Screening gratuiti alla popolazione nella Giornata Mondiale del Diabete, che si celebra giovedì 14 novembre, organizzati dall’Ast di Macerata dalle ore 8:30 alle 12:30 del mattino con accesso diretto per i cittadini, senza prenotazione.
All’interno dell'ospedale di Macerata l’iniziativa sarà svolta presso l'ambulatorio della Diabetologia situato al secondo piano, nell’ala vecchia del nosocomio, dove a chi si sottoporrà all’esame sarà offerta la possibilità di controllare i valori della glicemia e del peso corporeo.
Quest’anno per la prima volta lo screening gratuito sarà esteso anche alle forze dell'ordine. All’interno della Prefettura sarà allestita una postazione dedicata in cui un medico ed un’infermiera saranno a disposizione per effettuare l’esame.
"Oggi si stima siano oltre 4 milioni le persone affette da diabete in Italia - afferma il dottor Gabriele Brandoni, primario della Diabetologia dell'Ast maceratese - mentre nella nostra Regione Marche sono circa 85.000 i pazienti diabetici seguiti dai Centri dedicati. Per parlare di numeri, nell'Ast di Macerata sono circa 15.000 i pazienti seguiti nei CAD e precisamente 9.800 seguiti dal Centro Antidiabetico di Macerata comprendente Recanati, San Severino, Tolentino e Loreto, 2750 in cura presso quello di Civitanova Marche e, infine, 2100 seguiti dal Centro Antidiabetico di Camerino, cui afferisce anche Matelica. La prevalenza di diabete si modifica molto con l’età, e se prima dei 50 anni resta sotto il 5%, dopo questa età sale rapidamente fino al 23% intorno agli ottanta anni".
Fumo, alcol, sedentarietà, stili di vita non corretti e sovrappeso rappresentano i principali fattori di rischio comportamentali implicati nell’insorgenza del diabete e della gran parte delle patologie croniche. In entrambe le patologie di diabete, di tipo 1 e di tipo 2, l’adeguata gestione della patologia da parte del paziente e del team diabetologico ne consente il controllo ottimale e la riduzione delle complicanze.
"Iniziative di sensibilizzazione come questa sono significative perché focalizzano l’attenzione della popolazione su una malattia molto diffusa e sulla necessità di fare prevenzione migliorando la consapevolezza e la conoscenza delle persone sui rischi del diabete. Rivolgo un ringraziamento particolare al Prefetto per la fattiva collaborazione dimostrata" dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.
"Continuiamo a potenziare le iniziative di prevenzione per garantire il diritto alla salute dei cittadini marchigiani - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Stiamo rivolgendo una grande attenzione alle persone con diabete, e proprio recentemente abbiamo accolto le richieste pervenute dai cittadini di estendere l'area dei trattamenti gratuiti, stanziando le risorse necessarie".
La città di San Severino Marche è torna a celebrare la Giornata del ricordo dei Caduti, militari e civili, nelle missioni internazionali per la pace in una data, il 12 novembre, dal valore profondo per l’Italia intera poiché coincide con l’anniversario dell'attentato di Nassiriya del 2003. In quel tragico evento 19 italiani persero la vita: 12 erano carabinieri, 5 militari dell’esercito e 2 civili.
Come ha ricordato il sindaco, Rosa Piermattei, durante il suo intervento "Nassiriya resta una ferita aperta nella nostra memoria collettiva, un episodio che ci ricorda quanto sia preziosa la pace e quanto alto sia il prezzo che spesso viene pagato per difenderla".
Nel suo discorso, il primo cittadino settempedano ha sottolineato il valore del sacrificio dei caduti nelle missioni di pace, definendoli "ambasciatori di valori universali come la solidarietà, la libertà e il rispetto dei diritti umani" e ha espresso "il più profondo e sentito ringraziamento nei confronti di tutti gli uomini e le donne che, con coraggio e dedizione, si impegnano ogni giorno in questo genere di missioni. Tra queste figure – ha sottolineato - ci sono anche nostri concittadini che svolgono un ruolo prezioso. Questi uomini e donne, militari e civili, rappresentano i valori più nobili del nostro Paese".
Facendosi portavoce di tutte le istituzioni il sindaco ha poi indicato la necessità di educare le nuove generazioni alla pace: "In un tempo in cui la pace sembra sempre più fragile e i conflitti si moltiplicano in diverse aree del mondo, è nostro dovere continuare a educare soprattutto voi giovani alla solidarietà, al rispetto e alla comprensione reciproca. Dobbiamo insegnarvi che la pace non è solo assenza di guerra, ma una costruzione costante che richiede sforzo, dialogo e capacità di ascolto. La memoria dei nostri caduti deve essere per voi giovani un faro di speranza e un monito affinché sappiate sempre quanto è preziosa e fragile la pace".
Durante la cerimonia, introdotta dal ricordo della strage di Nassiriya e degli eroi che ne rimasero vittime e conclusasi con l’intervento del sindaco, è stata deposta una corona d’alloro subito dopo l’alzabandiera. Si è provveduto poi a una benedizione e alla recita della preghiera del carabiniere.
La Giornata del ricordo dei caduti nelle missioni internazionali per la pace ha visto la presenza, tra gli altri, del presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, del vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, del consigliere comunale Alberto Capradossi e di quello provinciale e comunale Tiziana Gazzellini insieme a quella del comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli nonché di una rappresentanza dei militari in servizio in città, del comandante della Polizia Locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri, insieme a diversi agenti in servizio, del presidente della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, maresciallo maggiore cavalier Decio Bianchi, dei volontari dell’Anc, di quelli del gruppo comunale di Protezione Civile con il coordinatore Dino Marinelli, una rappresentanza della Croce Rossa Italiana, dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, con la presenza dei soci settempedani della sezione “Ludovico Censi”, di una rappresentanza di volontari dell’Associazione Nazionale Granatieri oltre che del Gonfalone della città.
