A distanza di un giorno dalla precedente donazione, stanotte all’Ospedale di Civitanova sono stati prelevati fegato, reni e cornee da una donatrice di 77 anni che aveva già espresso in vita la propria volontà di donare gli organi.
Un’equipe multidisciplinare proveniente da Ancona e coordinata dalla dottoressa Anna Monaco, coordinatore locale dell’Ospedale di Civitanova per i prelievi di organo, ha effettuato la procedura che è terminata stamattina alle 8:30.
“Abbiamo assistito nell’arco di 24 ore a due donazioni di organi, una a Macerata e l’altra a Civitanova, testimonianze esemplari di generosità e altruismo. Desidero ringraziare la famiglia della donatrice che nonostante il dolore della perdita ha portato a compimento la volontà della propria congiunta, offrendo nuove possibilità di vita a chi beneficerà degli organi – ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata, Alessandro Marini.
Il mio ringraziamento si estende alla dottoressa Nadia Mosca, Responsabile della Direzione Medica del presidio ospedaliero civitanovese e a tutto il personale coinvolto nella procedura di prelievo proveniente dai Reparti di Rianimazione, Blocco Operatorio, Neurologia e Anatomia Patologica”.
Prima trasferta stagionale per la Maceratese, impegnata allo stadio Anco Marzio di Ostia Lido contro l’ambiziosa Ostiamare del presidente Daniele De Rossi. Mister Possanzini ritrova De Angelis dopo la squalifica e lo schiera in mediana accanto ad Ambrogi, con Ciattaglia spostato a sinistra e Perini dal primo minuto in difesa. Marras, Ruani e Neglia a supporto dell’unica punta Osorio. Circa 100 i tifosi biancorossi al seguito, che hanno esaurito i biglietti disponibili per il settore ospiti.
Primo tempo
Avvio subito vivace: dopo 5 minuti l’Ostiamare va in gol sugli sviluppi di un corner, ma la rete viene annullata per fuorigioco. La Maceratese risponde all’8’ con Osorio, che però calcia alto da posizione favorevole. I biancorossi insistono e da una serie di corner nasce il colpo di testa di Lucero, bloccato da Vertua. L’Ostiamare si rende pericolosa con Piroli, che impegna Gagliardini in tuffo.
Col passare dei minuti cresce la squadra di Possanzini: al 28’ Ruani ruba palla a centrocampo e serve Marras, il cui sinistro a giro sfiora l’incrocio. Poco dopo è Ambrogi a provarci su punizione dai 30 metri, con la sfera che si abbassa all’ultimo ma termina a lato di un soffio. Al 34’ occasione colossale per i biancorossi: Lucero rimette in mezzo di testa da calcio d’angolo, ma il pallone attraversa tutta la linea di porta senza trovare deviazioni. L’ultima chance arriva al 47’, con Ruani che non inquadra la porta di testa. Si va al riposo sullo 0-0 con la Maceratese in crescita e vicinissima al vantaggio.
Secondo tempo
Nella ripresa la gara si accende subito: al 6’ Spinosa sfiora il palo con un rasoterra, mentre al 10’ Perini si inserisce bene sulla destra senza riuscire a concludere. Al 14’ grande occasione per Neglia, che calcia addosso a Vertua a tu per tu. Passa un minuto e l’Ostiamare trova il vantaggio con Menichelli, bravo a infilarsi in profondità e a battere Gagliardini.
La Maceratese non si abbatte e torna a spingere: al 27’ arriva il pari con una splendida azione sulla destra di Lucero, che pesca in area Osorio per il tocco vincente dell’1-1. La gioia dura poco, perché al 29’ Spinosa riporta avanti i lidensi con un colpo di testa centrale su cross dalla destra.
I biancorossi provano a reagire con generosità: al 35’ Marras sfiora il pareggio ma manca l’impatto col pallone da ottima posizione. Nel finale, al 44’, Sabattini tenta la soluzione personale con un sinistro dal limite che termina alto. Nei 6 minuti di recupero la Maceratese si riversa in avanti, ma l’Ostiamare si chiude e respinge ogni tentativo.
Finisce 2-1 per l’Ostiamare. Una sconfitta amara per la Maceratese, che ha creato numerose occasioni e meritava di più per quanto espresso nell’arco dei 90 minuti.
Paura nel primo pomeriggio di oggi nei pressi di Monte Cafaggio, dove un ciclista è rimasto vittima di un incidente durante un'escursione in mountain bike. L’uomo, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo della bicicletta ed è scivolato in un dirupo, cadendo per circa 40 metri lungo il pendio.
L’allarme è scattato poco dopo le 13:00. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Camerino, supportati dal personale specializzato SAF (Speleo Alpino Fluviale) del comando di Macerata e da una squadra del Soccorso Alpino.
