Auto colpisce un furgone posteggiato a lato della carreggiata e si ribalta su un fianco: un uomo e una donna finiscono in ospedale. L'incidente è avvenuto intorno alle 17:30 di questo pomeriggio, in località Campogiano, lungo la strada provinciale Passo del Bidollo che collega Corridonia alla frazione di Colbuccaro.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco con una squadra proveniente dal Comando provinciale di Macerata e i sanitari del 118 con un'ambulanza della Croce Rossa e un'ambulanza della Croce Verde. Entrambi gli occupanti della Fiat - che viaggiava in direzione Corridonia - coinvolta nel sinistro, un uomo e una donna, sono stati liberati dall'abitacolo grazie all'ausilio dei pompieri per poi essere consegnati ai medici.
Per i feriti è stato disposto il trasferimento all'ospedale di Macerata per accertamenti. Non si troverebbero in pericolo di vita. Nessuno era presente a bordo del furgone al momento dello schianto. Ancora da chiarire le cause dell'incidente, al vaglio dei carabinieri della locale stazione.
Una domenica all’insegna della passione per le due ruote, della memoria e della solidarietà: si è svolto a Visso il 1° Motoincontro Città di Visso 6° Memorial Andrea Pavoni, organizzato dal Motoclub Franco Uncini di Recanati, che ha radunato oltre 400 motociclisti, di cui 150 iscritti ufficiali, nella suggestiva cornice della piazza centrale del borgo montano.
Un evento atteso, in un territorio duramente colpito dal sisma del 2016, che ha voluto lanciare un messaggio di rinascita attraverso una giornata di festa, condivisione e panorami mozzafiato.
Dopo il ritrovo e le registrazioni in mattinata, il momento clou è arrivato alle 11:30, con i saluti istituzionali dell’amministrazione comunale di Visso. Subito dopo, i motociclisti hanno dato il via al tour panoramico tra le meraviglie dei Monti Sibillini, con una prima sosta al Caseificio Pastorello di Cupi, per poi proseguire fino al Rifugio Saliere di Frontignano, situato a 1370 metri di altitudine.
Qui si sono svolte le premiazioni ufficiali e il pranzo conviviale, in un clima di entusiasmo e amicizia.
Il momento più emozionante della giornata è stato la consegna del 6° Memorial Andrea Pavoni, premio dedicato alla memoria del giovane motociclista scomparso, consegnato con profonda commozione dalla madre Norma Stamucci al Motoclub Senigallia.
Riconoscimenti speciali sono andati anche a: A.M. Civitavecchiese, Motoclub Le Aquile Millenarie, Motoclub Perla dei Monti, Motoclub Lion Montegranaro, Gold Wing Club, premiato come gruppo più numeroso non tesserato F.M.I.
Grande la soddisfazione dello staff del Motoclub Franco Uncini, guidato dal presidente Daniele Cesca, che ha voluto ringraziare sentitamente tutti i partecipanti, il Comune di Visso, la Pro Loco, e tutti gli sponsor locali per la calorosa accoglienza e il supporto all’evento.
È stata una giornata straordinaria – ha commentato Cesca – che ha unito sport, memoria e bellezza paesaggistica. Torneremo sicuramente il prossimo anno, ancora più numerosi.
L’iniziativa ha lasciato il segno, non solo per la riuscita organizzativa, ma anche per il valore simbolico che porta con sé: quello di una comunità che, con il rombo dei motori, vuole guardare avanti con speranza e determinazione.
Con oltre 40 iniziative solo tra giugno e luglio si apre il sipario sugli eventi estivi dell’incantevole borgo medievale a forma di cuore di Appignano, organizzati dal Comune in collaborazione con la Proloco e le associazioni e realtà del territorio.
"Appignano si prepara ad accogliere cittadini, visitatori e turisti con un’offerta artistica e sportiva di eventi e momenti di svago per tutte le età, nei luoghi più affascinanti del Borgo. – Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita – Un sincero ringraziamento va a tutte le associazioni locali che hanno collaborato alla creazione del programma degli eventi".
A far da suggestiva e succulenta cornice a tutti gli eventi saranno i legumi e l’arte ceramica del territorio che raccontano l’identità millenaria del borgo.
"Vogliamo offrire un’esperienza unica che unisce arte, cultura, sport e gastronomia – ha affermato Il vicesindaco e assessore al Turismo Stefano Montecchiarini - Il nostro incantevole borgo offrirà eventi di richiamo sempre “conditi” con le degustazioni dei nostri prelibati legumi da gustare nella ceramica della tradizione, un must per ogni palato, sapori autentici e innovativi che solo Appignano può offrire in tutte le stagioni”.
"Il filo conduttore degli eventi è rappresentato dalla ricchezza della nostra cultura e del nostro territorio – ha affermato l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli – Si tratta di un viaggio attraverso le tradizioni che narra la nostra storia, sia passata che presente, toccando argomenti che spaziano dal teatro dialettale, agli incontri culturali, dalla moda delle nostre migliori firme, fino all’enogastronomia. Temi che piacciono e divertono i nostri concittadini e che suscitano grande interesse tra i visitatori."
Tra i principali eventi di giugno da non perdere, il 15 giugno alle ore 21.15, nella centralissima piazza Umberto I la terza edizione di Appignano Fashion Show un grande spettacolo di moda per la valorizzazione delle attività commerciali e talenti locali che ospiterà in passerella, accanto all'azienda Paoloni, le eccellenze della moda locale e le nuove collezioni dei giovani stilisti appignanesi.
Dal 20 al 24 giugno nel piazzale della Parrocchia di San Giovanni Battista, l’appuntamento è con la tradizionale grande festa di San Giovanni che offrirà un ricco programma di spettacoli e intrattenimenti per tutte le età e che si aprirà con la processione del 20 giugno, accompagnata dal Corpo Bandistico Città di Appignano.
Il 28 e 29 giugno torna Appignavalon, tema centrale dell’edizione 2025: il visionario mondo di Tim Burton. I visitatori saranno immersi nelle scenografie iconiche, nei personaggi eccentrici e nelle atmosfere gotiche e fiabesche che hanno reso celebri i film del celebre regista Tim Burton.
Dal 7 al 11 luglio si balla con la V edizione del Mirror Summer Dance una settimana di danza e spettacolo in collaborazione con il Mirror Sport Club di Federica Baldi, che vedrà lezioni di ballo e l’esibizione di grandi ballerini internazionali di danza classica, moderna, hip hop, contemporanea e acrobatica con show finale in Piazza Umberto I venerdì 11 luglio alle ore 21.
