Sulla strada statale 361 “Septempedana”, nelle giornate di venerdì 29 e sabato 30 ottobre i tecnici Anas eseguiranno verifiche tecniche sui versanti rocciosi, al fine di eliminare eventuali materiali potenzialmente pericolanti.
Per consentire lo svolgimento delle operazioni, la SS361 sarà temporaneamente chiusa nel comune di Pioraco (km 75,400), in provincia Macerata. Per contenere i disagi al traffico, la chiusura sarà attiva dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00, come concordato con gli Enti locali.
Il traffico sarà deviato sulla viabilità secondaria con indicazioni sul posto.
++ AGGIORNAMENTO 30 OTTOBRE ORE 14:33 ++
Il comune di Pioraco è stato informato dall'Anas che, a causa della presenza di massi importanti non stabili nella parte più alta della parete rocciosa, "la strada settempedana 361 dovrà necessariamente restare chiusa ininterrottamente (h24) almeno fino alla settimana prossima, ovvero fino all'avvenuto disgaggio di detti massi".
++ AGGIORNAMENTO 2 NOVEMBRE ORE 15:00 ++
La chiusura della SS361 “Septempedana” a Pioraco è prorogata fino al 4 novembre per consentire il completamento delle operazioni di messa in sicurezza del versante roccioso. Le attività sono svolte da rocciatori specializzati e riguardano, in particolare, l’ispezione dei versanti - anche a quote elevate e su aree di competenza di altri enti - e il distacco dei materiali rocciosi potenzialmente pericolanti che incombono sulla sede strada.
"L'Anas ha preso l'impegno di realizzare quanto prima una galleria di collegamento o un intervento alternativo ad alta tecnologia per risolvere definitivamente la problematica - ha sottolineato il sindaco Matteo Cicconi -. Ringraziamo la cittadinanza che con grande senso di responsabilità e maturità ha collaborato nella gestione di questa grande emergenza anche con la semplice vicinanza e pazienza. Fino alla riapertura della statale varrà l'organizzazione viaria in atto".
++ AGGIORNAMENTO 4 NOVEMBRE ORE 17:40 ++
La strada settempedana 361 riaprirà ufficialmente dalle ore 19:00 di oggi a senso unico alternato con impianto semaforico fino al ripristino della rete sul lato destro della carreggiata. Per terminare le operazioni di bonifica la strada dovrà restare chiusa almeno domani 5 novembre 2021 dalle ore 8,30 alle ore 12,00 e dalle ore 13,30 alle ore 16,00.
Il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato come siano stati testati 3100 tamponi: 1364 nel percorso nuove diagnosi (di cui 496 nello screening con percorso antigenico, con 22 positivi rilevati) e 1736 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 7,7%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 44,29 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 44,22).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 105, di cui 14 nella provincia di Macerata, 29 nella provincia di Ancona, 24 nella provincia di Pesaro-Urbino, 22 in provincia di Fermo, 11 in provincia di Ascoli Piceno e 5 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (24 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (28 casi rilevati), contatti in ambito domestico (33 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (9), setting scolastico-formativo (4), contatti in ambito lavorativo (1), contatti in setting assistenziale (3) contatti in setting sanitario (1).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una diminuzione rispetto alla giornata precedente: incidenza al 7,7% oggi, contro il 6,5% registrato ieri.
Nelle ultime 24 ore si registra anche un incremento del numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 59 (+4 rispetto a ieri), tra i quali 17 in Terapia intensiva (+3 rispetto a ieri), 26 in reparti non intensivi e 16 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Nelle ultime 24 ore si registrano purtroppo due decessi legati al Covid. Le vittime sono una 93enne di Arcevia spirata presso la residenza Valdaso e una 88enne di Civitanova Marche, che ha perso la vita all'ospedale di Macerata.
Vi sono, infine, 41 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 3 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 a Senigallia e uno a San Benedetto del Tronto.
"Una politica culturale inesistente. Della Civitanova di Ciarapica che si fregia della qualifica di ‘Città che legge', nessuna traccia al Salone Internazionale del Libro di Torino. Un’altra occasione persa per promuovere la città, la sua vita culturale, la vivacità che da sempre Civitanova sa esprimere e che al contrario meriterebbe di essere sostenuta e promossa", è qunto afferma in una nota il Capogruppo del Pd nonchè Consigliere Comunale di Civitanova Giulio Silenzi.
