"Torneremo a San Martino per tenere viva la sua memoria". La promessa della figlia Gabriella Turchetti durante i funerali di 'nonna Peppina', al secolo Giuseppa Fattori divenuta simbolo di resilienza delle popolazioni terremotate del Maceratese.
L'anziana, che rifiutò di lasciare una casetta di legno (dichiarata abusiva e poi 'sanata' dalla legge 'Salva Peppina') realizzata nei pressi della propria abitazione distrutta dal sisma del 2016 a Borgo Moreggini di San Martino di Fiastra (Macerata): è morta pochi giorni prima di compiere 99 anni. Il piccolo santuario del Beato Ugolino a Fiegni di Fiastra non è bastato contenere, nel pomeriggio di sabato, tutte le persone giunte per stringersi intorno alla famiglia di nonna Peppina: in molti sono rimasti fuori ad ascoltare la funzione celebrata da don Oreste Campagna e don Giancarlo Pesciotti.
"Di grandi donne come lei non ne nasceranno più", le parole della figlia Gabriella che ha ricordato come la madre, anziana ma piena di vita, era voluta fortemente tornare nel borgo e ricordava sempre le persone che non avevano avuto la possibilità di farlo. In chiesa, in prima fila i nipoti di Peppina, le figlie Agata e Gabriella, il genero Maurizio Borghetti. Tra gli altri c'erano il deputato Tullio Patassini, il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia e Venanzo Rocchetti, ex sindaco di Serravalle.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente tematiche riferibili alla condotta di quei ragazzi che pongono in essere atteggiamenti aggressivi nei confronti dei propri compagni di scuola. Di seguito la risposta alla domanda posta da una lettrice di Morrovalle, che chiede: "a quali responsabilità può andare incontro un ragazzino che maltratta ed umilia un proprio compagno di classe, in modo sistematico, isolandolo dagli altri e procurandogli serie conseguenze psicologiche e fisiche?"
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una tematica estremamente attuale, e purtroppo sempre più diffusa al giorno d’oggi, ossia il bullismo, che si configura quando vengono posti in essere, intenzionalmente e ripetutamente, comportamenti prevaricatori nei confronti di una persona con cui si condivide il medesimo contesto sociale, quale potrebbe essere quello scolastico, condotte a seguito delle quali la vittima, spesso percepita come “anello debole” della catena, diviene del tutto isolata ed incapace di difendersi.
E’ importante rilevare, innanzitutto, come, nonostante nel nostro ordinamento non sia ancora stata tipizzata un’apposita fattispecie di reato per il bullismo, vengano certamente puniti i singoli atti attraverso i quali tale fenomeno si manifesta; infatti, le aggressioni fisiche ai danni di un compagno di classe possono sicuramente integrare i reati di molestie, percosse e lesioni personali, nelle aggressioni psichiche possono ravvisarsi i reati di minaccia e diffamazione, così come, nei casi di aggressioni al patrimonio, possono configurarsi il furto, l’estorsione ed il danneggiamento.
Qualora le aggressioni, reiterate nel tempo, generino poi nel soggetto un perdurante stato di ansia e di timore, tanto da costringerlo, ad esempio, a non frequentare più la stessa scuola, si può addirittura arrivare a configurare il delitto di atti persecutori, ex art.612 bis c.p., così come stabilito dalla Corte di Cassazione con una recente sentenza, la n. 26595/2018, con cui si è affermata la responsabilità penale di due studenti per stalking scolastico.
Difatti, con specifico riferimento a due ragazzi che avevano posto in essere condotte vessatorie e moleste ai danni di un loro compagno di classe, nel corso dell’intero anno scolastico, tanto da comportare il suo trasferimento presso un differente istituto, la Suprema Corte ha stabilito quanto segue: “Del tutto condivisibile appare il percorso argomentativo seguito dal giudice di secondo grado, sottolineando, con particolare riguardo al delitto di cui all'art. 612 bis c.p., la pluralità delle condotte vessatorie poste in essere dai due imputati per tutto il periodo dell'anno scolastico in cui egli frequentò la scuola, costringendolo, prima, ad interrompere la frequenza scolastica e, alla fine, ad abbandonare la scuola, eventi che, avendo determinato un'evidente alterazione delle condizione di vita del minore, integrano, come correttamente ritenuto dal giudice di appello, la fattispecie incriminatrice, di cui all'art. 612 bis c.p., unitamente all'accertato stato di ansia e di paura per la propria incolumità fisica, insorto nel minore”(Cassazione penale, sez. V, 28/02/2018, n. 26595).
Pertanto, in risposta della nostra lettrice, alla luce di tali considerazioni, e in adesione all’unanime orientamento della Suprema Corte, risulta dunque corretto affermare che, chiunque maltratti ed umili un proprio compagno di classe, in modo ripetuto e sistematico, isolandolo dagli altri e procurandogli serie conseguenze psicologiche e fisiche tali da comportare addirittura una modifica delle proprie abitudini di vita, potrà essere punito, ai sensi dell’ art. 612 bis c.p., per il grave delitto di “stalking”, fatta salva comunque l’integrazione di altri reati che frequentemente si accompagnano alla condotta del bullo. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Montefano si accende di eventi per il weekend.