Grazie a un intervento tecnico e coordinato, i soccorritori sono riusciti a raggiungere l’infortunato, stabilizzarlo e recuperarlo in sicurezza. Il ciclista è stato poi trasportato con un mezzo fuoristrada fino al punto in cui ad attenderlo c’era l’ambulanza del 118, per il trasferimento in ospedale e le cure del caso.
Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma sono in corso accertamenti medici. L’intervento si è concluso senza ulteriori complicazioni.
"Le marinerie delle Marche sono fra le più importanti del Paese e rappresentano un settore che attiva un indotto incredibile, dalla ristorazione all'industria alimentare, dalla refrigerazione al commercio ittico per freschi e surgelati, ma anche per la cantieristica ed il rimessaggio, con tutti gli annessi e connessi", sottolinea Mario Paglialunga segretario regionale PSI Marche candidato della lista 'Avanti con Ricci'.
"Sono quindi per l'economia regionale un traino economico incredibile oltre che un patrimonio di saperi anche sotto il profilo culturale che si tramanda di generazione in generazione. Per questi motivi la politica deve dare la giusta attenzione al settore", prosegue Paglialunga.
"Analizzando gli ultimi 20 anni vediamo che i freni allo sviluppo sono di gran lunga superiori agli incentivi, uno fra tutti il caro gasolio, o anche le stringenti norme europee, spesso assurde, pensate piu per le marinerie dell'atlantico che non per quelle adriatiche. Fermi pesca giusti ma non compensati adeguatamente, aumento incontrollato dei costi, concorrenza sleale e mille altri problemi stanno penalizzando seriamente il settore", sottolinea ancora Paglialunga. "Noi del PSI ci saremo. Se il cambio di Marche avverrà questo sarà uno dei principali punti all'ordine del giorno nella nostra agenda economica".
Non riesce l'ennesima impresa sportiva della carriera a Gianmarco Tamberi. L'atleta marchigiano è stato eliminato in fase di qualificazione ai Mondiali in corso a Tokyo, in quella stessa pista che lo vide trionfare alle Olimpiadi nipponiche tenutesi in pieno periodo Covid.
Niente finale, dunque, per "Gimbo". L'avvicinamento alla rassegna iridata era stato contraddistinto da continui problemi fisici al ginocchio che non gli hanno permesso di svolgere una preparazione soddisfacente. Tant'è che l'annuncio della partecipazione era arrivato soltanto all'ultimo, una settimana orsono (leggi qui).
Tornando a quanto avvenuto quest'oggi, Tamberi è riuscito a saltare al primo tentativo la quota inaugurale di 2.16, ma si è fermato a quella successiva: triplo errore a 2.21. Resta il rammarico, soprattutto per la seconda prova a 2.21 con Tamberi che era riuscito a superare l'asticella con il busto ma non con la gamba di richiamo dallo stacco. È mancata la spinta propulsiva consueta in fase di rincorsa. Ora testa al percorso che lo porterà alle Olimpiadi di Los Angeles del 2028.
Oltre 170 invitati, con ospiti da fuori regione, una Messa solenne, una mostra fotografica, musica di qualità, due tipologie di gadget griffati e una maxi-torta celebrativa per i 50 anni di Euro Espans. Il tutto coronato da emozioni non quantificabili.
Sabato, nella sede di Loreto, la famiglia Mengoni ha festeggiato con clienti, dipendenti e fornitori il mezzo secolo di successi della ditta fondata nel 1975. Una ditta nata come complemento dell’imballaggio e che poi ha preso la sua strada affermandosi ad alti livelli nella lavorazione del polistirolo espanso e coinvolgendo tre generazioni.
Un percorso che ha fornito posti di lavoro a operai specializzati del territorio e ha creato una fitta rete di relazioni nazionali e internazionali. Palpabile l’emozione del titolare Febo Mengoni, supportato dai figli Ivan e Sara. Significativa la presenza, con tanto di fascia tricolore, del sindaco di Loreto, Moreno Pieroni. In prima linea con la giunta per donare una targa e rendere onore a una famiglia di imprenditori che ha portato in alto la città della Basilica e le Marche.
Se a guadagnarsi gli onori della cronaca è stata l’installazione di Euro Espans, l’allestimento di statue raffiguranti celebri inventori e scienziati nell’hotel del parco Disneyland Paris, la crescita non riguarda solo la ventata d’aria fresca della prototipazione 3D, ma interessa edilizia, imballaggio e pasticceria, coinvolgendo clienti nel Lazio, in Piemonte, Umbria e Veneto.
"Per restare al passo con i tempi bisogna guardare avanti e differenziarsi - ha dichiarato Febo Mengoni -. Noi lo facciamo anche ora puntando sulle buste da imballaggio con bolle d’aria di vario spessore. Una piccola rivoluzione che consentirà un trasporto più agevole e sicuro del materiale fragile. Abbiamo dato tanto e ora i miei figli stanno facendo lo stesso, per questo la storia dell’azienda coinvolgerà anche le generazioni future. Il giro dell’impianto con i nostri ospiti è stato gratificante. Dedico la giornata a mio padre e ai miei zii, che hanno dato il via alla nostra storia, e ai miei figli che la porteranno avanti".
