Una donna di 95 anni è morta nell' incendio del suo appartamento al secondo piano di un edificio nel centro storico di Jesi (Ancona), in via del Forno. A dare l'allarme, intorno alle 15:30, il figlio che abita al piano di sotto: dopo aver sentito le urla della madre, ha tentato di intervenire con l'aiuto di una ragazza.
Ma è stato inutile. I due sono stati poi soccorsi per un principio di intossicazione. Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri, l'automedica del 118 e la Croce Verde.
(fonte Ansa)
Dopo due anni di pandemia, Fabriano torna a rivivere la più solenne delle tradizioni religiose: la Via Crucis vivente. Una rievocazione storica che si è mossa per le vie suggestive del centro storico prima di approdare alla parrocchia di San Niccolò, e che per l'occasione ha voluto creare un punto di contatto con il dramma della guerra iniziata quasi due mesi fa in Ucraina.
"Quest'anno celebriamo il Cristo trafitto dalle bombe - ha spiegato il vescovo Don Aldo Buonato - per mandare un messaggio di speranza agli innocenti in fuga dalle guerre di tutto il mondo, e di cui magari si parla meno. Il momento storico che stiamo vivendo è difficile anche per noi qui in Italia, ma dobbiamo resistere e avere fede che dopo il buio c'è sempre la luce."
Un evento emozionante, arricchito anche dalla presenza dei bambini che alla fine della funzione hanno abbracciato e regalato un dono pasquale ai piccoli rifugiati ucraini ospitati dalla diocesi di Fabriano. Ad animare con la musica il rito di preghiera durante il percorso delle 14 stazioni, i tre maestri marchigiani Marco Santini (violino), Diego Trivellini (fisarmonica) e Marco Agostinelli (flauto), insieme alla banda cittadina.
Da Sanremo a Civitanova: il giorno di Pasqua si accende di musica per il locale Donoma che ospiterà per l'occasione la bellissima cantante spagnola Ana Mena. La giovane pop star approda finalmente anche nella Regione Marche, già preceduta dal grande successo di pubblico riscosso con le hit "Duecentomila ore" e "A un passo dalla luna" (feat. Rocco Hunt).
Ana Mena arriverà in città nel pomeriggio dello stesso 17 aprile, approfittandone per gustare prima dell'esibizione al Donoma - che preannuncia il tutto esaurito - le specialità della cucina adriatica presso il ristorante il Cala Maretto. Attesi per l'occasione non solo cittadini e curiosi, ma anche turisti e fan che hanno deciso di seguire la pop star nel suo Tour 2022.
"Non è accettabile il linguaggio tenuto dalla candidata Sindaco Silvia Squadroni nel rivolgersi alla candidate di Civitanova Unica che sostengono la rielezione a sindaco di Fabrizio Ciarapica". Sono le parole spese da Manola Gironacci - a nome della propria lista civica -, in risposta alla rappresentante di Riformiamo Civitanova, in lizza per per le prossime elezioni amministrative.
"Criticare l’efficienza e l’operosità di questa amministrazione - prosegue Gironacci - significa negare l’evidenza dei fatti. Maggior sicurezza per i cittadini grazie anche all’installazione delle telecamere di sorveglianza. Un città più pulita, più verde, più vivibile e più attrattiva. Quanta faziosità e rancore verso chi ha migliorato Civitanova, quanto livore per chi è riuscito a creare un nuovo parcheggio in poco tempo, infrastrutture indispensabili anche per supportare settori importanti come il commercio e il turismo.
La rotatoria alla fine della superstrada era attesa da più di dieci anni e finalmente fra poche settimane sarà operativa, tutto grazie all’operato di questa Amministrazione. Tutti i candidati sindaco propongono una Civitanova più attrattiva, con il sindaco Ciarapica lo è già diventata come mai prima. Come donne - conclude Gironacci - ci riteniamo offese dalle parole della Squadroni che si propone a sindaco della città: definendoci ‘comari’ dimostra che per lei ci sono donne di serie differenti e questa è una visione razzista e non può essere certo un vanto per chi si propone a Sindaco di Civitanova".
