Le antiche pietre del borgo medievale tornano a raccontare storie, questa volta attraverso l’obiettivo sensibile della fotografia. Dal 28 aprile al 18 maggio, Civitanova Alta ospiterà "Frammenti", una mostra fotografica itinerante curata dal progetto Animae e dalla Società Operaia "G. Garibaldi", realtà storica del territorio rinata grazie all’entusiasmo dei suoi soci.
Un evento culturale che è molto più di una semplice esposizione: è un viaggio tra i ricordi, una passeggiata visiva che attraversa alcune delle location storiche più suggestive del paese alto - dall'ex Pescheria a Porta Marina, fino all’ex Tipografia Ciarrocchi - in un continuo e poetico dialogo tra passato e presente. L’inaugurazione è prevista per domenica 28 aprile, alle ore 18.00.
I visitatori potranno lasciarsi trasportare da videoproiezioni e fotografie firmate da Mario Dondero, Francesca Pioli e Ricky Antolini, scoprendo tra le vie del borgo dei veri e propri "frammenti" di memoria e visione artistica.
Il culmine dell'iniziativa si terrà il 1° maggio, in occasione della Festa dei Lavoratori, con una giornata speciale al Tirassegno di Civitanova Alta ricca di appuntamenti all'insegna della cultura, della prevenzione e della condivisione.
Tra i protagonisti, la Croce Verde di Civitanova Marche, che sarà presente nel cuore del borgo con i suoi mezzi e i suoi volontari. Durante la giornata, saranno offerte dimostrazioni pratiche di manovre salvavita, con momenti di sensibilizzazione aperti a tutti: un’occasione preziosa per imparare gesti semplici ma fondamentali in situazioni di emergenza.
Non mancheranno iniziative per il benessere e la socialità: grazie al contributo di Walk Active, sarà possibile partecipare a una camminata metabolica, mentre il centro cinofilo “Qua la Zampa” coinvolgerà i partecipanti con attività dedicate agli amici a quattro zampe.
La giornata del 1° maggio si concluderà in festa, con la musica dal vivo delle band "Lucio e Lucio" e "I Rinomatti", pronte a far ballare il pubblico con i loro repertori coinvolgenti. E come da tradizione, non mancheranno le frittelle, specialità della Società Operaia, e tante proposte gastronomiche per una giornata da vivere in compagnia.
"Frammenti" è un’occasione per riscoprire Civitanova Alta con occhi nuovi, attraverso l’arte, la memoria e il senso civico. Un evento che unisce cultura e comunità, e che invita cittadini e visitatori a perdersi tra scorci, fotografie e storie di un borgo che continua a pulsare di vita e bellezza.
La polizia locale di Macerata, guidata dal comandate Danilo Doria, unitamente all'assessore alla Sicurezza Paolo Renna e al personale dell’ufficio Demografico del Comune di Macerata, ha voluto esprimere un gesto di solidarietà e vicinanza a coloro che ogni giorno si dedicano con impegno e professionalità alla cura dei pazienti.
In questa settimana pasquale, infatti, hanno donato uova di cioccolato e colombe ai medici del pronto soccorso - presenti la direttrice sanitaria Daniela Corsi, il primario Emanuele Rossi, la dottoressa Giorgia Scaloni, il cappellano don Juan Carlos Muñoz e il personale infermieristico - e ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Macerata.
Un gesto che ha voluto essere anche un piccolo segno di gratitudine e sostegno verso gli operatori sanitari e le famiglie dei bambini, in un periodo come quello della Pasqua, che rappresenta un momento di rinascita e speranza.
Le uova di Pasqua e le colombe hanno portato un sorriso sui volti dei bambini ricoverati in Pediatria e del personale medico rappresentato dal primario dottoressa Martina Fornaro e del personale paramedico, contribuendo a creare un'atmosfera di festa anche in un contesto di grande responsabilità e lavoro intenso.
Crescono controlli e sanzioni per i rifiuti a Macerata. Negli ultimi mesi, l’unità operativa della polizia locale impegnata nei controlli ambientali ha intensificato in modo significativo le attività di vigilanza sul corretto conferimento dei rifiuti. I risultati non si sono fatti attendere: su un totale di 150 controlli effettuati – di cui 100 partiti d’iniziativa e 50 su segnalazione dei cittadini – sono state rilevate 105 violazioni, quasi triplicate rispetto alle 34 dello stesso periodo dell’anno scorso.
Un dato che testimonia non solo l’efficacia delle operazioni, ma anche l’impatto della strategia mirata messa in campo, con il potenziamento del personale nel settore Ambiente. La squadra è infatti composta da agenti esperti affiancati da giovani operatori del settore viabilità, in un mix che ha permesso di aumentare qualità e tempestività degli interventi.
“I controlli potenziati e le sanzioni servono a tutelare l’ambiente e il decoro della città – ha dichiarato il comandante Danilo Doria – ma è fondamentale anche costruire una cultura della responsabilità condivisa. Solo così possiamo fare la differenza”.
Un’ulteriore chiave del successo è stata la modalità operativa in borghese, che consente contestazioni immediate ai trasgressori e una maggiore efficacia nei controlli, soprattutto nelle zone più critiche. I controlli si sono infatti concentrati nel centro storico, in particolare nei vicoli dove si erano moltiplicate le segnalazioni. Risolti anche alcuni casi di abbandono in aree di cantiere, come in via del Piccinino.
“Purtroppo – ha aggiunto Doria – sempre più spesso le problematiche legate all’abbandono dei rifiuti vengono amplificate sui social invece che segnalate agli organi competenti. Questo genera allarmismo e non aiuta a risolvere i problemi. Il nostro invito è a collaborare attivamente per mantenere la città pulita e decorosa".
