Grande successo quest’ultimo weekend per l'iniziativa "Luci sull'arte", la visita guidata a lume di torcia fortemente voluta dai Comuni di Recanati e Loreto in occasione della Notte Europea dei Musei e del Grand Tour della Regione Marche - organizzata da Sistema Museo. Un’iniziativa congiunta tra le due città marchigiane che rientra nell’ambito delle sinergie attivate dal Protocollo d’intesa “Terre d’Oltre” per la promozione culturale ed enogastronomica del territorio.
Sono stati oltre trenta i partecipanti alla serata – provenienti anche fuori dalla regione - che hanno potuto godere di una visita decisamente inusuale ai capolavori pittorici della Pinacoteca di Villa Colloredo Mels (Recanati), e a seguire a quelli della mostra temporanea "Sulle orme di San Michele Arcangelo" (Bastione Sangallo di Loreto). Infine, i visitatori hanno potuto compiere - idealmente e fisicamente - l'ultima tappa della Via Lauretana, l’antico percorso che da Roma conduceva i pellegrini al Santuario di Loreto, località già molto conosciuta nel Medioevo come una delle principali mete di culto della cristianità.
Notevole la caratura degli artisti scelti per la visita guidata e la qualità delle opere illustrate che è risaltata ancor più grazie alla magica atmosfera ricreata dalla luce delle torce. Seguendo le orme di artisti come Lorenzo Lotto, Carlo Crivelli, Pietro Alamanno,Olivuccio da Ciccarello, Pomarancio, Antonio da Fabriano, i visitatori hanno potuto entrare direttamente in contatto con l'indissolubile legame storico che esiste tra le città di Recanati e Loreto, fondato sulla forza della spiritualità e del pellegrinaggio.
Grazie al successo ottenuto dall’iniziativa, gli assessorati alla Cultura di Recanati e Loreto guidati da Rita Soccio e Francesca Carli hanno già previsto di replicare la graditissima visita nei mesi di giugno e luglio.
Tornano a calare i ricoveri legati al Covid nelle Marche: in 24 ore -6, ora sono 118 di cui 3 in Terapia intensiva (-1), 25 in Semintensiva (invariato) e 90 in reparti non intensivi (-5); 16 i dimessi. Lo comunica la Regione nel suo bollettino quotidiano.
Nell'ultima giornata si sono registrati 803 positivi e l'incidenza ogni 100mila abitanti è scesa sotto 530 (529,92). Si registra anche un decesso correlato alla pandemia: si tratta di una 78enne di Cagli con patologie pregresse.
Sul fronte tamponi ne sono stati analizzati 3.634 di cui 3.134 nel percorso diagnosi (25,6% di positivi) e 500 nel percorso guariti; a livello provinciale 231 nuovi casi positivi ad Ancona, 152 a Macerata, 146 a Pesaro Urbino, 141 ad Ascoli Piceno e 110 a Fermo; 23 i positivi provenienti da fuori regione.
Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico. Di seguito proponiamo il caso di questa puntata.
Durante l'udienza di convalida del fermo, Stefano Fattorelli, veronese 50enne, ha confessato di avere gravemente ferito la sua ex compagna, Sandra Pegoraro, operatrice socio sanitaria all’ Ospedale di Padova. Il Gip ha confermato il fermo per tentato omicidio e disposto la custodia cautelare in carcere dell’uomo che già nel 1999 era stato condannto per l'omicidio della moglie, Wilma Marchi, uccisa con 33 coltellate perchè aveva deciso di lasciarlo.
L’ultima aggressione che ha riaperto le porte del penitenziario all’uomo, risale alla mattina del 10 maggio. Sandra Pegoraro aveva interrotto il loro rapporto per l’eccessiva gelosia di lui, sfociata in comportamenti morbosi e violenti. L’uomo non avrebbe accettato la fine della relazione e martedì scorso si era recato presso l’abitazione dove i due avevano convissuto sino a poco tempo prima, nel quartiere Arcella di Padova.
E’ scoppiata una lite furiosa: le urla e le richieste di aiuto della donna, che in un estremo tentativo di salvarsi la vita è riuscita a scappare dall’appartamento e scendere le scale verso l’androne comune dello stabile, hanno allertato alcuni vicini di casa che, accorsi, l’hanno trovata a terra con ferite multiple di arma da taglio alla schiena ed una al torace, all’altezza dei polmoni: colpi inferti per uccidere.
Immediato l’intervento dei soccorritori: il rapido trasporto all’Ospedale di Padova ed un’operazione d’urgenza le hanno salvato la vita, anche se le sue condizioni restano gravi. Si poteva evitare questo ennesimo attentato alla vita di una donna? La risposta sembra quasi scontata, se guardiamo ai precedenti ed alla storia giudiziaria del Fattorelli.
L’uomo, riconosciuto semifermo di mente, venne condannato a 15 anni per l’omicidio della moglie, ridotti a 12 in Appello: beneficiando di indulto e buona condotta uscì già nel 2007 dopo aver scontato solo la metà della pena. Dopo un percorso di reinserimento non era stato più ritenuto pericoloso per “remissione completa" del disturbo di personalità alla base del vizio parziale di mente riconosciuto dal Tribunale.
