L’atmosfera sacra del presepe avvolgerà il piccolo borgo di Braccano. Lunedì (26 dicembre) la frazione matelicese si vestirà a festa per l’edizione 2023 del presepe vivente organizzato dalla Pro Matelica con il patrocinio del Comune e insieme ai volontari del Comitato Feste di Braccano, dei comitati di quartiere di Regina Pacis e San Rocco, del Gruppo Scout di Matelica e degli abitanti di Braccano che hanno messo a disposizione i loro locali.
«La scelta di un luogo suggestivo come Braccano, quasi montano, con una conformazione geografica allungata è ottimale per le raffigurazioni realizzate nei vari spazi dislocati lungo la via principale spiegano gli organizzatori».
«Sarà quindi un pomeriggio speciale per tutti i visitatori che raggiungeranno la località famosa in tutto il mondo per i suoi murales che si trasformerà per l’occasione in una piccola Betlemme».
Braccano sarà raggiungibile dalle ore 14,30 alle ore 19.30 grazie a un servizio di navetta gratuito che partirà dal parcheggio del centro Commerciale La Sfera a Matelica, dove sarà possibile posteggiare la propria auto in tutta tranquillità. Per le persone disabili sarà possibile usufruire di un apposito servizio navetta su prenotazione.
"Siete l'orgoglio di Civitanova". Con queste parole il sindaco Fabrizio Ciarapica ha accolto, nella sala consiliare del comune, l'Anthropos, campioni d'Italia di pallacanestro C21, per congratularsi per la vittoria e più in generale per i risultati raggiunti negli anni.
Presenti anche il vicesindaco Claudio Morresi, gli assessori Barbara Capponi ed Ermanno Carassai, il delegato del Coni nella provincia di Macerata Fabio Romagnoli e una delegazione di consiglieri comunali.
"Mi complimento con ognuno di voi e con tutta l'Anthropos - ha detto il sindaco Ciarapica -, a partire dal presidente Nelio Piermattei, per i risultati strepitosi raggiunti non solo nel 2022 ma anche nel corso degli anni. Risultati che ci rendono orgogliosi di avere una bella realtà come la vostra a Civitanova. Sport è inclusione, condivisone e amicizia e la vostra associazione ne è un esempio".
Commosso il vicesindaco Claudio Morresi: "Anche io provengo dal mondo dello sport e capisco il grande lavoro che c'è dietro ad una associazione come la vostra. Grazie per quello che avete fatto, che farete e continuerete a fare".
"Siete i costruttori di una visione diversa - ha detto l'assessore Barbara Capponi -, siete un valore aggiunto dove lo sport è stare insieme al di là del talento e delle capacità. Ci si impegna e si vince con grande orgoglio. Grazie a voi e alle vostre famiglie". L'assessore Carassai ha ricordato "la vicinanza dell'amministrazione all'associazione così come a tutte le realtà sportive di Civitanova", mentre Romagnoli ha sottolineato come l'Anthropos "vive lo sport come va vissuto: con obiettivi da raggiungere e una grande forza di andare sempre avanti".
"È stata un'esperienza bella ed emozionante - ha detto Nelio Piermattei, presidente dell'Anthropos ricordando il giorno in cui hanno vinto il titolo di Campioni d'Italia -. Siamo un grande gruppo di ragazzi che meritiamo i risultati raggiunti. Ringrazio loro per la voglia di esserci e di crescere, e le loro famiglie per i continui sacrifici. Questo titolo è il modo migliore per concludere una stagione che, oltre a importantissimi risultati internazionali individuali dei nostri tesserati, ci aveva visto sino ad ora vincere tutti gli altri 7 titoli per società che ci avevano visto in gara, dall’atletica al calcio al nuoto; ora sono 8 su 8!”.
A ricevere la targa ed una borraccia il capitano Davide Moriconi insieme agli atleti Alex Cesca, Alessandro Greco, Francesco Leocata, Andrea Rebichini, Alessandro Di Giammatteo, Fabio Fuad Haddad, Emanuele Malavolta, Gianluca Marcelletti, Paolo Smerilli ed Emanuele Venuti. Quattro di loro Cesca, Greco, Rebichini e Leocata sono anche campioni del mondo.
Un riconoscimento anche per il coach Angela Gasparroni che ha definito la squadra "un gruppo fantastico" ed il vice coach Marco J. Trisciani: "Sono tutti figli miei a cui voglio un mondo di bene". Gli atleti si sono presentati uno ad uno ed hanno voluto far sapere quanto lo sport, ed in particolare la pallacanestro, sia importante nella loro vita.
È stato inaugurato questa mattina il laboratorio di tecnologia della scuola Dolores Prato, frutto di un lavoro sinergico tra comune di Macerata, istituto scolastico e Banca Macerata. Presenti, questa mattina, l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori, la dirigente Teresa Lapiccirella e la responsabile marketing di Banca Macerata Irene Croceri.
L’aula, durante il primo lockdown, era stata smantellata per adeguare la struttura alla normativa vigente del periodo che obbligava gli alunni al distanziamento. L'amministrazione comunale, su richiesta della scuola, si è subito adoperata per il ripristino della sala informatica che, oggi, prevede i computer distribuiti lungo il perimetro della stessa secondo il progetto ideato dall’animatore digitale dell’istituto Lorenzo Lattanzi.
