di Picchio News

Coronavirus, 68 nuovi casi e un decesso oggi nelle Marche: 20 contagi nel Maceratese

Coronavirus, 68 nuovi casi e un decesso oggi nelle Marche: 20 contagi nel Maceratese

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2045 tamponi: 1107 nel percorso nuove diagnosi (di cui 478 nello screening con percorso Antigenico, con 5 positivi rilevati) e 938 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 6,1%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 24,77 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 26,30). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 68, di cui 20 nella provincia di Macerata, 19 nella provincia di Ancona, 21 nella provincia di Pesaro-Urbino, 5 in provincia di Fermo e 3 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (15 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (16 casi rilevati), contatti in ambito domestico (18 casi rilevati), contatti extra regione (2), positivi in ambito scolastico/formativo (2 casi rilevati), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (11), casi in ambito assistenziale (2), casi in ambito lavorativo (1), casi in ambiente di vita/socialità (1).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 6,1% oggi, contro l'1,3% registrato ieri. Aumento di un'unità il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 55, tra i quali 14 in Terapia intensiva (+1 rispetto a ieri), 29 in reparti non intensivi, e 12 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si è anche registrato un decesso correlato al coronavirus: si tratta di una 95enne di Fano spirata all'ospedale di Pesaro.  Vi sono, infine, 40 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e quattro nei pronto soccorso degli ospedali regionali: due a Camerino, uno a Fermo e uno a Urbino. 

17/10/2021 14:30
Civitanova, 42enne in moto con due pistole giocattolo ma senza patente e assicurazione

Civitanova, 42enne in moto con due pistole giocattolo ma senza patente e assicurazione

Un complesso e articolato servizio di controllo per il contenimento del Covid-19 e della sicurezza stradale disposto in tutta la provincia di Macerata, ha interessato anche la città Civitanova Marche nella serata di sabato.  Nel dettaglio, i carabinieri della locale compagnia hanno denunciato all'autorità giudiziaria tre cittadini italiani.   Si tratta di un operaio di 24 anni, residente a Porto Recanati, trovato in possesso di circa 60 grammi di marijuana e 3 grammi di hashish: il tutto è stato sottoposto a sequestro. Oltre a lui, è stato deferito anche un 42enne, operaio del fermano, poichè - controllato a bordo del proprio motociclo - aveva con sè due pistole giocattolo, modificate e prive del tappo rosso con relativo munizionamento: una riproduzione beretta 92/fs portata alla cintura ed un’imitazione Bruni (modello 921 cromata) nel bauletto del mezzo.  Inoltre l'uomo era alla guida senza patente e senza copertura assicurativa, pertanto è stato multato di 866 euro e privato del mezzo, messo sotto sequestro. Altra denuncia per un 21enne, studente di Potenza Picena, positivo all'alcol test mentre era alla guida della propria autovettura. Ai suoi danni è stato anche disposto il ritiro della patente. Infine, sono stati segnalati al prefetto di Macerata, ai sensi dell’articolo 75 del dpr 309/90, due giovani: un 21enne di Recanati e un 28enne di Porto Recanati poichè, durante un controllo, sono entrambi stati trovati in possesso di 8 grammi di marijuana.     

17/10/2021 14:00
Camerino, fa entrare nel suo locale clienti senza mascherina: sanzionato titolare

Camerino, fa entrare nel suo locale clienti senza mascherina: sanzionato titolare

Numerosi i controlli effettuati dai carabinieri della compagnia di Camerino nella serata di ieri, nel corso di un servizio effettuato per verificare l’osservanza delle prescrizioni in materia di Covid-19.  In questo senso, è stato sanzionato il titolare di un esercizio commerciale perchè ha consentito l'accesso, all'interno del suo locale, a clienti che non indossavano la mascherina.  Segnalati al prefetto di Macerata pure due minorenni trovati in possesso di circa un grammo di marijuana per uso personale, poi posto sotto sequestro.  Nella stessa serata di sabato è stato denunciato un 28enne di Tolentino che, a seguito di un incidente stradale, è risultato positivo al controllo alcolemico. Per lui disposto anche il ritiro della patente di guida.   

17/10/2021 13:43
Tolentino, mostra falso documento d'identità bulgaro e guida senza patente: denunciato

Tolentino, mostra falso documento d'identità bulgaro e guida senza patente: denunciato

Esibisce un documento d'identità falso durante un controllo: denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata un cittadino macedone di 45 anni, per uso di atto falso e ricettazione.  È quanto avvenuto nella serata di ieri ad opera dei carabinieri della compagnia di Tolentino, durante dei controlli effettuati alla circolazione stradale. L'uomo, residente a Castelraimondo, ha mostrato ai militati un documento rilasciato dalle autorità bulgare, rivelatosi falsificato.  Al 45enne è stata anche contestata la violazione per guida senza patente, in quanto non l'ha mai conseguita.  Nella stessa serata i carabinieri di Tolentino hanno accertato 2 violazioni amministrazione in materia di green pass all'interno di esercizi pubblici e due inosservanze dell’obbligo di indossare la mascherina.  

