di Picchio News

"Il sacrificio del dovere", Civitanova ricorda il maresciallo Sergio Piermanni

"Il sacrificio del dovere", Civitanova ricorda il maresciallo Sergio Piermanni

Domenica 18 maggio, Civitanova Marche si stringe nel ricordo del maresciallo Sergio Piermanni, Medaglia d’Oro al Valor Militare, nel 48° anniversario della sua scomparsa. Una cerimonia solenne organizzata dall’Amministrazione comunale, insieme all’Arma dei Carabinieri e all’Associazione Nazionale Carabinieri, per rendere omaggio a un uomo, patrimonio della città di Civitanova, che ha sacrificato la propria vita in difesa della legalità. Il programma prenderà il via alle ore 17.45, con il ritrovo davanti al monumento dedicato al Maresciallo, sul lungomare sud. Alle 18 inizierà la commemorazione ufficiale con l’alzabandiera, seguita dalla lettura delle motivazioni con cui gli fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare. A seguire, saranno resi gli onori ai caduti con la deposizione di una corona d’alloro da parte dei Carabinieri in Alta Uniforme, accompagnati dalla Banda cittadina. Le note del Silenzio e dell’Inno Nazionale accompagneranno i momenti più intensi della cerimonia, che vedrà gli interventi del sindaco Fabrizio Ciarapica, del generale Tito Baldo Honorati, ispettore regionale dell’Associazione Carabinieri e del comandante regionale dell’Arma dei Carabinieri, generale Nicola Conforti. Al termine della cerimonia, il corteo si muoverà in direzione dei giardini di piazza XX Settembre, con una sosta davanti alla stele commemorativa che per prima fu dedicata alla memoria del maresciallo Piermanni. Il momento conclusivo sarà la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di San Pietro, officiata dal cappellano militare dell’Arma dei Carabinieri, Don Pierluigi Plata. Alle celebrazioni parteciperanno anche la vedova, signora Giovanna Paolone, e la figlia Dominique Piermanni. Un ricordo ancora vivo, quello del maresciallo Piermanni, che il 18 maggio 1977 perse la vita alla stazione ferroviaria di Civitanova mentre fronteggiava un malvivente, riuscendo a fermarlo ma pagando con la propria esistenza. Un gesto di estremo coraggio che rappresenta ancora oggi un esempio di fedeltà allo Stato e di servizio alla collettività. Civitanova non dimentica: a lui, ogni anno, il grazie più profondo della sua città.      

14/05/2025 11:14
Tiromancino in concerto a Castelraimondo: al Lanciano Forum la data zero del tour

Tiromancino in concerto a Castelraimondo: al Lanciano Forum la data zero del tour

Dopo il successo ottenuto con il concerto di Enrico Ruggeri, Castelraimondo si conferma sempre più protagonista nel panorama degli eventi musicali di rilievo. A confermare il trend è l’arrivo di un altro grande nome della musica italiana: i Tiromancino, che mercoledì 11 giugno alle ore 21 si esibiranno al Lanciano Forum con la data zero del loro nuovo tour. Guidati storicamente da Federico Zampaglione, i Tiromancino sono una delle band più originali del panorama italiano. Attivi dal 1989, si sono contraddistinti per una proposta musicale che unisce la forma tradizionale della canzone italiana a sonorità ricercate, capaci di spaziare tra rock alternativo, elettronica e folk. Un’occasione imperdibile per gli amanti della buona musica e per tutti coloro che vogliono assistere alla partenza di un tour nazionale in una location d’eccezione. I biglietti per l’evento sono già disponibili online sul sito CiaoTickets.

14/05/2025 11:00
Macerata, fisco e contribuente nella riforma tributaria: evento al Dipartimento di Economia e Diritto Unimc

Macerata, fisco e contribuente nella riforma tributaria: evento al Dipartimento di Economia e Diritto Unimc

Si è tenuto ieri mattina 13 maggio, nella suggestiva Aula Abside del Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata, l’incontro “Istruttoria tributaria. Il rapporto tra fisco e contribuente alla luce della riforma”, un’occasione di confronto tra accademia, istituzioni e professionisti sul futuro della fiscalità italiana. Dopo i saluti istituzionali del professor  Giuseppe Rivetti, titolare della Cattedra di Diritto Tributario e presidente del corso di laurea in Scienze Sociali (Dipartimento di Giurisprudenza), e della professoressa Elena Cedrola, direttrice del Dipartimento, ha aperto i lavori il professor Paolo Picozza, richiamando l’evoluzione del diritto tributario da materia marginale a disciplina centrale nella formazione del giurista. Il diritto tributario ha sottolineato, mira a costruire una cultura della fiducia reciproca tra cittadino e Stato, valorizzando la trasparenza e il senso civico. Ospite d’onore dell’incontro è stato il generale di corpo d’armata Bruno Buratti, comandante in seconda della Guardia di Finanza, che ha illustrato i principi fondanti del D.lgs. 221/2023, evidenziando il nuovo ruolo della Guardia di Finanza e dell’agenzia delle entrate nel quadro della riforma. Un passaggio chiave è stato dedicato all’uso dell’intelligenza artificiale e dell’analisi delle banche dati per l’individuazione del rischio fiscale, in equilibrio con il rispetto dei diritti del contribuente. L’avvocato Giulia Di Giulio, docente presso la Scuola di specializzazione per le rofessioni legali dell’Università di Macerata, ha affrontato i profili costituzionali del contraddittorio e il dovere dell’amministrazione di proporre strumenti di adempimento collaborativo. L’intervento ha richiamato anche i principi di uguaglianza (art. 3) e buon andamento (art. 97) della Costituzione. L’avvocato Paolo Giustozzi, del Foro di Macerata e collaboratore della Cattedra di Diritto Tributario, ha approfondito il rapporto tra diritto tributario e diritto penale, evidenziando come la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo abbia inciso sul principio del “doppio binario” sanzionatorio. All’incontro ha partecipato anche una rappresentanza dell’Istituto Tecnico Economico A. Gentili di Macerata.

