Come ogni anno a settembre riaprono le scuole e migliaia di studenti prenderanno i mezzi di trasporto pubblico per raggiungerle. Si riattivano quindi tutte le linee e i bus Contram Mobilità: un servizio fondamentale che anche quest'anno si prepara ad accompagnare studenti e lavoratori con l’efficienza di sempre.
Dal 4 settembre riaprono le rivendite temporanee, oltre a quelle storiche, per permettere ai nuovi abbonati di registrarsi come utenti Contram Mobilità e procedere all’acquisto.
Le sedi delle rivendite sono a Camerino, Castelraimondo, Cingoli, Corridonia, Fabriano, Macerata, Montegiorgio, Potenza Picena, Recanati, Treia, San Ginesio, sul sito di Contram si possono trovare gli orari di apertura. Gli utenti già tesserati potranno come di consueto fare i loro acquisti on line dal sito contrammobilita.it o attraverso l’App Contram Mobilità.
La Regione Marche conferma le tariffe degli scorsi anni, non si registrano quindi variazioni né aumenti .
Per agevolare l’utilizzo del trasporto pubblico, anche per l’annualità 2025/2026 è stato rinnovato il "premio fedeltà": l’abbonamento annuale scolastico al costo di 7 mesi e mezzo, sarà valido per 12 mesi e per viaggiare anche in estate quando finisce la scuola a giugno e in tutta la Regione.
Partiranno il prossimo 22 settembre i lavori di adeguamento strutturale all’interno dei nuclei residenziali e semiresidenziali della sede storica della Casa di Riposo Porcelli, gestita dall’Asp Civica Assistenza Tolentino.
L’intervento, del valore di circa 500.000 euro, ha come obiettivo il miglioramento funzionale e strutturale degli ambienti, così da renderli ancora più conformi agli standard normativi e garantire agli ospiti, ai familiari e al personale spazi moderni, sicuri e accoglienti.
Durante i lavori sarà necessario lo spostamento temporaneo delle camere dei residenti coinvolti, con possibili piccoli disagi nell’organizzazione degli spazi e delle attività quotidiane.
Una volta completate le opere, è previsto anche il trasferimento degli uffici amministrativi presso il nuovo polo di via Gramsci. La struttura ospiterà non solo i servizi gestionali ma anche nuovi servizi rivolti alla comunità, liberando così ulteriori spazi in Piazza Porcelli da destinare ad attività e posti letto.
Il Comune ha voluto sottolineare come l’investimento rientri in una più ampia visione di rinnovamento: modernizzare gli ambienti, ottimizzare la gestion economica evitando rincari eccessivi delle rette e potenziare i servizi con un approccio sempre più vicino e reattivo ai bisogni degli anziani.
I locali dell’ex negozio “Coltorti”, in corso della Repubblica 65, concessi a titolo oneroso all’Accademia di Belle Arti. La Provincia di Macerata, proprietaria del locali rimasti sfitti a seguito della cessazione del precedente contratto, infatti, ha accolto la richiesta arrivata dall’Accademia che necessitava di nuovi spazi da utilizzare per le proprie attività didattiche, in particolare come biblioteca e sala espositiva.
Per vedere se fosse possibile arrivare a un accordo, a luglio è stato effettuato un sopralluogo congiunto alla presenza dei tecnici di entrambe le parti, in esito al quale gli spazi richiesti sono risultati pienamente idonei a soddisfare l’esigenza manifestata dall’Accademia, avuto riguardo alla posizione, alle dimensioni, alla distribuzione interna, alla dotazione impiantistica, nonché delle eccellenti condizioni manutentive e conservative rilevate.
È stata, altresì, apprezzata la presenza di alcuni arredi ritenuti funzionali alla futura realizzazione degli allestimenti della biblioteca e della sala esposizioni. Alla luce dei riscontri positivi emersi durate il sopralluogo e, tenuto conto dell’elevato livello qualitativo degli spazi in oggetto sotto il profilo strutturale, impiantistico e manutentivo, l’Accademia ha accolto la proposta di canone formulata dalla Provincia, pari a 3mila euro al mese. (36mila euro l’anno), per uno spazio complessivo di 224 mq. La durata del contratto prevista è di nove anni, salvo recesso anticipato.
