Da giovedì a domenica l’auditorium San Francesco sarà la casa di “Inconsapevoli innocenze”, un viaggio tra immagini e suoni della Shoah realizzata dall’associazione Bella è la vita con il patrocinio del Comune.
Dopo l’inaugurazione in programma domani pomeriggio, l’esposizione aprirà le porte ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado: venerdì mattina visiteranno la mostra gli alunni delle classi prime, sabato mattina quelli delle seconde e terze. La mostra sarà poi aperta ad ingresso libero e gratuito nel pomeriggio di domenica, con visite guidate in programma alle 16 e alle 18.
Attraverso una nota sui propri profili social ufficiali, il Potenza Picena Calcio ha comunicato il sollevamento dall’incarico di allenatore della prima squadra di Giuseppe Santoni.
Dopo ben undici stagioni si chiude dunque il rapporto di collaborazione fra la società giallorossa e “il comandante”. Fatale per Santoni la sconfitta casalinga di domenica scorsa contro la Palmense, che ha inchiodato i potentini all’ultimo posto della classifica del girone B di Promozione insieme al Rapagnano.
Il Potenza Picena ha comunicato anche il nome del nuovo allenatore, che sarà Gianluca Giacometti. Il nuovo tecnico giallorosso è reduce dall’esperienza sulla panchina del Chiesanuova dello scorso anno, quando era stato esonerato a metà stagione. Prima ancora, aveva seduto per diversi anni sulla panchina del Fabriano fra Eccellenza e Promozione.
Per Giacometti sabato ci sarà subito un match importantissimo, col Potenza Picena che farà visita all’Aurora Treia, in quello che si preannuncia come un decisivo scontro salvezza.
Omicidio Pamela Mastropietro: diventa definitiva la condanna all'ergastolo per Innocent Oseghale, accusato di omicidio e di violenza sessuale in relazione alla morte della 18enne romana, uccisa a Macerata il 30 gennaio del 2018.
Lo ha stabilito la quinta sezione penale della Cassazione, rigettando il ricorso dell'imputato. La Suprema Corte aveva già riconosciuto Oseghale colpevole per l'omicidio, ma restava da definire la questione dello stupro che diventava centrale per confermare il massimo della pena.
La Corte di Cassazione ha rigettato, dunque, il ricorso presentato dai difensori Simone Matraxia e Umberto Gramenzi. Nei primi due gradi di giudizio Oseghale era stato condannato all'ergastolo per omicidio, violenza sessuale, distruzione e occultamento di cadavere.
Nella requisitoria la Pg, Francesca Maria Loy, ha spiegato che la "sussistenza della violenza sessuale si basa sulla prova logica", ribadendo che il ricorso della difesa è da considerare "inammissibile, almeno nella parte in cui la sentenza ha smentito che il rapporto sessuale è avvenuto nel sottopasso, ma nell'abitazione" ed è escluso che si sia "trattato di un rapporto consensuale".
"È ciò che mi aspettavo da sei anni. È quello che speravo, la mia battaglia non finisce qui su eventuali altre responsabilità" - ha detto Alessandra Verni, la madre di Pamela Mastropietro dopo la sentenza della Cassazione - . La donna è apparsa visibilmente commossa.
Entra in casa della nonna con la forza, la spintona facendola cadere a terra e poi le ruba un piccolo salvadanaio. Un 30enne osimano, con problemi di tossicodipendenza, che prima dell'aggressione aveva più volte minacciato la donna e distrutto suppellettili in casa, ha ripetuto l'ennesima condotta violenta ed è stato poi arrestato dagli agenti delle Volanti del Commissariato di Osimo per il reato di rapina pluriaggravata ai danni dell'anziana nonna.
La vittima dell'aggressione da qualche tempo aveva deciso di non far più entrare nella sua casa il nipote tossicodipendente, disoccupato e più volte aggressivo in preda ai fumi dell'alcool o sotto l'effetto di droghe. Impietosita dal tono della richiesta del 30enne di voler parlare con lei, aveva appena socchiuso l'uscio dell'appartamento quando l'uomo ha spalancato con veemenza, l'ha spintonata, dirigendosi in camera da letto per prendere i risparmi della donna.