"Quella del 2021 è stata una edizione straordinaria della kermesse torinese sia per i numeri mai così alti, circa 150 mila visitatori, che per essere a livello europeo la prima manifestazione culturale a tornare in presenza" - ha aggiunto Silenzi - "la Regione Marche, come nelle precedenti edizioni, ha allestito uno stand che ha accolto numerosi interventi e ospiti. Tanti comuni, associazioni, enti. Tante manifestazioni promosse, tra festival e premi letterari, pubblicazioni legate al territorio, poesia, narrativa. Dal programma emerge uno spaccato seppur parziale della vita editoriale e culturale della regione molto vivace. Si è parlato di Pesaro, Ancona, San Benedetto del Tronto, Fano, Ascoli, Senigallia, Macerata, Fabriano, Urbino, Recanati, Osimo, Grottammare, Pollenza, Pioraco, Pergola, Montalto Marche, Numana, Monteprandone. Città più grandi e città più piccole insieme nella stessa vetrina per raccontare idee, saperi, visioni, scenari futuri. Assente invece Civitanova" - ha incalzato l'ex vicesindaco - "Peccato che il sindaco Ciarapica, che ha avocato a sé la delega della cultura, non abbia dato concretezza alle affermazioni che fece proprio in occasione del riconoscimento di ‘Città che legge’. “Civitanova punta sulle attività culturali” disse e snocciolò i festival letterari, il concorso Giallocarta, la scuola di poesia, Nati per leggere e le varie collaborazioni con le Università e associazioni. E invece, al di là del poeta Umberto Piersanti, che tuttavia non era a Torino per parlare di Civitanova, nessun progetto, nessuna suggestione, nessun incontro che abbia coinvolto la nostra città, in nessuna forma.
Ciò non fa altro che confermare - conclude la nota - l'inettitudine di colui che si spaccia per assessore alla cultura e conferma la totale assenza di visione e progettualità nel suo operato che svolge solo per garantirsi visibilità ed elargire robusti contributi.
Il Comando della Polizia locale di Macerata, nell’ambito del progetto di Educazione stradale rivolto alle scuole, ha ospitato il primo incontro riservato agli studenti delle terze medie del Convitto nazionale.
La lezione - alla quale hanno assistito anche gli assessori alla Scuola e alla Sicurezza, rispettivamente Katiuscia Cassetta e Paolo Renna - la prima di una serie che si prolungherà per tutta la settimana, è iniziata con la visita alla sala operativa e alle altre varie sezioni del Comando per poi entrare nel vivo della “materia”. Il vice comandate Fabrizio Calamita, il sostituto commissario Mariapia Marrocchella e l’agente Luca Toso, anche con l’ausilio di alcune slides, hanno fornito agli studenti nozioni di base sui principali temi di educazione stradale con l’obiettivo di stimolare nei ragazzi una coscienza civica della circolazione attraverso la consapevolezza di condotte sicure da tenere durante la circolazione a piedi, in bicicletta e con il ciclomotore.
Il corso di educazione stradale è servito da input per una futura e possibile collaborazione in materia di legalità, rispetto delle regole e sicurezza.
Il Comune di Cingoli grazie ai contributi relativi al bando pubblico per la concessione di contributi a favore dei comuni per “acquisto di veicoli elettrici sostenibili: conversione flotte e parco veicolare della pubblica amministrazione”, emanato dalla Regione Marche, ha acquistato due veicoli elettrici sostenibili.
“La necessità di rinnovare il parco mezzi è per noi una priorità ed è necessario innovarsi per migliorare l’efficacia e l’efficienza nonché la sicurezza dei lavoratori” – precisa il sindaco.
Il Comando di Polizia Locale è stato quindi dotato di una Jeep Renegade Ibrida e AWD, mentre il settore Lavori Pubblici e patrimonio, ha dotato il personale addetto alla mansione di muratore, di un Nissan e-NV200 si tratta di un veicolo furgonato completamente elettrico, di dimensioni compatte, versatile e con una grande capacità di carico.
Ritorno a casa, a cinque anni dalle scosse di terremoto che nel 2016 sconvolsero il centro Italia, per altre famiglie settempedane. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato nelle scorse ore la revoca dell’Ordinanza con la quale, a causa del sisma, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio bifamiliare in via Giovanni Boccati.
L’immobile è stato interessato da lavori di riparazione del danno, con miglioramento sismico della struttura, grazie a un contributo concesso dall’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche di importo pari a 365mila euro.
Ammontano, invece, a 65mila euro i lavori di riparazione del danno che hanno interessato una seconda struttura, in questo caso un’abitazione singola, in via Giulio Scampoli e che hanno permesso a un’altra famiglia di fare ritorno a casa a seguito della revoca dell’Ordinanza di inagibilità emessa sempre dal Comune.
Regione Marche e Amazon annunciano oggi un’intesa volta a sostenere le piccole e medie imprese, con attività di promozione e formazione digitale dedicate. L’accordo prevede di sostenere la digitalizzazione e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del territorio, la promozione dei prodotti Made in Italy, inclusi quelli marchigiani, attraverso la vetrina Amazon Made in Italy e l’organizzazione di attività formative dedicate alle piccole e medie imprese.
A partire da oggi, le tipicità marchigiane sono inoltre disponibili in una sezione regionale dedicata nella vetrina Amazon Made in Italy. Una selezione di oltre 6000 prodotti, che spazia dalle specialità enogastronomiche come vini locali Dop, Doc e Docg, al rinomato salame Ciauscolo I.G.P., alle eccellenze del distretto calzaturiero locale, conosciute in tutto il mondo, fino a prodotti artigianali o di design realizzati a mano. Sono circa 100 le piccole e medie imprese marchigiane che fanno già parte della vetrina e che raggiungono così clienti in Italia e all’estero.
