di Picchio News

Portorecanati, cambio in panchina per risalire: Moriconi torna a casa per la salvezza

Portorecanati, cambio in panchina per risalire: Moriconi torna a casa per la salvezza

Un avvio di stagione complicato per il Portorecanati, che dopo le prime 9 giornate del girone C di Prima Categoria ha conquistato solo 2 miseri punti (2 pareggi e 7 sconfitte). Questo rendimento ha spinto la società a prendere una decisione radicale: l'esonero di Daniele Degano e l'arrivo di Francesco Moriconi come nuovo allenatore. L'allenatore portorecanatese torna così sulla panchina della squadra dove aveva mosso i suoi primi passi, nell'ormai lontano fine anni '90 e inizio Duemila. Dopo quell'esperienza, la carriera di Moriconi è proseguita sulle panchine di Trodica, Loreto, Helvia Recina e HR Maceratese. Ora il compito particolarmente di Moriconi sarà delicato. La squadra arancioblù si trova attualmente penultima in classifica, davanti solo all'Urbisaglia, che però è penalizzata con un -1.

19/11/2024 16:00
Macerata, presentazione del film "Non sono quello che sono" col collegamento del regista Edoardo Leo

Macerata, presentazione del film "Non sono quello che sono" col collegamento del regista Edoardo Leo

Nella serata di lunedì, presso il cinema Multiplex 2000, è stato presentato il film "Non sono quello che sono" del regista e attore Edoardo Leo. Il film è la riproposizione dell’Otello di Shakespeare, tradotto in dialetto romano e napoletano. Il punto del film è l’abuso di potere dell’uomo nei confronti della donna nella vita di tutti i giorni, fino ad incorrere, purtroppo, in episodi di violenza. L’evento è stato organizzato dall’insegnante e consigliera comunale Sabrina De Padova e dalla psicologa Luciana Del Grosso, sempre vicine alle tematiche della violenza sulle donne, in collaborazione con i titolari del Multiplex 2000 Monica e Marcello Perugini. Ospite d’eccezione, in collegamento da remoto, il regista del film Edoardo Leo. Era presente anche la vice sindaca Francesca D’Alessandro, la quale ha sottolineato l’importanza di eventi come questi e ha ricordato la presenza a Macerata di una realtà come i CUAV, centri per uomini autori di violenza maltrattanti. Inoltre, ha proposto di far visionare il film presso le scuole della città. "È stato molto emozionante confrontarsi direttamente con l’autore del film, che ringraziamo per la sua estrema disponibilità e sensibilità ad una tematica così importante. Edoardo Leo in questo film ha saputo rappresentare con grande maestria e in modo così reale la tragedia della gelosia e del femminicidio - ha spiegato la consigliera De Padova -. Durante il collegamento ha cercato di farci comprendere che questi film dovrebbero essere fatti visionare alle scolaresche, sottolineando la crudeltà e la sofferenza che deriva dai femminicidi, senza edulcorare la dose". L’attore e autore del film ha evidenziato che, nonostante i periodi storici diversi, la tragedia di Desdemona, una donna che viene uccisa per gelosia dal suo uomo, si ripete anche nell’attualità. La storia che risale al 1600, periodo in cui Shakespeare scrisse questa duplice tragedia, è una storia attuale. "Notiamo che la realtà non è molto cambiata, basti seguire i media per venire a conoscenza che molte donne vengono uccise per gelosia dai loro uomini", aggiunge la consigliera. L’attore Edoardo Leo durante il collegamento si è confrontato sulle tematiche del film sia con la consigliera De Padova che la psicologa Del Grosso. Conclude poi: "In questo film viene riscritto l’Otello in dialetto romano e napoletano, si ripercorrono la violenza, le gelosie, l’anaffettività, il razzismo, il maschilismo, il patriarcato, realtà purtroppo ancora molto attuali. Un film che mette in evidenza dal punto di vista culturale che non ci sono stati i cambiamenti sperati". "Tutti siamo responsabili ma non coscienti del problema. Dovremmo fermarci per riflettere su come pensiamo, parliamo e agiamo, per metterci in discussione, solo così probabilmente riusciremmo a cambiare qualcosa", ha spiegato Edoardo Leo, parlando del messaggio che vuole lanciare con il suo film. Una serata quindi formativa, che prende l’arte e il cinema per ragionare sulla realtà.

19/11/2024 16:00
Macerata, ladro "sbadato": ruba lo smartphone in vetrina, ma inserisce la Sim a suo nome

Macerata, ladro "sbadato": ruba lo smartphone in vetrina, ma inserisce la Sim a suo nome

Ruba uno smartphone dalla vetrina espositiva del negozio: denunciato per furto aggravato dai carabinieri di Macerata un 34enne residente nel capoluogo. Si tratta di un soggetto già noto alle forze di polizie.  Le indagini sono partite dalla querela sporta nei mesi scorsi dal titolare dell'esercizio commerciale in cui è avvenuto il colpo. I militari, dall'analisi del traffico telefonico, hanno scoperto che al cellulare era stata abbinata una nuova Sim intestata all’indagato. La successiva perquisizione domiciliare, disposta dall’autorità giudiziaria competente, ha permesso il rinvenimento della Sim presso l’abitazione dell’uomo ed il relativo sequestro.  

