Venerdì 11 novembre è stata inaugurata la mostra fotografica "Scatti d'epoca" agli Antichi Forni di Macerata, organizzata dall'Associazione "Amici del Liceo Galilei". Oltre al presidente dell'associazione, l'ingegnere Stefano Perugini, hanno partecipato all'inaugurazione l'assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta, e l'assessore all'Urbanistica, Silvano Iommi.
Dopo il taglio del nastro il presidente Perugini ha preso la parola per ringraziare l’assessore Cassetta per la concessione della Galleria Antichi Forni, luogo che permette lo svolgimento contemporaneo di mostre e di conferenze. Proprio l'assessore ha ribadito come, gli Antichi Forni, costituiscano uno spazio aperto alla cittadinanza, che meriterebbe un’attenzione ancora maggiore da parte dell’amministrazione.
"In verità - ha puntualizzato Cassetta - siamo, con l’assessore Iommi, impegnati su tanti fronti in questo momento: anche stamattina c’è stata una delibera per un bando importante per nuovi spunti di valorizzazione del patrimonio artistico e storico della città”. Presenti numerosi cittadini, interessati alle belle foto esposte, tra i quali alcuni studenti del liceo scientifico e vari docenti dello stesso istituto.
Oggi, alle ore 18, ci sarà l’attesa conferenza proprio dell’assessore all’urbanistica, Silvano Iommi, sull'evoluzione urbanistica di Macerata nel periodo del dopoguerra che va dal 1945 al 1975. Domenica 13 novembre (sempre alle ore 18), è prevista un'interessante conversazione della professoressa Paola Ballesi sul fermento culturale ed artistico presente in Macerata negli anni '60 e '70. Ingresso libero agli Antichi Forni ogni giorno dalle 16 alle 20.
Il rettore dell’Università di Macerata John McCourt si è recato in visita ufficiale venerdì all’Università Johannes Gutenberg di Mainz, una delle dieci più grandi università in Germania. È stato ricevuto dai vice-rettori alla didattica Stephan Jolie e alla ricerca Stefan Mueller-Stach, dal responsabile dell’ufficio relazioni internazionali Markus Haefner e dai docenti Rainer Emig e Sigrid Rieuwerts del dipartimento di inglese e linguistica.
Si è discusso della collaborazione già in atto tra i due atenei, un programma Erasmus iniziato 11 anni fa dalla professoressa Antonella Nardi, e della possibilità di rafforzare i rapporti nei prossimi anni nell’ottica di una più forte integrazione dell’Unimc nel sistema universitario europeo. In particolare, si è parlato della possibilità di lavorare insieme nel campo dell’insegnamento delle lingue e del ruolo degli studi umanistici nella lotta comune al cambiamento climatico e nell’impegno per la sostenibilità ambientale.
McCourt ha poi avuto un colloquio con il console generale irlandese a Francoforte Anne-Marie Flynne e ha tenuto una conferenza all’Università su James Joyce e il centenario della pubblicazione dell’Ulisse.
È in carcere con l'accusa di tentato omicidio un 25enne di Ascoli Piceno ritenuto responsabile dell'accoltellamento avvenuto ieri pomeriggio a San Benedetto del Tronto. Vittima un 33enne macedone raggiunto da due coltellate al volto e al collo; l'uomo è ricoverato all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona in gravi condizioni, ma non è in pericolo di vita.
Sono state le sue indicazioni subito dopo l'aggressione a permettere ai carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Ascoli e ai colleghi della compagnia di San Benedetto di indirizzare le indagini verso il 25enne che dopo il fatto ha fatto rientro nel capoluogo piceno, dove i militari già nella serata di ieri lo hanno individuato e arrestato.
Per disposizione della Procura di Ascoli il 25enne è stato rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto con l'accusa di tentato omicidio con l'aggravante dei futili motivi. All'origine della lite ci sarebbe una controversia fra i due di natura economica.
Sospesa l'attività della discoteca "Mia Clubbing" di Porto Recanati. A prevederlo è un'ordinanza del comune di Porto Recanati, a seguito del mancato rispetto della normativa antincendio riscontrato nel locale nella notte di Halloween.