Il 3 luglio in Piazza Umberto I, serata in musica con il concerto dell'Orchestra Fiati "Insieme per gli altri", colonna sonora della solidarietà, con musiche da Oscar e non solo a cura della Proloco.
Nella prima domenica di luglio prenderà il via anche VI edizione di Agorà Festival del Teatro – Rassegna Dialettale “S’illumina la piazza” in collaborazione con la compagnia teatrale “La Giovane Agorà” con l'esibizione ,in Piazza Umberto I, di tre compagnie teatrali e tre dialetti a confronto, in quattro appuntamenti, una rassegna che culminerà con una premiazione finale da parte della giuria e del pubblico.
Si riparte il 6 luglio alle ore 21.15 con il primo spettacolo “3 separati e mezzo” di Pietro Romagnoli, promosso da “Casa accoglienza maceratese Odv” in collaborazione con Anffas e con la compagnia teatrale “Ci Credo Onlus”
Si prosegue il 13 luglio alle ore 21.15 con lo spettacolo “Per chi suona il campanello” di Ferretti, Forti, Trivellini, regia di Eraldo Forti con la compagnia “Gli Amici del Teatro” di Loro Piceno e il 20 luglio ore 21 con la rappresentazione “Prof. Dott. Tuttolugu e Checcosatro…” scritta e diretta da Matteo Colibazzi e con la compagnia “Li ‘Rmasti” di Falerone.
Tra gli eventi sportivi più attesi dell’estate il torneo di calcio a 7 "Cardonas Cup", dal 17 al 4 luglio al campo sportivo A. Cicaré, nato dall’iniziativa di un gruppo di giovani appignanesi e dal 7 al 25 luglio la IV edizione del “Dongi-Cup Appignano Summer Volley nel campo dell’Oratorio di Appignano, un torneo amatoriale di pallavolo aperto a tutte le età per divertirsi insieme.
L'estate appignanese continua ad offrire numerosi appuntamenti: oltre al Torneo di Burraco del 26 luglio in Piazza Umberto I, un momento di socialità curato dall'Associazione Regina di Cuori di Macerata e dall'Associazione Culturale Ricreativa Anziani Appignanesi A.P.S., il programma si arricchisce di eventi culturali per i più giovani. Tra questi spiccano le rassegne "Il Giardino Racconta" (12-24 luglio) e "Giardini Animati" (per bambini 4-10 anni in collaborazione con UISP Macerata), affiancate dal progetto "Nati per Leggere" (0-6 anni) per incentivare la lettura in famiglia.
Il 12 luglio, il suggestivo Convento di Forano ospiterà il Concerto del Corpo Bandistico Città di Appignano e dell'Orchestra Fiati Città di Gubbio in una serata musicale arricchita da eventi sulla storia del Convento. L'estate di Appignano si chiuderà con la suggestiva “Passeggiata a cavallo notturna” (23 agosto), un'esperienza unica nella natura locale offerta dall'Associazione Ippica Altapinus.
Con l’arrivo dell’autunno si aprirà l'attesissima XXIII edizione di "Leguminaria" il 17, 18 e 19 ottobre, curata dalla Proloco che ospiterà la prima edizione del Concorso Pittorico Nazionale "Biennale - PitturAppignano 2025" promosso dall'Associazione AppCreativa che avrà come tema "Magia Tradizione Evoluzione", ispirato all'antica leggenda della Sibilla Appenninica, unendo l’arte e le radici storiche del borgo.
Dall'11 al 13 giugno, torna l’appuntamento con Macerata Jazz Summer, la rassegna che porta nel cuore della città un programma dedicato alla scena jazz contemporanea, tra giovani talenti, progetti inediti e riletture d’autore.
Organizzato da Musicamdo Jazz con il sostegno del Comune di Macerata, dell’Università di Macerata, del Ministero della Cultura, della Regione Marche, del Premio Internazionale Massimo Urbani, del Marche Jazz Network e di I-Jazz, il festival si svolgerà come da tradizione all’aperto, nella suggestiva cornice dell’Orto dei Pensatori, con inizio concerti alle ore 21:15.
«Macerata Jazz Summer è un evento che anno dopo anno si è affermato come uno dei punti di riferimento dell’estate maceratese per gli amanti della musica e della cultura nella nostra città. – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta - Per l’edizione 2025 il programma si presenta ricco e di qualità e ci permetterà di esplorare sonorità recenti e di avvicinare nuovi artisti della scena jazz italiana. Questo mix rappresenta una opportunità unica per tutti noi, un momento di crescita culturale che non possiamo perdere».
Quattro formazioni in scena nell’arco di tre serate, per un cartellone che intreccia stili diversi ma accomunati da una ricerca espressiva autentica. Dai progetti originali dei nuovi protagonisti del jazz italiano a un raffinato omaggio alla leggendaria Blue Note Records, Macerata Jazz Summer si conferma come uno spazio di ascolto e scoperta, dove la musica si fa incontro, racconto e visione.
«La rassegna è un laboratorio sonoro a cielo aperto, dove il presente del jazz si confronta con le sue radici e immagina nuovi futuri – dichiara Daniele Massimi, direttore artistico della manifestazione e presidente di Musicamdo Jazz – Siamo profondamente grati all’Amministrazione comunale di Macerata, autentico partner di tutto il jazz maceratese, e all’Università che ci accoglie in uno degli spazi più suggestivi della città: l’Orto dei Pensatori, una sorta di anfiteatro naturale nel cuore del centro storico. È grazie a questa sinergia se possiamo offrire, anno dopo anno, un’esperienza che coniuga ascolto, bellezza e visione».
Un legame ormai consolidato quello tra Musicamdo e l’Università di Macerata, che trova piena espressione anche nei laboratori didattici sulla comunicazione per eventi rivolti agli studenti durante la stagione invernale.
«L'Università di Macerata è lieta di rinnovare la collaborazione con Musicamdo e di partecipare, assieme al Comune, alla migliore riuscita di queste esibizioni sotto il manto stellato – commenta il professor Massimiliano Stramaglia, delegato del Magnifico Rettore ai rapporti con l'Associazione Musicamdo - Una rassegna che orchestra un genere musicale come il jazz, che affonda le radici nella commistione fra cultura occidentale e cultura nera, con la città di Matteo Ricci, vocata all'intercultura e alla contaminazione fra popoli e tradizioni. A Macerata, nulla si improvvisa: è la città della pace, ma anche della cultura, della musica colta, dei cittadini e degli studenti».