14/05/2025 10:30
Chiude lo sportello bancario a Visso: "Un colpo alla ricostruzione, ogni giorno perdiamo pezzi"

Chiude lo sportello bancario a Visso: "Un colpo alla ricostruzione, ogni giorno perdiamo pezzi"

In un momento cruciale per la rinascita delle aree colpite dal sisma, quando i territori avrebbero bisogno di più servizi e non di meno, arriva una notizia che suona come un duro colpo: la banca Intesa Sanpaolo chiude lo sportello di Visso, uno dei simboli del terremoto che ha devastato il Centro Italia. A denunciare questa decisione è l’imprenditrice locale Loredana Remigi, che da anni lotta per restare e ricostruire nel proprio territorio. Ma le difficoltà si accumulano e l’ennesima chiusura sembra sancire un lento e inesorabile abbandono delle aree interne, svuotate non solo dalle persone, ma anche dai servizi essenziali che rendono possibile la vita quotidiana: banche, scuole, ambulatori. Questa scelta appare in aperta contraddizione con le politiche di rilancio delle aree terremotate e con la retorica della “ricostruzione partecipata”. Come si può parlare di ripartenza se i territori vengono privati dei presidi fondamentali per la gestione delle attività economiche e familiari? Dove sono le istituzioni? Di fronte a questa chiusura, ci si domanda quale sia stata la reazione delle amministrazioni di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Si sono attivate per cercare soluzioni e tutelare cittadini e imprese? Hanno aperto un dialogo con l’istituto bancario o con altri enti per garantire un’alternativa? Il silenzio non è accettabile. Chi governa un territorio ha la responsabilità di rappresentare e difendere la propria comunità, soprattutto in situazioni critiche come questa. Un territorio che lotta, ma perde pezzi Remigi, che ha già affrontato l’inagibilità del suo locale e del magazzino, si è scontrata con un altro ostacolo: la mancata assegnazione di uno spazio commerciale, nonostante avesse presentato regolarmente un progetto per il bando del Comune. L’amministrazione ha scelto di procedere con un sorteggio, affidando tutte le strutture a un solo imprenditore. "Un sistema incomprensibile e inaccettabile – denuncia Remigi –. Ho presentato denuncia alla Procura della Repubblica e alla Guardia di Finanza, ma finora nessuno è intervenuto per correggere una palese irregolarità". Ora, una delle sue società è destinata a chiudere a giugno, mentre le altre rischiano di essere trasferite altrove. “Non si può restare in un territorio che non offre le condizioni minime per lavorare”. La chiusura della banca: una decisione assurda La comunicazione della chiusura dello sportello bancario di Visso è per Remigi e per molti altri un segnale gravissimo. “Gestisce i conti legati al contributo del Decreto Sisma. In questa fase della ricostruzione, la sua chiusura è assurda. Ci stanno abbandonando nel silenzio generale”. Ma ciò che preoccupa di più è l’assenza totale di reazione da parte delle istituzioni: né i Comuni, né la Regione Marche, né il commissario straordinario alla Ricostruzione hanno preso posizione su questa vicenda. "Chi resta in queste terre ci mette cuore, tempo e sacrifici. Ma ogni giorno perdiamo pezzi: attività, scuole, banche, servizi. Come possiamo parlare di ricostruzione se il territorio viene lentamente svuotato di ogni presidio vitale?" Un grido d’allarme Loredana Remigi dà voce a un malessere diffuso, a una resistenza che rischia di spegnersi. E con lei, molti cittadini si chiedono: come si può sperare nella rinascita, se le istituzioni sono le prime a scomparire?

14/05/2025 10:12
Recanatese, il CDA si dimette: “Concluso un ciclo, ora un ricambio generazionale”

Recanatese, il CDA si dimette: “Concluso un ciclo, ora un ricambio generazionale”

Una giornata che segna la fine di un’era per la U.S. Recanatese. Il Consiglio di Amministrazione della società giallorossa, riunitosi in data odierna, ha ufficialmente rassegnato le dimissioni, chiudendo un ciclo iniziato nel 2017 sotto la guida del presidente Adolfo Guzzini, affiancato dai vicepresidenti Mauro Tanoni e Angelo Camilletti e dai consiglieri Andrea Paoloni, Marco Cipolletta, Pino Bartolini, Fabrizio Sarnari e Franco Polenta. Una scelta maturata, si legge nel comunicato diffuso dalla società, “per consentire un sano ricambio generazionale e garantire continuità di successi”, al termine di un percorso che ha risollevato le sorti del club e scritto alcune delle pagine più luminose della sua storia. Dopo un primo periodo dedicato al risanamento e alla riorganizzazione interna, la Recanatese ha intrapreso un ambizioso progetto sportivo, culminato in risultati senza precedenti: il titolo di Campione Italiano Juniores Nazionale nella stagione 2017/2018, la vittoria del campionato di Serie D e dello Scudetto Dilettanti nel 2021/2022, e due stagioni in Serie C, con la partecipazione ai playoff nella prima annata tra i professionisti. Accanto ai traguardi sportivi, la società ha sempre investito con forza nel settore giovanile, considerato un elemento fondamentale per la crescita sociale e la formazione dei ragazzi. Oggi il vivaio conta 18 squadre, compreso il settore femminile, che ha conquistato per il secondo anno consecutivo il campionato di Eccellenza, mentre la formazione Juniores nazionale è attualmente tra le prime 12 squadre d’Italia, impegnata nella fase finale del campionato. Nonostante i risultati ottenuti, la Recanatese sottolinea con rammarico la mancanza di un adeguato coinvolgimento del territorio a sostegno del progetto. Parole che trovano eco nelle dichiarazioni del presidente Adolfo Guzzini: “Abbiamo sempre puntato ad avvicinare i giovani per garantire una crescita sana dei nostri ragazzi; mi auguro con tutto il cuore che questa politica venga continuata da chi proseguirà questo bellissimo percorso sportivo e sociale”.   Con le dimissioni del CDA, si apre ora una nuova fase per la Recanatese. Il futuro della società passa attraverso il passaggio di testimone a nuove figure pronte a raccogliere un’eredità fatta di passione, competenza e lungimiranza. Intanto, dal Consiglio uscente arriva un sentito ringraziamento “a tutti coloro che in questi anni hanno dimostrato vicinanza, supporto e collaborazione alla Società”.