Con fatica, la nonna, in seguito medicata in pronto soccorso, si era rialzata e aveva chiesto aiuto a gran voce, richiamando l'attenzione dei vicini che hanno allertato le forze dell'ordine. All'arrivo dei poliziotti, la donna era sotto shock e il nipote si trovava in camera da letto dopo essere rientrato in casa. Il salvadanaio è stato trovato vuoto; sono in corso indagini per recuperare il denaro. il 30enne è stato arrestato e trasferito nel carcere anconetano di Montacuto a disposizione del pm, dopo la convalida dell'arresto.
Il Tribunale ha confermato la custodia cautelare in carcere, ritenendo sussistente il pericolo della reiterazione di condotte violente e predatorie ai danni dei parenti più prossimi per la necessità di conseguire il denaro necessario ad acquistare droga o alcool.
Scontro violento tra due auto: la strada rimane chiusa al traffico. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima di mezzogiorno, lungo la provinciale 360 "Arceviese", nel territorio comunale di Ostra Vetere. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, ai cui rilievi procedono gli agenti della polizia locale.
Fortunatamente per gli occupanti delle vetture, soccorsi in loco e in maniera tempestiva dai sanitari del 118, non c'è stata alcuna grave conseguenza fisica. Notevoli, invece, sono stati i disagi alla circolazione con l'arteria che è rimasta chiusa al traffico sino al completamento della messa in sicurezza del tratto, operata dai vigili del fuoco del distaccamento di Senigallia, e alla rimozione dei veicoli incidentati.
La polizia locale della città di San Severino Marche ha emesso un’ordinanza con la quale, dalle ore 8,30 di giovedì 25 gennaio alle ore 19 di venerdì 26 gennaio, e comunque fino alla fine dei lavori, viene istituito il divieto di transito e sosta a tutti i veicoli in viale Varsavia dall’intersezione con via Eustachio Divini all’intersezione con via Crivelli.
Con la stessa ordinanza, inoltre, viene vietato il transito agli autocarri dal tratto di via Varsavia tra l’intersezione con via Padre Giuseppe Zampa e l’intersezione con viale Della Resistenza. Conseguentemente viene disposto l’obbligo di svoltare a sinistra per gli autocarri provenienti da viale Varsavia e via San Michele con direzione via Padre Giuseppe Zampa e l’obbligo di svoltare a destra in viale della Resistenza per gli autocarrti provenienti dalla SS. 361. Il transito pedonale sarà regolato sul posto.
Le limitazioni alla circolazione veicolare e alle sosta si sono rese necessarie per consentire il rifacimento degli asfalti in una porzione del viale.
"Dopo la prima edizione della primavera 2022, tenuto conto della grande partecipazione e del numero elevato dei cittadini rimasti fuori, annunciamo la seconda edizione del corso del patentino per conduttori di cani organizzato dal Comune di Macerata sempre in collaborazione con l'azienda sanitaria territoriale, l'Università degli Studi di Camerino e l'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Macerata. Il corso, riconosciuto dal Ministero, sarà ancora una volta totalmente gratuito".
Ad annunciarlo l'assessore all'ambiente del comune di Macerata Laura Laviano, che sottolinea anche le finalità del corso: "Gli obiettivi sono quelli di favorire un corretto sviluppo della relazione tra il cane e il proprietario o detentore, consentire l’integrazione dell’animale nel contesto familiare e sociale, migliorare la consapevolezza e il senso di responsabilità civile e penale di chi possiede un cane oltre a favorire una maggiore conoscenza delle regole che educano alla piacevole convivenza tra cani e persone e passeggiare con il proprio cane in sicurezza, evitando e prevenendo eventuali situazioni di pericolo per l’animale e le altre persone che usufruiscono dei luoghi pubblici”.
Gli incontri formativi si articoleranno in due giornate, il 3 e 4 febbraio, negli spazi comunali gestiti dall'associazione Idea 88, situati in via Panfilo, 19 a Macerata. Le lezioni, tutte in presenza, saranno curate da relatori qualificati che svolgono la loro attività professionale nel territorio maceratese.
I partecipanti che completeranno tutto il percorso formativo di dieci ore, potranno sostenere l’esame finale con il rilascio del "patentino di conduttore". La commissione esaminatrice sarà composta da medici veterinari con comprovata esperienza in etologia e comportamento animale, che hanno partecipato all’organizzazione del corso.
