di Picchio News

Atletica leggera campestre, la fase provinciale nel Parco archeologico di Urbisaglia

Atletica leggera campestre, la fase provinciale nel Parco archeologico di Urbisaglia

Martedì 04 febbraio 2025 il Parco Archeologico di Urbisaglia sarà il palcoscenico della fase provinciale di Atletica leggera campestre, evento sportivo che vedrà la partecipazione di numerosi istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado della provincia di Macerata. L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Macerata, dal Comune di Urbisaglia, dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal) e dall’Asd Crazy Sport, con l’obiettivo di promuovere lo sport giovanile e valorizzare le bellezze naturali e storiche del territorio. Un evento che unisce sport e storia. L’evento si terrà nel cuore del Parco Archeologico di Urbisaglia, un sito che, con la sua ricca storia romana, fornisce una cornice unica per la manifestazione. Urbisaglia, famosa per le sue rovine antiche, si prepara a ospitare centinaia di studenti e famiglie che parteciperanno o assisteranno alla gara di atletica, unendo così la passione per lo sport alla scoperta del patrimonio culturale locale. Il sindaco di Urbisaglia esprime entusiasmo. Il sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini, sentito per l’occasione dell’evento, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di ospitare un evento così importante nel nostro parco archeologico. Questo rappresenta non solo un’occasione per promuovere lo sport tra i giovani, ma anche per far conoscere il nostro territorio e la sua storia. L’atletica leggera campestre è una disciplina che ben si adatta al nostro paesaggio, e siamo certi che gli studenti che parteciperanno avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica".  La partecipazione delle scuole. La fase provinciale di atletica leggera campestre coinvolgerà studenti di diversi istituti scolastici della provincia di Macerata, che si sfideranno in diverse categorie, per poi accedere alla fase regionale. Un’opportunità importante per i giovani atleti, che potranno mettere alla prova le proprie abilità in una competizione che richiede determinazione, impegno e passione. Con il supporto del Comune di Urbisaglia, che ha collaborato con le varie realtà coinvolte, e della Fidal, la manifestazione si preannuncia come un grande successo non solo sportivo, ma anche culturale. Un’occasione per il territorio. L’organizzazione di eventi di tale portata rappresenta una risorsa importante per il territorio di Urbisaglia, che grazie alla sua storia e al suo patrimonio archeologico, si conferma come una meta ideale per iniziative culturali e sportive. Il Parco Archeologico, infatti, non è solo un luogo di valore storico, ma anche uno spazio ideale per eventi all’aperto, che attirano appassionati e turisti da tutta la provincia e oltre. L’appuntamento del 04 febbraio 2025, dunque, non sarà solo una sfida atletica, ma anche un’occasione per valorizzare le ricchezze naturali e storiche di Urbisaglia, creando una sinergia tra sport e cultura che arricchirà tutta la comunità locale. Un evento da non perdere. L’invito è rivolto a tutti i cittadini di Urbisaglia e della provincia di Macerata: unitevi per sostenere i giovani atleti in questa entusiasmante gara e scoprire la bellezza del territorio di Urbisaglia.

21/01/2025 14:42
Cosmari cerca un responsabile del settore tecnico: candidature aperte, come fare domanda

Cosmari cerca un responsabile del settore tecnico: candidature aperte, come fare domanda

Il Cosmari ha ufficialmente indetto una selezione pubblica, per titoli ed esami, al fine di formare una graduatoria per l'assunzione di una figura di responsabile del settore tecnico per la divisione operativa di manutenzione impianti, con inquadramento al livello 7B del vigente CCNL Igiene Ambientale Utilitalia. L'incarico sarà a tempo determinato. I candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza della presentazione delle domande, dei seguenti requisiti: - Titolo di studio: diploma di laurea magistrale (vecchio ordinamento), laurea specialistica di secondo livello (nuovo ordinamento) o laurea specialistica a ciclo unico in ingegneria meccanica e/o elettrica; - Esperienza professionale: almeno due anni cumulativi di esperienza nella gestione della manutenzione industriale e/o meccanica in posizione di responsabilità con autonomia; oppure almeno cinque anni cumulativi di esperienza nella gestione di impianti di recupero rifiuti (urbani e/o speciali) in posizione di responsabilità o come consulente esterno nella gestione di tali impianti. La domanda di partecipazione, redatta in lingua italiana e in carta semplice seguendo il fac-simile allegato al bando, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del 21 febbraio 2025 tramite una delle seguenti modalità: - Raccomandata A.R. Inviare in busta chiusa all’indirizzo: COSMARI SRL, Loc. Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino (MC). Indicare sul retro della busta: "Bando Capo Settore Tecnico - Responsabile U.O. Manutenzione Impianti". Fa fede il timbro postale. - PEC (Posta Elettronica Certificata) Inviare all’indirizzo pec@cosmari-mc.it entro le ore 12:00 del 21 febbraio 2025. Specificare nell’oggetto: “Bando Capo Settore Tecnico - Responsabile U.O. Manutenzione Impianti”. La domanda dovrà essere sottoscritta in originale il giorno della preselezione o della prima prova, se la preselezione non avrà luogo. - Consegna a mano Presentare in busta chiusa presso il centralino di COSMARI SRL, Loc. Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino (MC). Indicare sul retro della busta: “Bando Capo Settore Tecnico - Responsabile U.O. Manutenzione Impianti”. L’elenco degli ammessi e le date delle prove saranno pubblicati esclusivamente sul sito ufficiale di Cosmari, alla sezione Cosmari – Società Trasparente – Selezione del Personale – Bandi di Concorso, entro 120 giorni dalla scadenza del bando, salvo eventuali proroghe per cause di forza maggiore. Il bando completo, con i dettagli della selezione e il fac-simile della domanda, è disponibile sul sito ufficiale: clicca qui .

21/01/2025 14:30
Da Messi a Ginobili, passando per Massei: la 'rotta del talento' passa dalle Marche all'Argentina

Da Messi a Ginobili, passando per Massei: la 'rotta del talento' passa dalle Marche all'Argentina

"Se sei un marchigiano e non hai un parente a Roma per l'emigrazione interna e in Argentina per l'emigrazione nel mondo sei un'eccezione". Con questo aforisma Fiorenzo Santini, sociologo e ricercatore dell'emigrazione marchigiana, ha sintetizzato il profondo legame che unisce la Regione Marche al Sud America, in particolare all'Argentina. Un legame riaffermato lo scorso sabato 18 gennaio a Treia, nell'Aula Multimediale, durante l'evento dedicato al campione Oscar Massei, il “Caballero” che ha fatto ritorno nel paese d'origine dei suoi bisnonni emigrati nel 1884. L'evento, organizzato dal Comune di Treia in collaborazione con l'Istituto Comprensivo “E. Paladini” e altre realtà locali, ha celebrato la figura di Massei, campione capace di unire Argentina e Italia, sport e valori. Protagonista della giornata è stato anche il libro "Oscar Massei. L'oriundo, il capitano, l'esempio", scritto da Enrico Menegatti, che ripercorre la straordinaria parabola umana e sportiva del calciatore. Durante l'incontro, Fiorenzo Santini ha ricostruito le origini di Massei, mettendo in evidenza come la provincia di Macerata e, più in generale, le Marche hanno lasciato un segno profondo nell'Argentina grazie all'emigrazione di massa che ha caratterizzato un intero secolo. "In un secolo sono emigrati 700.000 marchigiani, e 200.000 di loro sono andati in Argentina. È come se delle Marche, dove oggi vivono circa 1,5 milioni di abitanti, ci fosse un'altra regione parallela nel Sud America". ha spiegato Santini, citando i dati del Mema (Museo dell'Emigrazione Marchigiana) di Recanati. Sono numerosi i personaggi illustri dello sport mondiale con radici marchigiane, e Santini ha presentato alcune delle storie più emblematiche. Tra queste spicca in assoluto Lionel Messi, il cui trisnonno Raniero Coccettini e sua moglie Ricchezza Rosa partirono da San Severino Marche nel 1899. “Hanno fatto tappa per cinque anni in Brasile prima di stabilirsi in Argentina, dove il cognome venne modificato in Cuccettini,” ha raccontato Santini, evidenziando la complessità della ricerca genealogica. Un altro nome che lega le Marche all'Argentina è Lionel Scaloni, tecnico della nazionale argentina, con cui ha conquistato un Mondiale e due Coppe America. Scaloni vanta ben sei nonni marchigiani: Marroni a Rotella, Marzetti a Montegranaro, Toscanelli a Montegiorgio, Serrani a Tolentino e Trobbiani a Corridonia, oltre a Scaloni, il nonno che gli ha dato il cognome, a Magliano di Tenna. Anche Manuel Ginobili, il più grande giocatore di basket al mondo non americano, detentore di quattro titoli NBA, ha radici profondamente legate alle Marche: i suoi nonni materni provenivano da Pollenza e Corridonia. Il suo biografo ha scritto un articolo su Infobiker, uno dei più importanti siti argentini, citando 'La ruta del talento': San Severino, Corridonia e Magliano di Tenna: a distanza di pochi chilometri ci sono 3 campionissimi. L'elenco dei campioni con radici marchigiane continua con nomi celebri come Mauro German Camoranesi, campione del mondo nel 2006 e simbolo della Juventus, originario di Potenza Picena. E poi, ancora, Trobbiani, Giusti e Ruggeri, tre calciatori argentini che hanno vinto il Mondiale del 1986, e Renato Cesarini, nato a Senigallia, divenuto un'icona grazie alla celebre “zona Cesarini”. Queste storie rappresentano non solo l'orgoglio sportivo ma anche la forza del legame tra memoria e territorio. Le Marche, attraverso i successi dei suoi figli sparsi nel mondo, continuano a raccontare una storia di talento e appartenenza. Un legame che va oltre il tempo, capace di far sentire ancora vicini luoghi distanti migliaia di chilometri.  

