La regione Marche, con D.g.r. n. 592/2024 e D.d.s n. 42/2024 ha definito criteri e modalità per l'anno 2023 ai fini del conseguimento del contributo regionale per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissime di cui all'articolo 3 del D.M. 26/09/2016.
Entro il 10 luglio 2024 chi è in possesso dei requisiti stabiliti dalla Regione Marche può presentare domanda per il riconoscimento della condizione di disabilità gravissima alla Commissione Sanitaria Provinciale.
Per accedere al contributo, tutti coloro che sono riconosciuti in condizione di disabilità gravissima dovranno presentare apposita richiesta alla Regione Marche, tramite Comune, entro le ore 13:00 del 26 agosto 2024.
Per informazioni e modulistica consultare il sito comunale sezione “bandi e concorsi” – “bandi di benefici economici” - Ufficio Servizi Sociali Area disabilità tel. 0733/822235-36, mail: ssp.disabilita@comune.civitanova.mc.it.
Il liceo scientifico "G.Galilei" di Macerata tra le scuole vincitrici del "Premio Pasquale Rotondi junior", assegnato dal comune di Sassocorvaro Auditore. La classe 5^M, accompagnata dalle professoresse Annalisa Campanaro e Carla Marcatili, ha avuto l’onore di essere premiata per la vittoria regionale fra le scuole secondarie di secondo grado dalla figlia di Pasquale Rotondi, Giovanna Rotondi Terminiello, storica dell’arte.
Contestualmente sul palco è avvenuta, a cura di Daniele Grossi, sindaco di Sassocorvaro Auditore, la lettura della motivazione del primo posto: "L’elaborato è risultato originale e ricercato, in grado di far scoprire giocando i valori dell’arte allontanandosi dalla tecnologia. Studiato nel dettaglio e nei contenuti, il progetto racconta l’Operazione Salvataggio in maniera ludico creativa".
L’auspicio della famiglia Rotondi e delle autorità presenti è stato che il gioco da tavolo realizzato dalle studentesse e dagli studenti della classe 5^M possa essere conosciuto il più possibile fra i giovani, per tramandare il ricordo dell’Operazione Salvataggio.
Infatti durante la Seconda Guerra Mondiale nella Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro sono stati salvati dai pericoli del conflitto quasi diecimila capolavori dell’arte italiana. A memoria di questa operazione, è stato anche allestito il Museo "Arca dell’Arte", dedicato a Rotondi.
Il percorso museale, che la classe a coronamento della cerimonia ha visitato, si snoda attraverso sale tematiche che sviluppano le fasi che dall’Operazione Salvataggio (1939-1946) hanno portato all’attuale Premio Rotondi.
È andata in archivio con un bel successo di partecipazione, divertimento, inclusione ed entusiasmo l’edizione 2024 della "Festa dello Sport": sabato 1 giugno, sotto il sole e poi le stelle del Sottocorte Village, un pomeriggio e una serata dedicati alle attività sportive con "Sport in Piazza" e "La Notte dei Campioni", eventi organizzati dall'amministrazione comunale, in collaborazione con l'Associazione Pro Camerino.
Protagoniste di “Sport in Piazza”, dalle ore 15:00 in poi, tantissime discipline sportive che hanno animato l'area del Sottocorte Village: atletica, badminton, calcio, ciclismo, danza sportiva, ginnastica ritmica, judo, karate, motociclismo, pallacanestro, pallavolo, pattinaggio a rotelle, teqball, tennistavolo, tiro con l’arco. Presenti anche i ragazzi dell’Anffas Sibillini.
La "Festa dello Sport" è stata inaugurata sempre nel pomeriggio dal taglio del nastro, effettuato dal sindaco Roberto Lucarelli, dal vice presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui, dagli assessori Silvia Piscini e Stefano Falcioni, dal presidente e vice presidente del Consiglio comunale, Cesare Pierdominici e Gianni Fedeli.
Un bellissimo anticipo della serata “La Notte dei Campioni”, andata in scena dalle 21.15 e condotta da Marco Moscatelli, che ha visto le premiazioni di tanti personaggi del mondo sportivo legati a Camerino, tra gli applausi e l’entusiasmo dell’ottimo pubblico presente.
Serata aperta dall’inno di Mameli cantato dagli alunni delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Ugo Betti. Presenti alla serata anche Enzo Casadidio, consigliere nazionale Coni e presidente nazionale Figest, e Fabio Romagnoli, delegato provinciale Coni Macerata.
A metà serata la gradita sorpresa dell’arrivo di tre motociclisti d’epoca, occasione per presentare agli spettatori l’edizione 2024 del FIM Enduro Vintage Trophy, grande evento internazionale che si terrà a Camerino dal 4 al 7 settembre, con gli interventi del sindaco Roberto Lucarelli e del presidente del Motoclub Camerino, Stefano Ronconi.
"Abbiamo celebrato la Giornata Nazionale dello Sport nel migliore dei modi, portando in piazza lo sport, nella piena inclusione e accessibilità - commenta l’assessore allo Sport, Silvia Piscini - Tutti si sono cimentati in tante attività sportive e l’obiettivo era proprio quello di dare a tutti la possibilità di praticare e conoscere nuovi sport. Ringrazio a nome dell'amministrazione comunale chi ha partecipato e contribuito all’ottima riuscita dell’iniziativa".
