Nuova iniziativa del corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” di Unicam con la collaborazione del personale dell'Erbario di Camerino, il dottor Federico Maria Tardella ed il dottor Riccardo Pennesi: parliamo di “Che fiore è questo?”, corso di botanica applicata di servizio per la cittadinanza e per il sempre più numeroso mondo degli amanti e fruitori della natura.
Il tema del corso, infatti, articolato in tre incontri on line ed una uscita nella Riserva Naturale Montagna di Torricchio, guidata dal professor Andrea Catorci, sarà l'utilizzo degli strumenti digitali open source, quindi disponibili per tutti, destinati al riconoscimento delle specie vegetali delle nostre montagne e che possono essere ammirate durante escursioni e passeggiate. Finalità sociale dell'attività è quella di contribuire ad un turismo consapevole dell'ambiente che ci circonda e che superi la semplice attività “outdoor” seguendo la filosofia del turismo lento, che costituisce una delle più importati possibilità di sviluppo economico della montagna appenninica.
Questi sono d'altronde i temi che affronta il corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” di Unicam, che è strutturato in due curricula: il primo, “Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali”, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità.
Il secondo, “Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy”, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni. Il corso “Che Fiore è questo?” è giunto alla sua seconda edizione e si svilupperà nei mesi di maggio, a partire da lunedì 23 giugno (per informazioni erbariocame@unicam.it). Informazioni ulteriori sul sito web https://ambiente.unicam.it/ e nei social (Facebook: @unicambientecamerino; Instagram: @unicambiente_camerino).
"L'audizione di stamattina del Presidente di Interporto Marche Stronati ha portato alla luce una verità pesante come un macigno: Amazon, a causa della debolezza della filiera istituzionale, ha infine preferito effettuare l'investimento relativo all'hub di riferimento centroeuropeo, previsto sul territorio di Jesi (Ancona), in Spagna, a Valencia". A riferirlo il gruppo Pd in Consiglio regionale delle Marche.
"Sono emersi gli errori- attaccano i dem - l'assenza di una cabina di regia, la confusione e il rimpallo di responsabilità tra Regione Marche, Comune di Jesi, Interporto che hanno fatto perdere il tentativo prioritario di portare Amazon in Vallesina, quello dimensionalmente più cospicuo". In questo senso, proseguono "la famosa "delibera di San Floriano" non ha prodotto alcun effetto concreto e pratico: rimangono le gravi responsabilità, tutte in capo a chi ha gestito la vicenda finora, che hanno portato al nefasto risultato della perdita dell'investimento nelle forme previste in quella prima ipotesi".
"Tuttavia, non tutto è perduto: - ricorda il Gruppo Pd - sono ancora in corso interlocuzioni con il general contractor Scannell per recuperare un eventuale investimento più ridotto nel prossimo futuro. Non più hub centroeuropeo, non più uno stabilimento dalle elevatissime potenzialità occupazionali, ma pur sempre un qualcosa di significativo per il territorio.
Martedì a partire dalle ore 15.30, ragazzi e ragazze del settore giovanile della Pallavolo Macerata, si sono ritrovati al Banca Macerata Forum per poi raggiungere insieme Piediripa, dove si trova la sede principale di Macero Maceratese, tra i principali partner della Med Store Tunit. L’azienda Macero Maceratese ha accolto la delegazione biancorossa composta da ragazzi e ragazze che raccoglievano giovani atleti a partire dal mini volley fino alle agli under 17 e alla Serie C, accompagnati dal Presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli, dalla coordinatrice della Volley Academy Lara Morresi e da Riccardo Lucherini. Si sono quindi uniti alla visita guidata anche i titolari dell’azienda, Enrico e Liana Iesari.
La Macero Maceratese opera nel settore del riciclaggio dei rifiuti solidi prodotti dalle aziende, per il recupero di nuove materie prime secondarie. È una realtà pioniera della raccolta indifferenziata, con alle spalle quarant’anni di esperienza nel settore: esperienza e qualità hanno reso l’azienda il partner di riferimento per la corretta gestione dei rifiuti, e nella sede primaria di Piediripa, uno staff professionalmente qualificato e un attrezzato parco automezzi, lavorano quotidianamente al recupero, trattamento e stoccaggio dei rifiuti, come hanno potuto vedere da vicino i giovani biancorossi.
Oltre ad assistere alle varie fasi di lavorazione all’interno dell’azienda, ai ragazzi e alle ragazze in visita, è stato raccontato lo spirito innovativo che guida la Macero Maceratese e la particolare attenzione nel ridurre l’impatto ambientale. Il tour ha permesso ai giovani atleti di conoscere una realtà importante del territorio e di capire come la gestione dei rifiuti non si affatto un lavoro “sporco”, bensì si concentra proprio sulla volontà di salvaguardare le risorse e l’ambiente.
