di Picchio News

Acquistare tutto per la salute in Italia senza uscire di casa: ora è possibile

Acquistare tutto per la salute in Italia senza uscire di casa: ora è possibile

Nel mondo moderno, prendersi cura della propria salute senza uscire di casa non è più un sogno irrealizzabile. Per gli abitanti dell'Italia è ormai una realtà che abbraccia l'intera gamma di prodotti per il benessere. Questo approccio pratico sta trasformando la vita quotidiana, rendendo la cura della salute il più accessibile possibile. In questa evoluzione, un ruolo chiave è svolto da servizi innovativi come Liki24, che riuniscono diverse offerte e garantiscono facilità di scelta e consegna. L'era digitale ha cambiato radicalmente il modo in cui gli italiani interagiscono con il settore medico. Dalla ricerca di informazioni sui sintomi alle consulenze e, soprattutto, all'acquisto di tutto il necessario per la farmacia domestica, Internet è diventato una risorsa onnicomprensiva che consente di gestire la propria salute in modo integrato e confortevole. Un vasto mondo di prodotti per la salute a portata di clic Immaginate di poter ordinare quasi tutti i prodotti necessari per la vostra salute e il vostro benessere con pochi clic, senza uscire di casa. In Italia non è fantascienza. Sebbene i farmaci soggetti a prescrizione medica in Italia, secondo la legge, non possano essere venduti online e richiedano una visita personale in farmacia, tutte le altre categorie di prodotti sono disponibili nello spazio virtuale. Ecco solo alcune delle categorie di prodotti che gli italiani possono acquistare online per la loro salute e il loro benessere: prodotti farmaceutici: si tratta di farmaci da banco che aiutano in caso di disturbi frequenti come raffreddore, dolori, problemi di digestione o allergie. Sono la base di ogni farmacia domestica; integratori alimentari e complessi vitaminici: un'ampia scelta di prodotti per sostenere il sistema immunitario, migliorare le funzioni degli organi e dei sistemi, l'alimentazione sportiva, ecc. cosmetici dermatologici e prodotti per l'igiene personale: prodotti di qualità per la cura della pelle, dei capelli e dell'igiene orale; prodotti per bambini: dall'alimentazione speciale per l'infanzia ai prodotti per l'igiene e agli accessori sicuri; apparecchiature mediche e attrezzature per la casa: qui sono inclusi dispositivi indispensabili come tonometri, termometri, glucometri e altri dispositivi medici domestici che consentono di monitorare comodamente lo stato di salute a casa. Questa completezza dell'assortimento rende lo shopping online uno strumento indispensabile per qualsiasi esigenza legata alla salute, consentendo di risparmiare tempo e fatica. Vantaggi e comodità degli acquisti a distanza La pratica realizzazione dell'acquisto online di prodotti per la salute in Italia si basa su alcuni principi fondamentali. Il principale è la comodità, poiché è possibile effettuare l'ordine in qualsiasi momento della giornata e da qualsiasi luogo. Non è più necessario perdere tempo per recarsi in farmacia, fare la fila o girare diversi negozi alla ricerca del prodotto desiderato. I servizi che operano in Italia garantiscono la trasparenza dei prezzi, consentendo di confrontare il costo di prodotti simili per scegliere l'offerta più vantaggiosa. Ciò contribuisce a ottimizzare notevolmente le spese. Inoltre, le piattaforme online offrono servizi di consegna direttamente all'indirizzo indicato al momento dell'ordine, il che è estremamente comodo, soprattutto per le persone con mobilità ridotta o in caso di necessità urgenti. Servizi affidabili collaborano esclusivamente con fornitori verificati, in possesso di tutte le certificazioni e autorizzazioni necessarie, garantendo la qualità e l'originalità dei prodotti. Dopo aver inviato l'ordine, di solito si riceve un numero di tracciamento che consente di seguire la spedizione fino al momento della consegna. In questo modo, acquistare tutto il necessario per la salute in Italia senza uscire di casa non è solo una realtà, ma un'opportunità comoda, conveniente e sicura che cambia radicalmente l'approccio alla cura personale del benessere. Vi auguriamo solo acquisti convenienti e piacevoli!

30/06/2025 17:30
“Un anno intenso, ora lascio con orgoglio”: il questore Gianpaolo Patruno saluta Macerata (FOTO e VIDEO)

“Un anno intenso, ora lascio con orgoglio”: il questore Gianpaolo Patruno saluta Macerata (FOTO e VIDEO)

Si è svolta questa mattina, nella suggestiva cornice del cortile di Palazzo Buonaccorsi, la cerimonia ufficiale di saluto al questore di Macerata Gianpaolo Patruno, che dopo poco più di un anno lascia l'incarico per assumere un nuovo ruolo a Ravenna. Un momento partecipato e sentito, alla presenza della sua famiglia, del prefetto Isabella Fusiello, del comandante provinciale dei Carabinieri Raffaele Ruocco, del prefetto della Repubblica di Macerata Giovanni Fabrizio Narbone, del comandante della polizia locale Danilo Doria, oltre a numerosi rappresentanti delle istituzioni civili e militari. Nel suo intervento, il questore uscente ha ripercorso con orgoglio il lavoro svolto: «Ritengo di aver fatto il possibile e di aver lavorato ultra vires, con le risorse a disposizione e grazie all’impegno di tutti, a partire dalla Polizia di Stato che ho avuto l’onore di organizzare e guidare. Ho trovato una squadra affiatata e voglio ringraziare anche l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e tutte le forze dell’ordine locali. I risultati ottenuti non li misuro solo nei numeri, ma dalle valutazioni positive ricevute dal Ministero». Con un sorriso ha condiviso anche un aneddoto: «Un cittadino mi ha detto, scherzando, che sono stato come Claudio Ranieri per la Roma». A proposito del legame con il territorio, Patruno ha sottolineato la tranquillità di Macerata, definendola «una città vivibile, inserita in una provincia complessa, tra le difficoltà della ricostruzione post-sisma e i fenomeni legati alla mala movida civitanovese, che abbiamo sempre fronteggiato con tempestività». Tanti i ringraziamenti, rivolti al prefetto Fusiello, a tutte le forze dell’ordine e ai sindaci, ma soprattutto «a tutti i poliziotti che hanno condiviso con me questa frenetica e intensa cavalcata». Al termine della cerimonia, a suggello del saluto, il prefetto Fusiello ha donato al questore Patruno, a nome dell’amministrazione comunale e delle forze dell’ordine, un quadro realizzato dall’artista maceratese Stefano Calisti, simbolo della città. Domani, invece, l’insediamento del nuovo questore Luigi Mangino. Romano, 58 anni, compirà 59 in ottobre, vanta oltre trent’anni di carriera nella Polizia di Stato. Entrato giovanissimo nel terzo corso quadriennale per vice commissari nel 1986, si è laureato in Giurisprudenza nel 1991 all’Università La Sapienza di Roma. Ha ricoperto incarichi in città come Torino, Verona e Roma, dove nel 1992 ha diretto la sezione operativa antiterrorismo e operazioni speciali del NOCS. Dal 2010 al 2012 ha lavorato al Servizio Relazioni Internazionali, maturando un'esperienza anche in ambito estero: da Vienna a Varsavia, da Dublino a Vancouver, partecipando a gruppi di lavoro internazionali e corsi di formazione. Ha ricoperto ruoli di docenza tecnica in corsi operativi interforze, ed è anche paracadutista, con una specializzazione in "manovra di corda" ottenuta al Centro Addestramento Alpino di Moena. Macerata si prepara quindi ad accogliere un nuovo dirigente con un curriculum ricco e articolato, chiamato a proseguire l’opera di presidio e sicurezza del territorio nel solco tracciato dal suo predecessore.

