Dopo i lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura torna agibile, nella frazione di Agello, un’abitazione singola danneggiata dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato lo stabile non utilizzabile. L’immobile è stato interessato da opere di risanamento finanziate con un contributo pubblico di 51mila euro concesso dall’Usr della Regione Marche.
In seguito al clamore suscitato dalla ’storia’ Instagram che ritrae Salvini e la Le Pen in testa in giù pubblicata dal capogruppo Pd nel Consiglio regionale delle Marche, Maurizio Mangialardi, alla vigilia del 25 aprile, sono arrivate polemiche e condanne da tutto il fronte del centrodestra, anche attraverso la presa di posizione dei leader nazionali.
Un’uscita che ha provocato una bufera nel giorno della Liberazione e che rischia di costare la sostituzione anticipata di Mangialardi. Ieri, durante la seduta del consiglio regionale in cui il capogruppo ha sostenuto come il suo gesto volesse soltanto simboleggiare la sconfitta delle destre, non richiamare i fatti di Piazzale Loreto.
È arrivata, in ogni caso, la condanna del centrodestra regionale che, poco convinto delle motivazioni addotte, ha approvato la mozione Mangialardi, a maggioranza, con 16 voti favorevoli. Meno dure le critiche da parte dei dem che hanno anche preso le difese del compagno di partito in aula parlando di un “scivolone”.
Un gesto quello dell'ex sindaco di Senigallia, sostanzialmente avallato dal Pd, ma che potrebbe costare il "ritiro anticipato" di Mangialardi: stando a quanto trapela, si stava già discutendo da tempo di sostituire Mangialardi con la consigliera ed ex assessora Manuela Bora. Nomina che sarebbe dovuta arrivare a metà legislatura ma che potrebbe essere anticipata in seguito agli ultimi avvenimenti. L'ultima parola spetta al commissario regionale Alberto Losacco.
Montelupone ricorda i martiri di Cefalonia e Corfù intitolandogli l’attuale area verde di San Firmano. Venerdì, alle 10:30, con una cerimonia, sarà apposta una targa commemorativa che riporterà il nuovo nome del parco ai “Martiri italiani di Cefalonia e Corfù”
“Un momento a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare - ha detto il sindaco Rolando Pecora - Avremmo voluto farlo il 25 aprile, ma la coincidenza di altre manifestazioni avrebbe ostacolato la partecipazione. Lo consideriamo quindi un evento per il 25 aprile, anche se organizzato qualche giorno più tardi”.
L'eccidio di Cefalonia e Corfù fu compiuto da reparti dell'esercito tedesco tra il 14 e il 22 settembre 1943 a danno dei soldati italiani presenti su quelle isole. Dopo la notizia dell'armistizio dell'8 settembre 1943, la guarnigione italiana si oppose al tentativo di disarmo tedesco, perdendo però lo scontro e subendo la perdita di circa 3mila uomini. A quei giorni si susseguirono momenti di massacri e rappresaglie ulteriori nonostante la resa incondizionata italiana.
Cefalonia, insieme ad altre isole greche, era stata occupata dall'Esercito regio italiano l’1 maggio 1941 nell'ambito della campagna militare di Grecia. I soldati italiani di stanza sull'isola erano finanzieri, carabinieri ed elementi della Regia Marina, ma il maggior numero di loro apparteneva alla Divisione Acqui.
All'indomani dell'8 settembre 1943, giorno in cui fu reso noto l'Armistizio di Cassibile che sanciva la cessazione delle ostilità tra l'Italia e gli Anglo-americani, la guarnigione italiana si oppose al tentativo di disarmo tedesco, combattendo sul campo per vari giorni con pesanti perdite (circa 3.000 uomini) fino alla disfatta, alla quale fecero seguito massacri e rappresaglie nonostante la resa incondizionata avesse fatto cessare ogni resistenza.
I superstiti furono quasi tutti deportati verso il continente su navi che finirono su mine subacquee o furono silurate, con gravissime perdite umane. Si è contato che, oltre ai soldati caduti nei combattimenti di quei giorni, furono circa 5.000 i superstiti successivamente "giustiziati" dai tedeschi.
Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati nelle Marche 2.854 nuovi positivi e l'incidenza ogni 100mila abitanti è tornata a calare (da 837,95 a 835,28). È quanto emerge dall'ultimo aggiornamento pubblicato dalla Regione.
In un giorno sono stati eseguiti 7.947 tamponi, di cui 7.054 nel percorso diagnostico (40,5% positivi) e 893 nel percorso guariti. Le persone con sintomi sono 557; i casi comprendono 931 contatti stretti di positivi, 725 contatti domestici, 18 in ambito scolastico/formativo, 11 in ambiente di vita/socialità, 6 in ambito lavorativo, 2 rispettivamente in ambito sanitario e assistenziale, su 583 in corso un approfondimento epidemiologico.
In provincia di Ancona registrati 763 positivi; è seguita dalle province di Macerata (556), Ascoli Piceno (537), Pesaro Urbino (526) e Fermo (351), oltre a 121 casi provenienti da fuori regione. Il maggior numero di positivi è stato rilevato nella fascia d'età 25-44 anni (701); a seguire 45-59 anni (666) e 60-69 anni (409).
In calo i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: nell'ultima giornata -4 degenti che ora sono 195 di cui 5 in Terapia intensiva (-1), 46 in Semintensiva (+1) e 144 in reparti non intensivi (-4) mentre 30 persone sono state dimesse in un giorno.
