"Oggi è un giorno di lutto per il mondo rossoblù". Anche il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica esprime il proprio cordoglio per la scomparsa, a soli 54 anni, dello storico tifoso della Civitanovese Roberto Rogante.
"In queste ore di commozione e tristezza sono in moltissimi a ricordare l’amore di Roberto per la Civitanovese che ha sempre seguito sia nei momenti belli che nei periodi più bui con una militanza assidua, appassionata e coinvolgente - aggiunge Ciarapica - Lo conoscevo e la sua morte mi addolora molto. Le mie più sincere e sentite condoglianze alla moglie Luisiana, alla famiglia ed a tutti i tifosi rossoblù. Ciao Momò, continua a tifare da lassù".
Rogante da tempo combatteva contro un brutto male. I funerali si terranno domani, alle ore 15:30, nella chiesa di Santa Maria Apparente.
A ricordarlo è stata anche la stessa società rossoblù: "All'inizio del campionato i calciatori della Civitanovese avevano inviato un video di saluto a Roberto, che aveva risposto incitandoli dal letto di ospedale con la stessa grinta e attaccamento che aveva sulle gradinate, auspicando un ritorno allo stadio. Purtroppo solo la malattia è stata più forte della determinazione di Roberto. La Civitanovese Calcio, il presidente Mauro Profili, tutta la società e i tesserati sono vicini alla famiglia nel dolore del momento e nel ricordo di Roberto".
Sabato 30 ottobre a palazzo Buonaccorsi sarà un pomeriggio a tutto divertimento con un’iniziativa promossa dall’Uici Marche. Grazie infatti alla collaborazione con l’Università di Macerata, con il Museo Statale Tattile Omero di Ancona, con i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata e con ALI – Accessibilità, Lingue, Inclusione, ragazzi e bambini diventeranno tutti speaker professionisti e registreranno le loro voci per le audio guide che accompagneranno altri bambini e ragazzi alla scoperta di Palazzo Buonaccorsi.
Verranno creati 3 gruppi di registrazione di massimo 5 bambini ciascuno, in modo da dare a tutti il tempo di registrare almeno una piccola parte dell’audio guida. I 3 gruppi si daranno appuntamento Palazzo Buonaccorsi, in via Don Giovanni Minzoni 24, sabato 30 ottobre, con i seguenti orari: gruppo A dalle 15 alle 15.45; gruppo B dalle 16 alle 16.45 e gruppo C dalle 17 alle 17.45. I partecipanti non dovranno portare nulla, solo la loro voce. E prima della fine del laboratorio una piccola sorpresa per tutti i bambini e i ragazzi.
Per confermare l’adesione e il gruppo prescelto, occorre inviare una e-mail all’indirizzo scrivici@ali-inclusione.it. Per partecipare è obbligatorio esibire il green pass, ad eccezione dei bambini al di sotto dei 12 anni. Il laboratorio è realizzato nell’ambito del progetto “Occhio alla rete” finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (art. 72 D.Lgs. n. 117/2017).
Con l’autunno e il protrarsi di ottobre, volge al termine la stagione agonistica 2021 del Triathlon. La dura e affascinante disciplina che abbina nuoto, bicicletta e corsa, è diventata da poco tempo una sezione del Centro Nuoto Macerata e ha dato subito all’associazione bei riscontri in termini di quantità di iscritti e soprattutto di qualità delle performance.
Compresa l’ultima in ordine temporale, messa a segno da Enrico Ribichini che ha concluso l’anno centrando il primo posto di categoria nel Triathlon Sprint del Trasimeno. Una gara resa difficile dalle temperature molto basse, specialmente in acqua per la frazione nuoto.
Nella precedente parte estiva sono stati molti gli appuntamenti che hanno visto coinvolti gli atleti della piscina di viale Don Bosco. Il titolo di “Race Man” 2021 spetta senz’altro a Roberto Ripani che, al suo primo anno di triathlon, ha gareggiato in ben 9 competizioni nelle varie distanze ottenendo ogni volta notevoli soddisfazioni.
Si sono confermati specialisti delle lunghe distanze Alessandro Peca e Stefano Wosz. Insieme hanno partecipato a due Ironman 70.3 (1,9km nuoto, 90km bici, 21km corsa), uno a Riccione e l’altro oltre i confini, nella lontana Polonia. Per Peca pure un terzo Triathlon medio a Cervia in compagnia di Mattia Baldoni, debuttante in questa distanza con un’ottima prestazione e, come lui, coach Franco Pallocchini all’Egnazia Tri in Puglia. Wosz invece ha terminato la stagione con la prestigiosa partecipazione alla 47° maratona di Berlino.
Il Duathlon, disciplina che prevede l’alternarsi di corsa, bici e ancora corsa, ha premiato altri due nuovi atleti del Centro Nuoto Macerata, Simone Leoni e Mauro Borghiani. Il primo nel campionato italiano di Pesaro duathlon classico (10km corsa, 40km bici, 5km corsa) è andato così forte da risultare il secondo atleta regionale della sua categoria. Borghiani ha disputato il duathlon atipico di Senigallia mostrando le sue doti di corridore.
Infine tra i giovani della squadra da segnalare il debutto assoluto per Matteo Angelozzi nel triathlon sprint di Civitanova, gara in cui hanno spiccato i colori biancorossi sul podio sia nella categoria Under23 con Francesco Marconi e Luca Ilari, che nelle categorie YouthB e Junior con i fratelli Vittoria e Pietro Ripani.
