Acquista oltre 49 chili di marijuana. Denunciato dai finanzieri un 28enne all’atto del ritiro di pacchi contenenti la sostanza stupefacente.
I militari della Compagnia di Civitanova, con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno effettuato i controlli esterni dei colli giacenti presso i magazzini dei corrieri espressi, ubicati nella provincia di Macerata, al fine di individuare l’eventuale occultamento di sostanze stupefacenti.
Nel corso di uno di queste ispezioni, le insistenti segnalazioni del cane antidroga Edir hanno permesso di individuare quattro plichi ivi depositati, in attesa di essere consegnati al destinatario. I finanzieri li hanno quindi aperti e, constata all’interno la presenza complessiva di circa 49,50 chili di marijuana, hanno proceduto al differimento del sequestro della stessa, al fine di acquisire ulteriori elementi probatori necessari per l’esatta individuazione dei responsabili dei reati di traffico e spaccio delle sostanze illegali.
Le fiamme gialle, in incognito e a debita distanza per non destare sospetti, hanno quindi “accompagnato” il corriere nell’effettuazione della consegna nel comune fermano di Porto Sant’Elpidio e sono intervenuti nel momento del ritiro dei plichi da parte del destinatario, risultato essere un 28enne italiano.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e il destinatario della consegna è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
Schianto lungo viale della Resistenza, ieri sera intorno alle ore 18, nel rione Settempeda. Per cause in corso di aggiornamento da parte della polizia locale di San Severino Marche, un motociclista residente in città nel tentativo di evitare un’auto, una Lancia Delta, all’altezza di una delle intersezioni tra le due carreggiate ha perso il controllo del mezzo, una Benelli Trk, andandosi a schiantare contro il cordolo di un’aiuola spartitraffico di fronte alla bocciofila.
Trasportato all’ospedale di Camerino ha riportato un trauma ad un piede. Sul posto anche un’ambulanza di soccorso avanzato arrivata dal vicino ospedale “Bartolomeo Eustachio”.
Il Bramante chiama, la Halley Matelica risponde. I biancorossi rispondono confermandosi in vetta alla classifica al termine del girone di andata proprio in coabitazione coi pesaresi con la vittoria sul campo dell’Amatori Pescara. Successo sofferto ma meritato per i biancorossi, giunto dopo una partita condotta per ampi tratti ma con i conti chiusi solo nei secondi finali grazie a un ultimo quarto stellare di Riccio (17 punti nel solo quarto periodo).
Non ci si poteva aspettare una partita tutta lustrini sul campo della miglior difesa del campionato e infatti la Halley a tratti soffre la durezza e l’organizzazione dei pescaresi. Di Donato è caldissimo e con 7 punti in un amen produce lo strappetto Amatori (7-2 al 3’). Matelica registra la difesa e, pur tra brutture bipartisan, la partita scorre via sui binari dell’equilibrio, con Mariani e Musci a spingere la Halley avanti alla prima sirena (13-16). Il suo miglior momento la Vigor lo vive in avvio di secondo quarto, quando due bombe in fila di Mariani alimentano il grande avvio di quarto portando la Halley addirittura a +12 (15-27 al 13’). Sembra il preludio alla fuga e invece i abruzzesi ci mettono grande cuore e arrivano fino al -4 (24-28 al 18’ firmato da 5 punti in fila di Mazzarese) prima di chiudere a metà gara sul -8 (24-32).
La Halley sembra poter gestire al rientro sul parquet, anzi, quando entra finalmente in partita Riccio (finito fuori nel primo quarto dopo pochi minuti gravato di 3 falli) i matelicesi tornano di nuovo a +12 (42-54 a 7’ dalla sirena). Ma Pescara non molla la presa, rosicchia punto su punto e con la Vigor in sbandata ritorna fino al -2. La Halley trema, ma nella rumba dei tiri liberi Riccio non sbaglia nulla: la bomba di Serafini per l’ultimo -3 Amatori a 17” dalla sirena è il canto del cigno per i padroni di casa, trafitti a cronometro fermo di nuovo dallo scatenato esterno avellinese. Vittoria d’oro per la truppa matelicese, che spinge la Amatori a -6 in classifica: presto per fare i conti, ma con il girone di ritorno che inizia già domenica prossima a Teramo ogni successo ha peso specifico enorme.
Così coach Trullo a fine partita: «Quando siamo saliti a +12 nell’ultimo quarto dovevamo chiudere i conti, ma questo è un campo difficile, non è un caso se loro erano terzi in classifica prima di oggi, non vinceranno in molti qua. Hanno giocatori con esperienza di alto livello, penso a Di Donato o a Serafini, che ho avuto con me in A2 a Roseto. Abbiamo avuto sostanzialmente sempre in mano l’inerzia del match, non l’abbiamo messa al sicuro subito ma era importante vincere perché questa partita vale 4 punti, come tutte quelle contro avversari che lottano per i primi quattro posti. Penso che possiamo essere contenti di questa prima metà di regular season, siamo al primo posto insieme al Bramante, abbiamo da giocare diversi scontri diretti in casa e con un giocatore recuperato solo da un mesetto. Dobbiamo cercare di trovare degli equilibri nuovi, ma a livello di risultati penso si possa essere soddisfatti. Domenica andiamo a Teramo e sarà l’ennesima partita complicata, fuori casa in questo campionato non è mai facile. Da loro ci ha rimesso le penne, per fare un esempio, anche una squadra forte come Senigallia e loro sono in piena lotta per evitare le ultime quattro posizioni: sarà dura, come sempre».
AMATORI PESCARA-HALLEY MATELICA 57-62
PESCARA: Gangale, Scozzese ne, Palmucci 12, Serafini 7, Cocco, Pierucci 2, Mazzarese 11, Gjorgjevikj, Di Donato 12, Bergamo 4, Origlia 9. All.: Fioravanti.