Le attività di controllo continueranno senza sosta, anche attraverso l’uso di telecamere, agenti in abiti civili e la collaborazione con il Cosmari. Parallelamente, l’unità operativa ha condotto anche 50 servizi specifici sul benessere animale, riscontrando 3 violazioni in merito alla corretta detenzione e conduzione dei cani. Crescono inoltre le segnalazioni per la presenza di cinghiali vicino al centro abitato: in questi casi, si opera in sinergia con l’Ufficio Ambiente, l’Ast e la polizia provinciale per monitorare la situazione e valutare eventuali interventi.
Tra gli edifici di proprietà del Comune di Civitanova Marche, per i quali si rende necessario eseguire interventi di efficientamento energetico, l’Amministrazione Comunale ha individuato anche la Palazzina Tecnologica di via Marinetti "blocco uffici" (piano terra e primo). Si tratta del secondo progetto approvato di recente dalla Giunta comunale, dopo quello della scuola di via Tacito a San Marone, per la richiesta di finanziamenti a fondo perduto tramite bando ministeriale.
La casa studenti anziani presenta caratteristiche costruttive dal punto di vista energetico non efficienti oltre che impianti tecnologici vetusti. Per tali motivi, l’immobile rispetta i requisiti per la partecipazione all’avviso CSE2025 "Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica". Attraverso l’APE redatta è indicato tra i tipi di interventi raccomandati ai fini dell’efficientamento energetico, la sostituzione degli infissi esterni e il relamping, che prevede un importo complessivo pari ad 205.000 euro.
In caso si di esito positivo, la spesa complessiva per la realizzazione dell’intervento pari a 205.000 euro trova copertura per 166.683,24 euro oltre iva al 22% per complessivi 203.353,55 euro con fondi C.S.E. 2025 "Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica" e per 1.646,45 euro con fondi propri dell’ente, che verranno individuati in caso di ammissione di finanziamento. Il geometra, Matteo Baldassarri, è il responsabile unico del progetto.
Un grave incidente sul lavoro si è verificato questa mattina, intorno alle ore 9, a Cingoli, dove un uomo di 66 anni è caduto da una gru mentre si trovava sul mezzo per motivi ancora da chiarire.
Secondo una prima ricostruzione, l’operaio stava operando sulla gru quando, per cause in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio ed è precipitato nel vuoto. L’impatto è stato violento e ha subito richiesto l’intervento urgente dei soccorsi.
Sul posto sono giunti rapidamente i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure. Vista la gravità della situazione, è stato attivato anche l’elisoccorso: l’uomo è stato trasferito in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.
Intanto, le autorità competenti stanno conducendo gli accertamenti necessari per chiarire la dinamica dell’incidente. Un nuovo episodio che riaccende l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto in ambiti ad alto rischio come quello dell’edilizia.
Domenica 4 maggio 2025, dalle ore 10 alle 19, l’Orto sul Colle dell’Infinito, bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Recanati, ospiterà la seconda edizione di Hortus, evento dedicato alla riscoperta di una delle attività di cui si occupavano le clarisse dell’antico Monastero di Santo Stefano e che serviva alla sussistenza dell’intera comunità religiosa: la cura dell’orto. Durante la giornata, le colture, le tradizioni e le storie di questo luogo verranno raccontate al pubblico attraverso speciali visite guidate, incontri di approfondimento e dimostrazioni di antichi mestieri.
L’orto-giardino del convento è un vero e proprio hortus conclusus di ispirazione medievale. Con il suo spazio verde cinto da mura era un’oasi di pace e spiritualità, dove il lavoro manuale si esprimeva secondo la Regola dell’ora et labora attraverso coltivazioni di ortaggi, alberi da frutto, erbe aromatiche e piante officinali. Grazie all’evento organizzato dal FAI, i visitatori potranno rivivere l’atmosfera che si respirava in questo luogo ai tempi in cui era abitato dalle monache e conoscere la vita, a contatto con la natura, che in esso si svolgeva, tra ricette e antichi saperi tramandati fino ai giorni nostri.
Ad arricchire la manifestazione la presenza di espositori del territorio che proporranno in vendita piante da frutto e varietà locali, prodotti cosmetici, oli essenziali a base di erbe aromatiche e piante officinali, distillati a base di erbe, vino cotto, prodotti da forno e tanto altro. Alcuni espositori offriranno, inoltre, brevi dimostrazioni legate alle antiche arti e ai mestieri di un tempo: dalla raccolta e lavorazione della lavanda alla preparazione del lievito madre, passando per altre pratiche tradizionali, tramandate di generazione in generazione, che testimoniamo un ricchissimo patrimonio di saperi manuali.
Nel corso della giornata si susseguiranno visite guidate speciali dedicate alla vita in convento e alla scoperta del giardino e incontri tematici, secondo il seguente programma:
Ore 11 e ore 16 - Visita guidata “La vita in convento: memorie e racconti di ordinaria semplicità”, partendo da alcuni passi del Memoriale del Sacro Monastero di Santo Stefano, i visitatori saranno accompagnati in un percorso alla scoperta di questo antico complesso religioso. Attraverso le fonti storiche, i documenti scritti dell’epoca e la tradizione orale delle suore, si potrà comprendere lo stretto legame che univa le nobili famiglie che abitavano a Recanati e il Monastero. Grazie a notizie, aneddoti e curiosità si approfondirà la storia del convento e del suo antico hortus conclusus, ai tempi delle clarisse, tra spiritualità e lavoro manuale.