«L’area portuale di Civitanova Marche è il cuore pulsante della città. Oggi centinaia di persone a passeggio hanno affollato quegli spazi: bambini con pattini e skateboard, mamme con passeggini, bimbi con bici a rotelle, chi gioca a palla e chi fa la campana. Si tratta di uno spazio cittadino fondamentale.» È il messaggio che si legge sui canali social del FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicibletta), la Onlus che con più di 200 sedi sparse in tutta Italia - tra cui quella della sezione Macerata-Fermo - si adopera dal 1998 in difesa dell'ambiente e a favore di una migliore qualità della vita all'interno dei centri urbani.
«Auto parcheggiate ovunque - prosegue il comunicato - e un via vai continuo di moto, SUV, automobili di ogni tipo rendono il luogo invivibile e pericoloso. Non c’è un solo mezzo di servizio o di lavoro che circola: solo auto private in cerca di parcheggio. E nessuno con un permesso esposto. La Capitaneria interpellata al telefono ci ha risposto: "sono tutti autorizzati ed hanno il badge per entrare dalle sbarre automatiche”.» La curiosità che in molti hannno fatto notare è che, per legge, è possibile sostare nell'area portuale solo se si è in possesso di mezzo nautico (barca) o si lavora in cantiere.
«In ogni caso quello spazio va restituito, subito, al passeggio ed ai soli lavoratori del porto - conclude il FIAB - L’invito è alla Capitaneria di Porto ed alle autorità di pubblica sicurezza, per il rispetto delle regole, ed all’amministrazione comunale perchè svolga il proprio ruolo di sensibilizzazione a favore di una migliore qualità di vita della città.»
Auto posteggiata va in fiamme: attimi di apprensione quelli vissuti questo pomeriggio, alle 16:30 circa, nel comune di Porto Sant'Elpidio. Il fatto si è verificato, nel piazzale antistante il Cimitero della cittadina rivierasca.
Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco di Fermo che ha spento le fiamme mediante l'utilizzo della schiuma antincendio evitando il propagarsi del rogo ad altre vetture. I pompieri, successivamente, hanno anche posto in sicurezza l'area dell'intervento. L'auto, in seguito all'incendio, ha riportato numerosi danni alla carrozzeria. Nessuna persona è stata coinvolta.
La Cucine Lube Civitanova si allena all’Eurosuole Forum in vista della trasferta di Pasquetta in Trentino. La partenza è prevista domani, domenica 17 aprile, giorno di Pasqua. I biancorossi non cercano sorprese, ma vogliono rimettere a lucido le proprie certezze.
Lunedì 18 aprile (ore 18 con live streaming Volleyballworld.tv e diretta Radio Arancia), i campioni d'Italia scenderanno in campo alla BLM Group Arena contro in padroni di casa dell’Itas Trentino in Gara2 della Semifinale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca.
A vincere l’esordio nella serie in tre set, giovedì 14 aprile, è stato il collettivo gialloblù, più concreto e spietato nelle fasi topiche del confronto e abile nel gestire la battuta contro una Lube orfana di Juantorena, rimasto in panchina per un problema alla spalla e in dubbio per le sfide a caccia della finale.
Carichi per le prestazioni con Perugia (in Champions League), Piacenza e Civitanova (ai Play Off), i trentini hanno accolto con entusiasmo il premio di MVP dei Quarti di Finale assegnato allo schiacciatore Michieletto. Ora sta a Simon e compagni ripetere il ribaltone dello scorso anno, quando dopo il flop nel primo match i cucinieri disputarono tre incontri eccellenti staccando il pass per la Finale.
Nello scontro diretto vinto giovedì scorso in tre set all’Eurosuole Forum all’esordio nella serie di Semifinale Scudetto, la formazione di Angelo Lorenzetti è scesa in campo con Sbertoli al palleggio e il modulo collaudato a tre schiacciatori (Kaziyski, Lavia e Michieletto), Lisinac e l’ex biancorosso Podrascanin al centro, Zenger libero.