30/06/2025 17:27
La stampa internazionale alla scoperta dei sapori delle Marche rurali

La stampa internazionale alla scoperta dei sapori delle Marche rurali

Due dagli Stati Uniti e due dall'Austria ma anche da Polonia, Svizzera, Francia, Germania, Svezia e Paesi Bassi. Sono questi i paesi di provenienza dei dieci giornalisti che nei giorni scorsi hanno visitato l'entroterra della nostra regione. Invitati dai GAL marchigiani all'interno del progetto Marche Custodi del Gusto, promosso dai sei GAL marchigiani, i “travel writer” presenti rappresentano alcune delle più importanti testate nei rispettivi paesi nel campo del turismo, dell'enogastronomia e dei viaggi, tutti affascinati dall'autentico italian style che le Marche ben rappresentano. Nel loro soggiorno marchigiano di quattro giorni i giornalisti hanno visitato luoghi imperdibili delle aree interne della nostra regione come il centro storico di Urbino e le Grotte di Frasassi, Fabriano, Tolentino, Fermo, Ripatransone e Offida. Il gruppo della stampa poi ha potuto toccare con mano il bello e il buono delle Marche con le esperienze proposte come la cerca al tartufo, guidati da un tartufaio e il fido cane ad Acqualagna, la degustazione di olii presso l'Azienda Agricola Guerrieri a Terre Roveresche e quella di vino tra i filari delle Cantine Belisario di Matelica o all'Enoteca dei Colli Ripani di Ripatransone, la visita alle “merlettarie” e l'ultima visita con degustazione alle Cantine Storiche di Ciù Ciù a Offida.Anche pranzi e cene sono stati rigorosamente a km0, dando la possibilità ai giornalisti di gustare i piatti tradizionali delle Marche, accompagnati da vini e birre artigianali del territorio. “Il progetto Sapori delle Marche Rurali è una occasione straordinaria per far conoscere le Marche delle aree interne -commenta Bruno Capanna, presidente del GAL Montefeltro, capofila del progetto-, quelle collinari e montane che custodiscono tradizioni, saperi e sapori capaci di attirare un pubblico internazionale. Le Marche rurali sono le Marche vere, autentiche perché forgiate da secoli di storia. Dobbiamo essere tutti un po' più orgogliosi delle nostre tradizioni anziché copiare una finta modernità. Io credo che il futuro turistico delle Marche passa anche per il suo entroterra, dove si custodisce la sua vera identità”. Dopo aver presentato il proprio progetto con il naming Marche Custodi del Gusto nei più importanti contesti internazionali come la Bit di Milano, il Salon Mondial du Tourisme di Parigi, l'ITB di Berlino, l’ITW di Londra, e averlo illustrato alla stampa e ai tour operator a New York, l’ITW di Dubai e l'Arabian Travel Market di Dubai, ora questo press tour vuol fare conoscere le Marche come una Accademia diffusa del Gusto e della Cucina Italiana, seguendo gli ultimi trend del mercato che dicono che il turista cerca sempre più destinazioni di qualità, lontane dal turismo di massa e più attente alla genuinità e all'autenticità delle esperienze proposte. Questo progetto vuol mostrare il vero sapore delle Marche attraverso itinerari che valorizzano la regione e che raccontano l'altissima qualità di quello che poi arriva in tavola, la sapienza con la quale i produttori trattano le maniere prime, rifacendosi a procedimenti che spesso affondano le loro radici nella storia, e alla biodiversità che regala a ogni latitudine prodotti unici e frutti della terra che rappresentano la base per piatti d'eccellenza. “In questa fase del progetto stiamo portando le Marche sui palcoscenici internazionali -spiega Flavia Fagotto, project manager-. Abbiamo presentato in particolare le Marche rurali con il naming promozionale “Marche Custodi del Gusto” nelle principali fiere ed eventi di settore, da New York a Londra fino a Dubai, ed il press trip appena concluso va proprio ad integrare la strategia di posizionamento individuata. Sul territorio, invece, abbiamo aggregato servizi, operatori e attività, costruendo itinerari turistici incentrati su eccellenze come olio, tartufo, vino, birra e miele che contengono incontri coi produttori, degustazioni, visite ai luoghi d'origine e di trasformazione, tour immersivi e laboratori”.

30/06/2025 17:05
Play-off A2 femminile, il Tennis Tolentino vince in trasferta e prepara il ritorno casalingo decisivo

Play-off A2 femminile, il Tennis Tolentino vince in trasferta e prepara il ritorno casalingo decisivo

Grande risultato quello ottenuto dalle ragazze del Tennis Tolentino in quel di Bologna dove, in occasione della gara di andata dei play-off, validi per la promozione in serie A2 femminile le tolentinati si sono imposte con il punteggio finale di 3 a 1 vincendo 2 dei tre singolari in programma ed il doppio. Questo risultato fa ben sperare per il ritorno a Tolentino il giorno 6 luglio, dove basterà anche un pareggio, che permetterebbe alla squadra marchigiana di poter salire in serie A2 e sarebbe la prima volta nella storia della compagine tolentinate. L’appuntamento è per domenica 6 luglio alle ore 10 presso i campi del rinomato circolo tennis Tolentino di viale della fraternità, dove si attende un folto  pubblico pronto a sostenere le proprie beniamine. Bologna, 29-6-25 Virtus Bologna  -  Tennis Tolentino  1-3   ZUCCHINI ARIANNA Virtus Tennis                          6      7                          PINTO GIORGIA Tennis Tolentino                    3      6                                                          DE STEFANO SAMIRA M. Virtus Tennis                         4       6                            ROCCHETTI SOFIA Tennis Tolentino                   6       7                                         TERZI FRANCESCA              3    7    3 Virtus Tennis DE ANGELIS GINEVRA     6    5    6 Tennis Tolentino   RUBINI STEFANIA RACHEL TERZI FRANCESCA Virtus Tennis                                  6    1                      ROCCHETTI SOFIA DE ANGELIS GINEVRA          Tennis Tolentino                             7   6   La squadra della Asd Tennis Tolentino: Elisabetta Cocciaretto, Sofia Rocchetti, Giorgia Pinto, Ginevra De Angelis, Ilaria Sposetti, Ana Candiotto, Lara Salden.   Tecnici: Marco Sposetti, Marco Pisciotta    