Il provvedimento arriva a seguito di una relazione dei vigili del fuoco che, all'indomani dell'evento, hanno eseguito una serie di verifiche all'interno della discoteca rilevando una serie di difformità "rispetto alle regole tecniche di prevenzione incendi sui locali di pubblico spettacolo". La sospensione dell'attività resta valida sino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Nell'ordinanza del comune di Porto Recanati si segnalano diverse porte di uscita del locale ostruite, come nel caso delle "uscite di sicurezza della sala ex ristorante ubicate nel lato sud-ovest", che "non risultavano fruibili in caso di emergenza, in quanto le stesse venivano utilizzate come ingresso al locale. Ciò comportava la presenza - si legge nell'ordinanza comunale - di un rilevante assembramento di avventori in attesa di entrare, il cui stazionamento impediva l’apertura nel verso dell’esodo delle porte".
Altre uscite erano bloccate dalla presenza di "transenne in metallo" (uscita ex ristorante lato ovest) o dalla presenza di "una carrozzina per diversamente abili, la quale costituiva un ostacolo al deflusso in sicurezza degli avventori" (via di esodo lato ovest sala da ballo). Nel locale, inoltre, sono stati trovati degli addobbi installati "in completa assenza dei titoli autorizzativi da parte della Commissione di Vigilanza".
Nell'ordinanza si fa riferimento anche al divieto di fumo "non sempre fatto rispettare dal servizio di sicurezza" e al sovraffollamento del locale, che aveva richiesto l'intervento di poliziotti, carabinieri e del personale dei vigili del fuoco e della croce rossa, adoperatisi nel tenere aperte le porte di sicurezza, per consentire il ricambio di aria all’interno ed agevolare l’uscita delle persone.
La polizia seguiva ad Ancona un presunto pusher alla ricerca di conferme dello spaccio di cocaina ma ha trovato in casa sua tre scatoloni di materiale esplodente: 65 bombe carta ciascuna composta da circa un etto di polvere da sparo nera, tre del peso di 200 grammi; quattro batterie di candelotti esplosivi, da 200 colpi l'una, usate negli spettacoli pirotecnici, cinque candelotti "Cobra" e un candelotto con dicitura "super esplosivo".
Il 32enne detentore del materiale è stato denunciato alla Procura per detenzione illegale di materiale esplodente. L'operazione è stata condotta dagli agenti della Questura di Ancona, sezione antidroga, nel corso di un'operazione finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Da tempo gli investigatori stavano monitorando il 32enne, residente ad Ancona, sospettato di spaccio. Durante la perquisizione nella sua abitazione è stato infatti rinvenuto materiale per confezionare dosi (bilancini di precisione con tracce di cocaina, ritagli di cellophane, un foglio manoscritto riferibile a contabilità di spaccio).
Riscontri che hanno confermato i sospetti sul presunto pusher degli investigatori nonostante l'assenza di droga. Poi, nel garage di pertinenza dell'abitazione dell'indagato, è stata trovata anche l'ingente quantità di materiale esplodente.
È scattata la denuncia nei confronti del 59enne civitanovese che, lunedì 7 novembre, munito di auricolari e microfono nascosto ha tentato il quiz teorico per la patente. L'ipotesi di reato è quella di truffa aggravata ai danni dello Stato e di altro ente pubblico.
A scoprire il "trucco" è stata l'esaminatrice della Motorizzazione civile di Macerata che, insospettita dalla luce proveniente dalla maglia del candidato, ha immediatamente allertato i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata che, giunti in aula, hanno perquisito il 59enne. I militari hanno rinvenuto in possesso dell'uomo uno smartphone e un microfono, collegati tra loro e a loro volta associati a un auricolare "wireless" inserito in un orecchio.
Apparecchiatura servita ad instaurare un contatto con altro soggetto all’esterno, in corso d’identificazione, per essere aiutato a sostenere l’esame teorico. Quanto rinvenuto, costituendo a tutti gli effetti un dispositivo elettronico ricetrasmittente, artigianale e perfettamente funzionante, è stato sequestrato.
Per l'uomo è anche stato necessario ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso per estrarre dall'orecchio l'auricolare, spinto in fondo al condotto uditivo. In ogni caso, nonostante l'aiutino, cinque sono state le risposte sbagliate del candidato, che non sarebbe comunque riuscito "nell'impresa" di ottenere il foglio rosa.
La segnalazione è arrivata intorno alle ore 20.45: uno tamponamento in Superstrada (SS 77) è avvenuto all'altezza dell'area di servizio di Montecosaro verso le ore 19, provocando forti rallentamenti in direzione monti fino alla zona industriale di Civitanova. Sul posto sono sopraggiunti in poco tempo i sanitari del 118 e le forze della polizia stradale: non sono stati registrati feriti o altre gravi conseguenze per i conducenti.