La percentuale di occupazione di pazienti Covid è scesa al 2% nelle Terapie intensive (sui 252 posti in totale) e al 18,9% in Area medica (190 su 1.003).
I positivi rilevati nelle ultime 24ore sono stati 2.854 e l'incidenza ogni 100mila abitanti è in lieve scesa a 835,28.Quattro i deceduti con Covid, tutti con patologie pregresse, in un giorno e il totale di vittime raggiunge i 3.837: un 79enne di Chiaravalle e un 80enne di Senigallia, in provincia di Ancona; un 81enne di Amandola (Fermo) e un 89enne di Recanati (Macerata).
Gli ospiti di strutture territoriali sono 113 e gli assistiti in pronto soccorso (tecnicamente non ricoverati) sono 29. Il totale dei positivi scende a 6.320 (-304), gli isolamenti domiciliari 19.651 (-143) e i guariti/dimessi sono 429.082
È stata un’edizione del Gran Premio Città di Corridonia che sarà ricordata negli annali non soltanto per il grande livello tecnico della manifestazione riservata alle donne juniores e under 20 ma per la performance strepitosa di Eleonora Ciabocco in maglia tricolore davanti ai suoi concittadini.
L’impegno e la passione dei solerti dirigenti del Club Ciclistico Corridonia (con la regia di Mario Cartechini e Orlando Vecchioni) hanno avuto il giusto premio non solo per la partecipazione ma anche per il gran successo di pubblico amplificato dalla vittoria confezionata in casa da Eleonora Ciabocco.
Le migliori atlete in seno alle categorie juniores e under 20, hanno onorato con tutte le proprie forze una gara di 85,5 chilometri filata via a ritmi incandescenti tra la pianura e l’anello finale selettivo attorno Corridonia dove la selezione è stata imperiosa da parte di Ciabocco in vista del traguardo volante e con la complicità delle compagne di fuga Gaia Segato (Breganze Millennium), Elisa Valtulini (Canturino 1902), Francesca Pellegrini (Valcar – Travel & Service) e Chiara Reghini (Team Wilier – Chiara Pierobon) ma per un tratto è riuscita a tenere il ritmo delle migliori anche Martina Sanfilippo (VO2 Team Pink) rialzatasi successivamente.
Dietro un gruppo di trenta inseguitrici che non è riuscito a recuperare sulle battistrada le quali, con le ultime energie a disposizione, hanno affrontato per l’ultima volta la salita verso il traguardo di Corridonia dinanzi ai giardini pubblici alle porte del centro storico.
Più lesta e grintosa di tutte Ciabocco, capace di lasciarsi alle spalle Pellegrini, Reghini, Segato e Valtulini e a 14” le insegutrici con la sesta posizione ad appannaggio di Giulia Miotto (Breganze Millennium).
A Ciabocco (nel 2021 argento agli Europei di Trento e nona ai Mondiali di Lovanio) il titolo di campionessa regionale FCI Marche donne juniores mentre a meritarsi il titolo di campionessa provinciale FCI Macerata Krizia Corradetti (Club Ciclistico Corridonia).
Prosegue il progetto del Green Social Club con l’Istituto Caio Giulio Cesare di Osimo, rivolto agli studenti di ogni ordine di istruzione. Al centro degli incontri di fine aprile e inizio maggio, il tema della sostenibilità nell’alimentazione. Protagonisti: la nutrizionista Elisa Pelati con la collaborazione del Maitre Chocolatier Stefan Krueger.
Nuovi appuntamenti con il progetto “La ricerca della felicità”, l’ambiziosa iniziativa del Green Social Club, in collaborazione con l’Istituto Caio Giulio Cesare di Osimo e capace di definire il primo itinerario educativo per la consapevolezza eco-sostenibile rivolto agli studenti di ogni ordine di istruzione.
In due step il 21 e il 23 aprile e il prossimo 4 e 5 maggio l’alimentazione diventa il focus centrale dell’iniziativa grazie a “Felicemente nutriti”. La sostenibilità nell’alimentazione un vero e proprio excursus teorico e laboratoriale nel mondo della nutrizione consapevole rivolto alle classi seconde della scuola secondaria di primo grado, il cui coordinamento è affidato al professor Vincenzo Bondanese.
Durante la dinamica attività formativa la nutrizionista Elisa Pelati, attraverso la degustazione dell’uva passa, illustra agli studenti i nove tipi di “relazione con il cibo” che l’alimentazione consapevole (mindful eating) ci educa ad ascoltare: fame degli occhi, fame del tatto, fame delle orecchie, fame del naso, fame della bocca, fame dello stomaco, fame cellulare, fame della mente, fame del cuore.
Il Maitre Chocolatier Stefan Krueger coinvolge i ragazzi con degli assaggi di cioccolato al fine di insegnare che il piacere del gusto passa per la coscienza e il discernimento di ciascuno. E che scegliere in maniera consapevole è il primo passo per un vero rispetto di sé.
Smartphone, tablet e pc finiscono in soffitta per far posto a romanzi, saggi e manuali. Le pagine di un libro da sfogliare diventano così la cura per le sempre più diffuse dipendenze digitali.
Un sano rimedio quello proposto dal progetto culturale e sociale di book crossing della Cooperativa Berta 80, che gestisce la comunità terapeutica Croce Bianca, all’Amministrazione comunale di San Severino Marche che la Giunta settempedana guidata dal sindaco, Rosa Piermattei, ha subito appoggiato e condiviso.
