Grande sorpresa per la visita dell’ex presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Durnwalder a Castelraimondo. Ad accoglierlo il sindaco Patrizio Leonelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli e gli assessori Ilenia Cittadini e Edoardo Bisbocci.
Il primo cittadino del Comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli felicissimo di questo incontro: “Una sorpresa davvero graditissima l’arrivo di Durnwalder qui in città, questo sta a significare la grande amicizia che ci lega ancora alla provincia di Bolzano, egli ha addirittura acquistato una casa nel Comune di Cupramontana; quindi, ha approfittato per venirci a trovare, siamo stati qualche ora insieme con la promessa che tornerà qui presto. La Provincia Autonoma di Bolzano - ha sottolineato - nel 1997 ha scelto Castelraimondo per aiutare in seguito al sisma, il sindaco di allora era proprio Renzo Marinelli. Da lì è nato un forte legame, la Provincia ha finanziato in toto la costruzione dell’attuale mensa scolastica, con lui arrivò anche il vicepresidente dell’epoca, Michele Di Puppo, il quale non ha mai perso occasione di essere qui con noi. Ci hanno dato un aiuto straordinario, hanno mandato a Castelraimondo anche gruppi dei loro cori, siamo stati benissimo insieme, nonostante avessimo avuto il terremoto. Durnwalder e Di Puppo sono due grandissime persone, importanti per la Regione Trentino Alto-Adige, a loro è anche stata data la cittadinanza onoraria”.
Germano Ercoli, imprenditore simbolo della manifattura marchigiana e presidente di Eurosuole e Goldenplast, interviene sull’accordo siglato in Scozia tra il presidente americano Donald Trump e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha fissato al 15% l’aliquota sui dazi tra USA e UE, con l’esclusione temporanea di acciaio e alluminio.
“Era un dato ormai scontato – afferma Ercoli – Trump ha un modo di trattare più da uomo d’affari che da politico. Aveva sparato inizialmente al 30%, per poi chiudere a un’aliquota inferiore. Si poteva pensare al 15%, e così è stato. Ma ora bisogna capire quanto inciderà davvero sull’export europeo verso gli Stati Uniti”.
Per Ercoli la criticità più seria è l’effetto combinato tra dazio e svalutazione della moneta americana: “Il dollaro, dall’inizio dell’anno, ha perso circa il 15% di valore. Sommato al 15% del dazio, parliamo di un 30% in meno di competitività per le nostre imprese. È difficile da digerire. Anche per questo si parla sempre più spesso della necessità di svalutare l’euro o di rivalutare il dollaro”.
Il presidente di Eurosuole non nasconde la propria delusione per la scarsa attenzione al comparto moda e calzature nell’intesa transatlantica: “Mi dispiace che di scarpe e abbigliamento si sia parlato poco. Forse anche per colpa delle nostre associazioni, che non hanno mai spinto gli organi d’informazione come avrebbero dovuto. Se ne fossero stati più evidenti i benefici, magari avremmo potuto ottenere un’esenzione. In America non producono calzature come le nostre: avrebbero potuto passarle senza dazio”.
Eurosuole non esporta direttamente verso gli Stati Uniti, ma fornisce suole a clienti che lo fanno. “Un nostro cliente italiano con sede a Miami è convinto che riuscirà a superare le difficoltà legate all’aliquota. Anche lui si aspettava il 15%. È fiducioso e speriamo davvero che abbia ragione”.
Secondo le stime, il settore calzaturiero marchigiano genera circa 200 milioni di euro l’anno in export verso gli USA. “All’inizio potremmo accusare un contraccolpo – aggiunge Ercoli – ma non si andrà a zero. Resta però l’impressione che a livello associativo si sia fatto poco per far emergere il peso reale del nostro settore”.
L’imprenditore marchigiano allarga lo sguardo agli effetti macroeconomici dell’intesa: “Il cliente americano pagherà i prodotti europei più cari, e questo genererà inflazione. Non a caso la Federal Reserve ha deciso di non abbassare i tassi d’interesse. È chiaro che si temono effetti a catena. A quel punto non escludo un possibile dietrofront, se la pressione interna aumenterà”.
Ma è soprattutto il tema energetico a preoccupare Ercoli: “L’Unione Europea ha firmato un impegno per acquistare 750 miliardi di dollari in energia e armamenti dagli Stati Uniti. È un segnale di forte dipendenza strategica, che ricade direttamente sui costi delle imprese. In Italia, già penalizzata dai prezzi energetici più alti d’Europa, questo significa dover rigassificare il gas americano a Piombino, Ravenna e in altri porti, pagandolo molto di più. Forse – conclude – sarebbe il caso di rimettere sul tavolo anche la questione del metano dalla Russia, se si riuscisse a trovare una soluzione diplomatica alla guerra in Ucraina”.
Ercoli conclude con realismo e una richiesta chiara al sistema Paese: “Questo passo con gli Stati Uniti andava fatto: l’incertezza era insostenibile. Ma ora serve uno sforzo politico e industriale per ridurre i dazi nel tempo e per dare finalmente voce a settori – come quello calzaturiero – che rappresentano il meglio del Made in Italy nel mondo”.
Grande successo per l’edizione 2025 dell’EMF Recanati, che ha riempito piazza Giacomo Leopardi con migliaia di persone. Un pubblico giovane e variegato ha risposto con entusiasmo, confermando l’evento come uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’estate. L’EMF è tornato a invadere il centro storico di Recanati con un’energia travolgente, trasformando per una notte Piazza Leopardi in un grande tempio della musica elettronica.
L’atmosfera era quella dei grandi festival europei, con straordinari giochi di luci, effetti speciali e una produzione tecnica di alto livello che ha ammaliato, ancora una volta, i partecipanti di tutte le età. Un ruolo fondamentale lo hanno avuto l’impianto audio Myra di ultima generazione firmato FBT, partner tecnico storico dell’evento, e le spettacolari scenografie luminose a cura di Frenexport, sponsor tecnico per la parte luci. Gli effetti speciali hanno invece creato un’esperienza immersiva e coinvolgente, capace di trasformare la piazza in uno spazio sonoro e visivo unico nel suo genere. A fare la differenza è stata anche la varietà musicale offerta dai DJ in consolle, che hanno proposto una selezione ricca e dinamica, capace di far ballare la piazza dall’inizio alla fine.
Grande novità di questa edizione è stata la prima assoluta nel Centro Italia del “Techno Pilates”, un’attività organizzata in collaborazione con Happiness Group. La sessione, svolta nel tardo pomeriggio, ha unito movimento e musica elettronica, attirando un pubblico curioso e numeroso, dimostrando come il festival possa essere anche spazio per nuove esperienze legate al benessere fisico e mentale. Oltre all’intrattenimento, l’EMF ha posto grande attenzione anche ai contenuti sociali. In piazza erano presenti AVIS e la Cooperativa Sociale Pars, con attività di sensibilizzazione su prevenzione e salute rivolte ai giovani, confermando lo spirito inclusivo e responsabile dell’iniziativa. Tra i principali partner che hanno contribuito alla realizzazione del festival figurano BCC di Recanati e Colmurano, Birra Forst, Studiologic – presente in piazza con un’area “touch and try” dedicata alla prova degli strumenti musicali –, Fatar ed Elettromedia. Fondamentale anche il supporto di numerose piccole e medie imprese e operatori economici locali, che hanno creduto nell’iniziativa e ne hanno sostenuto lo sviluppo.
