La città di San Severino Marche ha celebrato con orgoglio uno dei suoi esempi più virtuosi di impresa familiare e innovazione industriale: i fratelli Graziano e Daniele Marcantonelli, titolari dell’azienda Artigianvetro, hanno ricevuto un importante riconoscimento dall’Assemblea Legislativa delle Marche, conferito dal presidente Dino Latini e dal vicepresidente Gianluca Pasqui, per il valore economico, sociale e ambientale che l’azienda rappresenta nel panorama produttivo regionale. Presenti anche i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Maurizio Mangialardi.
Alla cerimonia ha preso parte il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha espresso parole di grande stima e riconoscenza verso l’azienda: "Artigianvetro è la dimostrazione concreta di come passione, competenza e spirito di squadra possono generare eccellenza, contribuendo non solo allo sviluppo economico del territorio ma anche alla sua identità più profonda".
Alla cerimonia di conferimento del premio hanno assistito anche Nicola Marcantonelli e Maddalena Marcantonelli. Fondata nel 1985 da Graziano Marcantonelli, e poi cresciuta con l’ingresso del fratello Daniele e di altri membri della famiglia, l'azienda è oggi un punto di riferimento nella lavorazione e posa del vetro piano, operando in un moderno stabilimento di 5mila metri quadrati dotato delle più avanzate tecnologie.
Artigianvetro si distingue per l’alto livello di qualità, sicurezza, sostenibilità ambientale e per il rispetto di un rigoroso codice etico aziendale. Grazie a un percorso di costante crescita l’impresa ha saputo unire artigianalità e tecnologia, affermandosi come marchio sinonimo di affidabilità e innovazione.
Urbisaglia piange la scomparsa di Giovanni Nabissi, spentosi oggi all’età di 73 anni dopo una lunga malattia. Figura storica e molto amata, Giovanni era conosciuto in paese, sia per i suoi trascorsi sportivi che per l'impegno civico.
“Urbisaglia oggi si stringe nel dolore per la scomparsa di Giovanni Nabissi, calciatore simbolo degli anni ’70 e ’80, quando con passione e grinta ha fatto sognare tanti tifosi indossando la maglia della nostra squadra”, si legge in una nota del sindaco Riccardo Natalini.
Difensore di grande carattere, Nabissi ha scritto pagine importanti nella storia del calcio locale, diventando un vero e proprio simbolo per i tifosi e per la comunità urbisalviense. Terminata la carriera sportiva, ha continuato a servire la sua comunità lavorando per il Comune nel ruolo di agente di polizia locale, sempre animato da un profondo senso del dovere e da uno spirito di servizio sincero. Ha inoltre ricoperto il ruolo di comandante della locale di Colmurano fino al pensionamento. Negli ultimi anni, il suo nome è stato affiancato anche al birrificio artigianale Il Mastio, fondato dai figli Sebastiano e Lorenzo.
“In seguito alla malattia, ha lottato con la stessa determinazione che metteva in campo, affrontando la vita con tenacia e dignità. Oggi perdiamo un amico e un pezzo della nostra storia sportiva e umana”, ha aggiunto il sindaco Natalini.
Giovanni Nabissi lascia la moglie Maria Grazia, i figli Sebastiano e Lorenzo, e le sue sorelle. I funerali si svolgeranno sabato 19 aprile nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Urbisaglia, con partenza dalla casa parrocchiale “Pietas” di Passo Ripe San Ginesio. Anche la redazione di Picchio News, nella persona del direttore Guido Picchio, si stringe intorno al dolore di familiari e amici.
Un altro luogo di fede torna agibile, dopo il sisma del 2016, nel comune di San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ricevuta la dichiarazione di fine lavori da parte di un tecnico incaricato dalla proprietà, ha revocato l'ordinanza con la quale aveva a suo tempo dichiarato non utilizzabile la chiesa di San Pietro Apostolo, nella frazione di Serripola.
Interessato da lavori di riparazione del danno e miglioramento sismico, grazie a un contributo pubblico concesso dall'Usr della Regione Marche per l'importo di 330mila euro circa, l'immobile religioso potrà tornare ad essere utilizzato dai fedeli.
Eretta nel XV secolo lungo la direttrice ovest - est, posta al margine sud orientale dell’edificato di Serripola, e ristrutturata nel XX secolo, la chiesa di San Pietro Apostolo domina l’antistante sagrato alberato col prospetto principale ovest, a capanna, realizzato in laterizio e scandito da cinque archi a tutto sesto che, in altezza, seguono l’andamento delle falde del tetto e che individuano al loro interno cinque settori rifiniti con scaglie di pietra irregolari: più bassi e caratterizzati in alto da un oculo centinato i due archi posti alle estremità, quello centrale, al contrario, più alto e più largo, poiché ospita il portale principale ad arco a tutto sesto con lunetta decorata, sovrastato da un ampio oculo con cornice modanata in laterizio.
Il prospetto laterale asseconda il declivio del terreno e si presenta come una superficie liscia intonacata, ornata in alto con trabeazione a tre correnti di laterizio, segnata al centro da un ingresso secondario, raccordato alla strada con tre gradini, cui si affianca in alto a sinistra un oculo centinato; segue una porzione a quota di gronda inferiore, corrispondente alla sagrestia, segnata da due piccole aperture; termina il prospetto il campanile a base quadrata con cella campanaria in laterizio a quattro fornici a tutto sesto e copertura a padiglione rivestita in coppi. I prospetti sud ed est sono occupati dai volumi della casa parrocchiale.
Un viaggio tra emozioni, ricordi e immaginazione: sabato 19 aprile alle ore 21:00 il Teatro delle Logge di Montecosaro ospiterà "Abracadabra, in un mare di stelle", il primo spettacolo scritto e interpretato dall'attrice Maria Elena Matteucci (qui la nostra intervista), civitanovese diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Un monologo intimo e poetico, accompagnato al pianoforte dal maestro Andrea Paniccia, che racconta un viaggio in barca ispirato alla figura del padre dell’attrice, Maurizio Matteucci, scomparso tre anni fa.