Amazon ha lanciato questa nuova sezione regionale anche grazie al contributo che deriva dal più ampio “Accordo di Collaborazione” con l’Agenzia ICE, per sostenere le piccole e medie imprese italiane aiutandole a digitalizzarsi e a vendere i prodotti locali sia in Italia che all'estero.
“Obiettivo della Regione Marche – ha spiegato il Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo Economico, Mirco Carloni, firmatario del protocollo d’intesa - è favorire la ripresa delle attività economiche del territorio. Questo passa attraverso un rafforzamento della competitività delle produzioni marchigiane ma anche attraverso l’accesso ai nuovi canali di diffusione e valorizzazione commerciale, soprattutto nell’ambito di piattaforme digitali di commercializzazione”.
“La pandemia – ha continuato Carloni – ha cambiato le abitudini commerciali degli italiani. Si è visto che la vendita attraverso il canale digitale ha assunto una rilevanza crescente nel panorama delle attività commerciali a livello internazionale e rappresenta un canale ormai imprescindibile in diversi settori merceologici”. “Le nostre imprese – ha ribadito Carloni - devono valorizzare i prodotti su mercati ad alto valore aggiunto. Questo accord con Amazon è una vera opportunità di crescita perché è il negozio online che serve alle Marche”.
Stando ai dati, il 96,3% delle imprese marchigiane dispone di una connessione a banda larga fissa o mobile, rispetto a una media nazionale del 94,5%, al 95,6% del Nord Ovest, al 97,3% del Nord Est e al 90,4% del Centro Italia, mentre il 67,7% delle imprese delle Marche possiede un sito webhome page o pagina internet rispetto a una media nazionale del 72,1%, al 78,4% del Nord Ovest, all’80,4% del Nord Est e al 66,9% del Centro Italia.
“Un altro passo verso la digitalizzazione delle imprese italiane, in particolare delle piccole e medie, per rispondere ai nuovi paradigmi del commercio mondiale e dell'innovazione tecnologica - afferma Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia. "L'e-commerce è uno dei sei pilastri del Patto per l'export e su questo fronte, come ICE, stiamo accelerando perché è attraverso il digitale che si affrontano le sfide della ripresa. In meno di due anni abbiamo messo in campo 31 accordi con marketplace e etailer che diventano altrettante vetrine del Made in Italy. Nel 2020 i compratori online sono stati circa 2,7 miliardi, un bacino importante e con una crescita media annua prevista del 12% per i prossimi 5 anni. Un trend, quindi, non reversibile. E il Sistema Paese, di cui ICE è un attore, sta lavorando con reazione e visione per supportare le imprese sui mercati. Un grande in bocca al lupo alle aziende delle Marche, sono sicuro che, con il supporto del Sistema Paese, sapranno posizionarsi sempre più velocemente sulla strada della ripresa”.
Quattordicenne si allontana volontariamente da una comunità: il luogotenente Pasquale Cariulo, vicecomandante della stazione dei carabinieri di Morrovalle, grazie alla sua sensibilità paterna, la convince a tornare.
IL FATTO - A denunciare la scomparsa della giovane lo scorso 22 ottobre era stata l'educatrice di una comunità che si trova tra Civitanova Marche e Morrovalle. A carabinieri la donna aveva detto come, dopo essere uscita alle 7:00 di mattina per andare a scuola, la giovane non avesse più fatto rientro nel centro.
I carabinieri hanno anche appreso che la ragazza - tramite un messaggio inviato ad una parente - aveva fatto sapere di stare bene ma, al contempo, palesava l'intenzione di non voler fare più rientro nella comunità. Trattandosi di un allontanamento volontario, ma da parte di una minore, i militari hanno immediatamente posto in atto tutte le procedure previste in questi casi, compresa l'attivazione del piano di ricerche in Prefettura.
Il cellulare della giovane è risultato, sin da subito, spento e nessuno tra i parenti e gli amici ha fornito ulteriori informazioni utili alle ricerche.
LA SVOLTA - Tutti i carabinieri si sono impegnati attivamente nelle ricerche. In particolare, un maresciallo, con figli della stessa età della giovane scomparsa, ha monitorato in maniera costante l'utilizzo del telefono da parte dell'adolescente e, nella mattinata di ieri, accortosi del fatto che fosse acceso, è riuscito ad entrare in contatto con lei attraverso un social network.
La conversazione, via chat, è stata inizialmente complicata visto che la giovane era riluttante al dialogo ma, col passare delle ore, il maresciallo è riuscito a conquistarne la fiducia grazie a parole paterne. La quattordicenne si è aperta con il carabiniere spiegando le ragioni del suo allontanamento e ricevendo a sua volta rassicurazioni di come tutti i problemi sarebbero stati affrontati una volta che avrebbe fatto ritorno.
Nella tarda serata di ieri la ragazza ha comunicato al maresciallo di trovarsi a Sirolo e di voler incontrare soltanto lui. La giovane, ospitata per qualche giorno da un conoscente, si trovava in ottime condizioni di salute all'arrivo sul posto del maresciallo, che ha provveduto a riaccompagnarla presso la caserma dei carabinieri di Civitanova Marche dove, ad aspettarla, c'era sua mamma.