17/10/2021 13:26
Macerata, droga nascosta dietro il termosifone e norme igieniche non rispettate in un locale del centro

Macerata, droga nascosta dietro il termosifone e norme igieniche non rispettate in un locale del centro

I carabinieri della compagnia di Macerata, coadiuvati dal Nas e dal nucleo carabinieri cinofili di Pesaro e dalla polizia locale di Macerata, hanno sequestrato circa tre grammi di marijuana, nascosti dietro un termosifone, durante un controllo in un esercizio pubblico del centro cittadino. All'interno dello stesso negozio sono state constatate numerose altre irregolarità in materia di igiene e sanità, in forza delle quali saranno inoltrate le previste proposte di chiusura alle competenti autorità giudiziarie.  Sempre a Macerata, i militari hanno segnalato al Prefetto, nel corso dei controlli stradali effettuati la scorsa notte, un imprenditore agricolo di 36 anni abruzzese, trovato in possesso di 5 grammi di hashish, sottoposti a sequestro.  

17/10/2021 13:00
Un grosso albero cade su una Fiat Multipla in sosta: fortunatamente nessuno era a bordo

Un grosso albero cade su una Fiat Multipla in sosta: fortunatamente nessuno era a bordo

Un grosso albero, un pino, è caduto stamattina su un'auto Fiat Multipla in sosta a Montemarciano (Ancona) ma fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta. I vigili del fuoco di Senigallia sono intervenuti per tagliare l'albero e rimuoverlo, usando l'autogru proveniente dalla Sede Centrale di Ancona, per liberare l'auto sottostante. Nella notte, invece, i vigili del fuoco di Jesi sono intervenuti verso le 2.45 in via Gramsci per un incidente stradale: un'auto, con quattro persone a bordo, ha urtato altre tre vetture in sosta a lato strada, provocando danni anche a un edificio adiacente. I pompieri hanno messo in sicurezza gli automezzi coinvolti e l'area dell'intervento. Tre delle quattro persone a bordo dell'auto sono state prese in cura dal personale del 118. Sul posto la Polizia di Stato per i rilievi. Le operazioni di recupero dei mezzi sono terminate alle ore 6.

17/10/2021 12:24
Basket Macerata, gran inizio di campionato: vittoria roboante contro Fermo per 76-46

Basket Macerata, gran inizio di campionato: vittoria roboante contro Fermo per 76-46

Parte subito bene il campionato 2021-22 di serie D per i ragazzi di coach Brachetti che si affermano con autorità sul Basket Fermo con un roboante 76-46. Serata speciale per i maceratesi che, dopo 18 lunghi mesi, hanno riaccolto nel miglior dei modi il pubblico nel palazzetto dedicato a Lia e Franco Cannas. I padroni di casa, pur privi di Cardinali, hanno approcciato la gara con il piglio giusto fin dalle prime battute di gioco, scavando subito un solco importante che ha messo a distanza di sicurezza i fermani. Ospiti mai realmente domi, nonostante il passivo, e pesantemente condizionati dall’infortunio a Mezzabotta a metà gara. Nardi, Core, Tiberi, Centioni e Severini sono gli uomini scelti da coach Brachetti per inaugurare questa stagione. Il quintetto dei senatori mette subito in chiaro le cose, siglando un parziale di 11-2 che costringe coach Marilungo a un timeout immediato. Gli ospiti provano ad aggrapparsi alle giocate di Dania e alla fisicità di Ndour per rimanere a contatto, ma la varietà di soluzioni dei maceratesi ributta sistematicamente indietro le velleità di rimonta degli ospiti. Nel secondo periodo continua inesorabile la marcia dei padroni di casa che registrano ottime risposte anche dagli under e da chiunque si alzi dal pino. Squadre al riposo lungo con un incoraggiante 43-27. Al rientro dagli spogliatoi i fermani provano un ultimo disperato assalto, riuscendo a riportare il distacco sotto la doppia cifra, ma, nonostante gli sforzi profusi, la trabordante prepotenza dei biancorossi riporta la partita sulla rotta giusta e permette ai maceratesi di arrivare alla sirena finale in modalità di crociera. Parziali: 22-11; 21-16; 15-11; 18-8. BASKET MACERATA: Formentini, Spina 5, Nardi 3, Tiberi 19, Alfonsi 8, Mogetta 6, Puliti, Grande, Core 11, Severini (K) 13, Illuminati 2, Centioni 9. All.Brachetti BASKET FERMO: Poggi 2, Mezzabotta, Pasqualini 3, Quinzi, Zompacavallo, Bongelli 5, Dania 23, Sandroni, Cipriani, Pedicone 2, Ndour 11, Pelacani (K). All.Marilungo Direttori di gara: Beltrami T. e Beltrami F.  

17/10/2021 11:24
Obbligo di green pass al lavoro: cosa succede a chi ne è sprovvisto?

Obbligo di green pass al lavoro: cosa succede a chi ne è sprovvisto?