30/06/2025 17:00
"Civici Marche" diffidano Bianchini dall'utilizzo della dicitura “Marche Civiche”: crea evidente confusione agli elettori

"Civici Marche" diffidano Bianchini dall'utilizzo della dicitura “Marche Civiche”: crea evidente confusione agli elettori

Il Movimento "Civici Marche" rappresentato in Consiglio Regionale dal Consigliere Giacomo Rossi, ha diffidato tramite una PEC del suo presidente Matteo Pompei, i promotori della lista  “Marche Civiche” (creata da Massimiliano Sport Bianchini), dall'utilizzo in ambito elettorale della suddetta denominazione.   In una nota Civici Marche dichiarano: ''Il Movimento Civici Marche è stato fondato nel 2021 ed è stato attivo in diverse competizioni elettorali locali nelle Marche (tra cui il Comune di Fano), nonché presente con un gruppo Consiliare in Regione, oltre che attivo con una costante e diffusa attività politica territoriale. Non abbiamo nulla contro la formazione politica di Bianchini ma abbiamo formalmente provveduto a diffidare i promotori della lista "Marche Civica"  dall’utilizzare la denominazione “Marche Civiche” in occasione delle prossime elezioni regionali marchigiane".   "Infatti - prosegue la nota - tale denominazione risulta eccessivamente simile e potenzialmente confondibile con quella del nostro movimento “Civici Marche”, generando un evidente rischio di inganno e confusione presso l’elettorato, in violazione del principio di lealtà elettorale e delle norme in materia di tutela del nome, dell’identità e della rappresentanza politica. Ricordiamo che ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 361/1957 e delle disposizioni regionali in materia elettorale, è vietata la presentazione di liste con denominazioni che possono trarre in inganno per somiglianza con altre già note, attive o partecipanti alla consultazione. Le numerose chiamate ricevute da cittadini confusi da questa dicitura similare apparsa nei media, attestano ciò che affermiamo. In aggiunta, il logo del nostro Movimento "Civici Marche" è regolarmente registrato presso l’Ufficio italiano Marchi e Brevetti".   Nell'ultima parte della nota, Civici Marche chiede a Marche Civiche "l’immediata rinuncia all’utilizzo della denominazione “Marche Civiche” e in caso contrario, si riserva di agire in tutte le sedi competenti, amministrative e giudiziarie, per la tutela del nostro nome, della nostra identità politica e dell’interesse elettorale della cittadinanza".

30/06/2025 16:55
Il nuovo logo di Macerata? Un boomerang contro la città. E l'amministrazione tace

Il nuovo logo di Macerata? Un boomerang contro la città. E l'amministrazione tace

Macerata ha un nuovo brand. Peccato che nessuno lo voglia. È stato presentato in pompa magna, in una conferenza stampa con tanto di sorrisi istituzionali, slide patinate e frasi fatte sull’identità, sul futuro, sull’essere “competitivi”. Ma a distanza di una settimana, di competitivo qui c’è solo il record di insulti e sarcasmo piovuti sui social. Il logo non piace a nessuno. O forse sì, a qualcuno sì: a chi l’ha ideato. Perché per i maceratesi – studenti, professionisti, artisti, giovani, commercianti, pensionati – questo simbolo non rappresenta nulla. Peggio: è stato definito un affronto, uno schiaffo all’immagine, alla storia, persino al buonsenso. E la domanda è semplice: possibile che nessuno, prima di piazzarlo ovunque, abbia chiesto “Vi piace?” Spoiler: no, non è stato chiesto. O se è stato chiesto, di sicuro non è stato ascoltato. Il silenzio dell’amministrazione. Ma la parte più imbarazzante non è nemmeno il logo in sé. È il silenzio. Da giorni la città chiede di ritirarlo. Chiede un confronto, una spiegazione, una parola. Silenzio. Intanto Facebook, Instagram, gruppi Whatsapp e bacheche varue sono diventati la sede di un referendum popolare – e virtuale – a colpi di meme, battute e petizioni. Una contestazione trasversale come poche se ne erano viste a Macerata. Chi paga davvero questo rebranding?In tutto questo, un altro dettaglio fastidioso: quanto è costato? E a chi serve davvero? Forse ai professionisti che ci hanno lavorato. Forse a chi voleva un titolo in conferenza stampa. Di certo non serve a chi vive qui, perché l’identità di una città non si compra su un file PDF. Cosa succede ora? Succede che Macerata si ritrova un logo che non vuole, una polemica che non finisce e un’amministrazione che (ancora) non risponde. Ma il tempo dei silenzi è finito: chi guida una città dovrebbe avere almeno il coraggio di dire “Abbiamo sbagliato”. Magari di ritirare un logo che, più che un simbolo di rinascita, sembra un autogol perfetto. Un consiglio: ascoltare Se questo logo ha insegnato qualcosa, è che la bellezza – quella vera – nasce dall’ascolto. E Macerata non è un disegno su una cartellina stampa. È una città viva, pensante, ironica, orgogliosa. E stavolta ha parlato chiaro. Riuscirà qualcuno, là in alto, a sentirla?  

30/06/2025 16:32
Un altro talento per Pallavolo Macerata: Nicolò Garello è il nuovo schiacciatore