13/05/2025 20:34
In casa un ordigno artigianale e cocaina: arrestato 65enne stalker

In casa un ordigno artigianale e cocaina: arrestato 65enne stalker

È stato arrestato in flagranza di reato un uomo di 65 anni, residente a Pesaro, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a comportamenti persecutori nei confronti di una donna di 46 anni. L’operazione è stata condotta dalla polizia di stato lo scorso 9 maggio, a seguito di una perquisizione domiciliare che ha portato al ritrovamento di un ordigno esplosivo artigianale e di una modica quantità di cocaina. L’uomo era stato già ammonito il 20 novembre 2024 per atti persecutori, su richiesta della vittima, conosciuta ad agosto dello stesso anno. Tuttavia, il provvedimento non aveva sortito l’effetto sperato: i comportamenti molesti erano proseguiti, spingendo la donna a formalizzare una denuncia. Alla luce dei fatti, nei confronti del 65enne era stata disposta una misura cautelare con l’obbligo di presentazione alle autorità e la permanenza notturna in casa. Misure che non hanno però interrotto la sua condotta preoccupante. Durante la perquisizione, infatti, oltre all’ordigno e alla droga, gli agenti hanno rinvenuto anche una fionda, numerose biglie in vetro, una pistola ad aria compressa e un ingente quantitativo di pallini di piombo appuntiti. Alla luce della pericolosità del materiale rinvenuto e della recidiva nella condotta persecutoria, il giudice ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere, con ordinanza emessa il 10 maggio. (Fonte Ansa) 

13/05/2025 19:23
Il ministro Lollobrigida in visita all’Amap: “Un modello strategico per l’agricoltura. Referendum? Non andrò a votare"

Il ministro Lollobrigida in visita all’Amap: “Un modello strategico per l’agricoltura. Referendum? Non andrò a votare"

Visita istituzionale a Osimo per il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, accolto nella sede centrale dell’AMAP (Agenzia regionale per l’Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca) dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, dal presidente dell’Agenzia Marco Rotoni e dalla direttrice Francesca Severini. Durante l’incontro, il ministro ha potuto approfondire da vicino le attività dell’ente regionale, che già conosce grazie a precedenti occasioni di confronto, sia nelle Marche che a Roma, nell’ambito dell’evento ministeriale “Agricoltura è”. «L’AMAP – ha dichiarato Lollobrigida – riesce a interpretare in modo strategico la realtà agricola marchigiana, anticipando le sfide future e sviluppando modelli funzionali per garantire alle nuove generazioni condizioni almeno pari a quelle attuali». Il ministro ha poi sottolineato alcune delle principali sfide del settore, a partire dalla crisi idrica e dalla necessità di un’agricoltura sempre più sostenibile. Un punto di partenza ideale, secondo Lollobrigida, è rappresentato proprio dalle Marche, terra natale di Nazzareno Strampelli, uno dei pionieri della genetica agraria e padre della cosiddetta "rivoluzione verde". «Dobbiamo produrre di più consumando meno suolo – ha aggiunto – e l’Italia può essere apripista in Europa. AMAP è un esempio di innovazione agricola al servizio del territorio». Al termine dell’intervento, il ministro ha consegnato ad AMAP una targa di riconoscimento come “Custode della qualità”, sottolineando il ruolo centrale dell’agenzia nel valorizzare la tradizione agroalimentare italiana, anche in vista della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale UNESCO. Acquaroli: “AMAP è la nostra carta vincente per un’agricoltura di qualità” Soddisfazione anche da parte del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli: «Crediamo molto in AMAP, per questo l’abbiamo potenziata fin dall’inizio del mandato. L’agenzia svolge un lavoro fondamentale per supportare un settore strategico non solo sul piano economico, ma anche per la salvaguardia del territorio e della biodiversità. L’agricoltura marchigiana è simbolo di autenticità: ed è proprio l’autenticità che ci rende unici e resistenti ai fenomeni globalizzanti». Anche il presidente di AMAP, Marco Rotoni, ha voluto rimarcare il valore della visita: «La presenza del ministro gratifica il lavoro svolto in questi due anni e riconosce il valore delle nostre attività a sostegno delle imprese e dei cittadini. AMAP è il braccio operativo dell’assessorato regionale, capace di garantire servizi trasversali e collaborazioni fattive con enti e istituzioni». Infine, la direttrice Francesca Severini ha evidenziato l’importanza delle sinergie istituzionali:«AMAP è un’opportunità concreta per rafforzare le politiche agricole della Regione e del Ministero. Grazie alla presenza sul territorio e alle nostre competenze tecniche, possiamo essere un ponte tra imprese, istituzioni e ricerca. Sarà essenziale valorizzare queste connessioni, puntando sull’efficienza e sulla capacità di attrarre risorse europee attraverso progettualità mirate». A margine della visita all’AMAP di Osimo, il ministro Francesco Lollobrigida ha commentato anche l’attuale dibattito referendario, prendendo posizione in maniera netta: «Molti dei quesiti proposti sembrano più una questione interna al Partito Democratico che un vero referendum. Alcune componenti dello stesso PD, infatti, hanno già annunciato che si asterranno, così come faremo anche noi su tre quesiti. È un’iniziativa che riflette dinamiche politiche più che istanze reali del Paese».   Il ministro ha ribadito che il Governo è impegnato ad affrontare i temi oggetto del referendum – dalla cittadinanza alla riforma del lavoro – direttamente in Parlamento, con riforme concrete e senza fare passi indietro. «Non ritenevamo questi referendum strumenti utili – ha aggiunto – e, pur rispettando la libertà garantita dalla Costituzione, io personalmente non andrò a votare».