L’obbligo del green pass in tutti i luoghi di lavoro è entrato in vigore il 15 ottobre: ottiene la certificazione verde, cartacea e digitale, chi ha fatto una o due dosi di vaccino contro il covid-19, chi è guarito negli ultimi sei mesi e chi è in possesso di un tampone antigenico rapido negativo fatto nelle ultime 48 ore, o 72 in caso di tampone molecolare. I non vaccinati sarebbero circa 5,5 milioni di italiani e italiane in età lavorativa: il 14,1% delle persone tra i 20 e i 29 anni, il 19,4 % di quelle tra i 30 e i 39 anni, il 18,5 % di quelle tra i 40 e i 49 anni, il 14,2 % di quelle tra i 50 e i 59 anni e il 10,8 % di quelle tra i 60 e i 69 anni. Le farmacie si stanno organizzando per riuscire a soddisfare tutte le richieste (leggi qui l'approfondimento). Attualmente, se si ricorre ai test antigenici rapidi che valgono per 48 ore, ne servono anche tre a settimana per gli accessi al lavoro, e quindi a regime si arriverebbe a fare oltre un milione di tamponi al giorno, domanda enorme che difficilmente la rete di farmacie e laboratori riuscirebbe a soddisfare. Secondo i dati dell’Ufficio Studi dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre (CGIA), saranno 2 milioni gli italiani non vaccinati che dal 18 ottobre non potranno recarsi sul posto di lavoro perchè impossibilitati a farsi il tampone per ottenere il green pass. Chi è sprovvisto di green pass sul posto di lavoro viene considerato assente ingiustificato e non riceverà né stipendio né contributi o emolumenti vari nei giorni in cui ne è privo. Se i controlli sono a campione, i lavoratori presenti trovati senza green pass riceveranno una multa dai 600 ai 1.500 euro, che può raddoppiare in caso di violazione reiterata. D’altro canto, anche i datori di lavoro possono essere soggetti ad accertamenti da parte di forze di polizia, forze armate, pubblici ufficiali, personale dell’azienda sanitaria locale e ispettori del lavoro: nel caso non eseguano i controlli richiesti sul possesso del green pass tra i lavoratori loro dipendenti, è prevista una multa da 400 a mille euro.

17/10/2021 11:10
L'Aurora Treia asfalta il Centobuchi per 6-0: doppiette di Capponi e Panichelli

L'Aurora Treia asfalta il Centobuchi per 6-0: doppiette di Capponi e Panichelli

L’Aurora Treia conferma il suo ottimo momento di forma al cospetto di un Centobuchi che non ha mai smesso di giocare ma è incappato in una giornata negativa, come dimostra il risultato finale di 6-0 a favore dei padroni di casa.  La partita si incanala subito per il verso giusto, al 2’ Gobbi scende sulla destra e mette una palla in area dove accorre Capponi che segna il suo primo gol in campionato. Al 7’ Cervigni dalla sinistra mette un traversone che inganna il portiere e si insacca per il raddoppio dell’Aurora Treia. Al 26’ la partita è virtualmente chiusa quando Palazzetti svetta di testa e incorna in rete una palla proveniente da un calcio d’angolo battuto da Romagnoli dalla destra. Il primo tempo si chiude con la quarta rete dell’Aurora Treia messa a segno da un instancabile Panichelli che in spaccata devia alle spalle del portiere un suggerimento di Cervigni.  Il secondo tempo è praticamente solo accademia, l’Aurora Treia controlla e il Centobuchi prova a giocare. Al termine della partita mettono a segno le loro doppiette personali prima Capponi che devia al volo un cross di Panichelli dalla destra e poi lo stesso Panichelli che dal limite dell’area trafigge Peroni con un diagonale preciso alla base del palo. Tutto facile per l’Aurora Treia che però non dovrà perdere la concentrazione in vista dei prossimi appuntamenti. Per il Centobuchi una giornata da dimenticare presto per provare a rimettersi in marcia verso posizioni di classifica più nobili. Partita ben diretta dalla terna arbitrale.  

17/10/2021 10:51
Posta il numero della ex moglie su un sito di incontri: denunciato dai carabinieri

Posta il numero della ex moglie su un sito di incontri: denunciato dai carabinieri

Dopo la separazione, l'ex marito di una 40enne di Falconara Marittima (Ancona) ha inserito il numero della donna in numerosi siti di annunci per incontri a sfondo sessuale, a pagamento, in abbinamento con foto di donne completamente svestite e in atteggiamenti provocanti. A scoprire l'identità dell'autore di questa molestia i carabinieri della Tenenza di Falconara, grazie ad articolati accertamenti informatici, dopo la denuncia della 40enne: era disperata perché da alcuni giorni la sua utenza cellulare veniva subissata di richieste di appuntamento e di fastidiosissimi messaggi e contenuti erotici, provenienti in prevalenza da uomini dell'hinterland umbro-marchigiano. L'uomo, dovrà rispondere di sostituzione di persona, molestie e trattamento illecito di dati personali. L'indagine è partita nell'agosto scorso, quando la 40enne - che in passato aveva convissuto con l'ex nel Milanese - era stata costretta a cambiare utenza proprio a causa delle innumerevoli richieste pervenute in ogni ora del giorno e della notte. Prima di rivolgersi ai carabinieri, la donna aveva provato inutilmente a contattare i vari amministratori web, chiedendo l'immediata cancellazione degli inserti, anche perché l'utenza era diventata ormai di 'pubblico dominio'. Dopo vari accertamenti informatici, come riportato da Ansa, i militari sono risaliti all'identità dell'autore di tali inserimenti, e cioè l'ex marito. Secondo gli investigatori, la separazione tra i due coniugi non era stata particolarmente litigiosa, ma con ogni probabilità l'uomo non era riuscito a farsene una ragione. 