19/11/2024 15:30
Piergentili: "Terme di Sarnano, dalla propaganda alla mistificazione il passo è breve"

Piergentili: "Terme di Sarnano, dalla propaganda alla mistificazione il passo è breve"

La minoranza del comune di Sarnano, "Insieme per Sarnano" attraverso la voce del consigliere Giacomo Piergentili, solleva dei dubbi sulla gestione delle terme di Sarnano: "Che un'amministrazione comunale faccia la propaganda del proprio operato è nella logica delle cose; quando però dalla propaganda si passa alla mistificazione della realtà significa che si vuole esclusivamente coprire le proprie mancanze stravolgendo i fatti per carpire la buon fede del lettore. È quello che è successo con le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Fantegrossi in merito all'assemblea dei soci della Sarnano Terzo Millennio Srl svoltasi lo scorso 12 novembre". "Leggendo le parole del sindaco sembra quasi che l'assemblea dei soci si sia espressa su un nuovo piano occupazionale inteso come base di un piano di sviluppo futuro della società termale. - continua Piergentili - La realtà è invece ben diversa. È vero che l'assemblea della STM ha affrontato il problema occupazionale, ma quello che viene taciuto ad arte è che la necessità di questa discussione è scaturita dal fatto che dal 2018 al 2021 la società termale ha effettuato un consistente numero di assunzioni a tempo indeterminato senza svolgere alcuna procedura di selezione pubblica prevista dalla legge, ma a chiamata diretta, circostanza che rende tali assunzioni insanabilmente nulle per legge (altro che "rilievi formali" come riferito dal sindaco). In base alla normativa vigente, tale problematica (che va sicuramente risolta a tutela dei dipendenti che sono le vittime incolpevoli di chi li aveva assunti non rispettando le regole) avrebbe dovuto essere affrontata dall'assemblea dei soci della STM solo a seguito della emanazione da parte del Comune di Sarnano, quale socio di maggioranza, di apposite linee di indirizzo da adottare tramite una delibera di Consiglio Comunale, ma tale delibera non è stata mai adottata dall'amministrazione Fantegrossi, e sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario". "Proviamo a fare chiarezza, partiamo dalla situazione dei lavoratori dello stabilimento, quella più delicata e che più dovrebbe interessare tutte le parti. I contratti di alcuni dei dipendenti delle Terme sono purtroppo nulli per legge e dovevano essere risolti prima possibile, come suggeriva l'avvocato del Comune Gerardo Pizzirusso. Essendo per legge “nulli” non sono necessarie sentenze di tribunale per dichiararli tali e devono essere cessati nel più breve tempo possibile - prosegue il consigliere di minoranza -. L'assemblea dei soci invece, su proposta del consigliere di maggioranza con delega alle Terme Stefano Battaglioni, senza nessuna determinazione assunta dal consiglio comunale, che è l'unico organo preposto a dare indirizzi sulla gestione delle società partecipate dal Comune e quindi si presume di sua iniziativa personale, ha chiesto la proroga dei 7 contratti illegittimi, che dovevano essere cessati prima possibile, fino al giorno 31 dicembre. Si tratta di una grave irregolarità che potrebbe inficiare la validità delle decisioni assunte e creare gravi presupposti all' azienda Sarnano Terzo Millennio stessa. Ribadiamo come gruppo consiliare che occorre mettere in piedi un piano industriale per capire come determinare il piano delle assunzioni raffrontandolo ai parametri dei costi del personale in rapporto al fatturato; infatti il bilancio della STM non può sostenere un costo dei dipendenti che, come quello dello scorso anno, è altissimo ed oltre il 52%".  "La società termale ha bisogno di una guida imprenditoriale basata su principi economici e finanziari e non più su criteri politici di parte, altrimenti sarà la fine della Sarnano Terzo Millennio. Sarnano non può permettersi di perdere la più importante realtà economica ancora esistente sul territorio - puntualizza ancora Piergentili -. Dunque, ancora un comportamento raffazzonato ed approssimativo da parte della maggioranza che potrebbe anche mettere a rischio la stessa validità della delibera come abbiamo detto adottata dall'assemblea della STM, incoerente rispetto a quanto previsto nell'ordine del giorno inviato a tutti i soci".  "Del resto sulle Terme la mistificazione portata avanti dall'amministrazione Fantegrossi è ormai palese - attacca Piergentili -: da luglio il sindaco ha più volte dichiarato sulla stampa ed in Consiglio Comunale che era ormai prossima la nomina del nuovo CDA, ma nonostante l'amministratore unico Coppari avesse rassegnato le dimissioni già a maggio, rimanendo ancora in carica in regime di "prorogatio", ad oggi la maggioranza non ha ancora nominato il nuovo organo amministrativo della società termale. Addirittura la maggioranza ha operato in aperta violazione della delibera di Consiglio Comunale n. 51 del 7 ottobre scorso dove, su proposta del gruppo 'Insieme per Sarnano', sono stati votati all'unanimità gli indirizzo per il rinnovo dell'organo amministrativo della STM. Ebbene, dopo tale delibera l'amministrazione comunale avrebbe dovuto chiedere l'immediata convocazione dell'assemblea dei soci mettendo all'ordine del giorno il rinnovo del CDA: invece nell'assemblea del 12 novembre tale punto non è stato inserito e sembra che l'indicazione in tal senso sia venuta proprio dall'amministrazione Fantegrossi, in spregio a quanto deciso dal Consiglio Comunale che rappresenta il massimo organo rappresentativo di tutti i cittadini sarnanesi". "In buona sostanza, a quasi sei mesi dall'insediamento dell'amministrazione Fantegrossi, sulle terme di Sarnano tante parole, ma nessun fatto. Non è stato nominato il nuovo CDA che dovrà redigere il nuovo piano economico-finanziario della società (che a questo punto non sappiamo quando vedrà la luce) sulla base degli indirizzi forniti dall'amministrazione comunale, ma nemmeno tali indirizzi (al pari di quelli sulle assunzioni) sono stati deliberati dall'amministrazione comunale. In pratica siamo rimasti alle foto ed agli slogan della campagna elettorale di CambiAmo Sarnano, quando si voleva far credere che si avessero le soluzioni per tutti gli annosi problemi delle terme di Sarnano", conclude il consigliere di minoranza.