A coronamento di questa visita che suggella la partnership tra Pallavolo Macerata e Macero Maceratese, l’azienda ha proposto un’iniziativa che vedrà il suo compimento a settembre: Macero Maceratese si è impegnata nell’acquisto di un albero per ogni ragazzo e ragazza che ha partecipato alla visita; gli alberi verranno quindi piantati a settembre davanti al Banca Macerata Forum, in collaborazione con il Comune, e porteranno i nomi dei giovani atleti biancorossi.
Appuntamento domani alle 20.30 per l’ultimo atto della finale Play Off di vivo Serie A2. Al Banca Macerata Forum la CBF Balducci HR Macerata e la LPM BAM Mondovì si contendono i set ed i punti decisivi che determineranno chi prenderà il volo verso la Serie A1. Momenti emozionanti che valgono l’orgoglio di essere lì, a giocarsi il match che chiuderà la competizione.
“L’aspettativa di poter essere protagonisti di una gara di finale è il massimo a cui si può aspirare all’inizio di un percorso - ha dichiarato coach Luca Paniconi - L’aspetto più importante è focalizzarsi su quello che sarà domani. Sarà la giornata in cui possiamo competere per quello che sarebbe un grande premio per quanto questa squadra ha fatto quest’anno.”
Una vittoria a testa nelle due gare precedenti, con il fattore campo che finora ha premiato entrambe le contendenti e tutte e due hanno dimostrato di avere qualità importanti. “Da allenatore della mia squadra ho grandissima fiducia in quello che possiamo fare - spiega Paniconi - So che siamo nella condizione di poter ambire al massimo risultato, grazie anche alla spinta del pubblico”.
“Questo è il momento più emozionante della stagione, il momento più gratificante, il momento in cui conta tanto la capacità di vivere l’emozione, che è un fattore imprescindibile per chi fa qualcosa con passione, non come un freno ma come una grandissima spinta propulsiva per trasformare tutto in una carica importante".
Non mancherà il sostegno dei membri del Collettivo Pallavolo Macerata, gruppo di tifosi locali storicamente legato alla Med Store Tunit Macerata. Per l’occasione il Collettivo, unitamente al gruppo di supporters ‘Ubriachi di Helvia’, “invitano tutti i tifosi ad arrivare al palazzetto alle ore 20.00 prendere la t-shirt omaggiata dalla società e prendere posto. Sarà importante farsi trovare tutti pronti all’ingresso in campo della nostra formazione, la coreografia inevitabilmente passa attraverso il vostro supporto”, concludono. Sale la febbre per il match con già 1500 tagliandi staccati nella prevendita.
La gara sarà trasmessa in diretta streaming dal canale Youtube Volleyball World.
Favorire un corretto sviluppo della relazione tra il cane e il proprietario o detentore, consentire l’integrazione dell’animale nel contesto familiare e sociale, migliorare la consapevolezza e il senso di responsabilità civile e penale di chi possiede un cane oltre a favorire una maggiore conoscenza delle regole che educano alla piacevole convivenza tra cani e persone e passeggiare con il proprio cane in sicurezza, evitando e prevenendo eventuali situazioni di pericolo per l’animale e le altre persone che usufruiscono dei luoghi pubblici.
Sono questi gli obiettivi del corso gratuito organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Macerata, i servizi veterinari dell’A.S.U.R. Area Vasta3 e la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Camerino, per conseguire il patentino per conduttore di cani così come previsto dal Decreto ministeriale del 26/11/2009 e dal Regolamento per la Tutela del Benessere Animale approvato ad aprile scorso dal Consiglio comunale di Macerata.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa dall’assessore all’Ambiente Laura Laviano e alla quale hanno partecipato anche Giovanni Cervigni, dirigente medico veterinario A.S.U.R. Area Vasta 3 e presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Macerata, Alberto Tibaldi, dirigente medico veterinario A.S.U.R. Area Vasta 3, direttore di struttura complessa – Servizio Sanità Animale per l’Area Vasta 3 e Andrea Spaterna, professore ordinario della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Camerino e Pro Rettore ai Rapporti con Enti e Istituzioni pubbliche e private del territorio (direttore sanitario dell’Ospedale Veterinario Didattico grandi e piccoli animali).
Un plauso all’iniziativa del Comune di Macerata da parte degli intervenuti, perché primo seme verso un nuovo modo di relazionarsi con gli animali. Gli stessi hanno anche espresso soddisfazione per gli obiettivi che si pone e la sua qualità. “Questo del corso per Patentino per Conduttore di Cani è un altro importante tassello – ha affermato l’assessore all’Ambiente Laura Laviano - . Purtroppo troppe volte sono i cani a pagare l'inciviltà e l'impreparazione dei proprietari che non sono in grado di prevenire lo sviluppo di comportamenti indesiderati da parte dell'animale. Tutto questo non è più tollerabile. Motivo per cui il nostro corso è rivolto ai Conduttori e non solo ai proprietari.