Alla cerimonia hanno preso parte, infine, gli studenti delle scuole settempedane. La rappresentanza di alunni dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” oltre ai docenti era accompagnata dal dirigente scolastico, Catia Scattolini.
Autista ruba il gasolio dell'azienda per cui lavora: sorpreso dai carabinieri della stazione di Corridonia e denunciato per furto aggravato. Dall'attività di indagine è emerso che l'uomo, un 63enne incensurato residente nel Fermano, durante le operazioni di rifornimento di carburante del veicolo aziendale, in più circostanze abbia prima erogato il gasolio nel serbatoio della propria autovettura e poi in quello dell’autocarro della ditta del luogo per cui lavora come autista.
Dopo la segnalazione del legale rappresentante dell’impresa, i militari hanno avviato tempestive indagini, acquisendo le immagini del sistema di videosorveglianza del distributore di carburanti dove i mezzi della ditta eseguivano il rifornimento, accertando così la condotta illecita dell’autista.
Il titolare della ditta ha inviato al Comandante Provinciale e al Comandante della Compagnia Carabinieri di Macerata una lettera di apprezzamento, nella ha espresso sentiti ringraziamenti ai militari della stazione di Corridonia per la tempestività degli interventi effettuati, evidenziandone professionalità e dedizione.
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto esecutivo per realizzare i lavori di manutenzione straordinaria alla rete fognaria delle acque chiare in via Montello, nel tratto compreso tra viale Vittorio Veneto e il lungomare Piermanni.
Dai sopralluoghi effettuati e dalle video-ispezioni eseguite alla condotta fognaria delle acque piovane sono emerse criticità legate al canale realizzato intorno agli anni ‘50, attualmente in avanzato stato di degrado e usura; situazione che può comportare possibili ripercussioni negative sullo scorrimento e smaltimento delle acque reflue.
Dalla relazione prodotta dal geometra Marco Schiavoni, Rup dell’intervento, si evidenzia che si rende necessario avviare una sistemazione risolutiva di ripristino mediante la realizzazione di un tratto di fognatura con tubazione in pvc. L’importo complessivo dell’opera è di 110 mila euro (coperto da capitoli di bilancio comunale corrente anno finanziario).
É uscito il nuovo libro di Mimosa Mariotti, "Mangiare è bello. Ricette e sapori di casa mia", pubblicato da YouCanPrint. Questa quarta pubblicazione dell'autrice si presenta come un viaggio attraverso i sapori del mondo e la tradizione mediterranea, con un'attenzione speciale alle ricette delle sue radici romane e marchigiane.
Nato dalla passione per il buon cibo e dalla volontà di contrastare la "diet culture", "Mangiare è bello" è più di un semplice ricettario: è un invito a ritrovare il piacere di nutrirsi senza sensi di colpa; è un inno all'amore per il proprio corpo e ciò che si mette nel piatto; è un manifesto contro il body shaming e la cultura del sacrificio alimentare. "Mangiare è bello" celebra il cibo come fonte di piacere e di nutrimento, invitando i lettori a riscoprire la gioia di cucinare e mangiare con gusto.
Nel libro, l'autrice rende omaggio alle sue origini familiari marchigiane, ricordando con affetto le ricette tramandate dal nonno, originario di San Severino Marche. Tra i piatti più cari, Mimosa celebra gli gnocchi al sugo di papera, i maccheroncini al fumé e la tradizionale "ceca di Cesolo", un piatto simbolo della sua infanzia e dei sapori autentici della sua terra.
Stessa cosa vale per le ricette romanesche, tanto care alla sua nonna materna: troviamo l'amatriciana sotto forma di Danubio, le fregnacce col pecorino e l'immancabile pinsa. Oltre ai sapori della cucina mediterranea, "Mangiare è bello" riserva una sorpresa per i lettori: una sezione speciale con le ricette ispirate ai film e ai cartoni animati della sua infanzia.
Dalla celebre birthday cake di Harry Potter all'iconico hamburger di Pulp Fiction, l'autrice regala un tocco di magia alla cucina, unendo ricordi e sapori in piatti che raccontano storie e accendono la fantasia.
"Ho scritto 'Mangiare è bello' per diffondere un messaggio chiaro: il cibo non è un nemico e il nostro corpo merita di essere amato per quello che è - dichiara Mimosa Mariotti -. Volevo creare un ricettario che fosse un inno all'accettazione di sé e alla libertà di godersi il cibo, senza sensi di colpa o paure. 'Mangiare è bello è un invito ad abbracciare la vita con gusto, con un cucchiaio di passione e un pizzico di amore".
La Guardia di Finanza di Senigallia e Trecastelli ha scoperto gravi irregolarità in due laboratori tessili, rispettivamente di 400 e 500 metri quadrati, ora posti sotto sequestro. Le indagini hanno rivelato condizioni igienico-sanitarie inadeguate, manodopera irregolare, mancato rispetto delle normative antincendio e di sicurezza sul lavoro, oltre a un complesso sistema di evasione fiscale. Sono stati anche sequestrati 73 macchinari utilizzati per la produzione.
Le ispezioni dei Finanzieri della Tenenza di Senigallia, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona e i relativi atti convalidati dal Gip, hanno fatto emergere una situazione di assoluto degrado e pericolo per i lavoratori. I titolari delle aziende, cittadini stranieri che operavano su commesse di imprese locali, sono stati denunciati per diverse violazioni, tra cui l'impiego di lavoratori clandestini, la mancata predisposizione di vie di fuga e sistemi antincendio, e l'esecuzione di opere edilizie senza autorizzazione.