L’Accademia delle Belle Arti sarà incaricata quale custode dei locali che le verranno consegnati contestualmente alla firma del contratto di concessione che avverrà nelle prossime settimane.
Niente auto, niente traffico: venerdì 5 settembre Corso Persiani e piazza Leopardi si trasformano in un grande set televisivo. A prendersi la scena saranno le telecamere di Banijay, impegnata nelle riprese della puntata finale di “4 Hotel”, il format di successo condotto dallo chef stellato Bruno Barbieri e in onda su Sky e TV8.
La sfida vedrà protagonisti quattro hotel della costa, in gara per conquistare il titolo di migliore della puntata. Location, servizi, camere e prezzo saranno come sempre i parametri di valutazione. Pur non essendo tra le strutture in gara, Recanati sarà comunque protagonista: alcune riprese realizzate in città entreranno a far parte della puntata, dando ulteriore visibilità al centro storico e alle sue piazze simbolo. Ancora riserbo, invece, sui nomi degli hotel coinvolti. La nuova stagione del programma partirà il 7 settembre su Sky Italia.
Per Recanati si tratta di un gradito bis: dopo aver accolto lo scorso marzo Alessandro Borghese con il suo “4 Ristoranti”, la città torna protagonista della TV nazionale, questa volta con un format dedicato al mondo dell’ospitalità. Una nuova occasione per brillare sotto i riflettori e mostrare il fascino della città leopardiana.
Macerata, 03 settembre 2025 – “A Macerata la Cultura, con questa amministrazione comunale, è diventata una vera Cenerentola: sono state dimenticate le associazioni culturali, le associazioni musicali, le associazioni teatrali: nessun sostegno e nessun supporto; senza una chiara programmazione nel promuovere attività nel territorio e nelle periferie. Insomma, zero investimenti sulla Cultura”.
Così Massimiliano Sport Bianchini, candidato consigliere regionale per la lista Progetto Civico – Avanti con Ricci. “Ormai fare cultura a Macerata è un’impresa impossibile – continua –. Sono grato all’impegno di associazioni e realtà, che ogni giorno dell’anno promuovono la nostra città e fanno vivere la nostra comunità puntando su inclusione, formazione e vivacità, ma purtroppo questa Amministrazione ha scelto di dimenticarsi dei territori e delle periferie, scegliendo come unico motore culturale Sferisterio”.
“Il Comune ha scelto di azzerare le attività facendo mancare loro il sostegno necessario – prosegue il candidato –. La cultura nutre animi e coscienze, e si vive anche di bellezza, ma forse questo alla Destra non piace”.
La ricetta di Sport Bianchini: “Servono immediatamente nuove convenzioni con le associazioni culturali: folklore, teatro, attività bandistiche e cori, attività musicale e sale di registrazione. In tante regioni del nostro paese, in queste settimane, si stanno approvando provvedimenti a favore di associazioni culturali, di spettacolo dal vivo: mi sono candidato in Regione Marche anche per portare quanti più fondi alla Cultura possibili sui nostri territori maceratesi. Serve ossigeno alle tante associazioni, polmone e motore laborioso culturale della nostra”.
Civitanova piange Massimo Rossi, voce storica e grande sostenitore della Civitanovese Calcio, scomparso all’età di 70 anni in seguito a un’emorragia cerebrale. Ricoverato all’ospedale di Ancona, non ce l’ha fatta.
La notizia è stata confermata dalla stessa società rossoblù, che in una nota ha espresso il proprio cordoglio: “La sua passione, la sua vicinanza e il suo affetto verso i nostri colori resteranno per sempre nella memoria del Club e di tutta la nostra comunità. La società Civitanovese Calcio 1919 si stringe con commozione alla famiglia in questo momento di dolore, porgendo le più sentite condoglianze”.
Massimo Rossi ha raccontato per anni alla radio le vicende della Civitanovese, accompagnando tifosi e appassionati fino all’ultimo campionato di Eccellenza vinto. Nella sua vita legata al calcio è stato anche prima giocatore e poi allenatore. Il suo stile diretto, il profondo attaccamento ai colori rossoblù e la costante presenza agli eventi sportivi e agli allenamenti ne hanno fatto una figura di riferimento nella comunità sportiva locale.
I funerali si svolgeranno venerdì 5 settembre, alle ore 9:45, presso la Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice a Civitanova Marche.