La frazione di Villa Potenza ha una nuova centenaria. Si tratta di Giuseppina Borgogna che ha festeggiato proprio nella giornata di oggi il secolo di vita. La donna è stata festeggiata nella residenza Betonia in cui si trova dagli altri ospiti della struttura e da tutto il personale sanitario, nell'attesa di gioire della compagnia delle figlie Valeria e Anna e dei nipoti.
Giuseppina è molto conosciuta perchè ha lavorato una vita intera come cuoca nelle scuole vedendo crescere migliaia di giovani. Rimasta vedova in giovane età la centenaria ha sempre mantenuto una grande voglia di vivere e un'energia impareggiabile.
Un grandissimo augurio per il secolo di vita da parte di tutta la redazione di Picchio News.
Ritornano all'Università di Macerata, mercoledì e giovedì, 27-28 ottobre, le Alberico Gentili Lectures: un prestigioso ciclo di tre conferenze intitolato al giurista marchigiano Alberico Gentili su argomenti di elevato interesse e tenuto, di volta in volta, da accademici illustri, giudici e dirigenti provenienti da tutto il mondo.
Ospite di quest'anno sarà Silvana Sciarra, prima donna eletta dal Parlamento come giudice presso la Corte costituzionale italiana, che incentrerà i tre incontri sul confronto tra Corte costituzionale e Corte di giustizia.
La due giorni si svolgerà nell'Auditorium UniMc in via padre Matteo Ricci. Gli incontri saranno introdotti da Benedetta Barbisan, docente di diritto comparato: mercoledì alle 15:30 si parlerà di stato di diritto, indipendenza dei giudici, giusto processo; giovedì alle 10:30 del ruolo della Corte costituzionale e, alle 15, di rinvio pregiudiziale.
Il programma dettagliato e le modalità di partecipazione sono indicate nel sito unimc.it/agl.
La giudice Sciarra ha iniziato il suo mandato nel novembre del 2014, dopo essere stata docente di diritto del lavoro e diritto sociale europeo all’Università di Firenze e all’Istituto Universitario Europeo. Laureata in Giurisprudenza all’Università di Bari, con una tesi in diritto del lavoro diretta da Gino Giugni, ha poi insegnato a Siena, è stata Harkness Fellow e Fulbright Fellow presso Università Statunitensi nonché professore ospite in diverse Università, tra cui Warwick, Columbia Law School, Cambridge, Stoccolma, Lund, University College di Londra, Luiss Roma. È Dottore di Ricerca Honoris Causa in Legge presso le Università di Stoccolma e Hasselt. Nel 2017 è stata insignita dal Presidente della Repubblica dell’Onorificenza Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
La casa editrice il Mulino cura la pubblicazione in volume delle Alberico Gentili Lectures in una collana appositamente dedicata, a cura di Benedetta Barbisan.
Sono stati ospiti delle precedenti edizioni: Guido Calabresi, giudice federale d'appello degli Stati Uniti; Robert A. Burt, docente della Yale Law School; Giuliano Amato, giudice costituzionale, già presidente del Consiglio dei Ministri e vice-presidente della Convenzione europea; Sonia Sotomayor, giudice della Corte suprema degli Stati Uniti; Edwin Cameron, giudice della Corte costituzionale del Sudafrica.
In occasione della festa più spaventosa dell’anno, il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano propone Storie e creature misteriose una giornata all’insegna dell’avventura all’interno dell’Orto sul Colle dell’Infinito.
Dedicata ai più piccini, domenica 31 ottobre, alle ore 10.30, si terrà una speciale caccia al tesoro che consentirà ai bimbi di scovare, tra le piante dell’orto, materiali e strumenti utili per partecipare al laboratorio “Arte e Paura”, a cura di Michela D’Alessandris che guiderà i partecipanti nella realizzazione di mostri, streghe, fantasmi e tutti quei personaggi che popolano l’immaginario legato alla festa di Halloween. E nel pomeriggio, alle ore 16, si potranno ascoltare storie e racconti spaventosi narrati e interpretati dalle lettrici di “Oh che bel castello”, libreria indipendente di Osimo, specializzata per bambini e ragazzi. "L'Orto sul Colle dell'Infinito vi aspetta tutti in maschera"
In caso di pioggia, i laboratori si terranno al chiuso nei locali attigui all’Orto.
Laboratorio mattina: Iscritto FAI (6 -18 anni): 8€; Intero (6 -18 anni): 12€; Bambino (0 - 5 anni): gratuito; Ridotto disabili: gratuito; Adulto accompagnatore: gratuito.
Laboratorio pomeriggio: Iscritto FAI (6-18 anni): 5€; Intero (6 - 18 anni): 8€; Bambino (0 - 5 anni): gratuito; Ridotto disabili: gratuito; Adulto accompagnatore: gratuito.
Due laboratori (mattino e pomeriggio): Iscritto FAI (6 -18 anni): 10€; Intero (6 -18 anni): 15€
Il calendario degli eventi nei beni FAI 2021 è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo di Nespresso, azienda che dal 2020 sostiene la Fondazione, di Delicius, che rinnova il sostegno al FAI affiancandosi per la prima volta al progetto, e di Pirelli che conferma per il nono anno consecutivo la sua storica vicinanza al FAI.
Incidente lungo l'A14: macchina tampona un autocarro. E' quanto avvenuto intorno alle 10 di oggi al km 257 dell'Autostrada A14 tra Civitanova e Porto Recanati in direzione nord quando una donna, a bordo di un auto, ha tamponato la ruota posteriore sinistra di un autotreno fino a ribaltarsi completamente. Per il forte impatto tra le vetture è sorto anche un principio d'incendio domato prontamente dall'intervento dei Vigili del Fuoco.