21/01/2025 13:20
L'Università di Macerata celebra il Giorno della Memoria 2025 con due eventi di riflessione

L'Università di Macerata celebra il Giorno della Memoria 2025 con due eventi di riflessione

In occasione del Giorno della Memoria 2025, l'Università di Macerata promuove due iniziative per il 23 e il 29 gennaio volte a mantenere vivo il ricordo della Shoah e a stimolare riflessioni profonde sull'importanza della memoria storica e della coscienza collettiva. Giovedì 23 gennaio, alle ore 17, nella Sala Sbriccoli del Casb, in piazza Oberdan 4 si terrà il convegno "Essere donne nella Shoah". L'evento, organizzato in collaborazione con l'Istituto Storico di Macerata e con il supporto del Comune di Macerata, dell'Anpi e dell'Associazione mutilati e invalidi di guerra, vedrà due momenti centrali. Anna Foa, già docente de la Sapienza Università di Roma, è una storica italiana, studiosa dell'ebraismo, autrice di numerosi studi di storia culturale della prima età moderna e di opere sulla storia degli ebrei in Europa e in Italia; indagherà il delicato problema della femminilità negata durante la Shoah, approfondendo la messa in discussione e la violazione del corpo femminile. Questo con il costante richiamo a numeri, fatti, racconti delle sopravvissute, mostrando nel tremendum di ciò che è stato, la peculiarità della sofferenza e insieme della resistenza politica e morale. A seguire, si terrà la lettura scenica "Signora ammobiliata (uso cucina) in cambio di aiuto domestico", un monologo tratto dai testi di Gertrude Kolmar, poetessa tedesca di origini ebreo-tedesche, deportata e uccisa ad Auschwitz nel 1943. L'opera, interpretata da Meri Bracalente sotto la regia di Andrea Fazzini, è basata sulla traduzione di Maria Paola Scialdone. La voce di Kolmar, poetessa di rara intensità e sensibilità, rappresenta un prezioso frammento della cultura ebraica annientata dalla Shoah. Il 29 invece, alle ore 12, nell'Aula "Omero Proietti" di via Garibaldi 20, ci sarà l'evento "Più forti del male. Il ricordo della Shoah e il risveglio delle coscienze". La conferenza offrirà spunti di riflessione grazie agli interventi di John McCourt, rettore dell'Università di Macerata, che porterà i saluti istituzionali, di Natascia Mattucci, docente di Filosofia Politica dell'Ateneo, che esplorerà il tema del male attraverso la lente di Hannah Arendt, e di Clara Ferranti, docente di Linguistica e Filosofia del Linguaggio, che approfondirà l'umanesimo di Etty Hillesum. Andrea Ballestrazzi, rappresentante della Fondazione Fossoli di Carpi, concluderà con un intervento sull'attualità del pensiero di Etty Hillesum. Etty Hillesum, giovane intellettuale olandese uccisa ad Auschwitz nel 1943, è un simbolo di umanità e spiritualità. I suoi diari e lettere testimoniano una straordinaria capacità di trovare bellezza e senso anche nelle circostanze più terribili. Le sue riflessioni sulla vita e sul male continuano a ispirare generazioni di lettori.  

21/01/2025 13:16
Macerata, interventi che salvano vite: premiati al Lauro Rossi gli agenti-eroi della polizia locale (FOTO)

Macerata, interventi che salvano vite: premiati al Lauro Rossi gli agenti-eroi della polizia locale (FOTO)

Si è conclusa ieri sera al teatro Lauro Rossi la cerimonia dedicata alla festività per il patrono della polizia locale San Sebastiano, durante la quale sono stati assegnati encomi agli agenti che si sono distinti per il loro coraggio e senso del dovere. A curare l'intrattenimento musicale è stata l'orchestra dei fiati, "Insieme per gli Altri".  Tra i momenti più emozionanti, il riconoscimento attribuito al sostituto commissario Ilaria Ferranti, al vice ispettore Fabrizio Ghergo, all’assistente Attilio Bonito e all’agente Samuele Pantanetti, protagonisti di un intervento straordinario andato in scena lo scorso 12 luglio.  Durante un normale controllo del territorio, gli agenti hanno notato del fumo provenire da un’abitazione nella località di Vallebona. Giunti sul posto, hanno immediatamente verificato la presenza di un incendio che stava avvolgendo parte della casa, minacciando di propagarsi a causa della vicinanza di un deposito di gas. Con grande sangue freddo e professionalità, gli agenti si sono adoperati per evacuare i due residenti, mettendoli in salvo e allontanandoli dalla zona di pericolo. Contemporaneamente, hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che sono intervenuti per domare le fiamme. L’intero scenario è stato gestito in tempi rapidissimi, grazie alla prontezza e al coraggio del personale, che non ha esitato a rischiare la propria vita per mettere in sicurezza le persone e l’area circostante. La motivazione dell’encomio sottolinea il "particolare spirito di servizio" e lo "sprezzante pericolo" con cui gli agenti hanno affrontato la situazione, dimostrando "professionalità e competenza". Un esempio di dedizione che non solo ha evitato una possibile tragedia, ma ha anche confermato il valore imprescindibile della polizia locale nel garantire la sicurezza della comunità. A ricevere l'encomio è stato anche l'agente Paolo Borroni con la seguente motivazione legata a fatti avvenuti lo scorso 2 novembre: "Nel corso dei servizi di viabilità nei pressi del cimitero, svolti durante la ricorrenza dei defunti, l’operatore interveniva per salvare la vita ad una persona che si stava recando al cimitero ed aveva accusato un malore cadendo a terra. Con grande prontezza e coraggio poneva in essere tutte le misure per salvare l’anziana signora con manovre di rianimazione cardio-polmonare utilizzando anche il defibrillatore". Era successo il due novembre. Inoltre, Samanta Tirocchi da agente è diventata assistente.

21/01/2025 13:00
San Severino, 3,3 milioni per il rilancio turistico: dal museo archeologico alla creazione di un hub. Le iniziative

San Severino, 3,3 milioni per il rilancio turistico: dal museo archeologico alla creazione di un hub. Le iniziative

