Il Ministero dell’Università e della Ricerca conferma la qualità dell’offerta didattica e formativa della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” dell’Università di Camerino. Il diploma rilasciato dalla Scuola al termine del percorso di studi è stato, infatti, equiparato a quello conseguito dopo aver frequentato un master universitario di secondo livello.
“Siamo naturalmente molto orgogliosi e pieni di soddisfazione – ha affermato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – per questo prestigioso riconoscimento. La Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” rappresenta una delle eccellenze del nostro Ateneo sulla quale abbiamo sempre investito. Si tratta di una opportunità che offriamo alle nostre studentesse ed ai nostri studenti migliori.
L’interdisciplinarietà tra le aree scientifiche, giuridiche e sanitarie consente alle studentesse e agli studenti di apprendere dall’interazione tra di loro, così come seguire attività integrative ed iniziative sulle competenze trasversali consente loro di acquisire conoscenze anche al di là del proprio corso di studio. Il tutto per giungere ad un approccio critico al sapere e ad una apertura culturale necessaria per competere nelle migliori posizioni professionali”.
“Abbiamo lavorato molto per ottenere questo risultato – ha sottolineato la professoressa Loredana Cappellacci, Direttrice della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” – e naturalmente ne siamo molto orgogliosi. Il riconoscimento non solo conferma la qualità della nostra Scuola, ma ci stimola a proseguire nel lavoro per continuare ad attrarre un numero sempre maggiore di studenti eccellenti. Ringrazio tutto il personale docente e quello tecnico e amministrativo per l’eccellente lavoro svolto finora, che sono certa proseguirà anche nei prossimi anni per offrire tutte le migliori opportunità alle nostre allieve ed ai nostri allievi”.
Attiva dal 2010, la Scuola di Studi Superiori ‘C. Urbani’ rappresenta un percorso di qualità con il quale Unicam ha scelto di premiare il talento delle studentesse e degli studenti universitari per indirizzarli verso un eccellente futuro.
A Camerino la Scuola si articola su due Classi: la Classe delle Scienze Sperimentali e Sociali per gli studenti universitari che scelgono i corsi di studio delle Scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie; la Classe delle Scienze della Salute per gli studenti universitari che scelgono i corsi di studio delle Scuole di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Bioscienze e Me¬dicina Veterinaria (LM-42).
Chi è ammesso alla Scuola di Studi Superiori non solo beneficia dell’esonero dal pagamento delle tasse universitarie, ma usufruisce di una borsa di studio e dell’alloggio gratuito presso il Campus universitario dell’Università di Camerino
Appuntamento da non perdere sabato 22, apertura al pubblico dalle ore 15 alle ore 20 e domenica 23 ottobre, dalle ore 10 alle ore 20, al Castello della Rancia di Tolentino.
Con la direzione artistica di Sara Gianfelici torna l’edizione 2022 de “Il Castello degli sposi”, l’evento del mondo wedding, una kermesse espositiva di tutti i settori che interessano le coppie che si avvicinano al matrimonio. L'ingresso è gratuito in una location incantevole per iniziare a sognare e programmare con i professionisti del settore il giorno più bello.
Tante le aziende che partecipano all’evento e che presenteranno le tendenze e le ultime novità wedding, dagli abiti al ristorante, dalle fotografie ai video, dalle bomboniere ai confetti, alla musica e all’animazione, dalla pasticceria, agli accessori, agli addobbi floreali.
Una grande esposizione dedicata alle cerimonie nuziali che ritorna dopo la forzata pausa dovuta al covid e che si presenta densa di novità e pronta ad accogliere le coppie dei promessi sposi.
Per consentire lavori di scavo in via Diomede Pantaleoni per la realizzazione di una cabina gas, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che modifica temporaneamente la circolazione stradale nella zona interessata dall’intervento.
Il provvedimento prevede da lunedì 24 ottobre fino al 5 novembre, o comunque fino al termine dei lavori, in viale Diomede Pantaleoni divieto di sosta con rimozione forzata sullo slargo dello Sferisterio denominato “falegnameria”, limite massimo di velocità di 30 km/h, e restringimento della carreggiata, nel tratto interessato dai lavori, a sinistra.
Civitanova si presenta con tutte le carte in regola per vincere questa edizione del Palio dei Comuni. La città, dopo due decenni, ha nostalgia di rivincere il trofeo come è successo nel 1999 con la cavalla americana Moni Maker, trottatrice tra le più forti di sempre che regalò il trionfo al comune costiero portando al traguardo finale i colori giallo-rossi.
