La morte cardiaca improvvisa è la terza causa di decesso più̀ frequente, se non si interviene entro i primi 5 minuti dall’arresto cardio-circolatorio, somministrando una scarica elettrica al cuore attraverso l’utilizzo di un defibrillatore DAE semiautomatico esterno, le possibilità di salvezza per la persona colpita sono praticamente nulle.
Per garantire una più diffusa cardio protezione di cittadini e turisti prende il via a Recanati la campagna “Sos Cuore” per l’istallazione di totem dotati di defibrillatori di ultima generazione e multilingue, in posizioni strategiche del territorio comunale.
Un’iniziativa proposta dalla Solution Società Cooperativa Sociale che avrà una durata di sei anni, con l’obiettivo di rendere i territori comunali “Cardio-Protetti”, in sinergia tra pubblico e privato, grazie anche alle sponsorizzazioni dei totem.
L’iniziativa, approvata in Giunta nel maggio scorso, permetterà l’utilizzo dei defibrillatori esterni con semplici azioni suggerite dal macchinario da parte di chiunque si trovi ad assistere una persona in arresto cardiaco, senza avere in seguito nessuna conseguenza giuridica.
“Abbiamo avviato questo progetto per formare una comunità attiva e cosciente in grado di aiutare le persone – Ha dichiarato il vice sindaco Mirco Scorcelli - vogliamo diffondere sul territorio la cultura della defibrillazione precoce e informare adeguatamente i cittadini sull’importanza della conoscenza delle manovre di rianimazione cardio-polmonare. Va ricordato che nessun servizio d’emergenza è in grado di intervenire in tempo utile. L’unica possibilità di salvezza in caso di arresto cardiaco è quella di avere subito a disposizione un defibrillatore DAE, accenderlo ed utilizzarlo sul paziente seguendo le istruzioni che l’apparecchio stesso fornisce al soccorritore. Appena installati i totem, proporremmo corsi di formazione affinché il maggior numero possibile di cittadini possano essere in grado di utilizzare i defibrillatori, coinvolgendo soprattutto gli operatori commerciali delle attività presenti nei luoghi pubblici dove verranno istallati”.
Attraverso la mappatura delle postazioni e la collaborazione di cittadini addestrati alle manovre di rianimazione cardio-polmonare è possibile creare una rete di soccorso efficace e perfettamente integrata con i servizi d’emergenza già presenti sul territorio ed offrire la miglior terapia salvavita a chiunque venga colpito da un arresto cardiaco improvviso.
I totem non necessitano di corrente elettrica e sono collegati con Alert al 112 e saranno installati nelle aree della città più frequentate dalla comunità e dai turisti tra cui: piazza G. Leopardi, piazzale del Duomo, Colle dell’Infinito, zona stadio - via Aldo Moro.
“Informarsi e studiare”: è il consiglio rivolto da Carlo Cottarelli alle studentesse e agli studenti delle classi 3°-4°-5° a conclusione dell’incontro dedicato all’Istituto “Alberico Gentili”, tenutosi nella sala Congressi di Sarnano.
L’intervento si iscrive nel ciclo di conferenze sulla situazione economica italiana, anche in relazione al contesto internazionale, nel quadro del programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali (PESES) promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e diretto da Cottarelli.
"Questo progetto ha offerto ai nostri studenti e studentesse la straordinaria opportunità di confrontarsi con un protagonista assoluto della scena economica italiana. Nella prima parte dell’incontro le ragazze e i ragazzi dell’Istituto “Gentili” hanno apprezzato la possibilità di essere informati su concetti di economia e finanza importanti per la loro vita", come sottolineato dalla dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli, "per prepararsi al ruolo di futuri protagonisti della rinascita del territorio duramente colpito dal sisma attraverso la ricostituzione del tessuto economico e sociale, ha aggiunto il vicesindaco di Sarnano Franco Ceregioli.
Cottarelli ha poi conversato con gli studenti, concedendo ampio spazio alle loro domande di approfondimento, e ha condiviso il suo percorso formativo e la sua esperienza per far comprendere ai ragazzi la centralità del ruolo dello studio.
In chiusura la dirigente scolastica ha ringraziato il professore per la preziosa opportunità, donandogli la cravatta del liceo “Alberico Gentili” (Scientifico, Scienze Applicate, Linguistico e Scienze Umane), simbolo di affetto da parte dell’intera comunità scolastica.
È stata inaugurata, alla presenza del sindaco Mauro Sclavi e dell’assessore alle Politiche sociali, Elena Lucaroni, la mostra promossa dal CentroArancia, la struttura residenziale e centro diurno per persone diversamente abili di Tolentino.
Le gallerie espositive di Palazzo Sangallo ospitano le opere realizzate da ragazzi e dalle ragazze delle due strutture che, guidati dagli educatori, si sono cimentati nella riproduzione di dipinti realizzate da vari artisti della scena perlopiù contemporanea, Kandinskij, Klee, Rothko, Banksy, Picasso, Mondrian, Mirò ma anche Van Gogh.