L’evento si è svolto con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Recanati, che continuano a sostenere un progetto capace di coniugare cultura, musica e territorio. L’EMF si conferma un appuntamento capace di coinvolgere generazioni diverse, valorizzando il patrimonio storico di Recanati e creando un ponte con le nuove forme di espressione artistica e digitale. Un festival che restituisce centralità alla piazza, trasformandola da semplice spazio urbano a luogo vivo di incontro e partecipazione. Alla fine della serata, tra volti stanchi e sorrisi soddisfatti, si percepiva chiaramente la sensazione di aver preso parte a un’esperienza autentica, segnata da musica, luci e scenografie che hanno saputo unire, emozionare e lasciare il segno.
È di tre medaglie il bottino di Marco Seri all’European Grand Prix di Arnhem. Dopo il bronzo ottenuto con la squadra composta da David Pasqualucci, Marco Seri e Manuel Sartorello, arrivano l’argento del mixed team (in coppia con Giulia Di Nardo) e il bronzo conquistato nell’individuale.
Marco Seri, arciere della ASD Arcieri del Medio Chienti, vive a Belforte del Chienti dove gestisce insieme a sua moglie Annalisa Agamennoni (campionessa dell’arco olimpico), il negozio di arcieria M’arco Archery, conosciuto e stimato in Italia e all’estero.
Marco dopo essere stato un arciere di alto livello nell’arco ricurvo (olimpico), conquistando molteplici titoli italiani e facendo parte per diversi anni della nazionale olimpica, da qualche tempo è passato alla divisione dell’arco compound. Anche in questa nuova divisione non sono mancati i risultati, che lo hanno portato a far parte del gruppo della Nazionale Italiana e a partecipare quest’anno a due trasferte dell’European Grand Prix.
L'arciere belfortese svolge anche l’attività di tecnico giovanile nella sua società ottenendo, insieme al team degli altri istruttori, ottimi risultati sia a livello regionale che nazionale. La soddisfazione è molta nella società degli arcieri del Medio Chienti e nella cittadina di Belforte del Chienti, per questi ultimi successi sportivi di Marco Seri, frutto dell’impegno e della dedizione per una passione per lo sport del tiro con l’arco.
Countdown per Marchestorie Show – Aspettando il Festival, con la grande musica live dei New Trolls la storica band progressive italiano e la cantautrice Roberta Giallo con tanti ospiti, ad ingresso libero, mercoledì 30 luglio alle ore 21 a Macerata in Piazza della Libertà con il patrocinio del Comune di Macerata.
Il secondo di cinque appuntamenti speciali, uno per ogni provincia, che accompagneranno il pubblico verso la V edizione del Festival Marchestorie – Poesia di Teatri il Festival della Regione Marche promosso da Fondazione Marche Cultura che vede la direzione artistica, dalla nascita, per il quinto anno consecutivo di Paolo Notari, affiancato dal 2024 da Davide Rondoni poeta di fama nazionale, e la conduzione di Alvin Crescini, in programma dal 13 settembre al 16 novembre 2025.
“La volontà della Regione Marche di introdurre e presentare con eventi speciali la nuova edizione del Festival Marchestorie nelle piazze della cinque provincie marchigiane è un’ulteriore dimostrazione di quanto il Festival abbia radicato la propria identità nella poesia e nei teatri dei nostri meravigliosi borghi, veri e propri gioielli storici e artistici incastonati nelle colline e nelle montagne della Regione. - Ha affermato Paolo Notari direttore artistico di Marchestorie - Per questi eventi speciali di anteprime abbiamo scelto degli artisti che potessero portare sulle piazze la grande storia della musica italiana e per Macerata avremo sul palco l'energia contagiosa dei New Trolls, un viaggio immersivo nella musica italiana fra i più grandi successi del leggendario gruppo musicale.”
A seguito dello scioglimento della band originale, Il Mito New Trolls nasce nel 1998, grazie al chitarrista Ricky Belloni e a Giorgio Usai tastiere e voce che accompagnati da Alex Polifrone (batteria) e Andrea Cervetto (basso e voce) proseguono da anni in Italia e nel mondo la storia della leggenda chiamata New Trolls. A Macerata si potrà rivivere un’ emozionate immersione musicale nei più grandi successi dei New Trolls, più vivi che mai nei cuori degli italiani, da “Una miniera”, “Aldebaran”, “Quella carezza della sera” a “Concerto Grosso” e molte altre per un indimenticabile concerto live sotto le stelle.
Tra gli ospiti musicali attesi della serata la cantautrice Roberta Giallo, scrittrice, visual artist, attrice, e performer teatrale nota per le sue originali e funamboliche performance, eseguite in solo pianoforte e voce.
Roberta Giallo vanta numerose collaborazioni con grandi artisti, uno su tutti Lucio Dalla che si era particolarmente affezionato alla sua musica. Per l’occasione la talentuosa cantautrice originaria di Senigallia offrirà al pubblico originali reinterpretazioni di alcune tra le più iconiche canzoni di Lucio Dalla.
A Marchestorie Show si potrà assistere all’esibizione unica di Diego Trivellini, l’incredibile “uomo Fisorchestra” che con la sua straordinaria fisarmonica elettronica, capace di ricreare l’emozione di un’intera orchestra sinfonica di cento strumenti, offrirà al pubblico un omaggio al Maestro Ennio Moricone.
Sul palco di Macerata l’antropologo Giacomo Recchioni racconterà la storia dei borghi marchigiani come sono nati e sviluppati nel corso dei secoli.
Il poeta e scrittore Alessandro Moscè parlerà della poesia e della letteratura dei borghi marchigiani che hanno tracciato le vie della nostra cultura e il legame indissolubile tra le parole e i luoghi che le hanno ispirate.
Una serata di grande musica e divertimento, spettacolo e poesia, per immergersi nello spirito della nuova edizione di Marchestorie, che accanto ai racconti e alle tradizioni dei borghi marchigiani celebra quest'anno la magia dei loro splendidi teatri storici!
Le prossime tappe di “MArCHESTORIE Show – Aspettando il Festival” dirette da Sabino Morra, aperte al pubblico, con inizio alle ore 21, saranno: il 5 agosto con Filippo Graziani a San Benedetto del Tronto, in Piazza Matteotti; l’11agosto a Marina di Altidona, Lungomare, Piazza Garibaldi e il 13 agosto a Fano, Ex Chiesa San Francesco con la Fisorchestra Marchigiana diretta dal M. Daiana Dionisi.
Una nuova realtà entra ufficialmente nella corsa per le Regionali 2025: si chiama Evoluzione della Rivoluzione (EDR) e si presenta come "un’alternativa radicale al panorama politico marchigiano".
Alla guida di EDR, come candidata alla Presidenza della Regione Marche, c’è Beatrice Marinelli, 42 anni, originaria di Jesi e residente a Civitanova Marche. Laureata alla Bocconi in Discipline Economiche e Sociali, imprenditrice e madre di due figli, Marinelli è attiva da anni nei comitati civici e nei movimenti per la tutela della sanità pubblica e dei diritti civili. Tra le sue esperienze, la co-fondazione del "Comitato Pro Ospedali Pubblici delle Marche" e del movimento nazionale "E Ora Basta Italia!", nato in opposizione alle misure restrittive durante l’emergenza sanitaria.
EDR si definisce un “anticorpo politico” più che un partito, e afferma di non voler entrare nel sistema per correggerlo, ma per ribaltarlo. "Non cambiamo le regole. Cambiamo il gioco" è lo slogan con cui il movimento si presenta.
