Terminati i lavori di installazione di 11 telecamere e di nuovi 15 punti luce dislocati tra via Carena, via Conchiglia e via Nave. Oggi il sopralluogo del sindaco Fabrizio Ciarapica e dell’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni.
“Continua il nostro impegno per la sicurezza – ha detto il sindaco – Il centro è una zona particolarmente sensibile, spesso teatro di atti vandalici o di episodi incresciosi. Per questo ritengo l’intervento assolutamente significativo nell’ottica, fondamentale e prioritaria per le nostra politica amministrativa, di garantire la sicurezza dei nostri cittadini. In questi anni – continua il Sindaco – abbiamo realizzato un sistema di controllo dei punti più sensibili del territorio per rafforzare e aumentare la sicurezza in una Città a forte vocazione turistica come Civitanova. In città abbiamo quasi 300 telecamere attive, le ultime 30 installate a Fontespina e San Gabriele nei pressi di scuole, parchi, attività commerciali, strade e aree sportive. Vogliamo sempre più che Civitanova sia la città di tutti e per tutti, nel rispetto della legalità e delle persone che ci vivono”.
Obiettivo dell’amministrazione è quello di continuare nella progressiva estensione del sistema di videosorveglianza. “In questi anni l’Amministrazione ha investito molto in sicurezza e proseguiremo in questa direzione. Infatti - ha annunciato l'assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni – stiamo valutando l’installazione di nuove telecamere in altre zone della città. Sono un ausilio fondamentale per contrastare l’illegalità ed il degrado, ma anche un monito e un avvertimento per chi pensa, sbagliando, di vivere o venire a Civitanova commettendo reati e provocando danneggiamenti. Queste telecamere, come tutte quelle installate in città, consentiranno, come già successo, alle forze dell’ordine di individuare delinquenti e malintenzionati e assicurarli in tempo reale alla giustizia”.
Il sindaco insieme all’assessore assicurano “massimo impegno nella sicurezza per quanto di nostra competenza” e ringraziano “quei cittadini del centro che hanno messo a disposizione le loro case per l’installazione delle nuove telecamere e dei punti luce”.
I dispositivi mobili sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Gli smartphone si sono diffusi in tutto il mondo ed hanno cambiato radicalmente le nostre abitudini sotto diversi aspetti. Anche per quanto riguarda il gioco d'azzardo online è indiscutibile il ruolo che hanno avuto i telefoni nella diffusione di app e giochi online. I giocatori moderni non solo si aspettano, ma esigono la compatibilità con smartphone e tablet. Si tratta di una esigenza ormai indispensabile per via del cambio degli stili di vita: la gente è sempre connessa e sempre in movimento. Le innovazioni della connettività internet e la diffusione di pacchetti dati da parte delle compagnie telefoniche ha permesso di poter giocare in qualsiasi luogo. Gli esperti di Stakers.com hanno esaminato l’evoluzione dell’industria igaming, la diffusione di app per i casinò e l'impatto dei dispositivi mobili sul gioco d'azzardo online.
Dispositivi Mobili: Catalizzatori di Crescita nel Gioco d'Azzardo Online
Smartphone e tablet hanno avuto un ruolo centrale nella trasformazione delle curve di domanda ed offerta del gioco d'azzardo online. I giocatori di oggi si aspettano che le piattaforme di intrattenimento forniscano un'integrazione mobile completa. Gli utenti si aspettano di poter divertirsi in qualsiasi momento anche quando sono fuori casa. Un numero sempre più crescente di giocatori preferisce utilizzare i dispositivi mobili rispetto ai tradizionali computer desktop per le attività di gioco: gli operatori lo hanno notato ed hanno agito di conseguenza.
L'Importanza delle Piattaforme di Casinò Compatibili con i Dispositivi Mobili
L'aumento dell'uso dei dispositivi mobili ha reso necessario lo sviluppo di piattaforme di casinò e app compatibili con i dispositivi mobili. I migliori tipi di casinò online dell'industria ora danno la priorità al design responsivo per garantire che i loro siti e giochi funzionino perfettamente quando vengono visualizzati sugli schermi piccoli di smartphone e tablet. Questo accento sull'ottimizzazione dei siti web non riguarda solo la riduzione del contenuto per adattarlo agli schermi più piccoli; comporta modifiche progettuali ponderate per migliorare l'esperienza dell'utente. Una navigazione fluida, tempi di caricamento rapidi e un facile accesso ai giochi e alle funzionalità sono elementi chiave che permettono di soddisfare le aspettative dei giocatori.
Reattività: Garantire che i siti web e i giochi si adattino a diverse dimensioni e risoluzioni dello schermo.
Esperienza dell'utente: Semplificare la navigazione e i layout per un uso più facile sui dispositivi mobili.
Varietà di giochi: Offrire una vasta gamma di giochi, dalle slot ai giochi da tavolo e alle opzioni con croupier dal vivo, tutti ottimizzati per il mobile.
I Vantaggi e le Sfide del Gioco d'Azzardo Mobile
La comodità di giocare ovunque e in qualsiasi momento è un grande richiamo per molti utenti ed ha permesso di sviluppare notevolmente il settore del gioco d’azzardo. Le app ed i siti dei nuovi casinò online incoraggiano un'interazione sempre maggiore dei giocatori con notifiche push durante la giornata ed aggiornamenti in tempo reale su bonus, offerte e promozioni. Bisogna menzionare che il merito della diffusione dei servizi di gaming è imputabile anche all'integrazione delle nuove soluzioni di pagamento mobile che hanno semplificato il processo di deposito e prelievo, migliorando l'esperienza complessiva dell'utente.
