È tutto pronto per la 17^ edizione di “Saperi e Sapori della mela rosa dei Monti Azzurri”. Il rinomato festival, che si svolgerà sabato 5 e domenica 6 novembre a Monte San Martino, è organizzato dalla Pro Loco di Monte San Martino in collaborazione con il Comune, l’Unione Montana dei Monti Azzurri e il Consorzio di tutela della mela rosa.
Un avvenimento di notevole rilievo culturale, economico e turistico che vedrà l'organizzazione di una mostra mercato di mele e prodotti tipici, di stand gastronomici a base di ravioli alla mela, polenta, spiedini alla mela, coppe maritate, carne alla brace, dolci alla mela e di un convegno tecnico-divulgativo (sabato apertura mercato prodotti tipici alle ore 15:30; domenica apertura mercato prodotti tipici alle ore 9:00).
Domenica 6 novembre alle ore 10:00 avrà luogo anche la “Camminata alla scoperta della mela rosa” in collaborazione con Asd Valtenna. Numerosi le attività che si svolgeranno durante la due giorni all’insegna della mela rosa. Spettacoli di artisti di strada, mercato di prodotti tipici, paesaggi mozzafiato e un percorso museale di prestigio, come i capolavori dei fratelli Crivelli e di Guido Reni, faranno da cornice ad un weekend da passare in questo bellissimo borgo dell’entroterra maceratese.
Quest’anno l’evento, giunto alla 17° edizione, ha ricevuto anche il patrocinio della Regione Marche e questo rappresenta un valore aggiunto per la promozione e lo sviluppo di questo prodotto antico del territorio.
“Un evento che, arrivato alla 17° edizione, rappresenta un appuntamento imperdibile per il nostro territorio”, afferma il sindaco Matteo Pompei . La mela rosa sta diventando un volano di sviluppo economico per il settore agricoltura di queste aree pedemontane e, insieme ai nostri tesori artistici e paesaggistici, chiude l’offerta di un turismo esperienziale che fa di Monte San Martino un borgo da visitare e vivere a 360°” .
“La nostra associazione lavora da anni per promuovere al meglio la mela rosa e oggi ci sentiamo soddisfatti dell’attenzione che si è creata intorno a Monte San Martino”, dichiara Fabiola Anselmi presidente della Pro loco. “Durante l’evento offriremo prodotti eno-gastronomici di qualità e i percorsi museali permetteranno ai visitatori di conoscerci per quello che siamo, un paese ricco di tesori da scoprire”.
“Un sentito ringraziamento va alla Regione per essersi interessata all’evento ed aver concesso il patrocinio, un importante passo verso lo sviluppo territoriale della mela rosa”.
Auto esce di strada e finisce in una scarpata: soccorso il giovane conducente e trasferito a Torrette. L'incidente è avvenuto poco prima delle 14, all'altezza del cimitero comunale di Mogliano. Ancora da chiarire la dinamica del sinistro, la cui ricostruzione è affidata ai carabinieri.
La squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata intervenuta sul posto ha estratto il giovane dall'abitacolo, affidandolo alle cure del personale del 118. I sanitari, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l'eliambulanza per il supporto logistico.
Il ragazzo è stato quindi trasferito d'urgenza all'ospedale dorico di Torrette. Successivamente i vigili del fuoco si sono occupati della messa in sicurezza del veicolo coinvolto nell'incidente.
In arrivo due nuovi interventi socio assistenziali a sostegno di anziani non autosufficienti e per offrire supporto ai familiari che quotidianamente si prendono cura di loro.
Nello specifico, si tratta di due avvisi destinati ad anziani ultrasessantacinquenni residenti e domiciliati nel territorio dell'Ambito Territoriale Sociale 14 (che comprende i Comuni di Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati) finalizzati ad assicurare un'adeguata assistenza al domicilio di persone parzialmente o totalmente non autosufficienti.
L’assegno di cura, destinato a circa 200 aventi diritto, fornisce un aiuto economico temporaneo a sostegno del lavoro di cura svolto dalle famiglie (200 euro mensili per un anno), mentre il progetto Sad consiste nell’attivazione o nel rafforzamento del servizio di assistenza domiciliare in favore di persone affette da demenze in termini di ore di assistenza personale e supporto familiare.
Le domande potranno essere presentate fino alle 23.59 del 15 novembre 2022, esclusivamente per via telematica, attraverso credenziali Spid/Cns/Cie al seguente link: https://ambitosociale14.sicare.it/sicare/benvenuto.php
Con un'ordinanza emessa dal comando di polizia locale di Tolentino, dal 6 novembre fino al termine dei lavori per il rifacimento del manto stradale, sarà sospesa la circolazione nel tratto di strada di Contrada Colmaggiore, dall’intersezione con via San Francesco d’Assisi fino all’intersezione con la strada comunale “Massiccio-cisterna”.