Questo il calendario degli incontri:
3 febbraio
ore 9-11 Etologia canina & sviluppo comportamentale in relazione all’età – dott.ssa Monica De Felice e Silvia Mancini;
ore 11-13 Modi di comunicazione del cane dottor Riccardo Benedetti;
ore 14:30-16:30 Relazione uomo-cane. fonti di incomprensioni e cause di aggressività dott.ssa Federica Morici;
ore 16:30-18:30 Benessere del cane: bisogni fondamentali e cause di sofferenza Dr.ssa Gabriella Pelagalli;
4 febbraio
ore 9 -11 Cause non comportamentali di aggressività e legislazione di riferimento – dott.ssa Gabriella Pelagalli;
ore 11-13 Verifica competenze e rilascio dei diplomi dottor Stefano Martin e dott.ssa Gabriella Pelagalli.
"Grazie ai medici di base abbiamo una importante occasione per migliorare i servizi sanitari del nuovo ospedale". Così si è espresso il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi a seguito dell’incontro con il direttore generale dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata, Marco Ricci, e con il direttore socio-sanitario dell'azienda sanitaria territoriale, Giancarlo Cordani, al quale hanno partecipato anche il consigliere comunale con delega alla medicina del territorio Alba Mosca e il medico coordinatore dell’equipe territoriale di Tolentino (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta) Andrea Mosca.
L’idea generale relativa al costruendo ospedale, come avviene in altre situazioni similari, è quella di avere a disposizione una parte della nuova struttura dove accogliere i medici di base che sarebbero a disposizione dei pazienti per seguire i codici bianchi e verdi, essendo di ausilio, almeno nelle 12 ore diurne, al punto di primo intervento ma anche per diagnosi di primo livello come ad esempio letture di analisi o di esami di radiologia con l'ausilio della telemedicina.
Nell'edificio che verrà realizzato saranno previsti anche due nuclei da venti posti letto ciascuno di cui venti saranno a disposizione dell'ospedale e venti potranno essere utilizzati dai medici di base che potranno operare secondo un protocollo che sarà oggetto di studio e condivisione da parte dell'azienda sanitaria territoriale.
"Sottolineo - precisa il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi - l'apertura ricevuta da parte dei medici di famiglia in quanto è un'opportunità molto importante che l'azienda sanitaria territoriale non deve disperdere ma che al contrario deve essere colta come un'occasione irrinunciabile per migliorare i servizi sanitari nell’interesse dei pazienti e del territorio di riferimento. Inoltre informo che nel corso della riunione abbiamo anche condiviso con i nostri interlocutori della direzione dell’azienda sanitaria, le preoccupazioni circa l’utilizzo dei container per ospitare gli ambulatori, il distretto e il punto di primo intervento durante l'esecuzione dei lavori".
Unimc e Pallavolo Macerata insieme per ampliare le opportunità formative degli studenti e delle studentesse del corso di studi in “Consulente giuridico dello sport”, offerto dal Dipartimento di Giurisprudenza. Siglato un accordo di cinque anni che consentirà di arricchire ulteriormente l’offerta didattica.
“Siamo lieti e onorati di questa collaborazione”, afferma il direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli, che sottolinea come sia “importante avere collegamenti con realtà esterne all’Università, per le quali noi siamo sempre a disposizione”. Esprime il proprio entusiasmo anche il direttore generale di Pallavolo Macerata, Italo Vullo: “È un esperienza molto valida, sia per il supporto che può dare a noi l’Università sia per il sostegno che possiamo dare noi all’Ateneo”.
“Un accordo che dona maggiore solidità a una collaborazione che dura da sette anni”, aggiunge il presidente Gianluca Tittarelli, che ricorda il sostegno offerto dall’Università alla squadra. La nuova intesa consentirà di organizzare eventi formativi comuni, come cicli di conferenze, seminari, winter e summer school e laboratori, con la possibilità di affrontare diverse tematiche, sempre relative al mondo del volley, quali economia, finanza e fiscalità, etica sportiva, sicurezza degli impianti sportivi e molti altri. L’intesa darà anche la possibilità agli studenti di poter svolgere stage e tirocini nelle strutture di Pallavolo Macerata.
Il corso di laurea in “Consulente giuridico dello sport”, istituito nel 2021, per sopperire alla mancanza nel mercato di esperti in diritto e fiscalità dello sport, “ha da sempre messo in contatto l’Ateneo e i professionisti e semi professionisti del mondo dello sport, in particolare calcio, pallavolo e basket, vantando tra l’altro diversi accordi con Lega pro, serie D e Figc”, sottolinea Pollastrelli. In questi anni sono anche intervenuti testimonial del calibro di Ariedo Braida, ex direttore sportivo di Milan e Barcellona, e Daniele Faggiano, ex direttore generale della Sampdoria. Il percorso di studi ha l’obiettivo di creare un profilo professionale ben delineato, che permetta ai laureati di ricoprire ruoli di responsabilità all’interno di società sportive.
