FIORDIMONTE - Giornata di sport, passione e cinofilia sabato 26 luglio presso l’azienda agrituristico venatoria "Valle di Fiordimonte", dove si è svolta la finale regionale del campionato Sant'Uberto 2025, importante appuntamento per gli appassionati di caccia sportiva con il cane da ferma.
I partecipanti, provenienti dalle province di Pesaro, Ancona e Macerata, si sono sfidati in due batterie distinte, valutati da giudici esperti e sotto l’attenta regia del delegato regionale Mirko Puerini, che ha curato ogni aspetto organizzativo dell’evento.
Nel primo campo di gara, riservato alle categorie Assoluti e Lady e giudicato dal sig. Corrado Ottaviani, la vittoria è andata a Sokha Valeriya tra le Lady e a Cariddi Renato tra gli Assoluti.Paciarotti Enrico, secondo classificato, ottiene comunque l’accesso alla finale nazionale, a conferma dell’ottimo livello tecnico della competizione.
Sul secondo campo, sotto la valutazione del sig. Nanni Nicola, si sono confrontati Veterani e Under 30. Tra i Veterani ha avuto la meglio Gilberto Mercanti, seguito da Angelo Patacchini. Nella categoria Under 30, il titolo di campione regionale è stato conquistato da Riccardo Pettinari con il suo cane Colt, davanti a Leonardo Senesi.
La giornata si è svolta in un clima di sportività e rispetto, valorizzando ancora una volta il legame tra l’uomo, il cane e l’ambiente. L’appuntamento è ora fissato per la finale nazionale, che si terrà il 28 settembre a Collacchioni, dove i campioni marchigiani proveranno a conquistare il titolo italiano.
Il comune di Recanati rivoluziona le modalità di consegna dei sacchetti per la raccolta differenziata all’utenza domestica. Sono due, infatti, i nuovi distributori automatici dei sacchetti, unici nel loro genere nel territorio, installati dal Comune in collaborazione con il Cosmari che gestirà gli impianti, uno situato a ridosso del centro storico in via Emanuela Loi, all’intersezione con viale Adriatico, e in località Le Grazie presso il piazzale di viale Passionisti.
Questo secondo distributore è ubicato presso la Chiesa di S. Maria della Pietà e accanto alla casetta dell’acqua. Le macchine saranno in funzione h24, sette giorni su sette, garantendo la massima versatilità di utilizzo da parte della cittadinanza. I distributori saranno operativi da oggi, lunedì 28 luglio.
"Con l’adozione dei nuovi distributori, l'amministrazione comunale di Recanati ha messo in atto una vera e propria rivoluzione nell’ambito della raccolta differenziata - ha commentato Sabrina Bertini, assessore con delega alla raccolta differenziata -. Grazie a questi macchinari all’avanguardia, saremo in grado di ottimizzare la consegna dei sacchetti e, di conseguenza, l’impiego del personale comunale deputato a questa mansione. Siamo gli unici nel territorio maceratese ad avere distributori in grado di erogare tutti i sacchetti della differenziata, grazie ad un’opera di ricerca in Italia di una macchina adatta allo scopo. Ringraziamo il Cosmari per il lavoro costante che abbiamo messo in campo, in particolare il geometra Mancinelli, componente del CdA Cosmari, che ha sostenuto la nostra richiesta di installazione".
L’adozione dei due distributori è stata resa possibile anche grazie all’eliminazione dei microchip dai sacchetti blu, da cui non era possibile derivare una tariffazione puntuale sui consumi. La grande versatilità di utilizzo dei distributori è infatti connotata dalla possibilità di ritiro a qualsiasi ora del giorno in qualunque giorno della settimana. L’attuale modalità di ritiro imponeva agli utenti di recarsi di persona presso l’ufficio preposto alla consegna negli orari di apertura stabiliti, una condizione certamente scomoda per la maggior parte della cittadinanza.
Da venerdì 1° agosto, gli uffici del Comune consegneranno i sacchetti solo il mercoledì dalle ore 7:45 alle ore 12:45, mentre ogni sabato sarà possibile recarsi presso l’isola ecologica di via Volponi a Villa Musone dalle 9:00 alle 13.00. Presso questi punti di ritiro verranno consegnati i sacchi per le utenze non domestiche e per le utenze domestiche ulteriori sacchetti non erogati dai distributori automatici, in caso di esigenze dettate da un maggior consumo. Il primo ritiro delle utenze domestiche dovrà essere effettuato presso l’ufficio comunale.
Per il ritiro dei sacchi attraverso il distributore sarà necessario presentare la tessera sanitaria dell’intestatario dell’utenza domestica e basterà seguire le istruzioni mostrate sul display. Il kit completo consta di un rotolo di sacchi gialli per indifferenziata, un rotolo blu per la plastica, due per l’organico e cinque per la raccolta carta. La quantità di sacchi consegnata è stata calibrata da Cosmari sulla base della stima di sacchetti necessari a coprire 60 giorni di utilizzo.
MACERATA – Serata di tensione quella di ieri, domenica 27 luglio, nella zona dei Giardini Diaz. Intorno alle 21 si è verificata una violenta lite tra due uomini di nazionalità tunisina, culminata nel ferimento di uno dei due.
Secondo le prime ricostruzioni, durante la colluttazione sarebbe stato utilizzato anche un oggetto contundente. L’uomo ferito è stato trasportato per accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata, dove ha ricevuto una prognosi di sette giorni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Macerata, che hanno proceduto all’identificazione di entrambi i soggetti coinvolti e stanno portando avanti le indagini per chiarire l'esatta dinamica dei fatti. Non sono ancora noti i motivi che hanno scatenato l'aggressione
Secondo appuntamento a Civitanova con FestivalPorto, serie di live promossi da Azienda dei Teatri e Comune nell’area portuale, di fronte al Mercato ittico. Giovedì 31 luglio, dalle 21.30, si esibiranno i Pink Floyd Sound Tribute.
