La Festa della Famiglia si unisce alla nona Corsa dei quartieri de Citanò. Domenica 26 maggio, all'Ippodromo Mori, a partire dal primo pomeriggio, il Centro per la Famiglia, servizio dell'assessorato della Famiglia del comune di Civitanova, in gestione all'Asp Paolo Ricci, organizza, in collaborazione con l'associazione Cavalli delle Fonti, una serie di attività per festeggiare nel segno della condivisione e della socializzazione una festa importante.
Tutti i bambini infatti, all'interno di un'area appositamente allestita, potranno fare un giro sui pony e conoscere da vicino questi graziosi animali. "Il palio dei quartieri - dichiara l'assessore alla famiglia Barbara Capponi - è un'iniziativa di aggregazione e svago pensata non solo per gli appassionati di ippica, ma per tutta la città. Siamo felici di poter portare il nostro centro per le famiglie comunale: insieme ai Cavalli delle fonti, che ringrazio, renderemo anche questa occasione Civitanova città con l'infanzia in un contesto nuovo, variegato e in una splendida location. Attendiamo tanti bambini e famiglie in questa splendida occasione".
Sarà inoltre possibile visitare gratuitamente il Museo del Trotto, giocare con i gonfiabili e pranzare o fare merenda nello stand allestito dalla Pro Loco di Civitanova Alta. Alle 16 estrazione della lotteria di beneficenza e subito dopo inizierà la sfilata dei gonfaloni degli undici quartieri che darà il via alla Corsa.
"Ringrazio l'assessore Barbara Capponi e tutte quelle famiglie che condivideranno con noi la giornata di domenica - ha dichiarato il consigliere comunale e coordinatore dell'evento Pierpaolo Turchi -. La presenza del Centro per la famiglia e dell'associazione Cavalli delle Fonti è sicuramente un valore aggiunto che consentirà a tanti bambini e a tante famiglie di vivere una splendida giornata in un'oasi immersa nella natura quale è il nostro Ippodromo. La sinergia che quest'anno si è creata intorno alla Corsa dei quartieri - ha concluso Turchi - è segno di una città viva e che ha voglia di fare".
Il Comune di Macerata è proprietario di 10 posti auto nell’edificio di via Maffeo Pantaleoni denominato Le Spighe e cinque di questi sono stati assegnati ai condomini lì residenti mentre gli altri cinque sono rimasti, a oggi, inoccupati.
"Dato l’avvio dei lavori di demolizione e ricostruzione dei condomini di via Pantaleoni, che hanno comportato l’occupazione, da parte dei cantieri, di fasce di terreno e la conseguente riduzione degli spazi urbani di parcheggio, si è deciso, per alleviare i disagi, di rendere fruibili anche ai residenti/titolati di attività produttive della zona i posteggi rimasti disponibili mediante concessione temporanea a titolo oneroso. Le domande saranno accolte in rigoroso ordine di protocollo", si legge in una nota del Comune. .
"La durata della concessione è di un anno, eventualmente rinnovabile, previo provvedimento del Comune di Macerata".
Scontro tra auto e moto: un uomo di 65 anni trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, nella tarda mattinata di oggi intorno alle 11: 45, lungo la Statale "Septempedana" in via Teatro Romano a Villa Potenza di Macerata.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, una vettura (Fiat Punto) e una moto (Suzuki) - che viaggiavano in direzione Passo di Treia - sono entrate in collisione.
Nell'impatto la due ruote, condotta dall'uomo di 65 anni, è finita a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, valutate le condizioni del centauro, hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. La conducente della Fiat Punto, invece, una donna di 54 anni, è stata trasportata al nosocomio di Macerata per accertamenti. L'uomo in sella alla due ruote si trova in prognosi riservata.
Dopo una stagione vissuta con entusiasmo e grinta, fornendo un contributo notevole in allenamento e giocandosi al meglio gli ingressi mirati nella massima serie, l’opposto Matheus Motzo saluta la Cucine Lube Civitanova. Forte di un’annata piena di emozioni in cui ha mostrato al grande pubblico la sua elevazione e l’abilità al servizio, siglando anche punti importanti, l’atleta ringrazia il club e saluta il pubblico marchigiano. Tra i ricordi indelebili del passaggio in biancorosso, Matheus porterà con sé l’ottimo cammino europeo del team e il riscatto finale in campionato.
Matheus Motzo “Per me si chiude una parentesi breve ma intensa e formativa. C’è il rammarico per una Supercoppa sfumata a pochi metri dal traguardo e per non aver portato a casa titoli, ma in Champions League ci siamo fatti valere approdando tra le quattro migliori squadre d’Europa. Sono contento di aver condiviso quest’annata con grandi giocatori e grandi uomini competendo in SuperLega e oltre i confini nazionali. Ne esco arricchito dal punto di vista tecnico e caratteriale. Quello che ora conta per me è avere più campo, mi concentrerò sull’esigenza di giocare con continuità. Ci tengo a ringraziare la Lube e i tifosi biancorossi. I supporter ci sono sempre stati, anche quando attraversavamo un periodo di incertezze. L’empatia e la disponibilità delle persone di Civitanova mi hanno fatto sentire a casa”.
A.S. volley Lube ringrazia Motzo "per la dedizione e la meticolosità con cui ha vissuto l’esperienza in biancorosso, a Matheus va un grande in bocca al lupo per le prossime tappe con l’augurio di viverle sempre da protagonista".
