di Picchio News

Novembre: il Gruppo Fisiomed dedica il mese alla prevenzione maschile

Novembre: il Gruppo Fisiomed dedica il mese alla prevenzione maschile

Per il secondo anno di fila, spinto dal forte consenso della primissima iniziativa, il Gruppo Medico Associati Fisiomed guarda al prossimo mese riproponendo “Novembre azzurro”, dedicato cioè alla prevenzione della salute maschile. Anche quest’anno, dunque Fisiomed si rivolge ad un target specifico: gli uomini di 50 anni. Un’età che viene sempre più rivalutata e rimarcata poichè si è sempre in grado di fare attività motoria come prima, magari con più riposo. Ma è anche l’età dei primi bilanci. Si può e si deve continuare a guardare con interesse al futuro, tuttavia giunge il momento di fare check-up specifici. È importante tenere sotto controllo l’evoluzione del proprio corpo e Fisiomed ricorda che grazie ai suoi macchinari all’avanguardia per effettuare i test, nonché le valutazioni dei suoi medici e specialisti, può aiutare i pazienti con la corretta e fondamentale prevenzione. Quali sono gli aspetti della salute che un uomo sui 50 anni deve tener d’occhio? Eccoli. 1. Il sistema cardio-circolatorio. Il cuore fa il suo lavoro già da parecchio tempio, pertanto è il caso di fare una serie di esami per verificare che tutto funzioni a dovere. Alcune cose si possono fare da casa, come il monitoraggio della pressione arteriosa, ma per altre è importante consultarsi con il medico, che potrebbe suggerire un controllo del colesterolo, un ecodoppler (per individuare un’eventuale arteriosclerosi) e un elettrocardiogramma. 2. La prostata, uno dei tumori più diffusi. Per fortuna se viene diagnosticato precocemente ha un tasso di guarigione molto alto. A partire dai 50 anni è importante fare un controllo annuale e verificare, tramite un esame del sangue, i valori di PSA (antigene prostatico specifico) che è un (parziale) indicatore della presenza di un tumore. È possibile arrivare a controllare la prostata anche con un’ecografia. 3. Il metabolismo. Dopo i 50 anni vanno controllati colesterolo (HDL e LDL), trigliceridi, glicemia, funzione epatica (Got, Gpt, transaminasi), funzione renale (azotemia e creatinina), emocromo, proteina C reattiva. 4. Colon-retto. Il sangue occulto è il campanello d’allarme che indica la possibile presenza di un tumore del colon e del retto. In associazione alla colonscopia (che è suggerita una volta ogni 10 anni), la ricerca del sangue occulto è in grado di individuare precocemente il 75% dei tumori. 5. Vista. Dopo i 40 anni il cristallino perde l’elasticità originaria e inizia a fare fatica a far vedere bene gli oggetti da vicino. Dopo i 50 anni una visita per controllare lo stato dei propri occhi è d’obbligo: potete quindi prenotare una visita dall’oculista o dall’optometrista per capire se è meglio intervenire con un occhiale da lettura. 6. Polmoni. Siete fumatori? Dopo i 50 anni è consigliatissimo fare un esame spirometrico con cadenza almeno annuale.

04/11/2022 19:25
Civitanova, persona trovata morta in casa in via Colombo: sospetta overdose

Civitanova, persona trovata morta in casa in via Colombo: sospetta overdose

La segnalazione è arrivata intorno alle 18 e 30: un uomo di 40 anni di origini marocchine è stato trovato deceduta nella propria abitazione per presunta overdose. Una volta scattato l'allarme, gli agenti dell'arma dei Carabinieri di Civitanova e i sanitari del 118 sono accorsi sul luogo. Il fatto si è verificato in via Cristoforo Colombo davanti al distributore Esso a Civitanova. Gli operatori del pronto soccorso e le forze dell'ordine sono ancora a lavoro sul luogo del ritrovamento per ulteriori accertamenti. +++ SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO +++ L'uomo era scomparso già nella giornata di ieri dalla sua abitazione a Porto Sant'Elpidio, quando la compagna aveva perso le sue tracce. La segnalazione della scomparsa è arrivata proprio dalla donna che ha allertato le forze dell'ordine. Nell'abitazione, il 40enne è stato ritrovato con l'occorrente per l'assunzione di droga, deceduto dal giorno prima. 

04/11/2022 19:10
Tolentino, la Giunta Sclavi incontra Confindustria: "Innovazione e transizione ecologica, obiettivi comuni"

Tolentino, la Giunta Sclavi incontra Confindustria: "Innovazione e transizione ecologica, obiettivi comuni"

Nei giorni scorsi il sindaco Mauro Sclavi, il vicesindaco Alessia Pupo e l’assessore alle attività produttive Fabiano Gobbi si sono incontrati con i rappresentanti di Confindustria Macerata rappresentata dal direttore Gianni Niccolò e dalla responsabile dell’area finanza agevolata Anna Ruffini. "Partendo dal presupposto che anche l’Amministrazione comunale, come Confindustria - si legge in nota stampa - crede nell’impresa come motore di crescita e di sviluppo, nel mercato quale luogo di incontro e di relazione prima che di scambio di merci, la riunione è servita innanzitutto per conoscersi e per confrontarsi su tematiche molto importanti e che riguardano le imprese quali la transizione ecologica, la trasformazione digitale, la formazione professionale e, come vuole la mission di Confindustria, la costruzione di un nuovo modo di pensare al lavoro, in cui le persone siano elemento essenziale della trasformazione". "Il confronto è stato estremamente costruttivo - continua - tanto che è stata programmata una strategia che preveda l’ascolto e il confronto con le aziende del territorio per conoscere le reali esigenze delle stesse in modo da poter elaborare, da parte di Confindustria e dell’amministrazione comunale, di un piano di azione, che coinvolga anche la pianificazione territoriale, volto a fornire servizi e opportunità di crescita per tutto il settore produttivo di Tolentino, certamente molto variegato e con molte eccellenze". "Siamo grati a Confindustria –  ha detto Mauro Sclavi – per essere al nostro fianco per offrire nuove opportunità di crescita alle nostre aziende, puntando su innovazione e transizione ecologica, per affrontare le nuove sfide dei mercati con i giusti strumenti e sfruttare le possibilità del PNRR. E’ nostra intenzione continuare a collaborare con un partner istituzionale così importante".

