La Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” dell’Università di Macerata, nell’ambito del corso di formazione “Novecento europeo. I Balcani tra storia, memorie, narrazioni”, in collaborazione con l'associazione Babelia&C. Progetti Culturali, apre al pubblico un incontro con il fotoreporter Mario Boccia dal titolo “Il linguaggio delle immagini” per martedì, 17 dicembre, dalle ore 15 alle ore 17 nell’Aula 2.7 in piazza Strambi 1 con possibilità di collegamento da remoto.
Mario Boccia è un fotografo e giornalista specializzato in reportage sociali e di attualità internazionale. Per 15 anni ha lavorato in vari scenari di guerra o di alta tensione sociale in tutto il mondo pubblicando articoli e fotografie con le maggiori testate giornalistiche italiane. Durante l’incontro Boccia ripercorrerà la sua esperienza riportando testimonianze, immagini e storie che raccontano la complessità e le contraddizioni delle vicende che hanno caratterizzato i Balcani. L’incontro è rivolto ai docenti delle scuole di istruzione secondaria di secondo grado, a studenti degli ultimi 2 anni e al pubblico in generale. Per partecipare, consultare il sito www.scuolastudisuperiori.unimc.it alla sezione News ed eventi
Mario Boccia è stato inviato de “Il Manifesto” da Sarajevo, Belgrado, Pristina, Skopje, Dyarbakir e Baghdad. Le sue foto sono state utilizzate per promuovere campagne di solidarietà di varie ONG, organizzazioni no-profit e Agenzie delle Nazioni Unite. È recente la pubblicazione del libro ‘La fioraia di Sarajevo’, testo di Mario Boccia e illustrazioni di Maria Luce Possentini (edizioni Orecchio Acerbo, 2022) con il patrocinio di Amnesty International.
Ultima lezione del 2024 dei Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri.
Martedì 17 dicembre ci sarà Michele Fofi, direttore artistico del Civitanova Film Festival, che terrà una lectio dal titolo Dagli anni Settanta ad oggi. I miti del Cinema americano. Questa lezione si terrà alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare.
Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
I Martedì dell’Arte torneranno a gennaio 2025.Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
A distanza di tre anni la Cucine Lube Civitanova tornerà a disputare una Semifinale iridata e lo farà nel derby italiano contro la Trentino Itas. All’Arena Sabiazinho di Uberlandia, decisivo il successo in quattro set (25-21, 24-26, 25-16, 25-17) contro i campioni d’Africa egiziani dell’Al Ahly. Un risultato valido per il secondo posto nella Pool A con 7 punti all’attivo, uno in meno dei campioni d’Asia iraniani del Foolad Sirjan. Le Semifinali andranno in scena oggi: la sfida tra Foolad Sirjan e Sada Cruzeiro, seconda forza della Pool B, è in programma alle 13 30 brasiliane (17.30 in Italia), mentre il derby italiano tra Trento e Civitanova è fissato per le ore 17 brasiliane sullo stesso campo (ore 21 in Italia). Gialloblù è biancorossi si sono incrociati anche pochi giorni fa all’Eurosuole Forum, con trionfo dei cucinieri per 3-1. Quando marchigiani e dolomitici si incontrano ogni match è una battaglia sportiva aperta a qualsiasi risultato. Due i precedenti derby iridati: la Finale 2018 vinta in Polonia da Trento e l’incontro conquistato dai biancorossi nella Semifinale 2021 in Brasile.
Una Lube grintosa ma con il mirino fuori fuoco porta a casa la partita in quattro set, ma getta alle ortiche la vittoria del secondo parziale e si complica la vita da sola con 28 errori al servizio. Il trascinatore è ancora una volta Alex Nikolov, top scorer con 20 punti (55% nelle offensive e 2 muri), seguito da Lagumdzija (17 punti), risorto nell’arco del match dopo un avvio incolore, e Bottolo (12 punti). Sul fronte opposto in doppia cifra si registrano solo Asran (12) e Salah (10). Buona la performance a muro dei biancorossi (13 i vincenti) e la tenuta complessiva in ricezione. Negativo il saldo tra errori ed ace (solo 2 le battute vincenti), altalenante l’attacco.
La Lube si presenta con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov al palleggio, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Il team egiziano risponde con Hossam in cabina di regia e Salah terminale offensivo, Asran ed Elhossiny in banda, Halim e Hamada al centro, Garcia Alvarez libero.
In avvio la Lube parte troppo fallosa, ma poi compensa il giro a vuoto con un finale importante e il 57% in attacco. Dopo la fiammata iniziale degli egiziani (1-4), Civitanova trova il filo del gioco e mette il naso avanti con Nikolov, autore di 7 punti nel set con il 78% (8-7). L’Al Ahly risponde con tre punti di fila (8-10) e allunga sul tocco ravvisato con chiamata Challenge (10-13), ma si procede a strappi (13-13) con diversi errori da ambo le parti. Il gioco dei due team si stabilizza e ne nasce una fase di punto a punto finita con il sorpasso della Lube, complice un’invasione (21-20). I rivali soffrono il servizio di Boninfante: il primo tempo di Chinenyeze, l’attacco di Lagumdzija e l’errore dell’Al Ahly valgono il 24-20. Il muro cuciniero chiude i giochi (25-21).
Nel secondo set torna l’equilibrio. Alla Lube, che si concede 12 errori e un attacco deficitario, non bastano una buona gestione del muro (6 i vincenti) e i 7 punti di Nikolov. Sui due block di Podrascanin arriva un break (11-9). Per gli egiziani entra in corsa il numero 2 Abdalla. Buona la gestione biancorossa del muro anche con Bottolo (13-11), ma basta un attimo di distrazione e l’Al Ahly ne approfitta (14-15). Ancora decisivo il muro (Babar) per il sorpasso (16-15), subito prima dell’ingresso di Dirlic. I biancorossi perdono lucidità al servizio e in attacco (21-23). Sul 22-24 Bottolo tiene vivo il set con un diagonale e Nikolov lo riapre a muro (24-24). L’errore cuciniero in attacco e l’ace di Abdalla chiudono il parziale (24-26).