Un 26enne di Senigallia è rimasto gravemente ferito questa mattina in un incidente stradale lungo l’A14, nel tratto compreso tra Ancona Sud e Loreto/Porto Recanati, in direzione sud.
Secondo una prima ricostruzione, la moto su cui viaggiava avrebbe tamponato un’auto, con conseguente caduta sull’asfalto del centauro. Le sue condizioni sono apparse subito serie, tanto che i sanitari del 118 hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza Icaro, atterrata direttamente in autostrada.
Per consentire le delicate operazioni di soccorso, atterraggio e decollo del velivolo, il tratto autostradale è stato chiuso in entrambe le direzioni tra le 9:30 e le 9:55. Inevitabili i disagi alla viabilità e le code che si sono formate soprattutto in direzione sud.
Il giovane motociclista è stato quindi trasferito d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, dove è attualmente ricoverato. Sul posto, oltre al personale sanitario, sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale, che ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente e ripristinare la viabilità.
(Foto di repertorio)
Il weekend ha visto sfilare i celebri fanti piumati per le vie della città leopardiana, alla presenza delle autorità civili e militari marchigiane e nazionali, in occasione del Raduno regionale.
Hanno animato piazza Leopardi e le vie del centro storico, sfilando alla carica tra una moltitudine di cittadini in festa, regalando a Recanati una due-giorni indimenticabile. I bersaglieri di molte delle 29 sezioni marchigiane hanno preso la scena nella centralissima piazza della città leopardiana tra il pomeriggio di sabato (13 settembre, ndr) e la giornata di domenica, in occasione del Raduno Regionale dei Bersaglieri delle Marche.
Tanti i recanatesi e non accorsi per godere di uno spettacolo inusuale, tra fanfare e ciclisti storici che hanno meravigliato con le loro splendide coreografie. L’evento è stato organizzato dall’Associazione nazionale Bersaglieri in collaborazione con i Comuni di Recanati, Potenza Picena e Montelupone. Presenti, oltre all’Amministrazione comunale di Recanati, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città e per il prestigio della manifestazione, anche alcuni sindaci del territorio sul quale insistono le sezioni dei fanti piumati. Hanno inoltre presenziato alla manifestazione il presidente nazionale Giuseppe Nicola Tota e il segretario dell’Associazione Enrico Versari.
Per l’amministrazione comunale è stato un vanto aver potuto ospitare questo raduno, di un corpo che rappresenta l’Italia e i più alti valori patriottici. Un momento significativo sia per i più anziani, che vedono nei Bersaglieri ricordi importanti del passato, sia per i più giovani per i quali il raduno è un’opportunità di conoscenza. Il Corpo ha segnato, sempre per l’amministrazione, la storia e lo spirito della nazione ed è stato un onore aver concesso loro spazi cittadini come il centro storico.
Tutto è iniziato nel pomeriggio di sabato con il caratteristico alzabandiera, che ha dato il via ufficiale alle “manovre” dei gruppi riuniti in città, cui hanno fatto seguito la deposizione di una corona presso il Monumento ai Caduti delle guerre e la consegna al Sindaco di Recanati del Medagliere regionale, simbolo materiale del Corpo che raccoglie le medaglie al valore militare e civile conferite a quanti, nel corso degli anni, hanno messo a repentaglio la propria vita per proteggere la Nazione. In serata, la Fanfara Bersaglieri di Ascoli Piceno si è esibita in un attesissimo concerto, durante il quale sono stati eseguiti i brani più suggestivi e significativi del Corpo militare.
La giornata di domenica, dopo la sveglia della città in piazza Leopardi al suono degli ottoni delle fanfare, è iniziata con una rigorosa cerimonia, durante la quale sono stati resi gli onori ai gonfaloni, al Medagliere e alle autorità presenti. Dopo la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa di San Domenico e gli interventi delle autorità, è stato ratificato il gemellaggio tra la Sezione Bersaglieri intercomunale di Potenza Picena-Montelupone-Recanati e quella di Ascoli Piceno.
Al momento istituzionale è poi seguita la parte sicuramente più suggestiva e attesa del raduno: la sfilata a passo di carica per le vie del centro storico, che ha emozionato e coinvolto tutta la cittadinanza. Il Raduno Regionale dei Bersaglieri si è infine concluso alle 17 con l’ammaina bandiera.
Ad impreziosire la manifestazione, oltre alle sezioni regionali, anche rappresentanze delle sezioni da Veneto, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana, con la presenza straordinaria dei ciclisti storici di Mignano Montelungo, a ricordo della sanguinosa battaglia combattuta durante la Seconda Guerra Mondiale a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943.
