di Picchio News

"Ogni volta che il lupo", all'Unicam l'incontro con il documentarista Marco Andreini

"Ogni volta che il lupo", all'Unicam l'incontro con il documentarista Marco Andreini

Nell’ambito delle attività promosse dal corso di laurea triennale Unicam in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” e in collaborazione con “Corsa alla Spada” e Circolo fotografico “Progetto Immagine” di Camerino domenica 21 maggio 2023 alle ore 21.30, nell’Aula Galleria di Palazzo Castelli (via Pontoni 5, Camerino) verrà presentato il docu-film “Ogni volta che il lupo” del regista documentarista Marco Andreini, che sarà presente all’evento e, oltre a presentare la sua opera, si intratterrà con il pubblico per un colloquio sui temi trattati dal documentario. Marco Andreini ha realizzato più di 20 documentari per enti pubblici e reti televisive nazionali e internazionali. Autore di documentari per la trasmissione televisiva Geo di RAI 3, è risultato vincitore di premi nei maggiori festival italiani di cinematografia naturalistica: “Stambecco d’oro 1997”, “Film Festival di Sondrio 2007 e 2013”, “International Film Festival di Cogne 2012”. Come operatore specializzato ha lavorato per la televisione pubblica giapponese e per la BBC - Natural History Unit, relativamente alle famosissime serie “Frozen Planet II” che ha debuttato nell’ottobre 2022 in Gran Bretagna e “Mammals”, in programmazione per il gennaio 2024. Il suo ultimo lavoro, “Ogni volta che il lupo”, uscito nel 2022, ha vinto il primo premio assoluto al Gran Paradiso International Film Festival ed è stato appena acquistato da Arte-France. Si tratta di un racconto molto intimo e personale dell’incontro e del colloquio tra un uomo, il lupo e l’ambiente appenninico che entrambi eleggono a propria dimora.  Il film esordisce con l’incontro fortuito dell’autore con un cucciolo di lupo. Incontro che accende la speranza di poter riprendere questo controverso animale nel suo ambiente naturale. Nella sua forma iniziale questo documentario voleva essere un ritratto dell’Appennino centrale attraverso il racconto di uno dei suoi protagonisti più ingombranti, il lupo appunto. È da queste montagne, infatti, che il lupo è partito per il suo spettacolare ritorno in gran parte del territorio italiano e oltre. Ma gli ultimi decenni sono stati anche gli anni in cui il lupo, da animale praticamente invisibile, ha iniziato a essere visto e fotografato sempre più spesso divenendo una bandiera della wildlife per alcuni o un pericoloso assassino per altri. “Narrato in prima persona, il documentario – sottolinea il professor Andrea Catorci, responsabile del corso di laurea triennale Unicam “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali” e coordinatore dell’evento – è diventato allora anche un’esplorazione del nostro atteggiamento nei confronti del mondo selvatico, della nostra attrazione e della nostra distanza da esso.  Alla fine, il racconto diviene la narrazione del lupo che è in ognuno di noi e dell’umano che vibra in ogni lupo; un invito ad addentrarsi nell’unica strada percorribile per chi volesse anche solo fugacemente calarsi nell’esistenza di un lupo, cercandovi quella bellezza che come tratteggiato da Giovanni Paolo II è tramite per il trascendente. Una incitazione a volgersi nella direzione inversa a quella che le nostre vite e la nostra frequentazione della natura stanno prendendo, per recuperare una dimensione più ricca e meno superficiale del nostro percorso sulla terra”. L’evento, presentato dal professor Catorci, si svolgerà nell’ambito delle iniziative che il corso di laurea rivolge alla divulgazione dei temi della sostenibilità e della tutela della biodiversità. Il corso “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” è strutturato in due curricula. Il primo, gestione e valorizzazione delle risorse naturali, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali mentre il secondo, sostenibilità ambientale delle produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni.

16/05/2023 17:16
Macerata protagonista alla 1000 Miglia 2023: sosta-pranzo ai Giardini Diaz

Macerata protagonista alla 1000 Miglia 2023: sosta-pranzo ai Giardini Diaz

Macerata è pronta ad accogliere il passaggio della 1000 Miglia 2023. Lo hanno annunciato il presidente della Provincia di Macerata e sindaco del capoluogo Sandro Parcaroli, il vice sindaco Francesca D’Alessandro e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi insieme a Giuseppe Cherubini, vicepresidente del Comitato Operativo di 1000 Miglia 2023 ed Enrico Ruffini, presidente dell’Automobile Club Macerata, durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la Sala consiliare della provincia di Macerata. L'evento tornerà per la quinta volta nell’ultimo decennio per l'entusiasmo degli appassionati e dei curiosi che vorranno assistere al lungo passaggio dei protagonisti, con il territorio che ne trarrà notevole visibilità internazionale. Macerata fu inserita nel percorso della 1000 Miglia nelle prime undici edizioni, fino al 1937, quando la gara proveniente da Gubbio toccava Tolentino, Macerata, Loreto per poi salire sull’Adriatica da Ancona a Pesaro verso nord. "Aspettiamo la 1000 Miglia, il prossimo 14 giugno, a Macerata e siamo felici di ospitare una manifestazione alla quale teniamo moltissimi e che sosteniamo – ha detto Parcaroli -. Quello della nostra città è un passaggio importante e non vediamo l’ora di vedere la carovana della storica manifestazione tra le bellezze architettoniche e paesaggistiche della nostra città". "Macerata vanta di essere una delle tappe storiche di quella che era una vera e propria gara di aut storiche e quest’anno la 1000 Miglia assume una valenza particolare con la pausa ristoro in città che diventa una vetrina importantissima per Macerata e per il territorio e per la promozione delle eccellenze enogastronomiche – ha continuato la vicesindaco D’Alessandro -. Abbiamo investito su un evento che crea indotto e che rappresenta un’occasione straordinaria di rilancio turistico e di espressione di tutte le nostre potenzialità culturali, paesaggistiche e storiche". La 1000 Miglia arriverà a Macerata e proseguirà verso Corridonia dopo essere passata per Recanati come spiegato dal sindaco Antonio Bravi. "Dato che il 14 giugno sarà la festa del nostro patrono abbiamo dovuto ridisegnare il percorso tradizionale che non mancherà di evidenziare le bellezze della nostra città e i luoghi leopardiani – ha detto Bravi -. La 1000 Miglia rappresenta, per tutto, un momento di grande visibilità". "Questo è il quinto passaggio in un decennio a Macerata e ciò ci fa capire che in questi anni durante i quali abbiamo puntato su una manifestazione con una storia importante alle spalle, abbiamo fatto bene – ha continuato Ruffini -. La 1000 Miglia è un evento internazionale e di grande richiamo per il quale studiamo, di anno in anno, percorsi sempre più suggestivi che possano valorizzare tutto il territorio. Durante il momento della pausa ristoro abbiamo inoltre proposto, grazie al coinvolgimento della Federazione Cuochi, un menù che comprendesse il piatto tipico maceratese: i vincisgrassi". A concludere gli interventi Cherubini che ha spiegato come quest’anno la manifestazione sia dedicata "all'Aeronautica Militare per i suoi 100 anni. Al di là della componente sportiva vogliamo essere una vetrina per la realtà italiana che è conosciuta in tutto il mondo per la sua accoglienza con riscontri davvero positivi". Il passaggio a Macerata di questa edizione avverrà mercoledì 14 giugno nel corso della seconda giornata dell’evento che, partendo dall’aeroporto militare di Pisignano (Cervia) giungerà a Roma in serata per l’immancabile giro di boa nella Capitale. Dopo la partenza di Cervia, le vetture giungeranno nella Repubblica di San Marino. Tornate ad affacciarsi sull’Adriatico, attraverseranno il centro cittadino di Pesaro, poi sarà la volta di Senigallia. Dopodiché la 1000 Miglia, preceduta dal Ferrari Tribute (120 auto moderne) e accompagnata dalle 20 auto della 1000 Miglia Green, farà il suo ingresso a Macerata. L’arrivo della prima Ferrari è indicativamente previsto per le ore 11.40 per il Controllo Timbro, mentre le auto storiche arriveranno alle 12:45 e sosteranno per il pranzo, per poi effettuare il Controllo Orario alle 13.45 prima di ripartire. Le macchine entreranno in città dalla SP77, da lì svolteranno in via Ghino Valenti e continueranno per piazza della Vittoria e via Giuseppe Garibaldi. Successivamente svolteranno in via Tommaso Lauri e proseguiranno su via Giovanni Crescimbeni attraversando piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica e infine piazza della Libertà dove avverrà il Controllo Timbro. Proseguiranno così su via Don Giovanni Minzoni e via Padre Matteo Ricci, continuando dritto e svoltando in via Fratelli Ciccarelli. Una volta in piazza Nazario Sauro, prenderanno per viale Trieste e i Giardini Diaz, dove gli equipaggio effettueranno la sosta pranzo. Usciranno poi dalla città prendendo via Mario Morbiducci, via IV Novembre, via Roma e via Enrico Mattei. Ai Giardini Diaz sarà possibile vivere un interessante momento per vedere da vicino le vetture e i protagonisti provenienti da tutto il mondo. Prima di chiudere la tappa a Roma, il convoglio passerà anche da Fermo e Ascoli Piceno. Sarà un anno ricco di novità per 1000 Miglia. L’edizione di quest’anno partirà con un giorno di anticipo e farà il suo esordio il format delle cinque tappe, durante le quali le 420 vetture storiche partecipanti si sfideranno lungo un percorso dall’inedita lunghezza di oltre 2200 km, lungo il quale dovranno affrontare 144 prove di abilità a cronometro.              