Considerazioni Finali
Possiamo affermare con certezza che lo sviluppo di nuove soluzioni di intrattenimento non possono fare a meno di considerare la totale integrazione con i dispositivi mobile. I produttori di applicazioni e piattaforme di intrattenimento stanno investendo ingenti risorse per rendere l’esperienza di gioco online sempre più fluida ed avvincente.
Offrire bonus esclusivi per l’iscrizione ai casinò su misura per gli utenti mobili è solo uno dei modi in cui gli operatori cercano di attirare sempre più utenti. Guardando al futuro, è evidente che la tecnologia degli smartphone continuerà a svolgere un ruolo cruciale nel campo del iGaming.
Sulle note di 'Sarà perché ti amo' dei Ricchi e Poveri Russell Crowe ha chiuso ieri sera il concerto in piazza del Popolo ad Ascoli Piceno con la band The Gentleman Barbers.
Un'ora e 40 minuti di esibizione in una serata che era già risultata vincente quando l'attore neozelandese de 'Il gladiatore' ha urlato al pubblico presente (il concerto era a ingresso gratuito), "Io sono ascolano", alludendo ad un suo avo che, in base a sue ricerche (non proprio chiare), nel 1850 partì proprio dal Piceno.
Il repertorio sfoggiato da Crowe e dalla band che lo ha accompagnato si è sviluppato fra blues e rock, con puntate fra Jonnhy Cash e Leonard Cohen, di un fiato fino a tuffarsi negli anni '80 con 'Only you' di Yazoo.
Coinvolgente la versione di 'Romeo and Juliet' dei Dire Straits, che Crowe ha proposto in Piazza del Popolo prima della chiusura con il brano dei Ricchi e poveri e il popolo ascolano a cantare e ballare con lui.
Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti spera che la presenza di Russell Crowe nel Piceno non resti isolata. "Ha detto a tutti che, da ieri sera, è ascolano e noi ne siamo convinti tanto che gli abbiamo conferito la cittadinanza onoraria e confidiamo in future collaborazioni", ha detto il primo cittadino. "È stata una serata emozionante con la piazza piena non solo per la presenza di ascolani, ma anche di turisti venuti dalla costa - ha aggiunto Fioravanti - proprio per assistere al concerto di Russell Crowe. E in tanti hanno visto Ascoli attraverso la diretta streaming, con grande risonanza per la nostra città".
Trasformare il gladiatore in un quintanaro, cioè un partecipante della tradizionale giostra equestre della Quintana di Ascoli Piceno che si svolge a luglio e ad agosto? "Intanto si è fatto fotografare con figuranti in costume; - ha riferito il sindaco - uno scatto che utilizzeremo per promuovere la Quintana di Ascoli, poi chissà... da cosa nasce cosa".
Immagini migliori in tempi più brevi. Da qualche giorno il Gruppo Medico Fisiomed, cinque sedi distribuite in provincia di Macerata, utilizza il nuovo software che incrementa considerevolmente le prestazioni della Risonanza Magnetica ad alto campo, peraltro già all'avanguardia.
Si chiama Compressed Sense e si tratta dell'applicazione del principio di Compressed Sensing abbinato a dS SENSE, il metodo di Philips dell’imaging parallelo. Una nuova risorsa garantita dall'algoritmo dell’intelligenza artificiale applicata ad ogni tipologia di Risonanza Magnetica.
L'applicazione di tale tecnica innovativa permette di accelerare le singole sequenze RM, una velocità di scansione maggiore che significa riduzione sensibile dei tempi dell’esame stesso. Il tempo risparmiato con Compressed SENSE permette di aumentare la produttività e l'affidabilità diagnostica, migliorando al contempo il comfort per il paziente. Chi deve sottoporsi a una risonanza magnetica, infatti, può provare ansia e nervosismo a causa del suono prodotto dallo scanner di RM e del tempo da trascorrere all'interno di uno spazio chiuso.
Abbreviando le scansioni, il software Compressed SENSE AI, libera e crea oltre il 67% di tempo in più.La tecnologia basata sull’intelligenza artificiale, sempre più presente nel mondo della medicina, è stata sperimentata da Fisiomed riscontrando altri benefici. Il nuovo software è in grado di fornire scansioni nettamente migliori, più accurate e nitide, poiché riesce a selezionare in anticipo le immagini capendo automaticamente quali sono quelle più utili e imposta il formato più congeniale.
Nelle tecniche di scansione RM convenzionali, l'imaging ad alta risoluzione richiede tempi di scansione maggiori. Compressed SENSE invece consente di ottenere rapidamente, in meno di 5 minuti, immagini isotropiche in 3D inferiori al millimetro (0,7), agevolando così la diagnosi delle parti anatomiche e dei pazienti impegnativi.
Nella scansione della mammella, ad esempio, l'alta risoluzione è importante perché consente di identificare lesioni mammarie molto piccole. Il tutto naturalmente avviene sotto la supervisione, il controllo e la competenza dei migliori specialisti e professionisti sanitari che rappresentano la grande famiglia Fisiomed.
Varie zone di Tolentino senz’acqua o con la stessa che sgorga di colore marrone, a causa di un guasto della condotta idrica. “Si informa che in base alle ultime notizie pervenute dalla società Acquedotto del Nera, nella tarda serata di ieri è stata rinvenuta la rottura che ha causato l'interruzione dell'erogazione dell'acqua del Nera che rifornisce anche la città di Tolentino. In pratica si sta ultimando la riparazione e nella mattinata di oggi venerdì 12 luglio inizieranno le manovre per il ripristino del servizio di erogazione acqua potabile che dovrebbe tornare alla normalità in serata”, precisa la Assm.