Proseguono i controlli sul territorio da parte dei carabinieri, impegnati in attività di prevenzione e contrasto all’uso di sostanze stupefacenti e alla guida sotto l’effetto di alcol. Nelle ultime ore, due distinti interventi hanno portato alla segnalazione di un uomo per possesso di droga e alla denuncia di un automobilista sorpreso al volante in stato di ebbrezza.
A Corridonia, i militari della locale stazione sono intervenuti presso una comunità terapeutica dopo la segnalazione della possibile presenza di stupefacente. Sul posto hanno identificato un 32enne, originario della Campania e residente nell’anconetano, trovato con due bustine in cellophane contenenti 2,18 grammi di marijuana. La sostanza è stata sequestrata e destinata alla distruzione. L’uomo è stato segnalato all’autorità amministrativa per uso personale non terapeutico.
Diversa la situazione a Macerata, dove i carabinieri della Sezione Operativa e Radiomobile hanno fermato un 45enne di Treia alla guida della propria auto. Il test con etilometro ha rilevato un tasso alcolemico di 2,01 g/l, oltre quattro volte superiore al limite consentito. Per lui è scattata la denuncia, il ritiro immediato della patente e il sequestro amministrativo del veicolo, affidato a un familiare convivente.
Grande pubblico in piazza a Matelica, ben 5mila le persone di tutte le età presenti, per ascoltare Le Vibrazioni in concerto, evento organizzato grazie alla collaborazione dell'amministrazione comunale con la Fondazione Il Vallato.
Un successo che si è riflesso anche nelle tabernae che ieri sono state piene nei vari turni di servizio. Le feste di Matilica Municipium Romanum proseguono stasera (domenica 14 settembre) con il programma seguente: dalle ore 10 stand didattici a cura dell’associazione SPQR in piazza Garibaldi, alle ore 15.30 "Falconarii" spettacolo di falconeria a cura dei Falconieri Romani presso i giardini pubblici Libero Bigiaretti. Alle ore 16.30 la meravigliosa e caratteristica corsa delle bighe ai giardini pubblici Libero Bigiaretti, alle ore 17.30 nel medesimo luogo sfilata storica in costume.
Alle ore 18.30 proclamazione dell’insula vincitrice, alle ore 20 l’apertura delle tabernae. Durante le feste ed ogni 3ª domenica del mese ci sarà anche Matelica Segreta, si tratta di un percorso tra fede, scavi e meraviglie nascoste. Le partenze sono fissate da Piazza Mattei alle ore 10 ed alle ore 16. Il biglietto unico costa 15€, gratuito sotto i 12 anni, presente la riduzione per i gruppi di minimo 10 partecipanti. La prenotazione è obbligatoria almeno 2 giorni prima della partenza.
Grave incidente stradale la scorsa notte lungo la Statale Adriatica, all’altezza dell’incrocio con via San Vincenzo. Erano circa le 1:45 quando, per cause ancora in corso di accertamento, si sono scontrati violentemente uno scooter e un fuoristrada.
L’impatto ha avuto conseguenze drammatiche per i due occupanti del motoveicolo, rimasti gravemente feriti. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco di San Benedetto del Tronto, che hanno collaborato con i sanitari del 118 nelle difficili operazioni di estrazione, soccorso e stabilizzazione dei feriti.
Vista la gravità delle condizioni, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che ha raggiunto il campo sportivo poco distante dal luogo del sinistro. I due motociclisti sono stati trasferiti d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. I vigili del fuoco, dopo aver assistito i soccorritori, hanno messo in sicurezza i mezzi coinvolti.
Fondamentale anche il supporto dei carabinieri, che hanno effettuato i rilievi utili a ricostruire la dinamica e hanno gestito la viabilità lungo il tratto, particolarmente trafficato anche nelle ore notturne.
Paura nel tardo pomeriggio di oggi a Recanati, dove un’auto è finita fuori strada schiantandosi contro una pianta. A bordo del veicolo, che percorreva viale Nazario Sauro, c’erano un uomo di 37 anni e la sua bambina di appena un anno.
L’incidente è avvenuto intorno alle 18:45. Per ragioni ancora in fase di accertamento, il conducente – un cittadino italiano – ha perso il controllo della vettura, terminando la corsa contro un albero ai margini della carreggiata.
Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118. Considerata la giovane età della bambina e per motivi precauzionali, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza: la piccola è stata trasferita all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Il padre, invece, è stato condotto all’ospedale di Civitanova.
Fortunatamente, le condizioni di entrambi non sono gravi.
Secondo test stagionale per la CBF Balducci HR oggi pomeriggio al Fontescodella con la Omag-MT San Giovanni in Marignano, in un allenamento congiunto che ha visto di fronte le due formazioni neo promosse in Serie A1. Quattro i set disputati con il punteggio finale di 2-2 (30-28, 25-18, 17-25, 17-25 i parziali), in cui i due tecnici hanno provato diverse soluzioni in campo, specialmente nella seconda parte dell’allenamento in campo arancionero. Buona prestazione della CBF Balducci HR in particolare nei primi due set (Kokkonen top scorer con 17 punti, 56% in attacco nel secondo) e sfida in equilibrio fino a metà del terzo set, poi il ritorno delle romagnole che salgono di livello in attacco (Bracchi 13) soprattutto a muro (16 contro 6 a fine gara).