Va sottolineato che questa attività è stata un mezzo per stimolare le loro facoltà cognitive, la percezione delle emozioni, le abilità manuali ed espressive, creando uno spazio nel quale ogni riproduzione è stata l'occasione per fare emergere il proprio potenziale, unico e caratteristico per ciascuna individualità.
“Nell’esecuzione dei laboratori artistici, portati avanti per diversi mesi, ogni opera d'arte – ricordano gli organizzatori della mostra - è stata realizzata accompagnata da brani musicali capaci di sottolineare la sfumatura emotiva del momento e anche da poesie ispirate dai nostri utenti per dar risalto al contenuto delle singole interiorità, oltre che come esercizio linguistico".
"Altro aspetto che ha suscitato entusiasmo e interesse è stato la trasformazione degli ospiti da artisti in vere opere d'arte, prestandosi come modelli per fotografie rappresentative di personaggi del mondo dell'arte/cultura (chi è diventato Dante Alighieri, chi Salvador Dalì, chi Vincent Van Gogh, chi La ragazza con l'orecchino di perla ecc)".
L’esposizione sarà aperta e visitabile fino al 10 dicembre, la mattina dalle ore 10 alle ore 12 e nel pomeriggio dalle ore 16 alle ore 18 alle gallerie espositive di Palazzo Sangallo ed è promossa da Comune di Tolentino, Cooss, associazione dei familiari “Volontari Senza Confini”.
Domenica 3 dicembre alle ore 16, a Montefano, una visita straordinaria del Fai al museo Ghergo. Un modo per ricordare la straordinaria figura di Arturo Ghergo (1901-1959) che manifesta nelle sue fotografie una capacità tecnica di tutto rilievo; lo studio viene organizzato per competenze, luce, inquadratura, un uso sapiente e quasi chirurgico del fotoritocco manuale.
Ritratti di donne, solo viso o a figura intera, che trasfigurano, l’obiettivo di Ghergo le trasforma in divinità. Ben presto diviene il fotografo delle grandi star di Cinecittà, e dell'alta nobiltà romana nonché della moda che in quegli anni iniziava ad affermarsi come eccellenza italiana nel mondo. Tutto questo è racchiuso nel museo Ghergo dove una collezione permanente di sue opere testimonia la grandezza di questo fotografo.
Oltre le foto di Ghergo e la sua attrezzatura fotografica, il museo vanta una collezione di opere dei più grandi fotografi italiani di moda, che hanno ricevuto negli ultimi otto anni il premio alla carriera e una selezione di opere dei giovani talenti del Premio Arturo Ghergo, Festival di fotografia che ogni anno si svolge a Montefano e che vede la partecipazione di tanti appassionati di questa arte meravigliosa.
Si rinnova l’appuntamento con la tradizionale strenna natalizia promossa e realizzata dalla Tipografia Linotype di Tolentino con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Pro Loco TCT. Infatti da diversi anni, come si ricorderà, l’azienda tolentinate realizza significativi gadget i cui proventi vengono destinati a sostenere progetti solidali.
Nel 2017 si iniziò con un calendario con le foto della città il cui ricavato fu destinato all’Avis di Tolentino. L’anno successivo, il 2018, seconda edizione del calendario i cui proventi andarono a finanziare la realizzazione del Parco della Rinascita.
Nel 2020 fu l’anno della t-shirt con l’incasso destinato al Centro Alzheimer della Casa di Riposo “Porcelli”. Infine lo scorso 2022 è stata realizzata una simpatica pallina di Natale con all’interno una foto di Tolentino i cui proventi sono stati destinati a sostenere le famiglie in difficoltà.
Per questo 2023, la mente creativa di Gionata Del Pupo ha portato alla realizzazione di un puzzle che riporta immagini di Tolentino. Sessanta pezzi da comporre con le immagini dei più significativi monumenti della Città, tra cui la basilica di San Nicola, il castello della Rancia, la cattedrale di San Catervo, il teatro Nicola Vaccaj. La foto principale è dedicata a piazza della Libertà.
I proventi di questa nuova idea della Linotype saranno destinati all’acquisto di un defibrillatore che sarà messo a disposizione sia degli ospiti del CentroArancia che delle persone che frequentano il Centro sociale per anziani Santa Teresa.
Molte le aziende e gli sponsor che hanno aderito, come negli anni scorsi, a questa significativa iniziativa della Linotype, acquistando la strenna che sarà regalata ai propri clienti: Ales Pelletterie, Pro Loco TCT, Terra Coeli, Sabe, Alimentari Fioretti, ASF Servizi Fiduciari, Edilscavi, Elettro Proget, Dental T, FAvola Beauty Lab, La Cornice, Idrotek, Green Room Pub, Gienne Antincendio, Pizzeria Piccolo Mondo.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa ospitata al Politeama alla presenza del sindaco Mauro Sclavi, dell’assessore alle Politiche sociali Elena Lucaroni, al titolare della Tipografia Linotype Gionata Del Pupo, e del presidente della Pro Loco TCT Edoardo Mattioli.