“Si precisa che già a partire da giovedì 11 luglio Assm ha attivato le risorse idriche alternative disponibili (potabilizzatore Ributino, campo pozzi Piani Bianchi), e modificato temporaneamente l'assetto della rete al fine di limitare per quanto possibile l'interruzione del servizio”. Nonostante ciò si registrano difficoltà di approvvigionamento nelle contrade: Bura, San Giuseppe, Collina, Santa Lucia e Vicigliano. Si segnalano inoltre alcuni disservizi (assenza di acqua o intorbidimento) nei piani più alti del centro e delle zone: Brodolini, Matteotti, Fornaci.
"Assm sta approntando un servizio alternativo con autobotte per le contrade e rivedendo ulteriormente l'assetto per ovviare ai disservizi che si stanno verificando. Nel frattempo, visto il periodo particolarmente siccitoso, si rinnova l'invito a tutti gli utenti per un utilizzo attento della risorsa idrica, evitando sprechi ed usi impropri, al fine di contribuire a mantenere sotto controllo la situazione dell'approvvigionamento idrico". "Si ringraziano anticipatamente tutti i cittadini per la collaborazione, scusandosi fin d'ora per ogni eventuale disagio arrecato, anche se non riconducibile direttamente al nostro operato".
Il Presidente Sandro Parcaroli ha ricevuto ieri mattina nella sede della Provincia, il nuovo Governatore del Distretto 2090 – del Rotary International (uno dei 14 distretti d’Italia), Massimo De Liberato, in questi giorni in visita dei Rotary Club di Macerata e Macerata Matteo Ricci. Insieme al Governatore erano presenti il neo Presidente del Rotary Club di Macerata, Irene Tedone e il neo Presidente del Club Matteo Ricci, Barbara Antolini oltre all’assistente del Governatore Stefano Gobbi e al Presidente del Club di Tolentino, Giovanni Bocci. All'incontro erano presenti anche Stefano Quarchioni e Andrea Cirilli, rappresentanti dei due club maceratesi.
Il Presidente Parcaroli ha espresso parole di apprezzamento per le numerose iniziative sociali e culturali che il club promuove per la città di Macerata e, più in generale, per il territorio regionale. Ha anche ringraziato il Rotary Club Macerata per l’importante iniziativa del Rotary all'Opera del 20 luglio che vede la partecipazione di oltre 200 soci rotariani provenienti da tutta Italia ed anche dall'estero, quale ottimo modello per promuove la conoscenza dei nostri territori, della cultura e rafforzare i valori di amicizia. Al termine della visita, il Governatore De Liberato ha consegnato a Parcaroli il tradizionale gagliardetto del Distretto 2090.
Perde il controllo della moto, cade a terra e muore. Tragedia nella notte a Fermo dove il 44enne Giordano Conti, residente a Sant'Elpidio a Mare, ha perso la vita a seguito di un incidente stradale avvenuto intorno a mezzanotte e mezza.
L'uomo era in sella alla sua moto quando, all'altezza della rotatoria nuova di Fermo, nella zona Campiglione vicino al bivio per Torre San Patrizio (Fermo), ha perso il controllo del motociclo e si è schiantato a terra.
Dopo la segnalazione, allertati dalla centrale operativa del 118, sono arrivati sul posto i sanitari della Croce verde di Fermo e l'automedica. I militi hanno provato in ogni modo a rianimare il motociclista ma per lui, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. La centrale 118 aveva anche richiesto l'intervento dell'eliambulanza da Ancona ma la richiesta è stata annullata poco dopo a causa del decesso.
Sono intervenuti anche agenti della polizia stradale per ricostruire la dinamica dell'incidente e poliziotti delle volanti della Questura di Fermo in ausilio per ripristinare la regolare la circolazione stradale.
Bambina salvata dall’annegamento a Falconara Marittima. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi.
In base a una ricostruzione la bambina, di 9 anni, si stava facendo il bagno al mare, quando ha incominciato a bere molta acqua e a trovarsi in difficoltà. Il padre della piccola, grazie all'aiuto di un bagnante, è riuscito poi a tirarla fuori dall'acqua e a riportarla a riva.
Lanciato l’allarme si è attivata la task force dei soccorsi, compresi i medici dell'eliambulanza, che si sono calati con il verricello in spiaggia. La bambina è stata trasportata in gravi condizioni all'ospedale dorico di Torrette. L'episodio si è verificato a pochi metri di distanza dal pontile dove dieci giorni fa è annegato il 12enne Abdou, dopo un tuffo con gli amici.
A Palazzo Raffaello della Regione Marche è stata accolta la delegazione marchigiana in partenza per le Olimpiadi 2024 di Parigi. A dar loro il benvenuto, in primis, il presidente della Regione Francesco Acquaroli che si è detto onorato di ricevere una delegazione di talenti sportivi della nostra regione: “Siete l’orgoglio per noi marchigiani. State partendo per una avventura straordinaria; con voi porterete un pezzo di Italia, ma anche un po’ delle Marche. Lo sport è da sempre motivo di orgoglio della regione e la vostra presenza alle Olimpiadi sarà significativa. Non posso che augurarvi il meglio”.
Alle sue parole si accodano quelle del presidente del Coni Marche Fabio Luna: “Grazie agli atleti, ai tecnici, ai dirigenti, ai medici e ai giornalisti che volgono lo sguardo sempre verso il talento sportivo. Queste ragazze e questi ragazzi sono l’orgoglio della nostra regione. Pienamente condivisa la nomina di Gianmarco Tamberi a Portabandiera, che ringrazio, prima come uomo e poi come atleta. Prima di lui a ricoprire il ruolo di portabandiera per l’Italia Giovanna Trillini e Valentina Vezzali. Il mio auspicio è che voi atleti vi godiate questa esperienza unica, al di là dei risultati perché le Olimpiadi non sono solo una competizione sportiva, ma un momento di forte aggregazione che porta con sé valori precisi, come il rispetto per le persone, per lo stesso sport, la disciplina e l’impegno, che va sempre celebrato”.