Grazie a una forte sinergia con il territorio, i monitor che si trovano all’interno dell’aula (11) sono stati donati dalla Banca Macerata che, venuta a conoscenza del progetto, ha messo a disposizione gli schermi necessari per poter allestire lo spazio. Sono stati poi i tecnici dell’istituto, Edoardo Mosca e Paolo Polverigiani, a lavorare alacremente per rimettere a nuovo i vecchi computer in dotazione alla scuola, aggiornando le componenti hardware con parti nuove e riassemblando pezzi provenienti da vecchi computer non più funzionanti.
"Venuti a conoscenza della situazione in occasione dei lavori di ristrutturazione della palestra inaugurata lo scorso anno, abbiamo agito in tempi rapidi per predisporre tutti i collegamenti elettrici e di rete - ha commentato Marchiori -. Un ringraziamento all’Ufficio tecnico per aver coordinato l’intervento".
"Abbiamo dato vita a un vero e proprio lavoro di economia circolare che ha consentito all’istituto un notevole risparmio di risorse – ha aggiunto Lapiccirella che ha ringraziato il comune e Banca Macerata -. Per l’istituto è importante avere in dotazione un’aula di informatica che permetterà agli alunni di imparare a utilizzare le nuove tecnologie in maniera consapevole sotto l’attenta supervisione dei docenti".
"Siamo davvero orgogliosi di aver promosso questa iniziativa che permetterà ai bambini di apprendere molte nozioni utili per il loro futuro – ha concluso Croceri -. Questa donazione vuole essere un ulteriore tassello della vicinanza di Banca Macerata alle comunità locali, anche in termini sociali e di solidarietà, oltre che per quanto riguarda il supporto al tessuto economico".
Sono 11 i medici che si sono diplomati al corso di formazione per i medici del 118 organizzato da Regione Marche e Asur. Questa mattina a palazzo Raffaello si è svolta la consegna degli attestati di partecipazione, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, del commissario straordinario Asur Marche, Nadia Storti, del direttore del corso, Ermanno Zamponi, e del presidente della commissione esaminatrice, Alessandro Bernardi.
Il corso è durato 4 mesi ed ha previsto non meno di 300 ore, svolte prevalentemente con esercitazioni e tirocini pratici, con una parte teorica in parte in presenza e in parte in e-learning. Una formazione sul campo e pertanto altamente professionalizzante.
“Questi attestati – ha detto Saltamartini – hanno un grande valore. Significano l'impegno che questi medici dovranno svolgere in un servizio indispensabile per la sanità pubblica. Nella nostra regione, come in tutta Italia, abbiamo una grande carenza di questi medici, come pure nei pronto soccorso. Il tema è riconoscere il trattamento economico adeguato a questi medici e perciò stiamo portando avanti una battaglia anche con il Governo nazionale”.
“L’impegno dei medici dell’emergenza/urgenza – ha continuato Saltamartini - è costante e continuo, giorno e notte e ogni giorno dell'anno. Purtroppo c'è una carenza di vocazioni perché i sacrifici sono enormi. Questi medici non hanno altre opportunità di esercitare la professione in strutture alternative o in extra moenia, come invece è possibile per altre specializzazioni. Pertanto le prestazioni aggiuntive che svolgono devono essere adeguatamente remunerate”.
“Purtroppo – ha spiegato Nadia Storti - rispetto ai numeri che avevamo a disposizione i candidati che hanno deciso di partecipare sono molti di meno per cui non abbiamo ottenuto quei 100 nuovi medici che possono essere utilissimi per la nostra emergenza territoriale. Questo significa che ci prepareremo a organizzare ulteriori corsi dando l'opportunità a chi vuole fare questa bellissima esperienza, altamente formativa soprattutto all'inizio della propria attività lavorativa, e cercando di contrattualizzare questi medici affinché possano andare a coprire quelle situazioni di criticità che abbiamo su tutto il territorio della nostra regione”.
Il corso è stato finanziato in parte dalla Regione e i partecipanti, che sono tutti giovani medici, verranno comunque rimborsati per intero a seguito del convenzionamento per l’attività di emergenza sanitaria territoriale.
Tra di loro, la dottoressa Stefania Bianchini, per la quale il 118 è la base del sistema sanitario: “Un servizio essenziale su cui la popolazione ripone molta fiducia”. “Pensare che quando si sta male c'è qualcuno che può venire a casa a prenderti – ha detto - è un sollievo per il paziente e per i familiari. E' un servizio in crisi, difficile, non tutti si sentono pronti a fare questo mestiere ma bisogna sostenerlo in tutti i modi possibili”.
“Il 118 è un sogno che avevo fin da bambino – ha dichiarato il dottore Michele Gironella - L'idea del medico che va a casa della persona nel momento di massima fragilità, significa voglia di essere lì dove c'è bisogno. Non mi sentirei un medico appieno se non mi trovassi lì in quei momenti. È la risposta sanitaria che entra a casa della persona e va incontro al malato. Oggi la responsabilità è anche maggiore rispetto al passato perché abbiamo più strumenti e quindi la risposta che il cittadino aspetta è di alta qualità”.