Ma non finisce qui, poichè il Fattorelli, mentre era ancora in carcere conobbe una psicologa 54enne, che lo seguiva nel percorso di riabilitazione: una volta uscito dal carcere, iniziò a pedinarla, minacciarla e a stalkerizzarla: telefonate ad ogni ora, sms sempre più minacciosi, scenate in pubblico fino ad arrivare alle minacce di morte: “Ti ammazzerò, lo sai che ne sono capace”.
A quel punto la professionista si decise a denunciarlo. Ciò gli valse una seconda condanna nel 2011 a 2 anni di reclusione per stalking, pena non ancora divenuta definitiva.
L 'articolo 203 codice penale definisce socialmente pericolose le persone che, anche se non imputabili o non punibili, abbiano commesso un reato, quando è probabile che commettano nuovi fatti preveduti dalla legge come reati.
All’esito del percorso di reinserimento e rieducazione in carcere, può esserci stato un errore sulla valutazione della pericolosità sociale del Fattorelli? Si sarebbero dovuti applicare quei provvedimenti speciali previsti per gli autori di reato socialmente pericolosi?
Se nel guardare a questa vicenda si prova un senso di indignazione, di impotenza, di “ingiustizia”, le donne che attribuiscono all’amore una finalità “salvifica” dovrebbero trarne uno spunto di riflessione importante: comportamenti violenti e aggressivi difficilmente evolvono e si trasformano in relazioni positive. In questo tipo di relazioni, in cui la vittima è tale già sin dagli inizi del rapporto, “restare” significa anzi mettere in serio pericolo la propria vita.
Le stelle del ciclismo mondiale transiteranno anche da Morrovalle nella giornata di martedì 17 maggio. La carovana del Giro d’Italia, infatti, passerà anche dal territorio morrovallese nel corso della 10° tappa, che partirà da Pescara e arriverà a Jesi.
Dopo aver percorso la Statale Adriatica fino a Civitanova Marche, il gruppo si inerpicherà nelle colline maceratesi lungo la Strada provinciale 10 arrivando a Crocette di Montecosaro, dove è previsto un Gran Premio della Montagna di 4° categoria quando mancheranno 86 chilometri al traguardo, quindi proseguirà sulle strade cittadine per poi continuare lungo la Strada provinciale 21 verso Recanati e da lì in direzione Jesi, dove è posto lo striscione d’arrivo.
A precedere i ciclisti in sella alle bici tradizionali ci sarà la carovana del Giro-E, quello che vede sfidarsi atleti in sella alle e-bike. In questo caso, tappa con partenza a Civitanova Marche ma poi medesimo percorso dei “big” e quindi un’ulteriore possibilità di vedere all’opera anche i nuovi gioielli dell’evoluzione tecnologica legata al mondo del bike.
Il gruppo del Giro-E è previsto in transito in territorio morrovallese tra le 12.30 e le 12.45, mentre la carovana del Giro d’Italia arriverà tra le 15 e le 15.30. In considerazione di ciò, è prevista la chiusura al transito veicolare del tratto della strada Asola verso Montecosaro tra le 12 e le 16.
“La sfida entra nel vivo. Presentiamo 32 persone di grande rispettabilità e di diversa estrazione sociale e formazione, di cui mi sento onorata di avere la fiducia, la cui appartenenza all’una e all’altra lista a mio sostegno è chiara, restituendo ai cittadini il diritto di scelta senza ambiguità”.
Così la candidata sindaco di Corridonia del centrodestra Giuliana Giampaoli presenta la squadra di candidati che la sosterrà, con due liste, alle elezioni amministrative in programma il prossimo 12 giugno. Una proposta, quella di Giampaoli, che verrà illustrata nel dettaglio alla cittadinanza giovedì 19 maggio, alle 21:15, presso il Teatro Lanzi.
Non manca una stilettata a Manuele Pierantoni, vicesindaco e assessore al bilancio uscente: “I risultati fallimentari di questa amministrazione sono evidenti, le promesse mancate e la poca trasparenza delle scelte ha fatto il resto - dice -. Pierantoni non è stato capace di formare due liste complete, presentando solo 28 candidati. Evidentemente gli è venuto meno anche il sostegno di partito su cui ha contato per anni, pur nascondendolo dietro la maschera delle liste civiche”
“Anche in merito al rendiconto e al bilancio è alquanto discutibile il comportamento dell’assessore, che attribuisce la responsabilità del ritardo al personale interessato - punge ancora Giampaoli -, quando sa benissimo che la prima responsabilità è proprio la sua e che le motivazioni del ritardo stanno nella venuta meno della sua maggioranza, dopo l’ultima recente defezione tra le fila dei suoi consiglieri, la terza in questo mandato”.