Ore 12 - Incontro con le monache benedettine del Monastero di Sant’Anna di Bastia Umbra “Tra passato e presente”, la vocazione all'ora et labora di San Benedetto continua ancora oggi a vivere nella fortezza di Sant'Anna che ospita dal 1609 la comunità delle monache benedettine, le quali con il loro tocco umile e votato alla natura hanno fatto rifiorire l'edificio in declino per la sanguinosa guerra fra Perugia e Assisi. I riti e le regole - la preghiera comunitaria recitata in coro sette volte al giorno e il lavoro manuale - scandiscono il tempo del lavoro e quello della preghiera della comunità monastica, così come la millenaria Regola prescrive. Il Monastero di Sant'Anna è oggi una realtà agricola che produce frutti genuini e di una qualità unica, coltivati nel rispetto del creato e dell’uomo, che legano le monache le une alle altre, forgiando il legame di sorellanza di chi condivide casa, cibo e fede. All’Orto sul Colle dell’Infinito saranno presenti due suore del Monastero, Suor Anastasia e Suor Debora, quest’ultima uno dei volti del programma di Food Network La Cucina delle Monache, insieme ad altre sue consorelle.
Ore 15 - Visita guidata “Il giardiniere racconta”, il giardiniere dell'Orto sul Colle dell'Infinito condurrà i partecipanti alla scoperta degli aneddoti storici e delle peculiarità botaniche del luogo. Racconterà la paziente ricerca di antiche sementi, di ortaggi e frutti del territorio, al centro del progetto di valorizzazione delle specie coltivate nell'Orto, dedicato al recupero di antiche cultivar a rischio scomparsa. La visita si concluderà con i preziosi consigli del giardiniere e con qualche piccola curiosità sulla cura di un antico orto-giardino e sul valore di un'agricoltura sostenibile.
Ore 17 - Incontro con Tommaso Lucchetti “Arti ed orti tra laboratorio e refettorio: memorie e pratiche nei monasteri", la conversazione sarà l’occasione per comprendere come la sapienza monastica abbia nel tempo saputo codificare e trasmettere la conoscenza e il saper fare dei religiosi, a partire dalla dimensione simbolica e agronomica dell'orto, dalla trasformazione delle colture e dei frutti nella dimensione della mensa, luogo di delizia, convivialità e devozione, e dei laboratori monastici, spazi di produzione di beni realizzati dalle comunità religiose.
Ore 18 - Incontro con Fabio D’Orazio “Melodie monastiche: il patrimonio musicale dei monasteri”, attraverso il racconto di Fabio D’Orazio, direttore di coro, organista e clavicembalista, si approfondirà il ruolo della musica nella tradizione monastica, elemento fondamentale per la preghiera, la meditazione e la vita delle antiche comunità religiose. Tra le attività che si svolgevano nei primi monasteri della cristianità, la musica strumentale e il canto erano strettamente legati alla liturgia. Strumenti di preghiera e connessione spirituale, scandivano il ritmo delle giornate tra le attività quotidiane e il silenzio. I monasteri sono diventati, così, custodi e depositari di un ricco patrimonio di cultura musicale. Durante l’incontro, il pubblico potrà immergersi nell’ascolto di alcuni brani selezionati per l’occasione.
Luigi Bugiardini è stato chiamato a quattro giornate dal termine per compiere quella che molti avevano già etichettato come una missione impossibile: salvare la Civitanovese dalla retrocessione in Eccellenza. Il suo esordio, coinciso con la sconfitta contro il Sora, non aveva lasciato presagire un cambio immediato di rotta. Ma alla seconda uscita sulla panchina rossoblù, il tecnico ha messo a segno un colpo pesantissimo: la vittoria nel derby contro la Fermana.
Tre punti fondamentali, conquistati in trasferta al “Bruno Recchioni”, che permettono alla Civitanovese di lasciare il penultimo posto e riaccendere la speranza salvezza. Una gara intensa, giocata con lucidità e grande cuore, che rilancia i rossoblù e condanna quasi definitivamente la Fermana alla retrocessione.
“Era una partita difficile – ha commentato Bugiardini nel post gara – . Mi dispiace dover affrontare la Fermana in questa situazione, ma la vittoria serviva tanto a loro quanto a noi. Ci dà ossigeno e la possibilità di fare questo mezzo miracolo. Adesso recuperiamo un po’ le forze e ci prepariamo per queste ultime due partite, nelle quali cercheremo di ottenere il massimo: sei punti”.
Il tecnico ha elogiato la capacità della squadra di restare fedele al piano gara: “Siamo stati bravi a incanalare la partita nel verso in cui l’avevamo preparata. Sul primo gol siamo andati in verticale, che è quello che chiedo ai ragazzi. C’è ancora qualcosa da limare, ma abbiamo fatto comunque una gran partita, soprattutto sotto l’aspetto caratteriale”.
E sul clima teso che accompagna sfide di questo peso, Bugiardini ha mostrato piena consapevolezza di ciò che comporta il ruolo: “Se non sei abituato alla pressione, non puoi fare questo sport. Qui c’è gente che fa sacrifici, tifosi che fanno chilometri, lasciamo le famiglie a casa. Devi per forza avere qualcosa da tirar fuori. Sono riuscito a portare un po’ di serenità alla squadra. Se a questo tipo di partite arrivi nervoso, rischi di fare un patatrac. Quindi complimenti alla squadra”.
La strada è ancora in salita, ma con la compattezza e lo spirito mostrati a Fermo, la Civitanovese può davvero crederci fino in fondo.
I carabinieri della Stazione di Appignano, al termine di un'intensa attività investigativa, hanno denunciato all'autorità giudiziaria un uomo di 42 anni, residente nel comune, accusato di ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento.
L'inchiesta è partita a seguito di due denunce presentate da cittadini appignanesi, che avevano segnalato l'uso illecito delle proprie carte di pagamento. I fatti risalgono ai mesi scorsi, quando le vittime hanno notato addebiti sospetti sui propri conti correnti.