La donna, rimasta intrappolata nell'abitacolo, è stata estratta viva dal mezzo da un medico che passava sul posto e caricata da un'altra ambulanza che passava nella zona che ha provveduto al trasporto presso l'Ospedale Torrette in codice rosso. Infatti l'eliambulanza, allertata per il fatto, non è potuta intervenire a causa di un guasto sopravvenuto al momento dell'atterraggio.
Inevitabili forti disagi alla circolazione a causa dell'incidente che hanno richiesto la chiusura della carreggiata.
Sul posto oltre ai soccoritori e ai Vigili del Fuoco sono intervenute anche la Polizia Autostradale per ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto.
Non ce l'ha fatta la donna travolta da un'auto nella mattinata di ieri a Macerata: si è spenta la maceratese G.R., qualche ora dopo il ricovero d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
L'incidente mortale si è verificato intorno alle 12 in via Santa Maria della Porta. Per cause ancora da accertare, la 77enne è stata investita da una Fiat Panda, alla cui guida vi era una donna di 72 anni. La vettura, successivamente, si è schiantata anche contro un'altra auto in sosta.
La Polizia Locale - a seguito del sinistro - ha chiuso al transito la via per i rilevamenti di rito, e dirottato il traffico.
Sul posto immediato l'arrivo dei mezzi di soccorso del 118, che hannno subito richiesto il supporto logistico dell'eliambulanza. La 77enne, che ha riportato gravi ferite e molteplici fratture in seguito allo scontro, è stata trasferita come politrauma in codice rosso al Torrette e qui si è spenta in serata.
Sono le 19.11 del 26 ottobre 2016 quando una violenta scossa di 5.4 gradi con epicentro tra Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera fa tremare tutto l’Appennino umbro-marchigiano, A poche ore di distanza una seconda, ancora più forte, di 5.9 gradi. Gli effetti sono devastanti: decine di paesi dell’entroterra maceratese subiscono pesanti crolli e lesioni, costringendo alla fuga migliaia di persone.
A 5 anni esatti da quelle due scosse, l’artista Silvio Irilli - già famoso per la sua iniziativa Ospedali Dipinti con la quale trasforma le pareti dei reparti di pediatria italiani all’insegna del colore e della speranza - ha voluto esprimere la sua personale vicinanza alle famiglie del paese di Visso (MC) realizzando una grande opera di riqualificazione artistica dell’Asilo Nido “I Pulcini” presso l’Istituto scolastico in Via Goffredo Jaia. Un dono di colore, immagini e forme fantastiche per restituire il sorriso e la meraviglia ai bambini del paese ancora fortemente lesionato dal terremoto del 2016.
L’opera di trasformazione porta a compimento il progetto “HO VISSO UN SOGNO” lanciato dall’artista Irilli lo scorso 3 maggio per rispondere alla richiesta di aiuto ricevuta dall’educatrice dell’Asilo Loredana Dell’Orso, che da tempo desiderava restituire immagini di speranza ai bambini del paese, costretti a venire a scuola ogni mattina osservando le rovine del paese.
Una volta ricevuto il patrocinio da parte del Comune di Visso, Irilli ha iniziato il suo lavoro presso l’Asilo Nido e dopo 4 giorni di lavoro senza sosta alle pareti e ai soffitti della struttura, ha realizzato il sogno immaginato dall’educatrice. Al loro arrivo a scuola, i bambini dell’Asilo Nido e i loro genitori si troveranno dinanzi a una grande sorpresa: le pareti dell’aula-gioco, quelle della sala nanna e del refettorio appariranno infatti completamente trasformate, con enormi disegni di prati fioriti, animali del bosco, castelli fantastici, ma anche sculture in 3D realizzate ad arte grazie al contributo del laboratorio Noi Geninetti.
«Nei 4 giorni di lavoro presso l’Asilo Nido di Visso ho conosciuto storie di persone che da 5 anni vivono una realtà di grande difficoltà come quella del post-terremoto e dove la pandemia non ha fatto che accentuare i disagi già esistenti» ha dichiarato l’artista Silvio Irilli, consegnando l’opera. «Entrare nella zona rossa e vedere che il tempo si è fermato il 26 ottobre del 2016 mi ha molto rattristato, ma contemporaneamente mi ha dato la carica per realizzare un’opera che fosse capace di restituire speranza ai bambini del paese. Ringrazio l'Associazione Nati per Lottare Onlus per il prezioso contributo offerto e Noi Geninetti per la donazione di decorazioni che hanno impreziosito il progetto. Porterò sempre nel mio cuore questa esperienza e auspico che quest'opera possa essere davvero un messaggio di colore e speranza per il futuro di questo territorio, permettendo ai bambini dell’Asilo Nido I Pulcini di entrare tutti i giorni in una favola e immaginare un mondo felice insieme a Loredana Dell'Orso e alle altre educatrici».
Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che già nel 2018 espresse una speciale menzione all’impegno di Silvio Irilli con Ospedali Dipinti, ha voluto mandare una nota di merito formale per il progetto realizzato dall’artista a Visso: «A cinque anni dalla terribile scossa che inferse un duro colpo al territorio maceratese, lasciando ferite ancora oggi aperte e visibili, esprimo il mio personale apprezzamento per l’opera di riqualificazione in chiave artistica che Silvio Irilli ha voluto fare nell’Asilo Nido i Pulcini di Visso» ha scritto il Presidente. «Sono certo che l’opera avrà un grande effetto positivo per i bambini che frequentano la struttura, ma anche per l’intera comunità vissana»
“Vorrei ringraziare di cuore tutta l’equipe dell’Hospice di Montecassiano per aver aiutato la mia famiglia a rendere la morte di mio padre dignitosa”.
