Marche nella morsa del maltempo, anche domani allerta meteo arancione
Nuova allerta meteo arancione emessa dalla Protezione civile regionale. L’avviso per il rischio idrogeologico, valido dalla mezzanotte di oggi fino a tutta la giornata di domani, riguarda la zona centro settentrionale della regione (compreso il Maceratese).
“La permanenza della depressione attualmente presente sul Tirreno, infatti, darà luogo ancora a rovesci e precipitazioni per la giornata di mercoledì, con fenomeni in attenuazione nel corso del pomeriggio. Successivamente, pur in assenza di una configurazione stabile, si assisterà ad un miglioramento con precipitazioni confinate alle zone montane e di debole entità”, si legge in una nota della Protezione civile regionale.
Nel dettaglio le precipitazioni saranno diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio, con fenomeni in graduale attenuazione nel pomeriggio. Per quanto concerne le temperature, le minime saranno in lieve aumento mentre le massime presenteranno in diminuzione.
“Le criticità segnalate a inizio giornata sono in diminuzione e in fase di superamento, ma permane l’onda lunga della coda del maltempo specialmente a Senigallia, dove la situazione viene costantemente monitorata e dove sono in arrivo, oltre a squadre della protezione civile regionale, anche quelle dei Vigili del fuoco che stanno rafforzando la presenza operativa” – spiega l’assessore alla Protezione civile Stefano Aguzzi – .
“Tutto l’impegno, in questo momento, è rivolto a scongiurare un’onda di piena a Senigallia, anche in vista del prolungamento dell’allerta a seguito delle previsioni meteo disponibili. Dalle altre realtà provinciali emerge invece una situazione sotto controllo, sulla base delle indicazioni pervenute durante la riunione dl Cor”.
Nel Pesarese viene segnalata la chiusura di sette strade provinciali, con 25 interventi effettuati dai Vigili del fuoco, 77 in coda (meno urgenti) e altri 420 differiti alle prossime ore (non urgenti). Nell’Anconetano, sempre i vigili del fuoco, hanno segnalato, nella prima parte della mattinata, interventi concentrati nella parte sud della provincia (territori di Osimo, Filottrano e Jesi), per poi concentrarsi nel Senigalliese, in previsione di un’evoluzione negativa della situazione lungo l’asta del Misa.
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