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Pallamano, Cingoli cade nel derby contro Chiaravalle e resta in zona playout

Pallamano, Cingoli cade nel derby contro Chiaravalle e resta in zona playout

La Publiesse Chiaravalle vince meritatamente il derby contro una Macagi Cingoli in serata no. La squadra di Palazzi, infatti, ha perso 36-30 il match della 15^ giornata di Serie A Gold di pallamano, vedendo allontanarsi in classifica esini a +3 e restando impantanata in zona play-out. Chiaravalle ha giocato meglio al cospetto dei cingolani troppo timidi al tiro e inefficaci nel gioco nelle ali.  Con questa sconfitta, tra l’altro, la Macagi perde anche la differenza reti negli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti con la Publiesse, visto che all’andata aveva vinto con un vantaggio di 4 reti e oggi ha chiuso in svantaggio di 6.  PRIMO TEMPO - Per 50 minuti la sfida è stata equilibrata e ricca di colpi scena. Dopo il testa a testa iniziale, Chiaravalle conquista un break di +2 sul 6-4 con le giocate di Di Domenico e Hammouda, con Sampaolo bravo a neutralizzare un 7 metri a somma. Cingoli risponde con un break di 0-4 firmato Makhlouf, D’Benedetto, Strappini e ancora D’Benedetto per il 6-8, con Albanesi attento su Morettin e Vieira. La Publiesse replica subito e trova l’8-8 con Brutti e Del Curto, dopo il palo di Ciattaglia e la parata di Sampaolo su Ciattaglia.  Compagnucci e Makhlouf tengono avanti la Macagi sul 9-10 del 21’: questo sarà l’ultimo vantaggio dei cingolani in tutta la partita. Qui, infatti, Chiaravalle piazza un break di 5-0 con i gol di Morettin (3), Hammouda e Di Domenico: al 23’ siamo sul 14-10, con un super Sampaolo a dire no ai tentativi di Makhlouf e D’Benedetto.  In questi istanti, poi, un colpo di D’Agostino su un avversario costa l’espulsione con squalifica al 5 ospite. Doppio D’Benedetto accorcia sul 14-12, tuttavia i locali riescono a riportarsi a +3 con i colpi di Vieira, chiudendo la prima frazione sul 17-14.   SECONDO TEMPO - Nella ripresa Cingoli resta attaccata a Chiaravalle, senza riuscire a pareggiare il match, e nel finale subisce il break decisivo per la sconfitta. La Publiesse al 37’ sale a +4 con doppio Morettin (16-20), in seguito al rigore parato dal debuttante Chiappini su Makhlouf. La partita scorre sul filo dell’equilibrio fino al 25-22, quando Vojinovic e Strappini riportano Cingoli a -1 sul 25-24 al 47’.  Chiaravalle riesce a mantenersi in vantaggio, rispondendo colpo su colpo ai cingolani, che comunque non mollano.  Al 53’ sul risultato di 29-28 Cingoli perde anche D’Benedetto, punito con un cartellino rosso e blu. Sul 30-29 i locali trovano un break di 4-0 firmato Morettin, Brutti, Verdino e Vieira per il 34-29, chiudendo di fatto i giochi. Sampaolo miracoleggia su Makhlouf, sia da azione che dai 7 metri, con il tunisino che colpisce un palo sul 32-29. Sul finale, poi, è apoteosi dei padroni di casa che, dopo l’ultimo gol cingolano di Strappini, chiudono il match sul +6 grazie a Verdino e Vieira.  Tabellino  Publiesse Chiaravalle 36-30 Macagi Cingoli (17-14) Publiesse Chiaravalle: Sampaolo, Sanchez, Chiappini, Morettin 8, Vichi, Del Curto 2, Ceresoli, Brutti 3, Vieira 6, Hammouda 7, Di Domenico 4, Verdino 4, Capatina, Solustri, Santinello, Cuello J. 2. All. Guidotti  Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, D’Agostino, D’Benedetto 8, Ciattaglia 1, Naghavialhosseini 4, Mangoni 2, Somma, Latini, Strappini 4, Rossetti, Compagnucci 1, Gigli, Vojinovic 2, Makhlouf 8. All. Palazzi  Arbitri: Riello – Panetta  Note – espulsi D’Agostino (MC) al 26’ e D’Benedetto (MC) al 52’ (Credit foto: Stefano Carloni) 

15/12/2024 10:00
Volley, la Cbf Balducci va di fretta: Mondovì spazzata via in tre rapidi set

