di Picchio News

Tre medaglie e tanti piazzamenti per l’Atletica AVIS Macerata ai Campionati Italiani di Juniores e Promesse

Tre medaglie e tanti piazzamenti per l’Atletica AVIS Macerata ai Campionati Italiani di Juniores e Promesse

Un’altra settimana di grandi soddisfazioni per l’Atletica AVIS Macerata. Dopo l’oro di Beatrice Stagnaro nel lancio del disco allieve ai Campionati Italiani di Rieti della scorsa settimana, altre medaglie pesanti arrivano questa volta dallo Stadio Comunale Olimpico “Carlo Zecchini” di Grosseto dove dal 4 al 6 luglio sono andati in scena i Campionati Italiani Juniores e Promesse, cioè gare per atleti e atlete di 18-19 anni per gli Junior e 20-21-22 anni per le Promesse. In due giornate di gare svolte con un caldo africano, temperature sopra i 35° C con elevato tasso di umidità, gli atleti avisini hanno conquistato un oro, un argento e un bronzo e altre ottime posizioni. Il grande protagonista è sicuramente Augusto Cecchetti, il fortissimo lanciatore umbro proveniente dall’Atletica Libertas Città di Castello, società con cui l’Atletica Avis Macerata collabora da quasi 20 anni. Nella gara juniores del peso da 6 kg, il ragazzo, classe 2006, ha infilato una serie di lanci impressionante, andando a migliorare il suo PB per ben 2 volte con 17.74 prima e 17.77 subito dopo, misura che lo ha portato a vincere l’oro, mettendo in fila gli atleti Tommaso Russo dell’Atletica Libertas Unicusano di Livorno con 16.98 (primatista stagionale con 17.79) e l’ascolano Marco Nardocci dell’ASA Ascoli Piceno con 16.15. Il giorno dopo Cecchetti ha cercato il bis nel lancio del disco 1,750 kg. Questa volta nulla ha potuto contro il primatista stagionale Francesco D’Angelo della Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi che vince la gara con 55.92 seguito appunto da Cecchetti con un lancio a 53.68, non poi così lontano dal suo personale. Un argento che comunque vale molto per l’atleta, una conferma delle ottime condizioni di chi ha già fatto il minimo per i prossimi Campionati Europei U20 che si svolgeranno a breve a Tampere in Finlandia e che lascia sperare quindi in una imminente convocazione in azzurro. Grande soddisfazione per il suo tecnico, Lorenzo Campanelli, che continua a sfornare atleti di valore dal settore lanci. Vincere il bronzo dopo due giorni con febbre a 39°C non è da tutti, ma solo lui poteva riuscirci, Federico Vitali. A coronare una stagione che sta mostrando sempre più il valore di questo atleta di Cingoli, la gara dei m 800 Promesse ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso fino al traguardo. Quella di Vitali è stata una gara condotta con giudizio, tenendo la seconda posizione fino agli ultimi 250 m, poi il sorpasso e una cavalcata in progressione in curva per uscire primo sul rettilineo finale e continuare così fino agli ultimi 30 metri dove gli atleti in recupero hanno rimescolato le carte. Il passaggio sul traguardo vede i primi tre atleti chiusi in meno di 3 decimi in questo ordine: oro a Luca Santorum dell’Atletica Alto Garda e Ledro (1:48.29), argento a Marco Zunino dell’Atletica Arcobaleno Savona (1:48.53) e bronzo a Federico Vitali (1:48.56). Un pizzico di rimpianto per un oro assaporato, ma grande soddisfazione per una medaglia che fino a pochi giorni prima sembrava difficile da agguantare. Ottimo quinto posto nella categoria promesse, con un grande risultato, quello della saltatrice in alto Ambra Compagnucci, che dopo un anno difficile torna in grande forma e migliora il suo PB salendo a 1.74, nuovo Record Sociale Promesse. Tornano a casa con prestazioni sotto i loro standard tre atleti della categoria junior, ma con un’esperienza che sarà comunque utile nella loro crescita futura. Nicolò Rubini è 8° nei m 3000 e 16° nei m 5000, Sara Stagi è al 19° posto nel triplo e Nicolò Mondanelli chiude al 21° posto nel lancio del martello.  (Tutte le foto sono di FIDAL - Grana/Moscati)  

07/07/2025 10:00
Tragedia sfiorata a Civitanova: coppia soccorsa in mare e trasportata in ospedale

Tragedia sfiorata a Civitanova: coppia soccorsa in mare e trasportata in ospedale

Nel primo pomeriggio di oggi, una coppia è stata soccorsa lungo il litorale nord di Civitanova Marche dopo aver rischiato di annegare. Secondo quanto ricostruito, entrambi si sarebbero trovati in difficoltà a causa delle condizioni del fondale, in un tratto in cui si sarebbe formata una depressione improvvisa. Impossibilitati a toccare il fondo, i due hanno iniziato a ingerire acqua e a perdere il controllo della situazione. Una bagnina in servizio in uno stabilimento vicino ha notato la scena ed è intervenuta tempestivamente, raggiungendo la donna con l’aiuto di due bagnanti. Altri presenti si sono invece diretti verso l’uomo, riuscendo a riportarlo a riva. Entrambi sono stati assistiti sulla spiaggia, dove sono state avviate le prime manovre di soccorso, incluso l’uso dell’ossigeno per stabilizzare le condizioni della donna. Poco dopo, sono giunti i mezzi del 118 che hanno trasportato i due al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova per accertamenti. Sul luogo dell’intervento sono arrivati anche i carabinieri e la polizia locale per raccogliere informazioni sull’accaduto.