Un altro talento per Pallavolo Macerata: Nicolò Garello è il nuovo schiacciatore

Un altro prospetto della pallavolo italiana si unisce alla rosa della Banca Macerata Fisiomed per la stagione 2025/2026. Si tratta di Nicolò Garello, giovane schiacciatore classe 2007, che approda nelle Marche dopo un percorso già ricco di successi e riconoscimenti. Con un curriculum importante nonostante la giovane età, Garello porta in dote qualità tecniche e fisiche di prim’ordine, elementi che lo rendono un innesto di assoluto valore per i biancorossi. Quello degli schiacciatori sarà un reparto altamente performante e competitivo, con Garello pronto a giocarsi le sue carte accanto al bulgaro Zhelev e ad altri due nuovi innesti che verranno annunciati nei prossimi giorni. Nato a Mondovì, Nicolò muove i primi passi nel mondo della pallavolo che conta con i Diavoli Rosa Brugherio, fucina di talenti da anni legata alla Powervolley Milano: con i rosanero giocherà i campionati giovanili ed esordirà anche in A3.  Successivamente prosegue il suo percorso formativo in un’altra realtà d’élite come Modena Volley, consolidando la propria crescita tecnica e tattica che lo porterà anche a referto in alcune gare di Superlega. Ma è grazie alle sue prestazioni di alto livello nei campionati giovanili che Garello attira l’attenzione dei selezionatori federali: da subito, viene inserito nel giro delle nazionali cadette, a partire dall’Under 17. Il 2023 segna un momento chiave nella carriera del giovane schiacciatore: a luglio, Nicolò conquista la medaglia d’oro con l’Italia U17 agli Europei di categoria disputati a Podgorica, in Montenegro. Un trionfo che certifica il suo valore anche in ambito internazionale. Reduce da un collegiale in azzurro, il nostro nuovo numero 8 così commentato il suo arrivo a Macerata: “Ho scelto questa piazza perché credo sia l’ambiente giusto per crescere come giocatore e come persona. Dopo l’esperienza a Modena, sento il bisogno di mettermi alla prova in una realtà che potesse darmi spazio, stimoli e sensazioni nuove. Troverò un gruppo motivato, uno staff preparato e una società molto attenta ai giovani: è la combinazione perfetta per continuare a costruire il mio percorso.  Le mie ambizioni? Crescere ogni giorno, voglio imparare da ogni allenamento e dare il massimo per aiutare la squadra. Voglio guadagnarmi spazio e fiducia”.Un Garello, quindi, davvero determinato che si è espresso poi sulla sua parentesi estiva in azzurro:“Il collegiale e il percorso nazionale rappresentano per me un onore immenso e un’enorme motivazione. Vestire la maglia azzurra significa responsabilità, sacrificio e orgoglio. Ogni convocazione è un’opportunità da onorare con umiltà e fame di migliorarsi”. Infine, un saluto caloroso ai suoi nuovi tifosi:“Ciao Tifosi, non vedo l’ora di cominciare queta nuova avventura in biancorosso: darò tutto quello che ho per ripagare la fiducia della società e sentire forte il vostro sostegno, dentro e fuori dal campo!” Reduce da un collegiale in azzurro, il nostro nuovo numero 8 così commentato il suo arrivo a Macerata: Con il suo arrivo, la Banca Macerata aggiunge un tassello prezioso al proprio progetto, puntando ancora una volta su giovani talenti italiani pronti a esplodere nel panorama della Serie A2. 

30/06/2025 16:27
All’ospedale di Macerata realizzato un nuovo intervento di chiusura dell’auricola atriale

All’ospedale di Macerata realizzato un nuovo intervento di chiusura dell’auricola atriale

Due procedure di occlusione dell’auricola sinistra sono state eseguite con successo per la prima volta nel Reparto di Cardiologia Interventistica dell’Ospedale di Macerata, diretto dal Dr. Francesco Pellone. Nello specifico si tratta di un trattamento interventistico percutaneo rivolto a pazienti affetti da fibrillazione atriale, che ha lo scopo di escludere dal circolo ematico l’auricola atriale sinistra tramite il posizionamento di un dispositivo di chiusura.  “La fibrillazione atriale è l’aritmia più comune osservata nella pratica clinica e rappresenta un importante e riconosciuto fattore di rischio di ictus cerebrale - spiega il Dr. Francesco Pellone, Primario della Cardiologia Interventistica di Macerata -. Si tratta di una condizione in cui gli atri si contraggono così velocemente da provocare un ristagno di sangue all’interno degli stessi, ma soprattutto all’interno di un’appendice dell’atrio sinistro chiamata auricola, che può dar luogo alla formazione di un coagulo. Tale coagulo potrebbe dislocarsi e prendere la via del circolo ematico andando ad ostruire le arterie nei distretti periferici, ad esempio arterie cerebrali, intestinali, coronariche e degli arti. I pazienti con fibrillazione atriale hanno un rischio cinque volte più alto di ictus, più dell’87%, infatti, di questi sono tromboembolici e di conseguenza la prevenzione di complicanze tromboemboliche è uno degli scopi principali del trattamento della fibrillazione atriale”.  Attualmente il trattamento più efficace per la prevenzione dell’ictus è la terapia anticoagulante a lungo termine, ma sebbene ne sia provata la sua efficacia, la terapia anticoagulante è associata al rischio di effetti collaterali, i più importanti dei quali sono certamente le emorragie, specie a livello cerebrale e/o gastrico. Molti pazienti, tuttavia, presentano controindicazioni assolute o relative alla terapia anticoagulante orale. I due pazienti trattati nel Reparto di Cardiologia Interventistica di Macerata, un uomo di 85 anni e una donna di 84, affetti da fibrillazione atriale in trattamento con anticoagulanti orali, hanno manifestato episodi di emorragia gastrointestinale nell’uomo e cerebrale nella donna, quest’ultima recentemente colpita da infarto e sottoposta ad angioplastica primaria. L’insorgenza di questa complicanza ha imposto la sospensione della terapia anticoagulante, aumentando il rischio di ictus. Dopo l’inquadramento diagnostico i due pazienti sono stati presi in carico e l’intervento di chiusura percutanea dell’auricola si è realizzato senza complicanze e con la dimissione degli stessi in seconda giornata. Questo intervento arricchisce il panorama delle procedure che vengono effettuate presso l’Unità Operativa di Cardiologia Interventistica di Macerata, rendendola, dopo l’Ospedale di Torrette, l’unica che vanta una così ampia molteplicità di attività interventistiche. Tra queste vanno annoverate le coronarografie ed angioplastiche in regime di DH, realtà sviluppata di recente, in elezione (ricovero ospedaliero) e in urgenza, la chiusura dei PFO, la valvuloplastica aortica, il cateterismo cardiaco destro e sinistro e non per ultimo l’impianto di Reducer. “Ringrazio il Dr. Francesco Pellone perché grazie a questo nuovo intervento di occlusione dell’auricola atriale abbiamo aumentato il ventaglio dell’offerta sanitaria erogata ai pazienti, in particolare quelli affetti da fibrillazione atriale e impossibilitati ad assumere terapia anticoagulante orale- dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Dr. Alessandro Marini. - A dimostrazione di come sia elevato il livello di competenze professionali dei medici della nostra Azienda Sanitaria”. “Ancora una volta con orgoglio desidero sottolineare il livello di eccellenza raggiunto dalla sanità maceratese e la grande preparazione che contraddistingue il personale sanitario che vi opera – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini. – L’impegno della Regione è quello a garantire le migliori cure ai cittadini e grazie alle nostre grandi professionalità l’offerta di trattamenti sanitari continua ad ampliarsi”.

30/06/2025 16:15
Tolentino, tragico incidente in superstrada: morto il motociclista 62enne

Tolentino, tragico incidente in superstrada: morto il motociclista 62enne

Un grave incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio lungo la superstrada 77 della Val di Chienti, all’altezza di Tolentino, ha causato la morte di un motociclista di 62 anni, Leonardo Cardarellari, residente in provincia di Perugia. L’uomo, coinvolto nello scontro tra la sua moto e un’auto, è stato trasportato d’urgenza con eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, dove purtroppo è deceduto. Lo scontro è avvenuto poco prima delle 16, nel tratto in direzione mare, tra le uscite della zona industriale di Tolentino e di Pollenza, in un punto caratterizzato dal restringimento della carreggiata per i lavori in corso e dalla presenza di uno scambio di corsia. Secondo quanto ricostruito finora, il motociclista è stato sbalzato dalla moto ed è caduto rovinosamente sull’asfalto. Immediati sono scattati i soccorsi: sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e, viste le condizioni critiche, è stata attivata l’eliambulanza atterrata nel piazzale del castello della Rancia, nelle vicinanze del luogo dell’incidente. Nonostante il tempestivo trasferimento in ospedale, le ferite riportate dall’uomo si sono rivelate fatali. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli coinvolti e della carreggiata. Gli agenti della polizia stradale di Macerata hanno effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dello scontro e stabilire eventuali responsabilità.

