Sono finalmente iniziati i lavori alla scuola media (secondaria di primo grado) “Marco Martello”, a Petriolo. Lunedì 19 maggio è stato stipulato il contratto ed è stato redatto e sottoscritto il verbale di consegna dei lavori alla ditta Pipponzi di Civitanova. L’impresa edile, con questo atto, ha preso possesso dell’area e ha avviato l’allestimento del cantiere. Oggi, mercoledì 11 giugno, è partita ufficialmente l’opera. L’intervento dovrebbe durare poco più di un anno: la fine dei lavori è prevista per il 30 giugno 2026.
Un’opera da 4.550.000 euro, di cui 3 milioni finanziati dal Ministero dell’istruzione poi confluiti nel Pnrr, 800mila euro di contributo Gse (Gestore dei servizi energetici) e 750mila euro del Comune, con un mutuo netto. Non si tratta quindi di un intervento post-sisma.
Dopo la demolizione della scuola, effettuata nel 2022, l’amministrazione Santinelli ha ritenuto opportuno rifare il progetto, dando vita a uno nuovo “più consono e funzionale alle esigenze del paese”. Così è stato risolto il contratto con la precedente ditta, di Caserta, ed è stato ripresentato un bando con la variante strutturale del progetto. Un paio di mesi fa il sindaco Matteo Santinelli è stato ricevuto a Roma dal Ministero dell’istruzione, che ha dato l’ok al nuovo progetto.
L’iter non è stato semplice: la terza ditta in graduatoria ad aprile ha presentato ricorso al Tar, che però è stato prontamente rigettato anche nel merito, con una sentenza veloce, nel giro di un paio di settimane.
La scuola sarà a due piani, Nzeb (edificio a energia quasi zero), all’avanguardia, con tre aule e tre laboratori, al fine di ospitare una settantina di studenti, e una palestra di 300 metri quadrati, grande più del doppio rispetto alla preesistente. La palestra infatti fungerà anche da palazzetto dello sport, aperta alla cittadinanza, con gradinate per accogliere il pubblico.
“Il nuovo progetto è stato rimodulato tenendo in debito conto anche la popolazione scolastica e l’andamento demografico di Petriolo – afferma il primo cittadino -. Altrimenti ci sarebbe stato uno spreco di spazi e risorse pubbliche. Questa scuola sarà ancora più sicura dal punto di vista sismico rispetto a quella progettata inizialmente. Sarà riqualificata l’area circostante, realizzando un passaggio ad anello che si collega al campetto polivalente. Migliore anche la viabilità. Inoltre gli spazi potranno essere riadattati grazie alla vicinanza della scuola elementare (ad esempio, in caso di necessità, i laboratori potranno essere trasferiti alla primaria per ottenere tre aule in più). Rifare il progetto purtroppo ha allungato i tempi, ma è stato necessario per adottare una scelta saggia e ben ponderata. Il risultato sarà una scuola più funzionale e sicura rispetto al progetto originario ed è prevista una palestra più grande di quella preesistente. Un progetto più oculato, calzante e idoneo al numero degli alunni. Guardiamo al futuro con due scuole, medie e materna, completamente nuove. La sicurezza dei nostri ragazzi viene prima di tutto”.
La Cucine Lube Civitanova blinda uno dei suoi giovani talenti più esplosivi. Il club biancorosso ha annunciato il rinnovo contrattuale dello schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh, che vestirà ancora la maglia dei vicecampioni d’Italia nella stagione 2025/26.
Classe 2004, attualmente impegnato con la nazionale iraniana nella VNL 2025 a Rio de Janeiro, Khanzadeh è stato uno degli innesti più promettenti dello scorso anno. Dopo un inserimento graduale nei meccanismi della squadra marchigiana, il giovane atleta ha saputo imporsi grazie a un servizio potentissimo e a prestazioni capaci di spaccare l’equilibrio in momenti decisivi. Indimenticabile, in particolare, il filotto di ace nella due giorni di Del Monte® Coppa Italia all’Unipol Arena, che ha contribuito al successo della Lube nel torneo.
Ora che la barriera linguistica si è ridotta e l’ambientamento nel campionato italiano è completato, lo staff tecnico guidato da Giampaolo Medei è pronto a lavorare sull’ulteriore crescita del talento asiatico.
«Il primo anno in Italia è stato fantastico», ha commentato Khanzadeh. «Non è stato facile cambiare vita così giovane, ma ne è valsa la pena. Ho vissuto emozioni forti, dalla gioia della Coppa Italia alla lezione della sconfitta in finale di Challenge Cup. Questo rinnovo è oro per me: giocare in SuperLega, uno dei tornei più difficili al mondo, con un club così prestigioso, è una grande opportunità. Voglio crescere ancora, lasciare il segno sia con la Lube che con la mia nazionale. A Civitanova mi sento a casa, sono sulla strada giusta per maturare come atleta e come uomo».
Controlli serrati da parte dei Carabinieri sulle strade della provincia di Macerata durante lo scorso fine settimana. Due le persone denunciate per gravi violazioni legate alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e alcol.
Il primo intervento è avvenuto nella notte da parte dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tolentino, dove un 20enne di origini albanesi, residente a Piacenza, è stato denunciato per guida sotto l’influenza di stupefacenti e segnalato per detenzione di droga per uso personale.
Il giovane, alla guida di una Volkswagen, ha perso il controllo dell’auto finendo fuori strada per cause in corso di accertamento. Trasportato al pronto soccorso di Macerata con alcune ferite lievi, è risultato positivo alla cocaina dopo gli esami richiesti dai militari. Durante l’intervento sul luogo dell’incidente, i Carabinieri hanno rinvenuto sotto il sedile dell’auto circa un grammo di cocaina, che è stato sequestrato. Al 20enne è stata ritirata la patente di guida e il veicolo è stato sottoposto a sequestro.
Il secondo episodio riguarda una 27enne di Tolentino, residente a Macerata, fermata dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata dopo un sinistro stradale senza feriti avvenuto nella notte di domenica. La giovane è risultata positiva all’alcoltest con un tasso alcolemico di 1,73 g/l, più del triplo del limite consentito.
Anche in questo caso è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria, con ritiro immediato della patente ai fini della revoca e sequestro del veicolo per la successiva confisca.
Serata movimentata per i Carabinieri della Stazione di Matelica, intervenuti per fermare un automobilista che sfrecciava a forte velocità nel cuore del centro cittadino, compiendo manovre pericolose e mettendo a rischio la sicurezza di pedoni e altri conducenti.
