CIVITANOVA – Mentre cresce l’attesa per Gara 3 della Finale Scudetto tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova, in programma domenica 4 maggio alle 15.20 alla ilT quotidiano Arena, la società biancorossa annuncia l’apertura della prevendita per il quarto atto della serie. Gara 4 si giocherà mercoledì 7 maggio alle 20.30 all’Eurosuole Forum, in un appuntamento che promette di essere ancora una volta ad alta tensione e grande spettacolo.
Oggi, venerdì 2 maggio, a partire dalle 17, sarà possibile acquistare i biglietti direttamente al botteghino del palasport. Dalle 19.30 la prevendita sarà attiva anche online, sul sito lubevolley.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket in tutta Italia. Chi sceglie l’acquisto digitale potrà stampare il biglietto e accedere direttamente ai varchi, evitando la fila al botteghino.
La squadra di Giampaolo Medei, dopo aver rispettato la promessa e offerto uno show memorabile in Gara 2 davanti al proprio pubblico, è pronta a tornare a casa con l’energia di sempre. Fondamentale sarà il sostegno dei tifosi biancorossi, che anche nel match precedente si sono distinti per passione e compattezza. Da qui il messaggio della società: “Con dei Predators così non temiamo nessuno”. L’invito rivolto a tutti i supporter è quello di presentarsi ancora una volta in maglia rossa per creare un colpo d’occhio unico sulle tribune.
Per quanto riguarda la disposizione dei settori, la gradinata E sarà riservata ai tifosi del gruppo “Lube nel Cuore”, mentre la gradinata L sarà destinata alla tifoseria ospite. I prezzi dei biglietti vanno dai 20 euro della gradinata (15 euro il ridotto per Under 18 e Over 65) fino ai 40 euro del settore Premium (35 euro il ridotto). L’appuntamento per Gara 4 sarà trasmesso in diretta su Rai Sport, DAZN e VBTV.
Per il quarto anno consecutivo, il Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo dell’Università di Macerata, CiRAM, partecipa con una propria iniziativa al Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato a livello nazionale dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. Martedì, 6 maggio alle 9 all’Auditorium UniMC in via Padre Matteo Ricci 2, si svolgerà una giornata di studio dal titolo “Donne e bambine: quali diritti in contesti di conflitto e post-conflitto nell’area mediterranea?”, organizzata in collaborazione dei Dipartimenti di Studi umanistici e di Giurisprudenza.
L’iniziativa intende esplorare, da una prospettiva interdisciplinare, il tema della tutela dei diritti di donne e bambine nei contesti di conflitto e post-conflitto nell’area mediterranea. L’attenzione sarà rivolta in particolare alle situazioni di fragilità e di estrema vulnerabilità generate da guerre, instabilità politiche, migrazioni forzate e crisi umanitarie, in cui l’infanzia e la condizione femminile risultano colpite in maniera sistematica e trasversale in molte regioni del Mediterraneo “allargato”. In tali contesti, donne e bambine, sono frequentemente vittime di violenze estreme, spesso impiegate come armi di guerra. L’incontro si propone di analizzare l’intreccio tra protezione, partecipazione e giustizia in scenari di guerra e post-conflitto, mettendo in luce anche il quadro normativo, le dinamiche economiche, sociali e culturali che ostacolano o favoriscono percorsi di accoglienza, emancipazione e resilienza. Più in generale, l’evento vuole offrire un contributo di riflessione per realizzare i seguenti obiettivi dell’Agenda 2030: Parità di genere, Ridurre le diseguaglianze, Pace, giustizia e istituzioni solide.
Al termine è prevista la presentazione dell’ebook, in open access, pubblicato nell’ambito della Collana del CiRAM, dal titolo “Diritti negati e violenza contro le donne nell’area mediterranea” (Editoriale Scientifica 2024), alla presenza di curatori e autori, protagonisti dell’evento organizzato nella precedente edizione del Festival.
A Palazzo, località di Esanatoglia, è nata una splendida realtà, si tratta di "Venilà cucina dialettale", un progetto di ristorazione con al centro i ragazzi speciali. Taglio del nastro per il ristoro di comunità proprio giovedì 1 maggio, in occasione della Festa del Lavoro.
Una realtà nata dall'impegno dell’associazione "Lulù e il Paese del Sorriso" e dall’amministrazione comunale di Esanatoglia. Un ristoro in cui, i giovani con disabilità, gestiranno in autonomia una vera attività, dove lavoreranno da dipendenti per diventare indipendenti. "Venilà" è inoltre uno spazio sostenibile, le attrezzature e gli arredi infatti, sono stati realizzati con materiali di recupero del territorio grazie ad una raccolta fondi fatta sulla piattaforma "Produzioni dal Basso" e al contributo generoso di chi ha creduto in questo progetto.
Grande soddisfazione da parte del sindaco della città di Matelica e presidente dell'Unione Montana Potenza Esino Musone, Denis Cingolani: "Siamo molto felici di essere come Unione Montana partner di questo nuovo laboratorio aperto ieri nella bellissima location del castello Malcavalca. Esso è la sommatoria di tanti interventi che sono iniziati dopo il sisma del 1997, finalmente è stato riportato alla luce questo monumento storico del Comune di Esanatoglia".