"Per noi è importante dare risposte alle comunità e fare in modo che la popolazione abbia piacere di vivere il territorio e avere strutture che migliorino la qualità della vita e la socialità”. Una risposta che, con le parole Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, si è concretizzata nuovamente oggi, con la consegna del nuovo Centro polifunzionale di Valfornace, undicesima opera realizzata dalla CRI nelle aree interessate dal sisma del 2016.
“Ci rivedremo l’anno prossimo per l’inaugurazione di altre due strutture e poi nel 2025”, ha aggiunto Valastro, annunciando la consegna di altre opere nelle zone colpite dal terremoto del Centro Italia. Proprio pensando all’impegno della Croce Rossa in quei difficili momenti, il presidente della CRI ha inoltre rivolto un pensiero a chi era in prima linea durante quella grave emergenza: “Le volontarie e i volontari che sono qui oggi sono le braccia, le gambe e il cuore che i cittadini conoscono. A loro il mio ringraziamento per quello che fanno tutti i giorni: hanno portato speranza in un momento tanto difficile”.
“Con Croce Rossa condividiamo la consapevolezza che l'erogazione dei servizi nell'Appennino centrale debba avvenire in spazi inclusivi, che rispondono al criterio della sostenibilità energetica, nei quali i nostri cittadini possano sentirsi accolti e condividere il senso di comunità. Per questo l’inaugurazione di oggi del centro polifunzionale Maria Ciccotti a Valfornace è particolarmente significativa. Capacità, efficacia e solidarietà: la Croce Rossa conferma ancora una volta la sua vicinanza nei confronti di questi territori. All'opera di soccorso portata alla popolazione nel 2016 oggi si affiancano interventi affini con l’opera di riparazione sociale ed economica che stiamo mettendo in campo” le parole di Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione Sisma 2016, intervenuto dopo i saluti del sindaco di Valfornace, Massimo Citracca.
Un ringraziamento alla CRI è arrivato anche dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli: “Questa inaugurazione fa parte di un percorso - ha detto - attraverso il quale vengono restituite strutture ai nostri territori. Ringrazio la Croce Rossa per il contributo non solo alla realizzazione di questa struttura ma perché i volontari con le loro o divise rosse sono diventitati un punto di riferimento per la nostra comunità”.
Al termine della cerimonia, il presidente del Comitato CRI di Camerino, Gianfranco Broglia, ha consegnato al sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, un DAE per uso adulto pediatrico, donato da Poste Italiane, dispositivo che integra la rete di cardioprotezione realizzata dalla CRI nelle aree del Cratere Sisma. Si tratta del sedicesimo DAE donato ad oggi ai Comuni delle zone colpite dal Sisma del 2016.
La realizzazione del Centro polifunzionale di Valfornace è stata possibile grazie al sostegno di Esselunga e del Comitato di Lucca della CRI.
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Marche della stazione di Macerata, intorno alle 12.00 di oggi, sono intervenuti in località San Lorenzo di Treia per soccorrere un biker.
L’uomo, mentre stava percorrendo un sentiero attrezzato con salti e rampe, è caduto con la sua bici impattando violentemente a terra.
Giunti sul posto, gli operatori del Cnsas e del 118 si occupavano di stabilizzare e imbarellare il paziente e del successivo trasporto su strada, in collaborazione con i vigili del fuoco.
Supera le distanze intergenerazionali il legame che l’Università di Macerata oggi ha celebrato con la Giornata del laureato. A vent’anni esatti dalla prima edizione della manifestazione, dopo aver festeggiato 400 laureati dell’ultimo anno accademico nei giorni precedenti, l’Ateneo ha accolto oggi al cinema Italia due generazioni di dottori, ritornati nel loro ateneo dopo 25 o, in alcuni casi, addirittura dopo 50 anni dal conseguimento del titolo. Un invito, che parte dall’Associazione laureati Alam, sempre molto atteso e ricevuto con grande emozione. Settanta quest’anno i presenti, tra laureati del 1973 e del 1998.
“Siamo una rete internazionale – li ha salutati il rettore John McCourt – perché, se molti dei nostri laureati sono rimasti sul territorio, tanti sono all’estero, ma vogliono mantenere legami con noi. Attiveremo una piattaforma web per creare una rete di Alumni che sia di supporto ai nostri laureati e li aiutino a rimanere nella Regione e in Italia che di loro ha bisogno per crescere e che invece i numeri collocano al penultimo posto in Europa”.
“Siamo una Università presente sul territorio, che continua a puntare sulla qualità della didattica e della ricerca, in sintonia con gli altri atenei delle Marche, ha proseguito il rettore, rivelando una tendenza all’aumento del 4% nel numero di iscritti al primo anno, dopo gli anni difficili del sisma e della pandemia. Un ricordo commosso è andato al giovane laureato Pietro Polverini, prematuramente scomparso quest’anno.