Volley, la Cbf Balducci va di fretta: Mondovì spazzata via in tre rapidi set

La CBF Balducci HR espugna il PalaManera di Mondovì con un secco 0-3 in un’ora esatta di gioco contro la squadra piemontese, attuale fanalino di coda del Girone A. Tre punti importanti per continuare la risalita in classifica (quota 24), arrivati con una prestazione concreta in ogni fondamentale (oltre il 50% in attacco, 12 muri e 4 ace): mvp l’ex di turno Decortes con 17 punti e il 60% in attacco, in doppia cifra anche Battista (12). Esordio da titolare per il libero Aurora Morandini in arancionero. Unica a creare qualche grattacapo alle maceratesi Giulia Viscioni, oggi schierata opposta, con 17 punti. Primo set dominato dalle arancionere grazie a ben 6 muri punto, 5 punti di Battista protagonista al servizio e ai 7 errori punti delle piemontesi: 14-25 il finale. Stesso punteggio nel secondo set, la CBF Balducci HR tiene alto il livello di gioco, sbagliando pochissimo e spinta dai 7 punti di Decortes con il 67% e dal 100% in attacco di Battista. Nel terzo set l’opposta, ex di turno, mette a segno altri 8 punti personali mettendo in cassaforte i 3 punti con il 15-25 finale. LA PARTITA - Coach Lionetti sceglie con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Morandini all’esordio da libero. Coach Basso parte con Schmit-Viscioni, Tresoldi-Catania, Bosso-Lancini, Giubilato libero. Mondovì scatta sul 3-1 ma il muro di Caruso dà il primo vantaggio alle arancionere (4-5), Catania sbaglia (4-6) e arrivo anche il muro di Bonelli per il 4-7. Il tocco di Lancini si ferma sul nastro (5-9) e il muro di Battista su Catania vale il +5 (5-10). Bulaich è attenta a filo rete (6-12), Bosso tira out due volte (6-14), c’è anche l’errore di Viscioni (6-15) seguito dall’ace di Battista (6-16). Decortes mura Bosso (7-18), Tresoldi reagisce con due muri consecutivi (9-18), Bulaich c’è (9-19), anche Decortes in pipe per il 10-20. Mazzon invade a rete (12-20), Catania ferma Battista (13-20) ma proprio Mazzon risponde a muro (13-21), Caruso contrattacca il 13-22. L’ace di Bonelli chiude il set 14-25. Le piemontesi spingono al servizio con Bosso e Tresoldi in avvio di secondo set e vanno sul 4-1, Battista non ci sta e agguanta subito il 4-5 con tre punti consecutivi. C’è il contrattacco di Decortes (4-6), Mazzon e il tocco di Bonelli portano il punteggio sul 6-9, ancora Decortes va a segno per il 7-11. Schmit piazza l’ace (9-11), Viscioni commette due errori consecutivi (9-13), poi arriva il muro di Mazzon per il 9-14. Viscioni non trova ancora il campo (9-15), Bulaich contrattacca (9-16) seguita da Decortes (9-17). Viscioni trova due contrattacchi (12-17) da posto quattro ma Decortes schianta a terra il 12-18 e il 12-20 dopo un’invasione di Mondovì. Bulaich a filo rete firma il 12-21 e c’è l’ace di Decortes (12-22), Mazzon va a segno (13-23), ancora Bulaich (13-24) e Bonelli chiudono il set 14-25. Primo break del terzo set con Caruso e Bonelli (3-5), Viscioni riprende in contrattacco (5-5), ma Decortes risponde subito (5-7), arriva anche il muro di Caruso (5-8). La centrale bissa in attacco (5-9), Decortes ferma Lancini (5-10) e firma il 5-11 da posto due, Bulaich vola in pipe per il 5-12. Decortes mette il 6-14 e Battista l’ace del 6-15, Basso prova la carta Deambrogio al centro, un errore arancionere vale il 9-16. Bosso non trova la mani del muro (9-17), Bulaich va ancora a segno (10-18), c’è Sangugni per il giro in seconda linea, Mazzon ferma Tresoldi (11-19), c’è spazio anche per Orlandi e Busolini al centro, arriva il muro di Bonelli per l’11-20. Decortes vola in pipe (13-21), Battista contrattacca due volte (13-23), ancora Decortes guadagna il match ball (14-24), il set si chiude 15-25 sull’errore al servizio di Tresoldi. IL TABELLINO BAM MONDOVI’ - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (14-25, 14-25, 15-25) BAM MONDOVI’: Fini, Lancini 6, Giubilato (L), Bosso 2, Viscioni 17, Catania 3, Deambrogio, Tresoldi 4, Schmit 2. Non entrate: Marengo, Berger, Manig. All. Basso. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 7, Bonelli 6, Battista 12, Caruso 8, Decortes 17, Bulaich Simian 8, Morandini (L), Sanguigni, Orlandi, Busolini. Non entrate: Fiesoli, Allaoui, Bresciani (L). All. Lionetti. ARBITRI: Marigliano, Peccia. NOTE - Durata set: 19', 20', 21'. MVP: Decortes. (Credit foto: LVF)

15/12/2024 09:40
Mondiale per Club, il derby è di Trento che vola in finale: Lube KO in tre set

Mondiale per Club, il derby è di Trento che vola in finale: Lube KO in tre set

In Brasile la Cucine Lube Civitanova esce di scena dalla corsa al titolo iridato per mano della Trentino Itas, capace di battere i biancorossi in Semifinale per 3-0 (25-20, 28-26, 25-19). I cucinieri, che restano in lizza per il terzo posto, torneranno in campo all’Arena Sabiazinho di Uberlandia domani, domenica 15 dicembre, alle 11 brasiliane (ore 15 in Italia con diretta Dazn Vbtv e Radio Arancia) contro gli iraniani del Foolad Sirjan per il remake della prima gara della Pool A. Le medaglie di bronzo passeranno per questa sfida, servirà quindi tanta voglia di riscatto per Balaso e compagni. Dopo la vittoria gialloblù nella Finalissima del 2018 in Polonia e il riscatto cuciniero nella Semifinale 2021 a Belo Horizonte, il bilancio dei derby italiani al Mondiale per Club diventa favorevole ai dolomitici con 2 vittorie a 1. La storia della partita parla di un’autentica beffa nelle battute conclusive di un secondo set sempre guidato, un parziale che avrebbe potuto riaprire il match e restituire un dose importante di fiducia ai cucinieri. Le statistiche, con i biancorossi fermi a zero alla voce ace, ma con 20 battute errate sul groppone, e con il solo Nikolov in doppia cifra (10 punti), lasciano poco spazio all’immaginazione. Anche Trento si concede il lusso di sbagliare molto, ma prevale in tutti i fondamentali e chiude con quattro atleti in doppia cifra in tre set: il top scorer Michieletto (13 punti), Rychlicki (12), Lavia (11) e Flavio (10). La curiosità Prima del match scambio di maglie tra il dg biancorosso Beppe Cormio e il presidente del Praia Clube Fernando Junqueira. Lube in campo con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro e Balaso libero. Dolomitici schierati con Sbertoli al palleggio e l’ex biancorosso Rychlicki terminale offensivo, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Pellacani al centro Laurenzano libero. Nel primo set Trento attacca meglio (48%) e si distingue nella correlazione muro-difesa. Dopo un avvio incerto (5-1), la Lube entra in partita e cresce con Boninfante al servizio, riuscendo a tamponare i contrattacchi trentini fino al pari di Nikolov (7-7). Sempre il bulgaro chiude la rimonta su un break dei gialloblù (11-11). Trento azzecca lo strappo con un mani out (15-13), per poi allungare su una pipe biancorossa troppo lunga e su un duello caotico a rete (18-14). Sul muro trentino (21-16) Medei inserisce Loeppky per Nikolov. Sul 22-18 Gargiulo entra per il Potke. I dolomitici chiudono con l’attacco del 25-20. Nel secondo set le squadre sono molto fallose (9 errori per team) e ai biancorossi, che conducono fino alla volata, non bastano i 6 punti di Lagumdzija. Civitanova parte con slancio (6-9) spingendo Soli al time out. Si apre una frase di punto a punto che consente ai cucinieri di mantenere le distanze fino al mani out di Rychlicki che rilancia i propositi di rimonta trentini (15-16). Dopo il primo tempo vincente del nuovo entrato Gargiulo Civitanova potrebbe allungare (20-22), ma un mani out e un tocco a rete dei gialloblù valgono il pari (22-22). Trento trova il sorpasso al fotofinish (24-23). Babar prima (24-24), Boninfante poi (25-25) e il servizio a rete di Rychlicki annullano tre set point di fila (26-26). Un attacco di Bottolo sfiora solo il muro e condanna la Lube (28-26) al doppio svantaggio nel computo dei set. Nel terzo set parte Gargiulo dall’inizio. I cucinieri non riescono a risollevarsi. Medei punta su Loeppky per Bottolo, ma sul servizio out del canadese Trento comanda di due punti (9-7) per poi allungare a muro (11-8). Sul 13-10 Bottolo entra per Nikolov per alcuni scambi. Civitanova non riesce a uscire dal loop e va sotto di cinque lunghezze per un’infrazione e un attacco out (16-11). Medei cerca di correre ai ripari con un time out, ma al rientro arriva l’ace di Michieletto (17-11). Il muro a uno di Loeppky su Rychlicki rende felici i fotografi, ma non basta per costruire una rimonta (17-12). In campo ci sono anche Orduna e il rientrato Nikolov. Sull’errore dell’Itas 23-19 la Lube chance di risalire, ma a chiudere i giochi è il successivo muro di Trento (25-19). IL TABELLINO Trentino Itas – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 28-26, 25-19) Trento: Bristot, Pesaresi (L) ne, Michieletto 13, Sbertoli 1, Pellacani 4, Garcia Fernandez, Rychlicki 12, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 11, Bartha ne, Flavio 10, Acquarone ne. All. Soli Civitanova: Chinenyeze 7, Gargiulo 2, Loeppky 4, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya, Nikolov 10, Lagumdzija 8, Dirlic, Podrascanin 2, Bottolo 6, Tenorio ne. All. Medei Arbitri: Carbajal Mozzo (URU), Mahaven (USA) Note: durata set 26’, 31’ 24’. Totale 1h 21’. Trento: errori al servizio 16, ace 1, muri 9, attacco 49%, ricezione 62% (28%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 0, muri 5, attacco 38%, ricezione 48%   