Si inizia stasera alle ore 21 in Piazza Bracaccini: la Diocesi di Macerata Unità Pastorale 15 presenta il restauro della Collegiata di San Donato, splendida chiesa eretta nel 1768, costruita in cotto a due ordini. L’interno, in stile tardo Barocco a navata unica con volta a botte, è ricco di decori a stucco, bellissimi affreschi e molte tele importanti. Fra esse spicca “San Donato e San Giovanni Nepomuceno a fianco dell’Assunta”. Due sono le importanti e Sante Spoglie sepolte sotto i suoi Altari: sotto l’Altare Maggiore riposa Sant’Onorio, mentre sotto quello del SS. Sacramento vi è San Severio, Martire di origine inglese. Di grande valore storico è l’antico organo, posto sulla bella Cantoria, costruito artigianalmente nel 1722 da Giuseppe Fedeli di Rocchetta. La Chiesa è stata restaurata grazie al sapiente lavoro dell’Ufficio Tecnico della Diocesi maceratese e verrà restituita in tutto il suo splendore ai montefanesi in questa occasione. In contemporanea verrà inaugurata la nuova illuminazione della facciata della Collegiata, dono dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Montefano.
Domani, domenica, alle ore 12.15, al Teatro La Rondinella “UTopia Festival – Un abbraccio chiamato Canto”, Aperitivo Concerto dell’Associazione Corale “UT Insieme Vocale-Consonante”, gruppo vocale “modulare” il cui repertorio spazia dall’ensemble madrigalistico al coro da camera, diretto dal maestro Lorenzo Donati. L'ensemble collabora con alcuni tra i più conosciuti direttori e compositori a livello internazionale, ha al suo attivo numerosi concerti, l'organizzazione di UTopia Festival e di "Scritto e...cantato!", progetto per la promozione della musica corale contemporanea. Ingresso libero.
Nel pomeriggio, alle ore 17.00, sempre in Teatro, Silvia Illuminati – ricercatrice dell’Università Politecnica delle Marche partecipante a nove spedizioni antartiche e montefanese DOC – presenta “Un tuffo in un mare…Gelato!”. La conferenza-spettacolo è un racconto aperto a tutti, grandi e piccini, accompagnato dalle note magiche e “gelate” del Coro “Oddo Marconi” di Montefano. L’ingresso è gratuito previa prenotazione al numero 335-364528.
Si conclude in bellezza con una visita alle bellissime mostre fotografiche curate dall’Associazione “Effetto Ghergo”. Il museo che raccoglie opere e strumenti di lavoro di Arturo Ghergo, il mirabile ritrattista delle dive del cinema negli anni della Dolce Vita Romana, il lavoro di Marco Gatta (vincitore del Premio “Giovane Talento 2021” del Festival Ghergo) e quella di Maria Victoria Backhaus, la Pasionaria del Reportage e vincitrice dell’ambito “Riconoscimento alla Carriera” 2021. Completano il panorama le opere di alcuni dei più grandi fotografi a livello mondiale: Ferdinando Scianna, Piero Gemelli, Toni Thorimbert, Maurizio Galimberti e l’indimenticabile Giovanni Gastel.
Presso le Ex scuole elementari sono visitabili le mostre di Monia Marchionni, “Fermo. Visioni Extra-Ordinarie” e “La Liquidità del Movimento” di Lorenzo Cicconi Massi. Tutte le mostre sono visitabili previa prenotazione al numero dell’Associazione 347 142 2378 o al numero della Pro Loco 0733 851169/331 2013313.
Domenica 7 novembre – sempre a cura dell’Associazione “Effetto Ghergo” è iniziato anche Ghergo Giovani, Corso di Fotografia per i ragazzi delle Scuole Medie, molto partecipato e che alla sua conclusione vedrà una Mostra dei lavori fatti dai ragazzi. Con il nuovo anno arriverà anche il corso di fotografia per gli adulti (iscrizioni al numero 347 142 2378).
Pneumatico vagante in superstrada: il traffico va in tilt.
L’incidente è accaduto nel pomeriggio, intorno alle 17, lungo la SS77 della Val di Chienti, all’altezza dello svincolo per Morrovalle direzione mare. Un’auto procedeva verso Civitanova, quando una ruota si è staccata dal mezzo ed è andata a centrare due vetture che provenivano dalla direzione opposta.
I danni sono stati lievi proprio perché il tratto stradale in questione è interessato da lavori che hanno comportato il restringimento della carreggiata, perciò le due vetture transitavano a velocità moderata . In superstrada si sono verificate code chilometriche con notevoli disagi alla circolazione. Sul posto per regolare il traffico la Polizia Stradale. Non si sono registrati feriti.
Il Congresso regionale del Partito Democratico delle Marche slitterà al prossimo 15 febbraio (era previsto il 19 dicembre).
Condivisione sul rinvio e nel frattempo il segretario nazionale Enrico Letta "affiderà a una figura autorevole di dirigente di partito il compito di coordinare il Pd in questa fase congressuale, in raccordo costante con il partito marchigiano, a partire da Augusto Curti e Antonio Mastrovincenzo", che avevano espresso volontà di candidarsi. Lo fa sapere in una nota la segreteria nazionale.
"Nelle ultime settimane la segreteria nazionale del Pd - ricorda - ha attivato una serie di incontri e consultazioni con i principali esponenti politici e istituzionali dem delle Marche, rivolta a individuare un percorso condiviso per fare del prossimo congresso regionale il primo atto di un nuovo e forte impegno, espresso direttamente dallo stesso segretario Enrico Letta, per riconquistare un consenso maggioritario alle forze democratiche e progressiste nella regione".