"Lo spettacolo è nato come un regalo per lui - racconta Maria Elena - un modo per onorare la sua memoria e condividere ciò che mi ha lasciato: la sua forza, la sua saggezza, la sua gioia di vivere. La protagonista ha i suoi tratti: è avventuriera, vivace, tenace. Attraversa le tappe di un viaggio che parla di tutti noi: la partenza, la gioia, la caduta e un finale che vuole essere un incoraggiamento per chi affronta momenti difficili. Anche nei dolori più grandi, si può fare qualcosa di nobile".
In vista del debutto, Maria Elena è stata ricevuta a Civitanova Marche dal sindaco Fabrizio Ciarapica: "Maria Elena è un orgoglio per la nostra città. Una giovane artista che con talento e sensibilità, partendo da una sua fragilità, ha creato uno spettacolo capace di parlare al cuore delle persone. Abracadabra è un’opera che unisce memoria, arte e speranza, e rappresenta una bellissima testimonianza dell’energia creativa che nasce dalla nostra città. Le auguro il miglior successo per questo esordio e la aspettiamo presto anche a Civitanova con questa emozionante rappresentazione".
"È stato per me un grande onore essere accolta dal sindaco Ciarapica - ha detto l’attrice -. Ho sentito una vicinanza sincera e una partecipazione affettuosa che mi hanno davvero emozionata". Il titolo, Abracadabra, richiama il potere dell’immaginazione: "Un possibilità che tutti abbiamo: quella capacità dei bambini di credere e vedere ciò che vogliono, anche se non esiste e che, spesso, può trasformare il dolore in bellezza - spiega l’attrice -. Ho voluto che questo debutto fosse gratuito - aggiunge - per restituire almeno in parte l’affetto che il pubblico marchigiano mi dimostra sempre, e per tutte le persone che hanno conosciuto e amato mio padre. La mia intenzione e desiderio è chiaramente di portare lo spettacolo anche a Civitanova, dove sono nata".
Infine, Maria Elena ha voluto ringraziare chi ha sostenuto la realizzazione dello spettacolo: “Un grazie sentito al Club Vela di Civitanova, a Retimar, al Cantiere Elio Gaetani per l’aiuto negli oggetti scenografici, e naturalmente al Teatro delle Logge".
È ufficiale il decreto di finanziamento per gli interventi di riqualificazione del mercato ortofrutticolo di Piediripa: in arrivo oltre 8 milioni di euro per il comune di Macerata. Il progetto è finanziato interamente con fondi Pnrr.
L’intervento, che prenderà il via nei prossimi mesi, prevede il recupero delle strutture e degli edifici esistenti dal punto di vista architettonico e funzionale grazie a soluzioni che renderanno il mercato ortofrutticolo di Piediripa un complesso polifunzionale, con finalità di promozione e valorizzazione delle eccellenze del territorio e della produzione locale con l’obiettivo di valorizzare i prodotti e la loro commercializzazione.
Il nuovo mercato ortofrutticolo punterà molto sull’ampliamento, all’interno delle categorie commercializzate, della filiera del biologico e del florovivaistico. La riqualificata struttura sarà in grado di ospitare anche iniziative socio-culturali, sociali e per il tempo libero.
"L’ennesimo finanziamento per Macerata che sarà destinato all’efficientamento e al miglioramento della capacità commerciale e logistica di uno dei gioielli della città; un particolare ringraziamento per l'attenzione dimostrata al Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Mirco Carloni con il quale mi sono confrontato in questi lunghi mesi per raggiungere questo importante risultato" ha detto il sindaco Sandro Parcaroli.
L’imponente intervento permetterà, in primo luogo, di migliorare la capacità di immagazzinaggio, stoccaggio e trasformazione delle materie prime, preservando la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità, tracciabilità e caratteristiche produttive. Si procederà, quindi, alla rifunzionalizzazione del patrimonio edilizio esistente con una particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale eliminando completamente le quantità di CO2 derivanti dal consumo di energia elettrica fossile e implementando energia solare, attraverso l’utilizzo del fotovoltaico, per il confort delle aree scoperte e coperte.
Il progetto prevede, nel dettaglio, i seguenti macro-interventi: riqualificazione energetica e adeguamento degli immobili; realizzazione di una piazza coperta dotata di un impianto fotovoltaico; miglioramento della gestione dei flussi interni al mercato e trattamento dei rifiuti; sviluppo della digitalizzazione della logistica di mercato e di sicurezza; riqualificazione del percorso di conservazione e realizzazione di una piattaforma web e social media per la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti e delle iniziative di filiera.
Attualmente, il mercato ortofrutticolo, che si estende su una superficie di circa 25mila metri quadrati di cui circa 8mila coperti e la cui attività si svolge quasi completamente all’aperto, è composto da 19 box con tettoia antistante, 6 celle frigorifere, 2 magazzini, 2 uffici, servizi igienici, un bar, 2 pese pubbliche, 4 tettoie per commercio produttori, l’abitazione del custode e la cabina Enel e di trasformazione. Le azioni primarie della riqualificazione vertono, da un lato, sulla necessità di garantire adeguati standard qualitativi e igienico-sanitari e, dall’altra, nel fornire processi di razionalizzazione della logistica interna per creare moderne piattaforme di distribuzione. Il mercato conta oggi 9 grossisti, 62 agricoltori e 110 acquirenti
Tolentino si appresta a vivere uno dei momenti più sentiti della tradizione pasquale. Venerdì 18 aprile, infatti, si terrà la solenne Processione del Cristo Morto, un appuntamento che ogni anno richiama numerosi fedeli e cittadini lungo le vie del centro storico.