“Una notizia che sindaco, vicesindaco, presidente del consiglio e segretaria generale si sono ben guardati dal comunicare al consiglio, come invece era loro preciso dovere fare. Pierantoni ci informa che la seduta di approvazione del bilancio sarà convocata a breve. Attendiamo con ansia. Vedremo in quella sede se la maggioranza necessaria per l’approvazione esiste ancora” conclude Giampaoli.
Ecco i candidati della lista "Cambiamo Corridonia": Paolo Bertini, Francesco Calia, Nelia Calvigioni, Maurizio Cartechini, Matteo Ceschini, Onelia Ceschini, Donatella Cerquetella, Pio Chiaramonti, Roberto Ferretti, Gioele Giachè, Sara Giacomini, Matteo Grassetti, Marianna Petrini, Giovanna Pierucci, Matteo Porfiri ed Enzo Vipera
Ecco i candidati della lista "Centrodestra Corridonia": Gemma Acciarresi, Estera Elena Babescu, Massimo Cesca, Valentina Fioretti, Catia Luciani, Danilo Luciani, Angelo Menghi, Fabio Morresi, Angela Papa, Jacopo Pascolini, Beniamino (detto Mimmo) Pennesi, Giuliana Pianesi, Alessandro Rapanelli, Rossella Ruani, Daniela Serafini e Umberto Spalletti.
Presentato il torneo under 16 maschile e femminile Tennis Europe che andrà in scena dal 21 al 29 maggio sui campi da tennis in terra rossa dell’Associazione Tennis Tolentino.
A fare gli onori di casa, stante l’assenza del presidente dell’Associazione Tennis tolentinate al seguito di un torneo in Egitto, è il vice presidente Marco Pisciotta, il quale ha voluto nuovamente ringraziare l’amministrazione comunale per "la realizzazione della struttura che non solo è fruibile per la città di Tolentino, ma bensì per l’intero comprensorio".
"Ci è stata affidata l’organizzazione di un torneo Under 16, femminile e maschile con due tabelloni distinti a cui prenderanno parte 128 giocatori e giocatrici di categoria 1, al livello più alto possibile del Tennis europeo", spiega Pisciotta.
Anche il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha voluto complimentarsi con gli organizzatori del torneo: "Il prossimo step sarà la costruzione di una fermata della ferrovia, una metropolitana a cielo aperto adiacente a questa struttura, e successivamente l’ampliamento dell’impianto con una serie di tribune a ferro di cavallo, intorno al campo centrale. Penseremo poi alla ricettività e all’accoglienza da implementare in questa città, sia a livello numerico e qualitativo".
La parola è passata poi poi al presidente del Coni regionale Marche Fabio Luna che ha portato il ringraziamento ufficiale del Comitato Olimpico regionale. Sulla stessa lunghezza d’onda, il numero uno del tennis marchigiano Emiliano Guzzo: “Questa è un’eccellenza, una delle strutture più funzionali a livello nazionale. Non più tardi di alcuni giorni addietro l’ho promossa sia nei confronti del presidente che del vice-presidente della Fit Nazionale. Nelle Marche oggi abbiamo una struttura all’avanguardia per poter ospitare manifestazioni nazionali e internazionali".
"Il tennis Europe è una delle organizzazioni più importanti del tennis giovanile: nella nostra regione quest’anno avremo due tornei l’Under 12 a Porto San Giorgio e l’Under 16 a Tolentino. Si tratta del primo step dell’attività giovanile internazionale: tutti i più forti giocatori mondiali a livello europeo sono passati da questo tipo di organizzazione", spiega Guzzo.
Oltre all’evento sportivo tre saranno gli eventi speciali collaterali in programma: il primo per domenica 22 maggio con players party rivolto a tutti i giocatori in collaborazione con Back Yard Bar Restaurant alle 18, il secondo previsto per le 18:30 di martedì 23 con la presenza della Dott.ssa Barbara Rossi che presenterà il libro”Il supporto indispensabile” – la psicopedagogia a supporto di istruttori e genitori.
Il terzo appuntamento alle 21 del 25 maggio con la serata in collaborazione con l’Ussi Marche (Unione Stampa Sportiva Italiana) a cui oltre al giornalista Giancarlo Trapanese che presenterà il suo ultimo lavoro “73 anni e 1 giorno” saranno presenti anche diversi campioni dello sport che si sono messi in evidenza nell’ultimo periodo.
Si è svolto sabato, al Politeama di Tolentino, il workshop “Insieme per la pace interiore” con Sergio Muniz, Morena Firpo e Sibilla Leanza: grande successo per l’evento che ha visto la partecipazione di oltre 25 iscritti da tutta la provincia.
Il workshop aveva l’intento di riscoprire la propria serenità interiore, attraverso discipline olistiche come la Bioenergetica, lo Yoga, la meditazione e l’ascolto di musica devozionale. Un percorso che i tre operatori olistici hanno svolto con tutti i partecipanti, nel corso di 5 ore, nella sala polivalente del Politeama.