19/11/2024 15:30
Recanati, casi di scabbia tra gli ospiti dell'Ircer: "Contagio circoscritto, ma occorre attenzione"

Recanati, casi di scabbia tra gli ospiti dell'Ircer: "Contagio circoscritto, ma occorre attenzione"

Fondazione Ircer alle prese con i casi Scabbia tra gli ospiti della struttura. Ieri sera si è riunito, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ircer, affrontando vari temi di rilevanza per la struttura, tra cui la gestione delle infezioni da scabbia che avevano coinvolto tre anziani ospiti. La situazione, che aveva suscitato preoccupazione, è stata prontamente gestita grazie all'intervento tempestivo del personale sanitario e all'attivazione di misure profilattiche efficaci. A distanza di tre settimane, la fondazione ha confermato che il contagio si è limitato ai tre casi iniziali, senza ulteriori estensioni, segno che la profilassi con la permetrina e le altre misure precauzionali hanno avuto l'effetto desiderato. "Le misure adottate hanno avuto successo e il contagio è stato circoscritto", ha dichiarato il presidente della Fondazione Ircer, Ficara Pigini, che ha anche sottolineato l'importanza di rispondere tempestivamente a qualsiasi emergenza sanitaria all'interno della struttura. Nel corso della riunione, è emersa una discussione anche sulla necessità di un'ulteriore attenzione all’igiene e alla cura degli ospiti. Per rispondere a queste esigenze, il Consiglio ha deciso all'unanimità di ripristinare internamente il servizio di lavanderia per la biancheria personale degli anziani, nonché di intervenire sull'ammodernamento dei materassi. Questa decisione è stata presa a seguito di alcune segnalazioni di disguidi nel servizio, che sono emersi proprio in seguito ai contagi da scabbia. "Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni che ci hanno spinto a rivedere e migliorare il servizio di lavanderia", ha spiegato Ficara Pigini. "I contagi hanno ulteriormente evidenziato la necessità di un controllo più rigoroso su tutti gli aspetti igienici. Non potevamo più aspettare" L'inserimento del servizio di lavanderia interno, unito all'ammodernamento dei materassi, rappresenta un importante passo verso il miglioramento delle condizioni di vita degli ospiti e un segnale di attenzione per le famiglie che si affidano alla struttura. La Fondazione si impegna a garantire sempre il miglior servizio possibile, con l'obiettivo di prevenire situazioni critiche e offrire il massimo della sicurezza e del benessere agli anziani ospiti. "Stiamo lavorando per pianificare nei dettagli le modalità di attuazione di queste modifiche e valuteremo i profili più adeguati per l'implementazione dei nuovi servizi", ha concluso il presidente. "Anche se c'è ancora molto da fare, piccoli ma decisivi passi come questo sono essenziali per garantire la qualità della vita dei nostri ospiti". Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ircer continua a monitorare la situazione e ad agire con tempestività per rispondere a tutte le necessità degli anziani, con l'intento di rendere l'ambiente sempre più sicuro, igienico e confortevole.

19/11/2024 15:09
"Raffiche di vento fino a 117 km/h": scatta l'allerta meteo arancione sulla regione Marche

"Raffiche di vento fino a 117 km/h": scatta l'allerta meteo arancione sulla regione Marche

È stata emessa un'allerta meteo, di livello arancione, per raffiche di vento nelle Marche. L'avviso, valido dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di mercoledì 20 novembre, è stato diramato dalla Protezione civile regionale. "Flussi occidentali in quota piloteranno diversi sistemi perturbati verso la nostra regione, con un'alternanza tra periodi più miti caratterizzati da venti di garbino e fasi piovose associate ad ingressi di aria fredda da nord", si legge nel bollettino meteo.  A partire dalla serata odierna ed almeno fino alle ore pomeridiane di mercoledì è previsto un sensibile rinforzo della ventilazione da sud-ovest, con raffiche che nel settore montano e collinare potranno raggiungere il grado di "tempesta violenta" (103-117 km/h), mentre nel settore costiero e nel settore collinare centro-meridionale potranno raggiungere il grado di "burrasca forte" (76-87 km/h) o al più "tempesta" (88-102 km/h). Previste, inoltre, condizioni di mare agitato dalla serata di mercoledì, con possibili mareggiate specie sul litorale centro-settentrionale. Il comune di Macerata, in via precauzionale, ha disposto la chiusura del parco di Villa Lauri e dei Giardini Diaz per tutta la giornata di domani. Il limite delle nevicate è in graduale abbassamento nel corso del pomeriggio/sera fino a circa 1200 metri. Temperature in sensibile aumento nei valori minimi, stazionarie o in lieve diminuzione le massime. 

19/11/2024 15:00
Sindaci e indennità: quanto si "guadagna" a governare nella provincia di Macerata?

Sindaci e indennità: quanto si "guadagna" a governare nella provincia di Macerata?

L'aumento delle indennità per i sindaci, previsto dalla legge di bilancio 2022 firmata dall'allora premier Mario Draghi, è entrato pienamente in vigore a gennaio 2024. Questa riforma lega il compenso dei primi cittadini al trattamento economico dei governatori regionali, con importi che variano in base alla popolazione amministrata, fino ad un importo massimo di 13.800 euro lordi al mese. Nelle Marche, dove non ci sono Città metropolitane, il limite si ferma all'80% per il sindaco del capoluogo regionale. Pertanto Daniele Silvetti di Ancona, con un'indennità di circa 11.040 euro lordi al mese, è il sindaco "più pagato" della regione.  In provincia di Macerata, il sindaco del capoluogo, Sandro Parcaroli, riceve un'indennità di 9.660 euro lordi al mese (circa 5.875 euro netti). Un aumento di oltre 5.000 euro rispetto al passato, che colloca Parcaroli tra i sindaci più retribuiti delle Marche, insieme ai suoi omologhi dei capoluoghi di provincia (Pesaro, Fermo, Ascoli Piceno e Urbino). L'indennità è sensibilmente più bassa invece per i sindaci delle città con popolazione tra 30.000 e 50.000 abitanti. I primi cittadini come Fabrizio Ciarapica di Civitanova Marche, percepiscono un compenso lordo di 4.830 euro (circa 3.270 netti). È invece pari al 30% dell'indennità percepita dal presidente della regione Marche quella spettante ai sindaci dei comuni dai 10mila ai 30mila abitanti, ovvero a 4.140 euro lordi (circa 3.187 netti).   Scendendo ulteriormente, i primi cittadini di centri con meno di 3.000 abitanti, come quelli caratteristici dell'entroterra maceratese, si attestano su 2.208 euro lordi, equivalenti a circa 1.650 euro netti. Perciò tale è l’indennità che spetta a Pietro Cecoli, sindaco di Monte Cavallo, paese più piccolo delle Marche con 105 abitanti, Silvia Bernardini, sindaco di Ussita, Alfredo Riccioni, sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Sara Simoncini, sindaco di Poggio San Vicino e Cristina Gentili, sindaco di Bolognola.  Questi incrementi intendono premiare la crescente complessità amministrativa, che aumenta con le dimensioni del Comune. I sindaci delle piccole realtà si trovano comunque spesso a dover fronteggiare sfide altrettanto impegnative: lo spopolamento, la carenza di servizi essenziali e, per molti nel Maceratese, la ricostruzione post-sisma. Per loro, il ruolo istituzionale si traduce spesso in un impegno totalizzante che va ben oltre i meri numeri dell'indennità. Un esempio emblematico è dato dai numerosi borghi della provincia sopra citati, dove il sindaco diventa un punto di riferimento per una comunità che fatica a trovare alternative amministrative. Non a caso, gli aumenti erano stati pensati anche per incentivare nuove candidature e scongiurare il rischio di mono-liste o assenza di aspiranti alla carica. Se da un lato la riforma ha finalmente aggiornato compensi fermi dal 2000, dall'altro non affronta le problematiche strutturali che gravano sulla gestione dei piccoli Comuni. Nella provincia di Macerata, dove il panorama amministrativo è dominato da numerosi centri di piccole dimensioni, l'indennità, sebbene aumentata, potrebbe risultare comunque insufficiente per incentivare l'impegno civico e la partecipazione politica.  