Si tratta di una straordinaria band di undici musicisti, composta da professionisti di grande esperienza, con curriculum e collaborazioni rilevanti, ideata e progettata da Andrea Zaccari insieme a Fabio Rogani e Daniele Graziani, che hanno unito le loro forze e competenze per un unico scopo: fondere il gusto di suonare, ascoltare ed interpretare la musica dei Pink Floyd.
"L’ambiziosa idea di riproporre in fedele chiave stilistica Floydiana tutta la produzione post Waters - spiegano dalla band -, è nata principalmente dalla grande passione e dedizione nei confronti del superlativo chitarrista e compositore del gruppo inglese: David Gilmour. Il repertorio, l’ordine di esecuzione e la scenografia, infatti, sono ispirati, spaziando anche fra la versatilità espressiva dei progetti personali e le ultime ed attuali tournée di Gilmour, a Pulse, uno dei più grandi e ultimi capolavori live dei Pink Floyd".
Lo show ripercorre così la discografia moderna attraverso album quali A Momentary Lapse of Reason (1987) e The Division Bell (1994) e la creazione storica, con l’esecuzione del capolavoro ormai pilastro The Dark Side of the Moon (1973) impreziosito da indimenticabili brani come Shine on Your Crazy Diamond, Wish you Were Here, Comfortably Numb e dal finale esplosivo dell’immancabile Run Like Hell.
"È importantissimo sottolineare - continuano dalla band - che in questo concerto non verranno mai eseguiti brani a “specchio” degli originali, ma saranno sempre caratterizzati dal gusto e l’espressività del musicista, rispettando bensì la “chiave stilistica” dei Pink Floyd. Ogni concerto non sarà mai uguale e al precedente, esattamente come avrebbero e come hanno sempre fatto loro".
La band è composta da: Matteo Ortenzi, Guitars & Vocals; Davide Di Luca, Guitars; Andrea Zaccari, Bass Guitar & Show Director; Fabio Rogani, Keyboards, Hammond & Backing Vocals; Daniele "Cuk" Graziani, Drums and Percussions; Giordano "Cuk" Graziani, Percussions and Additional Drums; Edoardo "Cuk" Graziani, Additional Keyboards & Stage Assistant; Giuseppe Diamanti, Saxophone; Alessandra Doria, Monia Mollica, Martina Jozwiak, Backing Vocals. Quindi: Gianluca Marziali, Audio Director; Mattia Marziali, Light Director; Audio Service Civitanova, stage light & sound equipment.
Ingresso libero e posti a sedere fino ad esaurimento. Tornando a FestivalPorto, la conclusione della rassegna sarà affidata il 21 agosto ai Dirotta su Cuba con il loro Let’s celebrate tour II - 30 Years.
Si è spento all’età di 100 anni Alessandro Sassaroli, noto affettuosamente come “Guido” (anche “Guido de Tarantello”), figura molto stimata per la sua lunga vita di dedizione, servizio civile e senso comunitario. Nato il 13 dicembre 1924 a Colleluce, Sassaroli ha attraversato quasi un secolo di storia, dalla seconda guerra mondiale fino al recente traguardo del centenario, celebrato ufficialmente dalla Città di San Severino Marche.
La sua vita è stata segnata da esperienze profonde: dopo aver ottenuto la licenza elementare alla scuola serale nel 1940, entrò nella Polizia di Stato nel 1948. Durante la guerra fu chiamato alle armi, fuggì per evitare la cattura, venne deportato in Germania e infine liberato nel 1945, tornando in patria il 5 agosto dello stesso anno. Nel corso della sua carriera prestò servizio tra Campobasso, Firenze e infine a San Severino Marche, dove ha vissuto negli ultimi decenni.
“Con la sua scomparsa perdiamo un amico di tutti, ma restano vivi il suo esempio, la sua testimonianza professionale e umana, e il ricordo del suo spirito indomito. Alla famiglia porgo a nome dell’intera città le più sentite condoglianze”, sottolinea in una nota il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
La camera ardente è stata allestita presso la sala del commiato “Il Tempio degli Angeli”, nella giornata odierna. I funerali si terranno domani (lunedì 28 luglio) alle ore 16 nella chiesa di San Domenico.
SARNANO - Sole e vento hanno sostituito le nubi del sabato incorniciando una bella edizione della cronoscalata dei Sibillini Sarnano-Sassotetto intitolata a Lodovico Scarfiotti. L’evento dell’ASD Macerata, dell’Automobile Club Macerata e del Comune di Sarnano, supportati anche da Provincia di Macerata e Regione Marche, si è svolto in modo regolare in una bella giornata di sport motoristico, preparata ad hoc dallo staff per ambire ad un incremento di titolarità nazionale.
La 34^ edizione del Trofeo Scarfiotti valida per il Super CIVM è stata vinta come da previsioni dal teatino Stefano Di Fulvio su Nova Proto NP01, salito in 4’17”37 (Gara1) e in 4’15”90 (Gara2). E’ il primo pilota ad aver vinto la Sarnano-Sassotetto storica (2013, 2014 e 2016) e ora anche la gara delle moderne.
Sul podio dell’assoluta solo saliti al secondo posto il senese Mirko Torsellini (Norma M20FC) e il sassarese Giuseppe Giacomo Vacca (Nova Proto NP01). Il migliore dei marchigiani è risultato l’ascolano Andrea Vellei, 7° assoluto su Gloria C8 Evo e nell’assoluta troviamo al limite della top 20 l’osimano Francesco Carini (Alfa Romeo 147) 4° nel Gruppo E1 e l’ascolano Amedeo Pancotti (Bmw M5). Piazzamenti positivi per i marchigiani sono stati conquistati da Davide Gandini (Ford Escort Coworth) terzo in Gruppo N-S, Alessandro Gandini (Peugeot 106 S16) 2° in A-S, Antonio Forti (Mini Cooper S) in RS Plus, Gabriele Giardini (Renault Clio) quarto in RS Cup e Amedeo Pancotti (Bmw M5) quinto in E1.