Il festival si apre mercoledì 11 giugno con due set. Il primo è affidato al contrabbassista Lorenzo Scipioni, che presenta il suo lavoro "How do you turn this on", un progetto in cui il linguaggio del jazz contemporaneo si fonde con sonorità pop-rock e new wave. Le composizioni originali, energiche e malinconiche, si sviluppano attraverso l’interazione libera tra i musicisti, in un percorso che rifiuta le etichette e si affida alla spontaneità dell’improvvisazione.
A seguire, spazio al trombonista Matteo Paggi, vincitore del Top Jazz 2024 e del premio I-Jazz 2025, che con il progetto "Giraffe" propone un’estetica sonora che unisce jazz, pop e musica classica. La giraffa, simbolo di lungimiranza, diventa metafora di una musica capace di tenere insieme cuore e mente, passione e lucidità, tradizione e apertura.
Giovedì 12 giugno sarà la volta del sassofonista e compositore Marco Postacchini, alla guida del suo ottetto con "Shades of Blue", un omaggio alla storica etichetta Blue Note. Il repertorio attraversa brani iconici firmati da John Coltrane, Horace Silver, Wayne Shorter, Nat Adderley, Lee Morgan, Fats Waller e Quincy Jones, arrangiati per una formazione di cinque fiati e sezione ritmica. Un concerto potente e raffinato, in cui la scrittura incontra l’improvvisazione con spirito contemporaneo.
La rassegna si chiude venerdì 13 giugno con il trio della chitarrista Eleonora Strino, figura di riferimento nella scena jazz internazionale. Allieva di Greg Cohen e collaboratrice di artisti come Dado Moroni, Joey Baron e Martin Taylor, Strino ha calcato palchi prestigiosi in tutta Europa e Nord America.
Con Giulio Corini al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria, darà vita a una serata intensa, fatta di interplay sottile, ricerca timbrica e grande profondità espressiva. In caso di maltempo, i concerti si terranno al Teatro Don Bosco di Macerata, in via San Giovanni Bosco 55.
Venerdì 6 giugno alla Casa di Riposo di Tolentino si è svolto l’ultimo appuntamento del progetto "Un'età per stare insieme" curato dal Circolo Auser Il Girasole di Tolentino, con il patrocinio del Comune di Tolentino ed il sostegno di Poltrona Frau, Assm, Terme Santa Lucia e Coop Alleanza 3.0, iniziativa “Più Vicini”. Grazie alla bravura di alcune ex allieve del Centro Teatrale Sangallo, Chiara Menichelli, Emma Ray Rieti, Alessia Ancillai e la partecipazione di Michele Grottesi, è stata data vita ad una performance emozionante e coinvolgente, piena di grazia, bel canto e buona musica.
Emozionata e soddisfatta la presidente di Auser Tolentino Isa Vitaliani De Bellis che ha fortemente voluto il progetto “E’ stato un percorso a tappe con 6 pomeriggi trascorsi insieme agli ospiti della Asp Civica Assistenza Tolentino. Un ringraziamento speciale al Comune di Tolentino, alla direttrice dell’Asp Laila Cervigni, ai partner privati, alla giornalista Barbara Olmai che ha coordinato il progetto artistico, alle operatrici Asp, alla animatrice Giovanna, al volontario Fabrizio Romagnoli e soprattutto a tutte le ospiti e gli ospiti accolti alla Casa di Riposo.
E’ stato bello vederli sorridere. Grazie ai volontari Auser per la collaborazione prestata nella realizzazione di tutto il percorso e ad Ada Borgiani, direttrice del Centro Teatrale Sangallo e ai suoi ex allievi per aver collaborato a questa ultima iniziativa di questa prima edizione.” Il progetto socio-culturale ha voluto donare momenti in leggerezza agli ospiti dell’Asp, rendendoli protagonisti di tante diverse occasioni che hanno consentito di vivere momenti intensi e divertenti.
Affluenza superiore alla media nazionale alle urne nelle Marche per i cinque referendum abrogativi, che proponevano modifiche in tema di lavoro e cittadinanza. Quorum, in ogni caso, non raggiunto per nessuno dei cinque quesiti. Alle ore 15 di lunedì 9 giugno, la percentuale dei votanti nella regione si è attestata al 32,70%, un dato che supera di oltre due punti la media nazionale (30,50%).
Tra le province marchigiane, i dati mostrano una partecipazione disomogenea. Le affluenze più alte si sono registrate nella provincia di Ancona, dove si è recato alle urne il 35,99% degli aventi diritto, e in quella di Pesaro Urbino con il 32,49%.
In provincia di Macerata, la percentuale si ferma al 30%, attestandosi come la più bassa dell'intero territorio regionale. Unico comune che oltrepassa il 40% di votanti è quello di Poggio San Vicino (43,75%), tra i comuni con più di 15mila abitanti i dati più alti di partecipazione al voto li registrano Tolentino (33,90%) e Macerata (33,26%). Civitanova Marche non raggiunge il 30% (29,38%). Supera di poco quota 30%, invece l’affluenza nelle province di Fermo (31,37%) e Ascoli Piceno (30,75%).
La tornata referendaria riguardava cinque quesiti abrogativi: quattro legati al mondo del lavoro - tra cui licenziamenti, contratti a termine e responsabilità solidale negli appalti - e uno sulla cittadinanza, relativo alla riduzione da 10 a 5 anni del tempo di residenza legale richiesto agli stranieri extracomunitari per ottenere la cittadinanza italiana.
Stando ai primi scrutini, i quattro quesiti riguardanti il mondo del lavoro hanno superato la soglia dell'85% di "Sì" tra i votanti, diverso invece il caso del quinto quesito - quello relativo alla cittadinanza - con il "Sì" che si ferma al 62% circa delle preferenze.
Corteo storico in onore del Patrono da record a San Severino. La città domenica 8 giugno si è fermata per far riassaporare ai suoi concittadini le atmosfere medievali del 1400, quando a regnare sulla città erano gli Smeducci ed i castelli sottomessi al loro dominio sfilavano in processione solenne per consegnare un cero a messer Onofrio Smeducci ed alla consorte madonna Francesca Simonetti da Jesi.
