Tolentino, Sclavi incontra i vertici sanitari: "Nel nuovo ospedale una struttura per i medici di base"
"Grazie ai medici di base abbiamo una importante occasione per migliorare i servizi sanitari del nuovo ospedale". Così si è espresso il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi a seguito dell’incontro con il direttore generale dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata, Marco Ricci, e con il direttore socio-sanitario dell'azienda sanitaria territoriale, Giancarlo Cordani, al quale hanno partecipato anche il consigliere comunale con delega alla medicina del territorio Alba Mosca e il medico coordinatore dell’equipe territoriale di Tolentino (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta) Andrea Mosca.
L’idea generale relativa al costruendo ospedale, come avviene in altre situazioni similari, è quella di avere a disposizione una parte della nuova struttura dove accogliere i medici di base che sarebbero a disposizione dei pazienti per seguire i codici bianchi e verdi, essendo di ausilio, almeno nelle 12 ore diurne, al punto di primo intervento ma anche per diagnosi di primo livello come ad esempio letture di analisi o di esami di radiologia con l'ausilio della telemedicina.
Nell'edificio che verrà realizzato saranno previsti anche due nuclei da venti posti letto ciascuno di cui venti saranno a disposizione dell'ospedale e venti potranno essere utilizzati dai medici di base che potranno operare secondo un protocollo che sarà oggetto di studio e condivisione da parte dell'azienda sanitaria territoriale.
"Sottolineo - precisa il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi - l'apertura ricevuta da parte dei medici di famiglia in quanto è un'opportunità molto importante che l'azienda sanitaria territoriale non deve disperdere ma che al contrario deve essere colta come un'occasione irrinunciabile per migliorare i servizi sanitari nell’interesse dei pazienti e del territorio di riferimento. Inoltre informo che nel corso della riunione abbiamo anche condiviso con i nostri interlocutori della direzione dell’azienda sanitaria, le preoccupazioni circa l’utilizzo dei container per ospitare gli ambulatori, il distretto e il punto di primo intervento durante l'esecuzione dei lavori".
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