Particolarmente preoccupanti le condizioni interne dei laboratori: macchinari privi di dispositivi di sicurezza, impianti elettrici non a norma e ambienti insalubri con evidenti rischi per la salute dei dipendenti. In uno dei laboratori è stato trovato un lavoratore clandestino, senza permesso di soggiorno, che ha tentato di fuggire gettandosi da una finestra, riportando solo lievi escoriazioni. L'uomo è stato fotosegnalato e accompagnato presso la Questura per le pratiche di espulsione.
Durante i controlli è emerso che i locali ospitavano anche spazi dormitorio ricavati abusivamente, in cui i lavoratori riposavano tra i turni di lavoro. Inoltre, una cucina era stata adibita a camera da letto e un magazzino fungeva da mensa improvvisata, priva delle più elementari condizioni igienico-sanitarie e attrezzata con bombole di Gpl.
Sul fronte fiscale, gli approfondimenti hanno portato alla luce pendenze tributarie irrisolte e un sofisticato sistema di frode fiscale. I titolari, per eludere il fisco, adottavano la pratica del cosiddetto "apri e chiudi": le aziende, una volta divenute insolventi, venivano chiuse per poi riaprire sotto nuove ragioni sociali, trasferendo personale e macchinari e continuando ad operare nello stesso luogo. Per garantire il recupero delle imposte evase, sono stati sequestrati conti bancari, contanti e beni di valore nella disponibilità dei denunciati.
L'operazione della Guardia di Finanza di Senigallia è volta a tutelare il settore tessile della provincia di Ancona, un asset strategico per l'economia locale, assicurando al contempo il rispetto delle normative sul lavoro e la sicurezza dei dipendenti. Questa azione si inserisce nell'impegno costante delle Fiamme Gialle per garantire la leale concorrenza sul mercato, difendendo le imprese che rispettano le regole da quelle che, attraverso pratiche scorrette, riescono a proporre prezzi competitivi a scapito della legalità.
Lunedì 11 novembre, alle ore 18:00, si è svolta l’ottava edizione della Lanternata di San Martino presso l'Abbazia di Fiastra, organizzata dall’associazione "Genitori&Figli, per mano" Odv. La pittoresca passeggiata è ormai un evento consueto che promuove numerosi obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e segna simbolicamente l’inizio del periodo dell’anno che ci avvicina al Natale, accendendo una luce nel buio che anticipa questa attesa festività.
L'associazione "Genitori&Figli, per mano" Odv mette a disposizione il proprio operato per offrire supporto e stimoli educativi ai genitori e ai bambini, accompagnandoli nel loro percorso di crescita sia come famiglie, sia come individui e membri della collettività.
Durante la Lanternata, la figura di San Martino è stata proposta come esempio di gentilezza e generosità per le diverse fasce d’età. La storia di San Martino ha mostrato ai partecipanti quanto ogni gesto, anche il più piccolo, possa avere un impatto significativo sulla nostra vita, su quella degli altri e sull’intero ecosistema.
L’esperienza è stata arricchita da un percorso educativo attraverso la suggestiva ambientazione del bosco dell’Abbadia di Fiastra. I partecipanti sono stati invitati a utilizzare il corpo e a praticare esercizi di respirazione, ascoltando attentamente i suoni della natura e attivando tutti i sensi. Un esercizio di mindfulness in un contesto ricco di tradizione, storia e cultura.
"La Lanternata di San Martino rappresenta per noi un momento di grande importanza - dichiara Andriana Steta, legale rappresentante dell’Associazione -. Accendere una luce nel buio è un gesto simbolico che ci ricorda che anche le piccole azioni possono fare la differenza. Vogliamo continuare a offrire alla comunità un punto di riferimento per crescere insieme e costruire un futuro migliore".
Torna Civitarcana, il percorso teatrale tra le leggende e i misteri di Civitanova Alta. La settima edizione dell’appuntamento, ad ingresso libero e senza bisogno di prenotazioni, è a calendario sabato 16 novembre dalle 18 fino a dopo le 23.
Come sempre, Civitarcana ripercorre nella narrazione storie e leggende legate alla città alta: racconti che sono stati raccolti dall'autore Enrico Tassetti nel corso degli anni dalla voce di coloro ai quali essi sono stati tramandati e che rivivono grazie alle performance degli allievi della Scuola Comunale di Recitazione Enrico Cecchetti nei vicoli dove esse stesse hanno avuto origine, con la regia di Vanessa Spernanzoni.
Cinque le postazioni dove immergersi in suggestioni tenebrose, tra arcano e popolare. Sono: chiostro di Sant’Agostino (“Le streghe dei crocicchi”, con spettacolo alle 18 e repliche alle 19, 20, 21, 22); porta Zoppa (“La leggenda del lupo mannaro”, alle 18.15 e repliche alle 19.15, 20.15, 21.15, 22.15); scuola di recitazione all’ex liceo classico (“La dama bianca” alle 18.30 e repliche alle 19.30, 20.30, 21.30 e 22.30); campetto sportivo (“I venti indemoniati del mare” alle 18.45 e repliche alle 19.45, 20.45, 21.45, 22.45); chiostro di San Francesco (“Il drago, il santo e la donzella” alle 18 con repliche alle 19, 20, 21,22). Il pubblico potrà così strutturare come meglio crede il proprio itinerario… da brivido. Previsti anche tre punti ristoro e la possibilità di bus navetta dalle 18 alle 24 per e da i parcheggi del cimitero e dell’Itcg.