Del resto lo stesso decreto del 26 novembre 2009 indica tra i fruitori del corso i proprietari o detentori dei cani o che intendano divenirlo. Spesso nelle famiglie il proprietario è il pater familias, ma il cane viene condotto anche da ragazzini. E' importante quindi che tutti vengano responsabilizzati al fine di consentire la corretta integrazione dell'animale nel contesto sociale. Dal momento che sono arrivate numerose richieste fuori provincia per poter assistere al corso da remoto, visto che iniziative del genere a livello nazionale sono davvero poche, anticipo che le lezioni verranno riprese dalla TV per essere successivamente rilanciate nei rispettivi canali social. La frequenza in presenza resta comunque obbligatoria ai fine del rilascio del patentino.
Sono stati molti i traguardi raggiunti in appena un anno e mezzo. L'istituzione dell'Ufficio Ambiente e Tutela del Benessere Animale, l'approvazione del Regolamento per il Benessere e la Tutela degli Animali ed ora il Corso. Tutto questo - conclude la Laviano - grazie alle relazioni che il Comune ha intrapreso con enti di ricerca come l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche, con l'ASUR, con l'Ordine dei Medici Veterinari e con le varie Associazione del territorio. Tutte collaborazioni molto proficue per il comune che fino ad oggi non si era mai trovato ad affrontare certe tematiche in modo così approfondito."
Gli incontri formativi gratuiti, che si terranno nella Galleria degli Antichi forni, si articoleranno in cinque serate, dalle 20 alle 22. Le lezioni, tutte in presenza, saranno curate da relatori qualificati che svolgono la loro attività professionale nel territorio maceratese. I partecipanti che completeranno tutto il percorso formativo, potranno sostenere l’esame finale con il rilascio del “patentino di conduttore”. La commissione esaminatrice sarà composta da medici veterinari con comprovata esperienza in etologia e comportamento animale, che hanno partecipato all’organizzazione del corso.
Nel dettaglio il calendario degli incontri:
- 25 maggio “Etologia canina e sviluppo comportamentale in relazione all’età”, relatori dottoressa Monica De Felice, dottoressa Silvia Mancini; 1 giugno “Benessere del cane: bisogni fondamentali e cause di sofferenza” dr.ssa Gabriella Pelagalli, 8 giugno “Modi di comunicazione del cane” Giacomo Cappelloni; 15 giugno “Relazione uomo – cane. Fondi di incomprensioni e cause di aggressività legate al comportamento, dr.ssa Federica Morici; 22 giugno “Cause non comportamentali di aggressività e legislazione di riferimento” dr Andrea Marchegiani; 29 giugno prova di valutazione.
I posti sono limitati a 70 partecipanti. Le adesioni dovranno pervenire entro le ore 12 di lunedì 23 maggio all’indirizzo di posta elettronica: stefano.martin@comune.macerata.it Nella domanda dovranno essere indicati i nomi e cognomi dei partecipanti
Violenta rissa all’esterno di una discoteca con insulti ai camerieri. Sono sei le persone destinatarie delle misure di prevenzione del Questore Vincenzo Trombadore, segnalate dalla Compagnia dei Carabinieri di Camerino, all’esito di una delicata attività di indagine della Stazione di Matelica.
Sette giovani, a fine febbraio, si erano resi protagonisti di una violenta colluttazione, per futili motivi, iniziata all’interno e proseguita fuori dal un locale da ballo di Matelica (leggi qui). Grazie all’attività di ricostruzione dei militari della locale Stazione, tutti i responsabili erano stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per rissa e successivamente la Compagnia dei Carabinieri di Camerino per loro aveva richiesto provvedimenti di natura amministrativa.
Grazie all’attività istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, il Questore ha emesso nei confronti di questi soggetti, tutti tra i 23 e il 38 anni (uno al momento è irreperibile sul territorio, quasi tutti con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona), il divieto di accesso e stazionamento nei pressi del locale pubblico ove era avvenuta la rissa e da quelli vicini, per almeno un anno.
Dopo lo stop forzato a causa della pandemia, torna la Stracassero. Giunta alla 18esima edizione, la Stracassero si terrà domenica 29 maggio con ritrovo alle ore 8 in piazza Dante. La partenza della gara competitiva (l’ultima edizione si era tenuta nel 2019) è fissata per le ore 9 e 30, mentre a seguire ci sarà la partenza della passeggiata ludico-motoria.
La Stracassero, infatti, negli anni si è affermata sempre di più come competizione sportiva del circuito del campionato regionale Marche, ma anche come momento di incontro per famiglie e appassionati che amano camminare nei bellissimi paesaggi dell’entroterra. Per questo motivo alla gara di 11 km è stato affiancato un appuntamento meno impegnativo di 3,5 km in camminata.