17/10/2021 10:25
"Ago di siringa nel giardino della scuola Tacchi Venturi": la denuncia di 'Insieme per San Severino'

"Ago di siringa nel giardino della scuola Tacchi Venturi": la denuncia di 'Insieme per San Severino'

“Stiamo raccogliendo varie segnalazioni da parte di genitori molto preoccupati, perché nel giardino della scuola Padre Tacchi Venturi nei giorni scorsi alcuni alunni, oltre a sporcizia, vetri rotti, scritte di parolacce sul tavolino, hanno trovato l'ago di una siringa con il relativo cappuccio. Due anni fa i genitori stessi avevano denunciato al Comune che uno studente si era procurato un taglio sulla mano con un frammento di vetro rotto, durante un'uscita all'aperto nel medesimo giardino in questione” I consiglieri comunali Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini e Alberto Pilato, che sabato prossimo, in consiglio comunale formalizzeranno la costituzione del gruppo consiliare “Insieme per San Severino”, sollecitano l'amministrazione comunale a prendere provvedimenti urgenti. “Auspichiamo che il sindaco provveda con la massima sollecitudine alla recinzione del giardino, a potenziare sia l'illuminazione pubblica presente sia l'impianto di video sorveglianza, per facilitare il compito della Polizia Locale e dei Carabinieri, che stanno intensificando pattugliamenti e controlli" precisano i consiglieri di minoranza "Oltre alla sicurezza dei bambini delle nostre scuole notiamo come l'amministrazione comunale stia sottovalutando il degrado in cui versano alcune zone della città e ancora di più il preoccupante disagio in cui cui vivono molti nostri giovani, che si manifesta in sempre più frequenti episodi di vandalismo e di violenza". "Il disagio giovanile non si combatte a suon di ordinanze anti bivacchi (pur utili), ma con un grande progetto educativo che coinvolga tutte le forze sociali della comunità. Per far questo, però, occorre fiducia nella agenzie educative presenti a San Severino e capacità di coinvolgimento; capacità che, purtroppo, sappiamo difettare a questa amministrazione” concludono Antognozzi, Gazzellini e Pilato.   

17/10/2021 10:10
Ritardato rilascio dell’immobile locato: che risarcimento si può chiedere?

Ritardato rilascio dell’immobile locato: che risarcimento si può chiedere?

Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al risarcimento dei danni subiti dal locatore, a causa del mancato rilascio dell’immobile locato da parte del conduttore. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: “Che risarcimento si può richiedere al conduttore che ritarda la restituzione dell’immobile?”. Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18946/19, la quale ha stabilito testualmente quanto segue: “Il ritardo del conduttore nella riconsegna della cosa locata, legittima soltanto la condanna generica al risarcimento del danno da occupazione oltre il limite di durata indicato in contratto, ogni differente danno, sia esso derivante da danneggiamento dell’immobile o da perdita di opportunità di vendita-locazione, deve essere adeguatamente provato” (Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 18946/19, dep. 16.07.2019).  A tal proposito occorre rilevare che l’art. 1591 c.c., cui è fatto riferimento nel proseguo della menzionata sentenza, prevedendo espressamente che, “Il conduttore in mora a restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno”, fa coincidere la somma dovuta a titolo di canone mensile, con il risarcimento del danno cagionato per il solo ritardo nella riconsegna del bene locato, attraverso una presunzione assoluta, per la quale non è ammissibile alcuna prova contraria e assicurando al locatore danneggiato dalla ritardata restituzione, una liquidazione automatica del danno.  Al contrario, ogni altro pregiudizio sofferto dal locatore a causa del comportamento del conduttore, definito per l’appunto “maggior danno”, ovvero danno ulteriore, pur derivando comunque dal mancato rilascio dell’immobile entro il termine pattuito, necessita di un’autonoma allegazione probatoria.  Difatti, la stessa Suprema Corte, in un’altra autorevole pronuncia, ha avuto modo di affermare il principio di diritto secondo il quale: “Perché sia configurabile il maggior danno da ritardo nella restituzione del bene locato, ex art. 1591 c.c., deve essere provata l’esistenza di un nesso di causalità tra la situazioni di mora del conduttore e un ulteriore danno subito dal locatore, come la perdita di più vantaggiose proposte di locazione o concrete possibilità di vendita dell’immobile occupato; tale prova deve essere fornita sulla base di un plausibile giudizio prognostico, con valutazione ex ante, ovvero occorre chiedersi, ponendosi nella situazione del locatore,se, qualora il fatto dannoso, nel caso di specie, il ritardo nell'adempimento della obbligazione di rilascio, non si fosse verificato, il proprietario dell’immobile avrebbe potuto evitare il danno, consistente nella perdita di una più favorevole occasione di vendita. In caso di risposta affermativa, il danno da ritardo nell'inadempimento sussiste ed è imputabile al comportamento del conduttore” (Cass. Civ.; Sez.III; Sent. n. 22352 del 22.10.2014).  Pertanto, alla luce dell’unanime orientamento della Corte di Cassazione e in risposta alla domanda della nostra lettrice, si può affermare che: “In tema di locazione, in caso di ritardato rilascio di immobile, è automatica la condanna del conduttore ad un generico risarcimento del danno da occupazione oltre il limite di durata, consistente, ex art. 1591 c.c., nella corresponsione del canone convenuto sino alla restituzione, salvo che il locatore non provi di aver patito un ulteriore danno, nel qual caso, sulla base di una valutazione prognostica “ex ante”, sarà legittimato ad agire per ottenere l’ulteriore ed autonomo risarcimento.”(Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 18946/19, dep. 16.07.2019).  Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

17/10/2021 10:00
Civitanova, al via il corso per diventare pizzaioli professionisti per 18 allievi

Civitanova, al via il corso per diventare pizzaioli professionisti per 18 allievi