L’idea, nata anche dalla collaborazione della coop sociale Pars “Pio Carosi”, delle associazioni Glatad e Coos Marche, del team StammiDigital e dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche; prevede la realizzazione di punti di scambio libri - il concetto di book crossing racchiude proprio questo - allo scopo di favorire la diffusione e la condivisione della lettura per scardinare l’abuso del digitale.
Questo perché dall’inizio della pandemia da Covid-19 si è rilevato un aumento intensificato dei dispositivi tecnologici, soprattutto da parte dei giovani, ma anche dei meno giovani. Un uso che porta spesso a isolarsi e passare la maggior parte del proprio tempo online e lontani da tutto e tutti.
Una speciale casetta dei libri sarà così posizionata all’interno del parco di via D’Alessandro, nel rione Di Contro. Verrà installata dai ragazzi della comunità terapeutica Croce Bianca con la collaborazione dell’Ufficio tecnico comunale.
La casetta sarà il luogo dove poter scambiare libri e offrire a tutti – cittadini, passanti e visitatori – la possibilità di poter prendere gratuitamente un libro, di iniziare a leggerlo comodamente seduti su di una panchina del parco o di portarlo a casa, ma anche di depositare un libro perché siano altri a poter sfogliarne le pagine. Un modo originale per far circolare una buona pratica, quella della lettura appunto, e combattere le dipendenze, a partire da quelle digitali.
"Coinvolgeremo in questa iniziativa – spiega il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – anche le associazioni del territorio per far sì che vengano allestite non una ma anche altre casette dei libri in luoghi come giardini pubblici, percorsi verdi o spazi nei pressi delle scuole. La nostra città, peraltro, si è anche candidata a 'Città che legge' e si è impegnata a promuovere una vera e propria rete territoriale che va in questa direzione".
L'Univpm, Università Politecnica delle Marche, ha pubblicato un nuovo bando per assegnare un Premio di Laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor.
Le vite dei due ingegneri sono state interrotte nelle Marche nel 2019 dalla violenza stradale, dal mancato rispetto delle regole sulla strada e sul lavoro. Manuel Biagiola è stato ucciso mentre rientrava a casa in moto dal lavoro a Potenza Picena, travolto da un automobilista.
Huub Pistoor è stato travolto e ucciso di ritorno dal lavoro vicino a Jesi: un rimorchio si è staccato dalla motrice di un camion e ha colpito la sua auto. Erano due persone che svolgevano con passione la loro professione.
Un bel modo per onorare la loro memoria e sensibilizzare sui temi della prevenzione e della sicurezza stradale è la decisione presa dal Senato Accademico dell'Università Politecnica delle Marche.
Ha istituito un Premio di laurea in loro ricordo da assegnare a una Tesi di Laurea Magistrale conseguita presso l'Univpm in Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica, Ingegneria Informatica e dell'Automazione o Environmental Engineering su argomenti riguardanti: mobilità sostenibile, progettazione di strade e infrastrutture sicure, innovazioni tecnologiche per la prevenzione dell'incidentalità stradale, progetti di mobilità urbana nel rispetto della sicurezza stradale e dell'impatto ambientale. Il bando è stato pubblicato in questi giorni con scadenza il 6 giugno.
Sono oltre 3000 le vittime sulla strada ogni anno in Italia. Nel 2019 avevano perso la vita sulle strade delle Marche 99 persone. Dati che confermano la necessità di adottare ogni misura volta a tutelare tutti gli utenti e a prevenire tragedie evitabili, come quelle che hanno spezzato le vite di Manuel e Huub.
I familiari dei due ingegneri si stanno impegnando nel richiamare l'attenzione di cittadini e istituzioni sull'importanza della prevenzione e anche sul diritto alla giustizia che deve essere garantito alle vittime di omicidi stradali. Il fratello e la compagna di Manuel, Simone Biagiola e Silvia Emiliani, con altre persone, hanno dato vita all'Associazione "Manuel Biagiola" che promuove iniziative per educare alla cultura del rispetto delle regole e della vita.
Sicurezza e Legalità saranno i temi al centro dell'incontro di venerdì mattina, alle ore 11, presso l'Istituto via Tacito di Civitanova Marche. Ospite d'eccezione l'ex Generale dei Carabinieri e oggi a capo della sicurezza dei grandi eventi in Rai, Paolo Piccinelli.
Un’intera vita dedicata all’Arma, quella di Paolo Piccinelli, che ha servito l’Italia per trent’anni tra Lombardia, Piemonte, Umbria, Abruzzo e Sicilia. Una esigenza di sicurezza e legalità insite nel passato di Piccinelli, figlio di Franco, storico ex Caporedattore Rai a Torino e vittima di un attentato da parte delle Brigate Rosse il 24 aprile del 1979 (Leggi qui)
Un incontro nell'ambito di un percorso formativo rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e che nel corso di tutto l'anno scolastico ha visto alternarsi all'interno dell'istituto importanti figure di riferimento delle forze dell'ordine.
L'obiettivo, nel corso dell'appuntamento che per rilevanza è stato aperto anche alle famiglie degli alunni, è quello di sensibilizzare i più giovani permettendo loro di instaurare un importante rapporto di fiducia, in un periodo talvolta complesso come quello adolescenziale, con gli uomini in divisa. L'incontro sarà condotto dal direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone.
Fabio Balaso e Sara De Franceschi sono convolati a nozze. A celebrare l'unione, nella sala Giunta Comunale di Civitanova Marche in un'atmosfera intima e gioiosa, è stato il sindaco Fabrizio Ciarapica.