Per le ore 11 sono previste le premiazioni, con la gara valida per il Gran Prix Strada Master 2022, 8° Memorial Massimo Belli e 13° Memorial Pacifico Carbonari. Organizzata dal gruppo Podistico Avis Castelraimondo, la Stracassero è patrocinata dal Comune di Castelraimondo insieme alla Pro Loco locale e alla Fidal Marche. «Siamo molto felici del ritorno della Stracassero – afferma l’assessore allo Sport Edoardo Bisbocci – una bellissima giornata di sport e convivialità che mancava tantissimo agli appassionati e alla cittadinanza».
«Appuntamenti come questo sono fondamentali per la nostra comunità e l’amministrazione comunale è ben lieta di supportare queste iniziative lanciate dalle sempre attive associazioni locali. Un grazie agli organizzatori e ai tanti volontari che saranno impegnati sul campo per la riuscita di questo bellissimo evento».
Mancano pochissimi biglietti da vendere per registrare il tutto esaurito al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Domani 21 maggio, alle ore 21, va in scena Heroes, storie di rinascita, di evoluzione. Un progetto nuovo che si sviluppa a Macerata con la volontà di trasmettere, a quante più persone possibili, un messaggio di speranza attraverso le testimonianze di coloro che nello sport, nell’attività professionale, o in altri ambiti della vita, sono riusciti a superare momenti di estrema difficoltà, rialzandosi e trasformando le sofferenze e le avversità in una straordinaria opportunità di rinascita ed evoluzione.
Un evento, i cui proventi saranno interamente devoluti alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche ODV, mai visto prima. Ideatori e promotori di Heroes sono due coniugi della nostra città, Rinaldo Feroce e Laura Baldoni; una sensibilità che parte proprio da Laura, affetta da fibrosi cistica e da sempre attiva all’interno di LIFC Marche, attualmente con il ruolo di componente del Consiglio Direttivo.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Macerata, dalla Provincia di Macerata, dall’Università degli Studi di Macerata e dal Consiglio Regionale delle Marche ed è inserito nel cartellone delle iniziative legate a Macerata Città Europea dello Sport 2022: lo sport, infatti, costituisce una componente essenziale per i pazienti nella cura della malattia e nel corso degli anni è stato dimostrato scientificamente come l’attività fisica contribuisca a migliorare notevolmente lo stato di salute dei malati di fibrosi cistica.
A raccontare la propria storia saranno 5 personaggi che si alterneranno sul palco del teatro cittadino: Alessandro Gattafoni, presente in video, Assunta Legnante, Daniele Regolo, Gianpietro Ghidini e Daniela Spada. Alessandro Gattafoni, paziente affetto da Fibrosi Cistica, nel settembre scorso ha compiuto una grandissima impresa sportiva, sfidando il mare e i suoi polmoni attraversando l’Adriatico in kayak da Civitanova Marche fino alla Croazia. Gattafoni, inoltre, quest’anno è testimonial per lo Sport della Lega Italiana Fibrosi Cistica e si sta preparando per affrontare, in estate, una nuova sfida in mare.
Assunta Legnante, soprannominata “Cannoncino” per la potenza delle sue braccia, è un’atleta paralimpica, medaglia d’oro nel lancio del peso alle Paralimpiadi di Londra del 2012 e di Rio de Janeiro nel 2016 e doppia medaglia d’argento nel lancio del peso e del disco ai Giochi Paralimpici di Tokio 2020, primatista nazionale outdoor e indoor e record mondiale della sua categoria. Una autentica guerriera che ha dovuto combattere fin da bambina con un glaucoma congenito che l’ha portata a una diagnosi definitiva di cecità nel 2012, a soli 34 anni, e che ha saputo fare della sua vita un esempio per moltissime persone.
Oltre i due atleti ci sarà Daniele Regolo, disabile uditivo fin dalla primissima infanzia. Dopo frammentate, frustranti e deludenti esperienze lavorative proprio a causa della sua sordità, nel 2013 fonda Jobmetoo, la prima agenzia per il lavoro esclusivamente dedicata alle persone con disabilità. Nel 2020 la società è stata acquistata da Openjobmetis, unica Agenzia per il Lavoro quotata in borsa italiana. Oggi il suo ruolo, che ha preso forma a partire dalla disabilità, si è ancora più evoluto verso la Diversity & Inclusion. Grande appassionato di vela, è autore di diversi libri di narrativa e disabilità.
Quindi Gianpietro Ghidini, il fondatore della Fondazione Pesciolino Rosso. Un padre che dopo la morte per droga del figlio, Emanuele 16 anni, ha donato la sua vita ai giovani, trasformando il suo dolore in amore verso gli altri. Autore di diversi libri, tra cui il bestseller Lasciami volare, ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti a livello nazionale, girando l’Italia con migliaia di eventi rivolti ai giovani, e ai loro genitori, creando una vera e propria community a sostegno dei giovani e attraverso la quale mantiene vivo il ricordo di suo figlio Emanuele.