Il Mind Festival diventa sempre più internazionale. Sarà Steve Aoki, uno dei dj e produttori più famosi al mondo, il grande protagonista della serata finale (domenica 28 luglio) della rassegna musicale, in programma dal 25 al 28 luglio al campo sportivo Antonio Mariotti di Montecosaro.
Si tratta del quarto annuncio della line-up di artisti che comporrà l'edizione 2024 del Mind, dopo i già ufficializzati Nitro, Appino, e Fast Animals & Slow Kids. Steve Aoki conta quasi 3 miliardi di streaming musicali al suo attivo. Billboard lo ha definito come "uno degli intrattenitori più richiesti al mondo". Si è esibito in quasi tutti i principali festival internazionali, tra cui il Coachella e Tomorrowland.
Ha ricevuto ben due nomination ai Grammy e vanta collaborazioni con un impressionante elenco di artisti diversi, tra cui BTS, Maluma, Snoop Dogg, Linkin Park, blink-182, Louis Tomlinson dei One Direction, Machine Gun Kelly, Lil Uzi Vert, 2 Chainz e Daddy Yankee. Biglietti d'ingresso a partire da 25 euro.
(Credit foto: Facebook Steve Aoki)
Dieci isole per raccontare la natura delle Marche tra terra, mare, agricoltura, abitare, meccanica, elettricità, calcolo, istruzione e digitale. È stata inaugurata, nell'ex chiesa di Santa Maria della Misericordia in piazza Del Popolo, a San Severino Marche, la mostra documentaria regionale "WunderKammer Marche", percorso espositivo ideato e curato dal’ingegner Oronzo Mauro con allestimenti d'arte da parte dell'architetta Shura Oyarce Yuzzelli, dedicato alle Marche.
Unica regione d’Italia al plurale ma pensata al singolare, che rappresenta davvero, come nel titolo dell’esposizione, una "camera delle meraviglie" in cui viene celebrata, e rappresentata, una terra di arte, tecnologia, crocevia di traffici antichi, personaggi illustri, collezionismo scientifico, urbanistica di tutti i tempi e archivistica pregiata.
Nel ricchissimo percorso, fatta da un numero impressionante di oggetti, anche la prima centrale elettrica storica, forse unica al mondo ma di sicuro in Italia, che qui si presenta come interamente digitalizzata.
Per il resto i numeri di questo evento culturale danno un’idea di quello che lo stesso rappresenta: 10 isole delle meraviglie appunto, una regione coinvolta, 2 mesi di esposizione, 3 conferenze in programma, 2 comuni promotori, un'università a collaborare, oltre 200 oggetti in vetrina risalenti tra il 1850 e il 1950, 50 poster esplicativi, un grande condensato di magia. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino al 31 luglio.
A presiedere la cerimonia di inaugurazione il vice presidente della regione Marche, Filippo Saltamartini, insieme al sindaco della città di San Severino Marche, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, l'assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata.
La mostra segue l'esempio di quelle che, proprio nelle Marche, furono le "camere delle meraviglie" che permisero di aprire gli studioli di Federico da Montefeltro nei suoi palazzi ducali di Urbino e di Gubbio intorno agli anni '80 del 1400. Per chi volesse addentrarsi fin da subito nel "viaggio", a breve sarà disponibile il sito www.wunderkammermarche.it.
Con la conferma di entrambe le squadre, femminile e maschile, nei rispettivi campionati di serie A1 nazionale prato, l'Hockey Potenza Picena consolida la sua posizione tra le realtà più importanti del panorama agonistico italiano. Un finale di campionato al cardiopalma in cui i due top team potentini hanno dimostrato tenacia e valore fino all’ultima giornata, nella quale hanno strappato il biglietto per la permanenza in serie A1.
La femminile allenata da Matias Barragan nei play-out, ha avuto la meglio sulle blasonate Padova e Pisa. Decisiva la vittoria esterna per 7 a 2 contro le venete che ha permesso alle marchigiane di controllare le toscane con un pareggio a reti inviolate all’Hockey Stadium di San Girio.
Sempre un pareggio casalingo, stavolta per 1 a 1, contro i ferraresi del Bondeno ha legittimato la permanenza in A alla formazione maschile allenata da Stefano Muscella e Ignazio Geloso all’ultima di campionato. Dati per spacciati, con un sol punto in cascina, al termine del girone di andata, i potentini hanno risposto con un ritorno da squadra di alta classifica agganciando la zona salvezza.
"Spesso dobbiamo competere con realtà molto più grandi e con possibilità maggiori delle nostre - ha sottolineato il vice presidente Massimo Romoli - noi compensiamo con la passione e lo spirito di sacrificio dei giocatori, dello staff tecnico e di tutta la dirigenza. Avere sia la femminile che la maschile in serie A1 e un settore giovanile tra i migliori in Italia ci riempie di orgoglio e ci spinge a dare sempre il massimo".
Va, infatti, ricordato che l’Under 16 maschile dell'Hockey Potenza Picena si è recentemente laureato campione d'Italia indoor, per la gioia del presidente Andrea Linardelli.
È stata trasferita, oggi, all’ospedale di comunità Santa Lucia di Recanati, la Tac “GE Revolution Evo – 128” strati, che si trovava al Covid Hospital di Civitanova Marche. Lo rende noto l'Azienda sanitaria maceratese.
