Duecentosessanta è il numero di talenti che stanno calcando i campi dell’Associazione Tennis Tolentino per la prima tappa della macroarea Centro-Sud del "Junior Next Gen Italia", il più importante circuito giovanile organizzato dalla Federazione Italiana Tennis in programma dal 10 al 20 marzo.
Atleti provenienti da ben otto diverse regioni si affrontano nel torneo riservato alle categorie Under 10, Under 12 e Under 14 sia maschili che femminili, con i più piccoli che giocheranno sui campi in sintetico, mentre i restanti sui campi in terra rossa, con le relative finali previste nella giornata di domenica 20 marzo, sotto il vigile controllo del giudice arbitro Luca Pagliari.
La formula dello Junior Next Gen Italia è la stessa delle edizioni precedenti, con varie tappe sparse in tutta Italia (quattro per macroarea) e una classifica a punti che qualificherà i migliori per l’evento conclusivo, in data e sede da definire.
Dopo l’evento di Tolentino, che terminerà domenica 20 marzo, per la macroarea centro sud si giocherà anche al Circolo Tennis Lanciano (15/24 aprile), al C.T. Barletta Hugo Simmens (18/26 giugno) e dall’1 al 6 agosto in un dei centri estivi federali (da stabilire).
“Un lavoro organizzativo complesso a cui ormai l’Associazione Tennis Tolentino è ben abituata e rodata - dichiara il presidente Marco Sposetti - con un numero elevatissimo di partecipanti che testimonia alla perfezione l’enorme voglia di tennis dei più giovani, motivati dai risultati della nuova generazione dei tennisti italiani e desiderosi di riprendere un’attività senza limiti, dopo aver pagato più di altri le restrizioni dovute a due anni di pandemia. Inviato pertanto tutti gli appassionati di tennis della zona a venire nel nostro circolo tennis per vedere da vicino i migliori giocatori under di categoria”.
“Domenica 13 marzo, alle 16, nell’area di verde attrezzato 4 Marine, presenterò alla cittadinanza le linee programmatiche della coalizione di centro sinistra e liste civiche, frutto di un lungo e proficuo lavoro che ha visto confrontarsi, con passione e impegno, donne e uomini della nostra città a cui va il mio più sentito ringraziamento”. Ad annunciarlo è la candidata sindaco di Civitanova Marche, Mirella Paglialunga.
“Intendo qualificare l’azione amministrativa concentrando gli sforzi su salute, istruzione, ambiente, lavoro, sicurezza e accessibilità, ascoltando e favorendo la partecipazione dei cittadini – puntualizza la candidata -. E voglio farlo dando un “cuore” ad ogni quartiere, cioè una piazza, ricavata dalla rigenerazione di spazi esistenti, come luogo di socialità: spazi che, insieme, esprimono l’anima della città”.
“Penso ad una città europea – prosegue Paglialunga -, policentrica e circolare, interconnessa, attraverso la valorizzazione dei quartieri, del borgo medievale (Civitanova Alta) e del centro cittadino, in una logica di integrazione sociale e culturale, di cui lo “ius scholae” è strumento importante”.
Nel programma della candidata della coalizione di centrosinistra trovano spazio anche “servizi comunali più accessibili, grazie alla digitalizzazione e alla delocalizzazione” e “un ampio processo di riqualificazione” di “luoghi e strutture degradate" così come del lungomare nord ("con parcheggi dedicati, nuova piantumazione e pedonabilità"), degli edifici storici ("chiesa e chiostro san Francesco, palazzo ex Pretura, chiesa sant’Agostino,ex Pescheria") e del Varco sul mare ("in particolare per favorire la cultura e il turismo”).
Paglialunga vuole “una città con tante strutture sportive per garantire l’accessibilità a tutti i cittadini in condizioni di pari opportunità e in cui il trasporto pubblico urbano sia più efficiente e funzionale, affiancato anche dalla Bicipolitania, per favorire la mobilità ciclabile”.
Le Marche si preparano a gestire l’emergenza Ucraina. La Regione ha istituito il Comitato che coordinerà l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza della popolazione in fuga dalla guerra. La prima riunione si è tenuta nel pomeriggio di venerdì, attraverso un collegamento, dalla Sala operativa della protezione civile regionale, con le prefetture e Anci Marche.