La comunità di Montecassiano si prepara a celebrare un duplice, straordinario traguardo: gli 85 anni di età e i 65 anni di sacerdozio di don Franco Palmieri. Le due importanti ricorrenze sono state raggiunte lo scorso 6 agosto, in realtà, ma don Franco ha scelto di spostare i festeggiamenti a sabato 6 settembre per permettere a tutti i fedeli della sua comunità di partecipare, terminati gli impegni del periodo estivo.
Stimatissimo e benvoluto da tutti, don Franco è attualmente parroco della parrocchia di Vissani, nel Comune di Montecassiano, dove continua a essere un punto di riferimento spirituale e sociale. Tuttavia la sua dedizione più profonda è legata indissolubilmente alla Banda Musicale “Don Ennio Salvadei” di Macerata. Negli anni don Franco si è prodigato per tenere in vita questa istituzione musicale, onorando la memoria di don Ennio Salvadei, a cui il gruppo è intitolato.
Con una storia che affonda le radici nella "fanfara" di inizio Novecento, la banda si è evoluta, diventando un pilastro della comunità di Villa Potenza, una delle frazioni più importanti del Comune di Macerata. Con delibera comunale del maggio 1995 la formazione è stata riconosciuta come banda proprio della Città di Macerata. La banda non è solo un gruppo di musicisti ma un vero e proprio centro di aggregazione sociale e culturale.
È stata "palestra di vita" per intere generazioni, offrendo a tutti, senza distinzione di età o classe sociale, un'opportunità unica di avvicinarsi alla musica. L'attività, avviata per volontà e passione dell'allora cappellano don Otello Patrassi, ha resistito alle interruzioni della guerra ed è sopravvissuta fino a oggi grazie all'impegno di figure come don Giuseppe e, più di recente, di don Franco. Come il suo fondatore, la banda si ispira al grande musicista maceratese Lino Liviabella, e oggi, sotto la direzione di Laura Veroli, continua a essere l'anima e il custode di una grandissima eredità. Don Franco Palmieri, in particolare, ne è l'infaticabile custode, assicurando che la sua eredità continui a vivere e a risuonare nella comunità che per i suoi 85 anni di età e 65 di sacerdozio ha deciso di dedicargli una grande festa.
Potenza Picena e Civitanova piangono la scomparsa di Claudia Baiocco, venuta a mancare questa notte all’età di 58 anni dopo una malattia contro la quale combatteva da tempo. Era ricoverata a Villa Pini.
Figura molto conosciuta nel mondo della comunicazione istituzionale, Baiocco aveva lavorato come collaboratrice dell’ex ministro Claudio Scajola, era stata responsabile del cerimoniale per la Provincia di Macerata ai tempi del presidente Franco Capponi e, più recentemente, faceva parte dello staff del sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica.
Proprio Ciarapica ha voluto ricordarla con un messaggio di grande affetto: “Oggi il mio cuore è colmo di dolore per la perdita di Claudia Baiocco, una persona speciale che ha fatto parte del mio staff in Comune. Claudia non era solo una collaboratrice: era una donna straordinaria, una professionista stimata, un’amica che ha camminato al mio fianco con lealtà e dedizione. Mi ha sostenuto nei momenti difficili e condiviso quelli belli, sempre con una forza e una sensibilità uniche. Mi mancherai immensamente, Claudia. Grazie per tutto quello che sei stata e per tutto quello che mi hai donato, con generosità e cuore. Ti ricorderò sempre con infinito affetto e gratitudine. Un abbraccio enorme alla tua famiglia e a tutti coloro che ti hanno voluto bene”.
Il funerale si terrà domani alle ore 16 nella chiesa della Collegiata di Potenza Picena. La camera ardente sarà aperta già dal pomeriggio di oggi nella sala del commiato delle onoranze funebri Carestia.
Una donna stimata per la professionalità e l’umanità, la cui scomparsa lascia un grande vuoto nelle comunità di Potenza Picena e Civitanova e non solo. Il direttore Guido Picchio e tutta la redazione di Picchio News si uniscono al cordoglio della famiglia.
MACERATA - Il Comando della Polizia locale ha prorogato l’ordinanza emessa a maggio scorso finalizzata alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per l’avanzamento dei lavori di ricostruzione degli edifici di via Maffeo Pantaleoni, dal civico 89 al 111.