Dalle indagini è emerso che l'uomo aveva messo le mani sulla carta di pagamento di una delle vittime, utilizzandola per prelevare 220 euro in contante da uno sportello bancomat di una banca locale. Non soddisfatto, ha tentato un ulteriore prelievo presso l'Atm dell’Ufficio Postale, ma questa volta l'operazione non è andata a buon fine.
In seguito, il 42enne ha preso di mira una seconda vittima, che aveva denunciato lo smarrimento della propria carta di credito. Appropriandosi della carta smarrita, l’uomo ha effettuato acquisti fraudolenti presso una tabaccheria locale, riuscendo a eludere i sistemi di sicurezza dei pagamenti elettronici.
Le forze dell'ordine sono ora in possesso degli elementi necessari per procedere con le indagini e con il deferimento alla magistratura, mentre continuano le verifiche per stabilire eventuali altri coinvolgimenti dell’uomo in attività simili.
Le indagini proseguono per accertare l'entità completa delle operazioni fraudolente e identificare eventuali altre vittime.
Questa mattina, intorno alle ore 8:20, un incidente stradale ha coinvolto due autovetture in via Jesi, a Osimo, richiedendo l'intervento immediato dei vigili del fuoco. La squadra del distaccamento è arrivata prontamente sul luogo dell'incidente, dove ha utilizzato attrezzature specializzate per estrarre i conducenti rimasti incastrati nei veicoli.
Le due persone coinvolte nell'incidente sono state subito affidate alle cure del personale sanitario del 118. Una delle persone ferite, una donna le cui condizioni sono apparse gravi, è stata trasportata d'urgenza in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette per ricevere trattamenti medici specialistici.
I vigili del fuoco hanno inoltre proceduto con la messa in sicurezza dei veicoli coinvolti nell'incidente, prevenendo il rischio di ulteriori danni o incendi. La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire le operazioni di soccorso e per ripristinare le condizioni di sicurezza necessarie.
Sul posto sono intervenute anche le forze dell'ordine, che hanno effettuato i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell'incidente.
Il Rotary Club Tolentino ha organizzato, qualche mattina fa, un incontro con gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo ‘’Tacchi Venturi’’ di San Severino Marche, all’atrio della sede centrale per parlare dei disturbi del comportamento alimentare, malattia che colpisce negli ultimi tempi sempre più i giovani e sulla quale è necessario fare campagna di informazione e sensibilizzazione. Relatori dell’incontro sono stati lo psicologo Flavio Boschi, la biologa nutrizionista Valentina Benfatti, entrambi del Centro Dna Usl Umbria 1 palazzo Francisci Todi, che hanno interagito con gli alunni suscitando il loro interesse e rendendoli protagonisti dell'evento sottoponendo loro domande. La lezione sui disturbi del comportamento alimentare è stata utile ed educativa per i ragazzi, è stata focalizzata l’attenzione sugli alimenti nutrienti e sono state fornite nozioni di educazione alimentare.
"Crediamo - dice Flavio Boschi - nella prevenzione. Lo scopo è promuovere una consapevolezza verso il cibo sapendo che lo stesso non è nemico, ma sopratutto può essere utilizzato per altro. Dopo il covid i disturbi del comportamento alimentare sono aumentati del 30 per cento. Abbiamo fatto già degli incontri a Matelica, Camerino, Tolentino sempre con il Rotary. Tali lezioni permettono ai giovani di esprimersi soprattutto per quelle che sono le loro emozioni in particolare la vergogna che, ad esempio, molto spesso è gestita attraverso il cibo".
In particolare tale incontro focalizzava l’attenzione anche sulla dipendenza di sostanze stupefacenti. Per affrontare quest’ultimo tema è intervenuta Tania Fontanella, psicoterapeuta, responsabile equipe psicologici Comunità incontro Don Gelmini. Erano presenti gli alunni di cinque classi, il rotariano Stefano Gobbi governatore eletto del Distretto 2090 e assistente del governatore che da qualche anno porta avanti il progetto ‘’Disturbi del comportamento alimentare’’ insieme a Nazzareno Micucci, past presidente del Rotary Camerino.
"Queste lezioni creano interesse tra i giovani, ma anche in noi perché sappiamo di far del bene a loro. Portiamo avanti il progetto grazie alla sensibilità sulla questione tra i rotariani" aggiunge Micucci. C’erano anche l’assessore alla cultura del comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, il segretario del Rotary Tolentino Iole Rosini, la dirigente dell’Istituto comprensivo Cinzia Scattolini. "Abbiamo - afferma - purtroppo avuto l’occasione di verificare situazioni di problematiche riguardo i disturbi alimentari e di bulimia così ci è sembrato doveroso attivare tale sostegno psicologico che facciamo già da tempo. Questo è un intervento che si aggiunge ad una pratica che stiamo adottando. Ci sono delle nutrizioniste che operano allo sportello nutrizionale. L’intervento del Rotary, che ringrazio moltissimo, è un evento tra i tanti che stiamo organizzando perché abbiamo constatato che la problematica è sempre più evidente".
Si è concluso il 15 aprile, presso il Liceo Socio-psico-pedagogico Stella Maris di Civitanova Marche, il “Progetto MGA – Metodo globale autodifesa: contro la violenza di genere e il bullismo” organizzato dall’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Civitanova Marche, tra i cui scopi vi è l’educazione delle giovani generazioni ad una cultura di rispetto verso sé stessi e gli altri.
Il progetto, per il quale l’Assessorato con lo Sportello InformaDonna-Pari opportunità del Comune di Civitanova Marche ha vinto il patrocinio e il contributo della Commissione regionale Pari opportunità, ha coinvolto Fijlkam – Federazione italiana Judo Lotta Karate Arti marziali – comitato regionale Marche.