13/05/2025 19:00
Lionetti e Cbf Balducci ancora insieme: "Onorato di restare a Macerata"

Lionetti e Cbf Balducci ancora insieme: "Onorato di restare a Macerata"

Valerio Lionetti sarà l’head coach della CBF Balducci HR anche nel prossimo campionato di Serie A1. Il Club maceratese comunica di aver esercitato, di comune accordo con il tecnico 39enne che ha guidato le arancionere alla promozione nel massimo campionato, l’opzione di rinnovo per la stagione 2025/26. Per l’allenatore sarà l’esordio da primo in Serie A1, campionato che conosce già molto bene dopo le sette straordinarie stagioni (dal 2017 al 2024) vissute all’Imoco Conegliano come assistente e vice di Daniele Santarelli, in cui ha vinto praticamente tutto. Ora tornerà a vivere le emozioni del massimo campionato ma da head coach. “Non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione in Serie A1 – queste le parole di Valerio Lionetti dopo il rinnovo con la CBF Balducci HR – Stiamo allestendo un roster che avrà come primo obiettivo il duro lavoro in palestra perché ci aspetta un campionato difficilissimo, come sempre è stato negli ultimi anni". "Bisognerà avere pazienza perché sarà una stagione completamente diversa dall’ultima in Serie A2, da ogni partita dovremo prendere l’esperienza per poterci migliorare e cercare di fare in ogni occasione punti utili alla salvezza. Il requisito più importante sarà la grande voglia di confrontarsi con questo campionato da parte di giocatrici e staff. Una delle chiavi della vittoria nella stagione appena conclusa è stata la serenità di lavorare nel miglior modo possibile e di questo va dato merito alla società che l’ha permesso". "La scelta di restare a Macerata dipende molto da questo fattore, perché lavorare con la CBF Balducci HR è gratificante e sono onorato di poter vivere una nuova avventura in questo Club e non solo, anche in questa Regione a cui mi sento ormai di appartenere: allenerò infatti nelle Marche per l’11esimo anno nella mia carriera”. Per Lionetti sarà la quarta stagione nel ruolo di head coach, oltre alle due di Macerata (A2 e ora A1) nel suo curriculum ci sono le avventure in B1 a Scafati (2016/17) e Agrigento (2013/14). Prima dell’esperienza in arancionero e i sette anni nello staff dell’Imoco Conegliano, nelle Marche ha lavorato prima nel volley maschile e poi nel femminile tra gli esordi a Potenza Picena (vice allenatore in B1 maschile, 2005-2009), Loreto (assistente in A1 maschile, 2009/10, e vice coach in A2 femminile, 2010-2012), Pesaro (vice in A1 femminile, 2012/13), Filottrano (vice in A2 femminile 2015/16). Nel mezzo anche la stagione come vice a Piacenza, in A2 femminile nel 2014/15.

13/05/2025 18:12
Tre studentesse del Convitto Leopardi vincono il Concorso Zangarelli 2025: trionfo musicale a Città di Castello

Tre studentesse del Convitto Leopardi vincono il Concorso Zangarelli 2025: trionfo musicale a Città di Castello

Un violino, due chitarre, tre studentesse, infinite emozioni. Quando la passione incontra il talento, il risultato è armonia pura. E a trasformare in musica la dedizione quotidiana allo studio sono state tre giovani allieve del Convitto "Giacomo Leopardi" di Macerata, protagoniste di un trionfo tutto al femminile alla XXVI edizione del Concorso Nazionale Musicale “Enrico Zangarelli”, uno dei concorsi più prestigiosi d’Italia dedicati ai giovanissimi musicisti, svoltosi a Città di Castello dal 7 al 9 maggio 2025. Tra le decine di giovani promesse italiane, brillano i nomi di Azzurra Coppari Pieristè (classe 3A), Stella Coppari Pieristè (classe 3B) e Sara Cipolletti (classe 3A), alunne dell’Indirizzo musicale del Convitto Leopardi. Età media: tredici anni e mezzo. Energia, talento e una padronanza dello strumento che lascia incantati. La cornice è quella della storica città umbra, e la musica...è un dialogo tra le corde di violino e chitarra, un botta e risposta fatto di grazia, precisione, intensità, quello del duo Azzurra e Stella Pieristé. Il risultato? Primo premio nella categoria duo (G3). Stella incanta ancora anche nella categoria solisti, con un'intensa interpretazione che ha dimostrato lirismo e raffinatezza senza tempo. E arriva anche qui il Primo premio nella sezione solisti di chitarra (B3). Infine Sara Cipolletti, altra perla dell’indirizzo musicale del Convitto Leopardi. Misurata e poetica al contempo, porta in scena due brani per chitarra pervasi di tecnica e sentimento. Anche lei conquista la giuria, che le assegna un meritato Terzo premio nella stessa sezione solisti. A guidare queste ragazze nella loro crescita musicale ci sono due figure preziose: la professoressa Magdalena Fontana, docente di chitarra, e il professor David Taglioni, insegnante di violino. Oltre alle note, hanno trasmesso costanza, rigore, passione. Ingredienti fondamentali per brillare in un concorso di livello nazionale come lo “Zangarelli”, che da 26 edizioni richiama i migliori giovani musicisti d'Italia, valutati da una giuria composta da esperti del settore e insegnanti di Conservatorio. "È un riconoscimento che va oltre il premio. È il segno che il talento cresce dove trova spazio, fiducia e ascolto", ha commentato il dirigente scolastico Roberta Ciampechini. "Una grande soddisfazione che premia il lavoro quotidiano dei nostri docenti e l’impegno appassionato delle studentesse - continua il dirigente -. Siamo davvero orgogliosi di vedere i nostri alunni rappresentare con tanto talento e serietà la nostra scuola in un contesto nazionale di così alto livello. Questo successo conferma l’eccellenza del nostro Indirizzo musicale e l'importanza di continuare a curare la formazione artistica dei nostri studenti, come abbiamo sempre fatto. Da pianista concertista non posso che apprezzare la valenza formativa della musica". Azzurra, Sara e Stella giovedì 8 maggio scorso hanno scritto una pagina importante della loro giovane storia artistica e del Convitto Leopardi, conquistando diplomi preziosi, ma soprattutto ricordi indelebili e un futuro che promette nuovi, splendidi traguardi. Il suono caldo delle corde, gli applausi, lo sguardo fiero dei maestri, e quella consapevolezza che cresce dentro: sì, la musica può cambiare il mondo, anche a tredici anni, anche da un’aula di scuola.  