30/06/2025 15:33
Old Lions Cup 2025: lo Stadio della Vittoria si colora di biancorosso per ricordare i tifosi scomparsi

Old Lions Cup 2025: lo Stadio della Vittoria si colora di biancorosso per ricordare i tifosi scomparsi

Sabato 5 luglio Macerata si stringe nel ricordo e nella passione. Torna l’appuntamento con l’Old Lion’s Cup, giunta alla sedicesima edizione, che quest’anno per la prima volta si svolgerà nella suggestiva cornice dello Stadio della Vittoria. Una giornata intensa, tra sport, memoria e condivisione, nata per ricordare tutti i tifosi biancorossi e delle tifoserie amiche scomparsi, nel segno dell’unità e dell’amicizia tra le curve. Un evento sempre più partecipato, che per questa edizione vedrà la presenza di oltre 100 ospiti provenienti dalle tifoserie gemellate di Mestre, Massa, Siena, Castelfidardo, San Severino e di una delegazione da Castel Guelfo di Bologna, in rappresentanza della storica Bandiera Biancorossa Mazzanti. Il fischio d’inizio è fissato per le ore 16, con l’avvio del torneo di calcetto che vedrà impegnate 18 squadre composte dai gruppi della Curva Just: una sfida all’insegna del divertimento e dello spirito di appartenenza. A partire dalle 19:30, si apriranno gli stand gastronomici con piatti tradizionali a prezzi popolari, per una cena conviviale da vivere insieme sotto i colori biancorossi. Il momento più intenso della giornata è atteso per le 21:30, quando la tribuna dello stadio si riempirà per le premiazioni del torneo, gli interventi degli ospiti e delle associazioni che collaborano nel sociale con la Curva Just, e soprattutto per la commemorazione di tutte le “stelle” biancorosse che non sono più con noi. Tra queste, il ricordo più sentito andrà a Stefano Tognetti, “Lu Vekkiu”, storico fondatore e anima dell’evento. La festa sarà pensata anche per i più piccoli: per tutta la durata dell’evento sarà attiva un’area bambini, con giochi, attività e trucca-bimbi a cura della professionista Lucia Longhi, oltre alle letture e agli intrattenimenti delle ragazze della libreria Bibidi Bobidi Book, presenti dalle 17 alle 19. E per chi vuole portare con sé un ricordo indelebile, ci sarà lo stand di FUN HOUSE TATTOO, lo studio maceratese che per l’occasione esporrà flash tattoo a tema calcistico e realizzerà tatuaggi personalizzati sul momento. Infine, grazie alla collaborazione con la S.S. Maceratese, durante la giornata sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento per la stagione 2025/2026, per continuare a sostenere la squadra della provincia anche nel prossimo campionato.

30/06/2025 14:51
San Severino unita nel ricordo di Giacomo “Jake” Bonci: tra sport, natura e solidarietà

San Severino unita nel ricordo di Giacomo “Jake” Bonci: tra sport, natura e solidarietà

 A quattro anni dalla scomparsa in un drammatico incidente d’auto il cuore di Giacomo “Jake” Bonci è tornato a battere nel cuore di molti giovani, settempedani e non solo.  La città di San Severino Marche ha accolto una nuova partecipatissima edizione del Memorial a lui dedicato, un evento che ha riunito amici e familiari per celebrare la sua bellissima figura di ragazzo pieno di vita e di tante speranze insieme alla sua inesauribile passione per il basket e al desiderio di condividere momenti di gioia con i suoi compagni.  La lunga giornata, organizzata dal comitato Jake Jam, ha preso il via con un'escursione che ha condotto i partecipanti dall'agriturismo “La Collina dei Ciliegi” di Gaglianvecchio fino alla torre di Pitino. Questa iniziativa, frutto della preziosa collaborazione con “Il Cammino dei Forti” e l'associazione “Pranzo al sacco”, ha offerto un momento di raccoglimento e connessione con la natura. La giornata è culminata poi in una serata di basket no-stop nel campetto delle medie dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”.  A portare il saluto dell’Amministrazione locale è stato il sindaco, Rosa Piermattei, che ha ringraziato i tanti presenti e si è complimentata per aver voluto trasformare un gesto di dolore in un’opportunità per la comunità visto che l’incasso dell’iniziativa andrà per l’acquisto di defibrillatori automatici pubblici che verranno distribuiti sul territorio.  La sfida sportiva, dopo l'esibizione delle ragazze della Thunder Basket Matelica,si è chiusa con le premiazioni di Emma Giusepponi, miglior tiratrice nei liberi, e di Shade Paolini, mvp della sfida in famiglia. Bel momento di sport anche per la "Partita del Cuore" con la formazione blu, diretta da Mirko Ciriaco, che ha prevalso per 68-59 sulla squadra rosa, guidata da Alberto Sparapassi. Ottima la prestazione di Christian Luciani, miglior tiratore da 3 punti, davanti a Edoardo Bonci e Mattia Amico. A lui è andata anche la targa di miglior giocatore consegnatagli da Catia Carminelli, mamma di Giacomo.  Bei momenti, infine, quelli offerti dalla partecipazione all’evento da parte di padre Luciano Genga, parroco di San Lorenzo in Doliolo e custode del santuario di San Pacifico, che ha ricordato come "il dolore pur immenso dell’innaturale perdita di un figlio può divenire germoglio di grandi iniziative come quelle del Jake Jam" e di Gianmario Borri, promotore della Camminata per la vita, che ha rivolto un monito significativo ai giovani: "Amiamo la vita, ragazzi, perché è l’unico regalo che non riceverete due volte". Gran finale di serata con la buona musica di dj Dok e Giusi di Multiradio.  

30/06/2025 14:50
Recanati, vasto incendio in un campo di grano: messa in sicurezza un'abitazione vicina

Recanati, vasto incendio in un campo di grano: messa in sicurezza un'abitazione vicina

Questa mattina, alle ore 11:30, un incendio di vaste proporzioni ha interessato un campo di grano in contrada Mattonata, a Recanati. Immediato è stato l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno raggiunto rapidamente il luogo dell’incendio con due autobotti e due mezzi fuoristrada provenienti dalla sede centrale. Grazie a un’azione coordinata e tempestiva, le fiamme sono state prontamente circoscritte e domate, evitando che si propagassero ulteriormente. Particolare attenzione è stata dedicata alla messa in sicurezza di un’abitazione vicina al campo, che è stata preservata dai danni. Terminata la fase di spegnimento, i Vigili del Fuoco hanno proceduto con la bonifica dell’area interessata, per assicurarsi che non vi fossero rischi di nuovi incendi.