A fine settembre, la Giunta comunale ha aderito alla manifestazione ippica organizzata dall'Ippodromo San Paolo di Montegiorgio, senza oneri di spesa, dunque sarà alla 34^ edizione del Palio dei Comuni “Sguardi Vincenti. Sequenza di emozioni 2022”, che si svolgerà il 13 novembre 2022.
Civitanova non solo è riuscita ad aggiudicarsi il cavallo che vinse lo scorso anno il Palio per Gualdo Tadino, Global Trustworthy, che fece una prestazione straordinaria, ma avrà la fortuna di avere alla conduzione il campione europeo Alessandro Gocciadoro, suo allenatore. Dietro la regia dell’ingaggio, c’è il consigliere comunale Pierpaolo Turchi, appassionato di ippica e proprietario di alcuni cavalli, che ha svolto opera di intermediazione portando a casa questo bel risultato, di cui ha dato notizia ieri al sindaco Fabrizio Ciarapica.
“Civitanova ha una prestigiosa tradizione ippica e diverse volte ha partecipato al Palio, ma con una sola vittoria – ha detto il consigliere Turchi. Quest’anno possiamo contare su un driver dall’eccezionale bravura che porterà sulla sua giubba i colori del nostro Comune e su un cavallo dalla genealogia regale. Chissà che non sia la volta buona per portare a casa il secondo trofeo, noi naturalmente ci speriamo”. Ai primi tre vincitori del Palio 2022 verranno corrisposti premi in denaro.
Nelle giornate del 19 e 20 ottobre, a Macerata, sono stati effettuati dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal questore: 116 le persone identificate.
Nell’ambito delle attività è stato impiegato personale della Questura di Macerata, tra cui quello dell’Ufficio Immigrazione, con il concorso di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e dell’unità cinofila antidroga della Questura di Ancona.
I controlli di polizia sono stati effettuati nelle aree più a rischio, caratterizzate da fenomeni di illiceità e degrado urbano, che creano allarme sociale con possibili ripercussioni nell’ambito dell’ordine e sicurezza pubblica.
L’attività si è svolta mediante l’identificazione di persone finalizzata, altresì, al contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina, con il controllo della posizione amministrativa degli stranieri controllati inerente al soggiorno in Italia. In totale sono state identificate 116 persone e sottoposti a controllo 64 veicoli.
In particolare, sono stati effettuati controlli ai parchi pubblici Giardini Diaz e Fontescodella, il Terminal bus in Piazza Pizzarello, le Stazioni ferroviarie, tutte gli spazi di aggregazione dei giovani e presso gli istituti scolastici della città.
Una donna 77enne di Senigallia è morta questa mattina nella propria abitazione in strada della Foresta, nella frazione di Filetto, a poche centinaia di metri dalla confinante Casine di Ostra (Ancona).
Sulla dinamica del decesso, secondo le prime ipotesi avvenuto per soffocamento, indagano i carabinieri che hanno accompagnato l'80enne marito e il figlio, 50 anni, in caserma a Senigallia per chiarire i fatti.
La donna è deceduta intorno alle ore 8 e in casa erano presenti anche il coniuge e il figlio, anche se non è ancora chiaro se fossero nella stessa stanza.
Sul posto è intervenuta l'ambulanza con gli operatori sanitari ma i tentativi di salvare la 77enne sono stati vani. Una pattuglia dei Carabinieri è sul posto per i rilievi.
Si attende l'arrivo del medico legale per una prima ispezione cadaverica, anche se per accertare le cause della morte con tutta probabilità sarà necessaria un'autopsia. Del decesso sospetto, è stato informato il pm Rosario Lioniello che indaga sulla vicenda.
LEGGI QUI GLI AGGIORNAMENTI - Donna morta in casa a Senigallia: arrestato il marito per omicidio preterintenzionale
Continua l’attività dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata. Nelle ultime 48 ore i militari della sezione radiomobile e quelli della sezione operativa nel centro della città hanno fermato tre giovani maceratesi.
Al termine delle perquisizioni personali sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo hascisc ed eroina, per uso personale.Tutto lo stupefacente è stato sequestrato e i tre giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Macerata per uso personale di sostanza stupefacenti.
Inoltre i militari della sezione radiomobile, nel corso di specifica attività al controllo della circolazione stradale, hanno denunciato alla Procura della repubblica di Macerata tre persone per guida in stato di ebrezza alcolica in quanto riscontrate con un tasso alcolemico superiore allo 0.80. Ritirate le rispettive patenti di guida e sequestrati gli autoveicoli.
Furto di capi griffati in un maglificio di Montefano per un valore di circa 50.000 euro. Denunciati gli autori.