"Il progetto ha una valenza ampiamente sociale e territoriale - ha aggiunto Cingolani - non è esclusivamente per il comune di Esanatoglia ma per tutti i comuni facenti parte dell’Unione Montana e non, in quanto la progettualità messa in campo ha una rilevanza davvero importante da un punto di vista di inclusione sociale. Dare la possibilità a questi ragazzi di potersi autogestire ed essere anche indipendenti economicamente è veramente un passo in avanti rispetto a tutte le altre politiche sociali che sono state fatte negli anni".
"Ringraziamo Adua Rossi, la presidente dell’associazione “Lulù e il Paese del Sorriso” che è stata l’autrice di questo bellissimo progetto, e Luigino Bartocci, sindaco di Esanatoglia, per aver permesso la realizzazione del tutto all’interno di questa magnifica struttura che porterà sicuramente un lustro ad Esanatoglia e a tutto il territorio", conclude Cingolani.
Anche il sindaco del comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli si dichiara molto soddisfatto di questa nuova realtà: "Ieri pomeriggio ho partecipato alla seconda fase dell'inaugurazione, è un bellissimo recupero del castello di Malcavalca, poi sono entusiasta dell'utilizzo che ne faranno. A nome dell’amministrazione comunale e della cittadinanza faccio i migliori auguri per quello che stanno realizzando per i ragazzi che sono stati meno fortunati di noi, ma che come ha detto il sindaco di Esanatoglia Luigino, sono sicuramente migliori di noi se gli diamo le possibilità di dimostrarlo".
Nella città di San Severino Marche è gara di solidarietà per permettere la riapertura del mercatino del libro usato, ospitato nella chiesa sconsacrata di San Giovanni, “Lo Scrigno della Gioia” nato da un’idea del professor Giammario Borri.
Chiuso da oltre un anno per lavori di adeguamento alle normative di sicurezza, questo spazio ha rappresentato nel tempo un punto di riferimento culturale e solidale per tutta la comunità: presentazioni di libri, conferenze, attività per bambini e anziani, gite, camminate benefiche come la “Camminata per la vita”, e tante iniziative che hanno attirato attenzione anche a livello nazionale.
Il professor Borri ha dovuto ridurre l’enorme patrimonio librario da 60mila a 3.800 volumi per rispettare le nuove norme. Ora servono fondi per completare i lavori: adeguamento dell’impianto elettrico, nuova illuminazione, ancoraggio delle librerie, certificazioni e dotazione antincendio. L’ideatore de “Lo Scrigno della Gioia” ha deciso per questo di lanciare un appello pubblico, sottolineando: “Le gocce fanno l’oceano e anche una piccola donazione può aiutarci a riaprire le porte dello Scrigno, per restituire alla comunità un luogo dove leggere, incontrarsi, condividere e riscoprire la gioia”.
Il progetto ha già saputo tradurre la passione per i libri in gesti concreti di aiuto: oltre 20mila euro sono stati donati in questi anni in beneficenza: dall’acquisto di un pulmino per la cooperativa “Il Girasole” ad iniziative a sostegno di bambini, anziani e disabili. “Qui il libro è solidarietà, il sorriso è dono, il servizio è comunione” - spiega Giammario Borri, esprimendo gratitudine a chi lo ha sostenuto finora.
Per contribuire, basterà passare allo Scrigno domani (sabato 3 maggio), o nelle giornate del 10 o 17 maggio (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19) o contattare direttamente il promotore L’obiettivo? Riaccendere la luce su un sogno che continua a portare felicità.
Questa mattina, intorno alle ore 10:20, i vigili del fuoco sono intervenuti con autobotte e autoscala per domare un incendio scoppiato sul tetto di un condominio in via Roma, a Macerata. Le fiamme hanno interessato alcuni pannelli fotovoltaici installati sull’edificio.
La squadra antincendio ha provveduto rapidamente a spegnere il rogo e a mettere in sicurezza l’intero impianto. Per prevenire ulteriori rischi, i tecnici dei vigili del fuoco hanno smontato i pannelli coinvolti nell'incendio.
Non si registrano feriti. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento. Sul posto anche le forze dell’ordine per i rilievi di competenza.
Un intervento tanto drammatico quanto coraggioso: è quanto accaduto nel pomeriggio del primo maggio, quando un equipaggio del nucleo radiomobile della Compagnia carabinieri di Tolentino è stato chiamato a fronteggiare una situazione estremamente pericolosa nel comune di Camporotondo di Fiastrone. Un cittadino macedone di 48 anni, affetto da disturbi psichiatrici e in evidente stato di alterazione, stava seminando il panico tra i cittadini con atteggiamenti violenti e distruttivi.