Il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli scatterà dalle 8 del mattino del 6 novembre, eccetto per quelli a servizio dei residenti e dei frontisti. La modifica della viabilità si è resa necessaria per consentire l’esecuzione dei lavori in quanto la ditta incaricata necessita di occupare porzione del suolo pubblico con area di cantiere e mezzi d’opera.
La ditta esecutrice dei lavori provvederà all’installazione della relativa segnaletica stradale necessaria per la regolamentazione del traffico con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari alle modifiche apportate alla circolazione veicolare.
Le violenze fisiche e psicologiche nella sua casa erano all' ordine del giorno: alla fine una donna di Ancona si è rivolta alla polizia, chiedendo aiuto per fermare quel figlio che da troppo tempo la terrorizzava.
Il questore Capocasa ha emesso il provvedimento dell’ Ammonimento “per violenza domestica” al termine dell’attività istruttoria della Divisione Anticrimine, intimando al trentenne di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva nei riguardi della parte lesa, sua madre.
Per violenza domestica si intendono “tutti gli atti, non episodici, di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o persone legate da relazione affettiva in corso o pregressa, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima”.
Il provvedimento di ammonimento è uno strumento amministrativo atto a prevenire la commissione di reati gravi; serve ad assicurare alla vittima una tutela immediata ed anticipata rispetto alla definizione di un procedimento penale. Con esso si intima al soggetto destinatario di interrompere la propria attività molesta e non comporta automaticamente l’attivazione di un procedimento penale.
Mentre nel caso di stalking, lo strumento può essere richiesto con istanza della vittima di atti persecutori, nei casi di violenza domestica “per azionare questo tipo di tutela la segnalazione non deve necessariamente provenire dalla vittima del reato, ma chiunque sia a conoscenza di situazioni di questa gravità, può segnalare alle Forze dell’Ordine i maltrattamenti subiti dalla parte lesa”. È garantita la segretezza delle generalità di chi segnala la situazione.
Perde il controllo dell'auto che finisce sotto il guardrail: tremendo incidente per un sacerdote e una suora. Per cause al vaglio delle forze dell'ordine, un prete di 82 anni, alla guida di una Fiat Panda, ha perso il controllo del veicolo che ha terminato la propria corsa infilandosi proprio sotto il guardrail, nonostante un tentativo di frenata e la ridotta velocità di percorrenza. Il fatto è avvenuto, attorno alle 10 di questa mattina, in via Primo Maggio in zona Baraccola sud, ad Ancona.
Al momento dello schianto il religioso viaggiava in compagna di una suora di 54 anni. L'impatto è stato piuttosto violento, tanto che la parte anteriore della vettura è andata completamente distrutta a seguito dell'incidente. Lanciato l'allarme, sono giunti immediatamente sul posto i mezzi di soccorso del 118 che, valutata la situazione, hanno trasferito il sacerdote e la suora al pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette. Presenti sul luogo dell'incidente anche i vigili del fuoco. Ai fini della messa in sicurezza dell'auto, si sono segnalati momentanei disagi alla circolazione.
Il comune di Valfornace ha completato i lavori di sistemazione del cimitero della frazione di Fiano. Le opere sono consistite nel consolidamento delle strutture esistenti, comprese le mura esterne, nel rifacimento dei viali e della copertura della piccola chiesa interna.
A seguito della chiusura del cantiere il sindaco, Massimo Citracca, alla vigilia della festa di Ognissanti ha revocato anche l’ordinanza di inagibilità con la quale aveva dichiarato, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, non utilizzabile la struttura.
Intanto Valfornace si prepara anche a celebrare il 4 Novembre, festa dell’unità nazionale e delle Forze Armate. Le manifestazioni, organizzate dal comune, si terranno giovedì 10 novembre secondo il seguente programma:
- ore 9,30 deposizione di una corona di alloro con benedizione nella frazione di Nemi,
- ore 9,45 deposizione di una corona di alloro con benedizione a Fiordimonte,
- ore 10,10 deposizione di una corona di alloro con benedizione nella frazione di San Giusto,
- ore 10,30 deposizione di una corona di alloro con benedizione al monumento dei Caduti in piazza Vittorio Veneto a Pievebovigliana. A seguire corteo con la partecipazione degli alunni delle scuole fino al palazzetto dello Sport dove si svolgerà una Santa messa. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Si introduce all'interno degli uffici dell'Agenzia delle Entrate e li mette a soqquadro: denunciato per danneggiamento aggravato, dai carabinieri della stazione di Porto Recanati, un diciannovenne di Monte Urano, incensurato. Il fatto è avvenuto nella notte di Halloween, tra il 31 ottobre e il primo novembre, nella sede dell'Agenzia delle Entrate di via Aldo Moro, a Civitanova Marche.