13/05/2025 16:10
UniMC rafforza la collaborazione con la Beijing Normal University: in arrivo percorsi di doppia laurea

UniMC rafforza la collaborazione con la Beijing Normal University: in arrivo percorsi di doppia laurea

Prosegue con nuove prospettive la missione accademica dell’Università di Macerata in Cina. Nella sua seconda tappa a Pechino, il rettore John McCourt ha visitato la prestigiosa Beijing Normal University, una delle perle del sistema universitario cinese, per rafforzare lo storico legame tra le due istituzioni e delineare nuove e ambiziose prospettive di collaborazione.  La novità più rilevante riguarda la volontà comune di avviare percorsi di doppia laurea basati sui corsi in lingua inglese già attivi a Macerata. È stata, inoltre, ribadita la centralità di questa collaborazione, iniziata oltre quindici anni fa tramite l’Istituto Confucio e il China Center, ed è stata aperta la strada a nuove sinergie in ambiti strategici come la formazione degli insegnanti, gli studi umanistici, giuridici ed economici, con l’obiettivo di potenziare la preparazione internazionale degli studenti e favorire la mobilità accademica.  La delegazione UniMC – composta anche da rappresentanti dell’Istituto Confucio, il direttore Giorgio Trentin insieme ad Alessia Morici e Lin Fenquang – è stata accolta ai massimi livelli dalla presidente Yu Jihong, dal vicepresidente Chen Xing e dai rappresentanti delle principali scuole dell’università cinese, tra cui quelle di Filosofia, Educazione Internazionale della lingua cinese e lingue straniere. “La collaborazione con la prestigiosa Normal University di Pechino è strategica per il nostro Ateneo,” ha dichiarato il rettore John McCourt. “Ci siamo impegnati a sviluppare progetti concreti che arricchiscano l’offerta formativa e rafforzino il nostro impegno nell’internazionalizzazione, creando opportunità di crescita per le nostre comunità studentesche”.   A suggellare il legame tra le due istituzioni, si è svolto il tradizionale scambio di doni: al rettore John McCourt è stato consegnato un raffinato rotolo dipinto, accompagnato da un simpatico serpente di peluche, segno astrologico dell’anno in corso. Alla presidente Yu Jihong, in segno di amicizia e collaborazione, è stato donato il sigillo ufficiale dell’Università di Macerata. McCourt ha anche tenuto una conferenza alla Scuola di Filosofia sui temi della letteratura e dell’Anthropocene, un intervento che ha suscitato grande interesse tra studenti e docenti. Questa visita ha ulteriormente rafforzato i legami accademici tra l’Università di Macerata e la Normal University di Pechino, ponendo le basi per nuovi progetti di cooperazione volti a promuovere l’eccellenza educativa, la ricerca e lo sviluppo di percorsi innovativi per studenti e docenti.

13/05/2025 16:02
Finale playoff Montecchio-Tolentino, 400 biglietti in prevendita per i tifosi cremisi

Finale playoff Montecchio-Tolentino, 400 biglietti in prevendita per i tifosi cremisi

È iniziata ufficialmente la corsa ai biglietti per la finale playoff di Eccellenza Marche, in programma domenica 18 maggio alle ore 16:30 allo stadio “Spadoni” di Montecchio. La formazione del Tolentino affronterà il K-Sport Montecchio in una sfida decisiva che mette in palio l’accesso ai playoff nazionali per la Serie D. Per l’occasione, saranno disponibili 400 biglietti riservati ai tifosi cremisi, acquistabili esclusivamente in prevendita al prezzo di 10 euro presso il botteghino dello stadio “Della Vittoria”. I biglietti potranno essere acquistati martedì 13 maggio e mercoledì 14 maggio, in entrambi i giorni nella fascia oraria compresa dalle 20:30 alle 22:30. Ogni acquirente potrà ottenere al massimo quattro biglietti, fornendo per ciascun nominativo nome, cognome, luogo e data di nascita. L’ingresso sarà gratuito per i nati dal 2012 in poi, ma anche in questo caso sarà necessario comunicare il nominativo alla biglietteria al momento dell’acquisto. Nel caso in cui i tagliandi non vadano esauriti entro mercoledì sera, è prevista la riapertura del botteghino nei giorni successivi. Intanto, fa sapere la società, la tifoseria cremisi si sta mobilitando per organizzare pullman in vista della trasferta, con l’obiettivo di colorare lo Spadoni e sostenere la squadra in quello che rappresenta il momento clou della stagione. Una partita da dentro o fuori, che potrebbe spalancare le porte dei playoff nazionali e portare i colori cremisi a un passo dal sogno. L’appuntamento è fissato: domenica, ore 16:30, a Montecchio. Ora più che mai, servirà il calore del dodicesimo uomo. (Credit photo U.s. Tolentino)

13/05/2025 15:10
Maceratese, l'entusiasmo per la Serie D "contagia" anche il Comune: il sindaco "veste" i colori della 'Rata'

Maceratese, l'entusiasmo per la Serie D "contagia" anche il Comune: il sindaco "veste" i colori della 'Rata'

Alla Maceratese che, conquistando la promozione in Serie D ha raggiunto un importante traguardo, è andato il Premio Macerata Più, il riconoscimento istituito dal comune di Macerata per celebrare le eccellenze sportive locali e sottolineare il valore dello sport, l'etica e la vicinanza dell'amministrazione comunale agli atleti e alle squadre che si distinguono a livello locale. La cerimonia di premiazione si è tenuta stamattina nella sala consiliare del palazzo comunale in piazza della Libertà alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, alla vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, degli assessori allo Sport Riccardo Sacchi, alla Sicurezza Paolo Renna, al Bilancio Oriana Maria Piccioni e al consigliere Pierfrancesco Castiglioni.  "La S.S.Maceratese torna in Serie D; un grande orgoglio per la nostra città e un ringraziamento al presidente Alberto Crocioni, all'allenatore Matteo Possanzini, alla squadra, a tutto lo staff e ai tifosi-– ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. In questo anno di gioie e momenti delicati, l'amministrazione comunale non ha mai fatto mancare il supporto e la vicinanza a tutta la società". Il Premio Macerata Più è andato al presidente Alberto Crocioni, al capitano Luca Cognigni, al coach Matteo Possanzini e alla squadra (ritirato dal direttore generale Stefano Serangeli e dal direttore sportivo Nicolò De Cesare). Durante l'evento, Sacchi ha sottolineato come l'ottimo risultato ottenuto non sia solo il frutto del duro lavoro e della dedizione di giocatori e staff, ma anche il riflesso dell'affetto e del sostegno della città di Macerata, che si è unita in un caloroso tifo lungo tutta la stagione e l'importanza di questo successo per la comunità locale. Sacchi ha anche ricordato come Macerata stia vivendo un periodo di grande prosperità in ambito sportivo, un vero e proprio momento d’oro grazie ai successi ottenuti e ai traguardi raggiunti nelle varie discipline sia di squadra che individuali.  L’assessore ha poi elogiato l'impegno dei giocatori e dello staff tecnico, ricordando l’impegno dell'amministrazione comunale nei confronti degli impianti sportivi, in questo caso di quello che sta riguardando i lavori di ristrutturazione generale e manutenzione straordinaria dello stadio Helvia Recina - Pino Brizi che tra pochi mesi sarà pronto per accogliere giocatori e tifosi della Maceratese per la nuova avventura in serie D.