Con questo test si chiude la settimana di lavoro di Bresciani e compagne, che torneranno in palestra lunedì. Prossimo impegno nel weekend del 20 e 21 settembre al torneo di Pordenone, dove la CBF Balducci HR affronterà l’Imoco Conegliano della semifinale del sabato sera.
Coach Lionetti parte con Bonelli-Decortes, Clothier-Crawford, Kokkonen-Kockarevic, Caforio libero. Coach Bellano sceglia Straube-Brancher, Kochurina-Caruso, Piovesan-Nardo, Tellone libero.
La CBF Balducci va sul 2-0 con Decortes poi arriva l’ace di Kochurina (5-5), Clothier non trova il campo (5-7), c’è un altro ace per la centrale russa (5-9). Kockarevic risponde dai nove metri dopo l’errore di Caruso (8-9), Kokkonen ferma Brancher, 9-9. Ancora Kokkonen a segno in attacco e a muro (12-12), Kochurina fa buona guardia a rete (13-15), Decortes non trova il campo (14-17), Kockarevic ferma Brancher per il 16-17. Kokkonen contrattacca in lungolinea (18-18) e mette il 20-19, San Giovanni risponde a muro (21-22), Piovesan contrattacca (22-24), Decortes annulla (23-24), c’è l’errore romagnolo (24-24), Kockarevic annulla ancora (26-26), Kokkonen pure (27-27). Crawford c’è (28-28), Piovesan sbaglia (29-28), chiude Kokkonen a muro (30-28).
Nel secondo set dentro Piomboni per Kockarevic, nella Omag-MT ci sono Bracchi per Nardo e Parini per Caruso, San Giovanni va sul +2 (3-5), poi c’è il muro di Bonelli (7-6). Decortes va a segno (10-9), Kokkonen contrattacca (12-10), Piovesan non trova il campo (14-11), Piomboni allunga (15-11). Decortes mette la pipe (17-13), Kokkonen il 18-13, Crawford il 19-13 a filo rete, Kokkenen piazza il colpo del 20-13. Crawford mura (21-13), Parini sbaglia (23-15), Decortes va a segno (24-17), c’è Bresciani al servizio, il set si chiude 25-18.
Nel terzo set in campo di nuovo la coppia di schiacciatrici Kokkonen-Kockarevic, Nardo-Bracchi invece per San Giovanni con Ortolani opposta. C’è l’ace di Clothier (5-4), Nardo pesta la linea dei tre metri (6-4), Bracchi però contrattacca il 7-7. Kokkonen non trova il campo (8-9) poi piazza il 10-9, sul 12-12 c’è Piomboni per lei, Kockarevic va a segno due volte (14-13), Caruso sbaglia (15-13). Sul 16-15 dentro Batte e Ornoch per Bonelli-Decortes, c’è il muro di Straube (16-17), Nardo contrattacca due volte (16-20). Ornoch non trova le mani del muro (16-22), poi Kockarevic passa (17-22). Straube mette l’ace (17-24), finisce 17-25.
Nel quarto set spazio a tutta la rosa con Batte-Kockarevic, Mazzon-Sismondi, Ornoch-Piomboni, Bresciani libero. Per San Giovanni cambio in palleggio con Nicolini per Straube. Le romagnole partono subito forte (2-6) e vanno sul 3-10 con i colpi di Bracchi e Nardo. Kockarevic va a segno (4-11) ma Kochurina allunga (5-14), Mazzon va in primo tempo (7-16), Ornoch da posto due (8-17), Piomboni firma l’11-21. Le arancionere si riavvicinano con Ornoch (17-24) ma chiude Bracchi 17-25.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Batte, Sismondi, Kokkonen 17, Kockarevic 13, Bonelli 2, Mazzon 6, Piomboni 5, Ornoch 2, Caforio (L), Crawford 7, Clothier 5, Decortes 10. All. Lionetti
OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Ortolani 7, Bracchi 13, Nicolini 4, Brancher 7, Cecchetto (L), Piovesan 6, Parini 1, Kochurina 11, Tellone (L), Caruso 4, Nardo 9, Straube 3. All. Bellano
Parziali: 30-28, 25-18, 17-25, 17-25
I Vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle ore 16:15 in contrada San Savino di Civitanova Marche per un incidente stradale tra un’autovettura e un motociclo.
Il conducente della moto, rimasto incastrato sotto l’autoveicolo, è stato estratto dalla squadra dei vigili del fuoco di Civitanova Marche e affidato alle cure del personale sanitario del 118. Successivamente è stato elitrasportato all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Sul posto anche la polizia locale per i rilievi di legge.
I Vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 13:30 circa in località Rio Freddo, nel comune di Visso, per l’incendio di un trattore agricolo in transito lungo la strada.
Le squadre dei distaccamenti di Visso e Camerino hanno provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza sia il mezzo che l’area circostante.
Non si registrano persone coinvolte.
"Vogliamo fermare la desertificazione produttiva delle Marche. Aziende distrutte perché pagano il gas americano quattro volte tanto. La colpa è degli amici di Ricci e Acquaroli. Vogliono spopolare la provincia per un unico villaggio globale senza servizi pubblici di prossimità per i cittadini, perché questo è il progetto dei loro padroni a Roma e a Bruxelles. Fingono di litigare ma sulle questioni fondamentali sono d' accordo su tutto." Lo ha affermato Marco Rizzo nel corso della presentazione delle liste maceratesi a Corridonia, sabato 13, in Via Veladier e poi nella piazza del Palazzo Simac per il comizio finale (ore 17).
"Interi comparti dell' impresa marchigiana- ha detto il leader di Democrazia Sovrana e Popolare per Claudio Bolletta Presidente- sono in ginocchio a causa del costo del carburante e delle materie prime e per via di una spesa energetica fuori controllo, causata dal taglio al gas russo e dall’obbligo, da economia di guerra, di comprare il prezioso combustibile ad un prezzo quattro volte maggiore con impennate di almeno il 30% dei costi. In questo modo le persone perdono il lavoro e il ceto medio si impoverisce sempre più. Destra e sinistra sono due facce della stessa medaglia". Ricci ed Acquaroli eseguono, per conto dei loro marchi politici, gli ordini di Roma e Bruxelles. Rappresentano burocrazie di pochi garantiti che speculano sulle spalle del popolo. Noi vogliamo ribaltare il tavolo, restituendo ai marchigiani, ai lavoratori, ai piccoli imprenditori, agli agricoltori, agli artigiani e ai commercianti, ciò che gli è stato tolto dagli euro-speculatori guerrafondai amici della Von Der Leyen. La nostra è un’alleanza sociale che unisce le lotte di chi vive del proprio lavoro contro l’alta finanza, partendo dall’ascolto dei bisogni della società marchigiana".
I candidati maceratesi di DSP sono Francesco Calia, 63 anni ispettore del lavoro e consigliere comunale a Corridonia (ex civico oggi iscritto DSP), Beatrice Spitoni, avvocato del foro di Perugia, 49 anni (matelicese di origine), Massimo Falaschini, 68 anni pescatore di Porto Recanati, Laura Cardarelli, 65 anni, insegnante, Amedeo Pesci, 63 anni operaio di Potenza Picena, Lucia Valchera, 59 anni, settore formazione di Serrapetrona.
Il weekend vede sfilare i celebri fanti piumati per le vie della città leopardiana, alla presenza delle autorità civili e militari marchigianee nazionali, in occasione del Raduno regionale.
Hanno animato e animeranno piazza Leopardi e le vie del centro storico, sfilando alla carica tra una moltitudine di cittadini in festa, regalando a Recanati una due-giorni indimenticabile. I bersaglieri di molte delle 29 sezioni marchigiane hanno preso la scena nella centralissima piazza della città leopardiana tra il pomeriggio di oggi (13 settembre, ndr) e la giornata di domani 14 settembre, in occasione del Raduno Regionale dei bersaglieri delle Marche.
Tanti i recanatesi e non accorsi. L’evento è stato organizzatodall’Associazione nazionale Bersaglieri in collaborazione con i Comuni di Recanati, Potenza Picena e Montelupone. Presenti, oltre all’Amministrazione comunale di Recanati, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città e per il prestigio della manifestazione, anche alcuni sindaci del territorio sul quale insistono le sezioni dei fanti piumati. Hanno inoltre presenziato alla manifestazione il presidente nazionale Giuseppe Nicola Tota e ilsegretario dell’Associazione Enrico Versari.
Tutto è iniziato nel pomeriggio di oggi 13 settembre con il caratteristico alzabandiera, che ha dato il via ufficiale alle ‘manovre’ dei gruppi riuniti in città, cui hanno fatto seguito la deposizione di una corona presso il Monumento ai Caduti delle guerre e la consegna al Sindaco di Recanati del Medagliere regionale, simbolo materiale del Corpo che raccoglie le medaglie al valore militare e civile conferite a quanti, nel corso degli anni, hanno messo a repentaglio la propria vita per proteggere la Nazione. In serata, dunque, la Fanfara Bersaglieri di Ascoli Piceno si è esibita in un attesissimo concerto, durante il quale sono stati eseguiti i brani più suggestivi e significativi del Corpo militare.
(Foto Silvia Ardini)
Nei giorni scorsi, la Polizia locale di Morrovalle ha denunciato un uomo residente in paese per falsificazione di documenti e uso illecito di una targa prova. Il controllo è avvenuto durante un servizio di pattugliamento stradale con l’impiego del sistema “Police Street”, un software avanzato collegato alle telecamere OCR che permette di individuare in tempo reale i veicoli non in regola con le documentazioni obbligatorie.