Il giovane, per ragioni ancora da chiarire, una volta penetrato all'interno dei locali ha danneggiato arredi e suppellettili. La bravata non è passata inosservata all'occhio delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Dalle immagini registrate è stato possibile risalire all'autore del gesto. Sono ancora tutti da chiarire i motivi alla base dell'incursione notturna. I danneggiamenti sarebbero quantificabili in migliaia di euro.
Da oggi le imprese danneggiate dall'alluvione del 15 settembre scorso possono fare richiesta ai confidi gestori del fondo appositamente costituito dalla Regione con il contributo della Camera di Commercio di usufruire del finanziamento agevolato e garantito per il ripristino delle attività economiche.
I confidi che partecipano alla gestione del fondo sono: Uni.Co, Confidicoop Marche; Fider; Italia Comfidi. Sui rispettivi siti sono presenti il regolamento e le modulistiche per l’accesso ai benefici previsti dalla Regione.
"È una prima, doverosa risposta concreta alle imprese che stanno fronteggiando problemi complessi - ha detto il presidente della Regione, Francesco Acquaroli - Un fondo stanziato con l’assestamento di bilancio, per il quale ha contribuito anche la Camera di Commercio che ringrazio e che servirà a sostenere le prime necessità utili per la ripartenza delle imprese colpite".
"La vicenda drammatica dell’alluvione che ha colpito il nostro territorio è all’attenzione del Governo nazionale, è stata molto importante la vicinanza espressa dal Presidente del Consiglio durante il suo discorso programmatico alle Camere" aggiunge Acquaroli.
"Contiamo di dare un primo rilevante contributo – ha evidenziato l’assessore alle attività produttive Andrea Maria Antonini - alla riattivazione immediata del tessuto socioeconomico così fortemente danneggiato e di alleviare le imprese colpite dal pesante onere della ripartenza. Si tratta di un primo sostegno, in attesa dei rimborsi che si attendono dal Governo - ha concluso Antonini - e che potranno andare oltre le prime disposizioni emanate".
Potranno fare richiesta le piccole e medie imprese che hanno subito danni con sede nei comuni colpiti dall’alluvione delle provincie di Pesaro-Urbino e Ancona, come stabilito dall’ordinanza del Dipartimento Protezione Civile, salve eventuali estensioni del perimetro della zona danneggiata. Il finanziamento bancario ha un valore massimo di 150 mila euro, con durata di 8 anni, di cui fino a 2 anni di preammortamento, e potrà essere estinto a seguito di eventuali contributi statali per i danni subiti.
Il contributo della Regione può raggiungere il valore massimo di 26.500 euro, di cui 22.500 per ridurre gli interessi sul finanziamento e 4.000 per il costo della garanzia. In sostanza fino a 100 mila euro non si hanno costi per ottenere il finanziamento.
La misura è anche il frutto di un accordo della Regione con l’Associazione Bancaria Italiana Marche, grazie al quale le banche sono impegnate a tenere fermi i tassi di interesse non oltre il 5%, nonostante il rialzo del costo del denaro che sta avvenendo a livello europeo, un tasso di interesse che ci consente di massimizzare il numero delle imprese raggiungibili con le risorse a disposizione.
Venerdi, 4 novembre, alle ore 21.15, in una cornice unica e di prestigio storico, si conclude a Potenza Picena la 21esima rassegna organistica della Marca Fermana, organizzata dall’Accademia organistica elpidiense. La rassegna, che ha preso il via a inizio settembre, ha visto susseguirsi dodici appuntamenti nelle province di Fermo, Ascoli e Macerata, allo scopo di far tornare a suonare gli organi storici.
Domani sarà il turno dell’organo "Giovanni Fedeli". Datato 1757 e situato presso l’auditorium “Ferdinando Scarfiotti” di Potenza Picena, lo strumento musicale è stato oggetto negli ultimi anni di un’importante operazione di restauro da parte dell’amministrazione comunale ed è l’unico organo da sala attivo a livello europeo.