MATELICA: Provvidenza 7, Verri 1, Mentonelli 2, Carone, Mazzotti 7, Ciampaglia, Riccio 21, Mariani 15, Sulina, Musci 9. All.: Trullo.
ARBITRI: Bonfigli, Pratola.
PARZIALI: 13-16, 11-16, 16-11, 17-19.
Grande successo per Un Natale da favola, evento che si è tenuto domenica nei giardini pubblici di Castelraimondo. Una giornata trascorsa tra sorrisi, divertimento e magia. Bellissimo vedere i bambini pieni di gioia e stupore, protagonisti di tanti giochi e laboratori. Il format è stato ideato e realizzato Immaginarea, un’associazione di aggregazione e promozione sociale del territorio.
Il presidente Maurizio Fabrianesi ha ringraziato tutti i partecipanti che “sono il significato e la vera motivazione di questo evento”. Le referenti del format Ilenia Cittadini, Giorgia Casoni e Veronica Del Prete spiegano che ”l’iniziativa ha visto tanti bambini protagonisti di giochi e attività creative, il tutto immersi nella magia del Natale e delle fiabe.
“๐๐ง ๐๐๐ญ๐๐ฅ๐ ๐๐ ๐๐๐ฏ๐จ๐ฅ๐ è stata una bellissima fiaba, dove tanti volontari si mettono insieme uniti dall’amore e dalla voglia di stare insieme. Grazie a tutti i personaggi di fiaba intervenuti, molti sono gli studenti del Campus Magnolie, Castelraimondo Italia. Abbiamo giocato, creato, usato la fantasia e sognato un mondo dove tutti con un poco di gentilezza costruiscono il Natale che dura tutti i giorni dell’anno, ed è proprio questo l’augurio che facciamo a tutti”.
Una donna di 47 anni di Cupra Marittima (Ascoli Piceno) è stata arrestata dalla Guardia di Finanza della compagnia di Malpensa (Varese) con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
militari delle Fiamme Gialle hanno infatti intercettato un carico di quattro chili di cocaina nascosto nel doppio fondo di una pentola arrivato nell'hub internazionale con un volo dall'Ecuador.I finanzieri hanno controllato il set di pentole e forato con un trapano una padella particolarmente pesante.
Trovato il carico che, secondo le Fiamme Gialle, avrebbe fruttato circa 6mila dosi. per un valore di 300mila euro, lo hanno seguito sino al destinatario. Sono quindi arrivati alla 47enne arrestata in flagranza.
In casa della donna è stato trovato anche dell'hashish, oltre a un bilancino di precisione, e a due telefoni cellulari che saranno analizzati per ricostruire la rete di clienti e di fornitori della 47enne. L'arresto è stato convalidato dal gip del tribunale di Fermo.
Sorrento si arrende contro una grande Volley Banca Macerata. Finisce 1-3 per i biancorossi ma i ragazzi di coach Castellano hanno superato una vera battaglia in un campo difficile come quello dei campani, squadra finora imbattuta in casa.
Macerata ha reagito allo svantaggio subito nel primo set e nel secondo ha pareggiato i conti imponendosi sugli avversari. Il terzo e quarto Sorrento ha lottato su ogni pallone provando a riprendere la partita, i biancorossi sono stati bravi a mantenere alta la concentrazione e i ritmi di gioco, anche grazie all’apporto dei ragazzi della panchina, e hanno portato a casa un’importante vittoria, la quinta consecutiva. Ora comincia l’attesa per il derby contro Fano, in programma giovedì 7 al Banca Macerata Forum.
LA CRONACA – Coach Castellano conferma Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Sanfilippo al centro, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Per Sorrento Szabo, Gozzo e Disabato, Garofolo e Pilotto centrali, Bellucci palleggiatore, Prosperi Turri come libero.
Buoni ritmi ad inizio del primo set, va avanti Macerata ma Sorrento trova il 5-5 con l’ace di Disabato. La gara prosegue combattuta poi i padroni di casa vanno avanti 11-8, time-out chiamato da coach Castellano; i biancorossi inseguono ma Sorrento allunga con Gozzo, 17-13. Finale in crescendo per i campani che si prendono il set 25-20. Riparte con forza la Volley Banca Macerata e tre ace di Lazzaretto lanciano i biancorossi sull’1-5. La risposta di Sorrento passa dalle mani di Gozzo e Szabo che portano i padroni di casa sull’8-8; la gara torna in equilibrio con le squadre che giocano punto a punto.
I biancorossi si riprendono il vantaggio anche grazie agli ingressi positivi di Penna e Orazi, poi provano la fuga proprio con Penna e l’ace di Fall, 17-20: stavolta è Macerata a concludere in crescendo, 21-25. Sulla scia del secondo set, i biancorossi tengono alto il ritmo e allungano 4-9 con il forte diagonale di Casaro. Reazione Sorrento che accorcia a muro, 10-13, Macerata però non si scompone e mantiene il vantaggio: Zornetta gioca sulle mani dell’avversario per l’11-17. Orazi da posizione centrale fa 14-20 ma la buona serie in battuta di Gozzo rilancia i suoi fino al 20-22: coach Castellano richiama la squadra che reagisce e chiude 21-25.
Quarto set che può essere decisivo e le squadre lottano su ogni pallone: è la Volley Banca Macerata a portarsi avanti con Lazzaretto che sotto rete va a firmare il 4-6. Ritmi alti, i biancorossi allungano e provano a controllare, Sorrento non si arrende e difende bene; i campani accorciano ma ci pensa Casaro a scacciarli trovando il diagonale del 12-17. Szabo prova a tenere i suoi in partita, Lazzaretto risponde da posizione centrale, 16-21, ma non è finita: Macerata deve sudarsela, subisce il break di Sorrento che si porta sul 21-23, poi i ragazzi di coach Castellano spezzano la rimonta e chiudono 22-25.