"Non potevo vedere appieno i volti degli sposi per via delle mascherine - ha sottolineato il primo cittadino -, ma non ho potuto fare a meno di osservare i loro sguardi carichi di amore che esprimevano emozione, passione e felicità. Mi ha fatto piacere riscontrare in Fabio, di solito grintoso e forte come un leone nelle partite della Lube Volley Civitanova tanta tenerezza nel veder coronato il suo sogno d’amore con Sara".
Per il libero della Cucine Lube Civitanova non poteva esserci modo migliore per avvicinarsi all'attesissima partita di questa sera, gara 5 delle semifinali scudetto contro l'Itas Trentino. Una partita che potrebbe consegnare ai cucinieri la qualificazione alla finalissima di Superlega per il quinto anno consecutivo.
"Come per tante altre coppie, sono contento che Fabio e Sara abbiano scelto Civitanova come loro progetto di vita costruito sulla nascita di una nuova famiglia - ha aggiunto Ciarapica -. Auguri carissimi sposi, con l’auspicio che la gioia e le emozioni provate oggi possano costituire l’inizio di un duraturo cammino da percorrere insieme".
“E’ un giorno tragico e struggente quello in cui dobbiamo dire addio a un amico, ancor di più se a portarcelo via sono fardelli che pesano silenziosamente sull’anima, fino a schiacciare sotto il loro peso quell’anelito di vita che ci spinge ad andare avanti, sia pur fra mille difficoltà, in questo nostro lavoro delicato e difficile".
Queste le parole di cordoglio espresse in una nota congiunta da Giuseppe Palermo, segretario generale regionale aggiunto di Unarma (Associazione Sindacale Carabinieri) Marche e da Marco Ravizzone, segretario generale della provincia di Pesaro e Urbino di Unarma, nel giorno in cui uno dei militari in servizio a Pesaro, presso la stazione Carabinieri di Borgo Santa Maria, si è tolto la vita con l’arma di ordinanza all’interno della caserma. Il carabiniere, Andrea Giommi, lascia moglie e due figli: aveva soltanto 50 anni.
"Oggi viviamo attoniti un altro dramma, un altro ancora, mentre ci lascia l'ennesimo collega che non ce l'ha fatta - aggiungono i rappresentanti sindacali -. Il pensiero corre subito alla sua famiglia, cui ci stringiamo solidali e commossi, e a questa nostra grande famiglia dell’intero Comparto sicurezza e difesa, che in un’interminabile ecatombe silenziosa perde uno dopo l’altro tanti suoi figli”.
"In questi momenti di lutto cercare di capire è necessario, ma purtroppo drammaticamente tardivo - dichiarano Palermo e Ravizzone - il dolore è immenso, i dubbi lacerano, il senso di impotenza atterrisce, specie di fronte a un fenomeno che fra le Forze Armate e di Polizia esprime numeri agghiaccianti, con ben 18 suicidi nel comparto nei primi quattro mesi del 2022".
"Ma sentirsi impotenti equivale a una resa: intervenire invece si può e si deve, sviscerando e snidando pericoli più subdoli che mai, perché ancora molti si accostano a questa tematica con sospetto, sfiducia, eccesso di pudore" concludono i rappresentanti sindacali.
Aggredisce l’ex moglie con una testata e le procura la frattura del naso, dopo averla perseguitata per mesi: arrestato. A dare esecuzione all’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Macerata, nel fine settimana, sono stati i Carabinieri della stazione di Caldarola.
Negli ultimi mesi i militari erano intervenuti più volte a causa della litigiosità della coppia, in fase di separazione. Nel tempo, però, le condotte poste in essere dall’indagato hanno trasceso i limiti della pur esacerbata conflittualità familiare, trasformandosi in azioni violente e persecutorie, tanto da indurre nella moglie un grave stato di ansia e un fondato timore per la propria incolumità.
Dopo le minacce di morte, le aggressioni e le percosse, poste in essere per futili motivi (acquisti sbagliati, telefonate con le amiche), l’uomo è arrivato a danneggiare i furgoni di un collega di lavoro della donna e a porre in essere atti intimidatori nei confronti di persone vicine alla coniuge, inseguendole con la propria auto.
Nel mese di febbraio il Tribunale per i Minorenni di Ancona aveva disposto l’allontanamento dalla casa familiare, provvedimento violato dall’indagato in più circostanze. L’uomo, raggiunta l’abitazione dell'ex moglie, ha continuato a porre in essere atti violenti e persecutori, tanto da indurla a cambiare numero di telefono e a modificare le proprie abitudini di vita.
Negli ultimi giorni la situazione si è aggravata ulteriormente: l’indagato, dopo aver danneggiato l’auto di famiglia per impedire alla donna di utilizzarla, si è presentato a casa e, improvvisamente e senza motivo apparente, le ha sferrato una violenta testata al volto, causandole la frattura del naso.
Alla vista dei carabinieri ha poi tentato di allontanarsi con la propria auto guidando a fortissima velocità, anche se privo di patente, rimanendo coinvolto in un incidente stradale e distruggendo anche il secondo veicolo.
Il Pubblico Ministero titolare delle indagini, in base alle risultanze investigative prodotte dai militari, ha immediatamente richiesto al competente Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare detentiva, emessa il 21 aprile.
L’uomo, con numerosi precedenti per rapina, rissa, porto abusivo di armi per cui era già stato sottoposto a misure detentive e domiciliari, è stato così tratto in arresto e tradotto al carcere di Ancona.