19/11/2024 13:50
Basket femminile, la Feba Civitanova vince il derby contro Ancona

Basket femminile, la Feba Civitanova vince il derby contro Ancona

La Feba Civitanova Marche espugna Ancona per 53-58 e fa suo il derby. Bella prova per le momò che conseguono la loro seconda vittoria consecutiva e staccano proprio le doriche, che erano appaiate con le biancoblu. Le ragazze di coach Donatella Melappioni si sono confermate ed hanno mostrato il loro percorso di crescita, approcciando fin da subito bene la sfida, con Sofia Binci e Veronica Perini ancora una volta determinanti. Dopo un avvio shock nel primo quarto, le biancoblù hanno saputo rimettersi in carreggiata e negli ultimi tre minuti hanno ribaltato l’inerzia del periodo, piazzando un parziale di 0-10 che le ha portate sul 16-22. Le padrone di casa hanno recuperato nel secondo quarto e si è viaggiato sul filo dell’equilibrio nella frazione, con le momò che nell’ultimo minuto hanno scavato il solco giusto, 28-32. Alla ripresa delle ostilità la Feba ha trovato il break giusto, toccando anche il +11 prima dei canestri di Bona quasi allo scadere del terzo quarto, 40-47. Nell’ultima frazione la Feba tiene botta e ricaccia i tentativi di rimonta delle locali, conquistando così un successo di platino in ottica classifica. "Dopo i primi due canestri di Ancona, la squadra è stata bravissima a reagire nel modo giusto e da lì fino alla fine siamo state sempre avanti – afferma Iris Ferazzoli – ci sono stati momenti di difficoltà, nati la maggior parte da tiri realizzati senza un equilibrio di attacco, (rinunciando a dei tiri creati durante l’azione corale o forzature), che successivamente ci sbilanciavano in difesa dando ad Ancona la possibilità di fare canestri facili. Una vittoria di squadra positiva che ci porta a quattro punti, e dà la carica per le prossime due partite che saranno di grande importanza per noi. Una vittoria dedicata a Donatella". "Le ragazze hanno vinto una partita non facile – afferma coach Massimo Padovano – sia perchè le ragazze venivano da un periodo di stop sia perchè le ragazze venivano da una settimana di lavoro senza Donatella vista la sua indisponibilità. Ancona è partita meglio poi le ragazze hanno preso maggiore convinzione ed hanno trovato certezze grazie a diversi canestri in attacco. Una vittoria fondamentale contro una diretta concorrente ma un plauso va alle ragazze che ci hanno messo l’anima e tutte hanno dato il loro apporto fondamentale". BASKET GIRLS ANCONA – BAGALIER FE.BA CIVITANOVA 53 – 58 (16-22, 28-32, 40-47, 53-58) BASKET GIRLS ANCONA: Pierdicca* 2 (1/6 da 2), Marassi NE, Streri* 16 (2/4, 4/6), Pelizzari 5 (1/4, 1/1), Bona 7 (3/7 da 2), Manizza NE, Giangrasso* 4 (2/3, 0/6), Cotellessa NE, Mandolesi NE, Barbakadze* 6 (3/7, 0/1), Maroglio* 4 (2/11, 0/1), Garcia Leon 9 (4/4, 0/4) Allenatore: Piccionne L. BAGALIER FE.BA CIVITANOVA: Streni NE, Panufnik* 6 (1/4, 1/3), Sciarretta NE, Severini 2 (0/0, 0/0), Perini* 12 (2/6, 2/6), Mini* 4 (2/5 da 2), Binci* 15 (5/11, 0/1), Contati NE, Bocola 9 (3/6, 1/4), Jaworska* 4 (1/4 da 2), Pelliccetti 6 (0/1, 1/3) Allenatore: Ferazzoli I. Arbitri: Foschini M., Forconi M.  

19/11/2024 12:50
Camerino, Corsa alla Spada e Palio: la famiglia Magini dona il proprio archivio fotografico

Camerino, Corsa alla Spada e Palio: la famiglia Magini dona il proprio archivio fotografico