14/12/2024 23:59
Matelica, giovane escursionista perde l'orientamento nei pressi della Gola di Jana: recuperato dai soccorsi

Matelica, giovane escursionista perde l'orientamento nei pressi della Gola di Jana: recuperato dai soccorsi

Un’escursione nella suggestiva località Gola di Jana, nei pressi di Braccano,frazione di Matelica, si è trasformata in un’avventura da incubo per un giovane escursionista che ha perso l’orientamento. Dopo essersi allontanato dal sentiero principale, il ragazzo non è più riuscito a ritrovare la strada e, in preda al panico, ha deciso di chiamare il numero di emergenza NUE 112. La centrale operativa ha prontamente attivato le squadre del Soccorso Alpino e Spelologico Marche, che si sono recate sul posto per prestare aiuto. Grazie alla loro esperienza e professionalità, i soccorritori sono riusciti a localizzare il giovane e a riportarlo in sicurezza alla sua automobile. L’intervento è stato effettuato in collaborazione con una squadra dei Vigili del Fuoco, che ha fornito ulteriore supporto durante le operazioni di recupero. L’episodio si è concluso senza conseguenze gravi.

14/12/2024 19:50
Potenza Picena, calcio e inclusione: la 114ª Squadriglia Radar Remota accoglie la Union no Limits

Potenza Picena, calcio e inclusione: la 114ª Squadriglia Radar Remota accoglie la Union no Limits

È stato un incontro davvero “speciale” quello che si è tenuto il 13 dicembre tra la Union no Limits, squadra di calcio Paralimpica della società Union Picena Calcio e la 114ª Squadriglia Radar Remota dell’Aeronautica Militare di Potenza Picena. L’ evento si è concretizzato in una visita conoscitiva del Reparto potentino e delle sue articolazioni nell’ambito della quale i ragazzi della società di calcio di Potenza Picena ed i rispettivi genitori hanno avuto modo di toccare con mano le attività svolte quotidianamente dal personale militare e di conoscere i sistemi e gli uomini che contribuiscono alla difesa dello spazio aereo nazionale e NATO. Successivamente, l’evento solidale si è spostato presso le strutture sportive della Union Picena dove le due compagini si sono cimentate in una partita integrata di calcio a 7. Al termine della visita si è tenuto un momento conviviale in cui il personale dell’Aeronautica Militare ha donato alcuni gadgets ai ragazzi i quali a loro volta hanno voluto celebrare l’evento lasciando al Reparto potentino un pallone con le firme di tutti i tesserati. Il comandante della Squadriglia, capitano Luciano Speranza, nel ringraziare la responsabile della Union Picena, Laura Grandinetti, ha espresso profonda gratitudine verso i ragazzi e i loro genitori che hanno permesso la realizzazione di un evento che unisce sport e inclusione, valori cardine della nostra società.

14/12/2024 18:59
San Severino festeggia i 100 anni di Alessandro Sassaroli: per l'ex poliziotto picchetto d'onore e tante autorità presenti

San Severino festeggia i 100 anni di Alessandro Sassaroli: per l'ex poliziotto picchetto d'onore e tante autorità presenti

Una festa indimenticabile ha unito l'intera comunità settempedana per celebrare i 100 anni di Alessandro Sassaroli, affettuosamente noto come Guido de Tarantello. Nato a Colleluce il 13 dicembre 1924, Sassaroli è il simbolo vivente della resilienza e dello spirito di servizio di un ex poliziotto da tutti benvoluto e stimato. La cerimonia, organizzata a Parolito presso l'Lk Ristoro, ha visto la partecipazione di numerosi familiari, amici e autorità. Tra i presenti, il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il questore di Macerata, dottor Gianpaolo Patruno, il comandante provinciale della Polizia Stradale, commissario capo Alberto Luigi Valentini, il presidente provinciale dell'Anps (Associazione Nazionale Polizia di Stato), l'ex questore Giorgio Iacobone, il comandante della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche, sostituto commissario Adriano Bizzarri, e il consigliere regionale dell'Anmil (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro), Veros Bartoloni. Alessandro Sassaroli ha attraversato un secolo di storia, vivendo esperienze che raccontano la tenacia e il coraggio di un'intera generazione. Nato in una famiglia numerosa, si trasferì a soli sei anni in un casolare “che oggi diciamo di Ventura”. Dopo aver frequentato la terza elementare, nel 1940 conseguì la licenza di quinta elementare alla scuola serale grazie all'aiuto del parroco, don Alberico. Quell'attestato gli permise successivamente di intraprendere la carriera in polizia. Durante la seconda guerra mondiale fu chiamato alle armi ma dovette fuggire per evitare la cattura. Rifugiatosi nelle campagne bolognesi, fu fatto prigioniero e deportato in Germania, dove lavorò in una fabbrica a Vebaii. Nonostante le difficoltà, trovò umanità presso una famiglia di contadini. La liberazione arrivò il 16 aprile 1945, ma solo il 5 agosto dello stesso anno poté finalmente tornare a casa. Nel 1948, a soli 20 anni, iniziò il suo servizio nella Polizia di Stato, occupandosi inizialmente della sicurezza durante le elezioni politiche del 1948. Dopo un corso di sei mesi a Caserta, fu trasferito a Campobasso e successivamente a Firenze, nel 1954, per avvicinarsi alla famiglia. Nel 1955 sposò Maria Antonelli, rimanendo a Firenze fino agli anni '80, quando si ritirò a Parolito. Le celebrazioni per il suo centenario sono state una grande festa. La giornata è stata impreziosita dalla presenza delle autorità in divisa e di un picchetto d'onore della Polizia di Stato. Al signor Sassaroli è stata consegnata una pergamena commemorativa dal sindaco Rosa Piermattei, che ha ricordato l'importanza di un traguardo così significativo. Inoltre, i vertici della Polizia di Stato, gli hanno donato un calendario del 2025 e gli hanno reso omaggio con la presenza di uomini e mezzi delle sezioni di Macerata e Camerino. Con il suo consueto spirito, Alessandro ha scherzato: “Mi chiamano Tarantello perché sono bello. Oggi purtroppo mi sento un ramo secco, mi è rimasta solo la testa buona perché il resto è tutto da buttare”.