13/05/2025 14:35
"Tua figlia ha avuto un incidente, ci servono 1700 euro", nuovo tentativo di truffa a Loro Piceno: denunciati due giovani

"Tua figlia ha avuto un incidente, ci servono 1700 euro", nuovo tentativo di truffa a Loro Piceno: denunciati due giovani

Un tentativo di truffa ai danni di un'anziana signora è stato sventato nel primo pomeriggio del 9 maggio grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri della stazione di Loro Piceno. Due giovani, un 25enne e un 20enne entrambi originari di Napoli, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per tentata truffa aggravata. La vicenda ha avuto inizio quando una pattuglia dei militari ha intercettato, nei pressi dell’abitazione dell’anziana, un’auto con a bordo il 25enne, il cui atteggiamento sospetto ha immediatamente insospettito i carabinieri. L’uomo, infatti, non è stato in grado di fornire spiegazioni convincenti circa la sua presenza nella zona. Nel corso del controllo, con il supporto dei colleghi della stazione di Urbisaglia, è stato individuato un secondo soggetto - il 20enne - che si aggirava nelle strade limitrofe, anch’egli privo di una valida motivazione per trovarsi nel comune maceratese. Gli approfondimenti investigativi, anche attraverso l'analisi delle immagini di videosorveglianza, hanno permesso di ricostruire quanto accaduto: i due si erano presentati come appartenenti all’Arma dei Carabinieri, mettendo in atto la nota tecnica della truffa del "finto maresciallo". Avevano contattato telefonicamente l’anziana sostenendo che sua figlia fosse coinvolta in un grave incidente stradale, e che per evitarne il "fermo" fosse necessario consegnare 1.700 euro in contanti e gioielli. Fortunatamente, l’intervento dei Carabinieri ha impedito che la truffa andasse a segno. I due truffatori sono stati quindi identificati e denunciati. L'Arma dei carabinieri coglie l’occasione per rinnovare l’invito alla cittadinanza, soprattutto agli anziani, a diffidare di telefonate sospette o di persone che si presentano al domicilio con richieste di denaro o beni di valore in cambio della libertà di familiari coinvolti in presunti incidenti o situazioni giudiziarie. In caso di dubbi, è fondamentale contattare subito il 112, numero unico per le emergenze.

13/05/2025 14:04
Variazioni: un nuovo appuntamento tra musica e natura in Biblioteca

Variazioni: un nuovo appuntamento tra musica e natura in Biblioteca

Prosegue la rassegna “Variazioni: biblioteche in musica, parole, immagini”, promossa dal Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università di Macerata. Mercoledì 14 maggio alle ore 19:30, la Sala Sbriccoli della Biblioteca Didattica di Ateneo in piazza Oberdan 4 ospita il concerto “Duo Sineforma. Dialogo con la natura”, con Michele Scipioni al clarinetto e Maria Chiara Fiorucci all’arpa. Un’occasione per ascoltare suoni e armonie che si intrecciano con la suggestione degli spazi della biblioteca, in un percorso musicale ispirato al rapporto tra l’uomo e l’ambiente naturale. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. L’iniziativa è organizzata dal Sistema Bibliotecario di Ateneo in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Scodanibbio” e l’associazione UtReMi.

13/05/2025 13:50
Bandiere Blu 2025 - Conferme per Civitanova, Potenza Picena e Porto Recanati: Marche quarte, Campofilone 'new entry'

Bandiere Blu 2025 - Conferme per Civitanova, Potenza Picena e Porto Recanati: Marche quarte, Campofilone 'new entry'

Sono arrivati i riconoscimenti più attesi della primavera: le Bandiere Blu 2025, assegnate dalla FEE (Foundation for Environmental Education) alle località balneari con le migliori performance ambientali e turistiche. In tutto sono 246 i comuni italiani premiati - 10 in più rispetto al 2024 - insieme a 84 approdi turistici, nel corso di una cerimonia ufficiale a Roma alla presenza del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci. Tra le regioni italiane, le Marche si confermano in quarta posizione a livello nazionale, con 20 località premiate, in crescita rispetto allo scorso anno con la "new entry" Campofilone. Un risultato importante, che rafforza il ruolo della regione nel panorama turistico italiano per qualità ambientale e sostenibilità. Anche nel 2025, la provincia di Macerata mantiene le sue tre Bandiere Blu. Civitanova Marche conquista la sua 22ª Bandiera Blu consecutiva, confermandosi una delle mete balneari più virtuose del litorale adriatico. Potenza Picena ottiene invece la 18ª conferma di fila, segno di un lavoro attento e continuo sulla qualità ambientale. Porto Recanati, premiata per il quarto anno consecutivo, prosegue il suo cammino tra le località eccellenti, forte di un’offerta turistica sempre più orientata alla sostenibilità. Per ottenere la Bandiera Blu, i comuni devono superare 32 rigorosi criteri, che spaziano dalla qualità delle acque di balneazione - eccellenti per almeno quattro anni consecutivi - alla gestione dei rifiuti, dalla sicurezza in spiaggia alla presenza di piste ciclabili, aree verdi e arredo urbano curato. Altri fattori fondamentali sono l’educazione ambientale, la presenza di strutture ricettive sostenibili, la valorizzazione del territorio naturale e l’accessibilità delle spiagge. Un sistema di valutazione sempre più attento e aggiornato, pensato per stimolare gli enti locali a migliorarsi costantemente. Nella classifica nazionale, la Liguria resta in testa nonostante la perdita di un vessillo (33 località), seguita da Puglia e Calabria. Al quarto posto, appaiate, ci sono le Marche e la Campania, entrambe con 20 località premiate. A seguire Toscana (19), Sardegna e Abruzzo (16 ciascuna). "Con grande orgoglio ho ritirato oggi la 22ª Bandiera Blu per la nostra città – ha dichiarato il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica -. È un riconoscimento che premia non solo la bellezza del nostro mare, ma soprattutto il lavoro quotidiano di tanti: dagli operatori turistici agli uffici comunali, dai cittadini alle associazioni, fino a chi si prende cura ogni giorno della nostra costa. Questo vessillo è il simbolo di una città che cresce, che punta sulla qualità e che sa guardare avanti con visione e concretezza".