Domenica 17 novembre torna la Festa di San Martino, giunta quest’anno alla nona edizione. La Pro loco di Caldarola ha lavorato a un programma speciale per l’evento che punta sempre a crescere e ad animare il paese in occasione della festa del patrono.
All’ormai tradizionale mostra mercato in viale Umberto I, si uniscono infatti nuovi appuntamenti per grandi e piccini e la novità di quest’anno è la sinergia con le Pro loco e le associazioni dei paesi che vengono spesso riuniti sotto l’appellativo dei "Cinque Comuni", vale a dire Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e, appunto, Caldarola.
«Lavorare insieme per promuovere il territorio - dice Daniele Piani, presidente della Pro loco di Caldarola - deve rappresentare un impegno comune. La sinergia non può che essere un valore aggiunto per tutte le associazioni che operano con lo stesso obiettivo di far vivere le comunità locali e di renderle attrattive per chi arriva da fuori. Così abbiamo pensato, con il nostro direttivo, di fare da apripista per una collaborazione con i colleghi dei Comuni vicini che ci auguriamo possa proseguire anche in maniera più concreta nei prossimi mesi».
«Hanno tutti risposto con entusiasmo al nostro invito di partecipare con un proprio stand alla mostra mercato che si terrà per tutta la giornata di domenica in viale Umberto I - prosegue Piani -. Belforte porterà il pacco natalizio con le specialità dei produttori di MagnaForte; Camporotondo con l’associazione Movida 2009 proporrà la degustazione di un dolce tipico e la Pro loco di Cessapalombo preparerà la polenta sulla spianatora. Per la Pro loco di Serrapetrona, impegnata con Appassimenti aperti, sarà difficile partecipare all’iniziativa, ma il gruppo è comunque pronto a mantenere vivo questo inizio di collaborazione».
E a proposito di promozione del territorio, domenica a Caldarola si inizia alle 9 con "Laghi e castelli", la passeggiata in e-bike, mountain bike e gravel bike a cura di Impatto Zero Lifestyle. Alle 10 c’è "5 Castelli in Abarth", il raduno di 500 Abarth moderne e storiche a cura d Abarth Club Marche.
Due iniziative che permetteranno di unire la passione per il movimento e per i motori alle bellezze che il territorio può offrire. Presenti poi oltre 40 bancarelle e stand gastronomici con la possibilità di degustare sul posto arrosticini, panini, fritti, stracciaporte, castagne e vin brulè.
Per il pranzo il piatto forte sarà il polentone per il quale è prevista l'opzione dell'asporto su prenotazione. Divertimento assicurato anche per i più piccoli: dalle 15 è in programma "Magica Nadia", il laboratorio e spettacolo di magia per bambini; si esibiranno i Tamburini di Caldarola e non mancheranno musica e balli popolari con "La Martinicchia".
Si svolgerà giovedì 14 novembre, il terzo incontro dell’iniziativa "Dialoghi educativi", organizzata nell'ambito della progettualità «Civitanova Città con l'Infanzia» con l’obiettivo di approfondire temi di interesse educativo e sociale, per una responsabilità pedagogica e sociale condivisa. Il coordinamento scientifico è curato dal dottor Agostino Basile, esperto in ambito educativo.
Il prossimo appuntamento, in programma giovedì 14 novembre alle ore 21:00, nella Sala Consiliare, aprirà il dibattito sugli attuali metodi di apprendimento scolastico, ponendo il seguente interrogativo: "I compiti sono veramente utili all'apprendimento e allo studio"? A relazionare su questo argomento sarà Maurizio Parodi, già dirigente scolastico ed ideatore della campagna "Basta compiti", autore di numerosi articoli e saggi.
A portare i saluti dell'amministrazione comunale interverrà l'assessore alle Politiche sociali Barbara Capponi. "Stavolta ci interroghiamo su un argomento combattuto e assolutamente interessante come quello dei compiti a casa, o almeno della mole adatta a seconda non solo dell'età degli studenti, ma anche in relazione allo sviluppo delle competenze. Il cervello nasce infatti per lavorare lentamente - ha detto l’assessore Capponi - e vogliamo aprire un dibattito che sia spunto di riflessione per tutti, senza polemica, con uno sguardo sempre educativo e di crescita per tutti". Ingresso libero. Sarà presente l’interpretariato Lis e verrà rilasciato attestato di partecipazione.
Nell'era digitale, consultare lo psicologo online è diventata una pratica sempre più diffusa per chi soffre di depressione e altri disturbi mentali. La psicoterapia online offre un supporto professionale accessibile da qualsiasi luogo, attraverso piattaforme di videochiamate o chat, rispondendo alle esigenze di coloro che non possono o non vogliono recarsi fisicamente nello studio di uno psicologo.
Servizi come Psicologo Online 24 si dedicano a fornire assistenza immediata e personalizzata, permettendo a chiunque di intraprendere un percorso di guarigione comodamente da casa. Di seguito, approfondiremo i numerosi vantaggi di questa modalità innovativa e come essa possa rappresentare un sostegno concreto nella lotta contro la depressione.
Vantaggi della psicoterapia online per chi soffre di depressione
La psicoterapia online presenta diversi vantaggi rispetto alle sedute tradizionali in studio, soprattutto per chi è affetto da depressione. Uno dei principali benefici è la maggiore accessibilità: chi vive in aree remote o ha difficoltà a spostarsi può comunque accedere a un percorso terapeutico professionale.
Questo servizio elimina le barriere geografiche, offrendo supporto a chi, in passato, avrebbe avuto difficoltà a trovare uno specialista vicino.
Un ulteriore vantaggio è la riduzione dell’ansia legata agli spostamenti e all’incontro faccia a faccia, che spesso rappresentano un ostacolo per chi soffre di depressione o altre forme di disagio psicologico.