Il concerto "Organo&Voce" vedrà protagonisti il maestro Francesco Cucurnia e la soprano Yukiko Takemasa. L’evento, ad ingresso libero, è organizzato da Rotary Club Civitanova Marche, "Fondazione Anton Mario Filippetti" (che celebra nel 2022 il suo 70° anniversario) e Map Communication, con il patrocinio del comune di Potenza Picena.
A conclusione seguirà un appuntamento del Mugellini Festival: un incontro con i due direttori artistici Lorenzo Di Bella e Mauro Mazziero, che introdurranno la registrazione dal vivo del Mugellini Ensemble del quintetto con pianoforte in re maggiore. L’evento fa parte delle iniziative e del progetto culturale che Map Communication sta portando avanti a favore del territorio.
Manola Gironacci, assessore al Turismo sostiene convintamente la scelta di "non spegnere” il Natale civitanovese: "L'aiuto più concreto che un’amministrazione può dare ai suoi commercianti nel periodo natalizio è quello di rendere la propria città più attrattiva ed accogliente possibile. Lo dico come assessore ma ancor prima come commerciante che ha a cuore la sua città e la sua categoria".
"Rispetto agli altri anni, quest'anno non è stata chiesta nessuna quota ai commercianti. Lo ritengo un gesto doveroso visto il periodo difficile che stiamo vivendo - precisa l'assessore -. Come altrettanto doverose sono state le scelte di accendere le luminarie una settimana dopo rispetto all'anno scorso e di ridurre l'orario di accensione. Quindi sostegno al commercio, attenzione al risparmio e una grande iniezione di fiducia per una categoria che soffre già da tempo".
"Le luminarie - continua Gironacci - sono una vera attrazione turistica che richiamano migliaia di persone. Sono bagliori che colpiscono il cuore e che fanno sognare grandi e piccoli. Ed è proprio questo lo stato d'animo che intendiamo suscitare: passeggiare in un paesaggio incantato, divertirsi con eventi e spettacoli e visitare i tanti negozi vestiti a festa. Una sorta di magia che trasformerà la nostra città in un luogo dove tornare perché ci rimane nel cuore".
La Gironacci si sofferma anche sulle accuse piovute sull'amministrazione comunale a riguardo del mancato coinvolgimento dei commercianti nelle decisioni relative al Natale: "Mai - spiega - il comune ha potuto coinvolgerli nella scelta delle luminarie. Questo perché c'è una gara ad evidenza pubblica e tutti i progetti che partecipano vengono esaminati e valutati da una commissione apposita."
L'assessore conclude invitando tutti ad un senso di responsabilità, in primis verso la città: "È un periodo molto difficile, prima il Covid, ora il caro bollette ma questa amministrazione, e su questo tutti possono stare tranquilli, non farà mancare il suo sostegno a chi è in difficoltà".
In questo senso, alcuni commercianti del centro di Civitanova si dichiarano a favore della scelta dell'amministrazione comunale. "Non potrei pensare la mia città al buio, ringrazio l’amministrazione che in questo momento ci sostiene concretamente illuminando e ravvivando la città con eventi e luci" dichiara Simone Cicchitelli.
"Penso sia giusto ringraziare l' amministrazione. Negli anni passati ci veniva richiesto un contributo (anche se volontario) per le luminarie , quest 'anno non ci viene richiesto e ritengo che questo sia un venire incontro in un momento di difficoltà. Civitanova non merita di rimanere senza luminarie", l'opinione di Luciana Pennesi.
"Avere delle belle luminarie e belli eventi , non fa che rendere più attrattiva la nostra Civitanova , aumentando la potenzialità delle vendite", dice Annalisi Turchi, mentre Vittoria Sbrascini afferma: "Anche quest'anno sono compiaciuta del fatto che il comune si fa onere delle luminarie ma altresì spero che siano belle e accoglienti come quelle degli anni passati. Perché Civitanova deve essere luminosa e viva più di sempre anche in questi momenti di difficoltà. Poi visto che noi commercianti non paghiamo le luminarie si potrebbe pensare di aiutare famiglie più bisognose mettendo noi una piccola cifra a riguardo e siccome di numero ne siamo tanti possiamo soddisfare bene questa esigenza. Questo è il mio parere".
"Qualche anno fa le luminarie erano a carico di noi commercianti e ora che questa amministrazione ci solleva dal costo è già un aiuto concreto. Aggiungo che le luminarie ormai fanno parte di una tradizione e non averle sarebbe un danno per chi raggiunge Civitanova proprio per l’atmosfera che si respira" conferma Luigi Piscitelli.