Protagonista dell’episodio un 33enne residente a Matelica, già noto alle forze dell’ordine, che non si è fermato all’alt imposto dalla pattuglia. Alla vista dei militari, l’uomo ha tentato la fuga, cercando di far perdere le proprie tracce per le vie periferiche della città.
Ne è nato un inseguimento, conclusosi dopo alcuni chilometri quando l’uomo è stato raggiunto e bloccato dai Carabinieri. Immediato il ritiro della patente di guida. Il 33enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, mentre sono in corso ulteriori accertamenti sull'accaduto.
La squadra di Overtime vince e convince non solo in casa, ma anche in trasferta. A confermarlo anche al di là del tradizionale appuntamento autunnale a Macerata, sono la sconfinata passione e la straordinaria partecipazione che hanno accompagnato il debutto di Overtime Spring, l’edizione primaverile del Festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo andata in scena a Cecina (Livorno) nel weekend appena trascorso.
Tre intense giornate di storie ed emozioni raccontate dai grandi campioni di ogni epoca e dai maestri della letteratura sportiva italiana, che da venerdì 6 a domenica 8 giugno hanno animato un inedito e particolarmente apprezzato weekend sulla costa tirrenica.
Dopo il tutto esaurito delle prime due giornate, nella mattinata di domenica 8 giugno Cecina ha salutato Overtime e le sue emozioni accogliendo nel Palazzetto dei Congressi un’autentica colonna portante del giornalismo italiano. Tra fuoriclasse del pallone e miti della canzone italiana, dialogando con Andrea Capretti di Radio Sportiva, Marino Bartoletti ha presentato “Il Festival degli Dei”, ultimo atto di un’appassionante e premiatissima saga dedicata ai grandi miti del passato.
In uno scambio continuo tra il calcio e la musica, da Lucio Dalla a Diego Maradona, passando per Mia Martini, Domenico Modugno, Paolo Rossi e Stefano Borgonovo, ancora una volta Bartoletti ha deliziato la platea di Overtime alla sua maniera, condividendo con i presenti alcuni passaggi di un libro in grado di commuovere, ma anche di strappare sorrisi.
La canzone preferita di Marino Bartoletti? «"Io che non vivo senza te", perché penso a Overtime» racconta al pubblico di Cecina, che allo stesso modo si è affezionato al Festival fin dai primissimi appuntamenti, dialogando con competenza, garbo e un profondo amore per lo sport insieme ai suoi grandi protagonisti, in campo e fuori.
Dal taglio del nastro con il cecinese doc Massimo Bulleri all’incontro conclusivo con Marino Bartoletti, senza dimenticare i numerosi visitatori giunti dal Centro e dal Nord Italia per ascoltare le storie di Federico Buffa, i ricordi di Gianni Rivera e Francesco Moser, e ridere con gli striscioni di Cristiano Militello, il format di Overtime ha saputo coinvolgere ed entusiasmare appassionati e sportivi di ogni età, confermandosi punto di riferimento nel panorama culturale italiano.
In attesa di fare ritorno nelle Marche per la quindicesima edizione di Overtime, dedicata al tema delle scelte, in programma a Macerata da mercoledì 8 a domenica 12 ottobre, il bilancio di questa prima edizione non può che essere ampiamente positivo.
«Siamo entusiasti e profondamente grati per l’accoglienza che Cecina e la Toscana hanno riservato a questa prima edizione - commentano Angelo e Michele Spagnuolo, organizzatori di Overtime Spring - In queste tre giornate abbiamo respirato passione ed emozioni autentiche, condiviso ricordi indimenticabili e stretto un legame speciale con un territorio e una comunità sportiva estremamente partecipi. Ringraziamo l’Amministrazione comunale, Nicola Calzaretta i partner e tutti gli ospiti che hanno creduto in questo progetto: Overtime non è solo un Festival, ma una comunità che cresce, si muove e racconta».
«Voglio ringraziare lo staff di Overtime e Nicola Calzaretta per aver organizzato questa prima edizione primaverile del Festival - dichiara il sindaco Lia Burgalassi - Cecina sarà felice di ospitare una seconda edizione ancora più importante il prossimo anno».
«Mi unisco ai ringraziamenti all’Amministrazione comunale, al sindaco Burgalassi e all’assessore allo Sport Michele Bianchi. La base del successo di questa edizione sta nell’associazione culturale Pindaro e nella squadra di Overtime, composta da Angelo, Michele, Pamela e da tutti i ragazzi che hanno contribuito al Festival - afferma Nicola Calzaretta, collaboratore del Guerin Sportivo, nonché amico di vecchia data del Festival ed autentica anima di questo Overtime ospitato nella sua città - È stato davvero un bel momento per Cecina e speriamo di ripeterlo il prossimo anno».
L’Associazione Sportiva Aurora Treia annuncia che Simone Ricci sarà il nuovo allenatore della Prima Squadra per la stagione sportiva 2025/2026.
Ex attaccante che ha vestito la maglia della Cagliese in Serie D, il tecnico 37enne originario di Sassoferrato arriva al timone dei biancorossi dopo l'eccellente stagione sulla panchina della Castelfrettese, culminata con la vittoria del campionato di Prima Categoria nel girone B.
Un risultato che si aggiunge a una carriera da allenatore già ricca di successi, dato che dal suo esordio in panchina nel 2015, Ricci ha collezionato ben quattro promozioni: oltre a quella dello scorso anno, il neo tecnico dell’Aurora ha conquistato la vittoria del campionato di Prima Categoria in altre due occasioni con il Sassoferrato Genga (stagioni 2016/2017 e 2023/2024), ed una promozione in Eccellenza nella stagione 2017/2018, sempre con i sentinati.
"Ricci porta con sé esperienza e carisma, ma anche una visione di gioco moderna e una spiccata attitudine al lavoro con i giovani", si legge in una nota del club. "A lui va il più caloroso benvenuto da parte di tutta la dirigenza, dello staff e dei tifosi dell’Aurora Treia. Inizia oggi un nuovo capitolo della nostra storia, con l’ambizione di crescere insieme".
CIVITANOVA MARCHE – Giornata di snodo per il futuro della Civitanovese Calcio. È in programma oggi pomeriggio il tanto atteso incontro tra l’attuale presidente Massimo Profili e la cordata di imprenditori laziali interessati ad acquisire la società. Un vertice che potrebbe sancire il cambio di proprietà e dare il via a un nuovo corso per il club rossoblù.