“La ricetta per vincere? Giocare meglio! Non sarà semplice con rivali quadrati e ordinati nei fondamentali - ha dichiarato Simone Anzani, centrale della Cucine Lube Civitanova -. Dobbiamo essere più cinici nel chiudere i punti clou. Loro sono in fiducia e anche se vanno sotto di molti punti, come nel secondo set con noi, hanno la concretezza per ribaltare le fasi avverse".
"Ciò che è successo sul servizio di Podrascanin fotografa la stagione, quando andiamo in difficoltà fatichiamo a uscirne. Abbiamo le capacità e le qualità per ribaltare il fattore campo e andare in finale. Dobbiamo essere più consapevoli di quello che serve da parte nostra e più protagonisti rimanendo lucidi senza abbatterci. Noi ci crediamo seppur al cospetto del team più in forma del momento” conclude Anzani.
“Quello di Gara1 è stato sicuramente un bell'exploit - ha affermato Marko Podrascanin, centrale dell'Itas -, ma anche nella scorsa edizione vincemmo quell'appuntamento in casa della Lube in Semifinale per poi perdere la serie in quattro match senza più vedere palla. Dobbiamo restare coi piedi ben piantati a terra, consci che Gara2 sarà ancora più difficile. Vogliamo scrivere una storia differente dall'anno scorso e molto di questo tentativo passa dalla partita di Pasquetta alla BLM Group Arena”.
Come seguire il match
Live streaming su Volleyball TV (volleyballworld.tv). Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Sintesi televisiva martedì alle 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con replica mercoledì alle 14.
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Il Comune di San Severino Marche ricorda che è possibile presentare domanda per l’assegnazione di borse di studio per l’anno scolastico 2021/2022 a favore delle studentesse e degli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado (ex medie superiori) statali e paritarie.
I soggetti che possono accedere ai benefici e i requisiti richiesti sono i seguenti: genitori o gli altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero lo stesso studente se maggiorenne, residenti nel Comune che appartengano a famiglie il cui Isee (Indicatore Situazione Economica Equivalente) sia inferiore o uguale a 10.632,94 euro.
Si ricorda che è obbligatorio allegare attestazione Isee in corso di validità. Per accedere al beneficio gli interessati devono presentare domanda che dovrà pervenire al Comune entro e non oltre il termine del 12 maggio 2022 utilizzando il modello pubblicato online (clicca qui).
La presentazione dovrà avvenire a mezzo posta elettronica agli info@comune.sanseverinomarche.mc.it o protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it; o dovrà essere consegnata a mano (solo nei casi di assoluta impossibilità all’invio telematico) presso l’Ufficio Servizi Sociali dell’Ente.
Le borse di studio saranno erogate direttamente dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca mediante il sistema dei bonifici domiciliati in collaborazione con Poste Italiane. I beneficiari verranno successivamente informati in merito alle modalità e ai tempi indicati dal Miur per l’erogazione del contributo per l’anno scolastico 2021/2022.
“È così che ne usciremo migliori? Con grandi investimenti a beneficio di pochi?”. A chiederselo è Michele Verolo, referente di Sinistra Italiana Macerata a seguito dell’avvio dell’iter, da parte del Comune di Macerata, per la realizzazione di una pista di sci in sintetico a Fontescodella.
“Credevamo che i fondi del PNRR sarebbero stati destinati – puntualizza Verolo - a potenziare i servizi pubblici dalla sanità alla scuola, per arrivare all’università, per una politica abitativa del centro storico, per il rilancio di quei settori anche dell'impresa commerciale, turistica e artigianale che hanno sofferto di più con la pandemia e coniugando tutto questo con la riconversione ecologica”.
“Le montagne, quelle vere, distano da Macerata poco più di un’ora di macchina. L’investimento - monetario, di idee e di progetti - andrebbe fatto nella costruzione di un rapporto consapevole e sostenibile con la montagna”, aggiunge il referente di Sinistra Italiana.