Abbattere le corazze che si formano nella personalità, favorire l’armonia tra corpo, mente e spirito, liberare la mente con la meditazione e ritrovare la serenità con l’ascolto di canti e musiche spirituali, ha generato in ogni partecipante un senso armonico del proprio io interiore, con un grande successo della manifestazione.
Nella parte finale, Sergio Muniz e Morena Firpo, si sono esibiti in un concerto di musiche devozionali, presentando in anteprima il proprio cd, in uscita a giugno, dove hanno unito le melodie della musica tradizionale indiana ai ritmi pop contemporanei.
L’evento è stato organizzato da Sibilla Leanza che svolge da oltre 25 anni la propria attività olistica in provincia, attraverso la Bioenergetica, lo Yoga e la Naturopatia.
Il Politeama è stato felice di aprire le sue porte anche alla nuova cultura del benessere che, oltre alla pratica olistica, vede protagonista l’universo della musica.
Macerata di nuovo protagonista su "Striscia la Notizia". Il capoluogo è stato oggetto di un divertente servizio dell'inviata Chiara Squaglia all'interno della nuova puntata della sua rubrica "EnigmArte", in onda nella trasmissione pre-serale di Canale 5 ogni sabato.
Il focus è stato posto sull'opera in ferro, posta all'esterno dell'Arena Sferisterio, nel piazzale antistante Porta Mercato. La Squaglia, che ha registrato il servizio lo scorso 13 aprile dopo aver intervistato il sindaco - nonché presidente provinciale - Sandro Parcaroli sulla situazione dei licei tolentinati (leggi qui), ha chiesto ai cittadini maceratesi cosa rappresentasse, per loro, l'opera, raccogliendo pareri contrastanti. La terra? O un pallone?
A sciogliere i dubbi ci ha pensato il critico d'arte Luca Nannipieri, che ne ha ricordato l'autore Umberto Peschi e la sua intenzione: tributare l'omaggio a un pallone, nel ricordo del gioco col bracciale per cui l'Arena Sferisterio è stata originariamente pensata. Ad essere citata dalla Squaglia anche la poesia dialettale di Goffredo Giachini dedicata proprio all'opera. Clicca qui per rivedere il servizio andato in onda su Striscia la Notizia.
Traversata dall'Adriatico al Tirreno passando per i monti Sibillini finisce in tragedia: muore un 59enne escursionista. Il fatto si è verificato nella tarda mattinata di ieri (la notizia è stata diffusa soltanto oggi) sul Monte D’Aria, sopra Serrapetrona, tra Castelraimondo, Camerino e San Severino. L’uomo, originario di Roma, si trovava in compagnia della moglie e di alcuni amici quando in un punto a 200 metri a valle ha accusato un malore e si è accasciato a terra.
I presenti alla spedizione - partita al mattino da San Severino, ma iniziata giorni prima – dopo aver prestato il primo soccorso hanno allertato il 118. L’eliambulanza ha raggiunto la zona del Monte D’Aria insieme a un tecnico del Soccorso Alpino, ma il medico sul posto non ha potuto che constatare l’avvenuto decesso del 59enne.
Sul luogo, nel frattempo, sono giunti anche i Carabinieri per gli accertamenti di rito. Dopo il successivo nullaosta, la salma del 59enne è stata trasferita all’obitorio di Camerino
Erba alta lasciata crescere incolta e un campo da calcetto in costruzione che sorgerà vicino a un’area sgambamento per cani. Monta la protesta degli abitanti di via Metauro a Piediripa, frazione di Macerata. “La situazione sta diventando insostenibile", afferma Gigliola Marcelletti, una delle residenti delle palazzine prospicienti l’area in questione.
“Oltre al fatto che la manutenzione del verde è venuta meno da parte del Comune, è davvero inconcepibile che un campo da calcio a 5 venga costruito attaccato ad un’area cani. Si potrebbe creare una situazione non sicura sia per i ragazzi che usufruiranno dell’area da gioco, che per gli animali", aggiunge Gigliola.
"Non c’è sensibilità per il mondo animale - le fa eco la signora Lucia, residente del quartiere -. Il fatto che il campo da calcetto sorga attaccato all’area cani può comportare una situazione di stress anche per gli stessi quadrupedi. Noi non siamo contrari alla sua costruzione, ma chiediamo che venga ubicato altrove. A dividere le due aree - dicono - verrà costruita una rete metallica”.
“Ci auguriamo almeno che sia sufficientemente alta da renderla sicura, ma la situazione rimane paradossale - denunciano i residenti -. Poi l’erba, anche per via dei lavori, è sempre incolta e ciò porta al problema degli insetti, che con il caldo a breve potrebbero arrivare. Anche in questo caso è una situazione che non fa onore al nostro quartiere e che rappresenta un pericolo per i tanti bambini che vivono in questa zona”.
Sono state diverse fino a questo momento le segnalazioni dei cittadini all’amministrazione: “Siamo andati più volte a segnalare questo stato di cose, sia personalmente che via telefono - ci rivelano -. Ma la risposta è sempre la stessa, ossia che ci sono degli interventi programmati che devono essere seguiti. L’assessore alla sicurezza e al decoro, Paolo Renna, ci aveva assicurato mesi fa che il campetto sarebbe stato costruito più distante rispetto all’area sgambamento, ma così non è stato".