"Oggi è un giorno molto importante per la nostra regione. Con l'accordo tra Interporto e Scannel che di fatto prelude all'arrivo nelle Marche, a Jesi, del più grande operatore logistico al mondo. Si ufficializza così l'insediamento di un'importante realtà che avrà un forte impatto occupazionale, economico e logistico per tutta la regione, si concretizza anche e soprattutto il rilancio del nostro Interporto che oggi è finalmente nelle condizioni di poter innescare un forte sviluppo".
Così su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, annunciando la firma dell'accordo definitivo tra Interporto spa e Scannel, sviluppatore del progetto di realizzare nell'area un hub logistico per Amazon. Nei giorni scorsi era stato firmato il preliminare per la proprietà del terreno e i diritti edificatori.
"Un'operazione complessa, che ad un certo punto sembrava addirittura pregiudicata - ricorda il governatore -, ma che oggi giunge al compimento". Acquaroli ringrazia "tutti i soggetti istituzionali, ma in particolare il nuovo Cda di Interporto, guidato dal presidente Massimo Stronati, Roberta Fileni e Gilberto Gasparoni, e Massimo Bacci (ex sindaco di Jesi, ndr). Senza la loro generosità - sottolinea - oggi non saremmo a questo risultato".
Secondo Acquaroli inoltre ci saranno ricadute positive anche sull'Aeroporto delle Marche, "che sorge a pochi chilometri dall'Interporto, potrà beneficiare degli effetti di questa operazione oltre alla continuità territoriale. Un polo logistico, che rafforza la centralità delle Marche nel Mare Adriatico e con collegamenti europei, nazionali con i principali hub e traffico merci. Queste infrastrutture, che in passato sono costate oltre 200 milioni di euro, hanno ora la possibilità di far fare un salto di qualità al nostro territorio come mai è avvenuto prima d'ora" conclude.
Doppio appuntamento a Tolentino per le imminenti festività natalizie. C’è grande attesa per l’arrivo a Tolentino del Santa Claus Bus. Infatti il tour 2022 prevede una sosta anche in città, venerdì 23 dicembre.
Il programma prevede una fermata presso tutte le scuole primarie di primo grado per ritirare la letterina che i bambini hanno preparato con le loro richieste e desideri. Si inizia alle ore 10 al plesso ‘815 e poi si continua con il King e Rodari fino alla Lucatelli per terminare alla scuola Grandi. Appuntamento finale in piazza della Libertà alle ore 15.00. Ci saranno anche il trucca bimbi e per i più golosi cioccolato caldo e vin brulè.
“Siamo molto felici – afferma l’assessore al Commercio e attività produttive Fabiano Gobbi – che il bus di Santa Claus abbia inserito anche Tolentino nel tour natalizio di questo anno. È un momento dedicato a tutta la famiglia e in particolare ai più piccoli, da zero a novantanove anni, da trascorrere in maniera spensierata e allegria tutti insieme”.
L’altro appuntamento da segnare in calendario è domenica 25 dicembre al Palazzetto dello Sport “Giulio Chierici” di Tolentino, dove le porte si apriranno alle 23.00 per una serata che si preannuncia già unica nel suo genere.
Il collettivo Demood si appresta ad animare con stroboscopici effetti il Natale 2022, per la prima volta a Tolentino, con una Mood Night davvero speciale, voluta e organizzata nei minimi dettagli.
Tutte le luci, le installazioni visual, il sound system di ultima generazione e l’irrefrenabile energia dell’offerta musicale firmata Demood, verrà fatta esplodere all’interno del palazzetto durante una delle serate più magiche dell’anno.
La qualità della musica elettronica e l’organizzazione di ogni minimo particolare sono i marchi di fabbrica del noto collettivo marchigiano che ha voluto organizzare una nuova Mood Night nel cuore della sua Tolentino, dopo un inverno che li ha visti ospiti anche con diverse date fuori Regione.
“Siamo davvero felici e orgogliosi di produrre a Tolentino una Mood Night così speciale per la serata del 25 Dicembre – dichiara il Dj/Producer e Founder di Demood, Riccardo Prosperi – perché all’interno del nostro palinsesto mancava un’occasione del genere e non poteva che andare in scena a casa, in occasione di uno dei momenti più belli dell’anno”.
“Porteremo tutto il nostro esplosivo background per creare una serata indimenticabile dove incontrarsi per festeggiare la notte di Natale e godere, come sempre, di uno spettacolo musicale, scenografico e visual”.
La lineup della Mood Night di domenica 25 dicembre: 23.00 – 02.00,conTommaso Cicconi b2b Black Merend’Ass. 02.00 - END Riccardo Prosperi - Strip led, visual mapping e ledwall immersivi vi accoglieranno con un trionfante stage principale dove audio e scenografie di grande qualità faranno il resto della magia.
Per scoprire tutti i dettagli del programma della Mood Night natalizia è possibile seguire le pagine social del collettivo Demood e il sito ufficiale www.demood.it. I biglietti si potranno acquistare solamente alla porta, a partire dalle 23.00.
Devono scontare una pena residua di 7 e 4 anni: ordine di carcerazione per due uomini. Ad eseguirli, nel pomeriggio di lunedì, sono stati i carabinieri delle stazioni di Sarnano e San Severino Marche.