L’ordinanza, in vigore fino al prossimo 31 ottobre, con orario 0 -24, prevede, per quanto riguarda via Zroli, la disattivazione temporanea del semaforo posto in prossimità dell’intersezione di con via della Pace, la rimozione dei dissuasori di sosta nel tratto iniziale in prossimità dell’intersezione con via Maffeo Pantaleoni, il divieto di sosta con rimozione coatta dall’intersezione con via Maffeo Pantaleoni al civico 21 ambo i lati, eccetto diversamente abili muniti di contrassegno, istituzione di limite massimo di velocità 30km/h nel tratto interessato dai lavori, dal civico 5 all’intersezione con via Maffeo Pantaleoni, istituzione temporanea del senso unico alternato regolato a vista con precedenza per i veicoli in uscita su via Maffeo Pantaleoni, dal civico 5 al civico 70 istituzione temporanea del senso unico alternato regolato da impianto semaforico temporaneo da cantiere, divieto di transito con sbarramento fisico sulla rampa d’uscita di via Zorli direzione (via della Pace), istituzione di dare precedenza nei sensi unici alternati a vista per i veicoli che si immettono in via coniugi Zorli da via Maffeo Pantaleoni, istituzione temporanea di stop dare precedenza per tutti i veicoli che da via Coniugi Zorli si immettono all’intersezione in via Maffeo Pantaleoni;
Per quanto riguarda invece via Maffeo Pantaleoni (tratto compreso tra il civico 77 ed il civico 111), l’ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati del tratto interessato dai lavori dal civico 77 fino all’area di sosta adiacente l’istituto scolastico “E. Fermi” compresa, istituzione di limite di velocità max in 30 km/h, istituzione di segnaletica divieto di sorpasso, restringimento asimmetrico di carreggiata nel tratto interessato dai lavori, istituzione del senso unico alternato;
In quanto alla traversa Maffeo Pantaleoni (ex mulino Vignati), prevista direzione obbligatoria a sinistra per tutti i veicoli che si immettono in via M. Pantaleoni con direzione via della Pace, quando la lanterna semaforica è in fase lampeggiante, istituzione di segnaletica orizzontale e verticale di “stop”, inversione del senso di marcia del parcheggio “Le Spighe” con ingresso da via M. Pantaleoni e uscita su traversa Pantaleoni;
In via san Michele Arcangelo direzione obbligatoria a destra per tutti i veicoli; su via della Pace, all’intersezione borgo san Giuliano vige l’obbligo di proseguire dritto per tutti i veicoli con m.c.p.c. > 3,5 t, autobus urbani ed extraurbani, autocaravan e veicoli con al seguito il rimorchio, direzione obbligatoria a destra per tutti veicoli, eccetto quelli indicati al punto precedente e istituzione di 2 fermate bus urbano in prossimità dell’istituto scolastico “E. Fermi” su ambo i lati.
Un episodio emblematico si è verificato nei giorni scorsi nell'entroterra maceratese, dove un cittadino ha segnalato alla Guardia di Finanza il rifiuto da parte di un esercente di accettare il pagamento elettronico per l’acquisto di un giocattolo.
Il cliente, deciso a far valere i propri diritti, ha contattato il numero di pubblica utilità 117, attivo per segnalazioni dirette al Corpo. La chiamata ha attivato una pattuglia della Tenenza di Camerino, che si è recata presso il locale per verificare l’accaduto. Dopo aver constatato la violazione, i militari hanno contestato formalmente l’infrazione e trasmesso il rapporto al prefetto di Macerata, autorità competente per l’irrogazione della sanzione amministrativa.
Dal 30 giugno 2022, infatti, è in vigore la normativa che impone a tutti gli esercenti e professionisti l’obbligo di accettare pagamenti elettronici, indipendentemente dall’importo o dalla natura dell’attività. La sanzione prevista è pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione rifiutata.
La Guardia di Finanza sottolinea l’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti gli operatori economici, ricordando che il numero 117 rappresenta uno strumento fondamentale per i cittadini, che possono segnalare episodi rilevanti per la tutela delle risorse pubbliche e degli interessi collettivi.