Durante la cerimonia di saluto è stato presentato anche il Volume IV: Tokio 2020 - Pechino 2022 "Le Marche a 5 Cerchi" realizzato dal giornalista, Andrea Carloni. All'incontro erano presenti: Giovanna Trillini (tecnico) e Tommaso Marini (atleta) per la scherma, Marco Fortuna (tecnico), Lorenzo Minh Casali, Mario Macchiati e Carlo Macchini (atleti) per la ginnastica artistica, Claudia Mancinelli (tecnico), Michele Ragni (Massofisioterapista), Milena Baldassarri e Sofia Raffaeli (atlete) per la ginnastica ritmica, Giulia Cicchinè (giornalista) per il giornalismo, Assunta Legnante (atleta) per l'atletica leggera paralimpica, Giorgio Farroni (atleta) per il paraciclismo e Michele Massa (atleta) per la scherma paralimpica.
Sono 65 le chiese da ricostruire in capo alla Diocesi di Macerata, in tutto il territorio diocesano, che sono in corso di progettazione o ricostruzione. Ma, mentre in alcuni Comuni permane una situazione di disagio per la carenza o mancanza di luoghi di culto, in altri come il capoluogo di provincia Macerata, ci sono già diverse chiese funzionanti che rispondono alle esigenze dei fedeli. A fare il punto è il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, sulla base dell’ultimo aggiornamento dei dati riguardanti gli interventi di cui la Diocesi di Macerata è soggetto attuatore.
Castelli ricorda che “La Diocesi di Macerata copre un territorio dove il danno da sisma è stato estremamente diversificato. Si va da Tolentino a Porto Recanati, ed è quindi evidente una necessità di programmazione dei lavori da contemperare con le esigenze di un ente ecclesiastico. Il lavoro che stiamo portando avanti insieme è importante e prezioso e per questo voglio ringraziare il Presidente Francesco Acquaroli con cui condividiamo ogni scelta strategica, il vescovo Nazzareno Marconi che ha saputo rispondere con grande prontezza e senso di programmazione all’emergenza sisma, l’Ufficio speciale ricostruzione e la Soprintendenza, che ogni giorno contemperano l’efficacia dei progetti con la tutela della nostra identità comune. Dall’inizio del mio mandato sbloccare la ricostruzione delle chiese è stato uno degli obiettivi principali. Come dimostrato anche dai dati a nostra disposizione, la semplificazione, l’affiancamento dei Soggetti attuatori e la messa a disposizione di risorse adeguate sono strumenti che stanno funzionando. Ora l’obiettivo è passare dai progetti, che ci sono, ai cantieri”.
Appare evidente che, dal punto di vista della Diocesi, le chiese sono edifici culto e non solo luoghi di attrazione turistica. Questo, unito al danno diffuso sulle chiese del territorio, ha evidenziato la necessità di contemperare e sintetizzare le esigenze di più ambiti, non sempre immediatamente armonizzabili. Non essendovi nel centro storico di Macerata ‘emergenze’ legate alle esigenze di culto, la Diocesi ha dato priorità ad altri interventi, in territori dove le condizioni di disagio sono più avvertite.
Il punto sui progetti e sui lavori
La Diocesi di Macerata inizialmente ha avuto in carico la riparazione di 71 chiese, di cui sei sono poi migrate in altri canali: la chiesa di San Giuseppe di Tolentino, per esempio, è stata trasferita nella ricostruzione privata, poiché è stato appurato ha meno di 70 anni di età; la chiesa di San Domenico di Recanati, invece, è attualmente oggetto di restauro con fondi 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana, e così via.
Dei 65 interventi attivi nelle ordinanze 105 e 132, la Diocesi ha consegnato all’USR 34 progetti. Si tratta di progettazioni di livello esecutivo, la cui redazione necessita di tutta una serie di approfondimenti sia di natura conoscitiva che di natura tecnica. Gran parte dei progetti consegnati all’USR ha completato l’istruttoria e, man mano che vengono emessi i pareri di competenza della Soprintendenza, si stanno tenendo le Conferenze dei Servizi nei quali i progetti vengono approvati. Dopo di che, una volta che il commissario straordinario avrà emesso il decreto di assegnazione, potranno essere cantierizzati.
Al momento la Diocesi ha ultimato il restauro della chiesa di San Giorgio a Urbisaglia. Sono in esecuzione gli interventi presso Santa Maria del Monte a Macerata, Santa Maria in Piana e Sant’Ubaldo a Treia. Saranno avviati a breve i cantieri di San Firmano a Montelupone, dell’Immacolata e di Santa Lucia a Pollenza, e di San Catervo a Tolentino.
Per quanto riguarda il Comune di Macerata, gli interventi in elenco sono: Immacolata, Madonna della Misericordia, Sacro Cuore, San Filippo Neri, San Giorgio, San Liberato, San Michele Arcangelo, Santa Maria del Monte, Santa Maria della Consolazione, Santa Maria della Porta, Santissimo Crocifisso, Santo Sepolcro, Santo Stefano, San Giuliano. Gli interventi programmati sono prevalentemente concentrati nel centro storico. L’Unità Pastorale 01 - Macerata Centro della Diocesi di Macerata, ai fini dell’esercizio del culto, al momento conta all’attivo la Cattedrale di San Giovanni, per le celebrazioni del Vescovo; la Parrocchiale di San Giorgio, per l’amministrazione dei sacramenti; la Basilica della Misericordia, santuario diocesano. Alla medesima Unità Pastorale fanno riferimento il Sacro Cuore, il cui progetto è già stato consegnato, e il Tempio Don Bosco, già restaurato dalla Congregazione Salesiana.