Nel primo caso un 42enne di origini straniere era stato condannato per atti persecutori dal Tribunale di Macerata nel 2020 ed era sottoposto, dal mese di marzo del 2022, al regime della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
La Corte di Appello di Perugia, nel mese di dicembre, lo ha condannato a un'ulteriore pena di 6 anni di reclusione, oltre a 27mila euro di multa per il reato di spaccio, perpetrato a Sarnano negli scorsi anni. Dovrà, quindi, scontare una pena residua di 7 anni e 4 mesi di reclusione (incompatibile con il regime della misura alternativa).
L'uomo è stato tradotto al carcere di Fermo e dovrà scontare la condanna fino al luglio 2029, al termine della quale sarà sottoposto ad espulsione dal territorio italiano, previo accertamento e valutazione della pericolosità da parte del magistrato di sorveglianza.
Nel pomeriggio dello stesso giorno i carabinieri di San Severino Marche hanno sottoposto all'ordine di esecuzione per la carcerazione dell'ufficio di sorveglianza di Macerata, un italiano, 55enne, già affidato in prova ai servizi sociali presso una comunità terapeutica locale.
L’uomo, condannato con sentenza definitiva (Tribunale di Isernia e Corte d’Appello di Campobasso) per molteplici reati (rapina, truffa, ricettazione, violazione legge in materia di armi ed evasione), era stato ammesso, nel mese di giugno di quest'anno, al regime alternativo alla detenzione per seguire un programma di recupero legato allo stato di tossicodipendenza, con vigilanza affidata ai carabinieri di San Severino Marche in relazione al rispetto delle prescrizioni.
Il cinquantacinquenne, condannato complessivamente a 13 anni di reclusione, è stato sottoposto alla sospensione dell’affidamento in prova e all’ordine di carcerazione mentre si trovava presso l’ospedale di Macerata, per aver ingoiato dei chiodi la sera del 18 dicembre come manifestazione di insofferenza verso la permanenza nella struttura di recupero terapeutico.
Preso in carico per la vigilanza dalla polizia penitenziaria di Fermo, sarà tradotto presso il carcere fermano alle dimissioni dalla struttura sanitaria. Dovrà scontare la pena residua di 4 anni e sei mesi di reclusione.
Anziani non autosufficienti, disabili, famiglie in difficoltà, soggetti affetti da dipendenze patologiche, pazienti con disturbi mentali, nuovi poveri e giovani in cerca di occupazione. Ammonta a quasi 14milioni di euro la spesa per il sociale dell’Ats 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone.
“Una cifra rilevante che, da sola - spiega il presidente dell’ente comunitario Matteo Cicconi - offre un’idea del grande lavoro quotidiano svolto da infaticabili operatori che si trovano a lavorare spesso in silenzio e sotto organico dovendo far fronte a quelle che sono le nuove emergenze acuitesi con la crisi economica prima e poi con il terremoto e, più di recente, con il Covid. Del sociale si parla ancora poco - riflette Cicconi - seppure ci siano situazioni davvero allarmanti che rischiano di peggiorare viste le fragilità che presenta la popolazione del nostro territorio”.
La fetta più rilevante della spesa per area se ne va, vista l’età media della popolazione, per la non autosufficienza anziani. “Siamo al 68% ma la quota – sottolinea Valerio Valeriani, coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale – è destinata ad aumentare. C’è poi un 13% che fa riferimento ai disabili, e alla legge regionale 18 del 1996, un 11% alla famiglia ma al 3% c’è la voce povertà che assorbe oltre 350mila euro. Per non autosufficienza anziani si spendono oltre 9milioni e 300mila euro di cui 7milioni 276mila euro per le strutture. Alla famiglia vanno quasi 1,5 milioni di euro”.
Anche la spesa dei Comuni dell’Ambito segue le stesse tendenze con in testa la non autosufficienza anziani, seguita dalle famiglie, dai disabili e dalla povertà. “La non autosufficienza anziani assorbe praticamente tutta la spesa relative alle strutture dell’Ats 17” – spiega ancora Valeriani, che aggiunge – .
“Gli utenti finanziano il 47%, l’Asur il 23%, la Regione il 16%, i Comuni il 9%. Il resto arriva da aiuti nazionali e dalla stessa Unione Montana. È dalla Regione Marche che, invece, giunge il 58% del finanziamento della gestione associata. Complessivamente i servizi dell’Ats forniscono risposta a poco meno di 5mila utenti di cui un migliaio fanno riferimento alla famiglia, altri 737 sono non autosufficienti, 508 i disabili, 385 soggetti affetti da disturbi mentali, altri 513 soggetti in condizioni di povertà”.
Seguendo gli indicatori di spesa dell’ambito territoriale sociale 17 il quadro si fa ancora più completo. Considerata una popolazione totale di 31.575 persone, la spesa pro capite risulta di 436 euro, incluse le strutture. In base alle varie aree la spesa pro capite per la non autosufficienza anziani è di 297 euro, quella per i disabili di 57 euro, per la famiglia di 46 euro. Per le singole aree le spese per utente risultano di ben 12.752 alla voce non autosufficienza anziani, 3.572 per i disabili e 1.491 per la famiglia.