“Ci stiamo organizzando per assicurare sul territorio tutto il sostegno necessario ai civili che abbandonano le loro case e collaborazione alle istituzioni coinvolte nella gestione dell’emergenza. La solidarietà è un valore aggiunto della nostra comunità regionale che sapremo valorizzare anche in questa difficile fase internazionale”, afferma il presidente Francesco Acquaroli, commissario delegato all’emergenza.
“Cominciamo a registrare arrivi consistenti, anche se per lo più ancora a livello familiare e non si segnalano al momento particolari criticità nell’accoglienza - riferisce l’assessore alla Protezione civile Stefano Aguzzi che ha presieduto la prima riunione del Comitato -. Comunque ci prepariamo ad affrontare scenari più complessi, a fronte di una situazione internazionale davvero complicata e in continua evoluzione. Quello che è certo è che le Marche sapranno mostrarsi solidali nei confronti di questi profughi”.
Dall’incontro è emersa la necessità di monitorare la positività dei profughi al Covid-19. "Molti sono bambini e non hanno avuto la possibilità, in patria, di sottoporsi alla profilassi vaccinale - evidenzia Aguzzi -. Fino al 31 marzo è operativo il Covid hotel di Porto Sant’Elpidio, con ancora 17 posti disponibili. La Regione contrattualizzerà una struttura per gestire eventuali quarantene dopo questa scadenza. Si attiverà anche per reperire posti letto per la prima accoglienza, con una uniforme distribuzione a livello provinciale".
Il “Comitato Marche accoglienza profughi ucraini” è costituito dai direttori e dirigenti della Regione, a capo dei dipartimenti coinvolti (Avvocatura; Politiche sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione; Sviluppo economico; Salute; Infrastrutture e Protezione civile; Risorse finanziarie). È costituito anche dai prefetti e da Anci Marche. È prevista una Cabina di regia, composta dall’assessore alla Protezione civile Stefano Aguzzi, dal segretario generale e da un coordinatore (Stefano Stefoni, direttore Protezione civile regionale).
Redazionale - Da tre generazioni le Onoranze Funebri Nucci assistono le famiglie nel difficile momento del trapasso di una persona cara con professionalità, serietà e riservatezza. Una azienda cresciuta esponenzialmente grazie all'intraprendenza di Giancarlo Nucci e che oggi presenta la Casa Funeraria, una eccellenza per il territorio marchigiano.
La Casa Funeraria è stata costruita su tre livelli ed è dotata di tre stanze adibite alla veglia funebre e disponibili per tutti i culti praticati - oltre all'unicum di ampi locali per la sosta e il ristoro delle famiglie che desiderano restare accanto ai loro cari per l'ultimo saluto - sorge in via Col dei Pioppi 4, a San Benedetto del Tronto (AP).
Da parte della famiglia Nucci viene presa in carico l'intera organizzazione del servizio funebre che include vestizione della salma, allestimento della camera ardente, stampa e affissione dei necrologi, documentazione, servizio per la cremazione, trasporto qualificato, addobbi floreali, stampa di ricordini, fornitura e montaggio lapidi.
L'innovazione apportata da Martina Nucci, figlia di Giancarlo, ha permesso all'azienda, tra le più conosciute e stimate del territorio, di compiere il definitivo salto di qualità per la professionalità e la sensibilità da sempre mostrate in uno dei momenti più delicati nella vita di una famiglia.
"Con la nascita di questa Casa Funeraria mettiamo a disposizione delle famiglie ma anche delle ditte esterne che vorranno usufruirne, qualcosa di nuovo che ad oggi non è presente nel territorio di San Benedetto del Tronto - spiega Martina Nucci, titolare dell'azienda. Abbiamo preso questa decisione per offrire alle famiglie un servizio H24 che possa trasmettere loro serenità, fiducia e competenza".
Quando si verifica un lutto, la dimensione privata assume connotati che nella nostra Casa Funeraria possono essere vissuti con il rispetto e tutta la privacy necessaria che richiede un momento così delicato. Perché le famiglie devono sempre essere messe al primo posto.
Massimo D'Este è il candidato sindaco di Tolentino della coalizione di centro-sinistra composta dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle, dal Civico 22 e da Dipende da Noi.
"Una sintesi individuata e sostenuta con forza dopo un processo di confronto e dialogo - si sottolinea in una nota congiunta - avvenuto con tutte le forze presenti nella coalizione e nel totale rispetto dei singoli percorsi. Una sintesi che parte e guarda lontano e che ambisce a rappresentare la città tutta".