Semaforo verde dal Consiglio comunale della Città di San Severino Marche ai progetti per la valorizzazione del patrimonio storico - culturale, ambientale e sociale del territorio. L’Assise settempedana ha infatti approvato le proposte definitive, e i relativi schemi di contratto di partenariato speciale pubblico privato, relative alle iniziative denominate “Connessioni ed identità culturali” e “MaMa Tourism Rebuild”. Si tratta di interventi collegati alla macro misura B “Rilancio economico sociale”, sub misura B2 turismo, cultura, sporte e inclusione, linea di intervento B2.2 del Programma unitario che interessa le aree del terremoto del 2009 e del 2016 del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per il progetto “Connessioni ed identità culturali”, dove il Comune di San Severino Marche figura come soggetto unico, è stato previsto un finanziamento di 3 milioni e 300mila euro circa. Allo stesso contribuiranno, per un importo di 50mila euro, tre partner privati: la società Maggioli Spa, la Nextlab Srl e la cooperativa sociale Ebla. "Il progetto sviluppa le potenzialità intrinseche del patrimonio culturale e cittadino di San Severino Marche e mira alla creazione di un sistema di offerta qualificata composto da servizi integrati – spiega il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, che sottolinea - La città e il suo panorama museale sono al centro di un nuovo concetto di cultura diffusa e inclusiva che fa leva su un’identità territoriale profondamente policentrica e sulla presenza di legami storico-artistici e religiosi che rappresentano forti valori e grandi, e ancora parzialmente inespresse, potenzialità in termini di attrazione turistica. Gli interventi puntuali rappresentati nel progetto rispondono a un’esigenza unitaria di riqualificazione delle strutture, dotazione di strumenti avanzati, sviluppo funzionale, miglioramento della qualità dell’accoglienza, incremento delle strutture di servizio e creazione di nuovi presidi per la diversificazione delle attività e la crescita dell’offerta". "E’ un grande intervento che nasce dall’esigenza di valorizzare il ricco patrimonio culturale, monumentale e artistico cittadino con l’obiettivo di trasformarlo in un motore di sviluppo turistico, sociale ed economico. Attraverso una strategia integrata e innovativa, il progetto mira a potenziare l’attrattività del territorio, rafforzando il legame tra la comunità locale e il proprio patrimonio, e promuovendo una fruizione più ampia e diversificata per i visitatori. San Severino Marche, con il suo vasto patrimonio storico-artistico e un’identità culturale radicata, rappresenta un potenziale polo di riferimento per il turismo culturale nelle Marche. Tuttavia – conclude l’assessore - eventi come il sisma del 2016 e la recente crisi pandemica hanno evidenziato la necessità di un intervento organico che rilanci il sistema culturale del territorio, migliorandone la resilienza e la competitività". Cinque, in particolare, le iniziative previste che riguarderanno il museo archeologico "Giuseppe Moretti" di Castello al Monte, l’archivio storico e la biblioteca, il borgo Conce, palazzo Manuzzini sede della pinacoteca civica “Tacchi Venturi” e la creazione di un hub cultura e turismo. Al museo archeologico gli interventi si concentreranno sulla parte destra dell’edificio interessando la struttura dal piano terra al loggiato superiore del chiostro. Al piano terra verrà allestita una nuova sala per attività di didattica museale e piccoli eventi, con spazi versatili e arredi funzionali per gruppi e scolaresche, che includerà postazioni per l’apprendimento attivo e supporti sempre per attività didattiche. La scala e il loggiato del chiostro saranno sottoposti a interventi di risanamento e pulizia per valorizzarne la fruibilità e verrà installata una nuova illuminazione che esalterà le caratteristiche architettoniche, utilizzando dispositivi wallwasher e mantenendo l’impianto nascosto alla vista. Al piano nobile sarà creata una sala multimediale, un ambiente innovativo che combinerà tecnologie avanzate a contenuti interattivi per un’esperienza immersiva nella storia e nell’archeologia del territorio. Importante anche l’intervento all’archivio storico e alla biblioteca. Il Comune di San Severino Marche possiede un ingente fondo archivistico e documentale, ospitato negli spazi prossimi alla chiesa del convento di San Lorenzo in Doliolo e presso la biblioteca comunale, che necessita di essere descritto, catalogato e digitalizzato al fine di renderlo fruibile e più facilmente comunicabile ai vari cluster di utenza. Nello specifico, saranno oggetto di intervento sia l'archivio storico preunitario, con circa 1400 unità, che l'archivio storico postunitario, con altre 2448 unità tra buste, volumi e registri alle quali si aggiungono altra documentazione e scatole, e poi gli archivi aggregati riconducibili agli enti di beneficenza, quali Congregazione di carità, ente comunale di assistenza e opere pie da questi amministrate, gli archivi scolastici, gli archivi comunali aggregati. E poi ci sono alcuni fondi fotografici della biblioteca di San Severino, la fototeca con fotografie relative agli aspetti della vita civile sociale ed economica del territorio, il fondo fotografico Remo Scuriatti, il fondo tenente colonnello di Fanteria Mataloni. Ad essere oggetto di uno specifico intervento di valorizzazione attraverso un'operazione di arredo urbano chiamata a veicolare contenuti multimediali offrendo ai cittadini ed ai visitatori un servizio innovativo e suggestivo di approfondimento conoscitivo e promozionale con un’attenzione particolare ai temi della sostenibilità ambientale sarà poi l’antico Borgo Conce. L’importanza di questo primissimo insediamento proto-industriale a livello regionale ed il forte rapporto tra la produzione di energia idroelettrica e la manifattura locale, è già stata oggetto dell’istituzione del “Museo della produzione e dell’elettricità”. Con l’intervento verrà creato un mini ecosistema di arredo urbano intelligente anche come riflessione sulla città del futuro, in un connubio vincente tra tecnologia all’avanguardia e soluzioni così ecosostenibili. Importante intervento di riqualificazione anche quello previsto per palazzo Manuzzini, sede della pinacoteca civica settempedana. Attualmente sottoposto a significativi lavori di restauro e riparazione dai danni causati dal terremoto, l’immobile sarà interessato da un intervento che prevede la riqualificazione e l’ampliamento del sistema espositivo sia operando sull’esistente con interventi di allestimento e digitalizzazione, sia completando la realizzazione di nuovi presidi che consentiranno alla pinacoteca di qualificarsi come museo adeguato agli standard internazionali. Infine la progettualità prevede la reazione di un vero e proprio hub destinato a cultura e turismo con la creazione di uno spazio fisico dedicato all’informazione turistica e alla gestione del sistema turistico e culturale, la creazione di un sistema digitale di comunicazione e la definizione di una strategia di marketing integrato che valorizzi l’offerta turistica a matrice culturale del territorio anche attraverso l’organizzazione di eventi, l’implementazione di un ecosistema digitale che consenta la descrizione, la presentazione e la commercializzazione integrata delle attività, dei prodotti e dei servizi degli operatori pubblici e privati del territorio; oltre alla realizzazione di un articolato piano di sensibilizzazione e disseminazione/conoscenza del progetto verso gli stakeholder territoriali finalizzato alla costruzione di un sistema condiviso delle azioni e degli obiettivi. Il Consiglio comunale settempedano ha anche approvato la proposta progettuale definitiva, e il relativo schema di contratto, dell’iniziativa denominata "MaMa Tourism Rebuild".  Il progetto mira a valorizzare e rilanciare la Marca Maceratese come destinazione turistica d’eccellenza, integrando risorse culturali, paesaggistiche ed esperienziali con innovazione tecnologica e strategie sostenibili. L’obiettivo è creare una destinazione competitiva e attrattiva per rispondere alle esigenze del mercato globale, favorendo crescita economica, occupazionale e culturale per il territorio. Il progetto, che interessa complessivamente 23 Comuni, si compone di sette interventi che mirano a coprire tutte le fasi della promozione e gestione turistica, dalla creazione di infrastrutture digitali all’ideazione di contenuti promozionali e all’organizzazione di eventi.  

21/01/2025 12:35
Ufficio e produttività: gli strumenti di scrittura più apprezzati dai professionisti

Ufficio e produttività: gli strumenti di scrittura più apprezzati dai professionisti