La signora Maria Magini, nei giorni scorsi, ha donato alla Corsa alla Spada e Palio l’archivio fotografico della sorella Emma che conserva numerose immagini delle prime edizioni della rievocazione storica di Camerino. Emma Magini, che insieme a don Giuseppe Scuppa, Tito Vitali, Angelo Raponi, Mario Volpini, Domenico Amici, Arturo Grifantini, Mario Antolini, Vincenzo Scuri, Giuliana Fazzini e Luciano Birocco, il 20 marzo del 1985 avanti al dottor Servilio Marsili, notaio in Camerino, sottoscrisse l'atto ufficiale che costituì l’Associazione Corsa alla Spada e Palio, ha raccolto meticolosamente una serie di fotografie che partono dalla prima edizione del 23 maggio 1982 fino al 2004, ultima rievocazione a cui Emma ha assistito.  Emma, alla quale è dedicato il gruppo tamburini della rievocazione storica, ha conservato anche le immagini della partecipazione al programma Rai "Piccoli e grandi fans" del 28 maggio 1989, ospiti di Sandra Milo, dell’uscita ad Agrigento del 1993, del convegno internazionale gioco storici che si tenne a Camerino sempre nel 1993 e la serie completa delle le cartoline postali con i figuranti della Corsa alla Spada e Palio. "Un gesto molto generoso da parte della signora Maria Magini - dice la presidente Donatella Pazzelli - che ringrazio davvero con grande affetto. Un dono che conferma quanto questa famiglia tenga alla Corsa alla Spada e Palio, nata anche grazie al contributo generoso della cara e indimenticata Emma. Sarà cura dell’Associazione scansionare tutto questo materiale ed inserirlo nella sezione dedicata alle immagini del sito www.corsaallaspada.it affinché tutti possano godere di questo patrimonio che riguarda la nostra Camerino".  

19/11/2024 12:30
Maceratese-Osimana senza tifosi ospiti: trasferta vietata dopo gli scontri dello scorso anno

Maceratese-Osimana senza tifosi ospiti: trasferta vietata dopo gli scontri dello scorso anno

La sfida di campionato valevole per la dodicesima giornata di Eccellenza Marche tra Maceratese e Osimana, in programma domenica 24 novembre alle ore 15, sarà accompagnata da misure straordinarie di sicurezza. Il Comitato analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ha imposto una serie di restrizioni per prevenire episodi di violenza, come quelli accaduti lo scorso ​​10 dicembre 2023, quando le tensioni tra le tifoserie provocarono gravi incidenti e portarono all'emissione di 17 provvedimenti di Daspo.  Per il prossimo incontro dunque, sono state adottate misure straordinarie: divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Ancona, chiusura del settore ospiti e vendita riservata ai residenti della provincia di Macerata, esclusivamente in ricevitorie autorizzate e previa esibizione di un documento d'identità . Non sarà possibile acquistare biglietti online tramite circuiti come Vivaticket. Il giorno della partita la vendita sarà consentita esclusivamente per curva locale e tribuna, seguendo le stesse modalità. La prevendita è attiva presso la Tabaccheria Monachesi di via dei Velini, a Macerata.

19/11/2024 12:15
"Nati per Leggere" festeggia 25 anni: iniziative a Civitanova e Porto Recanati

"Nati per Leggere" festeggia 25 anni: iniziative a Civitanova e Porto Recanati

Nati per Leggere, il programma sviluppato dall'Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino e presente in tutte le regioni italiane, compie 25 anni. Un tempo in cui quest’esperienza, nata ad Assisi da un piccolo gruppo, si è diffusa capillarmente in tutta Italia, coinvolgendo un numero sempre maggiore di volontari e volontarie, famiglie, pediatri e pediatre, bibliotecari e bibliotecarie, educatori e educatrici, tutti e tutte accomunati dalla consapevolezza che leggere insieme non solo è bello ma fa bene, favorisce lo sviluppo cognitivo e psico-affettivo del bambino e della bambina e previene lo svantaggio socio-culturale.  In tutta Italia, ci si è dati appuntamento in contemporanea sabato 23 novembre alle ore 10:30 per un incontro con sorpresa dedicato all’importanza della lettura in famiglia e ai primi 25 anni di Nati per Leggere. Il ritrovo a Civitanova Marche sarà presso l’area verde dietro la Biblioteca Comunale e si invitano le famiglie a portare con loro dei libri. In caso di pioggia l’iniziativa si terrà nei locali della Biblioteca. Anche a Porto Recanati il gruppo di volontarie attive nella città aderisce all’iniziativa nazional, promuovendo un incontro con sorpresa in Piazza Brancondi. Tema dell’appuntamento sarà l’importanza della lettura in famiglia, una pratica di salute capace di creare legami e coltivare relazioni, come sostiene Nati per Leggere da ormai 25 anni. Bambine, bambini, mamme, papà, nonne, nonni e tutta la comunità cittadina sono invitati a partecipare, portando uno o più libri. In caso di maltempo l’iniziativa sarà sospesa.  L’appuntamento è organizzato nell’ambito della Settimana nazionale Nati per Leggere, in programma dal 16 al 24 novembre; la Settimana è stata istituita nel 2014 per promuovere il diritto alle storie delle bambine e dei bambini e individuata all'interno del periodo a cavallo del 20 Novembre, data in cui ricorre la Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: il 20 novembre 1959 segna una data importante poiché è il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo. Altra data significativa è il 1989 quando l’Assemblea Generale ha approvato la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, riconoscendo i bambini le bambine e gli adolescenti titolari di diritti civili, sociali, politici ed economici.  

19/11/2024 12:10
Allarme scommesse online: a Morrovalle e Sarnano il valore delle giocate "doppia" la media nazionale

Allarme scommesse online: a Morrovalle e Sarnano il valore delle giocate "doppia" la media nazionale