Allertati dalla Centrale Operativa, i militari sono intervenuti con prontezza trovandosi davanti a una scena inquietante: tre persone ferite (con prognosi rispettivamente di 10,15 e 20 giorni), autovetture in sosta danneggiate, caos e terrore. La situazione avrebbe potuto degenerare ulteriormente, ma i due carabinieri, dimostrando sangue freddo, umanità e coraggio, sono riusciti a individuare e bloccare l’uomo, armato di una pericolosa forca, al termine di una lunga e violenta colluttazione che ha provocato il ferimento di entrambi gli operatori: hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
"Carabinieri, ma prima di tutto Uomini e Padri", ha dichiarato Antonio Voto, segretario generale provinciale di Unarma ASC Macerata, che ha espresso vicinanza, gratitudine e solidarietà all’equipaggio protagonista dell’operazione. "Un drammatico esempio – ha aggiunto – di quanto sia complesso operare con soggetti in stato di alterazione psichica. È necessaria una riflessione seria sull’uso della forza e sulla tutela dell’incolumità tanto dei cittadini quanto degli stessi operatori".
Voto ha inoltre sottolineato l’importanza di migliorare strumenti e procedure a disposizione delle forze dell’ordine, per evitare che chi serve lo Stato si trovi a rischiare la vita senza i mezzi adeguati. "In questo episodio – conclude – spiccano il coraggio, l’umanità e la professionalità dei carabinieri, qualità troppo spesso ignorate o persino criticate da chi non conosce la realtà del loro lavoro quotidiano. A fronte di politici pronti a esprimere solidarietà solo a posteriori, servono fatti concreti".
La segreteria provinciale Unarma Asc Macerata ha voluto pubblicamente congratularsi con i colleghi, sottolineando come abbiano incarnato al meglio lo spirito e i valori del carabiniere, rendendosi esempio e baluardo dell’intera Istituzione. Il responsabile del fatto, un 48enne macedone residente proprio a Camporotondo di Fiastrone, è stato associato presso la casa circondariale di Ancona - Montacuto, in attesa della convalida dell'arresto.
Torna il Cinema Balordo. Per il cartellone della terza edizione di Teatro di Primavera, promosso da Azienda dei Teatri e Comune, il collettivo ha deciso di proporre uno dei film cult degli anni Ottanta, The Blues Brothers e per farlo ha invitato all’evento ArteSettima, una delle realtà culturali più attive e dinamiche nel mondo del Grande Schermo, che può vantare profili social seguitissimi e un magazine online di rilievo. A loro sarà dedicato il dibattito post proiezione.
L’appuntamento è in programma giovedì 8 maggio alle 21.15 al teatro Annibal Caro, con inizio alle 21.15. Cinema Balordo, ricordiamo, è nato da un collettivo di giovani civitanovesi appassionati del genere. Quanto a The Blues Brothers, è una commedia musicale del 1980 diretta da John Landis e interpretata da John Belushi e Dan Aykroyd. Con un cast di musicisti e cantanti stellari (James Brown, Ray Charles, Aretha Franklin sono per citare alcuni nomi), la pellicola occupa un posto di rilevo nella storia del cinema.
L’importanza di intervenire in tempo in caso di emergenza. Una consapevolezza che la Pro loco di Cessapalombo ha ben chiara e per la quale ha organizzato un corso gratuito di manovre pediatriche e BLS (Basic Life Support): lezioni di primo soccorso per apprendere le tecniche di rianimazione cardiopolmonare e altre procedure per sostenere le funzioni vitali di una persona in emergenza, soprattutto in caso di arresto cardiaco.
«La sicurezza non è mai troppa, soprattutto quando si tratta dei più piccoli - dice il presidente della Pro loco, Matteo Vergari -. Per questo motivo, la nostra associazione, in collaborazione con il comitato della Croce Rossa Italiana di Tolentino, ha deciso di organizzare un corso informativo gratuito sulle manovre pediatriche e il BLS».
L'appuntamento è per domani (sabato 3 maggio) alle ore 16, al palazzetto dello sport di Cessapalombo. Durante l'incontro, aperto a tutta la cittadinanza, i volontari della Croce Rossa illustreranno e dimostreranno le principali manovre salvavita da adottare in caso di soffocamento o arresto cardiaco, con particolare attenzione ai bambini, ma anche agli adulti.
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “Sicuri Insieme”, promosso dalla Pro loco, che ha come obiettivo quello di diffondere la cultura della prevenzione e del primo soccorso. Nell’ambito di questo progetto, la Pro loco di Cessapalombo ha anche donato due defibrillatori con teche riscaldate al Comune, che sono già stati installati nelle frazioni di Villa di Montalto e Monastero. Un gesto concreto per rendere il territorio ancora più sicuro e pronto ad affrontare le emergenze.
L’importanza di conoscere queste tecniche è dimostrata anche da storie vere, come quella di un bambino di 10 anni che ha salvato la nonna grazie alle manovre apprese a scuola: un esempio che mostra quanto sia fondamentale la formazione, anche in giovane età.
Il corso è completamente gratuito e aperto a tutti, senza necessità di prenotazione. È un’opportunità preziosa per imparare tecniche salvavita fondamentali, rivolto a genitori, nonni, insegnanti, educatori, babysitter e a chiunque voglia essere utile in caso di emergenza.