Nel terzo atto la Lube trova un buon approccio, ma soffre in ricezione e continua a sbagliare troppo, surclassando però i “faraoni” a muro (4 a 0) e in attacco (55% contro il 32%). Civitanova vola sul +4 (8-4) dopo la giocata di Chinenyeze e il block vincente. Quando gli uomini di Medei limitano gli errori il pallino del gioco è loro (13-7). Il mani out di Bottolo tiene a distanza gli egiziani (16-10). In una fase piuttosto confusa di gioco a trarne vantaggio sono Balaso e compagni, che sfruttano le disattenzioni dell’Al Ahly (19-11). Medei non gradisce il calo di tensione dei suoi (20-15) e il team marchigiano riprende a macinare gioco (23-15). A chiudere il parziale è l’infrazione degli avversari (25-16), ma i 6 punti di Lagumdzija, di cui uno dai nove metri e 2 a muro, incidono.
Nel quarto set la Lube parte con Gargiulo al posto del Potke. La squadra di Medei trova l’accelerata decisiva mandando in crisi l’attacco sterile degli egiziani. A spezzare l’equilibrio sono la conclusione di Nikolov e l’invenzione di Boninfante, seguite dal mani out e dall’ace di Lagumdzija (11-7). I campioni d’Africa perdono lucidità (15-9), la Lube rischia invece di perdere Chinenyeze per un fastidio al ginocchio, ma il centrale transalpino stringe i denti. Sull’attacco del solito Lagumdzija Civitanova cammina sul velluto (20-13). Anche Gargiulo trova un colpo importante (21-15). Nel finale c’è spazio anche per un acclamatissimo Tenorio, debuttante al Mondiale e autore del punto che precede l’attacco out degli egiziani per il 25-17 finale.
Cucine Lube Civitanova – Al Ahly SC 3-1 (25-21, 24-26, 25-16, 25-17)
CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo 2, Loeppky, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 2, Poriya, Nikolov 20, Lagumdzija 17, Dirlic , Podrascanin 6, Bottolo 12, Tenorio 1. All. Medei.
AL AHLY: Abdalla 1, Halim 5, Salah 10, Hamada 4, Ramadan, (L), Elhossiny 8, Asran 12, Islam 1, Garcia (L), Hossam, Khaled, Seif Abed 2, Seoudy, Osama ne. All. Munoz Benitez
Arbitri: Casado (ARG), Carbajal Mozzo (URU)
Note: durata set 30’, 32’, 23’, 23’. Totale 1h 48’. Civitanova: errori al servizio 28, ace 2, muri 13, attacco 47% ricezione 55% (23%). Al Ahly: errori al servizio 19, ace 1, muri 6, attacco 39%, ricezione 44% (19%).
Il tour nelle Marche di Roberto Vannacci ha fatto tappa a Macerata, dove si è tenuta una conferenza stampa presso la sede provinciale della Lega in Via Roma. All'incontro hanno partecipato il segretario cittadino della Lega, Aldo Alessandrini, il segretario regionale on. Giorgia Latini, il commissario provinciale Mauro Lucentini. Diversi i temi affrontati durante l’evento.
Vannacci ha sottolineato l'importanza di un approccio pragmatico per affrontare le conseguenze economiche della guerra: "Ricordo quando Draghi disse: 'Tra la scarsa competitività dell'Europa e la scarsa produttività dell'Europa ci sono due cause fondamentali'. La prima è il fatto di aver perso il più grande fornitore di energia dell'Europa, che è la Russia, il secondo sono le guerre. Facendo terminare la guerra e ricominciando a trattare le forniture di energia si può abbassare il prezzo dell’energia, rendere più competitive le nostre aziende e quindi si può rilanciare un’economia non solo di Macerata e delle Marche, ma di tutta l’Italia".
Vannacci ha espresso perplessità in merito alla gestione dell’obbligo vaccinale, ribadendo la necessità di fondare le regole su basi solide: "Ritengo che ogni regola debba essere basata su presupposti specifici: l’obbligo vaccinale era stato basato sul presupposto che il vaccino sarebbe stato efficace contro il contagio, quindi non solo per proteggere sé stessi ma soprattutto per proteggere gli altri. Sembrerebbe che, invece, questa protezione nei confronti degli altri sarebbe stata smentita. Quindi l'obbligo vaccinale dovrebbe teoricamente decadere ed è giusto anche ristorare chi, per questo non allineamento vaccinale, è stato multato".
In risposta ai rumor riguardanti una sua possibile uscita dalla Lega, Vannacci ha dichiarato: "Non ho mai messo in dubbio la mia permanenza all'interno della Lega, nonostante qualche malalingua continui a metterlo in giro". Infine, si è discusso su come rilanciare il partito sul territorio. "Bisogna lavorare, essere presenti sul territorio, essere coerenti e al servizio dei cittadini. È quello che stiamo facendo e quello che continueremo a fare", ha concluso Vannacci.
Una tragedia si è consumata questo pomeriggio sull'autostrada A14, dove a seguito di un grave incidente stradale una donna è morta e quattro persone sono rimaste ferite. A perdere la vita la 72enne Lorena Biavati residente nel Bolognese, la donna viaggiava con il marito 83enne. Lo schianto, verificatosi intorno alle 15:45, è avvenuto al km 258+600 a circa quattro chilometri dall'uscita di Civitanova, in direzione sud, nei pressi del confine con il comune di Potenza Picena.
Nell'incidente sono rimasti coinvolti un furgone Fiat Ducato e due autovetture (una Fiat Panda e una Fiat Qubo). La dinamica del sinistro è ancora al vaglio della polizia autostradale, che sta conducendo gli accertamenti per ricostruire quanto accaduto.
Immediato l’intervento dei soccorsi, che ha visto mobilitate diverse unità: i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova, il personale sanitario del 118, l'ambulanza medicalizzata di Recanati, la Croce Gialla di Recanati, l'automedica di Osimo, l'infermieristica di Loreto e la Croce Verde di Civitanova.
Purtroppo, la donna che si trovava a bordo del Fiat Qubo è deceduta sul luogo dell’incidente, mentre i quattro feriti (il marito della vittima, le due persone a bordo della Panda e il conducente del Ducato) sono stati trasportati all’ospedale di Civitanova per ricevere cure mediche. Sono in condizioni piuttosto gravi.