L’Associazione Commercianti Macerata (ACM) interviene nel dibattito acceso attorno alla richiesta di 20 mila euro avanzata dal sindaco Sandro Parcaroli alla Regione Marche per finanziare la festa in centro storico. Una cifra importante, che ha sollevato interrogativi e perplessità tra le realtà associative del territorio.
L’Acm, che da tempo lavora per promuovere iniziative diffuse su tutto il tessuto urbano, sottolinea come il proprio progetto – articolato su più date e in diversi punti della città – sia stato presentato con largo anticipo all’Amministrazione, completo di programma e preventivo spese. Eppure, a oggi, non è arrivata alcuna risposta. Nemmeno un diniego. “Non vogliamo entrare nel merito della validità del progetto sul Centro Storico,” dichiara l’associazione, “ma ci chiediamo come sia possibile destinare una somma così significativa a un’unica iniziativa, quando centinaia di associazioni faticano ogni anno a coprire le spese minime per eventi che coinvolgono l’intera comunità.”
L’Acm ribadisce che il proprio progetto non si limita al cuore cittadino, ma mira a coinvolgere tutta Macerata, con l’obiettivo di valorizzare il commercio locale, favorire la partecipazione delle famiglie e rafforzare il senso di comunità. “I nostri sforzi sono collettivi,” prosegue la nota, “e nascono dal desiderio di migliorare la città, senza distinzioni di quartiere, colore politico o ideologia. Ci auguriamo che l’Amministrazione – maggioranza e opposizione – possa valutare con serietà tutte le proposte, garantendo equità e trasparenza”.
In un momento in cui le risorse pubbliche devono essere gestite con attenzione e responsabilità, l’appello dell’Acm invita a riflettere su una distribuzione più inclusiva dei fondi, capace di sostenere chi lavora ogni giorno per il bene comune.
Dopo anni di sana competizione sportiva, i circoli velici “Amici della Vela Mario Jorini” e “Circolo Vela Porto Recanati” voltano pagina e intraprendono una nuova fase di collaborazione, all’insegna della cultura del mare e della diffusione della pratica velica sul territorio.
Un momento simbolico di questa rinnovata intesa si è avuto durante la settima edizione del Trofeo Giorgio Giorgetti, regata organizzata lo scorso 24 agosto dal circolo “Amici della Vela Mario Jorini” nelle acque antistanti il litorale di Porto Recanati. In occasione della cerimonia di premiazione, i padroni di casa hanno consegnato una targa commemorativa al “Circolo Vela Porto Recanati”, rappresentato dal presidente Vito Fanini e dal direttore sportivo Marco Rossi.
La dedica incisa sulla targa ha racchiuso lo spirito del momento:“Al Circolo Vela Porto Recanati. Un tempo rivali, ma oggi collaborativi ed amici, con l’augurio di continuare a crescere insieme nella passione che ci unisce".
Un gesto semplice ma carico di significato, che ha simbolicamente sancito l’inizio di una nuova alleanza tra i due sodalizi, già avviata nelle precedenti regate del 27 luglio e del 10 agosto. L’obiettivo condiviso è quello di promuovere la vela come sport e stile di vita, attraverso eventi, corsi e manifestazioni rivolte in particolare ai giovani, ma aperte a tutta la cittadinanza.
“Unire le forze è il modo migliore per valorizzare il nostro territorio e trasmettere la passione per la vela alle nuove generazioni”, hanno dichiarato congiuntamente i rappresentanti dei due circoli, evidenziando l’importanza di una visione comune per il futuro dello sport velico locale.
La collaborazione continuerà nei prossimi mesi con l’organizzazione di nuove iniziative sportive e culturali, volte a favorire la pratica della vela sia a livello amatoriale che agonistico. L’unione dei due circoli mira anche a rafforzare i legami tra le realtà associative del territorio e a promuovere i valori della sportività, della cooperazione e della cultura marinara.
"Cinque anni di lavoro intenso per rafforzare il tessuto produttivo, sostenere imprese, lavoratori e famiglie, con risultati concreti e indicatori in crescita". Con queste parole Francesco Acquaroli, governatore uscente delle Marche e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, ha tracciato un bilancio del suo mandato in vista delle prossime elezioni regionali.