04/11/2022 18:30
Corinaldo, sport e disabilità: al via il convegno di Forza Italia Marche

Corinaldo, sport e disabilità: al via il convegno di Forza Italia Marche

Nuovo appuntamento regionale organizzato dal dipartimento politiche sociali Forza Italia: al centro del dibattito, in programma sabato 5 novembre, alle ore 17.30, presso la sala consiliare di Corinaldo, torna un tema importante, quello della disabilità questa volta correlata all’attività sportiva. Il tavolo tecnico include personalità di spicco del mondo accademico, unitamente a figure di rilievo nell’ambito dello sport e del sociale. Presenti fra i relatori, la professoressa Anna Maria Ferrone, ex docente presso il Conservatorio di Pesaro, con un’esperienza maturata sul campo di oltre quarant’anni, sia in Italia e sia all’estero, e da alcuni mesi responsabile del dipartimento Politiche Sociali FI per la provincia di Ancona, il professore Franco De Felice, presidente ASCOOP Marche e il dottore Roberto Novelli, vicepresidente comitato paraolimpico Italiano della regione Marche. L’occasione sarà utile a fare il punto su quale sia oggi il ruolo assunto dallo sport per il benessere delle persone diversamente abili – ha dichiarato Alessandra Di Emidio, responsabile regionale del dipartimento politiche sociali FI Marche - lo sport, è ormai notorio, rientra a pieno titolo fra le attività di routine quotidiana più importanti per la salute psicofisica di ognuno di noi, nessuno escluso. Sono fiera del lavoro che stiamo portando avanti negli ultimi mesi: come dipartimento stiamo seguendo le voci del territorio, le esigenze delle persone, che ci contattano sempre più numerose per porre l’attenzione sulle peculiari necessità legate a situazioni di svantaggio o difficoltà presenti nel territorio regionale." "Il tema della disabilità, che abbiamo già affrontato associato al tema della musica, attraverso un convegno tenutosi lo scorso 22 agosto 2022 a Senigallia, rappresenta indubbiamente un tema nevralgico per il nostro Dipartimento. Occorre a mio avviso – ha infine concluso la Di Emidio - fare in modo che chi si trovi in situazione di svantaggio possa essere messo nella condizione di poter vivere al meglio la propria esistenza, sfruttando tutto quanto posso essere di utilità, in primis su tutto: la medicina, la ricerca, la politica e l’attenzione delle istituzioni”. Diverse le rappresentanze politiche previste per questo appuntamento: dall’onorevole Francesco Battistoni, coordinatore FI Marche a Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio regione Marche, da Gianluigi Tombolini, commissario per la provincia di Ancona FI Marche ad Alessandra Di Emidio, responsabile regionale dipartimento politiche sociali FI Marche, da Giulia Bulgini, responsabile dipartimento politiche sociali per le province di Fermo e Ascoli Piceno a Gianni Aloisi, sindaco di Corinaldo e ad Antimo Flagello, responsabile regionale Dipartimento Sport FI Marche. Entro dicembre il Dipartimento Politiche Sociali FI Marche ha in programma di realizzare un altro evento regionale sul tema “Disagi familiari e povertà educativa”. 

04/11/2022 18:15
Camerino, hashish pronto da spacciare: nei guai studente 18enne

Camerino, hashish pronto da spacciare: nei guai studente 18enne

Droga pronta da spacciare: nei guai uno studente di 18 anni. Nel corso di specifici controlli svolti nei pressi dei luoghi di ritrovo, i carabinieri della compagnia di Camerino hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio un diciottenne studente camerte trovato in possesso di 40 grammi di hashish pronti per essere distribuiti. Durante la medesima è stato segnalato alla Prefettura anche un altro neomaggiorenne che deteneva invece una modica quantità per uso personale.

04/11/2022 17:48
Offerte di lavoro del 4 novembre: si ricercano 2 figure professionali per settore idrico ed elettrico

Offerte di lavoro del 4 novembre: si ricercano 2 figure professionali per settore idrico ed elettrico

L’ASSM spa (Azienda Specializzata Settore Multiservizi) ha avviato una selezione pubblica per l’assunzione di un operaio con contratto a tempo determinato per 12 mesi ed inquadramento nella declaratoria livello 2 del CCNL per i lavoratori addetti al settore gas/acqua, da assegnare all’area del servizio idrico integrato, con facoltà di trasformazione a tempo indeterminato. E’ richiesto il possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado unito a un diploma triennale di qualifica professionale o un diploma di istruzione secondaria superiore. Le domande potranno essere presentate entro e non oltre le ore 12 del giorno 23/11/2022. Per informazioni, come pure per ritirare il facsimile della domanda di selezione, gli interessati potranno rivolgersi alla segreteria dell’A.S.S.M. S.p.A., Via Roma, 36 Tolentino (MC) – tel 0733/95601 e/o consultare il sito www.assm.it – rubrica “Amministrazione trasparente” – sezione “Bandi di concorso” L’ASSM spa ha avviato inoltre una selezione pubblica per l’assunzione di n. 1 addetto/a informatico - commerciale a tempo determinato per 12 mesi nella categoria BS del CCNL per i lavoratori addetti al settore elettrico con facoltà di trasformazione a tempo indeterminato. E’ richiesto il possesso del diploma di laurea in informatica. Le domande potranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,30 di lunedì 28 novembre 2022. Per informazioni, come pure per ritirare il facsimile della domanda di selezione, gli interessati potranno rivolgersi alla segreteria dell’A.S.S.M. S.p.A., Via Roma, 36 Tolentino (MC) – tel 0733/95601 e/o consultare il sito www.assm.it – rubrica “Amministrazione trasparente” – sezione “Bandi di concorso”.