16/05/2023 17:10
Macerata, Street Food in piazza Mazzini: come cambia la viabilità

Macerata, Street Food in piazza Mazzini: come cambia la viabilità

Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha emesso un’ordinanza per la regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione della manifestazione “International Street Food” in programma in piazza Mazzini dal 19 al 21 maggio. Il provvedimento prevede: divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Mazzini, negli stalli di sosta riferiti alla fila centrale dell’area di parcheggio in concessione all’Aom SpA, con validità dalle ore 8:00 del 19 maggio (inizio manifestazione per montaggio strutture) fino alle ore 10:00 del 22 maggio (fine manifestazione e smontaggio strutture), eccetto veicoli necessari per l’organizzazione dell’evento e per le operazioni di carico e scarico. Durante lo svolgimento della manifestazione, dalle 8:00 del 19 maggio alle 23:59 del 21 maggio, saranno attuati i seguenti provvedimenti: divieto di transito veicolare in piazza Mazzini, sull’area interessata dalla manifestazione, con posizionamento di idonei sbarramenti come previsto dal paino di sicurezza eccetto mezzi di soccorso, pubblica utilità e organizzazione; obbligo di direzione a sinistra in via Crispi per tutti i veicoli in uscita da vicolo Degli Orti.

16/05/2023 16:45
Marche nella morsa del maltempo, anche domani allerta meteo arancione

Marche nella morsa del maltempo, anche domani allerta meteo arancione

Nuova allerta meteo arancione emessa dalla Protezione civile regionale. L’avviso per il rischio idrogeologico, valido dalla mezzanotte di oggi fino a tutta la giornata di domani, riguarda la zona centro settentrionale della regione (compreso il Maceratese). “La permanenza della depressione attualmente presente sul Tirreno, infatti, darà luogo ancora a rovesci e precipitazioni per la giornata di mercoledì, con fenomeni in attenuazione nel corso del pomeriggio. Successivamente, pur in assenza di una configurazione stabile, si assisterà ad un miglioramento con precipitazioni confinate alle zone montane e di debole entità”, si legge in una nota della Protezione civile regionale. Nel dettaglio le precipitazioni saranno diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio, con fenomeni in graduale attenuazione nel pomeriggio. Per quanto concerne le temperature, le minime saranno in lieve aumento mentre le massime presenteranno in diminuzione. “Le criticità segnalate a inizio giornata sono in diminuzione e in fase di superamento, ma permane l’onda lunga della coda del maltempo specialmente a Senigallia, dove la situazione viene costantemente monitorata e dove sono in arrivo, oltre a squadre della protezione civile regionale, anche quelle dei Vigili del fuoco che stanno rafforzando la presenza operativa” – spiega l’assessore alla Protezione civile Stefano Aguzzi – . “Tutto l’impegno, in questo momento, è rivolto a scongiurare un’onda di piena a Senigallia, anche in vista del prolungamento dell’allerta a seguito delle previsioni meteo disponibili. Dalle altre realtà provinciali emerge invece una situazione sotto controllo, sulla base delle indicazioni pervenute durante la riunione dl Cor”. Nel Pesarese viene segnalata la chiusura di sette strade provinciali, con 25 interventi effettuati dai Vigili del fuoco, 77 in coda (meno urgenti) e altri 420 differiti alle prossime ore (non urgenti). Nell’Anconetano, sempre i vigili del fuoco, hanno segnalato, nella prima parte della mattinata, interventi concentrati nella parte sud della provincia (territori di Osimo, Filottrano e Jesi), per poi concentrarsi nel Senigalliese, in previsione di un’evoluzione negativa della situazione lungo l’asta del Misa.

16/05/2023 16:28
Macerata, una vita a combattere la mafia: da Roma arriva il nuovo questore Luigi Silipo

Macerata, una vita a combattere la mafia: da Roma arriva il nuovo questore Luigi Silipo

