Scontro tra due moto, schianto fatale: perde la vita un uomo di 62 anni, un 66enne soccorso in eliambulanza. Il dramma si è consumato questa mattina, poco dopo le 10, sulla strada provinciale 256 che conduce da Camerino e Muccia. Ancora da accertare le cause dell'incidente che ha coinvolto due centauri che facevano parte della stessa comitiva (composta da una ventina di bikers) e procedevano nello stesso senso di marcia: i rilievi spettano ai carabinieri.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con due ambulanze. Gli operatori dell'emergenza, constatata la gravità del sinistro, hanno immediatamente richiesto l'ausilio dell'elisoccorso. Sono risultati, purtroppo, vani i tentativi di rianimazione del 62enne Massimo Aquilanti (originario di Ancona e residente in Abruzzo) che era in sella a una Bmw, deceduto sul colpo.
Per il secondo motociclista, un 66enne (originario di Ancona) che era in sella a una Ktm, è stato disposto il trasferimento d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona: al momento dei soccorsi risultava cosciente. Presenti anche i vigili del fuoco del locale distaccamento a cui è spettato il compito di provvedere alla messa in sicurezza del tratto. La strada è rimasta chiusa al traffico sino al completamento delle operazioni.
Si ampliano le prospettive di azione e sviluppo a livello europeo per l'università di Macerata. Nei giorni scorsi il rettore John McCourt ha partecipato a un incontro con colleghi e rappresentati degli atenei che fanno parte, come Macerata, della European Reform University Alliance, Erua, una delle reti di università europee che la Commissione Ue ha sostenuto per rivoluzionare il panorama dell’istruzione superiore del continente.
L'occasione è stata offerta dalla conferenza annuale e dall’assemblea generale della European University Association che si è tenuta quest’anno in Polonia a Danzica (Gdańsk Tech).
"Abbiamo parlato dell’alleanza che si sta rafforzando in questi mesi sotto la guida dell'Università Paris 8 e delle tante possibilità nel campo della ricerca, della didattica e della programmazione europea che si apriranno per l’Unimc. Insieme, stiamo lavorando per costruire una realtà universitaria transnazionale e integrata, per garantire crescenti occasioni di mobilità, scambio e internazionalizzazione all’insegna dei valori europei", commenta McCourt.
All’assemblea generale della European University Association hanno partecipa oltre 350 rappresentanti da tutto Europa per eleggere il nuovo presidente, Josep M. Garrell, dell’Università spagnola Ramon Llull, e i nuovi membri del board, tra cui Maurizio Tira, ex rettore dell’Università di Brescia.
McCourt ha preso parte anche al convegno organizzato dall’Associazione per analizzare l’impatto delle università nella società. "Si è discusso - dice McCourt - del ruolo, a volte problematico, del sistema delle classifiche internazionali che troppo spesso non dà un adeguato quadro dei punti di forza di un ateneo e crea un clima di competizione quando il sistema avrebbe bisogno di una cooperazione fra atenei più intensa, come quella adesso in via di sviluppo all’interno di Erua".
Erua integra dieci atenei associati - provenienti da Francia, Germania, Danimarca, Grecia, Bulgaria, Polonia, Spagna e Lituania – che coprono la maggior parte dei campi disciplinari, con un profilo particolarmente forte nelle scienze umane, sociali e artistiche. Per l’Italia è stata invitata l’Università di Macerata in virtù della sua tradizione secolare nel campo degli studi umanistici, giuridici, economici e sociali.
L’assessorato al Turismo del comune di Macerata, in sinergia con l’Associazione internazionale Identità Europea, grazie a un finanziamento dell’assessorato alla Cultura della Regione Marche, sta realizzando un progetto volto alla creazione su tutto il territorio regionale di un Parco Storico-Letterario dedicato a Giuseppe Tucci e intitolato “Le Marche e l’Oriente – Giuseppe Tucci”.
La volontà è quella di fare dei centri inseriti nel circuito del Parco una meta di turismo qualificato, creando sul territorio una rete coordinata e funzionale finalizzata alla tutela e alla fruizione corretta del paesaggio integrato (urbano, rurale, produttivo, patrimonio immateriale), come pure alla conservazione e valorizzazione delle identità culturali e produttive locali.
L’iniziativa è stata illustrata al pubblico e alla stampa giovedì 20 aprile, in occasione del convegno tenuto presso l’Auditorium della Biblioteca comunale "Mozzi Borgetti" di Macerata.
Riccardo Sacchi, assessore al turismo ed eventi della città di Macerata, ha portato i saluti della città e del sindaco Sandro Parcaroli impegnato per ragioni istituzionali. La Regione Marche è stata, invece, rappresentata dal consigliere Anna Menghi, che ha sottolineato la centralità del turismo culturale nell’azione di governo dell’attuale Amministrazione.
Presenti in sala il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi, l’assessore al Bilancio e alle partecipate Oriana Maria Piccioni, l’assessore alla Sicurezza e al decoro Paolo Renna, la professoressa Catia Giaconi dell’Unimc, il presidente della Associazione Italia-Tibet Claudio Cardelli e il rappresentante del Comando Vigili del Fuoco di Macerata Davide Paoloni.
Nel primo intervento in programma il professor Adolfo Morganti, presidente di “Identità Europea” ha tracciato il quadro storico in cui si inserisce il progetto, nato dal decennale lavoro dell’associazione nelle Marche.
Un percorso che lega il nostro territorio con l’Oriente, da Pennabilli ad Ascoli Piceno, testimoniato dall’opera delle Missioni cappuccine, di Matteo Ricci, di Giuseppe Tucci, di Teodorico Pedrini, di San Ciriaco, di Orazio della Penna di Cassiano da Macerata e di decine di missionari e studiosi di queste civiltà, dall’Armenia fino alla Cina e dal XV al XX secolo.
Durante la sua relazione, il presidente ha anche ufficializzato la notizia che il professor Franco Cardini, storico e medievista di chiara fama internazionale, ha accettato di presiedere il Comitato scientifico de "Le Marche e l’Oriente – Giuseppe Tucci".