Il fatto è accaduto lungo la Strada Provinciale 86, in direzione Morrovalle. La pattuglia, appostata nei pressi della rotatoria di via Dante Alighieri, è stata allertata dal sistema automatico riguardo a un’auto in transito con assicurazione e revisione scadute. Fermato il veicolo, l’automobilista ha mostrato una targa prova con relativa autorizzazione, apparentemente valida fino a giugno 2026.
Tuttavia, gli agenti hanno deciso di approfondire i controlli. Confrontando i dati della targa esibita con quelli presenti nel Portale dell’Automobilista, è emerso che l’autorizzazione risultava emessa nel 2016 e scaduta nel 2017. Il documento era dunque stato falsificato.
Per l’uomo è scattata la denuncia per falso materiale commesso da privato e uso di sigillo di Stato contraffatto. Inoltre, gli sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 3.065 euro, in quanto circolava con un veicolo sottoposto a fermo fiscale, privo di assicurazione e revisione, e senza aver esibito la carta di circolazione. Il mezzo è stato posto sotto fermo amministrativo.
Grazie al sistema “Police Street”, la Polizia locale di Morrovalle ha intensificato i controlli su strada. Solo nel 2025 sono stati elevati 115 verbali, con due fermi amministrativi, 29 veicoli sequestrati e due confiscati. Un’attività che testimonia l’importanza della tecnologia nella prevenzione e nel contrasto alle irregolarità stradali.
A San Severino Marche è stata restituita alla comunità oggi la nuova sede dell’ITTS “Eustachio Divini”, uno dei cantieri più significativi della ricostruzione scolastica post terremoto 2016. L’edificio, concepito con criteri antisismici di ultima generazione e progettato secondo lo standard NZEB – Nearly Zero Energy Building, rappresenta un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro (lavori per 10,8 milioni, compensazioni per aumenti prezzi pari a 3 milioni, importi al netto IVA 10%).
Una storia che sembrava infinita, iniziata con le ferite del sisma del 2016 e segnata poi da contenziosi e stop burocratici, risolti dal Commissario al sisma 2016. Dopo anni di attese e sedi provvisorie, gli studenti e i docenti del “Divini” rientrano nella loro scuola, oggi completamente ricostruita e dotata dei più avanzati sistemi di sicurezza.
All’apertura di oggi per la cittadinanza, in vista dell’avvio dell’anno scolastico di lunedì 15 settembre, hanno partecipato la struttura commissariale, la Regione, il Comune, la Provincia, la direzione scolastica, il Ministero dell’Istruzione e tanti cittadini. Una festa che ha assunto il valore di un impegno mantenuto: offrire ai giovani luoghi sicuri in cui crescere e formarsi, e restare nei territori insieme alle loro famiglie.
«Dopo anni di attese e proteste, la restituzione alla comunità del “Divini” è una pagina importante della ricostruzione post-sisma. Questo istituto, simbolo dell’eccellenza tecnica del nostro territorio, era stato duramente colpito dalle scosse del 2016 e per anni studenti e docenti hanno dovuto arrangiarsi in sedi provvisorie. Oggi restituiamo a San Severino Marche una scuola moderna e soprattutto sicura, un investimento di circa 14 milioni di euro che parla di futuro, di competenze e di opportunità per i nostri ragazzi. Il percorso non è stato semplice: contenziosi e procedure avevano rallentato tutto, ma il cambio di passo che abbiamo introdotto nel 2023, con un lavoro continuo e scelte nette, con un impegno “sartoriale” da parte della Struttura Commissariale che ha seguito passo dopo passo ogni tappa di questo cantiere travagliato e sbrogliando i vari intoppi e proseguendo in questo cammino che oggi ci ha permesso di trasformare promesse in una realtà concreta. Dopo troppe false partenze, oggi consegniamo finalmente un risultato atteso e meritato grazie alla determinazione dell’amministrazione comunale, della città e delle sue persone, facendo del “Divini” un punto di riferimento non solo per San Severino. Ora dobbiamo mantenere lo stesso impegno su tutti i cantieri ancora aperti, perché ogni studente del cratere possa avere aule sicure e all’altezza delle proprie ambizioni» – commenta il commissario straordinario Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli.