Sono stati completati i lavori tecnici di adeguamento dei locali ed entro domani la Tac sarà correttamente posizionata nel reparto di Radiolgia della struttura ospedaliera recanatese, in attesa del collaudo che verrà completato entro la terza settimana di giugno.
“Abbiamo mantenuto fede alle promesse fatte a suo tempo con i cittadini di Recanati sul potenziamento dei servizi sanitari della città – dichiara il direttore generale Marco Ricci - e oggi possiamo garantire che a breve la Tac sarà a disposizione della struttura ospedaliera e delle necessità di salute degli utenti di tutto il territorio di riferimento”.
Eletti i nuovi direttori di due dei cinque Dipartimenti dell’Università di Macerata. Per Giurisprudenza, tra le due candidate Claudia Cesari e Francesca Spigarelli, sarà la professoressa Cesari a prendere in mano la direzione da novembre. Subentrerà a Stefano Pollastrelli. Per Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo è stato eletto Simone Betti, che riceve il testimone dall’uscente, Lorella Giannandrea.
Grande soddisfazione è stata espressa dal rettore John Mc Court: "Mi congratulo con i colleghi, entrambi molto stimati all’interno dei loro settori disciplinari e di comprovata esperienza e professionalità. Avranno il compito di guidare due Dipartimenti chiave del nostro Ateneo in un momento di forte rinnovamento e innovazione. Lavoreremo insieme per garantire una didattica di qualità all’altezza delle sfide dei nostri tempi e basata su una ricerca di base forte e rilevante. Entrambi i dipartimenti saranno chiamati a rispondere alle sfide del momento, alle necessità degli iscritti attuali e futuri e alle potenzialità presenti nel territorio e oltre".
Claudia Cesari, professoressa di diritto processuale penale e attualmente prorettrice alla didattica, ha esercitato la professione forense dal 1993 al 1999 al Foro di Ascoli Piceno. È stata direttrice dell’Istituto di diritto e procedura penale dell’Università.
"Questo Dipartimento - commenta - è forte di una tradizione di qualità e di eccellenza tanto nella didattica quanto nella ricerca: il mio impegno sarà di rafforzarne la posizione, ampliarne e impiegarne al meglio le potenzialità, aprire nuove prospettive di sviluppo, perché si affermi a livello nazionale e internazionale come polo scientifico e formativo di indiscusso rilievo. Sono persuasa che attraverso la condivisione e con l’apporto di colleghe e colleghi, e di tutte le componenti del Dipartimento, questo percorso darà a noi e all'ateneo grandi soddisfazioni".
Simone Betti è professore ordinario di geografia. La sua produzione scientifica si è mossa tra le principali tematiche poste al centro della ricerca geografica in Italia e in Europa, ed è stato Visiting Professor in diversi atenei internazionali: "Sono molto contento per il consenso espresso, risultato di un importante lavoro di squadra e un’attenta azione politica. Allo stesso tempo, percepisco il livello delle aspettative, legittime, che mi spronano a dare il meglio per un dipartimento, e per un ateneo, che vorrei sentire come un luogo da abitare, da vivere con gusto, perché solido, utile e bello. Siamo un Dipartimento con un altissimo potenziale di crescita nei campi della formazione, del turismo e dei beni culturali. Quello che prospetto è un reale lavoro di squadra nel rispetto delle personali attitudini e diversità".
Rubano prodotti di bellezza dal centro commerciale: bottino da 400 euro, denunciate per furto due donne di nazionalità rumena a seguito della segnalazione presentata dal titolare di una nota catena di Macerata.
I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 8 maggio quando le due donne, eludendo il controllo e il passaggio alla cassa, si erano impossessate di diversi prodotti. L'attività investigativa svolta dai carabinieri immediatamente dopo la ricezione della denuncia, ha consentito - anche attraverso l'analisi delle immagini di videosorveglianza - di risalire alla loro identificazione.
Si tratta di una 30enne, residente in provincia di Roma, e di una 21enne, residente a Pescara: entrambe sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di furto aggravato.
Lo scorso fine settimana, inoltre, i carabinieri di Corridonia hanno provveduto all'arresto di un cittadino albanese di 42 anni, residente in provincia di Rimini. L'uomo, pregiudicato, è stato raggiunto da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Bologna, poiché condannato alla pena complessiva di due anni di reclusione.
L'uomo, responsabile di maltrattamenti in famiglia aggravati, commessi dal 2018 al 2019 nel luogo di residenza, è stato rintracciato presso una struttura ricettiva di Corridonia, dove alloggiava per motivi di lavoro e ristretto presso la Casa Circondariale di Fermo.
Il furto di un autocarro da un cantiere stradale è stato la conseguenza della denuncia in stato di libertà di due giovani per ricettazione. Durante la notte dello scorso giovedì, la pattuglia dei carabinieri di Montefano è intervenuta per un sopralluogo in un cantiere stradale allestito ad Appignano, dal quale era sparito un autocarro.
Acquisiti i primi element, sotto il coordinamento della Centrale Operativa della Compagnia di Macerata, i carabinieri di Montefano, unitamente ai colleghi della Sezione Radiomobile, si sono messi alla ricerca del veicolo che è stato rinvenuto, dopo qualche ora, a Macerata in sosta lungo la via Roma.