Il fatto si è verificato nella giornata di ieri, e le immediate indagini effettuate dall’arma di Montefano hanno permesso di identificare i responsabili del furto che sono risultati di origine campana.
Grazie agli elementi raccolti dagli investigatori, le ricerche dei responsabili del furto e del mezzo con cui si sono dati alla fuga, hanno subito portato a un risultato. Dopo l'avviso di ricerca diramato livello nazionale a tutte le forze di polizia, una pattuglia della Polizia stradale di Cassino (Frosinone) ha fermato l'auto ricercata: recuperata l'intera refurtiva e denunciati gli autori del furto
Scontro tra due auto: un ferito trasportato all’ospedale. È quanto avvenuto, intorno alle 8:30, lungo contrada Morica a Macerata. Una Fiat 500 e un’Opel Astra sono entrate in collisione: la dinamica del sinistro è ancora da chiarire e la ricostruzione spetta agli agenti della polizia locale.
Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118, che hanno provveduto a prestare le cure del caso ai conducenti. Una ragazza è stata trasportata all’ospedale cittadino per accertamenti. Successivamente i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata si sono occupati della messa in sicurezza dell’area dell’intervento.
Sono state tutte rinviati a giudizio le 19 persone fisiche e le 15 aziende coinvolte nell'inchiesta sulle presunte irregolarità su appalti e subappalti delle casette d'emergenza per i terremotati, le Sae (soluzioni abitative di emergenza)”. La decisione è arrivata ieri pomeriggio, durante l'udienza preliminare che si è tenuta al Tribunale di Ancona davanti alla gup Francesca De Palma.
A processo, che si aprirà il prossimo 9 marzo davanti al collegio penale, andranno diversi imprenditori oltre a vertici ed ex vertici della Protezione Civile regionale delle Marche come l'ex capo del servizio David Piccinini, anconetano di 55 anni, e il dirigente attuale Stefano Stefoni, all'epoca responsabile unico del procedimento, 61 anni, di Civitanova Marche (Macerata).
Stando alle accuse i lavori sarebbero andati a ditte impegnate nella ricostruzione per il sisma 2016 senza però verificarne i requisiti come la certificazione antimafia. A rimetterci sarebbero state poi le opere stesse, eseguite male e in troppa fretta.
A processo andranno anche 15 società, tre sono marchigiane, della provincia di Pesaro Urbino, che si sono occupate dei lavori. Le accuse, per tutti, a vario titolo, sono di truffa, falso, abuso di ufficio e frode nelle pubbliche forniture.
(Fonte Ansa)
Alla notte di Halloween mancano diversi giorni, ma a Trento i campioni d’Italia si sono regalati una serata da brividi nell’anticipo del 5° turno di SuperLega Credem Banca riuscendo a piegare al tie break dopo una rimonta pazzesca i padroni di casa dell’Itas Trentino (25-17, 25-20, 22-25, 30-32, 13-15).
Reduce dalla vittoria con Modena, la Cucine Lube Civitanova, impalpabile nella prima parte del match, riesce ad alzare il livello del contrattacco e si ripete alla BLM Group Arena uscendo dal campo a braccia alzate come lo scorso 24 aprile in Gara4 ai Play Off, ma questa volta con molta più fatica e 2 punti importanti per la classifica grazie soprattutto a un grande De Cecco, nominato MVP.
Trento si consola con 1 punto in cascina, i 32 sigilli del top scorer Lavia e le statistiche più incisive, ma nei momenti cruciali è la Lube a essere più squadra con le mosse di Blengini, a iniziare dall’innesto di Garcia (16 punti), tre in meno di uno scatenato Nikolov (19).
La gara
Lube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Trento si dispone con Depalma in cabina di regia al posto dell’infortunato Sbertoli con Kaziyski, Michieletto e Lavia a mettere giù i palloni pesanti. Al centro si dispongono Lisinac e Podrascanin, il libero Laurenzano completa il 6+1.
I gialloblù trovano un miglior impatto. Il regista Depalma centra un punto diretto a rete e sigla l’ace del +4 (10-6). I biancorossi faticano in ricezione, i trentini spingono con Michieletto al servizio (2 ace nei primi minuti) ed ermetici a muro (saranno 8 nel set). Sul 14-7 Blengini inserisce Nikolov per Bottolo, ma l’ex Podrascanin sbarra la strada alla Lube (15-7).
Sul +10 gialloblù (17-7) esce Yant per D’Amico. Civitanova si riavvicina e il cubano riprende il suo posto (18-11), ma il solco è pesante e nel finale c’è gloria a muro anche per il neoentrato Dzavoronok prima dell’attacco sbagliato di Civitanova (25-17).