Tragedia a Casette Verdini. Nella frazione di Pollenza, poco prima delle 9, un uomo si è lanciato dal balcone della propria abitazione, sita al terzo piano, in via Brancaccio nello stesso complesso residenziale dove è ubicata anche la sede di Morresi Mobili.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, un commerciante 64enne, a seguito della caduta. Inutili tutti i tentativi di rianimarlo.
Sul posto presenti anche i Carabinieri per ricostruire quanto avvenuto e accertare l'eventuale volontarietà del gesto, su cui - in base alle prime indagini - non sembrano esserci molti dubbi.
(Servizio in aggiornamento)
Il cashback è uno dei tanti strumenti che permettono ai consumatori di risparmiare quando acquistano dei prodotti, in particolare quando effettuano l’acquisto direttamente online. In genere, infatti, sono gli e-commerce che mettono a disposizione degli utenti un programma di cashback, mentre è più difficile trovare dei negozi fisici che lo applicano. Ma prima di parlare dei possibili aspetti positivi connessi al cashback occorre prima chiedersi cosa sia.
Il termine, come è semplice intuire, significa letteralmente “soldi indietro”, e ciò vuol dire che una percentuale della somma spesa viene restituita sotto forma di buoni per altri acquisti oppure erogata direttamente sul conto corrente. Un esempio potrebbe rendere più semplice il concetto. Se Tizio decide di acquistare un determinato bene e paga 100 euro, il cashback gli permette di riavere indietro una percentuale della somma spesa (ad esempio il 5%).
Si tratta, quindi, di una tecnica per fidelizzare la clientela, offrendo un vantaggio appetibile. Infatti, secondo le stime, almeno l’80% dei consumatori acquista nuovamente in una determinata azienda se invogliato da una strategia di fidelizzazione. Inoltre, in genere, i clienti definiti “abituali” acquistano di più rispetto ai nuovi clienti. A confermarlo è il team di Bestshopping.com, che grazie al suo servizio di cashback ha fatto risparmiare milioni di euro ai suoi iscritti. Non male, non credi?
A cosa serve il cashback?
Come visto in precedenza, il cashback è uno strumento particolarmente vantaggioso per i consumatori, specialmente per coloro che preferiscono gli acquisti sul web. Ma cosa ci guadagnano le aziende? Il cashback serve per incentivare gli utenti a comprare di più utilizzando lo stesso canale, senza rivolgersi altrove.
Il cashback permette a coloro che ne usufruiscono di risparmiare, ma in maniera intelligente. Infatti, gli sconti su alcuni prodotti, non sono sempre appetibili, mentre il cashback offre libertà di scelta su tutti gli articoli in vendita oppure una sorta di rimborso. Gli intermediari, invece, offrono questo servizio perché guadagnano una commissione dai negozi affiliati, in base all’aumento del volume di affari di tali esercizi commerciali, ma non solo: gli utenti di tali programmi, mediante i loro acquisti, forniscono informazioni personali. Le piattaforme di intermediazione, pertanto, possono utilizzare i dati acquisiti per campagna di marketing.
Come funziona il cashback?
Il meccanismo di funzionamento del cashback, come sopra anticipato, è piuttosto semplice. Tuttavia, per avere maggiore consapevolezza di questo particolare strumento, è necessario scendere nel dettaglio. Ecco le caratteristiche del cashback:
- VALIDITÀ: Il cashback, diversamente da come si potrebbe pensare, non funziona sempre allo stesso modo, questo perché ha un funzionamento diverso a seconda dei canali che lo propongono. Infatti, possono essere gli stessi esercenti a prevedere tale strumento, ed in questo caso è valido solo nel punto vendita stesso o in una catena di negozi sparsi sul territorio. Se, invece, gli esercenti operano anche online, la maggior parte delle volte il servizio è garantito sia sull’e-commerce che presso il negozio fisico. In alcuni casi, sono le società di intermediazione che permettono di usufruire del cashback, grazie agli accordi commerciali con più imprese. In questo caso, quanto accumulato può essere speso in tutti i negozi del network.
- EROGAZIONE: Quasi sempre quando si sente parlare di cashback si pensa alla restituzione di una determinata quantità di denaro spesa. Tuttavia, non è necessariamente così. Infatti il cashback può essere erogato in diverse forme, come il rimborso di una quota di quanto speso, sia su tutti gli acquisti che al superamento di una determinata cifra. Oppure, il requisito potrebbe essere di accumulare un minimo prima di poter prelevare (o spendere sui futuri acquisti) la somma. In questi casi, però, bisogna prestare attenzione perché spesso quanto accumulato è soggetto a scadenza. Questo significa, in parole povere, che se non si utilizza tutto ciò che è stato accumulato, si rischia di perderlo in modo definitivo. La forma di cashback più diffusa è, però, lo sconto sugli acquisti futuri effettuati presso gli stessi marchi oppure nel network di negozi affiliati allo stesso programma.
- REFERRALS: Quando si parla di cashback, è importante comprendere anche cosa sono i referrals. Si tratta di ottenere un vantaggio non solo dai propri acquisti personali, ma anche da quelli effettuati dalle persone che sono state invitate ad iscriversi allo stesso programma di cashback mediante il proprio link affiliato, seppur in misura minore. In poche parole, grazie ai referrals è possibile ottenere un vantaggio economico (come ad esempio uno sconto su un determinato prodotto o servizio) dagli acquisti posti in essere da soggetti terzi, ad esempio un proprio familiare. Si tratta di una sorta di effetto cashback “indiretto” ovvero non frutto di un proprio acquisto, bensì di un acquisto altrui.
