Il confine tra dimensione fisica a digitale sta diventando sempre più sottile. Nell’ideare nuovi prodotti e servizi, le imprese guardano con sempre maggior interesse ai fenomeni che permettano al consumatore un passaggio naturale tra questi due mondi. È quello che viene chiamato "Phygital".
Su questi temi si sono potuti confrontare trenta studenti e studentesse dell'università di Macerata grazie alla Winter class su "Law, Humanities and Stems” organizzata nell’ambito del progetto Dipartimento di eccellenza di Giurisprudenza.
Il direttore Stefano Pollastrelli e il coordinatore del progetto Ermanno Calzolaio hanno aperto i lavori, che hanno visto una introduzione al tema dell’innovazione da parte di Riccardo Scarponi, Innovation manager della Clementoni.
Lavorando in gruppo, i partecipanti hanno analizzato gli aspetti critici che sul piano tecnologico, giuridico, economico ed etico emergono nel contesto attuale. Ne sono nate due idee innovative: una su metaverso e disabilità, l’altra su turismo e valorizzazione delle eccellenze italiane.
La discussione e l’analisi sono state guidate da docenti delle varie discipline ed imprenditori: Simone Calzolaio, Emanuele Frontoni, Simona Tiribelli, Paolo Sernani, Francesca Spigarelli, Valerio Placidi.
Commenti