Emanuele Luciani, responsabile “Identità Europea Area Marche” e ricercatore operativo sul territorio, ha relazionato sullo stato dell’arte dei suoi studi all’interno degli archivi storici degli ordini monastici, in cui ha già rinvenuto documentazione su oltre 400 missionari marchigiani in Oriente.
Ha, poi, mostrato in una cartina interattiva la concentrazione di questi religiosi “esploratori” in ben 94 dei 255 comuni marchigiani. Questo dato rappresenta in modo plastico come il Parco Storico- Letterario, che vede Macerata comune capofila, rappresenti un’opportunità per un turismo di tipo culturale diffuso su tutto il territorio regionale, compresi molti piccoli borghi.
Il professor Elio Marini, presidente Associazione "Frate Orazio della Penna" di Pennabilli ha ripercorso la storia delle missioni marchigiane in Tibet a partire dai primi anni del 1700, con un racconto ricco di storie e aneddoti particolari. Personaggio chiave di quest’opera di evangelizzazione dell’Oriente è stato appunto Fra’ Orazio della Penna che ha dedicato alla missione a Lhasa ben 33 anni della sua vita.
Lo stesso, dopo aver conquistato la fiducia della popolazione locali praticando la medicina, è stato autorizzato a realizzare una chiesa, di cui un calco della campana è attualmente conservato a Pennabilli. Marini ha, quindi, raccontato il suo ritrovamento del manoscritto contenente il primo dizionario Tibetano-Italiano di ben 33.000 vocaboli, compilato proprio da Fra’ Orazio attorno al 1730.
Infine, ha presentato il libro di cui è curatore "Frà Orazio della Penna e la missione dei cappuccini marchigiani in Tibet", prima di una serie di edizioni già inserite nel piano editoriale del progetto.
La giornata si è chiusa con un monologo del professor Cesare Catà, filosofo e performer teatrale, che ha dipinto con il suo stile narrativo, originale e appassionante, un suggestivo ritratto di Giuseppe Tucci, che ha definito "il più colto dei suoi tempi". Ha poi ricordato come l’esploratore maceratese, preconizzando i tempi bui che sarebbero seguiti per il Tibet, abbia salvato migliaia di manoscritti e opere d’arte che sarebbero altrimenti andate perdute.
Il convegno, moderato dal giornalista Cristiano Boggi, è stato anche l’occasione per confrontarsi sui temi, quanto mai attuali, dei rapporti fra le differenti civiltà, dei rischi dello scontro fra identità religiose differenti, delle necessità di un dialogo a più livelli che conduca, viceversa, ad un clima di collaborazione concreta fra le grandi aree geostrategiche del mondo contemporaneo, quali l’Europa mediterranea da una parte, l’Asia intera e in particolare il subcontinente indiano dall’altra.
Siamo abituati ad avere tutto a portata di mano perché grazie alla grande accessibilità che ci offre il web, possiamo letteralmente fare qualsiasi cosa. Anche giocare a distanza è diventato un vero piacere, registrandosi su piattaforme di scommessa che sono sicure e trasparenti. Tale sicurezza è legata alla presenza di una certificazione che ogni sito italiano in Italia ottiene rispettando i requisiti previsti da parte della legge italiana. Ma prima che la rivoluzione digitale prendesse il via, in che modo si viveva il gioco d’azzardo nel nostro Paese?
Le origini del gioco d'azzardo: che cosa sappiamo
Per capire da dove arriva il concetto stesso di scommessa serve fare un salto temporale di ben 4.000 indietro. Ci sono ritrovamenti archeologici che ci permettono di scrivere, o meglio di conoscere, una parte più completa e veritiera della storia del gioco.
Si pensa che la nascita dei casino e la vera popolarità del gioco d’azzardo sia legata a Las Vegas. In realtà non vi è nulla di più sbagliato! Il primo vero casinò è italiano e fu aperto a Venezia, ma prima ancora di quello è emerso che gli antichi romani scommettevano già sui combattimenti dei gladiatori e sulle corse delle bighe. Gli “eventi” andavano in scena al Colosseo, al Circo Massimo e in molti altri luoghi romani.
E fuori dall’Italia? Pare che in Cina fossero molto diffuse le carte, sulle quali venivano effettuate delle puntate come confermato da alcune piastrelle che risalgono al 2300 a.C. In Egitto invece si ipotizza l’uso dei dadi (1500 a.C.), mentre nella città di Olimpia (776 a.C.) la popolazione si divertiva a pronosticare i risultati delle gare relative alle Olimpiadi.
Venezia e gli altri casinò terrestri
Un ruolo chiave in Italia è rappresentato dalla città di Venezia. Ricordiamo che nel Medioevo il gioco d'azzardo era considerato illegale e veniva associato a truffatori e delinquenti. Rappresentava quindi un’attività oscura e pericolosa dalla quale tenersi alla larga. Venezia ha stravolto questo pensiero, andando a presentare la prima vera casa, la culla del gioco d’azzardo. Diventa quindi il simbolo della ricchezza, della classe nobile che inizia a fare visita a Ca' Vendramin.
Dopo Venezia è arrivato il casinò di Montecarlo, che apre i battenti nel 1853, 3 anni dopo la legalizzazione del gioco. Non è solo uno dei più antichi d’Europa, ma anche uno dei luoghi che ha ospitato i più famosi personaggi dello show business internazionale. Seguono poi il Casino di Baden in Germania e il Casino di Sanremo nato nel 1905. Da notare che per arrivare a quello di Las Vegas bisogna attendere fino al 1946, e da allora la città è diventata capitale del gioco d'azzardo.
I tempi moderni dei casinò: arriva il gioco online
Senza voler dimenticare la storia del gioco d’azzardo è importante però parlare del grande successo attuale di questo settore, che devo molto alle piattaforme online. A partire dal 2002 le attività del gambling sono passate al controllo dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS), che ha iniziato regolamentando le macchinette videopoker e slot terrestri, nei bar e nelle sale da gioco.