La CBF Balducci HR infila la decima vittoria di fila al Banca Macerata Forum e resta saldamente in vetta alla classifica (ora a +3 su San Giovanni in Marignano) nel big match con la CremonaUfficio Esperia, fino ad oggi prima inseguitrice delle arancionere.
La capolista guadagna l’intera posta in palio con una prestazione di squadra, riemergendo dalle difficoltà dell’avvio di gara e del secondo set con una seconda parte di gara in crescendo, trascinate dalla top scorer Fiesoli (19 punti), costante punto di riferimento in attacco, e dalla MVP Mazzon: 16 punti, 2 ace e 3 muri per la centrale veneta. In doppia cifra anche Civitico (11), Korhonen (14) e Bolzonetti (10).
Coach Saja riparte da con Bonelli-Korhonen, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Per coach Zanelli ci sono Turlà-Taborelli, Ferrarini-Munarini, Piovesan-Rossini, Gamba libero.
Il primo set si decide tutto nel finale dopo un parziale equilibrato: il 6-0 della CBF Balducci HR dal 19-19 al 25-19 sul turno al servizio di Bolzonetti fa la differenza, complici anche gli errori in campo cremonese (10 nel set).
Nel secondo Cremona parte a razzo e contiene i tentativi di ritorno delle arancionere, compresa la rimonta dal 20-24 al 23-24, resa vana da un attacco di Piovesan. La reazione maceratese è veemente: dominio assoluto nel terzo set, con due maxi parziali che scavano un divario incolmabile, 14-5 e poi dal 15-10 al 25-11 finale con Mazzon e Fiesoli protagoniste. Nel quarto parziale la CBF Balducci HR sente vicina la vittoria da tre punti e, nonostante una piccola flessione nel cuore del set, tiene saldamente le redini del gioco e chiude con i colpi delle solite Fiesoli e Mazzon che strappano applausi al Banca Macerata Forum.
LA CRONACA
Korhonen firma il 5-4 ma il muro di Munarini spinge Cremona sul 5-7 e ancora sul 6-9 causa un’incomprensione in campo arancionero. La CBF Balducci HR difende molto con Bresciani ma concretizza poco in contrattacco, le lombarde sbagliano 3 servizi di fila poi arrivano il fallo di seconda linea di Turlà su ricezione lunga (9-10) e il mani out di Fiesoli per l’11-11. Cremona si esalta in difesa e torna a +3 (11-14) sull’invasione maceratese, Taborelli non trova il campo (14-15) e Fiesoli aggancia ancora (15-15), l’errore di Munarini firma il nuovo +1 CBF Balducci HR (17-16). Bolzonetti piazza il pallonetto del 20-19 poi va al servizio: sul suo turno Civitico mura e Korhonen contrattacca il 22-19. Arrivano poi due errori cremonesi (24-19), Fiesoli contrattacca e chiude 25-19.
Cremona prova a reagire nel secondo set partendo fortissimo e sfruttando le difficoltà in attacco arancionere (1-6 con Piovesan protagonista). La CBF Balducci HR con pazienza e un servizio efficace costruisce piano piano la rimonta, con Korhonen e Civitico protagoniste: la finlandese mette giù l’8-9. Taborelli risponde in attacco e in battuta (ace del nuovo +3, 9-12), poi il muro cremonese ferma Korhonen e le lombarde tornano a +5 (10-15), entra Stroppa. Bolzonetti firma il -3 a filo rete (15-18), Bonelli l’ace del 16-18 ma l’errore della stessa Bolzonetti riporta Cremona sul 16-20. Fiesoli ci riprova (18-20) ma arrivano ancora errori in attacco arancioneri (18-22 e 20-24): Mazzon accende le speranze (23-24) ma Piovesan chiude 23-25.
La CBF Balducci HR spinge nel terzo set con Mazzon, l’ace di Korhonen e i due attacchi di Fiesoli che si esalta anche in difesa (8-3): in regia per Cremona entra Balconati. Rossini non trova la riga (10-4) e Mazzon ferma Taborelli (11-4), c’è anche Bonelli a muro su Rossini (13-5), poi sostituita da Zorzetto. Mazzon firma anche l’ace del 14-5, il servizio di Taborelli mette in difficoltà la ricezione arancionera e Cremona torna sul 15-10. Entra Vittorini per Bolzonetti, Korhonen mette due muri di fila e Fiesoli riporta le maceratesi al +8 (18-10): Taborelli non trova le mani del muro (20-11), Korhonen trova invece la riga (22-11). Zanelli inserisce Coveccia e Landucci ma l’inerzia non cambia: Fiesoli firma in attacco e poi a muro il 25-11 conclusivo.
Più equilibrio in avvio di quarto set (5-5, muro Mazzon), Taborelli sale in cattedra in attacco (6-8) ma Civitico si esalta a muro (11-9) e Bolzonetti-Fiesoli firmano il 13-9 con due grandi contrattacchi, Korhonen allunga ancora con il lungolinea del 16-11.
Piovesan sbaglia in diagonale (17-11) poi il servizio di Ferrarini crea problemi alla ricezione CBF Balducci HR e gli errori arancioneri in attacco portano Cremona al -2 (17-16). Taborelli tira out (19-16), Fiesoli rilancia (20-16) e mette giù un gran colpo per il 21-17. Mazzon trova l’ace col nastro (23-18), Bonelli mura (24-18) e le arancionere chiudono 25-19.
La trasferta al “Carotti” di Jesi si trasforma nella prima sconfitta per la Maceratese di mister Pagliari dopo un match combattuto fino all’ultimo pallone. La gara è ricca di emozioni fin da subito, con le due formazioni che si affrontano a viso aperto: il risultato fatica però a sbloccarsi con due legni per i biancorossi nella prima frazione e diverse azioni inconcludenti dei padroni di casa.