14/12/2024 18:40
Macerata, "Un buon esempio di cattivo governo": presentato il libro di Salvati sulla ricostruzione post sisma

Macerata, "Un buon esempio di cattivo governo": presentato il libro di Salvati sulla ricostruzione post sisma

È stato presentato il 12 dicembre nella sala conferenze della Biblioteca statale di Macerata il libro intitolato “Terremoto 2016/17 - Nelle Marche i beni storico-artistici allo sbaraglio. Un buon esempio di cattivo governo” Autore del volume è l’architetto Pierluigi Salvati, funzionario del Ministero della Cultura per quarant’anni, di cui trentacinque come funzionario responsabile nelle aree colpite dal terremoto del 2016. Il prof. H. Ercoli e l’architetto B. Baiocco, durante la presentazione, hanno messo in evidenza l’unicità dei contenuti del libro che si può definire, attraverso il riferimento puntuale a documenti amministrativi e normativi, come l’altra faccia della ricostruzione. Un percorso di analisi e di comprensione del post terremoto basato unicamente su fatti concreti e su atti ufficiali della pubblica amministrazione che rappresentano in modo eloquente lo smarrimento di una intera comunità, impreparata per affrontare il gravoso impegno della fase della ricostruzione. Nella relazione dell’architetto Salvati è stato evidenziato, attraverso le parole e i pensieri di Giovanni Spadolini, la metamorfosi del Ministero della cultura che in cinquant’anni di vita ha cambiato in modo radicale la propria azione e i propri comportamenti: causa principale dello “sbaraglio” a cui sono stati mandati i beni storico artistici. Il libro è un grido di dolore e di denuncia verso le demolizioni massive che hanno interessato il tessuto edilizio storico non formalmente vincolato: il carattere autentico degli insediamenti e dei luoghi dell’appennino colpiti dal terremoto. Il richiamo alle norme e alle regole del vivere civile, annientate da una proliferazione bulemica delle ordinanze commissariali che le hanno cannibalizzate è uno dei tanti argomenti trattati nel libro. La figura egemone del Commissario straordinario nominato dalla politica, secondo il pensiero dell’architetto Salvati, ha eroso ambiti importanti della democrazia rappresentativa. Anche la Corte dei conti in una ordinanza del dicembre 2021 ha posto il quesito della fine della gestione commissariale a cui, ad oggi, nessuno ha saputo dare una risposta. Il libro individua la possibilità emancipativa dei territori nella sola condizione di perseguire un intervento conservativo di ogni più piccola realtà, dell’architettura tradizionale, delle tecniche costruttive storiche con un richiamo alla valorizzazione della tradizione e a rifuggire dalla tentazione di voler percorrere, nei territori della tradizione, innovazioni modaiole del nostro tempo. Un libro che apre un dibattito ed un confronto al di fuori del conformismo che sembra essere il carattere dominate della cultura contemporanea.    

14/12/2024 18:00
Morrovalle, torna il Presepe vivente che compie 25 anni: anteprima speciale domenica

Morrovalle, torna il Presepe vivente che compie 25 anni: anteprima speciale domenica

Taglia il traguardo del quarto di secolo di vita il Presepe Vivente morrovallese. La manifestazione tornerà ufficialmente nella consueta doppia collocazione del 26 dicembre e 1° gennaio, ma si prepara già a vivere il suo prologo. Domani, infatti, sarà una giornata di festa nel centro storico, con al mattino (dalle 9 alle 13) il Mercatino natalizio in piazza Garibaldi e il pomeriggio, a partire dalle 16, il Presepe Vivente dei bambini. Sarà un modo per scaldare i motori in vista delle due giornate clou dell’evento, nelle quali, per due pomeriggi, il borgo antico si trasforma in un meraviglioso villaggio d’altri tempi dove riscoprire antichi mestieri e abitudini del passato grazie al lavoro certosino degli oltre 100 figuranti. Le vie del centro storico si popolano di fabbri, falegnami, ciabattini, mercanti, pastori e altro ancora, come una grande teatro a cielo aperto con centinaia di figuranti. Il percorso si articola lungo tutto il reticolo di piazze e vicoli del salotto buono della città, tra raffigurazioni in costume e punti di ristoro con bruschette e vin brulè, fino ad arrivare alla capanna della Natività, animata dai personaggi e dagli animali della tradizione. L’intero percorso dura circa 1 ora e per il ritorno al punto di partenza è a disposizione un bus navetta. Ad impreziosire le due giornate altrettanti concerti alla chiesa di San Bartolomeo: il 26 dicembre alle 17.30 il Concerto di Natale del corpo bandistico Giuseppe Verdi, il 1° gennaio alle 17 il Concerto d’organo per la pace. In tutte e tre le giornate (15 e 26 dicembre, 1° gennaio) sarà inoltre possibile visitare il Museo internazionale del presepe “Don Eugenio De Angelis” in vicolo Boarelli, uno scrigno che nei suoi sei ambienti accoglie circa 800 presepi provenienti da tutto il mondo, un unicum a livello mondiale.

14/12/2024 17:51
Rappresentanti dell' Orchestra Reale di Vienna in visita a Picchio News prima del concerto al Lauro Rossi

Rappresentanti dell' Orchestra Reale di Vienna in visita a Picchio News prima del concerto al Lauro Rossi