Il vero cambiamento però arriva nel 2006, quando inizia ufficialmente la lotta contro l’illegalità dei gioco e degli operatori che lavoravano in Italia. Da quel momento, chiunque volesse offrire i servizi di scommessa in Italia doveva ottenere una concessione offerta dall’ADM (che intanto aveva inglobato l’AAMS al suo interno). Tutti i siti e portali privi di tale licenza sono stati chiusi e oscurati.
I casinò online hanno iniziato a vivere il loro periodo di sviluppo e crescita a partire dal 2011 e da allora la dura battaglia per contrastare la dipendenza del gioco d’azzardo, la sicurezza e la tutela dei minori hanno dominato la scena. Il tutto senza però rinunciare all’offerta di un sempre maggior numero di soluzioni di gioco, metodi di pagamento sicuri e tanti intrattenimento.
La Feba Civitanova Marche si ferma a Senigallia e perde la sua imbattibilità che durava da dicembre 2022. Le momò, al cospetto di una Basket 2000 mai doma, cedono di misura per 50-53 in una gara vissuta sempre sul filo del rasoio.
Le biancoblù non sono state incisive come in passato e complice qualche errore di troppo, specialmente ai liberi, è sfumata una possibile vittoria. Le ragazze di coach Ferazzoli hanno provato, nel concitato finale, a trovare il pareggio ma le due triple consecutive di Binci si sono infrante sul ferro. Servirà quindi gara 3 domenica 23 aprile alle ore 18:00 al palazzetto di Civitanova Alta per decretare chi raggiungerà la Magnolia Campobasso in finale.
"Questa sera non è stata una delle nostre migliori partite – commenta coach Ferazzoli – Non abbiamo avuto la nostra solita intensità in difesa, non a caso abbiamo concesso 20 punti nel primo quarto e non ce lo possiamo permettere, e anche in attacco non siamo riuscite ad essere fluide, oltre a sbagliare diversi tiri. Merito di Senigallia che ha difeso bene sulle nostre lunghe ma abbiamo sbagliato molto anche noi. Ora dobbiamo resettare tutto e pensare a gara 3".
BASKET 2000 SENIGALLIA – FEBA CIVITANOVA MARCHE 50-53 (20-18; 18-19; 10-6; 8-9)
BASKET 2000 SENIGALLIA: Catalani ne, Bernardi 6, Paccapelo 3, D’Amico 2, Formica, Cecchini, Pentucci 4, Duran 12, Borghetti 9, D’Avanzo 10 All. Luconi
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Medori, Severini 6, Sciarretta 3, Angeloni 3, Secka 2, Trobbiani, Binci 18, Jaworska 7, Malintoppi 8, Vigilia ne All. Ferazzoli
Arbitri: Bastianelli Alessandro di Pesaro - Avaltroni Luca Di Fano
Sarà Macerata ad accogliere la III tappa della VI edizione di "Tiello Streetto 2023" una delle più importanti manifestazioni di street food esistenti in Italia, che porta con sé tutti i profumi ed i sapori dei piatti più famosi della tradizione regionale ed internazionale.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune, si svolgerà in piazza Mazzini venerdì 28 aprile dalle ore 18, sabato 29, domenica 30 e lunedì 1 maggio dalle 12.
"Tiello Streetto non è solo 'Street Food', gli organizzatori hanno da sempre inserito il tema food in un format variopinto che comprende artisti, animazione per bambini e tante altre iniziative a carattere culturale e ricreativo – interviene l’assessore alle Attività produttive Laura Laviano -. Per questo ormai da qualche anno appoggiamo l’iniziativa da loro promossa e siamo felici di inserirla nella giornata del primo maggio nella piazza che rappresenta il salotto della nostra Macerata. Invitiamo tutti a partecipare, giovani, meno giovani e famiglie perché per tutti ci sarà il giusto intrattenimento".
Saranno presenti cucine diverse con le seguenti specialità: gli arrosticini abruzzesi, olive fritte all’ascolana, le bombette pugliesi, pulled pork, prodotti toscani, marchigiani e siciliani, le specialità messicane ed argentine, pizza fritta, dolci, birra artigianale e tanto altro.
"Siamo felici del successo che i nostri chef stanno riscuotendo, la cucina e il cibo di strada, fanno parte della nostra cultura. L’entusiasmo della gente che è accorsa numerosa ci ha riempito il cuore di gioia" afferma Riccardo Tarquini, organizzatore del Tiello Streetto.
Accanto agli operatori truck, ci sarà un'area-giochi dedicata ai più piccini dove si potranno divertire e giocare in massima libertà. Non mancherà neanche la musica.
Nelle serate del 29 e del 30 aprile ci sarà un dj set con i due rapper civitanovesi, Stylo Aka Space e Leon Merlonghi, in arte Dj Mignon mentre il 28 ad allietare piazza Mazzini ci sarà il gruppo di musica popolare, i Trallalero. Spazio alla musica raggae invece per il primo maggio.
Due giorni da non perdere a Porto Recanati: il 20 e il 21 maggio, presso il Palasport E. Medi in via Dante Alighieri, si svolgerà il Gran Gala di Arti Marziali Cinesi, che accoglierà la competizione di Kung Fu, Sanda (combattimento sportivo cinese) e Tai Chi più importante del centro Italia.
La manifestazione, patrocinata dal comune di Porto Recanati, è promossa e sostenuta dal gruppo nazionale Amado - Fiws e da Asi Nazionale, con la collaborazione della Nine Dragons Academy della maestra Enza Giangiacomo e dell'istruttrice ed event planner Serenella Brigida Gargiulo.
L'evento avrà inizio sabato 20 maggio e seguirà il seguente programma (le iniziative sono aperte a tutti):
ore 18.30 - 20 "Discover Shaolin": il Maestro Shi De Cheng, autentico Monaco Shaolin di 31esima generazione, incontra la cittadinanza per rispondere alle domande e alle curiosità sulla cultura millenaria del Kung Fu e del Tempio di Shaolin.