Secondo Acquaroli, i numeri confermano la validità del percorso intrapreso: oggi le Marche registrano un tasso di occupazione del 67,2%, superiore di cinque punti alla media nazionale. Anche il tasso di disoccupazione è in netto calo, fermandosi al 5,1% rispetto al 6,5% del dato nazionale. Migliorano anche i dati relativi all’occupazione femminile, al 5,7% (contro il 7,3% italiano), e quella giovanile, al 12% (contro il 14,5%).
Risultati che, secondo il presidente uscente, "premiano la strategia adottata soprattutto grazie all’utilizzo della programmazione europea. Le Marche risultano infatti terze in Italia per l’utilizzo dei fondi FESR, uno degli obiettivi prioritari dell'amministrazione regionale. La regione si posiziona anche tra le più dinamiche del Centro Italia per crescita del PIL, un segnale, sottolinea Acquaroli, di vitalità economica e di competitività".
Guardando al futuro, il candidato del centrodestra ha delineato una nuova fase di rilancio fondata su tre direttrici chiave. "La prima è la creazione di una piattaforma tra imprese e università, capace di anticipare i fabbisogni formativi dei prossimi anni e di orientare i giovani verso percorsi coerenti con le reali richieste del mercato del lavoro, così da favorire un collegamento più diretto ed efficace tra domanda e offerta".
La seconda riguarda il sostegno alle piccole e medie imprese, in particolare per quanto riguarda l’occupazione. "Molte aziende, ha spiegato Acquaroli, faticano a trovare figure professionali qualificate e spesso rinunciano ad assumere per motivi legati alla sostenibilità economica. Per questo motivo, la Regione intende mettere in campo strumenti concreti per facilitare le assunzioni, investire sulla formazione e potenziare l’organizzazione produttiva".
Infine, viene confermata la volontà di spingere con decisione sull’internazionalizzazione. "Le imprese marchigiane devono poter accedere con maggiore facilità ai mercati esteri e affrontare con strumenti adeguati le sfide dell’innovazione e della ricerca", perché, secondo Acquaroli, "la competitività della regione dipende anche dalla capacità di guardare oltre i propri confini".
"Le Marche hanno dimostrato di saper reagire alle difficoltà e di poter essere un modello di crescita e innovazione", ha concluso Acquaroli. "Con il sostegno dei cittadini vogliamo proseguire su questa strada, mettendo sempre al centro le nostre imprese, i nostri giovani e il futuro della comunità marchigiana, con l’obiettivo di riportare la nostra regione tra le più sviluppate del Paese".
È stata una giornata intensa per la Polizia Locale del capoluogo maceratese, intervenuta nel primo pomeriggio di oggi nella frazione di Sforzacosta per una situazione delicata.
Intorno alle 15:15, su richiesta dei sanitari del 118, è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per una donna di 51 anni barricata nella propria abitazione e in evidente stato di agitazione. La donna aveva infatti lanciato dalla finestra diversi oggetti, tra cui un materasso e alcune coperte, rifiutandosi di aprire la porta ai soccorritori.
Vista la situazione di emergenza, è stato necessario anche l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno provveduto all’apertura forzata dell’ingresso per permettere ai sanitari e alla Polizia Locale di accedere in sicurezza.
La donna è stata poi trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata, dove si trova attualmente sotto osservazione.
All’interno dell’abitazione si trovava anche la madre della 51enne, una donna di 72 anni invalida, per la quale sono stati immediatamente attivati i servizi sociali del Comune di Macerata. È stato inoltre attivato il protocollo PRINS (Pronto Intervento Sociale), che si occupa delle situazioni di fragilità improvvisa.
Le autorità stanno ora monitorando il caso per garantire assistenza adeguata a entrambe le persone coinvolte.
Domenica 7 settembre giornata di gare con il Trofeo Trial Centro Italia presso il Parco Trial di Matelica. Si tratta di un appuntamento attesissimo organizzato dal MotoClub Matelica con il patrocinio del Comune di Matelica, un’altra occasione per scoprire uno sport che sta prendendo sempre più piede nel territorio.
Saranno otto le zone di diversi livelli e in contemporanea arriveranno in città delle piccole moto da trial che potranno essere provate da bambini e bambine, in modo del tutto gratuito, sotto la supervisione dei tecnici federali. Il Moto Club Matelica sta infatti cercando piccoli piloti da formare ed inserire nel nuovo organico della squadra Trial della città. Al termine dell’evento ci saranno le premiazioni con musica ed aperitivo per tutti i piloti.