Il corteo religioso, organizzato come da tradizione con la partecipazione delle Confraternite, dei Sacconi, del Corpo bandistico e delle autorità civili e religiose, prenderà il via alle ore 20:30 dalla concattedrale di San Catervo, per poi snodarsi lungo un articolato percorso cittadino. L’itinerario toccherà viale Cesare Battisti, corso Garibaldi, via Roma, viale Buozzi, via Gentiloni Silverj, via Forlanini, via Grandi, piazza della Libertà (dove è prevista una sosta per la benedizione) per poi fare ritorno, seguendo lo stesso percorso, alla concattedrale.
Per garantire lo svolgimento in sicurezza dell’evento e gestire al meglio l’afflusso di persone previsto, il Comune ha disposto alcune modifiche alla viabilità. In particolare, dalle ore 14:00 alle 24:00 sarà vietata la sosta, con rimozione forzata, in via Cesare Battisti negli spazi antistanti i civici 14, 16 e 18.
Dalle 19:00 alle 23:00 il divieto di sosta, sempre con rimozione forzata, interesserà piazza della Libertà, corso Garibaldi, via Roma, via Gentiloni Silverj, via Forlanini e via Grandi. A partire dalle ore 20:00 e fino al termine della processione, la circolazione sarà sospesa temporaneamente lungo tutte le strade coinvolte al passaggio del corteo.
L'amministrazione comunale, nel promuovere la partecipazione a questo importante momento di fede e comunità, invita inoltre i residenti lungo il tragitto ad addobbare e illuminare balconi, finestre e terrazzi, contribuendo così a creare un’atmosfera di raccoglimento e devozione.
La Processione del Venerdì Santo rappresenta non solo un rito religioso, ma anche un’occasione per rinsaldare il senso di appartenenza e condivisione tra i cittadini, nel segno della tradizione e della spiritualità.
Continua l’impegno della Polizia di Stato nel contrasto all'immigrazione clandestina, con particolare attenzione alla situazione dell'Hotel House di Porto Recanati, noto per la complessità abitativa e sociale. L'operazione si inserisce nell’ambito delle attività decise dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Macerata, e intensificate su disposizione del questore.
Durante uno dei controlli effettuati il 12 marzo scorso all'interno del condominio multietnico, gli agenti hanno rintracciato un cittadino pakistano di 30 anni, già destinatario di un decreto di espulsione e con precedenti penali legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, privo di documenti, è stato inizialmente sottoposto a una misura alternativa al trattenimento in attesa della procedura di rimpatrio.
Dopo aver ottenuto il lasciapassare dalle autorità pakistane e dall'ambasciata del Pakistan a Roma, la Questura ha dato esecuzione al decreto di accompagnamento coattivo alla frontiera, firmato dal Questore di Macerata. Il provvedimento è stato convalidato dal Giudice di Pace.
Nella giornata di ieri, 16 aprile, l'uomo è stato trasferito all’aeroporto di Roma-Fiumicino e imbarcato su un volo diretto a Islamabad, sotto la scorta di personale specializzato nelle scorte internazionali dell’Ufficio Immigrazione della Questura.
L'operazione si colloca in un quadro più ampio di controlli volti a garantire maggiore sicurezza e legalità sul territorio provinciale, con un focus particolare sulle situazioni più sensibili come quella dell’Hotel House.
Chi lavora in un’officina o in un cantiere sa bene quanto la qualità del lavoro non dipenda soltanto dall’esperienza degli operatori o dall’efficienza delle macchine, ma anche – e soprattutto – dall’organizzazione dello spazio e dalla gestione degli strumenti. In ambienti dove il tempo è risorsa preziosa e i margini d’errore devono essere ridotti al minimo, anche un dettaglio fuori posto può generare rallentamenti, disagi o situazioni potenzialmente rischiose.
Una delle criticità più frequenti è rappresentata dal disordine operativo. La presenza di attrezzi sparsi, cavi lasciati sul passaggio, postazioni sovraccariche o materiali non classificati non solo ostacolano il flusso di lavoro, ma aumentano il rischio di incidenti e perdite di tempo. In particolare, l’utilizzo di sistemi di avvolgimento professionali – vedi gli avvolgitubo proposti da Zeca – consente di mantenere liberi i percorsi, evitare danneggiamenti ai collegamenti e ridurre drasticamente l’ingombro nelle aree di transito e lavoro, contribuendo a una gestione più efficiente delle attività quotidiane.
Il disordine si traduce spesso in spreco. Quando uno strumento non si trova al momento giusto, oppure viene danneggiato perché conservato in modo inadeguato, si genera una catena di rallentamenti: il tempo perso nella ricerca, la sostituzione non programmata, l’interruzione del flusso produttivo. Questo vale per le attrezzature manuali, ma anche – e forse ancor più – per tubazioni, cavi, accessori pneumatici o elettrici, spesso soggetti a usura accelerata proprio per via della scarsa cura nella gestione.
I tempi morti sono la conseguenza più evidente di una cattiva organizzazione. Quando un operatore è costretto a interrompere il lavoro per riavvolgere un tubo, sistemare un collegamento difettoso o spostare materiali mal collocati, si perde non solo tempo, ma anche concentrazione e ritmo. In contesti dove i ritmi di produzione sono serrati, l’accumulo di microinterruzioni può compromettere la resa di un’intera giornata di lavoro.
Un altro aspetto critico è la condivisione degli spazi. In molte officine e cantieri, diverse squadre operano simultaneamente nello stesso ambiente. Senza una gestione ordinata delle attrezzature comuni, si creano facilmente interferenze, sovrapposizioni e confusione. L’adozione di sistemi mobili, supporti regolabili, postazioni modulari e strumenti facilmente riposizionabili permette una maggiore flessibilità operativa e riduce la necessità di continue riorganizzazioni.