(Credit foto: Spalvieri)
Il teatro genera Bellezza e fa riflettere sui grandi temi della vita, come il dolore e l’amore. Una bellezza ‘catartica’ che è la cifra distintiva dello spettacolo ‘Intorno al vuoto’, ideato, recitato e prodotto dall’attrice marchigiana Paola Giorgi, che oggi (giovedì 16 maggio, ndr) è stato protagonista di ‘Tutto il bello che c’è’, spazio di approfondimento del Tg2 dedicato alle migliori case history italiane in fatto di buone notizie e belle realtà. La pièce teatrale di Giorgi, incentrata sul tema dell’Alzheimer, è stata infatti scelta dalla prestigiosa testata giornalistica come esempio a livello nazionale di cultura che si mette a servizio della collettività, sensibilizzando l’opinione pubblica su un argomento delicato e complesso.
Dopo il successo della prima tornata di spettacoli, dunque, il lavoro di Paola Giorgi, prodotto dalla casa produttrice marchigiana ‘Bottega Teatro Marche’ in copartecipazione con Teatro Tieffe Milano, riscuote anche l’apprezzamento dei media con questa importante ribalta televisiva che ne ha illustrato le caratteristiche sia narrative che artistiche, oltre ad aver evidenziato l’importante valenza sociale dell’iniziativa, definendolo ‘uno spettacolo intenso, che tratta il tema della malattia e delle persone che la vivono in modo delicato e rispettoso’. La troupe del Tg2 aveva raggiunto la compagnia teatrale in occasione delle prove, a Roma, nello scorso mese di marzo, innestando poi nel servizio anche immagini realizzate in occasione della prima nazionale di Matelica del 23 marzo, oltre alle interviste al regista Giampiero Rappa, agli attori coprotagonisti Gianluigi Fogacci e Fabiana Pesce.
Lo spettacolo ‘Intorno al vuoto’, che è supportato anche dalla Regione Marche attraverso il Bando Cultura, dal Consiglio regionale delle Marche e da Bim Tronto, oltre ad avere l’Inrca come prestigioso partner scientifico e ad aver vinto anche il premio ‘Impronta d’Impresa’ della Camera di Commercio delle Marche, è stato replicato per cinque date particolarmente apprezzate da pubblico e critica nelle Marche tra marzo ed aprile, ed ora prosegue la sua ‘corsa’ a livello nazionale guardando alla prossima stagione teatrale, quando sarà messo in scena nei più importanti teatri italiani. Nell’attesa, si gode questa importante attestazione di ‘eccellenza culturale’, che testimonia la vivacità teatrale della regione e in particolare di un’attrice che ne rappresenta il fiore all’occhiello.
Lo storico gruppo musicale de Le Orme, ormai in tour da aprile 2024, farà tappa all’Arena Beniamino Gigli, a Porto Recanati, il 17 agosto. Durante il concerto verrà proposto dal vivo il nuovo album de Le Orme dal titolo “Il leone e la bandiera”.
I biglietti sono in vendita sui circuiti on line, TicketOne e Ciaotickets, e presso le rivendite autorizzate TicketOne (https://www.ticketone.it/help/outlets/) e Ciaotickets (https://www.ciaotickets.com/it/punti-vendita).
Il concerto è prodotto da Sonny Boy Management ed è organizzato da Alhena Entertainment srl ed Elite Agency Group, con la partecipazione del Comune di Porto Recanati.
Questo ultimo lavoro nasce da “Le Orma & Friends”, il triplo cd contenente, fra gli altri, anche i brani de “Il Leone e la Bandiera” uscito il 13 ottobre 2023, ma mai arrivato nei negozi perché andato esaurito solamente con le prenotazioni da parte di tutti i fan dello storico gruppo italiano.
Per questo motivo, Le Orme hanno deciso di pubblicare questo lavoro inedito (su etichetta Hi-Qu Music in collaborazione con Orangle Music) e di presentarlo proprio in occasione dei concerti del tour estivo 2024. Oltre a questo nuovo cd, Le Orme presenteranno i brani storici che hanno contribuito a rendere questa band, una delle più importanti realtà artistiche a livello mondiale, per quanto riguarda la musica progressive rock.
La formazione de Le Orme comprende: Michi Dei Rossi-batteria, Michele Bon, tastiere e cori, Aligi Pasqualetto – piano e tastiere, Luca Sparagna – voce , basso, chitarre
Sono circa 13 mila gli studenti marchigiani che partecipano a “Miele a Merenda” il progetto dei quattro Consorzi apistici della regione Marche rivolto alle scuole primarie del territorio regionale per far conoscere il miele, le sue qualità nonché il ruolo prezioso svolto dalle api per la nostra vita e per l’intero pianeta. In occasione della Giornata mondiale delle api, il prossimo 20 maggio, le scuole prevedono un momento formativo sulle api, in particolare sull’importanza del loro ruolo di impollinatori, sulle tipologie di miele e sul loro utilizzo.
La Giornata mondiale delle api, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2017, è nata, infatti, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle api per l’ecosistema nonché sul loro contributo fondamentale allo sviluppo sostenibile. Il progetto è stato condiviso con Donatella D’amico, direttrice generale dell’Ufficio scolastico regionale, che ha reso possibile il coinvolgimento delle scuole.
Il progetto è finanziato dal Bando regional di accesso ai benefici previsti dal “Sottoprogramma apistico Regione Marche 2023/2027”, annata apistica 2024-Reg. (UE) 2021/2115. “Con il progetto “Miele a Merenda” - dichiarano i quattro presidenti dei Consorzi apistici (Frederic Oliva, Giovanni Zucconi, Alvaro Caramanti, Sergio Cocciarini) - portiamo il miele delle Marche nelle scuole marchigiane, per fare conoscere ai giovani studenti le produzioni locali di qualità, attraverso le varie sfumature di colore e di sapore dovute alla vegetazione presente nel territorio e al periodo di raccolta, ma soprattutto vogliamo trasmettere un messaggio importante su quanto rappresentano le api per la biodiversità, per l’alimentazione e per la salute”.