“L’entroterra ha sofferto e continua a soffrire i ritardi nella lenta ricostruzione in seguito al terremoto del 2016. Una pista in sintetico può aver senso in quei territori, dove lo sci è cultura storica e sono necessari progetti che facciano vivere quelle zone 365 giorni l’anno”, precisa Verolo.
“Tornano in mente le parole di Daniela Santanchè sull’urgenza di un aeroporto a Cortina: parole che misurano la distanza dal paese reale che chiede equità e la possibilità di lavorare, di curarsi, di istruire i figli e le figlie e di respirare un'aria meno tossica. Il partito di Santanchè è attualmente al governo di Macerata, ma l’auspicio è che le priorità di questa amministrazione possano essere differenti da quelle della senatrice piemontese” conclude Michele Verolo.
Dopo la marcia silenziosa che ha avuto come protagonisti docenti e studenti dell'Istituto "Filelfo" (leggi qui), si muove l'Amministrazione comunale di Tolentino. La Giunta Pezzanesi ha, infatti, deliberato lavori di asfaltatura nel piazzale e nelle corsie antistanti il piazzale dei locali dell'Ex Quadrilatero, in via Ficili, dove sono delocalizzate le classi dei licei classico e scientifico a seguito del sisma del 2016.
I lavori avranno un importo di 7 mila e 930 euro. "Il piazzale riveste un interesse pubblico" sottolinea una nota di Giunta, e dopo aver "sentito in merito il condominio per l’ottenimento dell’autorizzazione a procedere", si è "ritenuto necessario agire tempestivamente nella realizzazione dell'intervento al fine di eliminare situazioni di pericolo".
Si conferma sotto quota 800 su 100mila abitanti il tasso di incidenza del virus nelle Marche, per l'esattezza a 787,93 (ieri 794,65), a fronte di 1.784 nuovi positivi al covid rilevati nelle 24 ore, pari al 38,3% dei 4.659 tamponi diagnostici. La provincia di Ancona totalizza 470 casi, seguita da Ascoli Piceno con 386, Pesaro Urbino con 316, Macerata con 314, Fermo con 220, oltre a 78 casi fuori regione.
Il contagio continua a circolare prevalentemente nelle fasce di età 25-44 anni con 390 casi e 45-59 con 432 casi, seguite da 60-69 con 224. Tra i 1.922 nuovi positivi, 335 sono sintomatici, 602 sono contatti stretti di casi positivi, 476 contatti domestici, 14 positivi in setting scolastico formativo, 5 contatti in setting lavorativo, mentre per 322 casi sono ancora in corso approfondimenti epidemiologici. Per quanto riguarda la situazione ospedaliera, i ricoverati negli ospedali marchigiani per Covid sono 202 (+3), di cui 6 in terapia intensiva (-2).
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 6 decessi per Covid-19, due donne e quattro uomini. Le vittime sono: una 75enne di Amandola, un 78enne di Senigallia, un 74enne di Fermo, un 79enne di Serra dé Conti, una 75enne di Montemarciano e un 79enne di Senigallia. I morti per Covid nelle Marche dall'inizio della pandemia sono 3.792.
A Pasquetta, dalle 10 alle 19, Porto Recanati ospiterà Aquiloniamo, la prima edizione della festa degli aquiloni, sulla spiaggia antistante Largo Porto Giulio e Viale Lepanto.
"Trascorreremo una giornata con il naso all’insù grazie a una carrellata di aquiloni giganti, statici e acrobatici che coloreranno i cieli del lunedì di Pasquetta, e sarà un modo curioso e divertente per dare inizio alla bella stagione", dice Carmen Lisa Carella, titolare dell'agenzia organizzatrice Mylove Eventi.
"L’idea di svolgere in città una festa degli aquiloni mi ha entusiasmato dal primo istante – afferma l’assessore Stefania Stimilli – perché ho subito pensato a come il nostro mare si sarebbe riempito di colori e sono sicura che coinvolgerà sia i bambini sia chi bambino non è più".