Il gruppo fondatore è composto da cittadini, si legge nella presentazione, che «hanno agito concretamente nei territori quando altri restavano nei salotti televisivi». Con una forte impronta civica, Evoluzione della Rivoluzione si propone di "dare voce a una parte di elettorato spesso invisibile o distante dalle urne". Marinelli, scelta non da segreterie ma da una rete diffusa di comitati, incarna secondo il movimento "un nuovo modello di leadership: orizzontale, radicata e partecipativa".
Nonostante un meteo incerto, Piazza Bracaccini a Montefano ha vibrato di entusiasmo domenica 27 luglio alle ore 21, accogliendo una folla numerosa per la sua attesa inaugurazione. L'evento ha segnato la rinascita della piazza, evento atteso e desiderato dalla popolazione.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Angela Barbieri, l'intera Giunta Comunale (il Vicesindaco Mirco Monina e gli Assessori Franca Tronto, Nicola Caporaletti e Cinzia Alba Grazia Calvia, e i consiglieri comunali Gilberto Accattoli, Lorenzo Lampa, Giovanni Quatraccioni e Pamela Vissani). Erano presenti anche l'architetto Silvana Lisi, ideatrice e direttrice dei lavori, e la geometra Laura Carnevali in rappresentanza dell'ufficio tecnico comunale. A completare il quadro delle presenze istituzionali e della comunità, il parroco di San Donato, Don Iagnesh Shantappa Konganawor, il Vicesindaco del comune di Montecassiano Katia Acciarresi, e il Presidente Stefano Bonacci con il team della S.S.D. Montefano Calcio.
"L'intervento che abbiamo realizzato in piazza è una vera e propria trasformazione," ha dichiarato il sindaco Barbieri. "Abbiamo reso la piazza degna di questo nome, ampliando gli spazi esterni per le attività e migliorando l'accesso al paese. Vogliamo che la piazza sia viva, un luogo di incontro e condivisione per tutti."
Prima del taglio del nastro e della benedizione della piazza da parte di Don Iagnesh Shantappa Konganawor (Don Ignazio), l'amministrazione comunale ha voluto dare un segno forte di solidarietà, aderendo all'iniziativa "Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio". Alle 22 le campane del paese hanno suonato a lungo, un gesto simbolico per far sentire la voce di Montefano fino a Gaza, dimostrando vicinanza alla popolazione palestinese.
La serata è proseguita con un momento di grande passione sportiva: la presentazione della prima squadra della S.S.D. Montefano Calcio, che si prepara al prossimo campionato di Eccellenza, e del settore giovanile. L'ingresso trionfale degli Ultras della Montefanese, con striscioni, fumogeni viola e cori, ha infiammato l'atmosfera, celebrando il forte legame tra il club e la sua tifoseria.
Il Montefano Calcio si appresta a vivere una fase di significativo rinnovamento, con un focus particolare sul settore giovanile. Dopo 17 anni, Alfredo Camilloni cede il testimone a Federico Camilloni come responsabile, segnando un passaggio generazionale volto a infondere nuova linfa alla società. L'obiettivo è formare non solo atleti, ma anche persone che rappresentino con orgoglio i valori di rispetto ed educazione del Montefano Calcio.
È stato presentato anche il nuovo staff tecnico quasi interamente rinnovato, guidato dal mister Lorenzo Bilò, che avrà anche il ruolo di responsabile tecnico per il settore giovanile. Con lui, Andrea Zepponi, Mattia Casaccia e Marco Salvucci. Un plauso speciale è stato rivolto al direttore sportivo Lorenzo Gigli per l'allestimento della squadra e al dottor Brasca e a Lorenzo Calisti e Patrick Morichetti per il supporto medico. Il capitano Simone Bonacci, a nome della squadra, ha ringraziato per l'invito, sottolineando l'entusiasmo per l'inizio della preparazione atletica e l'accoglienza dei nuovi volti in quella che considera una vera e propria "famiglia". Come simbolo di gratitudine e amicizia tra la squadra e la comunità, il Capitano Bonacci ha inoltre avuto il piacere di donare un gagliardetto ufficiale della Montefano Calcio al Sindaco Barbieri.
La nuova Rosa della S.S.D. Montefano Calcio per la Stagione 2025-2026 presentata in Piazza Bracaccini: La rosa dei calciatori per la prossima stagione si presenta come un mix promettente di esperienza e gioventù, con un'età media che testimonia l'investimento del club sul futuro. Troviamo volti consolidati come il capitano Bonacci Simone (classe 1991), Bambozzi Lorenzo (classe 1994), Cingolani Andrea (classe 1995), Ferretti Daniele (classe 1986) e Frulla Mattia (classe 1992). A questi si affiancano giocatori nati negli anni '90 come Camilloni Federico (classe 1999), Martedì Mattia (classe 1998), Palmucci Matteo (classe 1997) e Rombini Federico (classe 1997).
Il focus sul settore giovanile è evidente dalla significativa presenza di talenti nati nel nuovo millennio: del 2003 abbiamo Stampella Tommaso, mentre i classe 2004 sono Fossi Dawit e Straccio Leonardo. Numerosa la rappresentanza dei classe 2005 con Nardaccione Angelo, Rosolani Corrado e Strappini Nicola. Ancora più giovani, i nati nel 2006 sono Cingolani Samuele e Grassi Francesco. Infine, a completare la rosa con un occhio al futuro, troviamo i giovanissimi del 2007: Angelucci Leonardo, Castignani Davide e Galeotti Lorenzo, e i classe 2008: D'Angelo Stefano, Moglie Alessio, Monina Marco e Talozzi Giorgio. Questa combinazione di esperienza e nuove promesse costituisce la solida ossatura della squadra che rappresenterà il Montefano nella stagione 2025-2026.
A fine inaugurazione, è stata inoltre aperta la mostra dell'artista Teresa Marasca, intitolata “Evanescente”, presso il Museo Ghergo, arricchendo ulteriormente l'offerta culturale della serata. La serata si è poi conclusa con l'esibizione musicale di Dave Orlando e un brindisi corale, offerto dall’amministrazione e reso possibile grazie al prezioso supporto dei volontari della Pro Loco di Montefano e dell'Associazione "La Rondinella".
La rinnovata Piazza Bracaccini presenta significative migliorie estetiche e funzionali: un manto stradale in sanpietrini, passaggi pedonali ben definiti, e un nuovo sistema di illuminazione a LED a basso consumo. Completano l'opera nuovi arredi urbani che rendono lo spazio più accogliente. Questo progetto, dal costo totale di 344.000,00 €, ha beneficiato di un contributo di 95.290,51 € dal GAL Sibilla.
Nemmeno la pioggia battente ha fermato l'appuntamento con il lifestyle e la creatività marchigiana al Gran Galà della Moda in piazza del Popolo. L'evento dell'estate settempedana ha dimostrato, ancora una volta, la tenacia e l'ingegno degli organizzatori e dei partecipanti, regalando al pubblico una serata indimenticabile.
Nonostante il cambio di programma forzato, gli organizzatori – Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, insieme ad Associazione Attività Produttive e al Comune di San Severino Marche – hanno saputo reinventare lo spettacolo. Sotto la suggestiva cornice dei portici, trasformati in un'imprevista ma affascinante passerella, la produzione di Fabbricaeventi.com con la regia di Chiara Nadenich, ha orchestrato una coreografia alternativa studiata all'ultimo minuto. Particolarmente suggestiva l'uscita di modelle e modelli da Palazzo Gentili, come sempre gentilmente messo a disposizione dalla famiglia Ciriaci.