"Per quanto sembri una frase di circostanza, sono davvero felice di essere qui a Macerata. Per me questo è un secondo ritorno a casa, dopo il primo quando fui richiamato a Roma". Così ha esordito questa mattina il nuovo questore di Macerata, Luigi Silipo, nel primo incontro con la stampa locale. "Sono cresciuto nelle Marche, ho passato la mia infanzia a Sant’Elpidio a Mare, dove ancora oggi risiedono alcuni parenti e mia sorella".  Subentrato a Vincenzo Trombadore, dal 15 maggio in servizio come questore di Ragusa, Silipo giunge al suo primo incarico istituzionale all’età di 55 anni, al termine di una lunga e onorata carriera nel corpo di Polizia.  Laureato in giurisprudenza presso “La Sapienza”, entra in servizio attivo nel 1992 a Reggio Calabria, dove ricopre vari incarichi fra cui Vice Dirigente del Reparto Mobile, Vice Dirigente del Commissariato di Bovalino, Dirigente del Commissariato di Polistena, Dirigente della Volanti, Dirigente del Commissariato di Siderno. Nel 1999 viene assegnato alla Squadra Mobile, dove permane per altri 10 anni dirigendo dapprima la Sezione Antiracket, quindi la Sezione Criminalità Organizzata, fino a ricoprire l’incarico di Vice Dirigente della stessa Squadra Mobile. “Ho avuto la fortuna di fare della mia passione il mio lavoro - spiega Silipo - vengo da una famiglia di medici ma ho scelto la strada della polizia perché credo che, più che un lavoro, sia un vero stile di vita, un donarsi sempre agli altri. Nei tanti anni di servizio ho imparato che un poliziotto nella sua carriera vive tante vite, entrando a contatto con tutto lo spettro dell’umano ed esperendolo sulla propria pelle”.   Nel corso degli anni svolge numerose attività investigative che consentono la cattura di latitanti di massima pericolosità delle cosche di ‘ndrangheta De Stefano, Alvaro, Pelle, Cordì, Cataldo, e numerose operazioni che consentono di disarticolare le più importanti ‘ndrine del reggino. Tra tutte, le indagini sull’omicidio del Vice Presidente del Consiglio Regionale Franco Fortugno, le indagini sulla faida di San Luca tra le cosche Nirta/Strangio e Pelle/Vottari, la strage di Duisburg e l'operazione “Il Crimine”, che ha permesso di ricostruire la struttura e l’organizzazione della ’ndrangheta a livello mondiale, individuando "locali" anche in Australia e Canada. Promosso Primo Dirigente nel 2011, assume la dirigenza della Squadra Mobile di Torino. Anche in questa sede continua l’attività di contrasto alle organizzazioni mafiose. Nel capoluogo piemontese dirige inoltre le indagini sulla piazza di spaccio del quartiere San Salvario, nonché su vari omicidi tra cui l’assassinio del Consigliere Comunale Alberto Musì, occorso nel 2012 nel centro di Torino, che consentono di individuare e trarre in arresto il responsabile del delitto che sconvolse il capoluogo piemontese. "Conosco bene il significato della parola ‘Squadra’ - prosegue il neo questore - e so che al suo interno non può esserci spazio per individualismi inutili. Nella squadra che voglio formare comprendo anche e soprattutto i cittadini, ai quali rivolgo il mio appello per la massima collaborazione. Non c’è vergogna nell’essere vittime e l’unica soluzione e aprirsi e denunciare. Sarò il questore della gente".  Trasferito nel 2015 presso la Questura di Roma, assume la dirigenza della Squadra Mobile capitolina dirigendo numerose attività sulla criminalità organizzata autoctona, in particolare sulle famiglie Spada di Ostia e Casamonica. Le operazioni “Eclisse” e “Noi proteggiamo Roma”, costituiscono le indagini che, per la prima volta, dimostrano l’esistenza di associazioni mafiose autoctone facenti capo, la prima, al clan Spada e la seconda alla famiglia sinti Casamonica. L’attività si snoda attorno al contrasto alle mafie tradizionali - con la cattura di diversi latitanti ricercati dome Fausto Pellegrinetti - e al traffico di sostanze stupefacenti. "Il primo ritorno a casa, quando sono tornato a Roma per 6 anni a dirigere la squadra mobile, ha rappresentato la massima soddisfazione della mia prima vita - racconta Silipo - Questo è l’inizio di un capitolo completamente nuovo, di una seconda vita che nulla ha a che fare con la precedente". Particolarmente impegnato al contrasto alla violenza di genere, dirige numerose indagini su atti persecutori, violenza su minori e sui drammatici fatti che portarono alla morte di Sara Di Pietrantonio e Desire Mariottini, attività queste che hanno consentito di individuare i responsabili dei due efferati delitti. Promosso Dirigente Superiore nel 2021, dopo sei anni e mezzo lascia la Squadra Mobile per la Direzione Centrale della Polizia Criminale ove permane come Consigliere Ministeriale fino al maggio 2023, quando arriva la nomina a questore di Macerata. "Macerata è una città sicura e tranquilla, ma dovremo prestare molta attenzione alla criminalità che il più grande cantiere d’Europa attirerà (e ha già attirato). La criminalità organizzata è vigliacca per antonomasia: si insinua laddove la gente è più in difficoltà, sfruttando sofferenze e debolezze e ritarandosi quando arriva qualcuno di più forte - conclude il questore di Macerata -. Effettueremo controlli serrati per prevenire infiltrazioni e sviluppare nuove indagini, anche grazie alla grande sinergia istituzionale qui presente".   

16/05/2023 16:00
Curiosità su Netflix: Esplorando il Mondo dello Streaming

Curiosità su Netflix: Esplorando il Mondo dello Streaming

Se c’è una piattaforma capace di accontentare gli utenti a seconda dei loro gusti, quella è sicuramente Netflix. L’importante servizio di streaming è una miniera d’oro per chiunque ami passare le serate a vedere i grandi cult della cinematografia mondiale oppure le nuove uscite. Al giorno d’oggi diamo ormai per scontata la sua presenza, in quanto nel giro di pochissimo tempo ha saputo colonizzare le nostre vite, diventando un passatempo imprescindibile, al punto che tutti hanno un abbonamento Netflix. Il suo catalogo è immenso, ricco di esclusive e di vecchie pellicole, ma pochi sanno che in realtà il catalogo cambia da Paese in Paese, quindi quello che trovi in Italia non è detto che ci sia nella versione statunitense. Per poter vedere ciò che offrono o ti colleghi dagli Stati Uniti o usi la migliore VPN in circolazione, che ti consente di restare comodamente seduto nella tua città italiana, ma di essere con il pc dall’altra parte del mondo. Questa è soltanto una delle curiosità sul mondo Netflix che sono presenti sul web. Se ne vuoi scoprire altre continua a leggere l’articolo! La nascita di Netflix e il suo nome curioso Netflix è stato fondato nel 1997 da Reed Hastings e Marc Randolph. Inizialmente, i fondatori si sono concentrati su un servizio di noleggio di DVD per posta, che consentiva ai clienti di ricevere comodamente a casa il film scelto. Il concetto di base era quello di eliminare la necessità di recarsi fisicamente in un videonoleggio oltre che di togliere da mezzo le fastidiose multe per le consegne in ritardo ed è proprio da una multa che nasce l’idea dell’azienda.  Tuttavia, nel corso degli anni, i fondatori hanno compreso l'importanza di adattarsi ai cambiamenti tecnologici e di offrire un'esperienza di streaming online. È così che Netflix è diventato un servizio di streaming leader nel settore dell'intrattenimento. C’è, però, da chiedersi: perché il nome Netflix? La scelta è sicuramente interessante e particolare, in quanto inizialmente si chiamava "Kibble", ma i fondatori volevano qualcosa di più evocativo. Il nome "Netflix" è stato scelto per richiamare l'idea di un "network" televisivo su Internet, con una vasta selezione di contenuti disponibili per gli abbonati. Proprio com’è adesso. Il giorno più popolare per lo streaming Il venerdì è universalmente considerato come il giorno in cui le persone si preparano per il weekend e si rilassano, poiché il giorno successivo non si lavora. E cosa c'è di meglio che rilassarsi sul divano e guardare i propri programmi preferiti? Netflix ha rilevato che il venerdì sera è il momento in cui molti utenti trascorrono più tempo a guardare serie TV e film. L'idea di immergersi in un mondo di intrattenimento e avventure prima del fine settimana sembra essere particolarmente allettante per molti abbonati. Una delle ragioni per cui il venerdì è così popolare potrebbe essere il fatto che molte nuove uscite di serie TV o film avvengono proprio in quel giorno. Gli utenti di Netflix attendono con ansia l'arrivo di nuovi episodi delle loro serie preferite o di film molto attesi, creando un'atmosfera di attesa e coinvolgimento che li porta ad aspettare con ansia il prodotto. La spesa di Netflix per i contenuti Lo sappiamo, Netflix è principalmente famoso per i suoi contenuti e le grandi librerie che rendono indecisi i tantissimi utenti. Chiaramente l'acquisizione di tutti questi contenuti richiedono un investimento significativo da parte dell'azienda. Nel corso degli anni, Netflix ha dedicato miliardi di dollari per fornire una varietà di opzioni di streaming ai suoi abbonati, soddisfacendo ogni singolo gusto. Nel 2018, Netflix ha speso circa 12 miliardi di dollari per contenuti originali. Questo enorme investimento è ciò che consente a Netflix di produrre serie come "Stranger Things", "The Crown" e "Ozark", che hanno ottenuto un grande successo di critica e di pubblico. Inoltre, l'azienda acquisisce anche i diritti di distribuzione di film e serie TV provenienti da altre fonti, ampliando così la sua libreria di contenuti disponibili. Il budget speso da Netflix per i contenuti riflette il suo impegno nel fornire un'ampia gamma di opzioni di intrattenimento di alta qualità ai suoi abbonati. Questo investimento massiccio consente all’azienda di competere sul mercato dello streaming e di attirare talenti di prim'ordine nel settore dell'intrattenimento. Il logo di Netflix e il suo famoso suono Da cosa si riconosce un’azienda? Ovviamente dal logo. Si tratta della caratteristica essenziale per ogni tipo di attività e che consente di essere riconoscibile in ogni parte del mondo. Il logo Netflix ha avuto una serie di modifiche nel corso degli anni: è passato dal solo testo “Netflix” color rosso su sfondo bianco ad un testo rosso acceso con sfondo bianco. Ma ciò che rende ancora più riconoscibile Netflix è il famoso suono che viene riprodotto quando accedi al servizio. Questo suono è noto come "TUDUM" ed è stato creato appositamente per l'azienda. È un breve jingle di circa un secondo che si sente quando si apre l'app o si accede al sito web di Netflix. Il suono è diventato così iconico che è stato adottato come nome per l'evento annuale di presentazione dei nuovi contenuti di Netflix, chiamato "TUDUM: A Netflix Global Fan Event".