A distanza di un mese dalla presentazione del rapporto "Non così piccoli, la diffusione dell’azzardo on line nei piccoli comuni italiani", continuano a suscitare un forte interesse i dati raccolti da  Federconsumatori, Cgil e Fondazione Isscon.  Da un lato l’azzardo online è sempre di più diffuso fra le giovani generazioni, tra i nativi digitali, e contribuisce a sviluppare forme di dipendenza che faticano a essere individuate e curate. Dall’altro lato nel rapporto si segnala come l’azzardo praticabile su smartphone e pc sia una vera e propria prateria per il riciclaggio del denaro sporco. Anche i piccoli comuni che fanno registrare quote giocate pro capite incredibilmente alte potrebbero rientrare in questa ultima fattispecie.  In Italia nel 2023 Il volume lordo del gioco d’azzardo è aumentato del 10,2% rispetto al 2022 arrivando a quota 150 miliardi di euro. Nella sola regione Marche ci sono 331 conti attivi ogni mille abitanti (età 18 - 74 anni).  Nel territorio maceratese risaltano dei dati che riguardano piccoli comuni come Morrovalle e Sarnano dove i valori procapite sono doppi rispetto alla media nazionale. A Morrovalle, nel 2023 il valore delle giocate online è stato superiore ai 40 milioni di euro (5.686 euro pro capite), in aumento di quasi 18 milioni rispetto ai 22 milioni e mezzo del 2022 (3.159 euro pro capite). A Sarnano, nel 2023 il valore delle giocate on line è stato di 10,7 milioni di euro (4.963 euro pro capite), un valore molto elevato, in questo caso, però, in diminuzione di quasi 4,5 milioni rispetto ai 15,1 milioni del 2022 (7.021,34 euro pro capite).  Si tratta di valori ben al di sopra della spesa media procapite a livello provinciale (1.810,12 euro), regionale (1.982,50 euro) e nazionale (1.639,22 euro). "Dobbiamo acquisire consapevolezza che siamo di fronte a un fenomeno sociale allarmante, con ricadute importanti anche nel campo sanitario, come ben sanno coloro che nella Sanità pubblica operano per contenere i danni portati dall’incontrollata e continua crescita dell’azzardo", sottolinea Lorenzo Longo, presidente provinciale Federconsumatori Macerata.  "Ovviamente una parte di queste giocate anomale potrebbero essere ricondotte anche alla presenza, in un piccolo Comune, di uno o due giocatori "professionisti", capaci di muovere somme ingenti (non necessariamente proprie) e capaci di alterare il dato complessivo di quella realtà. In questo caso saremmo di fronte ad una attività probabilmente legale, ma i soggetti preposti ai controlli potrebbero procedere con tutti gli accertamenti del caso. È del tutto evidente che non esistono le improvvise epidemie da azzardo, concentrate in un solo Comune", conclude Lorenzo Longo.   

19/11/2024 11:40
San Severino, il Feronia si trasforma per un giorno in cinema con il docufilm "Il Mangiastorie"

San Severino, il Feronia si trasforma per un giorno in cinema con il docufilm "Il Mangiastorie"

Un viaggio emozionante alla riscoperta della biodiversità agraria, dei sapori autentici e della creatività culinaria: questa è la proposta dell'iniziativa che verrà presentata venerdì prossimo (22 novembre), a partire dalle ore 21, al teatro comunale Feronia di San Severino Marche nell'ambito del Grand Tour della Cultura, promosso dall'Assessorato alla Cultura della Regione Marche e dalla Fondazione Marche Cultura, in collaborazione con il Man, l'Amat e il Consorzio Marche Spettacolo. La serata vedrà la proiezione del documentario "Il Mangiastorie: alla scoperta della Biodiversità", un’opera che racconta la straordinaria ricchezza della biodiversità agraria e celebra l'impegno dei custodi di questi tesori naturali. Il documentario offre uno sguardo affascinante sul lavoro degli chef che, con creatività e competenza, trasformano questi prodotti in piatti che evocano i sapori di un tempo, valorizzando le loro caratteristiche organolettiche e contribuendo a preservare una tradizione che rischia di essere dimenticata. Al termine della proiezione, il pubblico potrà vivere un'esperienza sensoriale unica con un buffet di eccellenze locali, curato dall'azienda agricola Anibaldi Cinzia e dall'agriturismo Sella di Pitino. Un’occasione speciale per assaporare i prodotti del territorio e riscoprire il gusto autentico delle Marche. L’iniziativa, patrocinata dalla Città di San Severino Marche, si svolge al Feronia, uno dei teatri storici della regione, simbolo del ricco patrimonio culturale settempedano, che per l’occasione si trasformerà in una magica cornice dove si accenderà un dialogo tra tradizione, arte e innovazione. Il Grand Tour della Cultura promosso dalla Regione Marche si conferma così un progetto ambizioso che, attraverso appuntamenti come questo, punta a valorizzare le eccellenze marchigiane in tutte le loro forme, creando una rete virtuosa tra bellezze del territorio, tradizioni, enogastronomia e turismo sostenibile. Alla proiezione del documentario seguirà un dibattito con gli organizzatori, il regista e gli attori coinvolti.    

19/11/2024 11:20
Aurora Treia, rinforzo in difesa: dal Corridonia arriva Andrea Romagnoli

Aurora Treia, rinforzo in difesa: dal Corridonia arriva Andrea Romagnoli

Rinforzo nel pacchetto arretrato per l'Aurora Treia. La società di proprietà del gruppo Lube ha comunicato ufficialmente di aver acquisito le prestazioni sportive del giocatore Andrea Romagnoli.  Romagnoli, difensore classe 1986, approda all'Aurora dopo aver trascorso le ultime tre stagioni al Corridonia. Un giocatore esperto che vanta presenze in Serie D con la maglia della Maceratese. Un difensore che conosce bene la categoria dopo aver militato con compagini importanti come Trodica, Sangiustese, Valdichienti Ponte, Elpidiense Cascinare e Casette Verdini.  

19/11/2024 10:50
Civitanova, "La Bestia nel cuore": il progetto teatrale coinvolge oltre 600 ragazzi

Civitanova, "La Bestia nel cuore": il progetto teatrale coinvolge oltre 600 ragazzi