La serata è stata magistralmente condotta dalla straordinaria coppia Marco Moscatelli e Romina Pierdomenico, che hanno saputo tenere alta l'energia e l'entusiasmo. La passerella ha visto sfilare le creazioni di numerosi e rinomati atelier e aziende del territorio, simbolo dell'eccellenza e del "saper fare" marchigiano: Calzaturificio London di Monte San Giusto, Carlo Salvatelli di Montegranaro, ChicèChic di Ascoli Piceno, DolceVita Designer Moda di Morrovalle, Dolci Oberdan di Sant'Elpidio a Mare, Gio+ di Montecosaro, Giovanna Nicolai di Civitanova Marche, Maglificio Pamira di Cingoli,Carla Sposa di Tolentino, Paimar di Montappone, Rashway Abbigliamento Sportivo di Fermo, Samuela Salvucci Gioielli di Ripe S. Ginesio, Sartoria Trea di Treia, Simona Bonacci di Civitanova Marche e Sonia Maltoni di San Severino Marche.
Lo spettacolo nello spettacolo è stato arricchito dalla performance di A&G Show Dance e da un momento dedicato alla bellezza e al benessere, che ha visto protagonista il Centro Medico BluGallery con la partecipazione straordinaria dell'ex giocatrice della Nazionale italiana di pallavolo Serena Ortolani.
“Mi sento in dovere di ringraziare chi ha affrontato il cambio di programma a causa della pioggia con grandissimo spirito, e mi riferisco alla produzione di Fabbricaeventi.com – sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei - Abbiamo portato a casa un'altra edizione di successo del Gran Galà della Moda, facendo comunque felice il pubblico che, come ogni anno, aspettava proprio la sfilata che è uno degli eventi clou della nostra estate. L'appuntamento ha ribadito il suo ruolo di occasione unica per celebrare il talento, la creatività e la tenacia degli imprenditori locali che, sotto la guida di Confartigianato, portano avanti con orgoglio la tradizione del "saper fare" marchigiano”.
Un sentito ricordo è stato rivolto al cavalier Folco Bellabarba, indimenticabile "presidentissimo" di Confartigianato, la cui guida ha fatto dell’associazione una delle più importanti organizzazioni di rappresentanza a livello nazionale, con radici solide proprio nella Città di San Severino Marche.
Tra i presenti all’evento l’europarlamentare Matteo Ricci, il consigliere regionale Renzo Marinelli, il Commissario alla ricostruzione sisma 2016, senatore avvocato Guido Castelli, il sindaco di Matelica e presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Denis Cingolani, il sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, l’assessore del Comune di Civitanova Marche, Francesco Caldaroli, l’assessore del Comune di Appignano, Francesco Gagliardini, e altri rappresentanti dei Comuni del territorio insieme al presidente del Consiglio comunale della Città di San Severino Marche, Sandro Granata, al vice sindaco Jacopo Orlandani, agli assessori Vanna Bianconi e Paolo Paoloni e al consigliere Francesco Borioni.
Si è presentato ufficialmente alla stampa questa mattina il nuovo prefetto della provincia di Macerata, Giovanni Signer, 63 anni, originario di Caltanissetta, con una lunga carriera nei servizi investigativi alle spalle.
Dopo aver conseguito la laurea a Palermo, Signer ha mosso i primi passi professionali nelle questure di Catania e Enna, per poi assumere incarichi di crescente responsabilità a Savona, Caltanissetta, Brescia e infine Bari, dove ha ricoperto il ruolo di questore fino al nuovo incarico a Macerata.
“Vengo dai servizi investigativi, con 17 anni di esperienza nella squadra mobile. Ogni incarico è diverso, ma il metodo resta: ascolto e comprensione della comunità. L’obiettivo è lavorare su più livelli per garantire un ambiente sano”, ha detto il prefetto nel suo primo incontro ufficiale con i giornalisti.
Tra le priorità evidenziate da Signer spiccano la ricostruzione post-sisma, la sicurezza del territorio e la gestione della movida a Civitanova Marche. “Non ci sono situazioni di emergenza, ma nulla va mai sottovalutato. I cittadini vivono in un contesto tranquillo e vogliono mantenerlo tale”, ha sottolineato.
Il nuovo prefetto ha già avviato una serie di incontri istituzionali con il questore e i comandanti di carabinieri, polizia e guardia di finanza, puntando sul coordinamento tra forze dell’ordine e amministrazioni locali. “Durante l’estate, il litorale attira molti turisti: è essenziale garantire una presenza attiva. Ma l’attenzione deve essere estesa a tutti i comuni e ai sindaci, senza eccezioni”.
Sul fronte della ricostruzione, Signer ha indicato come elemento critico la necessità di un rigoroso controllo sugli appalti e sui subappalti, per prevenire il rischio di infiltrazioni criminali nei cantieri. “La parte fondamentale è il controllo. È lì che si annida il vero pericolo”, ha avvertito.
Infine, una riflessione sulla percezione della sicurezza, spesso influenzata da fattori come il degrado urbano e l’incuria. “La sicurezza è anche una questione di percezione. Il decoro urbano gioca un ruolo fondamentale: ciò che sembra trascurato può essere scambiato per pericoloso”.
Con un profilo pragmatico e un approccio fondato sull’ascolto, Giovanni Signer si appresta ora ad affrontare una nuova fase della sua carriera, al servizio della provincia di Macerata.
Un tappeto di colori e natura per la scuola Don Bosco: a Civitanova l’arte urbana racconta bellezza, cultura e identità. Un tappeto che non si stende a terra ma si solleva lungo una parete, intrecciando forme, colori e radici culturali. È la nuova opera realizzata dall’artista serbo Predrag Radovanovic, in arte PedjaTe8, sulla facciata della scuola Don Bosco di Civitanova Marche, nell’ambito del progetto “Vedo a Colori”, ideato e diretto da Giulio Vesprini.L’intervento, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, arricchisce il percorso del Museo d’Arte Urbana cittadino con un’opera che unisce il linguaggio della street art con la memoria della tradizione. Il grande murales, ispirato ai tappeti della cultura balcanica, si fonde armoniosamente con il verde del giardino scolastico, regalando al quartiere un segno visivo di rara potenza e delicatezza.“Ringrazio Giulio Vesprini per la sua visione culturale autentica e per aver portato nella nostra città un progetto che coniuga bellezza, identità e rigenerazione urbana. Quest’opera, così come le altre già realizzate nel percorso di Vedo a Colori, arricchisce il patrimonio pubblico con messaggi universali e accessibili a tutti, offrendo nuovi significati agli spazi che viviamo ogni giorno. È una testimonianza concreta di come la cultura possa dialogare con il territorio, valorizzare i luoghi esistenti e promuovere consapevolezza, anche su temi centrali come l’ambiente, la cura del paesaggio e il futuro delle nuove generazioni.”, ha dichiarato l’assessore all’urbanistica Roberta Belletti.Parole condivise dal direttore artistico Giulio Vesprini, che commenta: “Ringrazio l’assessore Belletti per la visione e il sostegno al progetto, che mi ha permesso di curare un altro importante intervento per la città e per le nostre scuole. Attraverso un’esplosione di alberi e fiori stilizzati geometricamente, l’artista ha creato un tappeto murale che non solo decora, ma dialoga profondamente con il verde della scuola. È per me motivo di orgoglio aver realizzato un murales diverso dagli altri, che contribuisce alla visione eterogenea e dinamica di Vedo a Colori”.Civitanova Marche continua così il suo percorso di valorizzazione urbana attraverso l’arte, trasformando pareti in pagine da leggere, edifici scolastici in luoghi di ispirazione e strade in gallerie a cielo aperto.