Una folla oceanica stimata intorno alle duemila unità («un castello ha presentato ben 100 figuranti» ha svelato la presidente dell’Associazione Palio, Graziella Sparvoli) ha sfilato per le più rappresentative vie cittadine, partendo dallo stadio comunale per convergere in piazza del Popolo. Numerose le rappresentanze ospiti, dal Palio di San Floriano di Jesi ai tamburini del Serafino di Sarnano, dal Palio dell’Assunta di Fiuminata ai tamburini ed agli arcieri dei Varano del Palio della Spada di Camerino, dal ritorno alla sfilata del Castello di Pitino dopo anni di assenza agli ospiti ascolani di Acquaviva Picena, con la piacevole sorpresa della partecipazione del sindaco Severino Nappi di Comiziano, piccolo centro del napoletano che condivide con il comune settempedano il patrono San Severino.
«Vi ringrazio per la calorosa accoglienza – ha detto in piazza del Popolo il primo cittadino di Comiziano – che, nonostante i 400 chilometri di distanza fra i due centri, mi ha fatto sentire a casa. Abbiamo stretto con il sindaco Rosa Piermattei un patto di amicizia tra le due comunità che penso sia da sottolineare in un periodo di guerre come l’attuale. Vi invito alla solenne processione per il patrono che da noi si svolge il 6 settembre». Il sindaco Piermattei ha anche fatto notare «l’emozione forte dovuta alla presenza per la prima volta del busto del santo trainato dal carro di buoi nel giorno della sua festa. Di anno in anno cresciamo come numero di partecipanti, è il segno che la città vuole vivere insieme i giorni di questo evento».
Padre Luciano Genga, che ha impartito la benedizione a tutti i presenti nel più rappresentativo ovale cittadino, ha rivelato che «dopo il furto dell’anello alla statua del santo, una famiglia settempedana ha avuto la premura di far forgiare a sue spese un altro anello per metterlo al dito di San Severino, riparando al contempo la teca forzata. L’intera comunità ringrazia».
Al termine della splendida serata, vissuta in condizioni climatiche ideali e culminata nel giuramento di lealtà degli atleti e nell’omaggio ai nobili Smeducci (interpretati per l’occasione da Francesco Compagnucci e Katerina Bacaloni) da parte della Compagnia d’arme Grifone della Scala, l’immancabile accensione della scritta “di fuoco” Palio 2025 ad opera del Gruppo Arcieri del Palio. Domani, martedì 10 giugno, dalle 21.00 in piazza del Popolo, il via alla disfida dei castelli degli adulti con le eliminatorie del tiro alla fune, i giochi medievali (corsa con i sacchi, trampoli e mattoni) ed il gioco della brocca.
Una fiorente rete di spaccio attiva tra le province di Macerata, Fermo e il centro cittadino di Fano è stata smantellata dai Carabinieri al termine di una complessa attività investigativa condotta dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Macerata. Sei le persone deferite all’autorità giudiziaria, tutte già note alle forze dell’ordine.
Gli indagati sono: due uomini di 46 anni, residenti rispettivamente a Montecosaro e Montappone (FM), una donna di 36 anni di Ripe San Ginesio, una 29enne di Macerata, un uomo di 37 anni di Sant’Angelo in Pontano e un altro 36enne residente a Macerata.
Le indagini, partite nell’ottobre 2023 dopo un controllo effettuato dalla Stazione Carabinieri di Pollenza, hanno permesso di far luce su un’attività di spaccio di hashish, marijuana, cocaina e metadone, messa in atto nel periodo compreso tra marzo 2023 e febbraio 2025. Fondamentali per la ricostruzione dei fatti sono stati l’incrocio dei tabulati telefonici, le attività di osservazione e numerosi riscontri investigativi, che hanno portato a individuare una rete consolidata di clienti abituali.
All’alba del 6 giugno scorso, i Carabinieri del N.O.R. di Macerata, supportati dalle Compagnie di Civitanova Marche, Tolentino e Montegiorgio, dal Nucleo Investigativo di Macerata e da due unità cinofile di Pesaro, hanno dato esecuzione a sei decreti di perquisizione locale e personale, emessi dalla Procura della Repubblica di Macerata. Durante le operazioni sono stati sequestrati 10 flaconi di metadone da 45 grammi ciascuno, un bilancino di precisione e tre frammenti di hashish per un peso complessivo di 1,68 grammi.
L’intera attività è scaturita da un controllo stradale avvenuto nell’ottobre 2023 ad Appignano, quando i militari di Pollenza fermarono un 37enne pregiudicato alla guida della sua auto. L’uomo, risultato positivo all’etilometro con un tasso alcolemico di 1,38 g/l, tentò di disfarsi di un involucro gettandolo nei campi. Il contenuto del calzino abbandonato si rivelò essere 48,38 grammi di eroina suddivisi in più tocchi e due ulteriori involucri contenenti una sostanza polverosa.
La successiva perquisizione domiciliare permise di rinvenire materiale utile al confezionamento della droga. Il soggetto fu arrestato per spaccio e posto ai domiciliari, oltre a essere denunciato per guida in stato di ebbrezza e privato della patente.
Nel cuore della splendida piazza di Treia, tra le mura storiche e l’atmosfera senza tempo del borgo, ha appena aperto le sue porte “Il Grottino”, un nuovo bar destinato a diventare il fulcro della socialità e del divertimento estivo.
Frutto della passione e dell’investimento di un gruppo di giovani intraprendenti, Il Grottino è molto più di un semplice bar: è uno spazio polifunzionale pensato per accogliere ogni tipo di clientela, in ogni momento della giornata.
Dalla colazione al dopocena, il locale offre una gelateria artigianale, una birreria con una selezione di etichette locali e internazionali, una sala giochi per grandi e piccoli, e una zona all’aperto con tavoli nella suggestiva cornice della piazza.
La qualità dell’organizzazione e l’identità del locale portano la firma di Roberto Berdini, noto consulente nel mondo del food & beverage, celebre per la sua professionalità ed esperienza nel settore. La sua direzione artistica e logistica ha garantito uno standard elevato, curando ogni dettaglio dell’apertura e della programmazione eventi.
Proprio per l’estate 2025, Il Grottino lancia un ricco calendario di eventi musicali dal vivo, con concerti, DJ set e serate a tema che animeranno la piazza e renderanno ogni visita un’esperienza indimenticabile. Un palinsesto pensato per coinvolgere ogni fascia d’età e gusti musicali, e per far riscoprire Treia anche come meta serale di riferimento.