Nel secondo set resta in campo Nikolov. De Cecco prende per mano la Lube al servizio e Yant fa il resto (6-9), ma Trento ribadisce di essere in palla con un parziale di 4 a 0 (10-9). Puntuale la strigliata di Blengini al time out. I suoi tornano a macinare gioco rimettendo il naso avanti sull’ace di Nikolov (14-15).
Le trame marchigiane sono preferibili nel secondo parziale, ma Trento mette la freccia per le imprecisioni di Civitanova e va in triplo vantaggio dopo il muro a uno di Lavia e il bolide di Kaziyski (21-18). Blengini inserisce Bottolo per Yant. La Lube si riavvicina (21-20), ma in volata a salire in cattedra (24-20) è Lavia (8 sigilli nel set con il 70%). Kaziyski firma il muro decisivo (25-20).
Nel terzo set c’è spazio per le belle giocate dei giovani d’oro Lavia e Bottolo. Dopo una manciata di scambi Blengini azzecca la carta Garcia in posto 2, ma a far strabuzzare gli occhi sono le difese dei due team (13-13). La Lube mette avanti il naso con l’ace di Nikolov e allunga col muro di De Cecco (13-15).
Lorenzetti reagisce con l’innesto di Dzavoronok e, dopo un’infrazione (13-16) con l’ingresso di Cavuto. Blengini risponde con D’Amico sul 14-16 e Gottardo al servizio sul 14-17. Il muro-difesa gialloblù inizia a scollarsi, Garcia e Anzani infieriscono (17-23). Sul più bello Civitanova rallenta e incassa 5 punti di fila chiusi dall’ace di Prodascanin e dalla pipe di Michieletto (22-23). Chinenyeze sbroglia la matassa (22-24), capitan De Cecco riapre il match a muro (22-25).
A spaccare il quarto set è Chinenyeze (8-10), che si ripete a muro e in attacco (11-14). Kaziyski torna nel match dalla panchina, ma trova una Lube concentrata (13-17). Come nel set precedente l’Itas si rianima, ma questa volta raggiunge il pari con Lavia al culmine di uno scambio infinito (18-18). La Lube perde Chinenyeze per un problema al ginocchio. Al suo posto un motivato Diamantini. Nel momento più duro i campioni d’Italia gonfiano il petto con Garcia (mani out ed ace) e Bottolo (attacco vincente) per il +3 (18-21). Trento non molla e impatta (23-23).
Il sestetto di casa annulla una palla set e si porta avanti con il suo capitano (25-24), ma il match ball sfuma sulla battuta out di Depalma (25-25). Nel finale rocambolesco, a suon di set ball e match balla annullati la Lube ritrova Chinenyeze e Yant per poi chiudere con il fiatone: Garcia capitalizza con il suo settimo punto una prodezza di Balaso, l’ace di Nikolov porta tutti al tie break (30-32) vanificando i 9 sigilli di Lavia.
In apertura di tie break Civitanova è più reattiva e ha un Nikolov al tritolo nelle mani (5-8), ma Trento risale fino al pari (9-9) che fa da preludio al sorpasso di Michieletto (10-9). L’uno-due di Diamantini e Garcia riporta avanti la Lube (10-11). La Lube accelera e vola con Nikolov sul +3 (10-13), ma il muro gialloblù non ci sta (12-13). Il solito Nikolov centra il diagonale (12-14). Alla seconda palla match chiude i conti Chinenyeze (13-15).
ITAS TRENTINO: Kaziyski 12, Nelli, D’Heer, Dzavoronok 2, Michieletto 22, Cavuto, Pace (L) ne, Berger ne, Depalma 3, Bernardis, Laurenzano, Lavia 32, Podrascanin 9, Lisinac 7. All. Lorenzetti
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 16, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 5, Chinenyeze 14, Nikolov 19, Diamantini 1, Gottardo, Ambrose (L) ne, De Cecco 4, Anzani 5, Bottolo 10, Yant 5. All. Blengini
Arbitri: Goitre (TO) e Giardini (VR)
Parziali: 25-17 (26’), 25-20 (27’), 22-25 (35’), 30-32 (43’), 13-15 (22’). Totale 2h 33’.
Trento: 18 battute sbagliate, 8 ace, 19 muri vincenti, 41% in attacco, 44% in ricezione (21% perfette). Civitanova: 15 battute sbagliate, 7 ace, 13 muri, 38% in attacco, 44% in ricezione (16% perfette). Spettatori: 2.712. MVP: De Cecco.