Macerata - Un incontro speciale ha avuto luogo oggi presso la redazione di Picchio News, dove due importanti rappresentanti dell’Orchestra Reale di Vienna (Wiener Royal Orchester) hanno fatto visita al team del quotidiano online maceratese. L’impresario Adrian Fejzulahi e Cornelia Süss, responsabile delle pubbliche relazioni internazionali, sono stati accolti dal fotografo e direttore del giornale, Guido Picchio, che ha fatto loro da cicerone. Durante la visita, i due ospiti hanno avuto l’opportunità di esplorare la redazione di Picchio News e di conoscere da vicino il lavoro quotidiano che supporta la pubblicazione online. A suggellare l’incontro, i rappresentanti dell'Orchestra sono stati omaggiati con due libri fotografici realizzati dallo stesso Guido Picchio, un gesto simbolico che ha unito l’arte della fotografia con quella della musica. Questa visita ha preceduto l’attesissima esibizione dell'Orchestra Reale di Vienna al Teatro Lauro Rossi di Macerata, l'appuntamento è per questa sera (sabato 14 dicembre alle 21).  La Wiener Royal Orchester: un'esibizione da non perdere. L'Orchestra, diretta dal violinista Michal Hudack, è composta dai migliori musicisti delle orchestre viennesi più prestigiose, tra cui la Wiener Philharmoniker, la Wiener Symphoniker e l’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna. Con 150 artisti tra musicisti, cantanti e ballerini, la Wiener Royal Orchester è celebre per la sua abilità nell’offrire esibizioni mozzafiato, caratterizzate da una coreografia unica che rende ogni concerto indimenticabile. Il programma musicale che verrà proposto a Macerata è di grande respiro e diversità. Oltre ai brani classici del repertorio natalizio come Adeste Fideles e Bianco Natale, l'Orchestra presenterà anche composizioni celebri della storia della musica classica, tra cui il primo movimento dell’Inverno dalle Quattro Stagioni di Vivaldi. Particolarmente emozionante sarà l’esecuzione della Marcia Turca di Mozart, trascritta per pianoforte e orchestra, e la Danza Ungherese n. 5 di Brahms, che promettono di incantare il pubblico con la loro energia travolgente. A completare la serata, si esibiranno il soprano Anna Ryan, già apprezzata al Teatro La Scala di Milano, e il mezzosoprano Christina Baader, accompagnati al pianoforte dalla pianista internazionale Merita Rexha Tershana, una delle stelle della scena musicale europea. Quella di oggi è stata una visita che ha unito il giornalismo e la musica in un’atmosfera di scambio culturale ricco e affascinante. Non solo musica, ma anche danze viennesi e momenti di grande intensità emozionale sono previsti per il concerto di stasera. Un evento che si preannuncia imperdibile per tutti gli amanti della grande musica a Macerata.

14/12/2024 17:18
Popsophia celebra Luigi Einaudi e Black mirror: alla Mole Vanvitelliana un viaggio tra filosofia, musica e tecnologia

Popsophia celebra Luigi Einaudi e Black mirror: alla Mole Vanvitelliana un viaggio tra filosofia, musica e tecnologia

Applausi ieri sera alla Mole Vanvitelliana di Ancona per “Il mio canto libero”, il philoshow tra Einaudi e Black mirror. Un coinvolgente ed emozionante viaggio nel concetto di libertà, una serata speciale che ha unito mondi apparentemente lontani in un unico linguaggio: un pensatore liberale come Luigi Einaudi ad un tema senza tempo come quello della libertà.  Lo spettacolo, per la regia di Riccardo Minnucci, ha coniugato la musica dal vivo, con brani iconici eseguiti dalla band Factory come “I Want to Break Free” dei Queen, Karma Police dei Radiohead e “Resistance” dei Muse, a frammenti visivi tratti da serie distopiche come Black Mirror a classici del cinema e della letteratura come Arancia Meccanica e 1984. Le citazioni filosofiche hanno arricchito il dialogo: dal pensiero libertario di Einaudi alle riflessioni di Platone su La Repubblica confrontate con l’immaginario distopico di Divergent.  “Questi brani non sono solo il grido di una generazione, ma un desiderio senza tempo – ha esordito Lucrezia Ercoli – È possibile ripercorrere la storia dell’uomo come un percorso di liberazione dalle catene verso la libertà”. Le suggestioni offerte da serie tv distopiche e dal cinema hanno saputo offrire spunti di riflessione attorno al tema ogni volta differenti. E c’è stato spazio anche per un accostamento fra il pensiero di Platone sulla società ideale de La Repubblica riletto da Karl Popper. “Secondo Popper tre filosofi sono antagonisti della libertà e sono Platone Hegel e Marx. Il governo dei migliori non consente l’alternanza. Il filosofo re assomiglia ad un dittatore moderno. Alla fine l’idea di costruire un mondo conforme ad un modello comprime le libertà di tutti – sottolinea Ercoli - e rende impossibile l’elasticità che l’individuo necessita. Ogni società chiusa dà vita ai peggiori incubi totalitari. Portiamo con noi l’elogio del dissenso e della critica come citava Einaudi perché la libertà non è una conquista stabile, ma un desiderio che deve rimanere attivo come bussola delle nostre azioni individuali e collettive”. A dividere il palco con Lucrezia Ercoli il segretario della Fondazione Einaudi, Andrea Cangini: “Tra gli uomini di Stato del suo tempo solo Luigi Einaudi ha avuto fiducia nei giovani. Ritenne di mettere al centro di tutto la persona. Lo sviluppo di una società dipende dallo sviluppo degli individui e non il contrario come si ritiene spesso oggi. Il metodo einaudiano “Conoscere dibattere deliberare” è la chiave per l’analisi dei fenomeni complessi e chi ha responsabilità pubbliche ha il dovere di dedicare tempo e risorse mentali allo studio dei fenomeni”.  La serata si era aperta con i saluti istituzionali dell’assessore regionale al bilancio Goffredo Brandoni che ha sottolineato come dopo il debutto a Palermo lo spettacolo non poteva non fare tappa ad Ancona, dell’assessore alla cultura Anna Maria Bertini che ha ricordato i tanti appuntamenti con Popsophia nel corso del 2024, da quelli natalizi a dicembre 2023, alla giornata della memoria, arrivando al festival nazionale di marzo e all’inaugurazione della riapertura dell’anfiteatro romano. L’assessore al turismo Daniele Berardinelli ha anticipato inoltre come nel 2025 lo spazio predisposto per gli appuntamenti di Popsophia saranno più capienti per consentire a tutti di partecipare.  Dalle prenotazioni emerge infatti un pubblico sempre più variegato proveniente da ogni angolo della regione Marche ma sono solo: ieri sera erano presenti spettatori dall’Abruzzo, dal Veneto, dalla Toscana, dall’Umbria e dal Lazio, a dimostrazione del fatto che gli spettacoli del festival sono non solo appuntamenti culturali, ma un volàno turistico capace di attrarre pubblico e presenze.  Ad un anno dall’arrivo di Popsophia nel capoluogo dorico il bilancio è di soddisfazione culturale e di gratitudine per la città di Ancona. Il 2025 annunciato da Lucrezia Ercoli sarà ancor più coinvolgente e prevederà l’approdo di Popsophia in uno spazio culturale più capiente per consentire a tutto l’affezionato pubblico del festival di partecipare.