06/07/2025 19:15
Civitanova, cani bagnini in azione: dimostrazione di salvataggio con Pegasus e Adottami

Civitanova, cani bagnini in azione: dimostrazione di salvataggio con Pegasus e Adottami

Una splendida mattinata di formazione, dimostrazione e condivisione si è svolta oggi allo Chalet Croce del Sud di Civitanova Marche, in occasione della giornata dedicata all’addestramento delle unità cinofile per il soccorso nautico. L’evento, frutto della collaborazione tra Pegasus Cinofili Soccorso Nautico e l’associazione Adottami, è stato organizzato da Mariarosa Berdini ed ha riscosso un notevole interesse da parte della cittadinanza. Alla manifestazione hanno preso parte numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui il sindaco Fabrizio Ciarapica, gli assessori Paola Campitelli, Gianluca Crocetti, Paola Fontana e Barbara Capponi, oltre a diversi consiglieri comunali. Sono stati presenti anche la Capitaneria di Porto, la Guardia Costiera e una rappresentanza di Carabinieri in pensione, a testimonianza della valenza civile e partecipata dell’iniziativa. I momenti clou dell’evento hanno visto le unità cinofile impegnate in avvincenti simulazioni di salvataggio in mare, durante le quali i “cani bagnini” hanno saputo dimostrare capacità eccezionali di intervento sotto la guida esperta dei loro conduttori. Le esercitazioni hanno illustrato l’efficacia del metodo di addestramento moderno e “non coercitivo”, sviluppato in collaborazione con il Pegasus Centro Formazione. Questo approccio basa la preparazione su meccanismi motivazionali, senza mai costringere gli animali, ma incentivandoli con il gioco e la spontaneità. Una delle rappresentanze più calorose è arrivata proprio dal pubblico, che ha assistito con ammirazione alle prove di salvataggio, affollando la spiaggia e partecipando con autentico entusiasmo. L’evento ha offerto non solo una preziosa dimostrazione operativa, ma anche l’occasione di riflettere sull’importanza del rapporto tra uomo, cane e ambiente marino, in un’ottica di protezione civile e sicurezza collettiva.

06/07/2025 18:12
Il Gagliole Calcio a 5 in visita a Coverciano: un'esperienza formativa nel cuore del calcio azzurro

Il Gagliole Calcio a 5 in visita a Coverciano: un'esperienza formativa nel cuore del calcio azzurro

Una giornata da incorniciare per il settore giovanile del Gagliole Calcio a 5, che ha avuto l’onore di visitare il Centro Tecnico Federale di Coverciano, casa della Nazionale Italiana e centro nevralgico della formazione calcistica italiana. I giovani galletti sono stati accompagnati in un tour guidato all’interno della storica struttura, partendo dal Museo del Calcio, dove hanno potuto ammirare trofei, maglie storiche e cimeli legati alle grandi vittorie azzurre, fino ai moderni campi d’allenamento e alle aule dove si formano gli allenatori di domani. Il momento più emozionante della giornata è stato l’incontro con Renzo Ulivieri, attuale presidente dell’Associazione Italiana Allenatori e decano delle panchine italiane. Con grande disponibilità, uno dei tecnici  ha parlato dei “10 diritti dei ragazzi allo sport” ,dell’importanza del rispetto,della passione, dell’obbligo di sbagliare e della certezza del dubbio condividendo anche aneddoti della sua lunga carriera. “Coverciano è il tempio del calcio italiano, ma è anche una scuola di vita. Qui si impara a diventare calciatori, ma prima ancora persone” A rendere ancora più speciale la visita, la possibilità per i ragazzi del Gagliole Calcio a 5 di scendere in campo per una sessione di allenamento guidata da tecnici federali, in un contesto altamente professionale ma sempre attento alla crescita individuale. L’iniziativa si è conclusa con foto di gruppo, sorrisi e un bagaglio ricco di emozioni e insegnamenti da riportare a casa e sui campi di futsal. Per i galletti è stata un’esperienza formativa che rimarrà impressa nella memoria di questi giovani talenti.

06/07/2025 17:20
“Borghi in Jazz" fa tappa a Castelraimondo: 200 spettatori per la serata dedicata a Sinatra

“Borghi in Jazz" fa tappa a Castelraimondo: 200 spettatori per la serata dedicata a Sinatra

ll cartellone del Festival “Borghi in Jazz” dell’Unione Montana Monti Azzurri continua a consolidarsi come un esempio eccellente di valorizzazione territoriale, con un successo che conferma la validità del progetto. Dopo il  suggestivo avvio con Karima al Castello della Rancia, la rassegna ha fatto tappa a Castelraimondo, dove una raffinata orchestra ha reso omaggio all’immortale Frank Sinatra. Circa duecento spettatori si sono radunati nella suggestiva cornice del borgo, confermando l’apprezzamento per la qualità artistica offerta. A unirsi all’iniziativa sono stati Castelraimondo e Pollenza, che si aggiungono agli altri 15 borghi dell’Unione Montana, contribuendo a un ciclo complessivo di diciassette serate, più quella conclusiva prevista per il gran finale. Le istituzioni locali hanno espresso grande compiacimento: l’assessore Torregiani ha portato il suo caloroso saluto dal Comune di Castelraimondo, mentre il presidente Feliciotti ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione nel rafforzare l’identità culturale dell’Alto Maceratese. Un plauso va alla capacità dell’evento di coniugare musica, bellezza storica e socialità, confermando come i piccoli borghi possano divenire palcoscenico ideale per iniziative di alto profilo artistico e turistico.

06/07/2025 17:00
Lieto fine per un cane disperso: bloccato tra i rovi e salvato dai Vigili del Fuoco

Lieto fine per un cane disperso: bloccato tra i rovi e salvato dai Vigili del Fuoco

Intervento provvidenziale dei Vigili del Fuoco per salvare un cane rimasto intrappolato tra i rovi.È accaduto nella tarda mattinata di oggi, poco prima delle 11:00, ad Ancona. Alcuni passanti hanno udito i guaiti dell’animale e allertato i soccorsi. Giunti sul posto, i Vigili del Fuoco si sono addentrati tra la vegetazione fitta, riuscendo con prontezza a liberare il cane, rimasto bloccato in una macchia di rovi.Una volta recuperato, l’animale – spaventato ma in buone condizioni – è stato riconsegnato ai suoi proprietari, che ne avevano già denunciato la scomparsa.