Nella prova CIVSA per le auto storiche, giunta alla 17^ edizione si è imposto il fiorentino Giuliano Peroni (Osella Pa8/9), il papà di Stefano che si è imposto nelle sei precedenti edizioni. Il favorito della vigilia, il pisano Piero Lottini (Osella Pa9/90) che aveva svettato nelle prove e nella salita di Gara1, non è poi potuto partire in Gara2 per noie alla frizione. Il secondo posto assoluto è andato così all’osimano Antonio Angiolani (March-Toyota 783) già vincitore dell’edizione 2017, in una domenica positiva per lui grazie anche all’assegnazione anche del 14° Memorial Giovanni Battistelli. Terzo assoluto ha chiuso il senese Fabio Torsellini padre di Mirko (Osella Pa20).
Nei Raggruppamenti, il primo è stato vinto dal fiorentino Tiberio Nocentini (Chevron B19) con il pesarese Alessandro Rinolfi al secondo posto, mentre nel secondo è stato il bolognese Fiorello Perilli a prevalere su Fiat 128 Rally per soli 9 centesimi sul veronese Andrea Buttura, mentre il fermano Mario Straffi (Fiat 128 Rally) ha chiuso terzo.
Nel terzo Raggruppamento è stato Peroni a prevalere, mentre nel 4° ha vinto il torinese Arnaldo Pinto (Lucchini SP90) e nel 5° riservato alle monoposto Angiolani davanti agli altri marchigiani Massimiliano Vitali. Roberto Pierucci e Alberto Mattii. Anche questa sera su Sky 228 Acisport TV e su 52 Tivùsat sintesi della giornata conclusiva, diffuso anche sui social e su Youtube.
Le squadre maceratesi cominciano a scaldare i motori in vista del prossimo campionato di Eccellenza. Tra presentazioni ufficiali, raduni, preparazioni al via e prime sgommate di mercato, la settimana appena conclusa ha offerto un primo assaggio della stagione che verrà. Proprio come farebbe il celebre insider di mercato Fabrizio Romano, ecco tutti gli “here we go” degli ultimi giorni.
Trodica, entusiasmo alle stelle
A rompere gli indugi è stato il Trodica, che venerdì scorso ha presentato la squadra alla piazza con una dichiarazione d’intenti chiarissima: "Il 15 aprile festeggeremo la vittoria del campionato", ha promesso mister Buratti. Ambizione e programmazione sono le parole chiave in casa biancazzurra, che ha già iniziato a sudare al “San Francesco” con giocatori del calibro di Cognigni, Spagna e Passalacqua. In settimana è arrivata anche una novità societaria di rilievo: Emanuele Pasquarè entra in dirigenza con il ruolo di Vicepresidente per la stagione 2025/26.
(Foto di Marcello Valentini)
Tolentino, giovani e conferme
Ha iniziato a lavorare anche il Tolentino, con Iori a guidare l’attacco come colpo di mercato e i senatori già al lavoro agli ordini di mister Passarini. Al gruppo si sono aggregati i giovani Marco Di Biagio, Lorenzo Papini e Ludovico Ravazzani, mentre a salutare è stato il talentuoso classe 2008 Nicolò Massini, che spicca il volo verso la Primavera del Pescara.
Chiesanuova, mix di esperienza e prospettiva
Primi allenamenti anche per il Chiesanuova, dove mister Mobili ha accolto due nuovi volti: l’attaccante classe 2001 Mattia Cappelletti, chiesanovese doc di ritorno dopo due stagioni alla Settempeda, e il centrocampista Federico Di Paolo, con alle spalle ben 130 presenze in Serie D. Salutano invece Canavessio (direzione Atletico Uri in Sardegna), Sbarbati (Portuali Dorica in Promozione) e Fatone, corteggiato da diversi club della categoria.
Montefano, esperienza dalla D
Due innesti dalla Serie D per il Montefano: l’esterno Dawith Fossi dal Castelfidardo e il centrocampista Samuele Cingolani dalla Recanatese. Riconfermati invece tre pilastri della squadra: Daniele Ferretti, Andrea Cingolani e Federico Camilloni.
Matelica, mercato scoppiettante
Weekend di annunci in casa Matelica. A centrocampo arriva Matteo Pedrini, classe 2000 cresciuto nell’Atalanta, con un passato tra i professionisti con Mantova, Bisceglie, Grosseto e Giana Erminio.
Insieme a lui anche il giovane Daniele Bianchi (2006) dalla Primavera del Gubbio. In settimana ufficializzati anche il ritorno di Gianfranco D’Errico, l’arrivo del gicante spagnolo Alberto Sanchez in difesa (ex Castelnuovo Vomano, 193 cm di leadership) e la conferma di Edoardo Mengani sull’esterno.
Civitanovese, tra caos e prime pedine
Mentre in città infuria la polemica tra tifosi e società, la Civitanovese prova a riorganizzarsi sul campo e annuncia due nuovi innesti, entrambi classe 2003: il centrocampista Jacopo Marini (già con Sangiustese, Montegiorgio, Porto d’Ascoli e Fermana) e il terzino Filippo Lorenzoni (esperienze con Sambenedettese, Livorno, L’Aquila, Forsempronese e Urbania).
Sangiustese, bentornato Raparo
Chiudiamo con una bella storia di ritorno alle origini: Marco Raparo torna alla Sangiustese. Centrocampista classe ’91, cresciuto proprio nel vivaio rossoblù, Raparo porta con sé un bagaglio importante: esperienze in Serie C con Fano, Bellaria, Santarcangelo, e in Serie D con Giulianova, Sambenedettese (con cui ha vinto un campionato), Vis Pesaro e sette stagioni alla Recanatese, le ultime due da capitano in Serie C.