Risultano consegnati anche i progetti di Santa Maria della Porta e di Santo Stefano. Sono in consegna i progetti di San Giuliano e, ancor prima di San Liberato; per quest’ultima il Comune di Macerata ha nel frattempo richiesto alla Diocesi un approfondimento circa il titolo di proprietà che è stato dunque chiarito.
È in lavorazione il progetto di Santa Maria della Consolazione in piazza Mazzini. Sono al momento sospesi i progetti di San Filippo Neri in Piazza Vittorio Veneto, dove è attiva la cattedrale di San Giovanni, così come della Madonna della Misericordia e di San Giorgio, non potendosi attualmente chiudere per motivi pastorali. A supplire la chiesa di San Michele in borgo San Giuliano c’è la parrocchiale di Santa Maria della Pace, poco distante.
Il progetto dell’oratorio del Santo Sepolcro, di proprietà dell’omonima Confraternita che cura la processione del Venerdì Santo, è momentaneamente sospeso, in quanto l’inagibilità è generata da cause esterne, vale a dire dalla ex chiesa di San Paolo, ad esso soprastante, sulla quale la Diocesi non ha competenza. Analogamente la Diocesi non ha competenza sul santuario delle Vergini, di proprietà del Demanio dello Stato, né sulla chiesa del Santissimo Sacramento, dell’Ordine dei Cappuccini.
Parallelamente a ciò, tramite l’Ordinanza 23/2017 è stata riparata e riaperta al culto la chiesa di Sant’Elena Imperatrice a Cingoli e tramite l’ordinanza 32/2018 le chiese di San Nicolò a Moscosi di Cingoli; di San Giuseppe a Macerata; di San Michele Arcangelo a Treia; dei Santi Vito e Patrizio a Treia.
Hanno preso il via oggi dalla sede di Camerino gli Open Day Unicam, iniziativa di orientamento per conoscere da vicino l’Ateneo, i corsi di laurea, le strutture ed i servizi in tutte le sedi dell’Ateneo. Domani 12 luglio è in programma l’Open Day presso la sede di San Benedetto del Tronto, mentre il 24 luglio presso la sede di Ascoli Piceno Il 25 luglio ad essere aperti e visitabili saranno i laboratori a Camerino.
Nell’appuntamento di Camerino di oggi 11 luglio le studentesse e gli studenti presenti, accompagnati dalle loro famiglie, hanno potuto avere informazioni sui corsi di laurea attivati dalle Scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, nonché conoscere tutti i servizi, le agevolazioni e le opportunità messe a disposizione dall’Ateneo. Ad accoglierli in Ateneo il rettore Graziano Leoni, il prorettore vicario Emanuele Tondi, la delegata all’orientamento Isolina Marota e la direttrice della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” Loredana Cappellacci.
“Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere con grande entusiasmo, anche grazie ai 31 corsi di laurea, servizi agli studenti di alto livello, numerose borse di studio a disposizione, percorsi di eccellenza grazie alla Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, un Ateneo da venti anni in vetta alle classifiche Censis. L’offerta formativa, inoltre, è costantemente aggiornata ed implementata per fornire alle nostre laureate ed ai nostri laureati le competenze necessarie affinché siano competitivi e possano ottenere un proficuo inserimento nel mondo del lavoro, come testimoniato anche dai dati AlmaLaurea”.
“L’obiettivo di queste giornate – ha sottolineato nel suo intervento introduttivo la professoressa Marota – è quello di dare alle ragazze e ai ragazzi e alle loro famiglie l’opportunità di scoprire e di conoscere quello che l’Ateneo offre per il loro futuro, conoscerci da vicino, prendere informazioni sui corsi di studio dialogando direttamente con i docenti e con colleghi studenti, avere informazioni sulle modalità di immatricolazione e sui servizi e sulle agevolazioni, sulle borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo in particolare per favore gli studenti meritevoli, sulle possibilità di studio all’estero, sulle possibilità di alloggio, sulle attività culturali extracurriculari, sulle competenze trasversali”.
Nel pomeriggio hanno potuto visitare le strutture, le residenze universitarie, gli impianti sportivi e, per quanti interessati ai corsi di Medicina Veterinaria, anche le strutture della sede di Matelica e dell’ospedale veterinario.
Dall’8 luglio al 9 agosto e dal 19 agosto al 6 settembre presso le sedi Unicam di Camerino, Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto è in programma l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2024”. Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare la visita in Unicam: le studentesse e gli studenti interessati potranno così parlare direttamente con i docenti e visitare le strutture dove si svolgono le attività didattiche e di ricerca, le aule, le biblioteche e laboratori, nonché avere maggiori informazioni sui corsi di laurea.
È iniziato il restauro della pala lignea raffigurante “Sant’Andrea e la battaglia fra ginesini e fermani“, conosciuta come "Battaglia della Fornarina". L'opera, attribuita a Nicola d’Ulisse da Siena e datata 1463, si trova nell'Auditorium di Sant'Agostino a San Ginesio. Questo capolavoro, simbolo dell'identità ginesina, racconta la storica battaglia del 1377 in cui San Ginesio riuscì a preservare la propria indipendenza da Fermo, grazie all'intuizione di una fornaia che avvertì dell'assedio imminente delle truppe fermane. Il restauro sarà eseguito all'interno di un laboratorio "trasparente", appositamente allestito nell'Auditorium di Sant'Agostino.