14/12/2024 17:10
Uil Poste Marche in sciopero: "Precariato e dispositivi di protezione insufficienti"

Uil Poste Marche in sciopero: "Precariato e dispositivi di protezione insufficienti"

Blocco degli straordinari e delle prestazioni aggiuntive per i lavoratori di Poste Italiane, circa 2800 nelle Marche, da oggi fino al 9 gennaio. Lo sciopero che ha impattato maggiormente su recapito e uffici postali, è stato proclamato da Slc Cgil e Uilposte contro una riorganizzazione che rischia di danneggiare lavoratori e cittadini. “Abbiamo escluso il 16 dicembre per via della scadenza Imu e a salvaguardia dei servizi essenziali - fa notare Michele Spettatori, segretario generale UILposte Marche - ma non voltiamo le spalle ai lavoratori. Carenze di organico, pressioni, precariato e dispositivi di protezione insufficienti sono problemi che non possiamo ignorare. Invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori a partecipare attivamente allo sciopero”. Proprio la Uilposte, ieri, ha incontrato i lavoratori delle Marche alla presenza dei segretari nazionali Silvia Cirillo e Giuseppe Franchina. Ne è nato un confronto ricco di contenuti con uno scambio che ha coinvolto anche la segretaria generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli, la quale ha sottolineato il ruolo strategico di Poste Italiane per il Paese e l’importanza di un sindacato vicino alle persone. Un settore vitale che vive in un contesto di continue riorganizzazioni aziendali e precarietà lavorativa. “È inaccettabile - ha detto la segretaria Cirillo - che in un’azienda così strategica si firmino accordi di riorganizzazione in tempi record, escludendo Uil e Cgil, sindacati confederali storicamente rappresentativi. Questo ha ricadute pesanti sui posti di lavoro, mentre il precariato dilaga, lasciando ventimila persone in attesa nelle graduatorie e senza risposte concrete per i lavoratori in emergenza abitativa e familiare. I precari sono costretti a lavorare in condizioni difficili, temendo per il loro futuro, con mezzi inadeguati e dispositivi di protezione spesso insufficienti. Con la privatizzazione, l’intelligenza artificiale e l’incertezza del servizio universale, il rischio è un abbassamento della qualità del lavoro che coinvolgerà ogni settore. È necessario agire con fermezza per evitare questo scenario”. Secondo Franchina siamo di fronte a “riorganizzazioni approssimative, che avrebbero richiesto mesi di trattativa in condizioni normali. Non condividiamo né il metodo né le risposte in termini di organico, che rischiano di portare a una mobilità collettiva coatta negli Uffici Postali. Inoltre, l’indennità di relazione non valorizza le professionalità e risulta inadeguata rispetto al costo della vita. Per questo non le abbiamo firmate”. Franchina ha anche denunciato la mancanza di una progettualità chiara nella divisione DTO e l’assenza di un confronto sindacale efficace. L’incontro ha ribadito l’impegno della UILposte a essere al fianco dei lavoratori, affrontando le sfide con coraggio e determinazione. Il messaggio è chiaro: il sindacato deve restare sul territorio, sempre tra le persone e con le persone, per difendere diritti, dignità e condizioni di lavoro.

14/12/2024 16:20
Colpo di mercato per la Maceratese: ufficiale l'ingaggio dell'esterno Niccolò Marras

Colpo di mercato per la Maceratese: ufficiale l'ingaggio dell'esterno Niccolò Marras

Colpo di mercato per la Maceratese che ufficializza  l’ingaggio di Niccolò Marras, esterno offensivo mancino classe 2002. Il giovane talento, che si è formato nei settori giovanili di Lazio e Arezzo, ha già accumulato una solida esperienza tra i professionisti, vestendo le maglie di club prestigiosi come la Sambenedettese e la Reggina. La sua carriera ha preso il via proprio con la Vibonese, squadra con cui ha disputato la prima parte di stagione nel Girone I di Serie D. Il trasferimento alla Maceratese rappresenta un passo importante nella sua carriera, con l’obiettivo di mettere a disposizione della squadra le sue qualità tecniche e la sua visione di gioco. Già oggi, Marras ha svolto il suo primo allenamento con la squadra e si è messo subito a disposizione di mister Possanzini, pronto a scendere in campo per la gara di domenica. Un debutto che si preannuncia entusiasta, come lo stesso giocatore ha dichiarato al suo arrivo: “𝖲𝗈𝗇𝗈 𝗆𝗈𝗅𝗍𝗈 𝖼𝗈𝗇𝗍𝖾𝗇𝗍𝗈 𝖽𝗂 𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖾 𝗊𝗎𝗂, 𝗂𝗇 𝗎𝗇𝖺 𝗉𝗂𝖺𝗓𝗓𝗮 𝖽𝗈𝗏𝖾 𝗂 𝗋𝖺𝗀𝖺𝗓𝗓𝗂 𝗌𝗍𝖺𝗇𝗇𝗼 𝗀𝗂𝖺̀ 𝖿𝖺𝖼𝖾𝗇𝖽𝗈 𝖻𝖾𝗇𝖾. 𝖠𝗋𝗋𝗂𝗏𝗈 𝗉𝖾𝗋 𝖽𝖺𝗋𝖾 𝗎𝗇𝖺 𝗆𝖺𝗇𝗈 𝗉𝖾𝗋 𝗋𝖺𝗀𝗀𝗂𝗎𝗇𝗀𝖾𝗋e 𝗀𝗅𝗂 𝗈𝖻𝗂𝖾𝗍𝗍𝗂𝗏𝗂 𝗉𝗋𝖾𝖿𝗂𝗌𝗌𝖺𝗍𝗂”. Con queste parole, il nuovo acquisto della Maceratese ha espresso tutta la sua soddisfazione nel vestire la maglia biancorossa e il suo impegno a dare il massimo per raggiungere insieme alla squadra gli obiettivi prefissati. Niccolò Marras si preannuncia come un valore aggiunto per la squadra e contribuirà a rendere ancora più competitivo il gruppo in vista delle prossime sfide. Con lui in campo, la Maceratese guarda con ottimismo al futuro, sapendo di poter contare su un talento che ha già dimostrato di saper fare la differenza

14/12/2024 16:20
Macerata, intensificati i controlli per le feste: fermati 42 veicoli e 64 persone, multe e una patente ritirata

Macerata, intensificati i controlli per le feste: fermati 42 veicoli e 64 persone, multe e una patente ritirata

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, la Compagnia carabinieri di Macerata ha intensificato le attività di controllo e prevenzione sul territorio, potenziando il dispositivo di sicurezza. L’azione, che ha coinvolto le 11 Stazioni e il Nucleo Operativo e Radiomobile, ha mirato a contrastare i reati in generale, con particolare attenzione ai crimini contro il patrimonio e al contrasto della diffusione di sostanze stupefacenti. Un focus è stato posto anche sulle violazioni al codice della strada. I controlli sono stati effettuati nei luoghi considerati più sensibili e nelle principali arterie stradali, dove si registra un aumento della circolazione. Le pattuglie hanno presidiato con maggiore intensità i punti strategici, come esercizi pubblici e aree ad alto rischio. Durante l’operazione, sono stati identificati 64 individui, 15 dei quali di nazionalità straniera, e sono stati controllati 42 veicoli. Di questi, 21 sono risultati con precedenti di polizia. In totale sono state elevate 5 sanzioni per violazioni al codice della strada, con il ritiro di una patente di guida e di 2 documenti di circolazione. Inoltre, sono stati sequestrati due veicoli privi di assicurazione obbligatoria. In particolare, un 50enne residente a Macerata è stato fermato mentre circolava nella frazione di Sforzacosta, dove è stato trovato positivo all’etilometro, con un tasso alcolemico di 1,03 g/l. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e la sua patente è stata ritirata.  