Infine, un altro meraviglioso esempio di tenacia e rinascita sarà Daniela Spada, compagna dell’attore Cesare Bocci. È il 1° aprile 2000 quando Daniela si risveglia dal coma dopo venti giorni, per ritrovarsi dentro un incubo ancora più grande, ossia un lungo e faticoso percorso per riprendersi dalle conseguenze dell’ictus che ha colpito il suo cervelletto. Lottando contro il dolore e lo sconforto e contro il rimpianto per tutto quello che l’ictus ha rubato alla sua vita, Daniela si è rimessa in piedi inventandosi anche una nuova professione. Daniela e Cesare hanno raccontato la loro storia in un libro Il pesce d’aprile: lo scherzo del destino che ci ha reso più forti, per dimostrare che un ictus non è la fine del mondo e che, a modo suo, ha lasciato anche inattesi regali.
Durante la serata Heroes verranno proiettati video emozionali e ci saranno momenti musicali con l’esibizione live del gruppo Mothra Uno spazio sarà riservato anche a LIFC Marche, a cui verrà devoluto l’incasso della serata, per sensibilizzare il pubblico sulla fibrosi cistica. Il biglietto è ad offerta minima di 15 euro (senza distinzione di settori) con prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni dei biglietti: heroesmacerata@gmail.com o presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata.
Con il volume fresco di stampa dedicato a Marie Curie, le Eum hanno presentato ieri al Salone internazionale del libro di Torino la nuovissima collana “Prolusioni”. Il progetto, avviato con “Gli anni memorabili” di Whinston Churchil e proseguito con “Come un pedone sulla scacchiera” di Alexander Fleming, il papà della penicillina, offre al pubblico i discorsi pronunciati in contesti accademici da grandi personaggi della storia, della politica, della cultura, della scienza rimasti finora in gran parte inediti e chiusi nello spazio-tempo in cui furono pronunciati. Il presidente delle Eum Luca De Benedictis ha annunciato i prossimi lavori in produzione, che riguarderanno Václav Havel, John Stuart Mill, Eleanor Roosvelt, Piero Calamandrei.
“Sono dei volumi preziosi, perché in poche pagine contengono l’essenza del protagonista, del suo ruolo” li ha definiti Gianna Fregonara, firma autorevole del Corriere della Sera, che ha moderato l’incontro. Ha partecipato anche Piergiorgio Strata, tra i più importanti neuroscienziati al mondo, collaboratore del premio Nobel John Eccles a Canberra e a Chicago, che ha condiviso il suo pensiero e la sua esperienza per spiegare il ruolo dello scienziato, l’importanza della scienza per la difesa della salute, il lavoro di equipe.
“Un bene per l’umanità” ripropone la prolusione tenuta da Marie Curie in un college interamente femminile, il Vassar College, durante un tour negli Usa, e quella in occasione del premio Nobel del 1911. Gli scritti rivelano alcuni tratti più nascosti del pensiero e della personalità della celebre scienziata, come il modo in cui, rimasta vedova, ha vissuto la storia d’amore con Paul Langevin, allievo di suo marito e già sposato, suscitando grande scandalo nella società xenofoba e antisemita degli anni Venti, con i due che presero in affitto un appartamento, probabilmente pagato dalla stessa Curie, lettere rubate e pubblicate sui giornali mentre lei vinceva il secondo Nobel.
O, ancora, l’importanza che Curie dava alle collaborazioni. “Quello che le faceva più orrore era l’individualismo con cui poteva leggersi una parabola scientifica che, invece, per definizione, è sempre l’esito di un lavoro di gruppo”, ha spiegato Benedetta Barbisan, che nel volume ricostruisce parte di queste vicende biografiche. “La voce di Marie Curie - ha sottolineato Raffaela Merlini, che ha curato la traduzione insieme a Roberta Favaron - non si è mai spinta a criticare in modo vemente e scomposto la supremazia maschile in campo scientifico dell’epoca, ma l’ha fatto usando modi e termini molto sottili. Usa l’io che è l’io della scienziata, che riconosce il lavoro degli altri, che mette il marito in primo piano, ma che non esita a dire io”,
Dopo una stagione così intensa e uno scudetto così prezioso, il terzo di fila della Cucine Lube Civitanova, settimo nella storia per il Club biancorosso, non può mancare un momento conviviale tra tifosi, società e protagonisti.
A chiamare a raccolta i Predators è il gruppo organizzato 'Lube nel Cuore' con l'iniziativa 'SCACCO MA7T0', cena di lunedì 23 maggio (ore 20:30) allo chalet civitanovese "Madeira Brazilian Beach and Food" sul lungomare sud.