04/11/2022 17:45
Sei anni dal sisma, di nuovo agibile abitazione a Ripe San Ginesio: 92enne torna a casa

Sei anni dal sisma, di nuovo agibile abitazione a Ripe San Ginesio: 92enne torna a casa

Rientra nella propria abitazione una famiglia residente a Ripe San Ginesio. L’inagibilità dell’immobile era stata dichiarata a seguito delle scosse sismiche iniziate il 24 agosto 2016. Interessata da un intervento di demolizione e ricostruzione, portato a compimento nei tempi stabiliti, l’abitazione è stata “inaugurata” alcuni giorni fa, alla presenza delle Istituzioni locali, rappresentate dal vicesindaco Pierino Gasparini, dai responsabili dell’ufficio tecnico e dell’ufficio sisma comunali, dal coordinatore del progetto, geometra Rossano Paoloni. Proprio il tecnico rivolge un particolare ringraziamento al proprietario dell’immobile per l’opportunità ricevuta, così come alle imprese coinvolte, che hanno lavorato con precisione e puntualità. "L’Amministrazione comunale è molto soddisfatta dell’intervento eseguito, anche in considerazione del rientro nell’abitazione di una arzilla novantaduenne, che ha posto fine al disagio causatole dall’uscita forzata dalla propria residenza", ha dichiarato il vicesindaco Gasparini. "Assisto con grande soddisfazione alla consegna delle chiavi dell’abitazione ai legittimi proprietari. Il sisma è stato un evento traumatico per tutti, particolarmente per coloro che, ormai anziani, si sono trovati costretti a lasciare le proprie case e le proprie abitudini” “Questo è il primo intervento di demolizione totale e ricostruzione del nostro Comune portato a compimento con efficienza e rapidità, che si aggiunge agli altri interventi minori oggetto di riparazione, che si sono già conclusi. L’Amministrazione confida che tutti gli edifici danneggiati con cantieri ancora in corso possano procedere celermente con la stessa efficienza ”.

04/11/2022 17:33
San Severino, #Ioleggoperché: due grandi appuntamenti per promuovere la lettura

San Severino, #Ioleggoperché: due grandi appuntamenti per promuovere la lettura

Sabato 5 novembre (e anche sabato 12 novembre) verrà ospitata in piazza Del Popolo, di fronte alla libreria Mondo a Righe, la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura dal titolo #ioleggoperchè. Si tratta di un’iniziativa organizzata dall’Associazione Italiana Editori che è sostenuta dal Ministero per la Cultura - Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore dal Centro per il Libro e la Lettura, dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Nelle librerie aderenti, oltre alla libreria Mondo a Righe all’iniziativa aderisce anche la libreria Gulliver che ospiterà il secondo appuntamento, sarà possibile acquistare libri da donare alle scuole, in particolare per l’edizione 2022 è stato scelto l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Pocognoni”, sede associata “Ercole Rosa” di San Severino Marche. Tutti i cittadini possono partecipare acquistando un libro da donare alla scuola. Gli studenti, da parte loro, ricambieranno con gadget creativi. Questo il programma delle due giornate: ore 10,30 ritrovo di fronte alle librerie, ore 11 letture a cura dell’associazione “Sognalibro”, ore 12 saluti finali.

04/11/2022 16:56
Macerata, Adelmo Cervi presenta "I miei sette padri": una serata nel ricordo degli eroi della Resistenza

Macerata, Adelmo Cervi presenta "I miei sette padri": una serata nel ricordo degli eroi della Resistenza

Lunedì 7 novembre alle ore 21.00, presso l’Asilo Ricci di Macerata, Adelmo Cervi, figlio del terzogenito Aldo della famiglia di Alcide Cervi e Genoeffa Cocconi, presenterà il suo ultimo libro “I miei sette padri - Storia di una grande famiglia antifascista raccontata da un figlio”. Da decenni l’autore è un instancabile testimone dei valori riportati nella nostra Carta Costituzionale attraverso il racconto della vita di suo padre, dei suoi zii e dei suoi nonni: tra i primi coraggiosi in Italia a opporsi al regime fascista unendosi alla resistenza, una scelta che pagarono con la vita. Casa Cervi, oggi luogo di primaria importanza per la memoria storica, fu un punto nevralgico della Resistenza reggiana, nazionale e internazionale e, dal dopoguerra, ha sempre rappresentato un punto di aggregazione, riflessione e formazione per quanti si riconoscono nei valori antifascisti. Tra le pagine del libro trovano spazio non solo lotte politiche e ideali trasmessi da padre in figlio, voglia di rivalsa e di giustizia sociale, ma anche autentiche fotografie di vita quotidiana e di un mondo contadino ormai scomparso. Aldo fu uno dei più militanti dei sette fratelli: passando dagli ambienti dell’antifascismo cattolico frequentati dal padre Alcide a quelli comunisti, è una figura paterna assente fisicamente nella vita di Adelmo – di pochi mesi quando fu ucciso – ma onnipresente nei suoi scritti guidati da un’enorme eredità di virtù civiche e sociali. Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore furono fucilati il 28 dicembre del 1943 presso il poligono di tiro di Reggio Emilia, assieme al compagno Quarto Camurri. I repubblichini, dopo aver incendiato Casa Cervi, infierirono sui sette fratelli torturandoli, e Alcide, anch’egli detenuto, seppe di aver perso i sette figli solo l’8 gennaio. Ai fratelli Cervi, la cui storia è ancora troppo poco conosciuta, soprattutto alle nostre latitudini, è stata conferita la Medaglia d’argento al valor militare. Nell’evento maceratese porteranno il saluto Piergiorgio Gualtieri Presidente del Circolo Aldo Moro, Chiara Bonotti Presidente della Sezione ANPI di Macerarta, l’Avv. Alessandra Piccinini Presidente della Sezione Anpi di Cingoli-Apiro. Introdurrà la serata il giornalista Maurizio Blasi.