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Macerata, finalizzati al contrasto dei reati e al rafforzamento della sicurezza pubblica, i militari della sezione radiomobile e della stazione di Mogliano hanno eseguito una serie di accertamenti che hanno portato alla denuncia di tre persone per diverse violazioni di legge.
In particolare, i carabinieri della Radiomobile hanno deferito in stato di libertà due uomini per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il primo episodio ha riguardato un 25enne peruviano, incensurato e residente nell’hinterland maceratese. Fermato in via Roma, a Macerata, mentre circolava in evidente stato di alterazione a bordo della propria bicicletta, è stato sottoposto ad alcoltest risultando positivo con un tasso di 1,27 g/l (oltre due volte superiore al limite di legge), superiore al limite consentito. Per il giovane è scattata la denuncia ai sensi dell’articolo 186 del Codice della Strada.
Il secondo caso ha visto protagonista un 40enne residente in provincia di Salerno, fermato a Corridonia alla guida della propria auto. Anche in questo caso l’etilometro ha dato esito positivo, con un valore pari a 1,60 g/l (oltre tre volte superiore al limite di legge). I militari hanno proceduto al ritiro della patente di guida e all’affidamento del veicolo a una persona idonea, come previsto dalla normativa.
Parallelamente, durante i controlli a Mogliano, i carabinieri hanno identificato un cittadino egiziano, già noto alle Forze dell’Ordine e titolare di regolare permesso di soggiorno. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo era sottoposto a un divieto di ritorno nel comune di Mogliano per 3 anni, disposto dal Questore di Macerata nel maggio 2023. La sua presenza ingiustificata in città ha comportato il deferimento all'autorità giudiziaria per la violazione del provvedimento.
Nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 15, un grave incidente stradale si è verificato al chilometro 387 della strada statale Adriatica (SS16), nel territorio comunale di San Bendetto del Tronto, dove una moto e un’automobile sono entrate in collisione per cause ancora in fase di accertamento.
Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento rivierasco, insieme al personale sanitario del 118. Nonostante i tempestivi soccorsi, per il conducente della moto non c’è stato nulla da fare: l’uomo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto.
Dopo le operazioni di soccorso, i Vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dei mezzi coinvolti, per consentire il ripristino della viabilità in sicurezza.
Le forze dell’ordine stanno conducendo gli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente.
Prenderà il via giovedì 4 settembre la tradizionale Festa de le Casette, organizzata dall'omonimo Comitato festeggiamenti in collaborazione con la Pro Loco Macerata e la parrocchia del Sacro Cuore, in programma fino all’8 settembre e che vedrà protagonista lo storico quartiere della città.
Il 4 settembre, alle ore 17.30, ad aprire il calendario delle iniziative sarà l’inaugurazione della mostra di pittura a cura di Gianni Paletti "Casett’Art" allestita in via Ariani. A seguire, alle 18.30, è previsto il "Percorso di approccio alla ginnastica" a partire dalla psicomotricità con tappeti e trampolini elastici per bambini e ragazzi, sotto la guida di tecnici e atleti di Ginnastica Macerata e alle 20, lungo corso Cairoli, “Tavolata con Vincisgrassi”, le frittelle de li casettà e tanto altro e musica dal vivo.
Venerdì 5 settembre, alle 16:30, al parco di Villa Cozza pomeriggio con musica, canti e danze a cura dell’associazione Iliria mentre alle 19, nella sede del centro sociale in via Ariani, si terrà un incontro con Ugo Bellesi, organizzato dall’associazione culturale Le Casette sul tema “Il cibo nel borgo” durante il quale si parlerà di tradizioni, abitudini e attualità. Alle 20, lungo via Moie, 12^ edizione della Cena de li Casettà a base di pesce e spettacolo itinerante de Li Pistacoppi.
Alle 21.30 di sabato 6 settembre in via Cucchiari, tradizionale appuntamento con la commedia dialettale. Sul palco il gruppo teatrale CFD “Andrea Caldarelli” che presenterà lo spettacolo “Quanno ce sta de mezzo li quatrì” mentre domenica 7 settembre, alle 21.30, in via Cucchiari, serata musicale – Dj Set con dj Dok.