"Avremmo voluto festeggiare i nostri campioni subito dopo l'impresa per averli tutti presenti - ha spiegato Giuliana Grifantini, rappresentante del gruppo organizzato di supporter -, ma non è stato possibile. Sarà comunque una bellissima occasione per celebrare questo importante traguardo in compagnia della Coppa e vari ospiti speciali". Per info e prenotazioni chiamare entro le 19 di sabato 21 maggio al numero 340.2831166 o al 339.6414997.
Il prossimo 23 maggio saranno trascorsi 30 anni dalla Strage di Capaci che portò all'uccisione del giudice Giovanni Falcone della moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Nell'ambito di un percorso di Legalità, Picchio News sarà ospite sabato 21 maggio dell'Istituto Via Tacito di Civitanova Marche.
Fatti ed eventi che scossero l'Italia e che diedero l'inizio a una stagione stragista durata fino all'estate del 1994. Attentati che ebbero inizio con quello al giudice Falcone, fatto saltare in aria con la propria scorta nel tratto autostradale compreso tra l'aeroporto Punta Raisi di Palermo e il centro della città.
E proseguiti, a 57 giorni di distanza, con l'autobomba fatta esplodere in via D'Amelio a Palermo e che uccise il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio) Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
In seguito alla lettura nel corso dell'anno scolastico del testo di Luigi Garlandi, "Per questo mi chiamo Giovanni", gli studenti delle classi terze dell'Istituto Via Tacito ripercorreranno i passaggi chiave di una giornata che ha cambiato per sempre la storia del nostro Paese.
Nell'auditorium dell'istituto di Civitanova Marche saranno ospiti il direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone, accompagnato dall'inviato speciale del nostro giornale, Jacopo Ventura. Il progetto di Legalità che ha visto l'istituto rendersi protagonista nel corso dell'anno con una serie di incontri con membri delle Forze dell'ordine, è coordinato dalla professoressa Giada Rogante e dal dirigente scolastico, professor Edoardo Iacucci.
Nei giorni scorsi si è tenuta presso l’ASP “Porcelli” di Tolentino una significativa cerimonia durante la quale Gabriella Gattari ha consegnato i proventi ricavati a seguito di una serata di beneficenza organizzata al Castello della Rancia e organizzata con l’intento di raccogliere fondi da destinare alle attività della casa di riposo.
Nel corso dell’incontro Gabriella Gattari e Maria Stella Gubini hanno donato anche una significativa scultura dove due mani si intrecciano sopra un libro a simboleggiare l’incontro tra una persona anziana e una più giovane. L’opera è stata posizionata proprio all’ingresso della struttura per poter consentire a tutti di ammirarla sia per la sua bellezza che per i significati che sta a simboleggiare.
All’ASP Porcelli erano presenti il presidente Giorgio Sbaraglia, il vicesindaco Silvia Luconi, Gabriella Gattari, Maria Stella Gubini, Edoardo Mattioli del Cda dell’ASP e Laila Cervigni responsabile di struttura dell’ASP Porcelli
L’evento Incontri, tenutosi al Castello della Rancia, ha visto l’organizzazione di una mostra con le opere di Gabriella Gattari, le esibizioni del Soul Trio, del gruppo Favola di Roberto Carpineti, di Martina Jozwiak, Luca Ciarpella e Federica Pantanetti, Solidea Vitali.
Taglio del nastro per la rinnovata sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone che ha allargato i propri uffici nella sede storica di viale Mazzini, a San Severino Marche. Alla cerimonia, tenutasi al termine dell’ultimo consiglio dell’ente comunitario, erano presenti i sindaci dei 12 Comuni dell’Unione: Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Matelica, Gagliole, Pioraco, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Sefro e Treia, insieme ad alcuni amministratori del territorio, al vice presidente dell’ente, Fabio Aquila, e al consigliere regionale Renzo Marinelli.
Nel corso della cerimonia il presidente, Matteo Cicconi, ha conferito un encomio all’ex presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, “per l’appassionato e lodevole servizio reso per la valorizzazione dell’unicità delle comunità e dei territori montani”. Pettinari ha ringraziato commosso ricordando come, nel corso del suo lungo mandato, abbia cercato di lavorare sia per la montana che per la collina e il mare senza distinzioni avvicinando tutte le realtà del territorio maceratese".
"Nei rinnovati uffici dell’Unione montana continueremo a lavorare a difesa della complessità di un territorio che è davvero unico senza distinzione di sorta. La voce dell’Unione è quella di un entroterra che va valorizzare sotto molti punti di vista ma che è anche pronto alle nuove sfide, a partire da quella del turismo, del rilancio delle produzioni tipiche e dell’economia locale” – ha concluso il presidente Matteo Cicconi.
Incidente tra due auto lungo la Regina: tre persone trasportate al pronto soccorso. È quanto avvenuto nella mattinata intorno alle 8.