L'incidente ha avuto ripercussioni significative sul traffico autostradale: in direzione sud si sono registrati fino a cinque chilometri di coda, tra Porto Recanati e Civitanova. Sul posto, le autorità hanno lavorato per ripristinare la viabilità: l'autostrada è rimasta aperta su una corsia per tutta la durata dell'intervento. Sul posto la polizia autostradale e personale della società autostrade.
Valfornace partecipa al contest "La Vetrina degli Alberi di Natale" promosso dal portale Dubbing Marche riconosciuto come "La Voce delle Marche" che tra doppiaggi, video e post satirici, fa scoprire il territorio regionale. "Questa iniziativa, che celebra la creatività e lo spirito natalizio delle comunità marchigiane, rappresenta un’occasione unica per far conoscere la bellezza dell’albero e dell’installazione inaugurata lo scorso 8 dicembre all’interno del Giardino delle Api in piazza Vittorio Veneto", sottolinea il sindaco Massimo Citracca.
La festa per l’accensione dell’albero e l’illuminazione del percorso incantato si è svolta in un clima di festa e partecipazione. L’evento è stato arricchito dalla collaborazione della Pro Pieve, che ha offerto vin brûlé e cioccolata calda a tutti i presenti, creando un’atmosfera accogliente e conviviale.
La serata è stata animata dalle melodie natalizie degli zampognari di Errabundi Musici e impreziosita dall’esposizione dei presepi artigianali realizzati da Stefano Pintucci, un’opera d’arte che ha conquistato il cuore dei visitatori. La compagnia teatrale RuvidoTeatro ha aggiunto un tocco di animazione con una breve presentazione dell’evento.
Il programma delle festività natalizie di Valfornace prosegue con una serie di eventi imperdibili: venerdì 20 dicembre, alle ore 21, la chiesa di San Giusto in San Maroto, terrà a battesimo la Rassegna Corale Natalizia a cura del Coro Monti Azzurri. Sabato 21 dicembre, alle ore 21:30, il Palazzetto dello Sport di Pievebovigliana ospiterà una serata danzante con Marco Cimarelli.
Venerdì 27 dicembre, giovedì 2 e domenica 5 gennaio, alle ore 21:30, grande festa con la tradizionale Tombola Natalizia, presso il Palazzetto dello Sport di Pievebovigliana. Lunedì 6 gennaio 2025, a partire dalle ore 9:30, si concluderanno le festività con l’evento “Arriva la Befana!”, organizzato dalla Pro Loco di Fiordimonte, per regalare un sorriso a grandi e piccini. Il Comune di Valfornace invita tutti a partecipare agli eventi in programma per condividere insieme lo spirito del Natale e vivere momenti di gioia e comunità.
Tripla inaugurazione per l'azienda sanitaria territoriale di Macerata che oggi ha visto il taglio del nastro per tre tecnologie sanitarie d’avanguardia di cui si è dotato l’ospedale cittadino e che andranno a potenziare l’offerta dei servizi erogati alla popolazione.
Alla conferenza Stampa di stamattina, presso la Sala Biblioteca, erano presenti il vicepresidente della Giunta e assessore alla Salute Filippo Saltamartini, la consigliera regionale Anna Menghi, il dottor Pietro Pinciaroli, delegato del neoeletto Presidente dell’Ordine dei Medici Romano Mari, i Direttori Generale Marco Ricci e Sanitario Daniela Corsi oltre a numerosi primari del nosocomio maceratese.
"Con la nuova Tac e Spect/Ct, la nostra Azienda ha completato l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero relativo alle grandi apparecchiature acquistate con fondi Pnrr, in linea con il cronoprogramma dei lavori previsto”, ha dichiarato il dg Marco Ricci.
La nuova Tac per la Radiologia, diretta dal dottor Leonardo Costarelli, è il modello Somatom X.cite di produzione Siemens a 128 strati di ultimissima generazione, che si caratterizza per il fatto di avere diverse opzioni migliorative rispetto alla precedente tecnologia, per un importo di 579.600 euro, Iva inclusa. Consentirà di ridurre la dose erogata ai pazienti, permettendo di eseguire una diagnostica avanzata di alta qualità.
Il nuovo macchinario Spect/ct “Symbia Intevo Bold” della Siemens, per un importo di 660.975 euro, Iva inclusa, è destinato all’Unità Operativa della Medicina Nucleare diretta dalla dottoressa Francesca Capoccetti.
Si tratta di un tomografo di ultima generazione che consente una più accurata diagnosi da parte del medico nell’eseguire esami di secondo livello, i cosiddetti esami scintigrafici che sono fondamentali nella valutazione funzionale di diverse patologie endocrinologiche, cardiologiche, ortopediche, gastroenteriche, infettive, neurologiche, oncologiche e chirurgiche.
Infine, è stato inaugurato anche il CoreLab, il laboratorio analisi ad altissima automazione, di cui si è dotata l’Unità Operativa di Patologia Clinica, diretta dalla dottoressa Luisita Marinelli, che permette di snellire i tempi di processo degli esami di laboratorio, grazie alla gestione centralizzata delle analisi con accessibilità e condivisione dei dati attraverso l’integrazione con sistemi informatici clinici.
La tecnologia CoreLab è di ultimissima generazione e un maxischermo dal personale la possibilità di seguire in tempo reale il flusso degli esami urgenti. "La Regione Marche è al secondo posto in Italia, dopo la Provincia di Bolzano, per tecnologie elettromedicali d’avanguardia - ha esordito Filippo Saltamartini –. Noi possiamo vantare oltre alle tecnologie sanitarie di ultimissima generazione, come quelle che oggi inauguriamo grazie ai fondi PNRR, anche professionalità di grande caratura all’interno dell’Ospedale di Macerata".
"Pur essendo una struttura ospedaliera di primo livello, all’interno vi sono Unità Operative di che rappresentano delle vere eccellenze, che vantano trend positivi di crescita rispetto alla media nazionale - ha proseguito l'assessore -. Ne è un esempio la Radiologia, come ci ha illustrato il dottor Costarelli, che nei primi 8 mesi del 2024 rispetto al 2019, cioè al periodo pre - Covid, ha incrementato la produttività della Tac per un complessivo +10% (+1443 esami su 15.570 totali), con una tendenza all’aumento degli esami più complessi, con mezzo di contrasto".