16/05/2023 16:00
Comunali, Acquaroli: "Il centrosinistra per la prima volta non è primo ad Ancona"

Comunali, Acquaroli: "Il centrosinistra per la prima volta non è primo ad Ancona"

Il primo turno delle amministrative ad Ancona restituisce "un risultato che per la prima volta non indica la coalizione uscente di centrosinistra in prima posizione". È il commento del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, sull'esito delle elezioni comunali nel capoluogo marchigiano che si sono svolte il 14 e 15 maggio. Al ballottaggio del 28 e 29 maggio ad Ancona, si sfideranno Daniele Silvetti (centrodestra), 45,11% al primo turno, e Ida Simonella (centrosinistra) che ha raccolto il 41,28% dei voti.  A margine della seduta del Consiglio regionale, parlando con i giornalisti, il governatore ha detto che "il secondo turno, il ballottaggio, è completamente una sfida nuova, che dovrà vedere un dibattito" tra "le varie aree interessate, che potranno poi dare il risultato finale fra 15 giorni". Secondo Acquaroli, il ballottaggio "si prevede molto combattuto" come "già si prevedeva ben prima del risultato di ieri". L'esito uscito dalle urne del capoluogo di regione, l'unico al voto nel Paese, "è sicuramente molto importante, però sappiamo che è un risultato parziale: per parlare di risultato storico vorremmo vedere quello che succederà tra due settimane". "Il mio auspicio - ha aggiunto - è che la città possa utilizzare questi 15 giorni per riappassionarsi ai programmi, e per riappassionarsi e riappropriarsi di una partecipazione democratica". A proposito dell'affluenza, al 54,94% degli aventi diritto ad Ancona, il governatore la definisce "il dato più importante"; "ci fa capire quanto la città (Ancona, ndr) abbia partecipato, sicuramente è un dato un po' sotto la media, però credo che sia stato comunque un primo turno con sei candidati sindaco, che hanno espresso la loro programmazione e la loro proposta per la città".  

16/05/2023 15:25
Us Tolentino, ufficiale il divorzio con Zannini. Romagnoli: "Escluso l'ingresso di nuovi soci"

Us Tolentino, ufficiale il divorzio con Zannini. Romagnoli: "Escluso l'ingresso di nuovi soci"

Gianfranco Zannini non siederà sulla panchina dell'Us Tolentino nella prossima stagione. "La scelta di non rinnovare il rapporto con l’allenatore prescinde dai risultati tecnici ottenuti dallo stesso nella stagione appena conclusasi" sottolinea la società in una nota, ringrazionado l'allenatore "per l’impegno profuso e per quanto è riuscito a fare in un’annata particolarmente difficile e sfortunata", "augurandogli le migliori fortune dal punto vista umano e sportivo". È il presidente Marco Romagnoli a commentare la scelta, cogliendo anche l’occasione per puntualizzare alcuni aspetti che attengono all’assetto societario futuro: "Ringrazio Gianfranco di cuore. Lo faccio interpretando il pensiero di tutti i soci e di tutti i collaboratori dell’U.S.T. Zannini, come al solito, ha dato tutto quello che poteva per evitare una retrocessione che, purtroppo, non siamo riusciti ad evitare. La non riconferma non può e non deve suonare come una sua bocciatura". " Con Gianfranco Zannini, d’altronde, c’è un legame profondo che va al di là dei risultati del campo e quello odierno non può che essere un arrivederci - aggiunge Romagnoli -. Dopo la retrocessione abbiamo ritenuto necessario ed utile per entrambe le parti programmare un progetto tecnico totalmente nuovo. Non abbiamo proprio nulla da rimproverargli, siamo però consapevoli che tutte le retrocessioni sono foriere di scorie che potrebbero riaffiorare. Ciò anche se la salvezza alla fine è sfumata per tutta una quella serie di incroci maledetti che tutti sappiamo". "Nei prossimi giorni cominceremo ad ufficializzare le prime e più importanti scelte tecniche - precisa il presidente -. Colgo l’occasione per preannunciare che tenteremo di tenere con noi il più ampio numero possibile di giovani della nostra 'cantera'. Sarà un Tolentino giovane, dal cuore cremisi con puntelli di comprovata esperienza. Mi sia anche consentito di ribadire che non sono alle viste vendite della società o ingresso di nuovi soci nel sodalizio. "Ciò non perché vogliamo rimanere, ad ogni costo, noi alla guida del Tole ma perché le condizioni per consegnare in mani sicure la società non si sono registrate. Chiedo ai tifosi, nonostante la botta subita, di starci vicino come hanno fatto lo scorso anno. Sappiamo bene che non ci sarà consentito di sbagliare e cercheremo di non deluderli. Anche perché tutti i proprietari dell’U.S. Tolentino 1919, in primo luogo, sono dei tifosi cremisi dalla nascita", conclude Romagnoli.

16/05/2023 15:10
Tolentino, nuova vita per il campetto da basket: sarà intitolato alla 'mamma della pallacanestro' Maria Cogoi Reggio

Tolentino, nuova vita per il campetto da basket: sarà intitolato alla 'mamma della pallacanestro' Maria Cogoi Reggio

Sabato 20 maggio, alle ore 15:00, in viale Giovanni XXIII avrà luogo la cerimonia ufficiale di intitolazione del campo di basket a Maria Cogoi Reggio. I lavori di riqualificazione della struttura sportiva sono stati finanziati dal comune di Tolentino, dalla regione Marche e da Simonelli Group. Dopo lo scoprimento della targa, il taglio del nastro e la benedizione, seguirà il saluto delle autorità e degli ospiti. Il campo sarà poi finalmente inaugurato con le partite degli atleti dell’Associazione Basket Tolentino che per anni è stata fondata e presieduta da Maria Cogoi Reggio. "Invitiamo la cittadinanza e gli sportivi in particolare, a partecipare a questa grande festa che rende omaggio – precisano il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo - a una persona che ha contribuito fattivamente alla crescita psicofisica di tanti ragazzi e ragazze. Maria Cogoi Reggio prima come insegnante e poi come instancabile fondatrice e animatrice dell’Associazione Basket è stato un punto di riferimento per tanti anni, anche a livello regionale, divenendo di fatto 'mamma della pallacanestro' di Tolentino". "L’impianto è stato realizzato con il contributo della precedente amministrazione comunale, della Regione Marche, grazie alla sensibilità della Simonelli Group e della nostra Amministrazione che ha cercato i fondi mancanti per migliorare ulteriormente l’opera, che abbiamo voluto intitolare a Maria Cogoi Reggio - aggiungono Sclavi e Pupo -. Un esempio positivo di sinergia e collaborazione a più livelli, tra Amministrazioni comunali, Regione e sponsor privati che ha consentito la piena riqualificazione di un impianto sportivo che è anche un importante punto di aggregazione per uno dei quartieri più popolosi della città".   In prossimità dell'attraversamento ciclo-pedonale di viale Giovanni XXIII, sul lato dell’impianto sportivo, è stato creato anche un parcheggio riservato alle persone con disabilità, in precedenza assente.       