06/07/2025 16:45
Macerata, aggrediti medico e infermiera al pronto soccorso: "Pene più severe non bastano, serve presidio h24"

Macerata, aggrediti medico e infermiera al pronto soccorso: "Pene più severe non bastano, serve presidio h24"

"Dopo aver infastidito gli avventori di un bar, accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, un cittadino egiziano di ventitré anni ha dato in escandescenze aggredendo violentemente un medico e una infermiera” riferisce in una nota Fabio Angeloro, segretario provinciale UGL Salute Macerata il quale aggiunge: “Si tratta dell'ennesimo episodio ai danni del personale sanitario costantemente a rischio nel complicato compito di garantire l'assistenza ai cittadini. Chi è impegnato in un lavoro al servizio della comunità non può rischiare di essere coinvolto in episodi di violenza. L’inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi compie atti così deprecabili è certamente uno strumento deterrente per provare a porre un freno alle aggressioni, ma non sufficiente. I fatti dimostrano che un intervento rapido e l’arresto possono non essere sufficienti.  Bisogna fare di più sul lato della prevenzione, garantendo l'incolumità dei professionisti della sanità con l’apertura del posto di pubblica sicurezza dell’Ospedale di Macerata, attualmente attivo solo la mattina, 24 ore su 24 .Crediamo che questa sia un dovere istituzionale inderogabile" conclude Angeloro.

06/07/2025 16:20
Pieve Torina, i laghetti benessere in primo piano sul Tg3 nazionale

Pieve Torina, i laghetti benessere in primo piano sul Tg3 nazionale

I laghetti benessere di Pieve Torina approdano sui canali RAI. Ieri sera, alle ore 19, un servizio giornalistico è andato in onda sul TG3 nazionale. “Un ulteriore riconoscimento della validità di un’idea vincente sul piano turistico” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “L’attenzione che i media, a più livelli, stanno dedicando al nostro percorso kneipp testimonia quanto sia alto l’apprezzamento del pubblico per queste nuove vasche e quanto richiamo possa avere il benessere che proviene dalla natura. Abbiamo messo a sistema ciò che ci è stato lasciato dai nostri avi, un ambiente incontaminato, un’acqua pura, la bellezza del contesto e la bontà dei prodotti tipici, un insieme di valori che da sostanza a quel che il territorio di Pieve Torina può offrire oggi ai turisti. Un segnale di speranza per l’economia delle aree interne dell’alto maceratese”. Ma le novità non si fermano qui perché lungo il sentiero delle acque, per tutti i sabati di luglio e agosto, si terrà un mercatino vintage e di modernariato: “ieri abbiamo avuto la prima di questa nuova proposta ed è stata accolta dal pubblico con grande favore. Ma ci saranno altre novità” conclude Gentilucci.  

06/07/2025 16:10
Morrovalle, atto conclusivo per il Torneo Barbaro: si decidono i campioni di tutte le categorie

Morrovalle, atto conclusivo per il Torneo Barbaro: si decidono i campioni di tutte le categorie

Oggi, domenica 6 luglio, nel piazzale di Borgo Marconi a Morrovalle andranno in scena le finali della quarta edizione del Torneo Barbaro. La serata prenderà il via alle 19:00 con la finale Junior, che vedrà sfidarsi i padroni di casa del Real Matric contro gli Unni, i giovani dell’Academy Civitanovese. A seguire, spazio alla finale Women, con un sentito derby tra le ragazze della Sangiustese e quelle della Maceratese. Alle 21:00 sarà la volta della finale Next Gen, categoria riservata agli Under della prossima stagione: i favoriti Lu Babiler, cresciuti nei vivai di Fermana e Civitanovese, dovranno vedersela con la determinata squadra guidata da Nicoló Massini. Poi sarà il momento delle sfide Élite, che si apriranno con la finale per il terzo posto: derby acceso tra i maceratesi del capocannoniere Cirulli e i civitanovesi di Assodrink, già finalisti nelle scorse edizioni. Gran finale con il big match Bottiglia Paccata - Manceres United, una sorta di derby tra Trodica e Potenza Picena. La formazione costruita con grande attenzione dal tandem Marcaccio e Offidani, parte con i favori del pronostico grazie a giocatori del calibro di Giovannini, Chornopyshchuk, Romagnoli, Quadrini, Silla, Cicconofri, Pennacchietti, Vipera e Zucconi. Di fronte, i potentini capitanati da Foglia, affiancato da un gruppo compatto composto da Vecchione, Santavenere, Domesi, Nardacchione, Faraci, Sisalli, Savoretti e Fiorito. Una serata ricca di emozioni, da vivere tutta d’un fiato.   

06/07/2025 15:45
Civitanova, "Collezionano flop a scapito dei commercianti”: l'accusa di ViviAmo Civitanova alle politiche del Comune

Civitanova, "Collezionano flop a scapito dei commercianti”: l'accusa di ViviAmo Civitanova alle politiche del Comune