Fine della telenovela. Dopo giorni di silenzi, rinvii e colpi di scena, è arrivata l’ufficialità: sarà lo Stadio Del Conero di Ancona a ospitare domenica 11 maggio 2025 alle ore 16:30 la gara di spareggio tra la Maceratese e il K Sport Montecchio Gallo, sfida decisiva per assegnare la vittoria del campionato di Eccellenza Marche.
La comunicazione, contenuta nel nuovo Comunicato Ufficiale della FIGC, è giunta nella tarda mattinata di oggi (venerdì), mettendo fine a una vicenda che ha tenuto col fiato sospeso società, tifosi e addetti ai lavori. Lo spareggio sarà in gara unica. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si procederà con supplementari ed eventuali rigori.
La strada per arrivare ad Ancona è stata tutt’altro che lineare. Inizialmente la partita era stata fissata allo Stadio Bianchelli di Senigallia, poi bocciato dalla Questura di Ancona senza fornire motivazioni ufficiali. Un secondo tentativo con il Recchioni di Fermo è sfumato nella mattinata di mercoledì, a causa di un improvviso veto dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Il caos ha scatenato la rabbia dei tifosi. A chiamarli a raccolta è stato un comunicato della Curva Just, che ha denunciato “l’assoluta mancanza di comunicazioni da parte di chi dovrebbe garantire il corretto svolgimento della partita più importante dell’anno”. Così mercoledì sera, centinaia di sostenitori biancorossi si sono ritrovati in piazza Annessione per chiedere chiarezza. Presente all’incontro anche il presidente Crocioni, che ha parlato direttamente ai tifosi:
Intanto la FIGC ha confermato anche le modifiche alla finale playoff, ora in programma domenica 18 maggio: la seconda classificata tra Maceratese e Montecchio affronterà la vincente della semifinale tra Chiesanuova e Tolentino, che rimane invece in programma domenica 4 maggio alle 16:30 al Sandro Ultimi di Chiesanuova.
Dopo giorni di incertezza e tensione, la Maceratese può finalmente guardare avanti. La data è fissata, la sede è ufficiale: ad Ancona si decide una stagione.
Nella giornata di ieri, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Camerino hanno denunciato due persone nell’ambito dei controlli del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori.
Nel primo caso, un uomo di 57 anni, di nazionalità slovacca, è stato sorpreso a rubare diversi generi alimentari all’interno di un noto supermercato del centro cittadino. L’uomo, dopo aver occultato la merce sottratta, è stato fermato in flagranza dai militari, che hanno proceduto al recupero dei prodotti e alla loro restituzione immediata all’attività commerciale. Per il 57enne è scattata la denuncia a piede libero per furto.
Nel secondo intervento, i carabinieri hanno fermato per un controllo un giovane di 24 anni, originario dell’Egitto, il quale ha esibito una patente di guida risultata contraffatta. Gli accertamenti effettuati dai militari hanno confermato la falsità del documento, che è stato sottoposto a sequestro penale. Il giovane è stato denunciato per falsità materiale e la sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Il Rotary Macerata rinnova il suo impegno a favore della prevenzione sanitaria, promuovendo una giornata dedicata allo screening diabetologico gratuito. L’appuntamento è per domenica 4 maggio, dalle ore 9.00 alle 18.00, nella splendida cornice dell’Abbadia di Fiastra.
L’iniziativa, organizzata con la collaborazione della Croce Rossa Italiana - Comitato di Macerata, vedrà la presenza del dottor Brandoni, direttore dell’U.O. di Diabetologia della AST di Macerata che coordinerà le attività sanitarie della giornata.
Per l’occasione sarà disponibile il Camper Rotary, un’unità mobile appositamente attrezzata per attività di prevenzione, messo a disposizione dal Distretto 2090 del Rotary International. La struttura mobile consentirà di offrire uno screening efficiente e riservato, rivolto a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di sensibilizzare sulla prevenzione del diabete e favorire la diagnosi precoce. Ci sarà anche un’ambulanza della Croce Rossa Italiana.
L’iniziativa si inserisce nelle attività di servizio del Rotary a sostegno della salute pubblica, rafforzando la sinergia con le realtà sanitarie del territorio e offrendo un contributo concreto al benessere della comunità.
Operazione congiunta dei carabinieri del NIL di Macerata e del Gruppo Tutela Lavoro di Venezia: deferiti 16 legali rappresentanti per gravi violazioni in materia di sicurezza. Nelle ultime settimane, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Macerata, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo del Gruppo carabinieri Tutela Lavoro di Venezia e con il supporto del comando provinciale dell’Arma, hanno condotto un'intensa attività ispettiva nei cantieri edili della provincia di Macerata, in particolare nelle aree del cratere sismico.
L’operazione rientra nelle azioni di contrasto al lavoro sommerso e di verifica del rispetto delle normative sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In totale, sono state controllate 16 imprese edili, di cui numerose risultate irregolari: 9 le sospensioni dell’attività imprenditoriale e circa 180.000 euro l’ammontare complessivo delle sanzioni elevate.