A bordo del mezzo sono stati immediatamente bloccati due giovani, entrambi 18enni residenti in due diversi comuni della provincia, e durante la perquisizione alla quale gli stessi sono stati sottoposti è saltato fuori anche un coltello, di genere proibito, trovato addosso a uno dei fermati.
Entrambi i ragazzi dovranno rispondere all’autorità giudiziaria della ricettazione, in concorso tra loro, dell’autocarro rubato e uno di loro dovrà dar conto anche del porto abusivo di armi. L’automezzo è stato, invece, restituito al legittimo proprietario.
Sabato alcolico a Macerata: addio patente e denuncia per due uomini trovati alla guida in stato di ebbrezza. I carabinieri della sezione radiomobile di Macerata, nel corso di un controllo alla circolazione stradale svolto in via Batà, nel capoluogo, hanno fermato una Opel Kadett vecchio modello al cui volante c'era un giovane residente in provincia.
La condotta di guida incerta del ragazzo ha sollecitato i militari a fermare l'auto: alla prova dell'etilometro in dotazione alla pattuglia, il conducente ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1.74 g/l, più del triplo rispetto alla soglia limite consentita. Oltre al ritiro della propria patente di guida, il giovane è stata deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per guida in stato di ebbrezza.
Stessa sorte è capitata ad un uomo di Pollenza controllato sulle strade della sua città dai carabinieri del radiomobile nelle prime ore del mattino dello scorso weekend. Il 57enne, che si trovava alla guida di una Citroen, è stato fermato mentre si accingeva ad uscire da un parcheggio di un esercizio pubblico.
Il suo incedere con andatura a singhiozzo aveva attirato l’attenzione dei militari. Il controllo alcolemico al quale l'uomo è stato sottoposto ha evidenziato, infatti, un tasso pari a 1.95 g/l, quasi il quadruplo del limite consentito. Pertanto la patente di guida è stata immediatamente ritirata e nei confronti dell’avventato conducente è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria.
Nuove assunzioni da parte dell’Azienda Sanitaria territoriale di Macerata, che vanno a coprire le carenze determinatesi in diversi profili. Si tratta di assunzioni che sono compatibili con la programmazione economica del fabbisogno triennale di personale 2023-2025, di cui al relativo Piao, e che sono necessarie per garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza, assicurare il regolare svolgimento dei turni di lavoro e la continuità nell’erogazione dei servizi richiesti.
“Stiamo affrontando la carenza di personale, mettendo in atto tutte le procedure amministrative consentite dalla legge per garantire il necessario turnover e l’erogazione delle prestazioni sanitarie previste dai Lea- dichiara il direttore generale Marco Ricci. L’impegno a reclutare nuove risorse umane per la nostra Azienda sanitaria è continuo e costante”. A tempo indeterminato sono stati assunti un’ostetrica e tre operatori tecnici addetti ad Urp e accoglienza a seguito di turnover sopravvenuto e ex Legge 56/1987.
Assunzioni poi a tempo determinato di un dirigente delle professioni Sanitarie di Area Tecnica a titolo di supplenza del dottor Massimo Mazzieri, a seguito della nomina di quest’ultimo a direttore socio sanitario dell’Ast di Ancona, e di uno specializzando diabetologo, a tempo determinato e a titolo straordinario.
Nove infermieri sono stati reclutati a titolo straordinario e a tempo determinato per l’implementazione delle Centrali operative territoriali (COT), con la finalità di assicurare continuità, accessibilità e integrazione della cura e dell’assistenza, sulla base del Pnrr Missione M6C1 “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”. "L’assunzione serve ad assicurare il necessario grado di supporto e coordinamento della presa in carico della persona e del raccordo tra servizi e professionisti coinvolti, nelle more di una strutturazione a regime delle Cot stesse in relazione agli atti aziendali di programmazione e gestione strategica", spiega Ricci.
Assunzione anche di tre cardiologi dalla graduatoria del relativo concorso, a tempo determinato e orario ridotto, si tratta di specializzandi che, una volta conseguito il titolo di specializzazione, trasformeranno a tempo indeterminato il loro rapporto. Dodici infermieri e otto operatori socio sanitari sono stati reclutati, invece, a tempo determinato e a titolo straordinario, per far fronte alla copertura dei turni di lavoro nel periodo delle ferie estive e per garantire una gestione flessibile delle esigenze emergenti di copertura delle carenze, anche nelle equipes dove risultano assenze di personale di medio-lungo termine o è presente personale part-time. Sono stati prorogati, infine, i contratti a tempo determinato di due Educatori Professionali, in scadenza rispettivamente nei mesi di giugno e luglio.
Per favorire la produzione letteraria, valorizzare i contenuti originali e la ricerca espressiva di studentesse e studenti, nell'ambito del Macerata Humanities Festival l’Università di Macerata ha lanciato il Premio letterario Humanities, dedicato, per questa prima edizione, al tema "Scoprire la pace: percorsi di giustizia per la guarigione del mondo".
Possono partecipare studenti delle scuole superiori che stiano frequentando le classi terze, quarte o quinte e studenti delle università di Marche, Abruzzo, Umbria. Le domande vanno inviate entro il 30 giugno 2024.