Sono tuttora in corso le operazioni per far defluire il traffico di automobili e gli accertamenti da parte degli agenti per risalire all'esatta dinamica dei fatti.
"Proseguono i rilievi a seguito delle scosse che hanno colpito il largo della costa marchigiana, ma la situazione al momento resta sotto controllo". Lo dichiara il presidente della giunta regionale delle Marche Francesco Acquaroli dopo la riunione odierna del Centro operativo regionale ad Ancona che "rimarrà comunque aperto anche nei prossimi giorni" dopo le forte scosse sismiche del 9 novembre scorso e lo 'sciame' che sta ancora proseguendo assestamenti più bassi e di minore intensità: rispetto alle 50 superiori a 2.0 di ieri, oggi ne sono state rilevate una decina con la più alta di 3.0 alle 6.47.
“In ogni caso” - sottolinea ancora il presidente - non si registrano nuovi danni gravi e sono tutte sistemate le pochissime famiglie che sono state evacuate dalle loro abitazioni in via precauzionale. I sopralluoghi effettuati finora rilevano alcuni danni relativi ad edifici pubblici e privati. Gli accertamenti procederanno nei prossimi giorni per avere un quadro più definito, ma fortunatamente non si sono registrate particolari situazioni gravose. Abbiamo chiesto ai Comuni di farci pervenire un elenco dei danni riscontrati e una stima iniziale delle necessità, per avere maggiore chiarezza d’intervento: ci vorrà ancora qualche giorno. Resta sempre alta l'allerta".
Presenti alla riunione anche l'assessore alla Protezione civile, Stefano Aguzzi, il responsabile della Protezione civile regionale, Stefano Stefoni e i vari rappresentanti istituzionali coinvolti: Prefetture, Province, Comuni, Anas, Ferrovie, forze dell'ordine, Vigili del Fuoco, Sistema operativo delle emergenze.
Macerata parteciperà, per il primo anno, al Palio dei Comuni Lanfranco Mattii giunto alla sua XXXIV edizione; la manifestazione di corsa al trotto si svolgerà domenica 13 novembre, a partire dalle 12, presso l’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio.
Il coinvolgimento «Per il primo anno abbiamo deciso di partecipare a questo evento che è, senza dubbio, unico nel suo genere e che anima tanti appassionati e non – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Promuoviamo così, nell’ambito di una manifestazione che valorizza lo spirito e i valori più nobili della competizione ippica, la città di Macerata in un contesto che coinvolge gran parte del territorio regionale e anche delle regioni limitrofe».
«Una partecipazione, quella al Palio dei Comuni, che non ha comportato alcun onere da parte dell’Amministrazione ma solo benefici a livello promozionale, attraverso lo sport – ha aggiunto l’assessore al Turismo, Eventi e Sport Riccardo Sacchi -. Si tratta di una vetrina di risonanza nazionale che esalta la capacità di fare squadra degli enti locali e di cui siamo felici di poter far parte, per il primo anno, anche grazie all’ottimo lavoro degli organizzatori».
«Non posso che ringraziare il sindaco Parcaroli e l’assessore Sacchi per aver portato la mia città natale nel circuito del Palio dei Comuni; quest’anno in particolare abbiamo i migliori cavalli del mondo a sfidarsi in pista portando alti, ovunque, i colori dei comuni marchigiani, ai quali la presenza di Macerata aggiunge senz’altro valore e prestigio – ha proseguito Antonella Folchi Vici, Event Manager dell’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio e portavoce della famiglia Mattii per l’evento -».
«Con l’approvazione ministeriale a 27 comuni tra i quali Ascoli Piceno, Fermo, Ancona, Recanati e Loreto e l’abbinamento a sorteggio per alcuni di loro, i giochi sono aperti e le possibilità di vincere ampie. Sarà una giornata di spettacolo, di condivisione, di socializzazione e l’occasione sicuramente di allacciare nuove forme di collaborazione tra i vari comuni per la promozione del nostro bellissimo territorio. Contiamo su una partecipazione di pubblico importante, abbiamo l’onore di avere ospiti personalità politiche nazionali e regionali e siamo convinti che con Macerata inizi una nuova, interessante e continuativa partnership».
La città di Macerata, domenica 13, in occasione della manifestazione ippica, sarà presente con il gonfalone e con lo stand della Pro loco di Piediripa che proporrà piatti della tradizione maceratese. Questa sera, giovedì 10 novembre, saranno abbinati il cavallo e il relativo fantino che parteciperanno alla competizione in rappresentanza di Macerata.