La manutenzione degli strumenti rappresenta un ulteriore punto debole. Spesso, il disordine è accompagnato da un controllo saltuario dello stato delle attrezzature. Cavi lesionati, tubi usurati, raccordi danneggiati sono segnali trascurati che possono trasformarsi in guasti più seri o in veri e propri rischi per la sicurezza. Una gestione attenta e regolare delle attrezzature, supportata da sistemi che ne favoriscono l’ispezione e la conservazione ordinata, è essenziale per prevenire fermate impreviste e per lavorare in modo più sicuro.
Anche la comunicazione interna può risentire del disordine operativo. Quando i materiali non sono collocati dove dovrebbero, o quando le attrezzature vengono spostate senza condivisione, si crea confusione tra i membri del team. Questo vale in particolare nei turni multipli o nei cantieri a rotazione, dove è fondamentale che le informazioni e gli strumenti passino correttamente da un gruppo all’altro.
Nel tempo, il costo cumulativo di questi problemi può diventare rilevante. Non si tratta solo di efficienza, ma anche di affidabilità, qualità del lavoro e benessere degli operatori. Lavorare in un ambiente ordinato, dove ogni strumento ha il suo posto, non solo rende il lavoro più veloce, ma anche più fluido, meno stressante e più sicuro. Gli strumenti che facilitano questa organizzazione – come appunto gli avvolgitubo professionali, i carrelli attrezzati, i pannelli modulabili – rappresentano un investimento che si ripaga nella quotidianità.
In sintesi, la gestione efficace di officine e cantieri non può prescindere da un’organizzazione rigorosa e da una scelta consapevole degli strumenti. Disordine, sprechi e tempi morti non sono inevitabili: sono il sintomo di sistemi che possono essere migliorati. Con piccoli accorgimenti e soluzioni tecniche adeguate, è possibile trasformare un ambiente caotico in uno spazio di lavoro funzionale, sicuro e altamente produttivo.
Lunedì 21 aprile si svolgerà, in piazza XX Settembre, il mercatino straordinario di Pasquetta che durerà l’intera giornata, dalle 8:00 alle 20:00. Ad organizzarlo sarà la società "Civitanova eventi" con il patrocinio dell'Assessorato al Commercio del comune di Civitanova viste le finalità di promozione del commercio legato non solo a prodotti del territorio. In piazza, infatti, ci saranno circa 80 stand, con varie specializzazioni merceologiche.
Nel periodo delle festività, in piazza della Libertà a Civitanova Alta, si potrà ammirare l’uovo gigante realizzato dal gruppo "Over 70" legato all’associazione Sentinelle del Mattino; un progetto avviato a febbraio che ha coinvolto un’ampia rete di persone in un paziente lavoro di 1500 rose all’uncinetto che rivestono una struttura di 2,5 metri. L’uovo di Pasqua nella piazza transennata da diversi cantieri in corso vuole essere simbolo di rinascita, di impegno, di chi non smette di amare e di vivere il borgo storico: non solo mattoni ma relazioni umane.
Nel corso di una cerimonia ufficiale svoltasi presso la Sala Ricci, il Salumificio Monterotti Srl di Sarnano ha ricevuto un prestigioso encomio dall'Assemblea legislativa delle Marche. Il riconoscimento è stato conferito dal presidente del Consiglio regionale Dino Latini, che ha accolto i rappresentanti delle ventuno aziende premiate (c'è anche il balneare "Il Faro" di Porto Recanati), insieme ai vicepresidenti Gianluca Pasqui e Maurizio Mangialardi, al consigliere segretario Pierpaolo Borroni e al consigliere regionale Giacomo Rossi.
Il premio è stato assegnato "per il merito di rappresentare da più di quarant’anni -si legge nella motivazione - una realtà imprenditoriale marchigiana di eccellenza nel settore della produzione di salumi derivanti da suini allevati nel territorio marchigiano, con grande esperienza, professionalità e attenzione alla qualità dei prodotti.”
Durante il suo intervento, il presidente Latini ha sottolineato l'importanza delle imprese locali, dichiarando: "Le aziende che oggi premiamo sono la testimonianza di un territorio che non si arrende, sa reinventarsi e riesce ad affrontare con dignità e spirito di iniziativa le sfide di un’economia in continua evoluzione. Con questi encomi celebriamo il valore umano e sociale dell’impresa. Siete per noi esempi di identità, forza e tradizione". Il Salumificio Monterotti si conferma così una delle eccellenze della regione Marche, simbolo di tradizione e innovazione nel settore agroalimentare.
In occasione delle festività pasquali e dei ponti del 25 aprile e 1° maggio, Macerata Musei propone un ricco programma di eventi e aperture straordinarie, invitando residenti e visitatori a scoprire e condividere la bellezza del patrimonio artistico cittadino. Questo periodo si preannuncia come un’opportunità unica per valorizzare il patrimonio culturale di Macerata, creando un ambiente ancora più accogliente e fruibile per tutti.
L’assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, ricordando che le festività sono il momento ideale per esplorare e apprezzare i tesori custoditi dalla città. "Vogliamo che i nostri musei e spazi espositivi siano accessibili a tutti, affinché ogni cittadino e visitatore possa godere della bellezza che rappresenta la nostra identità storica e culturale", ha affermato.
I Musei Civici di Macerata offriranno al pubblico un’esposizione eccezionale, con opere provenienti dai depositi che raccontano nuovi capitoli della storia artistica locale. Tra queste, nella Galleria dell’Eneide, i visitatori potranno ammirare un disegno preparatorio di Luigi Garzi, raffigurante Venere nella fucina di Vulcano, un’esemplare testimonianza dell’abilità dell'artista tardo barocco.
Saranno inoltre esposti un bozzetto di Francesco Solimena, "Enea e Didone si inoltrano verso la grotta", e nuove opere provenienti dalla collezione della marchesa Irene Costa Ciccolini Silenzi, inclusi una Madonna di Loreto e una Natura morta.