In questa giornata, i quattro consorzi apistici forniranno alle scuole partecipanti un video didattico che racconta la vita delle api, dall’apiario al vasetto, un libretto illustrativo tradotto anche in lingua inglese delle principali tipologie di miele marchigiano, che racconta, inoltre, le tappe del percorso dei quattro consorzi apistici uniti sotto il marchio “Marche di Miele” con l’obiettivo di promuovere i mieli marchigiani e divulgare l’importanza del ruolo ambientale, agricolo, occupazionale e sociale dell’apicoltura. Il progetto prevede la distribuzione in tutte le scuole del miele millefiori con il marchio Marche di Miele, chiuso in bustine monodose, che ogni bambino potrà spalmare sul pane per una sana e gustosa merenda a chiusura della giornata.
Il miele è un alimento naturale, ricco di proprietà nutritive, dagli innumerevoli usi e può essere utilizzato quotidianamente sia come dolcificante che come ingrediente in cucina. Il miele contiene inoltre proprietaÌ benefiche per la salute, tra cui quella antibatterica e antibiotica. Questo momento formativo sul miele avviene all’interno del percorso didattico intrapreso da ciascuna scuola su tematiche quali sana alimentazione, outdoor education, ambiente e sostenibilità. Far conoscere la qualità dei mieli delle Marche, certificati e sicuri e prodotti da apicoltori marchigiani e l’obiettivo dei quattro Consorzi apistici delle Marche, che hanno creato un nuovo marchio: “Marche di Miele” che identifica la produzione di miele made in Marche 100% da apicoltori marchigiani. Con il marchio Marche di Miele le aziende apistiche marchigiane si impegnano concretamente a promuovere la qualità dei mieli locali grazie a specifiche norme di produzione contemplate in un apposito disciplinare.
I carabinieri del Nucleo Cites di Vicenza hanno sequestrato 80 oggetti in avorio di elefante africano, di presunta provenienza cinese, per un totale di circa 170 chilogrammi, scoperti nell'abitazione di un cittadino cinese. In azione la guardia di finanza del comando povinciale di Ancona nel corso di un’articolata attività di indagine, denominata operazione “Fast & Clean”, con cui è stata disarticolata un’organizzazione criminale costituita da soggetti di nazionalità cinese resisi responsabili di un’ingente frode fiscale per quasi 2 miliardi di euro. Nonché del riciclaggio e trasferimento in Cina dell’ingente mole dei proventi illeciti attraverso il sistema della cosiddetta “underground bank”, una “banca occulta” al servizio dell’economia illegale.
Il sequestro, collegato ad un'indagine di natura fiscale della guardia di finanza di Senigallia, è stato ordinato dalla Procura della Repubblica di Vicenza, alla quale i carabinieri avevano denunciato l'uomo per importazione e detenzione illegale di manufatti in avorio di esemplari appartenenti alle specie protette.
Unitamente a reperti di elevato valore artistico-culturale, tra i quali zanne incise con figure orientali, una katana, intagli raffiguranti animali e natura morta, sono state trovate due zanne grezze di elefante africano (Loxodonta africana) e un corno di rinoceronte nero (Diceros bicornis), sottoposte a tutela a livello europeo in base alla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione.
I beni, acquistati presso case d'aste, del valore complessivo di circa 5 milioni di euro, sono quadri d'autore, vasi, monete, oggetti antichi in porcellana riconducibili a dinastie cinesi, oltre a collezioni di monete di rilevante valore, ma anche opere d'arte in avorio.
I beni sono stati sottoposti a sequestro preventivo a fini di confisca, per assicurare all'Erario almeno un parziale risarcimento del danno causato dalla frode.
Appignano tra le 57 città dell’AICC, associazione Italiana città della Ceramica, è pronta ad accogliere visitatori e turisti il 19 maggio per una domenica dedicata interamente all’arte ceramica nell’ambito della decima edizione della grande festa nazionale, che coinvolge le città di antica tradizione, “Buongiorno Ceramica!”
La giornata si aprirà alle ore 10,30 con un convegno nella biblioteca comunale dove interverranno le principali artiste ceramiste tra cui Silvana Paris di App Creativa, Chiara Marchegiani de Le im(perfette), Laura Scopa di Forme Attuali, Marica Sabbatini dell’Atelier della terra e il grafico Federico Giustozzi. Un appuntamento sul tema dell’arte ceramica di Appignano che verrà allietato dalle note musicali e dalle storie del folklore locale a cura di Tommaso Gagliardini.
Per l’occasione, tre nuove installazioni artistiche verranno diffuse nell’arredo urbano del suggestivo Borgo medioevale, rendendolo sempre più bello e attraente, un vero e proprio museo d’arte ceramica a cielo aperto.
Nel centro storico verrà installata l’opera denominata Sibille, realizzata dalle ceramiste artiste de “Le Im(perfette” e dell’associazione “AppCreativa, che racconta il territorio all'ombra dei monti Sibillini, in bilico tra fantasia, ricostruzione storica, tradizione e leggenda.
Le Streghe e le Sibille sono donne sagge e serene che assumono il simbolo di una cultura matriarcale delle origini del territorio con idee di pace, civiltà e convivenza. L’opera è composta di un pannello in ceramica, a bassorilievo con argilla galestro rosa, un tema liberamente tratto da "Il libro delle Streghe" di Joyce Lussu.