Con queste parole Tiziana Verdicchio ha voluto ringraziare medici, paramedici e volontari della struttura assistenziale che hanno assistito a casa il padre Galizio, scomparso nei giorni scorsi all’età di 90 anni.
L’uomo è deceduto in seguito a una malattia, durante la quale è stato assistito con grande professionalità dal personale dell’Hospice che è stato sempre accanto ai familiari.
“La presenza giornaliera di medici e infermieri che venivano a casa a somministrare le terapie per il dolore e insegnavano a noi familiari come gestire l’emergenza, anche tramite supporto telefonico h24 – afferma Tiziana Verdicchio – hanno reso quella che era una situazione drammatica più sopportabile. Grazie di cuore”.
Si è conclusa una settimana fa, la 19° edizione di Leguminaria, la manifestazione culturale ed eno-gastronomica, eccellenza tra le feste tradizionali della nostra Regione Marche che, anche in questo 2021, ha condotto ad Appignano visitatori da tutta Italia
"Dopo un 2020 segnato fortemente dalla presenza del Covid-19 che ci ha costretti a rimodulare la Leguminaria, data l’importanza che riveste per tutti noi il tenere viva la tradizione e quanto essa rappresenta, quest’anno abbiamo adottato una formula differente – illustra il Sindaco Mariano Calamita - grazie ad una situazione epidemiologica migliore, ma sempre volendo garantire la massima tutela di tutti, siamo ritornati ad una parziale normalità".
"Il 2021 infatti per la manifestazione Leguminaria è stato l’anno della Ripartenza con la “R” maiuscola aggiunge la Presidente della Proloco Mariella Carnevali, che ormai, insieme al suo direttivo ed ai volontari, vanta una profonda esperienza. Ciò che maggiormente ha caratterizzato questa edizione è stata la forte coesione e sinergia che si è ritrovata con le molte associazioni del territorio che hanno compartecipato per rendere grande questa edizione. Infatti, in un momento dove il covid ci ha costretti a isolarci, a divenire più individualisti, la Leguminaria ha fatto da propulsore, rinvigorendo lo spirito delle persone con una nuova energia da mettere a disposizione della comunità e della promozione del territorio e così dando vita a tanti nuovi eventi che si sono uniti a quelli tradizionali di Leguminaria".
Vogliamo ricordare tra le novità di quest’anno gli eventi dedicati agli amanti della natura e del movimento all’aria aperta: oltre 60 sono stati i partecipanti alla passeggiata naturalistica alla fonte del Coppo lungo il torrente Monocchia, con turisti venuti da ogni parte della nostra Regione, ma anche da Roma e Amatrice; in circa 50 hanno partecipato alla Prima “Legu-Bike”, la passeggiata ciclo turistica organizzata in collaborazione con il Comitato Territoriale UISP di Macerata e con i volontari ed amatori bikers appignanesi che tanto si stanno dando da fare, per dare impulso anche nel nostro territorio a questo settore; infine oltre 60 sono stati i veicoli che hanno partecipato al raduno di auto e moto d'epoca organizzato dal Motoclub Appignano che, in una vera e propria rievocazione storica, hanno sfilato per le vie del paese.
Ulteriore riscontro dell’eccellente risultato di questa Leguminaria viene anche e soprattutto dai numeri forniti dai ristoranti che quest’anno hanno servito il menù a base dei legumi di Appignano. Al circuito Leguminaria hanno partecipato i ristoranti del Comune di Appignano e quelli che rientravano nei 5 km dai confini comunali, considerato l’alto numero di prenotazioni. Altro aspetto da sottolineare è che i ristoranti del circuito avevano libertà di proporre un menù a proprio piacimento purché con i legumi di Appignano, proprio per dare più rilevanza ai legumi locali e alle capacità degli Chef che hanno potuto mettere in campo il loro estro permettendo di gustare menu diversi a prezzi diversi.
I numeri di Leguminaria 2021 sono stati veramente importanti se si considera che il covid è ancora tra noi con le numerose prescrizioni e attenzioni imposte dalle relative normative. Infatti, la Presidente Mariella Carnevali con gioia elenca i dati forniti proprio dai ristoratori e dai coltivatori dei legumi: nei tre giorni della manifestazione i ristoranti che hanno aderito al circuito Leguminaria hanno servito un totale di quasi 4 quintali di legumi, con circa 2640 coperti complessivi ricompresi anche i ristoranti che non hanno aderito al circuito.
Insomma, sia pur non al pieno della sua formula, Leguminaria ha fatto grandi passi in avanti per ritornare ad una situazione di normalità pur in assenza delle tradizionali cantine, dimostrando di essere ancora una volta una manifestazione di qualità dagli eccellenti risultati che neanche la pandemia è riuscita a fermare.