“Un ponte che supera ogni differenza anche temporale e di cui la vostra partecipazione è una preziosa testimonianza, rinsaldando i legami della comunità universitaria”, così ha descritto la giornata la presidente dell’associazione dei laureati Alam Daniela Gasparrini, mentre l’assessore Riccardo Sacchi ha portato il saluto del sindaco di Macerata, descrivendo l’Ateneo come un “fantastico incubatore di rapporti che non deve sciogliersi alla consegna della pergamena”.
Oltre alla consegna degli attestati ricordo dell’anniversario, la Giornata del laureato è sempre l’occasione per assegnare premi simbolici, tratteggiando i tanti volti dell’Ateneo. A partire dall’educazione dei giovani ai valori dell’Europa e di una cittadinanza attiva, come il premio di laurea dedicato ad Antonio Megalizzi, quest’anno assegnato a Paolo Cantore, laureato con lode all’Università di Bologna. È intervenuta da remoto la vicepresidente della Fondazione dedicata al giovane studente universitario vittima dell’attentato di Strasburgo, nonché sorella, Federica Megalizzi. “Il 3 dicembre – ha ricordato - saranno quattro anni esatti dalla nascita della Fondazione, che non solo vuole tenere viva la voce di Antonio, ma ha accolto l’esigenza di tanti giovani di seguire il suo percorso per colmare il gap comunicativo tra istituzioni europee e cittadini”.
E ancora, i premi Alumni hanno parlato dell’importanza del legame con la scuola, di formazione umanistica ma anche imprenditoriale con uno sguardo internazionale, con le assegnazioni a Roberta Ciampechini, dirigente scolastica; Evita Greco, scrittrice; Harmany Itoua Elègan, responsabile export per una grande azienda marchigiana; Allegra Paci, archivista; Elisabetta Pieragostini, imprenditrice.
Ad essere proclamato laureato dell’anno è stato il garante regionale dei diritti alla persona Giancarlo Giulianelli, “perché nel suo impegno professionale si rispecchia la nostra missione di formare cittadini consapevoli, preparati, responsabili” recita la motivazione, mentre il premio Oscar Olivelli è andato a Stefania Cinzia Maroni, “per il suo impegno nell’arricchire la Stagione lirica dello Sferisterio e nel valorizzare figure di donne avvocato, che hanno aperto strade inedite e continuano ad indicarci, con il loro esempio, sempre nuovi orizzonti”.
L’associazione Amici di palazzo Buonaccorsi e il Comune di Macerata, Macerata musei, Macerata Culture insieme alla Regione Marche e la Fondazione Carima, ieri, 1° dicembre, hanno conferito il Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2023 all’artista Alessandro Fogo, protagonista della personale Mythos che è allestita fino al 3 marzo al piano nobile dei musei civici di Palazzo Buonaccorsi, con il patrocinio dell’Unimc, dell’Accademia di Belle Arti e del Comune di Recanati.
Il premio Pannaggi/Nuova Generazione, ideato dall’associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi e giunto alla sua sesta edizione, nasce con l’intento di dare spazio a giovani artisti emergenti under 40 della Regione Marche, per far conoscere e implementare il loro lavoro all’interno della scena artistica nazionale e internazionale. Alessandro Fogo, oltre all’esposizione ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, ha vinto anche un premio in denaro e grazie al sostegno dato quest’anno dal Comune di Macerata, l’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi può donare un’opera di Fogo ai Musei.
La commissione giudicatrice di quest’anno, composta da Paola Ballesi, Katiuscia Cassetta, Nikla Cingolani, Loretta Fabrizi, Paolo Gobbi, Marina Mentoni, Mauro Mazziero, Giuliana Pascucci, Massimo Vitangeli, ha assegnato il Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2023 ad Alessandro Fogo (Thiene, 1992), con la seguente motivazione: “Il giovane artista, veneto di nascita ma marchigiano d’adozione, ha nutrito il suo spiccato talento con una significativa formazione nel campo artistico con particolare riguardo per la pittura e ha già̀ all’attivo importanti mostre nazionali e internazionali. La sua pittura inscena suggestive narrazioni imbastite con elementi spiazzanti e motivi di ambiguità̀ avviluppati in colate di colori intensi, talvolta stridenti e cupi, che, come pesanti quinte, aprono scenari allestiti con sottile e audace regia per rappresentare il sogno a occhi aperti della vita”.
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha detto: “Ringrazio innanzitutto lo sponsor Simonelli Group che ogni anno permette di realizzare il Premio e soprattutto il protagonista di questa edizione Alessandro Fogo che donerà una sua opera al Museo. Il Premio nasce dalla volontà di sostenere il lavoro creativo di giovani talenti ed è responsabilità del Comune e di tutta la comunità farlo”.
L’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta ha aggiunto: “Con questa sesta edizione del Premio stiamo assistendo a un crescendo di qualità, l’artista è sempre più giovane ma già affermato sul panorama nazionale e internazionale con un’ottima formazione ed esperienza. Inoltre ha scelto di vivere nelle Marche e dalla nostra regione riesce a trovare una forte ispirazione per proseguire nella sua ricerca artistica. Questo ci riempie di orgoglio e ci conferma sempre di più come sia fondamentale sostenere giovani artisti e ospitarli in un Museo così prestigioso, dando loro supporto per proseguire nella carriera”.