Dopo l’evento “Supereroi e Principesse” che ha recentemente richiamato in Piazza del Borgo numerosi piccoli e famiglie, l’Amministrazione comunale promuove un altro appuntamento dedicato a loro per trascorrere una giornata all’insegna del divertimento. "Vogliamo che questo tipo di manifestazioni abbiano una cadenza mensile, quindi presto arriveranno altre novità", conclude Stimilli.
Gli aquilonisti, provenienti dalle Marche e dall'Umbria, faranno sfilare le loro creazioni in una sfida tacita per designare l'aquilone più bello. Ci saranno inoltre molte altre sorprese con ospiti dal Belgio, il mercatino su Viale Lepanto, il laboratorio di costruzione degli aquiloni per i bambini e il truccabimbi.
Disavventura a lieto fine. È quella di cui è stato protagonista un cane questa mattina, ad Ancona, in località Massignano. L'animale è precipitato in un pozzo profondo circa 15 metri, con all’interno circa 5 metri d’acqua.
Per metterlo in salvo i suoi proprietari hanno richiesto il supporto dei Vigili del Fuoco. La squadra di Ancona, in collaborazione con il Nucleo Sommozzatori, è intervenuta sul posto e ha provveduto a recuperare il cane utilizzando tecniche di derivazione Speleo Alpine Fluviali, per poi riconsegnarlo ai padroni che stavano attendendo sul posto il buon esito delle operazioni.
Il cane si trova in buone condizioni di salute ed è stato subito circondato dall'affetto dei proprietari.
Nella seduta di giovedì 14 aprile, la giunta comunale di Morrovalle ha approvato la delibera con la quale si dà il via all’iter per la richiesta della Bandiera Arancione, il vessillo di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano ai Comuni dell’entroterra con meno di 15 mila abitanti che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.
Presentato il modulo di candidatura, infatti, il Touring Club Italiano procederà all’applicazione del Modello di Analisi Territoriale (MAT) attraverso il quale vaglierà la congruità del progetto ed eventualmente stilerà un piano di miglioramento comprendente gli aspetti da implementare e perfezionare al fine di poter soddisfare tutti i criteri di scelta.
"La Bandiera Arancione è uno degli obiettivi che ci siamo posti per questo mandato – precisa l’assessore al turismo Valentina Salvucci, che sta seguendo da tempo tutto l’iter – non è semplice vedersi assegnare questo vessillo perché i criteri sono molto stringenti.
"Molte delle progettualità che stiamo portando avanti in ambito turistico-culturale sono pensate anche in relazione ai requisiti che possono far crescere le possibilità di accettazione della nostra richiesta. Un esempio è il progetto di implementazione della segnaletica istituzionale che vedrà la luce a breve, ma anche molte altre iniziative e interventi guardano in quella direzione. La Bandiera Arancione è un attestato di qualità molto importante per la promozione turistica e culturale della nostra città e crediamo che Morrovalle possa avere tutte le carte in regola per farne parte", conclude Salvucci.
Nel Maceratese sono nove i Comuni Bandiera Arancione: Camerino, Cingoli, Montecassiano, Montelupone, San Ginesio, Sarnano e Urbisaglia, Valfornace e Visso.
La Città di San Severino Marche ha ospitato nei giorni scorsi il torneo di softair “Operazione Juggernaut”. La gara, che consiste nello svolgere una missione complessa e articolata simulando una vera e propria incursione militare in territorio ostile, è stata organizzata dal PitBull SoftAir Club di San Severino Marche, un team composto da oltre 40 persone che si è occupato, negli ultimi tre mesi, di curare minuziosamente ogni singolo particolare dell’evento.
Il quartier generale è stato allestito all'interno della struttura del motocross, grazie alla collaborazione e completa disponibilità della nuova gestione e del Comune di San Severino Marche, rappresentato dall'assessore allo Sport Paolo Paoloni, sempre in prima linea in questi eventi aggregativi.