Quanti tipi di cashback esistono?
Parlare in modo generico di cashback non è mai corretto, questo perché nel sistema economico attuale ne esistono di svariati generi. Tra le modalità più importanti, è possibile annoverare: le carte di credito, le piattaforme online e i circuiti offline.
Tra i sistemi di cashback più diffusi non è possibile non citare le cosiddette carte cashback. Tali carte sono nate circa 10 anni fa in America, dove rapidamente hanno ottenuto un notevole successo. Si tratta di normalissime carte di debito o di credito, che accreditano in modo automatico una determinata percentuale fissa di ciò che viene speso al titolare della carta. In poche parole, ovunque si utilizzi la carta (a prescindere dal tipo di negozio) è possibile ottenere un risparmio il quale verrà accreditato direttamente sulla carta.
Un altro sistema di cashback piuttosto diffuso è quello online. Anzi, in molti ritengono che sia, almeno attualmente, il miglior sistema di risparmio per chi è solito effettuare acquisti mediante il web. In questo caso, tutto quello che occorre fare è registrarsi al portale di intermediazione dove effettuare gli acquisti, trovare all’interno dello stesso il negozio affiliato che vende i prodotti ed i servizi interessati, concludere l’acquisto ed ottenere il cashback in modo automatico.
Infine, come accennato, esiste anche il cashback offline, ovvero ottenuto nei negozi fisici, tuttavia, diversamente dai precedenti sistemi, ad oggi sembra essere quello meno utilizzato, almeno in Italia. Il governo, però, dopo aver sperimentato con successo un sistema di cashback negli esercizi commerciali del Paese, ha in programma di ripetere la manovra, anche se con alcune differenze, mantenendo lo stesso principio di funzionamento.
Ruba portafogli e chiede 200 euro per restituirlo: arrestato 25enne. Incremento significativo di forze impiegate sul territorio durante gli ultimi giorni da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Ascoli Piceno con l'intento di garantire maggiore serenità alla cittadinanza, cercando di prevenire al meglio il crimine predatorio.
A San Benedetto del Tronto i militari della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato, per tentata estorsione un 25enne di origine romena, residente nel fermano e conosciuto alle forze dell'ordine: entrato in possesso del portafogli di un 39enne, lo avrebbe contattato telefonicamente per chiedere in cambio la somma di 200 euro per la sua restituzione in quanto contenente documenti ed effetti personali.
Il sambenedettese ha contattato a quel punto i carabinieri che si sono fatti trovare all'appuntamento prefissato, al posto del denunciante, e hanno arrestato il giovane che è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.
L’Ufficio Servizi Educativi – Formativi del Comune di Civitanova Marche ha pubblicato l’informativa per procedere all'iscrizione al servizio di refezione scolastica esclusivamente utilizzando la modalità on line introdotta lo scorso anno. "I genitori, da lunedì 2 maggio 2022, potranno collegarsi direttamente da casa (in qualsiasi orario) al portale genitori Schoolweb: https://www1.itcloudweb.com/civitanovamarcheportalegen/Home/Index", fa sapere il Comune.
"Per gli utenti che effettuano l’iscrizione per la prima volta, l’accesso dovrà essere effettuato accedendo al portale https://www1.itcloudweb.com/civitanovamarcheportalegen/Home/Index: sarà sufficiente cliccare sul bottone verde “nuova iscrizione” e seguire le istruzioni. Al termine del processo di iscrizione, sarà possibile per il genitore stampare la domanda d’iscrizione compilata, la “lettera credenziali”.
"Per riaccendere al portale, sarà necessario utilizzare le credenziali Spid o Cie del genitore inserito nel sistema. Il modulo di iscrizione online dovrà essere debitamente compilato entro e non oltre il giorno 31 luglio 2022. Per gli utenti che devono rinnovare l’iscrizione, l’accesso dovrà essere effettuato accedendo con Spid o Cie al portale https://www1.itcloudweb.com/civitanovamarcheportalegen/Home/Index nella sezione anagrafica, cliccando sul tasto “Rinnova iscrizioni”. Il modulo di rinnovo della iscrizione online dovrà essere debitamente compilato entro e non oltre il giorno 31 luglio 2022".
"Le operazioni di iscrizione e di rinnovo possono essere effettuate anche mediante App (ComunicApp). Le domande saranno oggetto di conferma entro l'inizio dell'anno scolastico di riferimento. Sul sito comunale al link https://www.comune.civitanova.mc.it/servizio-mensa-cms/iscrizione-mensa-scolastica-a-s-2022-2023/?a= sono disponibili le indicazioni operative (Manuali operativi allegati) per procedere alla nuova iscrizione /o al rinnovo.
Per la richiesta di diete speciali è necessario seguire le indicazioni pubblicate sul sito comunale al link: https://www.comune.civitanova.mc.it/servizio-mensa-cms/avviso-richieste-diete-speciali/?aPer coloro che hanno difficoltà con la modalità informatica è previsto uno sportello di supporto, cui è possibile prenotarsi esclusivamente on line (https://www.pre-nota.eu/user/access?servizio=d745ca20-8667-11eb-9fbe-9f0fe687c741), per fissare un appuntamento nei seguenti giorni e orari: martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.30; giovedì dalle ore 11.00 alle ore 13.30".