Il percorso si è articolato in incontri teorici e pratici, dal saper riconoscere la violenza fino a riuscire ad affrontarla, sviluppando un dibattito interattivo che, partendo dal concetto di violenza, ha portato gli studenti a individuare soluzioni concrete per riconoscerla e affrontarla, spostando successivamente il concetto di sicurezza su un piano fisico e analizzando in maniera pratica come gestire la distanza e l’aggressione dal punto di vista verbale e fisico.
L’Assessore Barbara Capponi sottolinea: “L’assessorato alle pari opportunità anche stavolta ha voluto promuovere una sinergia di rete a vantaggio dei nostri ragazzi, che si sono messi in gioco per acquisire nuove informazioni e competenze. Le nuove generazioni sono piene di potenzialità e qualità, e siamo orgogliosi di aver potuto portare a tanti studenti uno strumento così prezioso. Grazie a tutti gli attori che hanno collaborato con l’assessorato, promotore dell’iniziativa, e soprattutto grazie di cuore alla scuola, nella persona del dirigente Campanari, che con grande entusiasmo ha abbracciato questa proposta di crescita per i suoi alunni”.
Anche il presidente regionale di Fijikam Marco Masi evidenzia come il rapporto con le istituzioni locali e con il mondo della scuola sia fondamentale per fornire alle nuove generazioni gli strumenti base per saper riconoscere prevenire e affrontare i pericoli, senza prevaricare i limiti imposti dalle norme: “Il comitato regionale Fijlkam Marche è stato ben lieto di mettere a disposizione i propri tecnici, formati come maestri all’interno delle singole specialità, e successivamente abilitati all’insegnamento della difesa personale e si augura che sia possibile estendere il progetto anche ad altre realtà”.
I membri dell’équipe che hanno svolto il corso si sono mostrati preparati, professionali e allo stesso tempo coinvolgenti, facendo passare ai ragazzi l’importanza della tematica e la necessità di essere pronti per sapersi difendere in casi di difficoltà. I professionisti hanno saputo, anche con grande umanità, stimolare la curiosità e la partecipazione attiva di studentesse e studenti.
Tre super ospiti in cinque giorni per il Macsi 2025. Il festival "Montecassiano arte cultura scienza innovazione" accoglierà in piazza Unità d'Italia il divulgatore Edoardo Prati, il comico Alessandro Ciacci (rivelazione dell'ultima stagione di Lol) e la voce inconfondibile di Noemi.
Ad aprire il calendario il 24 luglio alle 21,30 sarà proprio Edoardo Prati: un’occasione preziosa per riflettere su temi complessi e attuali, grazie al carisma e alla chiarezza di uno dei volti più apprezzati della divulgazione italiana di oggi. Ingresso a pagamento. Il 26 luglio sarà il momento della risata con lo spettacolo del comico Alessandro Ciacci, presenza di spicco della nuova comicità. L’ingresso è gratuito.
Gran finale il 29 luglio con Noemi, una delle cantautrici più amate del panorama musicale degli ultimi anni. Ingresso a pagamento. I biglietti saranno venduti a prezzo scontato il 3-4 maggio e il 7-8 giugno nell'Ufficio turistico di Montecassiano. Prezzi speciali per i residenti nel comune. Tutte le info al numero 0733290483. Con questa rassegna, Montecassiano si conferma ancora una volta punto di riferimento per una proposta culturale vivace e inclusiva, capace di valorizzare il patrimonio del borgo attraverso eventi che parlano alla mente, al cuore e allo spirito della comunità.
"Devo ammettere - commenta il sindaco Leonardo Catena- che ci rende oltre che felici anche molto orgogliosi riuscire a portare avanti il progetto del Macsi Festival confermando ogni anno a Montecassiano personaggi di spicco sulla scena nazionale e internazionale. È una sfida non semplice per il nostro splendido borgo che con la sua piazza diventa un teatro a cielo aperto unico nel suo genere. Quest’anno ospiteremo la cantante Noemi, reduce da Sanremo, nell’unica tappa regionale del suo tour. Accanto alla musica anche una serata culturale con Edoardo Prati, “influencer culturale”, appassionato di letteratura, divulgatore, ospite fisso in programmi di spicco come “Che Tempo Che Fa”. E per concludere una serata divertente con Alessandro Ciacci, fresco partecipante di Lol. Insomma, dopo Francesco De Gregori, Stefano Massini, Paolo Fresu, Irene Grandi, Ascanio Celestini, Stefano Mancuso, Arianna Porcelli Safonov, Vito Mancuso e così via riusciamo insieme alla proloco a organizzare un festival importante per la nostra provincia e la nostra regione".
Il giardino storico monumentale “Giuseppe Coletti” città di San Severino Marche si veste di primavera e diventa luogo di incontro e di divertimento per ospitare “La Pasquetta dei Fetenti”. L’iniziativa, patrocinata dal Comune e organizzata dal lounge bar Gartén, in collaborazione con il Backyard di Tolentino e Banzai Experience, vuole essere un evento pensato per i giovani e per chi abbia voglia di trascorrere una giornata all’insegna della spensieratezza, della musica e del buon cibo.
L’appuntamento è per lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta. Dalle ore 13, e fino a tarda sera, cibo a pranzo e cena con meno fisso e su prenotazione al Gartén ma anche menù pic-nic da gustare all’interno dei giardini e, ancora, food truck, beer pong, ping beer pong, vodkast, musica e tanto altro.
La colonna sonora del divertimento sarà firmata da Luca Eboli, Bmas360°, La Creme & Pablo. Guest dj Elion, radio partner Radio Fermo1. Servizio bus navetta disponibile, su prenotazione, da Tolentino a San Severino Marche.