"Per farlo, condizione essenziale è ritrovare un'unità di intenti e costruire, attraverso il dialogo all'interno del partito e con la società marchigiana, un progetto condiviso per il futuro. - spiega la segreteria - L'obiettivo è rafforzare la proposta politica del Pd e affiancare all'opposizione nettissima alla destra che governa la regione la costruzione di uno schieramento politico e sociale che possa sconfiggerla elettoralmente, a partire dalle elezioni amministrative del prossimo anno".
Questi obiettivi - rileva - possono realizzarsi al meglio attraverso una fase di decantazione e di riattivazione del dialogo all'interno del partito. La richiesta di attivare questo processo, avanzata dalla segreteria nazionale, è stata accolta da Curti e Mastrovincenzo, i quali hanno finora espresso la volontà di candidarsi alla segreteria regionale aggregando importanti sostegni attorno alle loro candidature. Pertanto, si è condivisa l'idea di rinviare di qualche tempo la celebrazione del congresso regionale, prevedendo che si terrà comunque entro il 15 febbraio 2022".
(Fonte Ansa)
Sala slot a Civitanova, l’amministrazione non si costituirà in giudizio nel ricorso presentato contro Ministero dell’Interno e Questura di Macerata e nei confronti del Comune riverasco, da società che hanno chiesto l’autorizzazione ad aprirne una in via Pellico. Apertura che è stata negata appunto dalla questura, in base alla legge regionale, da qui il ricorso presentato dalla stessa società verso Ministero e Comune.
“Un comportamento da Ponzio Pilato – dichiara il capogruppo Pd Giulio Silenzi - che dice quali siano le priorità di questa giunta: tra queste sicuramente non la lotta alla ludopatia, in una città che le statistiche tratteggiano tra le prime in regione per giocate pro capite. Numeri da allarme sociale che dovrebbero indurre la politica almeno a dotarsi di un Regolamento comunale che disciplini (e contrasti) la diffusione delle sale slot, ma la giunta lo tiene da tre anni nei cassetti.
“La Questura nella vicenda in questione – ricorda Silenzi - si è costituita in giudizio e affronterà in tribunale, insieme al Ministero dell’Interno, i ricorsi presentati dai privati. Il Comune no e la scelta l’ha fatta il plenipotenziario segretario generale, il quale ha escluso l’interesse della giunta a costituirsi contro la ditta che vuole aprire una mega sala slot. Un atteggiamento che non contrasta e quindi favorisce la diffusione del gioco con le videolottery e le macchinette, attraverso cui tanta gente si sta rovinando. Una realtà preoccupante ma di scarso interesse per Ciarapica e il suo entourage, riusciti a portare perfino Antonio Tajani ad inaugurare i locali, oggi attrezzati a bar, nei quali i privati vorrebbero aprire la mega sala slot”.
“Un europarlamentare e coordinatore nazionale di FI, partito di Governo, che inaugura un locale a cui si voleva dare una destinazione che ha generato una causa contro il Ministro dell’Interno”. “È capace di tutto Ciarapica – attacca il capogruppo Pd - perfino di sconfessare l’ex questore Antonio Pignataro. Fu lui a dire il primo no all’apertura della sala slot in via Pellico e a seppellire quindi la delibera della giunta sui criteri interpretativi della distanza minima e prima di lasciare Macerata fece capire di tenere molto alla approvazione del nuovo regolamento cittadino sul gioco d’azzardo. Ma Ciarapica ha fatto orecchie da mercante. Pignataro andava bene per mandare via gli zingari, ma nella lotta alla ludopatia il suo impegno e le sue richieste sono stati ampiamente traditi”.
L’Ancona Matelica si arrende in casa alla vice capolista Modena che inanella la settima vittoria consecutiva.
I biancorossi reduci dall’1-1 sul campo della Carrarese, punto importantissimo ottenuto in rimonta gol di rigore di Sereni e segnali di ripresa per la truppa di mister Colavitto. Il tecnico rinnovava la fiducia agli stessi uomini di sabato con unica variazione Di Renzo sull’out mancino in luogo di Maurizii. Out Del Sole, Ruani e Farabegoli. Canarini alla riscossa con mister Tesser alla ricerca del record personale dei sette successi. Dopo aver rivoluzionato l’organico in estate con una imponente campagna acquisti, nell’ultimo periodo i gialloblù hanno inanellato sei vittorie consecutive, di cui l’ultima domenica scorsa con la Vis Pesaro. L’ex Catania Silvestri e il figlio d’arte Baroni (il padre è Marco, ora tecnico del Lecce), confermati al centro della difesa, tornava il regista Gerli con Armellino e Scarsella in mediana, l’uomo-gol Minesso ad agire in avanti con alle spalle la coppia di fantasisti Mosti e Tremolada.
Nuovo fantastico colpo d’occhio per i supporters biancorossi: presenti sugli spalti del Del Conero anche gli atleti del settore giovanile biancorosso e delle società affiliate invitati dalla Società. Nutrita anche la rappresentanza ospite con circa 250 tifosi provenienti da Modena. Inizio a spron battuto dei padroni di casa che nei primi cinque minuti si conquistavano con Moretti una punizione dalla sinistra che D’Eramo alza sulla traversa. Subito dopo altra ghiotta occasione per i biancorossi con Rolfini che provava ad approfittare di un errore della retroguardia gialloblù e con Gagno fuori dai pali centrava un palo clamoroso nel boato dello stadio. La risposta modenese era sui piedi di Scarsella e Tremolada, che facevano la barba al palo. Sul fronte opposto molto attivo Moretti, che intorno alla mezz’ora provava a sbloccare il match con un colpo di testa e Gasperi, il cui coast to coast al 36’ meritava miglior fortuna. Doccia gelata sul finale di tempo con Scarsella sul filo del fuorigioco che con una zampata portava in vantaggio un Modena guardingo e quanto mai cinico per un 1-0 assolutamente bugiardo per quanto visto in campo.