“Le nuove emergenze sociali spaventano – avverte Valeriani, facendo riferimento anche agli ultimi fatti di cronaca – Oltre agli anziani, alla non autosufficienza, ai nuovi poveri, a chi è in difficoltà, l’Ats è chiamato a dare risposta anche a chi soffre di malattie mentali. Sono numeri in crescita che preoccupano sempre di più anche per il sommerso. C’è infine il grandissimo lavoro nei confronti di una popolazione, quella dell’entroterra, sempre più anziana e spesso sola”.
Sequestrato, dai finanzieri della compagnia di Civitanova Marche, un mix di stupefacenti: cocaina, hashish, marijuana e crack. Due responsabili sono stati denunciati a piede libero, mentre altre tre persone sono state segnalate alla Prefettura. È il risultato dei controlli svolti durante il sabato sera, in corrispondenza dell'evento organizzato in partnership con il Cocoricò (nota discoteca di Riccione, ndr), al Donoma di Civitanova Marche.
Nel corso della serata, che ha richiamato un gran numero di avventori, le fiamme gialle hanno messo in campo diverse pattuglie, coadiuvate dall’unità cinofila antidroga, con le quali hanno presidiato il locale casello autostradale e alcune strade del centro della città adiacenti al locale.
Sono stati eseguiti numerosi controlli a veicoli e persone e in cinque occasioni il fiuto del cane antidroga è stato determinante per rinvenire e sottoporre a sequestro un mix di sostanze stupefacenti tra cocaina, hashish, marijuana e crack, per un totale di 30 grammi.
Due responsabili, un 45enne residente a Civitanova Marche e un 27enne di Senigallia, sono stati deferiti a piede libero alla locale Procura della Repubblica, mentre due 18enni della provincia di Fermo e un 24enne della provincia di Teramo, sono stati segnalati alla locale Prefettura.
"L’operazione di servizio - evidenzia il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Ferdinando Falco - si inserisce nel più ampio dispositivo, ulteriormente rafforzato in prossimità delle festività natalizie e di fine anno, come concordato in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti".
È ormai arrivato Natale e i vigili del fuoco di Ancona rinnovano la loro attenzione nei confronti dei bambini dell'ospedale pediatrico Salesi. Questa mattina il comandante dei vigili del fuoco di Ancona, l'ingegner Pierpaolo Patrizietti, insieme ai "vigili del fuoco - Babbi Natale", accompagnati dalla direzione dell’ospedale e dalle patronesse del Salesi, hanno visitato i piccoli ospiti del pediatrico per confermare l’iniziativa di solidarietà, avviata alcuni anni fa, allo scopo di rendere più lieve la degenza.
Babbo Natale nel tradizionale abito rosso è entrato nei reparti salutando e consegnando ai bambini un attestato da giovane pompiere e dei simpatici gadget. Nei reparti non accessibili per esigenze sanitarie i vigili del fuoco hanno comunque compiuto la loro missione bussando alle finestre degli increduli ospiti dalla sommità dell’autoscala.
"Un gesto di attenzione e prossimità ai bambini da parte delle donne e degli uomini dei Vigili del fuoco per contribuire a vivere con più serenità i difficili momenti in ospedale" sottolinea il comandante Pierpaolo Patrizietti.
Nella mattinata è stato siglato il contratto integrativo per il personale non dirigente del comune di Civitanova Marche. Tra i punti salienti dell'accordo la previsione di una terza tornata di progressioni orizzontali, con decorrenza primo gennaio 2022.
Si tratta della terza tornata in quanto il Comune di Civitanova ne ha avuta una con decorrenza primo gennaio 2020 che ha visto l’assegnazione della progressione ad un numero piuttosto elevato di dipendenti.
La seconda con decorrenza primo gennaio 2021, per un numero più limitato di dipendenti e questa terza con decorrenza 2022, si applicherà per 4 posizioni di categoria B, 15 di categoria C, e 5 di categoria D per una spesa presunta di circa 20 mila euro. Per l’accesso a tale nuova selezione è necessario non aver ottenuto un passaggio di categoria nei 36 mesi precedenti.
L’accordo ha previsto poi l’integrazione del fondo per le posizioni organizzative di 5 mila euro, ma contemporaneamente il recupero delle economie che si sono verificate nel 2022 per tale voce, nel fondo per la produttività generale. Tale fondo è quantificato per il 2022 in circa 125 mila euro e verrà distribuito in base alle schede valutative dei singoli dipendenti, operazione che avverrà nei primi mesi del 2023.
Contemporaneamente alla sottoscrizione del contratto integrativo 2022, le parti si sono date appuntamento nuovamente per il 16 gennaio 2023, per un esame specifico di problematiche inerenti il settore della polizia locale.
L'assessore al personale Claudio Morresi esprime "soddisfazione per l‘accordo raggiunto che costituisce un momento di normalizzazione delle relazioni sindacali e riconoscimento del lavoro svolto in questi anni".
"Si tratta – ha detto Morresi - di un patto di reciproca stima e collaborazione che non può che far bene a tutto l’apparato amministrativo del comune e all’azione dell'amministrazione stessa, specie in questo momento di fortissimo impegno nelle sfide che pone la realizzazione del Piano nazionale di rinascita e resilienza (PNRR). Piano sul quale il Comune ha puntato fortemente ottenendo importanti investimenti per gli asili nido, per l’edilizia popolare, per il recupero del tessuto urbano nonché per l’incremento dei servizi sociali".