Apre i battenti a Macerata il centro Diètnatural, la prima clinica del dimagrimento. La nuova attività è stata avviata, in via Roma al civico 222, dalla dottoressa Elisabetta Antonini, laureata in scienze degli Alimenti alla Politecnica delle Marche.
Al taglio del nastro è intervenuto anche l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Macerata, Laura Laviano.
La clinica del dimagrimento Diètnatural si occupa di benessere accompagnando i clienti in un percorso di consulenza, anche attraverso integratori alimentari naturali made in Italy, frutto dell’unione tra l’expertise nel campo della dietetica e della ricerca nei laboratori Erfo.
Il lockdown e i nuovi stili di vita imposti dalla pandemia hanno inciso molto sulla dieta degli italiani e tante persone hanno deciso di fare ricorso agli integratori per combattere cattive abitudini e alleviare lo stress. Da qui l’idea di inaugurare la clinica del dimagrimento centro Diètnatural. “I chili di troppo – dice con un sorriso la dottoressa Antonini – d’ora in avanti avranno i minuti contati”.
Esce oggi, 27 ottobre 2021, su tutte le piattaforme digitali, "Cartilagine", il nuovo singolo della cantautrice civitanovese Federica Guardiani.
Federica, nota per il suo successo ottenuto alle selezioni di Area Sanremo Tim 2018 (concorso che seleziona due delle nuove proposte di Sanremo Giovani), in cui si è classificata tra i primi 70 cantanti prescelti sui 6000 provenienti da tutta Italia, non molla e decide di far uscire un nuovo brano.
Già presenti sulle diverse piattaforme digitali i suoi singoli "Ci Sei" e "Direzione Felicità", è la volta di "Cartilagine". La nuova canzone è stata scritta e composta dalla stessa Federica, mentre l'arrangiamento è stato curato da due giovani produttori civitanovesi: Leon Merlonghi (in arte Dj Mignon) e Edoardo Morresi, entrambi lavorano nello studio dell’MLE production.
L’immagine principale, che risalta in questo brano, è quella di un profondo abbraccio tra due persone che si amano, così forte da unire la cartilagine dell’uno e dell’altro.
Ci spiega Federica: “Durante questo anno e mezzo di Covid 19 ciò che più mi è mancato è stata quella sensazione di potermi abbandonare liberamente nel calore di un abbraccio”. E poi continua: “L’abbraccio è la prima forma di contatto che avviene fra due persone legate da un sentimento di affetto, amicizia o amore. La mia idea è stata dunque quella di scrivere un intero album sull’abbraccio. La prima canzone di questa serie s’intitola proprio Cartilagine”.
Dalle mezzanotte di oggi potrete ascoltare "Cartilagine" di Federica Guardiani su Spotify, Apple Music, Amazon Music, Tik Tok e su tutti i diversi digital store.
Grande preoccupazione tra i pescatori del Maceratese a causa dei lavori che si stanno realizzando sul fiume Potenza. C'è, infatti, perplessità da parte delle associazioni ADPS Alto Potenza e Scarzito e May Fly Club Sibilla che hanno visto letteralmente stravolto il corso d'acqua dolce della nostra provincia proprio dove è più delicato e fragile, nella parte a monte tra i comuni di Fiuminata e Pioraco.
"Ulteriori lavori sono previsti anche verso il comune di Castelraimondo fino ad arrivare alla città di San Severino Marche - ci dicono -. Al momento i tratti interessati sono di circa 8 chilometri. Le sponde sono state completamente rasate della vegetazione ripariale e sono state abbattute piante anche monumentali di salici e pioppi. Spesso i lavori sono stati compiuti dalle ruspe direttamente in alveo modificandone profondamente il corso".
"Come spesso ribadito da esperti - chiariscono i pescatori -, l'ecosistema fluviale è molto complesso e delicato: ogni azione va pianificata con interventi il meno impattanti possibili perchè una volta sconvolto ci vogliono anni prima della sua rigenerazione. Uno dei punti di forza del fiume Potenza è proprio la sua naturalità, per quanto nel tratto alto siano presenti delle derivazioni per necessità idroelettriche che ne privano di buona parte della sua portata, rimane comunque in un contesto naturale che ormai solo pochi fiumi marchigiani hanno conservato".
"L'impatto dei lavori ricadranno su tutto l'ecosistema, dalla fauna acquatica (dal benthos ai vaironi, barbi, cavedani, scazzoni, trote e lamprede padane) a tutta la flora della fascia riparia. In particolare, le trote sono state private di qualsivoglia riparo e di zone rifugio, proprio in questa fase delicata dell'anno in cui si stanno preparando per il periodo riproduttivo; molto probabilmente saranno destinate a forte rarefazione oltre che, a causa del cambiamento tanto improvviso dell'habitat, anche dalla facilità di essere vittime dei loro predatori".