Nella ripresa passavano appena 10’ e Sereni sfiorava il possibile pari, ma Gagno riusciva nuovamente a mantenere inviolata la sua porta. Triplo cambio intorno al 23’ st per mister Colavitto che provava a rinverdire il fosforo del centrocampo con Delcarro e Papa ed il dinamismo del reparto avanzato con Faggioli e Vrioni. Vibranti le proteste per la gestione della gara da parte dell’arbitro, che a 10’ del termine sorvolava su un paio di episodi discutibili in area gialloblù. Il Modena addomesticava match e risultato e portava a casa il successo.
Domenica alle 14:30 i biancorossi saranno di scena al “Pietro Barbetti” di Gubbio contro gli eugubini di mister Vincenzo Torrente.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari (40’ st 20 Vrioni), 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 23 D’Eramo (23’ st 8 Delcarro), 7 Gasperi (23’ st 27 Papa), 4 Iannoni; 9 Rolfini, 17 Moretti, 10 Sereni (23’ st 18 Faggioli). A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 5 Bianconi, 15 Sabattini, 28 Maurizii, 33 Noce. Allenatore: Gianluca Colavitto.
MODENA (4-3-2-1): 26 Gagno; 13 Ciofani, 15 Silvestri, 30 Baroni, 27 Azzi (43’ st 14 Maggioni); 17 Scarsella (43’ st 9 Bonfanti), 16 Gerli, 7 Armellino; 8 Mosti (26’ st 20 Duca), 32 Tremolada (39’ st 23 Di Paola); 18 Minesso (26’ st 3 Renzetti) A disposizione: 1 Narciso, 2 Ponsi, 6 Rabiu, 24 Castiglia. Allenatore Attilio Tesser.
ARBITRO: Sig. Daniele Virgilio della sezione di Trapani.ASSISTENTI: Sig.ri Massimo Salvalaglio della sezione di Legnano e Khaled Bahri della sezione di Sassari.QUARTO UOMO: Sig. Valerio Pezzopane della sezione di L’Aquila.RETE: 47’ pt Scarsella.NOTE: prima del fischio d’inizio osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime della strada; spettatori totali 3007 per un incasso totale di €25.150,06; locali in divisa rossa pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; ospiti in divisa gialla, pantaloncini e calzettoni blu e portiere verde; ammoniti Papa, Delcarro, Baroni, Azzi, Tofanari e Rolfini; corner 2-5; recupero 3’ pt, 4’ st.
Vittoria netta in casa per i leopardini di mister Pagliari: secondo posto a 1 punto dalla capolista.
Primo tempo intenso che si apre con i giallorossi subito in attacco. Pericolosa fin dai primi minuti, la Recanatese riesce a creare diverse occasioni da gol nel primo tempo: al 6' già il primo squillo giallorosso. Ci prova Senigagliesi con il destro ma la conclusione termina fuori. che con il destro sfiora il palo.
Spinge ancora la Recanatese: Somma recupera palla, Sbaffo crossa per Defendi che al volo di sinistro colpisce il palo, sul prosieguo dell'azione arriva al tiro Minicucci che scivola sul fondo. Al 22' gol annullato alla Recanatese, Raparo tira dal limite dell'area, la conclusione viene deviata e parata dal portiere, sulla ribattuta si avventa Sbaffo che mette in rete, si alza però la bandierina del guardalinee. Al 25' primo tiro del Vastogirardi, Guida con il destro dal limite, Urbietis blocca a terra. Al 35' ancora Recanatese, lancio di Sbaffo per Quacquarelli che dribbla un avversario e conclude con il destro, Di Stasio respinge con i piedi. Al 40' altra grande occasione per la Recanatese, cross di Raparo per Defendi, la palla finisce a Senigagliesi che con il sinistro serve l'assist a Minicucci che spara altissimo da ottima posizione. Primo tempo dominato dalla Recanatese a cui è mancato solo il gol, 0-0 all'intervallo.
Inizia il secondo tempo e la Recanatese passa finalmente in vantaggio: azione personale di Minicucci che salta il diretto avversario e serve l'assist per Defendi che con il destro batte Di Stasio. Al 53' ci prova Alagia per gli ospiti, si accentra e con il sinistro dal limite colpisce la traversa. Al 54' miracolo del portiere ospite su Senigagliesi, Recanatese sempre più vicina al 2-0.
I ragazzi di mister Pagliari trovano il meritato raddoppio al 72' con un gran gol di testa del Re Leone che batte il portiere su cross di Senigagliesi: ennesima dimostrazione di solidità della coppia Sbaffo-Senigagliasi che trova questa reta dopo la lunga serie di occasioni create durante la partita.
La Recanatese domina la partita e vince meritatamente.
TABELLINI
RECANATESE - VASTOGIRARDI 2-0
RECANATESE: Urbietis, Somma, Quacquarelli, Sopranzetti (59' Gomez), Pacciardi, Ferrante, Minicucci (59' Giampaolo (93' Capitani)), Raparo (80' Grieco), Defendi (71' Minella), Sbaffo, Senigagliesi. All. Pagliari
A DISPOSIZIONE: Amadio, Marafini, Alessandretti, Guercio.