"La figura di Massimo D’Este è innanzitutto proiettata ad una visione reale del presente e del futuro di Tolentino, emersa dalla solida volontà di cambiare il modo in cui la città viene amministrata, vissuta, plasmata. Una città che sia veramente espressione dei propri cittadini, che sia capace di riportare i giovani ad immaginare qui il loro futuro" ribadiscono le forze di centro-sinistra.
"I valori che uniscono la coalizione - si legge ancora nella nota - sono la trasparenza dell’azione amministrativa, la gestione razionale delle risorse, la partecipazione popolare come metodo di lavoro attraverso l’elaborazione, lo studio e la progettazione di un modello della Tolentino del domani, che sia in grado di coniugare insieme innovazione, eco-sostenibilità, vivibilità, sviluppo, equità sociale, con particolare attenzione alle fasce più deboli".
"Vogliamo rimettere al centro della politica di Tolentino, il merito, la solidarietà, l’accoglienza e la partecipazione di tutti i cittadini. Massimo D’Este è una figura civica di riconosciuta autorevolezza, competente e di assoluta garanzia dei valori che ci caratterizzano, una squadra con culture e storie diverse, per un centro-sinistra nuovo e dinamico" conclude la nota sottoscritta da Pd, Movimento 5 Stelle, Civico 22 e Dipende da Noi.
La conferenza stampa di presentazione del candidato e della coalizione di centro-sinistra si terrà giovedì 17 marzo presso i locali dell’Urban Reef in Viale Vittorio Veneto 28A, alle ore 18:30.
Ubriaco fradicio alla guida: patente ritirata a un operaio 38enne. È l'esito dei controlli effettuati nella notte di venerdì, nel capoluogo, dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata.
L'uomo è stato fermato dai militari al volante di una Fiat Punto, in Corso Cavour. L'esito dell'alcol test al quale è stato sottoposto ha dato esito positivo, con un tasso di 2,02 g/, oltre quattro volte superiore al limite consentito per legge. Al 38enne, a norma dell’articolo 186 del codice della strada, è stata ritirata la patente di guida.
Fiamme in un edificio in costruzione: intervengono i Vigili del Fuoco. L'incendio è divampato questa mattina, alle 7:45 circa, in contrada Colle Forche, a Montelupone. Il rogo ha interessato una parte del tetto in legno dell'abitazione.
I pompieri, giunti sul posto con gli uomini della squadra della sede centrale di Macerata e due autobotti, hanno spento le fiamme e completato la messa in sicurezza dello stabile dopo circa due ore di lavoro. Ancora da chiarire l'origine dell'incendio. Presenti sul posto anche i Carabinieri, per compiere i necessari accertamenti. Non si registrano feriti o intossicati.
Ape car contro auto: ferito giovane di 17 anni, trasportato d'urgenza a Torrette. L'incidente si è verificato questa mattina, a Tolentino, in contrada Ancaiano, intorno alle 7:30. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118.
Ad avere la peggio è stato il minore alla guida dell'ape car, per il quale gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno richiesto sul posto l'intervento dell'eliambulanza. Il 17enne è stato trasferito all'ospedale Torrette di Ancona, in codice rosso.
Il giovane non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita. Illeso il conducente dell'autoveicolo. Sul luogo del sinistro presenti i Carabinieri, ai quali spetta l'esatta ricostruzione di quanto accaduto.
Nella splendida cornice dei Monti Sibillini, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Betti, in particolare quelli della scuola secondaria di primo grado Boccati di Camerino, hanno partecipato ad una giornata sulla neve.
Una cinquantina di studenti hanno usufruito di una convenzione, cosiddetta “Patti di Comunità”, che prevede una collaborazione stratta tra l’Istituto Comprensivo e il Centro Universitario Sportivo Camerino per favorire occasioni di socializzazione e lo svolgimento di attività culturale e sportiva per i ragazzi che prevede molte discipline sportive tra le quali: atletica, arrampicata sportiva, judo, pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, tiro con l’arco, e altro ancora
Tra le attività messe in campo dal Comprensivo Betti ci sono anche l’attività sulla neve. “Come Istituto abbiamo voluto valorizzare – sottolinea il Preside Francesco Rosati – gli operatori locali e per tale motivo l’uscita del 10 marzo si è svolta a Frontignano che di recente, dopo un fermo di sei anni imposto dall’emergenza sisma prima e dall’emergenza Covid poi, ha riattivato gli impianti di risalita. I ragazzi, accompagnati da alcuni docenti dell’Istituto Boccati, hanno potuto seguire le lezioni di sci e passare un’intera giornata sulla neve, utilizzando il punto ristoro che è stato molto apprezzato.”