È possibile concorrere per la sezione "narrativa", inviando un racconto originale di lunghezza compresa tra le cinquemila e le diecimila battute, spazi inclusi; oppure per la sezione “poesia”, attraverso un testo che non superi i 50 versi. In palio ci sono buoni per l’acquisto di libri. I vincitori saranno premiati durante il Macerata Humanities Festival che si terrà nel mese di ottobre.
La cultura della sicurezza sul posto di lavoro è un tema che merita di essere divulgato ampiamente e con la massima attenzione: per raggiungere questo scopo le imprese hanno la possibilità di rivolgersi a professionisti del settore come i consulenti del lavoro e i consulenti fiscali. Essi, in relazione alle specifiche competenze di cui dispongono, hanno l’occasione di informare a proposito degli adempimenti normativi che è necessario rispettare. Non solo: esistono obblighi anche di carattere assicurativo e previdenziale di cui i datori di lavoro devono essere consapevoli. Infine, questi professionisti possono porre l’accento sui fattori riguardanti la sicurezza sul lavoro che scaturiscono dalle prestazioni che vengono garantite dai soci lavoratori, dai tirocinanti e dai lavoratori che hanno sottoscritto un contratto di lavoro subordinato. È sempre opportuno mettere in evidenza che solo le imprese che si dimostrano attente alla sicurezza possono essere considerate credibili, sane e meritevoli di affidabilità.
Il valore della sicurezza sul lavoro
Sottolineare l’importanza di un corso rappresentante lavoratori sicurezza, elaborare in maniera appropriata un documento di valutazione dei rischi, eliminare i dispositivi di protezione individuale non più efficaci: sono tutti esempi di azioni e interventi che si possono mettere in atto per promuovere la sicurezza sul posto di lavoro. Attenzione, però: divulgare e diffondere la cultura della sicurezza non vuol dire dover erogare in prima persona i servizi di competenza di tale settore. Si tratta, più semplicemente, di sottolineare il valore e la necessità di rispettare le norme in vigore. Un’attenzione di questo tipo è indispensabile non solo in fase di assunzione dei lavoratori, ma addirittura prima, già quando si scelgono e si acquistano gli impianti, le attrezzature e i locali che saranno necessari per lo svolgimento delle mansioni lavorative.
La formazione e l’aggiornamento
Una volta che l’azienda è stata costituita, è indispensabile procedere con la valutazione dei rischi che caratterizzano il posto di lavoro: una valutazione che, come si può facilmente intuire, è strettamente correlata alle diverse mansioni che i lavoratori svolgeranno. Dopodiché, con la collaborazione di selezionati professionisti della sicurezza, si potrà elaborare il cosiddetto documento di valutazione dei rischi. Lo step successivo può essere individuato nella formazione delle varie figure che sono coinvolte nella sicurezza: non solo i lavoratori, dunque, ma anche i preposti e, nel caso in cui siano presenti, i dirigenti. Lo stesso dicasi per il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, ove tale figura sia stata designata o eletta, per gli addetti alla gestione delle emergenze e per il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, quando è interno all’azienda.
Il ruolo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
A tal proposito, è bene mettere in risalto la funzione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; i lavoratori devono essere informati per mezzo dei corsi di formazione obbligatoria, ma questo non vuol dire che non si possano scegliere anche altri strumenti, come per esempio delle circolari, utili fra l’altro per sottolineare la necessità (ma non l’obbligo, è bene chiarirlo) della nomina di tale rappresentante o fra i lavoratori o fra le rappresentanze sindacali, nel caso in cui esse siano presenti. La tipologia di formazione non è sempre la stessa, ma varia in funzione di diversi aspetti, a cominciare dalle mansioni che vengono svolte dai lavoratori e dalla classificazione aziendale. Oltre alla formazione iniziale, sono richiesti anche degli aggiornamenti, la cui periodicità è diversa in base al corso che viene svolto: nel caso dei preposti la cadenza è di una volta ogni due anni; nel caso degli addetti al primo soccorso è di una volta ogni tre anni; nel caso dei lavoratori è di una volta ogni cinque anni).
Le soluzioni di Progetto81
Visitando il sito web https://www.progetto81.it/ è possibile scoprire tutte le soluzioni che Progetto81, azienda specializzata nella consulenza e nell’erogazione di corsi per la sicurezza sul lavoro, mette a disposizione delle aziende. Grazie a uno staff di professionisti ed esperti che erogano docenze specializzate, Progetto81 si propone come il punto di riferimento per tutti i datori di lavoro che devono garantire ai propri dipendenti una formazione adeguata: non solo per rispettare le norme in vigore ed evitare sanzioni, ma per assicurare il benessere di tutti i lavoratori presenti in azienda.
In occasione degli spettacoli del Macerata Opera Family e di Sferisterio Live in programma all’Arena Sferisterio il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare viabilità e sosta nella zona interessata dalle due iniziative.