Si terranno martedì 10 giugno alle ore 9, presso la casa funeraria Rossetti, le esequie di Gessica Vulpe, la ragazza di 14 anni tragicamente scomparsa a seguito dell’investimento avvenuto sabato scorso. La cerimonia si svolgerà secondo il rito ortodosso, in linea con le tradizioni della famiglia di origine moldava.
In previsione della grande affluenza di persone alla funzione, l'amministrazione comunale ha disposto la chiusura al traffico e il divieto di sosta in via Ugo La Malfa, zona in cui si trova la casa funeraria.
Il sindaco Mauro Sclavi ha proclamato per martedì il lutto cittadino, segno di partecipazione e vicinanza dell’intera comunità. Le bandiere degli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta per tutta la giornata, mentre alle ore 9 — in concomitanza con l’inizio del funerale — verrà osservato un minuto di silenzio in memoria della giovane.L’amministrazione invita tutti i cittadini a unirsi al raccoglimento, e gli esercenti commerciali ad abbassare le saracinesche in segno di rispetto.
Proseguono le indagini
Intanto prosegue l’attività investigativa per chiarire le responsabilità dell’incidente. Il comandante della Polizia Locale, Andrea Isidori, ha fatto acquisire i filmati di due telecamere di sorveglianza installate in attività commerciali vicine al luogo dell’impatto. Le immagini avrebbero già fornito elementi utili alla ricostruzione della dinamica.
Restano sotto sequestro il furgone coinvolto e i telefoni cellulari in uso al conducente, che ha investito Gessica e l’amico che si trovava con lei. Tutto il materiale è stato trasmesso alla Procura, che proseguirà gli accertamenti del caso.
Un viaggio nel cuore delle Marche, tra sapori autentici, storie antiche e note popolari: così si è presentata la terza edizione di “Paesaggiamente – Festival delle Tradizioni”, andata in scena il 7 e 8 giugno all’Abbadia di Fiastra, uno dei luoghi più suggestivi della regione. Due giorni intensi di festa, cultura e convivialità che hanno visto protagoniste le Pro Loco marchigiane, unite in un grande abbraccio collettivo alla tradizione.
Organizzato dal comitato provinciale UNPLI Macerata, il festival ha confermato il suo spirito profondo: quello di valorizzare la memoria popolare attraverso la voce, l’impegno e la passione delle associazioni di volontariato locale. Quest’anno, però, la manifestazione ha compiuto un passo in più, aprendosi al patrimonio culturale dell’intera regione e non solo a quello del territorio maceratese.
“La festa è andata benissimo,” ha raccontato con entusiasmo Silvia Pazzelli, presidente UNPLI Macerata. “Le Pro Loco hanno collaborato con gioia e passione, creando legami di fratellanza. Siamo felicissimi dell’affluenza e della partecipazione da tutta la regione. Quest’anno volevamo ampliare il ventaglio delle tradizioni, e ci siamo riusciti.”
Il momento inaugurale di sabato è stato particolarmente sentito, con il Giubileo delle Pro Loco, la partecipazione delle istituzioni regionali e il supporto diretto del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha voluto ribadire l’importanza delle Pro Loco come “vera anima dei territori”.
Accanto a Pazzelli, anche il presidente regionale UNPLI Marche, Marco Silla, ha espresso grande soddisfazione per l’esito della manifestazione: “Un grande risultato. Abbiamo riscoperto le nostre tradizioni e oggi le riportiamo alla conoscenza di tutti. È stato un momento di festa e convivialità, ma anche un’occasione per riflettere sul ruolo fondamentale delle Pro Loco nella valorizzazione delle nostre peculiarità. Paesaggiamente deve diventare un punto di riferimento per tutta la regione.”
Durante l’intero fine settimana, il pubblico ha potuto vivere un’autentica esperienza immersiva: degustazioni di piatti tipici preparati dalle varie Pro Loco, laboratori di artigianato, dimostrazioni di antichi mestieri, esposizioni di prodotti del territorio e tanta musica popolare, che ha fatto da colonna sonora a una festa pensata per tutte le età.
Paesaggiamente si conferma così una celebrazione delle radici e dell’identità marchigiana, capace di valorizzare le differenze locali e trasformarle in una ricchezza condivisa. Un progetto culturale e sociale che guarda al futuro, senza dimenticare la forza delle proprie origini.
La prima novità parla marchigiano e prende il nome di Ionut Ambrose. Il centrale, nato a San Severino Marche e originario di Montecassiano, si aggiunge a Bara Fall per un reparto centrali della Banca Macerata Fisiomed 2025/2026 che saprà davvero emozionare.
Ionut, classe 2004 e 210 cm di altezza, muove i suoi primi passi nel mondo della pallavolo nel mondo Academy Lube, dove ha avuto anche la splendida opportunità di partecipare a match ufficiali della prima squadra, senza però trovare spazio in campo. L’esperienza a Civitanova viene sfruttata poi per continuare a crescere in Sardegna col CUS Cagliari (A3) e in Campania con la Virtus Aversa (A2), società che sbarrò la strada in Coppa Italia ai nostri colori nell’ultima stagione. Ultima stagione ottima per lui, 175 punti e 12 aces il suo bottino.
Importantissimo anche il palmares giovanile di Ionut, convocato nel 2020 anche dal DT Velasco nel percorso verso l’Europeo di categoria. Le sue esperienze in nazionale italiana giovanile gli sono valse anche due ori: il primo all’Europeo U20 e il secondo alle Olimpiadi Giovanili EYOF.
La Pallavolo Macerata non vede l’ora di abbracciare il suo nuovo gigante dall’animo umile ma determinato che, nel frattempo, ha scelto le sue prime parole in biancorosso.
“Quando sono venuto qui a giocare la scorsa stagione mi è piaciuto il clima, tra tifosi e squadra. So che si lavora bene, in tranquillità: tutto questo è stato parte della scelta.
Per quest’anno mi aspetto un campionato difficile, il livello cresce sempre e mi aspetto che ogni partita sarà una battaglia da giocare, indipendentemente dalla classifica. Ormai non ci sono squadre top e minori, non esiste una grande differenza di livello, quindi dovremo dare sempre il massimo, ma sono sicuro che lo daremo! Questa stagione, poi, mi aspetto di crescere, di migliorare tecnicamente e mentalmente: sarà una bella stagione.”
La chiosa finale è arrivata spiegando poi le sensazioni di giocare per la prima volta da “beniamino di casa”.