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Venerdì 26 gennaio l'Ite "Gentili" di Macerata ospiterà un corso di formazione sulla certificazione di genere. L'evento formativo è stato presentato questa mattina presso la sala stampa della provincia di Macerata, che ne è l'ente organizzatore.
La consigliera alle pari opportunità della provincia di Macerata Deborah Pantana ha illustrato il programma del corso, evidenziando i vantaggi che la certificazione di genere può comportare: "Si tratta di un riconoscimento importante per le aziende e gli enti pubblici che vogliono dimostrare il proprio impegno per la parità tra i sessi - sottolinea Pantana -. È un requisito sempre più necessario per partecipare a bandi e concorsi pubblici".
I dati relativi alla parità di genere nel Maceratese non sono ottimali, puntualizza la stessa Pantana."La nostra provincia non brilla nella classifica italiana. Ho più volte sollecitato i comuni a dotarsi anche di Comitati Unici di Garanzia. Molti di essi, soprattutto quelli più piccoli dell'entroterra, fanno però ancora fatica".
Il corso rappresenta dunque un’opportunità per approfondire la questione della parità di genere e scoprire le agevolazioni che la certificazione può comportare: "Vogliamo regalare a chi parteciperà a questo corso un'esperienza mista di informazione e formazione, riguardo ad una certificazione sempre più necessaria e soprattutto utile", puntualizza la consigliera.
La giornata di formazione si terrà, come detto in apertura, venerdì 26 gennaio presso l'Ite Gentili di Macerata. Interverranno, oltre ai rappresentanti di categoria (Camera di Commercio, Confindustria, Confartigianato, CNA), anche esperte e pioniere in materia di parità di genere. Fra queste, la dottoressa Antonella Ciccarelli, che parlerà di donne e lavoro e la professoressa Natascia Mattucci, Presidente del Cug dell’Università di Macerata.
La stessa Università di Macerata, come spiega Deborah Pantana, oltre ad aver approvato il bilancio di genere, ha sempre mostrato tutta la propria attenzione alle tematiche di inclusione, in particolare attraverso il corso di formazione "Genere Politica e Istituzioni", erogato nello scorso semestre.
Prezioso sarà anche il contributo portato durante l'evento formativo dall'avvocato Paola Formica, che spiegherà come educare alla parità di trattamento. Insieme ad essa interverrà anche uno studente dell'Ite Gentili di Macerata, per sottolineare come il messaggio di uguaglianza debba partire proprio dalle scuole.
Il corso di formazione sulla certificazione di genere si chiuderà con i saluti in videochiamata da parte del dirigente generale del Ministero del Lavoro e con la consegna degli attestati di frequenza a tutti i partecipanti.
Di seguito il programma completo:
Il Comitato locale di San Severino Marche della Croce Rossa Italiana organizza per sabato 3 febbraio, alle ore 16:30, un corso informativo sulle manovre da eseguire in caso di arresto cardiocircolatorio. Il corso, che si terrà nella sede di via Giacomo Brodolini, è aperto alla cittadinanza e permetterà, in circa tre ore, di aiutare a comprendere e a mettere in atto le manovre necessarie a salvare una vita umana ma anche a riconoscere rapidamente un arresto cardiocircolatorio, allertare il numero unico d’emergenza “112”, iniziare il massaggio cardiaco e, inoltre, applicare un Dae, un defibrillatore sanitario esterno. Per partecipare basterà chiamare il numero di telefono 3334680268 oppure inviare una mail a sanseverinomarche.sviluppo@marche.cri.it.
Nel territorio del Comune di San Severino Marche sono stati installati recentemente 4 Dae pubblici posizionati in piazza del Popolo, all’incrocio tra viale Bigioli e via Eustachio, all’ingresso del giardino pubblico di via Padre Giuseppe Zampa e in località Taccoli, all’incrocio tra viale Aristide Merloni e la strada provinciale SP. 361, esattamente davanti al bar Scuriatti.
Questi presidi in caso di emergenza, possono essere prelevati e utilizzati da chiunque per trattare un arresto cardiocircolatorio aumentando così la possibilità di sopravvivenza rispetto alle sole compressioni toraciche. Per questo motivo è importante sapere cosa fare e come utilizzare uno strumento così efficace. Dopo sette minuti di anossia, ossia di assenza di ossigeno, il cervello subisce danni irreversibili. E’ per questo che un intervento tempestivo risulta essere di vitale importanza.