Chi lavora ogni giorno in ufficio sa bene quanto siano importanti gli strumenti di scrittura. Anche nell’era della digitalizzazione, dove documenti e messaggi viaggiano per lo più attraverso tastiere e schermi, il gesto di scrivere a mano conserva un ruolo centrale in moltissime attività: appunti durante riunioni, annotazioni rapide, firme, revisioni, schemi su carta. Non a caso, strumenti semplici come le penne a sfera continuano a essere tra i più richiesti, apprezzati per la loro praticità, affidabilità e adattabilità a contesti diversi, sia formali che quotidiani. Uno degli aspetti più sottovalutati del lavoro d’ufficio è proprio l’efficienza legata agli oggetti che si usano ogni giorno. Una penna che scrive male o una matita che si rompe spesso possono sembrare fastidi minori, ma nel tempo incidono sulla fluidità delle attività. Chi è abituato a muoversi tra riunioni, postazioni condivise e impegni ravvicinati sa che avere strumenti affidabili sempre a portata di mano fa la differenza. Tra le penne, oltre ai modelli classici – e a tal proposito questo articolo segnala le migliori marche di penne a sfera – si diffondono sempre più le versioni ergonomiche, pensate per garantire una buona presa anche dopo ore di utilizzo. Impugnature in gomma morbida, corpo bilanciato, tratto uniforme: caratteristiche che migliorano la qualità della scrittura e riducono l’affaticamento. Alcuni modelli, ad esempio, offrono un inchiostro a bassa viscosità che rende il tratto più fluido, senza bisogno di esercitare pressione sulla carta. Anche i roller e le penne gel hanno conquistato spazio, soprattutto tra chi lavora in ambiti dove la precisione visiva è importante, come grafici, architetti, progettisti. Offrono un tratto più marcato e una gamma cromatica più ampia. Tuttavia, per chi cerca versatilità e durata, le penne a sfera restano imbattibili: economiche, facili da trasportare, resistenti a urti, sbalzi termici e superfici diverse. In parallelo, il portamine si conferma un altro strumento utile, soprattutto per chi lavora con dati, schemi e correzioni frequenti. Le mine sottili permettono una scrittura ordinata, mentre la possibilità di sostituirle evita sprechi. Anche in questo caso, i modelli più apprezzati sono quelli ergonomici, con meccanismi a scatto fluido e impugnatura antiscivolo. Non meno importanti sono gli evidenziatori, utilizzati per sottolineare informazioni chiave, organizzare documenti, preparare presentazioni. I professionisti li scelgono spesso in versione pastello, più soft e leggibili su stampa, o in colori fluo classici per una visibilità immediata. Alcuni modelli offrono una doppia punta, per adattarsi sia alla scrittura che alla sottolineatura. Chi lavora in ambienti dinamici, dove si alternano momenti di desk e spostamenti rapidi, preferisce spesso kit compatti e selezionati: una penna a sfera affidabile, un evidenziatore, una matita tecnica, una piccola selezione di colori. Oggetti pochi ma ben scelti, che coprono tutte le necessità quotidiane senza creare disordine. Va detto che non si tratta solo di strumenti funzionali. Anche l’aspetto estetico ha la sua importanza. Penne dal design sobrio, con finiture metalliche o linee minimali, vengono spesso preferite in contesti dove si lavora con clienti o si partecipa a incontri di rappresentanza. Sono piccoli dettagli che comunicano cura, professionalità e attenzione. In molti casi, i professionisti scelgono strumenti ricaricabili, sia per una questione di sostenibilità che per una maggiore efficienza. Le penne a sfera con refill intercambiabile, ad esempio, permettono di evitare sprechi, ridurre i costi nel tempo e mantenere sempre la stessa qualità di scrittura. Un oggetto ben funzionante non viene sostituito, ma alimentato per continuare a lavorare con la stessa affidabilità. Anche la cancelleria accessoria accompagna la scrittura in ufficio: blocchi per appunti, planner giornalieri, fogli adesivi per promemoria veloci. Tutti elementi che completano la postazione e aiutano a mantenere un’organizzazione mentale più lineare. Per chi lavora su più progetti contemporaneamente, la possibilità di segmentare idee e documenti è fondamentale. Infine, è interessante notare come molti professionisti conservino una selezione personale di strumenti, indipendentemente dalle forniture aziendali. Una penna di fiducia, un taccuino personale, una matita ben temperata: piccoli oggetti che accompagnano la giornata e costruiscono una ritualità positiva, utile per mantenere concentrazione e continuità. Scrivere in ufficio non è solo un’attività operativa, ma una parte essenziale del lavoro: serve per fissare concetti, elaborare decisioni, comunicare con chiarezza. E per questo motivo merita strumenti all’altezza. Non è questione di prezzo o di marca, ma di funzionalità, durata, precisione. Gli strumenti più apprezzati dai professionisti sono quelli che non interrompono il flusso, che si adattano alle abitudini, che rispondono con immediatezza a ogni esigenza. In un’epoca in cui tutto è connesso, scrivere a mano resta uno dei modi più diretti ed efficaci per pensare meglio. E scegliere lo strumento giusto è il primo passo per farlo in modo più comodo, più rapido, più efficace. (Foto di Dose Media su Unsplash)

21/01/2025 12:00
Ricci (Pd): "Da Trump retorica spaventosa, svolta inquietante. L'Europa deve alzare la testa"

Ricci (Pd): "Da Trump retorica spaventosa, svolta inquietante. L'Europa deve alzare la testa"

La presidenza di Donald Trump inizia sotto il segno della controversia, con un discorso inaugurale che ha sollevato grossi dibattiti a livello globale. Tra i temi più divisivi, la promessa di un netto cambio di rotta in ambito ambientale e la stretta sulle politiche migratorie, che potrebbero influenzare in modo significativo gli equilibri geopolitici e il futuro delle relazioni internazionali. Secondo quanto dichiarato dall’europarlamentare del Partito Democratico Matteo Ricci, il messaggio lanciato da Trump è "spaventoso e inaccettabile". Ricci denuncia, in una nota stampa, la retorica aggressiva del presidente statunitense: "Insieme al gesto vergognoso di Elon Musk (accusato di aver fatto sul palco il saluto romano, ndr), ciò che davvero preoccupa del nuovo presidente Usa Donald Trump sono le sue parole nel discorso di insediamento di ieri: dalla svolta anti-green, che porterà gli Stati Uniti a reinvestire su fossili e idrocarburi, all'uscita dall'Oms e dagli accordi di Parigi, passando per le minacce a Panama e arrivando alla stretta sull'immigrazione, con il blocco delle richieste d'asilo e la minaccia di deportare milioni di persone al di fuori degli Stati Uniti". "Una retorica spaventosa e inaccettabile, che mette il mondo davanti a una svolta inquietante - sottolinea Ricci -. Ci aspettano anni difficili, e ora più che mai l'Europa deve alzare la testa e recuperare il suo ruolo di potenza di pace e democrazia, per affermarsi come protagonista in un contesto globale sempre più complesso e conflittuale". 

21/01/2025 11:20
Civitanova, "Medicina e arte, due universi a confronto": appuntamento all'Unitre

Civitanova, "Medicina e arte, due universi a confronto": appuntamento all'Unitre

"Medicina e arte, due universi a confronto" è il titolo dell’incontro organizzato dall'Unitre Civitanova per venerdì 24 gennaio, ore 15:45. Il primo appuntamento del 2025 della rassegna dell’Università delle Tre età sarà ospitato come nella passata edizioni nella sala conferenze del Banco Marchigiano di viale Matteotti. Relatori il dottor Luigi Chiaramoni, medico chirurgo specialista in Neurologia e l’avvocato Piera Giardina, che leggerà alcuni brani. Ingresso gratuito. Saranno rilasciati crediti formativi per studenti e personale Ata. L'evento è patrocinato dal Comune di Civitanova Marche e Licei Da Vinci.  

21/01/2025 11:10
Fatture false verso la Cina e riciclaggio: frode da 127 milioni, coinvolte aziende marchigiane

Fatture false verso la Cina e riciclaggio: frode da 127 milioni, coinvolte aziende marchigiane

Una complessa rete di frode fiscale è stata smantellata grazie alle indagini dei nuclei della guardia di finanza di Pisa e Napoli, coordinata dalla Procura di Napoli. L'operazione ha portato alla scoperta di un sistema di evasione dell'Iva e riciclaggio che ha coinvolto 54 indagati, residenti tra Napoli e Caserta, e una rete di 51 società "cartiere". Le indagini, condotte dai pm Valentina Maisto e Giuseppe Riccio, sotto la supervisione del procuratore aggiunto Alessandro Milita, hanno portato alla richiesta e all'ottenimento di un decreto di sequestro per equivalente da parte del gip di Napoli. Complessi aziendali, beni mobili e immobili riconducibili agli indagati sono stati sequestrati, per un valore complessivo di oltre 127 milioni di euro. Le 51 società "cartiere" avevano il compito di emettere fatture false, che venivano utilizzate da 34 aziende di pelletteria e calzature distribuite tra Toscana, Campania, Marche e Veneto per evadere imposte per oltre 46 milioni di euro nel periodo 2019-2021. Parallelamente, il sistema illecito si occupava anche di riciclare oltre 81 milioni di euro, fino al 2024, attraverso circuiti finanziari complessi. Le fatture false venivano saldate dai clienti con bonifici bancari che i principali indagati trasferivano su conti correnti in Cina. Questi fondi tornavano poi in possesso degli organizzatori grazie all’intervento di cittadini cinesi residenti a Napoli, due dei quali sono tra gli indagati. Quando le banche iniziavano a monitorare le operazioni sospette, il sistema di riciclaggio veniva adattato. I bonifici venivano prima indirizzati verso due società estere, situate in Albania e Croazia, che poi li trasferivano in Cina. Anche in questo caso, le transazioni non corrispondevano a reali operazioni commerciali, ma servivano a svuotare i conti aziendali, simulare inesistenti importazioni di merci dalla Cina e generare grandi quantità di denaro contante. Gli investigatori hanno rilevato come la struttura dell’organizzazione, composta da professionisti, intermediari e prestanome, fosse progettata per ostacolare la ricostruzione dei flussi finanziari e delle merci. Le società "cartiere", infatti, operavano come nodi intermedi che complicavano l'identificazione delle responsabilità e degli effettivi beneficiari del sistema.  

21/01/2025 11:00
"Civitanova all'Opera", fervono i preparativi per il Nabucco: appuntamento al teatro Rossini

"Civitanova all'Opera", fervono i preparativi per il Nabucco: appuntamento al teatro Rossini

Nabucco di Giuseppe Verdi andrà in scena sabato 25 gennaio, alle ore 21:15, al teatro Rossini per la sesta edizione della stagione lirica "Civitanova all’Opera". Fervono i preparativi per quello che rappresenta un grande evento: oltre centoventi professionisti tra orchestra, coro, artisti e tecnici daranno vita ad uno spettacolo unico e suggestivo. Nabucco, infatti, è una delle opere più amate del melodramma italiano, non solo perché contiene celeberrime pagine come il Va’ pensiero, ma perché ha segnato l’avvio di Verdi verso il successo.  Ad esibirsi, artisti di primissimo piano come il soprano georgiano, ma ascolano di adozione, Iano Tamar, il baritono Elia Fabbian e il basso croato Luciano Batinic, tutti con alle spalle una carriera nei teatri più importanti del mondo.  "Il tema dei legàmi e delle divisioni - ha sottolineato il direttore artistico Alfredo Sorichetti -, prende spunto dalla storia antica per parlare della contemporaneità, visto che oggi rappresenta una vera e propria emergenza sociale: in un’era in cui siamo tutti interconnessi tramite i social, siamo però sempre più soli e più divisi. Il nostro Nabucco è una esortazione a superare le divisioni e all’unione per popoli". Si esibiranno l’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico e il Coro Ventidio Basso. La regia è curata dal giovane regista Marco Fragnelli, mentre le scene sono di Sauro Maurizi.  I biglietti sono disponibili online su www.ciaotickets.com, nei punti vendita del circuito e alla biglietteria dei Teatri, aperta: giovedì (17.30-19.30 al Rossini), venerdì (10-12 Annibal Caro e 17.30-19.30 Rossini) e sabato (10-12 e dalle 18.30 al Rossini). 