Lunedì 8 settembre, giornata conclusiva dei festeggiamenti, dalle 19, in via Ariani, stand con le frittelle de li casettà mentre alle 21.30 in via Cucchiari si potrà assistere allo spettacolo di balletti “Stanotte al museo” presentato dal Centro Danza Duende diretto da Elvira Pardi.
Per quanto riguarda il programma religioso, sabato 6 settembre a Villa Cozza, alle 16.15 celebrazione della messa. Il giorno seguente, in piazza Vittorio Veneto, alle 17.30, partecipazione alla Festa delle Canestrelle, con figuranti in costume e processione con la presenza del vescovo Nazareno Marconi.
L'8 settembre, in occasione della festa della Madonna del Buon Consiglio cui è dedicata la parrocchia, alle 18:30 ai Salesiani recita del rosario e solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vicario generale don Andrea Leonesi animata dalla corale dei Pueri Cantores. Durante tutti i giorni della festa, in via Cucchiari rimarrà aperta la Pesca di beneficenza organizzata dai Pueri Cantores.
Leonardo Accattoli nuovo presidente di CNA Cinema e Audiovisivo di Macerata. L’autore, regista e sceneggiatore maceratese rappresenterà imprese e maestranze del settore del territorio.
Autore, regista e sceneggiatore di cinema e teatro, Accattoli ha alle spalle numerosi spettacoli e produzioni che hanno avuto collegamenti con il territorio. Maceratese di nascita, ha conseguito il diploma alla Scuola Holden di Torino - Corso di Fondamenta dello Storytelling. Nel 2014 ha fondato, insieme a Edoardo Ferraro, la Dibbuk Produzioni, una piccola casa di produzione cinematografica con sede a Macerata.
Nel 2016 "Colazione sull'erba", un corto da lui scritto e prodotto per la regia di Edoardo Ferraro, è stato selezionato alla 31esima Settimana Internazionale della Critica del Festival del Cinema di Venezia. È Direttore Artistico, insieme a Damiano Giacomelli, di Scollinare Film Festival.
“Leonardo Accattoli – dice il presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Marche, Alessandro Tarabelli - incarna perfettamente lo spirito dell’autore produttore rappresentato da CNA Cinema, associazione che cerca sin dal suo esordio di fare rete tra imprese, autori, maestranze e professionisti del settore della nostra regione. Un comparto che sta vivendo un momento particolarmente felice (tanti i set che si sono aperti nella Marche) e che merita di avere una rappresentanza forte ed autorevole. Una voce unica che possa interloquire sui tavoli istituzionali e rappresentare le istanze di tutto il comparto: autori, produttori, attori, maestranze”.
"I giovani di Civitanova vengono troppo spesso identificati solo con la parola movida. Ma accanto alle serate ci sono i nostri interessi, le nostre passioni e le nostre ambizioni. Perché limitarci a questo? Perché non diventare protagonisti della nostra città?". Così Francesco Sebastiani, ideatore e promotore della proposta di un Tavolo delle Politiche Giovanili a Civitanova e coordinatore del collettivo di giovani "Unirà".
Il progetto prevede la creazione di un "tavolo apartitico, leggero e propositivo, che riunisca giovani, associazioni e realtà locali per dialogare con l’amministrazione comunale". Obiettivo: trasformare le idee in proposte concrete, creando uno spazio stabile di confronto e partecipazione.
"Il Tavolo sarà un luogo aperto e inclusivo, dove chi crede che i giovani possano dare un contributo serio alla vita cittadina potrà portare le proprie idee - spiega Sebastiani -. Dalle iniziative culturali alle opportunità formative, dalle politiche per il lavoro alla valorizzazione degli spazi giovanili, vogliamo essere parte attiva del futuro di Civitanova".
Il tema era stato sollevato durante il consiglio comunale di marzo, quando si è discusso dell’importanza di creare un canale diretto tra nuove generazioni e istituzioni. Da quel momento, Sebastiani insieme a tutto il Collettivo hanno lavorato alla stesura di una bozza progettuale, che verrà presentata ufficialmente nelle sedi istituzionali nelle prossime settimane.
"Mi piacerebbe lanciare un segnale chiaro: noi giovani vogliamo una voce tutta nostra a Civitanova. Per questo invito tutti i ragazzi e le associazioni a sostenere l’iniziativa compilando il modulo online", conclude Sebastiani.