Durante l'intero periodo del restauro, il pubblico avrà la possibilità di assistere alle diverse fasi dei lavori, seguendo passo dopo passo il meticoloso lavoro dei restauratori. Il restauro, autorizzato dalla Sabap Marche e finanziato dalla Fondazione Carima, è affidato alla ditta "Artè" di Milko Morichetti di Mogliano, in collaborazione con l'Istituto di Restauro delle Marche (I.R.M.) dell'Accademia di Belle Arti di Macerata.
I lavori prevedono un'approfondita analisi dell'opera, resa possibile dalle avanzate strumentazioni della sezione di Diagnostica dei Beni Culturali della scuola di scienze e tecnologie di Unicam.
L'intervento è iniziato effettuando le analisi multispettrali, la fotografia a luce radente e le indagini a fluorescenza indotta da luce ultravioletta e riflettografia infrarossa. Successivamente si procederà con analisi radiografiche e ulteriori esami specifici.
Tale diagnostica fornirà una panoramica dettagliata sullo stato di conservazione dell'opera, mettendo in evidenza ciò che non è visibile ad occhio nudo, ovvero la composizione chimica dei materiali e le tecnologie di preparazione, ma anche le correzioni, le ridipinture, o eventuali scritture o firme, oltre a valutare lo stato di conservazione dell'opera, indirizzando la tecnica di restauro più appropriata. Il restauro terminerà a settembre 2024.
Sta per concludersi, dopo diverse settimane di attività il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile “Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune”, alla quarta edizione, finanziato dalla Regione Marche e coordinato da CSV Marche ETS.
Infatti, anche il Comune di Tolentino ha aderito per il secondo anno al progetto. Le attività partiranno sono iniziate lo scorso lo 17 giugno, coinvolgendo 6 squadre di ragazzi e ragazze dai 14 ai 21 anni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30 per 6 settimane.
Con loro anche i tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che hanno coordinato settimanalmente le squadre. I ragazzi e le ragazze, come si dice, si sono “sporcati le mani” per rendere più belli i loro territori e per la cura del bene comune, intesa non solo come cura dei luoghi fisici ma soprattutto del “fare insieme”, recuperando il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale e artigianale. Ogni gruppo di giovani è stato seguito in tutte le operazioni da volontari “maestri d’arte”, chiamati handyman, proprio per trasmettere loro le competenze tecniche e artigianali necessarie. Tra questi ha aderito anche l’Associazione Nazionale Carabinieri che ha partecipato con diversi volontari.
“Tolentino deve essere orgogliosa dei suoi giovani – sottolinea l’assessore Elena Lucaroni - personalmente insieme all’assistente sociale referente del progetto abbiamo seguito l’ operato dei ragazzi e posso testimoniare che non si sono risparmiati. Hanno compreso bene che quello che stavano facendo era un contributo alla loro comunità e sono certa che lo difenderanno con molta più consapevolezza perché lo hanno curato proprio loro. È stato un modo diverso di passare la mattina, magari riducendo il tempo sui social ma dando priorità alla socializzazione e alla responsabilizzazione e credo che gli si debba veramente rendere merito di ciò. A nome di tutta la Comunità tolentinate, mi permetto di ringraziare davvero i nostri giovani perché sono davvero una grande scoperta in ogni iniziativa li veda coinvolti”.
Le attività nel Comune di Tolentino si sono svolte all’aperto (via Caduti di Nassiriya, via Nicola Ciarapica, Parco Isola d’Istria e viale Papa Giovanni XXIII) e hanno riguardato piccoli lavori di cura del verde, tinteggiatura, manutenzione e artigianato.
A ciascun partecipante, al termine della settimana, viene consegnato, a riconoscimento dell’impegno profuso, un ‘buono fatica’ settimanale del valore di 50 euro (100 euro per i tutor) che potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero.
Questa iniziativa ha l’obiettivo di educare le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio e contesto urbano, fornendo l’occasione di sentirsene responsabili, mediante il coinvolgimento della comunità adulta.
Un veloce briefing e poi tutti a bordo a sistemare la barca prima della partenza dal porto civitanovese: stamattina, sotto un caldo torrido, ma in un clima effervescente, al Club Vela si sono ritrovati gli equipaggi per le ultime incombenze in vista dell’avvio della storica regata internazionale che unisce due città gemellate sulle opposte rive dell’Adriatico: Civitanova Marche e Sebenico in Croazia.
Il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi ha voluto portare i saluti dell’Amministrazione comunale e augurare buon vento a tutti per questa 23esima edizione. La regata, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela, è organizzata dal Club Vela Portocivitanova in collaborazione con il Circolo Vela Val Sebenico e gode dei patrocini della Regione Marche, del Coni Marche, del Comune di Civitanova Marche e della città di Sebenico, confermandosi, inoltre, tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela (FIV).
“Questo è un bellissimo evento che va oltre lo sport perché unisce due città e due popoli in nome del gemellaggio – ha sottolineato Morresi portando i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica. Ringrazio il Club Vela Portocivitanova (CVP) e la presidente Cristiana Mazzaferro che, in collaborazione con il Circolo Vela Val Sebenico, organizza ogni anno questa bella manifestazione che porta via mare messaggi di collaborazione, pace e solidarietà”.
Poi il vicesindaco è salito sullo scafo croato a salutare Ante Galić, responsabile di gabinetto del sindaco, Ljubo Runjić, rettore dell’Università di Sebenico, Dino Karadole, direttore ufficio per il turismo e Marin Paic, presidente Club Val di Sebenico.
A dare luogo ad una competizione nella competizione saranno anche alcune barche del CVP, sostenitrici della campagna di sensibilizzazione “Una vela per un respiro”, promossa dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) Marche, con Alessandro Gattafoni, Cecilia Belletti, Emanuele Nasini, affetti dalla patologia genetica, che si schiereranno per primi al via della prestigiosa gara.