Il Comune di Recanati rafforza la rete anti violenza a supporto delle donne, dei minori e di tutti coloro che subiscono violenza di genere. Questo il tema dell’incontro che si è tenuto nella Sala del Consiglio del Comune con i protagonisti della rete che lavorano intorno alla sportello antiviolenza, aperto dall’Amministrazione di Recanati nel 2013 che con una reperibilità h 24, si rivolge alle vittime di violenza sessuale, psicologica, economica o di stalking, ai loro familiari, amici o conoscenti offrendo in maniera gratuita accoglienza, codifica del caso e consulenza psicologica presso l’Ospedale di comunità “Santa Lucia”.
Alla presenza del sindaco Antonio Bravi, della Presidente del Consiglio comunale con delega alle Pari Opportunità Tania Paoltroni, dell’assessora alla Politiche Sociali Paola Nicolini, dell’assessora alle Culture Rita Soccio si sono riuniti i rappresentanti delle scuole, delle forze dell'ordine, dei medici, del Consultorio e dei Servizi Sociali del Comune di Recanati diretti dalla nuova dirigente Francesca Pallotta.
La presidente Tania Paoltroni ha riassunto i dati della situazione locale sulla violenza contro le donne, lo Sportello Antiviolenza di Recanati quest’anno ha seguito fino ad oggi 60 donne di cui 52 di nazionalità italiana e 8 da altre provenienze e 80 bambini e bambine. Un sensibile aumento registrato due mesi prima della chiusura dell’anno rispetto a quanto rilevato a fine 2021 dove in totale sono state prese in carico 57 donne e 64 bambini e bambine vittime a loro volta di violenza assistita.
Le motivazioni per cui le donne si sono rivolte allo Sportello di Recanati vanno dalla necessità di avere informazioni legali e pratiche circa la loro situazione, al bisogno di trovare uno spazio dove poter portare, spesso per la prima volta, il proprio disagio e la propria sofferenza, sino alla necessità di denunciare di essere o essere stata vittima di violenza psicologica, stati di isolamento sociale e/o lavorativo, umiliazioni, violenza fisica, violenza economica e/o stalking.
La dott.ssa Margherita Carlini, responsabile dello Sportello Antiviolenza, ha sottolineato all’inizio dell’incontro un dato culturale significativo: nonostante il problema della violenza sulle donne non è delle donne, ma degli uomini, alla riunione nella Sala del Consiglio comunale, a parte il sindaco Bravi, non erano presente altri uomini.
Si è parlato delle lacune generate da leggi che per tutelare donne e bambini, in caso di denuncia per violenze, li allontana dalle loro dimore abituali, dalla rete delle amicizie e delle relazioni, lasciando gli uomini a vivere nelle proprie case, mentre forse servirebbe il contrario, cioè avviare chi pratica la violenza a percorsi di recupero, magari in comunità.
Sono stati numerosi gli interventi che hanno indicato in percorsi comuni di formazione una impellente necessità, a partire da protocolli condivisi per la presa in carico e l'accoglienza nell'immediatezza della denuncia. Tra i punti discussi la mancanza di una cultura delle pari opportunità dove ancora c’è molto da lavorare per colmare l'inconsapevolezza nel ricorso a stereotipi e pregiudizi che alimentano la violenza di genere.
Il Rotary Tolentino ha programmato per il prossimo 13 novembre (ore 21) un concerto di beneficenza nella Basilica di San Nicola, il cui ricavato verrà devoluto per service volti all'assistenza dell'anziano a domicilio. L'evento è proposto con il patrocinio del comune, dell'assessorato politiche sociali.
Si esibirà il Coro Accademia Perusina, nonchè l'orchestra Quartetto Fancelli, e la solista Elisabetta Pallucchi. Il concerto sarà diretto dal maestro Fabio Berellini (alla guida già dal 2009). L'Accademia nasce nel 2004, incorpora il gruppo Ensemble Antiqua fondato dalla professoressa Graziella Mantovani Tarpani nel 1986, e ha all’attivo fino ad oggi significativi successi di pubblico in varie partecipazioni.
“Tutti sono invitati a partecipare al concerto – ha dichiarato il presidente del Rotary Tolentino Stefano Ferranti - durante il quale si esibiranno importanti artisti. Allo stesso tempo si contribuirà ad uno dei progetti del club per l'annata in corso, al service volto all'assistenza dell'anziano a domicilio”.