Un grave incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi durante la gara automobilistica Sarnano-Sassotetto. Un’auto partecipante alla competizione, guidata da un 52enne originario di Ascoli, ha perso il controllo finendo la sua corsa contro un muro. Le cause dell’impatto sono ancora in fase di accertamento.
I soccorsi sono stati immediati: sul posto era già presente un’ambulanza della Croce Rossa di Porto Potenza, incaricata dell’assistenza sanitaria per l’evento. Il conducente, visibilmente dolorante, è stato estratto dall’abitacolo dai sanitari.
Vista la gravità della situazione, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza. L’uomo è stato trasferito con l’ambulanza fino alla piazzola di atterraggio più vicina, da dove è stato poi elitrasportato all’ospedale Torrette di Ancona per le cure del caso.
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Corridonia hanno arrestato un uomo, residente nello stesso comune, con l’accusa di detenzione illegale di armi da sparo. L’intervento è scaturito a seguito della denuncia sporta dalla moglie dell’indagato, che si è presentata presso la Caserma dei Carabinieri riferendo episodi di maltrattamenti in ambito familiare.
La donna ha anche riferito che il coniuge era in possesso di un’arma da fuoco. Dai riscontri effettuati dai militari è emerso che l’uomo non era autorizzato a detenere armi, quindi hanno immediatamente avviato le ricerche dello stesso, che è stato rintracciato poco dopo presso una struttura ricettiva del territorio.
I militari hanno proceduto alla perquisizione della camera d’albergo dove alloggiava l’indagato e qui, all’interno di un mobile, hanno rinvenuto una pistola semiautomatica calibro 7,65, un silenziatore, un caricatore con 5 proiettili, tre caricatori vuoti, oltre 140 proiettili dello stesso calibro.
Le armi e le munizioni, detenute illegalmente, sono state sottoposte a sequestro penale e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Ancona, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività rientra nel quadro del costante impegno dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto alla violenza domestica e alla detenzione illecita di armi, fenomeni che rappresentano gravi minacce per la sicurezza pubblica e la tutela delle vittime vulnerabili.
La Regione Marche si prepara ad affrontare un brusco peggioramento delle condizioni meteo tra lunedì 28 e martedì 29 luglio, con rovesci e temporali diffusi, localmente anche di forte intensità, che interesseranno l’intero territorio regionale. La Protezione Civile regionale ha diramato un’allerta meteo gialla per criticità idrogeologica, idraulica e temporali su tutte le sei aree di allerta.
Secondo il Centro Funzionale Multirischi della Regione Marche, la giornata di lunedì sarà segnata da piogge a tratti intense, con una possibile tregua nelle ore centrali, prima di una nuova intensificazione nel pomeriggio e in serata, quando i venti in rotazione dai quadranti nord-orientali porteranno le strutture temporalesche verso la costa e la prima collina.
In particolare, nel tardo pomeriggio e nella sera di lunedì, potrebbero verificarsi locali innalzamenti dei livelli dei fiumi del reticolo idrografico principale. Le cumulate di pioggia previste sono moderate su tutte le zone.
Anche martedì mattina il maltempo continuerà, con caratteristiche simili a quelle registrate lunedì pomeriggio, e con una probabile intensificazione del vento lungo la fascia costiera. Dal pomeriggio di martedì, tuttavia, è atteso un progressivo esaurimento dei fenomeni e un miglioramento generale del tempo.
Le temperature saranno in netto calo, soprattutto nei valori massimi, contribuendo a un quadro meteo più instabile e autunnale rispetto ai giorni precedenti.
MACERATA – Una serata attesa, che si è trasformata in una lunga attesa e poi in una delusione. Sabato 26 luglio l’opera "Macbeth" di Verdi, firmata dalla regista Emma Dante, non è andata in scena all’Arena Sferisterio, cancellata ufficialmente dopo oltre due ore di attesa del pubblico a causa del maltempo e di un imprevisto guasto tecnico all’impianto elettrico.
La serata era già iniziata sotto cattivi auspici. La pioggia, abbattutasi su Macerata nel tardo pomeriggio, aveva reso incerta la regolarità dello spettacolo. Poco prima dell’orario previsto per l’inizio, una momentanea tregua aveva consentito al pubblico di entrare in Arena, ma poco dopo la pioggia è ripresa, accompagnata da un freddo pungente, costringendo molti spettatori a rifugiarsi nei corridoi coperti dello Sferisterio.
Intorno alle 23 l’organizzazione aveva annunciato che lo spettacolo sarebbe iniziato, ma senza luci di scena, a causa di un guasto tecnico legato proprio alle precipitazioni. A quel punto, tra il pubblico - già infreddolito e spazientito - si sono levate proteste, e molti spettatori hanno lasciato l’arena. Altri, avvolti in coperte acquistate al chiosco della Croce Rossa, hanno scandito a gran voce: "Rimborso, rimborso".
La decisione definitiva di annullare lo spettacolo è arrivata poco dopo, al termine di un lungo confronto tra i reparti tecnici e i vertici dell’Associazione Arena Sferisterio, alla luce dei controlli di sicurezza su palco, retropalco e impianti elettrici. I tecnici hanno ritenuto che non ci fossero le condizioni per garantire uno spettacolo in sicurezza.
In una nota ufficiale, l’Associazione Sferisterio ha ringraziato il pubblico" per la pazienza e la civiltà dimostrate", scusandosi "per i disagi causati dal maltempo e dai successivi problemi tecnici in un’arena così complessa da gestire, soprattutto in tempi ristretti".
Come previsto dal regolamento, gli spettatori hanno diritto al rimborso del biglietto. È possibile convertire il tagliando in un nuovo posto per una delle repliche dell’opera, previste per il 1°, 7 e 10 agosto, oppure richiedere un rimborso monetario che sarà effettuato tramite bonifico entro il 30 settembre. Non saranno accettate richieste di rimborso in contanti presso la biglietteria.