21/01/2025 10:10
Macerata, da un garage di 20 mq a un autosalone di successo: la storia di Marzio Moscati

Macerata, da un garage di 20 mq a un autosalone di successo: la storia di Marzio Moscati

In un mondo dell'automobile in continua evoluzione, c'è chi è riuscito a distinguersi grazie a passione, serietà e un'attenzione scrupolosa per la qualità. È il caso di Marzio Moscati, fondatore di Autosalone Moscati, che in pochi anni ha trasformato una semplice intuizione in una realtà di successo. Partito da un piccolo garage di soli 20 mq, oggi è titolare di un autosalone strutturato, con più sedi operative e una clientela sempre più vasta, affermandosi come punto di riferimento nella vendita di auto usate nazionali e auto di importazione. “Ogni auto che mettevo in vendita, il giorno dopo era già venduta” racconta Marzio, ricordando i primi anni in cui, dopo aver perso il lavoro nel 2012, ha deciso di affidarsi alla sua passione per le auto. Con un budget limitato, ha acquistato la prima vettura da rivendere, scoprendo un vero talento nel selezionare e proporre auto di qualità al miglior prezzo. L'attività parte con un unico garage, poi ne servono due, fino al grande salto nel 2019, con il primo vero spazio espositivo di 200 mq. Nel 2023, l'espansione continua con un deposito in Via Roma 404/A, e solo tre mesi fa arriva il traguardo più importante: l'Autosalone Moscati in Via Roma 11, a Macerata, un luogo dove ogni cliente può trovare un'auto selezionata con cura e la garanzia di un acquisto sicuro. Se c'è un aspetto che distingue Autosalone Moscati, è la cura estrema nella scelta delle auto usate nazionali. Ogni veicolo che entra in vendita viene controllato scrupolosamente, non solo per verificarne le condizioni meccaniche ed estetiche, ma anche per garantire che abbia una storia trasparente e certificata. “L'auto usata è una grande opportunità per chi vuole un veicolo affidabile a un prezzo conveniente, ma deve essere scelta con la massima attenzione. Per questo, ogni macchina che propongo è come se fosse la mia. Se non la comprerei io, non la vendo”, afferma Marzio. Grazie a questa filosofia, chi acquista un'auto da Autosalone Moscati ha la certezza di fare un acquisto sicuro, trasparente e senza sorprese. Oltre al mercato delle auto usate nazionali, Autosalone Moscati è specializzato anche nella selezione di auto di importazione dalla Germania, un mercato che offre veicoli premium con dotazioni superiori e chilometraggi certificati. “Ogni auto di importazione viene scelta con la massima attenzione, collaboriamo con fornitori fidati con cui lavoriamo da oltre 20 anni, e selezioniamo solo mezzi con storico chiaro e manutenzione documentata”, spiega Marzio. L'importazione di auto tedesche è un'opzione vantaggiosa per chi cerca Audi, BMW, Volkswagen, Mercedes e altre marche prestigiose a prezzi competitivi, senza rinunciare alla qualità. Uno degli aspetti che rendono Autosalone Moscati un punto di riferimento è la cura nella scelta di auto per neopatentati. “Quando vendo un'auto a un ragazzo che ha appena preso la patente, mi metto nei panni di un padre che deve scegliere la prima macchina per suo figlio. Sicurezza, affidabilità e costi di gestione dei contenuti sono le priorità assolute”, racconta Marzio. Ogni vettura destinata ai neopatentati viene selezionata per garantire bassi consumi e costi di manutenzione ridotti, motori affidabili e adatti ai giovani conducenti, e sicurezza al primo posto, con dotazioni come ABS, ESP, airbag e sistemi di assistenza alla guida. L'entusiasmo di un ragazzo che compra la sua prima auto è qualcosa che Marzio vive con emozione, come se fosse la sua prima macchina. Ogni vendita è un momento speciale, e ogni cliente merita il meglio. Ogni auto che entra nel parco auto di Autosalone Moscati viene attentamente valutata attraverso un processo di selezione rigoroso, con controlli meccanici approfonditi su motore, cambio, freni e sospensioni. Viene verificato lo stato degli interni e della carrozzeria per garantire un'auto in ottime condizioni. I chilometri sono certificati e la documentazione è trasparente, per offrire massima serietà e affidabilità. “Per me ogni vendita è un successo, non per il guadagno, ma perché così so di aver aiutato una persona a scegliere l'auto giusta per le sue esigenze”, racconta Marzio con orgoglio. Oggi Autosalone Moscati è un punto di riferimento per chi cerca auto usate nazionali e auto di importazione, con la garanzia di una selezione attenta e trasparente. Ma Marzio non ha intenzione di fermarsi. Il suo obiettivo è continuare a crescere, migliorando costantemente il servizio e ampliando l'offerta, per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più vasta. Un esempio di imprenditoria locale nata dalla passione e dall'impegno, una storia che dimostra come, con determinazione e visione, sia possibile costruire qualcosa di importante partendo da zero. (Articolo promoredazionale)   

21/01/2025 09:00
"(Red)Blue Monday" Civitanovese: la settimana inizia con le dimissioni del ds Cicchi

"(Red)Blue Monday" Civitanovese: la settimana inizia con le dimissioni del ds Cicchi

Il "Blue Monday", il lunedì più triste dell'anno, ha assunto una piega inaspettata per la Civitanovese, trasformandosi in un Red Blue Monday . Oggi pomeriggio, infatti, il direttore sportivo del club, Claudio Cicchi, ha annunciato le sue dimissioni, segnando un punto di non ritorno in un periodo delicato per la squadra rossoblù. La decisione è stata comunicata durante una conferenza stampa convocata d'urgenza presso la sede del club. Cicchi, che era stato etichettato come uno dei principali artefici della promozione in Serie D, si dimette in un momento di grande difficoltà per la squadra. La Civitanovese è penultima in classifica con 17 punti, e la partita di ieri contro il Roma City, terminata in pareggio, ha rappresentato un'ulteriore delusione. Una vittoria avrebbe infatti permesso ai rossoblù di guadagnare punti fondamentali per la salvezza, ma la mancata vittoria ha alimentato ancora di più la protesta dei tifosi. La contestazione è arrivata sia durante che dopo la partita, con la tifoseria organizzata che ha esposto striscioni di protesta e scelto di disertare gli spalti nel primo tempo. Cicchi è stato più volte accusato di essere uno dei principali responsabili della stagione negativa della Civitanovese, e la sua decisione di dimettersi arriva dopo settimane di crescente malcontento. Si sapeva che sarebbe stato un lunedì difficile per la Civitanovese, ma non fino a questo punto. 

20/01/2025 20:00
"L’emigrazione marchigiana in Argentina": successo per l'evento de 'Li Matti de Montecò'

"L’emigrazione marchigiana in Argentina": successo per l'evento de 'Li Matti de Montecò'