Per permettere a tutti di approfittare di questa opportunità, i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, l’Arena Sferisterio e la Torre Civica saranno aperti in modalità straordinaria il 20, 21 e 25 aprile, con orari continuati. Anche l’Infopoint Macerata sarà aperto in questi giorni, offrendo un servizio di accoglienza per i turisti e i visitatori. L’Ecomuseo di Villa Ficana e il Museo Civico di Storia Naturale seguiranno orari particolari, e per alcune sedi sarà consigliata la prenotazione.
Non mancheranno poi le visite guidate speciali, tra cui quella di Palazzo Buonaccorsi, sabato 26 aprile, e quella alla Torre Civica il 30 aprile, entrambe comprese nel biglietto di ingresso. Si consiglia di prenotare il proprio posto per partecipare a queste esperienze esclusive.
Nel panorama delle mostre in corso, spicca "Paper carriage: handle with care!", un’opera monumentale realizzata con la tecnica dell’origami dall’artista tedesco Frank Bölter, che ha coinvolto gli studenti della Scuola Superiore Giacomo Leopardi e del Liceo Artistico Cantalamessa.
L’installazione, che raffigura una carrozza a grandezza naturale, sarà visitabile fino al 18 maggio. L’opera è il risultato di un progetto che ha visto la partecipazione attiva della comunità locale, culminando in un corteo simbolico che ha attraversato la città per giungere ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi.
Infine, il Centro Visite Ecomuseo Villa Ficana ospita la mostra personale di Maria Giampieretti, "Pussycat", che sarà aperta fino al 26 aprile, con ingresso libero. L’esposizione esplora in modo intimo e ironico il rapporto tra natura, affetti e memorie, attraverso il disegno e la narrazione visiva.
Con queste iniziative, Macerata si prepara a vivere un periodo ricco di cultura, bellezza e partecipazione, con eventi che valorizzano il patrimonio artistico e favoriscono l'incontro tra arte, storia e comunità.
Si è svolto ieri mattina a Palazzo delle Marche un momento di grande valore simbolico e istituzionale. Nel corso di una cerimonia ufficiale, l'Assemblea legislativa delle Marche ha conferito nuovi encomi a realtà imprenditoriali che rappresentano l’identità, la forza e le eccellenze del territorio regionale.
In Sala Ricci, il Presidente del Consiglio regionale Dino Latini ha accolto i rappresentanti delle ventuno aziende premiate, insieme ai vicepresidenti Gianluca Pasqui e Maurizio Mangialardi, al consigliere segretario Pierpaolo Borroni e al consigliere regionale Giacomo Rossi.
"Le aziende che oggi premiamo - ha dichiarato il Presidente Latini - sono la testimonianza di un territorio che non si arrende, sa reinventarsi e riesce ad affrontare con dignità e spirito di iniziativa le sfide di un’economia in continua evoluzione. Con questi encomi celebriamo il valore umano e sociale dell’impresa. Siete per noi esempi di identità, forza e tradizione".
Tra le imprese premiate spicca il Balneare Il Faro della Famiglia Scalabroni di Porto Recanati, "per il merito di rappresentare da cento anni una realtà imprenditoriale marchigiana di pregio nel settore turistico e della balneazione". Un encomio che ha suscitato l’orgoglio e la soddisfazione dell’intera città, legata a doppio filo a uno stabilimento che fa parte della memoria collettiva e della storia turistica locale.
A ritirare il riconoscimento è stato Diego Scalabroni, attuale titolare dello stabilimento e presidente della neo-costituita associazione dei balneari di Porto Recanati, figura di riferimento per l’intero comparto. Il suo impegno per la valorizzazione della costa e del turismo balneare rappresenta un tassello importante nella promozione dell’identità marchigiana.
Nel corso della cerimonia, Scalabroni ha voluto condividere un sentito pensiero: "Voglio precisare che, sebbene io abbia avuto l’onore della passerella e della rappresentanza del nostro Balneare, questo premio è soprattutto dei miei predecessori. In particolare, il merito del traguardo del centenario è dei miei genitori, Beatrice Mignanelli e Mauro Scalabroni. Sono stati loro ad avere il coraggio imprenditoriale e la lungimiranza di ricomprare Il Faro – a caro prezzo e con enormi sacrifici – dopo che, per una brevissima parentesi, era passato sotto la gestione di un’altra famiglia, mantenendo però sempre il suo nome storico".
"Il nome del balneare, infatti, deriva dal fatto che fino agli anni ’70, in quel tratto di concessione demaniale, esisteva il fanale di segnalamento per le imbarcazioni da pesca del paese, poi rinominato ‘Faro’ da tutta la comunità porto recanatese. La giornata di oggi ci ha reso molto felici e siamo orgogliosi della nostra storia", ha concluso Diego Scalabroni.
Nell'ambito del progetto di sicurezza urbana messo in atto dalla polizia locale di Macerata, nell'ultimo mese, sono stati effettuati controlli mirati su diverse attività ricettive e circoli privati. I risultati conseguiti evidenziano la continua attenzione nel garantire, in un settore sempre più in evoluzione, la legalità, con l’obiettivo, nel caso specifico, di vigilare sia sulla sicurezza degli immobili per prevenire rischi concreti sia sulla "affidabilità" dei frequentatori delle strutture al fine anche di tutelare i turisti.
Durante i controlli, sono state verificate 4 strutture ricettive extralberghiere, 2 bed and breakfast e 2 affittacamere, riscontrando varie violazioni, tra cui il superamento del numero massimo di camere consentite dalla legge regionale. In aggiunta, sono stati controllati 3 circoli privati, risultando anche in questo caso irregolarità. Effettuato anche un accertamento anagrafico, dal quale è emersa l'omessa comunicazione di ospitalità, in violazione delle normative vigenti. In totale, sono state emesse 6 sanzioni per 1.200 euro inerenti alle attività ricettive e 2 sanzioni per i circoli privati, per circa 6.000 euro.