Da oggi, in piazza San Marco, di fianco al palazzo municipale, la statua del poeta indiano Maharishi Valmiki non solo sarà un punto di riferimento per la comunità indiana residente nel territorio, ma anche simbolo di integrazione e accoglienza tra culture.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta questa mattina alla presenza del sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Massimiliano Micucci, che ha accolto l’ambasciatrice indiana in Italia, Vani Rao, il viceambasciatore Amararam Gurjar e il presidente dell’Indo italian culture and welfare association, Vishnu Kumar Soni. Hanno partecipato anche l’assessore del Comune di Cessapalombo (altro paese con una numerosa presenza di indiani), Ermanno Micucci, e il comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, il maggiore Giulia Maggi.
«L’obiettivo del nostro Primo ministro - ha ribadito l’ambasciatrice Rao - è quello di rafforzare i rapporti con l’Italia, soprattutto in ambito culturale e religioso. Il tempio dedicato a Valmiki, che custodisce il testo epico Ramayana scritto proprio dal poeta indiano, è un punto di riferimento per molti nostri connazionali che vivono in queste zone e che a ottobre organizzano la festa dedicata a Valmiki».
È stata poi ribadita l’accoglienza e l’apertura che la comunità indiana ha trovato a Camporotondo: «Qui c’è una comunità inclusiva - ha detto Vishnu Kumar Soni -. È per questo che abbiamo scelto questo Comune per ospitare la statua di Valmiki con l’unico tempio dedicato a lui in tutto il Paese. La statua è stata realizzata in India e inviata a Camporotondo dal nostro Primo ministro che ringraziamo per la collaborazione».
Il primo cittadino ha tenuto a precisare come l’organizzazione sia stata «una corsa contro il tempo - le sue parole -. Abbiamo ricevuto il viceambasciatore a marzo scorso e ci ha manifestato la volontà di installare la statua nel nostro Comune. Ci siamo allora subito mossi con i permessi necessari e, grazie all’impegno dell’architetto Alessandro Azzolini e dei tecnici del Comune, siamo riusciti in poco tempo a rendere questa richiesta una realtà. Per noi era importante organizzare la cerimonia entro oggi poiché già da domani il viceambasciatore Amararam Gurjar partirà per il Malawi dove andrà a ricoprire l’incarico di ambasciatore».
Micucci ha sottolineato anche come Camporotondo sia da anni ormai un esempio di integrazione: «Su 420 residenti - dice - 41 sono di nazionalità indiana (23 senza cittadinanza e 18 con cittadinanza, ndr). Questa comunità fa parte di noi ormai da trent’anni ed è completamente integrata: parliamo di grandi lavoratori, persone rispettose e devote alla famiglia, con un grande senso di appartenenza a questi luoghi. Non potevamo non onorare questo sodalizio accogliendo la richiesta del viceambasciatore. Questa giornata rappresenta l’incontro tra due culture, segno di rispetto e fratellanza, e impegno a custodire ciò che ci unisce: l’umanità e l’amore per questi territori».
Una ragazza di appena 17 anni, di nazionalità tedesca, ha perso la vita nella tarda mattinata di oggi in un tragico incidente stradale avvenuto in contrada Fontepezzana, tra San Benedetto del Tronto e Acquaviva Picena, in provincia di Ascoli Piceno.
Il dramma si è consumato intorno alle 11:30, durante un violento temporale. La giovane era alla guida di uno scooter quando ha perso il controllo del mezzo a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia. Dopo essere caduta, è stata travolta da un'auto in transito, finendo sotto il veicolo.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, che hanno sollevato l’auto con l’ausilio di cuscini pneumatici per liberare la ragazza. Una volta estratta, è stata affidata al personale del 118, che purtroppo non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, viste le gravissime lesioni riportate.
Presenti anche la polizia stradale e i carabinieri, che si stanno occupando dei rilievi e della ricostruzione della dinamica. L’identità della giovane non è stata ancora resa nota.
Aggredisce il barista per il conto troppo salato: denunciato un 36enne. È quanto avvenuto nei giorni scorsi in un locale del centro storico di Tolentino. L'uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai carabinieri per lesioni personali dopo aver aggredito il titolare del bar. Secondo quanto ricostruito dai militari, avrebbe consumato alcuni prodotti all’interno dell'esercizio commerciale, ma alla vista del conto avrebbe reagito con rabbia, contestando l’importo giudicato "troppo salato".
Non pago delle proteste verbali rivolte a un dipendente, il 36enne avrebbe colpito con un pugno al volto il titolare del bar, un 48enne residente a Pollenza, intervenuto per calmare gli animi. Subito dopo l’aggressione, l’uomo si è dato alla fuga, dileguandosi per le vie circostanti. Il titolare si è recato presso la stazione dei carabinieri per sporgere denuncia. Grazie alle indagini condotte dai militari, il responsabile è stato identificato e deferito all'autorità giudiziaria.
Il fatto si inserisce in un contesto di attenzione rafforzata al controllo del territorio da parte della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, che proprio nel fine settimana ha condotto un ampio servizio straordinario mirato a contrastare reati predatori, uso e spaccio di sostanze stupefacenti e a garantire la sicurezza degli esercizi pubblici.
Durante l’operazione, sono stati predisposti posti di controllo sulle principali arterie cittadine e ispezionati diversi locali. Tra gli episodi segnalati, tre giovani stranieri – due egiziani e un marocchino, tutti 27enni – sono stati trovati in possesso di modiche quantità di hashish. La droga è stata sequestrata e i tre sono stati segnalati alla Prefettura per uso personale.
Sempre nell’ambito del servizio, i militari sono intervenuti in un cantiere del centro dove un autocarro, dopo aver abbattuto dei pannelli di recinzione, si è allontanato senza fermarsi. Anche in questo caso, grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza, i carabinieri sono riusciti a risalire al conducente, un 48enne del posto già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato sanzionato, gli è stata ritirata la patente e il mezzo è stato sottoposto a revisione straordinaria.
Il dispositivo ha visto impegnate cinque pattuglie, che hanno identificato 60 persone - di cui 24 stranieri - e controllato sette esercizi pubblici. L’iniziativa si inserisce nei servizi continuativi di presidio e prevenzione che l’Arma dei Carabinieri svolge a tutela della comunità tolentinate, in particolare nelle zone maggiormente esposte al degrado urbano.
Bellissima serata su temi sociali quella di mercoledì 23 luglio, presso l’area esterna del Teatro Cecchetti a Civitanova Marche. La finale della VII edizione di Civitanova Solidarity Sound ha regalato forti emozioni, spunti di riflessione, e divertimento al numeroso pubblico intervenuto anche da fuori provincia. La serata ha visto l’esibizione dei 9 giovanissimi finalisti, che arrivavano da tutta Italia da Napoli e Trieste. Alle 23:20 circa sono stati proclamati i vincitori: 1° premio alla 14enne Sara Cipolletti di Macerata con “L’illusione di ogni momento”, un testo delicato, sincero, che ha toccato corde profonde e ha fatto sentire a tutti quanto possa essere potente il linguaggio delle emozioni, soprattutto quando nasce dal coraggio di mettersi in gioco. 2° premio a “The Roux Crue” da Marana (NA) con “Meta” e 3° premio a “Licia e Ilaria” 16 e 12 anni di Trieste con “Mille violini”.