<<Tutto ciò è stato possibile, affermano il Sindaco Mariano Calamita e l’amministrazione comunale, grazie all’eccellente lavoro sempre svolto dalla locale proloco e dai suoi volontari e all’intensa sinergia di forze che si è instaurata tra le tante associazioni ed i singoli volontari che, quest’anno più’ che mai, hanno contribuito alla riuscita della manifestazione Leguminaria, che è e resta un’eccellenza della nostra Regione Marche.>>
Il ringraziamento del Sindaco e della Presidente della Proloco va a tutti i volontari e quindi un grazie di cuore alle associazioni Uniauser , Mav – Associazione Maestri Vasai, Associazione Cacciatori, Cavalieri Alta Pinus , Corpo Bandistico Città di Appignano, ASD Mirror Sport Club, Associazione Gli Stronati, Associazione AppCreativa, i volontari de “il Coppo”, al Motoclub Appignano, ai volontari del Bike, alla locale Protezione civile, ai coltivatori dei legumi di Appignano, Azienda Agricola Mazzieri Enrico e Azienda Agricola Medei e a tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno dato il loro sostegno, sia pur con un pensiero di augurio, per la buona riuscita di un evento che tutti gli appignanesi amano e che non può che essere sostenuto.
La presidente della Proloco Mariella Carnevali aggiunge: "un ringraziamento va al Comune di Appignano che continua a sostenere la manifestazione ormai indubbio elemento identitario del territorio e, quest’anno, più che mai, un forte ringraziamento va a tutti gli sponsor che con la loro generosità hanno fortemente contribuito a rendere possibile questo evento mantenendo alta la promozione del territorio e delle tradizioni locali"
Chiaramente l’organizzazione della Leguminaria non si ferma…aggiunge da ultimo il Sindaco Calamita, "l’Amministrazione comunale e la Proloco già stanno pensando all’edizione “XX”; ebbene sì, nel 2022 la Leguminaria compirà venti anni e tanto soprese vi attendono. Quindi... vi aspettiamo per l’edizione “XX” della manifestazione Leguminaria dove, se la situazione pandemica lo permetterà, faremo del tutto per tornare alla formula tradizionale di Leguminaria 2022".
Il presidente, Giulio Fofi, con il direttivo della sezione Aido di Civitanova Marche e Montecosaro, ha partecipato all’evento “Open day: benessere della donna nel suo ciclo di vita” tenutosi a Montecosaro lo scorso 23 ottobre 2021.
La scelta di partecipare a questo Open Day è basata sull’applicazione di una delle finalità intrinseche all’associazione che: ”promuove la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie”.
“Durante questo evento abbiamo portato il nostro materiale illustrativo e ciò ci ha permesso di incontrare molte donne, invitate all’incontro con i vari dottori presenti, che hanno mostrato desiderio di conoscere l’Associazione Aido attraverso la sua opera nel settore socio-sanitario con l’esclusivo obiettivo di solidarietà sociale” , spiega il direttivo dell’associazione composto dal presidente Giulio Fofi, Liliana Leonardi, Gabriella Catini e Paola Parenti .
“Abbiamo dato loro il modulo d’iscrizione invitandole presso la nostra sede a Civitanova Marche (presso la sede Avis).
Inoltre abbiamo illustrato loro le numerose attività svolte quest’anno e quelle che vorremmo intraprendere per il prossimo anno, nella speranza che la città di Montecosaro sia più partecipe alle nostre iniziative anche grazie al sindaco che in molte occasioni si è mostrato disponibile a collaborare con le nostre iniziative (disponibilità del Teatro, illuminare il Palazzo Comunale)
Tutte le signore incontrate si sono complimentate con noi per la nostra azione di volontariato e ci sono sembrate ben disposte ad iscriversi".
L'Aido ha, infine, proposto l’acquisto del caffè Illy per proseguire la campagna “ Il percorso di un Si”.
Il Comune di Caldarola con il supporto dell’Area Urbanistica dell’Università Politecnica delle Marche e degli Studi Tecnici incaricati, ha completato la fase progettuale e predisposto i Piani Urbanistici Attuativi (PUA) per la loro adozione in Consiglio Comunale. Gli strumenti urbanistici Attuativi costituiscono il quadro normativo di riferimento per gli interventi edilizi di ricostruzione pubblici e privati nelle aree perimetrate ai sensi dell’ord. 25/2017.
I perimetri oggetto di Pianificazione interessano le aree del Capoluogo particolarmente lesionate dal sisma, ed identificati come: ambito “del Corso” (via Roma), ambito “dei vicoli” (via Caldoro e Piazza del Teatro); ambito “delle Conce” (interessato dal completamento della nuova viabilità a servizio del Centro Storico e del territorio). La redazione dei PUA ha interessato inoltre specifici nuclei storici-rurali particolarmente lesionati dal sisma e per i quali si è reso necessario elaborare uno strumento di coordinamento progettuale per le azioni pubbliche e private di ricostruzione: complesso del Castello di Croce, Castiglione, Valcimarra (Colle e Valle).
I PUA, nel rispetto dei caratteri storico-identitari e dei valori del territorio, indirizzano l’azione di ricostruzione pubblica e privata in termini dimensionali e qualitativi, con l’obiettivo di migliorare la qualità urbana in termini funzionali, di accessibilità, di sicurezza e di immagine urbana, conservandone i valori e migliorandone la funzionalità complessiva in termini di dotazione e utilizzo a servizio della comunità.
Al fine di assicurare la più ampia partecipazione pubblica ai sensi dell’ord. 36 e di coordinare le attività di ricostruzione, l’attività di predisposizione dei PUA è stata affiancata dalla redazione della proposta preliminare di PSR ai sensi dell’ord. 107/2020, adottata nel novembre 2020, e da tavoli di lavoro con i tecnici incaricati per gli interventi di ricostruzione privati.