Accetta troppi pagamenti in contanti: un consulente amministrativo rischia fino a quasi 500mila euro di multa. L'operazione è stata condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata: multati anche sette dei suoi clienti.
I controlli sono avvenuti nel comune di Porto Recanati, dove il consulente amministrativo opera. Gli accertamenti svolti, avvalendosi anche dei poteri di polizia valutaria, corroborati da ulteriori elementi desunti dalle banche dati in uso al corpo, hanno consentito alle Fiamme Gialle di individuare, tra le movimentazioni analizzate, diverse operazioni effettuate in violazione dei limiti quantitativi imposti sul trasferimento di denaro contante.
Nello specifico, si è avuto modo di constatare come il consulente, per l’esercizio della propria attività, abbia accettato, da sette suoi clienti, vari e ripetuti pagamenti in contanti sopra la soglia stabilita dalla normativa al tempo vigente.
I responsabili sono stati segnalati all'autorità competente per l’avvio del procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative che oscillano, complessivamente, da un minimo di 9.000 euro ad un massimo di 450.000 euro a carico dei clienti e, per uguali importi, nei confronti del consulente. Ulteriori accertamenti saranno svolti al fine di rilevare eventuali irregolarità anche sul piano fiscale.
Il divieto di trasferimento di denaro contante per importi sopra la soglia di legge e il conseguente obbligo di utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili (bancomat, carte di credito), costituiscono presìdi fondamentali per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio di denaro "sporco" e i tentativi di infiltrazioni criminali. In questo comparto, la Guardia di Finanza esercita le sue competenze specialistiche esclusive non solo per intercettare condotte illecite, ma anche per tutelare cittadini e operatori che rispettano le norme.
"Il momento che stiamo vivendo è difficile per tutti. L’inflazione aggredisce i salari e le spese energetiche sono praticamente raddoppiate. In questo contesto di diffusa difficoltà, l’onere di una scelta come quella dell’illuminazione di una città per le feste natalizie è particolarmente complesso e soggetto a criticità".
È quanto dichiara, in una nota, il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini nel chiarire come le decisioni in merito all’illuminazione e alle decorazioni che abbelliranno Porto Recanati nel periodo natalizio siano state assunte "con la volontà di confrontarci con gli attori coinvolti e con la consapevolezza di come sia impossibile accontentare tutti".
Michelini presenta quella che definisce una "soluzione compromesso", "tenendo conto di un doveroso risparmio da dover realizzare”, ma che "non penalizzasse chi vive di commercio e conta sul potere attrattivo della città per sostenere le proprie entrate".
"Illumineremo Porto Recanati in modo ridotto rispetto all’anno scorso - spiega Michelini - Verrà meno l’illuminazione che veniva applicata agli alberi e resteranno solo le traversine alte a forma di cometa. Tale provvedimento ci farà risparmiare rispetto al 2021 una somma di circa 14 mila euro in considerazione del fatto che la spesa in merito, nell’anno precedente, fu di euro 25.000 (più Iva) mentre quella del 2022 sarà di euro 11.000 (più Iva)".
Sì all’albero di Natale ma no alla pista di pattinaggio. "L’albero davanti al municipio sarà donato dal comune di Ussita nell’ambito di un’operazione di disboscamento controllato – chiarisce il sindaco -. Allo stesso modo, ogni quartiere provvederà ad allestire un proprio albero di Natale che arricchirà la città dal punto di vista estetico".
Per quanto riguarda la pista di pattinaggio "il momento particolare ci ha suggerito che fosse eticamente poco corretto allestire un impianto così energivoro, pertanto abbiamo rinunciato” dice il primo cittadino che aggiunge come i quartieri saranno coinvolti “in una serie di attività e di eventi natalizi”. “Sono già in atto proficui contatti e contiamo di poter allestire un programma che renderemo noto appena sarà finalizzato", precisa.
"Verrà recuperato lo spettacolo per bambini a cura della Rainbow non andato in scena nella scorsa estate all’Arena Gigli a causa delle condizioni meteo avverse. I bambini saranno al centro della nostra attenzione e ulteriori eventi saranno a loro dedicati. Altri eventi a costi limitati sono in fase di organizzazione e programmazione in modo tale da poter arricchire il programma natalizio e rendere attrattiva Porto Recanati" conclude Michelini.
Un uomo di 83 anni è morto nel pomeriggio di mercoledì dopo essere caduto in un tombino nella sua proprietà nel comune di Castel di Lama: è rimasto incastrato, annegando nella poca acqua che vi era contenuta. L'anziano stava ispezionando il pozzetto, visionando l'interno a testa in giù.