Il Maestro insegna in Cina e sarà in Italia solo in questi giorni, per un incontro con il suo discepolo, il maestro Dino Pecorari di Civitanova Marche, il quale sarà presente durante l'iniziativa.
Domenica 21 maggio:
ore 8.30 - Inizio della Gara Nazionale e delle Finali Nazionali di Campionato di Arti Marziali Cinesi, con la partecipazione di atleti provenienti da tutta Italia;
ore 17 - 19 - Corso gratuito di difesa personale aperto a tutte e tutti e contestuale lezione di filosofia marziale contro il bullismo e la violenza tenuto dalla maestra Enza Giangiacomo, cintura nera V duen, insegnante di arti marziali da oltre trent’anni, più volte campionessa nazionale di combattimento sportivo cinese (Sanda) e campionessa mondiale di Sanda nel torneo Kung Fu World Championship del 2009. Al termine della lezione verrà rilasciato, a tutti e gratuitamente, un diploma di partecipazione.
Tutto pronto per il Football Summer Camp dell’A.S.D. Montecassiano Calcio, una cinque giorni di calcio in cui i giovanissimi fra i 7 e i 16 anni potranno divertirsi e allenarsi con due grandissimi della storia del calcio italiano.
A dirigere gli allenamenti saranno infatti l’ex capitano di Napoli e Salerno, Francesco Montervino, e Fabio Galante, storico difensore di Intrer, Torino e Livorno, oggi allenatore professionista. In supporto dei due mister (Galante sarà a Macerata solo fino al 28 giugno) ci sarà un team di collaboratori di Montervino.
Il campus avrà luogo dal 26 al 30 giugno presso il campo sportivo di San Liberato, a Montecassiano e l’invito è esteso a tutti i piccoli appassionati di calcio del Maceratese. Si parte con il primo allenamento dalle 8:30 del mattino fino alle 12:00. Dopo le docce, seguirà la pausa pranzo nella mensa interna, con cibi biologici e a chilometro 0.
Nel pomeriggio, dopo un momento ricreativo a base di giochi da tavolo e di società, si terrà il secondo allenamento del giorno a partire dalle 15:30 fino alle 17:30. Al termine anche la merenda per i ragazzi a base di frutta.
Per i partecipanti è prevista anche una grossa sorpresa in apertura alla manifestazione: un collegamento con un personaggio di spicco del mondo del calcio che saprà regalare un grande sorriso ai giovani appassionati presenti. Il costo di partecipazione ammonta a 170 euro a persona.
Gioca al Million Day e si porta a casa 1 milione di euro, centrando la combinazione vincente. Colpo grosso al RistoBar di Gagliole, dove un fortunato ignoto ha azzeccato con una schedina da dieci euro il mix di cinque numeri vincenti (6 21 33 50 51) che gli ha permesso di mettere le mani sul ricco montepremi nell'estrazione di martedì 18 aprile.
Grande festa anche per il titolare Claudio Belfiori che ha celebrato la vincita più alta mai registrata nel locale situato all’interno dell’area di rifornimento Tamoil, lungo la strada provinciale 361. La nostra provincia di conferma sempre più fortunata, visto che soltanto otto giorni fa erano stati vinti 500mila euro a Mogliano (leggi qui).
Visit Italy e la Regione Marche lanciano il nuovo spot "il segreto meglio custodito d'Italia" per promuovere un turismo autentico. Lo spot racconta la storia di "Bella", una viaggiatrice Gen Z che sperimenta l'autenticità della vita locale durante il suo viaggio nelle Marche, immergendosi in paesaggi mozzafiato come i Monti Sibillini.
Lo spot mette in risalto cinque borghi della regione, Grottammare, Offagna, Recanati, Sarnano e Urbino, scelti per la loro bellezza e il loro fascino unico. Il team di Visit Italy ha lavorato a stretto contatto con la Regione Marche per identificare i luoghi più suggestivi da mostrare, che rappresentano un concentrato della grande bellezza della regione e offrono un'esperienza autentica e indimenticabile a chiunque decida di visitarli.
Il claim finale "Marche: Disconnect your Mind" sottolinea l'invito a staccare dalle preoccupazioni e vivere un'esperienza unica in uno dei luoghi più belli del mondo.
Gli obiettivi della campagna sono di promuovere la cultura e la storia della Regione Marche come luogo ideale per disconnettersi dalla tecnologia, di promuovere la tradizione enogastronomica e artistica della regione in armonia con la natura, di definire itinerari naturalistici per viaggiatori alla ricerca di un'esperienza autentica e di valorizzare i borghi della Regione Marche come luoghi di pace, tranquillità e riscoperta delle radici storiche.
Sabato prossimo, 22 aprile, il cardinal Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana parteciperà - alle 17:30 - a un dibattito pubblico a Civitanova, presso il Cinema Conti sul tema della "sofferenza psichiatrica", per festeggiare i 25 anni dell’inizio della Comunità di San Claudio di Corridonia.
Il servizio di tipo residenziale, nato nel 1998, svolge attività riabilitative e relazionali, con supporto psicologico ed è gestito insieme alla Comunità San Girolamo di Fermo, dalla Cooperativa Solaria di Civitanova Marche. Le accoglienze e le dimissioni sono a carico del Dipartimento di Salute Mentale di Civitanova Marche.
Venti sono le persone con disagio psichiatrico accolte (leggi qui il servizio esclusivo di Picchio News). I festeggiamenti per i 25 anni sono anche l’occasione per ricordare don Lino Ramini, scomparso nel 2006, storico parroco civitanovese co-fondatore insieme a don Vinicio Albanesi della Comunità San Claudio. Il Cardinal Zuppi, particolarmente attento al tema della psichiatria, ha da subito accolto l'invito.