La piscina Blugallery di San Severino Marche ha ospitato nei giorni scorsi la quinta edizione del torneo “Il cuore della pallanuoto”. L’iniziativa solidale, organizzata con l’obiettivo di raccogliere fondi per la Casa di riposo “Lazzarelli” e preparare la squadra settempedana al prossimo campionato di serie D, ha riscosso grande successo.
Hanno partecipato al torneo sei squadre: il Blugallery Team di San Severino Marche, la Jesina Pallanuoto, gli Osimo Pirates, il Gryphus Perugia, la Pallanuoto Riccione e la Service 2000 Bologna.
La giornata si è aperta con il girone eliminatorio del mattino, dove il Blugallery Team ha conquistato la semifinale vincendo contro la Jesina Pallanuoto e cedendo alla Pallanuoto Riccione. Durante la pausa, i dirigenti della squadra hanno ricevuto la visita del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dell’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che hanno espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa e il sostegno al Blugallery Team.
Nel pomeriggio, le fasi finali del torneo hanno regalato momenti di grande intensità sportiva. Il Blugallery Team, nonostante una sconfitta di misura contro la Service 2000 di Bologna in semifinale, si è aggiudicato il terzo posto battendo il Gryphus Perugia nella finale, sotto lo sguardo attento del presidente Pecchia.
La classifica finale del torneo ha visto trionfare la Pallanuoto Riccione, seguita dalla Service 2000 Bologna al secondo posto. Il Blugallery Team ha chiuso con un incoraggiante terzo posto, a seguire il Gryphus Perugia, la Jesina Pallanuoto e gli Osimo Pirates.
Il tecnico del Blugallery Team, Valeri, si è dichiarato soddisfatto della prestazione della squadra, sottolineando come il gruppo, molto ringiovanito quest’anno, abbia dimostrato margini di crescita importanti.
L’aspetto solidale del torneo ha rappresentato il cuore dell’iniziativa: i fondi raccolti sono stati devoluti alla Casa di riposo “Lazzarelli”. Questo gesto testimonia il forte legame tra lo sport e la comunità settempedana, capace di unire competizione e solidarietà.
Negli ultimi due anni, il poker online ha visto una crescita notevole, con un numero sempre maggiore di utenti alla ricerca di piattaforme di gioco sicure per evitare eventuali truffe o rischi. Con l'aumento della richiesta di poker room virtuali, però, è aumentato anche il numero di siti illegali con l’intento di sfruttare l'inesperienza degli utenti per ingannarli o compromettere la loro sicurezza. Diventa quindi essenziale sapere come riconoscere le poker room affidabili, in grado di offrire non solo un gioco equo, ma anche la sicurezza dei propri dati e fondi. In questo articolo, esploreremo i principali fattori da valutare prima di registrarsi su una poker room online, così da fare una scelta consapevole e giocare in un ambiente sicuro e protetto.
Licenza ADM e rispetto delle normative vigenti
Quando si sceglie di giocare a poker online in Italia, è essenziale affidarsi a piattaforme che possiedono la licenza rilasciata dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Questa licenza garantisce che il sito rispetti le normative italiane relative al gioco sicuro, alla correttezza e alla protezione del consumatore. L’ADM svolge un ruolo cruciale nella supervisione e regolamentazione del gioco d'azzardo online, assicurando che i portali operino nel rispetto delle leggi italiane. Al momento della registrazione su un concessionario italiano con licenza ADM che offre tornei di poker online, siamo tenuti a compilare un modulo e fornire la copia di un documento di identità. Questi passaggi, anche se noiosi, sono fondamentali per garantire proteggere i giocatori da eventuali truffe e assicurare che solo gli utenti maggiorenni possano accedere al gioco.
È altrettanto importante verificare che la piattaforma rispetti le normative europee riguardo il gioco online, come la direttiva europea sul gioco d'azzardo, che stabilisce criteri di sicurezza per i giocatori degli Stati membri dell'Unione Europea. La poker room deve anche essere conforme al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), per garantire che le informazioni personali e bancarie degli utenti siano trattate in modo sicuro e riservato.
Come individuare le poker room autorizzate ADM?
Identificare una poker room con licenza ADM è piuttosto semplice. Esiste un modo sicuro per verificarlo senza dover leggere tutti i regolamenti e le condizioni: basta cercare il logo ufficiale. Solitamente, le piattaforme di poker online autorizzate mostrano il logo dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli direttamente sulla loro pagina principale. In alcuni casi, potrebbe essere necessario fare un piccolo sforzo in più e cercarlo in sezioni come quella dedicata alla sicurezza. Questo può essere considerato un indicatore certo, perché per ottenere la licenza, e quindi il logo, è necessario superare controlli rigorosi. Eventuali operatori fraudolenti verrebbero immediatamente esclusi dal processo.
Sicurezza informatica dei dati personali e finanziari
La protezione dei dati personali e finanziari degli utenti è fondamentale per qualsiasi piattaforma di gioco online. Le poker room di qualità adottano tecnologie di crittografia SSL a 256 bit, uno standard di sicurezza utilizzato anche dalle istituzioni bancarie, per garantire la protezione delle transazioni e delle informazioni sensibili.
Insieme alla crittografia, i migliori siti implementano altre misure di sicurezza, come:
- Firewall avanzati per impedire accessi non autorizzati.
- Autenticazione a due fattori (2FA) per una protezione extra degli account.
- Monitoraggio costante e audit di sicurezza effettuati da enti esterni, che assicurano il rispetto di normative come ISO/IEC 27001.
Inoltre, le piattaforme più sicure eseguono regolarmente test di penetrazione per identificare e correggere eventuali intrusioni nel sistema.