La partita si accende subito e le due squadre competono per il controllo del centrocampo. Il primo vero brivido arriva al 20’, quando la Maceratese impatta sul primo legno del match colpendo la traversa. Al 24’ è la Jesina a farsi avanti con Belkaid che al volo sgancia un destro letale, parato bene da Gagliardini. Prima del duplice fischio, D’Ercole colpisce il palo dalla bandierina dopo un velleitario tentativo. Il parziale è di 0-0.
Nella ripresa è la Jesina ad ingranare prima e il solito Belkaid arriva di nuovo ad un passo dal sorpasso. La Maceratese prova ad imbastire la controffensiva ma non riesce a sfondare. L’equilibrio si spezza dopo la metà del secondo tempo, con il gol di Brega che porta i leoncelli al vantaggio. A nulla serve l’assalto finale dei biancorossi che non basta a recuperare: il triplice fischio sancisce il successo dei locali che superano la Maceratese, ferma a 17 punti, salendo a quota 20.
Sul campo neutro “Nicola Tubaldi” di Recanati, la Civitanovese vince e convince 1-3 nel match valido per la 13esima giornata di Eccellenza con il Montefano. A rubare le luci dei riflettori sono Buonavoglia e Spagna, all’esordio da titolari nella formazione rossobl ed autori del tris che premia la Civitanovese con il ritorno in vetta in vetta.
Pronti via e il nuovo acquisto Buonavoglia (9') porta la Civitanovese in vantaggio siglando il gol dello 0-1. Il Montefano non si lascia intimorire e cerca la reazione, costruendo anche un paio di buone occasioni che però non centrano il bersaglio. I ritmi si alzano negli ultimi minuti della prima frazione: prima c’è il raddoppio dei rossoblù ad opera di Spagna (40’), appena rientrato dopo il lungo fermo per infortunio, poi i viola accorciano grazie al gol di Monaco (44’) per l’1-2 parziale.
La ripresa si apre sulla scia del primo tempo con il Montefano aggressivo che arriva a minacciare la porta ospite, senza successo. La Civitanovese si infiamma e riconquista grintosamente metri: al 65’ è Spagna a firmare il tris con la doppietta personale, coronamento di un rientro eccezionale che mette in cassaforte il risultato.
Tabellino
MONTEFANO: David; Morazzini (60' De Luca E.), Postacchini, Monaco, Calamita; Latini (88' Stampella), Guzzini, Camilloni (46' Toro), Bonacci (88' Castignani); Di Matteo (66' Sindic); Papa. A disp: Bentivogli, Valler, Volponi, Cingolani. All: Mariani Nico
CIVITANOVESE: Testa; Pasqualini, Passalacqua, Ballanti, Cosignani; Visciano, Domizi; Buonavoglia, Bagnolo (81' Brunet), Ercoli (60' Strupsceki); Spagna (81' Paolucci). A disp: Cannella, Mangiacapre, Candia, Giordani, Lanari, Ruggeri. All: Alfonsi Sante.
Arbitro: Animento di Macerata (Sannucci e Frapiccini di Macerata) Reti: 9’ Buonavoglia, 40’ Spagna, 45' Monaco, 66' Spagna
Maggiore sicurezza per i pedoni sulle strade di Matelica grazie all’installazione di segnali luminosi che avvertono gli automobilisti della presenza delle strisce pedonali.
Sono state installate in questi giorni, in viale Martiri della Libertà all’altezza dei giardini pubblici Baden Powell e in via Circonvallazione, delle luci di segnalazione disposte proprio a ridosso dei due passaggi pedonali. I lavori sono stati effettuati dalla ditta Spurio Roberto utilizzando fondi comunali.
"Due interventi fortemente voluti per aumentare la sicurezza dei pedoni che erano anche stati richiesti dai comitati di quartiere interessati – ha spiegato il vicesindaco e assessore alla Viabilità Denis Cingolani – si tratta di due installazioni che vanno ad aumentare la visibilità dei passaggi pedonali, onde evitare incidenti e ricordando comunque che all’interno del centro abitato bisogna prestare massima attenzione all’altezza delle strisce pedonali».
"L'arte e il lavoro degli artisti, come qualsiasi lavoro, va rispettato. Non si può mettere il cappello di Babbo Natale su un quadro di Caravaggio. Con queste luci, la Sfera di Peschi è stata trasformata in un albero di Natale". A sottolinearlo è il consigliere comunale David Miliozzi, capogruppo di "Macerata Insieme".
"Umberto Peschi è uno scultore marchigiano, punto di riferimento per tantissimi artisti del nostro territorio, a cominciare da Dante Ferretti. Questa sfera in ferro è un'opera d'arte modulare, che il Maestro Peschi volle allestire davanti allo Sferisterio, una scultura/mondo che, tra le tante cose, evoca l'internazionalità del nostro più importante monumento", sottolinea Miliozzi.
"Di giorno, quando si può ammirare al meglio la ricerca modulare dell'artista, adesso ci sono fili che penzolano grottescamente intorno all'opera d'arte, rovinandola. Questo ennesimo gesto dissennato è meno grave di tanti altri di questa giunta inadeguata, ma - conclude Miliozzi - va sottolineato il modo di operare, superficiale e arrogante, di questi amministratori che da tre anni dicono: 'qui comando io e faccio come mi pare'. Un disastro, aggiungiamo noi".
In vista del 2024, il Sassuolo Calcio femminile provinerà diverse calciatrici delle squadre giovanili della C.F. Maceratese del presidente Massimiliano Avallone.
Ad essere supervisionate dai tecnici e dai responsabili dei neroverdi, lunedì 4 dicembre a partire dalle ore 15:00 presso l'impianto Mapei, saranno le under 15 Nazionali (2010) Giulia Tomassoni, Lorena Leskaj , Gloria Rita, Lucia Persichini e Aurora Pianesi San Paulesi. Anche le calciatrici della squadra Under 12 esordienti (2011-2012) e della squadra Under 10 dei pulcini (2013-2014) saranno osservate.