Anche quest’anno l’intero concorso è stato reso accessibile alle persone sorde segnanti grazie al servizio di interpretariato LIS con Michele Peretti per la parte istituzionale, e alla traduzione di tutte le canzoni con tre straordinarie Performer LIS: Letizia Frattani, Letizia Ranieri e Benedetta Paris. Con i loro segni, hanno reso le canzoni pienamente fruibili per il pubblico sordo segnante, dimostrando anche a chi sente quanto una canzone possa trasmettere emozioni attraverso la lingua dei segni. Oltre alle bellissime canzoni in gara, uno dei momenti più coinvolgenti e toccanti della serata è stato quando sono saliti sul palco Renzo Morreale e Federico Baiocco. Federico è un ragazzo con alcune fragilità fisiche, così le definisce con delicatezza Renzo, che però non hanno mai spento la sua luce creativa, né tantomeno la sua passione per la musica. Per l’occasione, Renzo e Federico hanno scritto insieme una canzone che, alla fine, è diventata un coro collettivo: tutto il pubblico si è unito a loro in un momento di condivisione autentica e vibrante. Il sorriso contagioso di Federico, mentre si esibiva con gioia davanti a un folto pubblico, è stato uno dei momenti più emozionanti dell’intero evento. Renzo ha poi raccontato il cuore del suo progetto speciale: “L’Orchestra Parallela”, un’iniziativa meravigliosa in cui la musica diventa ponte, casa e voce per tutte quelle persone spesso definite “fragili”, ma che in realtà hanno dentro una forza straordinaria. Perché quando si fa musica insieme, non ci sono barriere: ci sono solo cuori che battono all’unisono. Tra gli ospiti anche il giovanissimo cantante civitanovese Lorenzo Boschi.
L’assessore Barbara Capponi ha voluto ricordare Giacomo Diomedi e Luciana Battistelli, recentemente scomparsi “entrambi anima e motore del tessuto sociale di Civitanova Marche – ha detto - Solidarity sound cresce e diviene punto di riferimento per un evento che ispira e motiva i giovani a crescere con lo sguardo nel sociale. Di anno in anno assistiamo a una finale di livello sempre incredibile, con un'ottica sempre più radicata anche all'accessibilità e all'inclusione che valorizza i talenti e le storie di ciascuno. Non solo musica quindi, ma un lavoro di concerto - nel vero senso del termine - tra assessorato, consulta, territorio ed artisti che fa brillare il nome della nostra Civitanova in Italia con un'ottica nuova che ci rende orgogliosi e ci porta a proseguire il percorso intrapreso”.
La giuria, composta da figure di spicco come Giorgio Barbatelli, presidente della consulta per i servizi sociali, Deborah Pantana, consigliera provinciale di parità, incaricata dal Ministero, che ha presentato il progetto Woman is Life, l’assessore Barbara Capponi, Alessandro Gattafoni, atleta con la fibrosi cistica che ha portato la sua testimonianza raccontando il suo impegno a sostegno della ricerca scientifica, Riccardo Testatonda, pianista e compositore, Jacopo Ilari, musicista, arrangiatore, produttore musicale e Tommaso Moglianesi, musicista, e cantautore.
“La serata conclusiva del Civitanova Solidarity Sound, giunta alla settima edizione e organizzata e gestita in modo brillante e appassionato dal maestro Samuele Dutto, ci ha mostrato un interessante spaccato del nostro tempo e consegnato alcuni messaggi di speranza – ha dichiarato Giorgio Barbatelli, presidente della consulta per i servizi sociali -. C’è un mondo di giovani e giovanissimi che ama la musica, si applica nello studio di strumenti e tramite la musica ci vuole comunicare i propri pensieri più intimi. Usano questo canale per loro privilegiato per venire allo scoperto, per parlarci dei loro valori: ci chiedono di ascoltarli. L’altro momento intenso della serata ci è stato donato dal duo Renzo Morreale e Federico Baiocco. L’uno musicoterapeuta impegnato da sempre nel volontariato attraverso il linguaggio universale della musica, ed ideatore del progetto Orchestra Parallela, nato per dare voce, accanto a professionisti di musica, a ragazze e ragazzi con varie fragilità. Federico è un giovane con difficoltà motorie ed un sorriso luminoso che ti conquista e sembra voler dire che le difficoltà vanno affrontate e si possono superare. Ci hanno regalato una canzone scritta ed arrangiata da loro. La loro presenza e la loro canzone ci hanno parlato di impegno, ci hanno invitato a “sporcarci le mani”. A partire dal proprio quartiere ma proiettati al mondo là fuori: come proponeva il tema di questa settima edizione”.
Nonostante la rosa a disposizione di Mister Possanzini sia pressoché completata (mancherebbe un portiere under), la Maceratese continua a pescare giovani interessanti del territorio. Nella giornata di oggi è stato infatti tesserato Fabio Lorenzi, centrocampista classe 2009 con cui la società ha sottoscritto un accordo pluriennale.
Originario di Tolentino e cresciuto nella cantera cremisi, Lorenzi arriva dall’Empoli, dove ha militato per due stagioni nelle formazioni Under 15 e Under 16, raggiungendo con quest’ultima la prestigiosa finale scudetto contro la Juventus. Centrocampista tecnico e dotato di una buona struttura fisica, prenderà parte fin da subito al pre-campionato agli ordini di Mister Possanzini.
Queste le sue prime parole in biancorosso: "Sono contento di essere approdato in una piazza come Macerata e di mettermi alla prova in questa nuova esperienza. Ringrazio la società per la fiducia e per l’opportunità che mi è stata data. Non vedo l’ora di scendere in campo e mettermi a disposizione del mister, dello staff e dei miei compagni”.
Nel frattempo, la società comunica anche una nuova proroga della campagna pre-abbonamenti, vista la costante crescita dell’entusiasmo attorno alla squadra e le tantissime richieste ricevute nei giorni scorsi. Sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento a tariffa agevolata fino a venerdì 1° agosto. Dopo quella data, gli abbonamenti torneranno disponibili a prezzo pieno, una volta pubblicati i calendari della nuova Serie D.
Con già oltre 500 tessere sottoscritte, si punta ora a un ulteriore record di presenze allo stadio Helvia Recina per la stagione del ritorno in Serie D. La febbre biancorossa continua a salire.
In occasione del passaggio di due importanti pellegrinaggi religiosi sul territorio comunale, la polizia locale di Macerata ha emesso due ordinanze con modifiche temporanee alla viabilità, per garantire la sicurezza dei partecipanti e la corretta gestione del traffico. I due eventi, denominati “Giubileo dei Giovani” e “Camerino–Loreto”, si svolgeranno rispettivamente dal 29 al 30 luglio e dal 30 al 31 luglio.
Il primo provvedimento riguarda il pellegrinaggio Giubileo dei Giovani, in programma martedì 29 luglio. Dalle ore 10:00 alle ore 17:00, è prevista la sospensione temporanea della circolazione stradale, con interdizione al traffico per tutte le categorie di veicoli, fatta eccezione per quelli di emergenza e soccorso, lungo le seguenti vie comunali:Contrada Isola, Contrada Madonna del Monte, Contrada Fonte San Giuliano, Contrada Alberotondo, Contrada Santo Stefano, via Fonte Maggiore, Borgo San Giuliano, via Gioberti, piazza Strambi, via Don Minzoni, piazza della Libertà, Piaggia della Torre, viale Trieste e via San Giovanni Bosco.