Si consiglia di sostituire i pneumatici estivi con quelli invernali perché sono progettati per funzionare meglio in condizioni climatiche più fredde e su strade invernali come neve, ghiaccio e fanghiglia. I pneumatici estivi sono realizzati con una mescola di gomma più dura che può diventare rigida e perdere trazione quando le temperature scendono sotto i 7°C (45°F).
I pneumatici invernali, invece, sono realizzati con una mescola di gomma più morbida che rimane flessibile a temperature più basse, consentendo una migliore aderenza e trazione su strade scivolose. Inoltre, presentano scanalature più profonde e disegni del battistrada specializzati che garantiscono una migliore aderenza su neve e ghiaccio, contribuendo a ridurre il rischio di sbandamento e di scivolata.
L'utilizzo di pneumatici invernali durante i mesi invernali può migliorare notevolmente la maneggevolezza e la sicurezza su strada del vostro veicolo, soprattutto nelle aree caratterizzate da forti nevicate e condizioni di ghiaccio. È importante tornare ai pneumatici estivi quando il clima si riscalda, poiché i pneumatici invernali possono usurarsi più rapidamente su strade asciutte e con temperature più calde, riducendo la loro efficacia e durata.
Guidare con pneumatici estivi in inverno può essere pericoloso perché i pneumatici estivi sono progettati per fornire le massime prestazioni e la massima trazione in condizioni di clima caldo. Quando la temperatura scende sotto i 7°C (45°F), la mescola di gomma dei pneumatici estivi inizia a irrigidirsi, riducendo l'aderenza e la trazione su superfici fredde e scivolose come neve e ghiaccio.
I gomme auto come quello raffigurato da auto-doc.it estivi hanno un battistrada poco profondo, non progettato per gestire la neve alta e la fanghiglia che si trovano comunemente sulle strade invernali. Ciò può causare lo slittamento o il testacoda del veicolo, aumentando il rischio di incidenti e collisioni.
I pneumatici invernali, invece, sono progettati specificamente per garantire una migliore aderenza e maneggevolezza in condizioni di freddo e su strade invernali. Hanno una mescola di gomma più morbida che rimane flessibile alle basse temperature, consentendo al pneumatico di conformarsi alla superficie stradale per una migliore trazione. Inoltre, presentano disegni del battistrada profondi con caratteristiche specifiche, come le lamelle, che garantiscono una maggiore aderenza su neve e ghiaccio.
L'utilizzo di pneumatici estivi in condizioni invernali può mettere a rischio voi e i vostri passeggeri, oltre che gli altri conducenti sulla strada. È importante passare agli pneumatici invernali durante i mesi più freddi per garantire la massima sicurezza e le migliori prestazioni sulle strade invernali. Il cambio degli pneumatici dell'auto in un autosalone prevede in genere le seguenti fasi:
Sollevare il veicolo: L'auto deve essere sollevata con un cric idraulico o un sollevatore in modo da poter rimuovere facilmente le ruote.
Rimuovere i dadi delle ruote: Utilizzare una chiave per capicorda per allentare i dadi delle ruote prima di sollevare l'auto. Ruotare la chiave in senso antiorario per allentare i dadi, ma non rimuoverli ancora.
Rimuovere la ruota: Una volta sollevata l'auto, è possibile rimuovere completamente i dadi delle ruote e togliere la ruota dal veicolo.
Installare il nuovo pneumatico: Posizionare il nuovo pneumatico sul mozzo della ruota e allineare i fori dei bulloni con i perni della ruota. Quindi, infilare i dadi dei capicorda sui perni a mano, per evitare di incrociare le filettature.
Serrare i dadi dei capicorda: Utilizzare una chiave dinamometrica per serrare i dadi dei capicorda secondo le impostazioni di coppia raccomandate dal produttore. In questo modo si garantisce che i dadi dei capicorda siano serrati secondo le specifiche corrette e si evita che si allentino nel tempo.
Abbassare il veicolo: Abbassare con cautela il veicolo a terra e rimuovere il cric o il sollevatore.
Controllare la pressione degli pneumatici: gonfiare il nuovo pneumatico alla pressione raccomandata dal produttore dell'auto.
Ripetere l'operazione per le altre ruote: Ripetere la procedura per le altre ruote fino a sostituire tutti e quattro i pneumatici.