In attesa di segnali positivi dall’inizio dei saldi estivi, la situazione del commercio locale, in particolare nei centri storici, continua a suscitare preoccupazione. A pesare sarebbero diversi fattori, tra cui il caro-vacanze, la stagnazione dei redditi e il rincaro generalizzato dei beni di prima necessità, elementi che renderebbero più difficili i consumi cosiddetti voluttuari. Secondo quanto affermato dalla presidente dell’associazione ViviAmo Civitanova, Manola Gironacci, gli effetti di questa congiuntura si starebbero già facendo sentire in modo netto: “E mentre Bruno Villois attende l’inizio dei saldi per avere un segnale positivo per il PIL italiano, si sta verificando ciò che teme. I dati sui consumi voluttuari si rivelano peggiori del previsto. Certamente, i bassi redditi, il costo sempre crescente delle vacanze e il carrello della spesa sempre più pesante hanno conseguenze sul settore commerciale, che subirebbe danni irrimediabili”. A fronte delle difficoltà del comparto, alcune amministrazioni locali, come quella di Ancona, avrebbero messo in campo strategie per supportare il commercio, puntando su eventi e collaborazioni. Tuttavia, sempre secondo Gironacci, questi tentativi non si tradurrebbero in reali benefici per tutti i comparti: “Nonostante gli sforzi, il commercio non risponde alle aperture serali, poiché ‘la spesa non vale l’impresa’. Questo significa che alcune tipologie di eventi in centro creano opportunità di lavoro (ben venga) per le attività di somministrazione, ma non per i beni voluttuali”. Pertanto, a Civitanova ci sarebbero segnali contrastanti. Da un lato, l’impegno di alcune realtà associative, come ViviAmo Civitanova, che ha raccolto oltre 100 firme da negozi interessati a prolungare l’orario di apertura, con il sostegno di una campagna pubblicitaria da circa 20.000 euro; dall’altro, la presunta mancanza di risposte da parte dell’amministrazione. “L’amministrazione resta in silenzio e indifferente continuando a sfruttare le aperture solo per la campagna elettorale del sindaco Ciarapica. La programmazione degli eventi è giunta in ritardo e mostra la volontà dell’amministrazione di spostare l’attrattiva verso il lungomare, creando eventi sul porto”. Gironacci sottolinea la necessità di un’analisi lucida, senza farsi abbagliare da successi apparenti: “Occorre considerare che Civitanova deve riflettere sulla situazione attuale senza lasciarsi ingannare da false illusioni. Il primo mercoledì di shopping, datato 2 luglio, ha evidenziato la mancanza di progettualità e il pressapochismo di questa amministrazione che sembra agire senza reale strategia, collezionando flop a scapito dei commercianti”. Le critiche si estendono anche alla selezione e alla gestione degli eventi culturali, ritenuti poco efficaci dal punto di vista commerciale. “Far passare il Nova Festival, dedicato alla danza urbana in Piazza XX Settembre, e il Civitanova Film Festival in Piazza Ramovecchi come eventi per il commercio richiede coraggio e incoscienza, come dimostrano le scarse presenze”. Anche alcune scelte operative della società Teatri sarebbero finite nel mirino: “L’azienda Teatri, con uno spettacolo tra le macchine parcheggiate e senza un palco adeguato, ha dimostrato una scarsa capacità di progettazione; una proiezione di un film non può essere considerata un evento commerciale. Il cinema, infatti, è l’antitesi del commercio e del passeggio, figuriamoci dello shopping”. Gironacci ribadisce che le aperture serali non dovrebbero essere fini a sé stesse, ma pensate in un’ottica strategica e sostenibile: “Questi eventi sono stati presentati come sostegno al commercio, ma chi ha il compito di governare dovrebbe rendersi conto che le aperture serali devono essere remunerative, non solo servire da illuminazione per il centro”. Secondo l’associazione, la “Notte dei Saldi” del 5 luglio avrebbe confermato l’attuale disinteresse da parte di molti esercenti. “Le aperture serali non superano il 5% dei negozi aperti. La nostra associazione Viviamo Civitanova conferma l’apertura di circa 10 negozi, una situazione che fa riflettere e ci spinge a confrontarci con la realtà. Se i commercianti avessero registrato vendite significative all'inizio dei saldi, avrebbero sicuramente aperto anche di sera. Dopo la delusione del mercoledì, però, non vogliono aggravare i loro già pesanti bilanci, e visto che i mercoledì li organizza l’associazione ‘Centriamo’, è ora che comincino a centrarsi sui veri problemi del settore”. Infine, la presidente non manca di denunciare un presunto scollamento tra l’amministrazione comunale e le esigenze reali del tessuto commerciale: “Il commercio sta lottando per sopravvivere in una piazza dove l’amministrazione fa convenzioni e progetti con i centri commerciali (cuore Adriatico) mentre il sindaco sfrutta i commercianti per le sue campagne elettorali, senza muovere un dito per aiutarli concretamente”. E a proposito della selezione di eventi: “Se il Sindaco, la Presidente dei Teatri e la Presidente di ‘Centriamo’ pensano che un cinema all'aperto e un balletto classico tra auto parcheggiate in Piazza XX Settembre siano soluzioni valide per il commercio, dimostrano di non avere una reale comprensione del settore. La presidente di ‘Centriamo’ non sembra all'altezza di rappresentare questa categoria e le sue decisioni meritano una riflessione attenta”.

06/07/2025 15:30
Grosseto incorona Elisa Marini: l'atleta del Cus Macerata è campionessa italiana dei 10 km di marcia

Grosseto incorona Elisa Marini: l'atleta del Cus Macerata è campionessa italiana dei 10 km di marcia

In quel di Grosseto Elisa Marini, atleta del Cus Macerata, ha fatto una bischerata grossa grossa…ha infatti trionfato nella gara di marcia sulla distanza dei 10 km e pertanto è diventata la nuova campionessa nazionale. Che impresa! La 2006 ha dato vita ad una prestazione, a livello cronometrico, magari non eccelsa ma era in preventivo visto che la giovane si sta preparando per i prossimi Europei in Finlandia di inizio agosto. D'accordo con l'allenatore Diego Cacchiarelli non c'era dunque bisogno di forzare e cercare anche il riscontro relativo al tempo. La Marini è stata avvantaggiata dal forfait all'ultimo della Di Fabio, assenza che ha reso la cussina la grande favorita. Elisa è stata brava a non farsi sovrastare dalla pressione e dal pronostico e ha condotto una gara pressoché perfetta a livello tattico, andando via con altre due avversarie subito nei primi 3 km. Poi, pian piano, ha fatto la selezione staccando le due modenesi ed ha tagliato il traguardo magnificamente in solitaria. Il Cus Macerata aveva a Grosseto, nella stessa gara, anche Sofia Tomassoni, neo diciottenne. Sofia ha chiuso al settimo posto, risultato comunque di spessore considerando che la marciatrice è al primo anno nella categoria. Questo 2025 è proprio magico per la Marini, un'annata (e non è finita, ci sono gli Europei…) che ha confermato come i problemi fisici appartengano al passato. Giusto a maggio ha debuttato con la Nazionale in Repubblica Ceca con un notevole 9° posto personale, contribuendo al bronzo del gruppo azzurro. Va ricordato infine che la Marini già vantava il titolo di campionessa italiana nella categoria Cadetti conseguito nel 2021 e nel 2023 si era classificata al terzo posto ai Campionati Italiani Allievi indoor.