Figura centrale nella trattativa è Michele Paolucci, ex capitano della Civitanovese, che ha svolto un ruolo di collegamento tra le parti. In caso di esito positivo, l'ex Juve sarebbe pronto a tornare in società come nuovo direttore sportivo.
Dopo la dolorosa retrocessione dalla Serie D, la Civitanovese si prepara a ripartire dall’Eccellenza. Il nuovo assetto societario rappresenterebbe un’opportunità per rilanciare le ambizioni del club e strutturare un progetto solido, in grado di riportare entusiasmo alla piazza e alzare l’asticella degli obiettivi sportivi.
Le trattative si sono fatte sempre più serrate nelle ultime settimane e proprio oggi potrebbe arrivare la tanto attesa fumata bianca
L’Arma dei Carabinieri ha previsto l'assunzione di un numero significativo di giovani che andranno a rafforzare l'organico dell'Istituzione, contribuendo alla sicurezza del territorio e alla tutela della collettività.
Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 4.918 Allievi Carabinieri in ferma quadriennale del ruolo appuntati e carabinieri dell’Arma.
Gli aspiranti potranno presentare, entro il 7 luglio, la domanda online attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal bando (scritta di selezione, di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici per la verifica dell’idoneità psicofisica e attitudinali).
Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma/in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 24° anno di età. Per i volontari in ferma prefissata iniziale (VFI) e quelli in ferma prefissata in servizio da almeno 12 mesi (VFP1 e VFP4) il limite è 25.
I vincitori frequenteranno un corso di formazione della durata di sei mesi presso le Scuole Allievi Carabinieri (Roma, Reggio Calabria, Iglesias, Torino, Campobasso e Taranto) che consentirà loro di acquisire una preparazione militare, giuridica e professionale, tale da poter ricoprire i delicati incarichi nei vari reparti dell’Arma, tra cui le Stazioni Carabinieri: presidio di ascolto e accoglienza.
È possibile, inoltre, esprimere preferenza per la formazione e per l’impiego nelle specializzazioni in materia di tutela forestale, ambientale e agroalimentare.
Il percorso formativo, altamente qualificante e stimolante, consentirà ai futuri Carabinieri di affrontare con passione e determinazione le quotidiane sfide di una professione vocata alla salvaguardia del bene dei cittadini.
Una domenica di festa l’8 giugno presso la Casa di Ospitalità di Castelraimondo. Il picnic 0/100 ha portato gioia e condivisione agli anziani ospiti, ai familiari e agli operatori. La casa di riposo di Castelraimondo ha infatti organizzato un evento speciale per gli anziani ospiti: un picnic all'aperto accompagnato da una Santa Messa e un'animazione curata dal Maestro Fulvio Rusticucci e dagli operatori del metodo Rusticucci.
La giornata è iniziata con una Santa Messa celebrata da Don Mariano, che ha portato conforto e spiritualità agli anziani e a tutti i familiari presenti. Successivamente gli ospiti hanno partecipato a un picnic all'aperto, dove hanno potuto godere di deliziosi piatti e bevande fresche in compagnia dei familiari, degli operatori e dei volontari della casa di riposo. L'animazione curata dal metodo Rusticucci ha portato gioia e allegria agli anziani, con giochi, canti e attività divertenti che hanno stimolato la mente e il corpo. Gli ospiti hanno potuto esprimere la loro creatività e socializzare con gli altri, creando un'atmosfera di festa e convivialità.
Un ringraziamento a tutto il personale per aver accolto con entusiasmo l’iniziativa per aver organizzato un ambiente da vero picnic, il giardino è stato appositamente addobbato e preparato con cura: palloncini, fiori, tovaglie a scacchi e coperte, un ambiente accogliente e festoso, con un'atmosfera rilassata e conviviale. Il sindaco del Comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli ha dichiarato: “L’evento è stato un grande successo e ha inoltre dimostrato l'importanza di creare momenti di gioia e condivisione nella vita degli anziani”.
L’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini ha aggiunto: “Come amministrazione comunale vogliamo impegnarci promuovendo attività e servizi alla Casa di Ospitalità che siano migliorativi per tutta la preziosa realtà. Il progetto “Insieme in Musica” realizzato dal professore Rusticucci è una delle azioni per favorire la qualità della vita dei nostri ospiti e promuovere il loro benessere fisico, cognitivo ed emotivo. La musica, le canzoni del cuore, i ricordi sono questi i temi del progetto che sono stati accolti con gioia dagli ospiti e da tutto il personale”.
Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha sottolineato: “Questa casa di riposo esiste da 28 anni, il desiderio e l’impegno è quello di offrire un’ospitalità sempre più accogliente e soddisfacente per gli ospiti e per il personale che offre il servizio. Anche come Regione siamo vicini a questi importanti servizi residenziali, sostenendo le amministrazioni e le cooperative nella realizzazione di interventi per anziani autosufficienti e non”.
Nel cuore dell’estate, quando le colline marchigiane profumano di grano maturo e il crepuscolo si tinge d’oro e lavanda, Sant’Angelo in Pontano torna ad accendersi di luce e di vita. Sabato 9 agosto, a partire dalle ore 18, il borgo si fa teatro della terza edizione di “Sant’Angelo Di Vino”, un evento che è ormai diventato rito, celebrazione gioiosa del gusto e dell’identità più profonda di questo lembo d’entroterra.
Non è solo una manifestazione enologica: è un racconto corale di territorio, un invito alla scoperta, un brindisi alla bellezza. Le vie del centro storico, con i loro scorci che si aprono tra case in pietra e antiche chiese, si trasformeranno in un elegante percorso del palato e dello spirito. Le migliori cantine del territorio, sapientemente selezionate, offriranno un itinerario sensoriale attraverso i vini che nascono da queste colline: calici che parlano di terra, di fatica, di sapienza antica tramandata nei filari.
Ad arricchire la serata, non mancheranno musica dal vivo e performance artistiche, che trasformeranno ogni angolo del borgo in una piccola scena sospesa tra sogno e realtà. Arte, note e gusto si fonderanno sotto il cielo d’agosto, in una notte che profuma di magia e di autenticità.