È importante notare che il cambio degli pneumatici dell'auto può essere pericoloso se non viene eseguito correttamente, pertanto si consiglia di far eseguire questa operazione da un tecnico professionista.
Fonte d'informazione: Informazioni su come controllare pneumatici auto da auto-doc.it
Si è svolto nella sala consiliare della Provincia di Macerata l'incontro tecnico con i rappresentanti delle scuole del territorio per parlare di orientamento scolastico. Dopo i saluti della consigliera provinciale delegata alla rete scolastica, Laura Sestili, la dottoressa Paola Paolinelli, del settore istruzione, innovazione sociale e sport della regione Marche, ha illustrato l'avviso pubblico "Reti territoriali per l'orientamento", finanziato dalla regione con risorse pari a 3 milioni di euro. Per le aree afferenti al territorio di Macerata, la regione Marche finanzia quattro progetti per un totale di 690mila euro.
Dopo aver portato i saluti dell'assessore Chiara Biondi e della dirigente del settore, Immacolata De Simone, Paolinelli ha illustrato i punti salienti dell’avviso pubblico ai numerosi rappresentanti delle istituzioni scolastiche presenti. "Reti territoriali per l’orientamento" ha la finalità di valorizzare l’orientamento come processo condiviso e unitario tramite la creazione di reti di scuole e la co-progettazione didattica tra i docenti, tale da potenziare l’offerta di orientamento sul territorio e rafforzare il raccordo tra i cicli di istruzione.
Destinatari di questo intervento sono gli studenti, della secondaria di I grado e di II grado, le famiglie dei più giovani che sono alle prese con la scelta della scuola superiore, nonché gli insegnanti delle scuole che aderiscono ai diversi progetti. Si tratta di una progettualità a forti caratteri innovativi e la presenza di numerose scuole ha permesso di individuare quali possono essere i punti critici e le ipotesi di linee di azione che potrebbero essere sviluppate nelle diverse proposte progettuali, anche con il supporto di strutture formative accreditate.
Colpo da oltre 16mila euro in un’azienda agricola: denunciati in sette, a vario titolo, per furto e favoreggiamento personale. È il risultato delle indagini condotte dai carabinieri di Treia nel corso della settimana appena trascorsa. Il colpo è stato messo a segno nel giugno del 2023, all’interno di un’azienda del territorio treiese dalla quale erano stati rubati un carroponte del valore di 15mila euro e un aratro del valore di 1.500 euro.
Il lavoro dei militari ha permesso di individuare un 43enne, pregiudicato, residente nella provincia di Fermo, mentre le altre sei persone, tutti cittadini italiani di età compresa tra 20 e 57 anni, domiciliati in provincia, omettendo di fornire elementi utili alle indagini - acquisiti poi diversamente dagli investigatori - hanno riferito false informazioni nel tentativo di eludere la ricerca dei colpevoli portata avanti dagli inquirenti e favorendo, di fatto, l’autore del furto. Tutti sono stati deferiti, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Macerata presso la quale dovranno rispondere dei reati contestati.
Nei primi giorni della scorsa settimana i carabinieri della stazione di Corridonia hanno, inoltre, proceduto all'arresto di un cittadino corridoniense di 36 anni. L'uomo, pregiudicato, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione dovendo espiare una pena residua pari a due anni, sei mesi e venti giorni di reclusione, alla quale è stato condannato poiché si era reso responsabile di diversi reati contro il patrimonio consumati ad Ascoli Piceno tra il 2010 e il 2012. Una volta rintracciato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Fermo.
Continua ad essere massima l'attenzione dei carabinieri della Compagnia di Macerata sul fronte della sicurezza stradale. Nella notte di sabato, i militari del nucleo radiomobile, nel corso di un controllo alla circolazione avvenuto in piazza Mameli, hanno fermato una Citroen Picasso. La condotta di guida del conducente, un 20enne residente nel capoluogo, aveva destato qualche dubbio e le consuete verifiche hanno confermato i sospetti dei carabinieri.
Sottoposto alla prova dell’etilometro in dotazione alla pattuglia, il giovane ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1.08, poco più del doppio rispetto alla soglia limite. Pertanto, gli è stata ritirata la patente di guida e la sua incauta condotta è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Macerata.
I controlli, nei primi giorni della scorsa settimana, hanno interessato, inoltre, anche i velocipedi che sempre più spesso vengono visti girare per le strade cittadine. Durante specifici servizi è stato sorpreso un cittadino pakistano di 23 anni, residente a Macerata, che scorrazzava per le vie cittadine alla guida di una bici con pedalata assistita. Proprio la velocità del veicolo aveva insospettito i militari che, nutrendo sospetti sul fatto che il mezzo fosse stato modificato, li ha indotti ad approfondire il controllo.