16/05/2023 14:16
Civitanova, Anthropos da sogno: 18 medaglie e 12 titoli italiani a Montebelluna

Civitanova, Anthropos da sogno: 18 medaglie e 12 titoli italiani a Montebelluna

Grande weekend di gare e una pioggia di medaglie per l’Anthropos a Montebelluna, in provincia di Treviso, nei Campionati italiani Assoluti di Atletica Fisdir. Orfana di tre big come Dieng, Vallone e Talocci, l’Anthropos di Civitanova Marche era presente con 16 dei propri atleti della massima categoria riuscendo a rientrare con un bottino ricco grazie alle complessive 18 medaglie vinte dai propri tesserati, di cui 12 titoli di Campione Italiano conditi da 2 primati nazionali. Nel dettaglio: Nella Categoria II3: Eugenia Zucchiatti è Campionessa Italiana nei 100m e argento nel salto in lungo; Nella Categoria II2: Leonardo Pantanetti manca il podio, ma porta a casa una buona performance; Nella Categoria II1: Raffaele Di Maggio la fa da padrone nella velocità con il doppio titolo nei 100m e 200m; Gabriele Salvatore Bianca si laurea campione italiano nel salto in alto con anche il nuovo primato nazionale a m. 1,64; Andrea Mattone è campione italiano nel pentathlon firmando anche il nuovo primato italiano di punti (2.912); Luigi Casadei si conferma il più forte nel giavellotto e arricchisce il suo palmares con anche l’argento nel getto del peso; Francesco Conzo, torna dopo lungo periodo e si laurea campione italiano nel disco e bronzo nel getto del peso.  E ancora Carlo Corallini allunga la sua lunghissima carriera saltando ancora più lontano di tutti nel triplo e laureandosi campione italiano; Gabriele Brengola punta sulla nuova specialità dei 400m ed è subito a bersaglio con il titolo italiano; Federico Mei ormai da anni è il miglior marciatore nazionale e lo conferma con il titolo nei 5000 marcia; Davide Benigni conferma il suo crescendo e si prende il bronzo in una finale dei 200m tiratissima; Andrea Sampaoli, al suo esordio agli assoluti, vede sfuggirsi l’oro nel salto in lungo all’ultimo salto ed è argento; Pietro Lo Sicco, anch’egli all’esordio, si mette al collo un bellissimo bronzo nei 400m; Gaetano Schimmenti e Ilia Scuderi Panebianco nella velocità non riescono a salire sul podio, ma si rifaranno nelle staffette.  Ed è proprio dalle staffette che arrivano gli ultimi 2 titoli nazionali per i nostri con l’oro nella 4x100 composta da Mattone, Benigni, Scuderi e Sampaoli e l’oro nella 4x400 composta da Schimmenti, Agyemang, Mattone e Brengola.  "Ancora tanti bei momenti passati con i nostri ragazzi, con i tecnici, con le famiglie e questo è uno dei ricordi che tornano con me da Montebelluna - dichiara il presidente Nelio Piermattei -. A questo poi si aggiungono i risultati che sono, ancora una volta, di primissimo piano. I ragazzi, tutti dai veterani agli esordienti, hanno espresso performance importanti centrando risultati di rilievo. Un plauso a loro, ma anche ai loro istruttori che in mezzo a tante difficoltà li seguono e li fanno crescere preparandoli al meglio per affrontare questi appuntamenti".  

16/05/2023 12:50
Montecosaro - Eccellenze gastronomiche, balli e lo show di comico di Macchini: torna "Alle radici delle Marche"

Montecosaro - Eccellenze gastronomiche, balli e lo show di comico di Macchini: torna "Alle radici delle Marche"

Valorizzare e promuovere le tradizioni culturali del territorio marchigiano, per diffondere e far conoscere le nostre radici. Anche perchè un popolo che non conosce le proprie radici è un popolo che rischia di smarrire la propria identità. È con questa idea ben precisa che tra venerdì e sabato tornerà a Montecosaro la seconda edizione di "Alle radici delle Marche", iniziativa ideata da Li Matti de Montecò nel 2019, ma poi bloccata dallo scoppio della pandemia. L’associazione folk rilancerà nella sua città cene, incontri, presentazioni letterarie, laboratori per bambini, spettacoli di varie tipologie, celebrando il connubio tra arte, eccellenze eno-gastronomiche e tradizioni. Un modo per far vivere e gustare al massimo le Marche. L’evento è patrocinato dal Consiglio Regionale delle Marche e si avvale del contributo del Banco Marchigiano.  Come detto comincerà venerdì con la cena-anteprima dal titolo simbolico "Viaggio tra antichi sapori e folclori". Verrà allestita al ristorante I due cigni di Montecosaro ed in collaborazione con Marche Food Experience.  Sabato la giornata clou. Dalle 17 ai giardini del Cassero via a divertenti laboratori e giochi per bambini, ma spazio anche a musiche e balli tradizionali a cura de Li Matti de Montecò. Nella circostanza verranno riproposti i due libri scritti dall’associazione, “Un salto nel Folklore “ e “Giochi senza tempo e senza corrente”, entrambi editi da Giaconi Editore.  In serata ci si trasferirà al Teatro "Le Logge" dove, alle 21.15, ci sarà lo show del comico Piero Massimo Macchini, ad ingresso libero. A seguire verrà svelata la nuova raccolta discografica de 'Li Matti de Montecò', un'ultima opera intitolata “Il ritmo della tradizione” incentrata su tracce musicali di saltarelli e canti tradizionali della nostra terra. Un progetto co-finanziato dalla Regione Marche. Torneranno ad esibirsi i membri del gruppo montecosarese, stavolta accompagnati pure dai bimbi della scuola primaria di Montelupone che hanno partecipato al progetto “Balliamo insieme con musica, allegria e tradizione”.  

16/05/2023 12:30
Musicultura 2023, cambio alla conduzione: c'è Flavio Insinna. Alla Controra Ron e Carroccia

Musicultura 2023, cambio alla conduzione: c'è Flavio Insinna. Alla Controra Ron e Carroccia