“Sarà il primo anno che gioco vicino dove abito e, per me, sarà molto interessante e bello scoprire cosa significa giocare davanti ai familiari e gli amici che tifano per te, proprio perché ho sempre incontrato Macerata da avversario.”
Si arricchisce quindi la batteria dei centrali di coach Giannini, sicuro – assieme alla società - di aver creato una combinazione perfetta tra tecnica, talento e gioventù.
Si è svolta nei giorni scorsi, presso il Centro socio-educativo di Sambucheto di Montecassiano, l’Assemblea elettiva della CNA zonale di Cingoli e Appignano. Un appuntamento importante che ha visto la partecipazione attiva di rappresentanti istituzionali del territorio e ha posto al centro del confronto il ruolo strategico dell’artigianato e delle piccole imprese per il rilancio economico e sociale delle aree interne.
All’incontro hanno preso parte il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena, che ha dato il benvenuto ai presenti e introdotto i temi, il sindaco di Apiro Ubaldo Scuppa, la Sindaca di Montefano Angela Barbieri, il vice sindaco di Appignano Stefano Montecchiarini, l’assessora di Cingoli Cristiana Nardi e l’assessore di Montelupone Giordano Elisei.
Il Direttore della CNA Macerata, Massimiliano Moriconi, ha illustrato i dati elaborati dal Centro Studi CNA Marche sull’andamento delle imprese attive nel periodo 2018-2024, evidenziando un trend negativo che impone una riflessione e azioni condivise. A seguire, Lucia Pistelli, funzionaria CNA e referente per il territorio, ha presentato le attività che l’Associazione porta avanti quotidianamente a fianco di imprese, cittadini, pensionati e donne. Pistelli ha inoltre esposto il lavoro dell’Osservatorio CNA Nazionale sulla burocrazia, soffermandosi su casi concreti che coinvolgono direttamente i Comuni, come il SuperSuap o la semplificazione delle procedure per l’installazione delle insegne commerciali.
Uno dei momenti centrali dell’Assemblea è stata la proposta lanciata da CNA Macerata per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con le amministrazioni locali, finalizzato alla valorizzazione turistica dell’artigianato locale e delle aziende della filiera collegata. Una proposta accolta con grande interesse dagli amministratori presenti, che hanno espresso la loro disponibilità a lavorare in sinergia con l’Associazione.
“Fare sinergia” è stata la parola d’ordine dell’incontro, e su questa linea si è espresso anche Daniele Rango, eletto presidente del nuovo direttivo zonale. “Spero che questo incontro sia solo il primo di un dialogo costante – ha dichiarato – perché lo scambio tra istituzioni e realtà economiche locali può generare valore per entrambi.”
Il presidente CNA Macerata Maurizio Tritarelli ha sottolineato come l’Associazione sia, da sempre, un punto di riferimento per il territorio: “Lavorare insieme ai Comuni ci consente di far conoscere le nostre imprese e promuovere le nostre aree. L’obiettivo più ambizioso – ha concluso – è contribuire a contrastare lo spopolamento delle zone interne, fenomeno aggravato non solo dall’inverno demografico ma anche dalla progressiva carenza di servizi.”
A margine dell’Assemblea, oltre all’elezione di Daniele Rango alla Presidenza zonale, sono stati designati i tre delegati che rappresenteranno l’area in Assemblea provinciale: Alessandra Lo Giudice, Federico Domizi e Rossano Biagini.
Il due volte campione olimpico Barthelemy Chinenyeze saluta la Cucine Lube Civitanova dopo tre stagioni da punto di riferimento al centro. Per l’atleta transalpino una Coppa Italia vinta nell’annata in corso, il trionfo nei Play Off 5° posto della passata stagione e i testa a testa nelle serie di Finale Scudetto 2022/23 e 2024/25 con Trento, nelle Finali di Supercoppa 2022 e 2023 con Perugia e nella Finale 2025 della CEV Challenge Cup con il Lublin
Il sudore versato in campo nei tre anni di permanenza in biancorosso e le lacrime al termine di Gara 4 della Finale Scudetto all’Eurosuole Forum la dicono lunga sull’intensità del legame tra Babar e la squadra vicecampione d’Italia. A chiarire ancora meglio il concetto arriva il messaggio di saluto del centrale francese.
Barthelemy Chinenyeze: “Dopo tre anni a Civitanova posso considerare la Lube letteralmente una seconda casa. Ho vissuto stagioni incredibili lavorando tanto e crescendo molto al fianco di atleti magnifici e giovani di talento. Ringrazio di cuore proprietà e società perché la fiducia del Club mi ha permesso di vincere un torneo importante come la Coppa Italia. Questo percorso è stato favorito dalla grande cura dei dettagli da parte dello staff biancorosso, il migliore al mondo per me, e dal supporto dei tifosi che ci hanno sostenuto in ogni match facendo sentire ognuno di noi speciale. La vita è piena di scelte e porte scorrevoli, ma so già che la Lube mi mancherà, così come mi mancheranno Civitanova Marche e i compagni di team con cui ho vissuto quest’ultima stagione pazzesca. Spero di tornare presto a trovarvi, grazie a tutti voi!”.
A.S. Volley Lube saluta e ringrazia Babar, atleta ritenuto determinante per il percorso sul campo e la crescita del gruppo. A lui va un grande in bocca al lupo per il suo futuro professionale e per una vita ricca di soddisfazioni.
MACERATA - Attimi di apprensione questa mattina, intorno alle 11:30, in piazza Nazzario Sauro, dove si è verificata una perdita di gas metano a causa della rottura di una tubazione durante alcuni lavori di scavo.
Sul posto sono prontamente intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, impegnate nel monitoraggio della concentrazione di gas nell’aria mediante apposita strumentazione. Le operazioni si sono concentrate anche sulla verifica delle condizioni di sicurezza degli appartamenti situati nelle immediate vicinanze, per escludere eventuali rischi per i residenti. Evacuata una palazzina con persone.
A supporto delle operazioni è presente anche la Polizia Locale, che ha provveduto a delimitare l’area e regolare il traffico per consentire un intervento in sicurezza. Al momento non si segnalano feriti e non vi sarebbe pericolo di esplosione, ma l’area rimane sotto costante monitoraggio.
Interdetti al traffico l'ultimo tratto di viale Trieste, la stessa piazza Nazzario Sauro e una porzione di corso Cairoli. Sul luogo del fatto anche il sindaco Sandro Parcaroli e l'assessore con delega alla Sicurezza Paolo Renna. "Per chi abita nelle immediate vicinanze dell’area è fortemente raccomandato allontanarsi dalle abitazioni e chiudere le finestre", spiega il Comune. Sono in corso le operazioni di messa in sicurezza della zona con l'intervento di Italgas".