In effetti la bici era dotata di uno strumento che fungeva da acceleratore e le verifiche effettuate preso la Motorizzazione Civile hanno permesso di accertare la non conformità del veicolo alle norme del codice della strada che, per la velocità massima costante è stata, in assenza di pedalata, pari a 19 km/h, rientrando nella categoria dei ciclomotori. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro e al giovane 'ciclista' sono state contestate diverse sanzioni amministrative tra le quali la mancanza del certificato di circolazione, assenza di copertura assicurativa, guida senza patente, guida senza casco, per un importo pari ad 6.128 euro.
Domenica 21 gennaio si è svolto un torneo di beneficenza di Futsal e Padel a favore della sezione Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, di Macerata. Il torneo è stato organizzato dall’Associazione Sportiva i "Ludi di Apollo" di Piediripa di Macerata coordinati da Andrea Pirozzi.
Per tutta la giornata di domenica si sono succeduti, nei campi di padel e di futsal dei Ludi di Apollo Piediripa di Macerata, appassionati che hanno dedicato alcune ore all’insegna della beneficenza. La giornata di solidarietà ha permesso di raccogliere 870 euro, fondi importanti che permetteranno di sostenere la Sezione in alcune delle attività offerte gratuitamente alle persone con sclerosi multipla, come orientamento psicologico, Allena la mente, Attività Fisica Adattata e Sportello.
Domenica scorsa, nella bellissima cornice del teatro comunale Giuseppe Verdi di Pollenza, si è svolta la premiazione degli atleti della Fisr (Federazione Italiana Sport Rotellistici) organizzata dal Comitato Regionale Marche insieme al comune di Pollenza e alla società locale Juvenilia.
È stato dato un riconoscimento a più di 150 atleti che hanno raggiunto risultati di rilievo a livello regionale, nazionale, europeo e mondiale in diverse discipline come skateboard, pattinaggio artistico, pattinaggio velocità ed Inline Freestyle.
Alla premiazione erano presenti, oltre ai membri del comitato regionale con il suo presidente Romolo Bugari, l'assessore allo sport del comune di Pollenza Marco Ranzuglia, il presidente regionale del Coni Fabio Luna e la speciale partecipazione del presidente federale Sabatino Aracu accompagnato dal segretario generale Angelo Iezzi e dal direttore sportivo di World Skate Francesco Zangarini, presenza questa che evidenzia la particolare importanza della regione per il movimento rotellistico nazionale.
Al termine delle premiazioni il presidente Sabatino Aracu si è soffermato con tecnici e dirigenti per un confronto e per delineare le prospettive future del movimento sportivo. Dopo l'incontro il comitato regionale ha offerto ai presenti un buffet presso la storica sala consiliare del comune di Pollenza: "Ringraziamo il Comune di Pollenza e la Società Juvenilia con il suo presidente Simone Illuminati per la disponibilità accordataci".
"Avevo parcheggiato in piazza ma ora non c’è più, mi hanno rubato l’auto". Individuati dopo 5 mesi entrambi gli autori del furto. L'allarme era scattato lo scorso 11 agosto, alle ore 21:30, quando un cittadino tolentinate ha allertato la centrale operativa del comando carabinieri di Tolentino a seguito del furto della sua Fiat Punto, lasciata posteggiata in piazza Martiri di Montalto, in centro, e sparita al suo ritorno.
I militari della centrale operativa e della stazione di Belforte del Chienti, che avevano effettuato il primo intervento, in collaborazione con la stazione di Tolentino e la polizia locale, hanno subito visionato le immagini dell’impianto di videosorveglianza del comune e hanno potuto ricostruire che due soggetti erano saliti a bordo del mezzo intorno alle 19:10, per poi allontanarsi rapidamente in direzione mare.
Si trattava probabilmente degli stessi uomini che, poco prima, in un ristorante poco distante, avevano iniziato un’animata discussione, poiché pretendevano di essere serviti prima dell'apertura della cucina.
Grazie alle immagini estrapolate dal circuito di videosorveglianza, il 13 agosto successivo, due agenti della polizia locale, transitando in via Nazionale, hanno notato un uomo con fattezze corrispondenti ad uno degli autori del furto, un cinquantenne egiziano, impiegato edile in uno dei cantieri della città.