Per la delegazione pubblica hanno sottoscritto il segretario generale dottor Sergio Morosi, i dirigenti Paola Recchi (settore II) e Andrea Castellani (settore IV). Per la rappresentanza sindacale territoriale: Capponi Fabio per la Uil Fpl, per la rappresentanza sindacale aziendale le RSU: Marziali Roberto, Emili Massimo, Giacometti Mariella, Mosca Angela, Procaccini Giorgio, Cesaretti Stefania, Cecchini Iginia, Troiani Gerardo, Marchiani Daniele.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte alla cerimonia di consegna, da parte dell'Area Vasta 3 dell'Asur Marche, rappresentata dalla direttrice Daniela Corsi; di una nuova ambulanza assegnata all’ospedale civile "Bartolomeo Eustachio". Una seconda ambulanza è stata assegnata al nosocomio di Tolentino.
Il mezzo, un Volkswagen Craften 4Motion a trazione integrale, è un mezzo per il soccorso avanzato dotato delle più moderne tecnologie che sarà ora chiamato a dare risposta sul territorio alle emergenze sanitarie del 118.
Alla consegna delle ambulanze erano presenti anche Ermanno Zamponi, direttore del 118 di Macerata, e Franco Tiberi, sempre del servizio 118. Insieme al sindaco Piermattei è intervenuto anche il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi.
"Questi mezzi per le nostre comunità sono importantissimi - ha sottolineato il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, nel ringraziare l’Asur per la consegna della nuova ambulanza destinata all’ospedale Bartolomeo Eustachio, per poi aggiungere – Purtroppo c’è carenza di medici e infermieri e in qualche modo si cerca di sopperire con questi mezzi che sono per tutto il territorio. Abbiamo visto quando sia importante il lavoro del 118 durante il Covid e mi sento ancora di ringraziare gli operatori per lo straordinario lavoro svolto".
Trent'anni di storia e la passione di una comunità che, dopo due anni di stop imposti dalla pandemia, riprende il cammino interrotto: torna il presepe vivente di Potenza Picena allestito, come da tradizione, presso la suggestiva cornice della Selva dei Frati Minori.
"Il per-dono in grado di guarire – Natività e vita di Santo Stefano": questo il tema della XXX edizione della rappresentazione diretta dall'Associazione "Amici del Presepe Vivente di Potenza Picena" promossa dal convento S. Antonio dei Frati Minori, dalla Parrocchia dei Ss. Stefano e Giacomo e dal comune di Potenza Picena, con i patrocini della regione Marche e della provincia di Macerata.
Primo appuntamento lunedì 26 dicembre e a seguire venerdì 6 e domenica 8 gennaio dalle 17:30 alle 20. "In un tempo segnato dall’orrore della guerra e dai timori della crisi pandemica – scrive Padre Lorenzo Turchi, presidente dell’Associazione Amici del Presepe, nell’abstract descrittivo di questa edizione - il tema del perdono è sembrato uno degli elementi essenziali da recuperare per la nostra vita umana e cristiana, da fratelli e sorelle".
Numerose le maestranze impegnate nell’iniziativa: dai figuranti, agli allestitori delle scene, passando per i costumisti. Tanti cittadini che, per settimane, si adoperano volontariamente curando la rappresentazione fino all'ultimo dettaglio.
"Il Presepe Vivente è un evento che coinvolge l’intera comunità potentina - spiega l’assessore alla cultura e al turismo del comune di Potenza Picena, Tommaso Ruffini - La volontà di riprendere in mano questo appuntamento dopo la sospensione dovuta al Covid, dimostra l’attaccamento che tante persone hanno a una tradizione che, per tutti noi, è davvero inestimabile patrimonio culturale". La manifestazione è ad ingresso libero e non necessita di prenotazione.
Una grande Virtus Civitanova si regala un Natale da capolista passando anche sull’insidioso campo di Ponte San Giovanni e piegando la Sicoma Valdiceppo. Una vittoria di peso, su un campo dove fino a ieri sera era riuscito a passare soltanto il Bramante Pesaro.
Un successo che pareva addirittura un miraggio nei primi 10’, nei quali gli umbri, pur privi di Rath, hanno messo sotto con autorità la squadra del recuperato coach Schiavi, salendo anche a +15 e costringendo il coach biancoblu a spendere un paio di timeout già nel primo periodo. Gli aquilotti cambiano marcia nel secondo periodo cavalcando il quintetto piccolo con un Ciarpella scatenato nel ruolo di 4 a suonare la carica.
La Virtus mette il naso avanti già prima dell’intervallo lungo (34- 37) e poi completa l’opera nella ripresa, strozzando in difesa una Sicoma che pian piano si spegne sotto i colpi dei vari Landoni, Ciarpella e Bazani. Nell’ultimo periodo i biancoblu gestiscono senza affanni e portano a casa una vittoria preziosissima, che chiude la doppia trasferta in quattro giorni su due dei campi più difficili del girone con 4 punti in carniere.