04/11/2022 16:55
“Marche Terra d’Oltre”: a Recanati e Porto Recanati vanno in scena le storie di cultura ed emigrazione

“Marche Terra d’Oltre”: a Recanati e Porto Recanati vanno in scena le storie di cultura ed emigrazione

In occasione dell’VIII edizione del Grand Tour Cultura della regione Marche, 'Terre d’Oltre' - la rete costituita dai Comune di Recanati, Porto Recanati e Loreto per la valorizzazione e la promozione sinergica del territorio - presenta il nuovo progetto 'Marche Terra d’Oltre' una rassegna dedicata al racconto di storie d’emigrazione a cura del Museo dell’Emigrazione Marchigiana. Un ciclo di tre appuntamenti ad ingresso libero - il 10 dicembre a Recanati, il 28 gennaio 2023 a Loreto e il 26 febbraio 2023 a Porto Recanati - che vedranno protagonista l’autore e performer Maximiliano Cimatti in reading letterari sulla grande epopea dell’emigrazione marchigiana. Un fenomeno che ha ampiamente interessato la regione Marche, soprattutto nel periodo tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 e che ha visto il territorio dei tre comuni della rete tra le aree maggiormente coinvolte nello spopolamento a favore di paesi come l’Argentina e gli Stati Uniti. “Con il progetto Marche Terra d’Oltre la rete che abbiamo costituito tra i tre comuni si va a implementare e valorizzare con un nuovo progetto culturale”, ha affermato l’assessora alla Cultura del Comune di Recanati Rita Soccio. “L’iniziativa regionale del Gran Tour della Cultura ci ha dato l’occasione per progettare un percorso unico che ha unito le nostre città con un unico argomento valorizzando le peculiarità di ciascuno. Partendo dal MeMa Museo dell’Emigrazione Marchigiana Regionale che abbiamo la fortuna di ospitare nella nostra città, si raccontano e si fanno conoscere le tante storie che appartengono alla memoria collettiva delle nostre comunità. Riuscire a collaborare in progetti di rete volti alla promozione e alla crescita dell’intero territorio è l’obiettivo che stiamo portando avanti anche con altri comuni.” La rassegna 'Marche Terra d’Oltre partirà dunque da Recanati il prossimo 10 dicembre, data fortemente simbolica per la Regione nella quale ogni anno si celebra la Giornata delle Marche, istituita nel 2005 per riflettere sulla storia, la cultura e le tradizioni dei marchigiani nelle Marche e nel mondo. In programma lo spettacolo 'C’era una volta in Argentina' che metterà in luce  lo stretto rapporto che accomuna le Marche al grande paese sudamericano e si terrà nel Museo Civico di Villa Colloredo Mels alle ore 17,30.  Il 28 gennaio 2023 il progetto farà tappa a Loreto, nella sala Consigliare del Municipio alle ore 17,30 con lo spettacolo 'Le vene della terra' dedicato al duro lavoro degli italiani in miniera, il racconto di un legame antico e indissolubile, con la partecipazione di Martin Navello. La rassegna si chiuderà il 26 febbraio 2023 a Porto Recanati con 'Cantami di questo tempo', alle 17,30  nella Pinacoteca Comunale con l’appuntamento dedicato a Fabrizio De André, storico cantore degli ultimi, con la partecipazione di Marco Sonaglia.

04/11/2022 16:27
Civitanova, celebrazioni per il 4 novembre: "Ripudiare la guerra vuol dire vincere l'egoismo umano"

Civitanova, celebrazioni per il 4 novembre: "Ripudiare la guerra vuol dire vincere l'egoismo umano"