"Questi interventi dimostrano l'impegno della polizia locale nel monitorare e regolare le attività commerciali e nel garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini - afferma il comandante Danilo Doria -. Continueremo a perseguire azioni di controllo e prevenzione per contribuire alla sicurezza collettiva e affinché ogni attività rispetti le normative. La polizia locale non si occupa soltanto di far rispettare la legge, ma deve essere un vero e proprio punto di riferimento per la comunità, un alleato nella garanzia di una pacifica convivenza".
"La nostra missione è chiara: dobbiamo essere vicini ai bisogni della gente. Non a caso ogni giorno le nostre pattuglie sono in strada, non solo per monitorare situazioni critiche, ma anche per ascoltare e raccogliere le preoccupazioni dei cittadini - conclude Doria -. La nostra presenza sul territorio è costante e strategica. Infatti, siamo impegnati anche in pattugliamenti attivi nei luoghi sensibili e nelle aree maggiormente frequentate, con l'obiettivo di prevenire reati e garantire un ambiente sicuro per tutti".
Alta la vigilanza anche in alcune zone della città che, nel corso delle operazioni, hanno portato, nelle vicinanze dei Giardini Diaz, all’identificazione di persone con precedenti per spaccio di stupefacenti. Infine, durante un’azione di controllo, un cittadino extracomunitario è stato accompagnato in Questura per identificazione tramite fotosegnalamento.
Sarà ancora la straordinaria piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, ad accogliere lo "start" ufficiale del 32esimo Rally Adriatico, terzo round del campionato italiano rally terra, in programma il 3 e 4 maggio prossimi. Una scelta che conferma la volontà dell’organizzazione di Prs Group di valorizzare il territorio, mettendo in mostra alcune tra le più affascinanti cornici delle Marche.
La cerimonia di partenza, in programma per sabato 3 maggio alle ore 19, si svolgerà in uno scenari iconico che ha già catturato team e piloti la scorsa edizione. Un contesto di grande suggestione, perfetto per dare il via a una competizione che è sinonimo di passione, motori e bellezza italiana.
Il Rally Adriatico, come sempre, sarà molto più di una gara. Sarà una festa per gli appassionati, ma anche una vetrina per il territorio, con San Severino Marche, Cingoli (che ospiterà l’arrivo e il quartier generale) e Gagliole coinvolte in un progetto condiviso che punta a promuovere il patrimonio paesaggistico, culturale e ricettivo delle Marche.
L’edizione 2025 vedrà inoltre il ritorno della Qualifying Stage (sabato 3 maggio), riservata alle vetture di classe Rally2/R5, che determinerà l’ordine di partenza della gara vera e propria, prevista per l’intera giornata di domenica 4 maggio. Il percorso si snoderà su nove prove speciali, per un totale di 73 km cronometrati, all’interno di uno sviluppo complessivo di 360 km che interesseranno, anche in questo caso, il territorio settempedano.
Tutto pronto, quindi, per un appuntamento che unisce sport, emozione e valorizzazione territoriale, con il rombo dei motori che ancora una volta si leverà dal cuore storico di San Severino Marche, per scrivere una nuova, appassionante pagina del Rally Adriatico.
L'area del Lido Cluana tornerà ad ospitare dal 3 al 4 maggio, la quarta edizione della Mostra Bonsai in programma presso la Palazzina Sud, un evento che fin dalla sua prima edizione del 2022 ha suscitato un interesse crescente tra esperti, appassionati e curiosi.
Quest’anno, il Club Bonsai ’95 celebra anche il trentennale e, per l’occasione, sta preparando un'edizione più ricca con espositori provenienti sia dalla Regione Marche che dal centro Italia, per rendere l’appuntamento imperdibile. La due giorni è realizzata con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Ubi Unione Bonsaisti Italiani e il contributo del Comune di Civitanova Marche.
Si tratta di una manifestazione aperta alla cittadinanza, ma con capacità di attrarre numerosi visitatori e curiosi da fuori città, a vantaggio del tessuto commerciale e turistico locale, avente anche lo scopo di far conoscere ed accrescere l'apprezzamento e la passione per l'arte del bonsai. L'ingresso è gratuito con i seguenti orari: sabato 3 maggio dalle 9:00 alle 24:00; domenica 4 maggio dalle 9:00 alle 19:00.
Ad Ancona un trattamento innovativo per le aritmie con la tecnica "Affera", sistema di mappatura e ablazione progettato per migliorare la sicurezza e l'efficacia del trattamento, utilizzando contemporaneamente due fonti di energia innovative, la radiofrequenza e l'elettroporazione.
L' Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è tra i primi tre centri ospedalieri italiani e primo ospedale pubblico in Italia ad eseguire questo tipo di ablazione: la Clinica di Cardiologia e Aritmologia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche (Aoum), diretta dal professor Antonio Dello Russo, ha eseguito la prima procedura di ablazione trans-catetere di aritmie complesse come la fibrillazione atriale e la Tachicardia ventricolare con il rivoluzionario sistema 'Affera'.
La fibrillazione atriale è una condizione che colpisce più di 60 milioni di pazienti nel mondo e la forma persistente si verifica quando i sintomi durano per più di sette giorni e non si corregge da sola. Senza un intervento precoce può progredire, essere associata a un tasso più elevato di ricoveri cardiovascolari, ricoveri per insufficienza cardiaca, una ridotta qualità della vita e anche mortalità.
"Grazie a questa tecnologia siamo in grado di tagliare di due terzi la durata di un intervento, da 180 a 60 minuti, ciò abbassa i tempi d'intervento per il paziente e per l'equipe al lavoro - spiega Dello Russo -. In pochi giorni abbiamo effettuato una decina di interventi con la strategia innovativa che puntiamo a rendere strutturale". Tra gli altri benefici della tecnica "la sicurezza, la minor invasività e l'efficacia.