Avviato a Civitanova Marche il corso di qualifica per diventare pizzaioli professionisti, gestito dall'Ente di Formazione L.A.C.A.M.  Una figura molto richiesta dal mondo del lavoro, tanto che la Regione Marche intende qualificarne la formazione attraverso le risorse derivanti dal Fondo Sociale Europeo: dal corso usciranno ben diciotto pizzaioli professionisti. Il percorso è gestito dall’Ente di Formazione Accreditato L.A.C.A.M. di Matelica ed è organizzato per venire incontro a giovani e meno giovani che vogliono entrare o rientrare nel mondo del lavoro, grazie ad una qualifica riconosciuta e spendibile. “Il corso di qualifica riconosciuta per pizzaioli ha una durata di 500 ore complessive, si svolge a Civitanova Marche e si propone di fornire figure specializzate al mercato del lavoro dell’intero territorio regionale" spiega Ivana Marchegiani, Presidente dell'ente di formazione L.A.C.A.M. di Matelica, che da oltre 15 anni è attiva nella formazione professionale.  Il corso ha un taglio spiccatamente pratico, tocca tutte le fasi della lavorazione della pizza e prevede lezioni in presenza nei laboratori di Civitanova Marche.  “Questo progetto coinvolge personale altamente qualificato, con esperienza pluriennale nel settore. I formatori trasferiranno sia conoscenze che competenze ai diciotto partecipanti, i quali usufruiranno gratuitamente di questa opportunità unica nella Provincia di Macerata, grazie alle risorse messe in campo dalla Regione Marche con la programmazione 2014/2020 del fondo sociale europeo” aggiunge Marchegiani.  “Siamo entusiasti per i risultati raggiunti in questi anni – sottolinea ancora la Direttrice dell’Ente di Formazione L.A.C.A.M – perché stiamo contribuendo a quel percorso di ricerca di professionalità da parte delle aziende del territorio, che attraverso la qualificazione del personale, intendono rilanciare sia la competitività delle attività commerciali ma anche del sistema marchigiano nella sua interezza". "Questo percorso intrapreso anni fa, è volto non solo a formare figure capaci di competere nel mondo del lavoro, ma anche a mettere in rete le realtà del territorio per favorire la ripartenza" conclude Ivana Marchegiani. 

17/10/2021 09:46
Ancona Matelica, due penalty per chiudere la pratica Montevarchi. Martedì il turno infrasettimanale

Ancona Matelica, due penalty per chiudere la pratica Montevarchi. Martedì il turno infrasettimanale

Torna al successo tra le mura amiche l’Ancona Matelica che batte l’Aquila Montevarchi e riscatta subito il passo falso di Cesena, dimostrandosi un vero e proprio rullo compressore nel proprio fortino. Capienza ampliata al 75% per il Del Conero e nuova grande risposta del pubblico di fede di biancorossa, presente in massa sugli spalti ad incitare la squadra. Per l’Ancona Matelica, indisponibili Sereni, Ruani e Delcarro, si rivedevano capitan Papa e Bianconi – rientrato dalla squalifica – in panchina, mentre arrivava la prima convocazione ufficiale per il giovane centrocampista classe 2003 Pecci. In campo Avella tra i pali, capitan Tofanari riprendeva possesso della fascia di competenza, mentre in attacco ritrovava una maglia da titolare il partenopeo Del Sole.Per il cinico team di mister Malotti, compagine più giovane del campionato, a quota 10 punti in classifica, capace di battere il blasonato Modena sette giorni fa, unica variazione la presenza di Dutu, reduce dall’esperienza in nazionale rumena U20.Prima frazione con i padroni di casa meritatamente in vantaggio grazie al penalty realizzato da Rolfini, già in precedenza messosi in evidenza. Tiro dal dischetto causato da Bassano, reo di un braccio galeotto in area. Niente affatto arrendevole comunque la compagine ospite con Jallow più volte insidioso, specie in avvio, dalle parti di Avella. Anche nella ripresa Carpani e compagni provavano a riequilibrare il match, ma la testa di Faggioli e il diagonale di Del Sole erano chiari indici della voglia di chiudere i conti dei biancorossi, autori di ottime trame e spinti dal costante tifo dei propri supporters. A sbrigare la pratica era nuovamente Rolfini dal dischetto, dopo che Dutu aveva atterrato platealmente Faggioli in area. Rosso diretto per il difensore toscano e Aquila in dieci nel finale di gara, in cui di fatto erano pochissime le emozioni. Appuntamento già domani mattina per i ragazzi di mister Colavitto, che torneranno subito al lavoro per preparare al meglio il turno infrasettimanale di martedì con la Reggiana.