Ora capitan Felicioni e compagni potranno tirare il fiato per qualche giorno, anche perché il ritorno in campo non è proprio dietro l’angolo: il campionato virtussino riprenderà infatti domenica 15 gennaio con un altro big match, quello del PalaRisorgimento contro la seconda della classe, l’Attila Junior Porto Recanati.
Violento scontro tra due auto, nel rocambolesco impatto abbattuto anche un palo della Telecom: due feriti. L'incidente si è verificato nel tardo pomeriggio sulla strada provinciale 122, al km 6+900, in Contrada Capparuccia, a Ponzano di Fermo, nei pressi di un incrocio.
A scontrarsi una Skoda e una Lancia Ypsilon: a seguito dell'impatto entrambe le autovetture sono state catapultate in un campo posto al di fuori della carreggiata stradale. Entrambi gli uomini al volante sono stati trasferiti al pronto soccorso per accertamenti, ma non si troverebbero in gravi condizioni.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco di Fermo che hanno provveduto a mettere in sicurezza le autovetture e successivamente l’intera zona dove si è verificato lo scontro. Ad effettuare tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro sono stati i carabinieri.
Il classe '99 Ferdinando D’Ercole entra nelle fila della Maceratese. Arriva dall’Aquila, squadra militante nel campionato d'Eccellenza abruzzese, con esperienze ad Agnone, Castelfidardo e Real Giulianova. Esterno offensivo dall’elevato tasso tecnico, è già a disposizione di mister Amaolo per l’allenamento pomeridiano di oggi, in programma a Villa Potenza.
Dal Montegiorgio approda in biancorosso il centrocampista Alex Misin, classe '89. Una lunga militanza tra C e D con Fermana e Fano, una stagione per lui anche alla Vis Pesaro. Centrocampista, giocatore di consumata esperienza alza ulteriormente il livello del centrocampo a disposizione di mister Amadio.
Operazione "Fuochi sicuri" della Guardia di Finanza di Macerata: sequestrate quasi due tonnellate di fuochi d’artificio stoccati in maniera illecita. Denunciati 7 responsabili e posti sotto sequestro oltre 830.000 "botti".
IL FATTO – Gli uomini del nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Macerata - al termine di una capillare attività info-investigativa svolta sull’intero territorio provinciale - hanno effettuato controlli nei confronti di diversi operatori commerciali presenti sia nell'entroterra che sulla costa, riscontrando per cinque di essi, gestiti da cittadini di nazionalità cinese, modalità non idonee di stoccaggio di numerosi fuochi d’artificio.
Il materiale pirotecnico è stato rinvenuto nei luoghi di esercizio dell’attività nonché presso magazzini e depositi nella disponibilità degli operatori, in assenza di idonee precauzioni. I "botti" si trovavano ammassati alla rinfusa, insieme ad altri prodotti, senza rispettare la normativa che prevede la conservazione in imballaggi di trasporto appositamente approvati e posti a distanza di due metri da altra merce.
I fuochi d’artificio, in gran parte appartenenti alle categorie "F1 e F2", tra cui spiccavano bengala, fontane, batterie pirotecniche, non potevano essere custoditi con le modalità riscontrate. Nel corso dei controlli, i finanzieri hanno, inoltre, appurato che una delle ditte interessate vendeva materiale pirotecnico sebbene priva della prescritta licenza prefettizia.
Al termine delle operazioni, le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro di oltre 830.000 pezzi, per un totale di circa 1,8 tonnellate di fuochi d’artificio, e alla denuncia alla locale autorità giudiziaria dei cinque titolari delle imprese controllate e di altri due soggetti facenti capo alle stesse, per il reato di illegale detenzione di materiale esplodente. Sono in corso ulteriori accertamenti volti a ricostruire i flussi di denaro movimentati, in modo da verificare la posizione dei responsabili dal punto di vista fiscale.
Il confine tra dimensione fisica a digitale sta diventando sempre più sottile. Nell’ideare nuovi prodotti e servizi, le imprese guardano con sempre maggior interesse ai fenomeni che permettano al consumatore un passaggio naturale tra questi due mondi. È quello che viene chiamato "Phygital".
Su questi temi si sono potuti confrontare trenta studenti e studentesse dell'università di Macerata grazie alla Winter class su "Law, Humanities and Stems” organizzata nell’ambito del progetto Dipartimento di eccellenza di Giurisprudenza.
Il direttore Stefano Pollastrelli e il coordinatore del progetto Ermanno Calzolaio hanno aperto i lavori, che hanno visto una introduzione al tema dell’innovazione da parte di Riccardo Scarponi, Innovation manager della Clementoni.
Lavorando in gruppo, i partecipanti hanno analizzato gli aspetti critici che sul piano tecnologico, giuridico, economico ed etico emergono nel contesto attuale. Ne sono nate due idee innovative: una su metaverso e disabilità, l’altra su turismo e valorizzazione delle eccellenze italiane.
La discussione e l’analisi sono state guidate da docenti delle varie discipline ed imprenditori: Simone Calzolaio, Emanuele Frontoni, Simona Tiribelli, Paolo Sernani, Francesca Spigarelli, Valerio Placidi.
Da un gruppo aperto e di libera partecipazione, è nato nei giorni scorsi il coordinamento per la federazione provinciale di Macerata a sostegno della candidatura di Stefano Bonaccini a segretario del Partito Democratico. Nei prossimi giorni, oltre a far crescere la sua partecipazione, contribuirà ad aiutare e aprire i vari comitati locali.