"Questo è un momento storico per la Aritmologia ed Elettrofisiologia Italiana - aggiunge. - Il Sistema Dual Energy offre un vantaggio senza precedenti, migliorando la sicurezza e l'efficacia delle ablazioni per i pazienti affetti da fibrillazione atriale e aritmie ventricolari. Per la nostra Università rappresenta inoltre un'opportunità unica nel campo della ricerca scientifica".
"La ricerca scientifica è un fattore fondamentale per l'innovazione in sanità, perché permette di sviluppare nuovi percorsi terapeutici, migliorare la vita dei pazienti e ridurre i rischi - osserva il professor Gian Luca Gregori, magnifico rettore dell'Università Politecnica delle Marche -, diventa quindi fondamentale un approccio transdisciplinare per affrontare le sfide di oggi e contribuire al miglioramento della qualità delle cure per tutti".
"L'introduzione di tecnologie avanzate come il Sistema di Mappatura e Ablazione 'Affera' - commenta soddisfatto il direttore generale dell'Aoum, Armando Marco Gozzini - rappresenta un passo avanti significativo nel migliorare i risultati clinici per i pazienti affetti da questa condizione. La nostra Azienda si conferma all'avanguardia per la cura dei pazienti con patologie cardiologiche ed è sempre tesa alla ricerca di innovazioni tecnologiche utili all'efficacia delle cure".
Tutto pronto a Caldarola per festeggiare la Pasquetta nel segno della tradizione e della rinascita, con uno sguardo attento alla sinergia con tutto il territorio. Festa e condivisione le parole chiave dell’edizione 2025 per un evento che ormai da anni coglie l’occasione del lunedì dell’Angelo e delle celebrazioni della Madonna del Monte per organizzare un pomeriggio di divertimento da trascorrere in famiglia e con tutta la comunità.
Così il 21 aprile, a partire dalle ore 14, piazza Vittorio Emanuele II torna a essere il cuore pulsante del paese e a fare da sfondo a Pasquarola, organizzata dalla Pro Loco, con il patrocinio del Comune e la collaborazione di numerose realtà associative del territorio.
Il pomeriggio sarà una occasione speciale per vivere insieme il cuore del paese tra mercatini, degustazioni, animazione per grandi e piccini, laboratori, giochi, e spettacoli. Tra le attività previste, l’area bimbi con i giochi gonfiabili e lo zucchero filato, laboratori creativi aperti a tutti e l’attesa tombola con l’estrazione alle ore 18:30. Spazio anche al gusto, con le tradizionali stracciaporte e la degustazione dell’olio evo varietà Coroncina servito sul pane bruschettato grazie alla sinergia con l’Associazione Olio Coroncina.
E a proposito di sinergie, sono davvero tante le associazioni di Caldarola e dei paesi vicini che hanno risposto «presente» all’invito della Pro loco di Caldarola, che ormai da mesi si pone da collante per fare squadra con le realtà dei Cinque Comuni e puntare insieme a una promozione sempre più capillare e di successo dell’intera zona.
«Una bellissima sinergia con le associazioni del territorio – commenta il presidente della Pro loco, Daniele Piani – che ci consente di proporre iniziative adatte a tutte le età e ampliare il pubblico a cui ci rivolgiamo. Questa collaborazione, avviata lo scorso novembre con la festa di San Martino e proseguita con MagnaForte, ha ottenuto un ottimo riscontro, e abbiamo deciso di proseguire su questa linea anche con Pasquarola, allargando ancora di più lo sguardo su quelli che possono essere i punti di forza del lavoro di squadra. E non finisce qui, proprio grazie all’entusiasmo che abbiamo riscontrato nei direttivi delle altre Pro loco della zona, stiamo lavorando a tante sorprese anche per l’estate".
Tra le associazioni coinvolte, le Pro loco di Belforte del Chienti e di Cessapalombo, Crescere Insieme-Oratorio Cristo Re, Avis e Cif Caldarola, l’Occhio nascosto dei Sibillini che proporrà laboratori per bambini e l’associazione Corpus Domini che presenterà l’attività "Infioratore per un giorno", aperta a bambini e adulti, in cui si potranno apprendere i segreti per realizzare meravigliose opere d’arte come quelle che hanno sempre caratterizzato il Corpus Domini a Caldarola.
Il gran finale sarà affidato alla musica dal vivo dei The RhumSka Lions. Un momento di unione e rilancio della vita sociale quello di Pasquarola, in un luogo - come la piazza - che la comunità vuole vivere più che mai dopo il profondo cambiamento vissuto a seguito del sisma.
I carabinieri della stazione di Recanati hanno tratto in arresto un cittadino argentino di 36 anni, residente nel comune, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata. L'uomo dovrà scontare una condanna definitiva a 1 anno e 4 mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia, aggravato dalla presenza di minori.
I fatti risalgono al 2018, quando l’uomo si era reso protagonista di reiterati episodi di violenza e vessazioni nei confronti dei propri familiari. Le indagini condotte all’epoca dai Carabinieri avevano permesso di raccogliere prove decisive, delineando un quadro chiaro e drammatico di maltrattamenti sistematici consumati tra le mura domestiche.
Particolarmente grave la presenza di minori durante alcuni degli episodi ricostruiti, elemento che ha determinato l’aggravante alla condanna, ora divenuta definitiva. L’attività investigativa dell’Arma, svolta con sensibilità e determinazione, ha permesso di fare luce su una situazione di disagio familiare protrattasi nel tempo, tutelando le vittime e garantendo il rispetto della legalità. L'uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Fermo, dove sconterà la pena come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Una colossale frode fiscale da oltre 200 milioni di euro è stata smascherata dalla Guardia di Finanza di Macerata al termine di una lunga e complessa indagine denominata "China Black". L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo marchigiano, ha portato all’emissione di un decreto di sequestro preventivo per oltre 81 milioni di euro, a carico di due imprenditori di origine cinese attivi nei distretti tessile e calzaturiero della regione Marche.