16/10/2021 20:11
Civitanova, affonda una barca da diporto. Santori:"Indifferenza generale sulla sicurezza"

Civitanova, affonda una barca da diporto. Santori:"Indifferenza generale sulla sicurezza"

Con tragica puntualità la mareggiata che ha investito il nostro porto in queste ore ha causato l'ennesimo affondamento di una barca da diporto. "Si fa un gran parlare di riqualificazione ma nel porto continuano gli affondamenti delle barche da diporto nell'indifferenza generale"  ha dichiarato Santori, il presidente del Madiere, l'associazione dei diportisti civitanovesi.   Come più volte denunciato dall'associazione, il principale problema del nostro porto è la mancanza di sicurezza nella parte di darsena che è occupata dal diporto in occasione delle mareggiate provenienti da nord e nord-est; il piano regolatore ha legato la soluzione di questo problema alla costruzione della nuova darsena a nord e la mancata realizzazione di questa opera costringe il diporto in una situazione di continuo pericolo per le barche e per le persone. "Non si può attendere oltre la risoluzione di questo problema - ha continuato Santori- che deve essere affrontato con l'urgenza che merita. La regione ha promesso un intervento risolutore ed il comune ha affidato all'università di Ancona il compito di indicare come mettere in sicurezza la parte di darsena occupata dal diporto; entro novembre dovrà consegnare le proposte e ci aspettiamo che si apra subito il confronto con Comune e Regione per la realizzazione delle opere necessarie e soprattutto per il reperimento dei fondi." Come appare chiaro dalle foto allegate non basta garantire una manutenzione accurata degli ormeggi che hanno resistito egregiamente alla forza delle onde; quello che si è verificato, con molta probabilità,  è l'arrivo di un'onda molto grande che ha sommerso il natante.  

16/10/2021 18:48
Cingoli, la coppia Andreucci - Briani vince il Rally delle Marche: solo undicesimo Fanari

Cingoli, la coppia Andreucci - Briani vince il Rally delle Marche: solo undicesimo Fanari

Paolo Andreucci e Rudy Briani, su una Skoda Fabia R5, hanno vinto la 14^ edizione del Rally delle Marche, gara di apertura del Challenge Raceday Rally Terra, organizzata da PRS Group nella consueta location di Cingoli.  Una gara spettacolare, confortata da una bellissima giornata di sole, quella corsa oggi sugli sterrati del“tetto delle Marche”, che ha conosciuto il dominio del pluricampione garfagnino, arrivato a correre a titolo di test gomme, oltre che per preparare l’ultima prova tricolore su terra della Coppa Liburna, prevista ai primi di novembre. Andreucci ha preso il comando della classifica dalla prima prova speciale senza mai più lasciarlo, vincendo quattro prove sulle sei disponibili e lasciandosi dietro un’accesa bagarre, decisamente anche spettacolare, sul filo dei secondi. Alla fine, sotto la bandiera a scacchi il secondo gradino del podio lo hanno salito Jacopo Trevisani ed Andrea Marchesini, seconda gara con loro con la Skoda Fabia R5. Il giovane bresciano si è posto subito alle spalle di Andreucci con una certa autorità, per poi rischiare di vanificare tutto con un “lungo” durante la quarta prova, dovendo lasciare strada ai padovani, campioni uscenti del Raceday, Nicolò Marchioro e Marco Marchetti (Skoda Fabia R5). Da quel momento in poi tra loro si è scatenato un acceso dualismo, con il classico “botta e risposta” dal quale alla fine è emerso Trevisani, che ha affrontato l’ambo di prove finali con estrema decisione e lucidità, la stessa che ha adottato il suo conterraneo, l’esperto Luigi Ricci, in coppia con Biordi su una Hyundai i20 R5.  Già vincitore della gara tre anni fa, Ricci ha sfoderato una notevole progressione dopo un avvio stentato dovuto ad un’errata scelta di gomme, problema ovviato con una parte centrale e finale del confronto estremamente efficaci e spettacolari, andando peraltro a siglare il miglior tempo sull’ultima prova portandosi così al terzo posto, pari merito con Trevisani, ma vincolato dalla discriminante della prima prova speciale (dove aveva fatto il sesto tempo). Quarto posto finale quindi per Marchioro, che non ha comunque demeritato, confermandosi uomo di vertice, “bronzo” per l’inezia di soli nove decimi.  D’effetto anche la prestazione globale del francese Jean Philippe Quilichini, in coppia con Fabrice Gordon, alla fine quinti assoluti, penalizzati da una penalità di 10” pagata per una partenza anticipata (PS4). Sino ad allora il transalpino, vecchia conoscenza delle gare su terra italiane, aveva saputo salire sino al terzo posto, peraltro al debutto in questa gara.  Sesto ha finito il ligure Andrea Maselli, sulla Hyundai i20 R5, condivisa con Milena Danese. Anche per Maselli una gara in progressione sia di riscontri cronometrici che si sensazioni alla guida della vettura sudcoreana. Settima piazza finale per il piemontese Gianmarco Donetto, affiancato da Menchini (Skoda Fabia R5), subito efficaci nonostante il poco feeling con gli sterrati marchigiani e la loro conformazione, ottavo ha poi terminato il veneto Filippo Lorenzon, con Alice De Marco su una Ford Fiesta R5, gran finale di gara anche per loro, riuscendo a sopravanzare con il classico colpo di reni il sammarinese Jader Vagnini (Skoda Fabia R5), nono, per la prima volta affiancato dalla toscana Miriana Gelasi per quella che è stata una prestazione anche in questo caso in crescita da un avvio sottotono, per prendere ritmo.  La top ten è stata poi firmata dai trentini Cobbe-Turco (Skoda Fabia R5), mentre il gruppo N è andato nelle mani del sempre concreto Sloveno, innamorato degli sterrati italiani, Darko Peljhan, con una datata ma efficace Mitsubishi Lancer Evo IX. Tra le due ruote motrici il migliore è risultato il trentino Roberto Daprà, con alle note Luca Guglielmetti, sulla Peugeot 208 R2, la vettura giusta per aver avuto ragione di una nutrita schiera di pretendenti, tutti validi interpreti delle “tuttoavanti”, specie i giovanissimi Fontana e Nerobutto. Tra i delusi della gara, sicuramente l’umbro Francesco Fanari, con Cristina Caldart per la prima volta al suo fianco: dopo un avvio a ridosso del podio, è stato costretto a rincorrere dalle retrovie dove era scivolato dalla seconda prova, con circa 30” persi per un’uscita di strada con la quale ha danneggiato un tirante del retrotreno sinistro della sua VolksWagen Polo R5. Ha poi proseguito per trovare il miglior feeling con la “tedesca”, finendo di poco fuori dalla top ten, undicesimo.  

