Partivano dal Lazio per mettere a segno furti nelle Marche. È stata bloccata dai militari di Osimo all’uscita del casello dell’A14 di Porto Recanati-Loreto banda seriale di ladri.
Il fatto è avvenuto sabato pomeriggio davanti a molti automobilisti in transito. Uno dei tre malviventi è stato arrestato, due sono riusciti a scappare per le campagne. Subito è scattato l’inseguimento, ma complici il buio e la vegetazione, gli uomini dell’Arma non sono riusciti a raggiungerli. I tre giovani, originari dell’Est Europa viaggiavano a bordo di un’Audi S3. La stessa che sarebbe stata utilizzata durante altri colpi.
La banda, secondo le indagini, avrebbe colpito più volte da ottobre nelle Marche. Principalmente sulla costa, nell’Anconetano, nel Fermano e nell’Ascolano. Nel mirino dei banditi principalmente abitazioni; avrebbero agito sia in case dove i proprietari erano assenti, sia in loro presenza. Bottino con soldi oro e oggetti di valore.
L’operazione dei carabinieri contro il “pendolarismo criminale” è stata condotta dai militari di Osimo. Un’indagine che ha permesso di verificare i movimenti dei tre e di individuare la loro base operativa nel Lazio. I militari dell’Arma sono quindi riusciti ad anticipare i malviventi e ad evitare quindi l’ennesimo colpo. Ancora una volta nel loro mirino erano finite le Marche, il raid sarebbe avvenuto a Osimo. Uno dei fermati è stato arrestato, mentre è caccia ai criminali in fuga.
La Feba Civitanova viene fermata tra le mura amiche dall’Halley Thunder Matelica per 51-59. Nel derby delle Marche le momò pagano gli impegni ravvicinati, terza sfida in una settimana, e dopo il successo di mercoledì contro l’Amatori Pall. Savona incappano nel primo stop stagionale al Palazzetto di Civitanova Alta. E’ mancata la giusta intensità e la lucidità in attacco in alcuni frangenti, con le biancoblu che hanno sofferto la maggiore fisicità delle avversarie.
Avvio di match appannaggio delle ospiti, 0-4, quindi la Feba è costretta a rincorrere per tutta la frazione. Takrou da tre mette il 6-14 ma negli ultimi minuti le momò si riportano sotto con Bocola e Trobbiani 12-15. Nella seconda frazione si accende Paoletti, alla fine sarà top scorer di serata con 25 punti, con le biancoblu che mettono il muso avanti, 17-15. Si segna poco nel periodo ma sono le ospiti a trovare la zampata giusta nel finale e il canestro da sotto di Pallotta allo scadere vale il 21- 28.
Alla ripresa delle ostilità la Feba continua a fare fatica in attacco, mentre tra le avversarie si scalda l’asse argentino Gonzalez – Aispurua, 25-38. Paoletti inizia a colpire dall’arco dei 6.25 ma non basta e Matelica chiude avanti sul 33-45. Nell’ultima frazione le due squadre sbagliano molto, con la compagine di coach Cutugno che fallisce molti liberi, anche se le momò con il cuore e la determinazione cercano di riaprire il match, 45-52, ma Gonzalez e Aispurua si accendono e chiudono la questione sul 51-59.
“Non siamo riuscite questa sera ad essere veloci in attacco ed intense come nostro solito – commenta coach Gabriele Carmenati – Non siamo riuscite a far girare velocemente la palla perché sapevamo che Matelica è organizzata sulla pressione sul palleggio. Abbiamo pagato tutto ed è arrivata una sconfitta. Probabilmente un po’ abbiamo pagato lo scotto di queste partite ravvicinate però questa non deve essere una scusante perché siamo una squadra che deve sempre correre mentre se giochiamo a ritmo basso non abbiamo quelle caratteristiche. Oggi è andata così quindi ci rimbocchiamo le maniche e complimenti a Matelica”.
Feba Civitanova Marche - Halley Thunder Matelica 51 - 59 (12-15, 21-28, 33-45, 51-59)
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Perrotti*, Medori NE, Goncalves* 6 (2/2, 0/5), Paoletti* 25 (4/14, 5/12), Angeloni NE, Bocola* 7 (3/8 da 2), Morbidoni NE, Trobbiani* 4 (2/6 da 2), Binci 7 (2/5, 0/2), Giacchetti 2 (0/2 da 2), Grande NE, Pronkina Allenatore: Carmenati G.
HALLEY THUNDER MATELICA: Stronati, Albanelli 7 (1/1, 1/3), Ardito 2 (1/4 da 2), Gramaccioni* 3 (1/5, 0/1), Gonzalez* 19 (3/6, 3/8), Zamparini, Aispurua* 12 (4/9, 1/4), Michelini 3 (1/2 da 2), Pallotta* 8 (4/9 da 2), Takrou* 5 (1/5, 1/4), Franciolini, Offor
Allenatore: Cutugno O.
Arbitri: Cattani F., Faro S.
Sconfitta di misura al tie-break per la CBF Balducci HR Macerata nel big match contro la Banca Valsabbina Millennium Brescia che aggancia la Omag-MT San Giovanni in Marignano e prende la vetta della classifica a parità di punteggio in virtù del maggior numero di vittorie rispetto alle romagnole. In casa Macerata una punta di rammarico per una partita che poteva essere chiusa sul 3- 1 ma la consapevolezza di aver dato tanto contro un avversario ostico e di aver mostrato ancora una prestazione di livello.
La formazione maceratese, in attesa del pieno recupero di Malik, parte con le sette delle ultime uscite: Ricci e Stroppa in diagonale, Fiesoli e Michieletto schiacciatrici, Pizzolato e Cosi al centro con Bresciani libero; nelle file di Brescia coach Beltrami si affida alla diagonale Morello-Bianchini con Cvetnic e Tanase schiacciatrici, Fondriest e Ciarrocchi al centro e Scognamillo libero.
Brescia mena le danze nella prima metà del primo set ma la CBF Balducci mantiene la scia, trovando i break point necessari per recuperare sul 15 pari con gli attacchi di Stroppa (7 punti per lei nel parziale), Fiesoli e Pizzolato. Entra Ghezzi per Fiesoli e la nuova entrata trova il massimo vantaggio sul 21-18 e Macerata trova il primo set ball sul 24-21 con l’errore al servizio di Sironi. Brescia però, con Cvetnic e Bianchini annulla i 3 set ball delle padrone di casa e si va ai vantaggi. Pipe di Ghezzi e nuovo set ball, annullato da Tanase che trova anche la palla set del 26-27, non sfruttata da Fondriest. Sul 28 pari però proprio Tanase sbaglia la battuta e l’ace di Cosi porta avanti la CBF Balducci (30-28).