Il Preside Rosati ha tenuto a ringraziare anche il supporto e l’organizzazione fornita dal CUS Camerino e il Presidente Stefano Belardinelli che hanno seguito la logistica e coordinato le attività con operatori aggiuntivi, individuati tra i tecnici e i collaboratori del CUS Camerino, contribuendo così alla buona riuscita della giornata.
Il bel tempo ha premiato l’impegno di tutti e ha reso indimenticabile per i ragazzi questa giornata che è la prima vera uscita degli studenti dopo la pandemia e prelude ad altre uscite “C’è la grande soddisfazione personale – conclude il Preside Rosati – per aver fatto divertire i ragazzi e per aver dato loro la possibilità di fare un’attività sportiva che, magari, per qualcuno di loro può diventare uno sport che in futuro praticherà, ma anche per aver dato la possibilità di incrementare il lavoro fatto dagli operatori del territorio che si stanno molto impegnando per una ripresa del territorio.”
Molto soddisfatta dell’iniziativa anche Laura Sestili, consigliere della Provincia di Macerata con deleghe alla rete scolastica e ai trasporti, che vede questa unione di intenti tra scuola, mobilità e trasporti come grande occasione per valorizzare le nostre montagne a partire proprio dai giovani.
Una due giorni di conferenze quella che ha visto protagonista un gruppo di ricercatori dell'Università di Camerino, e nelle quali sono stati presentate le attività di ricerca svolte nell’àmbito del Consorzio EU-FamPro e del progetto ECPE, entrambi coordinati dalla prof.ssa Lucia Ruggeri, direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto civile.
Nella prima conferenza - lo scorso 2 marzo - l'attenzione è stata dedicata al ruolo delle professioni legali per favorire la semplificazione della vita quotidiana delle famiglie transnazionali, fenomeno sempre più in crescita nel nostro Paese anche a seguito dei fenomeni migratori legati alla crisi ucraina. Durante l’incontro, inoltre, è stato presentato il corso dedicato a duecento professionisti di area legale operanti nei Paesi del Consorzio (Italia, Spagna, Lituania, Croazia e Slovenia) che verrà erogato grazie all’apporto della tecnologia e-learning messa a disposizione dall’Università di Camerino.
L’evento è avvenuto in collaborazione con numerose organizzazioni professionali: per l’Italia sono stati presenti il Consiglio Nazionale Forense e quello del Notariato, le associazioni italiane dei mediatori familiari, delle donne giuriste, degli avvocati di diritto di famiglia e dei professionisti collaborativi nonché la Fondazione Scuola di Alta Formazione Giuridica. Fra gli interventi più significativi, quelli di Paolo Bruno e Judita Dolžan (Rappresentanza Permanente di Italia e Slovenia presso l’Unione Europea), di Eva Kukovec Kuhelj (Dipartimento Mercato Interno della Commissione Europea) e Vesna Crnić-Grotić (Comitato di Esperti per la Carta Europea delle minoranze linguistiche).
Nella seconda conferenza - svoltasi il 3 marzo - sono stati presentati invece i lavori di ricerca di numerosi giovani ricercatori camerti raccolti in un volume pubblicato con Federconsumatori Lazio dedicato alle comunità energetiche e in un volume open access pubblicato da SWS Society di Vienna.
Numerosi e qualificati gli interventi che hanno visto la partecipazione di Mauro Albrizio (Legambiente Europa), di Pierluigi Sassi (Earth Day Italia), di Vassiliki Koumpli (Hellenic Institute of International and Foreign Law), di Thierry Coosemans Vrje Universiteit di Brussels (coordinatore del progetto Horizon Renaissance) e di numerosi altri relatori in collegamento anche dal Giappone e dal Kazakhastan.
Momenti di grande emozione sono stati vissuti da tutti quando ha preso la parola la prof.ssa Agne Limante di nazionalità ucraina che è stata costretta dalla guerra ad abbandonare il suo Paese, ma che con forza cerca di continuare il suo lavoro di ricerca. Agne Limante guida il team del Lithuanian Center per le Scienze Sociali ed è membro del board del curriculum civilistico del dottorato camerte di area legale.
Un altro caso di overdose a Macerata in pochi giorni. Questa volta la vittima è un 31enne, trovato intorno alle ore 19 in stato di totale incoscienza presso i bagni pubblici dello Sferisterio.