Non poteva avere esito migliore "L'emigrazione marchigiana in Argentina", l’evento ideato da Li Matti de Montecò ed ospitato nella sala consiliare del comune di Montecosaro. L'iniziativa infatti è stata interessante ed ha riscosso una partecipazione al di sopra delle più rosee aspettative. Ospiti speciali sono stati i membri dell’associazione Familia Marchigiana de Rosario, chiamati proprio da Li Matti de Montecò per celebrare una collaborazione praticamente divenuta amicizia, nata nel 2023 quando gli argentini hanno contattato Monia Scocco, l’insegnante di ballo de Li Matti de Montecò, per apprendere le basi della danza della tradizione maceratese. Dopo tanta comunicazione per vie social e telematiche, si è arrivati a questa giornata istituzionale all'interno del progetto nazionale Italea, sostenuto dal Ministero degli Affari esteri nell’ambito del Pnrr e finanziato da NextGenerationEU. Un evento dedicato al "Turismo delle Radici" che è stato accompagnato da momenti di riflessione e approfondimento, nonché dalla prima esibizione assieme dei due gruppi folk. Condotta dal giornalista Daniele Andreani, l’iniziativa ha rafforzato i legami tra Italia e Argentina (gli stessi rappresentanti dell’associazione hanno nonni originari di Colmurano) ed ha visto il Comune consegnare un piatto di ceramica agli amici di Rosario attraverso il sindaco Lorella Cardinali e l’assessore Roberto Martinelli. Sono intervenuti tra gli altri l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, il responsabile del Museo dell’Emigrazione Marchigiana Luigi Petruzzellis e per il Centro studi Montecosaresi Fabrizio Quattrini e Marco Iommi. "Grazie a chi ha collaborato alla buona riuscita dell'evento - afferma Monia Scocco - cito il Centro Studi Montecosaresi con i professori Quattrini e Iommi, il Museo dell'Emigrazione Marchigiana con il direttore Luigi Petruzzellis, e Italea Marche con la presidente Francesca Giglio. Grazie al Comune, al sindaco Lorella Cardinali, all'assessore Roberto Martinelli e a tutta l'Amministrazione presente per il sostegno e la calorosa accoglienza che avete dato a Patrizio e Fernanda del gruppo folk I Piceni e Asoc. Familia Marchigiana de Rosario. Grazie infine alla vicinanza della Regione Marche e delle istituzioni locali presenti all'evento, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, l'assessore regionale Andrea Maria Antonini e la dottoressa Frida Paolella dell'Emigrazione Marchigiana della regione Marche".   

20/01/2025 19:40
Preparare gli studenti al proprio futuro: accordo tra Unimc e IIS "Varano-Antinori" di Camerino

Preparare gli studenti al proprio futuro: accordo tra Unimc e IIS "Varano-Antinori" di Camerino

È stato firmato questa mattina l'accordo quadro tra l'Università di Camerino e l'Istituto d'Istruzione Superiore "Varano-Antinori" di Camerino, volto a rafforzare ancora di più la già stretta collaborazione sia per attività di orientamento universitario che di formazione culturale delle studentesse e degli studenti. A firmare il protocollo rispettivamente il rettore Graziano Leoni ed il dirigente scolastico Francesco Rosati.  "La collaborazione tra il nostro Ateneo con tutti gli indirizzi dell’Istituto d’Istruzione Superiore 'Varano-Antinori' - ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni - va avanti da molti anni con grande successo e con ottimi risultati e per questo vogliamo proseguire la strada intrapresa, con diverse attività ben strutturate e consolidate che consentono alle studentesse ed agli studenti di conoscerci al meglio e di sceglierci per il loro percorso universitario". Il dirigente scolastico Francesco Rosati ha evidenziato i punti fondamentali dell’accordo: "Tra gli obiettivi della collaborazione ci sono l’orientamento scolastico e professionale per facilitare la scelta del percorso universitario e professionale più adatto e incentivare l'interesse verso percorsi di studio in ambito STEM. Molti sono i progetti educativi congiunti che intendono integrare le competenze accademiche dell'università con le esigenze formative dell'istituto". L’accordo prevede inoltre la promozione di corsi di formazione e aggiornamento per i docenti dell'Istituto superiore, l’attivazione di percorsi di stage e tirocini presso l'università per gli studenti dell'Istituto, al fine di favorire l'acquisizione di competenze pratiche, sostegno nella realizzazione di "Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento" (P.C.T.O.), l’utilizzo condiviso di piattaforme tecnologiche e strumenti innovativi per migliorare l'efficacia dell'insegnamento e dell'apprendimento, la promozione di iniziative congiunte su sostenibilità e responsabilità sociale volte a sensibilizzare studentesse e studenti su tematiche ambientali e sociali. Coordinatrici delle attività previste dal protocollo saranno la professoressa Isolina Marota per Unicam e la professoressa Simona Tasso per l'Iis "Varano-Antinori". La firma si è tenuta presso l’aula magna dell'Istituto di Istruzione Superiore “Varano-Antinori”; è poi seguita la cerimonia di consegna dei diplomi per l’anno scolastico 2023/2024.  

20/01/2025 19:00
Eccellenza, patron Bonvecchi: "Chiesanuova salvo con largo anticipo, ora possiamo divertirci"

Eccellenza, patron Bonvecchi: "Chiesanuova salvo con largo anticipo, ora possiamo divertirci"

Il Chiesanuova prosegue la sua grande marcia nel campionato di Eccellenza Marche, battendo 2-1 il Matelica e centrando la quarta vittoria consecutiva. La squadra biancorossa è ora a punteggio pieno nelle prime tre giornate del girone di ritorno, ma il successo contro il Matelica assume un peso ancora maggiore, poiché tiene il Chiesanuova, insieme al K Sport Montecchio Gallo, a soli tre punti dalla capolista Maceratese. Nonostante il clamore per una classifica che si fa sempre più interessante, il presidente Luciano Bonvecchi ha scelto toni distesi nelle sue dichiarazioni, elogiando la squadra ma mantenendo i piedi per terra. "È stata una bella partita, che poteva finire anche con un risultato più ampio visto che abbiamo dominato in lungo e in largo. Spesso Ginestra è stato determinante, ma conosciamo tutti il ​​suo curriculum. Posso dire di aver vinto in maniera assolutamente meritata contro una squadra che non difetta di giocatori di qualità". Con questa vittoria, Bonvecchi ha voluto ribadire l'importanza dell'obiettivo salvezza, pur lasciando spazio all'entusiasmo: "Penso che, dopo 3 partite del girone di ritorno, siamo salvi matematicamente. Ora che abbiamo raggiunto quello che era il nostro progetto iniziale possiamo divertirci. Siamo tranquilli e questa tranquillità può portarci da qualsiasi parte." Il presidente ha poi arricchito il commento con una metafora che fotografa bene il momento positivo della squadra: "Adesso abbiamo assaggiato, sta bene di sale e possiamo mangiare." Le dichiarazioni di Bonvecchi suonano però come un segnale distensivo in un momento in cui la classifica dice altro: con la vittoria sul Matelica, il Chiesanuova si conferma tra le inseguitrici più accreditate della Maceratese, capolista con tre punti di vantaggio. Una posizione condivisa con il K Sport Montecchio Gallo, che rende il girone di ritorno ancora più avvincente. Più che ottenere la matematica salvezza, il Chiesanuova ha lanciato un chiaro segnale alle altre pretendenti: questa squadra c 'è, e vuole continuare a stupire. Il campionato di Eccellenza Marche entra nel vivo, e il Chiesanuova è pronto a giocarsi le sue carte fino in fondo.

20/01/2025 18:30
Basket in carrozzina, Santo Stefano Porto Potenza presentato in Regione: una casacca al presidente Acquaroli

Basket in carrozzina, Santo Stefano Porto Potenza presentato in Regione: una casacca al presidente Acquaroli

Alla vigilia dell’European Champion Cup di Madrid, questa mattina la squadra di basket in carrozzina della ASD S. Stefano Sport di Porto Potenza Picena, militante nel campionato nazionale di serie A, è stata presentata in Regione. Ad accoglierla il presidente Francesco Acquaroli che, insieme all’assessore allo sport Chiara Biondi, ha espresso gratitudine alla squadra che da quasi mezzo secolo di attività regala belle emozioni e competizioni di grande spettacolo distinguendosi in Italia e nel mondo. "È grande la forza di questi atleti che si mettono in gioco con dedizione e sacrificio per raggiungere enormi risultati sportivi - ha detto Acquaroli - Siete motivo di grande orgoglio per il messaggio che va oltre lo sport da condividere con la comunità marchigiana. Complimenti per i vostri successi passati, presenti e futuri, e un grande in bocca al lupo per la sfida di Madrid".        "Siamo orgogliosi di poter presentare qui questa meravigliosa squadra che ci regala emozioni e tantissimi successi - ha aggiunto Biondi - La società sportiva Santo Stefano è la prima ad occuparsi di disabilità, vi ringraziamo per la continua attività in tutti questi anni. Siete la dimostrazione vivente che lo sport è inclusione e che a volte le difficoltà rappresentano opportunità. Ogni giorno, con grande impegno, dedizione e spirito di sacrificio, affrontate sfide che vi vedono protagonisti e ora sarete a Madrid. Promuovete così la nostra Regione e mostrate le nostre eccellenze sportive con i vostri tantissimi successi". Il rettore John Francis McCourt ha rilevato l'importanza del progetto di inclusione con il Santo Stefano Sport in cui l'Università di Macerata è impegnata tramite l’esperienza di Scienze della formazione. Il garante regionale dei Diritti della persona, Giancarlo Giulianelli, ha sottolineato l’opportunità e il privilegio di occuparsi di disabilità e sport ed ha illustrato, tra gli altri, il progetto inclusivo di basket in carrozzina nelle scuole avviato quest’anno.  Luca Savoiardi, presidente del Comitato Paralimpico Marche, ha espresso gioia per i risultati della squadra sempre più consolidata, dimostrazione di quanto lo sport sia importante per le persone con disabilità, uno stimolo positivo che consente di affrontare la vita quotidiana. Alla presentazione hanno partecipato anche i dirigenti, lo staff ed i giocatori della squadra di Porto Potenza. Il presidente Mario Ferraresi ha ricordato le tappe fondamentali della storia sportiva della formazione di basket in carrozzina, l'impegno prezioso dell'allora segretario Gianfranco Poggi, e ha sottolineato come importante sia "impegnarsi a fondo per dare il meglio di sé, sul campo e nella vita". Il vicepresidente Antonio Bortone ha ringraziato tutti coloro - realtà istituzionali e non- che sostengono l'attività sportiva del basket in carrozzina, ha parlato dell'importanza dello sport come compimento del percorso riabilitativo e di quanto sia fondamentale fare squadra per raggiungere risultati. Il coach Roberto Ceriscioli ha presentato tutti gli atleti, definendoli "espressione di un miracolo umano", ragazzi per i quali lo sport è una straordinaria ragione di vita.  La storia sportiva della Santo Stefano è iniziata nel 1976 a Porto Potenza Picena quando, su iniziativa di ragazzi ospiti dell'Istituto di Riabilitazione Santo Stefano, si costituì una squadra di basket in carrozzina. Da allora quella compagine ha fatto progressi straordinari, testimoniando la capacità dello sport di essere inclusivo e di donare autostima e voglia di vivere a tanti ragazzi con disabilità. Un palmares sontuoso quello della Santo Stefano Kos Group che comprende, tra l'altro, uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa Vergauwen, due Coppe Brinkmann, una Eurocup 1. Nuovi traguardi attendono ora di essere raggiunti, come lo scudetto, la Coppa Italia 2025 e le qualificazioni ai quarti di finale di Coppa Campioni che vedranno impegnata la squadra adriatica dal 31 gennaio al 2 febbraio a Madrid.