Il terreno di gioco, quello che va dal motocross fino alla chiesa della Madonna delle Nevi, si è prestato benissimo ed ha offerto panorami ed emozioni mozzafiato. Delle 12 squadre partecipanti, composte ognuna da 6 operatori, più della metà provenivano da altre regioni (tra cui Lombardia, Lazio, Toscana ed Emilia-Romagna). Ad ottenere il 1° posto è stato un team di Rimini, i "Guerrieri per Gioco", mentre il 2° e 3° posto è stato conquistato da 2 team marchigiani, Sons of Alba e Warriors.
“Lo sport ha dimostrato, ancora una volta, come sia possibile ritrovare momenti di aggregazione e di divertimento, nel rispetto delle regole, dopo un periodo che è stato estremamente duro per ognuno di noi” ha spiegato l’assessore Paoloni, intervenuto alle premiazioni finali.
Nell’ambito dei Colloqui eum, mercoledì 20 aprile alle 17.30 la casa editrice dell’Università di Macerata presenta il libro “Allenarsi per il futuro. Sfide manageriali del XXI secolo”, a cura di Gabriele Gabrielli (Franco Angeli, 2021).
Con il curatore, docente dell’Università Luss "Guido Carli", parteciperanno Luca De Benedictis, presidente Eum, e Lorenzo Bertolone, allievo della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”. L'incontro si terrà nella Sala Sbriccoli del Casb in Piazza Oberdan, 4, Macerata. La presentazione si tiene all’interno del seminario “People management. Tra talenti, misurazione delle performances e giustizia retributiva” organizzato dalla Scuola Leopardi.
La performance dei lavoratori occupa da sempre un posto centrale nella prospettiva manageriale. Le imprese e i loro manager la osservano, la misurano, la valutano considerandola fattore di successo e redditività.
Le variabili che la influenzano, d’altro canto, sono numerose e di diversa natura. Anche gli approcci e gli strumenti per gestirla possono essere differenti, così come le ricadute per le persone e per la gestione delle risorse umane. Una pratica, quella del performance management, che sollecita uno sguardo attento a coglierne le implicazioni multidisciplinari.
Incendio al Cosmari: danni nella zona dell’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati. Garantiti i servizi di raccolta.
L’incendio si è sviluppato nella notte di venerdì, per cause in corso di accertamento: ad essere coinvolto è stato il primo capannone dell’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati “TMB”, di fianco alla palazzina uffici. Le fiamme hanno interessato un nastro trasportatore, “fermo da qualche ora”, fanno sapere dal Cosmari.
Al momento dell’incendio “sono subito entrati in funzione l’impianto antincendio e l’allarme – aggiunge l’azienda in una nota -. Inoltre sono intervenuti gli operatori in servizio in quelle ore che oltre a chiamare i Vigili del Fuoco si sono adoperati per contenere le fiamme”. L’incendio è stato prontamente spento dai Vigili del Fuoco (guarda qui il nostro reportage al fianco dei pompieri).
I danni hanno interessato l’area del nastro trasportatore, la copertura del capannone e una cabina dell’impianto elettrico tanto che tutta la sede è rimasta senza energia elettrica. “Si conta di poter ripristinare il tutto nella tarda mattinata di oggi”, spiegano i vertici del Cosmari.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Tolentino, i sanitari del 118, la Polizia provinciale, i Carabinieri Forestali e i tecnici dell’Arpam a cui spetta il compito di valutare lo stato dei luoghi dal punto di vista ambientale.
Subito allertati sono accorsi alla sede del Cosmari il presidente e sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il direttore generale Giuseppe Giampaoli e il sindaco di Pollenza Mauro Romoli che hanno seguito costantemente, insieme al presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli collegato telefonicamente, l’evolversi della situazione.
Cosmari precisa che, malgrado questo incidente, il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti verrà comunque garantito. Si stanno vagliando soluzioni atte a riattivare l’impianto “TMB” nel minor tempo possibile, evitando disservizi.
“Sono molto rammaricato per quanto accaduto – ha sottolineato il presidente Giuseppe Pezzanesi - perché tra l’altro non imputabile a nessuno, se non a una fatalità meccanica non riconducibile ad errore umano”.