I dettagli dei controlli comune per comune
MacerataSono state ispezionate 3 imprese edili: due le sospensioni per gravi violazioni in materia di sicurezza, tra cui aperture in quota non protette e assenza di presidi per le emergenze. Le sanzioni ammontano a circa 22.000 euro.
UssitaControllate 6 imprese: 4 sospensioni e ben 11 violazioni riscontrate, tra cui condizioni precarie della viabilità di cantiere e mancata sorveglianza nell’uso dei DPI. Ammende per circa 60.000 euro.
Pieve TorinaSu 4 imprese verificate, 3 sono state sospese, una delle quali per l’impiego di manodopera “in nero”. Le violazioni hanno riguardato anche l’uso improprio di attrezzature esposte a rischio elettrico. Le sanzioni hanno raggiunto i 90.000 euro.
Petriolo, Treia e Monte San GiustoIn ciascun comune è stata controllata una singola impresa edile. In tutti e tre i casi sono state accertate violazioni in materia di sicurezza, con sanzioni che hanno superato i 3.000 euro per ciascuna ditta.
Le violazioni più ricorrenti
Le criticità riscontrate hanno riguardato principalmente la mancanza di adeguate protezioni contro le cadute dall’alto, carenze nei presidi antincendio e nella gestione delle emergenze, utilizzo scorretto di attrezzature da lavoro e assenza di vigilanza da parte dei responsabili della sicurezza.
Al termine delle verifiche, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura di Macerata 16 legali rappresentanti delle ditte coinvolte, per gravi violazioni al D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro).
L’attività ispettiva proseguirà nei prossimi giorni, con l’obiettivo di contrastare lo sfruttamento della manodopera e garantire condizioni di lavoro sicure nei cantieri, in particolare nelle aree interessate dalla ricostruzione post-sisma.
Tragedia nel giorno del Primo Maggio sull'autostrada A14, nel tratto tra Pesaro e Cattolica. Un uomo ha perso la vita in un drammatico incidente avvenuto nel primo pomeriggio, poco dopo la galleria Case Bruciate, in direzione nord.
La vittima è Massimo Cerioni, 71 anni, radiologo in pensione molto conosciuto ad Ancona. L’uomo viaggiava da solo a bordo di un Maggiolone cabrio, quando – per cause ancora in fase di accertamento – ha perso il controllo del mezzo mentre affrontava una discesa. L’auto è finita fuori strada e si è ribaltata più volte, fino a fermarsi cappottata.
Il violento impatto ha sbalzato il conducente fuori dall’abitacolo: il corpo è stato ritrovato a circa dieci metri dal veicolo dai primi soccorritori giunti sul posto. Inutili i tentativi di rianimazione da parte del personale del 118, accorso con due ambulanze. Il medico è deceduto sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche la polizia autostradale per i rilievi, i vigili del fuoco e il personale di Autostrade per l’Italia. Il traffico in direzione nord ha subito rallentamenti per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza.
Massimo Cerioni era un volto noto della sanità anconetana: aveva lavorato per anni all’Inrca, distinguendosi per competenza e umanità. Oltre alla medicina, coltivava una grande passione per la musica: era chitarrista e aveva fondato la band blues "Against the Grain", con cui si esibiva spesso in città e nei locali della zona.
La città di Civitanova Marche ha celebrato ieri, Primo Maggio, la Festa dei Lavoratori con una cerimonia che ha unito memoria, riflessione e un forte richiamo all’impegno per la sicurezza e la dignità del lavoro. L’evento ha visto la partecipazione di cittadini, autorità civili e militari, rappresentanti sindacali.
Il programma si è aperto con il ritrovo in Piazza XX Settembre e il trasferimento a Civitanova Alta, dove sono stati deposti fiori ai monumenti ai Caduti sul Lavoro presso i Giardini del Pincio e la Torre dell’Acquedotto. La cerimonia è poi proseguita al Parco pubblico “Caduti sul Lavoro Impresa Cecchetti”. Qui il vice sindaco Morresi, affiancato da Umberto Pancotto e Gustavo Postacchini, storici ex lavoratori della fabbrica, ha ricordato Adriano Cecchetti, simbolo del lavoro civitanovese e memoria collettiva della città annunciando la ristampa del libro dedicato alla storia della fabbrica.
Il corteo ha poi raggiunto il Piazzale del Mercato ittico, con la deposizione di corone d’alloro in memoria delle vittime e la mattinata si è conclusa ai Giardini Lido Cluana con gli interventi delle autorità comunali e dei rappresentanti sindacali. A guidare il corteo la Banda cittadina.
“Il Primo Maggio non deve essere solo una data da calendario, ma un momento in cui la comunità si stringe per riflettere sul valore e sulla dignità del lavoro - ha detto il vicesindaco Claudio Morresi- Papa Francesco ci ha ricordato che le persone sono la vera ricchezza, e la loro tutela deve essere la nostra priorità. Il mio pensiero va a chi ha perso la vita sul lavoro, con l’impegno a garantire che la sicurezza sia sempre al centro delle politiche pubbliche.” Morresi ha poi rivolto un sentito ringraziamento a tutti gli uomini e le donne di Civitanova “che ogni giorno, con impegno e sacrificio, costruiscono il futuro della comunità.”