20/01/2025 18:18
"A Macerata incidenti mortali raddoppiati, il 41% dei sinistri è per colpa del telefono": i dati della polizia locale

"A Macerata incidenti mortali raddoppiati, il 41% dei sinistri è per colpa del telefono": i dati della polizia locale

In occasione della festa di San Sebastiano, nella tarda mattinata di oggi, 20 gennaio 2025, presso la sala riunioni del comando di polizia locale di Macerata, si è tenuta la conferenza stampa dove è stato presentato il resoconto delle attività svolte durante l’anno passato. Un evento che ha offerto l'opportunità di comprendere in maniera dettagliata la complessità del lavoro e delle sfide affrontate quotidianamente, ponendo in primo piano l’imprescindibilità di un dialogo costante con i cittadini. Ad argomentare le tre macroazioni che hanno segnato il 2024 è stato il comandante Danilo Doria: “Fattore costante è stato l’aumento degli incidenti stradali sia numericamente, ma anche a livello di gravità. Nel 2024, infatti, ne abbiamo registrati e gestiti quattro mortali, raddoppiati rispetto al 2023, così come aumentato è stato l’impegno circa i rilevamenti, diversi rispetto a quelli che interessano i ‘normali’ danneggiamenti, effettuati anche fuori dal centro abitato. Per quanto riguarda i cantieri in città, che hanno assorbito in maniera esponenziale l’uso delle pattuglie, abbiamo dovuto aumentare di una unità il personale impiegato nell’ufficio Viabilità e Occupazione Suolo Pubblico (OSP ndr) e affrontare un lavoro organizzativo importante sul territorio fatto sia in fase preventiva e gestionale, ma anche di controllo che infatti ha visto aumentare i verbali per mancanza di rispetto degli articoli 20 e 21 in materia di OSP. Quest’ultima attività ha fatto sì che, soprattutto nel centro storico, si sia arrivati a un migliore utilizzo degli spazi anche per quanto riguarda la sosta.  Infine, per ciò che concerne le manifestazioni - a partire da Musicultura per finire a Capodanno e alla festa dell’Epifania, con migliaia di persone in piazza della Libertà – equivalgono a un grande lavoro sia di ufficio, per le varie istruttorie necessarie, ma anche gestionale, sul posto dove si svolge l’iniziativa, con il coordinamento di persone qualificate addette a garantire la sicurezza”. Sul tavolo della conferenza a illustrare con precisione fornendo dei dati particolarmente significativi Walter Vallesi, Maria Pia Marrocchella, Maurizio Iacopini, Ilaria Ferranti, Giuseppe Battista, Fiorenzo Fiorani. L’ assessore alla Sicurezza Paolo Renna ha posto il focus sull'importanza del lavoro svolto dalla Polizia Locale nella tutela della sicurezza dei cittadini, attraverso molteplici prospettive e sul fatto che la Polizia Locale deve andare in direzione dell’essere autorevole non autoritaria: "La crescente attenzione verso le questioni relative alla sicurezza urbana, declinata nelle sue varie sfaccettature, rende necessario un impegno concreto e sempre crescente da parte delle istituzioni locali. E in questo senso l'Amministrazione comunale mette in campo ogni sforzo con l'obiettivo di potenziare la presenza sul territorio e garantire un servizio sempre più efficiente. In aiuto ci vengono le telecamere di sorveglianza, che stanno progressivamente arricchendo il nostro sistema di sicurezza, rappresentando uno strumento fondamentale per monitorare le aree più sensibili della città, contribuendo in modo significativo alla promozione di un ambiente più sicuro per tutti. Ma il nostro impegno non si limita solo all'installazione di queste tecnologie ma anche verso l'intensificazione di dialogo con i residenti perché riteniamo che la sicurezza sia un diritto fondamentale di ogni cittadino. La Polizia locale è il nostro primo baluardo contro le insidie quotidiane, di qualsiasi genere, e per questo continueremo a supportarla. Concludo sottolineando ancora una volta l'importanza della sinergia tra tecnologia, istituzioni e cittadini per costruire un futuro sempre più sicuro. L'impegno profuso dalla Polizia Locale, insieme all'introduzione di misure innovative, rappresenta una risposta concreta alle esigenze di sicurezza della nostra comunità".  “Sono esperta di numeri – prosegue l’assessore al bilancio, Oriana Piccioni- e dietro i numeri ci sono i fatti, ci sono le persone e quindi è importante che tutti noi conosciamo quello che è stato fatto durante l’anno e quello che si progetta. Le risorse sono poche, ci sono anche dei limiti nelle assunzioni per cui il personale può essere assunto al 75% della sostituzione di quello che andrà in quiescenza; c’è un problema di gestione delle spese che sono molte e comunque sono state attivamente impiegate in questi anni come nel rinnovo del parco mezzi e soprattutto con l’ottima organizzazione che ha reso possibile la consultazione sia dell’amministrazione ma anche della cittadinanza”. Durante la conferenza tra le numerose questioni trattate è emersa anche quella degli incidenti stradali, delle principali cause e delle misure di prevenzione attuate dalla Polizia Locale. Strade cittadine come via Roma, Corso Cavour e Corso Cairoli sono teatro di un numero significativo di incidenti, che evidenziano alcune problematiche ricorrenti e un panorama di rischi particolarmente alto. Tra la tipologia più frequente di incidenti si registra quella dei tamponamenti, mentre la restante parte riguarda sinistri laterali, fenomeni che si verificano in modo più diffuso in determinate condizioni di traffico e di visibilità. Un dato interessante riguarda la fascia di età maggiormente coinvolta negli incidenti, che va dai 50 ai 65 anni. Questo segmento della popolazione è, infatti, quello che statisticamente risulta essere più esposto ai rischi derivanti dalla guida, probabilmente anche a causa di una maggiore frequenza di guida. Tra le violazioni più comuni alla base degli incidenti, emerge in modo preponderante la perdita di controllo del veicolo, spesso aggravata da condizioni non idonee della strada, come la pioggia, o da manovre sbagliate. In particolare, si registra un 41% di violazioni legate a disattenzione alla guida, come l'uso del cellulare, che distrae i conducenti e aumenta il rischio di incidenti. Per cercare di ridurre questo fenomeno, le autorità locali stanno puntando sulla prevenzione, implementando sistemi di monitoraggio e controllo della velocità. I telelaser e gli autovelox si stanno rivelando strumenti utili per contrastare il fenomeno della velocità eccessiva. Negli ultimi controlli, su 56 verifiche, sono state emesse 33 sanzioni, segno che la presenza delle forze dell'ordine è fondamentale per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di rispettare le norme stradali. In risposta alle segnalazioni dei cittadini e per aumentare la sicurezza, sono previsti ulteriori interventi, tra cui l'installazione di un autovelox fisso in contrada Pieve, e di altri due lungo la Carrereccia, una strada tristemente nota per un tragico incidente mortale avvenuto a settembre e la Cingolana. L'obiettivo principale di queste misure è, senza dubbio, quello di prevenire, fungendo da deterrente per la riduzione della velocità e il miglioramento della sicurezza sulle strade. Il continuo impegno delle autorità locali e la collaborazione dei cittadini sono fondamentali per creare un ambiente stradale più sicuro per tutti. Per quanto riguarda l’ambito del commercio e coesione sociale nel 2024, la polizia locale ha gestito 157 servizi durante fiere e mercati, e 138 relativi a esercizi pubblici e commerciali. Inoltre, sono stati effettuati 1974 accertamenti anagrafici, rappresentando il 4.84% della mutazione della popolazione, che conta 40.836 residenti (19.719 maschi e 21.117 femmine). Mentre, per quanto riguarda la segreteria e gestione del Comando, le pratiche inerenti alla ZTL eseguite dall'APM sono state 3.138, mentre quelle rilasciate dalla Polizia locale sono state 638. Sono stati gestiti 154 atti relativi al ritrovamento di oggetti smarriti e organizzati 25 corsi di educazione stradale nelle scuole cittadine. Per quanto riguarda l'organizzazione dei servizi, sono stati redatti 34 report mensili inerenti al vigile di quartiere, 67 report serali, 28 servizi presso altri Corpi e 43 servizi antidroga nell'ambito del progetto "Scuole sicure". Sul fronte delle infrazioni al Codice della strada sono state in totale 18.755, di cui 13.247 rilevate dalla Polizia locale, 3.402 dall'APM e 2.016 dai Servizi Generali Giulioni. Le violazioni ai regolamenti comunali e alle ordinanze emesse ammontano a 288. Sono stati sequestrati 86 veicoli per assenza di assicurazione obbligatoria e aggiornamento del Servizio Informatico Veicoli Sequestrati, e sono state emesse 55 ordinanze ingiunzioni. Grazie all'uso della strumentazione OCR (telecamere fisse e mobili) e telelaser, sono stati redatti 48 verbali per circolazione senza assicurazione, 408 per circolazione con veicolo non sottoposto a revisione, 36 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 201 per velocità non commisurata spesso associata a incidenti stradali e 17 per fuga in caso di sinistri e mancata comunicazione dei dati. Sono state ritirate 68 carte di circolazione e 21 patenti. Per quanto riguarda le soste irregolari, i verbali emessi per veicoli in sosta in area riservata a residenti sono stati 985, 695 per sosta in area carico/scarico, 47 su passaggi pedonali, 125 su aree per disabili e 202 su marciapiedi. Le fasce orarie in cui sono stati redatti la maggior parte dei verbali nel corso del 2024 sono state dalle 10 alle 12 del mattino (4.780 verbali) e dalle 16 alle 18 (4.616 verbali). Le strade con il maggior numero di verbali per violazioni al Codice della Strada sono state corso Matteotti (1563), viale Leopardi (1347), corso Cavour (1280), via Mozzi/via del Convitto (1802), via Don Minzoni (967) e corso Cairoli (503). Nell'ambito della mobilità e sicurezza urbana le concessioni emesse per Occupazione Suolo Pubblico sono state 582, i pareri rilasciati per la viabilità 147, le ordinanze per viabilità in caso di manifestazioni 110 e quelle permanenti 14. Nel corso del 2024 sono stati elaborati 13 piani di viabilità per cantieri edili particolarmente rilevanti, come le demolizioni in via Maffeo Pantaleoni e via Roma, e i lavori per la soppressione del passaggio a livello in via Roma. Infine, per quanto concerne la tutela ambientale le violazioni accertate in materia di rifiuti e raccolta differenziata sono state 124, quelle ai regolamenti comunali e alle ordinanze 17, i controlli edilizi 30, i controlli sulla conduzione del cane 180 e i verbali di accertamento violazioni sulla detenzione del cane 9.