"L’attenzione ultima delle politiche regionali è molto concentrata sulla dimensione sanitaria; poco o nulla dicono dell’assistenza necessaria dopo gli interventi di malattia acuta. Eppure, c’è un’enorme difficoltà all’accudimento di persone che vivono la non autosufficienza e che sono in condizioni di fragilità. Le categorie sono molte: disabili, anziani, giovani dipendenti o con malattia psichiatrica, minori abbandonati (non solo stranieri), madri sole non sempre idonee a gestire un futuro dignitoso", sottolinea il presidente della Comunità di Capodarco, Vinicio Albanesi (qui la nostra intervista).
"Per questi motivi abbiamo iniziato la campagna 'welfare umano': con il coinvolgimento di ogni organizzazione, pubblica e privata, per dare all’assistenza un volto umano - aggiunge don Vinicio -. Ciò significa accogliere ciascuno con la propria storia, ascoltare i loro sogni, agire perché la vita possa riprendere con gioia, offrendo autonomia e libertà. Tale accoglienza esige professionalità, tempi e modi ‘familiari’, superare gli schemi che poggiano sui minutaggi assistenziali. Una battaglia difficile: l’autorità e la sensibilità del Cardinale aiuteranno in questa battaglia di civiltà".
L’evento dal titolo "Le ombre dell’anima. La sofferenza psichiatrica e la speranza della vita" è aperto a tutti. Chi non può essere presente può seguire la diretta Facebook nella pagina della Comunità di Capodarco.
A Macerata si è tenuto l’incontro con il viceministro alle infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi. Nella cornice della sala consiliare della provincia si è svolta una conferenza durante la quale il sottosegretario leghista ha incontrato gli esponenti delle amministrazioni e delle associazioni di categoria del territorio.
Presenti all’evento i rappresentanti provinciali della Lega: il presidente Sandro Parcaroli, il vicepresidente Luca Buldorini, la consigliera Laura Sestili e l’ex deputato Mauro Lucentini, i quali hanno portato i loro saluti. Il tema centrale dell’incontro è stato lo sviluppo della viabilità provinciale, punto focale dell’amministrazione Parcaroli, passando per i temi del rischio idrogeologico, del Pnrr, del futuro, dell’impresa e dei giovani.
Il sottosegretario Rixi ha dichiarato la vicinanza del ministero alla provincia nel processo di infrastrutturazione: “È fondamentale aiutare il tessuto imprenditoriale che, senza agevolazioni adeguate, rischia di spostarsi altrove. La guerra in Ucraina e il conseguente aumento dei costi hanno dato un duro colpo ai mercati, costringendoli a rallentare momentaneamente. Quando la guerra finirà dovremo farci trovare pronti a gestire il nuovo traffico e questo sarà possibile solo con una piena condivisione degli obiettivi a livello locale”.
“Per garantire un futuro ai giovani di oggi – continua - bisogna fare in modo che circoli più denaro e che questo, anziché fermarsi nelle casse dello Stato dove non serve a nessuno, arrivi direttamente alle imprese. Le difficoltà sono tante, dalle catastrofi naturali al bisogno di aggiornamento da un punto di vista energetico e digitale, ed è necessario mettere in piedi un sistema completo e resiliente, in grado di resistere per gli anni a venire”.
Per quanto riguarda il recovery fund dell’Unione Europea, Rixi ha sottolineato come “la revisione dei fondi del Pnrr non farà perdere soldi all’Italia e permetterà di reinvestire capitale in opere più utili e realizzabili in tempi inferiori a 5 anni. La verifica e riorganizzazione delle divisioni potrebbe, al contrario, sbloccare nuovi fondi. Perché le cose si svolgano rapidamente e senza intoppi è però necessaria la cooperazione di tutti i sindaci e degli enti locali: l’Italia deve tornare a giocare in attacco se vuole vincere le partite nei mercati internazionali”.
“Ci rendiamo portavoce delle esigenze del territorio – evidenzia Sandro Parcaroli – con delle istituzioni che dimostrano sempre di ascoltarci e di esserci vicine. Prevenire è sempre meglio che curare, anche in termini economici: le aziende torneranno ad investire sempre più a Macerata solo se avremo delle infrastrutture adeguate”.
“Fin dal primo momento in cui ci siamo insediati abbiamo aperto un confronto con le associazioni di categoria e con il territorio perché lo sviluppo viario della vallata del Potenza è un argomento che non può più essere rinviato – aggiunge il presidente provinciale –. Ringrazio il Viceministro Rixi per essere qui oggi e per l’attenzione dimostrata verso il nostro territorio. Siamo pronti a portare avanti progetti importanti e a presentarli ai tavoli del Governo e della Regione per avere il loro supporto”.
“Per quanto riguarda l’intervalliva – conclude – i soldi sono arrivati e i lavori inizieranno presto. Lo stesso si può dire per il nuovo ospedale, i cui progetti saranno pronti definitivamente per giugno, quando procederemo con l’esproprio del terreno e inizieremo i lavori di edificazione”.
"Abbiamo deciso, seguendo il principio dell’essere squadra, di lavorare insieme agli altri attori del territorio a un progetto per una nuova infrastruttura, che riesca a collegare inizialmente Macerata con il nuovo casello che verrà realizzato a Porto Potenza, che non sia solo innovativa dal punto di vista strutturale, ma che preveda anche un focus sulla messa in sicurezza del fiume Potenza. Vogliamo recuperare quel gap che si è accumulato negli anni e che ha bloccato interi territori", chiosa Buldorini.
Scontro frontale tra due auto: strada chiusa e due feriti. È quanto avvenuto poco dopo 15, lungo la strada provinciale 3 Fogliense, a Macerata Feltria.
I conducenti sono stati estratti dall'abitacolo dai vigili del fuoco della locale squadra, intervenuta con un'autobotte e un mezzo 4x4. e consegnati al personale sanitario del 118. I sanitari, valutata la situazione, hanno anche richiesto il supporto dell'eliambulanza. Entrambi i feriti sono stati trasferiti al pronto soccorso per accertamenti.
La causa del sinistro è ancora al vaglio dei carabinieri. La strada è stata momentaneamente chiusa al traffico per consentire il ripristino delle condizioni di sicurezza.