Sarà Flavio Insinna a condurre le serate finali della XXXIV edizione di Musicultura il 23 e il 24 giugno allo Sferisterio di Macerata, lo annuncia oggi il direttore artistico del Festival della Canzone Popolare e d’Autore Ezio Nannipieri. "Il 'sì' di Flavio è maturato in un clima di cordialità di cui gli siamo sinceramente grati. La sua capacità di tessere fili tra mondi espressivi diversi ma affini sarà un contributo prezioso, altrettanto lo sarà la sua notorietà che Flavio metterà generosamente a disposizione di un progetto musicale che ha a cuore la libertà e la qualità creativa delle nuove generazioni - ha dichiarato Ezio Nannipieri .- Il mio grazie va inoltre oggi a Enrico Ruggeri per l’alto contributo che ha dato in questi anni alla conduzione del Festival e che continua a dare come membro del Comitato Artistico. Il mio piacere è quello di ritrovarlo presto ospite sul nostro palco". Insinna ha accolto con entusiasmo la proposta di porre la sua poliedricità artistica e professionale al servizio del Festival della Canzone Popolare e d’Autore. "L’invito che mi è arrivato quest’anno da Musicultura ha creato in me un misto di emozioni e di sensazioni incredibile, tutte positive naturalmente - ha affermato il conduttore -. È una manifestazione di cui ho sempre sentito parlare e che seguivo da lontano, sono innamorato della musica e da sempre appassionato della musica d’autore, sono cresciuto con i cantautori e con i loro testi che spesso diventano poesia". "Spero di essere all’altezza dell’incarico e ce la metterò tutta perché questo è un Festival che va affrontato con grande rispetto, se solo penso che sono 34 anni che produce artisti e canzoni di grande livello (Avion Travel, Gian Maria Testa, Cristicchi, Mirkoeilcane, La Rappresentante di Lista… ), se solo penso che i primi firmatari dell’esperienza di Musicultura sono stati Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni, già mi tremano le gambe. Nel frattempo, poi, sono entrati nel comitato artistico dei grandissimi della musica e della cultura, artisti e personalità di cui ho enorme stima (Vasco, Baglioni, Dacia Maraini…) E poi ultimo ma non ultimo, ho un’emozione in più ad entrare nel mondo di Musicultura, se penso a tutte le volte che Fabrizio Frizzi mi parlava di questa realtà così bella, pura e divertente. Si era letteralmente innamorato di Macerata e del Festival e io con un pizzico di imbarazzo, ma con grandissima felicità, mi butterò nella mischia e proverò a tenere alta la bandiera di Musicultura", conclude Insinna.  Musicultura svela anche i primi nomi degli ospiti della Controra, saranno Ron e poi Gianmarco Carroccia, quest’ultimo con uno struggente concerto incentrato sulle emozioni evocate dalle canzoni di Lucio Battisti, ad aprire in Piazza della Libertà, rispettivamente lunedì 19 giugno e martedì 20 giugno (dalle ore 21.15) la sezione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore che vive e si snoda nel centro storico di Macerata, nella settimana di Musicultura, con iniziative tutte ad ingresso libero. Si parte dunque col botto, con due concerti da non perdere, ad alto tasso di successi, con brani che hanno accompagnato più generazioni e che non cessano di parlare ai giovani che ne riscoprono oggi la bellezza e la profondità. Quello di Ron sarà un composito viaggio musicale attraverso oltre 50 anni di carriera nella canzone d’autore, con tanti incontri e collaborazioni lungo il cammino, a partire dall’amicizia e dal sodalizio artistico  con Lucio Dalla.   Gianmarco Carroccia è il fine artista che negli anni è diventato l’interprete più fedele e attendibile del repertorio immortale di Lucio Battisti, tanto da guadagnarsi l’approvazione e l’appoggio di Mogol e l’ospitalità fissa nel programma di Rai 1 "I migliori anni" in onda in questo periodo. Nei suoi concerti Carroccia compie in effetti un’impresa difficilissima, quella di riuscire a restituire dal vivo nella loro genuina fragranza le fantastiche creazioni del duo Mogol-Battisti, con risultati toccanti e stupefacenti. C’è infine una ricorrenza da segnalare: in questo 2023, i due “Luci”  (Battisti e Dalla) avrebbero entrambi compiuto ottant’anni: "Stiamo immaginando un modo singolare, caldo e popolare per celebrare a Macerata questo importante anniversario – ha aggiunto  Ezio Nannipieri - ci piacerebbe coinvolgere in una sorta di festa la città e le persone che la abitano e vivono quotidianamente, presto preciseremo come".    

16/05/2023 12:19
Civitanova celebra il maresciallo Sergio Piermanni: cerimonia sul lungomare

Civitanova celebra il maresciallo Sergio Piermanni: cerimonia sul lungomare

Giovedì 18 maggio, a partire dalle ore 18:00, sul Lungomare Sud Piermanni di Civitanova Marche, verrà celebrato dall'amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Arma Carabinieri e la Presidenza del Consiglio Comunale il ‘46° Ricordo del sacrificio del Maresciallo Piermanni’, Medaglia d’Oro al Valor Militare.  Alle 17:45 ci sarà il ritrovo davanti al monumento dedicato al Maresciallo. Alle 18 si darà il via alla commemorazione con l’alzabandiera cui farà seguito la lettura delle motivazioni ufficiali con le quali è stata concessa da parte del Presidente della Repubblica la Medaglia d’Oro al Valor militare. A seguire saranno resi gli onori ai caduti con la deposizione della corona d’alloro da parte dei Carabinieri in Alta Uniforme accompagnati dalla Banda cittadina. Verranno intonate le note del Silenzio  e poi l’Inno Nazionale che apriranno gli interventi del Sindaco, Fabrizio Ciarapica e del Comandante regionale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Salvatore Cagnazzo. Fra le massime autorità militari locali e provinciali, sarà presente anche l’Ispettore Regionale dell’Associazione Carabinieri, Generale Tito Baldo Honorati. Al termine si formerà il corteo che si muoverà verso Piazza XX Settembre per confluire nella Chiesa di San Pietro dove sarà officiata la Santa Messa in suffragio dal Parroco, Don Mario Colabianchi. Alla celebrazione prenderanno parte la vedova Piermanni, signora Giovanna Paolone e la figlia Dominique Piermanni. Un anniversario che l’Amministrazione comunale, l’Arma dei Carabinieri e la città di Civitanova vogliono commemorare per ricordare il sacrificio che il Maresciallo Piermanni compii nell’assolvimento del proprio dovere perdendo valorosamente la propria vita il 18 Maggio del 1977 alla stazione di Civitanova Marche e colpendo a sua volta a morte il malvivente. Un eroe che si sacrificò in difesa della legalità e che la Città intende, ancora una volta, ringraziare e mantenere vivo il ricordo.    

16/05/2023 11:50
Civitanova, due incontro per capire l'importanza dello sport nella crescita dei bambini

Civitanova, due incontro per capire l'importanza dello sport nella crescita dei bambini

Due appuntamenti dedicati a sport e promozione sociale, mercoledì 17 maggio, a Civitanova Marche, promossi dalla rete sociale ‘Oltre’, in collaborazione con la società “Il Grillo”, cooperativa sportiva dilettantistica, e l'assessorato allo Sport della città di Civitanova Marche, entrambi con l’obiettivo di proporre una riflessione sul ruolo dello sport per contrastare i disturbi dell’attenzione, apatia ed iperattività nell’età evolutiva.  "ConcentrAZIONE e moviMENTI", questo il titolo degli incontri organizzati: il primo appuntamento è alle 19:00, presso la Piscina comunale di Civitanova Marche, dedicato in particolare ai tecnici dello sport e il secondo sarà alle 21:00, aperto a tutta la cittadinanza, presso la Sala Consiliare di Palazzo Sforza. Ospite illustre, come relatore, Sammy Marcantognini, psicologo e psicoterapeuta che da anni si occupa di educazione, formazione e prevenzione delle diverse problematiche che possono occorrere nella vita delle persone, soprattutto in Età Evolutiva, che sarà intervistato da Andrea Foglia, ideatore di "Oltre" e curatore del festival "Io Desidero". "Importante sensibilità della comunità civitanovese che mette l'attenzione sullo sport e il movimento come uno degli strumenti principali per l'educazione alla vita, soprattutto in questo momento storico dove le problematiche che riguardano l'infanzia e l'adolescenza sono molto rilevanti e preoccupanti" dichiara il dottor Marcantognini. "Vogliamo mettere lo sport al centro dell’attenzione – spiega Foglia, moderatore degli incontri e animatore di Oltre -. Sport inteso sia come strumento di educazione alla vita, essenziale per i processi di socializzazione e vero e proprio mezzo di crescita personale, sia come strumento di prevenzione e cura di tante problematiche moderne che i giovani di oggi si ritrovano ad affrontare. Problematiche come i disturbi specifici dell’apprendimento, il disturbo da deficit d’attenzione e iperattività. O ancora, difficoltà legate prevalentemente alla sfera emotiva, come comportamenti apatici, stati ansia, depressione, fino ad arrivare alle varie forme di dipendenza". "La nostra idea è che per tutti questi problemi, lo sport si possa intendere come strumento fondamentale e che, avvicinato ad altri aspetti più prettamente clinici e psicologici, possa essere la base per ricostruire il benessere minato da tutte queste condizioni. In altre parole, vogliamo promuovere lo Sport come centro per la ripartenza dei nostri ragazzi, dopo il difficile periodo del lockdown”, conclude Foglia. "Oltre intende garantire, sostenere, favorire la migliore salute psicologica e sociale del giovane in formazione. Con un focus dedicato alla preadolescenza, adolescenza, prima giovinezza – rimarca Antonella Citarella, de “Il Grillo” e della rete sociale Oltre -. Dal distacco genitoriale alla definizione dell”Io Sociale". Intende contrastare il disagio sociale giovanile, la devianza, il comportamento a rischio, il malessere esistenziale dei giovani. Intende potenziare le situazioni, i fattori di protezione sociale. Intende minimizzare le situazioni, i fattori di rischio sociali (oltre che personali) per l’evitamento delle condizioni sopra descritte. Ma anche divenire una città, Civitanova, comunità più "educata", "educante", per la costruzione di una cittadinanza più responsabile”. "L'amministrazione comunale prosegue le politiche a sostegno dello sport, delle famiglie e dei giovani – sottolinea il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi -. Lavoriamo a fianco delle tante associazioni del territorio impegnate sul fronte dell’educazione e della prevenzione, certi dell’importanza di veicolare abilità come quelle della resilienza, per aiutare le persone ad affrontare gli ostacoli che possono presentarsi nella vita". "Sappiamo quanto la pratica di uno sport possa apportare benefici e spingere i ragazzi a manifestare le capacità acquisite anche in altri ambiti e da qui il valore di eventi formativi come quelli che si svolgeranno domani in città, grazie alla collaborazione di Oltre e de Il Grillo", conclude Morresi. Partecipazione gratuita senza prenotazione. Per informazioni contattare il numero 0733/811309   

16/05/2023 11:35
"Tutto qui", il film che racconta la resistenza post-terremoto dei bambini di San Ginesio

"Tutto qui", il film che racconta la resistenza post-terremoto dei bambini di San Ginesio

Il film documentario "Tutto è qui" scritto e diretto da Silvia Luciani sarà nelle sale cinematografiche marchigiane dal 19 maggio. Il film è stato prodotto da Gianluca De Angelis per la Tekla Films di Torino e realizzato con il contributo di Marche Film Commission, Fondazione Marche Cultura, Regione Marche, Regione Piemonte, Film Commission Piemonte e Ministero della Cultura (MiC). "Tutto è qui" narra la resistenza post-terremoto, l’appartenenza alla propria terra, l’identità mai sopita di chi vive in zone montane e non vuole abbandonarle. Federica, un’educatrice e Maria, un’anziana signora sono due donne che non vogliono lasciare il posto dove hanno costruito la loro vita. Il sisma ha distrutto il loro mondo solo fuori, non quello interiore. I bambini dell’Agri-Infanzia di San Ginesio, gestito da Federica, danno una visione della realtà in modo autentico e fantasioso, dove si relazionano con il proprio passato legato al drago-terremoto e alla distruzione della scuola, ma anche con il loro futuro, perché sono il futuro di questo luogo. La storia attraversa le quattro stagioni tra il lavoro, le attese, i giochi, le piccole cose da fare ogni giorno. L’infanzia è un punto importante nel film per osservare la realtà che circonda gli adulti. Un pensiero magico sul mondo. Le proiezioni saranno: il 19 maggio alle ore 21 al Politeama di Tolentino, il 22 maggio alle ore 21:15 al cinema Cecchetti di Civitanova Marche, il 29 maggio alle ore 20:30 all'Italia di Ancona, il 31 maggio alle ore 21:15 al cinema Nuova Luce di Urbino e l’8 giugno alle ore 21:30 alla Sala degli artisti di Fermo. Inoltre sarà proiettato dal 7 al 10 giugno alle ore 21 al cinema Méliès di Perugia.  "L'idea del documentario muove dalla necessità di raccontare la mia terra, i luoghi dove sono nata e dove ho trascorso la mia infanzia. La zona dove sorge la tenda yurta di Federica è un posto a me molto caro dove d’estate andavo spesso con i miei nonni a fare passeggiate e picnic, e a pochi minuti di distanza dal ruscello San Liberato, e io e mio fratello ci divertivamo a giocare e a fare avventure nei boschi, proprio come i bambini dell’asilo di Vallato - racconta la regista Silvia Luciani -. Questo è un film sul coraggio e la magia di essere bambini, un viaggio da percorrere con meraviglia".  Le riprese del lungometraggio sono state interamente girate nelle Marche, nei comuni di San Ginesio e Penna San Giovanni, al lavoro una troupe di professionisti marchigiani, insieme alla regista Silvia Luciani, il direttore della fotografia Alessandro Muscolini, l’operatore Paolo Giuggioloni, il suono in presa diretta di Michele Conti e Giacomo Bertozzini, l’illustratore Luca Di Sciullo che ha curato l’animazione nel film e la grafica del manifesto, il fotografo Giulio Contigiani e il montatore Beppe Leonetti. Il film documentario è patrocinato dal WWF Italia e dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L'Agrinido Agri-Infanzia della Natura di San Ginesio è parte integrante del progetto Agrinido di qualità avviato dal 2012 dalla Regione Marche come progetto innovativo di agricoltura sociale e delle attività del Centro di Educazione Ambientale Credia Wwf del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Dopo i terremoti del 2016 i 26 bambini 0-6 anni sono ospitati, ancora oggi, all’interno di una tenda Yurta in attesa della ricostruzione della scuola. L’esperienza post terremoto raccontata dal film documentario rappresenta un esempio straordinario di pedagogia dell’emergenza e pedagogia in natura riconosciuto a livello nazionale.      

16/05/2023 11:30
Dissesto idrogeologico, Livi e Mozzoni: "Possibile l'attività di raccolta di legname nell'alveo dei fiumi"

Dissesto idrogeologico, Livi e Mozzoni: "Possibile l'attività di raccolta di legname nell'alveo dei fiumi"

Il 12 maggio è stato approvato e pubblicato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste il bando recante le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso al finanziamento delle attività di raccolta di legname depositato naturalmente nell'alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare. Il documento costituisce provvedimento di attuazione del decreto del ministro Francesco Lollobrigida del 13 marzo scorso e ha la finalità di contrastare il dissesto idrogeologico, dando la possibilità agli agricoltori di poter pulire l'ambiente dal legname nell'alveo dei fiumi e non solo, secondo delle regole precise. "Il ministro Lollobrigida continua a dare risposte immediate a esigenze evidenti e sollecitate dal territorio – ha sottolineato il consigliere regionale Fratelli d'Italia Simone Livi, componente della III commissione permanente che si occupa, appunto, dei temi di salvaguardia ambientale citati nel decreto e ora nel bando -, gli imprenditori agricoli, quelli forestali, singoli o associati, in cooperativa, anche in rete tra loro, i lavoratori agricoli, anche pensionati, così come le organizzazione agricole e quelle ambientaliste riconosciute, potranno continuare a portare il loro contributo anche per questa tipologia di raccolta di legname, rispetto a un modello che impediva invece di farlo secondo termini ideologici e certamente non pragmatici". Risultati e risposte importanti si auspicano anche nel Maceratese: "Il bando è un’ottima notizia che rimanda al buon senso. L’obiettivo importante è quello di prevenire il dissesto idrogeologico nelle aree interne, oltre che contenere i consumi energetici, nel rispetto della normativa vigente in materia ambientale – ha aggiunto il consigliere provinciale Fratelli d'Italia con delega all'ambiente Andrea Mozzoni -, il testo individua le tipologie di azioni possibili, così come le modalità e le condizioni di ammissibilità dei progetti che poi porteranno all’erogazione dei finanziamenti e alla rendicontazione delle spese". Il decreto del 13 marzo ha previsto un finanziamento complessivo dei progetti pari a 500mila euro, mentre ogni progetto approvato potrà ottenere un finanziamento massimo di 50mila euro. Le domande dovranno pervenire entro 45 giorni dalla pubblicazione del bando (12 maggio) e dovranno essere inviate via pec al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste all’indirizzo: bandolegname@pec.politicheagricole.gov.it.