Paola Ballesi, curatrice della mostra ha dichiarato: “Abbiamo a cuore questo Premio che ci consente di penetrare nel mondo della creatività per coglierne le energie più vive e promettenti, consapevoli che l’arte consente di sondare certi campi dell’esperienza che non possiamo comprendere mediante la ragione dimostrativa o il metodo scientifico perché esigono un tipo di sapere diverso che possiamo chiamare mitico. Di qui il titolo della mostra, di qui l’importanza di coltivare, supportare, valorizzare l’arte e la ricerca artistica in tutte le più varie manifestazioni”.
Infine ha preso la parola Nando Ottavi presidente di Simonelli Group: “Simonelli Group esporta in tutto il mondo e ci possiamo considerare gli ambasciatori di questo territorio. Qualche anno fa fui invitato a sponsorizzare il Premio, perché è nel Dna della nostra azienda dare un contributo per il sociale e per la cultura maceratese e siamo arrivati a sostenere anche questa iniziativa e lo facciamo perché ci sentiamo responsabili della crescita del nostro territorio. L’arte si coniuga bene con il design e prodotti innovativi che realizziamo e che sono molto apprezzati all’estero. Complimenti e auguri ad Alessandro Fogo per un grande successo”.
La mostra personale Mythos di Alessandro Fogo riflette sull’antico rapporto tra arte e mito attraverso un nucleo di opere pittoriche, in una potente sintesi del mondo immaginario dell’artista. Nei dipinti di Fogo antico e moderno coesistono tra il linguaggio della pittura colta e la più stringente attualità; la tradizione sia iconologica che formale viene così esasperata e l’elemento mitico appare nella figuratività̀ con esiti inaspettati. Fogo si affida alle tecniche più raffinate, rivisitando attraverso la pittura la complessità del mondo e dell’uomo.
L’esposizione è corredata da un catalogo bilinghe e da un video presente in mostra, che coglie i segreti del laboratorio dell'artista, la sua ricerca e le sue pratiche. Il progetto del Premio Pannaggi è stato reso possibile grazie al main sponsor Simonelli Group, da sempre attento sostenitore del connubio tra arte e mondo produttivo nelle Marche. È inoltre realizzato in rete con il Centro Studi Pannaggi, l’Accademia dei Catenati e Il Mugellini Festival, e in collaborazione con il Cesma (Centro Studi Marche), il Centro Documentazione e Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro, Laboratorio 41, Spazio Lavì.
Non si ferma il mercato del Tolentino, sia in entrata che in uscita. La società cremisi comunica di aver raggiunto nella giornata di ieri l’accordo con il giocatore argentino Alessandro Balbo.
Balbo, terzino sinistro classe 2002, proviene dalla Serie D sarda, dove indossava la maglia della Cos Sarrabus Ogliastra.
“Sono onorato di essere venuto a Tolentino, nelle Marche”, il commento del giocatore. “Sono a disposizione della squadra e del mister e ringrazio la società per avermi accolto”.
Alla 17esima edizione dei Martedì dell’Arte, l’ormai tradizionale evento curato dall’associazione Arte con il patrocinio del Comune e dell’Azienda dei Teatri, arriva il professor Alessandro Delpriori.
Delpriori relazionerà su Il Tardoantico, i mosaici di Ravenna e il rapporto con Bisanzio. L’incontro è in programma martedì 5 novembre alle 18 al cine-teatro Cecchetti (ingresso libero). Il calendario 23/24 della rassegna si articola in 28 lezioni sulle più svariate discipline scientifiche e culturali.
La nuova stagione vedrà salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Inoltre, nell’ambito della rassegna, sarà possibile visitare in questi giorni al foyer del Cecchetti una personale dell’artista Maria Cognigni. La mostra è visitabile fino al 5 dicembre, in orario di apertura del cine-teatro.
Venerdì pomeriggio, la sala sinodale della Domus San Giuliano di Macerata ha aperto le porte alle stelle dello sport della provincia in occasione dell’annuale Festa dello Sport, organizzata dal Coni Macerata con i patrocini di Regione Marche, Provincia e Comune di Macerata. Sono stati tantissimi gli appassionati presenti che si sono uniti a genitori, tecnici, atleti e dirigenti per partecipare alla consegna delle onorificenze sportive per antonomasia.
Sono anni d’oro per lo sport a livello nazionale e il movimento sportivo attorno a Macerata ha confermato anche quest’anno le sue grandi qualità, con risultati che toccano l’impegno degli atleti ma anche di società, dirigenti, tecnici, arbitri, giornalisti sportivi e organizzatori di eventi. Sono stati consegnati 47 riconoscimenti tra stelle, medaglie e diplomi al merito sportivo, oltre al Premio “Terzo Censi” atleta esemplare del Coni Marche che se lo è aggiudicato Emma Giacchetti nella disciplina della pallacanestro.