"I cittadini di questo quartiere pagano le tasse come tutti gli altri e quindi devono essere rispettati esattamente come quelli del centro”, concludono Gigliola e Anna.
Nuovo Daspo firmato dal questore di Ancona Cesare Capocasa nei confronti di un tifoso della squadra di calcio Ancona Matelica, elaborato dalla Divisione Anticrimine diretta dal vice questore Marina Pepe. Il divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, ove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, è stato disposto nei confronti di un trentenne tifoso dell'Ancona-Matelica, di origine equadoregna, ma residente nel capoluogo marchigiano da diversi anni.
In occasione dell'incontro di calcio Ancona Matelica/ Reggiana, lo scorso 27 febbraio, è stato ritenuto responsabile in concorso con altri tifosi ultras di condotte pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica. Durante la fase del deflusso, tentavano di avvicinare i tifosi ospiti nell'area del parcheggio a questi dedicata, cercando di forzare il cordone di sicurezza formato dalle Forze dell'Ordine per impedire il contatto tra le tifoserie, ponendo in atto comportamenti che mettevano in pericolo l'incolumità dei presenti.
Dalle immagini registrate ed estrapolate dalla Polizia Scientifica il tifoso è stato successivamente identificato e deferito dalla Digos, grazie all'operato della Squadra Tifoseria, all'autorità giudiziaria per quanto di competenza. Il 30enne non potrà accedere a manifestazioni sportive per 8 anni, una misura particolarmente rigida in quanto il tifoso, già noto alle forze dell'ordine perché gravato da numerosi precedenti di polizia, risulta essere già stato sottoposto a Daspo sportivo per 5 anni, terminato nel 2016. Con questo ulteriore provvedimento salgono a 15 i Daspo sportivi disposti dal questore di Ancona dall'inizio del Campionato Lega Pro, Girone B, conclusosi il primo maggio.
(Fonte Ansa)
Inaugurata a Castelsantangelo Sul Nera, presso l’area Sae del capoluogo, la Sala Polivalente “Madonna del Domo” struttura donata dall’associazione “Serena Polverari” di Sant’Ippolito (PU). La realizzazione della struttura, nel rispetto dell’ordinanza connessa alla realizzazione delle Sae, è stata possibile grazie alla sensibilità, vicinanza e concreta solidarietà, manifestate subito dopo i catastrofici eventi sismici dell’ottobre 2016, dalla Parrocchia di Calpino di Fermignano, nella persona del parroco Don Fabio Pierleoni che è anche presidente dell’associazione “Serena Polverari”.
Quale primo atto di concreto contributo è stato il restauro della statua della Madonna del Domo la cui Pieve è andata distrutta e che la popolazione di Castelsantangelo sul Nera ha sempre venerato con profonda devozione. Restauro eseguito gratuitamente dal Maestro Alessandro Magrini di Sant’Ippolito . All’inaugurazione hanno partecipato l’assessore Guido Castelli, il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna, Monsignor Francesco Massara Arcivescovo di Camerino – San Severino Marche - Fabriano - Matelica, Monsignor Giovanni Tani vescovo di Urbino, il sindaco di Fermignano Emanuele Feduzi, il sindaco di Sant’Ippolito Marco Marchetti, il sindaco di Montefelcino Osvaldo Pelagaggia, la consigliera provinciale Laura Sestili in rappresentanza del presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il direttore della Protezione Civile regionale Stefano Stefoni.
Graditissima una folta rappresentanza delle due comunità pesaresi che hanno contribuito alla raccolta dei fondi coinvolgendo moltissime Parrocchie della Provincia di Pesaro e Urbino che hanno ospitato la statua della Madonna, divenuta itinerante per oltre due anni e il Suo peregrinare ha consentito la raccolta dei fondi necessari per la realizzazione della struttura polivalente.
Il sindaco Falcucci, anche nome della comunità, ha espresso i sentimenti di profonda e indelebile gratitudine per l’impegno, la tenacia e la determinazione nel riuscire in un’impresa di solidarietà che appariva all’inizio quasi impossibile e che invece oggi si vede realizzata in ogni suo dettaglio. In questo lungo periodo, i rapporti con tutti i soci dell’Associazione “Serena Polverari” e con le popolazioni dei due Comuni (Fermignano e Sant’Ippolito), si sono consolidati tanto da sottoscrivere il 5 settembre 2021, presso il Comune di Sant’Ippolito, un “Patto d’Amicizia” con i rispettivi sindaci firma che oggi si è ripetuta a Castelsantangelo sul Nera.
Mauro Falcucci, dopo la cerimonia di consegna degli attestati di riconoscenza rilasciati a tutti i volontari e associati, ha riservato un sentito ringraziamento alla Pro Loco e ai Volontari del Gruppo locale di Protezione Civile che hanno ottimamente organizzato l’evento estendendo gratitudine anche agli esercenti locali che hanno contribuito al buffet. Il primo utilizzo della Sala Polivalente è stata la celebrazione della Santa Messa officiata dal parroco di Castelsantangelo sul Nera monsignor Gilberto Spurio e da Don Fabio Pierleoni.