Ottanta aziende presenti, 500 studentesse e studenti, laureate e laureati partecipanti, numerosi workshop e seminari, nonché stand e presentazioni aziendali, numeri che confermano il successo anche per l’edizione 2023 del Career Day dell’Università di Camerino, organizzato in collaborazione con Confindustria Macerata nella giornata di oggi giovedì 20 aprile presso il Relais Borgo Lanciano ed il Lanciano Forum.
Tutti i partecipanti hanno quindi avuto quindi l’opportunità di incontrare le imprese, conoscere i responsabili delle Risorse Umane e i recruiter, sostenere colloqui conoscitivi, lasciare il proprio curriculum vitae e scoprire nuove opportunità di lavoro.
Il career day rappresenta infatti una opportunità anche per le aziende partecipanti, che hanno la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità offerte ai giovani laureati, raccogliere candidature per le posizioni di lavoro aperte.
La giornata si è aperta con un evento in plenaria, alle ore 10, con i saluti del ProRettore vicario Graziano Leoni, della componente del Comitato Piccola Industria Confindustria Macerata Cristina Bernardi, della delegata del rettore ai rapporti con le imprese Elisabetta Torregiani e del delegato allo Stage e Placement Francesco Nobili.
Si è poi proseguito con un talk show condotto da Alvin Crescini sul tema “Dopo la laurea cosa è successo?”, nel corso del quale laureati e laureate Unicam racconteranno la propria esperienza di successi di inserimento nel mondo del lavoro.
Sono intervenuti Adolfo Gregori, tenente colonnello nell'Arma dei carabinieri, Luca Frattari vicepresidente Global AEC Business presso Altair, Marco Cavallaro sostituto procuratore generale presso la Corte dei Conti, Romeo Pruno Industry Advisor presso Microsoft Services, Martina Capriotti biologa marina e assegnista di ricerca Unicam.
Le porte del Lanciano Forum si sono poi aperte per dar modo agli studenti partecipanti di incontrare leaziende presenti, seguire seminari e workshop su temi specifici. “Il Career Day – ha dichiarato il ProRettore vicario Unicam Graziano Leoni – rappresenta uno dei momenti più importanti della vita universitaria dei nostri studenti e laureati, che servirà per indirizzare meglio le loro scelte ed il loro futuro, magari anche trovando già in questa occasione degli interlocutori interessati e un impiego una volta conseguita la laurea".
"Credo che per la governance di un Ateneo non ci sia cosa più bella che vedere non solo le proprie studentesse ed i propri studenti realizzati, ma anche occupati in aziende che insistono in questo territorio contribuendone così alla crescita ed allo sviluppo. Ringrazio ancora Confindustria Macerata per aver voluto proseguire questa importante sinergia e tutti quanti si sono impegnati per l’ottima riuscita dell’evento”.
“Sono davvero molto felice – ha sottolineato la professoressa Elisabetta Torregiani, delegata del rettore per i rapporti con le imprese – della partecipazione così numerosa delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi".
"Le aziende avranno delle posizioni aperte, in particolare per tirocini e si potrà avere così la possibilità di entrare subito in azienda per mettere a frutto le proprie competenze e la propria professionalità. Ringrazio tutte le aziende che hanno voluto essere con noi e tutti i colleghi ed il personale tecnico e amministrativo che hanno lavorato affinché si potesse realizzare ed organizzare tutto al meglio. L’appuntamento ora è per il prossimo 10 maggio ad Ascoli Piceno, dove il Career Day sarà dedicato alle studentesse ed agli studenti della Scuola di Architettura e Design”.
“Il Career Day rappresenta da tempo un appuntamento molto importante – ha affermato la dott.ssa Cristina Bernardi, del Comitato Piccola Industria di Confindustria Macerata – nell’ambito della collaborazione tra l’Università di Camerino e Confindustria Macerata. È anche un’occasione importante di crescita delle imprese e della loro competitività grazie all’inserimento di giovani molto preparati e pronti ad un inserimento professionale, a beneficio di tutto il nostro territorio”.
Civitanova spolvera la nostalgia vintage anni ’80 per la Festa del Primo Maggio, con una tre giorni che si aprirà sabato 29 aprile al Varco sul mare e che chiuderà il sipario alle ore 21:00 del 1° maggio in piazza XX Settembre, dopo l’originale spettacolo musicale "Civita Star ’80" che vedrà ospiti Adriano Pappalardo, Ivana Spagna con l’animazione disco di Rds.
Si trasforma quindi in un "Urban festival" in pieno centro la manifestazione che negli anni passati aveva individuato il lungomare Piermanni come luogo prediletto per l’avvio della stagione balneare. Il nuovo format nasce dal lavoro portato avanti in sinergia tra assessorati del Comune (Turismo, Cultura e Commercio), azienda Teatri di Civitanova Marche e associazioni di categoria e la Isolani spettacoli.
L’evento è stato presentato questa mattina nella Sala della Giunta comunale dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dagli assessori Manola Gironacci (Turismo) e Francesco Caldaroni (Commercio), alla presenza dei consiglieri del CdA dei Teatri Agnese Biritognolo e Giuseppe Baioni e del direttore Paola Recchi, di Maria Brandozzi e Stefano Iualè, presidente Dmo e albergatori del maceratese.
"In accordo con le categorie economiche abbiamo puntato su una tre giorni per rivitalizzare giornate meno affollate e destagionalizzare il turismo in città, come già proposto per il Carnevale - ha detto in apertura il sindaco Ciarapica -. Siamo molto soddisfatti di questo lavoro che ha portato alla nascita del Civitanova Urban festival e ringrazio tutti coloro che sono al fianco dell'amministrazione comunale per innalzare la qualità delle proposte, la qualità degli eventi e rendere la nostra città sempre più attrattiva".
A spiegare lo spirito del festival è intervenuta l’assessore Manola Gironacci: "Abbiamo alle porte un nuovo appuntamento per valorizzare tutto ciò che ruota intorno alla città-urbis - ha detto l’assessore al turismo -. Con questo festival di fine aprile e primo maggio vogliamo portare in campo i valori di libertà, pace e lavoro, amplificati dalla musica e dagli artisti straordinari che saliranno sul palco, tra cui un talento civitanovese".