Prosegue la rassegna cinematografica "Croc - Una specie di cinema", che anima l'estate dell'entroterra maceratese fino al 30 agosto 2024 all’Area Caraceni di Ussita (MC), con l’appuntamento di venerdì 12 luglio. Giunta alla sua quarta edizione, la manifestazione, come sempre organizzata da C.A.S.A. – Cosa Accade Se Abitiamo, offre un ricco programma di dodici proiezioni, anteprime e incontri all'aperto con ospiti da tutta Italia.
Venerdì alle 21.15 sarà la volta del documentario "Sting Like a Bee" diretto da Leone Balduzzi. Presentato al Festival dei Popoli 2023 e al CPH:DOX di Copenaghen, il film sarà introdotto dalla produttrice Camilla Gazzola, accompagnata dalle protagoniste del documentario. In collaborazione con Action Aid Italia e ENEL Cuore, "Sting Like a Bee" va oltre il semplice racconto cinematografico, diventando un viaggio che dà voce alla comunità di adolescenti dei piccoli paesi del centro e sud Italia. La pellicola segue un gruppo di ragazzi e ragazze, uniti dalla passione per le Api Piaggio, mentre percorrono le strade della periferia italiana, cercando il loro posto nel mondo. La fusione di realtà e finzione crea un ritratto autentico e commovente della gioventù e delle loro aspirazioni.
Dopo "Sting Like a Bee", la rassegna continuerà venerdì 19 luglio sempre alle 21.15 con la proiezione della commedia nera "Castelrotto", diretta da Damiano Giacomelli. Il film, presentato al Torino Film Festival 2023, vede la partecipazione di attori del calibro di Giorgio Colangeli, Fabrizio Ferracane, Denise Tantucci, Antonella Attili, Mirko Abbruzzetti e Giorgio Montanini. Alla proiezione sarà presente anche il regista Damiano Giacomelli, offrendo al pubblico un'opportunità unica per approfondire la genesi del film e le sue tematiche.
La rassegna gode del patrocinio del Comune di Ussita, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dell'Università degli Studi di Camerino (UNICAM) e della Fondazione Marche Cultura – Film Commission. Il prezioso supporto del Gruppo Regionale C.A.I. Marche, ActionAid Italia/ENEL Cuore, Ottopermille della Chiesa Valdese e Distilleria Varnelli rende possibile questa iniziativa culturale. Numerose collaborazioni arricchiscono ulteriormente il festival, tra cui Occhio Nascosto dei Sibillini, Nuovi Mondi Festival, Anonima Impresa Sociale-PostModernissimo, Proloco 7.1 Ussita e Montelago Celtic Festival.
Il caldo si fa sentire a Macerata. Le temperature hanno superato i 30 gradi, con un'alta percentuale di umidità dell'aria, che rende difficile il normale svolgimento delle attività giornaliere.
Nei prossimi giorni sono attese punte di 40° in gran parte del territorio marchigiano. Le ore peggiori, dalle 11 alle 16. I più colpiti in questi casi sono gli anziani, che durante la stagione estiva rischiano di andare incontro a disidratazione. Le preoccupazioni però riguardano non tanto l'ondata di caldo ma la prolungata esposizione. Di anno in anno le ondate sono state sempre più lunghe. Abbiamo chiesto ad alcuni anziani come combattono e affrontano l'afa e il caldo.
"A casa chiudo le finestre per non far entrare il calore e accendo il ventilatore - ci spiega una signora - quando sono in giro porto sempre un ventaglio con me".
"Se esco nelle ore più calde del giorno per degli impegni porto sempre dell'acqua con me, per idratarmi costantemente", ci spiega un'altra signora a Piazza Mazzini durante l'orario più caldo.
"D'estate mi piace fare passeggiate, ma con questo caldo cerco di uscire presto e camminare all'ombra" afferma un anziano nei pressi dei giardini Diaz.
F. invece ha trovato una soluzione alternativa : "Non esco durante le ore più calde e visto che sono in pensione, quando c'è questo caldo insopportabile, vado in montagna. Ora ho il tempo di andare fuori e spostarmi nei posti più arieggiati".
Nelle ultime ore il Ministero della Salute ha steso 10 semplici regole da seguire in questi giorni di caldo afoso, che si vanno ad aggiungere ai protocalli attivati dai comuni:
1) non uscire alle ore più calde.
2)migliorare l'ambiente domestico e di lavoro.
3)Bere molti liquidi.
4)Moderare l'assunzione di bevande contenenti caffeina.
5)Fare pasti leggeri.
6)Vestire comodi e con indumenti di fibre naturali.
7)Prima di partitre, ricordarsi di ventilare l'abitacolo.
8)Evitare l'esercizio fisico nelle ore centrali.
9)Offrire assistenza a persone a maggiore rischio.
10)Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.
Il Camerino Festival 2024 continua a portare nella città ducale la grande musica internazionale. Organizzato dall'Associazione Culturale Musicamdo, Adesso Musica, GMI sede di Camerino, e la ABF - Andrea Bocelli Foundation, con il sostegno del MIC - Ministero della Cultura, Regione Marche, UNICAM, Comune di Camerino, Fondazione Casa di Risparmio della Provincia di Macerata, e Camera di Commercio delle Marche, il festival venerdì 12 luglio, presso la Basilica di San Venanzio, ospiterà "Duke Ellington Sacred Concert".
Il concerto delle 21.30 vedrà esibirsi il Coro Polifonico Città di Tolentino & Colours Jazz Ensemble, diretti da Massimo Morganti, con la voce solista di Marta Raviglia, nell’omaggio al celebre compositore jazz a 50 anni dalla sua scomparsa.