Pronta reazione della Banca Valsabbina che si porta avanti 7-10 nel secondo set con il break firmato da Bianchini, Ciarrocchi e Cvetnic, la CBF Balducci ricuce il gap prima con Pizzolato e poi con gli attacchi di Stroppa ma è Cvetnic ad ispirare un nuovo allungo delle lombarde che riporta il match in parità con Bianchini che trova il mano out del 20-25.
Sul 7 pari nel terzo set, la Banca Valsabbina allunga con gli attacchi di Tanase Bianchini e Cvetnic, costringendo coach Paniconi a chiamare time-out su 7-11. Piano piano la CBF Balducci inizia a recuperare grazie alle difese di Bresciani e al lavoro delle sue attaccanti, trovando anche il +2 sul 21-19 con la pipe di Ghezzi. Martinelli (entrata per Cosi) tiene avanti le padrone di casa (22-21), Cvetnic prova a ribaltare la situazione, ma Pizzolato pareggia. Peretti (subentrata a Ricci) trova di seconda il primo set ball; Stroppa sbaglia il servizio ma è proprio lei a chiudere il set sul 26-24 finalizzando la palla set conquistata da Michieletto.
La stessa Michieletto è mattatrice dell’inizio di quarto set, che vede la CBF Balducci iniziare con il turbo. 10-6 con Ghezzi e Pizzolato ad allungare fino al 13-7. Macerata che tiene fino al 18-14 quando il turno al servizio di Morello spariglia le carte: Cvetnic inizia il recupero, lo completa Bianchini. 18 pari e le forze di Macerata sembrano iniziare a venir meno con diversi errori offensivi delle padrone di casa che soccombono 19-25.
Un sapore di occasione persa per Macerata che tiene per la prima metà del tie-break prima del break di Tanase e Bianchini che sul 7-10 taglia le gambe della CBF Balducci che cede 9-15 “Ero molto arrabbiato e oggettivamente sono ancora deluso per la fine del terzo set - ha dichiarato coach Beltrami a fine partita - Macerata lì ha fatto sicuramente molto bene ma siamo stati ingenui ai vantaggi e abbiamo lasciato così il parziale. La giovane età ha i suoi pro e i suoi contro, sul, 12-6 nel quarto set abbiamo ripreso un ritmo altissimo che non pensavo potessimo avere dopo 2 ore di gioco e l’abbiamo tenuto fino al tie-break. Credo che nel complesso abbiamo meritato ma Macerata è sempre una squadra che difende tanto e batte bene, è stata una bella partita e credo che il campionato tra noi, San Giovanni, Macerata e Busto sarà sempre così questa stagione.”
“Dal punto di vista dell’impegno abbiamo dato tutto - commenta coach Luca Paniconi - C’è mancato quel qualcosa per chiuderla. Nel quarto set ad un certo punto qualunque cosa facessimo non c’era modo di mettere a terra la palla, purtroppo ci è mancata un po’ di incisività in attacco senza nulla togliere alla difesa di alto livello di Brescia. C’è rammarico perché si poteva chiudere sul 3-1 ma dobbiamo considerare anche le nostre condizioni oggettive di questo momento, da questo punto di vista sono contento di quello che abbiamo fatto per 3 set e tre quarti.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA-BANCA VALSABBINA MILLENNIUM BRESCIA 2-3
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 4, Cosi 6, Michieletto 12, Gasparroni ne, Ghezzi 12, Ricci 3, Stroppa 21, Peretti 2, Pizzolato 15, Fiesoli 3, Malik ne. All. Paniconi
BANCA VALSABBINA MILLENNIUM BRESCIA: Morello 1, Giroldi, Bianchini 26, Ciarrocchi 8, Fondriest 7, Blasi, Sironi, Cvetnic 16, Tanase 21, Scognamillo (L), Bartesaghi ne, Caneva. All. Beltrami
ARBITRI: Polenta, Laghi.
PARZIALI: 30-28 (33’), 20-25 (26’), 26-14 (31’), 19-25 (31’), 9-15 (15’).
NOTE: CBF Balducci 13 errori in battuta, 2 aces, 52% ricezione positiva (32% perfetta), 29% in attacco, 16 muri vincenti; Banca Valsabbina 15 errori in battuta, 3 aces, 56% ricezione positiva (31% perfetta), 32% in attacco, 6 muri vincenti.
È in partenza per Tirrenia il marciatore Michele Antonelli. Il giovane atleta maceratese, in forza al C. S. Aeronautica, sarà infatti nella località toscana dal 1° al 10 dicembre prossimi per un raduno tecnico nazionale. Il marciatore è reduce dalla conquista del suo quarto Titolo Italiano, questa volta trionfando nella prima prova sulla nuova distanza dei 35 km, con 2h33’40”, cogliendo inoltre il minimo per la partecipazione ai prossimi Campionati Europei di Monaco di Baviera (2h35’30).
Un momento importante per iniziare il 2022 in quanto, sotto lo sguardo attento dell’allenatore Alessandro Garozzo, sarà sottoposto a vari test dell’acido lattico per conoscere la soglia anaerobica che determinerà l’indirizzo degli allenamenti per progettare al meglio la stagione agonistica. Fabrizio Giorgi
Grande partita di coraggio e sacrificio per i biancorossi che si prendono una fondamentale vittoria in trasferta, ai danni di una Geetit Bologna che ha combattuto fino alla fine. Sono proprio i padroni di casa a portarsi avanti nei set, sfruttando le incertezze di una Med Store Tunit dalla formazione inedita; bravissimi però i ragazzi di coach Di Pinto a riprendersi già dal secondo set, aiutarsi l'un l'altro nei momenti difficili e cambiare faccia alla partita trascinati da un super Lazzaretto. Nei set successivi Macerata va sempre avanti e controlla, non senza difficoltà, ma dimostrandosi matura anche con in campo tanti giovani.
LA CRONACA – Di Pinto costretto a reinventare il sestetto di partenza, ci sono Lazzaretto, Margutti e Scita, centrali Pasquali e Sanfilippo, Longo in regia, libero Gabbanelli. Bologna in campo con Boesso, Maretti e Spagnol, Soglia e Marcoionni al centro, quindi Cogliati e come libero Ghezzi. Prima fase di gara giocata punto a punto: qualche errore di troppo in battuta per entrambe le squadre, la Med Store Tunit è efficace al centro mentre gli avversari difendono bene a muro, 6-5. Guida Bologna, i biancorossi costretti a riorganizzarsi e inseguire, è bravo Scita a trovare lo spazio e superare il muro per l'8-8 ma un paio di errori successivi regalano il +2 ai rossoblù. Coach Di Pinto chiama il time-out per scuotere i suoi, Bologna riesce però a mantenere il vantaggio e allunga 16-12; Marcoionni e Spagnol tengono a distanza i tentativi di recupero di Macerata e Di Pinto richiama la squadra col time-out sul 19-14. Maretti firma il 21-16, poi arriva il break di Lazzaretto che beffa due volte il muro di casa, quindi dopo un grande salvataggio di Scita mette a terra di forza il punto del 21-19 e riaccende il finale: la Med Store Tunit accorcia 24-22 ma Bologna riesce comunque a prendersi il set.