La scossa di terremoto con epicentro davanti alla costa marchigiana che ha colpito anche Ancona ha provocato la caduta di un'opera di Monet esposta presso la Pinacoteca Podesti nell'ambito della Mostra "Cose dall'altro mondo, da Monet a Warhol". Lo fa sapere il Comune dorico che precisa: "si tratta del solo danno subito dalla mostra".
"L'opera risulta leggermente danneggiata. - riferisce l'amministrazione - L'organizzatore della mostra, naturalmente assicurato per questo tipo di eventi, con la collaborazione della Soprintendenza Sudafricana e del Museo, ha tempestivamente individuato uno tra i massimi restauratori presenti in Italia che è già al lavoro per ripristinare l'opera del maestro impressionista. Non appena terminato l'intervento il dipinto tornerà in mostra dove nel frattempo è sostituito da una riproduzione 1:1".
Prosegue, intanto, l’attività dei Vigili del fuoco, per verifiche di stabilità e sopralluoghi tecnici su edifici e strutture. Oltre 400 interventi svolti tra Ancona e Pesaro a seguito del terremoto del 9 novembre scorso.
Oggi tre sono stati gli edifici resi inagibili di cui uno in Ancona in via Circonvallazione 44, e gli altri due fanno parte di alcuni padiglioni dell’ospedale di Fano dove è stato interdetto l’accesso.
Sabato 12 novembre 2022 verrà celebrato a Tolentino il 19° Anniversario della strage di Nassiriya e Giornata del Ricordo dei Caduti Militari e Civili nelle Missioni Internazionali per la Pace. Alle ore 9.45 di fronte al monumento caduti degli attentati del 2003 (spazio antistante la Caserma dei Carabinieri) avrà luogo la deposizione di una corona “in memoria” e l’alzabandiera con tre squilli di tromba, seguito dal silenzio d’ordinanza a cura dell’Associazione musicale “N. Gabrielli”.
Successivamente, interverranno il sindaco Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, il Maggiore Giulia Maggi Comandante Compagnia Carabinieri Tolentino e il sindaco e presidente del consiglio comunale dei ragazzi. Sarà presente anche una rappresentanza degli studenti dell’I.I.S. “F. Filelfo” e dell’IPSIA “R. Frau”, oltre al prefetto Ferdani e il Vicario del Questore, dottor Rocco Carrozzo.
Alle ore 11.00, all’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Filelfo”, programmato un incontro con gli studenti e riflessioni sul significato della giornata.
La Street Art si fa green, a Civitanova Roberta Belletti, assessore alla Transizione ecologica lancia il primo eco-murales per l'ambiente. La firma è di Giulio Vesprini, nell'ambito del percorso museale "Vedo a Colori". Il luogo prescelto, è la sede di via De Pinedo dell’istituto comprensivo di via Regina Elena.
"Non solo eleviamo il livello di pulizia e decoro urbano, riqualificando un'area civica, ma sono convinta che salvaguardare l'ambiente e quello che ci sta a cuore deve rientrare, oggi più che mai, nelle nostre priorità. L'immagine - dice l'assessore Roberta Belletti - è sicuramente uno dei metodi migliori per far restare più impresso nella mente e nel ricordo di chi guarda ciò che si vuole trasmettere. Una rappresentazione grafica può avere più impatto di mille parole".
In programma anche l'organizzazione di un convegno "i cui dettagli sono in via di definizione - continua l'assessore - E' mio impegno coinvolgere persone di ogni generazione, a partire dai giovani, invitandole a modificare i loro comportamenti e abitudini”.
“Questo murales - conclude - è uno dei progetti che come assessore alla Transizione ecologica sto elaborando. Riflessione e azione è il miglior binomio per vivere in un ambiente sempre più sano".
“Vedo a Colori" è venuto alla luce dal 2009 con l’intento di portare l’arte all’interno di uno dei luoghi più iconici della città: l’area portuale. Inizialmente, i muri che hanno preso vita si sono concentrati sulla zona dei cantieri navali, poi il progetto è decollato ancora più in alto, arrivando ad interessare il molo sud, coprendo così 600 metri del braccio est del porto, con oltre 2000 mq di muro dipinto.
In questi anni il progetto si è notevolmente evoluto, iniziando anche ad interessare le scuole cittadine, con l’intento di moltiplicare le incursioni e non solo.