Trasparenza e onestà nelle sessioni di gioco
Nelle poker room affidabili, la distribuzione delle carte viene gestita da un software RNG (Random Number Generator), che assicura una sequenza di numeri tale da rendere la distribuzione delle carte estremamente casuale, simile a quella di un mazzo reale mescolato ripetutamente. Quando ci sono più carte richieste di quelle disponibili in un mazzo, le carte scartate vengono rimescolate per formare un nuovo mazzo, evitando che i giocatori ricevano le carte che hanno scartato. In questo particolare caso, i concessionari non hanno alcun controllo sulle decisioni prese dal software RNG, in modo da garantire all’utente un'esperienza di gioco imparziale.
Per quanto riguarda la collusione tra giocatori, ovvero la pratica di accordarsi per svelare le proprie carte e truccare l'esito del gioco, i portali più sicuri impiegano team di esperti per monitorare attentamente le mani giocate e l'uso delle chat, prevenendo e sanzionando comportamenti fraudolenti.
Misure di protezione e supporto per i giocatori
La tutela dei giocatori online non si limita alla sicurezza informatica, ma comprende anche l'adozione di strumenti finalizzati a garantire una sessione di gioco responsabile e consapevole. Le poker room più valide offrono diverse opzioni per supportare il benessere degli utenti:
- Autoesclusione: gli utenti possono scegliere di sospendere il loro account temporaneamente o definitivamente, nel caso in cui si rendano conto di avere difficoltà a mantenere un comportamento di gioco sano, evitando così il rischio di dipendenza.
- Limiti sui depositi: le piattaforme permettono ai giocatori di stabilire limiti giornalieri, settimanali o mensili sui propri depositi, aiutandoli a controllare meglio le proprie spese.
- Supporto per il gioco responsabile: molti siti collaborano con organizzazioni specializzate, come Giocatori Anonimi, per offrire assistenza a chi dovesse riscontrare problemi di gioco, garantendo risorse adeguate per chi cerca supporto.
Questi strumenti sono fondamentali per proteggere i giocatori più vulnerabili e dimostrano l'impegno delle poker room nell'assicurare un'attività sicura, salutare e controllata.
Sistemi di pagamento certificati e sicuri
L’ultimo aspetto cruciale nella scelta di una poker room sicura riguarda i metodi di pagamento. Le migliori piattaforme di poker online offrono numerose opzioni di pagamento, tra cui carte di credito, portafogli elettronici come PayPal e Skrill, bonifici bancari e carte Postepay, tutte supportate da protocolli di sicurezza avanzati che proteggono le transazioni.
Ecco alcune caratteristiche essenziali da verificare:
- Trasparenza sui tempi di deposito e prelievo.
- Assenza di commissioni nascoste.
- Adozione di tecnologie anti-frode, come il sistema 3D Secure per le carte di credito.
Inoltre, alcune poker room collaborano con istituti bancari per garantire una maggiore sicurezza sui prelievi, offrendo così un livello di protezione aggiuntivo per i giocatori.
Incidente in autostrada A14: operaio investito da un mezzo di lavoro
Un grave incidente si è verificato questa mattina, intorno alle 11, nel tratto marchigiano dell'autostrada A14, tra Porto Sant'Elpidio e Civitanova Marche. Un operaio, impegnato in un cantiere mobile, è stato investito da un mezzo di lavoro mentre svolgeva le sue mansioni.
Secondo le prime informazioni disponibili, l'uomo è stato colpito dal veicolo, ma è rimasto sempre cosciente. Immediatamente, sono intervenuti i soccorritori della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, insieme all'automedica, alla polizia autostradale e al personale di Autostrade. A causa della gravità dell'incidente e delle condizioni dell'operaio, la centrale operativa del 118 ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza.
L'uomo è stato stabilizzato sul posto e, dopo aver ricevuto le prime cure, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona per ulteriori accertamenti medico-sanitari. Le sue condizioni sono ancora in fase di valutazione, ma sembra essere fuori pericolo.
Sul luogo dell'incidente, la polizia autostradale ha avviato le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente e stabilire eventuali responsabilità. Intanto, il traffico ha subito rallentamenti temporanei a causa delle operazioni di soccorso e dei necessari interventi di messa in sicurezza della zona.
(Foto di repertorio)
Scontro tra un'auto e un mezzo pesante: un uomo finisce in ospedale. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle 15, lungo la strada provinciale 127, che collega i comuni di Tolentino e San Severino Marche, in prossimità dell'incrocio sito in località Colotto.
Per cause in corso di accertamento, un autoarticolato diretto in un impianto di stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi della zona, è entrato in collisione con una utilitaria, una Fiat Panda, all’altezza di un tornante tra le località di Valle Piana e Colotto.
Nel sinistro ad avere la peggio è stato il conducente dell’autovettura, che procedeva in salita in direzione di Tolentino ed è stata centrata sulla parte anteriore sinistra dal mezzo pesante che stava scendendo nella carreggiata opposta.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, dopo aver constatato i traumi riportati dall'uomo al volante della Panda, ne hanno disposto il trasferimento in codice rosso all'ospedale di Macerata. Non si troverebbe in pericolo di vita.
Per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza, il tratto è rimasto chiuso al traffico per circa un'ora e mezza. La viabilità è stata deviata su percorsi alternativi dalla polizia locale di San Severino Marche.
Presenti, per i rilievi, anche i carabinieri della Compagnia di Tolentino e i vigili del fuoco con una squadra del distaccamento di Tolentino e una squadra del comando provinciale di Macerata.
L'Aurora Treia annuncia ufficialmente l'arrivo di due nuovi rinforzi: Diego Ballanti e Alessio Bonifazi. Ballanti è un difensore centrale classe 1997. Arriva dal campionato di Eccellenza dove ha vestito la maglia del Monturano Campiglione. Nelle ultime due stagioni è stato protagonista di un doppio salto di categoria con la Civitanovese. Un difensore audace che sarà utile a puntellare il reparto arretrato biancorosso. Ritrova Mister Nocera dopo la vittoria del campionato di Promozione con la Civitanovese.
Bonifazi è un centrocampista, anche lui classe 1997, che proviene dalla Sangiustese VP, dove ha disputato la prima parte di stagione. Giocatore che vanta una grande esperienza tra Serie D, Eccellenza e Promozione, visti i trascorsi tra le file di Chiesanuova, Castelfidardo, Montefano, Monteluponese, Villa Musone, Filottranese e Maceratese. Una pedina di spessore che può coprire più ruoli e aggiungere ulteriore qualità al centrocampo biancorosso.