"Auguriamo alle nostre ragazze di poter approdare prima o poi a società blasonate di serie Superiori. Tutto dipenderà da quanto le maceratesi riusciranno a convincersi e convincere le società di serie A", sottolinea il presidente Avallone.
La Kappabi Futsal Potenza Picena torna da Prato con i tre punti. Successo largo per i potentini che si impongono con un netto 7-2 sui toscani, allungando ulteriormente la striscia di risultati positivi.
Una prova convincente per i giallorossi bravi ad imporre fin da subito il loro ritmo in un primo tempo tambureggiante chiuso sull’1-7 grazie alle reti di Nunzi, dopo pochi secondi, Gomez, da schema di corner, Pizzo, da palla inattiva, Belleggia, diagonale vincente, Di Iorio, in ripartenza, Del Greco, gol da due passi, Sgolastra, rasoiata a fil di palo, e l’autorete di Raimondi.
La rete di Marangon al 20’ della ripresa serve solo per le statistiche, in un match mai in discussione per i potentini. "Abbiamo approcciato molto bene la gara siamo andati subito in vantaggio dopo 6 secondi - afferma mister Moro - poi abbiamo continuato a mantenere l’intensità alta e siamo riusciti ad allungare il gap su due buone situazioni da palla da fermo. Nel secondo tempo ci siamo limitati a gestire il vantaggio".
"Faccio i complimenti a tutti perché era importante vincere per dare continuità al nostro percorso: lo abbiamo fatto convincendo ma soprattutto siamo stati compatti fino alla fine. Dobbiamo migliorare ancora alcune cose ma sono molto soddisfatto. Nel secondo tempo abbiamo dato l’opportunità di esordire al nostro secondo portiere, classe 2006, Giorgio Tinteanu che ha fatto un’ottima gara: se lo merita perché come tutti sta lavorando sodo e il lavoro fatto bene paga sempre", conclude l'allenatore.
PRATO C5 – KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA 2-7 (1-7 pt)
PRATO C5: Sottosanti, Fazzini, Panchetti, Del Greco, Cellini, Raimondi, Giannattasio, Lo Conte, Tempesti, Marangon, Martini All. Bearzi
KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA: Luciani, Rossi, Nunzi, Di Iorio, Nikinha, Carnevali, Sgolastra, Babucci, Belleggia, Gomez, Tinteanu, Pizzo Allenatore: Moro-Nikinha
Arbitri: Emanuele Roscini di Foligno e Letizia Fabiola Macca di Imola
Reti: 0-1 Nunzi, 0-2 Gomez, 0-3 Pizzo, 0-4 Belleggia, 0-5 Di Iorio, 1-5 Del Greco, 1-6 Sgolastra, 1-7 aut. Raimondi// 2-7 Marangon
Macerata Jazz inaugura il mese di dicembre con un nuovo appuntamento al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Giovedì 7 alle 21.15 infatti, il Teatro di Piazza della Libertà ospiterà il trio composto da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite.
Il quarto appuntamento della rassegna giunta alla sua 54^ edizione, ideata e organizzata dall’associazione Musicamdo e finanziata dal Comune di Macerata e dall’Assessorato alla Cultura, dalla Regione Marche, dal Ministero della Cultura, e sostenuta da numerosi sponsor, vedrà sul palco del Lauro Rossi il collaudato trio alle prese con il nuovo progetto "L’anno che verrà, canzoni di Lucio Dalla".
Il concerto è l’incontro di tre artisti eccezionali: Peppe Servillo, fondatore cantante e autore dei testi degli Avion Travel; Javier Girotto, nativo di Cordoba (Argentina) fondatore e leader degli Aires Tango maestro dei sassofoni con il tango, jazz e musica etnica nel sangue; Natalio Magalavite, pianista argentino con una grande carriera nella musica pop e nel jazz.
Il trio omaggia un grande della canzone italiana, Lucio Dalla artista che sapeva indagare il futuro con le sue canzoni da profeta. I tre artisti ripercorrono le canzoni dell’artista bolognese.
Dalla ha sempre intercettato il comune sentire traducendolo in forma poetica e popolare, e le sue grandi doti di interprete hanno contribuito non poco a ciò. Il Trio rilegge i suoi brani tenendo conto di tutto questo ritrovando nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia.
Alle 19:30 appuntamento con l’aperitivo in jazz al Centrale Macerata con l’omaggio al pianista americano Horace Silver del quintetto di Stefano Conforti ai sassofoni, Fabrizio Caraceni al sax baritono, Tonino Monachesi alla chitarra, Giuseppe Barabucci al contrabbasso e Marco Brandi alla batteria.
Vicolo Consalvi, galleria a cielo aperto dedicata all'arte pubblica, si trasformerà, anche in questa occasione, in uno scenografico palcoscenico per "Marche Jazz Stories: 30 immagini per narrare i luoghi jazz delle Marche".
Si tratta del finissage della mostra fotografica composta da 30 suggestivi scatti realizzati da fotografi marchigiani di talento: Carlo Pieroni, Andrea Feliziani, Viviana Falcioni, Luciano Serafini e Roberto Conti. Questi scatti catturano in brevi istantanee l'affascinante storia di oltre 50 anni di jazz nelle Marche.
A rendere ancora più magica l'atmosfera sarà la presenza del sassofonista Maurizio Gibellieri, che si esibirà con un Sax Borgani in una performance di 30 minuti a partire dalle 19.00.
Le note di Gibellieri risuoneranno nel vicolo, creando un'armonia unica che accompagnerà i visitatori durante l'esplorazione della mostra. Un'esperienza straordinaria che fonde la visione artistica della fotografia con la potenza emozionale della musica live.