14/12/2024 15:52
San Severino, in mostra "Il peso del vuoto": al Palazzo Vescovile le opere di otto giovani artisti contemporanei

San Severino, in mostra "Il peso del vuoto": al Palazzo Vescovile le opere di otto giovani artisti contemporanei

Taglio del nastro, al palazzo Vescovile di San Severino Marche, per la mostra “Il peso del vuoto", un evento che arricchisce ulteriormente le tredici sale espositive del MARec, il Museo dell’arte recuperata. La cerimonia ha visto la partecipazione di sua eccellenza l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, del vicesindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e del rettore dell’Università degli Studi di Camerino, Graziano Leoni. Curata da Giacomo Guidi e Barbara Mastrocola, direttrice del MARec, la mostra “Il peso del vuoto” propone un percorso che mette in dialogo l’arte contemporanea con i grandi maestri del passato, offrendo ai visitatori una riflessione sui legami tra storia, materia e tempo. “L’arte è tutta contemporanea perché arrivata a noi anche se viene dal passato, è nel nostro tempo dove passa e dove ogni artista rappresenta una ciclicità - ha dichiarato Giacomo Guidi, sottolineando la volontà di creare una narrazione che si sviluppa attraverso vicinanze cromatiche, materiali e semantiche, per aggiungere - Questo è un invito ad approfondire ciò che non è apparente in un tempo che con troppa velocità cancella le cose. L’arte, in questo percorso, serve a condurre oltre l’arte stessa”. Barbara Mastrocola ha espresso il proprio ringraziamento a monsignor Francesco Massara per aver accolto l’idea di portare l’arte contemporanea all’interno del museo, accanto ai capolavori recuperati dalle chiese devastate dalle scosse di terremoto del 2016 e che già rappresentano un patrimonio inestimabile per la comunità. “Questo percorso – ha aggiunto la Mastrocola - fornisce un’aria nuova all’esposizione, già visitata da migliaia di persone, creando nuove chiavi di lettura e arricchendo ulteriormente l’offerta culturale del MARec”. L’evento culturale, promosso in collaborazione con la galleria d’arte Contemporary Cluster, presenta le opere di otto giovani artisti contemporanei: Elisa Capucci, Cristiano Carotti, Nicola Ghirardelli, Giuseppe Lo Cascio, Lorenzo Montinaro, Jacopo Naccarato, Maria Positano e Jonathan Vivacqua. “Il peso del vuoto” mira a esplorare le sinergie profonde tra arte sacra e contemporanea, promuovendo un’esperienza espositiva e concettuale in cui tradizione e innovazione si incontrano in un'unica piattaforma visiva. Questo incontro tra elementi apparentemente distanti permette di reinterpretare e valorizzare l’importanza storica e sociale dell’oggetto artistico sacro, abbattendo le barriere tra passato e presente e aprendo nuove dimensioni all’interno del contesto museale. A supportare il progetto la Regione Marche, il Comune di San Severino Marche e dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata. La mostra sarà visitabile fino ad aprile 2025.    

14/12/2024 15:15
Caldarola, trasloca l'ultimo spettacolo della rassegna "Dialettiamoci"

Caldarola, trasloca l'ultimo spettacolo della rassegna "Dialettiamoci"

The show must go on. Un guasto all’impianto di riscaldamento del teatro comunale costringe l’amministrazione di Caldarola e la Compagnia Valenti a riorganizzare l’ultimo appuntamento di Dialettiamoci. Lo spettacolo di varietà con le premiazioni delle compagnie in programma per domani (domenica 15 dicembre) alle 17.15 non si terrà al teatro comunale, come era previsto e come tutti gli altri eventi del festival, ma si trasferirà alla Sala Tonelli. Una decisione presa - come si diceva - a causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento del teatro che ha reso necessario individuare una soluzione alternativa per garantire il comfort dei partecipanti e del pubblico. Il sindaco Giuseppe Fabbroni e il presidente della Compagnia Valenti Fabio Macedoni si scusano per il disagio: «Invitiamo il pubblico a partecipare - dicono - per celebrare insieme l’arte del dialetto e premiare le compagnie che da ottobre hanno portato in scena a Caldarola le tradizioni locali e la cultura popolare, sempre con divertimento e spunti di riflessione».  Lo spettacolo di varietà di domani prevede la partecipazione del musicista Francesco Tassoni, campione del mondo di organetto, oltre agli attori delle compagnie che porteranno un contributo artistico dialettale a tema natalizio. Saranno assegnati i premi decisi dalla giuria tecnica: per le migliori opera, regia, scenografia, costumi, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, attrice caratterista e attore caratterista. E si assegnerà il premio di gradimento del pubblico e il Trofeo 5Comuni al miglior lavoro teatrale assegnato dai sindaci. La tredicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale è organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’Amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo Di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Ha il patrocinio di: Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche e Pro Loco Caldarola.   Ha il sostegno di: Assm Tolentino, Oro Della Terra, Valbeton Mariotti, Rhutten, Imperatori Scavi, Infissi Design, Tec di Luca Pelacani, Cosci Industria, Porzi Ezio Elettricista, Efi Srl, Lead Time, Ricca Associati, Malagrida, Mobilificio Pontoni, Impianti Mancini, Bcc Banca di Credito Cooperativo dei Sibillini e R.G. di Gratani Roberto    

14/12/2024 13:31
Anziano vittima di truffa telefonica da 30 mila euro: la polizia recupera la somma

Anziano vittima di truffa telefonica da 30 mila euro: la polizia recupera la somma

Un uomo di 75 anni, ex incaricato pubblico presso il Comune di Urbania, è stato vittima di una truffa online da 28.500 euro, orchestrata tramite il sistema smishing. La tecnica fraudolenta, che sfrutta l’inganno di un numero telefonico apparente legittimo, ha coinvolto la vittima nel tardo pomeriggio di giovedì, quando ha ricevuto un messaggio che lo avvertiva di un'operazione sospetta sul suo conto bancario. Il messaggio, che sembrava provenire dalla polizia locale di Pesaro, ha indotto l’anziano a contattare il numero indicato. Al telefono, un finto operatore della polizia postale lo ha convinto che fosse in corso un tentativo di truffa sul suo conto e che fosse necessario trasferire i fondi a un altro istituto bancario per sicurezza. Seguendo le istruzioni, l’uomo ha effettuato due bonifici, uno verso un conto bancario e successivamente uno presso un conto postale. Fortunatamente, l’anziano ha incontrato un amico che ha intuito la possibilità che si trattasse di una truffa e lo ha indirizzato verso la Questura di Pesaro, dove ha denunciato l’accaduto. Grazie alla rapida azione della polizia, che si è attivata immediatamente, l’indagine ha portato al recupero di quasi tutta la somma, pari a 26.900 euro. La somma era stata trasferita su un conto bancario nel comune di Napoli, mentre la parte restante era stata prelevata in più transazioni. Le indagini hanno anche portato all’identificazione del numero che aveva truffato l’anziano, risultato intestato a un cittadino del Bangladesh. Attualmente sono in corso le indagini per risalire agli autori della truffa, mentre si attende la decisione del Pubblico Ministero per stabilire se i soldi possano essere restituiti immediatamente alla vittima o se rimarranno congelati come parte dell’inchiesta.

