San Severino unita nel ricordo di Giacomo “Jake” Bonci: tra sport, natura e solidarietà
A quattro anni dalla scomparsa in un drammatico incidente d’auto il cuore di Giacomo “Jake” Bonci è tornato a battere nel cuore di molti giovani, settempedani e non solo.
La città di San Severino Marche ha accolto una nuova partecipatissima edizione del Memorial a lui dedicato, un evento che ha riunito amici e familiari per celebrare la sua bellissima figura di ragazzo pieno di vita e di tante speranze insieme alla sua inesauribile passione per il basket e al desiderio di condividere momenti di gioia con i suoi compagni.
La lunga giornata, organizzata dal comitato Jake Jam, ha preso il via con un'escursione che ha condotto i partecipanti dall'agriturismo “La Collina dei Ciliegi” di Gaglianvecchio fino alla torre di Pitino. Questa iniziativa, frutto della preziosa collaborazione con “Il Cammino dei Forti” e l'associazione “Pranzo al sacco”, ha offerto un momento di raccoglimento e connessione con la natura. La giornata è culminata poi in una serata di basket no-stop nel campetto delle medie dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”.
A portare il saluto dell’Amministrazione locale è stato il sindaco, Rosa Piermattei, che ha ringraziato i tanti presenti e si è complimentata per aver voluto trasformare un gesto di dolore in un’opportunità per la comunità visto che l’incasso dell’iniziativa andrà per l’acquisto di defibrillatori automatici pubblici che verranno distribuiti sul territorio.
La sfida sportiva, dopo l'esibizione delle ragazze della Thunder Basket Matelica,si è chiusa con le premiazioni di Emma Giusepponi, miglior tiratrice nei liberi, e di Shade Paolini, mvp della sfida in famiglia. Bel momento di sport anche per la "Partita del Cuore" con la formazione blu, diretta da Mirko Ciriaco, che ha prevalso per 68-59 sulla squadra rosa, guidata da Alberto Sparapassi. Ottima la prestazione di Christian Luciani, miglior tiratore da 3 punti, davanti a Edoardo Bonci e Mattia Amico. A lui è andata anche la targa di miglior giocatore consegnatagli da Catia Carminelli, mamma di Giacomo.
Bei momenti, infine, quelli offerti dalla partecipazione all’evento da parte di padre Luciano Genga, parroco di San Lorenzo in Doliolo e custode del santuario di San Pacifico, che ha ricordato come "il dolore pur immenso dell’innaturale perdita di un figlio può divenire germoglio di grandi iniziative come quelle del Jake Jam" e di Gianmario Borri, promotore della Camminata per la vita, che ha rivolto un monito significativo ai giovani: "Amiamo la vita, ragazzi, perché è l’unico regalo che non riceverete due volte". Gran finale di serata con la buona musica di dj Dok e Giusi di Multiradio.
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