L’attività ha consentito a tecnici e cittadini di segnalare le specifiche criticità ostative all’attuazione del singolo intervento e di orientare le scelte dei Piani per favorire la rapidità e speditezza della cantierizzazione degli interventi di ricostruzione (ultime segnalazioni pervenute: fine settembre).
E’ prevista una presentazione pubblica dei PUA in data 30 ottobre alle ore 11.30, a Caldarola, presso la Sala Tonelli.
All’approvazione dei PUA dovrà seguire il completamento dei progetti privati di ricostruzione e l’avvio della cantierizzazione degli interventi; con l’auspicio di aver iniziato a superare la crisi sanitaria, sull’avvio dei cantieri dovrà essere necessariamente posta l’attenzione prioritaria di tutta la comunità, dei tecnici e delle imprese, per ridare quanto prima funzionalità al Centro Storico e ai nuclei identitari del nostro territorio e tornare ad abitare in qualità e sicurezza i luoghi a tutti noi più cari.
Nell’ultimo rapporto dell’Osce si certifica che l'Italia cresce più del previsto (+5,9%) ma proprio mentre in tutti i comparti tira la domanda, è già partita la ricostruzione post-sisma, sta per partire il Pnrr e sono in arrivo ingenti finanziamenti europei per la nostra Regione, l’aumento dei costi delle materie prime e i problemi di approvvigionamento rischiano di vanificare tutto.
Il Direttore CNA Macerata Massimiliano Moriconi sottolinea in particolare le difficoltà del settore delle costruzioni: “Stretto da una morsa composta dal rincaro dei prezzi delle materie prime, dalla scarsità di molti materiali, dalla carenza di manodopera specializzata per i cantieri, il comparto edile e tutti i settori affini non ce la fanno più”.
“Sul mercato manca un po’ di tutto – aggiunge Moriconi - dal legname alla plastica, dal ferro all’acciaio e ai semiconduttori indispensabili per l’industria elettronica, le comunicazioni, automotive e componentistica; per i ponteggi edili passano oltre sei mesi fra l’ordine e la consegna, i tondini in cemento sono ormai introvabili; per gli infissi, l’impiantistica e gli elettrodomestici ci sono fortissime difficoltà di consegna. A questo aggiungiamo aumenti anche del 150% del calcestruzzo, del bitume e di tutti i derivati del petrolio… non è difficile intuire lo scenario dei prossimi mesi. Siamo vicini al blocco totale”.
Sulle cause che hanno comportato questa pericolosa congiuntura, il Direttore CNA elenca alcuni fattori decisivi: “Durante i primi mesi della pandemia il calo della domanda ha portato anche ad un calo dei prezzi delle materie prime, di cui hanno approfittato alcuni Fondi per le loro speculazioni e la Cina per fare scorte (il metano su tutte). Ora che la domanda è ripartita – precisa il Direttore – e quella cinese con mesi in anticipo rispetto al resto del mondo, il Paese asiatico si trova in un’indubbia posizione di vantaggio e ricca di materie prime acquistate o prodotte internamente”.
Il contesto macro economico ha, come non mai, ripercussioni sui nostri territori: “Questa situazione post-Covid è la cartina al tornasole di strategie industriali poco lungimiranti, che hanno reso alcuni Paesi dipendenti da altri. Il fabbisogno di tali materie prime non potrà che aumentare, in particolar modo nelle economie occidentali. La carenza diffusa di materie prime, indispensabili per i Paesi trasformatori, come l’Italia, per far ripartire la produzione, il consumo, le esportazioni e quindi l’economia, comporta per le nostre imprese l’impossibilità di rispettare i contratti firmati. Le imprese, loro malgrado, non riescono a stare nei tempi previsti senza rimetterci un’enormità di soldi e rischiano seriamente la chiusura”.
“Se la situazione non si dovesse sgonfiare in tempi brevi – conclude Moriconi - occorre un intervento immediato che consenta una revisione dei prezzi anche sul fronte del mercato privato ed è necessaria ed urgente una misura che consenta un allungamento delle tempistiche dei contratti, senza ulteriori more per le imprese”.
Per sopperire alle necessità aziendali, molte realtà si riferiscono sempre più spesso al web. Grazie a portali ben organizzati, infatti, è possibile acquistare materiale e persino noleggiare mezzi in pochi clic e con vetrine virtuali davvero complete. Assistenza clienti, descrizioni corredate di foto e suddivisione in categorie sono altri elementi determinanti che portano tanti professionisti dei più svariati settori a ricercare fornitori validi su internet.
Sono molte le imprese che, per incrementare la produttività e ridurre i costi legati alla gestione dei veicoli aziendali, scelgono di affidarsi al noleggio per disporre di mezzi idonei alla tipologia di attività da svolgere.
In tal senso, una delle regioni italiane in cui si concentra maggiormente la richiesta è il Veneto, dove le necessità delle imprese vengono soddisfatte da ditte specializzate come Giffi Noleggi, che mette a disposizione un’ampia gamma di veicoli commerciali in numerose città del territorio.
Per esempio, è possibile richiedere il servizio di Noleggio di Furgoni a Verona, una città che, vista la presenza massiccia di industrie agricole, edili, meccaniche, manifatturiere e alimentari, necessità di un ingente quantitativo di veicoli commerciali.