Per informazioni e assistenza, il personale di biglietteria è disponibile via email all’indirizzo boxoffice@sferisterio.it.
Colmurano – Cresce la preoccupazione tra i residenti per l’installazione di un’antenna 5G sulla torre dell’acquedotto di Viale De Amicis, in una delle aree più frequentate del paese. Da alcuni giorni sono in corso i lavori condotti da INWIT S.p.A., società specializzata in infrastrutture per le telecomunicazioni, che ha scelto come sito operativo una struttura di proprietà della Tennacola S.p.A., già fondamentale per la distribuzione dell’acqua nel territorio comunale.
La decisione, ritenuta da molti “calata dall’alto” e senza confronto pubblico, ha subito sollevato un'ondata di malcontento tra i cittadini. Il malumore è aumentato dopo lo smantellamento del giardino “Lilliput Magicabula”, l’unica area verde attrezzata per bambini della zona, eliminata per fare spazio ai nuovi apparati. La torre si trova infatti in una zona molto vissuta, con scuole, ambulatorio medico, farmacia, attività commerciali, pensiline di attesa e aree di aggregazione frequentate ogni giorno da famiglie e anziani.
“Non è solo una questione estetica o ambientale – spiegano i cittadini – ma di metodo e di rispetto della comunità.” L’assenza di una comunicazione chiara e l’avvio dei lavori in modo rapido, secondo alcuni “strategicamente accelerato”, hanno alimentato sospetti e richieste di trasparenza. Nonostante il parere urbanistico positivo da parte del Comune, la cittadinanza contesta la mancata applicazione del principio di precauzione, l’assenza di un piano antenne e soprattutto la scelta di non coinvolgere la popolazione.
“Chiediamo che i lavori vengano sospesi immediatamente e che venga avviato un processo partecipativo vero e trasparente”, afferma il gruppo promotore dell’iniziativa, che ha già richiesto formalmente tutta la documentazione relativa al progetto.
Secondo quanto riportato dal gruppo di residenti, il progetto sarebbe noto all’amministrazione comunale già da marzo 2025, ma nessuna informazione è stata diffusa pubblicamente, né è stato avviato un percorso di confronto con la cittadinanza. La scelta del sito, inoltre, appare ancor più controversa se si considera che il Comune aveva indicato altri luoghi alternativi per l’installazione delle antenne, che però sono stati respinti da INWIT, che ha invece optato per un sito privo di vincoli specifici e - secondo i cittadini - più “facile” da sfruttare proprio per l’assenza di un piano antenne comunale.
Un altro elemento che alimenta la tensione è l’impatto sociale dell’intervento: la zona interessata non è solo densamente abitata, ma è anche punto di ritrovo per le famiglie, con un ambulatorio, una farmacia, diverse attività commerciali, una fermata dello scuolabus e il plesso scolastico comunale nelle vicinanze. Due panchine rosse, recentemente installate dall’AVIS locale come simbolo contro la violenza di genere, e una fontanella pubblica contribuivano a rendere quel luogo uno spazio di socialità e cura condivisa.
“Non siamo contrari alla tecnologia o al progresso,” chiariscono i promotori della protesta, “ma pretendiamo trasparenza, informazione e il rispetto del principio di precauzione, riconosciuto a livello europeo”. Un principio che impone, in assenza di certezze scientifiche sugli effetti a lungo termine, di adottare misure di tutela della salute pubblica, in particolare in zone sensibili come questa.
La richiesta è chiara: fermare i lavori e aprire un tavolo di confronto. I cittadini hanno inoltrato una richiesta formale di accesso agli atti, ma finora non è stata ricevuta alcuna risposta, mentre i lavori proseguono rapidamente.
A tutto ciò si aggiunge un paradosso: il Comune di Colmurano è tra i promotori del progetto “Families’s Land”, iniziativa per il rilancio dei piccoli borghi e il miglioramento della qualità della vita per famiglie e nuovi residenti. “Come si può parlare di vivibilità e valorizzazione del territorio, quando si elimina l’unico spazio giochi per bambini per installare un’antenna che genera incertezza e paura?”, si chiedono i promotori della protesta.
Il gruppo di cittadini ha annunciato nuove iniziative per informare la popolazione e sensibilizzare l’opinione pubblica, con l’intenzione di difendere i propri diritti e promuovere uno sviluppo sostenibile, che metta la salute, l’ambiente e la partecipazione democratica al primo posto.
Il marchigiano Daniele Bartocci è stato selezionato tra le 40 personalità under 40 più influenti d’Europa nell’ambito del premio internazionale Business Elite Awards 2025 Top 40 Under 40, con headquarter a Toronto. Il riconoscimento celebra ogni anno i 40 giovani leader europei under 40 che si distinguono per innovazione, leadership e impatto nel panorama economico globale.
Bartocci, 36 anni, è un professionista affermato nel settore food e appassionato giornalista, noto per il suo impegno nello sviluppo di nuovi mercati nel comparto agroalimentare al servizio di un noto brand. La cerimonia ufficiale annuale dei Business Elite Award si terrà il 26 novembre presso l’hotel The St. Regis di Roma, dopo l’edizione 2024 ospitata al Four Seasons George V di Parigi.
"Essere incluso nella Top 40 Under 40 è per me un traguardo straordinario – ha dichiarato Bartocci – un riconoscimento che mi sprona a continuare con passione e determinazione il mio percorso professionale». Nel corso degli anni, Bartocci ha ricevuto numerosi premi tra cui il Food and Travel Italia Awards, il Premio 5 Stelle d’Oro della Cucina Italiana, il Parola d’Oro 2025 per la comunicazione responsabile in Campidoglio, il Myllennium Award e il Global Awards Recognition.