Ha fruttato 1.400 euro la serata di beneficenza promossa venerdì sera dalla Fondazione il Vallato a favore della casa di riposo di Matelica. La somma, raccolta tra il pubblico che ad offerta libera ha partecipato all’iniziativa tenutasi al Teatro Piermarini, è stata consegnata nella mattinata di sabato nelle mani dell’avv. Margherita Lancellotti, presidente della Fondazione Tommaso De Luca – Enrico Mattei che gestisce l’istituto per anziani.
La partecipazione di Pier Francesco Pingitore e della compagnia del Bagaglino ha radunato a Matelica persone giunte anche da alcuni paesi limitrofi, oltre a numerosi ucraini ospiti presso strutture cittadine, divertendo il pubblico con un varietà nel corso del quale sono stati letti brani dell’ultimo libro del regista e autore televisivo, intitolato «Confessioni spudorate» (unica tappa marchigiana del tour), e si sono esibiti tra gag, ricordi e canzoni, Martufello, Manuela Villa, Pamela Prati, Morgana Giovannetti, Federico Perrotta, Diletta Cappannini, Valentina Olla.
Nel discorso di apertura il vicepresidente della Fondazione il Vallato, Egidio Montemezzo, ha tenuto a precisare come «questa bella serata sia nata grazie alla disponibilità di Pingitore e all’imprenditore e presidente di Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi, che ha fatto da tramite, vuol essere un’opportunità per sostenere, con un po’ di allegria e leggerezza, le attività della casa di riposo di Matelica che si appresta ad ingrandire lo stabile per ampliare l’offerta ai propri ospiti».
La presidente Lancellotti, che ha incontrato gli artisti del Bagaglino in uno spettacolo pomeridiano riservato agli ospiti della casa di riposo, ha ringraziato «per questa attenzione pubblica e la somma monetaria ricevuta, in vista dei lavori di ampliamento che avranno quanto prima inizio».
Beppe Cormio, DG della Lube Volley Civitanova campione d'Italia e al Capitano Osmany Juantorena andrà il Premio Renato Cesarini, giunto alla 7^ edizione. Appuntamento il 24 maggio a partire dalle ore 16 all’Auditorium San Francesco di Morrovalle con un talk-show presentato da Luigi Brecciaroli (Arancia Tv) e condotto da Sandro Sabatini (Mediaset), moderato da Simona Rolandi (Rai Sport), Ana Quiles (Rai Sport), Luca Marchetti (Sky), Massimiliano Nebuloni (Sky) e Daniele Bartocci (giornalista).
Il premio Cesarini andrà nell'occasione a Beppe Cormio e al capitano Lube Osmany Juantorena. La serata proseguirà con la Cena di Gala presso Villa San Nicolino di Morrovalle. Saranno presenti e premiati molti personaggi del mondo del calcio e dello sport. Tra gli altri, il presidente Lega Serie B Mauro Balata e della Lazio Claudio Lotito, Marco Tardelli, Ariedo Braida, Evaristo Beccalossi, Alessio Tacchinardi, Fabrizio Ravanelli, José Altafini, Attilio Tesser. Saranno anche premiati il presidente della Cremonese Giovanni Arvedi, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, e i presidenti delle società di serie C del Modena Carlo Rivetti, del Sudtirol Gerhard Comper e del Bari Luigi De Laurentiis, promosse in serie B.
“La serata rappresenterà un’opportunità di valorizzazione per l’intera città di Morrovalle sia dal punto di vista sportivo che turistico e culturale”, come sottolineato dal sindaco Andrea Staffolani.
È stata presentata questa mattina la lista a sostegno del candidato sindaco Roberto Lucarelli, per le amministrative del 12 giugno prossimo. "Camerino Insieme", è questo il nome scelto per la squadra dell’ex vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, 41 anni compiuti proprio oggi, di professione geometra.
“Per il nome della nostra lista - queste le parole del candidato sindaco Lucarelli - abbiamo scelto due termini che sono prima di tutto due valori e che sentiamo essere più importanti e significativi: Camerino e Insieme".
"Camerino, la nostra città, perché è l’obiettivo del nostro impegno, che accomuna la scelta di ciascuno di noi di mettersi a disposizione della comunità, con una visione chiara delle iniziative da intraprendere nel breve e medio termine e della città che vogliamo nel futuro - spiega l'ex vicesindaco -. E “insieme”, perché questa sfida la possiamo vincere solo se la affrontiamo in piena sinergia e condivisione, uniti per lo stesso scopo, e soprattutto con l’obiettivo di ricostruire una comunità oggi disgregata e divisa che deve riscoprire l’orgoglio e la determinazione di essere protagonista nella vita attiva della città e del territorio".