Fra le 11 stelle al merito sportivo Coni, da segnalare lo scintillio dell’unica d’oro, assegnata a Ivano Campetella, illustre rappresentante del tiro a volo nelle Marche e nel mondo. Tre medaglie d’argento al valore atletico per altrettanti campioni europei: Fabio Balaso (volley), Jiri Kovar (volley) e Danny Sargoni (sport rotellistici); medaglie di bronzo al valore atletico per due alfieri del territorio e dell’atletica leggera: Michele Antonelli, campione italiano marcia su strada 35 Km e Lorenzo Veroli, campione italiano staffetta 4 x 400 M.
A dare il benvenuto alla platea è stato il delegato Coni Macerata, Fabio Romagnoli, che all’inizio della premiazione ha dichiarato: “Lo sport provinciale gode di ottima salute e l’anno 2023 è da ricordare per i tanti eventi organizzati, per i risultati di rilievo e per i tanti impianti sportivi ammodernati ed inaugurati. L’atletica leggera, il calcio, ma anche basket, volley e vela sono, da noi, sicuramente tra le attività più propositive e che stanno evidenziando successi di rilievo e molta attenzione ai giovani, importante fattore di crescita. Fabio Balaso e Jiri Kovar, oggi assenti giustificati per impegni sportivi in corso e che comunque premieremo a breve, sono solo la ciliegina sulla torta di un’eccellenza diffusa. La federazione e le società hanno creato un circolo virtuoso che porta manifestazioni, successi di primissimo livello e una programmazione di grande qualità, rivolta ai giovani come dimostrano i 5 ragazzi premiati questa sera per le loro vittorie ai campionati europei ed italiani”.
Sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Coni Marche, Fabio Luna, che si è soffermato sul peso del movimento sportivo locale per lo sport italiano: “Il 2023 è stato un anno importante per le Marche e per lo sport italiano in generale, in questa occasione vogliamo omaggiare gli sportivi e i dirigenti e in particolare tutto lo sport di questa provincia. Siamo arrivati sul tetto del mondo e le Marche hanno contribuito in maniera significativa al raggiungimento di questo rango. I risultati del 2023 ci fanno ben sperare per il 2024, anno dei giochi di Parigi. Ringrazio tutti per aver contribuito a questi risultati per i quali oggi più che mai possiamo con orgoglio festeggiare”.
Sandro Parcaroli, presidente della Provincia di Macerata e Sindaco di Macerata, ha dichiarato: "Lo sport è un elemento di orgoglio per la Provincia e per il Comune di Macerata che l'anno scorso ha avuto il privilegio di essere anche città europea dello sport. Con questi risultati per me lo resta per sempre".
L’assessore allo Sport del Comune di Macerata, Riccardo Sacchi, ha poi aggiunto : "Per noi lo sport è un settore fondamentale che deve crescere e anche grazie ai fondi del Pnrr abbiamo investito 12 milioni di euro per riqualificare gli impianti sportivi della nostra città affinché il valore del movimento sportivo maceratese possa continuare ad esprimersi al meglio".
Anna Menghi, componente della giunta Regione Marche ha affermato: "Sono orgogliosa di vedere tanti atleti, tante società e tanti dirigenti di valore umano e sportivo questa sera. Il valore morale ed educativo dello sport è riconosciuto anche dalla Costituzione, fare crescere la cultura sportiva significa fare crescere anche la nostra società e il nostro territorio".
Il presidente Cip Marche, Luca Savoiardi, ha poi concluso: "Vedere una sala così grande e piena testimonia il grande cuore sportivo delle Marche. Penso da sempre e più che mai in un momento così complesso che dobbiamo investire costantemente nello sport perché investire nello sport significa investire nel nostro futuro e in quello dei giovani, ma significa anche investire nella salute e nella crescita del Pil e del turismo per la nostra regione".
La comunità moglianese piange la prematura scomparsa di Luigina Paoletti, 62 anni, insegnante di religione. Lascia il marito Gabriele libero professionista e le figlie Giulia e Claudia, rispettivamente di 30 e 25 anni, dopo aver lottato con tenacia per oltre un decennio contro una malattia che non le ha lasciato scampo. I funerali avranno luogo domattina, domenica 3 dicembre alle 15, nella chiesa parrocchiale di San Gregorio Magno. I familiari hanno diffuso il seguente messaggio:
“Dimenticarsi di Luigina è certamente impossibile, per chiunque l'abbia conosciuta e tanto più per noi”. “D'altra parte - scrivono - sapendo con quanta naturalezza amava parlare con tutti, molto probabilmente ha lasciato un pezzettino particolare di se stessa nel cuore di tanti, ma sconosciuto agli altri. Ci piacerebbe raccogliere questi ricordi in un libro. Invitiamo perciò, chi ha piacere a farlo, a scrivere un pensiero, un ricordo o un aneddoto su di lei. Al funerale lasceremo una piccola cassetta accanto a Luigina per raccoglierli; in alternativa, potranno essere inviati un messaggio o un'email nei giorni a seguire”.