Il "Sacred Concert" di Ellington unisce la potenza di una jazz band con la profondità di un coro per un’opera jazz dal testo sacro, rappresentando un unicum nel panorama musicale. Tra il 1966 e il 1974, Duke Ellington fu invitato ad eseguire alcuni concerti nelle più importanti chiese degli Stati Uniti e d’Europa, componendo tre Concerti Sacri. L’arrangiamento presentato in questa occasione comprende dieci brani tratti dai "Concerti Sacri", arrangiati per nonetto jazz dal M° Massimo Morganti, unendo eleganza, innovazione sonora e coinvolgente swing.
I prossimi appuntamenti saranno il 18 luglio alla Rocca Borgesca con Matteo Mancuso, il 20 luglio con Frida Bollani Magoni & Albert Eno, e il 21 luglio con il Cubis Quartet all’Accademia della Musica di Camerino ABF “F. Corelli”.
Questo fine settimana, dal venerdì alla domenica, si sono disputati i Campionati Italiani Individuali su pista allieve e allievi 2024, nella torrida Molfetta.
Ad aprire le danze per l’Atletica Avis Macerata, Vespertilli Pietro, classe 2007, nella seconda serie degli 800m, disputatasi nel pomeriggio del sabato. Nonostante una partenza decisa che lo ha portato in testa nel primo giro, a causa di un contatto con un altro atleta, ha perso velocità, concludendo la gara con il tempo di 2:10.61. Tempo ben lontano dal suo personale, ma comunque un’esperienza di cui far tesoro trattandosi del suo primo campionato italiano.
A seguire, in tarda serata, le serie dei 3.000m: l’avisina Sofia Romagnoli, in ripresa da un recente infortunio, ha scelto comunque di non privarsi di questa prestigiosa opportunità e ha concluso la gara con il tempo di 11:03.13.
A chiusura del sabato altri due atleti, sempre nella misura dei 3.000m: Provenziani Marsel, classe 2008, e Rubini Niccolò, classe 2007. Nella prima batteria Provenziani ha portato avanti una gara strategica: con una progressione in sordina ha concluso la gara al secondo posto in batteria, in un tempo di 8: 58.89 (PB), che gli ha fatto guadagnare il 22° posto in classifica. Nella terza batteria Rubini ci ha regalato una gara sensazionale, conclusasi in 8:45.18, guadagnandosi non solo l’ottavo posto in classifica e il primato personale, ma anche aggiudicandosi il record sociale.
Infine, l’Atletica Avis Macerata conclude il suo Campionato domenica mattina con la 4x400 allievi: una squadra composta da Marchionni Andrea, Vecchi Angelo, Provenziani Marsel e Vespertilli Pietro. Tagliano il traguardo con un tempo di 3:35.18, terzo miglior tempo della loro batteria, che gli è valso il 36° posto nella classifica completa.
Anche questo un ottimo campionato per l’ormai longeva società sportiva Atletica Avis Macerata, che si porta a casa non solo un record sociale, ma anche nuove esperienze e ricordi di cui far tesoro, che talvolta sono la cosa più importante in questo sport.
Consegnate ieri le nuove sedie job, acquistate dall’amministrazione comunale, grazie ad un finanziamento regionale ottenuto tramite il progetto "Marche for All". Allo stabilimento Arturo Mare erano presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, il consigliere comunale Pierpaolo Turchi, il presidente e vice dell'associazione dei balneari A.B.C. Giacomo Mantovani e Marco Scarpetta, il presidente del Popolo Produttivo Mario Torresi e il presidente di '539 Rescue', la cooperativa dei bagnini di salvataggio, Giorgio Ercolani.
“Grazie alla disponibilità delle due associazioni e dei bagnini – fa sapere Fabrizio Ciarapica - abbiamo distribuito 12 nuove sedie job agli stabilimenti balneari. Uno strumento importante che consente alle persone con difficoltà di movimento di muoversi con più facilità e di fare il bagno. Civitanova sta lavorando nella direzione di diventare sempre di più una città turistica inclusiva, forte anche della quarta Bandiera Lilla appena ricevuta, e lo sta facendo in stretta sinergia con le associazioni dei balneari e tante altre realtà del territorio".
"Ringraziamo l'amministrazione, l'ufficio preposto e tutti coloro che si sono adoperati - ha detto Mantovani - Con queste nuove sedie andiamo a coprire quasi tutto il lungomare". Anche Mario Torresi del Popolo Produttivo ha ringraziato l'amministrazione ed i bagnini "vero punto di forza della spiaggia".
Ercolani, a capo della cooperativa dei bagnini che copre 30 torrette per un totale di circa 60 ragazzi ha ricordato che "le sedie possono anche essere richieste da chi usufruisce della spiaggia libera. All'ingresso infatti è stato apposto un cartello con un numero di telefono per la prenotazione".
Sabato 13 luglio, alle 21:00, Alice sarà protagonista con il suo live, Master Songs, sul palco dell’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati.
Un programma in cui Alice propone alcuni dei brani a lei più cari e significativi della propria produzione musicale, sempre di più orientata alla ricerca di contenuti esistenziali, culturali, spirituali, poetici. Oltre alle proprie composizioni riserva una particolare attenzione alla canzone d’autore, con brani di Battiato, De André, Guccini, De Gregori, Dalla, Fossati, Camisasca, Di Martino, di cui si fa interprete col desiderio di coglierne e condividerne l’essenza.
Nel suo Master Songs anche alcune poesie di Pier Paolo Pasolini, Pierluigi Cappello e Maria Di Gleria musicate rispettivamente da Mino Di Martino, Alice e Marco Liverani. Con lei sul palco Carlo Guaitoli al pianoforte e tastiere, Antonello D’Urso alle chitarre e programmazioni, Chiara Trentini al violoncello acustico ed elettrico.