La lista sarà presentata alla cittadinanza lunedì 23 maggio, alle 17:30 presso il Ristorante DQuadro. "Sono molto soddisfatto della squadra che mi accompagnerà in questa sfida e ringrazio tutti, sia chi si è speso in prima persona, sia chi ha lavorato nel gruppo che ha portato alla formazione di Camerino Insieme, sin da ora per aver scelto di mettersi a disposizione per questo ambizioso obiettivo: ricostruire la nostra comunità e disegnare insieme il futuro della nostra Camerino” conclude Lucarelli.
Ecco la lista completa dei candidati di "Camerino Insieme":
Erika Cervelli, 44 anni, dipendente Coldiretti
Stefano Falcioni, 46 anni, commercialista
Giovanni Fedeli detto Gianni, 54 anni, avvocato
Marcello Maccari, 63 anni, geologo
Chiara Marsili, 44 anni, responsabile amministrativo-contabile Unione Montana di Camerino
Antonella Nalli, 52 anni, libera professionista
Alessandro Paoloni, 45 anni, medico chirurgo
Gianluca Pasqui, 51 anni, amministratore di una società di servizi e comunicazione - Vicepresidente del Consiglio Regionale
Cesare Pierdominici, 63 anni, notaio
Silvia Piscini, 29 anni, docente e allenatrice sportiva
Alessandro Salvetti, 26 anni, studente universitario
Tiziano Siviglia, 43 anni, imprenditore
Accusa malore mentre percorre un sentiero in un bosco: uomo soccorso in eliambulanza. L'allarme è scattato poco dopo le 14, nella zona di Altino, frazione di Montemonaco. L'uomo, un 73enne di San Benedetto del Tronto, si trovava in compagnia del fratello che, accortosi prontamente che qualcosa non andava, ha subito chiamato aiuto.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e il personale del Soccorso Alpino di Ascoli Piceno. Al momento del malore i due uomini si trovavano in una zona impervia, all'interno di un'area boschiva, tanto da rende difficoltose le operazioni di recupero. Per l'eliambulanza è stato impossibile verricellare un operatore sanitario.
Il 73enne è stato, pertanto, raggiunto e collocato su una barella dai Vigili ascolani e dal Soccorso Alpino che - una volta stabilizzato - lo hanno trasportato fino all'abitato di Altino in un punto dove è stato possibile far atterrare l'elisoccorso, che lo stava attendendo per il trasferimento al vicino ospedale di Ascoli Piceno.
Per festeggiare lo storico traguardo conseguito dalla prima squadra di Hockey Maschile Potenza Picena, l'intera formazione è stata ricevuta presso le sale del Comune. In seguito alla promozione in Serie A1, il sindaco Noemi Tartabini e l'assessore allo sport Giulio Casciotti hanno accolto la squadra e lo staff in Municipio per congratularsi ed onorare il risultato ottenuto.
Particolari riconoscimenti con annesse note di benemerenza per i due presidenti, Lindarelli e Ruffini, e per mister Stefano Muscello che ha saputo condurre i giovani beniamini locali fino all'obiettivo ultimo. Anni di impegno e lavoro, di investimenti - soprattutto nel settore giovanile - hanno ripagato i potentini, ora a pieno diritto nella lega maggiore d'Italia.
La squadra di volley più vincente del ventunesimo secolo è stata ricevuta al completo in Municipio dall’amministrazione comunale di Civitanova Marche. Alle 12 di oggi, la AS Volley Lube è stata accolta in sala consiliare per celebrare la vittoria del terzo Scudetto consecutivo, il settimo nella storia del Club.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica, l'assessore Roberta Belletti e il presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi hanno reso omaggio al team biancorosso, con capofila il vice presidente e amministratore delegato Albino Massaccesi.
Al suo fianco l’head coach Gianlorenzo Blengini, che ha ricordato come in pochi al di fuori del gruppo squadra avrebbero preventivato l’ennesimo trionfo dopo l’impatto difficile con la Semifinale, il secondo allenatore Romano Giannini, lo scout-man Alessandro Zarroli, il responsabile della logistica Claudio Leonardi e i 14 giocatori che hanno difeso sul campo il tricolore regalando una gioia immensa alla città di Civitanova, a tutte le Marche e ai tanti tifosi sparsi per l’Italia e nel mondo.
A prendere la parola il capitano Osmany Juantorena, con la speranza di continuare a conquistare titoli in biancorosso, e il centrale Robertlandy Simon, che ha ripercorso il cammino straordinario con la maglia dei cucinieri unendo i ringraziamenti all'addio. Lo ha fatto…alla Simon, con simpatia: “Ora basta vincere!”. Esposta al centro della sala, come da tradizione, la Coppa dello Scudetto di SuperLega Credem Banca.
La cerimonia si è aperta con un saluto del primo cittadino Fabrizio Ciarapica, che ha ringraziato i campioni per “l’ennesimo grande risultato sportivo in grado di dare lustro a Civitanova consolidando un legame stretto nel corso degli anni”. Parole d’orgoglio. “Ogni concittadino sente sua la Lube – ha ripetuto il sindaco – siamo fieri di avere una squadra di tale blasone che porta il nome della città ai vertici italiani e mondiali con grandi risultati”.