Dietro le quinte, il lavoro di squadra è già in pieno fermento: il sindaco Vanda Broglia, il vicesindaco Luca Bonfranceschi, l’assessore Marusca Torresi e i consiglieri Gianni Berarducci, Marco Cecchetti, Francesco Coccia, Monia Compagnoni, Patrizia Luccerini, Mauro Martorelli, Giada Testarmata, e Stefano Sbarbati, insieme a un gruppo di appassionati collaboratori come Ada Valeri (appassionata di vini), Paolo Ricci (esperto di musica) e Luisella Quarchioni (aiuto organizzazione), stanno plasmando un evento curato in ogni dettaglio, con l’orgoglio di chi conosce il valore delle proprie radici.
Sant’Angelo in Pontano non è un borgo qualsiasi. È una gemma nascosta tra le valli del Fiastra e dell’Ete Morto, adagiata a 473 metri sul livello del mare, con lo sguardo rivolto alle vette dei Sibillini e il cuore saldo nella propria storia. Qui ogni pietra racconta, ogni strada conduce a un frammento d’eternità: dalla romanica Collegiata di San Salvatore al convento di San Nicola, fino al minuscolo teatro Angeletti, che sa ancora emozionare come un sipario che si apre su un tempo sospeso.
Partecipare a “Sant’Angelo Di Vino” significa vivere un’esperienza che va oltre la degustazione: è lasciarsi abbracciare da un borgo che sa accogliere, incantare, raccontare. È un incontro con la lentezza e la verità delle cose fatte bene, con l’arte del buon vivere che solo i piccoli centri sanno custodire.
Il 9 agosto, sotto un cielo trapunto di stelle, Sant’Angelo Di Vino vi aspetta. Per brindare insieme a una terra generosa, alla musica della convivialità, alla poesia che nasce quando il vino si fa cultura e il borgo si fa palcoscenico.
Tensione alta in Consiglio regionale delle Marche durante la seduta di oggi, dove un acceso botta e risposta tra il consigliere del Partito Democratico Romano Carancini e l’assessore di Forza Italia Stefano Aguzzi ha costretto il presidente dell’Assemblea, Dino Latini, a sospendere temporaneamente i lavori.
Il confronto è degenerato in un vero e proprio scambio di accuse, culminato con una frase ritenuta omofoba da parte dell’assessore, che ha scatenato l’indignazione tra i presenti.
Tutto è iniziato durante l’intervento di Carancini, che stava replicando nell’ambito di una sua interrogazione. Alcune parole pronunciate da Aguzzi fuori microfono – “chi è che sta facendo arrabbiare Carancini” – hanno irritato il consigliere dem, che ha risposto in modo piccato: “Le battute l’assessore se le può mettere in un posto dove lui ritiene.”
A quel punto, lo scontro è esploso con scambi pesanti. “Dovevi essere eletto per poter parlare”, ha affermato Carancini.“Non ti preoccupare: tu sei all’opposizione perché sei eletto, io sono in maggioranza perché non sono eletto. Tu abbai alla luna”, la replica dell’assessore. “Quelli come te che passano da sinistra a destra lo sai come si chiamano?”“L’intelligenza si misura dalla capacità di cambiare idea”, ha ribattuto Aguzzi.
Poi lo scambio più acceso, con la frase incriminata:“Se voi state dalla parte di chi fa quelle robe lì, non è che domandano a me”, avrebbe detto Aguzzi, alludendo – secondo l’interpretazione di alcuni presenti – a comportamenti legati all’orientamento sessuale.
Dopo cinque minuti di sospensione decisa da Latini per ristabilire l’ordine, i toni si sono in parte raffreddati. Lo stesso Aguzzi ha tentato di ridimensionare l’accaduto: “Quello scorretto è stato lui, ma se ho detto qualcosa chiedo scusa. Ho solo risposto a un’offesa".
Il botta e risposta ha comunque lasciato strascichi politici e istituzionali, con reazioni da parte delle opposizioni e possibili richieste di chiarimenti nei prossimi giorni.
Grandissimo fine settimana per il Civitanova Skating Team, impegnato a Trapani nei Campionati Italiani su pista. La squadra marchigiana ha ottenuto risultati di rilievo grazie ai suoi atleti di punta.
Lara Givetti Alessi si è ben distinta nella propria categoria, piazzandosi a ridosso della top ten in una competizione affollata e competitiva con quasi 100 partecipanti.
Applausi anche per Andrea Angeletti, veterano della squadra, che ha messo in mostra tutta la sua esperienza e la naturale capacità agonistica. Ha lottato fino all’ultimo contro avversari di altissimo livello, tra cui numerosi pluricampioni del mondo, chiudendo appena fuori dal podio e confermandosi atleta di spessore nazionale.
Ora l’attenzione si sposta sui più giovani. Maria Sole Lattanzi, Francesca Alba Mancaniello, Bianca Vagnarelli, Alessio Donati, Marta Tiberi, Giada Rosettani e Matilde Biondi saranno protagonisti il prossimo fine settimana a Fanano (Modena) nel Trofeo Nazionale B. Tiezzi, considerato l’appuntamento più importante dell’anno per le categorie Giovanissimi ed Esordienti. Una manifestazione che coniuga agonismo e divertimento, offrendo ai giovani pattinatori un’esperienza formativa e indimenticabile.
Dal 19 al 22 giugno, invece, sarà la volta della categoria Ragazzi, attesa a San Miniato (Pisa) per i Campionati Italiani su pista. A rappresentare il Civitanova Skating Team ci saranno Sofia Lattanzi, Vanessa Sabbatini, Samantha Vaca Toalombo e Pietro Valerio Fumagalli, tutti in fase di preparazione e desiderosi di mettersi alla prova contro i migliori coetanei d’Italia.
Nonostante le difficoltà logistiche, il Civitanova Skating Team continua con determinazione il proprio progetto sportivo, puntando non solo alla crescita tecnica degli atleti, ma anche alla loro formazione personale. Un percorso solido e coerente, che guarda al futuro con ambizione: perché gli atleti di oggi possano diventare i campioni di domani.
La rassegna curata dalla Maceratese ha concluso la prima fase nei tanti gironi di qualificazione in questa edizione da record, al via con 52 squadre per gli Allievi e 48 per i Giovanissimi.
Già da domani, mercoledì 11 giugno, tutte le compagini migliori si recheranno a Macerata per giocare le sfide da dentro o fuori nella prestigiosa manifestazione di calcio giovanile.