VASTOGIRARDI: Di Stasio, Secondo (68' Donatelli), Minchillo, Guadalupi (85' Buglia), Montuori, Mazzeo (66' Semeraro), Alagia (80' Della Ventura), Acunzo (74' Capone), Salatino, Guida, Mingiano. All. Prosperi
A DISPOSIZIONE: Carriero, Marcucci, Cardinale, Irace.
ARBITRO: Mattia Drigo (Portogruaro), 1° Ass. Luca Granata (Viterbo), 2° Ass. Pietro Serra (Tivoli)
RETI: 49' Defendi, 72' Sbaffo
Scomparsa di Giuseppe Rosati, presentata denuncia contro ignoti. I familiari dell’82enne di cui si sono perse le tracce dallo scorso 8 novembre, vuole andare fino in fondo a questa vicenda, “Abbiamo deciso di presentare denuncia ai carabinieri di Visso per non lasciare nulla di intentato e verificare anche la possibilità che qualcuno stia aiutando mio padre", spiega all'ANSA la figlia Claudia”.
Dopo la scomparsa dell'anziano, avvenuta la mattina da Cupi di Visso, le ricerche per una decina di giorni hanno impegnato carabinieri forestali e del gruppo provinciale di Macerata, guardia di finanza, vigili del fuoco, volontari di Protezione civile, supportate anche dall'impiego di cani molecolari, di droni e di un elicottero. "Non sappiamo più cosa pensare - aggiunge la figlia dell'82enne - Sono quasi due settimane che lo stiamo cercando ininterrottamente ovunque, sembra scomparso nel nulla. A questo punto crediamo che sia opportuno indirizzare le indagini anche su altre ipotesi".
Quando si è allontanato, Giuseppe indossava i pantaloni blu di una tuta, un maglione grigio e un cappellino mimetico con la visiera. E aveva con sé il bastone bianco, essendo ipovedente. Alla figlia aveva detto di andare a fare una passeggiata lungo la strada principale del borgo, ma poi non è più tornato. L'allerta della scomparsa era stata data intorno all'ora di pranzo. Le ricerche non hanno dato alcun esito concreto, nonostante alcuni presunti avvistamenti in località diverse.
Nuova opportunità per i privati che non hanno ancora presentato la richiesta di contributo per la riparazione dei danni causati dal sisma del 2016 agli edifici.
In base alla recente comunicazione del Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2016 in Centro Italia, Giovanni Legnini, è stata disposta la riapertura dei termini con scadenza 15 dicembre 2021, per la manifestazione di volontà a presentare la richiesta di contributo da parte dei privati per la riparazione dei danni da sisma.
Dal censimento regionale risultano per Civitanova presentate solo alcune domande di contributo, mentre sono diverse le ordinanze di parziale/totale inagibilità emesse a seguito del terremoto. Pertanto, gli interessati potranno approfittare della nuova finestra per le domande che devono essere inoltrate unicamente attraverso la piattaforma telematica del Commissario Sisma. Si apre un nuovo spiraglio anche per palazzo Ducale a Civitanova Alta, in quanto la domanda ai tempi non fu inviata via pec.
Sono 283 i nuovi casi di positività al coronavirus in un giorno nelle Marche, con l'incidenza che sale dal 124,50 di ieri a 126,48 di oggi. Tra i nuovi positivi, fa sapere la Regione sulla base dei dati dell'Osservatorio epidemiologico dell'Ars, ci sono 152 persone già vaccinate (il 54% del totale).
Il maggior numero di casi di contagio si è verificato tra persone di fascia d'età 45-59 anni (78), seguita da 25-44 anni (76). Ma sono diffusi in tutte le fasce d'età, tra le quali, 0-2 anni (2 casi), 3-5 anni (7), 6-10 anni (36), 11-13 anni (11), 14-18 anni (17) e 19-24 anni (7). C'è anche il caso di una persona over 90 mentre sono 19 i contagi giornalieri in fascia d'età, 60-69 anni, 16 per 70-79 anni e 13 contagi tra persone tra gli 80 e 89 anni. Nell'ultima giornata sono stati eseguiti 4.906 tamponi tra cui 2.585 nel percorso diagnostico (10,9% di positivi) e 2.321 nel percorso guariti, a cui si sommano 1.392 test antigenici (88 positivi).
Il numero più alto di casi in provincia di Ancona (84); seguono Ascoli Piceno (61), Macerata (58), Fermo (47) e Pesaro Urbino (24); nove provengono da altre regioni. Tra i 283 nuovi positivi, 64 presentano sintomi; i casi comprendono 68 contatti stretti di positivi, 79 contatti domestici, 12 in setting scolastico/formativo, tre in ambiente lavorativo, uno ciascuno in setting assistenziale e sanitario e per 51 casi è in corso un approfondimento epidemiologico.
Nelle ultime 24 ore è anche aumentato numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 89 (+1 rispetto a ieri), tra i quali 20 in Terapia intensiva (-2 rispetto alle ultime 24 ore), 43 in reparti non intensivi e 28 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.
Oggi, purtroppo, si registrano anche due decessi correlati al Covid: si tratta di un 89enne di Serra dè Conti che ha perso la vita all'ospedale Torrette di Ancona e di un 70enne di Monte Urano, spirato presso il proprio domicilio.
“Le spiagge sono un ambiente delicato: farne un luogo di concerti è sbagliato materialmente e culturalmente”. La Lipu-BirdLife Italia esprime così la propria preoccupazione e contrarietà per il nuovo Jova Beach Party, il tour di Jovanotti in programma nel 2022 sulle spiagge italiane.