16/10/2021 18:14
Salone del Libro, Fazzini e Sisto V: due marchigiani nella nuova mostra curata da Sgarbi

Salone del Libro, Fazzini e Sisto V: due marchigiani nella nuova mostra curata da Sgarbi

Valorizzare le eccellenze del territorio attraverso l’arte e la cultura, facendo rete per superare le strategie competitive che hanno sempre penalizzato le Marche. “Insieme si cresce, divisi si perde. Le comunità locali hanno ottimi motori e la Regione vi ha versato il carburante giusto”. È la metafora che ha caratterizzato gli eventi proposti dalla Regione Marche al 32° Salone del libro di Torino. Presenti l’assessore alla Cultura Giorgia Latini e il critico d’arte Vittorio Sgarbi, tre momenti hanno particolarmente focalizzato la giornata: le Celebrazioni del V Centenario della nascita di Papa Sisto V, “MArCHESTORIE” e la presentazione delle candidature di Ascoli Piceno e Pesaro a Capitale italiana della cultura 2024. Eventi legati dalla comune visione di uno sviluppo territoriale a base culturale. “La strategia della Regione Marche è chiara e ben delineata: puntare sulle eccellenze, sulla storia e sulle tradizioni – ha detto l’assessore Latini – L’attività amministrativa della nuova Giunta regionale è iniziata con la proposta di legge sulla valorizzazione dei borghi. Siamo stati la prima regione a descrivere il territorio partendo dalle radici delle comunità. Vogliamo rendere i borghi attrattivi, connessi e accoglienti. Sono realtà che hanno sofferto prima per lo spopolamento, poi per il terremoto. Attraverso l’arte e la cultura possiamo stimolare la crescita turistica e assecondare una fase di rinascita che si comincia già a percepire”. Una strada tracciata che ha contrassegnato anche l’organizzazione delle Celebrazioni sistine: “È stata creata una rete tra i Comuni coinvolti, favorendo una promozione del territorio basata sulla collaborazione”. Tra gli eventi in programma, la mostra “Pericle Fazzini e Sisto V” (inaugurazione il 12 dicembre”), entrambi nati a Grottammare, con l’ultima opera dello scultore dedicata al Papa conterraneo. “Sisto V è il papa intermedio tra la grande stagione del Rinascimento e quella dell’inizio del Seicento – ha evidenziato Sgarbi – L’idea di collegare Fazzini a Sisto V è legata al monumento di Montalto, dove l’artista rappresenta l’anima del pontefice, più che la sua opera. Fazzini chiude un’epoca che ha come rappresentanti estremi Messina e Manzù, ma non si lancia verso il buio della sperimentazione informale. Brivido ed energia caratterizzano la sua produzione plastica e grafica”. Va apprezzata, ha evidenziato Sgarbi, “l’intenzione della Regione Marche di riaccendere l’attenzione verso Fazzini, artista tanto importante e precipitosamente dimenticato. Le mode sottolineano la caducità dell’arte. Quando, però, un’artista viene guardato con occhi nuovi, non è più la moda che lo sostiene, ma la sua forza. Fazzini è uno scultore dell’anima. Scolpisce e disegna anime e non figure. È l’interprete perfetto del nostro tempo e delle nostre inquietudini”.

16/10/2021 17:52
Recanati, il comitato pro ospedale: "La Regione mantenga le promesse. A che gioco giochiamo?"

Recanati, il comitato pro ospedale: "La Regione mantenga le promesse. A che gioco giochiamo?"