06/07/2025 14:31
Eccellenza, Sangiustese scatenata: arrivano Perpepaj, Ruggeri e Lattanzi. Grassi guiderà ancora l'attacco

Eccellenza, Sangiustese scatenata: arrivano Perpepaj, Ruggeri e Lattanzi. Grassi guiderà ancora l'attacco

 Giornata intensa sul fronte del mercato per la Sangiustese, che mette a segno sei colpi in una volta sola, dando un segnale forte al campionato di Eccellenza Marche. La società rossoblù ha infatti annunciato tre nuovi innesti e tre conferme pesanti, a testimonianza della volontà di costruire una rosa competitiva e ambiziosa. A rinforzare l’attacco arriva Denis Perpepaj, classe 1999, reduce da due stagioni da protagonista con la maglia del Montegranaro, di cui è stato anche capitano. Nella scorsa annata ha messo a segno 8 reti in Eccellenza, dimostrando leadership e senso del gol. Cresciuto nel vivaio dell’Ascoli, Perpepaj ha militato anche tra le fila di Montegiorgio e Castelfidardo, portando in dote esperienza e concretezza offensiva. A centrocampo approda Federico Ruggeri, giocatore fisico e duttile, che nell’ultima stagione si è diviso tra la Serie D con la Civitanovese, con cui ha centrato un’incredibile doppia promozione, e l’Eccellenza con il Monturano. Una pedina utile per dare sostanza e centimetri alla mediana rossoblù. Il terzo volto nuovo è quello di Giacomo Lattanzi, esterno classe 2004 e sangiustese doc, che torna a casa dopo le esperienze maturate in Serie D con Albenga, Adriese e Tolentino. Un profilo giovane, ma già con alle spalle minuti importanti in categorie superiori, pronto a mettersi in mostra nella squadra della sua città. Non meno rilevanti sono le conferme di tre pilastri dell’ultima stagione. Resterà a vestire la maglia rossoblù Giacomo Ionni, vicecapitano e punto di riferimento della retroguardia, così come Daniele Crescenzi, centrocampista inesauribile per corsa e generosità. Ma la notizia più attesa era senza dubbio quella legata a Lorenzo Grassi, capocannoniere dell’ultimo campionato di Eccellenza con 14 gol. Il talentuoso attaccante classe 2004 era finito nel mirino di diversi club, ma ha scelto di restare alla Sangiustese per continuare il suo percorso di crescita e provare a trascinare ancora i rossoblù.   Con questi sei tasselli, la Sangiustese dimostra di voler essere protagonista nella prossima stagione. Tra nuovi innesti di qualità e la conferma dell’ossatura portante, il progetto prende forma con ambizione e identità. 

06/07/2025 13:17
Si laurea e sparisce nel nulla: Andrea Cavallari, condannato per la strage di Corinaldo, è latitante

Si laurea e sparisce nel nulla: Andrea Cavallari, condannato per la strage di Corinaldo, è latitante

Si è laureato in legge all’Università di Bologna, ha discusso la tesi e festeggiato con i familiari, ma subito dopo è scomparso: risulta irreperibile da giovedì scorso Andrea Cavallari, 26 anni, uno dei condannati in via definitiva per la strage di Corinaldo, dove nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 morirono sei persone – cinque adolescenti e una madre – durante un tentativo di rapina con spray urticante nella discoteca Lanterna Azzurra. Cavallari, originario della Bassa Modenese, era detenuto nel carcere della Dozza di Bologna, dove stava scontando una pena di 11 anni e 10 mesi per omicidio preterintenzionale plurimo, rapina, furto e lesioni personali. Faceva parte della cosiddetta “banda dello spray”, un gruppo di giovani responsabili di una lunga serie di colpi messi a segno durante eventi affollati, con la tecnica di spruzzare spray al peperoncino per creare il panico e derubare gli spettatori. Autorizzato dal magistrato di sorveglianza a uscire dal carcere per discutere la tesi di laurea in Scienze giuridiche, Cavallari ha potuto partecipare alla cerimonia senza scorta, accompagnato soltanto dai familiari. Dopo il momento accademico, però, si sono perse completamente le sue tracce. Secondo quanto riportato dal Corriere di Bologna, il giovane risulta irreperibile da giorni. Le forze dell’ordine hanno avviato le ricerche, ma finora senza esito. Una fuga premeditata? Un errore di valutazione nella concessione del permesso? Le polemiche non mancano, anche per la scelta di permettere a un condannato per reati così gravi di uscire senza controllo. Nel frattempo, Cavallari – laureato ma ora di nuovo ricercato – è ufficialmente latitante.

06/07/2025 13:00
Regata Civitanova-Sebenico: tutto pronto per la 24ª edizione tra novità e grandi sfide

Regata Civitanova-Sebenico: tutto pronto per la 24ª edizione tra novità e grandi sfide