Nei bagni pubblici ubicati nelle mura antiche di Appignano verrà installata l’opera I Vergari una nuova segnaletica artistica realizzata dalle artiste ceramiste della ditta Forme Attuali e della ditta L’Atelier della terra. L’installazione nasce da una ricerca sulle tradizioni contadine dell'area del maceratese di fine '800/inizio '900 e riscopre la cultura delle figure del fattore e della vergara, definita come "la donna manager di cento anni fa", da Cesare Angeletti in Storia della civiltà contadina nelle Marche.
Da questa analisi, ha trovato spazio l'idea di utilizzare il genere ed i tratti distintivi di queste due icone della tradizione marchigiana, come dei simboli per una segnaletica artistica ed è stata progettata una composizione figurativa che si rifà al linguaggio visivo dei birocci (tipici carri agricoli) e dei gioghi (elementi in legno che venivano poggiati sulle "spalle" degli animali), solitamente decorati con un preciso e ricorrente stile grafico.
Il terzo percorso artistico che verrà aperto è il Colorful Garden 2 nel “Giardino dei Tigli”, è la prosecuzione di un progetto di urban design iniziato lo scorso anno che prevede il completamento dell’installazione di piastrelle artistiche con la tecnica del mosaico, create dai ceramisti dello Studio Design Taruschio e della Ditta L’Atelier della Terra, nelle sedute presenti nel giardino comunale.
Durante la giornata sarà possibile visitare le numerose botteghe d’arte dei maestri vasai impegnati al tornio e nella decorazione, ci saranno laboratori per la lavorazione dell’argilla e saranno aperti anche il CeramicStore - Eccellenze Appignanesi, lo showroom di recente inaugurazione che offre ai turisti la possibilità di trovare in un’unica location i prodotti tipici e tradizionali di Appignano, il Museo della Tela e naturalmente il MArC, Museo dell'arte ceramica appignanese, il nuovo e affascinante percorso museale che immerge i visitatori in un viaggio nel mondo della ceramica del Borgo che prende avvio con una sezione archeologica fino alla narrazione della storia della produzione ceramica millenaria che giunge fino ai nostri giorni.
Ultimi giorni per godersi un giro sulla ruota panoramica Grand Roue 34, dal 16 marzo situata sul lato sinistro del piazzale dei Giardini Diaz a Macerata. L’attrazione rimarrà nel centro cittadino fino a domenica 19 maggio 2024.
I cittadini maceratesi e i turisti hanno quindi ancora un fine settimana a disposizione per ammirare da una prospettiva speciale la città: la Grand Roue 34 è l’unica ruota panoramica mai montata a Macerata e la più alta che le Marche abbiano mai visto. Installata da Hsc Events, la ruota è alta 34 metri, ha 24 cabine in grado di ospitare fino a 144 passeggeri, è stata costruita con tecnologia all’avanguardia ed è illuminata con vivaci proiettori led multicolor, elementi che rendono l’attrazione affascinante e suggestiva sia di giorno, sia di notte.
Si ricorda che la ruota panoramica è aperta nei giorni prefestivi e festivi, dalle ore 10 alle ore 24, in quelli feriali dalle ore 14 alle ore 23. Il costo del biglietto è di 8 euro per gli adulti e di 6 euro per i bambini con altezza inferiore ai 120 cm. L’ingresso alla ruota panoramica è gratuito per le persone con disabilità compatibili con la struttura.
Donazione di due postazioni ergonomiche con cuscini per l’allattamento al Reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale di Macerata, diretto dalla dottoressa Martina Fornaro, da parte dei Clubs Service di Macerata.
Si tratta di un’iniziativa promossa dalla dottoressa Mirella Staffolani, ex pediatra dell’Ast maceratese e presidentessa dell’associazione Duma Cultura e Salute e Past President del Rotary, che, insieme con il Comune di Macerata e l’assessore ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro, hanno raccolto fondi attraverso l’organizzazione di uno spettacolo di Leonardo Accattoli, andato in scena al teatro Lauro Rossi il 2 dicembre scorso e intitolato “L’appuntamento alla fine del mondo”.
“Ringraziamo in particolare tutti i Club Service di Macerata per il gesto di generosità rivolto alla Pediatria e Neonatologia - dichiara la direttrice Daniela Corsi - che si inserisce nell’ottica perseguita dalla nostra Azienda sanitaria di sostenere la genitorialità, favorire l’allattamento al seno, promuovendo la salute dei bambini nei primi 1000 giorni di vita”. Hanno collaborato alla donazione i Club Rotary Macerata e Rotary Padre Matteo Ricci, Club Kiwanis, Club Soroptimist, Club Lyon Host e Lyon Sferisterio e Club Panathlon.
Il Lido Cluana, in viale Vittorio Veneto, sarà ancora una volta la sede della terza edizione della mostra Bonsai di Civitanova Marche, programmata per il 18 e 19 maggio. Questo evento si distingue come un appuntamento culturale di rilievo, organizzato dal Club Bonsai ’95 in collaborazione con il coordinamento Marche (Pesaro Bonsai 88, Bonsai Club Falconara, Bonsai Club Conero Ancona e Club Bonsai Fermo, Club Bonsai Ascoli) e la partecipazione del Club Amici del Bonsai di Foligno. L'iniziativa gode del patrocinio dell’associazione nazionale Ubi Unione Bonsaisti Italiani e del Comune di Civitanova Marche.