+++ AGGIORNAMENTO DELLE 14 +++
Per motivi di sicurezza, le autorità hanno esteso l’area interdetta al traffico, chiudendo anche l'accesso dalla rotatoria di via Bramante, nei pressi del cimitero. I tecnici di Italgas sono intervenuti prontamente e sono riusciti a bloccare la fuga di gas alle ore 14, riportando la situazione sotto controllo. Nessuna persona è rimasta ferita. Un portavoce di Italgas fa sapere che il danneggiamento è stato provocato da un’azienda terza - estranea alla stessa società - che era impegnata in lavori sulla rete elettrica.
La viabilità è stata parzialmente ripristinata e, al momento, una corsia di Corso Cairoli è percorribile. Con il superamento della fase di emergenza, è confermato lo spettacolo in programma questa sera, alle ore 20:45, allo Sferisterio dove i vigili del fuoco, unitamente alla polizia locale, hanno effettuato i rilievi di misurazione di gas nell'aria e non sono state rilevate criticità di alcun tipo.
+++ AGGIORNAMENTO DELLE 19 +++
Si è conclusa la fase di emergenza legata alla fuga di gas che questa mattina ha interessato piazza Nazario Sauro. Al momento è prevista la modifica della viabilità in viale Trieste e Corso Cairoli per lo spettacolo allo Sferisterio; terminata la manifestazione sarà ripristinata la regolare viabilità.
SAN SEVERINO MARCHE – Intervento notturno dei Vigili del Fuoco nella serata di ieri, intorno alle ore 20:30, in località Uvaiolo, nel comune di San Severino Marche, per l’incendio di un’autovettura. Le fiamme, sviluppatesi rapidamente, si sono propagate alle vicine rotoballe di fieno, ben 18 in totale, alimentando il rogo.
Sul posto è intervenuta prontamente la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Tolentino, che ha operato con due autobotti. I pompieri hanno lavorato per ore per domare le fiamme, mettere in sicurezza il veicolo coinvolto e procedere allo smassamento delle rotoballe, operazione necessaria per evitare una ripresa dell’incendio.
L’intervento si è concluso intorno alle ore 3:00 del mattino. Ancora in corso gli accertamenti per determinare le cause dell’incendio.
"Fa bene o fa male? Come faccio a capire se un cibo è sano? Come realizzo prodotti da forno naturali a casa?" . Queste sono solo alcune delle domande a cui troverai risposta durante la Settimana del buono, organizzata dalla Forneria Marchigiana dal 9 al 14 giugno a Morrovalle.
Verranno presentati i nuovi prodotti dolci e salati naturali realizzati con ingredienti marchigiani e biologici e ci saranno giochi formativi a premi, incontri con i produttori e 3 eventi con i professionisti del cibo e della nutrizione.
La Forneria Marchigiana è un panificio vecchio stile, che produce e vende pane e dolci naturali con ingredienti marchigiani, senza preparati industriali né additivi, come fatti in casa una volta.
"Negli ultimi decenni l’industria si è infiltrata anche tra gli artigiani, con ingredienti di scarsa qualità nutrizionale, materie prime in polvere e sostanze chimiche. Contemporaneamente, le malattie legate alla cattiva alimentazione sono aumentate a dismisura, mentre diminuiva la superficie dei terreni coltivati e chiudevano numerose aziende agricole", racconta Marco Salvucci, co-fondatore e responsabile tecnico della Forneria Marchigiana.
"Per questi motivi, mangiare buono, genuino e locale è diventato sempre più difficile ma anche più importante - aggiunge Salvucci -. Ecco perché abbiamo scelto di realizzare prodotti da forno nelle cui etichette non troverete mai ingredienti in polvere, industriali o dall’estero, né aromi o sigle strane, ma solo materie prime naturali e marchigiane".
Negli ultimi mesi, l’impegno della Forneria Marchigiana per la tutela della salute delle persone e per il sostegno all’economia locale si è rafforzato e unito a quello per la salvaguardia dell’ambiente: "Durante la Settimana del buono presenteremo dolci e salati naturali con ingredienti marchigiani e biologici, cioè da materie prime ottenute senza fertilizzanti e pesticidi di sintesi che possono essere dannosi per l’uomo e la terra".
"E visto che sempre più clienti entrano in negozio con dubbi, paure e perplessità, abbiamo deciso di organizzare una serie di eventi su cibo e alimentazione con esperti del settore, in collaborazione con Slow Food Civitanova Marche e con il patrocinio gratuito del Comune di Morrovalle", spiega Salvucci.
Lunedì, martedì e mercoledì ci saranno nei punti vendita giochi a premi, che metteranno alla prova la curiosità delle persone su cibo, salute e sostenibilità… oltre che la loro fortuna! Ogni giorno, inoltre, si potrà incontrare uno dei produttori marchigiani della Forneria Marchigiana, per conoscere la loro storia e i loro prodotti.
Giovedì 12 ore 21 primo grande appuntamento con una lezione di panificazione nel laboratorio di Morrovalle per scoprire i segreti per realizzare dolci e salati naturali e marchigiani, con degustazione finale
Venerdì 13 alle ore 18:30 incontro con l’agronomo e divulgatore social Daniele Paci, che fornirà preziosi consigli su come fare spesa per scegliere i prodotti più genuini presentando il suo libro La spesa felice e guidando degli assaggi finali.
Sabato 14, infine, alle ore 9 dialogo con la nutrizionista Maria Grazia Lanzilao che sarà a disposizione per rispondere alle domande su alimentazione e salute e terrà un’incontro alle ore 11 sui falsi miti del mondo del cibo e le regole per mangiare bene.
"Tutti gli eventi sono gratuiti ma i posti sono limitati e abbiamo scelto di dare la precedenza ai nostri clienti con tessera o app Forneria Marchigiana: un ulteriore vantaggio che si aggiunge alla box degustazione in regalo con il primo acquisto e alle possibilità di ricevere promo esclusive, di ordinare i prodotti e di accedere alla carta vantaggi con cui si vincono premi e ottengono sconti permanenti sullo scontrino, dal 3 al 15%!", puntualizza Salvucci.
Per partecipare a tutti gli eventi, dunque, basta scaricare l’app gratuita Forneria Marchigiana cliccando qui: bit.ly/appforneriamarchigiana e per la lezione di panificazione è necessario prenotarsi nella sezione News e Promo dell’app.
