Recanatese, Melchiorri in Serie D 12 anni dopo: "Con la retrocessione necessario un bagno di umiltà"
Con grande fedeltà, Federico Melchiorri ha deciso di rimanere alla Recanatese anche dopo la dolorosa retrocessione in Serie D. Una scelta guidata da un progetto a lungo termine che il giocatore aveva sposato lo scorso anno e che ha deciso di portare avanti: “Avevamo ragionato su un progetto pluriennale. Ovviamente dispiace esser scesi di categoria, ma le intenzioni rimangono: si continua a lavorare insieme per fare una buona annata”, ha dichiarato Melchiorri, confermando la sua volontà di contribuire attivamente al riscatto della squadra.
Ma quella che sta per iniziare rappresenta la stagione del riscatto per tutta la squadra giallorossa, sia per coloro che hanno vissuto in prima persona la retrocessione, sia per i nuovi arrivati che porteranno energie fresche e nuove motivazioni. Melchiorri sottolinea questo aspetto: “Tutti coloro che erano qui lo scorso anno e sono rimasti hanno grande voglia di riscatto. I nuovi verranno invogliati a dare il massimo e cercheremo in tutti i modi di fare bene”.
Dopo dodici stagioni trascorse tra i professionisti, “il cigno di Treia” ritorna a calcare i campi della Serie D. L’ultima volta risale infatti alla stagione 2012/13 quando Melchiorri vestiva la maglia della Maceratese. Il ritorno nei dilettanti è visto dal giocatore come un'opportunità per ritrovare la grinta e la determinazione che forse negli ultimi tempi erano venute meno: “È uno stimolo per ricominciare, ritrovare quello che avevo perso negli ultimi tempi. Ci siamo fatti un bel bagno di umiltà dopo la retrocessione e ripartiamo cercando di fare qualcosa che possa esser ricordato”.
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