L’ordinanza, in vigore da domani martedì 4 giugno a lunedì 10 giugno, prevede:
- divieto di sosta con rimozione coatta, dalle 18 fino al termine degli spettacoli in piazza N. Sauro sulle aree di parcheggio in prossimità di Porta Picena e su quella in concessione all’APM compresa tra viale Trieste e corso Cairoli, eccetto veicoli a servizio delle persone diversamente abili con contrassegno, in viale Trieste, su ambo i lati del tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro, eccetto veicoli FF.OO. e autobus autorizzati e in piazza Mazzini;
- dalle ore 19:00 in viale Trieste, divieto di transito nel tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro, con direzione obbligatoria a destra verso viale Don Bosco, per l’attuazione di tale provvedimento sarà posizionato un transennamento all’altezza di viale Don Bosco e uno sbarramento con elementi fissi e mobili sul tratto compreso tra via Pannelli e piazza N. Sauro; in viale Diomede Pantaleoni divieto di transito con direzione obbligatoria a destra verso via Maffeo Pantaleoni; il traffico diretto in centro sarà deviato sul percorso via Maffeo Pantaleoni, borgo San Giuliano, viale Leopardi, Rampa Zara; in via Don Minzoni / via Zara direzione obbligatoria a destra verso piazza della Libertà, eccetto residenti e veicoli a servizio delle persone diversamente abili con contrassegno;
- in via Maffeo Pantaleoni direzione obbligatoria a destra verso Borgo San Giuliano, valido per i veicoli che circolano con direzione centro / via Leopardi, eccetto veicoli di massa a p.c. > 3,5 t. e residenti; direzione obbligatoria a destra per i veicoli in uscita da via S. Michele A. e via Panati;dare precedenza con obbligo di proseguire dritto in borgo San Giuliano, valido per i veicoli provenienti da via Pace a salire, in prossimità dell’intersezione con Via Maffeo Pantaleoni;
- in corso Cairoli direzione obbligatoria a sinistra verso via Carducci, eccetto veicoli che devono proseguire per le seguenti direzioni: Montelupone, Potenza Picena (SP 101), quartiere Pace, quartiere San Giuliano; centro storico; per veicoli di massa a p.c. > 3,5 t direzione obbligatoria a sinistra verso via Carducci, valido per i veicoli che circolano in Corso Cairoli con direzione Piazza N. Sauro, eccetto veicoli che devono proseguire per le seguenti direzioni: Montelupone; Potenza Picena (SP 101);
- divieto di transito su Porta Picena (uscita da piazza Mazzini) con sbarramento mobile e deviazione del traffico veicolare (solo autovetture) in uscita da piazza Mazzini su via Crispi, via del Convitto, viale Trieste ad eccezione dei veicoli di larghezza superiore a metri 2,00 e/o altezza superiore a metri 2,50 (dimensioni massime per l’uscita da Porta Convitto); l’uscita dal centro di questi ultimi veicoli sarà eventualmente regolamentata in condizioni di sicurezza dal personale della polizia locale in servizio;
- sospensione temporanea della ztl in via Crispi e via del Convitto con disattivazione del controllo elettronico in uscita da Porta Convitto dalle ore 19,00 alle 01,00;
- interruzione del transito degli autobus del trasporto pubblico urbano ed extraurbano dalle ore 19,15 sul tratto di viale Trieste di compreso tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro; dalle ore 19,15 o dal diverso termine reso necessario da esigenze di pubblica sicurezza indicato dalla segnaletica stradale su viale Diomede Pantaleoni; gli autobus circolanti in corso Cairoli saranno deviati verso via Carducci ad eccezione quelli diretti verso la SP 101.
L’APM trasporti e le aziende del trasporto pubblico locale devono rimodulare il servizio di trasporto urbano ed extra urbano per l’attuazione dei provvedimenti previsti dall’ordinanza.
“Buon miele non mente”: è questo il nome del nuovo progetto di Fileni tra i principali player del settore avicolo italiano, che nasce con lo scopo di tutelare la biodiversità e l’ambiente. Nelle aree verdi di tre dei suoi allevamenti bio la società ospiterà, infatti, alcune colonie di api mellifere, che potranno così dimostrarsi validissimi sensori naturali per monitorare la qualità dell’aria, del terreno e dell’acqua nel raggio di chilometri dalle arnie.
Le api svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio ecologico e della biodiversità naturale, oltre a fornire una grande quantità di alimenti di alta qualità, oltre a fornire una grande quantità di alimenti di alta qualità. Il rischio di una loro estinzione sta diventando sempre più concreto e per questo Fileni ha deciso di proteggerle e preservarne la condizione, installando complessivamente 72 arnie nei pressi degli allevamenti biologici di Fabriano, Cannuccia (Jesi) e Ostra.
Grazie al loro lavoro instancabile è inoltre possibile monitorare lo stato di salute dell’ambiente perché una sola ape visita ogni giorno migliaia di fiori ed entra in contatto con l’aria, con gocce d’acqua, con il terreno e con i pollini, arrivando a coprire fino a 3mila ettari di spazio attorno all’arnia. Le api agiscono quindi come bioindicatori del contesto ambientale, consentendo di effettuare, in aggiunta ad altre analisi, micro-campionamenti a tappeto che sarebbe impossibile condurre manualmente. Per questo motivo Fileni si occuperà quindi di ritirare piccole quantità di polline fresco raccolto dalle api in modo sia da visionare la quantità di biodiversità presente nel territorio circostante gli alveari, sia da verificare l’assoluta bontà dello stesso.