Potrebbe aver perso il controllo della situazione, rimanendo incastrato. Quando si sono accorti dell'accaduto i familiari hanno dato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimarlo, ma senza successo.
Si va verso il rush finale dell’iter per la bonifica dell’ex discarica di Colli Asola, dove, come noto, ormai da oltre un decennio non vengono più abbancati rifiuti solidi urbani. Il Cosmari ha infatti ripreso nei giorni scorsi il conferimento della Fos (frazione organica stabilizzata), materiale che, come prescritto dalla provincia nel 2015, dovrà essere utilizzato per la copertura finale del sito e la sua messa in sicurezza.
L’iter si era interrotto nel 2019 per problemi interni al Cosmari, quando ormai il procedimento stava avanzando secondo i tempi e le modalità previsti, con la ripresa dei lavori, si potrà celermente completare quanto prescritto dalla provincia per arrivare al completamento della bonifica del terreno.
Difatti, sette anni fa la provincia di Macerata aveva prescritto alla Morrovalle Ambiente di ripristinare il profilo morfologico della collina per regimentare il deflusso delle acque, in modo da poter soddisfare i requisiti di legge per l’avvio della fase di post-gestione del sito.
Il materiale prescelto dalla provincia per l’operazione è appunto la Fos del Cosmari, un composto derivato dalla lavorazione della frazione umida del rifiuto indifferenziato. Il trasporto di questo materiale all’ex discarica era iniziato nella tarda primavera del 2016, andando avanti per circa tre anni, ovvero fino all’interruzione datata 2019. Risolte le problematiche che avevano portato il Cosmari allo stop, i conferimenti di Fos possono ripartire per andare verso la conclusione.
"Riprendiamo un discorso iniziato anni fa che, se tutto fosse andato linearmente, sarebbe già concluso da tempo - precisa il sindaco Andrea Staffolani -. Il Cosmari farà arrivare la parte di materiale necessaria per completare la bonifica di tutto l’area. Inoltre, nel 2015 fu regolamentato in maniera stringente anche il transito di camion da e per il sito, per cui non ci dovrebbero essere disagi da nessun punto di vista".
Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e l'assessore Ermanno Carassai hanno portato, a nome di tutta l'amministrazione e della città, i più sentiti e affettuosi auguri per il raggiungimento del traguardo dei 100 anni di vita ad Assunta Foresi, civitanovese doc e residente nella città Alta.
"I miei più sentiti e sinceri auguri da parte dell'amministrazione comunale e di tutta Civitanova alla dolcissima centenaria Assunta, per questo traguardo importante. Pensando ai suoi cento anni - ha detto il sindaco - provo emozione, perché lei ha attraversato le vicende tristi, difficili e felici di un secolo della nostra storia. Oggi è ricambiata dall'amore e dalle cure dei suoi cari e trasmette a noi tutti un prezioso patrimonio di tradizioni e di valori. La sua 'lunga giovinezza' è per tutti noi un esempio di vita. Tanti auguri nonna Assunta". I nipoti sono rientrati per festeggiare la nonna: Manuela da Malta, Daniele da Antibes (Francia) e Leonardo da Berlino.
(In foto Assunta Foresi con i nipoti da sinistra Daniele Santini, Jenny Scocco con il piccolo Riccardo, Manuela Scocco e Leonardo Santini)
Oltre cinquanta persone identificate, di cui venti pregiudicati, trentacinque autovetture controllate e sette locali ispezionati: è il bilancio dell’attività svolta dalla compagnia carabinieri di Camerino nei luoghi della movida dell'entroterra nella serata di sabato 29 ottobre.
Nel servizio sono state impegnate 8 pattuglie e 20 militari con l’ausilio di reparti speciali e la cooperazione dei Nas. Dai controlli effettuati sono stati elevati un verbale al codice della strada e una sanzione amministrativa pari a duemila euro a carico di un noto ristorante di Matelica. Denunciato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un trentatreenne albanese, residente a Castelraimondo, perché trovato in possesso di due grammi di cocaina.
I biancorossi lottano e giocano alla pari per lunghi tratti della partita contro una delle squadre più ambiziose del Girone Bianco, chiudendo con un 3-0 che non premia la prestazione combattiva di Macerata, inoltre devono fare a meno di Wawrzynczyk a causa di un problema riscontrato appena prima dell'inizio della sfida.
La gara è partita subito accesa con il PalaVolley Santa Maria ad incitare i padroni di casa e l'Abba Pineto che ha strappato il vantaggio al termine di un set giocato ad alto ritmo con Macerata che ha dato battaglia fino all'ultimo punto. Equilibrio anche nel secondo set, poi nel finale Pineto è riuscita ad allungare e gestire il risultato.