È poi intervenuta la vicepresidente del consiglio comunale Mirella Paglialunga, che ha richiamato con forza l’attenzione sulle criticità del mondo del lavoro, ribadendo la necessità di maggiori investimenti nei servizi pubblici essenziali e in politiche attive per l’occupazione. Paglialunga ha espresso un pensiero di cordoglio e rabbia per le 24 morti sul lavoro registrate nelle Marche nei primi mesi del 2024, sottolineando che “questa piaga non può più essere accettata né ignorata.” Ha inoltre rivolto un appello a non dimenticare il contributo fondamentale delle lavoratrici e dei lavoratori stranieri, che con impegno e sacrificio rafforzano la comunità locale e l’economia del territorio.
A chiudere la giornata è stato il rappresentante della CGIL, Biagio Liberati, che ha portato la voce del sindacato, ribadendo l’impegno costante per la tutela dei diritti e della sicurezza di tutti i lavoratori.
Si è rinnovata anche quest’anno, a Cesolo di San Severino Marche, la tradizionale cerimonia in ricordo dei Caduti sul Lavoro, organizzata dalla Pro Cesolo in collaborazione con l’Amministrazione comunale in occasione della Festa dei Lavoratori.
Alle ore 10,30 una trentina di mezzi agricoli si sono radunati in località Bivio Colmone per poi sfilare fino al piazzale antistante la chiesa di Santa Maria Assunta. Novità di quest’anno la presenza di alcuni trattori giocattolo a pedali spinti da diversi bambini che hanno animato la festa nel piazzale. Qui, alle ore 11, è stata celebrata una Santa Messa presieduta dal vicario foraneo, don Donato De Blasi, alla presenza del parroco, don Noé Benitez. Al termine della celebrazione, i mezzi agricoli sono stati benedetti insieme alle croci di canna, destinate a proteggere i raccolti dalla intemperie. Una corona d’alloro è stata deposta poi al Monumento ai Caduti sul Lavoro.
Alla cerimonia hanno preso parte la sindaca di San Severino Marche, Rosa Piermattei, la vicesindaca e assessora alla Cultura, Vanna Bianconi, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il consigliere comunale Alberto Capradossi, la presidente della Pro Cesolo, Sabrina Piantoni, il comandante della locale stazione dei carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli, rappresentanti dell’Associazione Nazionale carabinieri con il presidente cavalier Decio Bianchi, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana, i rappresentanti dell’Avis settempedana, numerosi fedeli e le consorelle della Confraternita della Santissima Vergine Addolorata di Cesolo e della Confraternita di Colleluce.
Nel suo intervento, la sindaca Rosa Piermattei ha ricordato il significato della Festa del Lavoro, “una ricorrenza che affonda le sue radici in un passato di lotte e conquiste sociali. A San Severino Marche questa giornata assume un significato particolare. La tradizionale sfilata dei mezzi agricoli rappresenta non solo un momento di festa, ma anche un tributo al lavoro e all’impegno quotidiano dei nostri agricoltori. La benedizione dei mezzi e la deposizione della corona d’alloro al monumento in ricordo dei Caduti sul Lavoro ci ricordano l’importanza di garantire sicurezza e dignità in ogni ambito lavorativo. In un’epoca in cui il mondo del lavoro è in continua evoluzione, è fondamentale rimanere uniti e solidali. Dobbiamo continuare a lottare per tutelare i diritti dei lavoratori e per aiutare l’occupazione giovanile – ha proseguito il primo cittadino settempedano, che ha aggiunto - Il lavoro non è solo qualcosa che ci permette di vivere, ma è anche simbolo della dignità umana e strumento per costruire una società migliore”.
Si chiude al Pala Jacazzi di Aversa la stagione della Banca Macerata Fisiomed. I biancorossi (oggi in tenuta verde) lottano anche nei Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia A2, arrendendosi però alla Evolution Green Aversa col risultato di 3-0.
Partita davvero equilibrata in grandi tratti e set giocati in buon livello da entrambe le squadre. Aversa dimostra di avere qualcosa in più in attacco (51%-61% per Aversa) e a muro (6 contro 10), con Motzo capace di “togliere le castagne dal fuoco” quando necessario per la sua squadra. Macerata rimane spesso attaccata alla partita, ha dei picchi che dimostrano tutto il suo livello, ma non riesce in un blitz che sarebbe significato storia: una sconfitta che replica quella della regular season e che significa stop ai sogni di gloria. La stagione biancoverde termina qui, in semifinale accedono i padroni di casa anche per merito dell’MVP di giornata è Matheus Motzo, autore di 19 punti.
La partita
La Evolution Green Aversa si presenta in campo con i suoi titolarissimi: Garnica-Motzo è la diagonale palleggiatore-opposto, gli schiacciatori sono Canuto e Lyustkanov, al centro Arasomwan e Frumuselu, Rossini libero.
