Macerata, parte lo screening anti-covid. Tampone per Parcaroli: "una fotografia della cittadinanza" (FOTO)
647 prenotazioni registrate per tutto l’intera giornata, 288 test effettuati fino a mezzogiorno, due turni che si collocano dalle 8 alle 14 e il secondo fino alle 20 con oltre venti operatori sanitari al lavoro in ognuno di essi.
Sono questi alcuni dei numeri delle prime ora di ‘vita’ del centro fiere di Villa Potenza dove oggi hanno avuto inizio le operazioni per effettuare il test rapido antigenico alla popolazione residente su base volontaria. Un servizio, che preso il via questa mattina su scala regionale nelle città capoluogo di provincia, che sarà disponibile dal 18 al 23 dicembre con orario continuato, compresi giorni prefestivi e festivi.
Una prima giornata di screening di massa nella provincia di Macerata, che ha visto la partecipazione di un buon numero di cittadini e che ha visto presenti: il sindaco Sandro Parcaroli, gli assessori Paolo Renna e Oriana Maria Piccioni , il delegato del sindaco alla sanità Giordano Ripa, la presidente della commissione Sanità della Regione Marche Elena Leonardi e i vertici delle autorità sanitarie regionali, tra cui la neo direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi, che hanno voluto portare il loro personale ringraziamento a infermieri e operatori sanitari che erano già al lavoro, dalla mattina presto, nella struttura.
“Ci aspettiamo una buona risposta da parte della popolazione – ha esordito la direttrice dell’Asur Marche Nadia Storti - questa attività sarà importante per riuscire a testare la prevalenza del virus soprattutto ora che si avvicinano le festività natalizie – . Non è stata solo a Macerata a dare inizio allo screening, stamattina a partire dalle 8 tutti i capoluoghi di provincia si sono organizzati e sono partite le squadre di operatori sanitari in forte sinergia con la Protezione Civile e i rispettivi comuni . Penso che questa struttura rappresenti una vera e propria macchina da guerra che è stata capace di mettere insieme e di far lavorare a stretto contatto tutte le istituzioni”.
“Il 23 dicembre finirà la prima ‘ondata’ di controlli e poi si procederà con le città di più di 20mila abitanti per finire con i piccoli comuni – rende noto la Storti -. La nostra presenza è doverosa nei confronti degli operatori sanitari dal 26 di febbraio, giorno del primo caso covid nella Regione, non si sono mai fermati – hanno effettuato migliaia di tamponi e in ogni contesto hanno sempre lavorato silenziosamente e meritano di sapere che sono nel cuore di tutte le autorità a partire dall’Area Vasta 3".
La Direttrice ha poi anche fatto il punto sulla situazione vaccini anti-Covid: “È uscito ieri il Piano Nazionale Vaccini e il giorno previsto dal Ministero per iniziare la somministrazione è il 27 dicembre – ha annunciato - quindi in contemporanea con lo screening partiremo anche con le vaccinazioni che inizieranno dagli operatori sanitari e coloro che lavorano nelle strutture residenziali, successivamente, con ogni probabilità a febbraio, saranno a diposizione della popolazione”.
Uno dei maceratesi che hanno sostenuto il test è stato proprio il primo cittadino Parcaroli: “Quellp che stiamo facendo è una fotografia della cittadinanza – ha dichiarato il Sindaco dopo essere stato ‘tamponato’– sarà importante per sapere come stiamo e invito tutti i maceratesi a sottoporsi al tampone perché così sarà più facile monitorare la situazione epidemiologica della città – ed ha aggiunto - abbiamo delle responsabilità nei confronti di chi ci circonda, soprattutto ora dove sarà importante trascorrere un Natale in sicurezza. In questo caso credo che la Regione abbiamo compiuto una bellissima iniziativa, ma ora dovremo farci trovare pronti quando arriveranno i vaccini”.
A tal proposito il primo cittadino maceratese ha stoppato l’ipotesi che vede la Fiera di Villa Potenza come possibile sede dove somministrare i vaccini: "Aprire questo posto ora è stata un’eccezione che il Comune ha potuto fare in quanto c’è stata la possibilità di fermare dei lavori di che erano in corso – ha spiegato -quindi posso già dire che i vaccini non si potranno effettuare in questa sede”.
A far eco alla parole di Parcaroli è intervenuto anche il delegato alla sanità del Comune di Macerata il dottor Giordano Ripa: “Ho seguito fin dall’inizio insieme al sindaco l’organizzazione di questa giornata e insieme all’assessore Renna abbiamo monitorato l’andamento dei lavori nell’ultima settimana – ha osservato - direi che, considerati i tempi e che la macchina organizzativa si è attivata il 9 dicembre, è stato fatto un lavoro straordinario – dopodiché ha anche illustrato l’importanza sanitaria dell’attività di screening per contrastare il peggioramento dei numeri della pandemia - fondamentale dal punto di vista epidemiologico perché permette di identificare, tracciare ed isolare eventuali positivi poiché siamo ancora di fronte alle seconda ondata – ha sottolineato il dottor Ripa - i numeri sono ancora elevati ,non solo in questa provincia, quindi se si riesce ad isolare un numero importante di casi positivi asintomatici, ciò rappresenterà una importante prevenzione in relazione ad una possibile terza ondata”.
“Come amministrazione comunale siamo veramente soddisfatti in quanto tutte le funzioni del Coc si sono svolte perfettamente –ha aggiunto l’assessore alla sicurezza Paolo Renna - c’è stata una gran mole di lavoro da fare ma nessuno si è tirato indietro. Il Comune ha lavorato in sinergia con tutto il territorio e questo rappresenta un importante punto di partenza per attività future”.
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