Secondo set che riparte con i biancorossi avanti trascinati da Lazzaretto, a scherzare il muro avversario prima con un delicato pallonetto e poi con un tocco in anticipo, 2-4. Prova a controllare il vantaggio la Med Store Tunit, riceve bene e colpisce con Scita, risponde Bologna con il diagonale di Maretti che accorcia 8-10; i padroni di casa arrivano a -1 poi Macerata allunga di nuovo, Margutti vince la sfida contro il muro, 12-15. Ancora bene i biancorossi al centro: Longo serve Sanfilippo che fulmina gli avversari, poi la combinazione si ripete per il 15-20. Finale combattuto, lungo scambio con Bologna che difende bene e stavolta Soglia ha la meglio contro Lazzaretto, 18-21 e time-out per Di Pinto; accorciano i padroni di casa, Sanfilippo a muro fa 22-24, chiude Margutti.
Riparte forte la Med Store Tunit, decisa e aggressiva, impone ritmi alti agli avversari ed è insuperabile a muro, 1-6 e time-out per i rossoblù. Asti prova a scuotere i suoi con i cambi ma i biancorossi allungano 4-10; nonostante il vantaggio per Macerata la partita resta combattuta, i padroni di casa danno battaglia: lungo scambio che vede però vincitori gli ospiti grazie al recupero in extremis di Margutti, con Bologna che contrattacca ma sbatte su Pasquali, 7-15. Buona serie in battuta di Bonatesta che permette ai rossoblù di accorciare ma la spezza Sanfilippo, 12-22; Macerata trova il 14-24 poi Bologna accorcia 18-24, decide la battuta out di Soglia e la Med Store Tunit va avanti nei set.
Non cambia il copione al riprendere della gara, biancorossi avanti, Margutti buca il muro per il 4-8, quindi nuovo tentativo di recupero di Bologna che accorcia; ci pensa Scita a ristabilire il vantaggio, 6-10. Lunghissimo scambio e dopo un difficile recupero biancorosso Spagnol trova il tocco vincente, 9-14, Macerata riprende però subito a macinare punti e allunga 12-19, ancora decisivo il muro. Finale ben gestito dai biancorossi, con Lazzaretto, Scita e un paio di errori di Bologna che valgono i punti della vittoria, 17-25.
Il tabellino:
GEETIT BOLOGNA 1
MED STORE TUNIT MACERATA 3
PARZIALI: 25-22, 23-25, 18-25, 17-25.
Durata set: 27’, 28’, 25’, 25’. Totale: 105’.
GEETIT BOLOGNA: Bosso 9, Soglia 7, Maretti 8, Bonatesta 5, Cogliati 1, Ghezzi, Faiulli 1, Zappalà, Marcoionni 9, Spagnol 15, Dalmonte 1, Trigari 2. NE: Venturi, Meer, Faggiano, Conci, Faiella.
Allenatore: Asta.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 9, Longo 5, Sctia 9, Margutti 6, Sanfilippo 9, Scrollavezza, Lazzaretto 25, Gabbanelli. NE: Del Grosso, Ferri, Facchi, Ravellino, Robbiati.
Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Clemente e Selmi.
Positivo al Covid il sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti: scattano i tamponi per tutti i dipendenti comunali. Lo rende noto lo stesso primo cittadino via social.
“Da ieri, l’ennesimo tampone che periodicamente facevo per una mia sicurezza verso gli altri, anche se vaccinato, sono risultato positivo , ora , come tanti vaccinati e purtroppo contagiati supereremo anche questo esame con pazienza , cura e tanta convinzione che a breve ritorneremo attivi come prima , state tranquilli e siate sempre ottimisti è un esame che supereremo facile. A tutti dico fate sempre attenzione e non abbassate la guardia”. Oggi verranno sottoposti a tampone tutti i dipendenti comunali, ma il municipio - che è stato già sanificato - rimarrà comunque aperto.
Il periodo natalizio è ormai alle porte ed è bene da subito iniziare a pensare ai possibili regali da acquistare per parenti ed amici.
Tra le tantissime idee regalo quella proposta oggi è assai accattivante: si parla di lampade di sale da arredamento, un elemento d'arredo elegante che nasconde non poche proprietà benefiche, soprattutto in un periodo come questo in cui passare giornate intere alla scrivania sembra diventata la normalità.
Cosa sono le lampade di sale?
Tutti conosciamo il sale rosa dell'Himalaya: ecco, queste lampade sono fatte degli stessi elementi, semplicemente assemblati in cristalli più grandi e compatti di varie forme, all'interno dei quali viene introdotta una lampadina per trasformare questa fantastica conformazione naturale in un piacevole punto luce.
Il salgemma dell'Himalaya è particolarmente antico, derivato dall'evaporazione di mari o laghi salati che hanno dato luogo alla formazione di queste meravigliose formazioni, oggi recuperate tramite cave e messe in commercio in varie forme, come appunto quella di lampade.
Caratteristiche e benefici
In primo luogo la funzione più conosciuta è quella da deumidificatore. Il sale, infatti, assorbe l'umidità rendendo più piacevole l'ambiente in cui è posizionata, purificando l'aria dal vapore d'acqua in eccesso e da eventuali agenti nocivi associati.
Essendo un elemento naturale, questo non andrà a seccare eccessivamente l'atmosfera, mantenendo il giusto grado di umidità e garantendo sempre condizioni ottimali.
Questi cristalli risultano efficaci anche nell'assorbimento di odori spiacevoli, come quello del fumo e, addirittura, nella purificazione dell'aria da pollini e polvere, rivelandosi potenti alleati in caso di allergia.
Ulteriore effetto positivo è da ricercarsi nella luce prodotta, infatti la luminosità calda ed accogliente che scaturisce dalla pietra possiede proprietà benefiche e rilassanti.
Questa caratteristica viene ampiamente avvalorata da studi di cromoterapia che spiegano come la luce color arancio, simile al sole al tramonto, abbia la capacità di rilassare e di indurre il buon umore.
Infine, la caratteristica più complessa ed interessante portata da questo piccolo punto luce: la capacità di liberare ioni negativi che bilanciando quelli positivi liberati dai dispositivi elettronici, che consentono di mantenere salubre l'ambiente.
Come detto, infatti, i devices di cui siamo circondati liberano continuamente ioni positivi che sbilanciano l'equilibrio dell'aria nella stanza che, assieme al continuo bombardamento da parte di onde elettromagnetiche di cellulari e apparecchi WiFi, contribuiscono ad indurre a livello cerebrale stati di sonnolenza, senso di spossatezza e mancanza di concentrazione.