"Abbiamo bisogno di cultura, di svago e di arte, e quindi vogliamo far passare questo messaggio di pace, libertà e allegria cercando di veicolare valori importanti attraverso momenti di condivisione - aggiunge Gironacci -. Da non sottovalutare l’impatto economico del festival e la ricaduta sulle attività economiche: abbiamo coinvolto anche l’associazione Dmo che ha preparato pacchetti vantaggiosi da offrire ai turisti".
A mettere in evidenza l’aspetto logistico e commerciale dell’iniziativa, è stato l'assessore Caldaroni: "C’è un turismo diverso da quello di 15 anni fa e le manifestazioni vanno calibrate in base alle diverse esigenze – ha sottolineato l’assessore al Commercio -. Abbiamo scelto la zona del Varco sul mare come spazio adatto ai mercatini, perché non incide sulla viabilità. Nel caso specifico avremo bancarelle dedicate al vintage, proposte di modernariato industriale, design del 900’, oggetti della memoria, abbigliamento e accessori della moda iconica dell’ultimo secolo".
Apertura dell’Urban festival dunque sabato 29 aprile, dalle ore 9:00 alle 19:00, al Varco sul mare, con Civitanova Vintage Market, fiera specializzata nel settore dell’antiquariato e curata dalla Brandozzi A.&C. con oltre 50 stand.
Domenica 30 aprile "Go!Shopping" per le vie del centro, con attività e negozi aperti ed intrattenimenti a tema anni ’80 e il 1° maggio "Lido in gioco", giochi della tradizione popolare, spettacoli di magia e laboratori artigianali e grande finale dalle ore 17:00 in piazza XX Settembre, fino alle 21 circa, con "Top '80", il debutto in anteprima nazionale del nuovo progetto del gruppo "'90 Mania", con un frontman, dieci animatori, un dj e live performer, con la presenza esclusiva di due ospiti d’eccezione: Adriano Pappalardo e Ivana Spagna.
Ad introdurre lo spettacolo, direttamente da Rds, la speaker Melania Agrimano e il dj e programmatore Ricky Battini, che accompagneranno con le loro hits e i loro curiosi interventi il pubblico e gli artisti durante tutto il pomeriggio. Ci sarà anche la civitanovese Federica Guardiani sul palco.
Il CdA dell’Azienda Teatri ha sottolineato la massima condivisione dell’iniziativa dell’Assessorato al Turismo e ai Grandi Eventi e Commercio, e la collaborazione alla realizzazione di una manifestazione così importante: "Amministrazione e Azienda Teatri lavorano all’unisono per spettacoli di portata, pensati per la comunità" ha dichiarato il consigliere Baioni, portando i saluti della presidente Maria Luce Centioni.
Tutti in bici a Montelupone per l'inaugurazione della "Ciclovia del Potenza" per il tratto appartenente al comune. Domenica, alle 15, da San Firmano partirà la passeggiata animata fino a Becerica e al ritorno sarà offerta una merenda per tutti grazie alla collaborazione del forno pasticceria Fior Di Grano.
La festa proseguirà con il Katastrofa, uno spettacolo comico per grandi e piccini a ritmo di rock and roll che, attraverso la magia della clowneria e delle bolle di sapone giganti, coinvolgerà il pubblico diventando parte integrante dello spettacolo con un finale dove un incontro di boxe deciderà chi conquisterà la ragazza del desiderio.
Per partecipare alla merenda è necessario ritirare il ticket di partecipazione presso la tabaccheria Fontinovo (p.zza del Comune), oppure presso il bar Sampaolo (San Firmano).
Il percorso nel comune di Montelupone è di circa 8,5 chilometri e inizia dal confine con il comune di Macerata, seguendo la strada principale, quindi ricalca per un lungo tratto la via di pellegrinaggio denominata "Via Lauretana"; dopo circa 3,2 chilometri il tratto si immette nella strada comunale denominata "delle Rote" per altri 2,2 chilometri arrivando fino all’Abbazia di San Firmano.
Nuova sfida per “Il mare in fiore”, la storica mostra mercato che da dodici anni risveglia con i profumi e i colori dei fiori e delle piante la bella stagione a Civitanova Marche.
L’edizione 2023 si svolgerà nelle tradizionali date del 23, 24 e 25 aprile, ma al Varco sul Mare (via Ciro Menotti), nicchia protetta tra il cuore pulsante di piazza XX Settembre e l’affollato lungomare sud, una zona completamente pedonale di cui l’amministrazione vuole riscoprire l’antica anima commerciale e fieristica, mai completamente sopita.
Le novità della manifestazione sono state illustrate questa mattina, in conferenza stampa, dall’assessore al Commercio Francesco Caldaroni e dall’organizzatrice Carmen Lisa Carella, titolare della “Mylove eventi”.
“La volontà dell’Amministrazione comunale è di rilanciare il Varco sul mare e il Lido Cluana – ha spiegato l’assessore Caldaroni – luogo strategico per Civitanova, che sarà oggetto di un importante intervento urbanistico di abbellimento”.
Diventa quindi una zona dedicata ai mercati, di alta qualità, come è appunto “Il mare in fiore” e questo permetterà di non chiudere le strade al transito delle automobili e di lasciare libera la viabilità sul lungomare che veniva compromessa dalla presenza degli stand.
“Lanciamo questa sfida, si tratta di una sperimentazione per migliorare l’accoglienza delle tante persone che arriveranno in città per questo lungo ponte del 23-24-25 aprile, portare turisti e far girare l’economia”. Per l’occasione sarà annullata la zona a traffico limitato della domenica pomeriggio.
“Questa di Civitanova è la mostra mercato a tema floreale per eccellenza, conosciuta in tante regioni italiane – ha detto l’organizzatrice Carella. La nuova location è una nuova sfida, che accogliamo con entusiasmo”.