Il sequestro, disposto dal GIP del Tribunale di Macerata, ha riguardato disponibilità finanziarie, cinque immobili tra cui una villa, auto di lusso (tra cui due Porsche), gioielli e orologi di valore (Cartier e Rolex), borse griffate e vini pregiati. Tutti beni riconducibili al gestore "di fatto" di una società ritenuta al centro del sistema fraudolento.
IL SISTEMA "APRI E CHIUDI" - Al centro dell’inchiesta una società "fantasma" con sede nel Maceratese, formalmente intestata a un prestanome, ma gestita da un imprenditore di origine sinica. L’impresa, operativa per un breve lasso di tempo, ha effettuato massicce importazioni dalla Cina attraverso un articolato schema di triangolazioni commerciali con società di comodo con sede in Bulgaria e Grecia.
Sfruttando una particolare procedura doganale, veniva evitato il pagamento dell'Iva nei Paesi di sdoganamento e rinviata la tassazione in Italia, dove però la società acquirente ometteva completamente le dichiarazioni fiscali, pur risultando coinvolta in vendite milionarie. In questo modo, secondo le indagini, venivano occultati redditi per circa 200 milioni di euro.
L'attività investigativa ha preso avvio da approfondimenti antiriciclaggio e si è sviluppata tramite l’esame dei conti bancari aziendali, dei documenti contabili e del sistema europeo V.I.E.S. (VAT Information Exchange System). Le incongruenze riscontrate nei dati scambiati con altri Paesi UE hanno fatto emergere l’anomalia: vendite registrate all’estero a favore di una società che in Italia risultava del tutto "sconosciuta al fisco".
L’incrocio delle informazioni ha permesso di individuare il vero "dominus" dell’impresa, nonostante l’utilizzo di teste di legno e società "usa e getta". Alla fine, due imprenditori sono stati segnalati all'autorità giudiziaria per violazioni al Decreto Legislativo n. 74/2000 in materia di reati tributari.
"L’evasione fiscale - si legge in una nota della Guardia di Finanza - rappresenta un grave ostacolo allo sviluppo economico, distorce il mercato, mina la fiducia nello Stato e danneggia le fasce più deboli della popolazione. Contrastarla è essenziale per favorire equità e giustizia sociale".
Il sequestro di beni per 81 milioni di euro assume dunque anche un valore simbolico e sociale, restituendo alla collettività risorse accumulate attraverso l’illegalità. L’operazione "China Black" si inserisce in una più ampia strategia di contrasto ai fenomeni evasivi, a tutela della trasparenza economica e della concorrenza leale. Le indagini sono ancora in corso e, nel rispetto della presunzione d’innocenza, i soggetti coinvolti non possono essere considerati colpevoli fino a una eventuale condanna definitiva.
Al via l'organizzazione dell'ottava edizione di GustaPorto, in programma a Civitanova Marche dal 14 al 22 giugno prossimo. Ieri, nella sede di Banco Marchigiano, per gli stati generali della manifestazione si è registrata la partecipazione attiva di tutte le anime cittadine e del territorio, a partire dalle associazioni di categoria insieme a quelle culturali, dei commercianti e dei balneari. Presenti anche i rappresentanti degli albergatori, dei pescatori e dei Moletti, della cantieristica, dell’Università di Macerata e della Capitaneria di Porto.
"La manifestazione, che giunge quest’anno all’ottava edizione, è sempre più un laboratorio permanente che raccorda e valorizza le tante anime della città in relazione ad un territorio vasto", le parole del sindaco Fabrizio Ciarapica che ha sottolineato "la capacità, cresciuta negli anni, di tessere relazioni, di creare format innovativi e di garantire a Civitanova Marche una visibilità costante sui mezzi d’informazione nazionali e locali grazie ad un programma che si estende ormai per tutto l’arco dell’anno".
“Una partecipazione corale – ha evidenziato Angelo Serri, direttore di Tipicità – che alimenta la funzione di co-creazione che GustaPorto ha sempre perseguito per restituire un’immagine della città capace di offrire una fruizione del rapporto mare-terra in tutte le stagioni. Non a caso i media nazionali, ma anche il mondo dei social e del web, seguono costantemente le attività proposte nel corso dell’anno attraverso la piattaforma promozionale di GustaPorto”.
Giornata clou della manifestazione sarà sabato 14 giugno, con un fitto programma di iniziative nell’area portuale. Si parte con il Forum al Mercato Ittico in mattinata per poi dare il via, nel pomeriggio, al villaggio di GustaPorto nell’area dei Moletti, dove le prelibatezze di mare accoglieranno i visitatori, insieme a performance artistiche, momenti ludici e di educazione divertente. Tante le iniziative collaterali, come la rievocazione della pesca con la sciabica, una veleggiata dal Club Vela ed attività nel quartiere di Fontespina.
Poi, fino al 22 giugno, saranno attivi in città i circuiti di accoglienza: "Occhio a li furbi", con i ristoranti che offriranno proposte a base di pesce di stagione; la “GustaPorto week”, con le proposte speciali degli albergatori e delle altre strutture ricettive aderenti; "GustaPorto shopping", per valorizzare le esperienze di acquisto in città, legate anche ad un contest per le vetrine più belle a tema mare.
"GustaPorto è uno strumento importante per valorizzare l’offerta cittadina ed alimenta l’interesse di un ampio pubblico nei confronti di esercenti e dettaglianti che hanno la necessità di essere supportati nella loro quotidianità - ha affermato Massimo Tombolini, direttore generale di Banco Marchigiano -. Abbiamo ospitato volentieri questo importante incontro perché la Banca ritiene determinante aiutare i piccoli operatori con operazioni concrete. In tal senso, infatti, stiamo lavorando ad un progetto che vorremmo far partire prossimamente proprio da Civitanova Marche".