"Siamo certi che ci sarà grande partecipazione perché sarà un'occasione utile a tutti coloro che vogliono capire come mangiare bene e chiare i dubbi che hanno a su cibo e salute con professionisti del settore", conclude Salvucci.
La Forneria Marchigiana si trova a Trodica in Via Pertini, 9 (nuova piazza) e Borgo Pintura di Morrovalle, in Via Toscana, 7 (vicino il distributore di benzina Galtor) ed è aperta dal lunedì al sabato, dalle 7:30 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 20.
Affluenza contenuta anche alle 19 per i cinque referendum abrogativi sulla giustizia: nelle Marche ha votato il 16,1% degli aventi diritto, dato in lieve aumento rispetto al 7,5% registrato alle 12 (dati ANSA), e sostanzialmente in linea (anche leggermente sopra) con la media nazionale.
Tra le province marchigiane, quella con l’affluenza più alta è Ancona, che ha raggiunto il 18,1%, seguita da Pesaro Urbino con il 16,4%. Subito sotto la media regionale si colloca Fermo (14,9%), poi Macerata (14,71%) e Ascoli Piceno (14,20%).
A Macerata città ha votato il 17,31%, mentre a Civitanova Marche l’affluenza si ferma al 14,18%.
Riaperta al culto a Macerata la chiesa di Santa Maria del Monte. Si tratta del primo edificio di culto appartenente alla Diocesi a essere restaurato dopo il sisma del 2016. Presenti al taglio del nastro il vescovo mons. Nazzareno Marconi, il sindaco Sandro Parcaroli e il Commissario straordinario alla ricostruzione post sisma 2016 Guido Castelli. Con loro il parroco don Krzysztof Strzelecki e, tra le autorità, i consiglieri regionali Anna Menghi, Pierpaolo Borroni e Romano Carancini, mentre per il Comune di Macerata il vice sindaco Francesca D’Alessandro, gli assessori Paolo Renna e Oriana Piccioni. Una cerimonia partecipata, in una chiesa gremita, che ha avuto inizio con la presentazione dei lavori di restauro eseguiti ed è proseguita con il rito di dedicazione del nuovo altare da parte di mons. Marconi.
«Oggi restaurare una chiesa non è soltanto mettere un’impalcatura e stare a vedere cosa è successo – ha detto il Vescovo –, prima bisogna studiare e capire perché si sono verificati dei danni, poi si lavora e quando è tutto chiaro allora i cantieri si muovono e arrivano in fondo. Per questo ringraziamo il Signore, l’Ufficio Sisma della Diocesi, l’Ufficio Speciale per la ricostruzione, la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e tutte le persone che qui hanno lavorato. Ci sono altri cantieri in corso a Macerata e altri che stanno per partire, dalla chiesa del Sacro Cuore all’Immacolata, l’unica cosa che chiedo è di comprendere che le cose fatte bene hanno bisogno di tempo: ci stiamo dando da fare. Grazie anche a quanti faranno in modo che questa chiesa non sia soltanto un monumento ma sia soprattutto una casa della preghiera e dalla nostra gente».
I lavori nella chiesa di Santa Maria del Monte, attuati dalla Diocesi di Macerata con contributo Sisma 2016, integrato con fondi privati messi a disposizione dall’Ente Ecclesiastico, sono stati progettati e diretti dall’arch. Mauro Saracco e dall’ing. Nicola Gobbi, ed eseguiti dalla C.E.S.A. di Falcini Enzo s.r.l. per le opere in OG2 e dalla EURES ARTE s.r.l. per le opere in OS2A. In tal senso, ha voluto ringraziare le maestranze anche il sindaco Parcaroli: «Essere qui è una grande emozione – ha ribadito –, una chiesa che riapre dopo il terremoto del 2016 è una soddisfazione anche per il primo cittadino. Per questo voglio ringraziare quanti hanno contribuito al restauro, partendo dal senatore Castelli, fino alla Soprintendenza».
Ringraziamenti condivisi anche dallo stesso Commissario alla ricostruzione Castelli: «Tra il 24 agosto del 2016 e il 18 gennaio del 2017 sono state danneggiate dal terremoto più di 1500 chiese, 1200 già finanziate di cui 70 appartenenti alla Diocesi di Macerata per poco meno di 50 milioni di euro – ha spiegato –, si tratta di un grande lavoro di squadra, dagli artigiani ai tecnici, che si manifesta oggi con un altro passo avanti che ci incoraggia e non ci fa essere inutilmente orgogliosi ma finalmente rassicurati di vedere la luce in fondo al tunnel. Riaprire la chiesa di Santa Maria del Monte, vuol dire restituire un luogo di fede, memoria e speranza. Ringrazio il Vescovo Nazzareno Marconi, la Soprintendenza archeologia belle arti e tutti quelli che si sono adoperati per questo nuovo traguardo. Insieme costruiamo il posto migliore dove vivere».
CIVITANOVA MARCHE - Vi abbiamo raccontato la serata James Bond di Otto Seaside (LEGGI QUI): un primo compleanno in grande stile, tra scenografie da film, acrobazie mozzafiato e musica live. Ma a rendere davvero indimenticabile l’atmosfera sofisticata dell’evento è stato anche il tocco inconfondibile di Delsa, maison simbolo dell’alta sartoria italiana.
Protagonista glamour della serata, Delsa ha incantato il pubblico con una selezione di abiti mozzafiato, pizzi e ricami sensuali, tessuti pregiati e linee fluide, indossati con orgoglio da bellissime ragazze locali. Donne vere, tutte impegnate nelle proprie professioni, che per una notte hanno interpretato con grazia e sicurezza il ruolo di Bond Girls.
All’interno della serata, il team Delsa ha dato vita a una mini sfilata, un momento intimo ma di grande impatto che ha valorizzato l’artigianalità e la femminilità dei capi indossati. Le ragazze hanno poi assistito ai giochi acrobatici, ballato e animato la festa fino all’arrivo della regina della notte: una maestosa torta di due metri, che ha segnato l’inizio del secondo anno di attività di Otto Seaside.
Il padrone di casa, Mauro Marinelli, ha accolto con entusiasmo il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, l’assessore Gianluca Crocetti e numerose personalità del mondo politico, imprenditoriale e commerciale, nonché della carta stampata in una serata che ha unito con classe moda, spettacolo e territorio.