Nell'arco di pochi minuti è stata allertata la Guardia Medica, che è si è messa rapidamente in moto per tentare di salvare la vita del ragazzo. Dopo la rianimazione effettuata dal medico, il giovane ha ripreso i sensi ed è stato trasportato in codice giallo presso il Pronto Soccorso di Macerata, dove verrà sottoposto ai dovuti esami per individuare il tipo di sostanza utilizzata e procedere alla consueta terapia di riabilitazione.
Sul posto sono intervenuti anche le forze dell'ordine dell'Arma dei Carabinieri, tutt'ora impegnati condurre le prime indagini sull'accaduto nel tentativo di risalire anche alle modalità con le quali il ragazzo si sarebbe procurato gli stupefacenti.
"Utilizzare le case SAE (Soluzione abitativa in emergenza) acquistate per ospitare le famiglie nelle regioni colpite dal terremoto per accogliere parte dei profughi provenienti dall'Ucraina". Si tratta della proposta avanzata dalla deputata marchigiana Alessia Morani (Pd)."Molte case destinate ai cittadini di Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria colpiti dal sisma del 2016 - spiega Morani - attualmente sono libere. I presidenti delle quattro regioni terremotate, che sono anche commissari per l'accoglienza, potrebbero chiedere ai Comuni una verifica per capire esattamente quante non sono attualmente abitate. In questo modo sarebbe possibile metterle a disposizione della Protezione civile e utilizzarle per famiglie, donne e bambini in fuga dall'Ucraina, offrendo una casa confortevole e immediatamente abitabile".Una soluzione che si unisce a finora prospettate, come quella da Stefano Aguzzi (FI). Nelle ultime settimane, infatti, l'assessore regionale aveva avanzato l'ipotesi di sfruttare i circa quaranta posti del Covid Hospital di porto Sant'Elpidio, destinanti originariamente all'isolamento temporaneo dei malati di Coronavirus. La struttura, quasi vuota, risulta convenzionata fino al 31 marzo, con la possibilità di una proroga in base alle necessità e all'evoluzione - nelle prossime settimane - della corrente emergenza umanitaria.
Tornano i giardini di marzo in piazza della Repubblica a Treia e torna la festa del Patrono San Patrizio in tutto il suo splendore. La piazza della città si rivestirà a festa, a partire dal 17 marzo, con le decorazioni floreali (mancate negli ultimi due anni a causa della pandemia) e lo farà diventando un grandissimo giardino dal quale poter scorgere il panorama su tutta la vallata dal Monte Conero, al Fermano.
Treia si prepara a riabbracciare la festa del patrono San Patrizio in tutta la sua vivacità con un programma ricchissimo di iniziative, ma soprattutto finalmente in presenza, dopo due anni in cui le celebrazioni sono state rimandate ai social, per via della pandemia. Quattro giorni di festeggiamenti con fiera, concerti, teatro e trekking urbano.
A partire da giovedì (17 marzo) quando torna per l’intera giornata la tradizionale fiera di San Patrizio, nel centro storico, con bancarelle di dolciumi, palloncini e tanto altro per rivivere le atmosfere della festa nel cuore della città. Alle 18 un momento sentitissimo dalla comunità con la processione del Santo Patrono per vie del borgo e poi la messa celebrata nella chiesa di San Filippo dal vescovo Nazzareno Marconi.
Venerdì 18 sarà dedicato a ragazzi e bambini con il Treia Comics e la premiazione alle 18 nell’aula multimediale; poi alle 21,15 tutti al teatro comunale per il concerto della Banda musicale Città di Treia. Sabato all’insegna della cultura con la presentazione del romanzo “Antonino da Treja” alle ore 17 nell’aula multimediale, poi alle 21,15 al teatro comunale arrivano Gaia de Laurentis e Ugo Dighero con la commedia esilarante che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna.
Un vero e proprio percorso a ostacoli, che porterà i due protagonisti a cimentarsi con grande maestria nelle più svariate interpretazioni, dimostrando ognuno le proprie straordinarie capacità attoriali.
Dulcis in fundo, domenica 20 sarà dedicata alla passeggiata nel borgo con la “Camminata di San Patrizio” alle 9. Una bella colazione e poi pronti per partire alla scoperta dei luoghi più affascinanti di Treia, resi ancora più belli a pochi giorni dall’inizio della primavera.
Alla partenza, in piazza della Repubblica sarà consegnata una mappa attraverso la quale seguire l’itinerario. L’iniziativa è organizzata dall’Acli di Treia e dal Green Nordic Walking. Chiuderà i quattro giorni di festa il concerto del gruppo le Nuvole con un tributo a De Andrè alle 21.30 al teatro.