Durante l'evento, saranno esposti al pubblico esemplari unici di bonsai secolari, dimostrazione della profonda connessione tra la cultura bonsaistica e le tradizioni botaniche italiane e giapponesi. Questi esemplari sono coltivati seguendo le antiche tecniche del bonsai, rappresentate dal termine kanji "盆栽", che significa coltivare in vaso.
Guido Mecozzi, presidente del Club Bonsai’95: "È sempre più gratificante ogni anno rivedere come Civitanova diventi il crocevia di migliaia di persone interessate a una tradizione tanto antica e affascinante. La mostra Bonsai di Civitanova è un simbolo della nostra dedizione all'arte del bonsai e del suo ruolo nel promuovere la cultura e l'educazione ambientale. Siamo orgogliosi di presentare questo weekend la III edizione dopo il successo ottenuto nella II edizione".
"Un ringraziamento speciale va al sindaco, Fabrizio Ciarapica, a tutta l’amministrazione comunale, a tutti gli sponsor che hanno sempre creduto in questo progetto sin dall'inizio, permettendoci di raggiungere un pubblico sempre più ampio e di elevare il livello qualitativo dell'evento".
Durante i due giorni della mostra, i visitatori potranno non solo ammirare i Bonsai, ma anche partecipare a laboratori e dimostrazioni. Gli appuntamenti includeranno: Sabato 18 maggio
Ore 10:30 Cerimonia di apertura con il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica; ore 15:00 - 17:00, laboratori a cura dei club presenti; ore 17:00 - 18:00 visita guidata delle piante in mostra.
Domenica 19 maggio, ore 09:30 - 12:00 Workshop e lezioni sull’evoluzione di una pianta e lavorazioni su Bonsai; ore 15:00 i soci dei Club partecipanti saranno a disposizione del pubblico per la visita guidata delle piante in mostra. Ore 16:00 Premiazione della miglior pianta votata dal pubblico; orari di apertura della Mostra: sabato 18 maggio: Ore 10.00 - 24.00.
En plein per l’Academy Volley Lube nei campionati regionali giovanili, con tutte le squadre sul podio. Anche i talenti di U15 e U13 hanno chiuso in bellezza la trafila territoriale dopo i titoli marchigiani centrati dalla U19 (attualmente impegnata nelle Finali Nazionali di San Giustino, già tra le migliori otto squadre d'Italia dopo le gare fin qui giocate in Umbria) e dalla U17.
La formazione under 15 di coach Federico Belardinelli e Donato Di Ruvo ha conquistato la corona delle Marche. Esaltanti le affermazioni con il massimo scarto ad Ascoli Piceno in Semifinale contro Grottazzolina e nella Finalissima contro Fano. I Lubini ora prenderanno parte alle Finali Nazionali di categoria in programma a Schio dal 28 maggio al 2 giugno. Nella propria pool la Lube troverà la prima classificata del girone di qualificazione A, la Roomy Lube e Sant’Anna Volley. Gara d'esordio prevista il 30 maggio alle ore 16 contro la vincente della Fase Preliminare.
Di seguito la lista dei giocatori:
Federico Borioni, Alessandro Borracci, Tommaso Bucciarelli, Mattia Ficcadenti, Filippo Laraia, Riccardo Mazzuferi, Leonardo Mercuri, Nico Pasqualini, Mattia Penna, Andrea Pomarico, Edoardo Sagripanti, Federico Spinucci, Luka Stankovic, Matteo Talevi.
Head Coach: Federico Belardinelli
Assistant Coach: Matteo Pastocchi e Donato Di Ruvo
Dirigente accompagnatore: Andrea Mazzuferi
Per quanto riguarda invece i campioni regionali S3 1° livello, con i loro talenti in erba, i tecnici Alessio Bernacchini e Lucia Lepri hanno chiuso sul primo gradino del podio il Torneo Regionale S3 1° livello vincendo tre partite su tre domenica 12 maggio nel concentramento di Collemarino. Soddisfatti i tecnici per come i Lubini hanno affrontato il torneo divertendosi e mantenendo un buon livello di gioco.
Di seguito la lista dei giocatori:
Tommaso Alessandrini, Giulio Cuscianna, Lorenzo Doria, Riccardo Lautizi, Thomas Mancini.
Head Coach: Alessio Bernacchini
Assistant Coach: Lucia Lepri
I biancorossi del campionato S3 2° livello invece agguantano la medaglia d’argento alle finali andate in scena ad Ancona domenica 12 maggio. I ragazzi di Leonardo Evangelisti e Lucia Lepri hanno vinto due partite su tre. Fatale la sconfitta per 2-1 con Volley Jesi Sport. Positive le altre sfide grazie al 2-1 contro la Volley Game Api e al 3-0 sul Caldarola Volley.
Di seguito la lista dei giocatori:
Lorenzo Colasante, Tommaso Formiconi, Giulio Mastrelli, Paolo Silenzi, Sasha Zaytsev.
Head Coach: Leonardo Evangelisti.
Assistant Coach: Lucia Lepri.
Una notte carica di energia e vibrazioni ribelli si profila all'orizzonte, quando i giovani e potenti Drahla andranno in scena al MountEchó domenica 19 maggio, alle 21:30. Con la loro musica nevrotica, scura e suadente, i Drahla porteranno il pubblico in un viaggio attraverso sonorità new wave intrise di moderno post-punk, tutto condito con quel caratteristico Dna di Leeds, città del Nord dell'Inghilterra, portato alla ribalta dai Gang of Four.
Il quartetto di Leeds, composto da Luciel Brown alla voce e chitarra, Ewan Barr alla chitarra (la new entry della band), Rob Riggs al basso e Mike Ainsley alla batteria, ha rapidamente conquistato il panorama musicale grazie alla loro forza creativa e distintiva. Il loro ultimo lavoro, l'LP "Angeltape", rilasciato il 5 aprile, è un'opera che si distingue per un art-rock dai toni scuri, ma estremamente dinamico e variegato.