Risponde la Banca Macerata Fisiomed agli ordini di Coach Castellano con Marsili in regia, Klapwijk è l’opposto, Ottaviani e Valchinov i due laterali, Sanfilippo-Fall al centro, Gabbanelli libero.
Primo set. Aversa parte bene, molto ordinata, ma Macerata rientra subito nel set con l’ace di Valchinov, che permette il primo doppio vantaggio sul 4-6. Spettacolare Ottaviani: il muro sulla seconda intenzione di Garnica e il suo attacco successivo in diagonale dalla zona 2 valgono il 7-10. Il gap dura poco: Arasomwan fa buona guardia a muro, ed è parità a quota 11. Il parziale scorre via in equilibrio, con buone giocate da entrambi i lati. Klapwijk non chiude in attacco per il possibile +2, mentre Motzo è in modalità killer: 17-17.
Macerata continua a ritmi alti e mette la freccia con l’ace di Ottaviani per il 19-20, in una sfida davvero dall’esito incerto. Tomasello pesca bene dalla panchina: è Barbon a propiziare un importante vantaggio normanno sul 22-20. Valchinov rimette il set in parità con una parallela stellare, ma il break — e quindi il set point casalingo — arriva grazie al solito Motzo, che difende e capitalizza subito: 24-22. Chiude Lyustkanov: 25-22.
Secondo set. Aversa conduce. Garnica prova a eludere il muro biancoverde con due tocchi di seconda consecutivi, ma alla fine è Fall a sorridere con il suo block: 3-2 normanno nelle prime fasi del parziale. La Banca Macerata Fisiomed prova ad avvicinarsi spingendo al servizio, ma la Evolution Green è molto precisa in cambio palla. Super Marsili con un palleggio a una mano, poi Fall “cerca il petrolio”: 9-8, in un altro set senza un vero padrone. Il doppio ace subito da Gabbanelli consente la fuga ai padroni di casa sul 13-9, ma sono le pipe di Valchinov a tenere Macerata in corsa (15-12). I biancoverdi lottano, ma devono contenere Motzo, autentica spina nel fianco in questo inizio di partita. Dimitrov rileva il suo connazionale bulgaro sul -4 dei suoi, ma Aversa sembra più solida anche a muro: le intenzioni offensive di Klapwijk vengono ancora neutralizzate per il successivo 21-15. Marsili risponde con lo stesso fondamentale, Ichino resta su buoni livelli cercando di riaprire il parziale, che viene però chiuso dai padroni di casa sul +6: 25-19.
Terzo set. Novità in casa Banca Macerata Fisiomed: si vede Ichino nel sestetto titolare. Tripletta consecutiva di Klapwijk in attacco, poi è Ichino a scartare un altro regalo aversano: 1-4 in avvio. Macerata resiste con un +2, ma una decisione contestata della coppia arbitrale riporta in parità il set: 8-8. Capovolgimento improvviso del match: l’ace di Canuto vale l’11-9 e costringe Castellano al time-out discrezionale. Aversa spinge sull’acceleratore vedendo il traguardo, ma Macerata ha il diritto e il dovere di crederci ancora. Valchinov e compagni rientrano eroicamente (16-15). Troppa Evolution Green per la Banca Macerata Fisiomed. Ichino prova a rendere incerto il finale di set con l’ace del 23-21, ma è ancora Motzo a sancire l’eliminazione dei biancoverdi dalla competizione: 25-22.
Evolution Green Aversa – Banca Macerata Fisiomed 3-0 (25-22, 25-19, 25-22)
Evolution Green Aversa: Arasomwan 9, Canuto 7, Lyutskanov 15, Saar 1, Motzo 19, Frumuselu 6, Garnica, Barbon, Minelli, Mentasti, Rossini (L1). NE: Di Meo, Agouzoul, Mentasti (L2). All. Tomasello Giacomo, Ass. Beltrame Stefano.
Banca Macerata Fisiomed: Marsili 1, Ichino 4, Ferri, Valchinov 11, Ottaviani 6, Fall 9, Sanfilippo 5, Dimitrov, Klapwijk 19, Gabbanelli (L1). NE: Pozzebon, Berger, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Arbitri: Marco Colucci e Marco PasinMVP: Motzo
Note: Durata set: 25’, 24’, 28’ per un’ora e 17 minuti.
Battute punto Macerata 4 con 11 errori, Aversa 3 con 15 errori. Muri punto Macerata 6, Aversa 10. Attacco punto Macerata 51%, Aversa 61%. Ricezione positiva Macerata 46% (36% perfetta), Aversa 53% (36%).
Photo credits: Valeria Lippera
Rammarico tra i tifosi del Tolentino per l’impossibilità di assistere dal vivo alla sfida di domenica contro il Chiesanuova. L’U.S. Tolentino ha annunciato ufficialmente il sold out dei biglietti a disposizione per il settore ospiti, comunicando che i 207 tagliandi disponibili sono andati esauriti in appena venti minuti dall’apertura della prevendita.