PA 110 e lode, l’Università di Macerata ha prorogato fino al 29 aprile la possibilità di iscriversi ai corsi di laurea 2021/2022 senza pagare i contributi, tranne bollo e tassa regionale. È stato deciso di prolungare il periodo per accedere alle agevolazioni per poter far fronte all’alto numero di richieste che stanno pervenendo all’Ateneo.
A metà febbraio UniMc aveva aderito all’iniziativa promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica, sottoscrivendo un protocollo con il Ministro per la Pubblica Amministrazione per offrire condizioni agevolate ai pubblici dipendenti che vogliano migliorare la propria formazione, rafforzando conoscenze e competenze.
Le attività formative, oggetto del protocollo, sono i corsi di laurea, escluso scienze della formazione primaria, master, corsi di perfezionamento, aggiornamento e formazione attivati già dall’anno accademico 2021/22. Uno dei principali incentivi riguarda la possibilità di accedere, praticamente a costo zero, ai corsi di laurea per l’anno accademico in corso (2021/22). I pubblici dipendenti avranno tempo, quindi, fino al 29 aprile per immatricolarsi, in deroga al termine ordinario.
Per consentire una migliore conciliazione dei tempi e luoghi di studio e lavoro, saranno forniti anche servizi di didattica online. Sarà possibile chiedere anche il riconoscimento, in crediti universitari, della carriera accademica pregressa o di conoscenze, competenze e abilità certificabili maturate in ambito lavorativo.
L’ateneo è disponibile a valutare convenzioni e accordi finalizzati alla realizzazione di programmi organici di formazione del personale per le Amministrazioni che ne faranno richiesta. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.unimc.it/pa110elode o scrivere a pa110elode@unimc.it.
Migliorare la qualità della vita non solo delle persone che vivono in stato di demenza o di altra malattia invalidante, ma anche dei familiari coinvolti e i “care givers” appositamente formati per migliorare l’offerta di osservazione, attenzione e ascolto.
Questi gli obbiettivi del progetto “A casa con voi” - avviato nel 2021 da Attivamente Associazione Alzheimer odv e curato da Barbara Mazzoli e Anna Elisa Melappioni – che anche quest’anno offre gratuitamente il proprio sostegno a domicilio, grazie anche alla copertura parziale delle spese da parte del Comune di Civitanova Marche.
“L’amministrazione è fiera di poter contribuire a sostenere un progetto di questo calibro - ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi – che rappresenta tangibilmente la nostra prospettiva di Civitanova città con l’infanzia, che abbraccia ogni fascia di età a ricaduta concreta per giovani, adulti, anziani e famiglie in ogni frangente. Ciascuno nel suo ruolo si mette a disposizione degli altri in un circolo virtuoso che fa crescere tutti”.
"Alcune aziende che lavorano esclusivamente per il mercato russo o ucraino hanno già interrotto la produzione, altre imprese stanno avendo difficoltà a ricevere i pagamenti della merce inviata perché dalla Russia non riescono a far partire i bonifici".
"La situazione è davvero tanto difficile, abbiamo bisogno di ristori immediati". A dirlo è Valentino Fenni, vicepresidente nazionale di Assocalzaturifici, oltre che, a sua volta, imprenditore marchigiano del comparto.
"Questo doveva essere l'anno della completa ripresa dopo due anni di covid, invece, rischia di essere l'anno in cui la nostra manifattura subirà un autentico tracollo, considerando anche i prezzi fuori controllo dei carburanti e dell'energia", aggiunge l'imprenditore.
"Le Marche - spiega - sono tra le regioni italiane che più risentono della guerra in atto. Il 12% del Pil regionale è dettato dall'export verso l'area interessata dal conflitto. Se non si interviene subito - sottolinea - sarà una catastrofe".
"Le sanzioni che si stanno applicando alla Russia - dice ancora Fenni - rischiano di trasformarsi in un boomerang per le nostre imprese e soprattutto potrebbero spalancare le porte dei mercati russi ai produttori cinesi e a quelli turchi che non hanno applicato alcuna sanzione. Insomma nei prossimi anni sugli scaffali dei negozi russi potrebbero scomparire le nostre scarpe".
"Nel 2021 - sottolinea il vicepresidente - in Russia l'Italia ha venduto 3 milioni e mezzo di paia di scarpe per un valore economico di 250 milioni di euro, in Ucraina 500mila paia, pari a 35 milioni di euro. Un terzo del valore complessivo di questi due mercati riguarda le Marche" sottolinea.