Andando in ordine temporale, cominceranno prima gli ottavi di finale del 36° Velox Giovanissimi. Questo il programma: domani alle 17.30 allo Stadio della Vittoria Corridonia - Jesina Aurora, a seguire alle 21 Portuali - AFC Fermo. A Villa Potenza, stessi orari, Camerino Castelraimondo- Invictus Rapagnano Grottazzolina, in serata Recanatese - Marotta Maroso Mondolfo. Giovedì alle 17.30 allo Stadio della Vittoria Ancona - Moie Vallesina, alle 21 Tolentino - Academy Civitanovese. A Villa Potenza, stessi orari, Vigor Castelfidardo – Maceratese e a seguire Campiglione - Vigor Senigallia.
In quattro si sono qualificate a punteggio pieno, ci sono riuscite Corridonia, Portuali, Ancona e AFC Fermo. Proprio l’Ancona ha impressionato, miglior attacco con ben 25 reti all’attivo ma anche miglior difesa assieme ai Portuali e AFC Fermo, unici collettivi a non aver preso reti. Niente da fare invece per le formazioni umbre Foligno e Spoleto, le novità di questa edizione.
Il semaforo verde degli ottavi di finale del 47° Velox Allievi scatterà venerdì 13 giugno. Questi gli accoppiamenti: venerdì alle 17.30 a Villa Potenza Biagio Nazzaro – Maceratese, alle 21 Matelica – Corridonia. Stessi orari ma allo Stadio della Vittoria Tolentino - Senigallia Calcio e in serata Recanatese - Palombina Vecchia. Sabato alle 17.30 a Villa Potenza Vigor Castelfidardo – Forsempronese, a seguire Robur– Ancona. Allo Stadio della Vittoria in scena AFC Fermo - Vigor Senigallia e alle 21 Invictus Rapagnano Grottazzolina - Camerino Castelraimondo.
Nella categoria di età maggiore ben 10 sono state le squadre capaci di terminare la lo step dei gironi con sole vittorie. Si tratta di Matelica, Tolentino, Recanatese, Biagio Nazzaro, AFC Fermo, Invictus Rapagnano Grottazzolina, Maceratese, Corridonia, Palombina Vecchia e Forsempronese. Attacchi top quelli di Matelica e Maceratese che hanno realizzato 19 reti, difese più toste quelle di Palombina Vecchia, Urbania e Civitanovese tutte e tre con un solo gol subito.
Mercoledì e giovedì, 11 e 12 giugno, l’Università di Macerata ospiterà il convegno internazionale “Meta-mare. Il mare degli dèi. Circolazione di culti e frequentazione dei santuari nel Mediterraneo antico”, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici nell’ambito del progetto Pnrr Safina – Ricerca e valorizzazione di itinerari interculturali, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
L’iniziativa, che rientra anche nel percorso del Consiglio d’Europa “La Rotta dei Fenici”, si terrà nell’Aula Confucio del Polo Didattico “G. Tucci” e sarà trasmessa in diretta streaming al link urly.it/319wbg. Il Book of Abstracts, curato da Simona Antolini, Roberto Perna e Jessica Piccinini, è disponibile in open access sul sito delle Edizioni Università di Macerata.
Il Mediterraneo, da sempre “mare di mezzo” e crocevia di lingue, tecnologie, culti e culture, è al centro della riflessione di oltre trenta interventi, che attraversano un ampio arco cronologico – dalla preistoria all’età romana – e uno spazio geografico esteso, da Oriente a Occidente. Il meta-mare, come viene definito nel titolo, è “il mare oltre il mare”: non solo una realtà fisica, ma anche uno spazio simbolico e culturale, capace di connettere popoli e civiltà attraverso il tempo.
Fulcro del convegno è la dimensione del sacro in relazione alla mobilità antica: divinità, santuari, riti, feste e culti che si muovono lungo le rotte marinare, modellando una “civiltà mediterranea” nata dalla continua interazione tra tradizioni religiose diverse. L’incontro si propone come un’occasione per osservare da vicino le dinamiche di persistenza, trasformazione e ibridazione dei sistemi religiosi antichi. Il taglio interdisciplinare – che coinvolge orientalisti, archeologi, epigrafisti, storici del mondo greco e romano – permette di esplorare in profondità fenomeni religiosi e culturali spesso poco noti, anche attraverso una prospettiva di comunicazione contemporanea del patrimonio.
In questo senso si inserisce anche la sessione dedicata al progetto Safina – Network e beni culturali accessibili, con esperienze innovative legate all’archeologia inclusiva, agli itinerari storici nella Regione Marche e all’accessibilità nei musei.
Il comitato scientifico è composto da Simona Antolini, Jessica Piccinini e Roberto Perna per UniMC, Massimo Botto e Tatiana Pedrazzi del Cnr – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, Sara Ferrari de “La Rotta dei Fenici”, Luigi Gallo dell’Università di Napoli “L’Orientale”, Iosif Hadjikyriakos del The Cyprus Institute, Ana Maria Niveau de Villedary y Mariñas dell’Università di Cadice, Oscar Mei dell’Università di Urbino, Luca Peyronel dell’Università di Milano, Elisabetta Todisco e Giuliano Volpe di Bari “Aldo Moro” e Maria Turchiano dell’Università di Foggia.
...
Altro grande traguardo da festeggiare per la Bocciofila Morrovalle. La squadra femminile della società, sponsorizzata da Miami srl, si è qualificata per le Final Four che assegneranno lo scudetto. Un traguardo sensazionale dopo la conquista - nella scorsa stagione - dello scudetto juniores. Le finali sono in programma nel weekend del 28-29 giugno a Campobasso.
Un grande cammino quello della squadra allenata da Enrico Castagna che dopo aver vinto le selezioni regionali, si sono imposte nel decisivo turno di playoff alle molisane de La Torre Vinchiaturo in un doppio confronto senza storia. La squadra di coach Castagna, accompagnata dai dirigenti Roberto Ciucci e Stefano Micucci è composta dalla capitana Jenny Bartolacci e dalle atlete Marina Braconi, Ilaria Capponi, Ombretta Centioni, Sara Codoni, Giulia Gazzoli e Sofia Pistolesi.
Un mix tra giovanissime ed esperte che è risultato perfettamente assortito e vincente. Sofia Pistolesi e Ilaria Capponi, già protagoniste lo scorso anno nella vittoria dello scudetto juniores, puntano al bis con la squadra femminile.
L'ex campionessa d'Italia e campionessa regionale in carica Marina Braconi, punta invece ad aggiungere un altro titolo nel suo già straordinario palmares. Le altre componenti della rosa sono invece pronte a dare il loro contributo come hanno sempre fatto nel corso dell'anno. Per la Miami srl Morrovalle l'appuntamento è quindi per le Final Four di fine giugno a Campobasso per completare un lavoro fin qui perfetto.