Ecco, le lampade di sale riescono a "depurare" anche questo aspetto negativo dell'ambiente di lavoro. Il salgemma dell'Himalaya non solo evita gli effetti negativi delle onde elettromagnetiche e degli ioni positivi, ma tramite quelli negativi induce rilascio di serotonina a livello cerebrale inducendo, quindi, stati d'animo positivi e felici.
Conclusioni
Una lampada come questa può risultare il regalo perfetto per chiunque abbia a cuore la propria salute o quella dei propri cari, senza dimenticare che l'impatto estetico rimane di altissimo livello, in grado di adattarsi a moltissimi stili di arredamento.
Questo punto luce può rivelarsi il regalo perfetto anche per tutte quelle persone che lavorano da casa, magari per molte ore al giorno essendo sempre sotto l'influenza negativa di onde elettromagnetiche e di ioni positivi.
Da non sottovalutare, inoltre, la possibilità di essere posizionata praticamente in ogni luogo della casa, non solo in studio, così da abbellire e rendere più rilassante ed accogliente qualsiasi ambiente.
Il settore turistico ha registrato nelle Marche un notevole incremento, cominciato durante la stagione estiva del 2021, che ha segnato una forte ripresa rispetto ai mesi relativi all’anno precedente. Tantissime attività legate al settore del turismo hanno registrato un boom di prenotazioni, riemergendo dai duri periodi affrontati durante il lockdown e la pandemia.
Con la riapertura di ristoranti, strutture alberghiere e locali, le Marche hanno attirato ed affascinato sempre più turisti provenienti da altre parti d’Italia e dall’estero. Il boom turistico è stato, quindi, determinante per questa regione soprattutto dal punto di vista economico.
Si cerca di mantenere costante l’andamento del turismo in questa regione, promuovendo iniziative ed offrendo ai visitatori sempre più servizi comodi ed ottimali. Le iniziative mirano soprattutto ad incrementare il turismo nei mesi autunnali e invernali, ad attirare i visitatori a scoprire le bellezze del territorio in qualsiasi periodo dell’anno.
Cosa emerge dai dati?
Secondo l’analisi di alcuni dati statistici, è emerso che durante il 2020 le Marche hanno registrato un forte crollo delle presenze turistiche, circa il 43% in meno, rispetto all’anno precedente. Purtroppo, questi dati sono anche frutto dell’arrivo della pandemia, che è stato disastroso per tantissime attività turistiche, di ristorazione e commerciali. Il 2021, invece, ha segnato una grandissima ripresa, parliamo del 16% di turisti in più rispetto al 2020, ma comunque inferiore rispetto al 2019.
In particolar modo, si registrano maggiori affluenze turistiche in questa regione nei mesi estivi, durante i quali, il boom dei visitatori ha determinato il tutto esaurito per le strutture alberghiere. Durante la stagione estiva, infatti, è stato sicuramente più facile attirare i visitatori a scoprire le bellezze naturalistiche del posto.
Ovviamente, si cerca di far girare l’economia di questa regione anche durante i mesi invernali ed autunnali, incentivando il turismo, quindi, in tutte le stagioni dell’anno. Proprio per questa ragione, sono stati promossi dei bandi rivolti ai tour operator e alle agenzie di viaggi, con l’intento di attirare i turisti nelle Marche anche in bassa stagione.
L’incentivo si basa principalmente sulla volontà di promuovere le ricchezze e le bellezze del territorio, valorizzando i servizi che questa regione offre ai turisti in tutte le stagioni dell’anno, non solo in estate. Tantissimi settori vengono influenzati positivamente dall’incremento turistico, quindi, incentivare il turismo significa far girare l’economia del paese e far risollevare numerose attività, soprattutto dopo l’emergenza sanitaria per Covid 19.
Visitare le Marche in autunno e in inverno: come incentivare il turismo in bassa stagione?
Come abbiamo già detto, in estate è sicuramente più facile incentivare i turisti a visitare lo splendido territorio delle Marche, anche perché, con l’arrivo delle belle giornate è piacevole trascorrere il proprio tempo libero svolgendo attività all’aperto. Nonostante ciò, durante i mesi autunnali e invernali è comunque interessante ed affascinante visitare questa regione italiana.
Anche se in autunno le giornate si accorciano e le temperature iniziano ad essere più fredde, non si rinuncia alla bellezza dei colori della natura, alla storia degli antichi borghi e alla ricchezza artistica di questa regione. Proprio per questo, ogni anno nelle Marche vengono promosse tantissime iniziative relative all’organizzazione di mostre d’arte, allestimenti e attività turistiche da svolgere tra i centri più belli della regione.
Si può pensare anche a quanto possano essere positivo per l’economia ed il turismo gli investimenti nel gioco d’azzardo: basti pensare al fatto che i casino possono riuscire a risollevare l’economia di tanti territori, come già accaduto altrove. Proprio per questo, molti imprenditori hanno cominciato a promuovere la crescita e lo sviluppo di casino e sale gioco, attività intorno alle quali si muove un grosso giro economico.
Ricordiamo, ovviamente, che lo sviluppo tecnologico ha consentito di valorizzare enormemente anche le attività del gioco che si tengono sostanzialmente in rete. Si tratta di un settore che ha particolarmente curato gli aspetti tecnologici e oggi sono sempre di più i siti scommesse online che permettono agli utenti di giocare virtualmente, comodamente da casa e in qualsiasi momento. In alcuni casino online è possibile partecipare a dei veri e propri tornei virtuali, e i giocatori hanno la sensazione di trovarsi fisicamente all’interno di una vera e propria sala gioco. Insomma, se da un lato i casino possono essere la soluzione, non va trascurato il fatto che il gioco online ora la faccia da padrone.
Queste iniziative, sono state determinanti anche dopo i periodi relativi al lockdown, che hanno costretto queste attività a chiudere le porte al pubblico. I progressi fatti dalla digitalizzazione nelle Marche, come anche in altre regioni italiane, sono state fondamentali per incrementare l’economia e il turismo del paese.
I luoghi più belli da visitare nelle Marche
Per chi desidera visitare questa splendida regione, è importante conoscere alcuni dei luoghi più belli ed interessanti, che possono offrire ai visitatori ricchezze artistiche, paesaggistiche e culturali davvero uniche ed imperdibili. Prima di tutto, consigliamo di visitare le zone di Ancona e della Riviera del Conero, dove è possibile ammirare fantastici paesaggi sul mare, immersi tra i colori della vegetazione e delle spiagge.
Spostandoci nell’entroterra, consigliamo di visitare la Gola del Furlo e le Marmitte dei giganti, zone meravigliose circondate da monti, fiumi e ruscelli, dove è possibile passeggiare e percorrere sentieri all’aperto. Ovviamente, non possiamo escludere dalla lista dei luoghi più belli delle Marche, la città di Urbino, capolavoro artistico del rinascimento italiano. Si tratta di un’antica città ricca di arte, cultura e storia che racchiude un’atmosfera unica e speciale.