Il periodo di lockdown ha lasciato il segno sulla band, influenzando la scrittura e l'evoluzione della loro musica. Luciel Brown ha raccontato: "C'era incertezza e ansia nel non sapere come ravvivare ciò che avevamo, e ciò che avevamo semplicemente non esisteva più nello stesso formato. Penso che questo sia evidente nella musica; i continui cambiamenti, le idee e strutture opposte, l'energia complessiva e la spinta delle canzoni. Penso che ci sia anche il senso di riconnessione, incoraggiamento e libertà, anche".
I Drahla sono emersi nel panorama musicale nel 2016, rapidamente affermandosi grazie a singoli di successo e un EP acclamato dalla critica. Il loro album di debutto, "Useless Coordinates", del 2019, ha consolidato la loro reputazione come una forza senza compromessi sul palco. Dopo una pausa di tre anni, la band è tornata con nuovi singoli e un tour di successo nel Regno Unito e nell'Unione Europea.
Il concerto al MountEchó rappresenta una tappa cruciale del loro tour europeo 2024, che includerà solo due tappe in Italia: Bologna e Montecosaro. Non perdete l'opportunità di assistere a questo evento straordinario. I biglietti sono disponibili su Vivaticket al costo di 10 euro più prevendita.
Il 2024 si preannuncia come un anno fondamentale per i Drahla, con il mondo intero che tiene gli occhi puntati su di loro in attesa del loro tanto atteso secondo album. Preparatevi a essere trasportati dall'energia travolgente di una delle band più promettenti della scena musicale internazionale.
Affidata a Juan Luca Sacchi la direzione arbitrale del match della trentasettesima giornata di Serie A fra Inter e Lazio, in programma domenica 19 maggio alle 18:00. Per il fischietto maceratese sarà la terza volta in stagione a San Siro, che per l’occasione sarà imbandito a festa per celebrare la vittoria del ventesimo scudetto nerazzurro.
Al termine della partita, infatti, ci sarà la premiazione di rito, con Inzaghi e i suoi giocatori che alzeranno al cielo la tanto attesa coppa. Dopo esser stato designato come quarto uomo nel turno scorso per Juventus-Salernitana, Sacchi arbitrerà il big match fra Inter e Lazio, che rappresenterà per lui la prima direzione arbitrale della stagione dei campioni d’Italia.
Un duplice evento per celebrare Ugo Caggiano, pittore e scultore marchigiano del fiabesco e del visionario. Diego De Minicis incontra Ugo Caggiano questo è il titolo dell'esposizione che verrà inaugurato Petriolo il prossimo sabato 18 maggio alle ore 17. Si tratta di un esperimento di “contaminazione” tra due figure apparentemente molto lontane dal punto di vista artistico.
Innanzitutto però è proprio la città di Petriolo che crea un legame avendo dato i natali ai due artisti a distanza di molti anni: il primo nel 1913 e l’altro nel 1941. De Minicis muore nel 1942, dopo una breve vita volontario al fronte russo. Durante la guerra, quindi, avviene questa sorta di passaggio di consegne tra i due artisti petriolesi.
"Al di là delle curiosità anagrafiche quello che è più importante sottolineare è che si tratta per Ugo Caggiano della prima uscita petriolese che va in qualche modo a siglare l’impegno che l’amministrazione comunale si è presa di valorizzare il fondo di opere che la famiglia di Caggiano ha deciso di mettere a disposizione della città di Petriolo, afferma Mario Montalboddi, architetto e curatore della mostra. Un impegno che l’attuale sindaco ha rimarcato già nell’occasione dell’apertura del Museo '900 dedicato a Diego De Minicis sul finire del 2022".
"Per la città di Petriolo Diego De Minicis e Ugo Caggiano sono i punti di riferimento dell’arte moderna e contemporanea. Diego De Minicis ha già la sua casa e prossimamente anche Ugo Caggiano troverà la sua all’interno di un centro storico devastato dal sisma 2016 e che sta cercando di risollevarsi anche attraverso la creazione di spazi culturali e museali che possano valorizzare a pieno anche il patrimonio artistico del '900 e del contemporaneo".
"È chiaro - prosegue Montalboddi - che la triangolazione dovrà perfezionarsi con la creazione dello spazio giusto per la figura certamente più rappresentativa nel '900 dal punto di vista culturale per Petriolo, vale a dire Giovanni Ginobili. Quindi Diego De Minicis ospita nel suo spazio museale alcune opere di Ugo Caggiano".
Come si diceva una sperimentazione, una contaminazione foriera di risultati del tutto inaspettati. Nello spazio che racconta la vicenda più che tragica di un artista alla ricerca di una sua dimensione dentro quel ventennio che precede la deriva bellica, un mondo pressoché in bianco e nero. All’interno di questo contesto plumbeo si insinua la visione coloratissima dell’esperienza artistica che trasmette Ugo Caggiano.
"De Minicis è un grande scultore e un grande disegnatore ed aspira alla perfezione del dettaglio seguendo un percorso tracciato in avvio dal novecentismo di Margherita Sarfatti. Ugo Caggiano è un pittore che gioca con le forme e i colori lasciandosi alle spalle qualsiasi suggestione realistica e soprattutto qualsiasi nostalgia metafisica o sogno neoclassico. Cosa che invece consuma De Minicis".