Non solo da Covid, il 12 novembre ogni anno si celebra la Giornata mondiale contro la polmonite, istituita nel 2009 da Unicef e Organizzazione Mondiale della Sanità per evidenziare la gravità della patologia e migliorarne il trattamento e la profilassi, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
“Nelle Marche, nell’ultima rilevazione effettuata, i morti di polmonite erano stati 319 in un anno, 160 uomini e 159 donne – ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – “ . La pandemia poi nella nostra regione in due anni e otto mesi ha provocato oltre 4 mila e 100 morti, in gran parte per complicanze polmonari. La malattia resta la terza causa di morte in Europa, insieme alle altre malattie respiratorie, in Italia è responsabile di oltre 14.000 decessi ogni anno, secondo l’Istat, colpendo soprattutto la popolazione over 65”.
La polmonite si verifica quando un batterio o un’infezione virale causa infiammazione e danni significativi al tessuto polmonare, rendendo difficoltoso il fisiologico movimento della respirazione. Il Sars-Cov2 ha determinato un’insorgenza insolitamente aggressiva della malattia, ma la polmonite non è solo da Covid e si presenta più frequentemente nei bambini e negli adulti anziani o comunque immunodepressi.
La Giornata Mondiale contro la polmonite è, quindi, l’occasione adatta per sensibilizzare cittadini e famiglie sull’importanza della prevenzione e sul ruolo fondamentale che, ancora una volta, hanno i vaccini.
In particolare, la vaccinazione anti pneumococco, che protegge contro le infezioni causate da un batterio che può provocare polmoniti importanti ed altre patologie, è raccomandata in età pediatrica ed anche negli adulti con patologie specifiche. E’ inoltre raccomandata in tutte le persone con 65 e più anni (con offerta attiva ai 65enni). La vaccinazione anti-pneumococco può essere anche somministrata simultaneamente alla vaccinazione anti-influenzale.
“Noi abbiamo a disposizione più tipologie di vaccini – ha ricordato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -l’offerta gratuita viene fatta ai bambini, ai soggetti maggiorenni con patologia ed ai 65enni, ma la vaccinazione è aperta a tutti in più formulazioni anche a pagamento. Sono armi importanti che abbiamo per difenderci dalla malattia”.
Giambattista Catalini è stato nominato alla guida del sindacato fondato da ACOI (Associazione chirurghi ospedalieri italiani), AOGOI (Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani), SEDI (Sindacato endoscopisti digestivi italiani) e SUMI (Sindacato unitario medici italiani).
"Le mie congratulazioni e i miei migliori auguri di buon lavoro a Giambattista Catalini, appena eletto nuovo Presidente del sindacato FESMED”, dichiara Guido Quici, Presidente della Federazione Cimo-Fesmed.
"Sono certo – prosegue Quici – che insieme a Giambattista proseguiremo il lavoro avviato per difendere i diritti dei colleghi e valorizzare la professione medica. Una sfida di certo non semplice, ulteriormente complicata dalle numerose crisi che il Paese è al momento chiamato ad affrontare, che tuttavia offre alle sigle sindacali l’opportunità di ricoprire nuovamente un ruolo da protagonisti”.
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il prossimo 25 novembre, il comune di Appignano scende in campo con un nutrito programma di iniziative, ad ingresso libero, volte alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importante tema con incontri, rappresentazioni teatrali, una marcia pubblica e una suggestiva mostra d’arte ceramica di scarpette rosse.
“Appignano con la sua arte storica, la ceramica e con una serie di importanti iniziative e di incontri vuole sensibilizzare e far riflettere la comunità - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - oltre a tutti gli strumenti di tutela e protezione che possono essere messi in campo la sfida contro la violenza sulle donne è soprattutto sul piano culturale. Contrastare gli stereotipi del possesso e del controllo è un atto doveroso che va promosso nelle scuole nelle famiglie e nell’intera collettività.”
Il cartellone eventi si apre con la “Mostra delle scarpette rosse” da domenica 13 fino a venerdì 25 novembre al Teatro Gasparrini, saranno esposte le scarpette rosse di ceramica create a mano appositamente dalle ceramiste locali dell’Associazione AppCreativa nell' iniziativa promossa dal AICC (Associazione Italiana Citta della Ceramica).