Il coordinatore Regionale Lipu Marche Stefano Quevedo sottolinea l’assurdità di riproporre un evento così impattante nello stesso luogo del 2019, la spiaggia di Casabianca di Fermo, che è stata successivamente oggetto di un progetto di rinaturalizzazione, portato avanti dalle associazioni ambientaliste di Fermo e promosso dalla Amministrazione comunale stessa, anche "con utilizzo di denaro pubblico". "Luogo che continua a vedere la presenza, ancora in questi giorni, di diversi esemplari di fratino" aggiunge Quevedo.
La decisione di ripetere il tour del 2019 sulle spiagge, per il quale la Lipu aveva già manifestato una forte contrarietà e invitato l’artista a rinunciarvi o a spostare in alcuni casi la location dei concerti, porterà di nuovo, nell’estate del 2022, decine di migliaia di spettatori ai concerti sulle spiagge. “Una scelta sbagliata – afferma Giorgia Gaibani, responsabile Difesa del territorio e Natura 2000 della Lipu - che mette a rischio un ambiente delicatissimo, con habitat e specie spesso molto sofferenti, come ad esempio il fratino, monitorato e tutelato in Italia dal Comitato nazionale conservazione fratino, e la tartaruga comune caretta caretta. Un ambiente, quello delle spiagge, che va curato e preservato, e nel quale le attività turistiche e la fruizione più in generale deve essere sostenibile”.
“Tutto ciò, peraltro – prosegue Giorgia Gaibani - accade nelle settimane in cui l’Italia ha avviato il lavoro di recepimento della nuova Strategia europea per la biodiversità, che mette in evidenza la crisi in cui versa la biodiversità e chiama ad azioni ineludibili e non rimandabili, tra cui l’aumento delle aree protette, la protezione rigorosa di almeno il 10% del territorio nazionale, il ripristino e la protezione degli habitat, l’attenzione alle specie animali e vegetali.
“Un artista come Jovanotti, sempre dichiaratosi attento a tali temi, non può ignorare la contraddizione cui sta dando vita e che non si risolve con dichiarazioni di principi e messaggi di buone intenzioni. I principi e le intenzioni non bastano. Servono scelte chiare e coerenti. Per tutte queste ragioni – conclude Gaibani - rivolgiamo a Jovanotti, come e più che nel 2019, il nostro forte e sentito appello: ci ripensi. Porti la musica nei luoghi adatti alla musica e lasci tranquille le spiagge”.
Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte all’inaugurazione di una nuova attività commerciale in città. Si tratta del negozio di prodotti alimentari biologici per gli amici animali “Biosana Pets”, dove si possono trovare alimenti human grade, alimenti naturali e bio, integratori alimentari, saponi naturali e biologici per la cura e l’igiene degli animali, guinzaglieria e accessori eco friendly ma anche la famosa pasticceria per cani “Doggy Bag” che, per Natale, propone anche un “canettone” al gusto salmone. Il negozio si trova in viale Bigioli, al civico numero 106.
“L’apertura di una nuova attività è sempre un momento di grande festa. Auguro ai titolari il più grande successo complimentandomi con loro per aver scommesso sul nostro territorio” – sottolinea il primo cittadino, Rosa Piermattei, intervenuta al taglio del nastro insieme al consigliere ai Rapporti con le frazioni Valter Bianchi.
Scatenarono una rissa in piazza Dario Conti, a Camerino: per un anno tre giovani non potranno più frequentare i luoghi della movida camerte. Il provvedimento, che prevede il divieto di accesso nei luoghi in cui si sono verificati gli episodi di violenza, è stato emesso dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore, in sinergia con l’Arma dei carabinieri.
Proprio i carabinieri sedarono la rissa provocata da tre ragazzi, di età compresa dai 19 e 21 anni, la scorsa estate, nei pressi del centro commerciale “Sottocorte Village”. I tre, originari di San Severino Marche ma residenti a Matelica, furono anche denunciati.
Un tratto del fiume Chienti in secca: i carabinieri forestali denunciano i responsabili di due aziende del settore idroelettrico. È il risultato di una mirata operazione condotta dai militari della stazione di Macerata, riscontrando l’abusiva messa in secca di un tratto del corso d’acqua.
La causa del prosciugamento di circa 400 metri di alveo è stata individuata dai carabinieri in una captazione a scopo idroelettrico. In particolare, i militari hanno constatato che era stato realizzato un terrapieno in ghiaia tale da formare uno sbarramento per l’intera larghezza dell’alveo in modo che tutta l’acqua fosse convogliata nel canale idroelettrico: questo al fine di aumentarne la portata e di conseguenza la produzione di energia anche nei periodi più siccitosi come quelli della scorsa estate.
È stato riscontrato inoltre che, anche a valle del sistema di prelevamento del canale idroelettrico, veniva rilasciata nell’alveo del fiume Chienti una minima parte dell’acqua necessaria a garantire il minimo deflusso vitale: questo comportando una seria minaccia all’integrità della vita dell’ecosistema fluviale. Dallo sviluppo delle successive indagini è emerso, peraltro, che per i lavori di movimentazione della ghiaia, al fine di realizzare lo sbarramento alle acque a sevizio dell’opera di presa, non vi erano autorizzazioni né idrauliche né paesaggistiche e neppure edilizie.
Sono stati conseguentemente denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria per diversi reati, che riguardano violazioni della normativa a tutela delle foreste, delle biodiversità, del paesaggio e dell’ecosistema, i due responsabili delle aziende proprietarie della derivazione idroelettrica. I due soggetti indagati, in caso di condanna definitiva, rischiano pene fino ad un massimo di sette anni, tra reclusione e arresto oltre che una multa fino a 200mila euro.