30/06/2025 14:25
Chiesanuova riparte dai suoi leader: Mongiello, Pasqui e Tanoni verso un’altra stagione da protagonisti

Chiesanuova riparte dai suoi leader: Mongiello, Pasqui e Tanoni verso un’altra stagione da protagonisti

Il Chiesanuova Football Club comunica le conferme di tre giocatori, tre pilastri nello scacchiere di mister Roberto Mobili. Nonché tre elementi assai rappresentativi nel gruppo, non a caso capitano e vice capitani. Indosserà la fascia di capitano e giocherà per i colori biancorossi anche nella stagione 2025-2026 Carlo Mongiello. Classe 1992, “Re Carlo” disputerà la sua sesta annata a Chiesanuova, ormai una istituzione oltre che un leader, un numero 10 che sotto la gestione Mobili ha fornito l'esempio anche in fase di non possesso, sacrificandosi in difesa. Mongiello agirà prevalentemente da attaccante esterno di sinistra, sempre pericoloso con il suo tiro e il suo senso del gol, armi che lo hanno reso capocannoniere biancorosso nell'ultimo campionato segnando 8 reti. Rimane a Chiesanuova anche Andrea Pasqui, esterno classe 1998. La pedina migliore nell'uno contro uno, fondamentale per creare la superiorità numerica. Ragazzo del posto, qui dal 2016, è uno dei beniamini dei tifosi anche perché ha deciso la finale playoff del 2022 regalando la storica promozione in Eccellenza alla società. Il tornante è solitamente impiegato come esterno destro offensivo e nell'ultimo campionato ha segnato 5 gol. Terza importante conferma quella di Tommaso Tanoni. Il Chiesanuova lo ha atteso oltre un anno dopo il grave infortunio patito nella primavera del 2022 e subito Tanoni è diventato il geometra del centrocampo. Classe 2000 e biancorosso dal 2019, nonostante la giovane età Tanoni agisce con lucidità da veterano. Mediano di grande intelligenza tattica, sa farsi valere nel palleggio grazie alla notevole tecnica.

30/06/2025 13:50
San Severino, Artigianvetro festeggia 40 anni di eccellenza e innovazione

San Severino, Artigianvetro festeggia 40 anni di eccellenza e innovazione

Quarant’anni di storia. Quarant’anni di passione. Quarant’anni di vetro che unisce tradizione e innovazione. È con questi ingredienti che Artigianvetro Srl ha celebrato, venerdì 27 giugno, il suo 40° anniversario trasformando la propria sede in un palcoscenico di emozioni, musica, testimonianze e futuro. Fondata nel 1985 da Graziano Marcantonelli, Artigianvetro è oggi un punto di riferimento nazionale nella lavorazione e posa in opera del vetro. L’anniversario è stato molto più di una ricorrenza aziendale: è diventato un racconto corale, un inno al valore dell’impresa familiare e al legame con il territorio.L’evento si è aperto con una conferenza stampa intensa e molto partecipata, davanti a una sala gremita, che ha visto alternarsi sul palco autorità istituzionali, rappresentanti del mondo produttivo e protagonisti della lunga avventura Artigianvetro. Dopo la proiezione del video “Un viaggio nel tempo e nel futuro di Artigianvetro”, è stato il fondatore Graziano Marcantonelli a incantare i presenti con parole autentiche e cariche di emozione. Accanto a lui, il fratello Daniele, che ha raccontato la storia di crescita dell’azienda dal suo ingresso nel 1991 ricordando il suo impegno con a fianco sempre la moglie Valentina, nell’interesse soprattutto dei figli Maddalena, Giovanni e Maria Vittoria. Infine è intervenuto il figlio di Graziano, Nicola, oggi impegnato a pieno in azienda:«Non voglio cambiare tutto, ma continuare qualcosa di bello, portandolo nel futuro», ha dichiarato la nuova generazione dell’impresa: quella che crede nella tecnologia e nell’evoluzione, ma sempre nel rispetto della tradizione aziendale. Dalla sala, il sostegno unanime delle istituzioni. A intervenire in primis, la sindaca di San Severino Marche Rosa Piermattei, che ha espresso orgoglio per un’azienda “che rappresenta l’identità produttiva e umana del nostro territorio”, e il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, che ha sottolineato il valore delle imprese familiari come “pilastri silenziosi ma fondamentali della nostra economia”. A seguire il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che ha elogiato “la capacità di Artigianvetro di restare ancorata alle proprie radici pur guardando lontano, con coraggio e visione”. A seguire, il consigliere regionale Gianluca Pasqui ha ricordato il ruolo dell’impresa come esempio di sicurezza nei processi produttivi, mentre la senatrice Elena Leonardi ha definito Artigianvetro “una sintesi perfetta tra innovazione e responsabilità sociale”. Ultimo, ma non per importanza, l’onorevole Pierantonio Zanettin, che ha portato il proprio saluto istituzionale e ha letto una lettera inviata per l’occasione dal vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani. che ha espresso grande apprezzamento per la storia e i valori dell’azienda, sottolineando l’importanza di realtà come Artigianvetro nel tessuto economico nazionale.Presente anche Confindustria Macerata con il direttore Gianni Niccolò e il presidente Sauro Grimaldi, che hanno ribadito il valore strategico del settore e la forza delle imprese che credono nel capitale umano. La serata è poi esplosa in un crescendo di emozioni: cena di gala, luci soffuse tra i macchinari dell’azienda trasformata in location d’eccezione, la conduzione elegante della madrina Manila Nazzaro e, a sorpresa, il concerto travolgente della iena Andrea Agresti con la Forever Band. Un mix perfetto di eleganza, divertimento e appartenenza. Tra i momenti più toccanti, la consegna delle targhe ricordo a tutti i collaboratori: mani che in questi quarant’anni hanno costruito l’azienda giorno dopo giorno. Un gesto speciale ha commosso la platea: Giovanna, la mamma di Graziano e Daniele, ha consegnato una targa ai figli, un atto d’amore che ha unito il pubblico in un lungo applauso. In perfetta coerenza con i propri valori, Artigianvetro ha scelto di rinunciare ai tradizionali gadget celebrativi per compiere un gesto di solidarietà concreta: una donazione alla Casa di Riposo “Lazzarelli” e all’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia ODV, impegnata nel sostegno alle persone più fragili.Artigianvetro oggi è un’impresa che cammina sulle gambe di due generazioni, che non dimentica le sue radici e che guarda al domani con occhi luminosi.Il vetro, d’altronde, è trasparente, resistente e pieno di luce. Proprio come la storia di questa azienda.