I pescatori si dichiarano coscienti dei rischi legati al dissesto idrogeologico ma vorrebbero un approccio meno invasivo con interventi di ingegneria naturalistica che permettessero una manutenzione integrata al contesto naturale. Gli stessi, tramite le guardie ittiche volontarie, si presterebbero ben volentieri a raccogliere segnalazioni per le criticità potenziali lungo tutto il corso del Potenza e sarebbero ben disposti a collaborare con il Genio Civile e con il Consorzio di Bonifica per interventi puntuali e mirati, pur di non dover constatare nuovamente "interventi massivi una tantum".
Doveva scontare una pena residua di cinque anni e sette mesi di reclusione per truffa e bancarotta fraudolenta: arrestato lunedì scorso un cittadino maceratese di 58 anni.
Ad eseguire l’ordine di carcerazione nei confronti dell'uomo, G.I., emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Perugia, sono stati i carabinieri della stazione di Corridonia. I reati commessi dal 58enne fanno riferimento agli anni che vanno dal 2001 al 2005.
L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo.
Il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e la Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali Elena Leonardi hanno fatto visita nella giornata di ieri al comune di Caldarola, per un incontro fortemente voluto dal Sindaco Luca Maria Giuseppetti e dai componenti della Giunta e della maggioranza.
Si è espressa reciproca soddisfazione per l’annunciato finanziamento di 36 milioni di euro per il primo tratto della Pedemontana, che prenderà il via proprio da Caldarola, progetto nel quale il Presidente ha dichiarato di credere fermamente, ritenendola un’opera di fondamentale importanza per lo sviluppo per tutta la Regione.
Il confronto è proseguito affrontando il tema delle SAE, per la quale si è in attesa di un annunciato regolamento Regionale, che detterà i criteri sul loro utilizzo a distanza di 5 anni dal sisma. In questo lasso di tempo, infatti, le esigenze abitative degli occupanti sono in parte mutuate, per effetto della diminuzione o dell’aumento degli originari nuclei familiari assegnatari e anche per effetto delle prime ristrutturazioni private completate, iniziano a liberarsi alcuni alloggi.
Si è evidenziato che sono pervenute dai cittadini anche diverse richieste di locazione delle SAE, motivi per i quali è ancor più necessaria l’emanazione di una regolamentazione dettagliata che permetta di individuare la cornice entro la quale i Comuni potranno operare per stabilire le future assegnazioni. Il Presidente Acquaroli, compresa la necessità, si è impegnato personalmente ad inquadrare ogni aspetto del problema, insieme agli uffici preposti, per varare il predetto regolamento, anche insieme all'Assessore alla ricostruzione Guido Castelli.
Assessore Castelli chiamato in causa anche sul tema del Teatro: i lavori di ripristino post sisma della copertura del tetto sono terminati e per ultimare tutte le opere complementari, prima tra le quali la sostituzione e l’ammodernamento degli impianti, sarà disposto entro metà novembre un ulteriore finanziamento regionale, che permetterà il definitivo ripristino ottimale della suggestiva arena caldarolese, secondo quanto era stato già preannunciato dall’Assessore stesso nelle sue precedenti visite in Paese
Altro argomento trattato è stato quello della Torre del Cassero, lesionata dal sisma, di proprietà dell’ordine delle canonichesse regolari lateranensi, al quale appartengono anche le monache di stanza a Caldarola. L'Amministrazione Comunale ha illustrato la possibilità di stipulare con loro una convenzione, nella quale l’Ente si farebbe soggetto attuatore con il fine di rendere visitabile e utilizzabile questo spazio incantevole anche per eventi di alto livello, a fronte del reperimento dei fondi necessari alla sua ricostruzione ed al completamento degli interni, così da riqualificare compiutamente tutta l’area del borgo sul quale insiste il Castello Pallotta.
Il presidente Acquaroli, rimasto affascinato dalla bellezza della struttura e dalle innumerevoli potenzialità che la proposta permetterebbe di offrire, ha dato la propria disponibilità ad approfondire col suo staff tecnico il tema, in modo da cercare la soluzione migliore per reperire le risorse economiche necessarie, di importo non trascurabile.
Dopo l’approfondito tavolo di discussione, ha fatto seguito una visita della città, che ha portato il presidente Acquaroli anche all'interno del Palazzo comunale e nella spettacolare Stanza del Paradiso, per poi visionare il teatro ed il borgo del Castello, così da constatare personalmente i danni causati dal sisma ma anche la bellezza unica e suggestiva di questi luoghi.
A questa importante e gradita visita faranno seguito altri incontri, per approfondire le questioni ancora da risolvere ed individuare insieme le possibili soluzioni per un rilancio completo della cittadina.
Inaugurato ieri pomeriggio, in uno stabile della zona Industriale di santa Maria Apparente, il nuovo centro cottura dell’azienda All Food Spa, che gestisce il servizio di refezione scolastica per il Comune di Civitanova. Alla cerimonia di apertura erano presenti insieme ai vertici dell’azienda Massimo Piacenti (Amministratore Delegato) e Riccardo Fioriti (Direzione relazioni esterne), autorità regionali dal presidente Francesco Acquaroli al consigliere Anna Menghi, l’assessore ai Servizi Formativi ed Educativi Barbara Capponi con la fascia dal sindaco, il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai. A recitare la benedizione, il vice parroco fra Elia.