"Già il nostro comparto negli anni ha subito delle perdite importanti, oggi dà ancora lavoro a oltre 15mila persone, compreso l'indotto, ma se non ci sarà un immediato stop delle ostilità e il governo non ci darà una mano, molti di questi posti scompariranno", conclude Fenni.
Dal prossimo 28 marzo, la compagnia aerea Albastar – privata spagnola - darà il via anche per il 2022 alla continuità territoriale che unisce le città di Ancona e Trapani. Con due frequenze settimanali, infatti, sarà possibile tornare a volare lungo la tratta Sanzio-Birgi; il volo inaugurale arriverà ad Ancona il 28 marzo alle 13.55 e ripartirà alle 14.45 per raggiungere Trapani alle 16.05. Gli orari verranno poi mantenuti per ogni lunedì, mentre il mercoledì, l’arrivo del volo da Trapani delle 8.10 sarà alle 9.35, ed il decollo dal Sanzio è previsto per le 10.25, con atterraggio a Trapani alle 11.45
Il collegamento bisettimanale diretto a Trapani sarà operato da aeromobili Boeing 737-800NG configurati a 189 posti in classe unica.
«Il traffico da e per la Sicilia rappresenta un importante segmento per il nostro territorio - ha dichiarato l’amministratore delegato di Ancona International Airport, Carmine Bassetti - e questo collegamento va a completare l’offerta dei voli sull’isola.»
«Siamo lieti di iniziare la nostra attività di linea dall’aeroporto di Ancona - ha aggiunto il chief commercial officer & deputy ceo di Albastar, Giancarlo Celani - completando così il progetto della compagnia aerea di operare tutte le rotte previste dal Bando di Continuità Territoriale. Auspichiamo di diventare un vettore aereo di riferimento per il territorio».
Il nuovo serivzio aereo garantirà ai viaggiatori tariffe a partire da 57,68 euro con partenza da Ancona e da 54,74 euro da Trapani - tasse e bagaglio a mano del peso di 8 kg ed una borsa piccola inclusi. Ma oltre a proiettarsi verso stagione estiva, gli addetti ai lavori stanno lavorando per agganciare mete “stabili”, non legate solo ad una vocazione turistica, ma anche economica. Destinazioni come Roma, Milano e Napoli potrebbero essere raggiunte con i voli di continuità territoriale, grazie ad un emendamento all’ultima Finanziaria che ha permesso alle Marche di accedere ad un’agevolazione rivolta alle sole isole.
“Esprimo forte preoccupazione per la situazione che sta determinando il conflitto russo-ucraino, è a rischio la 'tenuta' del sistema produttivo provinciale e la ripresa del nostro Paese” – questo è quanto afferma il Presidente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi.
“Il conflitto – seguita Grimaldi – ha accentuato alcuni problemi che già c’erano, ad esempio i rincari dei costi dell’energia: dall’indagine 'Caro Energia' effettuata dai nostri uffici, sui costi effettivi dell’energia elettrica e del gas sostenuti dalle imprese nel mese di gennaio 2022, sono emersi aumenti medi del 70% sul costo a kwh nella bolletta elettrica e di circa il 200% sul costo a Smc nella bolletta del gas, rispetto a gennaio 2021.
Tali aumenti sono al netto delle agevolazioni sugli oneri di sistemi introdotti dal Governo che, per l’energia elettrica, consentono di frenare l’aumento del costo medio a kwh che altrimenti sarebbe superiore al 100%. Ne emerge un quadro previsionale preoccupante aggravato dalle quotazioni per i prossimi mesi.
Se non si interviene con rapidità c’è il pericolo reale di sospensioni e/o interruzioni di processi produttivi. Inoltre è sempre più difficile l’approvvigionamento delle materie prime e, anche in questo caso, i costi sono altissimi, il rischio serio è di compromettere la ricostruzione nelle aree colpite dal sisma e la catena importante data dal valore della manifattura.
C’è poi un'altra minaccia, questa strettamente legata al recente conflitto, l’impatto cioè della crisi Ucraino-Russa per un numero sempre più crescente di operatori economici nei differenti settori, dalla Moda alla Calzatura all’Agroalimentare, senza dimenticare tutte le imprese coinvolte nelle relative filiere.