14/12/2024 13:10
Cambio di rotta a Civitanova, tre consiglieri di maggioranza creano un intergruppo: "Riallineare le priorità"

Cambio di rotta a Civitanova, tre consiglieri di maggioranza creano un intergruppo: "Riallineare le priorità"

I consiglieri comunali di maggioranza Fabiola Polverini, Giorgio Pollastrelli e Pierpaolo Turchi annunciano la creazione di un intergruppo consiliare con l’obiettivo di "promuovere un’azione politica più incisiva e coesa" all’interno del Consiglio Comunale di Civitanova. "Questo nuovo gruppo nasce dalla volontà di apportare un cambio di rotta necessario per riallinearsi con le priorità politiche che due anni fa hanno decretato la vittoria del centro-destra, ossia il Programma Politico Amministrativo", spiegano. Nonostante i consiglieri siano stati eletti in schieramenti politici diversi, l'intergruppo nasce con l’intento di onorare la fiducia dei cittadini, mettendo da parte le divisioni partitiche per concentrarsi sulle esigenze concrete della città e dei suoi abitanti. L’azione politica, infatti, si concentrerà sulle reali problematiche di Civitanova, senza pregiudizi e senza vincoli di partito. Ogni consigliere continuerà a mantenere la propria tessera di partito, ma l'obiettivo comune è quello di lavorare uniti per il bene della comunità. Tra le prime iniziative in programma, il gruppo ha annunciato una serie di incontri con le categorie produttive e le associazioni locali, per favorire un dialogo continuo con i cittadini e raccogliere le loro esigenze. Un confronto diretto con chi vive e lavora in città è considerato fondamentale per chi ha la responsabilità di governare, al fine di garantire politiche mirate e rispondenti ai bisogni concreti della popolazione.

14/12/2024 12:15
Base Popolare Marche: successo per la conviviale natalizia con contributo solidale a favore del Salesi

Base Popolare Marche: successo per la conviviale natalizia con contributo solidale a favore del Salesi

Ieri, nel ristorante Cipolla d’Oro di Porto Potenza Picena, si è tenuta la conviviale natalizia di Base Popolare Marche. L'evento ha rappresentato un'occasione di svago e condivisione, a conclusione di un anno particolarmente intenso per il movimento, che ha celebrato il suo primo anniversario. In questo periodo, Base Popolare Marche ha raggiunto un traguardo significativo: 400 iscritti, oltre a organizzare numerose iniziative, tra cui il congresso regionale svoltosi a Portonovo lo scorso mese. Alla cena hanno partecipato oltre cento persone, contribuendo al successo della serata non solo per il forte spirito di comunità, ma anche per il gesto solidale che ha visto parte del ricavato destinato a portare un sorriso ai bambini in cura presso l’ospedale Salesi di Ancona, centro di eccellenza pediatrica della Regione Marche. Il contributo solidale, grazie alla partecipazione di Lando e Dino, è stato destinato al progetto di clownterapia sostenuto dal duo comico. Base Popolare Marche guarda già al futuro. La prossima iniziativa è in programma per domenica 15 dicembre, con il congresso provinciale di Macerata, che si terrà a Pollenza, al Park Hotel, alle ore 10:30. Con impegno e partecipazione, il movimento continua a crescere, consolidando la sua presenza sul territorio e promuovendo solidarietà, inclusione e attivismo locale.

14/12/2024 11:24
Civitanova, "Solidarietà Natale”: il Comune dona buono spesa e pacco alle famiglie in difficoltà

Civitanova, "Solidarietà Natale”: il Comune dona buono spesa e pacco alle famiglie in difficoltà

L’Amministrazione comunale stanzierà più di 40 mila euro in aiuto delle famiglie per il contrasto della povertà e del disagio economico. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto "Civitanova città con l'infanzia", che contraddistingue l'operato dell'Amministrazione in ambito sociale e dà continuità alla proposta "Solidarietà Natale" realizzata dalla Consulta dei Servizi Sociali tramite le associazioni facenti parte del Gruppo di lavoro sul disagio adulto, vale a dire Associ, Come Ginestre, Volontariato Vincenziano, Ant, Caritas In Veritate, Organizzazione di Volontariato Svau e Associazione Famiglia Nuova per l'attuazione integrata degli interventi di contrasto della povertà estrema, che prevede la costituzione di un coordinamento tra i vari organismi per l’ottimizzazione degli interventi e delle risorse. La solidarietà arriverà con le stesse modalità dell'anno precedente, mediante la distribuzione del tradizionale pacco natalizio donato alle oltre 500 famiglie prese in carico dai diversi organismi, arricchito del buono spesa il cui acquisto è finanziato dal Comune. “Proseguiamo questa iniziativa, che l'Amministrazione ha voluto fortemente già qualche anno fa, per mezzo dell'Assessorato delle Politiche sociali che costantemente ascolta ed è in contatto con la cittadinanza, comprendendone così emergenze e bisogni a cui cerca sempre di rispondere in modo sempre più forte ed adeguato. Il sostegno alle famiglie con disagio economico, incrementato in questo modo sotto Natale, consente, nell'autonomia di ogni nucleo che conosce la propria specificità e necessità, di poter trascorrere le feste più serenamente. Continuiamo certamente di pari passo tutto l'anno tutti gli interventi, anche in rete, per affiancare i nostri cittadini, piccoli e grandi, in ogni loro esigenza” – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi. Il progetto “Solidarietà Natale” quindi contribuisce al miglioramento degli interventi in favore delle famiglie in situazione di grave disagio economico e va a consolidare il coordinamento tra i vari organismi del Terzo Settore che operano al livello cittadino per il contrasto della povertà estrema.

14/12/2024 11:17
San Severino, rinvenute esche avvelenate nella zona della stazione ferroviaria

San Severino, rinvenute esche avvelenate nella zona della stazione ferroviaria

Questa mattina sono state rinvenute alcune esche avvelenate nei pressi della zona della stazione ferroviaria di San Severino Marche, tra piazza Don Minzoni e viale Mazzini. La scoperta ha immediatamente allertato le autorità competenti, che sono state tempestivamente avvisate e hanno avviato le procedure necessarie per mettere in sicurezza l’area ed effettuare le indagini del caso. L’obiettivo è individuare i responsabili di questo grave atto e scongiurare potenziali pericoli per la cittadinanza e gli animali. Il Comune raccomanda "la massima prudenza, soprattutto ai proprietari di animali domestici, invitandoli a tenere sotto controllo i propri animali e a segnalare tempestivamente eventuali ritrovamenti sospetti".

14/12/2024 11:14
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