Due auto - che viaggiavano in direzioni opposte - si sono scontrate frontalmente lungo la strada Regina all'altezza dello svincolo per San Girio, a Porto Potenza Picena.
Lanciato l'allarme sono accorsi immediatamente sul posto gli operatori del 118. Trei i feriti tra gli occupanti dei mezzi trasportati all'ospedale di Civitanova Marche, le loro condizioni, tuttavia, non destano particolari preoccupazioni.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Per i rilievi sul luogo del sinistro le Forze dell'Ordine.
Camion si ribalta lungo la Statale: traffico bloccato. L'incidente si è verificato, questa mattina intorno alle 8,30, lungo la Statale 78, nel territorio comunale di San Ginesio.
Per cause da accertare, un autocarro si è ribaltato lungo la sede stradale. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei vigili del fuoco che si stanno occupando della messa in sicurezza del camion. L'arteria è momentaneamente chiusa al traffico per il completamento delle operazioni di soccorso.
Un orso in fuga nella galleria di Forca Canapine, al confine tra Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Norcia (Perugia). Il video dell'animale che corre - "scortato" da un'auto con il chiaro tentativo di accompagnarlo fuori dalla galleria - è stato pubblicato da un utente Facebook sul gruppo social "Amanti dei Monti Sibillini Marche" nella tarda serata di ieri.
L'orso, affaticato e un po' impaurito, a un certo punto si ferma e si volta verso il veicolo che lo segue, per poi riprendere la sua corsa in direzione del territorio umbro. Chi ha postato il video, residente ad Arquata, racconta di aver ricevuto quelle immagini e di averle semplicemente caricate sul gruppo social, sottolineando:
"Non sono io l'autore del video, anche perché è stato girato in un momento in cui la galleria era chiusa al traffico e quindi penso che sia stato filmato da qualche addetto autorizzato a lavorare nel cantiere". Il video, che ha una durata di un minuto e 48 secondi, si conclude con l'orso che continua a correre in direzione Norcia.
Poche settimane fa, l'Ente Parco aveva già testimoniato la presenza dell'orso bruno marsicano sui Sibillini, invitando ad evitare qualsiasi forma di allarmismo e stilando un vademecum sul comportamento da seguire in caso di incontro. Certamente l'avvistamento dell'animale all'interno di una galleria di un'arteria stradale rappresenta un fatto piuttosto insolito.
(Fonte Ansa)
“Siamo tutti sconvolti, come città portuale e da sempre legata al mare ed alle attività marittime, per quanto accaduto all’equipaggio del rimorchiatore Franco P. Esprimo a nome di tutta l’Amministrazione Comunale il dolore per questo drammatico fatto e la più grande vicinanza alle famiglie di tutto l’equipaggio”.
Questo il messaggio di cordoglio del sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, riguardo la tragedia dell'imbarcazione partita dal porto di Ancona e affondata ieri a circa 50 miglia della costa barese. L'incidente è costato la vita a 5 persone tra i membri dell'equipaggio (2 ancora disperse) e un sopravvissuto, il comandante del rimorchiatore.
Le salme in serata sono state trasferite all'istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. Sul posto, per prestare assistenza e supporto psicologico ai familiari delle vittime, sono presenti i volontari della Croce Rossa Italiana. Domattina all'alba è previsto invece l'arrivo al porto di Bari del pontone con undici persone a bordo, che veniva trainato dal 'Franco P.' nel momento in cui si è verificato l'incidente.
Cerimonia di consegna dei nuovi appartamenti realizzati in sostituzione delle Sae in piazza della Battaglia, lotto B. Al taglio del nastro sono seguite la benedizione e i saluti delle autorità e dei progettisti. A chiudere l’evento la consegna delle chiavi alle famiglie assegnatarie dei nuovi alloggi. Sono intervenuti il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il presidente di Erap Marche Saturnino Di Ruscio, il segretario generale di Erap Marche Maurizio Urbinati, il Rup Franco Ferri e la responsabile dell’Area lavori Pubblici del Comune di Tolentino Katiuscia Faraoni.
Il progetto interessa esclusivamente la parte destinata alla realizzazione di abitazioni in sostituzione delle Sae individuate all’interno del complesso esistente nei blocchi A e B in Piazzale della Battaglia di Tolentino limitatamente alla parte residenziale con esclusione del piano terra a destinazione commerciale del blocco “B”, già costruito per la sola struttura che non è oggetto della presente progettazione.
A seguito degli eventi sismici dell’agosto e ottobre del 2016 il Comune di Tolentino ha avanzato la richiesta di acquisizione dell’area per ottenere abitazioni in sostituzioni delle SAE e una parziale revisione del progetto per ottenere, con la volumetria disponibile, un numero maggiore possibili di unità abitative. Nello specifico l’intervento riguarda il blocco B, oggetto di appalto, come anticipatamente enunciato. già costruito, per la struttura in cemento armato delle fondazioni, del piano interrato e del piano terra, compreso le opere necessarie per l’attacco delle strutture in elevazione dei tre restanti piani.