Queste le dichiarazioni del presidente Luca Scocco: "Un altro premio al nostro immenso lavoro, la soddisfazione ancora più grande è che dopo i giovani campioni d’Italia lo scorso anno, quest’anno saranno le donne a tentare la conquista dello scudetto, non partiamo sicuramente con i favori del pronostico, ma mister Enrico Castagna ancora una volta ha lavorato bene con il gruppo e non regaleremo niente nessuno. Un applauso alle ragazze, al tecnico, ai dirigenti, allo storico sponsor Claudio Bordoni della Miami Srl e ai tanti tifosi che credono in noi".
La CBF Balducci HR annuncia il settimo nuovo volto della rosa che affronterà il prossimo campionato di Serie A1: il Club maceratese piazza un altro colpo nel reparto schiacciatrici, completandolo con l’ingaggio della serba Isidora Kockarević che vestirà l’arancionero nella stagione 2025/26.
La giocatrice balcanica, classe 2002 per 185 centimetri di altezza, arriva in Italia dopo le ultime due annate disputate ai massimi livelli nel campionato romeno con la maglia del CSM Volei Alba-Blaj, formazione con cui ha conquistato nella stagione appena conclusa sia lo scudetto sia la Coppa di Romania, oltre all’argento in Cev Cup (perdendo la finale contro Novara). Nell’anno precedente, invece, sempre a livello europeo ha partecipato alla Champions League, ottenendo la vittoria nella Supercoppa romena e il secondo posto in campionato.
La talentuosa schiacciatrice può anche vantare due argenti con la divisa della sua Nazionale Under 21 ai Mondiali 2021 e agli Europei 2022, oltre ad alcune presenze con la Nazionale maggiore serba con cui ha conquistato il bronzo ai Giochi del Mediterraneo 2022.
Prima di giocare all’estero, Isidora Kockarević è stata protagonista sin da giovanissima del massimo campionato in Serbia, con la formazione del Jedinstvo Stara Pazova, con cui ha vinto lo scudetto 2022/23, il bronzo europeo nella Challenge Cup, ed è stata inserita nel "Dream Team" di quella stagione, oltre che della precedente. La sua carriera nel mondo del volley, invece, è iniziata nell’OK Omladinac, sempre in Serbia.
"Per me è un’enorme opportunità e un grande onore – queste le parole di Isidora Kockarević dopo l’arrivo alla CBF Balducci HR – Il campionato italiano di Serie A1 è uno dei più forti al mondo e arrivare qui significa che voglio migliorare ogni giorno come giocatrice. Il mio obiettivo è dare il massimo per la squadra, imparare, crescere e contribuire in ogni modo possibile affinché, insieme, possiamo raggiungere i migliori risultati. Macerata mi è sembrato da subito il posto ideale per il prossimo passo della mia carriera, il club ha una visione chiara e le persone che mi hanno contattato hanno mostrato fiducia e serietà fin dal primo momento. Ho sentito che qui posso davvero crescere e far parte di qualcosa di speciale".
"Questo è il sogno di ogni pallavolista: affrontare le migliori squadre, vivere l’intensità e l’atmosfera di un campionato così competitivo. Non vedo l’ora di cominciare, di mettermi in gioco, di lavorare ogni giorno con impegno. Sono pronta ad imparare, a dare tutto per la squadra e a crescere attraverso il lavoro collettivo, perché credo profondamente nella forza del gruppo", ha concluso Kockarević.
Civitanova ritrova il suo respiro più vero, quello che sa di mare, tradizioni e comunità. Dal 14 al 22 giugno torna GustaPorto, la manifestazione organizzata dal Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con Regione e Camera di Commercio, con il supporto di Banco Marchigiano e numerosi partner istituzionali e privati. Una giornata intensa e variegata che animerà tutto il porto, confermando la formula vincente di una festa a cielo aperto tra Agorà, mostre, veleggiate, moletti aperti, mestieri del mare, live painting, cinema, Port Food e degustazioni.
Il programma è stato presentato questa mattina presso il Club Vela, alla presenza del direttore di Tipicità Angelo Serri, dell’Ammiraglio della capitaneria di Porto Vincenzo Vitale, del sindaco Fabrizio Ciarapica, di Massimo Tombolini, direttore generale del Banco Marchigiano, e di Cristina Mazzaferro, presidente del Club Vela. Tra il pubblico molti partner dell’iniziativa.
“Una manifestazione che nel corso degli anni è cresciuta, si è arricchita di contenuti, di partecipazione e di nuove proposte e che promuove Civitanova nel mondo”, ha detto il direttore di Tipicità Angelo Serri che ha svelato le novità, a partire dalla giornate “clou” e dall’Agorà di apertura, affidato a Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG5 Mediaset. Al centro dell’incontro “Il mare inizia dalla montagna”, con testimonianze di pescatori, ricercatori, esperti e le performance dei cuochi civitanovesi che proporranno l’anteprima del Port Food, ossia gli assaggi di specialità marinare in modalità da passeggio. In questa sede anche la premiazione del contest per le vetrine degli esercizi cittadini a tema mare e porto, insieme all’anteprima della mostra fotografica “Mare aperto”, a cura del pescatore-fotografo Mario Barboni.
“Gustaporto è un orgoglio per Civitanova – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – perché rappresenta un laboratorio di idee che valorizzano al meglio il legame profondo della nostra città con il mare e la sua capacità di innovare, crescere e accogliere. Siamo particolarmente felici, quest’anno, di ospitare anche l’Associazione Italiana Celiachia: un segno concreto della volontà di rendere l’esperienza accessibile e piacevole per tutti, promuovendo una cultura dell’accoglienza e dell’inclusività a 360 gradi”.
“Dalle 14:30 – ha spiegato la presidente Cristina Mazzaferro – tutto esaurito per la veleggiata gratuita con gli equipaggi del Club Vela per provare l’emozione di salire in barca, solcare le onde, ammirare Civitanova Marche, l’entroterra ed i Monti Sibillini, navigando in mezzo all’Adriatico”.
Alle 16:00 apre il GustaPorto Village che, fino al calar del sole, offre l’opportunità di vivere il porto in tutte le sue suggestioni. I cuochi civitanovesi proporranno il pescato del mare Adriatico in tante gustose modalità e in abbinamento a vini e birre del territorio marchigiano. In programma anche le animazioni per conoscere i “Moletti”, una realtà unica ed esclusiva che caratterizza profondamente il porto di Civitanova Marche. Il programma prevede poi tante “performance” artistiche, che coinvolgeranno anche i cantieri locali, laboratori divertenti per bambini, attività con gli amici a quattro zampe.