"Caggiano è figlio delle avanguardie europee da Kandinskij a Mirò per tornare poi a Wladimiro Tulli. Dalle sue opere sgorga un amore sincero per la natura e per il paesaggio (le campagne marchigiane) nella sua essenza di geometrie e colori e in questo si avvicina anche L’idea al nostro grande Osvaldo Licini".
"All’interno del Museo De Minicis sono allestite le cosiddette “Semoventi” di Caggiano, spiega ancora Montalboddi. Sculture leggere, multimateriali, filiformi che vogliono essere toccate per muoversi e librarsi nell’aria. Accanto a queste straordinarie creazioni una serie di “pietre miliari” che forse sono l’espressione più poetica di Ugo proprio perché irriducibili a un significato certo e chiuso. Nell’idea di pietra miliare si confonde l’anelito a un cammino certo e scandito ritmicamente, ma in realtà è ben presto evidente l’assenza di qualsiasi tonalità morale che lascia il posto al sogno del pellegrino avventuroso".
È invece per martedì 21 maggio alle ore 18, al teatro comunale di Petriolo, la conferenza dal titolo “Paesaggi della mente. Ugo Caggiano e l’arte non-oggettiva". L’evento prevede una lectio magistralis del professor Roberto Cresti, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Unimc e direttore artistico di Palazzo Ricci a Macerata, con la partecipazione dello stesso Mario Montalboddi. Al termine dell’evento prevista la visita al museo “Diego De Minicis”.
Il tour delle regioni di Cateno De Luca, leader di "Sud chiama Nord "e federatore della lista "Libertà", fa tappa nelle Marche. Primo appuntamento venerdì 17 maggio, alle 8:30, ad Osimo con un caffè a sorpresa. Alle 9:30 a Montecosaro incontro con la stampa e i sostenitori del progetto "Libertà" presso il bar Twist. Saranno presenti il candidato marchigiano alle elezione Europee Evelin Di Lupidio, il coordinatore regione Marche, Tonino Quattrini, il presidente nazionale del Fronte Verde, Vincenzo Galizia.
Prosegue all'Abbadia di Fiastra la settima tappa della mostra fotografica "Va' Sentiero | Uno sguardo lungo 8.000 km", curata da Rica Cerbarano, Sara Furlanetto e Yuri Basilicò e promossa dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata in collaborazione con la Fondazione Giustiniani Bandini e Meridiana Experience.
Il percorso espositivo, che propone circa 100 scatti della fotografa Sara Furlanetto e un video del videomaker Andrea Buonopane, ha il duplice obiettivo di raccontare la spedizione di un gruppo di giovani volontari lungo il Sentiero Italia e di porre l’attenzione sullo stato di salute delle montagne italiane.
Da un lato quindi la bellezza e la potenza dell’immagine fotografica che, come afferma la curatrice Rica Cerbarano, "ha un ruolo importante nella rappresentazione del mondo a lei contemporaneo e nella descrizione della società che le muta intorno", e dall’altro la restituzione di un’indagine puntuale sulle Terre Alte del nostro Paese, da considerare non come mero luogo ludico bensì come serbatoi culturali di inestimabile valore.
Tra il 2019 e il 2021, il giovane team dell’Associazione Va’ Sentiero ha percorso a piedi i 7.887 km del Sentiero Italia, il trekking più lungo del mondo, animati dalla volontà di dare risposte ad alcuni interrogativi. Come stanno le nostre montagne? Chi ci vive? Quali tesori conservano e quali criticità le affliggono? Il risultato di questa straordinaria avventura è stato un altrettanto straordinario lavoro di documentazione, che ha prodotto una quantità incredibile di informazioni e dati confluiti in diversi tipi di output.
In primis il sito www.vasentiero.org che raccoglie, per ciascuna tappa del Sentiero Italia mappe, tracce gpx, informazioni culturali, tecniche e logistiche, oltre a centinaia di foto, video e articoli. La mostra fotografica ovviamente, ma anche il libro edito da Rizzoli "Va’ Sentiero. In cammino per le Terre Alte d’Italia", una moderna guida a 25 itinerari tratti dal Sentiero Italia, che ha recentemente ricevuto lo storico premio Itas dedicato alla letteratura di montagna.
Ma non finisce qui, perché sta prendendo forma anche il film della spedizione grazie ad un premio economico che l’Associazione ha ottenuto dalla Fondazione Italia Patria della Bellezza. Il grande interesse nazionale e internazionale che sta riscuotendo il progetto Va’ Sentiero, vincitore nel 2022 del Grand Prix for Sustainability and Climate Action agli European Heritage Awards di Europa Nostra, è correlabile al suo grandissimo valore.
Se infatti i ragazzi del team hanno trovato le risposte alle domande che li hanno guidati lungo il Sentiero Italia, contemporaneamente hanno sollevato nuovi interrogativi e lanciato spunti su cui riflettere, relativi a temi cruciali per il futuro dei territori che hanno attraversato e del nostro Paese. Gli effetti del parossismo climatico, ad esempio, di cui siamo vittime e responsabili assieme, che in montagna sono ancora più evidenti, o dell’abbandono delle aree interne da parte di chi le abita e se ne prende cura, generando perdita di biodiversità, dissesto idrogeologico e squilibrio ambientale.
Tuttavia la spedizione ha riscontrato anche un timido cambio di rotta: un ritorno alla montagna soprattutto da parte di giovani desiderosi di sperimentare nuovi modelli di vita, di lavoro e di interazione con l’ambiente senza consumarlo. Insomma la strada fisica è stata lunga e lo sarà anche quella verso una piena riscoperta e valorizzazione di questa parte d’Italia fuori dai grandi circuiti e depredata dalle sirene dell’industrializzazione, tuttavia depositaria di un enorme patrimonio naturale, culturale e di tradizioni su cui costruire il proprio domani.