Si terranno nella giornata di venerdì (21 ottobre) alle 15:30, presso la chiesa del Preziosissimo sangue a Porto Recanati, i funerali di Enrico Maria Di Giovanni, l’ex coach di basket e consulente finanziario stroncato da un malore mercoledì mattina all’età di 54 anni (leggi qui).
La Procura di Macerata ha dato il nullaosta per la sepoltura, in seguito agli accertamenti svolti ieri dal medico legale Antonio Tombolini sul corpo del 54enne. Dopo il decesso improvviso dell’uomo (avvenuto in casa ndr) era stato aperto un fascicolo come atto dovuto e successivamente disposta l’autopsia per comprenderne le cause di morte.
Conclusi gli accertamenti medico legali, non sono stati ritenuti necessari ulteriori esami e la Procura ha dato perciò il via libera per la fissazione della data del funerale. Enrico Maria Di Giovanni lascia il figlio Denis, la mamma Loreta, la sorella Elena, la compagna Laura, i nipoti Tommaso e Virginia. Molti i messaggi di cordoglio giunti dalle numerose squadre in cui aveva allenato e dalla stessa Federazione Pallacanestro.
Nuovo Consiglio direttivo, impianto del “San Pacifico” ripristinato da cima a fondo, tante novità in seno al Moto Club Settempedano, pronto a scrivere un'altra pagina importante della sua lunga e gloriosa storia. Il presidente Danilo Marasca, dopo aver raccolto il testimone da Mario Eugeni, si è messo subito al lavoro per rendere più accogliente e funzionale l'impianto di motocross, chiuso dal dicembre scorso.
“D'intesa con il Comune, che ha riaffidato la gestione della struttura al nostro sodalizio, e grazie a un importante gruppo di lavoro – spiega il presidente – abbiamo portato avanti in questi mesi un'opera di restyling completo: dalla pista al paddock, dai servizi al bar, fino ai parcheggi. Un intervento notevole che è ormai giunto al termine.
Sabato (22 ottobre), infatti, riapriamo con un'inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità locali e un week end di prova per tutti gli appassionati”. La pista sarà a disposizione di quanti volessero “provarla” dalle 9.30 di sabato fino alle 16.30; così pure domenica 23 ottobre (stessi orari) sarà disponibile per allenamenti. Per questo week end potranno girare tutti i piloti con qualsiasi licenza. C'è molta curiosità per il rinnovato “San Pacifico”.
“Sì, ma è bene precisare che la pista non è stata modificata nelle sue caratteristiche tecniche – continua Danilo Marasca – ha mantenuto la larghezza di 8 metri lungo tutto il tracciato e i suoi tratti più spettacolari. I piloti però troveranno un terreno completamente rifatto, grazie a un intervento che è stato fatto in pochissimi impianti in Italia, tra i quali Arco di Trento che ne è stato il primo”.
“Abbiamo chiamato la ditta “L’agro industriale” di Lecco che ha letteralmente macinato la terra presente e ha ribattuto la pista palmo a palmo. Un lavorone, di cui siamo davvero orgogliosi”. Un enorme ringraziamento va alla famiglia Vanzi, nelle persone di Gabriele e Simone, che ci ha dato il massimo sostegno in tutta questa operazione”.
“Hanno inoltre collaborato Massimiliano Paciarotti, Silvano Puccinelli, Flavio Franceschini, Kledjan Milloshi, Marco Imperatori e Claudio Mancini. Il nuovo direttivo, invece, che affianca il presidente Marasca, è formato da Alessandro Fruganti (vice presidente), Fabio Paciaroni (responsabile della segreteria), Gilberto Maccari, Alessandro Maresi, Juri Spurio, Luca Padella, Simone Antonelli, Mario Maresi (consiglieri). “L'impianto sarà disponibile per gli allenamenti anche nei prossimi week end, solo per piloti licenziati FMI, conclude il presidente Danilo Marasca ed inoltre qui avrà base fissa la “Scuola offroad Matelica” che ha svolto per 13 anni il suo lavoro a Matelica”.
“Sarà parte integrante del Moto Club Settempedano e potrà accogliere al 'San Pacifico' appassionati di ogni età: non solo i ragazzi, ma tutti coloro che vogliono provare questo bellissimo sport”.
La Bcc di Recanati e Colmurano ha organizzato per sabato 22 ottobre un evento di beneficenza, a ingresso libero, al Teatro Persiani di Recanati. Una serata che si preannuncia ricca di esibizioni e performance live, curate dalle migliori scuole ed associazioni di danza locali che si alterneranno sul palco del Persiani con bellissime coreografie.