La possibilità di partecipare alle sedute dal proprio spazio personale e familiare consente di affrontare il percorso con maggiore serenità, favorendo un ambiente di lavoro più rilassato e produttivo. Per questo motivo, consultare lo psicologo online si dimostra particolarmente efficace nel trattare i casi in cui l’ansia sociale o altre forme di insicurezza limitano il paziente.
Come consultare lo psicologo online per un percorso personalizzato
Iniziare a consultare lo psicologo online è un processo semplice ma che richiede alcune considerazioni per ottenere il massimo beneficio. È fondamentale scegliere professionisti qualificati, come quelli offerti da servizi affidabili quali Psicologo Online 24, per garantirsi un'assistenza specializzata e di alta qualità.
Il primo passo consiste nell'effettuare una valutazione preliminare insieme al terapeuta, per comprendere meglio le esigenze e le problematiche individuali.
A seconda dei risultati, lo specialista proporrà un percorso personalizzato che può includere terapie specifiche come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), particolarmente indicata per affrontare la depressione, considerata non a caso il male del secolo.
L'approccio su misura consente di adattare le tecniche terapeutiche alla situazione personale del paziente, favorendo un recupero più efficace e mirato.
La flessibilità della psicoterapia online: adatta a tutte le esigenze
Uno degli aspetti più apprezzati della psicoterapia online è la sua estrema flessibilità. A differenza delle sedute in presenza, che richiedono appuntamenti prestabiliti e spesso non facilmente modificabili, le sessioni online permettono una maggiore libertà nella gestione degli orari.
Per chi ha una vita particolarmente frenetica o limitazioni di tempo, la psicoterapia online offre la possibilità di prenotare sedute anche in orari non convenzionali, come la sera o nei fine settimana, adattandosi così alle esigenze di ciascuno.
Questa flessibilità include anche la scelta tra diversi formati: sessioni tramite videochiamata, solo audio o anche semplici chat, che permettono di mantenere il contatto senza doversi esporre più del necessario.
In questo modo, la psicoterapia online diventa un'opzione valida per chi trova difficoltà a gestire appuntamenti in presenza, rendendo il processo terapeutico meno gravoso e più accessibile.
Percorsi personalizzati per affrontare la depressione
Un punto di forza della psicoterapia online è la possibilità di creare percorsi personalizzati per ogni paziente, utilizzando tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e la terapia dialettico-comportamentale (DBT), strumenti efficaci nel trattamento della depressione.
Il terapeuta, attraverso un approccio su misura, stabilisce insieme al paziente un piano di lavoro che risponde alle sue specifiche necessità e che può essere modificato in base ai progressi osservati.
Per garantire un supporto costante, il paziente può mantenere il contatto con il terapeuta anche fuori dalle sessioni, tramite messaggi o piattaforme di comunicazione sicure. Questa continuità offre una sensazione di sicurezza e aiuta a non sentirsi soli nei momenti più difficili, contribuendo a migliorare il benessere psicologico.
Nel caso della depressione, che negli ultimi anni ha colpito tanti giovani, la possibilità di avere un canale diretto e rapido con lo psicologo si rivela spesso un fattore determinante.
Come iniziare a consultare lo psicologo online
Avviare un percorso di psicoterapia online richiede pochi passaggi, ma è essenziale rivolgersi a piattaforme affidabili come Psicologo Online 24, che mettono a disposizione specialisti qualificati e competenti nel settore. Attraverso il sito, il paziente può facilmente trovare lo psicologo più adatto alle sue esigenze e prenotare una prima valutazione.
Il processo di selezione del terapeuta è importante per stabilire un rapporto di fiducia e collaborazione, condizioni necessarie per un percorso di successo. Dopo la valutazione iniziale, si può procedere con l'elaborazione di un piano personalizzato, che può prevedere incontri a cadenza settimanale o bisettimanale, a seconda delle necessità individuali.
Consultare lo psicologo online diventa così un'opportunità per chi desidera iniziare il cammino verso la guarigione in modo rapido e senza complicazioni logistiche, permettendo di usufruire di un supporto psicologico adeguato anche in situazioni di emergenza.
La psicoterapia online rappresenta una risorsa fondamentale per chi cerca di affrontare la depressione e altri disagi psicologici in modo comodo e flessibile. La possibilità di consultare lo psicologo online elimina molte delle barriere tradizionali legate alla terapia, rendendo il supporto accessibile a un numero crescente di persone.
Servizi come Psicologo Online 24 dimostrano l’efficacia di questa soluzione moderna, offrendo assistenza personalizzata e un supporto costante. In un contesto in cui il benessere mentale è sempre più importante, la psicoterapia online si configura come una delle soluzioni più efficaci per coloro che cercano aiuto in modo discreto e adattabile ai loro ritmi di vita.
Intervento dei vigili del fuoco, dei tecnici del gas e del Comune in via Zorli, a Macerata, per una fuga di gas. Le squadre stanno cercando di individuare l'origine della perdita, che sembra provenire dalle condutture fognarie. Alle 20:30, il punto esatto da cui si diffonde l'odore non era ancora stato individuato.
La zona interessata, all'altezza del civico 5, è attualmente sotto verifica e comprende l'area coinvolta nella ricostruzione post-sisma 2016, dove sono in corso i lavori per le nuove palazzine dopo la demolizione degli edifici danneggiati.
L’accesso alla via è stato chiuso al transito. Le operazioni proseguono per identificare la fonte della fuga di gas e mettere in sicurezza l'area.
(Servizio in aggiornamento)
La Polisportiva Mandolesi supera per 2-1 l'Aurora Treia al "Luca Pelloni" nel match valevole per la quinta giornata del Campionato di Eccellenza femminile. Una sfida combattuta e divertente tra due formazioni che stanno attraversando un buon momento di forma.