La progettazione è intervenuta nella verifica e compatibilità con la precedente progettazione adeguandola con piccoli aggiustamenti planimetrici e con la revisione del prospetto su piazzale della Battaglia di Tolentino sempre in perfetta continuità e permanenza e rispetto dei caratteri estetici progettuali originari del complesso di cui è parte.
In particolare l’adeguamento planimetrico del lato sud prevede e verifica la perfetta unione con la porzione esistente del blocco “C” e adeguamento di alcuni vani degli appartamenti alle dimensioni richieste mentre il prospetto pur essenzialmente invariato ha comportato l’eliminazione del timpano centrale, carattere puramente architettonico, e la sostituzione della parte di copertura a terrazzo con copertura a falde a padiglione, falde dove verranno installati i pannelli fotovoltaici e solari in conformità alle leggi in materia di dotazione degli edifici fonti energetiche alternative.
L’Area Vasta 3 aderirà alla giornata di sensibilizzazione attraverso l'Unità operativa complessa di Allergologia dell’ospedale di Civitanova Marche, diretta dal dottor Stefano Pucci, e sabato prossimo 21 maggio, dalle ore 9 alle ore 12, riceverà i pazienti affetti da angioedema per una giornata dedicata esclusivamente a loro.
Questa malattia è determinata dalla carenza di una proteina plasmatica o dal non funzionamento di un enzima, diffusa in modo uniforme tra uomini e donne e che compare in genere entro i primi venti anni di vita, provocando gonfiori nella cute, mucose e organi interni e che troppo spesso viene sottostimata e sotto diagnosticata, ma può portare alla morte.
“Va posta molta attenzione ai sintomi, troppo spesso confusi con le allergie - afferma il professor Mauro Cancian Direttore dell’Allergologia dell’Azienda Ospedale Università di Padova. Questo comporta che tale patologia venga sottostimata e non riconosciuta. L’angioedema ha una diagnosi semplice e quando i sintomi vengono riconosciuti, la profilassi continuativa permette di migliorare la qualità di vita dei malati”.
"Per fortuna, in Italia da tempo abbiamo attivato un network di specialisti che si occupano di angioedema ereditario e hanno costituito ITACA, Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema, che raggruppa 21 centri distribuiti in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale. Un’associazione che promuove ricerca medico-scientifica e collabora con l’associazione dei pazienti affetti da Angioedema Ereditario e altre forme rare di Angioedema (A.A.E.E.) a cui fornisce un supporto clinico, orientando i pazienti verso strutture assistenziali in grado di affrontare con idonei standard qualitativi anche la gestione delle urgenze”.
“Proprio per questo l’Italia rappresenta un’eccellenza rispetto ad altri paesi in questo ambito”. L’obiettivo dell’Angioedema day è facilitare l’accesso al centro Itaca più vicino, per migliorare la gestione della malattia e la qualità di vita.
Auto “ringiovanite” anche di 200 mila chilometri e poi rivendute. Tre persone erano dedite alla rivendita di automobili usate con chilometraggio artatamente ridotto per aumentarne il valore commerciale e renderle più attraenti agli occhi degli ignari acquirenti. Sono state scoperte e denunciate dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno che hanno acquisito significativi elementi di prova per le accuse.
L'attività investigativa di polizia giudiziaria del Gruppo Ascoli Piceno, coordinata dalla locale Procura, ha portato alla denuncia per truffa e frode in commercio di tre cittadini rumeni, legati da vincoli di parentela, titolari, nel Piceno, di una rivendita di auto usate alle quali, secondo l'accusa, metodicamente manomettevano il "contachilometri" riducendo le percorrenze effettive indicate dallo strumento.
Nella migliore delle ipotesi, secondo gli accertamenti, le auto venivano 'ringiovanite' di qualche decina di migliaia di chilometri, finanche della metà della strada percorsa, addirittura, per i casi peggiori, di oltre 200mila km, trasformando 'ferrivecchi', pericolosi per l'incolumità dei passeggeri e per la stessa circolazione stradale, in veicoli dall'apparente motore seminuovo.
In questo modo erano pubblicizzate mediante annunci su siti web specializzati, dai quali ricevevano una miglior valutazione, garantita dallo scarso chilometraggio del mezzo, riuscendo a ottenere un indebito vantaggio economico dalla vendita, a danno di clienti truffati. Per carpire definitivamente la fiducia dei clienti, le auto venivano poste in vendita solo dopo aver effettuato una nuova revisione, indipendentemente dalla data dell'ultima eseguita, quale ulteriore elemento di garanzia dei chilometri percorsi dall'auto.