Prima giornata di autunno, prima giornata di pioggia, ma questo non ha impedito l’amministrazione comunale, le massime autorità delle Forze dell’ordine e soprattutto i trecento ragazzi di partecipare all’iniziativa con i loro approfondimenti preparati a scuola con l’ausilio degli insegnanti. Una bella partecipazione collettiva che ha onorato chi ha perso e sacrificato la propria vita nelle guerre e soprattutto per l’unità della Patria e per i valori della democrazia. Dopo le deposizioni delle due corone d’alloro da parte delle autorità civili e militari, iniziate nei luoghi simbolo della memoria nella Città Alta: la prima presso la lapide in memoria dei Caduti di tutte le Guerre in viale della Rimembranza e poi della seconda a Piazzale Italia, presso il Monumento ai Caduti, è stata la volta – a partire dalle 10.30 - in Piazza XX Settembre, la celebrazione della Festa del 4 organizzata con collaborazione dell’ANC (Associazione Nazionale Carabinieri) e tutte le altre Forze dell’Ordine presenti le massime autorità cittadine. In piazza sotto il loggiato di Palazzo Sforza c’è stato anche lo scoprimento della lapide ideata e realizzata lo scorso anno in occasione del Centenario del Milite Ignoto, che era stata presentata in anteprima dall’ex presidente del Consiglio Morresi. A condurre la cerimonia in fascia tricolore il presidente del Consiglio, Fausto Troiani accompagnato dall’assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione, Barbara Capponi e dall'assessore Roberta Belletti; assenti giustificati il sindaco Fabrizio Ciarapica che ha accettato l’invito del prefetto Ferdani a Macerata dove si è svolta la tradizionale cerimonia insieme agli altri sindaci della provincia e, assente anche il vice sindaco Claudio Morresi, causa malattia. Il primo intervento – come da Cerimoniale - è stato quello del presidente del consiglio Troiani che ha anche portato prima il messaggio di saluto del sindaco in cui Ciarapica oltre a ricordare il significato di questa giornata si è soffermato sui principi che ispirano “questa festa che oggi più che mai hanno un grande valore per le giovani generazioni, poiché non c’è futuro senza il ricordo e il ringraziamento verso chi ha perso la propria vita in difesa dei valori della nostra Patria e la costruzione della nostra democrazia”. Il sindaco nel suo messaggio ha proseguito con uno sguardo preoccupato all’attualità - “È questo un giorno particolare per l’Italia che sta attraversando un momento molto difficile dovuto a una crisi economica aggravata dalla pandemia, dal caro energia e delle materie prime, del rincaro del carrello della spesa ed, infine, di un conflitto in atto alle porte della nostra Europa che preoccupa tutto il mondo e che tutti auspichiamo cessi il prima possibile.” “Per questo il ricordo deve rimanere vivo affinché una sciagura immane come quella della Prima Guerra e poi della Seconda, impedisca al mondo intero di ripetere ancora una volta una tragedia che nel terzo millennio significherebbe la fine del mondo, a causa del possesso di molti stati di armamenti nucleari. Per questo – ha concluso nel suo messaggio Ciarapica - la parola “‘unità”’ nel 2022, appare quanto mai attuale e deve concentrarsi, da parte di tutto il mondo, nella stessa direzione che è la Pace”. Troiani nel suo discorso si è soffermato, oltre a ricordare i valori della festa, anche a ricordare il Milite ignoto cui è stata dedicata la nuova lapide affissa a Palazzo Sforza ‘un soldato sconosciuto divenuto simbolo dei tanti caduti in guerra’.  ‘Il primo pensiero – ha dichiarato Troiani - è per tutti quegli uomini e tutte quelle donne che hanno sacrificato la propria vita per l’Italia. A loro va la nostra eterna gratitudine e il nostro commosso ricordo. La memoria è, dunque oggi, un tributo di riconoscenza che dobbiamo ai tanti padri di famiglia caduti, a chi ha lasciato le proprie case e a tante donne che furono chiamate a occuparsi di famiglia e figli, a badare al lavoro, e a far fronte a responsabilità immani’. Poi il ringraziamento alle Forse Armate ‘che con prontezza e professionalità, dimostrano di essere risorsa preziosa e insostituibile’.  ‘Questa ricorrenza – ha proseguito il presidente del Consiglio - deve essere occasione di studio, di riflessione, perché il passato ci aiuti a comprendere il significato del presente e del nostro ruolo di adulti, di giovani, di politici, di educatori, di responsabili dell'oggi’. Poi l’appello: "rivolgo un invito agli studenti qui presenti: siate curiosi, appassionatevi del vostro e del nostro passato, studiate la storia e la nostra Costituzione dove c’è un messaggio forte e chiaro: l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Ripudiare la guerra vuol dire vincere l'egoismo umano. Conquistare la libertà e la pace significa consolidare ogni giorno, nelle nostre famiglie, sui luoghi di lavoro, nei luoghi della politica, il rispetto per la vita, per la democrazia, il rispetto per gli altri, l’aiuto per i più deboli". "Non dobbiamo mai perdere lo spirito di unità e collaborazione - ha proseguito Troiani - che in molti momenti decisivi della nostra storia ha fatto la differenza, consentendo di reagire anche alle situazioni peggiori mettendo in campo la nostra capacità di rimboccarci le maniche, la solidarietà nazionale, il nostro saper fare e quel desiderio di riscatto che sono patrimonio della nostra terra e insegnamento dei nostri Padri’. Infine i ringraziamenti: ‘grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questa commemorazione. Grazie a tutti quelli che s’impegnano e s’impegneranno per un futuro di democrazia e di libertà, grazie a tutte le Forze Armate che tantissimo hanno fatto e ancora stanno facendo in favore della democrazia e della Pace nel mondo".  A prendere la parola, in conclusione della cerimonia, fra le autorità presenti, è stata Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione che in questi giorni ha lavorato fianco a fianco con gli Istituti scolastici cittadini per preparare l’iniziativa istituzionale. "Oggi è una giornata speciale – ha dichiarato Capponi nel suo intervento - che offre molti spunti di riflessione.  Ma ce n'è uno in particolare, ed è che questa festa ci invita a guardare anche altri aspetti di questo giorno.  Il 4 novembre commemoriamo l'unità, celebriamo chi ha lasciato delle tracce. Per questo - ha aggiunto con lo sguardo rivolto agli studenti presenti - vi invito, attraverso il vostro talento, a pensare sin da oggi, a cosa significhi unità per voi e a come costruire quella traccia che vorrete lasciare per voi stessi e per gli altri. Ringrazio tutti i presenti, le associazioni, le Forze armate, i rappresentanti del Consiglio Comunale e naturalmente tutti gli istituti scolastici, dirigenti, insegnanti e i ragazzi per la loro partecipazione". Terminati gli interventi istituzionali è stata la volta degli studenti – circa 300 - che molto coinvolti e preparati hanno presentato i loro lavori e letto brani di storia e letteratura legati alla Giornata del 4 Novembre e al suo ricordo. In rappresentanza di tutte le scuole civitanovesi hanno partecipato e preso la parola gli studenti dell'Istituto Comprensivo Regina Elena, dell’Istituto Comprensivo  Via Tacito, dell’Istituto Comprensivo  Sant'Agostino, dell’Istituto Superiore Bonifazi, dell’Istituto Professionale G.Corridoni, dell’ITCG G. Corridoni e del Liceo Da Vinci. La cerimonia è stata condotta dal colonnello Nicola Ciccarelli, già presidente dell'Associazione Nazionale Bersaglieri. All’iniziativa hanno partecipato oltre all’associazione nazionale carabinieri, anche l’Unione nazionale ufficiali in congedo, l’associazione nazionale finanzieri, l’associazione nazionale alpini, l’associazione nazionale Polizia di Stato e l’associazione nazionale marinai d'Italia.    

04/11/2022 16:17
Civitanova, novità per il trasporto scolastico: percorrenze aggiornate e adeguate a quelle già esistenti

Civitanova, novità per il trasporto scolastico: percorrenze aggiornate e adeguate a quelle già esistenti

Potenziato il servizio di trasporto scolastico cittadino. Le modifiche introdotte dalla giunta comunale riguardano sia l’incremento dei chilometri di percorrenza con l’attivazione di nuovi percorsi e l’integrazione di quelli esistenti, sia l’adeguamento contrattuale nei confronti dell’Atac Spa che gestisce il servizio. In considerazione delle molteplici richieste pervenute da parte delle famiglie, l’esecutivo di Palazzo Sforza ha dunque provveduto ad aggiornare le percorrenze chilometriche nel territorio del Comune di Civitanova Marche, riconoscendo nel contempo un adeguamento dell’attuale corrispettivo chilometrico all’Atac. Il miglioramento del servizio va quindi a soddisfare le esigenze degli alunni che debbono raggiungere diversi istituti che hanno modificato l’orario scolastico o implementato le ore di educazione fisica disposte dal Ministero per gli Istituti comprensivi. Le nuove linee garantiranno il trasporto verso le sedi di Via Regina Elena-Pirandello e di Via Ugo Bassi-Zavatti. Si è provveduto inoltre al ripristino di una fermata aggiuntiva in contrada Cavallino per i ragazzi del Liceo IIS da Vinci. Le percorrenze chilometriche riconosciute passano da 48.858 a 68.028 km. Il corrispettivo chilometrico passa da € 1,868 ad € 2,50, pari a quello riconosciuto dalla Regione Marche nell’ultimo bando aggiudicato per la stessa tipologia di servizio. L’Amministrazione comunale ha inoltre accolto la richiesta dell’Istituto di Istruzione Superiore “V. Bonifazi” di Civitanova Marche, di usufruire del trasporto dedicato agli alunni con disabilità che partecipano al “progetto piscina” per l’anno scolastico a.s. 2022/2023, tramite servizio dell’autoparco comunale.  