“Abbiamo strutturato un percorso con associazioni e istituzioni che hanno da sempre una profonda sensibilità per la tematica affrontata e si battono quotidianamente per essere a fianco delle vittime di violenza. – ha spiegato l’assessore alla Politiche Giovanili Silvia Persichini - Coinvolgere la comunità attraverso le rappresentazioni teatrali, le occasioni di confronto e con una marcia simbolica vuol dire accompagnarla in un processo di consapevolezza delle situazioni foriere di violenza. Possiamo tutti diventare attori fondamentali del cambiamento culturale, ma questo non può non passare attraverso un percorso di consapevolezza e di responsabilizzazione individuale e collettiva.”
Domenica 13 novembre, alle ore 17 andrà, in scena la rappresentazione teatrale “Mariposas 3.0” a cura della Strana Compagnia El Duende, opera scritta e diretta da Lucia De Luca.
A seguire il giornalista Giuseppe Porzi condurrà un incontro sul tema contro la violenza sulle donne con la dottoressa Antonella Ciccarelli formatrice e docente in ambito sociale e di prevenzione e con l'avvocato Laura Bozzi, membro della commissione pari opportunità ordine degli avvocati.
Domenica 20 novembre si terrà la “Marcia per la parità dei diritti e contro la violenza sulle donne” un percorso di circa 5 km che parte, alle ore 9.30, da Piazza Umberto I con arrivo previsto alla Fonte del Coppo dove è posizionata una panchina rossa. All’iniziativa parteciperanno anche le associazioni del comune di Appignano e il Centro antiviolenza di Macerata.
Venerdì 25 novembre,data simbolo contro la violenza sulle donne, si terrà alle 21.15 al teatro Gasparrini di Appignano la rappresentazione teatrale “Tu danzavi per me” di Gigliola Santoro, un intenso spettacolo con la compagnia C.T.R di Macerata con un testo ricavato da testimonianze ricevute di prima mano dall’autrice in qualità di avvocata-collaboratrice dell’associazione “Donne e Giustizia” di Ancona.
La comunità di Valfornace si è fermata per celebrare la ricorrenza della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ufficialmente istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima Guerra mondiale, evento bellico che permise all’Italia l’annessione delle terre irredente di Trento e Trieste.
La ricorrenza, che cade il 4 novembre, è stata posticipata, per permettere la partecipazione delle istituzioni, delle associazioni e delle scolaresche del territorio, a giovedì 10 novembre con la benedizione e la deposizione di alcune corone di alloro in alcune frazioni del territorio.
Il sindaco, Massimo Citracca, ha presenziato alle manifestazioni commemorative nella frazione di Nemi, a Fiordimonte, nella frazione di San Giusto e, infine, in piazza Vittorio Veneto a Pievebovigliana.
Alla manifestazione conclusiva, svoltasi davanti al Monumento ai Caduti, hanno preso parte anche gli alunni del plesso “Betti” di Valfornace dell’Istituto comprensivo “Monsignore Paoletti”. Per ricordare i caduti è stata celebrata anche una santa messa al palazzetto dello sport.
Presenti alle varie deposizioni di corone di alloro anche i rappresentanti dell’Associazione nazionale combattenti e reduci, dell’Arma dei carabinieri, dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, dell’Associazione nazionale alpini, della protezione Civile.
Al via la seconda edizione “Tipicità evo”, la manifestazione promossa dal comune che si terrà a Macerata dal 18 al 20 novembre, con l’obiettivo di esplorare i “linguaggi” del cibo e diffondere la tradizione culinaria del Maceratese. Il programma dell'evento è stato illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa.
"Tipicità unisce tutto il territorio a partire dalle istituzioni passando per le associazioni e il territorio fino ai privati – così il sindaco Sandro Parcaroli da il via alla conferenza -. In questi tre giorni avremo una miriade di eventi in ogni angolo della città che confermano la filosofia della manifestazione che è quella della partecipazione sinergica indirizzata alla valorizzazione della cultura del buon cibo".
Un intenso programma animerà il centro storico di Macerata, partendo dall’allestimento di mercatini dinamici in rappresentanza delle associazioni di categoria che proporranno prelibatezze tutte da scoprire in un fitto programma di approfondimenti e degustazioni.
Non mancheranno ospiti d’eccezione come Beppe Convertini, conduttore di Linea Verde, Nicola Prudente, in arte Tinto, e Monica Caradonna conduttori della trasmissione Camper di Rai 1. Saranno presenti anche chef stellati: lo chef Pierpaolo Ferracuti, campione del mondo di cous cous e la chef Viviana Varese in rappresentanza di una cucina inclusiva con “Centodieci è ispirazione”.