Quando inizia il Natale dei musicisti? Il nuovo video di Natale del gruppo vocale maceratese Glissando, appena uscito su YouTube e su Spotify, lo rivela fin dalle prime battute.
Per tanti musicisti l’aria di Natale si comincia a respirare già subito dopo l’estate, quando si iniziano a programmare i concerti e a provare gli immancabili brani della tradizione.
Già da settembre anche i cori rispolverano il repertorio natalizio e si preparano alle feste sapendo che non potranno rilassarsi a casa o andare in vacanza perché dovranno passare da un concerto all’altro sempre col sorriso sulle labbra.
Ma Natale e musica sono un binomio imprescindibile. Senza musica non c’è Natale perché la musica è stata sempre una componente importante durante le festività natalizie, basti pensare a composizioni classiche come l’Oratorio di Natale di Johann Sebastian Bach, alle Carols della tradizione anglosassone, ma soprattutto a tutti quei canti popolari che ricordano la nascita di Gesù (Tu scendi dalle stelle) o evocano l’atmosfera di Natale (White Christmas, Jingle Bells, O Tannenbaum, etc.).
In questo ultimo video di Natale, il quarto della serie, i Glissando riprendono la canzone It's beginning to look a lot like Christmas scritta nel 1951 da Meredith Willson e conosciutissima nella versione di Michael Bublé.
La tradizione dei video di Natale dei Glissando inizia nel 2020 quando, a causa del Covid, furono annullati tutti i concerti e i Glissando registrarono il brano I’ll be home for Christmas, titolo molto azzeccato per il Natale in lockdown.
L’anno successivo i Glissando annunciavano al mondo umano e animale la buona novella del Natale con il brano God rest ye merry Gentlemen, mentre l’anno scorso hanno ironizzato sui due argomenti principali del Natale marchigiano - il cibo e i parenti- con il brano Un Natale Marchigiano, sulle note del famoso All I want for Christmas is you.
Tanti gli amici e i musicisti che quest’anno hanno preso parte alle riprese: tra loro Luca Scaccabarozzi e Luigi Gnocchini (pianisti e direttori di coro), Cecilia Airaghi (pianista), Laura Conca (percussionista), Fulvio Renzi (violinista), Mauro Navarri (violista), il Ta Néa String Quartet, il Coro Equi-Voci e Fabio Tiberi che, dopo tanti anni passati come direttore dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, per l’occasione ha riportato sul palco il suo fagotto.
Alla realizzazione del video hanno collaborato Edoardo Giunchi per le registrazioni audio, Laura Fiorani per le riprese video, Lorenza Ionni per i costumi, Jessica Cingolani e Clara Salvucci per il trucco.
Il Glissando vocal ensemble è composto da Cristina Picozzi (soprano), Paola Chinellato (mezzo soprano), Giovanna Salvucci (contralto), Christian Crescimbeni (tenore), Gian Marco Gasparrini (baritono) e Massimiliano Fiorani (basso).
I Glissando si esibiranno dal vivo sabato 9 dicembre, alle ore 21:30 presso il teatro comunale di Urbisaglia, in occasione dell’evento “Stelle di Natale AIL”, la raccolta fondi per l’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma.
La Teamnetwork Albatro Siracusa vince il primo match point per l’ottavo posto contro la Macagi Cingoli. La squadra siciliana ha vinto 35-39 al PalaQuaresima nell’undicesima giornata della Serie A Gold di pallamano, dopo aver dominato per 40 minuti.
I ragazzi di Palazzi, nonostante un primo tempo sottotono, sono riusciti a riportarsi a -1 per ben due volte nel corso della ripresa, senza riuscire a strappare punti alla formazione sicula anche per via di qualche episodio arbitrale discutibile.
LA CRONACA - L’Albatro Siracusa, infatti, inizia meglio la partita. Sul 2-2 gli ospiti piazzano un break di 0-4 firmato Pauloni, doppio Vinci ed Eyebe, portandosi al 2-6 dopo 7 minuti. In questo frangente Codina ha colpito un palo ed Hermones ha neutralizzato i tiri di Ciattaglia e Shehab. Mangoni accorcia, ma Nemeth ed Eyebe piazzano il +5 sul 3-8, supportati dalle parate del proprio portiere italo-brasiliano su Codina Vivanco.
Gli ospiti riescono a portarsi anche sul +6 grazie alle giocate di Eyebe e Crotti (4-10). Codina e Ciattaglia tengono a galla la Macagi, quindi Strappini e Rossetti strappano il -4 al 18’ dopo il palo di Cantore sul 9-13. Dall’altra parte Marino e Crotti ristabiliscono il +6 (9-15).
Segue un intenso botta e risposta tra le due squadre fino al 13-18, quando un break di 0-3 firmato Sciorci, Eyebe e Cueto porta la Teamnetwork sul 13-21, con Hermones protagonista di due ottimi interventi su Codina. Quest’ultimo e Shehab rendono meno amaro il passivo del primo tempo, chiudendo il parziale sul 15-22.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa si vede tutta un’altra Macagi Cingoli, capace di riaprire il match sfiorando il clamoroso pareggio, dando realizzazione al detto “Ancora non è notte a Cingoli”.
Eppure Siracusa per i primi 10 minuti è sembrata padrona del proprio destino. I locali iniziano il secondo tempo con un break di 4-1 grazie ai gol di Shehab (2), Codina e Mangoni per il 19-23. Un mancato provvedimento degli arbitri propizia il nuovo +6 ospite con Nemeth e Vinci (19-25).
Dopo il 20-25 di Codina, Siracusa trova un break di 1-3 con le reti di Eyebe e Nemeth, ristabilendo il 21-28. Mihal neutralizza la botta di Nemeth, mentre Hermones è provvidenziale su Shehab e Codina. Strappini e D’Agostino trovano le reti del -5 sul 24-29 e solo il palo nega la gioia del -4 al centrale abruzzese.