Scoppia incendio nel fienile. I vigili del fuoco sono intervenuti, all’una circa, per un incendio scoppiato in una struttura sita in contrada Bozzo a Castelleone di Suasa .
La squadra di Arcevia con due autobotti sta controllando e mettendo in sicurezza la zona circostante evitando il propagarsi dell’incendio, sul posto in supporto anche un’autobotte proveniente dalla sede centrale.
Ingenti danni alla struttura e mezzi agricoli.
Marche sferzate dal forte vento, come da allerta arancione diramata nella giornata di ieri dalla Protezione civile regionale. Sono stati circa 170 gli interventi svolti nella notte da parte dei vigili del fuoco a causa delle forti raffiche che hanno interessato tutto il territorio raggiungendo i 100 km/h.
Le richieste sono soprattutto per alberi o rami caduti sulla sede stradale, insegne pericolanti, tettoie divelte e comignoli pericolanti. In serata una grossa quercia è caduta lungo la SP 25 a Cingoli e ha ostruito l’intera strada, coinvolta anche un’auto di passaggio. Nessun ferito.
La pianta è stata rimossa con l’uso dell’autogru. In supporto alle squadre dei vigili del fuoco marchigiane è arrivato un modulo operativo dal Comando di Roma dislocato nel Pesarese.
A Macerata un grosso pino è crollato allo stadio Della Vittoria (vedi foto principale) danneggiando la recinzione in cemento, mentre alcuni rami sono finiti anche in mezzo al campo. Rami caduti anche nella zona commerciale di Piediripa.
In località Camporota di Treia, invece, sono crollate due querce (vedi foto sottostanti). Fortunatamente i due alberi si sono abbattuti su di un campo non invadendo la sede stradale. Nella stessa zona, due anni fa erano cadute due querce secolari. Questo in seguito a gravi incidenti stradali che avevano danneggiato i tronchi.
"Due carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche sono rimasti feriti ieri pomeriggio sul lungomare nord da una donna in evidente stato di agitazione che li ha colpiti sferrando con violenza calci, pugni e insulti mentre si apprestavano, proprio perché chiamati con urgenza, in soccorso di altri cittadini rimasti coinvolti dalla folle violenza della donna". A denunciarlo, in una nota, è Antonio Voto, segretario generale provinciale di Unarma Macerata (Associazione Sindacale Carabinieri).
"Auguriamo loro una pronta guarigione dopo le gravi lesioni riportate, entrambi sono stati portati al pronto soccorso di Civitanova Marche per gli accertamenti clinici del caso con prognosi guaribili per entrambi in 20 giorni - aggiunge il segretario Voto -. Un ennesimo grave episodio che testimonia l'assoluta centralità del lavoro degli operatori in uniforme, sempre presenti e sempre pronti a fronteggiare pericoli subdoli e continui cui, senza di loro, sarebbero esposti i cittadini".
"La funzione delicatissima e assai pericolosa a difesa della sicurezza e dell’incolumità altrui continua a richiedere ai colleghi in ogni parte del territorio e in qualsiasi contesto sacrifici importanti in termini di impegno, professionalità e salute, che meritano il fondamentale riconoscimento della collettività e soprattutto della politica", conclude Voto.
"Non ci stancheremo mai di ricordare che, solo per i controlli sulle strade, ogni anno finiscono in ospedale oltre 2600 operatori in divisa, uno ogni tre ore e mezza. Ma i feriti fra le forze dell’ordine sono molti di più, e non mancano, purtroppo, i morti. Eppure ancora siamo qui a doverlo ricordare a chi non dovrebbe dormirci la notte", commenta il segretario vicario di Unarma Antonio Ernesto.
Quest'anno, Dandicom, agenzia di comunicazione digitale all'avanguardia, ha preparato una sorpresa speciale per i suoi followers e appassionati di comunicazione online. Con l'arrivo delle festività, l'agenzia lancia il suo primo "Calendario dell'Avvento della Comunicazione Digitale", un'innovativa iniziativa che si propone di illuminare il cammino di aziende e professionisti alla ricerca di consigli preziosi per migliorare la loro presenza online.
In ognuno dei 24 giorni che precedono il Natale, Dandicom svelerà un nuovo consiglio attraverso i suoi canali social media. Il calendario sarà un tesoro di informazioni preziose, fornendo suggerimenti pratici su come perfezionare la comunicazione digitale e scoprire spunti creativi per distinguersi online.
"Il nostro obiettivo è rendere la comunicazione digitale accessibile a tutti, offrendo consigli chiari e utili che possano fare la differenza nel modo in cui le aziende si presentano online", afferma Paolo Carlocchia, Ceo di Dandicom e consulente da ormai 20 nel mondo della comunicazione. "Il Calendario dell'Avvento è un regalo speciale per la nostra comunità, un modo divertente e coinvolgente per condividere la nostra esperienza e aiutare le aziende a crescere digitalmente".
Tra i temi trattati ci saranno strategie di content marketing, ottimizzazione del sito web, gestione efficace dei social media e molto altro. Dandicom invita gli interessati a partecipare attivamente, condividendo le proprie esperienze e interagendo attraverso l'hashtag #DandiAdvent e taggando il profilo instagram @dandicom.it.