Presso la Sala del Consiglio della Provincia di Macerata, organizzatori ed autorità hanno presentato la 31^ edizione del Trofeo Scarfiotti (per le auto moderne) e la 14^ edizione del Trofeo Scarfiotti (per le auto storiche), che si correrà con validità di Campionato Italiano sui quasi dieci Km da località Brilli fino a Sassotetto. Sarà un’edizione finalmente aperta al pubblico, con molte aspettative per un definitivo segnale di positiva ripresa dell’interno maceratese.
Ha introdotto l’incontro stampa il presidente della Provincia Sandro Parcaroli: “Dopo l’edizione a porte chiuse dello scorso anno, arriveranno tanti ospiti, piloti, appassionati, tanto pubblico, ed il territorio ne trarrà indubbio giovamento. Grazie all’Automobile Club Macerata ed al Comune di Sarnano, dopo il sisma, il Covid, ed in questo delicato momento della ricostruzione, aspettiamo l’evento come importante e significativo momento di visibilità turistica ed economica”.
Il presidente dell’Automobile Club Macerata Enrico Ruffini ha sottolineato tra l’altro l’importante sostegno dell’Ente Provinciale: “L’importante collaborazione con la Provincia ha permesso di risolvere ai danni che si sono verificati lungo il percorso, oltre agli interventi al manto stradale particolarmente importanti per il traffico turistico estivo ed invernale.
Abbiamo ricevuto circa 210 iscrizioni dei piloti, 140 per le auto moderne e 70 per le auto storiche, con qualche defezione purtroppo dovuta ad alcune positività che ancora si stanno manifestando. Sarnano e Macerata sono legate indissolubilmente dalla figura di Scarfiotti, che era socio dell’AC Macerata e siamo orgogliosi che la gara su un percorso da lui amato e a lui dedicata raccolga tanti appassionati e il gradimento dei piloti.
Dopo la Trento-Bondone la nostra è considerata la gara più difficile e tecnica. Subito dopo il sisma non abbiamo mollato e malgrado i problemi di ricettività con lo sforzo di tutti siamo stati in grado di diffondere il nome e le bellezze di Sarnano in tutta la penisola. Peccato per la data che si colloca a cavallo di due normative, ma supereremo anche questo problema”.
Il sindaco di Sarnano Luca Piergentili: “La cronoscalata fa parte della nostra realtà cittadina, la spettacolarità del paddock in centro, le bellezze naturali, con la montagna e i percorsi con le cascate offrono tante possibilità turistiche che offriamo a chi ci viene a trovare. Lo sport è un settore nel quale lavoriamo con grande impegno, con la ginnastica ritmica, il nordic walking, i ritiri calcistici, ora stiamo lavorando per migliorare gli impianti di risalita e naturalmente la cronoscalata è molto importante nel nostro programma di promozione turistica. Nel 2021 a porte chiuse abbiamo avuto un afflusso di circa 6000 persone, mentre per quest’anno ne prevediamo circa 10-12.000”.
Dello stesso tono l’intervento di Riccardo Sacchi, assessore allo sport del Comune di Macerata: “Apprezziamo molto ciò che l’Amministrazione di Sarnano sta facendo per il territorio. A Macerata come Città Europea dello Sport 2022 appoggiamo la promozione turistica legata allo sport. Un plauso va anche a Giovanni Battistelli, il presidente dell’AC Macerata che riportò la cronoscalata in auge ed al quale è dedicato il Memorial durante la manifestazione.”
Presente anche il presidente del Coni Marche Fabio Luna: “Porto il saluto di Coni Marche agli organizzatori che si adoperano per manifestazioni importanti come questa. Dopo il sisma e la pandemia, organizzare eventi di prestigio è diventato ancora più impegnativo e per questo noi siamo sempre al fianco dello staff organizzatore. Gli oltre 200 piloti iscritti parlano dell’importanza della gara, che è sempre un’occasione per promuovere le realtà locali. Gli eventi sportivi dell’ultimo weekend hanno portato in regione più di diecimila persone e di questo ne siamo particolarmente orgogliosi. Tra l’altro veniamo dall’ultima edizione del BIT di Milano, dove abbiamo avuto modo di presentare gli eventi più importanti della stagione.”
Ha chiuso gli interventi dei relatori Euno Carini, ex pilota ed organizzatore, vicepresidente dell’ASD AC Macerata: “Il Trofeo Scarfiotti è un’eccellenza del panorama nazionale dell’automobilismo. I piloti considerano il nostro percorso al top della tecnicità e della difficoltà. Facciamo parte delle iniziative supportate da Terra Piloti e Motori, un’Associazione che in Regione affianca gli eventi dal grande impatto sportivo e turistico.
L’Acisport, che organizza il Campionato Italiano Velocità Montagna con la sua promozione ha portato la nostra specialità ad avere importanti numeri di visibilità. Per questa occasione è stata confermata la telecronaca diretta su Sky 228 e Facebook, ed Acisport può offrire gratuitamente alle emittenti locali il segnale video”.
Questo il programma della manifestazione: venerdì 29 aprile giornata dedicata alle verifiche sportive e tecniche presso il Loggiato di Via Roma ed il Parcheggio Bozzoni. Sabato 30 aprile si accenderanno i motori sul percorso con le prove in due turni che inizieranno alle ore 9:00 con questo ordine: auto moderne-storiche-moderne-storiche. Domenica 1 maggio gare in salita unica; alle ore 9:00 le auto storiche ed a seguire le auto moderne. Si consiglia al pubblico che vuole seguire la gara lungo il percorso di sistemarsi almeno un’ora prima per anticipare la chiusura della strada.