I giovani volontari di Va' Sentiero ci insegnano che c’è ancora un senso di prospettiva e di comunità per le Terre Alte italiane e ci invitano a metterci in cammino, perché camminare è un atto di rivoluzione come diceva negli anni Ottanta il "papà" del Sentiero Italia Riccardo Carnovalini.
Lo hanno fatto di nuovo: un altro locale targato “Madeira” arriva sul lungomare Sud di Civitanova Marche, alla concessione 13. "Sottile" aprirà infatti le sue porte questo sabato, promettendo una pizza di qualità e l’immancabile divertimento che contraddistingue i locali di Mauro Alberti, Martha Zamora e Robertlandy Simon.
Ad infornare le pizze ci sarà ovviamente Angelo Mondello, pizzaiolo cilentano di fama internazionale, che porta con sé l'autenticità e la passione della tradizione napoletana. "Cosa aspettarsi da 'Sottile'? La fila davanti alla porta," scherza Mondello, anticipando l'entusiasmo che circonda l'apertura del locale. "Sottile sarà l'altra pizzeria Angelo Mondello di Alto Bordo. È una pizza diversa, che segue comunque l'antica ricetta napoletana. Avremo una clientela diversa rispetto ad Alto Bordo, composta da quelle persone che amano un altro tipo di pizza, perché, come dico sempre, la pizza è soggettiva".
La presenza di una bellissima terrazza, destinata ad ospitare eventi speciali, promette momenti indimenticabili per tutti i presenti. Mauro Alberti, imprenditore visionario, porta un tocco di innovazione e intrattenimento al progetto. "Sottile sarà un locale diverso, dove si potranno abbinare pizza, spettacoli, show e divertimento," spiega Alberti, delineando l'atmosfera unica che caratterizzerà il locale. “L’idea è quella di far rivivere un po’ le atmosfere degli anni '70 e '80, con la presenza già dall’inaugurazione dell'amico e ospite Andrea Roncato, che supervisionerà anche la direzione artistica del locale. Si alterneranno poi nel corso della stagione artisti di grande calibro, promettendo di trasportare i clienti in un viaggio nel passato, rivivendo i momenti della "bella vita".
Come detto, la firma di Madeira, società di successo che ormai domina la movida di Civitanova Marche, garantisce un'impronta di eccellenza e professionalità al progetto. "Civitanova ci ha accolto con grande entusiasmo," dichiara Alberti, sottolineando l'importanza della partnership con la comunità locale. "Anche questo locale porterà la firma della nostra società, sempre al fianco di Robertlandy Simon e di mia moglie Martha Zamora, conosciuti soprattutto nel mondo dello sport. Cerchiamo di crescere come azienda a Civitanova, con un progetto come Altobordo che ambisce anche ad andare fuori dai confini nazionali”.
Con la combinazione di tradizione, innovazione e intrattenimento di alta qualità, "Sottile" si prepara dunque a conquistare il cuore e il palato di Civitanova Marche, offrendo un'esperienza di serata senza precedenti. L'attesa per l'apertura è palpabile, e il successo sembra essere già scritto nel destino di questa nuova avventura gastronomica
La sala lettura della biblioteca comunale “Francesco Antolisei” città di San Severino Marche non è riuscita a contenere il numeroso pubblico presente alla presentazione del libro: “Mattei forever. Di verità si può morire”, scritto dal giornalista Maurizio Verdenelli, dall’ex magistrato Otello Lupacchini e da Cesare Bernabei, dirigente dell’Unione Europea e figlio di uno dei più grandi collaboratori del fondatore dell’Eni.
Presente all’incontro il vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, insieme ai relatori Lucio Biagioni, Guido Garufi e Fabrizio Grandinetti. Quest’ultimo, in particolare, dopo aver annunciato l’imminente conferimento di un riconoscimento dell’Associazione Nazionale di Cavalleria al giornalista Maurizio Verdenelli, ha anche proposto di portare in autunno la presentazione del volume nelle scuole settempedane, così come già avvenuto in altre scuole italiane.
Particolarmente apprezzati anche gli interventi di Guido Garufi, massimo poeta marchigiano, e di Lucio Biagioni, scrittore e giornalista per 40 anni alla direzione dell'ufficio stampa della Giunta regionale dell'Umbria.
Presenti in sala anche Sebastiano Gubinelli, l’ultimo testimone del caso Mattei: fu lui a ricevere per primo la notizia dello schianto del bireattore Eni la sera del 27 ottobre del 1962, ed Ivano Tacconi, già dipendente dell’Eni che a Bronte, in una celebre intervista, per primo accusò la mafia siciliana dell’attentato. Tra le testimonianze raccolte nel corso della serata anche quella di Pacifico Fattobene che ha raccontato degli anni settempedani di Enrico Mattei partigiano a Gaglianvecchio. A dare lettura di alcune pagine è intervenuto Maurizio Angeletti.
Il libro, come riportato nel sottotitolo, raccontando la storia passata ma sempre attuale dell’imprenditore che per conto dell'Eni, di cui era presidente, arrivò a negoziare rilevanti concessioni petrolifere in Medio Oriente e a siglare un importante accordo commerciale con l'Unione Sovietica; narra anche del periodo trascorso dal grande dirigente pubblico in Africa, di Vanoni e degli economisti della Valtellina, della Corte di Cadore e del villaggio Eni come metafora del mondo.
Nelle foto: alcuni momenti dell’incontro di presentazione del lib