È stato anche eletto Professionista dell’Anno Food Business & Communication alla Borsa Italiana – Innovation&Leadership Le Fonti a Piazza Affari. Il suo nome figura tra le eccellenze italiane 2023 premiate a Montecitorio, accanto a personalità come Gigi Buffon e Paolo Bonolis. Bartocci è inoltre noto per il suo ruolo di giudice nel talent-show King of Pizza e per la partecipazione al Premio Emergente 2025 a Monza, evento che ha lanciato negli anni oltre 100 nuove Stelle Michelin.
Sono davvero dei giorni densi di appuntamenti da Otto Seaside. Agli appuntamenti musicali già annunciati – con il jazz raffinato del Carlo Atti Quartet (29 luglio) e l’energia sudamericana de La Terapia Latina (31 luglio) – lo chalet sul lungomare sud di Civitanova si prepara ad accogliere un ospite d’eccezione: Bruno Vanzan, protagonista assoluto della serata di giovedì 1° agosto.
Due volte campione mondiale di flair bartending, volto televisivo e imprenditore nel mondo del beverage, Vanzan è una vera e propria icona della mixology internazionale. Le sue creazioni sono un equilibrio perfetto tra tecnica, ricerca, spettacolo e narrazione: ogni cocktail è un’esperienza che unisce gusto, stile e creatività.
"Tornare nelle Marche è sempre un piacere - racconta -. Poter far assaggiare i miei drink a un pubblico che, ogni volta, mi accoglie con calore e curiosità è qualcosa che mi riempie di energia. Le Marche hanno sempre un’anima speciale, e portare qui le mie creazioni è un onore".
Nel tempo, Otto Seaside ha saputo fare propria questa visione, diventando un punto di riferimento anche nell’arte del bere bene. Merito anche del lavoro quotidiano di Indrit Aigerai, giovane talento della mixology che, seguendo il solco tracciato da Vanzan, ha trasformato il bancone di Otto in uno spazio di sperimentazione e racconto, dove ogni drink ha una storia da scoprire.
Proseguono con intensità i controlli del territorio disposti dal Comando provinciale dei carabinieri di Macerata, che nei giorni scorsi ha messo in campo pattuglie rafforzate per monitorare le principali arterie stradali, le zone della movida giovanile e le aree urbane considerate più a rischio di degrado.
L’attività, condotta con il supporto delle compagnie territoriali, ha portato a diversi interventi significativi tra Civitanova, Muccia, Montecassiano e Pollenza.
A Civitanova Marche, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato un 40enne residente a Verona, fermato durante un controllo notturno e risultato positivo all’alcol test con un tasso di 1,77 g/l (quasi quadruplo rispetto ai limiti di legge). L’uomo è stato deferito in stato di libertà, la patente ritirata e il veicolo affidato a un conducente idoneo.
A Muccia, durante un posto di blocco, i Carabinieri della stazione di Serravalle di Chienti hanno fermato un autocarro guidato da un 46enne di origine tunisina residente a Latina. Anche in questo caso l’alcol test ha dato esito positivo, con un tasso superiore a 1,5 g/l. Immediato il ritiro della patente, con decurtazione di 10 punti. Anche qui il mezzo è stato affidato a persona in grado di guidare.
Situazione analoga a Montecassiano, dove i militari della locale Stazione hanno fermato un 48enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, che ha fatto registrare un tasso alcolemico di 1,42 g/l. Patente ritirata anche per lui e veicolo consegnato a un terzo.
Infine, a Pollenza, un controllo nel centro cittadino ha portato alla segnalazione alla Prefettura di un 20enne residente nel paese, trovato in possesso di circa 2 grammi di hashish nascosti in un sacchetto. Il giovane, apparso sin da subito nervoso, è stato segnalato per uso personale di sostanze stupefacenti. La droga è stata sequestrata.
I controlli, spiegano i carabinieri, rientrano in una più ampia strategia di prevenzione e contrasto ai fenomeni di illegalità e degrado urbano, con l’obiettivo di aumentare la percezione di sicurezza tra i cittadini, soprattutto nelle aree più sensibili della provincia.
L'ASD Pesca Sportiva "Barracuda" di Porto Potenza Picena, in collaborazione con la Union Picena Calcio, ha organizzato con successo una gita in barca per ragazzi e ragazze con disabilità psico - motorie, offrendo un'esperienza unica e inclusiva per i partecipanti. L'evento, tenutosi il 26 luglio 2025, ha visto la partecipazione dell’Assessore ai servizi sociali del Comune di Potenza Picena Margherita Fermani, del presidente dell’ASPP di Potenza Picena Mario Properzi, dirigenti e accompagnatori della Union Picena Calcio.
La gita ha visto il supporto della Capitaneria di Porto di Civitanova Marche che ha offerto la sicurezza ai partecipanti e la possibilità di vivere un'esperienza di libertà e divertimento in mare. I ragazzi hanno potuto godere del sole, del mare e dell'aria aperta, creando ricordi indimenticabili.
L'evento è stato organizzato con l'obiettivo di promuovere l'inclusione e la partecipazione dei ragazzi disabili nella società, offrendo loro opportunità di crescita e sviluppo personale. La giornata è proseguita con un rinfresco conviviale.
L'ASD Pesca Sportiva "Barracuda" ringrazia tutti che hanno reso possibile questo evento e si augura di poter continuare a offrire esperienze simili in futuro.
Do you remember? Quelle serate in cui bastava una canzone per sentirsi vivi, quando il Tartaruga di Macerata era il posto in cui essere. Venerdì 25 luglio, quel ricordo è tornato più vivo che mai nella splendida location di Cala Maretto a Civitanova, con l’evento “Ricordando il Tartaruga”: una serata di musica, emozioni e memoria collettiva.
Un vero e proprio revival di una delle discoteche più iconiche delle Marche, che ha segnato gli anni ‘70 e ‘80 diventando il cuore pulsante della movida maceratese (e non solo).