Dopo essere stato fermato, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare. Qui i carabinieri del nucleo operativo tolentinate e gli agenti della polizia locale hanno rinvenuto i capi di abbigliamento utilizzati la sera del furto. In seguito si è giunti anche all'identificazione del complice, raffrontando le foto di alcuni colleghi di lavoro del fermato, con le immagini dell’impianto del Comune.
Per raccogliere un quadro probatorio completo a carico del complice e al fine di ritrovare l’auto rubata, i carabinieri hanno chiesto un tabulato del traffico telefonico di entrambi i complici, che, incrociando i dati della Società Autostrade, hanno consentito di verificare che le utenze, la sera del furto, avevano svolto un tragitto compatibile con l'evento e avevano poi raggiunto la Puglia, dove è residente uno dei correi, 39enne.
L'auto era poi tornata nelle Marche e, dopo poco tempo, è stata restituita al legittimo proprietario, poiché rintracciata ad Ancona da personale della polizia di Stato. I due uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di furto e potranno presentare le proprie difese in sede processuale.
Tra i vari macchinari per uso domestico e professionale relativi al trattamento delle acque vanno ricordati anche i sistemi di frigogasatura, noti anche come frigogasatori.
Si tratta di dispositivi che, come facilmente si può intuire dalla terminologia, consentono di avere acqua gasata depurata e refrigerata per uso potabile.
Questi sistemi di frigogasatura sono dotati di schede elettroniche interne che servono a gestirne le varie funzioni, ovvero la purificazione, la gassatura e il raffreddamento dell’acqua.
Il sistema di frigogasatura deve essere collegato al sistema idrico sotto o sopra il lavello oppure sotto il banco nel caso di sistemi per uso professionale da installare per esempio in locali di ristorazione o nelle grandi aziende; in commercio esistono modelli diversi fra cui scegliere, a seconda delle specifiche esigenze.
Il funzionamento del frigogasatore
In estrema sintesi, il funzionamento di un frigogasatore consta di tre fasi: l’acqua proveniente dalla rete idrica viene in primis depurata dopodiché viene raffreddata e in seguito addizionata di anidride carbonica. In qualsiasi momento si ha quindi a disposizione acqua potabile frizzante e raffreddata al punto giusto.
Le tre fasi sono possibili grazie alla presenza di dispositivi interni al macchinario la cui gestione è per lo più demandata a schede elettroniche.
La fase di depurazione
L’acqua proveniente dagli acquedotti è rispondente ai criteri di potabilità, ma non sempre il suo sapore è particolarmente gradevole a causa della presenza di sostanze che, seppure sotto le soglie legali, possono conferire all’acqua un sapore troppo “forte” (anche i processi di sanificazione degli acquedotti possono alterare il sapore). Ecco che il ricorso a un depuratore elimina dall’acqua vari residui rendendola più pura e con migliori caratteristiche organolettiche. A tale scopo si possono usare sistemi di filtraggio quali microfiltrazione con carboni attivi oppure filtraggio a osmosi inversa.
La fase di raffreddamento
La fase successiva è quella del raffreddamento; l’apparecchio è infatti dotato di un compartimento il cui funzionamento è abbastanza simile a quello di un comune frigorifero.
La fase di gassatura
L’ultima fase è quella di gassatura che consiste sostanzialmente nell’addizionare l’acqua con anidride carbonica (biossido di carbonio, CO2); a questo scopo il frigogasatore è dotato di una bombola che in seguito a una determinata pressione dissolve il gas nel liquido creando le cosiddette “bollicine”. La bombola è dotata di un indicatore di livello grazie al quale l’utente può vedere quando è arrivato il momento di riempirla. I frigogasatori permettono di regolare il livello di gassatura a seconda delle proprie preferenze.
Perché utilizzare un frigogasatore?
Un frigogasatore è un interessante dispositivo grazie al quale si ha sempre disponibile acqua frizzante a una temperatura gradevole. In sostanza con esso si elimina la necessità di acquistare l’acqua frizzante in bottiglia e di refrigerarla. Ciò consente di risparmiare posto nel frigorifero e di ridurre anche il quantitativo di materie plastiche da smaltire. Rappresenta quindi anche una soluzione sostenibile dal punto di vista ambientale.
Ovviamente è fondamentale una regolare manutenzione del dispositivo allo scopo di effettuare la pulizia e la sostituzione dei filtri e verificarne il corretto funzionamento.