L’amministratore delegato Massimo Piacenti ha accolto gli ospiti presenti ringraziandoli per essere intervenuti numerosi e tutti i tecnici e le imprese che hanno lavorato alla realizzazione di questo centro più moderno ed efficiente, capace di garantire prodotti di primissima qualità con massima attenzione all’igiene.
“La nostra azienda opera da tempo nel territorio del Comune di Civitanova Marche e in particolare nella refezione scolastica – ha introdotto Fioriti salutando gli ospiti -. Il centro cottura è frutto di un'opera di completa riconversione industriale dell'ex azienda Josephine, ubicata in via Maestri del Lavoro, 28/32, che da calzaturificio è divenuto il nuovo centro cottura dove verranno prodotti e distribuiti i pasti per la refezione scolastica del Comune. Si tratta di un progetto per noi sicuramente importante in quanto si sviluppa su 680mq di struttura con un investimento di circa 1,5 milioni di euro”.
La struttura è suddivisa per zone, con una capacità raddoppiata rispetto al centro precedente: un’area per la zona lavaggio, un’altra per il confezionamento del cibo, un corpo centrale per la cucina e una sala che può essere dedicata alla cucina d’emergenza.
“Inaugurare oggi questo centro è importante sotto tanti aspetti – ha detto il presidente Acquaroli – Un plauso in primis perché nasce grazie al coraggio di investire in un periodo emergenziale molto duro. Poi è significativa la riconversione del capannone, con questa nuova destinazione si va a valorizzare una filiera alimentare con vocazione biologica, un settore che la Regione sta sostenendo moltissimo creando nuove opportunità. Poi c’è da sottolineare anche che è un’azienda umbra, che fa squadra con le Marche: una sinergia che non deve spaventare ma generare valore aggiunto, sfruttando l’apertura della superstrada. Mi complimento quindi con gli imprenditori che hanno creduto in questo investimento per migliorare un servizio destinato alla comunità scolastica”.
L’assessore Capponi, portando i saluti del sindaco Ciarapica che in questi giorni si trova fuori regione, ha detto: “Il servizio di refezione scolastica è sicuramente tra i più delicati da gestire perché coinvolge i bambini e il loro benessere. Nel periodo di emergenza sanitaria siamo stati continuamente impegnati ad adattare l’erogazione del servizio con nuove regole richieste dalla normativa anti-covid senza snaturare il senso del pasto che non è solo alimentazione, ma anche un momento di condivisione ed educativo. Con questa nuova struttura la città si dota di un centro d’eccellenza, che permetterà di lavorare ancora meglio e ne siamo orgogliosi”.
62,4 miliardi di euro, ammonta a tanto il contributo erariale trasmesso alle casse dello stato da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato nel solo 2020.
Lo rende noto un nuovo report ADM in base alla vendita di tabacchi, giochi, energia e alcolici e dogane vere e proprie, che fruttano un ricavo di 11,99 miliardi, mentre i tabacchi vantano un provento di 14,06 miliardi, e i giochi di 7,24 miliardi. La fetta più ampia di questo contributo arriva però da energia e alcolici, che fruttano qualcosa come 29,10 miliardi di euro.
A influire sul segno meno delle entrate del gioco (che si assestano intorno al -36.27%) è stata ovviamente la pandemia da Covid 19. Ne è certo il Libro Blu, report annuale dell’ADM, che sottolinea anche l’aumento della raccolta del gioco a distanza (che fa registrare un importante +35,25%), con più del 30% di nuovi conti gioco aperti. Un esempio di questo trend è senza dubbio StarVegas, azienda che ha trainato il gioco distanza facendo registrare negli ultimi 12 mesi un bacino di visite di quasi un milione di utenti.
"Quando, il 31 Gennaio 2020, sono stato nominato Direttore Generale dell'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli sapevo di iniziare una sfida importante per il Paese – spiega il Direttore Generale dell’Agenzia, Marcello Minenna - non potevo immaginare il ruolo nevralgico che l'Agenzia avrebbe rivestito per la tutela della salute, la sicurezza dei cittadini e il contrasto ai gravi reati in materia di traffico di merci e di valuta derivati dell'emergenza pandemica. In questi mesi ho avuto modo di apprezzare la grande professionalità, le specificità, il senso dello Stato e il rispetto delle Istituzioni dei funzionari e dei dirigenti dell'Agenzia". I dati, pubblicati da Rainews, parlano di una spesa diminuita del 33%, mentre le vincite sono arrivate a 75 miliardi, con una perdita per l’Erario del 36%.
Per questo anche il Presidente della Camera, Roberto Fico, ha parlato di una riforma "urgente del settore”. Queste le sue parole: “Si tratta di un settore di grande delicatezza, in cui si fatica da decenni a trovare un equilibrio tra gli interessi dell'erario, che ricava un gettito molto significativo, e la tutela dei cittadini, soprattutto minori, dai rischi del gioco problematico”.