Come noleggiare un furgone online
Un portale che consente di noleggiare i furgoni online, dunque, è solitamente organizzato per fornire tutte le notizie più importanti riguardanti il parco macchine disponibile: non solo foto da diverse angolazioni, dunque, ma anche caratteristiche tecniche specifiche di ogni modello, inclusi optional irrinunciabili quali chiusura centralizzata e alzacristalli elettrico. Si parte innanzitutto dalla zona geografica d'interesse per restringere la ricerca, quindi è possibile compilare un form con i propri dati e l'indirizzo al quale si renderà necessario l'utilizzo (in caso di ditta di trasporti farà fede la sede legale dell'azienda). In base alla disponibilità del momento, si indicheranno le date di ritiro e di reso e si potrà sempre contare su un numero telefonico per l'assistenza.
I vantaggi del noleggio sono molteplici, a partire dal poter sempre avere il furgone adeguato alle necessità del momento senza bisogno di acquistarne: soprattutto se il lavoro non è continuativo o è molto diversificato, contare su mezzi diversi per periodi di tempo differenti è molto importante. E non sono solo le spese vive dell'eventuale acquisto di un furgone a essere eliminate, ma anche tutte quelle accessorie riguardanti l'assicurazione e il bollo obbligatori, nonché oneri quali la manutenzione ordinaria o straordinaria: tutte voci a carico della ditta di nolo. All'azienda rimarrà solo il compito di rifornire i mezzi di carburante.
Infine, va anche considerato l'aspetto della sicurezza: un furgone a noleggio viene controllato sia prima di essere consegnato che al rientro, quindi il cliente avrà sempre a disposizione veicoli dalle performances pressoché perfette.
Quali sono i modelli di furgoni più richiesti
Il minivan è un tipo di furgone versatile, che riassume caratteristiche di maneggevolezza e spazio interno che per molti sono prioritarie. La possibilità di stipare oltre 3 metri cubi di materiali od oggetti lo rende adatto a trasporti di merci, traslochi ma anche trasbordo di materiali in cantiere, solo per citare alcuni usi. I portelloni laterali scorrevoli, inoltre, riducono di molto l'ingombro in larghezza, consentendo operazioni di carico e scarico in maniera piuttosto agevole.
Il furgone cubo centinato, invece, per un maggior ingombro offre senz'altro possibilità di trasporto maggiori che possono arrivare fino a 20 metri cubi con sponda posteriore atta a caricare più facilmente oggetti pesanti. In questo caso, però, oltre al guidatore spesso sono presenti anche due posti per i passeggeri, così da agevolare anche le operazioni in loco.
Si possono noleggiare anche furgoni con cassone, sia fisso che ribaltabile e persino dotato di gru per afferrare più agevolmente il materiale che si trasporta. In alcuni casi, questi mezzi possono anche avere lo spazio sufficiente per più passeggeri.
Infine, molto richiesto è il furgone refrigerato che consente il trasporto di alimenti freschi o surgelati con regolazione della temperatura interna adatto al tipo di necessità.
Dodici cartelloni di un metro per settanta muniti del QR code sono apparsi misteriosamente nella città di Recanati, patria del genio malinconico di Leopardi. E no, non si tratta di uno scherzo in vista delle festività di Halloween ma di un'iniziativa che certamente intende accendere il dibattito pubblico su tematiche piuttosto scottanti.
Nulla, in questo momento, c'è dato sapere di più. Secondo quanto raccontato da un cittadino recanatese, infatti, "scansionando gli ormai celebri Qr code appariranno 12 articoli della nostra Costituzione". Vige, per ora, il massimo riserbo su quali sono gli articoli scelti e tantomeno su gli argomenti toccati seguendo l'esempio di Leopardi ( "sovrumani silenzi e profondissima quiete").
Si tratta di una nuova iniziativa contro il Green pass, o un modo originale per diffondere gli articoli dell'amata Carta costituzionale, tirata spesso in ballo in questi giorni nelle proteste di piazza?
Nel fine settimana appena trascorso, al Centro Paralimpico delle Tre Fontane a Roma, si è svolta la fase finale della Coppa Italia di Lanci della FISPES.
Weekend magico con trionfo finale per l’Anthropos, che si è presentata a questo ultimo appuntamento stagionale con l’atletica paralimpica da detentrice del titolo maschile ed in testa alle classifiche, promozionali ed assoluta, del 2021.
Al termine della due giorni di gare l’Anthropos si è aggiudicata entrambi i titoli maschili, sia nel promozionale che negli assoluti, con notevole vantaggio sugli avversari.
La squadra era presente a Roma con gli atleti Endri Bani e Luigi Casadei di Ancona, Enrico Mario Benes e l’esordiente Riccardo Di Mario di Roma, Giuseppe Campoccio di Cassino, Michele Macellari di Civitanova Marche, Fausto Morlacco di Montegranaro, Jonatha Riderelli di Recanati e Alessio Talocci di Fara in Sabina.
Nel corso dell’evento, da segnalare i record, quello europeo Virtus per Luigi Casadei nel giavellotto, categoria F20, con la misura di 55,11 metri, e il nuovo primato italiano, sempre nel giavellotto, categoria F34 per Giuseppe Campoccio con la misura di 22,58 metri.
Un plauso ai tecnici che hanno preparato gli atleti nel corso della stagione: Marcello Salati (in collaborazione con la Sef Stamura Ancona), Claudia Tavelli, Roberto Minnetti, Francesco Marchetti e William Sagripanti.