L'Aurora si presenta all'appuntamento con una formazione rimaneggiata ed alcune assenze importanti in difesa. Dall'altro lato, le padrone di casa schierano la formazione tipo per continuare la serie positiva.
Il primo tempo è piacevole, l'Aurora prova a fare la partita mentre la Mandolesi si difende con ordine cercando di creare maggiore densità attorno l'area ospite. L'incontro si sblocca al 26': Montani approfitta di una sbavatura della retroguardia biancorossa, la palla sbatte sul palo e poi rotola in fondo alla rete per il vantaggio rivierasco. L'Aurora raggiunge il pari pochi minuti dopo: Bernacchini crossa dalla bandierina e trova la testa di Mari che insacca alle spalle del portiere locale.
Nella ripresa il match si mantiene in perfetto equilibrio con le due squadre che si fronteggiano su ogni palla. L'Aurora colleziona una ghiotta occasione con Senigagliesi che sciupa una volta arrivata a tu per tu con Del Gatto. Un errore che costa caro all'Aurora, al 74' Montani capitalizza in rete un pallone fornito dal limite dell'area.
Quarta vittoria stagionale per la Mandolesi che sale a quota 12 punti portandosi a tre lunghezze dalla vetta. Seconda sconfitta consecutiva per l'Aurora Treia che nonostante le assenze ha affrontato l'incontro con grinta e personalità.
Al termine dei novanta minuti abbiamo raccolto le dichiarazioni del tecnico dell'Aurora Treia, Luigi Tedeschi: "La partita è stata giocata bene da entrambe le squadre. Siamo partite con alcune defezioni presentandoci con delle assenze nel reparto difensivo. La squadra si è ben posizionata ed ha dimostrato di saper tenere il campo. Le reti avversarie sono arrivate da due nostre disattenzioni difensive. L'atteggiamento delle ragazze è stato quello giusto, hanno dato tutto e forse ai punti avremmo meritato qualcosa in più. La squadra ha saputo sviluppare una buona trama di gioco ma non è riuscita a chiudere la partita al momento giusto. Il gruppo è in crescita, ci manca ancora qualcosa ma i miglioramenti rispetto alla scorsa stagione sono visibili, continuando ad allenarci bene dimostreremo di potercela giocare con tutti".
POLISPORTIVA MANDOLESI - AURORA TREIA 2-1
POLISPORTIVA MANDOLESI: Del Gatto, Belletti, Romanelli, Jonuzovski, Bracalante, Ecca, Governatori, Raffaelli, Montani, Marcelli, Durante. A disposizione: Feriozzi, Bucur, Ciotola, Conti, Graziosi, Los, Forgia, Splendiani. Allenatore: Parigiani Matteo.
AURORA TREIA: Luca, Ceresani, Del Zoppo, Di Cato, Bernacchini, Capradossi, Fiorentini, Castelli, Lo Presti, Mari, Aran. A disposizione: Sberna, Capponi, Senigagliesi, Porcarelli. Allenatore: Tedeschi Luigi.
MARCATRICI: Montani 26', 74' e Mari 33'.
ARBITRO: Pietro Simone Colombo - Sezione di Fermo.
Scontro frontale tra due auto: due feriti trasferiti d'urgenza in ospedale. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle ore 17:30, in via della Stazione, nel comune di Grottazzolina. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio della polizia locale. Gli occupanti dei due mezzi - una Fiat Panda e una Volkswagen Polo - sono stati presi in cura dal personale del 118 e trasportati per accertamenti all’ospedale di Fermo. Sul posto presente anche una squadra dei vigili del fuoco che ha provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli coinvolti.
Scienze Infermieristiche restano a Macerata: la soddisfazione di Giordano Ripa per la risoluzione del rischio trasferimento. Il consigliere comunale, e coordinatore della neo lista civica "Futuro per Macerata", esprime il suo compiacimento per la positiva risoluzione della vicenda legata al corso di laurea in Scienze Infermieristiche, che continuerà a rimanere a Macerata. La notizia giunge dopo mesi di incertezze e timori per un possibile trasferimento della sede del corso dai locali di Villa Cozza, in seguito alla scadenza della convenzione con l'Ircr.
"Dopo mesi di silenzio e preoccupazioni, le dirigenze dell'Azienda Sanitaria Territoriale (Ast) e dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Ircr) hanno finalmente trovato un accordo. È stato infatti stipulato un contratto di locazione passiva per gli spazi dove il corso è stato ospitato finora", commenta Ripa, soddisfatto del risultato.
Il rischio di trasferimento era nato a seguito della scadenza, nel 2019, della convenzione con l'Ircr, che aveva regolato l'uso degli spazi per il corso di laurea in Infermieristica. La necessità di un corrispettivo economico o di ulteriori posti letto in convenzione da parte dell'Ircr aveva fatto temere una possibile interruzione della storica presenza del corso a Macerata. Nel frattempo, il contratto di comodato d'uso, che aveva prorogato la disponibilità degli spazi fino alla fine del 2023, stava per scadere, mettendo a rischio la continuità dell'offerta formativa.
Come consigliere comunale con delega alla Sanità, Ripa aveva sollecitato la risoluzione della questione fin dall'inizio della consiliatura, avviando numerosi confronti con il sindaco Parcaroli e con i referenti regionali. In particolare, nell'autunno del 2023, il consigliere aveva presentato una mozione all'amministrazione comunale, chiedendo un intervento urgente per evitare il trasferimento e preservare il corso, che da 50 anni rappresenta un punto di riferimento per la formazione degli infermieri.