“Il progetto - si legge in una nota di Fileni - si colloca inoltre all’interno di un programma innovativo nell’ambito del quale le api sono appunto definite “nomadi” in quanto le arnie vengono spostate in regioni diverse e le api attraversano così l’Italia dando vita ad un prodotto che racchiude la biodiversità dei territori più vocati alla raccolta del miele".
"Attraverso l’installazione delle 72 arnie, la tutela e il monitoraggio della biodiversità e la rigenerazione di spazi verdi Fileni conferma quindi il proprio impegno ad essere “nature positive”, ovvero a promuovere attività che ripristinano e rigenerano le risorse naturali e gli ecosistemi invece di degradarli".
Una sfida a cui si collega anche il coinvolgimento del Microbiscottificio Frolla, cooperativa sociale che fornisce a persone con disabilità un percorso di inserimento lavorativo nella realizzazione di prodotti da forno, al quale sarà donato parte del miele biologico proveniente dal progetto.
Partner tecnico dell’iniziativa, Giorgio Poeta, agronomo e apicoltore che ha fondato a Fabriano la sua azienda agricola. Produce miele biologico, pratica la transumanza e ha svolto nella sua carriera numerosi studi sulle api come bioindicatori, in grado di evidenziare la salubrità dell’ecosistema.
All’interno del progetto “Buon miele non mente", a lui spetterà il compito di supervisore e coordinatore, tenendo sotto controllo l’attività delle api, i pollini e la piccola produzione di miele biologico che sarà garantita attraverso processi di controllo ed estrazione a norma di legge. Nello specifico, si occuperà di installare le arnie, dell'analisi apistica, delle visite veterinarie, della sicurezza e del rispetto delle normative per il posizionamento degli alveari, oltre che della cura, manutenzione e monitoraggio.
Il progetto, inoltre, sarà realizzato in collaborazione con Amap, l’Agenzia per l'Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca "Marche Agricoltura Pesca", e Crea, il principale ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF).
Si è svolto mercoledì 29 maggio alle 10:30, nella sala giunta del Comune di Civitanova Marche, il tavolo istituzionale convocato dall'assessorato ai servizi educativi formativi, con dirigenti ed insegnanti degli istituti scolastici superiori e compresivi cittadini.
Oggetto dell'incontro è stato il tema dell' orientamento scolastico a partire dalle scuole medie fino a quello in uscita dopo le qualifiche triennali o la maturità.
"Ringrazio tutti gli intervenuti per la loro partecipazione e proattività in un discorso tanto delicato quanto fondamentale: sostenere i nostri ragazzi e aiutarli in una scelta mirata sui loro talenti per un percorso scolastico e di vita soddisfacente è una priorità che hanno sia istituzioni che famiglie”. Ha dichiarato l'assessore di pertinenza Barbara Capponi. “L'idea di questo confronto è nata all'interno dell'incontro con i dirigenti delle superiori, con cui stiamo ragionando un accordo programmatico per mettere a sistema collaborazioni e progettualità (proposta accolta con entusiasmo dagli altri attori). Già da due anni l'assessorato organizza l'evento orientativo al varco, apprezzatissimo da pubblico e scuole e che proseguirà anche quest'anno. Insieme abbiamo pensato ad un ulteriore momento orientativo per le famiglie, che possa presentare le moltissime offerte formative presenti sul territorio.
Iniziare a scegliere per il proprio futuro a tredici o quattordici anni è oggettivamente difficile dal momento che molte opportunità esistenti ancora non si conoscono e guidare i ragazzi a muoversi tra le tante possibilità concrete presenti nel nostro territorio, mirando alla più affine a se stessi, è senz'altro una strategia non solo da implementare ma che presenta anche un’ importante ricaduta umana ed economica. Sbagliare percorso, che pure è un errore recuperabilissimo, mina innanzitutto l'autostima dei ragazzi fino a rappresentare un vero e proprio fattore di rischio per la dispersione scolastica, incidendo inoltre nelle spese della famiglia, spesso costretta ad acquistare nuovi libri o rifare l’abbonamento autobus. L'obiettivo è lavorare sinergicamente per prevenire ogni tipo di disagio derivante da una scelta non ben ponderata, offrendo un ulteriore strumento di riflessione e aiuto".
All'incontro erano presenti, insieme all'assessore Capponi e al dottor Russo del servizio scuola, i professori Lorenzo Virgini, Andreozzi Lucia, Monica Seresiani, Capriotti Katia, Elia Pantanetti Sabatini, Rosaria Severo, Sandra Giuli e i dirigenti scolastici Francesco Giacchetta, Edoardo Iacucci e Maurizio Armandini. Erano rappresentate le scuole cittadine nella loro interezza per ordine e grado, essendo presenti i rappresentanti degli istituti comprensivi Ugo Bassi, Via Tacito, Regina Elena e Sant'Agostino: anche le scuole superiori sono state presenti in massa, con il Liceo delle Scienze umane Stella Maris, l' Ipsia Industria e Artigianato Bonifazi, il polo liceale Leonardo Da Vinci e l' Istituto Tecnico Bonifazi Corridoni.
Il secondo appuntamento è fissato a settembre, per un tavolo operativo di pianificazione dell' evento progettato.