Il vice presidente biancorosso Albino Massaccesi ha subito replicato: “Siamo grati all’amministrazione – l’incipit – Credo sia la prima volta che si riesca a festeggiare in municipio poche ore dopo la vittoria con la squadra al completo. Speriamo che ci siano altre occasioni così. Noi della Lube dobbiamo ringraziare questa città, che ci ha dato un palazzetto importante, e siamo contenti di aver portato il nome di Civitanova al più alto livello in tutto il mondo con le nostre imprese sportive".
"Un piacere dare continuità ai risultati, un dovere festeggiare con l’amministrazione. Il settimo Scudetto globale, il terzo consecutivo, anzi il quarto se contiamo il torneo sospeso, è solo l’ultimo dei titoli vinti da una società che ha fatto la storia degli ultimi vent’anni della pallavolo italiana e forse anche internazionale. Portiamo i saluti della proprietà, che oggi non è riuscita a essere presente per motivi di lavoro" conclude Massaccesi. Gradito presente degli amministratori, che hanno consegnato una targa celebrativa ai biancorossi. Poi ampio spazio ai flash dei fotografi per immortalare il momento.
La Cpm Gestioni Termiche Srl di Recanati ha festeggiato sabato 14 maggio, con un pranzo con tutti i collaboratori dell’impresa presso il ristorante "Scogliera" di Numana, l’assegnazione dell’Alta Onorificenza di Bilancio del 41° evento del Premio Industria Felix.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato alla Cpm quale migliore media impresa per performance gestionale e affidabilità finanziaria in un anno "terribile" come è stato il 2020.
"Il premio Industria Felix è un riconoscimento che ci riempie di orgoglio – ha dichiarato il fondatore Renzo Tramannoni – la nostra è un’impresa di servizi nata nel 1980 che ha saputo negli anni innovarsi, investendo continuamente nella ricerca, nella digitalizzazione, nella formazione, nella sostenibilità".
"Per noi servizio non significa vendere, è creare relazione, essere attenti alle distinte necessità del cliente per soddisfarle - ha aggiunto -. L’amore per il lavoro, la passione in ogni cosa che facciamo sono gli elementi che ci contraddistinguono e che ci hanno consentito di riuscire a crescere e creare valore per il territorio e la comunità anche in un anno drammatico come quello della pandemia".
"Forti di una storia di più di 40 anni ci proiettiamo nel futuro pensando già alla terza generazione. Dedico questo premio ai tutti i collaboratori dell’impresa che rappresentano il nostro patrimonio e ringrazio gli organizzatori e il Comitato Scientifico per questo importante riconoscimento", ha concluso Tramannoni.
Il premio, promosso da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza in supplemento con il Sole 24 Ore, viene assegnato alle imprese scelte da un qualificato Comitato Scientifico presieduto dal professor Cesare Pozzi (docente di Economia industriale della Luiss), che si avvale per la classifica di un incontrovertibile algoritmo di competitività relativo al conto economico, all’affidabilità finanziaria indicata dal Cerved Group Score Impact e da una media addetti non inferiore all’anno precedente.
L’evento della premiazione è stato presentato dallo scrittore e vice direttore del Day time Rai Angelo Mellone e dalla giornalista e conduttrice del Tg1 Maria Soave, organizzato in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, con il sostegno di Confindustria, con il patrocinio di Simest, con la media partnership de “Il Sole 24 Ore” e “Askanews”, con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking e Grant Thornton.
"Ciarapica annuncia che il 17 mggio saranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado perché passerà il Giro d’Italia a Civitanova. Le famiglie vengono a sapere della modifica del calendario scolastico con soli 3 giorni di anticipo". A dichiararlo è la candidata sindaca della coalizione di centrosinistra Mirella Paglialunga, a seguito dell'ordinanza firmata dal primo cittadino nelle ultime ore.
"L'ordinanza è argomentata burocraticamente e a giustificazione della chiusura di tutte le scuole cittadine, il sindaco pro-tempore afferma che non vi siano possibilità di organizzare servizi per gli studenti e le famiglie che pongano rimedio ai vincoli del traffico - aggiunge Paglialunga -. Ovviamente chiama a copertura della decisione il prefetto e il questore, oltre che l’Ufficio Scolastico Regionale e l'Atac".
"Evidentemente il Giro e l’immagine del suo passaggio per Civitanova sono più importanti del diritto all’istruzione - attacca la candidata del centrosinistra -. Il passaggio della corsa era noto da tempo, forse abbastanza per impegnarsi a programmare alternative di percorsi sia per i mezzi pubblici che per l’uscita dalle scuole. Ma ci sarebbe stato anche il tempo per consentire ai dirigenti scolastici e ai docenti di pianificare attività didattiche in modo compatibile e/o alternativo alla chiusura". "Ciarapica dimostra di non tenere conto dei diritti di tutte le persone" conclude Paglialunga.