“Un incidente avvenuto a poca distanza dall’altro che ci aveva scosso e ci aveva messo in difficoltà calcolando che il Cosmari svolge un lavoro enorme e fondamentale sotto l’aspetto ambientale, salutistico e per il decoro delle nostre città”, aggiunge Pezzanesi.
“Avremmo pensato e desiderato in questo clima pasquale a tutt’altro in confronto a quanto accaduto - precisa il sindaco tolentinate -. Grazie a tutti i sistemi di prevenzione perfettamente funzionanti il danno è molto contenuto e naturalmente ci fa pensare di poter ripristinare tutto in maniera perfetta”.
“Dopo questa ennesima battaglia contro la sorte voglio dire grazie, con tutto il cuore, essendo stato stanotte al loro fianco ai Vigili del Fuoco, ai dipendenti del Cosmari, al Direttore Giampaoli che anche in questa occasione è stato pronto ad intervenire. Ancora una volta abbiamo avuto testimonianza del nostro spirito di squadra e dell’attaccamento dei nostri dipendenti all’azienda. Quelli presenti si sono subito adoperati per contenere l’incendio e alcuni, appena appresa la notizia, hanno subito raggiunto la sede per rendersi utili”, conclude Pezzanesi.
“Nelle scorse settimane sono iniziati i lavori di bonifica dell’intera copertura in amianto del capannone che fu sede del Mobilificio Furiasse, ubicato all’interno del centro abitato di Appignano a poche decine di metri dalle abitazioni e che pone a rischio di esposizione il vicino il polo scolastico, come accertato dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asur”.
A denunciarlo sono Simone Marincioni e Ruggero Mosca, portavoce del Comitato “Appignano senza Amianto”, che dal 2013 è attivo con segnalazioni e solleciti agli Enti preposti per far luce su quanto sta avvenendo.
“Vista l’inerzia della proprietà e i diversi solleciti dell’Asur dovuti alla vicinanza delle scuole – sottolineano Mosca e Marincioni -, nel 2017 inducemmo il Comune ad effettuare un primo intervento di rimozione di una parte della copertura dell’immobile che aveva subito un crollo e che, per come era ridotta, si palesava come un agente cancerogeno certo”.
“A quell’intervento in tempi più recenti è seguito, com’era dovuto, il recupero del credito da parte del Comune in danno della proprietà – aggiungono - e ciò a garanzia di un principio di legittimazione dei diritti dei cittadini: la salute pubblica assicurata dall’Ente Locale competente ma senza costi per la comunità”.
“Sullo stesso principio, l’intervento attualmente in corso viene effettuato dal Comune di Appignano, che interviene anche in questo caso dopo i solleciti dell’Asur e dopo che la proprietà non ha adempiuto all’ennesima Ordinanza – ricordano dal comitato -, l’ultima a firma della vice sindaco, con la quale è stata intimata la bonifica dell’estesa copertura contenente amianto”.
“Stavolta verrà realizzato il solo intervento di incapsulamento, perciò siamo compiaciuti di aver finalmente ottenuto ancora l’intervento da parte del Comune ma non siamo soddisfatti per il tipo di soluzione adottata”, puntualizzano Marincioni e Mosca.
“Più volte abbiamo esortato gli Enti preposti a intimare la rimozione delle lastre contenenti amianto quale unica azione da intraprendere, coscienti che un intervento, soprattutto se pubblico, debba essere risolutivo e definitivo - si precisa -. La copertura del vecchio mobilificio ormai abbandonato e in disuso da decenni risulta precaria, addirittura fissata alle esili murature da solo fil di ferro e ha perso da tempo la sua funzione impermeabilizzante”.
“La valutazione dello stato della copertura in amianto ha dato un esito che è appena sotto il limite che ne avrebbe sancito la rimozione definitiva – proseguono Mosca e Marincioni -, non tenendo conto di fattori pratici ed economici come lo stato di degrado degli elementi strutturali del fabbricato e il controllo periodico di tenuta dei materiali di trattamento che dovrà essere effettuato da qui a venire”.