Dal 28 Aprile la famiglia di Vere Italie, ristorante di Macerata, si arricchisce della collaborazione di “Pappafò”, storica e rinomata realtà di Camerino. Una vera e propria partnership, che consentirà di unire le competenze di entrambi i ristoranti anche in tecnologia, comunicazione ed eventi, arricchendo il menù con tante novità.
“Con Giuliano Correnti di Pappafò c’è un’amicizia pluriennale”, spiega Stefano Parcaroli, Amministratore di Vere Italie. “Da sempre condividiamo l’amore per il nostro territorio e un’idea di cucina che fa dell’esaltazione delle materie prime locali uno dei fattori chiave. Più volte abbiamo scherzato dicendo che avremmo dovuto fare qualcosa insieme, sono orgoglioso di aver dato ora concretezza a questa visione."
Viva soddisfazione anche da parte di Giuliano Correnti, titolare di Pappafò: “Da oltre 35 anni ci occupiamo di ristorazione, con una forte attenzione alla valorizzazione delle materie prime del territorio e la salvaguardia dei piatti della tradizione, proponendo anche delle rivisitazioni in chiave moderna, ma sempre senza perdere di vista la qualità dei prodotti e delle materie prime che scegliamo."
"La partnership con Vere Italie", conclude Correnti, "è qualcosa che sicuramente porterà del valore aggiunto ad entrambe le realtà. Abbiamo lavorato insieme ad un nuovo menù in modo che fosse la combinazione dei piatti storici di entrambi i ristoranti, con l’aggiunta di molte novità."
L'arrivo della Primavera segna l'inizio della stagione delle cerimonie. Comunioni, matrimoni, battesimi, questo periodo è l'ideale per festeggiare, per riunirsi con parenti e amici e celebrare l'amore, in tutte le sue forme. Ma ricevere l'invito ad una festa, porta sempre con sé un'unica domanda, "Cosa mi metto?".
E' un quesito che non riguarda solo le donne, anche gli uomini si pongono un simile problema, perchè queste occasioni speciali, richiedono un dress code particolare, più ricercato, che deve essere elegante ma anche comodo. Le cerimonie, infatti, solitamente durano un'intera giornata, tra il rito e il ricevimento, ed è necessario indossare qualcosa che non crei disagio o fastidio, un abito sicuramente pratico, certo, ma comunque di classe. Ovviamente, i signori uomini non devono indossare le scarpe con il tacco, e non sono costretti a decidere tra vestito lungo o abitino fantasia, ma scegliere l'abito sbagliato, anche per loro, può rappresentare una vera tortura.
Indossare un vestito per tante ore può essere faticoso, se poi lo stesso risulta anche scomodo, troppo stretto, o di un tessuto poco adatto alla stagione, c'è il rischio di non riuscire neanche a godersi la festa. Per rispondere a tutte le esigenze di comfort e ricercatezza, Boggi propone un tipo di abito uomo versatile, elegante e confortevole, che non è un semplice vestito, ma è in grado di valorizzare e rappresentare in pieno la persona che lo indossa.
Sentirsi a proprio agio con l'abito che si ha addosso è fondamentale, e i completi da uomo della storica maison milanese sono pensati proprio per chi ha fatto dell'eleganza il proprio tratto distintivo, ma non intende rinunciare alla comodità, anche nelle occasioni più formali. L'abito in lana stretch proposto da Boggi, rappresenta il giusto compromesso tra stile e comfort, il motivo gessato e il colore blu, poi, sono il perfetto completamento di un look fine, rigoroso e molto elegante, che può essere sfoggiato in ogni occasione.
Ma il blu non è l'unico colore adatto alle occasioni speciali, anche il grigio rappresenta una valida alternativa al classico navy, o al grisaglia. Dall'intenso antracite al più tenue occhio di pernice, il grigio è un colore estremamente piacevole e risulta particolarmente adatto sia ad un'occasione più formale, come un impegno di lavoro, sia ad un evento mondano.
Per dare all'abito un ulteriore tocco di eleganza, Boggi propone tutta una serie di accessori per completare l'outfit. Il gilet, ad esempio, è un elemento davvero di classe, e indossarlo in una tonalità a contrasto, abbinato magari alla cravatta e alla pochette, renderà il look unico e particolare. La casa di moda maschile suggerisce un completo antracite con gilet, cravatta e fazzoletto grigio perla, un abbinamento di sicuro effetto, rigoroso e di tendenza nello stesso tempo. Un look per non passare inosservati, mai.
Al termine di una complessa ed articolata attività di indagine i carabinieri della stazione di Matelica hanno denunciato nove soggetti responsabili a vario titolo della rissa avvenuta il 9 aprile scorso presso lo stadio comunale di Matelica al termine dell’incontro di calcio, valido per il campionato di Prima Categoria tra la squadra di casa e la ASD Elpidiense Casinare.
In quella occasione, al termine del match, vi fu un violento parapiglia che vide coinvolti i calciatori, il personale tesserato ed i tifosi. L’intervento tempestivo dei carabinieri della Compagnia di Camerino riuscì a sedare gli animi e a riportare la calma.
Successivamente le indagini meticolose e suffragate da immagini video hanno portato all’identificazione dei soggetti coinvolti. Oltre ai nove denunciati infatti sono scattate anche le proposte di misure di sicurezza di Daspo urbano per dodici persone protagoniste della vicenda.