“La delusione è enorme – ha dichiarato il presidente Marco Romagnoli – soprattutto per chi ha seguito il Tole per tutta la stagione. Purtroppo non è dipeso da noi: inizialmente ci erano stati garantiti 290 biglietti, ma poco prima della prevendita le Autorità ci hanno comunicato che dovevamo ridurre la capienza a 207. Da parte nostra abbiamo fatto tutto il possibile per ottenere più posti”.
Un gesto di grande sensibilità è arrivato direttamente da calciatori e staff tecnico, che – come sottolinea la società – hanno rinunciato ai biglietti riservati ai propri familiari e amici per lasciarli ai tifosi. Tuttavia, questo non è bastato a soddisfare la forte domanda: secondo le stime, oltre 500 richieste resteranno inevase, tra cui circa 150 supporter cremisi da sempre presenti, a prescindere dalla classifica.
Romagnoli ha anche colto l’occasione per sollevare un tema più ampio: “È legittimo voler giocare in casa se se ne ha diritto, ma è arrivato il momento che la Lega Nazionale Dilettanti disciplini queste situazioni fin dall’inizio del campionato, per evitare penalizzazioni a chi ama davvero il calcio dilettantistico. Quanto accaduto per Montecchio-Rata e l’incertezza attuale sugli spareggi lo dimostrano chiaramente”.
Il Tolentino si impegna comunque a garantire una copertura in tempo reale della partita, attraverso i propri canali ufficiali, per permettere a tutti i tifosi di seguire l’incontro da remoto. Inoltre, la società chiede chiarezza immediata da parte della LND sul calendario riguardante lo spareggio promozione per la Serie D e le gare di playoff. “Le squadre ancora in corsa sono quattro – Maceratese, Montecchio, Chiesanuova e Tolentino – ed è doveroso che tutte siano coinvolte prima di qualsiasi annuncio”.
Nel frattempo, la febbre cremisi sale: seppur lontani dal campo, centinaia di tifosi faranno sentire il proprio sostegno alla squadra, in uno dei momenti più importanti della stagione.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti poco prima di mezzogiorno per un incendio sterpaglie a Corridonia in direzione Petriolo.
Sul posto la squadra VVF di Macerata, con autobotte e mezzo 4x4, ha spento le fiamme e bonificato l'area interessata dall'incendio.
Il Gruppo Consiliare “Idea Futura” esprime la propria soddisfazione per l’approvazione unanime della mozione con la quale si impegna l’Amministrazione a promuovere un tavolo di confronto con il Curatore Fallimentare dell’area Parco dei Laghetti finalizzato a valutare la possibilità di acquistare l’area da parte del Comune.
"Complici i 4 mesi di ritardo nella discussione - si legge in una nota dei consiglieri di minoranza - (la mozione era stata presentata il 31 dicembre 2024), ed il fatto che sono stati già esperiti cinque tentativi di incanto con un prezzo a base d’asta ormai sceso sotto gli 873.756 euro, si è raggiunta una condivisione unanime sull’urgenza di intraprendere un’azione da parte del Comune valutando anche le opportunità di trattativa diretta concesse dalla normativa fallimentare e dalla riforma Cartabia".
"Per tale ragione la minoranza ha accolto l’emendamento proposto dal Capogruppo Braconi che non sconvolge il senso della mozione, volta ad incardinare la discussione presso la Prima Commissione Consiliare Permanente, nonostante una discussione a tratti accesa nei toni".
"In tale sede dovranno anche essere risolti i problemi evidenziati dall’Amministrazione in termini di carenza di risorse finanziarie e valutazioni sui costi di manutenzione e gestione del Parco, che quest’anno non hanno consentito l’organizzazione della tradizionale Festa del Primo Maggio".
Con questa mozione Idea Futura conferma il proprio impegno "al fine di valorizzare un’area dall’incommensurabile pregio paesaggistico, ambientale e naturalistico presente nel territorio a suo tempo recuperata con scelte lungimiranti. Con tale iniziativa si evidenzia altresì l’importanza dell’informazione e della trasparenza nei confronti dei cittadini su temi di carattere strategico. Starà ora alla Commissione Consiliare cercare di raggiungere un obiettivo di grande importanza per tutti i cittadini di Potenza Picena".
(Foto Pro Loco Porto Potenza)
Si sono svolte in questi giorni a Porto Recanati le riprese del nuovo programma di Warner Bros Discovery dal titolo "Il Panino Perfetto", in onda nei prossimi mesi su Food Network, canale 33 del digitale terrestre.
Protagonista del format è lo chef Vittorio Gucci, che farà un viaggio tra i comuni d’Italia alla scoperta degli ingredienti locali e delle “leggende” capaci di cucinarli e raccontarli. Dopo aver fatto tappa in Liguria e in Emilia Romagna, la troupe proseguirà il tour in Molise, Puglia e Campania.
"Questa occasione rappresenta una straordinaria vetrina per la nostra città, che potrà mostrare le sue eccellenze e il suo fascino a un vasto pubblico nazionale", sottolinea il sindaco Andrea Michelini.