Terzo set al cardiopalma, i biancorossi subiscono la rimonta dei padroni di casa all'ultimo respiro, quando ormai il set sembrava deciso, poi ai vantaggi la lotta è proseguita e ha avuto la meglio Pineto. Alla Med Store Tunit non resta che ripartire e prepararsi per la sfida di domenica contro Monge-Gerbaudo Savigliano al Banca Macerata Forum.
Per la Med Store Tunit, in campo Morelli, Margutti e Bacco, i centrali Sanfilippo e Pizzichini, Kindgard e come libero il Capitano Gabbanelli. L'Abba Pineto risponde con Link, Merlo e Milan, al centro Basso e Bragatto, regia affidata a Paris, il libero è Giuliani. Subito ritmi alti e un PalaVolley S.Maria caldissimo, le due squadre si affrontano a viso aperto: Macerata strappa il vantaggio con un punto furbo di Kindgard che sorprende la difesa di casa ma Link riporta il punteggio in parità giocando con il muro biancorosso, 5-5, gara accesa e spettacolare.
Botta e risposta a distanza tra Milan e Margutti che regalano un ace a testa alle rispettiva squadre, poi scambio infinito risolto dal muro di Merlo e Basso che fermano Morelli per il 10-9; Macerata insegue impedendo agli avversari di scappare e con Bacco trova il 15-15 con un preciso diagonale, ma è ancora Pineto a guidare. I padroni di casa riescono infine ad allungare, il muro di Link vale il 20-17 e coach Gulinelli richiama i suoi in time-out; si scuotono però i biancorossi: buona serie in battuta di Margutti che trova anche un nuovo ace, 20-20 e stavolta è coach Tomasello a chiedere time-out per un finale tirato.
Le squadre lottano su ogni pallone, il set lo strappa Pineto Pineto 25-22. Non cambia il copione nel secondo set, la gara è combattuta, le squadre giocano punto a punto ma è ancora la Med Store Tunit ad inseguire, con Link che di forza buca la difesa biancorossa e allunga per Pineto 14-11; i maceratesi cercano la reazione: ci riprova Link, stavolta trova la bella opposizione della difesa ospite e Bacco in diagonale mette a terra il 16-14. I padroni di casa controllano, la Med Store Tunit non riesce a trovare continuità di gioco; Milan colpisce da posizione centrale, 22-17, Macerata chiama il time-out in vista di un difficile finale di set: non cambia però l’invertire l'inerzia della gara per i biancorossi, Pineto si prende anche il secondo set 25-18.
Buona partenza della Med Store Tunit, i ragazzi di coach Gulinelli sono aggressivi e allungano 3-5; la partita torna subito combattuta, Pineto recupera ma Macerata riesce a tenere il vantaggio e allungare con qualche momento di nervosismo per i padroni di casa causato dalle decisioni del videocheck, 8-11.
Tra le fila avversarie si vede anche Calonico, ex-biancorosso, e Pineto prova ad accorciare ma Morelli vola sul muro per il 12-15, buon momento Macerata. Link e Milan provano a trascinare i padroni di casa, i biancorossi rispondono sempre e tengono il vantaggio, 18-21, finale come sempre tutto da giocare: Pineto trova le forze per agguantare il 24-24, con Macerata che spreca l'occasione di riaprire la partita, servono i vantaggi per decidere la sfida. Terzo set infinito, entrambe le squadre si annullano a vicenda una serie ti match ball, poi sono i padroni di casa a trovare il muro decisivo che vale set e partita.
Il tabellino: ABBA PINETO 3 MED STORE TUNIT MACERATA 0 PARZIALI: 25-22, 25-18, 30-28.
Durata set: 27’, 23’, 37’. Totale: 87’.
ABBA PINETO: Giuliani, Calonico, Merlo 11, Bongiorno, Basso 4, Milan 12, Paris 2, Bragatto 2, Baldari 2, Link 17. NE: Caleca, Pesare, Omaggi, Fioretti. Allenatore: Tomasello.
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 15, Margutti 12, Kindgard 4, Sanfilippo 7, Gonzi, Pizzichini 5, Bacco 5, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino. Allenatore: Gulinelli.
ARBITRI: Lanza e Pasciari.
Arriva il primo stop casalingo per la CBF Balducci HR che non regge alla forza d’urto di Firenze (0-3 il finale) che si presenta al Banca Macerata Forum (900 spettatori) determinata a portare a casa l’intera posta in palio. Ci riesce grazie ad un attacco che gira sempre su percentuali elevate (48% finale), grande attenzione in difesa e un muro efficace (7 messi a segno).