CIVITANOVA  - A quattro giorni dal via è ufficialmente partito il countdown per la partenza della 24esima "Civitanova-Sebenico", regata internazionale valevole come tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela (FIV), organizzata sotto l’egida della FIV dal Club Vela Portocivitanova (CVP) in collaborazione con il Circolo Vela Val Sebenico e con i patrocini della Regione Marche, del CONI Marche, del Comune di Civitanova Marche e della Città di Sebenico. Gran parte dei 35 scafi iscritti (a tanto ammontano gli equipaggi confermati ma altri potrebbero aderire all'ultimo momento) sono già ormeggiate nelle banchine del CVP in attesa del via, che verrà dato dalla Giuria Internazionale giovedì 10 luglio alle 12. Due le novità tecniche dell'edizione 2025. La prima riguarda l'eliminazione della classe Libera, da quest'anno infatti tutti i concorrenti dovranno regatare con i compensi ORC International, sia i raggruppamenti per barche da regata (ORC 0-C) sia quelle da diporto, più amatoriali nella vocazione, che concorreranno nell'apposita divisione "ORC Gran Crociera". La seconda novità riguarda i percorsi: gli scafi da regata percorreranno un percorso di 106 miglia marine, con un primo tratto sotto costa e boa di disimpegno alla foce del fiume Musone; mentre le "Gran Crociera”, dopo la partenza, metteranno subito la prua sul fiordo croato, risparmiando circa 20 miglia. L'arrivo sarà comune e posizionato al molo foraneo del porticciolo di Zlarin, isoletta davanti al canale di Sebenico.   I primi arrivi sono previsti nella mattinata di venerdì 11 luglio, giornata che si concluderà con la cena di gala e la premiazione della regata lunga. L'indomani i concorrenti gareggeranno nella tradizionale regata fra le isole che fa classifica a parte, poi la cena degli equipaggi con premiazione di rito a fine giornata. Il rientro degli equipaggi in Italia è previsto per il pomeriggio di domenica 13 luglio. Con questa prestigiosa regata Offshore tornano anche le assegnazioni del Trofeo Challenger Città di Civitanova all’imbarcazione 1°classificata in tempo reale della classe Orc e del Trofeo Challenger Città di Sebenico all’imbarcazione 1° classificata “overall” in tempo compensato. Da quest'anno al primo classificato ORC Gran Crociera verrà consegnato il Challenge Italia-Croazia.  Alto il livello della competizione in cui si daranno battaglia alcune delle più titolate imbarcazione dell'Offshore nazionale. Occhi puntati sul vincitore della scorsa edizione, "MP30+10" del Pierdomenico Sailing Team (CVP), che dovrà guardarsi dagli attacchi di avversari temibili come "Altair 3" di Sandro Paniccia (CVP), già trionfatore in varie traversate degli anni passati, e Colombre di Massimo Juris (CV Venezia), che quest'anno ha già vinto la gloriosa "500x2". Tra i big in gara anche le romagnole Malafemmena di Francesco Bardi (CN Cesenatico) e Lo.Re di Matteo Forni (CV Riminese), la veneta Amabelle di Gianluca Celeprin (CN Santa Margherita) e la abruzzese Celeste di Mario D'Annunzio e Andrea Mori (CN Pescara).  In caso di vento forte, probabile nelle prime ore della traversata, potrebbero farsi avanti gli scafi più grandi, tra i quali spiccano anche i nomi di Tyke, il 60 piedi del civitanovese Marco Serafini, Chimera di Sandro Menchi (CVP), Adrenalina di Bruno Bucciarelli e Franco Gaspari (CN Sambenedettese) e la croata "Pika II - Città di Sebenico" unico scafo proveniente dalla sponda dirimpettaia. Civitanova-Sebenico è anche sinonimo di solidarietà e sociale. Rinnovata la partnership con la Lega Italiana Fibrosi Cistica per l'iniziativa "125 miglia per un respiro", che vede impegnato il testimonial Alessandro Gattafoni nella traversata a bordo della sua canoa. Partito ieri pomeriggio, in anticipo per evitare il maltempo, Gattafoni è atteso a Sebenico nella giornata odierna.   "Dietro allo sforzo organizzativo della regata c'è sempre grande soddisfazione – la dichiarazione appassionata di Cristiana Mazzaferro, Presidente CVP – Il numero di iscritti e il livello della competizione sono un successo". "Il messaggio di inclusione e collaborazione tra popoli è sempre attuale e oggigiorno necessario, sottolinea il grande potenziale di sensibilizzazione e comunicazione che ha lo sport”, aggiunge Claudio Morresi, Vicesindaco di Civitanova Marche con delega allo Sport. A supportare l’evento torna Delta Motors, anche quest’anno al fianco degli organizzatori con un’opera di sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile, elettrica o ibrida, attraverso mezzi a basse emissioni di CO2. Per l’occasione, infatti, lo sponsor ha messo in palio l’estrazione di un monopattino elettrico targato Mercedes-Benz.  

06/07/2025 12:49
Il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare diventa corsa a tappe: tre giorni di grande ciclismo ad Urbisaglia

Il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare diventa corsa a tappe: tre giorni di grande ciclismo ad Urbisaglia

Il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare si presenta in una veste completamente rinnovata. L’appuntamento ciclistico per la categoria allievi, ormai giunto alla sesta edizione, cresce nel format e nella struttura, trasformandosi in una gara a tappe a tutti gli effetti in tre giorni: venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 luglio ad Urbisaglia in contrada Montedoro. Un'evoluzione importante, pensata per offrire agli allievi un palcoscenico più prestigioso e completo, in attesa di fare il salto alle categorie superiori per misurarsi poi nel palcoscenico internazionale. La manifestazione, organizzata grazie all’impegno di Vincenzo Santoni (Gruppo Ciclistico Tutti Campioni) e Giorgio Longhi (patron dell’azienda GiorgioMare), si arricchisce grazie anche al sostegno dell'amministrazione comunale locale capitanata dal sindaco Riccardo Natalini e da un pool di sponsor che credono fortemente nei valori dello sport giovanile e anche nella promozione del territorio di Urbisaglia e dintorni che sarà interessato dal passaggio dei corridori. La novità principale di questa edizione 2025 riguarda proprio il format: l’evento prevede il venerdì una breve cronometro individuale e poi due gare in linea il sabato e la domenica con classifica a tempo generale, consentendo di testare i corridori su più fronti. In palio anche le maglie ufficiali della competizione: la rossa per il leader della classifica generale, la ciclamino per quella a punti, la bianca dedicata ai giovani, l’azzurra per i migliori ai traguardi volanti e la verde per la classifica dei gran premi della montagna.  