"L'intervento è stato fondamentale per scongiurare un danno tanto funzionale quanto di immagine per la città di Macerata - prosegue Ripa -. Il nostro corso di laurea, che forma professionisti sanitari da mezzo secolo, si trova in una posizione strategica: i locali sono facilmente raggiungibili dai molti studenti che arrivano come pendolari, senza gravare sulle loro tasche. Inoltre, la vicinanza con l'ospedale di Macerata, che offre eccellenze nella formazione pratica, rappresenta un valore aggiunto significativo". "La formazione infermieristica a Macerata continuerà a essere un pilastro fondamentale per la nostra comunità e per l'intero sistema sanitario regionale", conclude.
Il Cioff, acronimo per "Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’Arts Traditionnels", è un'organizzazione internazionale culturale non governativa in relazioni formali con l'Unesco. Fondata nel 1970 a Confolens, in Francia, il Cioff si propone di conservare, promuovere e diffondere la cultura tradizionale e il folklore, attraverso forme espressive come la danza, la musica, le usanze, i costumi e altre arti.
Seguendo le direttive dell'Unesco, il Cioff coordina e organizza numerosi gruppi folkloristici a livello globale, contando su 250 festival internazionali e più di 50.000 artisti. Con sezioni nazionali in 90 paesi, tra cui l'Italia, il Cioff porta avanti una significativa azione di cooperazione e valorizzazione delle tradizioni culturali di tutto il mondo.
Dal 7 al 10 novembre, Macerata ha accolto l’Assemblea Ordinaria, Generale, Straordinaria ed Elettiva del Cioff Italia, un evento di rilevante importanza per il panorama folkloristico italiano. L’assemblea ha visto la partecipazione di quasi tutti i festival membri del Cioff Italia, un’occasione unica di confronto, crescita e condivisione delle tradizioni folkloristiche del nostro Paese.L'evento è stato organizzato dal Gruppo Folklorico Li Pistacoppi di Macerata - Festival Internazionale del Folklore Incontro di Cultura Popolare, in collaborazione con il Cioff Italia, e ha rappresentato un momento fondamentale per il futuro del folklore italiano, con l’importante svolgimento delle elezioni per il rinnovo del direttivo della Sezione Cioff Italia."È un grande onore per noi del Gruppo Li Pistacoppi avere avuto la possibilità di ospitare questo evento così significativo - ha dichiarato Caterina Bonfigli, presidente del Gruppo Folklorico Li Pistacoppi di Macerata -. La presenza di tanti membri del Cioff Italia a Macerata testimonia l'importanza del nostro impegno nel mantenere viva e diffondere la cultura folkloristica italiana".Un momento storico significativo si è avuto anche con il rinnovo del consiglio direttivo della sezione nazionale Cioff Italia. Durante l'assemblea, sono stati riconfermati il presidente Francesco Mallozzi e il segretario Tommaso Ducci, Vincenzo Melfi, Gianni Bragoni e Domenico Canino, mentre sono stati aggiunti due nuovi membri al direttivo: Ciattaglia Federico, di Apiro, e Massimo Boldi di Tarcento.
Le cariche sono ancora da stabilire, ma questo rinnovo rappresenta una tappa fondamentale per la Sezione, che si prepara a proseguire con il suo impegno nella promozione del folklore e delle tradizioni italiane.Grazie al Cioff, abbiamo la possibilità di ospitare nei nostri festival gruppi folkloristici internazionali di grande qualità e, soprattutto, di autentico folklore, portando sul nostro territorio esperienze culturali uniche che arricchiscono il panorama folkloristico italiano e favoriscono il dialogo tra diverse tradizioni.
L’assemblea ha rappresentato non solo un’occasione per rinnovare gli organi direttivi, ma anche un'opportunità per rafforzare i legami tra i gruppi folkloristici e valorizzare il patrimonio culturale che ogni festival porta con sé. Ogni anno, infatti, l’assemblea nazionale del Cioff Italia viene ospitata in una città diversa, organizzata dal gruppo folkloristico di appartenenza della città ospitante, contribuendo così alla diffusione e valorizzazione delle tradizioni locali in tutta Italia.
Concludendo il suo lavoro, l'assemblea ha lasciato un segno importante per il futuro delle attività del Cioff Italia, con la promessa di nuove iniziative a favore del folklore e delle tradizioni italiane, in continuo dialogo con le diverse realtà culturali del nostro Paese. Tutti gli ospiti sono ripartiti domenica 10 novembre, dopo aver vissuto un’esperienza ricca di scambi culturali e progetti condivisi.
Domenica 10 novembre la città di Matelica ha celebrato la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, occasione che si ripete ogni anno per onorare anche i caduti di tutte le guerre. Grazie alla partecipazione della banda cittadina, delle forze dell’ordine, delle associazioni di riferimento e di tanti cittadini, la celebrazione è stato un bel momento molto partecipato e sentito.
Il gruppo, con in testa l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Denis Cingolani e dalla "baby" sindaco del consiglio comunale dei ragazzi, si è spostato tra piazza Mattei e i giardini pubblici per due momenti distinti davanti ai monumenti per i Caduti. Significativa la presenza di tanti giovani, questo anche grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici cittadini che hanno presenziati con diversi insegnanti e alunni. L’amministrazione comunale ringrazia tutte le associazioni coinvolte e le forze dell’ordine che ogni giorno dedicano la loro vita alla sicurezza pubblica.