Il tutto è iniziato con una raffinata cena a base di pesce. Ma appena si è fatta una certa ora, via i tavoli e... tutti in pista! Lo spazio si è trasformato in una discoteca sotto le stelle, dove a far ballare i presenti c’era lui, il mitico DJ Enrico Filippini, anima storica del Tartaruga, che ha riportato tutti agli anni d’oro della nightlife maceratese. “Stasera siamo al gran completo e devo dire che un po’ mi sorprende,” ha confessato Filippini. “Nonostante manchi da un po’ da Macerata, vedo che le sue persone continuano a seguirmi. Questo vuol dire che ho lasciato qualcosa di importante”.
Tra vinili e nostalgie, Filippini ha regalato un viaggio nel tempo a suon di grandi classici: “Non amo molto la musica attuale, quindi preferisco fare queste serate con le hit che hanno fatto ballare generazioni di maceratesi e non solo. Un brano che mi riporta subito al Tartaruga? L’intro di ‘Sweet Jane’ di Lou Reed: era la sigla di apertura dello spazio Rock che curavo al Tartaruga".
A fare gli onori di casa, Gabriele Micarelli, titolare del Verde Caffè di Macerata e ristoratore di Cala Maretto, che ha voluto con forza questa serata amarcord: “Il Tartaruga ha contraddistinto Macerata negli anni ’70/’80. Ci ha fatto crescere, ha messo la città al centro della movida dell’epoca ed era un punto di riferimento anche per chi veniva da fuori regione”. Il successo dell’evento ha convinto Micarelli a non fermarsi qui: “Continueremo a proporre questo tipo di serate anche d’inverno, a Macerata da Verde Caffè”.
E sul presente di Cala Maretto, sorride con orgoglio: “Per il divertimento serale è una Ferrari. Pubblico selezionato, serate spettacolari, gente giusta che sa divertirsi. Speriamo di continuare così e chiudere in bellezza la stagione".
Tra ricordi, ritmi e sorrisi, “Ricordando il Tartaruga” è stata una vera e propria dichiarazione d’amore a un’epoca che ancora fa battere il cuore.
La magia di Dardust e il suo "Urban Impressionism" illumineranno l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia, ma con un leggero cambio di programma. A causa di un'allerta meteo che ha consigliato prudenza, l'atteso concerto, inizialmente previsto per lunedì 28 luglio, è stato posticipato a sabato 2 agosto. Una decisione presa per garantire la massima sicurezza e la migliore esperienza possibile per tutti i partecipanti, senza intaccare lo spettacolo mozzafiato che Dardust è pronto a offrire in una cornice così suggestiva.
L'annuncio del rinvio è arrivato dal Comune di Urbisaglia, che ha voluto rassicurare il pubblico e sottolineare l'impegno profuso nell'organizzazione di un evento di tale portata. La macchina organizzativa si è mossa con prontezza e professionalità per gestire il cambio data, dimostrando una sinergia esemplare tra tutte le parti coinvolte.
"Vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che stanno lavorando instancabilmente per la realizzazione di questo evento," ha dichiarato il sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini, visibilmente emozionato ma determinato. "Un ringraziamento speciale va alla produzione di Dardust, che ha dimostrato grande comprensione e collaborazione. Ma non posso non menzionare i nostri dipendenti comunali, la protezione civile e tutti i collaboratori esterni. È stato un grande lavoro di squadra, un impegno corale che ci permette di realizzare un evento unico nel suo genere, in una location che da sola è già un'emozione".
Il rinvio di pochi giorni non ha minimamente scalfito l'entusiasmo per quello che si preannuncia essere uno degli appuntamenti culturali più significativi dell'estate marchigiana. Dardust, al secolo Dario Faini, è uno dei talenti più brillanti e innovativi del panorama musicale italiano. La sua capacità di fondere la musica classica contemporanea con elementi elettronici e suggestioni minimaliste, creando paesaggi sonori che evocano immagini e sensazioni, si sposa perfettamente con l'aura millenaria dell'Anfiteatro Romano. "Urban Impressionism" non è solo un concerto, ma un'esperienza immersiva, un viaggio sensoriale tra luci, suoni e architetture, dove il passato e il futuro si incontrano in una sintesi armonica.
La scelta dell'Anfiteatro Romano di Urbisaglia come palcoscenico per un evento di tale portata non è casuale. Questo monumento, testimonianza gloriosa della civiltà romana, offre un'acustica naturale e un'atmosfera impareggiabile, che amplificano l'intensità delle performance artistiche e creano un legame indissolubile tra l'arte e la storia.
Il Sindaco ha concluso il suo intervento con un invito caloroso: "Ci vediamo all'Anfiteatro!" Un richiamo che risuona come una promessa, quella di una serata indimenticabile dove la musica di Dardust si fonderà con la storia e la bellezza di Urbisaglia, regalando al pubblico un'esperienza che va oltre il semplice ascolto. Il conto alla rovescia è ripartito: segnatevi la data, sabato 02 agosto, per una notte di pura magia sotto le stelle di Urbisaglia.
Informazioni Utili per i Biglietti
Per tutti coloro che hanno già acquistato il biglietto, il Comune ha specificato che i biglietti già venduti resteranno validi per l'ingresso alla nuova data del 02 agosto. Chi non potrà prendere parte al concerto nella data posticipata avrà la possibilità di chiedere il rimborso. Si prega di contattare le biglietterie dove è stato effettuato l'acquisto per avviare la procedura di rimborso, che dovrà essere richiesta entro e non oltre l'01 agosto.
Il programma del Trofeo Scarfiotti ha preso il via con i 153 piloti presenti per le gare valide per il Super CIVM (auto moderne) ed il CIVSA (auto storiche). La giornata grigia ha visto impegnati sui tornanti dei Sibillini molti protagonisti della scena tricolore delle salite. Sui 9927 metri del percorso i piloti hanno avuto modo di testare i propri mezzi in vista della gara di domani su due manches, che inizierà alle ore 9:00.