Tra gli altri borghi da visitare assolutamente, troviamo Ascoli Piceno, detta anche “città bianca”, perché costruita quasi interamente in travertino. Di notevole importanza è anche il centro di Gradara, un meraviglioso borgo medievale che si trova quasi al confine con l’Emilia Romagna. Tra le ricchezze del territorio non possiamo non menzionare Recanati, celebrata da Giacomo Leopardi, un luogo magico e ricco di storia. Tra i luoghi paesaggistici più interessanti da visitare, invece, troviamo il Lago di Fiastra, una meraviglia del parco nazionale dei monti Sibillini e il Lago di Pilato, che si trova tra sentieri e percorsi adatti per chi desidera fare trekking.
Ottava vittoria della Cucine Lube Civitanova in SuperLega Credem Banca con certezza aritmetica di chiudere il girone di andata come minimo al secondo posto. La striscia di successi consecutivi dei biancorossi in Regular Season si è arricchita oggi della vittoria in tre set (23-25, 23-25, 15-25) a Cisterna di Latina contro la Top Volley nella sfida del 9° turno di andata. Ennesima prestazione convincente dei cucinieri, al cospetto di una squadra combattiva.
I tre punti guadagnati consentono ai campioni d’Italia di toccare quota 28 in vetta alla classifica portando a + 6 il vantaggio su Trento (22), ferma per il punto di riposo, e a + 9 su Perugia, impegnata alle 20.30 a Padova e con 7 partite finora giocate contro le 11 della Lube.
Essenziale la spinta dai nove metri (7 ace a 3), importante la miglior tenuta in ricezione e nel muro difesa, soprattutto nei momenti clou, ma in particolare la maggior vivacità in attacco (60% contro il 51%) grazie ai punti del top scorer Lucarelli (16 con il 61%, di cui 2 ace e 3 muri), del cecchino Simon, nominato MVP (15 con 92% di cui 2 ace e 2 muri) e del positivo Garcia (13 con il 59% e 3 ace). Tra i padroni di casa in evidenza Dirlic, Lanza e Maar.
Tiratissimi i primi due set, una passerella trionfale il terzo. Nel primo parziale (23-25) si decide tutto in volata: sul 22-22 Rinaldi stecca il servizio, mentre Lucarelli (6 punti nel set con l’83%) centra il colpo (22-24) per poi ripetersi alla seconda palla set. Eloquente il 74% in attacco dei biancorossi, eccellente il contributo di Simon (5 punti e 100%). Secondo set fotocopia (23-25): l’iniziativa è dei campioni d’Italia (6 punti a testa per Garcia e Simon), ma la tenacia del team di casa vale l’aggancio sul 19-19. Civitanova resta lucida, la Top Volley viene tradita dai propri errori (20-22) e cede in volata sul primo sbaglio di Maar in battuta. Nel terzo set (15-25) la formazione di Soli esaurisce le energie sotto i servizi vincenti di Simon e Garcia, mentre Blengini impartisce il colpo di grazia con l’ingresso di un fresco Yant.
La prossima gara di SuperLega della Cucine Lube Civitanova è in programma il 19 dicembre alle 18 (con diretta Rai Sport, Volleyball TV e Radio Arancia), il big match contro Perugia valevole per l’ultimo turno del girone di andata della Regular Season. I biancorossi, infatti, hanno già anticipato e vinto in tre set la sfida della 10ª giornata con Taranto e il confronto dell’11ª con Monza, mentre osserveranno il turno di riposo nella 12ª. La tabella di marcia di Juantorena e compagni prevede l’esordio casalingo nella Pool C di Champions, League fissato per mercoledì 1 dicembre (ore 20) contro i russi del Novosibirsk, la partecipazione al Mondiale per Club in Brasile dal 7 all’11 dicembre e la prima trasferta stagionale di Champions prevista il 15 dicembre (ore 19) a Maribor in Slovenia.
La partita
Premiazione in apertura del biancorosso Daniele Sottile, a cui il sindaco di Cisterna di Latina consegna una targa per i suoi 11 anni nel team pontino.
Riflettori accesi sulla panchina della Cucine Lube, con la prima convocazione stagionale di Zaytsev, in panchina con capitan Juantorena. Chicco Blengini schiera nello starting six De Cecco al palleggio per l’opposto portoricano Garcia Fernandez, al centro Anzani e Simon, laterali Lucarelli e Kovar, libero Balaso. I padroni di casa, orfani dell’infortunato Szwarc, con la diagonale Baranowicz-Dirlic, al centro Bossi e Zingel, di banda Maar e Lanza, libero Cavaccini.
In avvio i biancorossi faticano in ricezione e vanno sotto 7-4 dopo la giocata di Lanza per poi reagire con 3 punti consecutivi trovando il pari con Garcia (7-7). Il sorpasso arriva su un’infrazione pontina (9-10). Prende il via un lungo botta e risposta fino alle due magie di Lucarelli che valgono il break (16-18). Sul 20-21 Rinaldi entra per Lanza tra i pontini, mentre dopo il muro di Bossi su Anzani per il 22-22 Blengini chiama un time out. Il servizio a rete e la giocata vincente di Lucarelli valgono il +2 dei marchigiani (22-24), che chiudono il set con la seconda palla utile grazie a un gioco di sponda di Lucarelli (23-25).
Stessi starting six al rientro e sprint civitanovese (1-7) con Lucarelli dai nove metri. Cisterna piazza un parziale di 4-0 (5-7) e, con pazienza, impatta con Maar (11-11). Le giocate di Simon e il servizio di De Cecco valgono il +3 (11-14), il bolide di Garcia porta gli ospiti sul +4 (12-16). Si procede a strappi: i laziali dimezzano il divario (14-16) col muro del nuovo entrato Wiltenburg (out Zingel), ma la Lube ristabilisce le distanze (14-18). Due giocate di Lanza e il muro di Bossi (17-18) impongono a Blengini il time out. Lanza impatta (19-19), poi due errori dei pontini vanificano tutto (20-22). Civitanova intravede il traguardo con Lucarelli (22-24). Dirlic prolunga il set, ma il primo errore in battuta di Maar tradisce la Top Volley (23-25).
Avanti di due set, Civitanova inizia in scioltezza il terzo portandosi sul +7 (4-11), aiutata dai servizi di Simon e Garcia (4 ace in 2), ma anche dal muro di Anzani. Cisterna si rialza con Baranowicz dai nove metri (7-11), ma è solo una fiammata. La Lube accelera di nuovo con Anzani (8-15). Sull’11-18 Blengini inserisce Marchisio e Yant (per Kovar e Lucarelli), col cubano che va a segno (11-19). Cisterna non ha più energie e capitola sul servizio out di Lanza (15-25).