Si è svolto venerdì 15 novembre, al teatro Rossini, lo spettacolo "La Bestia nel cuore", organizzato dall'Assessorato ai Servizi sociali ed educativi in collaborazione con l'associazione Genitori oggi odv e l'azienda Teatri di Civitanova Marche. Il progetto teatrale, ideato da Anita Mancini, ha coinvolto nel pubblico gli alunni della terza media degli istituti comprensivi e il biennio delle superiori, confermando il grandissimo successo delle precedenti rappresentazioni ospitate nei teatri della Regione Marche. L’attualità delle tematiche trattate dal progetto, quali la prevenzione delle dipendenze tra i giovani e la valorizzazione di stili di vita sani e responsabili, ha commosso e coinvolto la platea di giovani, che hanno seguito l'evento affascinati dalla modalità particolare di presentare il progetto. Infatti la messa in scena ha proposto una intelligente rivisitazione in chiave moderna de "La bella e la bestia", in cui alcuni protagonisti personificavano concetti come l'eroina o la coscienza, con un finale a sorpresa attuale e di riflessione.  L'assessore Barbara Capponi, promotrice dell'evento, anche in chiusura ha salutato i ragazzi riprendendo alcuni concetti. "Ringrazio di cuore i partner Atac e Tdc, l'associazione e tutti gli attori - dichiara l’assessore Capponi - per aver portato a Civitanova uno spettacolo che a uno sguardo superficiale sembrava solo una fiaba mentre con numerosissime allegorie e metafore ha trattato i temi della dipendenza da sostanze, del sano rapporto tra uomo e donna, dell'amicizia, delle priorità nella vita e delle cose per cui vale la pena lottare. Grandi voci, costumi spettacolari e tanta passione che i nostri ragazzi hanno sicuramente apprezzato come ho potuto evincere dai tanti feedback che mi sono arrivati dalle scuole. Proseguiamo concretamente nell'affiancare i nostri giovani nel loro percorso di crescita e di vita". All'apertura dell'evento erano presenti anche l'ex onorevole Mauro Lucentini e l'assessore cittadino alla sicurezza Giuseppe Cognigni, che hanno anch'essi portato un saluto a tutti i ragazzi presenti. 

19/11/2024 10:35
Caldarola, partecipazione oltre le attese per la festa di San Martino: l'evento si conferma un successo

Caldarola, partecipazione oltre le attese per la festa di San Martino: l'evento si conferma un successo

La tradizionale Festa di San Martino a Caldarola si è confermata, domenica scorsa, un appuntamento imperdibile per il territorio, regalando ai partecipanti una giornata all’insegna della convivialità, dei sapori autentici e della promozione delle bellezze locali. Complice anche il bel tempo, la partecipazione alle attività iniziate sin dal mattino è stata al di sopra di ogni aspettativa: la passeggiata in e-bike e il raduno di 500 Abarth moderne e storiche hanno permesso agli appassionati di godere di panorami mozzafiato e dei luoghi più belli dei cinque castelli di Caldarola. Un'occasione per conquistare i turisti che potranno così scegliere di tornare nei weekend e durante la bella stagione in un paese che li ha conquistati. Il cuore della manifestazione è stata la mostra mercato che ha animato viale Umberto I con oltre 50 stand di artigianato locale, prodotti tipici e tante idee regalo in vista del Natale. Le strade si sono riempite di visitatori arrivati dai Comuni vicini e da fuori provincia. A conquistare i palati le specialità gastronomiche preparate dalla Pro Loco: il polentone è stato il vero protagonista, un piatto andato. Dalle castagne al vin brûlé, fino ad arrosticini e stracciaporte, ogni assaggio è stato un momento di festa e di condivisione. Grande la soddisfazione di tutta la squadra della Pro Loco di Caldarola: «Dietro il successo di questa festa, a cui lavoriamo da nove anni e che continua a crescere edizione dopo edizione, c’è il lavoro instancabile di tanti volontari che, con impegno e dedizione, hanno reso possibile un evento così ben riuscito: segno tangibile di una comunità viva. Fondamentale è stato anche l’inizio della sinergia con le altre Pro Loco e Associazioni dei Cinque Comuni che hanno collaborato per promuovere l’evento e l’intero territorio, portando un messaggio di unità e di crescita». La manifestazione non è stata solo un’occasione per fare festa, ma un simbolo di rinascita per Caldarola e il suo centro storico: in tanti hanno comunque approfittato per passeggiare fino in piazza dove, sebbene le ferite del sisma siano ancora evidenti, restano ferme la voglia e la speranza di vederla presto vivere come un tempo. «Eventi come questo - ha aggiunto la Pro Loco - sono un’opportunità per riscoprire l’importanza della comunità e il valore del territorio, creando momenti di aggregazione che guardano al futuro con ottimismo. Il successo di questa edizione conferma l’importanza delle iniziative che non solo valorizzano le tradizioni, ma rafforzano il senso di appartenenza a una terra ricca di storia e bellezza. Il nostro paese si è dimostrato ancora una volta tenace e accogliente e l’ottimo risultato ci spinge a guardare già con grinta ai prossimi eventi».

19/11/2024 10:20
"Cattive notizie per il cinema a Recanati: la Sala Gigli non riaprirà in tempi brevi"

"Cattive notizie per il cinema a Recanati: la Sala Gigli non riaprirà in tempi brevi"

"Cattive notizie per il cinema a Recanati. La Sala Gigli non riaprirà in tempi brevi e soprattutto non riaprirà con l’affidamento al Circolo del Cinema Recanati". Ad annunciarlo è il presidente del circolo, Beniamino Gigli, attraverso una nota in cui sottolinea il suo dispiacere e quello della "ditta Alfastudio di Stefano Carella, che è stata l’anima tecnico-economica della gestione".  "Dopo la scadenza del nostro contratto di comodato d’uso per la gestione della Sala Gigli - spiega Gigli -, l'amministrazione comunale ci ha comunicato che occorrevano dei lavori di sistemazione dell’impianto elettrico, per cui non si sarebbe potuto stipulare un eventuale nuovo contratto fino a lavori terminati. Passata l’estate, visto che i tempi si prolungavano e che, per chiunque avesse gestito la sala, la stagione invernale - primaverile sarebbe stata comunque compromessa, in data 31 ottobre scorso abbiamo fatto una richiesta ufficiale al sindaco per un eventuale rinnovo del contratto di comodato d’Uso fino all’estate 2026". Richiesta a cui ha risposto l'assessore alla Cultura Ettore Pelati che nella sua comunicazione ha indicato come il Comune non abbia fornito "in nessuna occasione, alcuna indicazione sulle tempistiche degli interventi che necessita la sala 'Gigli"' per la sua messa a norma" e che "quando i suddetti lavori, saranno completati, si provvederà tramite un regolare bando, ad individuare, per la sala in questione, il soggetto idoneo alla sua gestione con l'obiettivo di esercitare una vera e propria attività di cinema".  "Ringraziamo tutti gli spettatori che ci hanno sostenuto con la loro assidua presenza e ci auguriamo che i problemi connessi con la riapertura della sala vengano risolti al più presto, così da non privare di nuovo Recanati di un servizio essenziale per la cultura e la socializzazione dei cittadini", conclude il presidente del circolo del Cinema Recanati, Beniamino Gigli.   