04/11/2022 16:00
Chiesanuova Treia, muore dopo castagnata con squadra e tifosi: addio a Luciano Lisitano

Chiesanuova Treia, muore dopo castagnata con squadra e tifosi: addio a Luciano Lisitano

Lutto a Treia.  La comunità si è svegliata con una terribile notizia: è morto all’età di 64 anni Luciano Lisitano, ex brigadiere della Guardia di Finanza e dirigente collaboratore del Chiesanuova calcio. “Ieri sera Luciano – racconta Alessio Spurio dirigente del Chiesanuova -  era stato nella sede della  società ad una riunione, per poi proseguire la serata con  una castagnata insieme a dirigenti e tifosi". "Successivamente Luciano e i collaboratori si sono recati in un bar. Lui si è concesso una partita a calcio balilla, poi è ritornato a casa e all'improvviso si è sentito male”.  I familiari hanno subito chiamato i soccorsi, ma in pochi minuti il 64enne deceduto. Nativo di Messina,  da circa 20 anni risiedeva  a Treia.  Lisitano, ex brigadiere della Finanza,  ha girato per lavoro molte città ultima delle quali Roma. Andato in pensione si è trasferito a Chiesanuova con la sua famiglia, Luciano Lisitano lascia la moglie Patrizia, i figli Natascia, katiuscia e Ivan con Veronica, i generi Angelo, Andrea e i nipoti. Luciano era anche un appassionato di calcio, tifosissimo del Messina. Faceva parte come collaboratore del Chiesanuova e aveva pure allenato nel settore giovanile sia come preparatore e come allenatore. Per Lisitano anche un passato all’ Aurora Treia. “Le sue passioni era  la famiglia e il calcio”, lo ricorda ancora Spurio.   Domenica il Chiesanuova calcio giocherà con il lutto al braccio e ci sarà un minuto raccoglimento prima dell’inizio della partita. La salma di Luciano Lisitano si trova da stamattina al centro funerario di Macerata in via dei Velini. I funerali avranno luogo sabato, 5 novembre ore 15, nella chiesa parrocchiale Santissimi Vito e Patrizio a Treia.

04/11/2022 15:59
San Severino, Giornata dell’Unità e delle Forze Armate. “Celebriamo i caduti per l’Italia unita”

San Severino, Giornata dell’Unità e delle Forze Armate. “Celebriamo i caduti per l’Italia unita”

“Oggi ricordiamo l’anniversario di una vittoria che pose fine a un conflitto, celebriamo l’Unità d’Italia, e i caduti che si sono sacrificati per dare vita al nostro Paese, festeggiamo le Forze Armate che sono state protagoniste del formarsi dell’Italia unita e che ne presidiano il ruolo nel mondo”. Con queste parole il presidente del Consiglio comunale di San Severino Marche, Sandro Granata, è intervenuto alla cerimonia ufficiale in occasione del 4 Novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. La pioggia non ha impedito al corteo, partito da piazza Del Popolo, di raggiungere il monumento ai Caduti. Ad aprire la parata il Gonfalone del Comune. A prestare servizio anche il Corpo filarmonio bandistico 'Francesco Adriani'. Sotto un rovescio battente la deposizione di una corona d’alloro mentre gli studenti delle scolaresche cittadine assistevano in piedi e in rispettoso silenzio all’interno del teatro Italia. Alla cerimonia le bandiere e i labari dell’Associazione Combattenti e Reduci, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Granatieri, dell’Associazione Arma di Cavalleria, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, della Croce Rossa Italiana, gli stendardi delle scuole e la presenza dei militari della locale stazione dell’Arma dei Carabinieri, dei Carabinieri Forestali, della Polizia Locale, dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile. Nel corteo delle autorità anche gli assessori Jacopo Orlandani e Michela Pezzanesi, il consigliere comunale Tiziana Gazzellini. “Quella odierna – ha ricordato ancora Granata - è una giornata che viviamo, quest’anno più che mai, come una richiesta di pace. Una pace che già cento anni fa si identificava nel rifiuto dei conflitti e che, ancora oggi, non riusciamo a mantenere, che sia ripudio della guerra, come sancito nella nostra Costituzione, nonché la traduzione in termini comuni e condivisi, del superamento di quelle situazioni che provocano ingiustizie, distorsioni, diseguaglianze, generatrici, a loro volta, di conflittualità tra popoli, nazioni, comunità. Mai come oggi, soprattutto nella nostra terra colpita dal terremoto prima di essere travolta come tutto il mondo dall’emergenza pandemica e da una guerra che bussa prepotente alle porte, abbiamo poi bisogno di creare unità quale condizione che rende forte una Nazione”. Nel suo saluto il presidente Granata ha infine rivolto un ringraziamento alle scolaresche poco prima che alcuni alunni dell’Istituto comprensivo 'P. Tacchi Venturi' dessero lettura di significativi brani legati alla ricorrenza alla presenza di alcuni docenti e del dirigente scolastico, professor Sandro Luciani.