"Ma a che gioco giochiamo? Siamo rimasti profondamente delusi dal dibattitto sul futuro piano sanitario regionale che si è tenuto in Consiglio Comunale il 7 ottobre scorso". È quanto sottolinea Marco Buccetti, portavoce del comitato a difesa del Punto di Primo Intervento di Recanati, nato nel 2016 sull'onda delle notizie di un’imminente chiusura del Punto di Primo intervento del “Santa Lucia”.  "I cittadini di Recanati e del territorio limitrofo si aspettano dalla giunta regionale che siano mantenute le promesse, fatte a suo tempo pubblicamente, per il mantenimento del Punto di Primo Intervento con atto ufficiale della Regione: questa è la richiesta principale che i cittadini hanno più volte ribadito partecipando numerosi alle marcie organizzate dal Comitato - sottolinea Buccetti -. A quelle manifestazioni erano presenti, lo ricordiamo, l’attuale assessore alla sanità Filippo Saltamartini, l’attuale presidente Francesco Acquaroli e la stessa Elena Leonardi, oggi presidente della IV commissione regionale della sanità".  "Il Comitato non vuol neppure prendere in considerazione quanto detto nella seduta di Consiglio da Nadia Storti, direttore Asur Marche, sul Punto di Primo Intervento e sul fatto che l’ospedale di Comunità di Recanati tale è e tale rimarrà. Questo cancella ogni possibilità di aver riconosciuto ufficialmente, e non solo in regime di deroga, il mantenimento del Punto di Primo Intervento" evidenzia Buccetti, che si chiede: "Cosa significa che il Punto di Primo intervento non può essere gestito, come ha affermato la Storti, dai medici del reparto delle cure intermedie che giustamente fanno fatica a dividersi fra questo servizio e la corsia? Si sta pensando di chiudere il servizio di emergenza che conta ogni anno numeri importanti da vero e proprio pronto soccorso?" "Il comitato ha chiesto, proprio per ovviare a questa difficoltà, l’assunzione di personale dedicato per il servizio di emergenza e così si aspetta che faccia la nuova amministrazione regionale - chiosa Buccetti -. Quanto alla riorganizzazione della struttura ospedaliera del “Santa Lucia” il Comitato ha avanzato da tempo proposte migliorative come il ripristino di una piccola lungodegenza, una chirurgia a ciclo breve, dato che sono in funzione due eccellenti sale operatorie, e un servizio di terapia del dolore oltre al rafforzamento e ampliamento delle attività ambulatoriali. Siamo fiduciosi che il nuovo piano sanitario in via di elaborazione tenga conto di questa importante realtà territoriale, troppo al lungo trascurata e ingiustamente penalizzata".    

16/10/2021 17:10
Sarnano, taglio del nastro per la stele dedicata a Michele Scarponi: presente Vincenzo Nibali

Sarnano, taglio del nastro per la stele dedicata a Michele Scarponi: presente Vincenzo Nibali

Questa mattina presso il valico di Santa Maria Maddalena è stata inaugurata la stele in marmo dedicata al grande campione del ciclismo Michele Scarponi. A rendere onore al campione, e soprattutto all'uomo sono intervenuti alcuni ex compagni di gara, primo tra tutti Vincenzo Nibali che ha ricordato il passaggio suo e di Michele sul valico nella tappa della Tirreno Adriatico del 2009 che vide il campione marchigiano vincere a Camerino e lanciarsi alla conquista dell'edizione 2009 della corsa.  In rappresentanza della famiglia Scarponi è intervenuto il papà di Michele e, per la Sassotetto srl, il titolare Umberto Antonelli. "Il nostro ringraziamento a Don Marcello per la benedizione della stele così come ad Andrea Tondi (organizzatore anche della prima Gran Fondo Nibali) per aver ideato e realizzato questo progetto" ha sottolineato il sindaco di Sarnano Luca Piergentili. 

16/10/2021 16:39
Civitanova, fari sulla questione palestinese: presentata nuova associazione, Silenzi promotore

Civitanova, fari sulla questione palestinese: presentata nuova associazione, Silenzi promotore

Presentata a Civitanova la costituenda Associazione Regionale "Amici del popolo palestinese Nemer Hammad". Un incontro significativo, che ha visto un pubblico numeroso riempire la sala Cecchetti, riaperta in presenza dopo due anni di pandemia. Ad introdurre l'evento è stato il consigliere comunale Giulio Silenzi, promotore dell’iniziativa, legato a Nemer Hammad (storico ambasciatore della Palestina in Italia) e alla sua famiglia da una profonda amicizia. "Oggi - ha detto Silenzi - presentiamo un progetto di associazione che vogliamo costituire a livello regionale. Uno spazio aperto a chiunque abbia a cuore i diritti del popolo palestinese e voglia contribuire alla diffusione della conoscenza di quanto accade in quei luoghi con iniziative culturali e di solidarietà".   "Nell'ultimo decennio - ha proseguito Silenzi - la questione palestinese è come uscita di scena nell'indifferenza di tutti, dell'Europa, dell'Italia e anche della sinistra. E' vero che ci sono stati fatti drammatici: come non ricordare l'Iraq, la Libia, l'Afghanistan, i profughi, le guerre. Sicuramente tragedie immani, ma anche ciò che accade in Palestina merita attenzione. E non solo quando i riflettori si accendono a causa degli ingiustificabili e assurdi razzi di Hamas diventati il pretesto per un massacro che ha visto vittime ancora una volta i civili e soprattutto i bambini. Con la costituzione dell'associazione vogliamo anche realizzare progetti politici, culturali e di solidarietà." Silenzi ha poi ricordato con commozione Nemer e le tante iniziative di solidarietà portate avanti insieme. Grata e orgogliosa dell'iniziativa Rania Hammad, scrittrice, figlia del compianto ambasciatore che ha voluto essere presente per portare il saluto della sua famiglia e riportare la situazione di apartheid che vivono i palestinesi oggi. Nelle sue parole poi, il ricordo di un padre, di un uomo, di un politico la cui casa era aperta a tutti. "Per noi - ha detto Rania - nostro padre è stato più di un padre ed essendo palestinesi abbiamo vissuto una vita ricca attraverso i suoi occhi e quelli di mia madre. Due persone molto simili, generose, umanamente straordinarie e aperte".  Una casa quella degli Hammad aperta agli umili e ai personaggi politici di calibro mondiale. Dopo la presentazione, sono stati posti i primi tasselli per la costituzione dell'associazione con l'adesione di chi ha dato la propria disponibilità per portare avanti i progetti dell’associazione amici del popolo palestinese Namer Hammad. 

16/10/2021 16:20
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