Mondiale per Club, il derby è di Trento che vola in finale: Lube KO in tre set
In Brasile la Cucine Lube Civitanova esce di scena dalla corsa al titolo iridato per mano della Trentino Itas, capace di battere i biancorossi in Semifinale per 3-0 (25-20, 28-26, 25-19). I cucinieri, che restano in lizza per il terzo posto, torneranno in campo all’Arena Sabiazinho di Uberlandia domani, domenica 15 dicembre, alle 11 brasiliane (ore 15 in Italia con diretta Dazn Vbtv e Radio Arancia) contro gli iraniani del Foolad Sirjan per il remake della prima gara della Pool A. Le medaglie di bronzo passeranno per questa sfida, servirà quindi tanta voglia di riscatto per Balaso e compagni.
Dopo la vittoria gialloblù nella Finalissima del 2018 in Polonia e il riscatto cuciniero nella Semifinale 2021 a Belo Horizonte, il bilancio dei derby italiani al Mondiale per Club diventa favorevole ai dolomitici con 2 vittorie a 1.
La storia della partita parla di un’autentica beffa nelle battute conclusive di un secondo set sempre guidato, un parziale che avrebbe potuto riaprire il match e restituire un dose importante di fiducia ai cucinieri. Le statistiche, con i biancorossi fermi a zero alla voce ace, ma con 20 battute errate sul groppone, e con il solo Nikolov in doppia cifra (10 punti), lasciano poco spazio all’immaginazione. Anche Trento si concede il lusso di sbagliare molto, ma prevale in tutti i fondamentali e chiude con quattro atleti in doppia cifra in tre set: il top scorer Michieletto (13 punti), Rychlicki (12), Lavia (11) e Flavio (10).
La curiosità
Prima del match scambio di maglie tra il dg biancorosso Beppe Cormio e il presidente del Praia Clube Fernando Junqueira.
Lube in campo con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro e Balaso libero. Dolomitici schierati con Sbertoli al palleggio e l’ex biancorosso Rychlicki terminale offensivo, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Pellacani al centro Laurenzano libero.
Nel primo set Trento attacca meglio (48%) e si distingue nella correlazione muro-difesa. Dopo un avvio incerto (5-1), la Lube entra in partita e cresce con Boninfante al servizio, riuscendo a tamponare i contrattacchi trentini fino al pari di Nikolov (7-7). Sempre il bulgaro chiude la rimonta su un break dei gialloblù (11-11). Trento azzecca lo strappo con un mani out (15-13), per poi allungare su una pipe biancorossa troppo lunga e su un duello caotico a rete (18-14). Sul muro trentino (21-16) Medei inserisce Loeppky per Nikolov. Sul 22-18 Gargiulo entra per il Potke. I dolomitici chiudono con l’attacco del 25-20.
Nel secondo set le squadre sono molto fallose (9 errori per team) e ai biancorossi, che conducono fino alla volata, non bastano i 6 punti di Lagumdzija. Civitanova parte con slancio (6-9) spingendo Soli al time out. Si apre una frase di punto a punto che consente ai cucinieri di mantenere le distanze fino al mani out di Rychlicki che rilancia i propositi di rimonta trentini (15-16). Dopo il primo tempo vincente del nuovo entrato Gargiulo Civitanova potrebbe allungare (20-22), ma un mani out e un tocco a rete dei gialloblù valgono il pari (22-22). Trento trova il sorpasso al fotofinish (24-23). Babar prima (24-24), Boninfante poi (25-25) e il servizio a rete di Rychlicki annullano tre set point di fila (26-26). Un attacco di Bottolo sfiora solo il muro e condanna la Lube (28-26) al doppio svantaggio nel computo dei set.
Nel terzo set parte Gargiulo dall’inizio. I cucinieri non riescono a risollevarsi. Medei punta su Loeppky per Bottolo, ma sul servizio out del canadese Trento comanda di due punti (9-7) per poi allungare a muro (11-8). Sul 13-10 Bottolo entra per Nikolov per alcuni scambi. Civitanova non riesce a uscire dal loop e va sotto di cinque lunghezze per un’infrazione e un attacco out (16-11). Medei cerca di correre ai ripari con un time out, ma al rientro arriva l’ace di Michieletto (17-11). Il muro a uno di Loeppky su Rychlicki rende felici i fotografi, ma non basta per costruire una rimonta (17-12). In campo ci sono anche Orduna e il rientrato Nikolov. Sull’errore dell’Itas 23-19 la Lube chance di risalire, ma a chiudere i giochi è il successivo muro di Trento (25-19).
IL TABELLINO
Trentino Itas – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 28-26, 25-19)
Trento: Bristot, Pesaresi (L) ne, Michieletto 13, Sbertoli 1, Pellacani 4, Garcia Fernandez, Rychlicki 12, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 11, Bartha ne, Flavio 10, Acquarone ne. All. Soli
Civitanova: Chinenyeze 7, Gargiulo 2, Loeppky 4, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya, Nikolov 10, Lagumdzija 8, Dirlic, Podrascanin 2, Bottolo 6, Tenorio ne. All. Medei
Arbitri: Carbajal Mozzo (URU), Mahaven (USA)
Note: durata set 26’, 31’ 24’. Totale 1h 21’. Trento: errori al servizio 16, ace 1, muri 9, attacco 49%, ricezione 62% (28%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 0, muri 5, attacco 38%, ricezione 48%
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