04/11/2022 15:46
Unimc, Maria Falcone ospite della "Giornata della cultura civile e della legalità"

Unimc, Maria Falcone ospite della "Giornata della cultura civile e della legalità"

Mercoledì 9 novembre alle ore 10.30 presso il teatro Lauro Rossi, 400 studenti e studentesse delle scuole superiori di 2° grado della regione Marche parteciperanno alla Giornata della cultura civile e del sapere etico organizzata dall'Università di Macerata in occasione dei trent'anni dalla strage di Capaci e di via D'Amelio. Ospite d'onore dell'evento di mercoledì sarà Maria Falcone, docente, attivista antimafia e sorella del magistrato ucciso da Cosa Nostra. La presidente della Fondazione Falcone racconterà agli studenti la propria testimonianza. I giovani partecipanti potranno condividere le proprie riflessioni elaborate dal raccontodi Maria Falcone e dalla visione di video interviste "Storie di legalità" realizzate dal dottorando Tommaso Santilli in occasione della giornata di commemorazione delle vittime delle stragi.  Protagonisti delle interviste sono testimoni diretti e indiretti della storia di Falcone: Renato Accorinti, ex sindaco di Messina, Angelo Di Liberto autore del libro: "Il bambino Giovanni Falcone, un ricordo d'infanzia, Arianna Cona che ha vissuto in prima persona la vicenda delle stragi di Capaci e via D'Amelio, Daniele Anselmo presidente della fondazione "Salvare Palermo" e Suor Fernanda di Monte, suora delle Paoline impegnata nell’educazione alla Legalità. Il progetto, patrocinato dalla Fondazione Falcone, prevede una serie di attività di formazione e sensibilizzazione, ideate e coordinate dalle professoresse Petraroli, Barbisan e Mattucci, che vedrà i docenti dell'Ateneo impegnati con lezioni e laboratori nelle scuole ispirate agli ideali dell'umanesimo, aggiornati e adattati al contemporaneo, per accrescere in studenti e studentesse il senso di una cittadinanza consapevole e responsabile che rifiuta ogni forma di discriminazione, violenza e sopruso. "Insistere sul tema della legalità è fondamentale- interviene il rettore McCourt- l'ateneo necessariamente deve occuparsi di questo tema, il Paese ha bisogno di riflettere sulla legalità e di responsabilizzare gli studenti alla convivenza civile". A chiusura dell'evento, il comandante dei carabinieri forestali delle Marche Gianpiero Andreatta, consegnerà all'università di Macerata una delle gemme del famoso albero di Falcone che cresce all'ingresso della casa del giudice a Palermo. L'iniziativa rientra nel progetto "Un albero per il futuro", frutto della collaborazione fra l'Arma dei carabinieri, fondazione Falcone e Ministero della transizione ecologica. "La gemma verrà conservata all'interno del Rettorato e sarà geolocalizzata entrando così a far parte della mappa delle istituzioni, scuole e università della legalità" - precisa la professoressa Petraroli.

04/11/2022 14:44
Macerata, lavori in via Spalato: come cambia la viabilità

Macerata, lavori in via Spalato: come cambia la viabilità

Nuova ordinanza della polizia locale di Macerata che modificherà temporaneamente la circolazione stradale in via Spalato, nel tratto compreso tra viale Carradori e via Roma, per consentire i lavori di rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale che verranno eseguiti in tre fasi per affrontare meglio i problemi di viabilità che l’intervento inevitabilmente creerà. Il provvedimento prevede: da lunedì 7 a mercoledì 16 novembre e comunque fino al termine della prima fase dei lavori manutenzione straordinaria dei marciapiedi con regolamentazione temporanea della sosta secondo l’avanzamento del cantiere senza modifiche alla circolazione. Da giovedì 17 a sabato 26 novembre e comunque fino al termine della seconda fase di lavori: inizio lavori di fresatura, riasfaltatura e messa in quota dei pozzetti, di una corsia per volta, mantenendo il flusso di traffico a scendere dall’incrocio con viale Carradori fino a via Ettore Ricci. Percorso consigliato per raggiungere le scuole e via Roma: deviazione in via Tibaldi – via Rosati – bretella via Vanvitelli/via Resse – via Resse – via Mazenta ecc. Senso unico di marcia nel tratto di via Spalato tra viale Carradori e via Ettore Ricci con deviazione in quest’ultima via per i veicoli  che circolano in via Spalato con direzione piazza Indipendenza. Via Spalato: senso unico di marcia, dall’incrocio con viale Carradori fino a via Ettore Ricci, limite di velocità massimo 30 km/h, nel tratto a senso unico di marcia, divieto di sosta con rimozione coatta, nel tratto compreso tra il civico 39 e l’incrocio con via Ettore Ricci, divieto di transito ai pedoni nel tratto interessato dai lavori di rifacimento marciapiedi, creazione di strettoia, e convogliamento dei veicoli in transito su una sola corsia di marcia a destra con inizio posto all’incrocio largo Belvedere Sanzio, divieto di transito con sbarramento all’incrocio con via Vanvitelli e  con via Resse, divieto di transito per autocarri con m.p.c > 3,5 t, posto all’inizio di piazza Indipendenza e in prossimità dell’incrocio con via Tibaldi con obbligo di direzione dritto; - via Tibaldi: divieto di sosta con rimozione forzata nei primi dieci metri a sinistra dell’imbocco della via. Bretella di collegamento fra via Vanvitelli e via Resse: inversione del senso di marcia con istituzione di senso unico nella direzione opposta a quella attuale, transennamento del marciapiede su tutta la lunghezza per evitare l’uscita e l’entrata dei pedoni alla pista di pattinaggio. Via Resse: divieto di sosta con rimozione forzata nella porzione di area di parcheggio che si trova a destra nella parte in uscita rispetto il temporaneo nuovo senso di marcia della bretella, divieto di sosta con rimozione forzata su tutta la via, dall’area di sosta “Italgas” fino all’incrocio con via Mazenta, orario 0/24, limite massimo di velocità 30 Km/h. Via Mazenta: divieto di sosta con rimozione forzata posizionato all’incrocio con via Resse per 10 metri in entrambi i lati, direzione via Valadier.  