TOP VOLLEY CISTERNA: Zingel 6, Cavaccini (L), Saadat ne, Wiltenburg 1, U Giani ne, Maar 9, U Rinaldi 1, Lanza 8, Dirlic 12, Picchio (L) ne, Bossi 7, Baranowicz 2, Raffaelli. All. Soli
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 13, Kovar 6, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 16, Zaytse, Diamantini, Simon 15, De Cecco, Anzani 5, Yant 1. All. Blengini
Arbitri: Cesare (RM) e Rolla (PG)
Parziali: 23-25 (28’), 23-25 (32’), 15-25 (22’). Totale: 1h 22’.
Cisterna: 12 battute sbagliate, 3 ace, 5 muri vincenti, 51% in attacco, 43% in ricezione (24% perfette). Civitanova: 11 battute sbagliate, 7 ace, 6 muri, 60% in attacco, 54% in ricezione (30% perfette). MVP: Simon
"Da alcuni giorni il numero dei soggetti positivi nella nostra regione ha avuto un incremento sensibile. Per ora gli accessi e i ricoveri nelle strutture ospedaliere sono sotto controllo, ma raccomando a tutti di porre la massima attenzione nei comportamenti individuali che sono sempre un'arma importante per combattere la trasmissione del virus". A sottolinearlo, in una nota, è il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli nel commentare un'altra giornata in cui si sono registrati un numero considerevole di nuovi contagi (sono 378, tutti i dati qui).
"È fortemente consigliabile - aggiunge Acquaroli - l'uso della mascherina quando si è in assembramento, anche all'aperto, come mantenere il distanziamento e la corretta igiene delle mani, che insieme alla vaccinazione e al tracciamento sono gli strumenti per tenere sotto controllo la curva pandemica".
Nell’anno delle celebrazioni dantesche, per il settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, il Centro Studi Romolo Murri, con il patrocinio del Comune di Gualdo, presenta Aldo Cazzullo in “Il posto degli uomini. Dante in Purgatorio dove andremo a tutti”.
L'appuntamento è per giovedì 2 dicembre a partire dalle ore 17:15 presso il Teatro Provvisorio. Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore, prosegue il viaggio sulle orme del «poeta che inventò l'Italia». Dopo aver scritto sull'Inferno dantesco, Cazzullo racconta ora il Purgatorio: il luogo del «quasi», dell'attesa della felicità; che è in sé una forma di felicità.
Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l'uomo e Dio, con il fascino di una città di confine. La ricostruzione del viaggio nell'Aldilà viene arricchita dai riferimenti alla storia, alla letteratura, al presente, in una performance che appassiona.
Il Centro Studi dedicato alla conoscenza del filosofo e intellettuale Romolo Murri, ha tra i suoi scopi quello di approfondire e promuovere la ricerca e gli studi storici, politici ed economico-sociali. Per questo ha scelto di inserire tra le sue attività, anche un omaggio a Dante Alighieri nell’anno del suo anniversario.
L'ingresso all'evento è nel rispetto di tutte le normative covid-19 vigenti, con obbligo di Green pass e prenotazione ai numeri 339.8000368 o allo 0733668496. Si potrà partecipare all'evento anche on-line collegandosi al canale YouTube del Centro Studi Romolo Murri.
l Panathlon agisce, con azioni sistematiche e continue, per la diffusione della concezione dello sport ispirato all’etica della responsabilità, alla solidarietà e al fair play, quale elemento della cultura degli uomini e dei popoli. Nel pieno spirito del suo Statuto, dopo l’inevitabile stop del 2020, è tornato l’appuntamento del Club di Macerata dedicato alla consegna dei Premi Evaristo Pasqualetti, Panathlon e Fair Play.
La serata, andata in scena giovedì 25 novembre presso il Parco Hotel di Pollenza, ha visto un susseguirsi di riconoscimenti all’insegna delle eccellenze del territorio, delle giovani promesse e delle realtà che si sono distinte per meriti e comportamenti etici.
La serata è cominciata con l’ingresso di tre nuovi soci: le sorelle Tania e Michela Mariucci e il presidente della Asd YFIT, Massimiliano Avallone. “Una grande soddisfazione – afferma Michele Spagnuolo – vedere come nonostante la pandemia il nostro club cresca nei numeri. E’ fondamentale in questo momento – prosegue il presidente del Panathlon Club Macerata – continuare la nostra attività di vicinanza al territorio, parlando di sport e di belle storie. Penso che una serata come questa dedicata al fair play debba essere linfa vitale per tutti, tenendo coesa la nostra comunità sportiva, e non solo”.
I primi riconoscimenti sono stati consegnati dalla socia onoraria Luciana Pasqualetti, moglie dell’indimenticato Evaristo Pasqualetti. Proprio a quest’ultimo sono intitolati i premi consegnati alle giovani promesse delle sport provinciale, che si sono distinti nell’ultimo biennio per risultati, passione e impegno nello sport e nello studio. Giovani atleti che si fanno apprezzare, oltre che per le ottime prestazioni tecniche, anche per il grande impegno profuso nelle quotidiane sedute di allenamento, per la serietà e correttezza con cui svolgono la loro attività.
Si sono succeduti al tavolo delle premiazioni Guenda Cherubini, la giovanissima civitanovese in forze alla Ginnastica Macerata, pluricampionessa sia in ambito regionale e nazionale, selezionata anche per la nuova nazionale junior b; il diciassettenne maceratese campione regionale di nuoto di salvamento Alessandro Pianesi che gareggia per il Centro Nuoto Macerata; le due tesserate dell’Atletica Avis Macerata Rachele Tittarelli (terza ai campionati italiani cadette 2020 e prima classificata ai Campionati di società allieve 2021 nel salto con l’asta) e Sofia Stollavagli (terza ai Campionati Italiani Allieve e quinta nei 60 piani indoor nel 2020).
La serata è poi proseguita con i “Premi Panathlon”. Il presidente del Coni Marche Fabio Luna ha consegnato le targhe ai ginnasti Paolo Principi e Andrea Cingolani, storici atleti della Asd Ginnastica Virtus Evaristo Pasqualetti, società con cui hanno vinto tre scudetti, l’ultimo dei quali lo scorso novembre.
Premiazione dedicata non solo allo scudetto del 2020 e al secondo posto del 2021 (presenti al tavolo delle premiazioni anche il presidente Giorgio Luzi e l’atleta Filippo Castellaro), ma anche rispettivamente per il riconoscimento dell’elemento alla sbarra presentato alla World Challenge Cup di Osijek il 28/05/2019 e per il riconoscimento dell’elemento presentato agli anelli durante la tappa slovena della Coppa del Mondo 2021. Un risultato prestigioso che ha confermato per l’ennesima volta il valore di questi due atleti allenati in maniera magistrale dal tecnico Sergiy Kaspersky.
Gradita ospite della serata anche Francesca d’Alessandro, vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Macerata. Il suo intervento ha preceduto la consegna di altri tre “Premi Panathlon” dedicati ai tre atleti provinciali che hanno partecipato alle ultime Paralimpidi nipponiche.