06/07/2025 12:35
Una festa anni ’60 per i 60 anni di Gianluca Salvucci: eleganza, musica e la magia della “Dolce Vita” (PHOTOGALLERY)

Una festa anni ’60 per i 60 anni di Gianluca Salvucci: eleganza, musica e la magia della “Dolce Vita” (PHOTOGALLERY)

Una villa immersa nel verde ha fatto da scenario a un evento speciale, dove il tema ha riportato in vita l’eleganza e l’energia inconfondibile degli anni ’60. Ospiti d’eccezione provenienti dal mondo dell’imprenditoria, della politica e della società locale si sono ritrovati per celebrare i 60 anni di Gianluca Salvucci, anima di Delsa, accolto tra amici e volti noti, in un’atmosfera di sorrisi, musica e raffinati dettagli di stile. A fare da colonna sonora alla serata, le note intramontabili della The Poppi’s Band, che hanno accompagnato un momento dal sapore vintage e dall’eleganza senza tempo. Un compleanno emozionante, incorniciato in una location esclusiva, che ha saputo raccontare lo spirito di un imprenditore capace di coniugare lavoro, gusto e relazioni preziose, celebrando così un traguardo importante. Durante la serata è stata allestita una mostra fotografica a tema “Dolce Vita”, con gli scatti di Guido Picchio e dell’amico Rino Barillari, il celebre “king dei paparazzi”. Le loro fotografie hanno saputo catturare con maestria la vibrante essenza della Roma degli anni ’70 fino agli anni ’90, offrendo una preziosa testimonianza visiva di un’epoca iconica e irripetibile. Auguri, Gianluca dalla Redazione di Picchio News.

06/07/2025 12:11
Dal mito di Mina alle ragazze di “Non è la Rai”: a Popsophia protagonista il racconto del femminile

Dal mito di Mina alle ragazze di “Non è la Rai”: a Popsophia protagonista il racconto del femminile

Una giornata con le donne protagoniste quella di sabato a Popsophia, dalle relatrici a Mina, icona della cultura pop e mito della canzone italiana a cui è stato dedicato lo spettacolo di Civitanova Alta. Un philoshow inedito che ha celebrato il ventennio di popolarità e l’ascesa della “tigre di Cremona”, leggendo la sua parabola alla luce di un’Italia che stava cambiando, ma anche attraverso i testi delle sue canzoni, un dizionario dell’amore che è stato raccontato da Lucrezia Ercoli e dalla scrittrice Ilaria Gaspari. In una piazza della Libertà gremitissima in tanti hanno cantato, assieme alla Factory, i successi di Mina. Da “Brava”, “brano autoreferenziale – ha spiegato Lucrezia Ercoli – una canzone cantata da Mina e scritta per lei, canzone manifesto del suo talento”, fino alle popolarissime “E se domani”, “Parole parole”, “Ancora", che tracciano un percorso di emancipazione femminile, di rivendicazione dei propri desideri e aspettative, anche se contrarie allo spirito del tempo. “Mina dal 1958 al 1978 è stata non solo voce, ma anche un corpo, col suo stile, con la sua gestualità riconoscibilissima, è un’icona pop che intreccia tv, rotocalchi, cinema. Ma dal 1978 Mina scompare, diventa come la ninfa Eco, pura voce senza corpo dove possono solo risuonare i nostri desideri”. La scrittrice Ilaria Gaspari ha tracciato, a partire dai testi interpretati da Mina un lessico e una grammatica amorosa attraverso l’analisi di brani come “Città vuota”, “Insieme” o “E se domani” dove emerge quel reticolo di passioni e desideri universali che contrappone l’io ipotetico del futuro a quello lirico della realtà, di chi non si accontenta di passioni non autentiche. Il pomeriggio ha visto protagoniste in larga parte le voci femminili, capaci di raccontare la trasformazione culturale degli ultimi decenni. Eleonora Caruso ha aperto i riflettori sugli anni ’90 con “Doveva essere il nostro momento”, rievocando quella che sembra un’archeologia tecnologica anche se sono passati solo 20 anni: un’epoca che parte dai telefoni a rotella fino ai primi cellulari, dagli sms alle suonerie a pagamento, fino a Internet a 56k con le sue promesse di conoscenza e condivisione. Alice Valeria Oliveri ha invece parlato dello scheletro nell’armadio di tutte le giovani donne di oggi, cresciute negli anni ’90 a “Non è la Rai”, secondo la scrittrice e giornalista, quel modello di estetica femminile, teenager, struccata e semplice che balla in costume piccoli stacchetti musicali è oggi approdato sulle piattaforme come Tik Tok: “ecco perché secondo me Tik Tok è Non è la Rai, ma senza Boncompagni”.  A completare il quadro tematico, Guerino Nuccio Bovalino ha offerto uno sguardo critico sul rapporto tra tecnologia e identità, mettendo in luce il passaggio dall’utopia tecnologica degli anni ’90 rappresentata anche nel cinema dalla fantascienza che vedeva nel futuro il progresso (come in Terminator), ad un’altra in cui persiste la nostalgia per l’umano, primi semi di una visione contemporanea in cui affiora la paura che il progresso smaterializzi l’essenza umana. Stasera la conclusione del festival con il pomeriggio dedicato all’ultimo decennio, quello del Duemila: a partire dalle 18 il sociologo Alfonso Amendola offrirà la sua lettura sulla Generazione Z, seguito da Davide Navarria che parlerà di un cartoon per adulti come “Rick e Morty” e in conclusione Alessandro Lolli che affronterà come è mutato il concetto di fama dagli anni ’90 ad oggi. Gran chiusura con l’ultima grande produzione, inedita, dedicata a Bob Dylan con il giornalista musicale e critico Carlo Massarini.

06/07/2025 11:22
Parola e silenzio: il dialogo invisibile della comunicazione umana