Non mancherà inoltre la musica, con il sound della Nova band, gruppo musicale composto da giovani artisti recanatesi che coinvolgeranno il pubblico con il loro stile rock moderno unito all’ old school. La conduzione della serata sarà affidata a Multiradio Vive con Te.
Si tratta dunque di un’occasione imperdibile e preziosa per fare beneficenza, con le donazioni effettuate durante l’evento che saranno interamente devolute alle Cooperative recanatesi “Terra e Vita” e La Ragnatela. L’inizio dello spettacolo è fissato alle ore 21.00, con l’ingresso che sarà garantito fino ad esaurimento posti.
“Nessun medico di famiglia assegnato al borgo di Ripe San Ginesio e servizi fondamentali del territorio sempre più a rischio. La popolazione locale, in gran parte costituita da anziani già duramente provati dalle paure della pandemia, si trova nella condizione di non poter disporre di un medico di base che offra un regolare servizio di assistenza medica nel territorio comunale. Senza propri mezzi di trasporto a disposizione, non è per tutti agevole, né scontato, raggiungere ambulatori siti nei Comuni limitrofi”. L’allarme arriva dal sindaco del piccolo comune dell’entroterra maceratese Paolo Teodori.
“Molte le difficoltà oggettive da affrontare per i cittadini – continua Teodori - difficoltà che compromettono la qualità della vita di un territorio dalle grandi potenzialità, ma con criticità evidenti sempre più forti, come l’apertura ad orario ridotto dell’Ufficio Postale, limitata a tre giorni a causa dell’emergenza Covid-19 e mai ripristinata con cadenza giornaliera”.
“Questo disservizio – spiega ancora il sindaco - genera tra gli utenti lunghi tempi di attesa per l’accesso al servizio, che molto spesso sono causa di episodi di tensione e nervosismo. I cittadini preferiscono pertanto rivolgersi ad altre istituti (banche), ponendo a rischio la continuità stessa dell’ufficio postale che, in un piccolo borgo, è fondamentale, più che altrove, non solo per la corrispondenza ma per ogni tipo di attività finanziaria”.
“Preoccupa anche la situazione della viabilità lungo l’asse viario della S.S. 78, la cui manutenzione, quasi del tutto assente, crea notevoli disagi e rallentamenti per gli automobilisti, costretti ad un percorso su fondo stradale fortemente accidentato, a causa di piccoli dissesti e avvallamenti, in alcuni tratti pericoloso per l’incolumità degli automobilisti”.
“All’altezza della frazione di Passo Colmurano, ad esempio, il danneggiamento di un ponte è stato “risolto”, ormai da diversi mesi, con l’imposizione di un senso unico alternato, controllato da semaforo che, rallentando il traffico in un’arteria fondamentale di collegamento fra l’entroterra e la grande viabilità crea grandi disagi agli spostamenti”.
L’Amministrazione Comunale denuncia una situazione inaccettabile, dice il sindaco Paolo Teodori. “Nell’entroterra, dove le conseguenze di sisma e pandemia sono state particolarmente forti, dovrebbe essere perseguita una politica di rafforzamento dei servizi alla popolazione, mirata anche alla sua crescita sociale ed economica”.
“I cittadini si vedono, al contrario, privati di alcune certezze essenziali, come la tutela della propria salute o la possibilità di svolgere agevolmente normali azioni di vita quotidiana. Il nostro Comune ha segnalato più volte i vari disservizi alle competenti autorità, sottolineando come il perdurare di queste criticità significhi condannare ad un lento declino i nostri paesi”.
“Si parla molto della necessità di invertire la tendenza allo spopolamento delle aree interne. Come fare ciò, se la ripresa è di fatto impedita da tanti ostacoli? A fronte dei grandi investimenti del PNRR in corso, con l’ambizioso obiettivo di una trasformazione di portata epocale, bisogna prestare una adeguata attenzione alla vita quotidiana delle comunità locali, questo il nostro grido di allarme”.
Cocaina ed eroina in casa: una coppia finisce in manette. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata, nel corso di specifici controlli, nella serata di ieri hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di due cittadini stranieri: un uomo di origini nigeriane e una donna di nazionalità georgiana.
Da diversi giorni, i carabinieri della sezione operativa del Norm stavano monitorando i luoghi comuni di spaccio della città con mirati servizi di o.c.p. (osservazione pedinamento e controllo) quando nella serata di ieri, avuto certezza di un notevole quantitativo di sostanza stupefacente giunta in città, hanno proceduto al controllo delle della coppia, procedendo poi al loro fermo.