La recanatese Federica Sileoni, 22enne nazionale italiana di Paradressage, nata senza l’avambraccio sinistro, ha fatto della resilienza e della voglia di reagire alle avversità il suo tratto distintivo. Allenata quotidianamente dal tecnico federale Alessandro Benedetti ha esordito nella sua prima Paralimpiadi a Tokyo, impressionando tutti per le sue capacità. Ndiaga Dieng, tesserato con la società ASD Anthropos di Civitanova Marche, già bronzo agli europei in Polonia ha conquistato proprio in Giappone una medaglia di bronzo nei 1500.
Al termine delle Paralimpiadi di Tokyo ha dichiarato di voler assolutamente esser anche a Parigi 2024 e di avere l'obiettivo di provare a qualificarsi non solo tra i paralimpici ma anche tra gli olimpici negli 800. Maurizio Zamponi, arbitro internazionale dal 2012 nel basket in carrozzina, ha arbitrato 2 europei under 22, 1 europeo senior, 2 mondiali under (1 maschile under 23 e 1 femminile under 25) e 2 paralimpiadi, a Rio 2016 i gironi eliminatori, a Tokyo 2020 la finale maschile per il terzo e quarto posto.
La chiusura di serata ha visto Roberto Toninel, presidente Panathlon di Macerata dal 2010 al 2016 e componente della Commissione Fair Play d’Area 5 (Emilia-Romagna e Marche) consegnare i “Premi Fai Play”, dedicati alla sensibilizzazione ai grandi valori dello sport e della società civile. Premi che hanno commosso e fatto riflettere la platea dei settanta partecipanti.
Alessio Olivieri, ala piccola castelraimondese della Vigor Basket Matelica, ha raccontato di quanto sia stato importante il suo background sportivo nella gestione in prima linea dell’emergenza pandemica. Infermiere nei reparti dell’ospedale di Camerino prima, del Covid Center di Civitanova poi, svolge la sua attività di infermiere tra i tanti operatori sanitari impegnati nella battaglia contro il Coronavirus.
Antonio Quaranta, presidente de I Fuori Classe ha raccontato la finalità primaria del suo progetto sociale: finanziare la pratica sportiva a bambini tra i 6 ed i 13 anni che vivono in condizioni economiche disagiate. La crisi economica, il terremoto del 2016 e la recente pandemia, hanno infatti determinato negli ultimi anni l’aumento di famiglie che vivono in difficoltà tali da costringere i bambini a rinunciare alla pratica sportiva.
“Sono certo che serate come queste – ha dichiarato in chiusura il presidente Michele Spagnuolo - servano a diffondere quei principi che tanto ci stanno a cuore: il rispetto dei diritti degli individui, la non violenza e il fair play. Lo sport è incredibile opportunità di coesione sociale e forma di prevenzione di dipendenze patologiche. Un momento di crescita per ognuno di noi. Torniamo a casa arricchiti e colmi di sport!”.
Ha preso il via il “Tavolo di Coprogrammazione della Provincia di Macerata” con un primo incontro svoltosi presso il Mercato Ittico di Civitanova Marche il 19 novembre scorso. La costituzione del Tavolo discende dal progetto, finanziato dalla Regione Marche, “Mare pulito, legalità, educazione alimentare”, lanciato nel settembre scorso, le cui aree di intervento sono Fano, Senigallia, Riviera del Conero e Civitanova Marche.
Al’incontro erano presenti Fabrizio Ciarapic, sindaco di Civitanova Marche; Giuliano De Santis, presidente Associazione Assoittico; Emanuela Bonifazi presidente del mercato ittico; Stefano Properzi, presidente Associazione Culturale Agorà-Ets; Giuseppe Giampaoli, direttore Generale Cosmari, il Luogotenente Stefano Mazzon e Antonello Dimitri della Capitaneria di Porto, docenti e rappresentanti di Enti e Associazioni del terzo settore.
I partecipanti al “Tavolo”, nella comune volontà di costituire una rete, hanno analizzato nel loro primo incontro le tematiche inerenti il mare pulito, l’educazione alimentare, la tracciabilità dei prodotti ed il consumo di pesce presso scuole e famiglie. Al riguardo si è deciso di coinvolgere i cittadini, in particolare bambini e giovani delle scuole e delle parrocchie, per un’opera di sensibilizzazione finalizzata a come conservare la pulizia del mare e di trovare prime soluzioni sul problema della raccolta dei rifiuti, soprattutto plastica, come la predisposizione di appositi cassonetti da parte del Cosmari.
“Attraverso la costituzione del Tavolo - ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica – abbiamo costituito una rete dove tutti gli attori coinvolti potranno confrontarsi al fine di trovare fattive soluzioni per rendere il nostro mare pulito. È costante e continua l’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso le tematiche ambientali e dell’ecosostenibilità, che sono essenziali per miglioramento della qualità della vita”.
Limite delle nevicate che scende a quota 600-700 metri nelle Marche: a segnalarlo è il bollettino meteo della Protezione Civile. Una profonda depressione proveniente dall'Europa centro-settentrionale, infatti, determinerà l'ingresso sul Mediterraneo, tramite la valle del Rodano, di aria gradualmente sempre più fredda. Flussi, inizialmente sud-occidentali, favoriranno il transito di masse d'aria anche sul medio versante adriatico marchigiano, nella giornata di lunedì 29 novembre.
Le precipitazioni nevose saranno deboli, ma diffuse con un limite fissato verso i 600-700 metri. I venti saranno invece settentrionali, inizialmente di brezza tesa, con aumento dell'intensità lungo la fascia costiera fino a vento teso e raffiche fino a vento forte. Temperature previste in diminuzione, con debole scarto tra i valori minimi e massimi.
Un ulteriore marcato calo delle temperature si avrà nella giornata di martedì 30 novembre, quando però si prevede una tregua nelle precipitazioni. Giornata caratterizzata da condizioni di stabilità anche quella di mercoledì primo dicembre, mentre un temporaneo peggioramento tornerà a riscontrarsi durante la giornata di giovedì.
Denunciato il titolare di un’attività commerciale per gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. È il risultato di un’operazione svolta dai carabinieri della Compagnia di Macerata, in collaborazione con il nucleo carabinieri per la sanità di Ancona, i carabinieri del nucleo Ispettorato del lavoro di Macerata e il nucleo carabinieri cinofili di Pesaro.
A seguito della denuncia, è stata anche disposta l’immediata chiusura dell’attività imprenditoriale a cui si aggiungono sanzioni per circa 9 mila euro. All’interno della stessa attività è stata rinvenuta, nascosta dietro lo scarico del servizio, una modica quantità di marijuana, sequestrata.
Sempre nel corso del servizio è stato denunciato, per tentato furto, un cittadino rumeno di 54 anni, residente ad Appignano, per aver tentato di sottrarre una borsa lasciata incustodita, all’interno di un locale commerciale, dalla proprietaria. Multato anche un 38enne maceratese, risultato positivo all’esame alcolemico dopo essere stato controllato alla guida della propria autovettura.