Parola e silenzio: il dialogo invisibile della comunicazione umana

L’interazione ritmica tra parola e silenzio rappresenta il dialogo invisibile nella comunicazione umana. Non sono opposti, ma strumenti complementari del nostro linguaggio. Gli spazi di silenzio tra le parole danno una scansione al nostro discorso, riescono a porre luce su ciò che potrebbe restare in ombra. Sono respiro nell’ascolto dell’altro, attesa nell’aiutare l’interlocutore a cercare dentro se stesso il suo significato più profondo. Dall’altra, le parole che scegliamo raccontano chi siamo, con esse diamo forma a pensieri ed emozioni, creando la nostra realtà. Possiamo dichiarare amore o guerra! Le parole hanno il potere di illuminare, confortare e salvare, oppure ferire come coltelli, farci vivere notti angoscianti o albe da cui risorgere. Quando parliamo, abbiamo la capacità di connettere le persone, avvicinare mondi diversi e apparentemente ostili, creare alleanze e complicità, oppure allontanare, provocare dolore e ferite indelebili. Come genitori, in particolar modo, abbiamo la responsabilità di scegliere con cura le frasi che utilizziamo con i nostri figli. A volte con superficialità diciamo loro: “non sei in grado, non mi fido... “ generando inconsapevolmente enormi insicurezze. Basterebbe eliminare il “non” per rafforzare e motivare le loro azioni. Poi, in mezzo al frastuono delle parole esiste un luogo incantato e sospeso, il luogo del silenzio. Concetto affascinante e profondo che, invece, la società ci ha trasmesso come qualcosa da evitare, associandolo spesso ad imbarazzo. Non siamo abituati a fermarci nella dimensione del non dire e del non fare. Abbiamo paura di stare nel vuoto, perché ci costringerebbe a fare i conti con noi stessi. Ci sono situazioni in cui la meraviglia del momento richiede soltanto l’ascolto delle emozioni che stiamo provando, qui il silenzio diventa un linguaggio molto più sapiente, quello dell’anima. Tacere può rappresentare una soglia, un confine eretto quando ogni parola risulterebbe inutile, oppure il mezzo per disinnescare una discussione nella quale scegliamo l’altro piuttosto che il nostro ego. A volte punisce, altre protegge per custodire una verità più profonda. E’ quel vuoto da colmare con tutte le parole che abbiamo scelto di non dire. Dalla danza armonica tra voce e non detto può nascere un dialogo autentico, dove le parole non sono rumore ed il silenzio non fa più paura.

06/07/2025 10:45
Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto dell’immobile?

Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto dell’immobile?

Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al diritto riconosciuto all’ex convivente della ripetizione di specifiche somme corrisposte al partner durante il periodo di convivenza. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: “Terminata la convivenza si può ottenere la restituzione di quanto pagato per la costruzione di quella che sarebbe dovuta essere la casa familiare senza esserne il proprietario?”. Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.24721/2019, in accoglimento del ricorso posto in essere dall’ex convivente, affermando testualmente quanto segue: “L’accertamento in fatto che la dazione di denaro era rivolta al solo scopo di realizzare la casa familiare, destinata, nelle previsioni della ricorrente, a divenire comune, giustifica, ai sensi dell’art. 2033 c.c., il rimborso delle somme versate a titolo di concorso nelle spese di costruzione del manufatto rimasto in proprietà esclusiva dell’altro ex convivente, risultando tale contribuzione a tutti gli effetti, indebita”(Cass. Civ.; Sez. II; Sent. n. 2973/2016). Difatti, l’art. 2033 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevendo espressamente che: “Chi ha eseguito un pagamento non dovuto, ha diritto di ripetere ciò che ha pagato […]”, disciplina l’istituto della ripetizione dell’indebito avente come suo fondamento, l’inesistenza dell’obbligazione adempiuta da una parte, o perché il vincolo obbligatorio non è mai sorto, o perché venuto meno successivamente, a seguito di annullamento, rescissione o inefficacia connessa ad una clausola risolutiva espressa. A tal proposito, occorre rilevare che sebbene la convivenza di fatto rappresenti ormai a tutti gli effetti una formazione sociale riconosciuta e tutelata dal nostro ordinamento giuridico, con la quale sorgono doveri di natura morale e sociale di ciascun convivente nei confronti dell'altro, per cui eventuali contribuzioni e prestazioni economiche eseguite durante il periodo di convivenza vengono sussunte, dalla coscienza sociale, fra i doveri connessi ad un consolidato rapporto affettivo, essendo generalmente ricondotte nell'alveo delle obbligazioni naturali ex art. 2034 c.c., è tuttavia necessario che tali prestazioni rese, trovino giustificazione nella solidarietà e nella reciproca assistenza fra i conviventi, sussistendo al contrario, un'inconciliabilità logico-giuridica fra convivenza more uxorio e arricchimento ingiustificato, il quale necessariamente investe le circostanze relative all’effettuazione di prestazioni di tipo economico, derivanti da un presunto vincolo obbligatorio, ma che risultino a posteriori non dovute, così giustificando la tutela giuridica e patrimoniale del soggetto leso, in presenza di atti dispositivi posti in essere a vantaggio di uno dei conviventi esulanti dal mero adempimento delle obbligazioni nascenti dal rapporto di convivenza e travalicanti i limiti di proporzionalità e adeguatezza. Pertanto, in risposta alla domanda dalla nostra lettrice e in linea con la più autorevole e consolidata giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: “Le attribuzioni patrimoniali a favore del convivente 'more uxorio' effettuate nel corso del rapporto configurano l'adempimento di una obbligazione naturale ex art. 2034 cod. civ., a condizione che siano rispettati i principi di proporzionalità e di adeguatezza; in caso di attribuzioni economico patrimoniali eseguite in corso di convivenza, a titolo di concorso alle spese di costruzione della casa familiare, si ha diritto al rimborso delle somme date se, terminata la convivenza, il conferimento non si concretizza nell’acquisto della proprietà del bene, esulando tale prestazione, dal mero adempimento di suddette obbligazioni” (Cassazione civile sez. VI, 15/02/2019, n.4659). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

06/07/2025 09:51
Incendio nei boschi di Capolapiaggia: intervento dei vigili del fuoco con l'elicottero

Incendio nei boschi di Capolapiaggia: intervento dei vigili del fuoco con l'elicottero

Un incendio è divampato nel tardo pomeriggio di oggi in una zona boscosa a Capolapiaggia di Camerino. Le fiamme si sono propagate intorno alle 18:30 e, alle 19:45, erano ancora in corso le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco. Vista la difficoltà di accesso alla zona collinare in cui si è sviluppato il rogo, è stato necessario l’intervento di un elicottero, che sta effettuando lanci d’acqua per cercare di domare le fiamme. Il rogo interessa un’area situata sulla sommità di un versante impervio, rendendo particolarmente complicato l’intervento via terra. Dall’alto, si notano diverse colonne di fumo che si alzano da più punti del crinale, segno che le fiamme si sono diffuse in maniera irregolare e su un’area estesa.  

05/07/2025 19:56
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