Nel corso della perquisizione all’interno dell’abitazione, sita nei pressi della stazione ferroviaria, sono stati rinvenuti grammi 181 di sostanza stupefacente suddivisa in 22 dosi e grammi 43 di eroina suddivisa in 43 dosi, occultate in varie parti dell’abitazione.
Tutto lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro, cosi come la somma di 1500 euro in contanti, due telefoni cellulari, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e un frullatore.
Le due persone sono state quindi arrestate con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Ancona e la donna a quella di Pesaro.
Questa mattina a Pioraco è stata inaugurata la "Panchina Europea", prima dell’entroterra maceratese. Presenti al taglio del nastro l'assessore all’Istruzione Camilla Fianchini, il segretario della sezione del Movimento Federalista Europeo Alfredo Bardozzetti e il tesoriere Lorenzo Giammarchi.
"Un’iniziativa fondamentale visto il periodo storico che stiamo vivendo, un’occasione per ricordarci i valori su cui l’Unione Europea si basa e che dovremmo custodire anche noi gelosamente" ha sottolineato l'assessore Fianchini.
L’evento ha visto la presenza di genitori, ragazzi e dell’amministrazione. "Gli alunni delle scuole medie sono state il protagonista effettivo, grazie soprattutto a loro abbiamo potuto realizzare questo progetto" conclude Fianchini.
Sequestro di oltre 30mila reperti paleontologici, circa mille reperti archeologici, oltre ad altri beni culturali di natura libraria, ritenuti di provenienza illecita; sigilli a due musei privati - uno di Spello (Perugia) e l'altro di Gagliole (Macerata) - contenenti beni paleontologici ritenuti di natura illegale.
Sono provvedimenti eseguiti lo scorso 12 ottobre e resi noti oggi dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, coadiuvati dai colleghi di Bologna, Perugia l'Aquila, dai militari dei Comandi Provinciali territoriali e dei Forestali di Ancona e Macerata.
I militari hanno eseguito un decreto di perquisizione domiciliare, personale e locale nei confronti di nove persone accusate di scavi archeologici non autorizzati, furto, riciclaggio di beni archeologici/paleontologici.
I sequestri sono stati effettuati nei confronti di persone nei comuni di Fabriano (Ancona), Cerreto D'Esi (Ancona), Castelraimondo (Macerata), Camerino (Macerata), Serravalle del Chienti (Macerata) e Mogliano (Macerata), Gubbio (Perugia), Valfabbrica (Perugia) e Spello (Perugia).
Secondo l'accusa, vi sarebbe stata sottrazione illecita di beni archeologici e paleontologici in siti che dovrebbero essere sottoposti alla sola competenza di esperti studiosi della materia, e un atto di fraudolenza che genera una lesione significativa alla comunità.
Oltre al danno patrimoniale, e alla deturpazione irrazionale del sottosuolo, sono fatti che depredano il luogo saccheggiato da testimonianze, storiche e scientifiche, identitarie del contesto, facendone perdere le tracce con l'immissione sul mercato clandestino.
Le indagini della Procura di Ancona e dei Carabinieri del Tpc di Ancona hanno rivelato indizi non confortanti circa la diffusione del fenomeno della detenzione illecita dei beni archeologici e paleontologici nel contesto marchigiano e non solo. Gli elementi acquisiti sono al vaglio delle Autorità inquirenti per definire con certezza le responsabilità delle persone coinvolte e le circostanze dei fatti.
Il Consorzio Fabre (Consorzio Interuniversitario di ricerca per la valutazione della sicurezza e il monitoraggio di ponti, viadotti e altre strutture) di cui fanno parte l'università di Camerino e l’università Politecnica delle Marche, ha avviato uno studio per la comprensione dei fenomeni di collasso dei ponti che si sono verificati a seguito dell’alluvione del settembre scorso, interessando una parte rilevante del territorio delle Marche.
Nella giornata di mercoledì si è svolto un primo sopralluogo durante il quale sono stati effettuati una serie di rilievi sul campo. Al sopralluogo hanno partecipato un gruppo di ricercatori di Unicam, guidati dal professor Andrea Dall'Asta della Scuola di Architettura e Design, e di ricercatori di Univpm, guidati dal professor Fabrizio Gara, insieme all’ingegner Stefano Stefoni della Direzione Protezione Civile-Regione Marche.