13/05/2025 12:50
San Severino, il raduno delle 500 fa registrare un'altra edizione da tutto esaurito

San Severino, il raduno delle 500 fa registrare un'altra edizione da tutto esaurito

Ben 220 equipaggi al via e oltre 400 partecipanti. Così in piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, sono tornate a sfilare le mitiche utilitarie di casa Fiat. Le automobiline del marchio torinese, prodotte dal 1957 al 1975 e vero simbolo del miracolo economico italiano, oggi rappresentano un viaggio nella storia. È forse per questo che in tanti, anzi tantissimi, si sono ritrovati per assistere ad una sfilata che ha visto in strada club arrivati da tutto il Paese e, addirittura, dalla Svizzera. Per la 28esima edizione del raduno delle Fiat 500, promosso come sempre dal Gruppo Amatori 500, sono arrivati in città modelli di tutte le epoche: dalla Nuova 500 N del 1957 con portiere controvento alle più “moderne” 500 F del 1965, dalla 500 Trasformabile alla Giardiniera fino alle più comuni 500 F e R alle “derivate” prodotte da Vignale, Abarth e Giannini alle modernissime Cinquecento e, addirittura, alle modernissime 500e spinte da un motore elettrico e con guida assistita di livello 2, cosa impensabile quando la prima di oltre 5 milioni di utilitarie di casa Fiat lasciò la catena di montaggio per presentarsi sulle strade italiane. "Ogni anno sempre più appassionati prendono parte a questo raduno riempiendo la nostra meravigliosa piazza" commenta soddisfatto il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha salutato gli equipaggi in gara insieme al presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e all’assessore Jacopo Orlandani. In "pista" fin da sabato, piloti e accompagnatori si sono regalati due giorni intensi con visite guidate e aperitivi prima di cimentarsi nelle prove di abilità per l'assegnazione del 4° trofeo in memoria di "Roberto Valentini" e per quella del Trofeo in memoria di "Graziano e Giammario Piancatelli". Poi, come sempre, ritrovo a "Villa Berta" con i club da tutta Italia e il saluto delle istituzioni tra cui non è voluto mancare il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. L’iniziativa è stata patrocinata dal comune di San Severino Marche. "Ancora una volta abbiamo offerto una bella cartolina dall'Italia forse conosciuta ma che merita veramente di essere scoperta anche per queste occasioniì particolari – è il commento dell’assessore comunale Jacopo Orlandani, che sottolinea ancora – Il raduno delle 500 apre le iniziative estive in città che anche quest’anno riserveranno grandi sorprese". Giampaolo Coccettini, presidente del Gruppo Amatori 500, ha incassato un altro grande successo: “Pure per l’edizione 2025 siamo stati costretti a chiudere in anticipo le iscrizioni viste le tantissime richieste pervenute. A tutti appuntamento al prossimo anno”.      

13/05/2025 12:38
Tolentino, si balla in piazza con "Il Nostro Festival": l'edizione 2025 mette al centro la musica

Tolentino, si balla in piazza con "Il Nostro Festival": l'edizione 2025 mette al centro la musica

Nel corso di una conferenza stampa l'assessore alle politiche sociali Benedetta Lancioni ha presentato, insieme a tutte le persone coinvolte nell’organizzazione, il programma dell’edizione 2025 de “Il Nostro Festival” che si terrà sabato 17 maggio. "Unisci la testa e scoppia la festa" è lo slogan che è stato coniato dai ragazzi degli istituti superiori di Tolentino. Proprio gli studenti verranno premiati nella serata finale per aver individuato il titolo e lo slogan dello stesso festival. L'evento prevede due momenti distinti. Si inizia la mattina, dalle ore 8:30 alle ore 12, al Teatro Vaccaj con l'incontro con gli studenti delle scuole Filelfo e Frau. Nella serata, a partire dalle ore 22, in piazza della Libertà è previsto "Il nostro festival party" a cura di Multiradio con dj set di Luca Moretti e Francesco Cangiotti e la voce di Giusi Minnozzi.  "Unisci la testa e scopri la festa - sottolinea l’assessore Benedetta Lancioni -. Uno slogan che racchiude al meglio il nostro festival, che quest'anno ha come tema la musica. La musica è un linguaggio universale, che aiuta ad esprimere le risorse e le capacità delle persone che la utilizzano. Sensibilizzare i giovani e le loro famiglie sul sano divertimento quello che ti rende libero e ti aiuta a crescere, a essere unito con gli altri e la comunità". 

13/05/2025 12:24
Provincia di Macerata, un nuovo trattore per il taglio dell'erba: "Sfalcio più sicuro e veloce"

Provincia di Macerata, un nuovo trattore per il taglio dell'erba: "Sfalcio più sicuro e veloce"

Un nuovo trattore per provvedere al taglio dell’erba nelle zone dell'entroterra. Un'operazione virtuosa da parte della Provincia di Macerata che ha acquistato, dalla ditta Violini di Recanati, un mezzo che servirà per il taglio dell’erba e il cui costo, circa 90mila euro, è stato coperto per la gran parte con i finanziamenti ottenuti dalla vendita di alcuni vecchi mezzi in disuso, dismessi lo scorso anno. "Oltre allo svecchiamento dei mezzi in dotazione - spiega il presidente Sandro Parcaroli -, la Provincia ha voluto acquistare questo nuovo trattore per rendere più veloce e sicuro lo sfalcio dell'erba nelle zone dell'entroterra. Sappiamo che c’è massima attenzione da parte dei cittadini alla situazione del verde sulle strade e voglio rassicurare che la Provincia non si dimentica di adempiere a questo dovere, ma con un solo taglio previsto all'anno dobbiamo organizzarlo con le giuste tempistiche". “Il mezzo sarà assegnato al circolo 1 di Pieve Torina e questo dimostra ancora una volta come l'attenzione alle zone dell’entroterra non si limiti alle parole, ma si traduca in azioni concrete - aggiunge il Vicepresidente Luca Buldorini -. Questo nuovo trattore rappresenta non solo un passo avanti nell'efficienza del servizio, ma anche un segnale forte di rispetto e cura verso chi lavora ogni giorno sul territorio. Investire in mezzi moderni e sicuri significa, infatti, contribuire concretamente alla salvaguardia dei nostri dipendenti, che con competenza e dedizione garantiscono ogni giorno un servizio essenziale. La Provincia continuerà a fare tutto quanto nelle proprie possibilità per ridurre il rischio di infortuni e contrastare, con ogni mezzo a disposizione, il dramma degli infortuni sul lavoro”.  