Pollenza si prepara ad accogliere grandi e piccini con una serie di appuntamenti imperdibili all'insegna dello spirito natalizio. Domenica 15 dicembre, dalle ore 10:00 alle 19:00, il centro storico del paese si animerà con la tradizionale Festa del Cioccolato e con i suggestivi Mercatini di Natale.
La giornata sarà dedicata a tutta la famiglia, con un ricco programma che include intrattenimento, la slitta di Babbo Natale, cioccolata calda e un magico trenino per un tour natalizio che incanterà grandi e piccini. L'evento è organizzato in collaborazione con la Pro Loco “Corporazione del Melograno APS” di Pollenza.
Un appuntamento speciale è previsto nel pomeriggio: alle 16:30, presso la Sala Convegni del Palazzo Comunale, gli asili nido del territorio, in collaborazione con Stefania Pietrani, proporranno il laboratorio creativo plurisensoriale “Natale in festa tra arte e natura”. Un'attività aperta a tutti, per vivere il Natale attraverso l'arte e la creatività.
La magia del Natale a Pollenza proseguirà nei giorni successivi con altri eventi da non perdere. Domenica 22 dicembre, alle 18:00, il Teatro Giuseppe Verdi ospiterà il tradizionale Concerto di Natale a cura del Corpo Bandistico di Pollenza, un'occasione per immergersi nelle melodie più suggestive delle festività. Venerdì 27 dicembre, alle 17:00, la biblioteca comunale diventerà il punto d'incontro per una tombolata natalizia con letture condivise, organizzata dalle volontarie di Nati per Leggere – sezione di Pollenza. La serata continuerà alle 21:15 al Teatro Giuseppe Verdi, dove il pubblico potrà assistere al concerto a lume di candela "Lumina", con musiche di Ennio Morricone e altre colonne sonore.
Il mese di dicembre si concluderà domenica 29, alle 17:30, con il primo appuntamento della rassegna invernale di teatro per ragazzi “Che Spettacolo Ragazzi”. Al Teatro Giuseppe Verdi andrà in scena lo spettacolo "Natale in casa Burattini", dedicato ai più piccoli ma capace di conquistare anche gli adulti.
Nuovo mezzo per l’Anteas Macerata Odv donato dalla fondazione Colonna. Un mezzo di trasporto a disposizione di tutte le persone che vivono in condizioni di fragilità e solitudine per garantire la mobilità sul territorio provinciale. Presente alla consegna del Dr 3.0 - martedì 10 dicembre – il vicepresidente della Fondazione G. Colonna l’avvocato Manuel Seri, il consigliere di amministrazione della Fondazione Girolamo Filippo Colonna, la presidente Anteas Macerata Marisa Sensini, il vicepresidente Anteas Macerata Gianni Medei.
Un gesto di grande sensibilità, come rimarcato dalla presidente Sensini: «L’auto che ci viene donata è un segno di profonda solidarietà verso le fragilità che rappresentiamo. I nostri volontari, attivi sulla provincia maceratese, svolgono mediamente dodici servizi ogni giorno e 70.000 chilometri all’anno. La domanda continua a crescere e nostro è l’impegno per soddisfare le richieste. Siamo profondamente riconoscenti alla Fondazione Colonna per il segnale e l’attenzione rivolta alla comunità».
L’Anteas Macerata ODV, particolarmente orgogliosa del nuovo servizio di “Taxi sociale gratuito” rivolto alle donne con tumore al seno, utilizzerà il mezzo donato a tale scopo. «L’esempio della Fondazione Colonna è da stimolo a future collaborazioni a sostegno di quelle realtà che mostrano situazioni di bisogno e difficoltà».
Comprendere come funzionano i depuratori d'acqua domestici è fondamentale per chi desidera migliorare la qualità dell'acqua del proprio rubinetto. Questi dispositivi trasformano l'acqua di rete in acqua pura e sicura attraverso un processo di filtrazione multistadio, eliminando contaminanti e sostanze nocive.
Nel panorama italiano delle soluzioni per il trattamento dell'acqua, Eivavie si distingue per l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia basate su filtri in ceramica e carbone vegetale di noce di cocco, capaci di rimuovere oltre 240 sostanze contaminanti mantenendo inalterati i preziosi sali minerali.
Il percorso dell'acqua nel depuratore domestico: fasi principali
Il percorso dell'acqua nel sistema di trattamento inizia nel momento in cui questa fluisce dal rubinetto principale di rete sottolavello. Nonostante i gestori idrici si impegnino a migliorare costantemente la qualità del servizio - come dimostra il recente rapporto di Astea che evidenzia perdite di rete al 32%, inferiori alla media nazionale del 40% - un sistema di depurazione domestico garantisce un'ulteriore sicurezza. La prima tappa delle fasi principali può coinvolgere, se necessaria, una pre-filtrazione meccanica che cattura sedimenti e particelle più grossolane.
Successivamente, l'acqua attraversa una membrana in ceramica microporosa che blocca batteri, microorganismi, sedimenti, impurità e microplastiche. La terza fase sfrutta il carbone attivo vegetale per eliminare cloro, metalli pesanti e sostanze chimiche. I sali minerali, essenziali per il nostro organismo, vengono preservati.
Le tecnologie di filtrazione: come viene purificata l'acqua
Le moderne tecnologie di filtrazione rappresentano il cuore del processo di purificazione dell'acqua domestica. La filtrazione meccanica utilizza membrane con pori microscopici per bloccare particelle solide e sedimenti. La filtrazione chimica sfrutta l'azione del carbone attivo vegetale di alta qualità, come quello utilizzato nei sistemi Eivavie, per catturare cloro e composti organici volatili. Queste tecnologie, utilizzate in sinergia, garantiscono un'acqua pura e sicura, preservando al contempo le caratteristiche organolettiche originarie.
I componenti principali di un depuratore d'acqua
L'efficienza di un sistema di depurazione si basa sull'interazione perfetta tra i suoi componenti principali. Il cuore del sistema è costituito dall’unità di filtrazione con candela in ceramica e carbone vegetale. Le membrane in ceramica microporosa, svolgono un ruolo cruciale nel bloccare impurità microscopiche e batteri. I filtri a carbone attivo di origine vegetale, ricavati da gusci di noce di cocco, agiscono come potenti magneti naturali per sostanze chimiche e odori.