19/11/2024 10:00
C'è una Fermana che vince lo scudetto: trionfo canarino nel Walking Football

C'è una Fermana che vince lo scudetto: trionfo canarino nel Walking Football

Trionfo della Fermana Fc WF over 50 alle finali del Trofeo Nazionale di Walking Football che si sono svolti a Roma, al Totti Soccer School. La compagine canarina ha, infatti, vinto il suo terzo scudetto con una serie di 4 vittorie ed un pareggio dimostrando una superiorità tecnico tattica veramente impressionante. La squadra sapientemente diretta da Mister Giordano Paoloni (vecchia gloria Fermana), e trascinata da capitan Matteucci ha superato con il risultato di 2-1 l'As Roma e Il Novarello WF, per poi battere con un roboante 6-1 il Covo Bergamo, per 2-0 il Real Maranello WF e pareggiare nell'ultima partita 1-1 con il Pool Vigevano. Gara ininfluente per la classifica finale in quanto lo scudetto era già in tasca. Oramai la Fermana è da considerarsi a tutti gli effetti una delle squadre più forti ed esperte d'Italia di questa disciplina in seno al progetto Walking Football Italia, la più grande organizzazione di questo gioco sul territorio nazionale.  Questi i neo campioni d'Italia: Mirco Di Leonardo, Vincenzo Teodori, Piero Giancamilli, Francesco Vigliotti, Massimo Cerasa, Giordano Paoloni, Enrico Matteucci (cap), Giulio Palomba, Simone Santanafessa. Allenatore Giordano Paoloni. Buona anche la prova della over 60, formazione del tutto sperimentale e per la prima volta qualificata alle finali, quinta classificata ha dimostrato di essere competitiva e pronta per il prossimo anno a scalare la classifica. Sugli scudi nella compagine di maggiore età Sergio Marzi e Sergio Peron. 

19/11/2024 09:47
Festa grande per i 50enni di Passo di Treia: una cena che è un tuffo nei ricordi

Festa grande per i 50enni di Passo di Treia: una cena che è un tuffo nei ricordi

I cinquantenni di Passo di Treia si sono dati appuntamento per festeggiare il loro mezzo secolo di vita. La comitiva si è ritrovata sabato scorso, al ristorante "Le Case" di Villa Potenza, per passare una piacevole serata, in ricordo dei tempi passati. La cena è stata l’occasione perfetta per rivedere vecchie foto, ricordare piacevoli aneddoti e passare del tempo in compagnia tra risate e buon cibo. Molti di loro continuano a vivere in paese, altri si sono trasferiti fuori regione, ma tutti hanno voluto rispondere all’appello in nome della vecchia amicizia. L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dai commensali che hanno voluto ringraziare l’orafo Andrea Capomasi e Samuela Savi per l’organizzazione.  

19/11/2024 09:30
Esposito e la Civitanovese: disappunto in panchina e un messaggio che fa discutere

Esposito e la Civitanovese: disappunto in panchina e un messaggio che fa discutere

Arrivato con il compito di risolvere le sorti della Civitanovese, Vittorio Esposito si è subito messo in luce con una prodezza su punizione che ha regalato la prima vittoria stagionale ai rossoblù contro l'Avezzano. Un inizio da sogno, che faceva ben sperare per il futuro, ma che ben presto è stato seguito da una lunga fase di silenzio e infortuni, che lo hanno allontanato dai riflettori. Dopo quel momento iniziale di gloria, il fantasista molisano è progressivamente scomparso dai radar della squadra. Domenica, in occasione della sconfitta contro il Chieti, Esposito è rimasto seduto in panchina per tutti i 90 minuti, senza mai scendere in campo. Un episodio che ha suscitato polemiche e disappunto, tanto che il giocatore ha scelto di manifestare il suo malcontento con un gesto piuttosto plateale, scrivendo un post sui social. Nel suo messaggio, Esposito ha voluto fare chiarezza sulla sua situazione, ribadendo di stare bene a Civitanova e di non avere problemi con nessuno: "Sto sentendo già troppe chiacchiere giusto per precisare io sto bene a Civitanova e non ho problemi con nessuno. Mi alleno e faccio il professionista e continuerò a farlo… poi gli altri fanno le loro scelte". Parole che sembrano essere un chiaro messaggio, ma anche un po' criptiche: chi sono “gli altri” a cui si riferisce il fantasista? Le speculazioni sono subito partite, e molti hanno ipotizzato che il riferimento fosse indirizzato all'allenatore Sante Alfonsi, la cui posizione è tutt'altro che sicura dopo l'ennesima sconfitta che vede relegata la Civitanovese al penultimo posto in classifica. Nonostante il momento difficile, Alfonsi ha ricevuto il pieno sostegno dei tifosi, che domenica, durante la partita contro il Chieti, hanno espresso uno striscione molto chiaro: "Tappatevi la bocca. Sante Alfonsi non si tocca". Un messaggio forte e diretto, che sembra voler mettere a tacere le voci su un possibile esonero dell'allenatore, ma che allo stesso tempo evidenzia la crescente tensione all'interno dell'ambiente rossoblù. La situazione in casa Civitanovese, con la squadra in fondo alla classifica e una crisi di risultati ormai evidente, è sicuramente delicata. I tifosi, comunque, continuano a rispondere in massa, con una presenza costante e calorosa sugli spalti, ma è chiaro che la priorità in questo momento è ricucire le crepe interne alla squadra e ritrovare una solidità che possa permettere alla Civitanovese di risalire la classifica. La gestione del gruppo e dei suoi dissidi, in campo e fuori, sarà fondamentale per cercare di tornare a conquistare risultati positivi. Quello che sembra certo, però, è che la vicenda Esposito rappresenta un altro capitolo di una stagione finora molto complessa, in cui la convivenza tra giocatori, allenatore e società sarà un tema centrale per risolvere la crisi e tornare a puntare a obiettivi più ambiziosi.

18/11/2024 21:41
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