Il presidente Nelio Piermattei: “Chiudiamo la stagione dell’atletica con l’ennesimo successo di un’annata in cui la disciplina ci ha portato 3 medaglie paralimpiche, 6 titoli mondiali individuali e 2 in staffetta, la Coppa Italia Fisdir, il titolo italiano per società promozione Fispes e quest’ultimo trofeo. Grandi soddisfazioni per le quali non posso non ringraziare tutti i nostri atleti, i tecnici e le società Fidal che collaborano con noi come l’Atletica Civitanova, l’Ama Civitanova, l’Atletica Avis Macerata, la SAF Fermo, la Sef Stamura Ancona, l’Asa Ascoli e l’Atletica Osimo”.
Anthropos punti 23.806Ragusa punti 17.093Sassari punti 11.777
Classifica promozionale:Anthropos punti 45.198Ragusa punti 21.459Sassari punti 11.997
“Castelli, come al solito, si vanta di del raggiungimenti di obiettivi ai quali non ha minimamente contribuito: in maniera subdola oggi ha convocato una conferenza stampa per elencare e sottolineare i numeri della ricostruzione addirittura dichiarando “abbiamo allargato il collo di bottiglia della burocrazia”. Ma perché proprio oggi? Perché domani a Camerino si riuniranno per ricordare i 5 anni dalla devastante scossa del 26 ottobre - alla quale purtroppo sarebbe succeduta quella del 30 - i veri attori della ricostruzione, quelli che ci sono sempre stati, quelli che hanno lavorato, che ci hanno messo la faccia quando le soluzioni erano difficili da trovare o ancora più drammaticamente, non c’erano.
Se c’è qualcuno che dovrebbe sventolare i “nuovi numeri” della ricostruzione, questo non è sicuramente Castelli, ma il commissario Legnini che dal marzo 2020 ha raccolto le esigenze di amministratori, imprenditori e cittadini e le ha trasformate in procedure semplificate stabilendo in maniera chiara e certa chi fa che cosa nella ricostruzione”. Così il gruppo assembleare del Partito Democratico replica alle dichiarazioni dell’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli.
“Castelli invece neppure è riuscito a preparare delle slide corrette – rimarcano i dem - perché quelle che ha presentato contengono inesattezze numeriche che non sarebbero sfuggite a chi ha vissuto l’emergenza e la ricostruzione sulla pelle e non ha avuto solo il mediatico compito di tagliare i nastri delle opere ultimate. Ma non finisce qui: nel tentativo di anticipare le tematiche che saranno affrontate nella giornata di domani si intesta addirittura l’obiettivo del finanziamento della Quadrilatero, della Salaria, della ripartenza di cantieri e il piano delle scuole. Ricorda l’approvazione del CIS sisma senza sottolineare che ha cambiato i criteri per selezionare i progetti dei comuni dopo la loro presentazione e senza deliberazione di Giunta.
Capiamo l’ansia da prestazione elettorale della lunga maratona acchiappa voti che, iniziata nel 2020, vorrà continuare fino al traguardo parlamentare, ma i meriti vanno riconosciuti a chi ha dato un impulso concreto alla ricostruzione come l’Onorevole Legnini, che però è stato sostanzialmente “dimenticato” nella conferenza stampa di questa mattina”.
“Abbiamo parlato con la direttrice generale del Ministero, Annamaria Buzzi, la quale ci ha informato che ha già provveduto ad intervenire ed entro una quindicina di giorni arriverà un’unità di personale archivistico per l’Archivio di Stato di Camerino che così riprenderà la regolare attività”.
Così il sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, in merito all’annuncio di questa mattina, da parte dell’Archivio di Stato di Macerata relativo a una momentanea chiusura dell’Archivio di Stato della sezione di Camerino a causa del pensionamento dell’ultima unità di personale rimasta in servizio nell’Istituto, in vista di una soluzione e di una conseguente riorganizzazione dei servizi destinati all’utenza.
“Il ripristino della nomale attività – aggiunge il primo cittadino camerte - è possibile grazie anche al supporto che l’Amministrazione comunale darà al Ministero dei Beni Culturali attraverso l’impiego di personale che percepisce il reddito di cittadinanza, dopo l’accordo sottoscritto lo scorso giugno. All’interno dell’Archivio è stato anche ubicato un ufficio del Comune con personale della struttura comunale, proprio per fare in modo che la sezione della nostra città possa continuare con la sia preziosa attività” conclude Sborgia.
Nel fine settimana i carabinieri della Stazione di Tolentino hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, nei confronti di un quarantenne, italiano.
L’uomo, che dovrà scontare due anni e due mesi di reclusione per cumulo di pene, è stato tradotto al carcere di Fermo.
Oltre alle numerose pendenze penali degli ultimi anni, per reati quali rissa, resistenza, guida in stato di ebbrezza, evasione egli ha infatti riportato condanne per lesioni, resistenza e maltrattamenti in ambito intra-familiare.
Nell’ultimo mese la Compagnia Carabinieri di Tolentino ha incrementato i servizi di controllo del territorio con l’impiego di numerose pattuglie concentrate in diverse fasce orarie con la finalità di porre in essere un’efficace azione preventiva contro reati più insidiosi.
I militari hanno effettuato numerosi controlli sulle principali arterie stradali di accesso alla città, non tralasciando però la vigilanza nei piccoli centri e nelle frazioni. Ciò ha consentito di prevenire in maniera efficace i furti in abitazione e di intervenire tempestivamente nei casi di lite e disagio all’interno delle famiglie. Numerosi anche i controlli finalizzati al rispetto della normativa per il contenimento del Covid-19.
Nel fine settimana i carabinieri della Stazione di Tolentino hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione