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Eccellenza, il Tolentino 'mata' l'Atletico Mariner con Lovotti e Peluso: è aggancio al terzo posto

Eccellenza, il Tolentino 'mata' l'Atletico Mariner con Lovotti e Peluso: è aggancio al terzo posto

Il Tolentino vince per 2-0 sul campo dell'Atletico Mariner, nella partita valevole come undicesima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza Marche. Risultato che, vista la concomitante sconfitta del Chiesanuova in quel di Monturano, consente ai cremisi di agguantare il terzo posto in classifica, in coabitazione proprio con i biancorossi. Marineros che restano, invece, inchiodati a quota 19 punti, penultimi. A segno, proprio allo scadere di entrambi i tempi di gioco, vanno Lovotti e Peluso (su rigore).  LE FORMAZIONI - Cremisi in campo con la ritrovata coppia d'attacco Moscati-Lovotti, recentemente poco proposta a causa dei fastidi fisici che hanno tormentato il giovane numero 9 del Tolentino. Badiali non ancora pronto per la maglia da titolare, quindi a centrocampo Passarini si affida alla gioventù degli 'under' Manna e Stricker. Padroni di casa schierati con il duo offensivo Rodriguez-Cialini, supportati dalla fantasia di capitan Napolano, capace di agire a tutto campo.  LA CRONACA - Al 3' Atletico Mariner subito pericoloso. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Oddi si ritrova a colpire a pochi passi dalla porta difesa da Bucosse, ma il suo tentativo al volo finisce alto. Quattro minuti più tardi la replica ospite arriva con l'azione personale di Moscati che sfugge alla marcatura avversaria e penetra in area di rigore, concludendo però troppo sul portiere.  Due lampi che restano gli unici degni di nota nella prima mezz'ora di gioco, tutt'altro che esaltante. È il Tolentino a tenere le redini del possesso palla, ma senza trovare il giusto pertugio. Al 32' a scuotere l'equilibrio ci pensa Napolano con un gran tiro dalla distanza su cui Bucosse interviene deviando la sfera sopra la traversa. Due minuti dopo è Cialini a sfiorare la rete, dopo un bel break dei marineros: la sua mira è solo leggermente imprecisa.  I cremisi rispondono con Salvucci al 35', ma Amato è bravo a bloccare il pallone a terra. Il vantaggio del Tolentino arriva proprio sul finire del primo tempo, al 45', grazie a Lovotti che è bravo ad approfittare di un retropassaggio sanguinoso della difesa di casa che gli consegna la sfera, dribblando Amato e depositando in rete a porta ormai sguarnita. È il risultato con cui si va negli spogliatoi.  Al rientro in campo i marineros si mostrano più spregiudicati, lasciando inevitabili spazi per le ripartenze ospiti in contropiede. Proprio in transizione i cremisi sfiorano il raddoppio ma né Capezzani né Manna approfittano della chance avuta intorno al 60'. Al 73' Bucosse compie un intervento prodigioso opponendosi alla velenosa traiettoria su punizione scagliata da Napolano.  Nel finale l'Atletico preme con forza alla ricerca del pari. All'84' Cialini non trova l'impatto pulito con il pallone e di testa cestina un'ottima occasione. L'arbitro concede ben cinque minuti di recupero. Poco prima dello scadere Moscati viene steso in area di rigore, penalty solare. Dal dischetto Peluso non sbaglia mirando l'angolino basso. Il Tolentino si porta a casa tre punti cruciali in ottica play-off.   

16/03/2025 16:55
Tolentino, denti sani e sorrisi felici: una lezione speciale per gli alunni della scuola Lucatelli

Tolentino, denti sani e sorrisi felici: una lezione speciale per gli alunni della scuola Lucatelli

Un’importante e coinvolgente lezione di igiene dentale ha interessato, qualche mattina fa, gli alunni delle classi quinte B e C della scuola primaria "Lucatelli" di Tolentino, grazie all’iniziativa promossa dal Rotary Tolentino del Distretto 2090. Il progetto educativo "Denti sani", sostenuto dal club, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i bambini sull’importanza della cura della propria bocca e della prevenzione delle patologie dentali. A tenere la lezione è stato il dentista e socio del Rotary Tolentino, Leonardo Compagnucci, affiancato dal figlio Giorgio, dentista. Con un approccio coinvolgente e interattivo, Compagnucci ha spiegato i principi fondamentali della salute dentale attraverso un video di cartoni animati, che ha reso il tema più accessibile e divertente per i giovani studenti. Durante la spiegazione, si è parlato dell’anatomia del dente, delle cause principali delle carie e delle corrette abitudini per una pulizia efficace, sia con lo spazzolino tradizionale che con quello elettrico. Inoltre, è stata illustrata l’importanza dell’uso del filo interdentale e della scelta di un buon dentifricio per proteggere lo smalto e prevenire i disturbi gengivali. I bambini hanno seguito la lezione con grande entusiasmo, ponendo domande curiose e prendendo appunti sui concetti appresi. Dopo il video si è creato un momento di confronto, in cui gli alunni hanno potuto raccontare le proprie abitudini e ricevere consigli su come migliorarle. Alla fine dell’incontro, ogni bambino ha ricevuto un "Certificato del supereroe dei denti", un simpatico attestato che riportava il motto: "Lavarsi i denti è divertente ed è anche intelligente. Denti sani e mai cariati grazie ai segreti oggi imparati". Oltre al certificato, è stato donato a ciascun alunno un kit per l'igiene orale, composto da uno spazzolino, un dentifricio e un collutorio, per incentivare le buone pratiche igieniche anche a casa. Inoltre, i bambini hanno ricevuto un cruciverba a tema dentale, ideato per mettere alla prova le loro conoscenze sulla salute orale in modo divertente, e una piccola pubblicazione illustrata con consigli pratici su come mantenere i denti sani, inclusa l’importanza di una corretta alimentazione per prevenire carie e problemi gengivali. L’iniziativa si è rivelata un vero successo, rendendo l’apprendimento della salute dentale un’esperienza educativa e stimolante. Il Rotary Tolentino ha così confermato ancora una volta il proprio impegno nel promuovere la prevenzione e il benessere fin dalla giovane età, contribuendo alla crescita consapevole dei cittadini di domani.

16/03/2025 16:40
Macerata, auto finisce fuori strada in viale Puccinotti: nell'impatto divelto un palo della luce (FOTO)

Macerata, auto finisce fuori strada in viale Puccinotti: nell'impatto divelto un palo della luce (FOTO)

Perde il controllo dell'auto e si schianta contro un palo della luce. È quanto avvenuto nel pomeriggio odierno, poco prima delle 15:30, in viale Francesco Puccinotti, a Macerata.  Stando alle prime informazioni, una Lancia Musa è finita fuori dalla carreggiata ed ha arrestato la propria corsa sulle aiuole poste a bordo strada. L'impatto ha completamente divelto un lampione. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro.  Sul posto è prontamente intervenuta una pattuglia della polizia locale di Macerata che ha provveduto a svolgere i rilievi del caso e a gestire la circolazione sino alla messa in sicurezza del tratto. Fortunatamente il conducente della vettura non ha riportato traumi a seguito del sinistro. 

16/03/2025 15:50
"Chiusure sempre più frequenti della guardia medica a Trodica, il sindaco prenda posizione"

"Chiusure sempre più frequenti della guardia medica a Trodica, il sindaco prenda posizione"

La chiusura sempre più frequente della guardia medica di Trodica sta accendendo il dibattito politico locale. Il gruppo consiliare di minoranza "Cura e Partecipazione" ha lanciato un duro attacco all'amministrazione comunale e al sindaco.  Secondo i consiglieri di opposizione, la sospensione ripetuta del servizio medico non è un caso isolato, ma fa parte di un piano più ampio che mira allo smantellamento della sanità pubblica: "Prima si riduce il servizio, poi si abitua la popolazione alla sua assenza e, infine, lo si cancella del tutto", denunciano in una nota i rappresentanti di "Cura e Partecipazione". Il gruppo di minoranza punta il dito anche contro la Regione, accusata di favorire la privatizzazione della sanità a scapito del servizio pubblico. Ma, soprattutto, chiama in causa il primo cittadino di Morrovalle, esortandolo a prendere posizione: "Il sindaco, in quanto massima autorità sanitaria cittadina, ha il dovere di intervenire subito. Non può girarsi dall'altra parte". Nel mirino dell'opposizione finisce anche il modus operandi della giunta comunale, accusata di dare priorità all'immagine piuttosto che alle reali necessità della popolazione. “Nel frattempo, da parte dell’amministrazione vediamo solo una continua passerella di foto e post autocelebrativi. Ma i cittadini non vivono di propaganda”, sottolineano nella nota i consiglieri di "Cura e Partecipazione".  L'opposizione ribadisce che la guardia medica di Trodica non deve chiudere e che il servizio deve essere garantito in modo continuativo ed efficiente. A tal proposito, si dichiara disponibile a collaborare con l’amministrazione per individuare una soluzione concreta. Ma l’appello al sindaco è perentorio: "Decida fin da subito da che parte vuole stare: con i cittadini o con i giochi di potere?".  

16/03/2025 14:40
Con oltre 2 milioni di visualizzazioni Musicultura chiude con successo le Audizioni live

Con oltre 2 milioni di visualizzazioni Musicultura chiude con successo le Audizioni live

Con oltre 2 milioni di visualizzazioni sui social, Musicultura chiude con successo le Audizioni live, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, dei 60 artisti (14 band e 46 solisti) tutti autori e autrici delle loro canzoni, selezionati su 1.1 67 proposte pervenute nel 2025. Numeri a cui vanno aggiunti gli spettatori delle televisioni, nelle dirette del circuito di èTV, nei collegamenti quotidiani della Rai TGR Marche e nei servizi di approfondimenti della Rai. Dieci serate consecutive di grande musica live, seguite in presenza a Macerata da un pubblico di oltre 4 mila persone che con passione ed entusiasmo hanno applaudito le 120 nuove canzoni dei giovani protagonisti del panorama cantautorale italiano. Audizioni live che hanno visto più di 300 persone, tra  artisti, musicisti ed accompagnatori soggiornare a Macerata, accolti dall’affetto dei cittadini. Una frenetica attività quotidiana che ha impegnato nella macchina organizzativa del Festival, per ben 20 giorni, 80 figure professionali, tra cui molte residenti in loco, creando occasioni di lavoro per professionisti e aziende del territorio. Nella serata di chiusura delle Audizioni live ha trionfato la band Nakhash di Asti, alla quale è stato consegnato il Premio del Pubblico Banca Macerata dal dott. Giuseppe Tondi Consigliere di Amministrazione di Banca Macerata e dal Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. “Anche in questa edizione abbiamo assistito a tante proposte artistiche interessanti, tra l’altro offerte da artisti molto giovani, ben determinati e consapevoli delle loro capacità - ha affermato il sindaco Parcaroli - mi auguro che salire sul palco di un teatro come il Lauro Rossi sia stata per loro una bella esperienza da ricordare. Siamo pronti ad accogliere e festeggiare gli otto artisti vincitori che torneranno a giugno per le serate finali allo Sferisterio”. I Nakhash, nati nel 2014, composti da Elisabetta Rosso (voce, synth e chitarra ritmica) Riccardo D'Urso (chitarra solista e voci) Davide Manzocco  (second chitarra) Simone Bussa (basso) e Andrea Mastroberardino (batteria) hanno offerto le canzoni rock d’amore “Vetro” e “Gonna”. Nel 2015 vincono il San Jorio Festival e calcano numerosi palchi, tra cui Asti Musica, Collisioni, Hiroshima Mon Amour e Viper. Attraverso l'Emergenza Festival si presentano sul palco dell'Alcatraz come una delle migliori quattro band italiane della musica emergente.  Nel 2023 pubblicano con Pan Music Production l’album “Cosa Resta” e l’ultimo singolo dell’album “Romantica” viene nominato il mio miglior singolo di gennaio 2023 da SkyTg24. Chitarre, batteria, svezzamento cantautorale, musica rock per sopravvivere e fuga dalla provincia…a Musicultura i Lupi di Bologna: Michele Piccolo e Attilio Sabbatini. Si sono esibiti con le canzoni “Ballata del buio” e “Versi” l’invito a non sperperare il dono delle parole, una canzone ispirata da una toccante esperienza con i ragazzi della Lega del Filo d’oro “Voglio vivere di versi come fanno gli animali e i poeti” recita il testo del brano. E’ del 2020 il loro primo Ep “Questo Cuore”. Kaloxs, nome d’arte di Mattia Calocero, 20 anni di Potenza, ha proposto “Discorsi da platea”  e “Figa” un brano profondo e malinconico in cui il ricordo dell'infanzia si scontra con la realtà dell’età adulta. A 8 anni comincia a suonare la chitarra e a 13 a scrivere le canzoni. Apre i concerti di Alfa, Clementino, BNKR44 e Madman. Vince il contest di “Punta alle stelle” a Cervia, si esibisce sul Palco Giovani del MEI 2024 a Faenza e partecipa al programma tv  Amici di Maria de Filippi. Kaloxs, studia “Canto Pop-Rock” al conservatorio di Rovigo. Dal Friuli-Venezia Giulia Momi, nome d'arte di Monica Commisso, 26 anni di Udine, si è esibita con “Tiare “una canzone evocativa, in dialetto friulano, sulla forza delle radici della sua terra e “Loop” sul disorientamento che crea la frenesia della grande città, Milano dove l’autrice ha trovato la sua dimensione artistica. Nel 2024 si diploma in Canto pop   al Conservatorio Verdi di Milano e debutta con il suo primo singolo “Tiare”, il primo passo di un viaggio autentico e senza filtri. Forse Danzica è il progetto di cantautorato elettronico di Matteo Rizzi, 27anni, di Bergamo che ha espresso su testi poetici nei brani “Helsinki” e “Frontiere”. Nell’ultimo anno ha pubblicato il disco TYMAH sulle rovinose conseguenze della perdita dei propri binari e sull’accettazione dello smarrimento, segue  “Requiem per una madre” una messa scritta per la madre e “Pesci Abissali”, un concept album sulla depressione. A Musicultura la bella voce e l’ukulele di Elena Mil, nome d’arte di Elena Caglioti, 24 anni di Milano che proposto un viaggio acustico nelle sue emozioni più intime con “La ballata dell’inferno” e “Una brava ragazza” canzoni ispirate ai grandi cantautori italiani del dopoguerra con influenze soul e folk. Figlia d’arte, studia violino e con il corpo teatrale del suo liceo gira l'Italia nel ruolo di attrice-cantante. Partecipa al Festival nazionale THAUMA, nel 2019 riceve una menzione per la sua interpretazione canora del Corifeo nell'Antigone di Sofocle. È in lavorazione il suo primo album. Alla chiusura del sipario sulle Audizioni live 2025 il commento del Direttore Artistico di Musicultura Ezio Nannipieri: “Una grande scorpacciata di canzoni, una bellissima cavalcata tra idee, voci, parole e suoni che hanno innescato emozioni, riflessioni e divertimento a chi ci ha seguito ogni sera, e sono stati tanti, oltre due milioni di visualizzazioni sui social e un teatro sempre pieno. In sintesi, ci sembra di aver reso un buon servizio alle canzoni, a chi le scrive e le canta e a chi è stanco del solito minestrone”. 

16/03/2025 13:15
Camerino: 24enne denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica

Camerino: 24enne denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Camerino, hanno denunciato un giovane 24enne, residente a Camerino per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il giovane fermato mentre era alla guida della sua autovettura, nel centro cittadino camerte, è stato sottoposto agli accertamenti mediante apparecchio etilometrico in dotazione dell’equipaggio, a seguito del quale è risultato positivo. Il 24enne è stato, quindi, denunciato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. Per lui è scattato anche il ritiro immediato della patente di guida per la successiva sospensione.   

16/03/2025 10:55
Centro nuoto Macerata, assieme al Centro Salvamento Marche exploit alla 9° Memorial "Licciardi" a Roma

Centro nuoto Macerata, assieme al Centro Salvamento Marche exploit alla 9° Memorial "Licciardi" a Roma

Ennesima uscita all'insegna delle vittorie, praticamente del dominio, per il Centro Nuoto Macerata Fior di Grano e per il Centro Salvamento Marche. Le due società maceratesi hanno partecipato a Roma alla 9° edizione del Memorial "Pino Licciardi" e fatto sfracelli sia a livello individuale che nelle competizioni a squadre. Talmente bravi i rispettivi atleti, che entrambe le società hanno conquistato i vertici della classifica: Centro Salvamento Marche primo Master Elite e Centro Nuoto Macerata secondo Master. Due giovani del Centro Nuoto Macerata sono stati grandi protagonisti chiudendo con la medaglia d'argento, si tratta di Giorgia Scoccia seconda classificata nella categoria M20 e Riccardo Pietroni secondo nella M25. Risultati eccezionali anche dal punto di vista cronometrico visto che sono valsi addirittura due record italiani nei 25 Sprint con Pinne nelle rispettive categorie! Riccardo ha fermato il crono in 11''09 e Giorgia in 11''59. Le staffette combinate delle due società, gareggiando insieme come Centro Salvamento Marche, si sono piazzate al primo posto nella competizione SERC (Simulated Emergency Response Competition) e al secondo posto nella Staffetta Lifesaver. Questi risultati rappresentano un’ulteriore testimonianza del talento dei ragazzi maceratesi e sono anche specchio dell'ottima preparazione evidentemente fornita dai due tecnici Lorenzo Menchi e Riccardo Pietroni (allenatore e concorrente). Un plauso infine agli organizzatori del Memorial “Pino Licciardi”, ancora una volta ben allestito e capace di esaltare lo spirito di squadra e il valore sportivo del nuoto per salvamento  

16/03/2025 10:30
San Benedetto, violenza nella notte: 24enne accoltellato a morte e 5 feriti

San Benedetto, violenza nella notte: 24enne accoltellato a morte e 5 feriti

Ancora violenza sulla costa marchigiana: un giovane è morto e tre sono rimasti feriti nello scontro tra gang. Prima una lite in una discoteca a San Benedetto del Tronto, forse per futili motivi, e poi la violenza a colpi di coltello in strada. Ad avere la peggio il ventiquattrenne Amir Bhenkarbush ucciso all'alba sul lungomare nord di San Benedetto del Tronto: nato in Italia da una famiglia di origini nordafricane, risiedeva a Giulianova. Dei tre feriti uno versa in gravi condizioni. Si tratta di un giovane italiano residente a Grottammare, coinvolto nella violenta rissa tra due gruppi provenienti da Giulianova e Grottammare. Il ragazzo è stato operato all'ospedale Torrette ad Ancona. Bhenkarbush, e uno dei feriti, erano entrambi sotto processo davanti al tribunale di Teramo per un tentato omicidio avvenuto nel 2023 in un pub della costa, episodio in cui era stato utilizzato un machete. Dopo un periodo di custodia cautelare, erano stati scarcerati. Per ora la Procura di Ascoli e i carabinieri non hanno ancora emesso provvedimenti e proseguono le indagini per accertare i contorni della rissa violenta, la dinamica e il movente. In queste ore, presso la stazione dei carabinieri di San Benedetto in viale dello Sport, vengono ascoltate diverse persone. Gli investigatori stanno inoltre acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza sia del locale dove è scoppiata la lite, sia sul lungomare, nella speranza di ricostruire con precisione quanto accaduto e individuare le singole responsabilità dei soggetti coinvolti in questa tragica vicenda. Tante le reazioni all'ennesimo episodio di violenza giovanile. "Credo che si sia arrivati ad un punto di non ritorno nel tortuoso percorso volto a rafforzare la presenza tangibile e diffusa di personale delle forze dell'ordine", ha detto il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, aggiungendo però che "bisogna agire nel profondo di un malessere sociale di cui evidentemente le istituzioni non hanno ben compreso la portata". "E' inadeguato il dispositivo di sicurezza in Riviera, l'avvenuto omicidio ne è l'ennesima dimostrazione. E' necessario un cambio della politica sull'ordine e sicurezza pubblica, partendo da chi ne ha la responsabilità" ha detto il segretario provinciale del sindacato della Polizia di Stato Siulp, Benedetto Fanesi, mentre il collega del Sindacato Autonomo di Polizia Massimiliano D'Eramo chiede "interventi drastici, come la chiusura dei locali rigorosa e senza eccezioni e la vendita di bevande alcoliche vietata dopo le 2:00 del mattino". Per l'onorevole Giorgio Fede (M5S): "Dopo una simile escalation, ci saremmo aspettati di vedere al lavoro il ministro dell'Interno Piantedosi con soluzioni per aumentare le risorse, incrementare organici e dotazioni e rendere il commissariato di primo livello". Secondo il sottosegretario Lucia Albano "è necessario avviare un dialogo costruttivo che coinvolga tutte le istituzioni, la famiglia, la scuola, le comunità educanti tutte, per affrontare le serie questioni che interessano i giovani, in un momento di cambiamento sociale così profondo e repentino".

16/03/2025 10:00
L'area Riformista di Macerata in piazza a Roma per una costituzione degli Stati Uniti d'Europa

L'area Riformista di Macerata in piazza a Roma per una costituzione degli Stati Uniti d'Europa

All'evento "Una Piazza per l'Europa" tenutosi oggi a Roma, ha partecipato una delegazione dell'area Riformista, Liberale, Socialista e Radicale di Macerata, guidata, a livello nazionale, da Marco Lombardo, Carlo Calenda e Oleg Horodetskyy. La partecipazione ha rappresentato i valori espressi dalla manifestazione, che mirava a promuovere l'idea di un'Europa unita, federale e forte. Durante l'evento sono stati esposti sia i vessilli dell'Unione Europea che le bandiere dell'Ucraina. In un panorama geopolitico complesso, è stata ribadita l'importanza di una maggiore cooperazione europea nell'ambito della difesa, con una prospettiva che guarda alla possibile costituzione degli Stati Uniti d'Europa. La manifestazione ha offerto un'occasione per discutere le sfide attuali e le possibili soluzioni future per il continente europeo.

15/03/2025 19:10
Grande festa a Matelica e Castelraimondo: la Tirreno-Adriatico incanta spettatori e appassionati

Grande festa a Matelica e Castelraimondo: la Tirreno-Adriatico incanta spettatori e appassionati

Un pomeriggio emozionante per la Città di Matelica grazie al transito della corsa ciclistica Tirreno-Adriatico. La 6ª tappa Cartoceto-Frontignano (163 km in tutto) è passata nel cuore di Matelica, attraversando tutta la strada provinciale (SP256) da nord a sud; tantissimo il pubblico presente lungo il percorso che si è comportato in modo egregio tifando con passione e sportività i ciclisti presenti. Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Denis Cingolani, in quanto la corsa ha consentito di far conoscere la città e le sue bellezze a tutti gli appassionati di ciclismo, garantendo una visibilità mondiale grazie alla diretta sia televisiva che web. Grande successo ed emozione per il passaggio della corsa ciclistica Tirreno-Adriatico  anche a Castelraimondo. La gara è transitata da Matelica in direzione Camerino. attraversando la città fino a salire verso Crispiero. Molto entusiasmo da parte del pubblico presente che ha seguito la corsa lungo il percorso di questa sesta tappa (Cartoceto-Frontignano). Filtra soddisfazione da parte dell’amministrazione del Comune di Castelraimondo, sempre in prima linea per la promozione delle bellezze del suo territorio. La Tirreno-Adriatico è sicuramente un importante volano turistico poiché assicura una visibilità a livello mondiale: da non dimenticare che il prossimo 17 maggio Castelraimondo ospiterà l'arrivo dell'ottava tappa del Giro d'Italia.

15/03/2025 17:00
Falsa telefonata dalla Banca e dalla Questura: donna truffata per 33 mila euro: Due denunciati

Falsa telefonata dalla Banca e dalla Questura: donna truffata per 33 mila euro: Due denunciati

Nel Fermano continua l'intensa attività di contrasto alle truffe, con i carabinieri che hanno denunciato cinque persone coinvolte in frodi informatiche e truffe online. Le vittime sono state raggirate in diverse località della provincia, e le modalità utilizzate dai truffatori variano dalle telefonate false a transazioni su piattaforme di e-commerce. A Fermo, i carabinieri della Stazione locale hanno denunciato due uomini, un 49enne di Foggia e un 31enne di Napoli, per frode informatica e sostituzione di persona. I due malviventi hanno agito utilizzando la tecnica dello spoofing, spacciandosi per operatori della banca Bper e della Questura di Fermo. Convincendo una donna a effettuare due bonifici, i truffatori sono riusciti a sottrarre ben 33.000 euro dalla vittima. La tecnica dello spoofing, che consente ai truffatori di manipolare i numeri telefonici per sembrare quelli di numeri ufficiali, ha reso difficile per la vittima riconoscere il raggiro. A Sant'Elpidio a Mare, i carabinieri hanno denunciato un 22enne di origini russe per truffa. Il giovane si è finto la figlia di una vittima, riuscendo a convincerla a ricaricare una carta PostePay con 1.300 euro. La truffa, basata sulla fiducia familiare, ha colpito duramente la vittima, che ha perso una somma considerevole. A Montegranaro, un 23enne napoletano è stato denunciato per truffa e ricettazione. Il giovane aveva pubblicizzato su un sito web di e-commerce la vendita di un giubbotto K-Way, ma alla vittima è stato inviato un prodotto contraffatto, difforme da quello promesso. La truffa ha causato un danno economico alla vittima, che si è vista recapitare un articolo di bassa qualità, privo dei requisiti promessi. Infine, è stata denunciata anche una 40enne napoletana, accusata di truffa nei confronti di una vittima che aveva versato 130 euro per l'acquisto di una consolle Nintendo Switch. Tuttavia, la truffatrice non ha mai consegnato l'oggetto, lasciando la vittima con il denaro perso e senza il prodotto acquistato. Le indagini dei carabinieri continuano per risalire agli altri eventuali complici e per fare luce su altre frodi simili

15/03/2025 16:27
Musicultura, Stella conquista il Premio del pubblico Banca Macerata con i suoi "Demoni" e "Iride"

Musicultura, Stella conquista il Premio del pubblico Banca Macerata con i suoi "Demoni" e "Iride"

Stella, 18 anni di Perugia, ha conquistato il cuore dei numerosi presenti al Teatro Lauro Rossi di Macerata e si è aggiudicata il Premio del pubblico Banca Macerata per la migliore esibizione della nona serata di Audizioni Live di Musicultura. Leonardo Lucinato dell’area private di Banca Macerata e il vicesindaco del Comune di Macerata, Francesca D'Alessandro, hanno consegnato l’ambito premio alla giovane talentuosa artista umbra. “Siamo orgogliosi di ospitare nei nostri storici palcoscenici tanti giovani talenti musicali – ha dichiarato Francesca D'Alessandro - a nome dell’Amministrazione comunale ringrazio Musicultura per la grande qualità delle proposte offerte, consapevoli che proprio da Macerata nasceranno i nuovi protagonisti del cantautorato italiano”. Stella Merano, in arte solo Stella, di Perugia, classe 2006, con una grande vocalità ha proposto con passione e autenticità “Demoni” il suo ultimo singolo del 2024, dove canta di come le opinioni altrui possono diventare dei veri e proprio demoni e “Iride” un’intima rappresentazione dell’ansia che caratterizza la sua generazione.   Nonostante la giovane età, Stella ha già alle spalle una carriera ricca di esperienze: a 13 anni esce con i brani “It’s time to change”, “Beyond the clouds” e “In my mind”. Nel 2018 ottiene  il secondo posto al Cantagiro, seguito dalla vittoria nel 2019. Nel 2021 per la Justhit-records crea “Al Tempo Dei Modà” e “Contare Fino A Tre”. Nel 2022 vince il premio a Sanremo come giovane promessa e inizia il percorso alla Scuola Saint Louis College of Music. Tra il 2023 e il 2024 lancia il singolo “Miele e Marmellata”, seguito da “Nontiscordardimè” e “Maniche”,  vince il Proscenium Festival e si esibisce  nella finale del “Premio Lunezia”. Da Ferrara Toyo, al secolo Antonio Rizzioli, 21 anni, accompagnato dalla band, ha proposto “Rinascimento” dove esplora l’amore in tre dimensioni e “La cosa più bella che ho”, brani intensi di riflessione, con al centro il tema della rinascita personale. Inizia a 16 anni  a scrivere testi, matura nella scrittura passando da essere chiave, per definire la propria identità, a lente di ingrandimento interiore. Per Toyo, la musica è uno strumento di unione e prevenzione, capace di parlare a tutte le generazioni. Noite, band di Genova, amante della musica degli anni ’60, in un set composto  da chitarre, ha offerto “Cose da rifare” e “Diventano Bosco” una canzone d’amore molto romantica e malinconica. Gli artisti hanno chiamato la loro band come la parola 'notte' in portoghese, ed è proprio la notte il momento in cui le loro idee diventano musica. I Noite, partecipano nel 2021 al programma televisivo  X-Factor  e nel 2024 arrivano finalisti al Premio De André. L’ album di esordio è “BUM”, un manifesto dell’esistenza che parla di dipendenza, fallimento e rinascita.  Sul bollente palco di Musicultura i Not a sad story, il duo indie/trip-hop composto da Daniele Stagno e Filippo Cimino di Palermo che ha proposto “Rimane l’odore” un brano carico di emozioni che narra della scomparsa del padre di uno degli artisti e “Vita mia” una carrellata intima di stati d’animo tra frustrazione, rassegnazione e rimpianto per non riuscire ad esprimere i propri sentimenti. Singoli che nel 2022 insieme a “Waterloo” mettono in luce la band nel panorama musicale. Si esibiscono su palchi prestigiosi come il closing gala del Mercurio Festival, il Palermo Festival, e aprono i concerti di Paolo Benvegnù, Ibisco e BLUEM. Da Torino Carlomagno, al secolo Salvatore Ricceri, si è esibito con “Quattro Quarti” dove affronta la nostalgia, la perdita e il ricordo di amicizie passate e “Moloch” un brano dal sound potente sul tema dell’alienazione nella società contemporanea. Nel 2014 pubblica il demotape autoprodotto "Nuova Enigmistica Musicale Tascabile". Si laurea in filosofia, lavora come grafico, illustratore, videomaker e maestro elementare e nel 2024 pubblica ULTRAMONDO, il suo album di esordio che porta sui palchi italiani grazie alla Poderosa Orchestra, con cui sta attualmente lavorando per le registrazioni del secondo disco. Echo, all’anagrafe Arianna Ferrara Gennari, 25 anni di Bologna, accompagnata dai suggestivi suoni dell’Orchestra a plettro Gino Neri, ha eseguito con la sua arpa “L’abisso” un’intensa e raffinata ballata introspettiva dal sapore medioevale e alle tastiere ha offerto “Rachè” un brano dedicato a tutte le vittime degli attentati su sonorità swing del primo ‘900. Compositrice, arpista e interprete, Echo comincia il suo percorso musicale nell’infanzia con il Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna. Consegue due lauree magistrali: in Arpa nel 2021 e in Composizione di Musica per Film nel 2024. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica dialettale siciliana a colonne sonore per cinema, teatro e LARP. Nel 2022 vince il Primo Premio della Categoria B del Bissone Harp Festival. Questa sabato 15 marzo si esibiranno gli ultimi sei artisti in gara: Lupi di Bologna, Momi di Udine, Nakhash di Asti, Elena Mil di Milano, Forse Danzica di Bergamo e Kaloxs di Potenza. Le Audizioni live dei 60 artisti in gara sono aperte al pubblico, su prenotazione nel sito di Musicultura e si possono seguire anche tramite i collegamenti giornalieri su Rai Tgr Marche, le dirette su èTV Marche e in streaming sui social di Musicultura. ECCO I NOMI DEI 60 ARTISTI IN GARA A MUSICULTURA 2025 E LE CITTA’ DI PROVENIENZA Aaron – Perugia; Alessandra Nazzaro – Napoli; ALTOLUCENTI – Venezia; Androgynus – Grosseto; Arrigo – Milano; Atarde – Ancona; Bakivo – Bologna; Bambina – Cosenza; Bela – Ancona; Belly Button e il Coro Onda – Roma; Bluesy – Crema; Carlomagno – Torino; Chiaré – Salerno; Corpoceleste – Terni; Disangro – Bologna; Distemah – Biella; domenico_mba – Bari; Echo – Bologna; Elena Mil – Milano; Elsa – Milano; Emanuele Colandrea – Latina; Fede Baracchi – Modena; Forse Danzica – Bergamo; Frammenti – Treviso; Giuda Mio Fratello – Palermo; Hot Docs – Novara; Hyrin – Firenze; Ibisco – Bologna; ioemeg – Torino; Kaloxs – Potenza; Kyoto – Bari; Loree – Porto San Giorgio;  LUPI – Bologna; Martina Di Nardo – Caserta; Matteo Tambussi – Torino; Maurizio Vizzino – Latina; ME, JULY – Benevento; Mediterraneo – Cremona; Momi – Udine; Moonari – Roma; Mufasa e le Abat-jour – Rieti; Naeev – Como; Nakhash – Asti;  NILO – Sassari; Noite – Genova; Not a sad story – Palermo; Piccolo G – Macerata; Pino Ruffo – Napoli; raccontoRiccardo – Messina; Samuele stanco e i Gabbiani Malvagi – Venezia;  Sara Rados e Progetti Futuri – Firenze; Silvia Lovicario – Nuoro; Simona Boo/ Bimbi di Fumo – Napoli; Sofia – Torino; sonoalaska – Roma; Stella – Perugia; TIMEO – Vercelli; Toyo – Ferrara; ULULA – Verona; Vittoria – Monza        

15/03/2025 15:58
Tennis Club Matelica, rinnovato il direttivo: "Tanti progetti in cantiere, in primis il campus estivo"

Tennis Club Matelica, rinnovato il direttivo: "Tanti progetti in cantiere, in primis il campus estivo"

Passaggio del testimone al Tennis Club Matelica, dove è stato eletto un nuovo consiglio direttivo presieduto da Roberta Vitagliano. A comporre il gruppo, subito apparso molto affiatato sono: Giacomo Traballoni vicepresidente, Fabio Antognoli segretario, Paolo Capotondi tesoriere, consiglieri Massimiliano Lacchè, Marta Falzetti, Tommaso Nebbia, Jacopo Pelati, Alessandra Stronati, Alfredo Pompei, Fiorella Vitagliano e Riccardo Lana. «Il nostro progetto – ha dichiarato la neopresidente Roberta Vitagliano – nasce dall'incontro e la passione di un gruppo di persone legate agli sport di racchetta e trova la partecipazione dell'azienda matelicese Halley Informatica, da sempre in prima linea per la crescita dello sport nella nostra città. La volontà del nuovo direttivo è quella di ridare vita all'impianto esistente, ricreando un vero e proprio centro sportivo che garantisca agli appassionati degli sport di racchetta di poter effettuare tutte le discipline ad essi collegati, nonché creare uno spazio per bambini, ragazzi e genitori in cui condividere idee, eventi e soprattutto un'offerta formativa d'eccellenza per appassionati, dilettanti ed agonisti». Molto articolato il progetto che è stato presentato in assemblea, ottenendo il consenso dei soci. «Partiremo dalla ristrutturazione e riapertura del bar – ha subito tenuto a precisare la Vitagliano – che consideriamo essere il centro pulsante dell'impianto sportivo. Inseriremo poi le discipline del padel e del beach volley e potenzieremo i campi da tennis esistenti. Il primo evento in calendario riguarderà l'organizzazione del campus estivo, in collaborazione con le altre associazioni sportive esistenti sul territorio: quest’anno ci saranno tante novità per i bambini e soprattutto sarà tarato sulle esigenze e sui bisogni delle famiglie, poi ci attiveremo per ricreare allenamenti su misura per ogni tipologia di atleta che frequenta il nostro centro. Siamo consapevoli che ci aspettano grandi sfide, ma vogliamo riportare il Tennis Club Matelica ai vecchi lustri del passato e migliorare ancora di più».

15/03/2025 15:46
San Severino, il Museo del Territorio si arricchisce con una preziosa donazione del Gruppo Alpini

San Severino, il Museo del Territorio si arricchisce con una preziosa donazione del Gruppo Alpini

Il MuSeT, il Museo del Territorio della città di San Severino Marche, continua a crescere e ad arricchirsi grazie alla generosità della comunità. Recentemente la raccolta ha ricevuto un'importante donazione da parte di Angelo Ciccarelli, referente del Gruppo Alpini Val Potenza, che ha consegnato una collezione di oggetti militari di grande valore storico e simbolico. Tra gli oggetti donati un sacco a pelo degli anni ‘70, un paio di sci in legno degli anni ‘50, residuati bellici della prima guerra mondiale tra cui un proiettile di cannone, gavette, un elmetto, un cappello da alpino con penna nera appartenuto a un generale degli anni ‘60, uno zaino militare alpino, un coppo decorato con la preghiera dell'Alpinoun porta proiettili tattici da servizio militare degli anni ‘70, una camicia militare da alpino di leva degli anni ‘70 e alcune  pitture a mano di soggetti alpini del pittore  veneto Luigi Ferraroli e alcuni documenti storici. Questa donazione rappresenta un importante contributo alla conservazione della memoria storica del territorio e alla valorizzazione della tradizione alpina, testimoniando l’impegno del Gruppo Alpini Val Potenza nel tramandare alle future generazioni il valore del sacrificio e del senso di appartenenza. Il MusET, museo che ha raccolto tutti oggetti, rappresenta un tributo alla storia e all’evoluzione economica di San Severino Marche. È il risultato della fusione di due istituzioni museali distinte: il Museo del Territorio e i Musei di Borgo Conce. Insieme, questi musei si sono uniti per creare un unico percorso di memoria, una narrazione coinvolgente che ci porta indietro nel tempo attraverso i secoli, dal XVI al XXI. Il MusET, attraverso una vasta gamma di oggetti, strumenti e apparati, testimonianze tangibili del passato, rappresenta un luogo di apprendimento attivo, un rifugio di conoscenza e scambio. La sua missione principale è quella di rendere la storia e la cultura del territorio accessibili a tutti. In questo spirito, il museo mette l’accento sull’aspetto divulgativo e didattico. Qui, i visitatori non sono semplici spettatori passivi, ma sono invitati a partecipare attivamente al processo di scoperta. Il museo è situato  in due diverse sedi a breve distanza l’una dall’altra. La sede principale, vicino all’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi”, custodisce una vasta collezione che ci fa rivivere la vita delle comunità locali nel corso della storia. Questa collezione abbraccia la civiltà contadina, artigianale e proto-industriale, gettando uno sguardo unico sulla storia e le attività di questa comunità. Qui il visitatore può scoprire gli strumenti di antichi mestieri ed esplorare le varie attività che coinvolgevano la comunità settempedana. La sede di Borgo Conce è un bellissimo esempio di archeologia industriale. Qui, tre ex centrali idroelettriche testimoniano l’evoluzione economica e industriale della città. Questi luoghi raccontano storie di innovazione e progresso, rappresentando un patrimonio unico della città: qui sorsero i primi mulini, i primi opifici per la concia delle pelli e le prime manifatture per la tintura della lana, la lavorazione del vetro e ferro.

15/03/2025 15:15
Civitanova Cammina, una serata di festa e solidarietà: raccolti 335 euro per l’Anvolt

Civitanova Cammina, una serata di festa e solidarietà: raccolti 335 euro per l’Anvolt

Una comunità che si muove, cresce e si unisce per il bene comune.  Il Civitanova Cammina Party, che si è svolto mercoledì sera, non è stata solo una cena tra amici, ma una dimostrazione concreta di quanto il gruppo sia diventato un punto di riferimento non solo per il benessere e la socialità, ma anche per la solidarietà e il sostegno a chi ne ha bisogno. La serata, animata da karaoke, risate e una lotteria di beneficenza, ha visto una grande partecipazione e ha permesso di raccogliere 335 euro, che saranno devoluti all’Anvolt – Associazione Nazionale Volontari Lotta Contro i Tumori. Un risultato importante, reso possibile dalla generosità di chi ha preso parte all’evento e dal contributo degli sponsor che hanno messo in palio numerosi premi. “Civitanova Cammina è nato come un semplice gruppo di amici che condividono la passione per il movimento, ma oggi è molto di più: un punto di riferimento per chi crede nel valore della socialità e della solidarietà”, commenta la presidente Roberta Belletti. “Ogni evento che organizziamo è un’occasione per stare bene e per fare del bene”. L’entusiasmo e la partecipazione alla serata confermano che Civitanova Cammina è molto più di un gruppo di camminatori: è una realtà attiva, inclusiva e aperta a nuove iniziative, sempre pronta a coniugare il piacere dello stare insieme con l’impegno per la comunità.

15/03/2025 14:38
Furti in appartamento: arrestati due ladri in flagranza di reato, è caccia al terzo complice

Furti in appartamento: arrestati due ladri in flagranza di reato, è caccia al terzo complice

La scorsa notte, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo hanno arrestato due fratelli di nazionalità albanese, un 24enne e un 30enne, in flagranza di furto in appartamento. Entrambi già noti alle forze dell'ordine per reati simili, i due sono stati fermati durante un’operazione mirata contro i reati predatori, nell’ambito di un piano di sicurezza del Comando Provinciale di Ancona. L’arresto è stato il risultato di un'attenta attività di controllo sul territorio, finalizzata a contrastare i furti che si sono verificati negli ultimi giorni in diversi comuni della provincia. Solo pochi giorni prima, due furti erano stati commessi a Osimo, precisamente in via Pavarotti, dove denaro, gioielli e capi di abbigliamento griffati erano stati rubati durante l’assenza dei proprietari. I carabinieri di Osimo, già dalla giornata precedente, avevano intensificato i controlli e, nel pomeriggio, avevano individuato un'autovettura sospetta, risultata in uso ai due fratelli arrestati. Dopo aver avviato un pedinamento, i militari hanno seguito i due fino ad Ancona, dove i due si sono mossi tra vari edifici in via Togliatti e via Sparapani, accedendo ad alcuni appartamenti per pochi minuti prima di proseguire. Dopo essersi ricongiunti con un terzo complice, sono ripartiti in auto verso Castelfidardo, dove sono stati fermati dai carabinieri. Il terzo complice, approfittando dell’oscurità, è riuscito a scappare a piedi, ma ha abbandonato diversi strumenti di effrazione, gioielli e denaro contante, provento dei furti appena compiuti. Nel frattempo, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Ancona aveva ricevuto la denuncia di due furti in abitazione da parte dei proprietari che erano rientrati nelle loro case e avevano constatato il furto. La perquisizione dell’auto e dell'abitazione dei fratelli a Pedaso ha portato al recupero di altri gioielli in oro, che sono ora sotto indagine per verificarne la provenienza, oltre a vari strumenti di effrazione e ricetrasmittenti.   I due fratelli sono stati arrestati e trattenuti in cella di sicurezza a Osimo, in attesa del processo di convalida dell'arresto, che si è svolto questa mattina presso il Tribunale di Ancona. Le indagini proseguono, con i carabinieri che stanno cercando il terzo complice e indagando su possibili legami con altri furti recenti nella zona.

15/03/2025 14:00
Controlli a Camerino: ubriaco alla guida, patente ritirata a un 24enne

Controlli a Camerino: ubriaco alla guida, patente ritirata a un 24enne

I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Camerino hanno denunciato un giovane di 24 anni, residente nella città, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il fatto è avvenuto nel centro cittadino, dove il giovane è stato fermato mentre era alla guida della propria autovettura. Sottoposto agli accertamenti mediante un etilometro in dotazione ai militari, il 24enne è risultato positivo al test. Di conseguenza, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. Oltre alla denuncia, il giovane ha subito anche il ritiro immediato della patente di guida, con conseguente sospensione della stessa. 

15/03/2025 13:14
Macerata "Leggere Lolita a Teheran": un incontro su diritti, cultura e resistenza femminile

Macerata "Leggere Lolita a Teheran": un incontro su diritti, cultura e resistenza femminile

Il 14 marzo 2025, la Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata ha ospitato l'incontro dal titolo "Leggere Lolita a Teheran", un evento che ha suscitato grande interesse, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna. Questo appuntamento, organizzato dal Comune di Macerata, ha rappresentato un momento di riflessione sulle conquiste ottenute dalle donne e sulle sfide ancora aperte. La Giornata dei Diritti della Donna è un’occasione per celebrare i progressi sociali ed economici delle donne, ma anche per denunciare le ingiustizie e le discriminazioni che persistono in molte parti del mondo. La consigliera Sabrina De Padova, promotrice dell’incontro, ha ricordato il flash mob "Donna, vita e libertà", organizzato nel 2023 per esprimere solidarietà alle donne iraniane in lotta contro il regime dopo la morte di Mahsa Amini, un gesto che ha scatenato proteste per la libertà e i diritti delle donne. L’incontro del 14 marzo ha approfondito la condizione femminile, con un focus sulla situazione in Iran e sul ruolo della cultura e della letteratura nella lotta contro l’oppressione. Il film "Leggere Lolita a Teheran", tratto dal libro autobiografico di Azar Nafisi, è stato il cuore dell’evento. La pellicola racconta l’esperienza di Nafisi come insegnante di letteratura in Iran, dove sfidava il regime oppressivo per far conoscere la grande letteratura occidentale, tra cui Lolita di Nabokov. Durante l’incontro, sono intervenuti ospiti di grande rilevanza: la produttrice del film, Marica Stocchi, ha condiviso il processo creativo e le sfide della realizzazione di un film su temi così sensibili; Ines Corti, docente universitaria, ha discusso dell'importanza dell’educazione per l'emancipazione femminile; Mojtaba Sadeghi, esperto di cultura iraniana, ha fornito una panoramica sulla difficile realtà delle donne iraniane, sottolineando la loro resilienza; infine, Bahar Ghaempanah ha raccontato la sua esperienza personale di chi vive sotto un regime che limita la libertà individuale. L'assessora ai Servizi Sociali, Francesca D'Alessandro, ha portato i saluti istituzionali, enfatizzando l'importanza di eventi come questo per sensibilizzare la comunità sulla questione dei diritti delle donne. L’incontro ha stimolato un dibattito ricco di emozioni, passando dalla trama del film alla situazione sociale e politica dell’Iran, con una riflessione sulla condizione delle donne nel mondo. Il valore dell’istruzione come strumento di liberazione, la forza delle donne iraniane e l’importanza di un impegno continuo per l’uguaglianza sono stati al centro delle discussioni, lasciando un segno profondo nei partecipanti. L'incontro ha rinnovato l'impegno collettivo nella lotta per la giustizia e l’uguaglianza di genere.

15/03/2025 13:00
"Giotto non fu il principale autore degli affreschi della basilica di Assisi": l'analisi critica del professor Papetti

"Giotto non fu il principale autore degli affreschi della basilica di Assisi": l'analisi critica del professor Papetti

«Giotto lavorò agli affreschi francescani di Assisi? Probabilmente sì, ma non in posizione preminente rispetto agli altri artisti e non fu sua l’impostazione generale del ciclo». Nell’auditorium del liceo “Da Vinci” di Civitanova Marche, davanti alle duecento persone che hanno raccolto l’invito dell’Associazione dantesca e di “Arte”, il professor Stefano Papetti dice la sua sulla paternità dei dipinti della Basilica superiore. Senza nulla togliere alla statura gigantesca di Giotto, lo studioso ne ridimensiona il contributo alla realizzazione delle storie di San Francesco. Secondo il professore, non ci sono elementi oggettivi per l’attribuzione giottesca. Il primo a parlare di Giotto nella Basilica superiore fu il Vasari, ma l’autore delle Vite, accanito sostenitore del primato della “toscanità” in campo artistico, scriveva 350 anni dopo i fatti. Quanto allo stile e alla tecnica ci sarebbe un grande divario con gli affreschi giotteschi della Cappella degli Scrovegni di Padova. Secondo Bruno Zanardi, che coordinò il restauro dopo il terremoto del 1997, le storie di Assisi avrebbero più analogie con la pittura dei maestri romani, magari di quel Jacopo Torritti, che fu pittore ufficiale di Nicolò IV, il papa francescano di Ascoli, che commissionò l’opera alla fine del Duecento. Dello stesso avviso, il critico d’arte Federico Zeri. Dunque, la querelle sugli autori di questi affreschi, che sono il cardine dell’evoluzione di tutta la pittura europea del Medioevo, è ancora aperta, con il nostro Papetti che propende per la scuola romana. Papetti, tra l’altro, nel 2016, ha curato una mostra che ha permesso a cinque milioni di persone (anche in Brasile) di conoscere la pittura francescana da Cimabue a Caravaggio. Al di là delle discussioni fra gli studiosi, resta la straordinaria bellezza di questa opera, con cui il papa francescano volle far conoscere san Francesco e promuovere il suo Ordine religioso. «Un’operazione di grande efficacia comunicativa – ha detto Papetti – di cui i francescani sono stati sempre maestri, fino ad oggi. Il santo più raffigurato al mondo non è san Pietro o san Paolo ma san Francesco». Con l’ausilio di diapositive, Papetti ha condotto i presenti in una visita virtuale alla Basilica superiore, facendoli soffermare su alcuni dei ventotto episodi, tratti dalla Legenda maior di Bonaventura da Bagnoregio e impaginati in un crescendo di tensione narrativa da un altro francescano delle nostre parti: il cardinal Giovanni Minio di Morrovalle, generale dell’Ordine e stretto collaboratore di papa Nicolò. Papetti si è soffermato su alcune “storie”, mettendo in evidenza il realismo degli autori che rompe definitivamente con la tradizione bizantina: il padre di Francesco che, prima di lanciarsi contro il figlio, si è premurato di mettere al sicuro i preziosi indumenti di cui il giovane si è spogliato; le architetture di palazzi ancora oggi esistenti che danno spessore storico agli eventi così come i luoghi della campagna umbra e le orditure lignee del tetto diroccato di san Damiano. A proposito della Predica agli uccelli, Papetti ha liberato Francesco da alcuni lughi comuni che lo vorrebbero un ecologista ante litteram. Lo ha fatto citando Chiara Frugoni, autrice del libro L’altro Francesco. «San Francesco non è un figlio dei fiori – ha affermato Papetti – In questo dipinto non è che va a parlare con gli uccelli perché gli uomini non lo stanno a sentire. Gli uccelli dipinti sono di diverse specie e ognuna di esse è espressione di una classe sociale: i rapaci indicano gli aristocratici, che cacciavano con il falcone; gli altri uccelli rappresentano le classi più basse. L’acuto regista del ciclo ha voluto dirci che san Francesco parlava a tutti». Infine, le stimmate. Francesco fu il primo a riceverle nella storia del cristianesimo. I dipinti di Assisi ci dicono che non si trattò di ferite sanguinolente ma delle escrescenze sulla pelle che riproducevano la testa dei chiodi di Gesù. Le stimmate, ha ricordato Papetti, riattizzarono le polemiche con i domenicani, che non si sopirono nonostante i buoni uffici di Dante nella Divina commedia. Da ultimo, una terza citazione marchigiana. In una “storia”, un frate ha una visione: un angelo gli mostra, in Paradiso, il trono riservato a san Francesco. Il frate in questione è fra Pacifico, al secolo Guglielmo Divini, e viene da Lisciano, come papa Nicolò. Non è una persona qualunque. Prima di convertirsi, ebbe una straordinaria carriera di poeta, al punto da essere accolto nella reggia di Palermo di Federico II, dove fu incoronato “Re dei versi” dallo stesso imperatore. Francesco, per la sua cultura, lo inviò a Parigi, a fondare l’Ordine in Francia. La tradizione vuole che Guglielmo abbia fatto da consulente letterario nella stesura del Cantico delle creature. 

15/03/2025 12:31
Emergenza guardia medica, sedi scoperte a Potenza Picena e Porto Recanati

Emergenza guardia medica, sedi scoperte a Potenza Picena e Porto Recanati

Modifiche temporanee ai turni di Guardia Medica nel Distretto di Civitanova Marche, Garantire la continuità dell’assistenza sanitaria è un impegno fondamentale che deve conciliare le necessità di salute della popolazione con le risorse umane disponibili. Tuttavia, a causa di alcune difficoltà nel reperire medici sostituti per la guardia medica, la Ast di Macerata, U.O.C. distretto di Civitanova Marche, ha disposto delle modifiche temporanee ai turni di guardia medica per il mese di marzo 2025. In particolare, le postazioni di Porto Recanati e Potenza Picena saranno operative solo nei turni notturni dei giorni 21, 23 e 30 marzo, con la sede di Porto Recanati che garantirà l’assistenza in quelle date. In tutti gli altri giorni, l’assistenza sanitaria sarà fornita dalla Guardia Medica di Recanati, presso l’ospedale di Recanati, in Piazzale A. da Recanati 2. Per la Guardia Medica di Recanati, i turni sono regolarmente coperti, ad eccezione di due date: domenica 16 marzo, durante il turno notturno (ore 20-8), e sabato 29 marzo, durante il turno diurno (ore 10-20). Durante questi turni non coperti, gli utenti possono rivolgersi al Punto di Primo Intervento (PPI) per le necessità urgenti o contattare il servizio 118. I cittadini sono invitati a prendere nota di questi cambiamenti e a rivolgersi ai punti di assistenza indicati nei giorni di turni scoperti.

15/03/2025 11:20
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