In casi di necessità è possibile utilizzare delle unità di filtrazione potenziate con un prefiltro specifico da installare prima della candela ceramica. I prefiltri posso essere utili per abbattere la durezza dell’acqua, i nitrati, i PFAS, i fluoruri e le impurità.
Il ruolo dei filtri: quali sostanze vengono eliminate
La capacità dei filtri di rimuovere contaminanti specifici determina la qualità finale dell'acqua depurata. La tecnologia ceramica impiegata nei sistemi Eivavie, elimina il 99,99% dei batteri patogeni, delle cisti come Giarda e Cryptosporidium e delle microplastiche. Le sostanze eliminate includono metalli pesanti come piombo e mercurio, con tassi di rimozione superiori al 95%. Il carbone attivo vegetale, oltre ai fitofarmaci, rimuove il 98% del cloro residuo e dei suoi sottoprodotti, migliorando sensibilmente gusto e odore dell'acqua. La filtrazione raggiunge livelli di precisione tali da eliminare particelle fino a 0,2 micron di dimensione. Alcuni dei filtri riescono a trattenere efficacemente anche i PFAS, sostanze chimiche persistenti presenti nelle acque urbane.
Il sistema di controllo e monitoraggio
Il sofisticato sistema di controllo integrato nei moderni depuratori garantisce prestazioni costanti nel tempo. I depuratori Eivavie sono infatti dotati di led presente nel corpo della leva dell’acqua filtrata, che indica quando sostituire i filtri.
Manutenzione e funzionamento quotidiano
La corretta manutenzione assicura prestazioni ottimali e longevità del sistema di depurazione. Il funzionamento quotidiano richiede poche e semplici attenzioni: un controllo visivo saltuario del led per verificare lo stato dei filtri. La sostituzione delle cartucce filtranti segue un calendario preciso: mentre la candela in ceramica Eivavie mantiene la sua efficacia per 6 mesi o 2.300 litri di acqua filtrata, il pre-filtro necessita di un cambio ogni 4-6 mesi. La semplicità di queste operazioni consente agli utenti di gestire autonomamente la manutenzione ordinaria, senza richiedere l'intervento di tecnici specializzati.
"Per Natale regala il calore di una casa" è la campagna di sensibilizzazione avviata dal Comune di Macerata per le festività natalizie che vuole promuovere l'adozione di un amico a quattro zampe presso il canile comunale.
Il progetto prevede, inoltre, in via sperimentale e per una durata di due anni (2025-2026) la possibilità di effettuare gratuitamente due visite ecografiche annuali ai cani che, al momento dell’adozione, abbiamo già 10 anni di età. L’esecuzione delle ecografie sarà a cura del medico veterinario convenzionato con il gestore del canile comunale che è a conoscenza della storia clinica degli animali. Per informazioni è possibile contattare il numero 0733-256548.
"Adottare un cane anziano significa accogliere un’anima che ha già vissuto, che ha esperienze e storie da raccontare attraverso gli occhi e i gesti. E mentre noi doniamo loro una seconda chance, loro ci regalano qualcosa di unico, la capacità di apprezzare ogni momento insieme, senza fretta, senza aspettative, ma solo con una gratitudine che riempie il cuore", ha commentato l’assessore con delega agli Animali d’Affezione Laura Laviano.
"Adottare un cane anziano non è solo un dono per il cane, ma anche per la persona che lo accoglie, che impara a guardare oltre l’aspetto fisico e l’età, per scoprire la bellezza di un amore che non conosce tempo. Inoltre, l’adozione di un cane anziano è un atto di consapevolezza che aiuta a combattere l’idea che solo i cuccioli meritino una casa, e che ci invita a riflettere su quanto un gesto di gentilezza possa cambiare la vita di chi ha meno opportunità. Visitate il canile comunale Gli Amici del Cane e per questo Natale regalatevi un amore incondizionato".
Sono partite le demolizioni del condominio Arcub di piazza Garibaldi, luogo che fino al sisma ospitava l’Hotel Roma ed il cineteatro Betti, a Camerino. Si tratta di un passaggio importante e al tempo stesso complesso per la città, dato che l’intervento - dal costo di 2,3 milioni di euro - sarà propedeutico all’avvio di una campagna di scavi in loco e alla successiva ricostruzione.
"Un altro passo per restituire Camerino alla storia che merita, quella di una città dal grande passato, dal grande cuore e che sta costruendo qui e ora il suo futuro - spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli - Inizia un grande lavoro, tanto più complesso per le interferenze tra proprietà, le preesistenze archeologiche e la contiguità con la caserma dei carabinieri. Abbiamo aumentato in Cabina di coordinamento, grazie anche al presidente della Regione Acquaroli, il contributo a disposizione e la ditta ha messo in campo tutti gli accorgimenti, droni compresi, per garantire la riuscita dell'operazione".
"La demolizione dell'Albergo Roma ed ex Cinema Ugo Betti è anche la demolizione di un pezzo di storia di Camerino, di un importante luogo di ritrovo sia per i cittadini che per la comunità studentesca - dichiara il sindaco Roberto Lucarelli -. Ogni volta che si demolisce andiamo a toccare storia e tradizioni, ma dobbiamo vedere questo momento nell'ottica del futuro".
Il sito vanta, una considerevole valenza storico-archeologica; indagini condotte in loco hanno rilevato la presenza di strutture murarie perimetrali di partizione interna e di strutture interrate destinate ad ospitare tombe familiari di epoca preromana (VI-V sec. a.C.), romana e tardoantica (IV sec. d.C.), nel punto in cui sorgeva la chiesa di San Michele Arcangelo.
L’intervento, che vede l’Ufficio Speciale Ricostruzione nelle vesti di soggetto attuatore, ha preso dunque il via nella giornata di giovedì 12 dicembre alla presenza, tra gli altri, del sindaco Roberto Lucarelli, del commissario alla ricostruzione Guido Castelli, del dirigente Usr Giuseppe Laureti, del responsabile unico del procedimento Marta Simonelli e dei tecnici delle ditte incaricate.