Il Comitato “Appignano senza Amianto” sottolinea come “sulla questione è venuta meno l’azione coercitiva del Comune sia nella fase di redazione della perizia, sia nell’adottare una soluzione definitiva a garanzia della salute dei cittadini alla quale doveva essere data assoluta priorità”.
“Auspichiamo e vigileremo affinché venga avviata quanto prima, come già compiuto per il primo intervento realizzato nel 2017, la procedura di recupero del credito anticipato dal Comune pari a circa 38.000,00 €, somma complessiva di affidamento dei lavori formalizzato con Determina 166/2021” concludono Mosca e Marincioni.
Qualche piccolo dono per le bambine, le uova di Pasqua e il caratteristico dolce “agnello pasquale” per tutta la famiglia. Hanno sugellato così gli amministratori comunali di Caldarola l’accoglienza rivolta alla famiglia ucraina ospite da qualche giorno in uno degli appartamenti di proprietà dell’Enel in località Valcimarra, frazione di Caldarola.
Il sindaco Luca Maria Giuseppetti, l’assessore ai servizi sociali Teresa Minnucci e il consigliere comunale Giovanni Ciarlantini, accompagnati dalla coordinatrice della Protezione Civile Teresa Carducci e dalla volontaria Isabella Marcellini, insieme al Comandante della locale stazione dei Carabinieri Patrizio Tosti, hanno ufficialmente conosciuto giovedì la famiglia ucraina in fuga dalla guerra.
Sono 4 donne, 2 bambine di quattro e sei anni ed un ragazzo di diciassette. A fare da tramite sono stati i volontari del Sermit di Tolentino, il Presidente Luciano Ruffini con Anna Andreani, che si stanno anche occupando di ogni necessità della famiglia. A breve le bambine saranno anche introdotte nella scuola, mentre si stanno prendendo contatti con le organizzazioni locali per aiutare tutta la famiglia ad imparare la lingua italiana.
I mariti delle donne sono tutti impegnati sul fonte ed è quindi comprensibile lo stato di angoscia che le coinvolge, in loro aiuto fortunatamente si è attivata un’energica macchina della solidarietà, una raccolta fondi avviata dal Comune di Caldarola (IBAN IT47V0760103200001058077171 causale “aiuti per le famiglie ucraine” di Caldarola) e alimenti e beni di prima necessità del Sermit.
Ancora una volta il ringraziamento del sindaco Luca Maria Giuseppetti va ai vertici nazionali e locali Enel, al Sermit e tutti i cittadini che hanno saputo rispondere con grande sensibilità alle richieste fatte in favore del popolo ucraino.
Il risveglio del giorno dopo. Reportage esclusivo di Picchio News all'interno del capannone dei rifiuti indifferenziati del Cosmari, l'azienda di trattamento e smaltimento rifiuti della provincia di Macerata, interessato dall'incendio divampato questa notte (leggi qui).
Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Tolentino, Macerata e Civitanova Marche, con 10 mezzi e 18 uomini, che hanno provveduto a spegnere l’incendio. Per riuscire a domare le fiamme, le operazioni si sono protratte per circa due ore, sebbene dei piccoli focolai si siano attivati anche successivamente.
Le attività di bonifica sono ancora in corso, tuttora presenti sul posto gli uomini del distaccamento di Tolentino dei Vigili del Fuoco, con l'ausilio di un'autoscala per effettuare verifiche dall'alto. Non si segnalano persone coinvolte. Intervenuti anche Carabinieri e 118. Si tratta del secondo rogo che ha interessato lo stabilimento, dopo quello che distrusse un intero capannone di 4.000 metri destinato alla lavorazione della carta, della plastica e dei metalli nel 2015.
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Ancora in corso le indagini per ricostruire con esattezza come si siano originate le fiamme, ma - da quanto emerge - a prendere fuoco è stato un nastro trasportatore, con il materiale sovrastante. Le fiamme non hanno interessato il deposito dei rifiuti: la situazione appare, dunque, sotto controllo. Esclusi danni strutturali al capannone. Visibili dalle immagini e dal video allegati qui sotto i danni complessivi.