Qui inizia la rimonta cingolana. Dopo il 24-30 di Eyebe, Ciattaglia riporta a -4 la Macagi (26-30), ancora il terzino camerunense segna il +5 ma dall’altra parte Cingoli trova un break di 4-0 firmato Strappini, D’Agostino, Mangoni e ancora Ciattaglia: al 49’ siamo sul 30-31. In questo frangente Mihal neutralizza un 7 metri a Pauloni, mentre Cueto colpisce un palo.
Mangoni ha la palla del pareggio ma colpisce un palo. Gli arbitri giudicano non meritevole di sospensione una mano sul collo di Codina, così Siracusa può tranquillamente riportarsi a +3 con Marino e Eyebe al 52’. D’Benedetto riporta subito a -1 i locali (32-33), ma il pareggio è solo un’illusione, perché Eyebe e Cueto ristabiliscono il +3 sul 32-35. L’Albatro riesce a manternere il vantaggio fino alla fin, allungando a +4 grazie alle reti di Sciorsci, Nemeth ed Eyebe, attenti a rispondere ai colpi di Codina Vivanco.
Tabellino
Macagi Cingoli 35-39 Teamnetwork Albatro Siracusa (15-22)
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, Tapuc, D’Agostino 1, Ciattaglia 5, Shehab 5, Ottobri, Mangoni 4, Somogyi, Bordoni, Latini, Strappini 5, D’Benedetto 4, Rossetti 1, Compagnucci, Codina Vivanco 11. All. Palazzi
Albatro Siracusa: Hermones, Martelli, Cueto 5, Eyebe 12, Marino 4, Sciorci 2, Mantisi, Zangri, Cantore 1, Pauloni 1, Vinci 4, Burgio, Nemeth 6, Crotti 4. All. Garralda
Arbitri: Rhim-Plotegher
(Credit foto: Doriano Picirchiani)
Si conclude lunedì 4 dicembre alle 17:30, presso l’Auditorium della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, il ciclo del festival "De Sidera", voluto dagli assessori Marco Cardarelli e Riccardo Sacchi e diretto da Filippo Davoli e Guido Garufi.
Ospite e relatore il Magnifico Rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, ordinario di letteratura inglese. McCourt, uno dei massimi studiosi di James Joyce, parlerà di un tema affascinante che è quello della lingua (e dello stile) di questo grande autore, ovvero della frammentazione dello stesso linguaggio che lo pongono davvero come punto di riferimento di fondamentale importanza del Novecento non solo europeo.
Si potrebbe dire che l’Ulisse, Finnegans Wake, la Gente di Dublino rappresentino, per così dire, il giro di boa imprescindibile per comprendere e leggere il “moderno” e persino, e soprattutto, la “virata” psicologica e antropologica del secolo che è passato, elementi messi in luce così decisamente da lasciare tracce evidenti anche attualmente.
Ne è prova il grande interesse che Joyce suscitò, tanto per fare un nome, in Borges e nell’area più vasta della psicoanalisi, quella di Lacan, ad esempio e in filosofia. McCourt, nato a Dublino come il “suo” autore , ne ha davvero “attraversato”, passo dopo passo, l’intera bibliografia ed è il presidente della “Fondazione internazionale James Joyce”: potremmo dire “una vita parallela”.
Il riflesso italiano è sotto gli occhi di tutti, a partire da Pirandello o Italo Svevo, i due si conobbero come è noto, e il tema dominante, l’equilibrio tra normalità e diversità, tra salute e malattia è talmente attuale da risultare necessario un approfondimento che questo Festival vuole mostrare.
Oggi la lingua è più “sintetica”, “accorciata”, il mondo di internet ha introdotto varianti sia nella comunicazione verbale che in quella scritta, affiora una sorta di sfilacciamento, tra confusione e stordimento, tra velocità e tentativo di comprendere o orientarsi. Forse Joyce con intuì questa condizione tentando di disegnare con il suo celebre “flusso di coscienza” la realtà caotica e frammentata che tutti noi percepiamo.
Grande festa ieri pomeriggio nel quartiere Risorgimento per l’inaugurazione del rinnovato campo da calcio in erba sintetica di ultima generazione intitolato a don Silvestro Contigiani. Un restyling di oltre 700 mila euro che ha portato alla sostituzione del campo principale in erba naturale con un campo in erba sintetica oltre alla realizzazione del drenaggio sottostante, di un nuovo impianto di irrigazione e di una nuova recinzione.
“Dopo il Pattinodromo comunale, il parco Norma Cossetto, piazza Conchiglia - ha detto il Sindaco Fabrizio Ciarapica durante il taglio del nastro - consegniamo oggi ai ragazzi e alle famiglie un’altra struttura sportiva più sicura e funzionale. Un investimento importante di oltre 700 mila euro in un luogo vitale per la nostra comunità. Un luogo dove i ragazzi crescono attraverso lo sport, valido strumento di coesione sociale e grande mezzo educativo. Ringrazio gli assessori Carassai e Morresi, il consigliere comunale Paolo Mercuri Marino per aver sollecitato più volte i lavori e grazie alla società e al Presidente Ilario Morelli per l’impegno con cui seguono questi ragazzi”.
Presenti il vicesindaco Claudio Morresi, l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai, l’assessore all’Urbanistica Roberta Belletti, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, i consiglieri comunali Pierpaolo Turchi, Paolo Mercuri Marino, Gianluca Crocetti, Paola Campetelli, Paola Fontana, Piero Gismondi insieme a famiglie, ragazzi e tecnici della A.S.D. United Civitanova che gestisce l'impianto sportivo.