30/06/2025 13:29
Guidava ubriaco e sotto l’effetto di stupefacenti: denunciato 49enne dopo incidente a San Ginesio

Guidava ubriaco e sotto l’effetto di stupefacenti: denunciato 49enne dopo incidente a San Ginesio

I Carabinieri di Tolentino hanno denunciato un 49enne residente a San Ginesio per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’uomo, nei giorni scorsi, ha perso il controllo del suo veicolo lungo la strada provinciale 78, nei pressi dello svincolo per l’Abbadia di Fiastra, uscendo fuori strada senza coinvolgere altri mezzi o persone. Trasportato al pronto soccorso di Macerata, è stato sottoposto ad accertamenti tossicologici che hanno rilevato un tasso alcolemico di 2,24 g/l (oltre quattro volte il limite consentito) e una presenza di benzodiazepine, farmaci psicotropi, con un valore superiore a 1000 ng/ml. L’uomo ha subito il ritiro della patente e il sequestro del veicolo, destinato alla confisca. Proseguono i controlli della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata, impegnata nel contrasto allo spaccio di stupefacenti e nella prevenzione di comportamenti pericolosi alla guida. Ai Giardini Diaz, i militari hanno fermato un 21enne tunisino senza fissa dimora trovato in possesso di un cutter con lama superiore ai 10 cm e di circa un grammo di hashish. Il giovane è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti a offendere e segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti. Cutter e droga sono stati sequestrati. A Pollenza, un 37enne di Tolentino è stato segnalato alla Prefettura dopo essere stato trovato con circa un grammo di eroina mentre guidava un’autovettura. La sostanza è stata sequestrata e la patente sospesa per i successivi provvedimenti. Infine, a Macerata, un 49enne di origine peruviana residente a Treia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico di 0,94 g/l, dopo essere stato fermato alla guida di un furgone Ducato. La patente è stata ritirata e il mezzo affidato a persona idonea. Il tenente colonnello Giorgio Picchiotti, comandante della Compagnia Carabinieri di Macerata, sottolinea l’importanza di questi servizi per la sicurezza della comunità e per la prevenzione di comportamenti a rischio sulle strade.

30/06/2025 13:16
Democrazia Sovrana e Popolare sbarca a Macerata: "Opposizione al partito unico delle armi e della globalizzazione"

Democrazia Sovrana e Popolare sbarca a Macerata: "Opposizione al partito unico delle armi e della globalizzazione"

"Anche in provincia di Macerata nasce oggi una vera cellula d'opposizione al partito unico delle armi e della globalizzazione selvaggia che, nella nostra Regione, distrugge anche il diritto di cura. La sanità, infatti, nelle Marche è passata dalla gestione di Centrosinistra che chiudeva ospedali pubblici, regalava finanziamenti per 350 milioni l’anno alla sanità privata e ci faceva perdere 70 milioni in mobilità passiva a una destra che ha solo cambiato nome alla situazione precedente, da Asl ad Ast. Inoltre, il territorio maceratese soffre anche la perdita delle identità culturali, delle comunità ferite. Un abbandono bipartisan . Bisogna sconfiggere chi ci ha ridotti così, ci riusciremo". Ad affermarlo è la coordinatrice provinciale di Democrazia Sovrana e Popolare, Laura Cardarelli, durante l'evento per la costituzione ufficiale, il 29 giugno, a Morrovalle, della sezione provinciale di Macerata del movimento guidato da Marco Rizzo e Francesco Toscano. La crescita in questi territori è testimoniata anche dalla capacità di attrarre personalità certo non nuove all'impegno pubblico. Alla presidenza di Dsp Macerata è infatti salita Orietta Baldelli, già senatrice e presidente di importanti organizzazioni professionali, nonché profonda conoscitrice del tessuto produttivo marchigiano e maceratese. "Non votavo più da un paio di anni con profondo dispiacere, ma ero stanca di affidare il mio voto al meno peggio"ha confidato la Baldelli . "DSP e lo stesso Rizzo mi convincono, avendo sostituito le ideologie con idee e proposte concrete. Per questo sono disposta a dare il mio contributo per la creazione di questa nuova sezione che mi auguro possa crescere per il bene della nostra provincia, anche in previsione delle prossime sfide elettorali " ha concluso. Alla vicepresidenza è stato nominato Milton Manara. 

30/06/2025 12:43
Lo 'Spettro di Brocken' appare sui Sibillini: il fenomeno dietro le ombre giganti e i cerchi di luce (VIDEO)

Lo 'Spettro di Brocken' appare sui Sibillini: il fenomeno dietro le ombre giganti e i cerchi di luce (VIDEO)

Un'alba sui Monti Sibillini può regalare spettacoli inattesi. È quello che ha vissuto un nostro lettore, inviandoci foto e video mozzafiato. Alle 5:30 del mattino, tra Monte Torrone e Monte Vettore, insieme a tre compagni di escursione, ha assistito a un fenomeno tanto suggestivo quanto scientificamente intrigante: lo Spettro di Brocken. La particolarità? Ognuno vedeva la propria immagine ingigantita e circondata da un alone di luce, senza però percepire le sagome degli altri. Un'esperienza quasi mistica, eppure pienamente spiegabile dalla fisica. Nonostante il nome suggestivo che richiama presenze misteriose e atmosfere inquietanti, lo Spettro di Brocken è in realtà un fenomeno ottico ampiamente studiato. Si verifica quando l’ombra di una persona si proietta su uno strato di nebbia o di nuvole sottostante, apparendo notevolmente più grande del normale e spesso circondata da aloni colorati simili a quelli di un arcobaleno. Il termine “spettro” allude alla natura sfumata e ingrandita dell’ombra, che può assumere un aspetto etereo, quasi spettrale. “Brocken”, invece, indica la montagna tedesca da cui il fenomeno prende il nome: una cima nota per la frequente presenza di nebbia, che crea le condizioni ideali per osservare questo suggestivo effetto atmosferico. Perché questo fenomeno si manifesti, devono verificarsi alcune condizioni specifiche: l’osservatore deve trovarsi in un punto sopraelevato – come una vetta montana o l’interno di un aereo – mentre uno strato di nubi o foschia si estende sotto di lui. La posizione del Sole è cruciale: deve trovarsi alle spalle dell’osservatore, in modo da proiettare l’ombra in avanti sullo strato di nuvole. Quando la luce solare colpisce le piccole gocce d’acqua in sospensione nell’atmosfera, avviene un processo di rifrazione e dispersione: la luce si scompone nei colori dello spettro visibile, dando origine a una serie di cerchi colorati concentrici attorno all’ombra. Questo effetto visivo, simile a un’aureola iridescente, è ciò che rende lo Spettro di Brocken tanto spettacolare e affascinante. È importante notare che ogni persona vede solamente la propria ombra, poiché l’angolazione dei raggi solari e la traiettoria della proiezione sono uniche rispetto al punto di vista dell’osservatore. Questo rende l’esperienza dello Spettro di Brocken un evento personale e irripetibile, diverso per ciascuno che lo osserva. (Foto e video:Sandro Emiliozzi)

30/06/2025 12:10
Centri estivi 2025: il Comune di Civitanova Marche stanzia 35mila euro a sostegno delle famiglie

Centri estivi 2025: il Comune di Civitanova Marche stanzia 35mila euro a sostegno delle famiglie