La sospensione resterà attiva solo per la durata effettiva del passaggio dei pellegrini e dei mezzi di supporto. Mercoledì 30 luglio, sempre per il Giubileo, dalle ore 7:00 alle 9:00, sarà interdetto il traffico nelle seguenti vie: via San Giovanni Bosco, piazza XXV Aprile, via Beniamino Gigli, via Cincinelli, strada comunale Corneto, contrada della Pieve, via Gandhi, via Gagarin, via Giovanni Papa XXIII, via Fratelli Kennedy, Borgo Sforzacosta e via Liviabella.
Per quanto riguarda invece il pellegrinaggio Camerino-Loreto, l’ordinanza prevede, per la giornata di mercoledì 30 luglio, una sospensione temporanea della circolazione dalle ore 10:30 alle 15:30, sempre limitatamente alla durata effettiva del passaggio dei pellegrini, lungo le seguenti vie: strada vicinale Mozzavinci Consalvi, strada Rotacupa, via Troili, via dell’Acquedotto, via del Fiume, e la SPP77 “Ponte Pertini” (tratto centro abitato – Borgo Peranzoni).
Il giorno successivo, giovedì 31 luglio, la sospensione interesserà, dalle ore 7:00 alle 9:30, la SPP77 “Ponte Pertini” (stesso tratto), contrada Potenza e contrada Acque Salate. L'amministrazione comunale invita i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica temporanea che verrà posizionata lungo i percorsi e a programmare con anticipo i propri spostamenti, in particolare nelle fasce orarie indicate.
MACERATA - È stata presentata sabato 26 luglio, presso la Casa del Popolo, la lista del collegio di Macerata di Alleanza Verdi Sinistra (AVS) in vista delle elezioni regionali delle Marche, che si terranno il prossimo 28 e 29 settembre. La coalizione, che corre insieme al Partito Democratico e al Movimento 5 Stelle, è tra i promotori dell’alleanza che sostiene la candidatura di Matteo Ricci alla presidenza della Regione.
L’incontro è stato aperto dal coordinamento provinciale di AVS, composto da Leonardo Piergentili (Sinistra Italiana), Caterina Cirioni e Sandro Bisonni (entrambi di Europa Verde), che hanno definito la lista come "forte, radicale, ambientalista e di sinistra", ringraziando Ricci per il sostegno al progetto politico.
A seguire, si sono alternati gli interventi delle candidate e dei candidati. Enzo Piermarini, già candidato sindaco a Montecassiano, ha posto l’accento su comunità energetiche, tutela ambientale e valorizzazione del turismo locale. Patrizia Sagretti, agronoma di Macerata alla sua prima esperienza elettorale, ha affrontato il tema dell’agricoltura sostenibile, denunciando la crescente emigrazione giovanile dalla regione.
Tommaso Corvatta, medico di base ed ex sindaco di Civitanova Marche, ha criticato duramente lo stato attuale della sanità regionale, segnata – a suo dire – da "enormi criticità che spingono i cittadini verso il privato o a rinunciare alle cure". Sandro Bisonni, ex consigliere regionale e co-portavoce provinciale di Europa Verde, ha accusato la destra di favorire la privatizzazione dei servizi pubblici, dalla sanità alla scuola, passando per l’università, l’acqua e la gestione dei rifiuti.
Laura Ciommei, insegnante di sostegno di Tolentino, ha parlato della necessità di tutelare le minoranze religiose ed etniche e, in caso di elezione, si è detta pronta a occuparsi di scuola, servizi sociali e ambiente. Ariana Hoxha, nata a Durazzo e insegnante presso la scuola “Enrico Fermi” di Macerata, ha approfondito il tema dell’immigrazione, sottolineando l’urgenza di attuare buone pratiche per l’integrazione reale dei migranti.
A chiudere l’incontro sono stati Richard Dernowski, consigliere comunale a Potenza Picena e consigliere provinciale, e Michele Verolo, coordinatore della segreteria regionale di Sinistra Italiana.
Dernowski ha ribadito le priorità programmatiche di AVS e ringraziato i candidati per "aver messo la faccia in un progetto che punta a costruire un presente differente e un futuro migliore per la nostra regione". Verolo ha sottolineato l’importanza della presenza di candidati indipendenti, espressione del civismo che, a suo avviso, rappresenta un valore aggiunto alla credibilità della lista.
Nei prossimi giorni le candidate e i candidati saranno presenti in tutto il territorio provinciale per illustrare le proposte programmatiche della lista AVS e raccogliere il confronto con cittadine e cittadini.
MACERATA – Il Comune ha pubblicato la graduatoria definitiva per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP), approvata con Determina Dirigenziale n. 870 del 21 giugno 2025. La graduatoria è disponibile sul sito istituzionale all’indirizzo: Graduatoria ERP 2025 – Comune di Macerata.
Il bando Erp 2024 ha registrato 276 domande, di cui 268 ammesse, segnando un aumento del 30,8% rispetto al precedente bando del 2022. Un dato che conferma quanto il tema dell’abitare sia diventato sempre più centrale nel contesto sociale ed economico attuale, ancora segnato dagli effetti della pandemia e dall’inflazione.
«Un risultato concreto e misurabile, che testimonia il lavoro costante dell'amministrazione comunale per dare risposte vere ai bisogni delle famiglie – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità Francesca D’Alessandro –. Dietro ogni numero c’è una storia, una persona che oggi ha ritrovato stabilità. Questa è la politica che vogliamo: non ideologica, ma fatta di azioni vere che migliorano la vita quotidiana».
Tutti i 35 alloggi disponibili sono stati assegnati ad altrettante famiglie, coinvolgendo 329 cittadini. Un risultato che, secondo l’assessore D’Alessandro, «certifica l’efficacia di un lavoro amministrativo attento e costante».
L’assegnazione degli alloggi ERP si inserisce in una strategia abitativa integrata avviata dal Comune. Ne fanno parte progetti come il Condominio Solidale di Collevario, pensato per persone over 65, con alloggi a basso impatto energetico e attività sociali mirate all’inclusione e al sostegno intergenerazionale. A questo si affiancano gli alloggi temporanei per l’emergenza abitativa e sociale, destinati a nuclei familiari che si trovano in condizioni di particolare fragilità.
«Abbiamo costruito un modello che integra edilizia, politiche sociali e visione comunitaria: un welfare moderno, sostenibile e vicino alle persone», ha aggiunto D’Alessandro.
Il Comune è già al lavoro sul prossimo bando ERP, previsto per il 2026. I requisiti per accedere comprendono la residenza a Macerata o lo svolgimento di un’attività lavorativa nel territorio comunale, un ISEE non superiore a € 13.877,00, e la cittadinanza italiana o comunitaria, oppure il possesso di un permesso di soggiorno della durata minima di due anni.
«Invitiamo i cittadini a restare aggiornati attraverso i canali ufficiali del Comune – ha concluso D’Alessandro –. I risultati ottenuti dimostrano che un’amministrazione competente e determinata può fare la differenza per le fasce più fragili della popolazione».
Dopo sei anni di pausa, il Palio Storico di San Giovanni, torna a solcare il cuore della tradizione marinara di Porto Recanati in una veste completamente rinnovata sia nella forma che nello spirito e con una nuova denominazione, Palio Marinaro di San Giovanni.