CIVITANOVA - Inoltre, i carabinieri della compagnia di Civitanova Marche hanno denunciato due cittadini italiani, un civitanovese e un montecosarese, trovati in possesso di due grammi di hashish e di un bilancino di precisione. Nel medesimo contesto è stata segnalata, al Prefetto di Macerata, una 21enne civitanovese quale assuntrice di sostanza stupefacente, avendo con sé un grammo di hashish per uso personale. Sempre a Civitanova, sono state elevate due sanzioni amministrative, una al titolare di un esercizio pubblico per aver fatto accedere nel suo locale un cliente sprovvisto di green pass e un’altra al titolare di un’attività commerciale che non aveva compilato il registro delle sanificazioni.
Resta alto il numero dei positivi giornalieri nelle Marche: secondo i dati del Servizio Salute della regione nelle ultime 24 ore ne sono stati rilevati 378 (ieri 427) e l'incidenza scende leggermente a 171,70 (ieri 171,90). Il maggior numero di nuovi casi continua a registrarsi nella fascia adulta: 96 casi per i 25-44enne, 85 per i 45-59enne.
Ci sono poi 35 casi tra i 60-69enni. Ma anche la fascia giovanile è interessata, con oltre 100 casi tra zero e 18 anni: 33 i nuovi casi per 6-10 anni, cioè i bambini che frequentano le scuole elementari, 60 complessivamente per le fasce di età comprese tra 11 e 19 anni, 4 per zero-2 anni, 6 per 3-5 anni.
La provincia con il maggior numero di casi è Pesaro Urbino con 95, seguita da Macerata con 83, da Ascoli Piceno con 79, da Ancona con 69, Fermo con 45, più 7 casi fuori regione. I 378 nuovi positivi rappresentano il 10,1% dei 3.733 tamponi esaminati nel percorso diagnostico screening (su 6.245 tamponi complessivi).
I test antigenici sono invece 2.144. Sono 98 i soggetti sintomatici, 112 i contatti domestici, 97 i contatti stretti di casi positivi, 11 i positivi in setting scolastico/formativo, mentre per altri 49 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici. Resta alto il divario tra vaccinati e non vaccinati tra i ricoverati nelle terapie intensive: l'incidenza tra i non vaccinati (platea 403mila persone) è di 3,47 su 100mila abitanti, mentre quella tra i vaccinati è 0,73 su 100mila abitanti, rispetto a una platea di 1.080.000 persone.
Per i ricoveri in area medica invece l'incidenza è 10,42 tra non vaccinati e 2,63 tra vaccinati. Per i casi positivi generali invece l'incidenza è 16,80 tra i vaccinati e 50,62 tra non vaccinati. Calcolando invece su base percentuale, nelle terapie intensive il 36% dei ricoverati è vaccinato, il 64% non vaccinato, nell'area medica 41% vaccinati, 59% non vaccinati. Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si registra anche un decesso: si tratta di un 90enne anconetano spirato all'Inrca di Ancona.
Oltre 12 mila euro di multa e locale chiuso per il mancato rispetto delle prescrizioni in materia di Covid-19. È quanto avvenuto a seguito di un controllo svolto dai carabinieri della Compagnia di Camerino, unitamente ai colleghi dell'Ispettorato del Lavoro di Macerata, in un esercizio commerciale di Matelica nella serata di sabato.
In particolare, sono state contestate 15 sanzioni speciali per la mancata osservanza delle misure di salvaguardia della salute dei lavoratori operanti all'interno della struttura, per un importo complessivo di 12.300 euro. Il gestore del locale è stato, inoltre, multato per violazioni sulle norme relative alla certificazione verde: ha, infatti, permesso l'accesso anche ad avventori sprovvisti di green pass. Clienti che sono stati, a loro volta, sanzionati.
Nel corso dello stesso servizio, i militari di Camerino hanno denunciato un giovane operaio, 23enne del Fermano, poichè - all'interno della propria autovettura - deteneva un coltello a serramanico, immediatamente sottoposto a sequestro. Durante l’espletamento del servizio i carabinieri hanno segnalato, inoltre, al Prefetto di Macerata, un 22enne anch’egli residente nel Fermano, in quanto trovato in possesso di 5 grammi di “marijuana”, poi sequestrata.
Provoca un incidente e non si ferma a prestare soccorso. I carabinieri della compagnia di Tolentino hanno denunciato, nella serata di sabato, una donna di 65 anni del luogo poiché, mentre era alla guida della sua auto lungo la Statale 77, ha urtato un ciclomotore guidato da un ragazzo minorenne, senza accostare per sincerarsi delle condizioni del ragazzo, che è rovinato a terra dopo lo scontro.
Le ricerche, immediatamente avviate, hanno ricondotto i Carabinieri sia al mezzo che alla conducente che si era data alla fuga: dovrà rispondere della violazione degli articoli 189 comma 1, 6 e 7 del codice della strada.
Altra notte di risse nei bar di Civitanova. La lite con botte da orbi si è scatenata poco prima delle 6 del mattino in uno dei bar più conosciuti della città. Un gruppo di ragazze, appena uscite da un night club e sotto i fumi dell'alcol, si è reso protagonista di un lancio di bicchieri e di sedie all'interno del ritrovo.
È stato lo stesso personale del bar a fare accomodare fuori dal locale le donne mentre inveivano tra loro, come raccontato da alcuni presenti. Si tratta della seconda rissa a distanza di pochi giorni dopo quella che ha visto coinvolto il bar La Ternana, nel centro di Civitanova, con le immagini che hanno fatto il giro del web.
“Il comparto ittico italiano e marchigiano non può essere ulteriormente oppresso da cervellotiche decisioni imposte da anonimi funzionari di Bruxelles, peraltro nemmeno supportate da riscontri scientifici circa il miglioramento degli stock ittici. Come Lega daremo battaglia a tutti i livelli a tutela di un settore cardine del nostro sistema economico, sia a livello locale che nazionale”. Il no all’ipotesi di riduzione delle giornate di pesca per il 2022 arriva dal vicepresidente e assessore della Regione Marche Mirco Carloni, nel ribadire la sua contrarietà a quelle che reputa come "vessazioni nei confronti dei pescatori"
L’ipotesi di un plafond massimo di giornate lavorative all’anno per ogni peschereccio è emersa al recente Tavolo di Consultazione della Pesca e dell’Acquacoltura del MIPAAF, bozza subito rigettata dal 'Carroccio': “Sono a fianco del nostro capo dipartimento Pesca, l'onorevole Lorenzo Viviani, a cui do tutto il sostegno per l’ennesima sfida a tutela dei legittimi interessi del settore, come peraltro recentemente fatto con l’allargamento della Cassa Integrazione per i lavoratori agricoli ai lavoratori del comparto ittico”.