Anche quest’anno, come ormai tradizione, l'Assm spa sostiene le iniziative promosse in occasione del Natale dall’amministrazione comunale di Tolentino. La nuova governance della municipalizzata, con un provvedimento del direttore generale Sandro Meschini, ha accolto positivamente le richieste formulate dal sindaco Mauro Sclavi disponendo che i parcheggi a pagamento, tariffa "Rossa" e "Blu", tutti i sabati pomeriggio, a partire dalle ore 13:00, da sabato 2 dicembre 2023 a domenica 7 gennaio 2024 saranno completamente gratuiti.
A differenza degli anni scorsi, la gratuità, nei giorni indicati, è estesa a tutte le fasce dei parcheggi a pagamento (Blu, Rossa e Verde). Si ricorda che da un recente provvedimento Assm ha disposto che i parcheggi di fascia verde (parcheggi di cintura) siano gratuiti tutti i sabati pomeriggio dell'anno.
"Una bella iniziativa per supportare concretamente tutti gli eventi promossi nel periodo natalizio con l’intento di essere a fianco delle famiglie tolentinati e contemporaneamente per accogliere con la consueta ospitalità quanti vorranno visitare la città anche per lo shopping", ha commentato il sindaco Mauro Sclavi.
All’istituto agrario Garibaldi di Macerata si è tenuto oggi l’incontro intitolato In’formare’ contro la discriminazione di genere. La presidentessa del Consiglio delle donne, Sabrina De Padova, ritiene “che sia molto importante che la formazione inizi dalle scuole e principalmente dalla famiglia, che dovrebbe dare l’esempio ai propri figli che sono i pilastri sociali, per questo è fondamentale che le scuole offrano diversi spunti di sensibilizzazione".
“Esistono diversi tipi di discriminazione di genere – afferma De Padova - la discriminazione nel linguaggio è generalmente sottovalutata e comunemente accettata con un uso marcatamente sessista del linguaggio. Il linguaggio è lo specchio della nostra società, delle regole che la governano, dei rapporti che la costituiscono.
“Infatti spesso si accetta l’uso di espressioni sessiste, solo perché esse sono ormai considerate comuni, perché percepite come prive di connotazione offensiva. Non solo nel parlare quotidiano, ma anche nei libri di testo, sui giornali, nelle dichiarazioni rilasciate da esponenti politici, si registra frequentemente un uso improprio e sessista della lingua, mostrando una grande disattenzione circa le conseguenze dell’uso di un linguaggio discriminatorio”.
Nel corso dell'incontro è stato presentato anche il libro della scrittrice Michela Murgia, che da sempre si è occupata della lotta contro la discriminazione di genere. Il suo libro intitolato Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più, è una raccolta di espressioni discriminanti pronunciate dagli uomini alle donne, in cui le donne vengono deprofessionalizzate con frasi come “la madre di/la moglie di”, oppure appellate solo col nome e non con titolo professionale.
Pertanto si è iniziato con la presentazione di alcune citazioni di questo saggio, grazie all’interpretazione della professoressa Eliana Leoni dell’ Istituto Agrario. Il dottor Marco Sigona ha presentato, infine, le malattie sessualmente trasmissibili e a seguire c’è stato l’intervento della psicologa Roberta Vitelli la quale ha illustrato i vari tipi di discriminazioni della violenza di genere e dei ‘comportamenti pericolosi’ a cui prestare attenzione. Al termine ci sono stati gli interventi degli alunni.
La vicepresidente Ninfa Contigiani ha suggerito i centri dove poter rivolgersi in caso di bisogno. “Ci si augura che questa giornata trascorsa insieme agli alunni sia un ulteriore spunto di riflessione sugli accadimenti sempre più frequenti che inondano i notiziari nazionali”, conclude De Padova."Purtroppo ogni giorno è il 25 novembre e tutti i giorni è nostro dovere sensibilizzare i ragazzi sulla tematica della violenza e della discriminazione di genere".
Ancora un'allerta meteo arancione per raffiche di vento nelle Marche, dopo le forti raffiche che hanno interessato la regione nella prima metà del mese di novembre. L'avviso, valido dalle 18 di oggi e per tutta la giornata di sabato 2 dicembre, è stato diramato dalla Protezione civile regionale.
Le condizioni di favonio, infatti, porteranno venti forti sud-occidentali, con raffiche che al primo mattino potranno raggiungere intensità di tempesta violenta ed in seguito burrasca forte o tempesta.
"Il cielo domani si presenterà inizialmente nuvoloso o molto nuvoloso, con rapida attenuazione della nuvolosità già nel corso del mattino in particolare sui settori costieri e collinari; sui settori montani le nubi basse potranno persistere più a lungo - si legge nel bollettino meteo della Protezione civile -. Le precipitazioni sono previste al mattino lungo il crinale, dove risulteranno più intense, sparse sui settori montani e locali verso i settori collinari. Temperature previste in graduale diminuzione nel corso della giornata".