La storica manifestazione nata nel 1995, la cui ultima edizione risale al 2019, dopo la chiusura dell’Ente Palio Storico ed ufficializzato il passaggio dell’organizzazione al comune di Porto Recanati, riprende vita in una veste più rievocativa, dinamica ed inclusiva e con un nuovo percorso che comprende sia la spiaggia libera di Largo Porto Giulio che un tratto del Lungomare Lepanto.
Il sindaco Andrea Michelini, già socio fondatore dell’Ente Palio e curatore della manifestazione per 16 anni, assieme al consigliere Marino Ferraccioni, già dal mese di gennaio, hanno lavorato per di ridare vita ad una manifestazione più che ventennale, coinvolgendo alcuni corridori storici, tra cui Filippo Rombini ed Emanuele Mancinelli, i presidenti dei Quartieri, alcuni soci fondatori, alcuni componenti storici della vecchia organizzazione ed alcune donne come Giorgia Guercio, che avevano espresso il desiderio di essere parte attiva alla rinascita del Palio.
Il Palio riprende vita con un nuovo format ed un nuovo nome, "Palio Marinaro di San Giovann"” ma anche una nuova data significativa per la gara, il 30 agosto che di fatto concluderà la Festa del Patrono.
La grande novità di questo nuovo Palio è il coinvolgimento attivo nella gara delle donne, a testimonianza sia dell'evoluzione della manifestazione, ma anche come riconoscimento del fondamentale ruolo storico che le donne hanno ricoperto nella vita sociale ed economica della città di Porto Recanati. Il Palio, fin dalla sua nascita ha voluto rappresentare le profonde radici ed il forte legame della comunità portorecanatese con il mare e la fatica quotidiana degli sciabbegotti ed ora anche delle nostre purtannare.
"Il Palio Marinaro di San Giovanni continuerà quindi a rappresentare la nostra comunità di fine Ottocento quando il Borgo di Recanati, fresco di autonomia da Recanati (1893), diventa Portorecanati (all’ora si scriveva tutto così) e fondava la propria economia sul duro lavoro in mare di uomini e donne, sull’agricoltura, sul commercio e muoveva i primi passi verso il turismo come fonte economica", sottolinea in una nota l'amministrazione comunale.
Il nome cambia, così come il nuovo logo della manifestazione, ad opera di Leonardo Cifola, ma niente cambia nell’impegno dei tanti volontari coinvolti per la riuscita della manifestazione. "Un doveroso grazie va a chi negli anni ha presieduto l’Ente Palio Storico, a chi ha lavorato volontariamente alla sua riuscita e a chi ha creduto nella manifestazione", aggiungedopo l'amministrazione comunale.
Questo il programma del Palio Marinaro di San Giovanni: venerdì 29 agosto, dalle ore 20:30 Corteo Storico delle ciurme e figuranti con partenza dalla chiesa San Giovanni Battista, a seguire Santa Messa presso l’Arena Beniamino Gigli con il tradizionale Giuramento delle ciurme. Sabato 30 agosto, dalle ore 18:00 Corsa del Palio Marinaro San Giovanni con partenza da Largo Porto Giulio
Ogni ciurma è composta da 6 membri con almeno 2 donne in squadra. Il Palio inizia con l’alaggio (‘rtirà), tramite argano e palanche, di una lancetta con due coffe di pesce del peso totale di 30 kg. Successivamente, i membri si alterneranno nella corsa a piedi e si conclude con il trasporto delle coffe sopra un cariolu fino alla simbolica pescheria finale per la pesatura. Vincerà la ciurma che riuscirà a trasportare più pesce nel minor tempo possibile, secondo un sistema di punteggio che valorizza sia velocità che quantità di pesce a parità di prezzo d’asta.
Il nuovo Palio Marinaro non è solo gara, ma anche tradizione e identità. I costumi storici, la scenografia del mare offriranno a cittadini e turisti uno spaccato vivo della Porto Recanati di un tempo, con uno sguardo rivolto al presente che riprende vita grazie al contributo di chi nella manifestazione ha sempre creduto, agli ex corridori, alle realtà locali e al supporto attivo dei Quartieri storici, sarà un'occasione unica per vivere la città, il mare e le sue radici.
Appuntamento quindi per venerdì 29 agosto per la sfilata storica, la Santa Messa del Patrono e il Giuramento delle Ciurme e per sabato 30 agosto alle ore 18:00, presso Largo Porto Giulio per la Curza del Palio Marinaro di San Giovanni.
Una serata bellissima e ricca di emozioni quella di ieri, 27 luglio alle ore 20:00, andata in scena alla Locanda Fontezoppa di Civitanova Alta, nell’ambito della rassegna Filosofarte, ideata e organizzata da Gianluca Crocetti, presidente della Commissione Cultura del Comune di Civitanova Marche (promotore culturale).Ospite d’onore dell’evento è stata Natasha Stefanenko (attrice, conduttrice e scrittrice), che ha presentato il suo libro "Dalle Marche con Amore", un sentito omaggio alla bellezza, alla cultura e all’identità della nostra regione.
Durante l’incontro, Gianluca Crocetti (presidente Commissione Cultura Comune di Civitanova Marche), delegato dal sindaco Ciarapica, insieme a Paola Campetelli, hanno portato i saluti della città, sottolineando l’importanza di una visione culturale e territoriale condivisa e lanciando un messaggio chiaro e incisivo:Gianluca Crocetti ha dichiarato: «Il territorio delle Marche è una risorsa preziosa che va valorizzata attraverso un approccio unitario e integrato. Non dobbiamo più pensare ai singoli comuni come entità isolate, ma immaginare la nostra regione come un unico organismo culturale, storico e sociale. Solo facendo rete tra i borghi, promuovendo le nostre chiese, i nostri paesaggi e la ricchezza enogastronomica, potremo rafforzare l’identità delle Marche e favorire uno sviluppo sostenibile e duraturo. La cultura è il motore di questa rinascita: dove c’è cultura, c’è bellezza, e dove c’è bellezza, c’è ricchezza».
Numerose sono state le presenze provenienti da tutta la regione, a testimonianza dell’interesse condiviso per la valorizzazione del territorio. Il consigliere regionale Pierpaolo Borroni ha portato i saluti istituzionali della Regione Marche.Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Salina Ferretti (amministratore delegato di Falc), per il suo concreto contributo alla riuscita dell’evento e per il costante impegno nel sostenere la cultura e il territorio.Presenti anche la consigliera comunale di Potenza Picena Raffaella Spettoli (rappresentante istituzionale locale), a testimonianza del forte legame tra i territori e la promozione culturale.Numerosi imprenditori locali, professionisti del territorio e moltissime altre personalità hanno partecipato all’evento, a conferma dell’interesse del mondo produttivo verso iniziative che promuovono cultura, identità e territorio in chiave integrata e moderna.Un sentito ringraziamento va infine a tutto il pubblico presente e allo staff che ha lavorato con dedizione dietro le quinte per rendere possibile una serata così speciale. L’appuntamento ha registrato una grande partecipazione, confermando il crescente interesse verso iniziative culturali di qualità, capaci di raccontare e valorizzare le Marche attraverso storie, relazioni e visioni condivise.
L’evento, patrocinato dalla Fondazione Marche Cultura e dal Comune di Civitanova Marche, ha visto inoltre la partecipazione del professor Paolo Morbidoni (accademico) e di molte altre personalità, imprenditori e professionisti del territorio.