La macchina organizzativa composta dall’ASD AC Macerata, dall’AC Macerata e dal Comune di Sarnano, con l’apporto tecnico dell’AC di Perugia ha permesso lo svolgimento delle prove in tempi brevi senza intoppi, riuscendo ad evitare il breve acquazzone caduto all’inizio del pomeriggio. I concorrenti hanno effettuato due salite di prova che hanno visto emergere l’abruzzese Stefano Di Fulvio tra le moderne e il toscano Piero Lottini tra le storiche. Le centinaia di addetti ai lavori dispiegati lungo i 9927 metri del tracciato assieme al pubblico presente, agli ordini del Direttore di Gara, hanno permesso il rispetto dei tempi ed il brillante superamento delle difficoltà che caratterizzano le competizioni in montagna. La preparazione dei piloti e dei mezzi ha messo in evidenza la qualità dei partecipanti, con i favoriti subito protagonisti. Stefano Di Fulvio (Nova Proto NP01) ha segnato il miglior tempo tra le moderne in 4’22”63 ipotecando il bersaglio grosso per la gara di domani.
A seguire il senese Mirko Torsellini (Norma M20FC) e il tudertino Daniele Filippetti (Osella Pa30-Zytek). Risulta particolarmente spettacolare la sfida tra le sette Ferrari del Gruppo GT, con il reatino Antonio Scappa che ha registrato la migliore prestazione sulla sua 488 Challenge, mentre tra le varie categorie Giovanni Marconi di Grottammare su Mini Cooper JCW è emerso nella Racing Start Plus. Migliore dei piloti di casa, settimo assoluto, è stato l’ascolano Andrea Vellei (Gloria C8 Evo), ma buoni riscontri sono venuti anche dall’ascolano Alessandro Gabrielli (Ferrari 488 Challenge), dall’osimano Francesco Carini (Alfa Romeo 147) e da Gabriele Giardini di Fossombrone (Renault Clio Cup). Parla toscano invece il pilota apparso più veloce tra le storiche, il pisano Piero Lottini (Osella Pa9/90) autore di un 5’25”20 che lo vede precedere Fabio Torsellini, papà di Mirko su Osella Pa20 e l’osimano Antonio Angiolani su monoposto March-Toyota 783, malgrado una sola salita di prova prima di correre a casa a festeggiare il 50° anniversario di nozze e tornare domani per la gara.
Tra i migliori protagonisti delle storiche si sono segnalati diversi marchigiani come il pesarese Alessandro Rinolfi (Morris Mini Cooper S), l’osimano Giacinto Giacché (Fiat 131 Abarth), l’ascolano Alessandro Pieroni (Fiat Giannini 650NP) ed il maceratese Manolo Campetti (Fiat Uno Turbo). Domani sarà una giornata impegnativa quando i protagonisti daranno tutto per emergere, con i valori in campo che potrebbero cambiare visto il doppio impegno sui quasi venti chilometri di percorso misto, veloce e tecnico che caratterizzerà questa 34^ edizione dedicata a Lodovico Scarfiotti.
Non mancherà il ricordo per lo scomparso ex-presidente dell’Automobile Club Macerata Giovanni Battistelli, che fu determinante per la ripresa organizzativa della manifestazione nel 2008. Il Trofeo del Memorial sarà consegnato ad un pilota marchigiano per meriti sportivi, durante le premiazioni che si svolgeranno in vetta a Sassotetto nei pressi del parco chiuso durante gli arrivi dei concorrenti.
Aria frizzante in casa Maceratese, dove entusiasmo e ambizione si intrecciano in vista della stagione 2025/2026. Due notizie nelle ultime ore hanno infiammato l’ambiente biancorosso: l’arrivo dell’attaccante Adrian Osorio e il superamento della soglia delle 500 tessere nella prima fase della campagna abbonamenti, un risultato storico per il club.
La Maceratese ha ufficializzato l’ingaggio di Adrian Osorio, attaccante classe 1998, originario di Cuba e con un curriculum importante in Serie D. Reduce da una stagione positiva con la Luparense (36 presenze e 10 gol nel Girone C), Osorio ha centrato la doppia cifra per il secondo anno consecutivo, dopo gli 11 gol con la Virtus Bolzano nella stagione precedente.
Per lui si tratta di un ritorno nelle Marche, dopo l’esperienza al Montegiorgio. Attaccante completo, tecnico e imprevedibile, Osorio può agire su tutto il fronte offensivo e si candida a diventare uno dei protagonisti della nuova Maceratese targata 2025/26.
Queste le sue prime parole in biancorosso: “Sono entusiasta di essere alla Maceratese, una società seria con un progetto che mi ha convinto subito. Il mister ha un’idea di gioco che si adatta bene alle mie caratteristiche. Voglio portare energia, impegno e voglia di lavorare ogni giorno per aiutare la squadra e crescere insieme. Non vedo l’ora di cominciare”.
Nel frattempo, arriva un segnale forte anche fuori dal campo: oltre 500 abbonamenti sottoscritti al termine della prima fase di prelazione, un traguardo mai raggiunto prima dalla Maceratese. Un risultato che testimonia la crescita dell’entusiasmo attorno alla squadra e alla società, e che smentisce chi riteneva che nella città mancasse la “mentalità dell’abbonamento”. “C’è molto più di una semplice adesione – scrive la società – c’è identità, passione, voglia di costruire qualcosa che duri e che unisca".
Intanto la squadra ha completato questa mattina la prima settimana di preparazione agli ordini di mister Matteo Possanzini. Dopo la domenica di riposo, i biancorossi torneranno ad allenarsi lunedì a Belforte del Chienti, sede del ritiro estivo, per proseguire il cammino di avvicinamento alla nuova stagione di Serie D.