13/05/2025 12:09
Montelupone, c'è una nuova data per l’appuntamento con Ornella Muti

Montelupone, c'è una nuova data per l’appuntamento con Ornella Muti

Dopo il rinvio forzato dei mesi scorsi, arriva finalmente a Montelupone una delle serate più attese della stagione culturale: venerdì 16 maggio alle ore 21:15 il sipario del Teatro “Nicola degli Angeli” si alzerà su “Racconti di cinema”, con protagonista Ornella Muti, accompagnata da Espedito e Marta De Marino. Un viaggio tra parole, ricordi, aneddoti e suggestioni attraverso la voce e il carisma di una delle icone più amate del grande schermo italiano. Ornella Muti si racconta, con eleganza e ironia, in uno spettacolo intimo e coinvolgente che attraversa la storia del cinema e della sua straordinaria carriera. L’appuntamento, inizialmente previsto nei mesi scorsi e rimandato per cause di forza maggiore, si rinnova ora con ancora maggiore attesa e curiosità da parte del pubblico. Info e prenotazioni: Tel. 0733 224911 (Comune) – dal lunedì al venerdì, ore 9:00-13:00; Tel. 0733 2249319(Biglietteria) – attivo nei giorni dello spettacolo. Apertura biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 18:30

13/05/2025 12:05
Le Marche si preparano all’Expo di Osaka: Giovanni Allevi tra i protagonisti

Le Marche si preparano all’Expo di Osaka: Giovanni Allevi tra i protagonisti

Dai panorami che abbracciano mare e monti alla raffinatezza del sapere artigianale, dalle tavole imbandite con il meglio dell’enogastronomia locale all’eccellenza manifatturiera: le Marche si preparano a incantare il Giappone e il mondo all’Expo 2025 di Osaka, dove saranno protagoniste dal 1° al 7 giugno nel Padiglione Italia. Un’occasione unica per mostrare il volto più autentico e contemporaneo della regione, sintetizzato nel claim "Ars: the Marche’s genius and skills", un inno all’ingegno e alla creatività che da secoli animano il territorio. A dare voce – e soprattutto musica – a questo racconto sarà il Maestro Giovanni Allevi, ascolano di nascita e artista di fama internazionale, che il 2 giugno terrà un concerto-evento con la Chamber Orchestra. Un momento artistico di altissimo livello, oltre che un simbolo potente della capacità delle Marche di unire radici e futuro, emozione e visione. In collegamento durante la conferenza stampa di presentazione ad Ancona, Allevi ha accolto con entusiasmo l’invito, sottolineando quanto le Marche siano per lui una fonte inesauribile di ispirazione: "Portare la mia musica a Osaka è come portare un pezzo della mia terra nel cuore del mondo. Le Marche sono cultura, bellezza, innovazione. Raccontarle in musica sarà un onore e una responsabilità." Nel Padiglione Italia, la Settimana delle Marche diventerà un palcoscenico dinamico e coinvolgente, con circa 50 eventi che spazieranno tra mostre, talk, workshop, masterclass e momenti di networking. L’obiettivo, come spiegato dall’assessore Andrea Maria Antonini, è duplice: "Consolidare l’export e presentare la Regione come un ecosistema imprenditoriale solido e capace di innovare. Il Giappone rappresenta un mercato strategico, ma soprattutto Expo ci permette di parlare a tutto il mondo".  Saranno 60 le aziende marchigiane presenti, molte delle quali porteranno progetti che incarnano perfettamente il connubio tra passato e futuro. Emblematico in tal senso l’accostamento tra i merletti di Offida e la tuta spaziale SFS1, creata da un’azienda di Fano per l’astronauta Villadei. Un modo per dire che le Marche sono tradizione che guarda alle stelle. Al centro della narrazione visiva ci sarà la mostra "Ars: tradition and innovation", curata dall’architetto Antonella Nonnis, che metterà in scena una metafora potente: una casa giapponese che si erge su un paesaggio marchigiano, simbolo del legame culturale profondo tra due mondi lontani, uniti dalla ricerca dell’armonia tra uomo e natura, arte e funzionalità. Il percorso espositivo, articolato in quattro sezioni narrative curate da Progetto Zenone e Elleemme Studio, guiderà il visitatore in un dialogo tra identità, artigianato e innovazione, mettendo in vetrina i prodotti e le imprese simbolo della regione. Le eccellenze non si fermano all’artigianato e all’enogastronomia. Le università marchigiane saranno protagoniste con progetti d’avanguardia: l’Università di Macerata con una ricerca sull’uso di blockchain e intelligenza artificiale per il benessere delle comunità, l’Università di Camerino con studi su nuovi arredi “intelligenti” per spazi pubblici sicuri in caso di emergenze. Nel settore produttivo, 22 progettualità dal mondo nei campi di moda, mobile e design porteranno esempi concreti di come la manifattura marchigiana sia capace di resistere, adattarsi e innovare. Sei le Nicchie espositive, animate da seminari internazionali, incontri commerciali e momenti culturali tra Osaka e Tokyo. Le Marche si presentano così non solo come luogo da visitare, ma come modello di sviluppo sostenibile, in cui l’eredità culturale si fa leva per costruire nuove vie di benessere, connessione e bellezza. All’Expo 2025 di Osaka, sarà impossibile non accorgersene: le Marche sono già futuro. E lo dicono con la voce gentile del pianoforte di Giovanni Allevi.

13/05/2025 11:55
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