Armi che mettono ko le arancio-nere, specialmente nel primo set dopo Il Bisonte dilaga subito, soltanto a sprazzi nel secondo e terzo parziale le ragazze di Paniconi provano a mettere in difficoltà le toscane, senza però riuscirci (unico momento in vantaggio 10-9 nel secondo set) non riuscendo a concretizzare diversi palloni in attacco. Firenze si affida alle sue bocche da fuoco e chiude senza patemi: Herbots MVP e top scorer con 17 punti, per Macerata 8 i punti di Fiesoli.
Coach Paniconi conferma tutta la formazione delle ultime tre gare con Ricci in palleggio, Malik opposta, al centro Cosi-Molinaro, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Per coach Massimo Bellano Cambi-Nwakalor diagonale palleggiatrice-opposto, Alhassan-Sylves al centro, Herbots-Van Gestel schiacciatrici, Panetoni libero.
L’inizio è tutto di marca fiorentina grazie ad una difesa attentissima e concretezza in attacco (2-6), arrivano pure l’ace di Herbots e il muro di Sylves per il +7 (2-9). Arriva anche qualche errore gratuito in campo aranco-nero (5-13), Malik prova a scuotere la squadra (7-14) ma Firenze è implacabile anche a muro (8-18, saranno 3 nel set). Paniconi inserisce Milanova e Okenwa, Il Bisonte continua a tenere altissimo il livello di gioco (9-22) e chiude senza problemi 11-25. Le toscane attaccano con il 54%.
Tenta subito una reazione la CBF Balducci HR (3-2), Firenze riprova a scappare (3-5), c’è Abbott a provare a far risalire le percentuali di attacco arancio-nere (6-6). Uno scambio infinito fa esplodere il palas (9-9) e Fiesoli firma il primo vantaggio maceratese (10-9). Sale però in cattedra Herbots in contrattacco (10-13) e Van Gestel piazza l’ace dell’11-16, Molinaro si esalta due volte a muro (15-17) ma Firenze ferma il possibile -1 di Malik (17-20).
Nwakalor mette giù il diagonale del 18-22, Malik risponde (20-23) poi le ragazze di Paniconi non concretizzano il possibile -2 e Firenze chiude con Herbots (20-25). Per la schiacciatrice belga 8 punti nel set con il 70% in attacco. Sono 6 i punti di Abbott per le arancio-nere.
La CBF Balducci HR scatta sul 4-2 nel terzo set, Firenze aggancia subito e va a +2 (5-8) sul doppio errore di Abbott. Sul 9-11 Paniconi inserisce Okenwa per Malik, le toscane riprendono a macinare gioco con difesa e attacco di nuovo protagonisti (8-15 con Van Gestel e Nwakalor), torna in campo Malik ma ormai la strada è tutta in discesa per la formazione di Bellano (10-18). Milanova entra in regia, Herbots continua a picchiare guadagnando il meritato titolo di MVP e Firenze chiude 16-25.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 5, Fiori (L), Abbott 7, Napodano (L), Ricci 1, Quarchioni, Okenwa 2, Molinaro 4, Milanova 1, Fiesoli 8, Malik 5, Poli n.e.. All. Paniconi
IL BISONTE FIRENZE: Alhassan 7, Sylves 7, Cambi 5, Herbots 17, Lotti, Guiducci n.e., Van Gestel 12, Panetoni (L), Knollema n.e., Adelusi n.e., Graziani n.e., Nwakalor 8, Lapini (L), Kosareva n.e.. All. Bellano
Parziali: 11-25 (20’), 20-25 (27’), 16-25 (27’)
Arbitri: Saltalippi (PG), Vagni (PG)
Note: spettatori 900. Macerata 4 battute sbagliate, 1 ace, 5 muri vincenti, 26% in attacco, 48% in ricezione (28% perfette). Firenze 9 battute sbagliate, 3 ace, 7 muri, 48% in attacco, 43% in ricezione, 20% perfette).
(Foto: Roberto Bartomeoli)
Un terremoto di magnitudo 3.0 è stato rilevato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), intorno alle 19:31 di oggi. L'epicentro è stato segnalato nel comune di Roccafluvione, nel Piceno, ad una profondità di 21 chilometri.
La scossa, durata qualche secondo, è stata avvertita distintamente dalle popolazioni del cratere sismico. Nessuna segnalazione di danni è pervenuta al momento.