I lavori prevedono la demolizione del condominio "Arcub" fino al piano della pavimentazione al livello di Piazza Garibaldi, al fine di consentire la successiva campagna di scavi archeologici. Durante la prima fase, spazio a rimozione e smontaggio con relativo trasporto e conferimento a discarica di tutti gli arredi fissi e mobili, le attrezzature e i macchinari. La seconda fase procederà in due stadi; il primo regola la demolizione del corpo di fabbrica dell’albergo, il secondo prevede il consolidamento delle murature di confine con il cortile dell'adiacente Caserma dei Carabinieri e la posa in opera di impalcature in quota per scongiurare cadute all’interno.
Prosegue l'attività di contrasto ai reati legati agli stupefacenti da parte della polizia di Stato di Macerata. Nella tarda serata di ieri, un'operazione congiunta della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Macerata e del Commissariato di Civitanova Marche ha portato all'arresto di un cittadino tunisino di 43 anni, già pregiudicato per reati legati agli stupefacenti e contro la persona.
L'uomo, regolare sul territorio nazionale, è stato sorpreso in possesso di una notevole quantità di droga, tra cui 519,70 grammi di cocaina e 8,84 grammi di hashish. Oltre alla sostanza stupefacente, gli agenti hanno sequestrato anche un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, denaro contante, ritenuto provento dell'attività illecita, e alcuni telefoni cellulari utilizzati per gestire le cessioni.
L'arresto è stato il frutto di mirati servizi di controllo del territorio, intensificati nelle zone più sensibili della provincia, e si è concretizzato grazie al costante monitoraggio da parte della polizia di Stato, in particolare nei bar e locali del centro di Civitanova Marche, dove il 43enne aveva stabilito il suo punto di riferimento per le cessioni di droga.
Al termine delle formalità di rito, l'uomo è stato trasferito presso il Carcere di Montacuto ad Ancona, a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa delle successive decisioni legali.
In queste ore l’impresa incaricata dei lavori di restauro del complesso monumentale della Basilica di San Nicola - al termine dell'intervento di ripristino, conservazione e sistemazione - sta provvedendo alla rimozione dell’impalcatura della facciata della chiesa.
"Per le feste di Natale un bel regalo per i tolentinati, i fedeli del taumaturgo Nicola e per i tanti turisti che si recheranno in Basilica per le funzioni", commenta il sindaco Mauro Sclavi. Proseguono, invece, gli altri lavori che stanno interessando sia l’interno che l’esterno dell’edificio.
"Ringraziamo - ha aggiunto il primo cittadino - la ditta Leonardo srl, Giulia Carpignoli e l'ufficio lavori pubblici del nostro Comune che si sono prodigati, come richiesto dalla Comunità agostiniana, per essere riusciti a concludere i lavori, anche in previsione del prossimo Giubileo".
"La nostra gratitudine va anche a Padre Gabriele Pedicino, Padre Massimo Giustozzo e a tutti i padri agostiniani. Con loro, domenica 15 dicembre, alle ore 18, faremo una piccola cerimonia di riconsegna alla città della facciata della Basilica. E’ un segno di rinascita e di speranza che sono suscitate dal grande sole che sovrasta l’ingresso della chiesa", ha annunciato Sclavi.
È stata pubblicata la graduatoria per l’anno 2024 dell’Ambito Territoriale per l’erogazione dell’assegno di cura per anziani non autosufficienti il cui bando è stato aperto il 1° ottobre e si è concluso il 31 ottobre 2024.
Il contributo di 200,00 euro per dodici mensilità (riferite all’anno 2024), è finalizzato a sostenere 110 anziani. Tante sono state le domande ammesse, non autosufficienti assistiti a domicilio direttamente da familiari o da assistenti familiari con regolare contratto di lavoro, residenti nell’Ambito Territoriale Sociale n. 15. Il servizio è destinato a persone over 65 non autosufficienti che abbiano già ottenuto il riconoscimento definitivo sia dell’invalidità civile pari al 100% che siano titolari dell’indennità di accompagnamento.
“Ci siamo attenuti alla normativa in corso che caldeggia il potenziamento dei servizi domiciliari, in linea con la riforma per la non autosufficienza in corso, che vedrà maggiori investimenti a favore dell’assistenza domiciliare – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. La riforma della non autosufficienza promuovendo l'assistenza domiciliare, contribuisce anche a una società più inclusiva, dove le persone con disabilità o in stato di fragilità possono continuare a vivere attivamente e dignitosamente. L’assistenza domiciliare riveste quindi un'importanza fondamentale per garantire che le persone malate possano restare nel proprio domicilio. Con la riforma in atto, si apre un nuovo capitolo che promette di migliorare significativamente la vita di molti, valorizzando il legame con il luogo in cui si è cresciuti e si è vissuti”.
A questo proposito si ricorda che c’è ancora la possibilità di presentare domanda per il bando relativo al servizio di assistenza domiciliare per persone ultra 65enni in condizioni di parziale o totale autosufficienza affette da Alzheimer, o altre forme di demenza, residenti in uno dei nove comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 15 (Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia e Urbisaglia).
Per accedere al SAD è necessario presentare il certificato di invalidità civile uguale o superiore al 67%, certificato del Medico di Medicina Generale o rilasciato dal Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) – dell’AST, in cui si attesta la patologia di Alzheimer o altre forme di demenza e infine la dichiarazione Sostitutiva Unica che attesti l’Isee. Il servizio è gratuito fino ad un Isee pari a 18.000,00 euro.
Per informazioni è possibile rivolgersi all’assistente sociale del PUA ATS 15- Distretto Macerata, il mercoledì o venerdì dalle 9 alle 13 su appuntamento da fissare telefonando ai numeri 0733.256291-344 o scrivendo una e – mail a ambitosociale@comune.macerata.it, o allo sportello InformAnziani IRCR “Social Point” che si trova in piazza Mazzini 37 – 38 a Macerata (tel. 0733.263026) e infine, all’Ufficio di Promozione Sociale (UPS) presente nei Servizi Sociali in ognuno dei nove Comuni dell’ATS 15.
Il bando completo nei siti www.ats15.it e www.comune.macerata.it