Brillante operazione della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche che ha individuato e denunciato, nel giro di pochissime ore dall’accaduto, l’autore di un furto commesso nella centralissima piazza Del Popolo.
A fare le spese del colpo, avvenuto in pieno giorno e sotto gli occhi di tutti, l’autista addetto alle consegne di una ditta di Civitanova specializzata in forniture di bibite, liquori e alcolici in alcuni bar e ristoranti della zona. Approfittando del momentaneo allontanamento dell’addetto, impegnato nelle operazioni di scarico di alcune merci, l’autore del colpo si sarebbe avvicinato all’autocarro della ditta lasciato parcheggiato e avrebbe portato via una confezione da sei bottiglie di vino di buona qualità, per poi allontanarsi a piedi.
L’autista del mezzo, un uomo di Porto Sant’Elpidio, sulle prime ha pensato si trattasse di uno scherzo ma non ha impiegato molto a capire che dietro l’accaduto c’era l’azione di un malintenzionato e così si è presentato al comando della Polizia Locale per sporgere regolare denuncia. Con in mano la bolla di carico l’uomo ha descritto la merce prelevata a sua insaputa da uno sconosciuto che è stato colto sul fatto da una delle telecamere del circuito pubblico di videosorveglianza.
E’ a queste che la Polizia Locale si è subito affidata per individuare il responsabile del gesto. Le indagini degli agenti coordinati dal sostituto commissario Adriano Bizzarri hanno permesso di ricostruire, in pochissimo tempo, tutta l’azione del furto. Il responsabile, un 52enne residente in città, è stato individuato e denunciato all’autorità giudiziaria per furto aggravato.
Il Jova Beach Party 2022 arriva anche nelle Marche. Il cantautore toscano ha, infatti, annunciato le date del suo nuovo tour nelle spiagge di mezza Italia, che il 5 e 6 agosto prossimi, toccherà anche il litorale fermano, in un "replay" dell'evento già tenutosi nel 2019.
"Un desiderio, quello di ripetere l'esperienza di due anni fa, nato appena sceso dal palco di Linate (ultima data del tuor ndr) - racconta Lorenzo Jovanotti nella conferenza-show di presentazione del tour, avvenuta a Milano - e poi montato durante la pandemia, sfogliando l'album delle foto di quell'estate di folla, corpi, emozione, musica".
"Sembrava successo 5000 anni fa e sognavo - dice Jovanotti nel video con cui ha voluto aprire la presentazione - che sarebbe potuto succedere ancora". La motivazione per ripetere quell'esperienza l'ha presa da quella del Nobel a Giorgio Parisi, "per la scoperta dell'interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria", ma la verità è che - come direbbe Flaubert - "Jova beach c'est moi, è la cosa che mi assomiglia di più, come se tutti gli anni avessero portato a questo 'sformato', che difendo e che adoro e che ha un futuro da sviluppare".
"Il mio ruolo è ciò che so fare - spiega ancora Jovanotti - generare un clima per parlare di clima", con la certezza che un messaggio arrivi meglio in un'atmosfera di festa che in una conferenza, e con un impegno vero, declinato insieme al Wwf e a Intesa Sanpaolo, con il progetto "Ri-Party-Amo', che mira a raccogliere 5 milioni di euro per pulire 20 milioni di metri quadri di spiagge, laghi, fiumi e fondali. Non quelli dei concerti, "cui pensiamo noi", come successo nel 2019 "quando - ricorda Lorenzo - le spiagge furono lasciate più pulite di come erano state trovate".
Aleggia ovviamente l'ombra del Covid: "Chiaramente sono preoccupato, tutti lo siamo: Jova beach si fa al 100% della capienza e senza l'obbligo delle mascherine, la speranza fondata è che si possa fare, rispettando tutte le leggi che speriamo favoriscano il ritorno completo al lavoro del settore".
Il Comitato "Voce Libera Montecassiano" rappresentato a Roma dalla presidente dell'Osservatorio nazionale amianto di Pesaro, Elisabetta Sacchi. Nei giorni scorsi, infatti, la presidente - anche a nome delle altre associazioni delle Marche ("Ala" di Senigallia e "Appignano senza amianto") - ha avuto un incontro con la senatrice Vilma Moronese, presidente della Commissione Ambiente del Senato a Roma.
“L’incontro è stato positivo, il fine era quello di portare l’attenzione del Parlamento sulla tragedia dell’amianto che continua a mietere vittime. Si fa presente che a tutt'oggi si hanno oltre 6.000 vittime in Italia. Dobbiamo accelerare le bonifiche da amianto sia nelle coperture delle case, negli immobili della pubblica amministrazione, fabbriche e attività produttive e anche in quei siti in fallimento come la Fornace Smorlesi di Montecassiano" ha sottolineato la presidente Sacchi.
"Poche settimane fa il Parlamento Europeo, a larghissima maggioranza, ha votato una risoluzione che impegna gli Stati membri a varare a breve dei piani definitivi di bonifica dell’amianto. Sono stati affrontati diversi temi con la senatrice, in primis la mappatura o il censimento dell’amianto su tutto il territorio. È fondamentale per avere un quadro reale della situazione. Solo da qui si può calcolare il bisogno di stanziare risorse e individuare i siti più pericolosi per mettere in sicurezza l’intera popolazione - ha puntualizzato Sacchi -. L’estensione del super bonus del 110% alla bonifica diretta dell’amianto, l’obbligo per l’Inail di garantire il contributo economico a tutte le aziende che avanzano la domanda per la bonifica dell’amianto, soprattutto per gli immobili di servizio alle attività agricole e infine la realizzazione delle discariche. Speriamo di arrivare ad una strategia condivisa per risolvere definitivamente il problema dell’amianto nel nostro paese".