Con una bandiera giallo/rossa, i colori di Recanati, sostenuta da molte mani, sabato 1 giugno presso il Museo Villa Colloredo Mels alla presenza del sindaco Antonio Bravi, l’assessora alle Culture Rita Soccio e la presidente provinciale AIDO Loredana Piermattei, si è svolta l’inaugurazione del progetto Seguinfinito ideato dal gruppo AIDO Recanati, un itinerario pedonale contrassegnato da piccoli mattoncini in gres color terracotta lavorati a mano dalla ceramista e presidente del gruppo Piera Marconi per indicare i luoghi d’interesse della città.
AIDO Recanati, l'Associazione per la donazione degli organi, con Seguinfinto vuole promuove la cultura della passeggiata per favorire la salute e garantire il benessere delle persone.
Su ogni piastrella è scolpito il simbolo più antico dell’infinito, segno identitario della città leopardiana, che si trova nella chiesa di San Vittore delle Chiuse a Genga inciso nella pietra vicino alla porta sinistra dell’altare.
I “sassolini d’infinito”, come li ha denominati la vice presidente Nikla Cingolani, sono stati “seminati” lungo il selciato rispettando la direzione delle pietre e spesso inseriti nelle porzioni mancanti o dissestate della pavimentazione in modo da rendere il percorso meno monotono rispetto ad un tratto cadenzato e uniforme, con l’intento di superare la prevedibilità e sviluppare sguardi più curiosi.
Un divertimento non solo per i grandi, ma anche per più piccoli che, scovando i mattoncini, potranno fare la conta, prestare attenzione ai particolari costruttivi degli edifici, alla loro storia e a quella dei personaggi che li hanno vissuti. Il patrimonio architettonico di Recanati farà da sfondo alla passeggiata nella città storica che inizia dal Museo Civico e arriva a Casa Leopardi, o viceversa, fino a toccare l’antico rione Castelnuovo (qui le piastrelle saranno inserite dopo la chiusura dei vari cantieri). Il progetto artistico è stato promosso dall’Amministrazione Comunale e realizzato dall’azienda Artedil di Albert Bandaj, specializzata in restauri, in collaborazione con l’area tecnica del Comune di Recanati. Durante la cerimonia sono state presentate le cartoline con il tratto “calpestabile” segnalato dalle rispettive vie o piazze, messe a disposizione dal Circuito Museale Infinito Recanati e reperibili nei vari punti informativi per cittadini e turisti.
Sottoposti a sequestro oltre 1.267 articoli non sicuri per la salute dei consumatori dalle Fiamme Gialle di Porto Recanati. Segnalato il responsabile alla competente Camera di Commercio. In occasione del mercato settimanale di Porto Recanati, i finanzieri hanno rivolto la loro attenzione principalmente alla verifica del corretto assolvimento delle prescrizioni imposte dal “Codice del Consumo” in ordine alle informazioni minime da indicare sulla merce esposta in vendita per assicurarne un’oculata e consapevole scelta d’acquisto da parte del consumatore.
Nello specifico, il controllo ha permesso di individuare in una bancarella 1.267 articoli, consistenti in fibbie di metallo e strisce di pellame da utilizzare per la composizione delle cinture, risultati tutti privi delle avvertenze in lingua italiana e delle informazioni minime sulla composizione dei prodotti previste dal “Codice del Consumo”.
Tale ultimo provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti commercializzati sul territorio nazionale devono riportare quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, il tutto in lingua italiana, allo scopo di utilizzare, in piena sicurezza, il prodotto acquistato.
Per le irregolarità constatate i finanzieri hanno sottoposto a sequestro amministrativo la merce posta in vendita e hanno segnalato alla competente Cciaa il commerciante, per l’irrogazione delle previste sanzioni sotto il profilo amministrativo.
L’operazione di servizio si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo a tutela dell’economia legale finalizzato a contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza, contribuendo a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.
Si è concluso con grande successo il primo dei due weekend del Buffalo Food Festival, l’evento che ha animato Corridonia con “una festa diversa ogni sera”. Al Corridomnia Shopping Park, il pubblico ha potuto godere non solo di un’ampia selezione di birre, cocktail e street food, ma anche di tre serate di grande musica.
Le danze si sono aperte venerdì 31 maggio con le esibizioni di Thorn e Rudeejay. Sabato 1° giugno è stata la volta di Matt Joe e Dj Matrix, che hanno fatto ballare il pubblico con le loro performance energiche e coinvolgenti. La serata di domenica 2 giugno ha visto come protagonisti “Voglio Tornare negli anni '90”, con un live show che ha riportato il pubblico indietro nel tempo, grazie a un mix di hit intramontabili degli anni '90, luci spettacolari, coriandoli e fuochi d’artificio.
Il successo del primo weekend non è che l’inizio. Il prossimo fine settimana il Buffalo Food Festival promette di offrire altre tre serate memorabili. Venerdì 7 giugno sarà la volta de Il Pagante, il gruppo milanese noto per i suoi testi ironici che mescolano pop, dance e trap per creare brani orecchiabili e ballabili. Sabato 8 giugno sarà la volta di Dj Ralf, un veterano della scena house italiana, accompagnato da Igor 5 e Lady Brian. Infine, domenica 9 giugno chiuderanno il festival i Rumatera, con il loro punk rock in dialetto veneto, e Ruggero de I Timidi, noto per il suo stile unico che mescola musica demenziale e ironica con una band dal vivo. Non resta che attendere il prossimo weekend per vivere altre serate di puro divertimento.