04/11/2022 14:00
Civitanova, abbellimento della rotatoria alla fine della superstrada: il Comune cerca partner

Civitanova, abbellimento della rotatoria alla fine della superstrada: il Comune cerca partner

L’Amministrazione comunale di Civitanova Marche intende procedere all’abbellimento dell’isola centrale della nuova rotatoria provvisoria realizzata a fine settembre all’intersezione tra la superstrada Valdichienti e la statale 16. A tal fine, dopo l’approvazione dell’atto di indirizzo da parte della Giunta comunale, gli uffici provvederanno ad emanare un avviso pubblico teso alla ricerca di potenziali soggetti interessati all’allestimento o abbellimento della corona circolare e dell’isola interna, con possibilità di installazione del proprio logo e nome. Le opere sono subordinate all’emissione di specifica autorizzazione da parte di Anas Struttura Territoriale Marche, in conformità al vigente Codice della Strada.

04/11/2022 13:30
Civitanova, "Tutti contro tutti": al teatro Rossini arriva Maurizio Battista

Civitanova, "Tutti contro tutti": al teatro Rossini arriva Maurizio Battista

Maurizio Battista, con lo spettacolo “Tutti Contro Tutti”, sabato 28 gennaio 2023 al Teatro Rossini di Civitanova Marche, con l’organizzazione di Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci. È proprio vero che si è destinati a vivere tutti contro tutti? Che si è costretti ad assecondare i ritmi frenetici di una vita mandandola spesso fuori giri? Che i social sono l'unico momento di aggregazione o non piuttosto il modo migliore per alienarsi e soffrire di solitudine? A queste e a tante altre domande risponde nel suo nuovo show Battista che, con la sua indiscutibile capacità di far ridere, riesce ad unire tutti gli spettatori all’insegna del divertimento e delle risate. "Perché la risata, udite udite, unisce tutte le persone! – afferma – Visto che la cosa più bella che abbiamo in questa vita, sono proprio gli altri! Oddio, non proprio tutti, eh..." I biglietti sono disponibili sul sito ticket one.

04/11/2022 12:51
Motocross, al via il primo memorial Luca Corradini sulla pista di "Monterosato"

Motocross, al via il primo memorial Luca Corradini sulla pista di "Monterosato"

FERMO - Un mix di emozioni dato dal sano agonismo caratterizzato dal rombo dei motori a due ruote artigliate e nostalgici ricordi mossi verso chi, purtroppo, non è più tra noi. Domenica prossima, 6 novembre, grazie all’impegno organizzativo del team Ippogrifo, sulla pista fermana di “Monterosato” andrà infatti in scena la rinnovata tappa del Campionato Regionale di motocross Fmi, valido per le selezioni di gara Mx1, Mx2 e Mini Cross. Un appuntamento organizzato, però, anche in ricordo dello sfortunato Luca Corradini, con il primo memorial a prendere la scena appositamente dedicato al giovane pilota della disciplina venuto prematuramente a mancare di recente a causa di un incidente stradale.  «Luca è stato un grande appassionato di motori – commentano commossi gli organizzatori - carattere dinamico, contraddistinto dal perenne sorriso in volto. Lo ricordiamo come una persona aperta e solare, sempre ben disposta a rivolgere una parola positiva per tutti. Luca, inoltre, non mancava mai di prestarsi simpaticamente allo scherzo verso chiunque». L’appuntamento è dunque per il fine settimana alle porte, ai cancelletti di partenza del noto tracciato fermano. Tutti i partecipanti delle categorie Mini Cross verranno omaggiati con prodotti per la lubrificazione del mezzo. Oltre ai canonici premi, verrà assegnato un riconoscimento speciale in ricordo di Luca.

04/11/2022 12:50
Visso, un anno dalla misteriosa scomparsa: nessuna traccia di Giuseppe Rosati

Visso, un anno dalla misteriosa scomparsa: nessuna traccia di Giuseppe Rosati

Un anno senza Giuseppe. Il prossimo 8 novembre saranno trascorsi 12 mesi dalla scomparsa di Giuseppe Rosati, l'anziano di 83 anni, ipovedente di Cupi, minuscola frazione del Comune di Visso (leggi qui). "Lo scorso settembre i carabinieri, con l'ausilio di un cane specializzato nella ricerca salme, hanno di nuovo perlustrato la zona a ridosso della nostra abitazione, ma di mio padre non c'è traccia. Non sappiamo più cosa pensare", racconta all'Ansa la figlia Claudia.  Le storie degli scomparsi per alcuni tratti si somigliano un po' tutte, ma questa che ha per protagonista un anziano con problemi piuttosto importanti di vista sembra avvolta da un mistero particolare. "Mio padre - ricorda la figlia - nei giorni precedenti alla sua scomparsa aveva accennato con dei parenti alla volontà di non farsi trovare più, il sospetto che abbia messo in piedi una fuga volontaria non mi sento di scartarlo del tutto, ma non riesco a capacitarmi dove possa essere andato senza documenti e in teoria senza soldi".  Nelle primissime ore dalla scomparsa i familiari di Giuseppe avevano anche avanzato l'ipotesi che l'anziano fosse stato aiutato da qualcuno ad andarsene, tanto che avevano presentato una denuncia contro ignoti. "Anche in tal senso non ci sono stati riscontri da parte delle forze dell'ordine", dice Claudia, che solleva anche un'altra ipotetica ricostruzione: "Quel lunedì mattina papà mi disse di voler fare una passeggiata lungo la strada del borgo, non vorrei che perdendo magari l'orientamento si sia spinto oltre e sia stato vittima di qualche i ncidente e quindi sia stato fatto sparire”. "Tengo a precisare, però,  - aggiunge la donna - che questa è solo una delle tante ipotesi che ci siamo fatti in questo anno, ma non suffragata da alcun elemento oggettivo". "L'unica cosa certa - sottolinea ancora la figlia - è che Giuseppe Rosati è scomparso misteriosamente nel nulla". "Se lo sento ancora in vita? Nei primi mesi dalla scomparsa sì, lo sentivo vivo, oggi non saprei anche se ovviamente ci spero", dice Claudia, che conclude con un appello: "Chiunque possa darci delle informazioni utili a ritrovarlo non esiti a contattare le forze dell'ordine”.

04/11/2022 12:10
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