Il gruppo di lavoro inter-disciplinare comprende ricercatori di aree diverse e intende analizzare il problema sotto molteplici aspetti, quali quello strutturale, geotecnico e idraulico. Questa prima giornata di rilievi sul campo si è focalizzata sulle zone interessate dall’esondazione del Misa e del Nevola. L'obiettivo è quello di individuare le principali criticità delle infrastrutture del territorio e fornire utili informazioni per la pianificazione di azioni di mitigazione del rischio più efficaci.
Appuntamento domenica 23 ottobre, al Varco sul Mare, con “Illumina il tuo futuro”, evento organizzato dal Comune di Civitanova Marche (Assessorati ai Servizi Educativi-Formativi e Politiche Giovanili) all’interno del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”, per far conoscere ai giovani le tante possibilità che si possono cogliere con la scelta della scuola superiore, momento cruciale di crescita e di valutazione non semplice per molti ragazzi che si trovano a concludere il percorso della scuola dell’obbligo e per i genitori che ne accompagnano il percorso. L’obiettivo è quello di fornire una maggiore consapevolezza ai fini di una scelta ponderata del percorso scolastico e del successivo inserimento nel mondo del lavoro.
L’Amministrazione comunale torna a proporre in presenza questa giornata di orientamento, dopo l’interruzione dovuta alla pandemia, avvalendosi della collaborazione di partner storici come la cooperativa sociale “Il Faro” e la 4D Engineering srl, che si occuperà della parte organizzativa (rapporti con le scuole secondarie e aziende del territorio). Per la prima volta, si è voluto coinvolgere anche le forze dell'ordine e le associazioni militari, i cui rappresentanti avranno modo di illustrare le modalità di accesso alla carriera militare.
L’assessore Barbara Capponi, ringraziando i presenti ciascuno per il proprio contributo, ha detto: “C’è un mondo su cui i ragazzi si affacciano, su cui si debbono inserire e sul quale è necessario fare luce offrendo un supporto informativo, di dialogo e di confronto. La giornata di domenica può essere molto utile sia allo studente sia ai genitori che affrontano insieme ai figli la scelta. In tanti potranno avere uno spaccato delle molte ed importanti realtà che spesso non si conoscono, come il mondo del volontariato, del terzo settore, delle istituzioni e molto altro. É importante avere a disposizione quante più informazioni e panoramiche possibili per decidere del futuro e non temere di fare scelte non appropriate, perché si ha sempre la possibilità di capire quell’esperienza e di ricalibrare il proprio percorso”.
L’openspace sulla formazione occuperà l’intero quadrilatero del Varco sul Mare, dove dalle ore 10,00 alle ore 19,00 saranno presenti una ventina di postazioni: Carabinieri, Guardia di Finanza, Nucleo cinofilo, Polizia, Esercito, Aeronautica, associazione nazionale Carabinieri, Finanzieri, Bersaglieri, Marineria, Protezione civile, ed undici istituti che offriranno informazioni sul proprio ventaglio formativo: Liceo Scienze Umane "Stella Maris", Istituti Leonardo, Istituto Istruzione Superiore "V. Bonifazi", Ist. Professionali per l'Industria e l'Artigianato "F. Corridoni", Istituto Istruzione Superiore "L. da Vinci", Istituto Tecnico "Corridoni", Istituto Istruzione superiore Francesco Filelfo - liceo Coreutico danza e canto, Istituto d’istruzione superiore Giuseppe Garibaldi – Macerata, l'IIS Carlo Urbani di Porto Sant'Elpidio – Indirizzo Alberghiero, ITIS Fermo "Istituto Tecnico Tecnologico G.e M. Montani", Liceo Artistico Statale “Umberto Preziotti – Osvaldo Licini”, Cluster Exploore Aerospazio Marche.
“Siamo lieti di poter tornare a collaborare con l’Amministrazione per questo evento - hanno spiegato Schiavoni e Pennesi della 4D – e mettere il team di esperti a disposizione dei ragazzi, contando sui rapporti consolidati con tessuto universitario e aziende”. Anche i responsabili settore formazione del Il Faro, presenti Roberta Perini e Irene Ortolani, hanno rimarcato l’importanza di seguire le scelte dei ragazzi, con metodi anche differenziati in base all’età e alle preferenze.
Da parte del presidente assoziazione carabinieri sezione Cvitanova, Roberto Ciccola, un ringraziamento al Comune e all’assessore Capponi, che ha avuto la sensibilità di coinvolgere anche il mondo dell’associazionismo militare: “Il Varco sarà una bella vetrina per la squadra operativa che è sempre presente in tanti eventi, insieme alla Protezione civile. Ultimamente siano abituati a confrontarci davanti ad uno schermo, è bello tornare finalmente a dialogare uno accanto all’altro”.