"La senatrice ha dato piena disponibilità a collaborare con Ona e tutte le altre associazioni marchigiane compresa la complicata vicenda di Montecassiano con il suo comitato Voce libera, non solo per sensibilizzare il Parlamento e verificare la possibilità di presentare già in sede di bilancio le nostre proposte. Ci è stata anticipata la volontà di lavorare ad inizio anno a una proposta normativa di aggiornamento della legge 257 del 1992. Confidiamo che tutto ciò abbia un seguito operativo" ha concluso la presidente Elisabetta Sacchi.
Domenica 21 novembre si celebrerà la "Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada", un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall'Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite) nel 2005. Lo stesso giorno ricorrerà anche la "Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada", istituita per legge nel 2017.
"La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi. Il raggiungimento di questi obiettivi non può e non deve essere utopico, non solo perché ce lo chiede l’Europa, ma soprattutto per dare dignità a quelle tante famiglie che piangono i loro congiunti, vittime di condotte di guida imprudenti" sottolinea il capo della Polizia, Lamberto Giannini.
Lo sforzo quotidiano della Polizia di Stato, attraverso la Stradale, è quello di contenere il numero dei sinistri mortali, attraverso le oltre 397.000 pattuglie schierate sul territorio dall’inizio dell’anno, che hanno permesso di accertare più di 1.500.000 di infrazioni, di ritirare 21.255 patenti di guida, con 2.477.333 punti decurtati. Ma gli incidenti stradali sono causati, nella maggior parte dei casi, dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada.
"E’ una questione di responsabilità individuale poiché i controlli di polizia, da soli, non potranno mai essere sufficienti se, contemporaneamente, chi si mette alla guida non mostra attenzione, con la propria condotta, al rispetto della propria vita e di quella degli altri" evidenzia Giannini. Per questo motivo l’obiettivo della Polizia di Stato è quello di sensibilizzare gli automobilisti sui rischi derivanti da comportamenti errati alla guida, anche attraverso campagne di prevenzione ed informazione sulla sicurezza stradale.
Le iniziative dedicate all’educazione stradale sono indirizzate non solo agli automobilisti, ma anche ai giovani, futuri conducenti del domani, attraverso la diffusione nelle scuole della cultura della legalità, della prevenzione e la promozione dei corretti stili di vita, favorendo la partecipazione di insegnanti, studenti e genitori alle attività organizzate, consolidando il rapporto di cooperazione in tema di sicurezza della mobilità, di riduzione dell’incidentalità, di prevenzione e promozione di comportamenti più responsabili.
"La cultura della guida sicura è un valore comune ed un impegno corale perché la strada è di tutti e tutti dobbiamo fare la nostra parte per sentirci coinvolti, adottando e pretendendo dagli altri condotte di guida corrette" conclude il capo della Polizia, Lamberto Giannini.
Una scuola di eccellenza per Makamba, nel Burundi. L’iniziativa è portata avanti dal Rotary (capofila è il Club di Civitanova Marche), che sta sostenendo un progetto modulare che ha l’ambizioso obiettivo di costruire una scuola altamente professionale, con aule, biblioteche, laboratori e dormitori. A Makamba si sta infatti lavorando per la realizzazione di una struttura scolastica per il territorio e qui entra in gioco il Rotary Civitanova, che venerdì sera ha riflettuto sul progetto assieme agli altri Club coinvolti nella realizzazione di un nuovo blocco. Blocco che sarà ulteriore ala della struttura, messa a disposizione per laboratori di formazione.
All’incontro hanno partecipato i componenti dell’associazione Scuola Makamba, la Onlus che ha ideato tutto il progetto e che da tempo porta avanti la realizzazione del polo scolastico. L’associazione ha posto l’attenzione sullo stato dell’arte dei lavori di costruzione del polo stesso di Makamba, un’attività che fa parte dell’impegno della Missione della Diocesi di Bururi a favore dell’educazione scolastica nel territorio e dello sviluppo della comunità locale con una proposta scolastica di qualità e accessibile alla comunità locale.
“Quello che il Rotary si impegna a realizzare - le parole di Fabiola Pietrella, Presidente del Rotary Club Civitanova - è la creazione di una “Scuola d’Eccellenza” di alta formazione. Makamba, e più in generale tutto il Burundi, si trova a dover affrontare gravi problemi sotto l’aspetto economico, visto che il paese è stato devastato da 14 anni di sanguinosa guerra civile. Un conflitto che ha impoverito una popolazione già povera. È grande la difficoltà di educare i giovani e, soprattutto, di offrire loro un insegnamento adeguato alle necessità socio-economiche del Burundi. Il progetto, in questo contesto, ha un forte impatto, perché vuole insegnare ai giovani studenti a svolgere dei mestieri pratici, con grande riflesso su tutta la società”.
Oltre al Rotary Civitanova sono coinvolti nella realizzazione della nuova struttura laboratoriste i Club di Agnone, Ancona, Angers (Francia), Camerino, Fermo, Jesi, Loreto, Macerata, Montegranaro, San Benedetto del Tronto, San Benedetto del Tronto Nord e Tolentino. Visto l’alto valore, il progetto ha ottenuto il Global Grant del Rotary, cioè è risultato di interesse mondiale per il Rotary e verrà supportato finanziariamente a livello globale.