Un problema che sta diventando sempre più di sistema. Abbiamo bisogno di interventi risolutivi e urgenti per cui faccio appello alle Istituzioni, alla Regione Marche in particolare, agli Istituti di Credito, al sistema Confidi marchigiano, alla Camera di Commercio Unica delle Marche.
Occorre pensare ad un fondo speciale regionale per la crisi 2022 (ovviamente senza un intervento sostanziale e strutturale dello Stato qualunque soluzione rischia di essere non significativa), ciò si rende indispensabile per tentare di attenuare gli effetti dirompenti di questo periodo. Il fondo sarebbe di aiuto in maniera diretta e semplice alle imprese sul fronte della liquidità, così che possano affrontare i maggiori costi; servirebbe per dare ristori alle aziende che lavorano con il mercato russo-ucraino (che stanno compromettendo i ricavi del primo trimestre 2022 rispetto all’analogo precedente periodo 2021) e per consentire di sostenere l’impennata dei costi energetici (in quest’ultimo caso occorre solo contare su aiuti nazionali).
Inoltre – conclude il Presidente Grimaldi – è indispensabile prevedere una Cigo in deroga per le aziende italiane operanti in Ucraina-Russia ed è opportuna una possibile rinegoziazione in corsa dell’utilizzo delle risorse del PNRR e laddove possibile rimodulando i fondi della programmazione europea 21-27 in quanto sono stati sconvolti i paradigmi economici e finanziari pre-esistenti”.
Incidente all'interno della galleria Bavareto lungo la superstrada (strada statale 77 Var “della Val di Chienti”), all'altezza del territorio comunale di Serravalle di Chienti. È quanto avvenuto attorno alle ore 14:50 della mattinata odierna: il tratto in cui si è verificato il sinistro, in direzione mare, è stato chiuso al traffico tra Gelagna e Muccia
Secondo una prima ricostruzione, un tir ha tamponato una Lancia Ypsilon all'interno della galleria. La vettura, in seguito all'impatto è finita fuori dalla sede stradale e si è poi ribaltata. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i sanitari del 118 e i vigili del Fuoco. La squadra dei pompieri di Camerino ha estratto la conducente dell’auto, in collaborazione con il personale del 118.
Gli operatori dell'emergenza, constatati i traumi, hanno subito allertato l'eliambulanza, che ha trasferito la donna all'ospedale di Torrette. Per i rilievi sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Camerino. Notevoli i disagi registrati alla circolazione.
È online da mercoledì 9 marzo il bando di concorso per la formazione della graduatoria per l’assegnazione di sette alloggi di edilizia sperimentale in località Collevario (MC).
Gli alloggi hanno una metratura compresa tra 46 e 48 mq e saranno assegnati a nuclei familiari di massimo 2 persone in regime di locazione permanente con contratto da stipularsi ai sensi della L.431/1998 (“Canone concordato”), con affitto mensile da € 261,24 a € 295,46 più € 60 circa di spese mensili condominiali.
«Gli alloggi di Collevario - ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro - sono destinati a persone oltre i 65 anni di età che avranno la possibilità di sperimentare un progetto innovativo volto a promuovere l’autonomia di vita e a monitorare e ad accompagnare gli inquilini in tutte quelle necessità, anche quotidiane, che verranno espletate da personale dedicato. Gli appartamenti sono dotati di domotica innovativa che aiuta a migliorare notevolmente la qualità della vita e all’interno del condominio potranno essere svolte attività di socializzazione e di vita in comune volte a scongiurare l’isolamento e la povertà relazionale».
Il bando è rivolto a nuclei familiari composti da un massimo di 2 unità e possono presentare domanda cittadini italiani o di uno Stato appartenente all’Unione europea, titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o possessori del permesso di soggiorno di durata biennale.
La domanda deve essere redatta in bollo da € 16,00 utilizzando esclusivamente l’apposito modulo online sul sito del Comune di Macerata o in distribuzione gratuita presso l’Ufficio Casa del Comune di Macerata, Viale Trieste 24 (secondo piano).
Le domande dovranno pervenire al Comune entro l'11 aprile 2022 nelle seguenti modalità: consegna a mano, nel rispetto delle norme anti Covid (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13) e previo appuntamento da concordare telefonando ai numeri 0733 256 380 – 0733 256 295; consegna tramite raccomandata a/r a: Ufficio Casa – Comune di Macerata, viale Trieste 24, 62100 Macerata (in questo caso fa fede la data del timbro postale di spedizione) o la consegna tramite PEC all’indirizzo comune.macerata@legalmail.it