La campanella d’allarme, insomma, è suonata. Ed è suonata da più parti. Ora si deve intervenire in fretta per arginare le perdite e far ripartire un settore fondamentale per l’economia
Picchio News, con un reportage nei comuni più colpiti dal sisma della provincia di Macerata, cercherà di raccontare la notte che cinque anni fa, il 26 ottobre 2016, sconvolse in pochi attimi la vita di molti, mandando in fumo i sacrifici di una vita.
Quelle scosse di terremoto rasero al suolo interi comuni del centro Italia portando con sé paura e devastazione.
Domani il nostro viaggio per non dimenticare proseguirà da Camerino. Avremo come ospiti il commissario straordinario per l'emergenza post terremoto 2016, Giovanni Legnini, e l'arcivescovo di Camerino e San Severino, Francesco Massara.
Incidente all'altezza della rotatoria di via Donato Bramante, a Piediripa, attorno alle ore 17:30 del pomeriggio di oggi. Una donna, per ragioni ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del proprio autoveicolo finendo sopra un cordolo.
Sul posto, una volta scattato l'allarme, sono intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza e un'auto medica. La conducente del mezzo è stata trasportata all'ospedale di Macerata in codice giallo: al momento dell'arrivo dei sanitari risultava cosciente.
Ai rilievi per ricostruire esattamente quanto avvenuto procedono le forze dell'ordine.
Bimbo scalpita per venire alla luce, tanto da nascere in ambulanza. Il lieto evento è avvenuto nel pomeriggio di oggi, mentre la neo mamma veniva trasferita da Castelraimondo all'ospedale di Macerata.
La donna si trovava in auto assieme al proprio compagno quando le si sono rotte le acque ed è stato, dunque, necessario accostare e richiedere l'immediato intervento della medicalizzata di Matelica.
Il personale sanitario, prontamente giunto sul posto per trasportare la donna in ospedale, si è reso conto di come non ci fosse il tempo necessario per portare la donna in corsia: è stato necessario compiere il parto all'interno del mezzo.
La nascita del piccolo è avvenuta senza intoppi. Sia il bambino che la mamma stanno bene.
Parola d'ordine prevenzione. Si potrebbe definire così l'iniziativa presentata questo pomeriggio dal prefetto Flavio Ferdani nella sede dell'istituzione a Macerata. Presenti insieme a lui il sindaco Sandro Parcaroli, il questore Vincenzo Trombadore e i comandanti provinciali delle Forze dell'Ordine, il colonnello dei Carabinieri Nicola Candido e quello della guardia di finanza Ferdinando Falco.
Nello sciorinare i dati del contrasto allo spaccio attraverso l'attività repressiva (tra cui si registra il sequestro di 1161 k di eroina e oltre 1650 k di cocaina) il prefetto Ferdani ha sottolineato l'esigenza, condivisa con tutte le Forze dell'Ordine, di attivare una vera e propria campagna di prevenzione attraverso incontri da tenersi nelle scuole al fine di " instillare nei più giovani la consapevolezza,la capacità critica e la conoscenza sull'utilizzo delle droghe e favorire un raccordo fra le istituzioni statali e locali con il mondo della scuola". Incontri che tuttavia, ha chiarito il prefetto, "non intendono presentarsi come occasionali ma costituire un modulo formativo in grado di integrare gli insegnamenti scolastici".
Anche il Sindaco Sandro Parcaroli ha manifestato il pieno appoggio a questa iniziativa sottolineando l'intento "di debellare con tutti i mezzi a nostra disposizione l'utilizzo delle droghe" attraverso una campagna di prevenzione da realizzare proprie nelle scuole cittadine. A questo proposito - ha continuato Parcaroli - "più che reprimere l'offerta il nostro obiettivo è quello di azzerare la domanda, per questo intendiamo promuovere una serie di incontri a partire dalle classi terze delle scuole medie per poi proseguire con i più grandi".
Il Questore Vincenzo Trombadore ha sottolineato come l'iniziativa sia nata "dentro il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica" attraverso un lavoro che verrà affrontato in "sinergia fra i diversi corpi armati" e che gli incontri della Polizia inizieranno al Liceo Classico G. Leopardi i giorni 10 e 12 novembre. I carabinieri invece, come specificato dal Comandante Candido, inizieranno la loro attività di prevenzione all'Istituto Tecnico Matteo Ricci dal 15 novembre per due giornate: "dalla mia esperienza ho maturato la consapevolezza che i ragazzi non conoscano le conseguenze dell'assunzione anche di un semplice spinello. Ovviamente non si tratta di un reato ma di un illecito sì. Ed essere segnalati come assuntori non è certo un bene per quanti poi si avviano ad entrare nel mondo del lavoro".
Partiranno invece l'ultima settimana di novembre, il giorno 23, le iniziative a cura della Guardia di Finanza. Un'unica giornata per confrontarsi con le classi seconde dell'Istituto Tecnico Alberico Gentili e le terze del Liceo Scientifico Galilei, istituti entrambi diretti dalla dirigente Roberta Ciampechini fin da subito molto favorevole all'iniziativa: "come Guardia di Finanza siamo abituati a parlare di prevenzione all'utilizzo degli stupefacenti nelle scuole" - ha detto il comandante provinciale Ferdinando Falco - "si pensi al progetto "Educare alla legalità", stavolta però l'iniziativa nasce all'interno del Comitato per l'ordine e la sicurezza sotto le direttive del Prefetto che l'ha fortemente caldeggiata. Non possiamo non utilizzare al meglio le risorse a nostra disposizione per spiegare le conseguenze e in primis i gravissimi danni, talvolta anche irreversibili, che l'assunzione di stupefacenti comporta".