“Manifestazioni come Gustaporto – ha detto l’ammiraglio Vincenzo Vitale – consentono di tenere vive tradizioni e artigianalità che rischiano di scomparire. Penso alla cantieristica di manutenzione la cui sopravvivenza è dovuta ai maestri d’ascia che sanno lavorare il legno”.
Altra novità di questa edizione, il cinema in porto. Alle 21.00 presso lo Scalalaggio Anconetani si potrà assistere alla proiezione del film di animazione “Flow” di Gints Zilbalodis, Premio Lux del Pubblico 2025 del Parlamento europeo e Oscar 2025. L’accesso è gratuito, con prenotazione obbligatoria. Domenica 15 giugno, in mattinata, è in programma la rievocazione della pesca con la Sciabica presso la spiaggia libera tra gli chalet Il Veneziano e Attilio. Poi, per tutta la settimana e fino al 22 giugno, in città saranno attivi i circuiti di accoglienza. “Occhio a li Furbi”, come omaggio alla tipica specialità marinara civitanovese, è un simbolo che contraddistingue i locali che offrono speciali menù a tema. Previsti anche un circuito dello shopping ed uno dell’accoglienza turistica nelle strutture aderenti, per vivere un’esperienza realmente immersiva.
Qui si inserisce anche la proposta di Banco Marchigiano. “Vogliamo focalizzare la nostra attenzione sull’esperienza di chi viene a Civitanova. Infatti stiamo lavorando su un progetto per creare un circuito che crea valore: una sorta di cashback, per chi acquista in città, da reinvestire nelle attività del circuito”.
Il cittadino recanatese Renato Ribe, deceduto nelle scorse settimane all’ospedale di Civitanova Marche, troverà adeguata sepoltura anche grazie al contributo di alcuni suoi amici e concittadini. I benefattori, che preferiscono restare anonimi, hanno inoltrato nei giorni scorsi una lettera destinata al sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, in cui hanno manifestato l’intenzione di contribuire economicamente alle esequie del loro vecchio amico.
“Desidero esprimere il mio sentito ringraziamento a questi nostri concittadini che hanno compiuto prima di tutto un gesto di profonda umanità - ha sottolineato il primo cittadino -, gesto che dimostra quanto siano forti e radicati i valori e il senso civico della nostra comunità".
La morte di Renato Ribe al nosocomio di Civitanova aveva suscitato dolore nella comunità recanatese e si era aggiunto ai tanti casi di cronaca che, anche a livello nazionale, fanno sempre più spesso emergere l’aumento pericoloso di un triste fenomeno che pone seri interrogativi alla nostra società.
Tuttavia, questa storia ha avuto un lieto fine, proprio grazie all’interessamento degli amici di Ribe che hanno appreso della sua morte proprio dalla cronaca locale (qui il nostro articolo) e, rimasti colpiti dalle condizioni di solitudine che hanno caratterizzato i suoi ultimi giorni, hanno deciso di comune accordo - e dimostrando non solo grande affetto nei confronti del loro vecchio amico, ma anche un profondo rispetto e senso civico - di pagare le spese dei funerali, ammontanti a circa 1200 euro.
Il Comune di Recanati aveva già deliberato, la scorsa settimana, di farsi carico delle esequie nel rispetto delle normative che regolamentano la materia, per non abbandonare un proprio concittadino nel momento dell’estremo commiato. Ora, il gesto sentito degli amici e concittadini di Ribe ha portato alla luce una comunità salda, capace di tenere in piedi quella rete sociale che contraddistingue le nostre società cittadine.
Viviamo in un’epoca in cui prima di acquistare un prodotto, prenotare un ristorante o scaricare un’app, molti utenti consultano almeno una recensione online. Le valutazioni espresse da altri consumatori sono diventate una bussola per orientarsi in una realtà sempre più affollata di opzioni. Le recensioni digitali promettono trasparenza e aiutano a prendere decisioni informate, ma la loro affidabilità è spesso oggetto di dibattito. Le piattaforme che le ospitano, dal piccolo e-commerce fino ai giganti globali, beneficiano enormemente della fiducia che gli utenti ripongono in questi contenuti generati dal pubblico. Tuttavia, è legittimo chiedersi se queste recensioni siano davvero uno strumento utile o se, in alcuni casi, rappresentino piuttosto una distorsione della realtà.
La nascita del fenomeno delle recensioni online
Le recensioni online si sono sviluppate in parallelo alla diffusione dell’e-commerce. Quando Amazon introdusse per la prima volta la possibilità di recensire i prodotti acquistati, l’idea era quella di costruire un ambiente partecipativo in cui i consumatori potessero aiutarsi reciprocamente. Con il tempo, questo meccanismo si è esteso a moltissimi settori: hotel, ristoranti, app, medici, servizi finanziari, prodotti cosmetici, università. L’opinione degli utenti è diventata un dato prezioso, al punto che le aziende monitorano costantemente le valutazioni ricevute, consapevoli del loro impatto sulle vendite e sulla reputazione.
In effetti, una recensione positiva può convincere un potenziale cliente a procedere con l’acquisto, mentre una negativa può dissuaderlo definitivamente. Questo ha reso le recensioni non solo uno strumento di orientamento per il pubblico, ma anche un vero e proprio asset strategico per le imprese. Ma proprio perché le recensioni sono diventate così influenti, si sono anche moltiplicati i tentativi di manipolarle.
L’affidabilità delle recensioni: un equilibrio delicato
Uno dei problemi più rilevanti nel mondo delle recensioni online è la loro autenticità. Esistono casi documentati di recensioni false, scritte da utenti che non hanno mai acquistato o utilizzato un determinato prodotto. Alcune aziende pagano servizi esterni per ottenere commenti positivi, nella speranza di migliorare il proprio punteggio medio e attrarre nuovi clienti. In altri casi, le recensioni negative vengono utilizzate come arma di concorrenza sleale per danneggiare un brand rivale.
La difficoltà principale per chi legge una recensione è distinguere ciò che è autentico da ciò che è costruito ad arte. Le piattaforme cercano di contrastare questi fenomeni con algoritmi di rilevamento e moderazione manuale, ma il sistema non è infallibile. Alcuni portali richiedono la verifica dell’acquisto prima di permettere la pubblicazione di una recensione, ma anche questo accorgimento non basta a eliminare del tutto i contenuti artefatti.