Dopo la creazione di un gruppo regionale, militanti e simpatizzanti nella provincia maceratese hanno costituito il coordinamento con l’intento di organizzare un largo sostegno alla mozione trasversale che presenta il candidato segretario Stefano Bonaccini.
"Subito c’è stata una suddivisione dei compiti: organizzazione, comunicazione, presentazione dei temi, agenda delle iniziative nei circoli e nei comuni della provincia e preparazione del congresso - spiegano dal neo costituito coordinamento provinciale di Macerata -. Una grande e spontanea partecipazione è emersa e partita da molti volontari e nuove figure finora meno in vista nell’arena politica, nonché dalle giovani e dai giovani e dagli amministratori nuovi o con più esperienza. Tutti però con vita di militanza attiva dentro ma anche fuori dai partiti".
"Numerose e in costante crescita le persone che ad oggi hanno aderito al coordinamento per la federazione provinciale di Macerata - aggiungono -. Un segnale, questo, di condivisione della mozione tra cittadini e elettori di un’area ideologica politica che deve ritrovare le giuste motivazioni, ma anche le giuste guide politiche".
Il Pd, precisano, rimane "il primo partito di opposizione nazionale, ma "deve ritrovare vigore, partecipazione e le giuste idee per mettere al centro nuove battaglie sociali ed economiche centrali per l’Italia. Come già sottolineato dallo stesso Bonaccini, la sua mozione denominata 'Energia popolare' vuole proprio intendere come questa forza politica deve ripartire dal basso, dalla gente che studia, soffre, lavora e lotta. Dove chi ha tre lauree e chi non ha potuto studiare ha eguale dignità. Fondamentali i diritti civili e quelli sociali che vanno coniugati, scuola, sanità pubblica e impresa; ma l’obiettivo è un partito laburista, nel senso di avere al centro di tutto il lavoro, in tutte le sue forme".
I responsabili del coordinamento sono Marco Belardinelli, che sarà referente e responsabile della comunicazione, Jacopo Carelli attuale consigliere comunale a Montecassiano, Claudio Cavallaro consigliere comunale di Castelraimondo che sarà referente per gli amministratori, Alessandro Marcolini consigliere comunale a Macerata anch’egli referente per gli amministratori, Valentina Mordini, Matteo Pascucci, Chiara Ridolfi che si occuperà dell’organizzazione e dell’agenda degli appuntamenti congressuali e Alessia Scoccianti come responsabile social e tesserati.
Dopo aver partecipato al Progetto “Digital Indipetae Database”, gli studenti delle classi 5A e 5E dell’ITE “A. Gentili” di Macerata, sotto la guida della professoressa Letizia Evangelisti e la supervisione della Dottoressa Sonia Isidori, project assistant dell’Institute for Advanced Jesuit Studies del Boston College, si sono visti attribuire l’appellativo di “Contributors”, per essersi cimentati nel loro lavoro di trascrizione delle “Litterae Indipetae”, ossia delle epistole scritte dai gesuiti europei al loro Superiore Generale, per chiedere di partire verso le missioni d’Oltremare, le famose Indie, come si evidenzia dalla dicitura latina “Indias petentes”.
Gli scrittori di tali lettere vi raccontavano parte della loro vita, della propria vocazione, degli studi svolti, delle aspettative individuali: tutte queste preziose fonti storiche, che sono oltre 24.000, scritte tra il 1560 e il 1960, vengono ora contenute negli Archivi della Compagnia di Gesù, rappresentando un patrimonio culturale unico per il numero e per la sua ricchezza storica.
Il Progetto "Digital Indipetae Database" è nato nel 2018, coinvolgendo diversi soggetti, tra cui: l’Università Statale di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università di Macerata, l’Università di Padova, l’Università di Bologna, l’Università di Valencia e alcuni Licei pubblici e privati, italiani e internazionali, ed Istituti Superiori, come l’I.T.E. Gentili. Il suo compito è quello di introdurre gli studenti alla lettura, interpretazione e trascrizione di tali fonti storiche, che per la molteplicità di informazioni rappresentano un ottimo strumento per migliorare la conoscenza storico-linguistica.
Le trascrizioni dei ragazzi sono confluite quindi nel Digital Indipetae Database, una piattaforma di Digital Humanities, promossa dal Boston College: tale contributo rappresenterà quindi la loro prima pubblicazione scientifica, che potrà essere inserita nei curriculum individuali.
Esempi di “Litterae Indipetae”:
Di seguito gli studenti nominati come “Contributors”: Adriano Severini, Abel Luciani, Alessia Principi, Agnese Piergentili, Azzurra Strazzante, Chiara Nogara, Federico Barelli, Francesco Pantanetti, Giorgia Incicco, Gianluca Spinali, Lorenzo Bravi, Lorenzo Cologni, Lorenzo Petritoli, Luca Pigliacampo, Michele Biondi, Matteo Mandolesi, Maria Vittoria Fioretti, Nicola Carboni, Piero Ruani, Riccardo Ciccarelli, Sadou Diallo Thierno, Stella Naranjo Valladares, Simone Pirro.