L’Amministrazione comunale ha rinnovato il sostegno alle famiglie residenti a Civitanova Marche con uno o più figli, per la frequenza dei centri estivi anno 2025 mettendo a disposizione un contributo di 35mila euro per il rimborso delle spese sostenute. L’intervento è stato approvato dalla Giunta comunale all’interno del progetto “Civitanova Città per l’infanzia” in cui confluiscono iniziative finalizzate all’attuazione delle strategie educative verso bambini, adolescenti e genitori. "L'Assessorato riafferma con forza il suo impegno a sostegno delle famiglie, proseguendo nell'attuazione di politiche concrete a favore dei bambini e dei ragazzi con disabilità – spiega l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia Barbara Capponi. Dopo l'emanazione del bando che ha garantito l'assegnazione di 90 ore di assistenza individuale, ci rivolgiamo ora al sostegno economico delle famiglie per consentire ai propri figli la frequenza dei centri estivi. Riteniamo fondamentale sostenere tutte le necessità delle famiglie, convinti che la promozione dell'inclusione e della socializzazione sia un diritto fondamentale per tutti i bambini e i ragazzi. La frequenza ai centri estivi rappresenta un momento cruciale per lo sviluppo individuale e l'integrazione tra pari, e nel pieno spirito di Civitanova città con l'infanzia continuiamo a sostenere queste opportunità per tutti". Il bando per l’individuazione dei beneficiari rispetta due diverse fasce Isee: Fascia 1) Isee minorenni pari o inferiore ad €. 8.568,47, con formazione di graduatoria in ordine crescente di ISEE secondo i seguenti criteri di assegnazione ex art. 44 del vigente regolamento per la concessione di prestazioni socio-assistenziali con rimborso totale, pari al 100% della retta in caso di Isee non superiore a €. 5.567,41; rimborso parziale, pari al 50% della retta in caso di Isee superiore al suddetto limite e inferiore o pari a € 8.568,47. In caso di più minori, appartenenti al medesimo nucleo, frequentanti il centro estivo il rimborso è pari al 70% della spesa complessiva delle rette definita nelle percentuali di cui ai punti 1 e 2, secondo le rispettive fasce Isee. Fascia 2) Isee minorenni superiore a € 8.568,47 e fino a € 20.000,00, con formazione di graduatoria in ordine crescente di Isee secondo i limiti percentuali di cui ai punti 2 e 3 della Fascia 1) e comunque entro il tetto di € 100,00 per ogni figlio minore frequentante il centro estivo. La novità introdotta dallo scorso anno è che potranno partecipare al bando in fascia 2, le persone diversamente abili che hanno superato 18 anni di età e che frequentano i centri estivi con assistenza a carico del Comune. La modulistica può essere reperita dal sito Internet comunale, oppure presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al piano terra di palazzo Sforza (tel. 0733/822626). La domanda dovrà pervenire materialmente all’URP o all’Ufficio Protocollo del Comune, oppure va inviata all’indirizzo di posta elettronica: protocollo@comune.civitanova.mc.it e posta elettronica certificata (pec): comune.civitanovamarche@pec.it entro e non oltre il 31 agosto 2025. Verranno escluse tutte le altre domande inviate ad altri indirizzi di posta elettronica del Comune. Alla domanda deve essere obbligatoriamente allegata l’attestazione Isee in corso di validità o la ricevuta Inps di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica.  

30/06/2025 11:38
Portale Enea ancora fermo, Federcontribuenti Marche: “ A rischio detrazioni e pratiche post-sisma”

Portale Enea ancora fermo, Federcontribuenti Marche: “ A rischio detrazioni e pratiche post-sisma”

Nel 2025, per la prima volta da anni, il Portale Enea è bloccato. Nelle prime settimane dell’anno, non è stato aperto né aggiornato secondo le disposizioni della nuova Legge di Bilancio 2025. A maggio inoltrato, il portale risulta ancora non operativo per molte tipologie di interventi. È quanto afferma in una nota Maria Teresa Nori, segretaria di Federcontribuenti Marche. Secondo l'associazione dei consumatori "la mancata apertura ha causato uno stallo per le comunicazioni relative a Ecobonus e Superbonus, bloccando migliaia di pratiche. Il ritardo rischia di compromettere il diritto alle detrazioni per chi ha concluso i lavori tra fine 2024 e inizio 2025". Il Portale Enea  è la piattaforma ufficiale per trasmettere le informazioni relative agli interventi di efficientamento energetico che accedono a detrazioni fiscali. "Chi esegue lavori in casa - fa presente Nori - come l’installazione di un impianto fotovoltaico, la sostituzione di infissi o l’isolamento termico, deve compilare e inviare una pratica sul portale entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Senza questa comunicazione, si perde il diritto a beneficiare di Ecobonus, Superbonus o Bonus Casa". Con un nuovo comunicato del 27 maggio 2025 l’ENEA informa di essere ancora in attesa di chiarimenti da parte degli organi competenti per aggiornare i portali. Le specifiche detrazioni mediante portale ENEA, oltre ad interessare milioni di italiani, che stanno eseguendo interventi di ristrutturazione edilizie e/o efficientamento energetico, riguardano anche le pratiche di ricostruzione del post-sisma 2016 nelle aree del Centro Italia. Per questi motivi, e rilevato che la situazione non è più derogabile con un semplice “attesa di chiarimenti da parte degli organi competenti”  Federcontribuenti  chiede al Governo di adoperarsi immediatamente per la risoluzione della problematica.

30/06/2025 11:00
Tragedia sulla SS16 a Potenza Picena: muore motociclista 33enne dopo scontro con un'auto

Tragedia sulla SS16 a Potenza Picena: muore motociclista 33enne dopo scontro con un'auto

Potenza Picena – Ancora una tragedia sulle strade marchigiane. Un motociclista di 33 anni Iheb Ben Abdelmalek , di origine tunisina, ha perso la vita nella serata di ieri in un grave incidente avvenuto lungo la SS16, all’altezza di Potenza Picena.  Lo scontro è avvenuto intorno alle 22.30 e ha coinvolto la moto condotta dal 33enne e un’autovettura con a bordo due giovani, che non hanno riportato conseguenze gravi. L’impatto, però, è stato devastante per il centauro, sbalzato a terra con violenza. I sanitari del 118, giunti sul posto insieme alla Polizia Stradale di Camerino e ai Vigili del Fuoco, hanno tentato il tutto per tutto per salvarlo: il giovane uomo è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale di Civitanova Marche, dove è deceduto poco dopo a causa dei traumi riportati. Sono in corso accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Il tragico schianto di Potenza Picena è il secondo incidente mortale che ha coinvolto motociclisti nella sola giornata di ieri. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, un altro 33enne aveva perso la vita in un altro impatto fatale avvenuto a Brugnetto di Senigallia, nel territorio anconetano. Due giovani vite spezzate in poche ore, unite dallo stesso tragico destino su due ruote.

30/06/2025 10:35
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