Un’altra mattinata all’insegna dello sport e del talento giovanile. Il sindaco, Fabrizio Ciarapica, ha accolto altri due promettenti atleti locali dell’associazione Karate Kai Shotokan Civitanova, che si sono recentemente distinti a livello regionale nelle competizioni di karate: Diego Castignani, giovane campione regionale nella specialità Kumite, categoria – 57 kg cadetti, ed Elena Accoramboni, vincitrice del titolo di campionessa regionale nella specialità Kumite, categoria - 68 kg femminile assoluto. Presente all’incontro anche Umberto Tocchetto, Presidente dell’associazione e figura storica dello sport civitanovese, da anni impegnato nella promozione delle arti marziali tra i giovani e nel sostegno alla crescita dei talenti locali.
Durante la cerimonia, il sindaco Ciarapica ha consegnato ad Andrea, Elena e al presidente Tocchetto un attestato di riconoscimento ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale, come segno di stima e apprezzamento per i risultati ottenuti e per il loro impegno nel mondo dello sport.
“Siamo estremamente orgogliosi di questi giovani atleti – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Rappresentano solo l’eccellenza sportiva e i valori che rendono lo sport uno strumento fondamentale di crescita per la persona e per la comunità. Lo sport insegna il rispetto delle regole, la tenacia, il lavoro di squadra e l’importanza del sacrificio. È un linguaggio universale che unisce, educa e contribuisce alla costruzione di una società più sana, inclusiva e coesa. A nome dell’intera città, grazie a Diego, Elena e al maestro Tocchetto, da sempre punto di riferimento per intere generazioni di sportivi civitanovesi”.
Soddisfazione e gratitudine anche nelle parole del presidente Tocchetto: “È un grande piacere ricevere questo riconoscimento. Premiare i nostri atleti significa riconoscere il valore dello sport come veicolo educativo e sociale”.
In vista della Settimana Santa e del Giubileo 2025 in corso, Roma si prepara ad accogliere milioni di fedeli e visitatori da tutto il mondo. Tra le opere che stanno contribuendo a rendere la Città Eterna ancora più suggestiva, spicca l’intervento di riqualificazione lungo via della Conciliazione, firmato da Eurobuilding, realtà di riferimento nel panorama delle costruzioni e del design urbano.
L’azienda, con il pregiato travertino Bianco Sibillino, estratto esclusivamente dalla Cava San Pietro, ha dato vita a nuove fioriere ornamentali che coniugano eleganza e funzionalità. Disposte lungo il percorso che conduce a piazza San Pietro, queste strutture non solo impreziosiscono il paesaggio urbano con palme e chicas, ma svolgono anche una funzione strategica di protezione, perfettamente integrata nel contesto architettonico.
Simbolo di bellezza e sicurezza, il Bianco Sibillino esprime l'eccellenza del design italiano grazie alla sua straordinaria luminosità, resistenza e duttilità, capaci di unire tradizione e innovazione. Un materiale nobile che diventa elemento identitario di un progetto che guarda al futuro, nel rispetto della storia millenaria di Roma.
Inoltre nell'ambito del progetto di pedonalizzazione di piazza Pia, l’azienda ha realizzato due fontane monumentali, anch’esse in Bianco Sibillino, restituendo dignità e armonia a uno degli spazi simbolo del centro capitolino.
L’opera rientra nel più ampio disegno del Cammino del Pellegrino, percorso liturgico e urbanistico che, attraverso 200 elementi architettonici in travertino, conduce simbolicamente e fisicamente i fedeli da piazza Pia fino alla Porta Santa. Un itinerario di fede, arte e spiritualità che sarà al centro delle celebrazioni giubilari e del flusso turistico pasquale.
Il 21 aprile, il Parco Archeologico di Urbisaglia si trasformerà in un luogo incantato, dove grandi e piccini potranno riscoprire antiche tecniche artistiche e vivere la Pasquetta con occhi pieni di meraviglia. "Tempera di Pasqua" non è un semplice evento, ma un'esperienza emozionante da condividere, immersi tra rovine millenarie, colori naturali e sorrisi sinceri. Dopo una suggestiva visita guidata tra le meraviglie del parco, i visitatori potranno lasciarsi ispirare dalla bellezza circostante per cimentarsi nella pittura su tavolette lignee, proprio come facevano gli artisti del passato, mescolando i pigmenti con le uova. Un'occasione unica per riscoprire l'arte della tempera, una tecnica pittorica antica e affascinante, che permetterà di connettersi con la storia e la creatività degli antenati.
L'evento è perfetto per famiglie, bambini, curiosi e amanti dell'arte, offrendo un'opportunità per rallentare, respirare cultura e creare ricordi preziosi. Immaginate di passeggiare tra le antiche rovine, sentendo il profumo della primavera nell'aria, mentre i vostri bambini si immergono nella magia dei colori, creando piccole opere d'arte che porteranno con sé il ricordo di una Pasquetta indimenticabile.
"Tempera di Pasqua" è un invito a riscoprire la bellezza dell'arte e della storia, a condividere momenti di gioia e creatività con i propri cari, e a lasciarsi incantare dalla magia della primavera in uno dei luoghi più suggestivi delle Marche.
"L'anfiteatro sarà il motore del nostro paese, un luogo che ci proietta verso il futuro con stupore e meraviglia", dichiara il sindaco Riccardo Natalini, entusiasta dell'evento. "Tempera di Pasqua" è un inno alla primavera, alla rinascita e alla speranza. Un'occasione per celebrare la Pasquetta in modo autentico, riscoprendo le tradizioni del passato e creando nuovi ricordi da condividere con le persone care" – conclude il primo cittadino - .
Via libera al progetto definitivo per la mitigazione del rischio idrogeologico a Castelsantangelo sul Nera, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 2016. La Conferenza dei servizi ha approvato il complesso piano di interventi, del valore di circa 14,6 milioni di euro, che rappresenta un passaggio cruciale per garantire la sicurezza del territorio e sbloccare la ricostruzione privata."Oggi inizia un nuovo capitolo per Castelsantangelo - ha detto il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli - Un risultato importante su cui abbiamo lavorato intensamente, insieme al presidente della Regione Francesco Acquaroli, all'Ufficio speciale ricostruzione e a tutti i soggetti coinvolti". "La ricostruzione passa anche da opere fondamentali come questa".