“La riapertura della scuola Eustachio Divini è un segnale concreto della ricostruzione post-sisma e un simbolo di rinascita. Il Governo ha messo al centro i territori colpiti dal sisma ed ha garantito risorse fino al 2029 per docenti, personale ATA e dirigenti nelle aree colpite, così da assicurare continuità didattica e stabilità. Ringrazio il commissario Guido Castelli per il lavoro che sta svolgendo con serietà e impegno. La ricostruzione passa anche dall’istruzione: dare ai nostri ragazzi la certezza di una formazione di qualità significa dare loro un orizzonte di speranza e di crescita” dichiara il sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha sottolineato come la restituzione alla comunità del nuovo Istituto “Eustachio Divini” rappresenti "un risultato di grande valore per l’intero sistema scolastico e per i giovani del territorio. L’intervento, frutto della collaborazione tra Regione, struttura commissariale, amministrazione comunale e cittadini, dimostra che è possibile coniugare sicurezza, innovazione e radicamento nei territori. Il “Divini” non è solo un edificio sicuro e all’avanguardia, ma un presidio che contribuisce a mantenere vive le comunità e a offrire nuove prospettive alle famiglie e ai ragazzi dell’entroterra, una struttura che è un presidio importante per la formazione tecnica e tecnologica dei nostri ragazzi".
La riconsegna del “Divini” si inserisce nel più ampio programma di ricostruzione delle scuole danneggiate dal sisma: nelle Marche sono previsti 225 interventi per un importo complessivo di 720,21 milioni di euro. Di questi, 91 rientrano nell’Accordo Quadro per le scuole del sisma 2016 (68 su edifici non vincolati e 23 vincolati), distribuiti in 45 comuni, con un finanziamento totale di 319,38 milioni.
Nel cratere sismico complessivo – Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo – gli interventi programmati per gli istituti scolastici sono 455, per un importo di 1,5 miliardi di euro; quelli che hanno aderito all’Accordo Quadro sono 228, per un totale di 899 milioni. Lo strumento, sbloccato nel marzo 2023, consente ai soggetti attuatori di avvalersi di liste certificate di operatori economici per progettazione e lavori, con personale dedicato a supporto delle procedure: una semplificazione che sta accelerando cantieri a lungo fermi.
Aggiunge il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei: «Per noi tutti questa è una giornata davvero speciale in cui non celebriamo solo l'inaugurazione di un bell’edificio ma celebriamo la resilienza di una comunità, la determinazione di un'intera città che ha voluto con grande forza rialzarsi e che intende guardare al futuro finalmente con fiducia e ottimismo. Il nuovo Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini" è il simbolo di una storia che tutti noi abbiamo vissuto, sofferto e che, alla fine, siamo riusciti a trasformare in una svolta. Che il nuovo "Divini", allora, sia per i nostri ragazzi non solo una scuola, ma una casa di crescita e opportunità».
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli: «La restituzione alla comunità del nuovo “Divini” è la dimostrazione di come il dialogo costante e la collaborazione continua tra le Istituzioni, diano dei risultati importanti per i nostri territori, permettendo di superare tutte le varie difficoltà che ci sono state lungo il percorso. Struttura commissariale, Comune e Provincia si sono confrontati fin dal primo giorno per arrivare a consegnare ai nostri ragazzi una scuola moderna, sicura e all’avanguardia, che diventerà ancora di più un punto di riferimento non solo per San Severino».
Le caratteristiche tecniche. Cinque piani, circa 1.300 m² per livello (oltre 6.500 m² complessivi), ospitano 32 aule e 21 laboratori. Il complesso comprende anche la palestra, già restituita alla comunità nel dicembre 2024. La struttura portante è in cemento armato con solai in laterocemento, progettata in classe d’uso IV per garantire la massima resistenza agli eventi sismici. L’intero edificio poggia su un sistema di isolatori sismici che consentono movimenti orizzontali fino a 40 cm; al piano terra è visibile il cordolo libero, simbolo della capacità dell’opera di dissipare l’energia delle scosse.
Dal punto di vista energetico, il “Divini” è dotato di impianti ad alta efficienza, illuminazione LED, pannelli fotovoltaici, ventilazione meccanica controllata e sistemi di regolazione automatica della temperatura, con prestazioni coerenti con lo standard NZEB.
Mercoledì 17 settembre sarà una giornata intensa per la politica e le istituzioni nelle Marche. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme ai vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, sarà ad Ancona alle ore 18, in piazza Roma, per un incontro pubblico unitario con Maurizio Lupi, Antonio De Poli e i leader locali del centrodestra, a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
Nella stessa giornata, alle ore 16, la Presidenza del Consiglio parteciperà invece ad Albacina, una frazione di Fabriano, alla cerimonia commemorativa per il centenario della nascita di Francesco Merloni. All’evento parteciperà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Francesco Merloni, imprenditore, politico, fondatore del gruppo Ariston e figura di grande rilievo nell’economia marchigiana e nazionale, è stato al centro della vita pubblica per decenni. Nato il 17 settembre 1925, ha ricoperto vari ruoli istituzionali, tra cui ministro dei Lavori Pubblici.
L’iniziativa commemorativa, oltre a ricordare la figura di Merloni, intende celebrare l’imprenditorialità, l’innovazione e il legame con il territorio marchigiano. Per il centrodestra, l’appuntamento di Ancona rappresenta un momento politico importante per mobilitare consensi nelle Marche, nel contesto della campagna elettorale regionale.