"A distanza di qualche giorno dal 4 novembre, ci ritroviamo per celebrare l'Unità Nazionale, le Forze Armate e i Caduti delle guerre, una data che ogni anno ci invita a fermarci un momento per riflettere sul sacrificio e sul valore di coloro che, con la loro vita e con il loro impegno, hanno reso possibile la nostra libertà e la nostra unità - ha detto il sindaco durante il suo intervento di saluto -. Il 4 novembre del 1918, infatti, l’Italia ottenne la vittoria nella Prima Guerra Mondiale, ma al prezzo di un dolore immenso: la perdita di milioni di vite, tra cui molti dei nostri cari concittadini".
"Qui, davanti a questi monumenti, siamo chiamati a ricordare e a onorare il sacrificio di chi ha combattuto per un’Italia unita e per la costruzione di una Nazione che, prima del conflitto, non esisteva ancora come entità forte e coesa. Molti giovani matelicesi, come tanti italiani provenienti da ogni angolo della nostra penisola, sono partiti per il fronte senza sapere se sarebbero mai tornati - ha proseguito Cingolani -. Alcuni di loro appunto non sono più tornati, restando per sempre in quella terra di guerra, senza una tomba che li accolga. A loro dobbiamo il nostro ricordo e la nostra gratitudine, non solo per il sacrificio che hanno fatto, ma anche per la speranza che hanno dato alla nostra Nazione, che, con la fine della guerra, ha visto finalmente compiersi il suo sogno di unità".
Questa mattina, nell’ambito del progetto educativo “Città a colori – i mestieri”, i bambini della scuola dell’infanzia Montessori di Macerata hanno avuto l’opportunità di conoscere più da vicino il mondo del lavoro dei carabinieri. Il capitano Renato Ventrone, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Macerata, accompagnato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile, ha visitato l’istituto su richiesta della dirigente scolastica, Arianna Simonetti, offrendo ai piccoli studenti un incontro coinvolgente e istruttivo.
L’iniziativa ha avuto un forte impatto educativo, permettendo ai bambini di esplorare il mestiere del carabiniere in modo concreto e interattivo. Il capitano Ventrone ha illustrato loro l’autovettura in dotazione al reparto, descrivendo le dotazioni di bordo utilizzate per la vigilanza e l'infortunistica stradale. I bambini sono rimasti particolarmente affascinati dai dettagli dell’uniforme, dalle luci blu dei lampeggianti, dalla sirena, e dal pannello luminoso che viene utilizzato per segnalare situazioni di emergenza agli automobilisti.
Un momento particolarmente apprezzato dai piccoli è stato l’utilizzo dell’apparato radio, che ha permesso loro di simulare una comunicazione d’emergenza con la Centrale Operativa. La visita ha suscitato grande curiosità, con i bambini che hanno posto numerose domande sui compiti istituzionali dell'arma dei carabinieri e sulle modalità con cui intervengono in situazioni di emergenza.
L’incontro non si è limitato a una semplice esposizione di equipaggiamento, ma ha offerto una vera e propria lezione sulla cultura della legalità e sul rispetto delle istituzioni. I carabinieri hanno spiegato ai bambini l’importanza del loro lavoro nella protezione della comunità, sensibilizzandoli sui temi della sicurezza e della convivenza civile.
L'evento, che rientra in un ciclo di iniziative destinate a sensibilizzare i più giovani sui valori della legalità, proseguirà con altre attività simili negli istituti scolastici della città. L’obiettivo è costruire una solida cultura civica fin dai primi anni di formazione, in modo da favorire il rispetto delle leggi e delle istituzioni anche nelle nuove generazioni.
Scontro all'incrocio tra una scuolabus e un'auto. È quanto avvenuto intorno alle ore 14:00 di oggi a Montecosaro, in via Michelangelo, lungo la strada provinciale 485, all'altezza dell'intersezione con contrada Casette. Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente, che sarà approfondita dai rilievi che saranno di competenza della polizia stradale.
A seguito dell'impatto, la vettura - una Opel Zafira - ha terminato la propria corsa contro una pianta dopo essere finita nel fossato che costeggia la carreggiata. Ad avere la peggio sono state proprio le due persone a bordo dell'auto. Per entrambe è stato necessario il trasporto d'urgenza all'ospedale regionale Torrette di Ancona.
Sono, invece, usciti illesi dall'incidente il conducente del pulmino e alcuni ragazzi di ritorno da scuola. Presenti sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell'area dell'incidente. Durante le operazioni di soccorso il traffico è stato interdetto per circa un’ora.
Restauro strutturale, consolidamento e finiture per l’Auditorium di Sant’Agostino a San Ginesio: trasferiti i primi circa 540 mila euro per l’intervento, su un importo totale di 2,6 milioni di euro. A firmare il decreto il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, con cui trasferisce i fondi all’Ufficio speciale ricostruzione Marche.
L’auditorium, in precedenza chiesa di Santa Maria Maddalena e poi dal 1516 chiesa di Sant’Agostino, venne costruito in stile romanico nel 1230, e intitolato a Santa Maria Maddalena. I resti romanici della precedente chiesa sono tuttora visibili nell’angolo a destra della facciata. Dopo numerosi restauri nel corso dei secoli, la struttura ha subito ingenti danni sia il terremoto del 1799 che da quello del 2016-2017.
“Il complesso monumentale di Sant’Agostino a San Ginesio è un fiore all’occhiello di un borgo magnifico, ricco di storia, cultura e impreziosito da una comunità attenta, determinata e vivace – commenta il commissario Castelli -. Ringrazio il sindaco Giuliano Ciabocco, che sta realizzando opere importanti nonostante le complessità di restituire spazi che non hanno solo un valore funzionale ma anche una loro importanza estetica che va preservata per le future generazioni. Lo sblocco della ricostruzione pubblica, sancito dall’Ordinanza 137 per le Marche, è possibile grazie al grande lavoro di squadra che stiamo portando avanti con il presidente Francesco Acquaroli, con l’Usr e con i territori”.