Soddisfatto anche il sindaco Alfredo Riccioni: "Aspettavamo questa notizia da tanto tempo. Il nostro paese rinasce, è una nuova ripartenza". L'approvazione del progetto - che ha ottenuto solo minime prescrizioni - permetterà ora di avviare la progettazione esecutiva e lo sblocco delle concessioni per le abitazioni coinvolte. Le opere interesseranno i principali corsi d'acqua della zona, come il Fiume Nera e i fossi Capo di Nera, Valle Corveto e Varogna, con interventi su alveo, sponde, argini e infrastrutture idrauliche e forestali.
Un weekend da incorniciare per il Roller Civitanova che, ai Campionati Regionali Pista FISR March svoltisi lo scorso fine settimana a Pollenza, conquista il primo posto nella classifica per società nelle categorie Giovanissimi ed Esordienti.
Un risultato di prestigio ottenuto nonostante la pioggia, che ha costretto al rinvio delle gare riservate alle categorie maggiori, ma che non ha frenato l’entusiasmo e la determinazione dei giovani atleti civitanovesi. Guidati dall’allenatrice Flavia Martinelli, i baby pattinatori del Roller Civitanova si sono messi in luce con una serie di prestazioni eccellenti, raccogliendo numerosi podi e piazzamenti tra i primi posti.
Tra i protagonisti assoluti spicca Michele Onofri (categoria Giovanissimi M.), che ha conquistato tre medaglie d’argento nelle specialità Destrezza 2, 2 Giri Sprint e 5 Giri in Linea. Titolo di campionessa regionale per Cecilia Altobelli (Esordienti F), prima classificata negli 8 Giri in Linea, oltre a due medaglie di bronzo in Destrezza 2 e 2 Giri Sprint.
Grande prova anche per Elettra Scolà, autrice di due argenti (Destrezza 2 e 2 Giri Sprint) e un bronzo negli 8 Giri in Linea. Medaglia di bronzo anche per Diego Pepa Salierno, terzo classificato nella prova di Destrezza 2 (Esordienti M.). Ottime prestazioni collettive anche tra le Giovanissime, dove Alessia Menghini, Giulia Tiburzi e Margherita Marchesani hanno raggiunto posizioni di vertice nelle rispettive gare.
Nella categoria Esordienti si sono distinte anche Giulia Ghaddar, Nicole Didone, Greta Iezzi, Aurora Brunellini e Sofia Nortesani, protagoniste di prove solide e di piazzamenti a ridosso del podio. Ma il successo di società non è solo questione di medaglie: un contributo fondamentale è arrivato anche da tutti gli altri atleti presenti, che hanno onorato la pista con impegno e grinta, contribuendo alla vittoria collettiva.
Tra loro: Alice Conforti, Andrew Iellamo, Anna Marandino, Asia Bottoni, Aurora Quattrini, Bianca Sofia Franca, Carlotta Paolucci, Chiara Massaro, Elisabetta Recchi, Filippo Medici, Giulia Cardarelli, Giulia Perini, Lucrezia Trillini, Massimo Francoletti, Mirko Fraddosio, Ruth Giusti, Thea Dari e Veronica Minucci.
"Un successo che sottolinea il grande lavoro tecnico svolto dallo staff e il talento di ogni singolo atleta – commenta la società –. Il Roller Civitanova si conferma una delle realtà più solide e promettenti del panorama regionale".
Il gruppo consiliare Insieme per Sarnano rivolge una lettera aperta al sindaco, Fabio Fantegrossi, per chiedere trasparenza e chiarezza in merito alla prossima nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della società partecipata Sarnano Terzo Millennio.
Secondo fonti , i nomi dei componenti designati sarebbero quelli di Luca Guzzini, Moira Morichetti e Sauro Murra. "Pur senza mettere in discussione le competenze professionali dei suddetti nominativi, riteniamo doveroso – in nome della trasparenza e del rispetto verso i cittadini – conoscere i loro curriculum e i criteri adottati per la selezione", scrive il gruppo di minoranza.
"La questione però, per noi, va ben oltre i nomi. Ci chiediamo infatti: la nomina del nuovo Cda è il risultato di un progetto strutturato di ristrutturazione aziendale, oppure si tratta dell’ennesima soluzione tampone?Esiste un piano industriale concreto che delinei con chiarezza gli obiettivi a lungo termine, le strategie da adottare e le risorse economico-finanziarie necessarie?" - Domandano -
"Oppure siamo di fronte a una mossa di facciata, pensata per prolungare la gestione amministrativa senza assumersi reali responsabilità, dopo un anno segnato da immobilismo e totale assenza di visione politica?" "Ci chiediamo se dietro questa manovra ci sia davvero un’idea strategica o se, ancora una volta, si stia agendo per pura logica politica, cercando solo di "allungare il brodo" e coprire i fallimenti evidenti dell’amministrazione Fantegrossi nella gestione della società termale".
Non possiamo dimenticare - proseguono i consiglieri - che l'attuale situazione di stallo è anche legata alle dimissioni dell’amministratore unico Fiorino Coppari, dimissioni che – secondo nostre informazioni – sarebbero state accompagnate da un ultimatum rivolto al sindaco stesso. Ci auguriamo, dunque, che questa manovra non sia semplicemente un modo per tappare una falla, ma l’avvio di un vero percorso di rilancio, che però finora non ci è dato vedere".