16/05/2023 10:55
Camerino, la pioggia non ferma i mille: taglio del nastro per la Corsa alla Spada 2023

Camerino, la pioggia non ferma i mille: taglio del nastro per la Corsa alla Spada 2023

È partita la quarantaduesima edizione della Corsa alla Spada e Palio di Camerino con il taglio del nastro della mostra fotografica "Camerino Viva!" in piazza Umberto I. Uno spazio che racconta, grazie alle immagini del Circolo fotografico "Progetto Immagine", tanti luoghi belli di una città ferita, ma sempre bellissima. La mostra è visitabile fino al giorno della Corsa alla Spada.  In mattinata una delegazione di figuranti accompagnata dai tamburini Emma Magini ha fatto un’incursione nelle scuole primarie e dell’infanzia della città per invitare i bambini a partecipare alla Corsa dei giovani del 27 maggio e alle tante iniziative in calendario. La sera, nonostante la pioggia battente, le taverne sono state invase da tantissime persone che hanno partecipato alla Cena dei mille. A partire dalle ore 10 del 16 maggio presso la Proloco di Camerino inizia la prevendita dei posti per assistere alla corsa nel centro storico (4 zone – ingresso unico 5 euro). Nel pomeriggio, alle ore 16:30 nella Biblioteca della scuola primaria Salvo D’Acquisto, lettura ad alta voce di “Rocca Varano” nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Il Maggio dei Libri” – Se leggi sei forte! e alle ore 18, nella Sala consiliare del Comune di Camerino, presentazione del libro “Discorsi sulle imprese di Federico di Montefeltro” di Antonio Conti per EFG edizioni, conversa con l’autore Luciano Birocco. A cena apertura delle Taverne di Sossanta, Di Mezzo e Muralto e spettacolo “Giro Giro Tondo nel Medio Evo” – Un mondo fatato e incantato che rivive attraverso le maschere di cartapesta a cura del Gruppo Storico Fiuminata. Ricchissimo il pomeriggio del 17 maggio con Cesare Catà in “Fate Caprine Cavalieri Erranti” – lezione-spettacolo su miti e leggende dei Monti Sibillini alle ore 16,30 in piazza Umberto I e a seguire con la presentazione degli atleti e delle atlete della 42° edizione e della spada offerta da Giorgio Braghetti e realizzata da Tecnofer di Giampiero Carradori (in caso di maltempo tutto verrà spostato nell’Auditorium dell’Accademia della musica). In piazza San Venanzio, a partire dalle ore 21, si terrà la suggestiva cerimonia dell’Offerta dei Ceri e accensione del falò.  

16/05/2023 10:30
Civitanova, borse di studio: come fare domanda

Civitanova, borse di studio: come fare domanda

L'Ufficio scolastico del Comune informa che è possibile presentare istanza di accesso alle borse di studio per l'anno scolastico 2022/2023, rivolte a studenti delle scuole secondarie di secondo grado (statali o paritarie), in osservanza a quanto disposto dalla DGR n. 569/2023. Sarà ammesso al beneficio lo studente maggiorenne (oppure se minorenne, il genitore o chi rappresenta il minore) appartenente a famiglie residenti nel comune di Civitanova Marche il cui indicatore economico equivalente (Isee) in corso di validità non sia superiore a 10.632,94 euro. Le domande, formulate sulla modulistica disponibile presso l’Ufficio Urp situato al piano terra della Civica Residenza o scaricabile dal sito web del Comune (www.comune.civitanova.mc.it), dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo (PEC: comune.civitanovamarche@pec.it oppure E-MAIL: protocollo@comune.civitanova.mc.it) entro e non oltre il giorno 05.06.2023. Alla domanda devono essere allegati i documenti richiesti nell’avviso. Per ulteriori chiarimenti, gli interessati potranno rivolgersi a: Ufficio Servizi Educativi-Formativi – Pedro Tartufoli (pedro.tartufoli@comune.civitanova.mc.it) – telefono 0733 82 22 41. Sul sito web della Regione Marche, all’indirizzo www.regione.marche.it, “Istruzione, Formazione e diritto allo Studio”, “diritto allo studio”, “diritto allo studio scolastico”, “borse di studio MIUR”, “borse di studio a.s. 2022/2023”, sono consultabili gli indirizzi operativi e la relativa modulistica in formato elettronico.     

16/05/2023 10:10
San Benedetto, ancora una tragedia: colto da malore, perde la vita imprenditore 51enne

San Benedetto, ancora una tragedia: colto da malore, perde la vita imprenditore 51enne

A 48 ore di distanza dal decesso del 37enne Simone Rosetti, la comunità sambenedettese è sotto shock per la perdita di un altro imprenditore, molto conosciuto nel Piceno per la sua attività imprenditoriale nell'installazione di ascensori. Si trratta di Massimo Mancini, 51 anni, che a causa di un malore fatale è deceduto la scorsa notte nella propria abitazione. Gli operatori sanitari del 118, immediatamente allertati dai familiari, giunti sul posto hanno tentato di rianimarlo ma ogni tentativo è stato senza successo. Massimo lascia nel dolore la moglie, il fratello, due figlie ed i genitori. Il funerale si celebrerà oggi, alle ore 16, nella Chiesa di San Pio X.

16/05/2023 10:00
Maltempo nel Maceratese: allagamenti e alberi caduti, disagi in superstrada. Vigili del fuoco al lavoro

Maltempo nel Maceratese: allagamenti e alberi caduti, disagi in superstrada. Vigili del fuoco al lavoro

La pioggia si abbatte sulla provincia di Macerata: numerosi interventi in atto da parte dei vigili del fuoco sin dalle prime ore di questa mattina. I pompieri stanno operando per riportare la situazione alla normalità e mettere in sicurezza le aree del Maceratese più colpite dalla violenta perturbazione che sta interessando la regione Marche.   L'ondata di maltempo, prevista dalla Protezione Civile marchigiana con un'allerta meteo arancione, ha causato i maggiori danni in superstrada. Lungo la Ss77 della Val di Chienti una pianta è caduta lungo la carreggiata in direzione mare, all'altezza della zona industriale di Civitanova, provocando disagi in entrambe le direzioni. Allagamenti si segnalano anche in prossimità dell'uscita di Sforzacosta, sempre in superstrada, così come nella zona di Pollenza Stazione.  Rallentamenti per piccoli smottamenti sulla Ss78 "Picena" a Sforzacosta e sulla SS361 "Septempedana" tra Montefano e Montecassiano. A Morrovalle la Strada Folgaretti e diversi ponti e strade laterali alla stessa sono al momento chiuse alla circolazione viaria. "Si sta lavorando per ripristinare la situazione al più presto, ma si consiglia di utilizzare percorsi alternativi", si legge in una nota rilasciata dal Comune. I vigili del fuoco maceratesi stanno effettuando senza sosta interventi di rimozione di rami caduti, spostamento alberi, rimozione di coppi pericolanti e tutto ciò che il maltempo sta portando con sé. Tredici, in totale, gli interventi effettuati nel Maceratese dove si segnala anche la tracimazione in alcuni punti del fiume Musone, nella zona di Recanati. Condizioni di tempo instabile, nelle Marche, si avranno anche nelle prossime giornate, visto che la morsa dell'instabilità atmosferica non intende abbandonare la regione. 

16/05/2023 09:40
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