A prende la parola nel corso della conferenza è stato Angelo Serri, direttore di tipicità e del Grand Tour delle Marche: ”Tipicità rappresenta un esperimento di umanesimo innovativo. È un laboratorio localizzato in tutta la città che non si esaurirà nei tre giorni previsti ma continuerà tutto l’anno".
È intervenuta anche Laura Laviano, assessore alle attività produttive del comune di Macerata: “Come amministrazione abbiamo creduto a questo evento, abbiamo visto il Grand tour delle Marche e volevamo dare un taglio diverso per Macerata. In quanto capoluogo di provincia, la città deve tornare ad avere quell’importanza che ha avuto negli anni passati. Con Tipicità, abbiamo voluto riportare a Macerata l’entroterra e l’imprenditoria locale”.
Tra le tante eccellenze e tesori nati a Macerata, nel corso della manifestazione verrà ricordata e celebrata l’attribuzione STG ai vincigrassi maceratesi,grazie alla quale la prelibatezza marchigiana è diventata la quarta specialità tradizionale garantita d’Italia dopo la mozzarella di bufala, la pasta all’amatriciana e la pasta al pomodoro.
Lina Caraceni, in rappresentanza dell’università di Macerata, ha illustrato il contributo dell’ateneo al festival dichiarando: “L’obiettivo dell’Ateneo è di rafforzare i rapporti che l’università ha con il territorio, con le eccellenze e con le organizzazioni che fanno la ricchezza di questo territorio. Dobbiamo provare,insieme a loro, a promuovere, rafforzare e portare verso il futuro i valori che la città di Macerata e la provincia esprimono”
Presente anche Anna Menghi, consigliere regionale: “Tipicità, in qualche modo, anticipa l’attività dell’amministrazione Acquaroli e in particolare dell’assessorato diretto da Andrea Antonini che sta costruendo a livello legislativo una normativa che porti a valorizzare le nostre eccellenze. Ricordiamo che siamo il primo distretto di agricoltura biologica d’Europa”.
La manifestazione culinaria si inserisce in un progetto molto più ampio, Carlo Cambi, giornalista,scrittore e conduttore televisivo afferma: “la promozione di Tipicità ha come punto di arrivo quello di candidare Macerata a costruire la rete delle città del gusto. Macerata grazie a Vittorio Nebbia è la prima città ad aver avuto un ricettario borghese, molto prima dell’Artusi. Perché fare le città del gusto? Per resistere alle nuove tendenze e imposizioni europee (vermi, insetti ndr), resistere significa dimostrare che il cibo è prima di tutto cultura e espressione territoriale".
La conferenza è stata occasione per esporre il progetto di Carlo Combi: "Prossimamente parlerò con il rettore per istituire a Macerata la prima cattedra di antropologia del gusto per approfondire il valore culturale del cibo. Una laurea magistrale che coinvolge quattro facoltà, economia, scienze della comunicazione, lettere e scienze del turismo".
Presenti anche molti partner che hanno contribuito alla realizzazione del festival, tra cui la Coldiretti Macerata che con Giordano Avenali lancia un allarme: “L’Europa ci sta attaccando, non solo con Nutriscode, ma soprattutto con latte e carne sintetici. Domani mattina inizieremo a raccogliere le firme necessarie per l’iniziativa di legge popolare contro la carne sintetica. Abbiamo un impegno abbastanza certo da parte del ministro dell’agricoltura, entro natale forse riusciremo ad avere la legge che vieta la commercializzazione della carne sintetica nel nostro paese".
Giovane trovato con la droga in auto e in casa: denunciato. Verso le ore 15.00 di ieri, a Macerata, nel corso di un servizio di controllo del territorio, i poliziotti della “volante” hanno proceduto al controllo di una autovettura a bordo della quale si trovava un giovane il quale non dava giustificazioni plausibili circa la sua presenza in quel luogo.
I poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento del giovane, hanno proceduto al controllo dell’autovettura all’interno della quale è stato subito rinvenuto e sequestrato un manganello telescopico in metallo. La successiva perquisizione del mezzo, ha consentito inoltre di rinvenire un bilancino di precisione e circa 7 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisi in due pezzi confezionati singolarmente e pronti allo spaccio.
La perquisizione è stata quindi estesa all’abitazione del ragazzo sita e nella circostanza, all’interno della camera da letto dello stesso sono stati rinvenuti ulteriori grammi di sostanza stupefacente di tipo Mdma, nonché materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Per quanto sopra il giovane, un 23enne residente in provincia è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.