"Dopo mesi di silenzio e incertezze, chiediamo risposte serie, documentate e pubbliche, perché Sarnano Terzo Millennio rappresenta l’ultimo baluardo rimasto per il turismo e l'economia sarnanese, e merita molto più di una gestione improvvisata e opaca".
(Foto Sarnano Turismo)
Oggi si celebra la XXIma giornata mondiale dell’emofilia per focalizzare l’attenzione sulla patologia e le altre malattie emorragiche congenite (MEC) che colpiscono nel mondo oltre 1,5 milioni di persone. Il numero è molto sottostimato, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, quest’anno in particolare l’attenzione è rivolta alle donne.
Storicamente si è sempre ritenuto che solo i maschi potessero essere affetti da emofilia, ora sappiamo, invece, che circa il 30% delle donne può avere queste patologie, infatti, i sanguinamenti ostetrico-ginecologici rappresentano la manifestazione emorragica prevalente.
Il Servizio di Medicina Trasfusionale dell’ospedale di Macerata, diretto attualmente dalla dottoressa Isabella Cantori, è Centro Emofilia dal lontano 1970, fra i primi in Italia insieme a quelli di Roma, Firenze e Pisa. Nella riorganizzazione della Rete delle Malattie Rare della Regione Marche, D.G.R. 230 del 2025, il Centro Emofilia di Macerata, che fa parte dell’Associazione Italiana dei Centri Emofilia (AICE), è stato confermato come Centro di Riferimento regionale per numero di pazienti seguiti, attività di ricerca e cura, expertise.
“Il Centro Emofilia dell’Ast vanta una storia di 55 anni e rappresenta un punto di riferimento importante non solo per la Regione Marche, ma per il Centro Italia – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata dottor Alessandro Marini. "Desidero ringraziare la dottoressa Isabella Cantori e tutta la sua equipe perché grazie alle loro competenze e professionalità possiamo avere nella nostra Azienda un Centro di eccellenza a cui si rivolgono pazienti anche da fuori Regione”.
“L’emofilia è una malattia rara, dovuta a un deficit di una proteina coinvolta nel processo della coagulazione, il fattore VIII nel caso dell’emofilia A e il IX nell’emofilia B. Poichè si trasmette con il cromosoma sessuale X ne sono affette soprattutto persone di sesso maschile, mentre quello femminile avendo a disposizione due cromosomi X, nella maggior parte dei casi è solo portatore della mutazione genetica – spiega la dottoressa Isabella Cantori, direttrice dell’Unità Operativa di Medicina Trasfusionale dell’Ast di Macerata e del Centro Emofilia.
"Non di rado, tuttavia, le donne possono anch’esse soffrire di un livello basso del fattore della coagulazione, che porta alla sintomatologia emorragica caratteristica dell’emofilia. I sanguinamenti che si verificano dopo una ferita o anche in modo spontaneo impiegano più tempo a risolversi nei soggetti emofilici e questo può determinare delle conseguenze anche gravi, in particolare sulle articolazioni”.
Oltre all’emofilia A e B esistono anche altri deficit di fattori della coagulazione, che danno origine alla malattia di von Willebrand e ad altre patologie emorragiche, quali ad esempio deficit di FVII, FXI, Fibrinogeno. Il Centro Emofilia di Macerata segue circa 120 pazienti affetti da emofilia A e B nelle varie forme di gravità, nel complesso sono oltre 400 i casi di malattie emorragiche congenite.
Il Centro dell’Ast maceratese fa diagnosi di emofilia o di altra coagulopatia emorragica congenita, compila la certificazione di malattia rara, redige il piano terapeutico e, previo consenso informato, inserisce i pazienti nel Registro Nazionale delle Mec e nel registro regionale delle Malattie Rare. Si interfaccia direttamente con l’Istituto Superiore di Sanità per riferire sui nuovi casi di malattie emorragiche congenite, sulle terapie e sui consumi di farmaci, ricombinanti e plasmaderivati.
L’approccio alla diagnosi e cura dell’emofilia e delle altre Mec è multidisciplinare, il paziente emofilico necessita di essere seguito lungo tutto l’arco della sua vita da diverse figure specialistiche, quali pediatra, ortopedico, odontoiatra, cardiologo e fisioterapista. Nella multidisciplinarietà un ruolo fondamentale è rivestito dal laboratorio di coagulazione, perchè gli esami diagnostici e il monitoraggio dell’efficacia delle terapie vengono eseguiti presso il Laboratorio di Coagulazione di Macerata, diretto dalla dottoressa Luisita Marinelli.
“Grazie al costante dialogo tra clinica e laboratorio per la corretta interpretazione dei dati e per seguire al meglio i pazienti, e grazie alle competenze delle dottoresse Marinelli e Chiara Ortenzi, quest’ultima responsabile del settore di coagulazione, il Centro Emofilia di Macerata è in grado di effettuare nuove diagnosi e consulenze per pazienti che afferiscono da altri ospedali delle Marche, spesso anche in regime di urgenza – dichiara la dottoressa Cantori. I pazienti vengono seguiti oltre che per la patologia principale anche per le comorbidità e per la loro presa in carico totale è stato progettato un Pdta, che poi sarà proposto in Regione”.
Il Centro di Emofilia maceratese ha contribuito alla formazione dell’Aem (Associazione Emofilici delle Marche) e insieme con essa organizza, con cadenza annuale, eventi finalizzati all’informazione e alla formazione del paziente e dei suoi familiari in merito alle patologie emorragiche e alle loro manifestazioni. I pazienti possono accedere al Centro di Macerata direttamente mediante appuntamento telefonico, rivolgendosi al numero 0733/2572324 oppure allo 0733/2572331, mentre l’ambulatorio è aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle 13.
Il Centro Emofilia di Macerata garantisce la consulenza a tutti i reparti ospedalieri della Regione Marche, mentre il personale medico assicura l’assistenza per le urgenze 24 ore su 24.