Il prefetto Ferdani ha poi tenuto a ringraziare caldamente tutti i dirigenti che hanno accolto favorevolmente l'iniziativa e si sono adoperati per la riuscita, logistica in primis, della stessa.
Questa mattina Massimo Pedersoli, camminatore solidale per il progetto "Siamo Grandi! Omphalos – Famiglie e Autismo", è partito da Macerata per percorrere la sesta e penultima tappa della sua Assisi-Loreto. Un cammino, lungo circa 155 chilometri, che ha lo scopo di contribuire alla realizzazione di laboratori specifici finalizzati allo sviluppo e all’ampliamento delle abilità dei giovani con disturbo dello spettro autistico.
La prima volta che Massimo, 35 anni, ha camminato per Omphalos è stato nel 2020 quando è partito da Padova per arrivare ad Assisi, esperienza in cui è stato colpito dall’accoglienza e la vicinanza di tutte le famiglie marchigiane di Omphalos. Per questo ha deciso di fare il bis, ma stavolta cambiando percorso e scegliendo la classica Assisi – Loreto con qualche deviazione strategica in funzione delle istituzioni che hanno aderito.
A mezzogiorno la prima sorpresa: un collegamento via Meet con sessanta ragazzi del Corso di Psicologia dell’Educazione guidati dalla Prof. Paola Nicolini, che ricopre anche il ruolo di Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Recanati e con Fabrizio Principi (consigliere Omphalos) e Michele Silvestroni (responsabile centro Italia della campagna "Fare Impresa nel Sociale" dei Bambini delle Fate).
Il collegamento è stato fatto dalla piazza di Montelupone dove Massimo è stato accolto dall’Assessore Giada Giorgetti che ha accompagnato lui e Walter Torre, consigliere Omphalos Odv a visitare lo splendido Teatro “Nicola degli Angeli”.
La seconda sosta è stata per incontrare l’Amministrazione di Potenza Picena: lo aspettavano il Sindaco Noemi Tartabini, alcune famiglie con bimbi autistici l’assistente sociale Paola Chiusaroli e, su invito del sindaco Barbara Capponi, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Civitanova Marche.
“Siamo molto sensibili agli argomenti sociali – ha detto il Sindaco Noemi Tartabini – e ci mettiamo a disposizione come amministrazione e cittadinanza per una collaborazione futura con l’associazione che può essere determinante per il sostegno alle famiglie”.
Anche Massimo Pedersoli ha avuto modo di intervenire e lo ha fatto, come sempre, con il cuore. “I cammini uniscono le persone e creano ponti - ha detto - come dimostra la grande partecipazione dei rappresentanti di tutte le amministrazioni dei comuni che ho attraversato e di molte associazioni che si sono volute avvicinare al nostro progetto”.
L’assessore di Civitanova Marche, Barbara Capponi nel suo intervento ha parlato del Progetto dello Sportello Autismo che si sta realizzando in collaborazione con Omphalos Odv, il Polo Ricci e il Comune di Civitanova e l’incontro si è concluso con un bel confronto con i genitori presenti
La giornata si è chiusa a Recanati con l’incontro una delegazione dell’Associazione Omphalos e con il Consigliere Fabrizio Principi.
La settima e ultima tappa prenderà il via domani mattina da Piazza Leopardi dove, ad accompagnare Massimo ci saranno l’Assessore alle Politiche Sociali Paola Nicolini e il vice Sindaco Mirco Scorcelli. Al Cammino parteciperanno anche alcuni rappresentanti dell’Associazione.
Il Cammino Solidale si concluderà in tarda mattinata nella Piazza del Santuario della Madonna di Loreto alla presenza del Sindaco Moreno Pieroni e di Padre Janvier, in rappresentanza della Delegazione Pontificia.
Grazie a questa splendida iniziativa il progetto SIAMO GRANDI! OMPHALOS – Famiglie e Autismo, si è fatto conoscere nel territorio. Un progetto importantissimo che prevede la creazione di laboratori specifici per lo sviluppo e l’ampliamento delle abilità spendibili nel mondo del lavoro destinato a giovani con autismo che potete sostenere al sito https://www.retedeldono.it/it/progetti/omphalos/con-te-siamograndi.
Il progetto, sostenuto da Carifano, si svolgerà a Fano, presso la sede dell’Associazione Omphalos OdV (già scuola parificata Palazzi-Zavarise) ed è rivolto a 10 adolescenti e giovani tra i 15 e i 25 anni. In questa prima settimana di raccolta online, le donazioni hanno ottenuto il 10% della cifra necessaria e ora ci sono altri tre mesi per raggiungere l’obiettivo.