"Ospiteremo un centinaio di bancarelle di prodotti di artigianato, fiori, piante, articoli da giardinaggio, biciclette e tutto ciò che ci ricorda quanto sia necessario rispettare la natura e viverla secondo i suoi ritmi. Il “mare in fiore” non è immune da spostamenti, ma è abituato alle sfide e accogliamo anche questa, certi di avere tutti i presupposti affinché l’evento si confermi di successo.
La manifestazione coinvolge più di cento aziende, cento famiglie, che scelgono Civitanova Marche per dormire, mangiare, acquistare nei negozi della città. Il pubblico aspetta questa fiera”. L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo.
Una speciale cartellonistica accompagnerà le persone fino al Varco sul Mare, unita a promozione con spot radiofonici, post social e paline direzionali sul lungomare. Punti parcheggio: zona stadio, via Leonardo Da Vinci, largo Donatori di sangue, parcheggio ex Anconetani.
Tipologia merceologica: piante fiorite, grasse, da frutta, ornamentali, bonsai. Artigianato a tema floreale, pietre dure, cucito creativo con tessuti naturali, fiorati. Complementi d’arredo in legno e sassi.
Prodotti alimentari derivati dalle piante: miele, frutta, confetture, verdure sott’olio, peperoncini, the e tisane. Vasi in terracotta, porcellane, vetri decorati. Bigiotteria a tema floreale, con materiali riciclati. Cosmetica con prodotti naturali come lavanda, aglio, bava di lumaca. Prodotti tipici marchigiani, abruzzesi, pugliesi, umbri.
Giovedì 30 marzo si è svolta la fase regionale delle Olimpiadi di lingue e civiltà classiche, manifestazione giunta alla XI edizione nell'ambito del programma di valorizzazione delle eccellenze del ministero dell'istruzione. Tre le categorie di competizione: lingua latina, lingua greca e civiltà classica.
Per il liceo classico “G. Leopardi” di Macerata ha partecipato una rappresentativa di 6 studenti, degli ultimi due anni del liceo classico, vincitori della gara preselettiva di istituto.
Gli esiti della gara regionale hanno visto ottimi piazzamenti da parte degli studenti maceratesi e, in particolare, il successo dell'alunna Emma Brambatti della classe II D, che nella sezione di greco, con la traduzione e il relativo commento di un brano di Senofonte, ha conseguito l'eccezionale punteggio di 9,5 decimi e la prima posizione nella classifica di gara. Rappresenterà le Marche nella finale nazionale che si svolgerà giovedì 4 maggio.
Martedì 25 aprile prossimo il Comune di Civitanova Marche celebrerà il 78° Anniversario della Liberazione e festa nazionale. L’iniziativa, come da tradizione, è stata organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Presidenza del Consiglio comunale e l’ANPI locale. Di seguito il programma completo degli appuntamenti istituzionali aperti alla cittadinanza:
alle ore 9, il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani e il presidente dell’ANPI locale, Francesco Peroni, accompagnati dalla Banda cittadina si ritroveranno in piazza XX Settembre per il trasferimento in autobus verso la Città Alta per la prima tappa, con deposizione della prima corona d’alloro, presso la Lapide dei Caduti di tutte le guerre in Viale della Rimembranza.
Ritorno nella cittadina costiera in via Goito per la cerimonia d’intitolazione dello spazio verde ad Anna Frank con scoprimento della targa dedicata. Ore 10.15 deposizione della seconda corona d’alloro presso il monumento ai caduti in Piazzale Italia.
Ore 10.45 deposizione della terza corona d’alloro presso i Giardini di piazza Gramsci, dove sono previsti gli interventi delle autorità civili e delle associazioni, come da tradizione. Ore 11.15 deposizione di altre corone d’alloro presso le lapidi ai caduti sotto Palazzo Sforza.
La mattinata di commemorazione si concluderà con un ulteriore momento di approfondimento in aula consiliare dove è prevista una piccola cerimonia con gli interventi del presidente del consiglio Fausto Troiani, del sindaco Fabrizio Ciarapica, del presidente dell’ANPI, Francesco Peroni e con l’illustre intervento conclusivo del professor Angelo Ventrone, studioso e scrittore di caratura nazionale, docente di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Macerata dal titolo “Il 25 Aprile e la repubblica degli italiani”. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Prosegue la caccia ai trofei dell’Academy Volley Lube, che dopo aver festeggiato l’en plein di titoli provinciali U15, U17 e U19, ora può gioire per il suo team Under 15, che nel weekend a Lucrezia si è laureato campione regionale di categoria.
Protagonisti di un monologo nella resa dei conti, i ragazzi di Federico Belardinelli e Giorgia Olivieri hanno sconfitto con il massimo scarto i pari età del Volley Game Sistema X nella Finalissima, lasciandoli a 19, 18 e 11 nei singoli parziali. Un successo netto preceduto dal 3-0 esterno inflitto a Fano nella Semifinale (9-25, 12-25, 18-25). Nell’altra Semifinale Volley Game Sistema X aveva eliminato in tre set la Videx Santoni
Spazio anche ai più giovani. La cantera della Lube presente lunedì scorso al villaggio del Volley s3 dorico. I talenti in erba biancorossi hanno raggiunto tanti baby talenti per la tappa di Ancona, organizzata al PalaPrometeo.
L’iniziativa ha visto la partecipazione globale di almeno 1500 giovani sui campi allestiti nell’impianto che a settembre sarà animato dagli Europei. Bilancio più che positivo per il progetto che intende avviare i giovanissimi al gioco della pallavolo, in maniera diversa, abbassando la rete ma facendo crescere il divertimento.
I Lubini campioni regionali: Xavier Alfieri, Riccardo Da Boit, Mattia Ficcadenti, Diego Gatto, Filippo Laraia, Simone Leombroni, Riccardo Mazzuferi, Leonardo Mercuri, Marco Miscoli, Achille Moretti, Mattia Penna, Nico Pasqualini, Gabriele Spina, Federico Spinucci.