Trent'anni di storia e la passione di una comunità che, dopo due anni di stop imposti dalla pandemia, riprende il cammino interrotto: torna il presepe vivente di Potenza Picena allestito, come da tradizione, presso la suggestiva cornice della Selva dei Frati Minori.
"Il per-dono in grado di guarire – Natività e vita di Santo Stefano": questo il tema della XXX edizione della rappresentazione diretta dall'Associazione "Amici del Presepe Vivente di Potenza Picena" promossa dal convento S. Antonio dei Frati Minori, dalla Parrocchia dei Ss. Stefano e Giacomo e dal comune di Potenza Picena, con i patrocini della regione Marche e della provincia di Macerata.
Primo appuntamento lunedì 26 dicembre e a seguire venerdì 6 e domenica 8 gennaio dalle 17:30 alle 20. "In un tempo segnato dall’orrore della guerra e dai timori della crisi pandemica – scrive Padre Lorenzo Turchi, presidente dell’Associazione Amici del Presepe, nell’abstract descrittivo di questa edizione - il tema del perdono è sembrato uno degli elementi essenziali da recuperare per la nostra vita umana e cristiana, da fratelli e sorelle".
Numerose le maestranze impegnate nell’iniziativa: dai figuranti, agli allestitori delle scene, passando per i costumisti. Tanti cittadini che, per settimane, si adoperano volontariamente curando la rappresentazione fino all'ultimo dettaglio.
"Il Presepe Vivente è un evento che coinvolge l’intera comunità potentina - spiega l’assessore alla cultura e al turismo del comune di Potenza Picena, Tommaso Ruffini - La volontà di riprendere in mano questo appuntamento dopo la sospensione dovuta al Covid, dimostra l’attaccamento che tante persone hanno a una tradizione che, per tutti noi, è davvero inestimabile patrimonio culturale". La manifestazione è ad ingresso libero e non necessita di prenotazione.
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