20/01/2025 17:54
Attila Basket super: nel 2025 sa solo vincere. Il presidente Pierini: "Difesa di ferro e mentalità vincente"

Attila Basket super: nel 2025 sa solo vincere. Il presidente Pierini: "Difesa di ferro e mentalità vincente"

La SiConTe Attila Basket continua a confermarsi protagonista del Girone E della Serie B Interregionale. Gli arancioblù hanno conquistato una vittoria pesante in trasferta contro la Sicoma Valdiceppo, imponendosi con il punteggio di 60-67 al Palasport di Ponte San Giovanni di Perugia. Un successo che consolida l'ottimo momento della squadra allenata da coach Piero Coen, ora a quota 8 vittorie nelle ultime 9 partite, e che premia l'evoluzione tattica e mentale del gruppo. Una difesa di ferro è stata il segreto della vittoria: subire soltanto 60 punti contro una formazione coriacea come la Valdiceppo rappresenta un risultato che conferma l'attenzione e l'organizzazione costruita in queste settimane. "La trasformazione radicale dell'atteggiamento, soprattutto in fase difensiva, è stata determinante. Subire una media di soli 60 punti a partita è il frutto di un lavoro ponderato e attento," ha commentato il presidente Giuseppe Pierini nel post-partita. Oltre alla solidità difensiva, a fare la differenza è stata la mentalità vincente della squadra. "Questa vittoria è stata il frutto di un grande spirito di squadra. I ragazzi sono consapevoli delle loro qualità e del loro potenziale, ed è questa consapevolezza che sta facendo la differenza," ha aggiunto Pierini. Ora, l'Attila Basket si prepara ad affrontare due sfide fondamentali per il prosieguo del campionato, con l'obiettivo di raccogliere punti preziosi in vista della seconda fase. "Con il nuovo regolamento, ogni punto conquistato diventa fondamentale. Dobbiamo affrontare i prossimi due impegni con lo stesso spirito combattivo e determinato per consolidare la nostra posizione e mantenere il nostro stato di forma," ha sottolineato il presidente. Infine, Pierini ha voluto lanciare un appello ai tifosi del Porto Recanati: "Invito tutti a seguirci numerosi, sia in casa che in trasferta. Questa squadra sta facendo un percorso importante e ha bisogno del sostegno del suo pubblico. Ci vediamo sabato 25 gennaio alle ore 18:00 al PalaMegabox di Pesaro per il match contro il Loreto Pesaro!". La SiConTe Attila Basket, con il cuore e il carattere dimostrati finora, pronta a continuare il suo cammino verso traguardi ambiziosi, spinta dalla passione dei suoi sostenitori e dalla determinazione di un gruppo che ha trovato la sua identità.

20/01/2025 17:40
Acquaroli respinge le polemiche sul caso Atim a Report: "Sono solo attacchi politici"

Acquaroli respinge le polemiche sul caso Atim a Report: "Sono solo attacchi politici"

Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, interviene sulle critiche sollevate dopo il servizio andato in onda su Report che sollevato le proteste del Pd Marche. Durante la presentazione in Regione della squadra di basket in carrozzina Asd Santo Stefano, il presidente Francesco Acquaroli ha risposto ai cronisti riguardo alle polemiche sollevate dalle opposizioni e al servizio “Let's Marche” trasmesso ieri sera su Report. Il programma ha trattato della gestione dell’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche (Atim), sollevando dubbi sulle spese e sugli affidamenti legati all’agenzia regionale.  Acquaroli, che ieri sera non ha seguito il programma per essere presente alla partita della Lube, ha commentato con fermezza le polemiche in merito alla gestione dell’Atim, sottolineando che queste sono "sostanzialmente di natura politica". Il presidente ha voluto rispondere con dati concreti, mettendo in luce i numeri che testimoniano l’efficacia del lavoro svolto. "In merito all’attività di promozione turistica delle Marche, i numeri parlano molto chiaramente", ha dichiarato Acquaroli. "Abbiamo registrato un milione in più di presenze annuali e l'agenzia ha acquisito una notevole capacità di accedere a mercati internazionali. Questi risultati sono in linea con gli investimenti che venivano fatti anche in passato." Il presidente ha anche affrontato la questione dell'ex direttore generale dell’Atim, Marco Bruschini, che ha lasciato l’incarico per un nuovo ruolo al ministero dell’Agricoltura, dove promuoverà i prodotti italiani. Acquaroli ha dichiarato che la sostituzione di Bruschini è avvenuta tramite un interpello pubblico, come previsto dalla normativa. "Atim ha avuto un interpello di natura pubblica per sostituire Bruschini dopo che ha ricoperto un nuovo incarico", ha precisato Acquaroli, rispondendo così alle insinuazioni legate alla gestione interna dell’agenzia. Secondo il presidente della Regione, dunque, le critiche sollevate dalle opposizioni e rilanciate dal programma Report sembrano essere più una manovra politica che una reale preoccupazione per la gestione dell’agenzia. "Mi sembra sinceramente che dietro a queste polemiche ci sia più una volontà di strumentalizzare politicamente la situazione che una vera questione di merito", ha concluso Acquaroli.  Il presidente ha quindi ribadito che "l’operato dell’Atim e la crescita del turismo nelle Marche sono frutto di un lavoro serio e continuo, lontano dalle accuse infondate".

20/01/2025 17:13
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