“Uno spazio come questo - ha detto Claudio Morresi vice sindaco e assessore allo sport - offre a tanti ragazzi e ragazze, la possibilità di condividere, in una struttura nuova e più sicura, una passione e praticare attività sportiva e fisica. Lo sport è una leva fondamentale di crescita per questo ai tanti giovani atleti che sono qui oggi, voglio rivolgere il mio augurio: divertitevi, ma sempre con lealtà e nel rispetto dei vostri compagni e dell’avversario”.
Ad illustrare l’intervento di riqualificazione è stato l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai. “I lavori, per un importo di 743 mila euro, sono stati realizzati da una Ati, associazioni temporanea di impresa, la cui capostipite è la Elisport Costruzioni Srl di Senigallia che ha offerto un ribasso d'asta del 3,215%. E’ stato rifatto il manto in erba sintetica di ultima generazione, realizzata una nuova recinzione con rete metallica plastificata, un nuovo impianto di drenaggio per le acque fluviali e di irrigazione. Rifatti vari accessi, panchine e porte gioco. Il campo è stato omologato nell’aprile 2023 e scadrà nel 2027. Progettista e direttore dei lavori l’architetto Marcello Santini. Il responsabile unico del procedimento, il geometra Marco Schiavoni. A loro e agli uffici del comune il mio ringraziamento e quello dell’amministrazione per quanto fatto”.
L'impianto è stato benedetto dal parroco di San Giuseppe Don Andrea Verdecchia.
Al Comunale “Leonardo Capponi” di Treia si affrontano due formazioni che vogliono dare continuità agli importanti risultati ottenuti nell’ultimo turno. Il Monticelli si presenta al “Capponi” con undici fuori quota in distinta. L’Aurora, orfana di Cervigni e Massini, schiera Balloni dal primo minuto e recupera in extremis l’influenzato Petruzzelli.
La partita si apre nel segno dei locali che provano a sfruttare il vento a favore. Al primo giro di lancetta, Melillo viene chiamato in causa con un tiro potente da fuori area. L’Aurora costruisce altre due occasioni importanti con Balloni e Chornopyshchuk senza però riuscire a trovare la via della rete.
La manovra delle due squadre viene condizionata fortemente dalle raffiche di vento che fanno prendere al pallone delle traiettorie imprevedibili. Il Monticelli prova ad approfittare sulla distrazione di Armellini al 38’ ma gli attaccanti ospiti non si dimostrano particolarmente incisivi.
Gli ascolani ci riprovano al 41’ con Panichi che però non riesce a centrare la porta. L’Aurora Treia ha una ghiotta occasione con Chornopyshchuk al 42’. Il centravanti biancorosso viene lanciato direttamente verso la porta ma arriva il provvidenziale salvataggio di Cappelletti che tiene il punteggio in parità.
Nella ripresa il gioco fa fatica a decollare con le due squadre che si fronteggiano soprattutto a centrocampo. La prima occasione degna di nota arriva al 55’ e passa dai piedi di Raffaello che colpisce di prima intenzione senza riuscire a tenere bassa la sfera.
Gli ascolani provano a spingere sugli sviluppi di un corner al 59’ ma Cartechini abbassa la saracinesca con un doppio intervento. L’Aurora crea la sua occasione più pericolosa della ripresa al 62’: Buschittari conclude a botta sicura ma trova di fronte a se un monumentale Melillo.
L’estremo difensore del Monticelli interviene nuovamente in modo provvidenziale a distanza di due minuti. Al 72’ la compagine ospite recrimina un penalty a seguito di un presunto tocco di mano da parte di Pucci. L’arbitro che segue l’azione da pochi passi lascia correre.
Il match si sblocca al 74’: Marini pesca il jolly e libera un micidiale sinistro che si deposita sotto la traversa. L’Aurora prova a gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio ma non riuscirà a creare occasioni degne di nota fino alla fine.
La rete del definitivo 0-2 arriva in pieno recupero: il direttore di gara assegna un calcio di rigore agli ospiti a seguito di un fallo di mano commesso da Palazzetti. Dal dischetto si presenta Panichi che trasforma nonostante l’intuizione di Cartechini.
Il Monticelli ottiene il secondo successo consecutivo e vola a quota venti in classifica. L’Aurora perde la terza partita stagionale tra le mura amiche e resta ancorata sul fondo del girone.
Nei giorni scorsi sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria di rifacimento del manto stradale nella zona industriale di Montecassiano. Si tratta del primo stralcio che ha riguardato via Don Ezio Cingolani per circa 650 metri e via Deledda per circa 340 metri. L’importo complessivo dell’intervento è di 215mila euro di cui 125mila euro di finanziamenti sovracomunali e il restante importo a carico del Comune di Montecassiano.
I lavori hanno interessato due delle vie che presentavano maggiori criticità e proseguiranno con un secondo e un terzo stralcio che interesseranno le altre vie della zona nei prossimi anni. Le strade della zona industriale sono molto ampie e la manutenzione particolarmente costosa. «Tuttavia – afferma il sindaco Leonardo Catena – dopo tanti anni era necessario intervenire ed è quello che abbiamo fatto e che continueremo a fare nei prossimi anni. Una buona programmazione è indispensabile anche in ottica di sostenibilità economica degli interventi».
Inoltre parte del finanziamento da 2.500.000 euro ottenuto dal Comune di Montecassiano per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico verrà utilizzato per un intervento che interesserà la stessa zona industriale. Nello specifico è stato previsto un intervento di regimazione idraulica attraverso l'inserimento di nuove canalizzazioni per accogliere e convogliare parte delle acque di deflusso, con lo scopo di evitare o ridurre fenomeni alluvionali ed esondazioni, in caso di eventi meteorologici intensi. Secondo quanto previsto dal decreto di assegnazione del contributo, una volta concluse le procedure di gara, l'affidamento dei lavori dovrà avvenire entro ottobre 2024, almeno il 30% delle opere dovrà essere effettuato entro il 30 settembre 2025, mentre l'intervento dovrà essere concluso entro il 31 marzo 2026, in linea con la conclusione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.