Esiste anche il problema della soggettività: una recensione negativa può derivare da un’esperienza anomala, da aspettative non realistiche o da un utilizzo scorretto del prodotto. Al contrario, recensioni entusiastiche possono essere scritte sotto l’effetto di una prima impressione favorevole, senza un reale approfondimento sull’efficacia del bene o servizio nel tempo.
L’effetto delle recensioni sul comportamento dei consumatori
Diversi studi hanno analizzato l’impatto delle recensioni sul comportamento di acquisto. Le persone tendono a fidarsi di ciò che leggono online, soprattutto quando trovano più recensioni coerenti fra loro. Un prodotto con centinaia di valutazioni positive viene spesso percepito come più affidabile di uno con poche recensioni, anche se queste ultime sono ugualmente favorevoli. Il numero e la distribuzione delle valutazioni influenzano la percezione del rischio associato a una scelta.
Questo effetto si osserva anche nei servizi: nella scelta di un hotel, ad esempio, molti utenti preferiscono prenotare presso una struttura che presenta valutazioni recenti e dettagliate, rispetto a una con punteggio più alto ma recensioni più datate o generiche. Non si tratta solo di cercare conferme, ma di affidarsi a una narrazione che appaia credibile e utile.
Il linguaggio utilizzato nelle recensioni ha un peso rilevante. Termini concreti, descrizioni accurate e riferimenti specifici aumentano la fiducia del lettore. Le recensioni che sembrano “vere” sono quelle che contengono emozioni misurate, elementi contrastanti e qualche dettaglio personale, tutti segnali che indicano autenticità.
L’uso delle recensioni nei settori più sensibili
In alcuni ambiti, il ruolo delle recensioni è particolarmente delicato. Pensiamo ad esempio alla sanità: la valutazione di un medico o di una struttura ospedaliera può influenzare profondamente la scelta di chi è alla ricerca di cure, ma una recensione negativa potrebbe derivare più dalla percezione soggettiva che da una reale mancanza di professionalità. In questo contesto, il rischio è che l’emotività del paziente prevalga sull’oggettività.
Un discorso simile si può fare per i servizi finanziari o per i giochi online. In questi ambiti, le recensioni diventano uno strumento per orientare il consumatore ma anche un mezzo per veicolare aspettative a volte poco realistiche. Per i casinò è possibile scoprire tutti i dettagli dei bonus su Casinos.com, nota piattaforma di recensioni, che raccoglie e confronta informazioni sulle offerte promozionali, cercando di fornire un quadro chiaro delle condizioni di utilizzo. Anche in questo caso, però, è importante ricordare che ogni utente vive un’esperienza diversa, e che le recensioni vanno lette con spirito critico.
Le piattaforme di recensioni: opportunità o rischio?
Le piattaforme che raccolgono recensioni giocano un ruolo centrale nell’ecosistema digitale. Esse forniscono uno spazio di espressione per i consumatori e, al tempo stesso, offrono visibilità alle imprese. Tuttavia, non tutte le piattaforme si comportano allo stesso modo. Alcune adottano politiche rigorose per garantire l’autenticità dei contenuti, mentre altre risultano più permissive. La trasparenza delle regole editoriali è un elemento fondamentale per valutare l’affidabilità del sito.
Esistono inoltre piattaforme specializzate, come quelle dedicate al confronto tra software, ai corsi online o al mondo dei viaggi. In questi casi, la presenza di recensioni dettagliate può aiutare l’utente a orientarsi meglio, a patto che le valutazioni siano aggiornate e ben contestualizzate. Quando manca il contesto, infatti, anche una recensione autentica può risultare fuorviante.
Il rapporto tra piattaforme e aziende recensite è un altro punto critico. Alcuni siti offrono pacchetti a pagamento per migliorare la visibilità delle recensioni positive o per gestire le risposte ai commenti. Questo può generare un conflitto di interessi che mina la fiducia del pubblico.
Dopo quattro giornate di lanci le strade di Castelraimondo che portano alla cima del monte di Crispiero, hanno emesso i verdetti finali nelle tre categorie in gara al 29esimo Campionato italiano di ruzzola a squadrepromosso dalla Figest Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ed organizzato dalla Asd Seppio.
Nella categoria A la formazione di Rigali/Nocera Umbra, in provincia di Perugia, composta dal capitano Mauro Sabatini e da Alessio Passeri, Stefano, Massimo, Enio, Lorenzo Junior e Sandro, Riccardo Silvi, Giancarlo Buratti e Renzo Ruggeri, ha superato dopo una bellissima finale la formazione della Ruzzola Vallesina Quota 311 di Ancona con il punteggio di 5 a 2. Al terzo posto si sono piazzate, a pari merito, le squadre di La Valle, in provincia di Macerata, e la Plasgomma di Esanatoglia, sempre nel Maceratese.
Nella categoria B grande prestazione per la formazione di Marischio 1, in provincia di Perugia, composta dal capitano Daniele Ciappelloni e da Dennis Ciappelloni, Bruno, Michele e Domenico, Franco Trinei,Maurizio Burzichelli, Sandro Coppari e Sandro Sbaffi che ha superato quella de La Valle, in provincia di Macerata. Come per la categoria A, non disputando la finale per il terzo e quarto posto, premiate ex aequo al terzo posto le squadre di Seppio, in provincia di Macerata, e Campaldino Legnami, in provincia di Siena.
Nella categoria C avvincente finale a tre con la vincitrice Esanatoglia, in provincia di Macerata, composta dal capitano Silvano Leonori, Elio e Daniele Leonori, Aldo e Daniele Galloppa, Angelo Boarelli, Denis e Renato Pocognoli che ha superato la Corinaldo Prima o Poi, in provincia di Ancona, e Castiglioni-Ripalta, sempre in provincia di Ancona.
Alla premiazione, che si è svolta nella piazza di Castelraimondo sul palco che qualche giorno fa ha visto premiare i ciclisti del Giro d’Italia, hanno partecipato il presidente nazionale Figest Enzo Casadidio, il consigliere regionale Renzo Marinelli, il sindaco del Comune di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, il presidente della specialità sport che rotolano Mauro Sabatini, il presidente provinciale Figest Patrizio Romaldini e il presidente della Asd Seppio, Francesco Grelloni.
Prossimo appuntamento tricolore per ruzzola è il Campionato italiano individuale che si svolgerà a Toano a inizio luglio.