Si conferma il successo di “Giochi sotto l’albero”, iniziativa organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune e con la partecipazione della Joy Dance. Nella serata di ieri, mercoledì 27 dicembre, tante famiglie hanno invaso le tribune del palazzetto per seguire l’evento natalizio proposto come ogni anno per assicurare un momento di svago e divertimento alla cittadinanza. L’evento è stato presentato dagli assessori Elisabetta Torregiani e Ilenia Cittadini: durante la serata si è esibita la Joy Dance e si è anche giocato a tombola, con i premi offerti dai commercianti di Castelraimondo.
«Un’iniziativa sicuramente da ripetere tutti gli anni – ammette il sindaco Patrizio Leonelli – grandi protagonisti sono stati gli allievi e le allieve e della scuola di danza Joy Dance. Ringraziamo i commercianti che hanno contribuito alla serata e la Pro Loco che ha organizzato in maniera perfetta l’evento. “Giochi sotto l’albero” sta diventando ormai una certezza del nostro ricco calendario natalizio».
Quattro milioni di euro per garantire l’accesso ai servizi educativi 0-6 e sostenere le donne e le famiglie nella gestione delle spese e dei tempi della vita quotidiana.
La giunta ha approvato oggi la revisione contenente il documento attuativo del Programma Regionale (PR) – Fondo Sociale Europeo plus (FSE+) 2021/2027 che si propone una modifica della scheda intervento OS 4.c “Voucher di cura”.
“Si tratta di un provvedimento importante a cui tengo molto – spiega il presidente Francesco Acquaroli –. Con questa delibera abbiamo potenziato il contributo regionale sugli asili nido, destinando 4 milioni di euro per favorire l’accesso dei bimbi ai servizi educativi 0-6. Nello specifico per prolungare l’orario pomeridiano dei servizi e della scuola dell’infanzia e per sostenere le donne e le famiglie nella conciliazione dei tempi vita-lavoro, con l’erogazione di voucher come contributo per le rette di frequenza. Un provvedimento a cui tengo particolarmente e che sarà operativo non appena espletate le procedure necessarie”.
“La misura – prosegue l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi – si rivolge alle donne occupate o disoccupate a seguito di una maternità, più in generale l’obiettivo è tendere una mano alle famiglie nella gestione delle spese e dei tempi di vita quotidiana, sia appunto con l’erogazione di voucher che con l’ampliamento dell’orario degli asili nido”.
In particolare la nuova scheda, sulla quale vengono allocati i 4 milioni di euro, stabilisce il finanziamento di linee di intervento finalizzate: all’erogazione di voucher per la frequenza di servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia pubblica o privata accreditata e/o autorizzata in favore di famiglie in condizioni di disagio; all’erogazione di voucher per la frequenza di servizi per l’infanzia pubblici e privati accreditati e/o autorizzati; al finanziamento del prolungamento dell’orario pomeridiano dei servizi e della scuola dell’infanzia.
Il provvedimento rientra nel Programma regionale FSE+ 2021-27 della Regione Marche che declina una strategia di intervento in materia di istruzione e formazione professionale, politiche attive del lavoro e inclusione sociale da attuare entro il 31 dicembre 2029.
Prosegue la quinta stagione lirica Civitanova all’Opera con il tradizionale Concerto di Capodanno di sabato 30 dicembre 2023.
Dopo il via con Rigoletto, andato in scena il 16 dicembre scorso al teatro Rossini, la rassegna continua con quello che è considerato uno degli appuntamenti più amati dal pubblico della stagione lirica civitanovese (l’Annibal Caro è sold out) e che ha in programma le più celebri pagine d’opera del repertorio lirico. Protagonista sarà l’Orchestra Sinfonica Puccini diretta dal maestro Alfredo Sorichetti, insieme al tenore Riccardo Della Sciucca, al soprano Sara Rossini e al violinista David Taglioni.
Al termine del concerto è previsto un brindisi al Caffè del Teatro Cerolini offerto dal Caffè del Teatro e da Cantine Fontezoppa. Prossimo appuntamento con Civitanova all’Opera è sabato 27 gennaio al teatro Rossini, con la messa in scena de L’elisir d’amore, opera lirica in due atti di Donizetti.
La Stagione Lirica Civitanova all’Opera è promossa dal Comune di Civitanova Marche, col sostegno della Regione Marche, in collaborazione con l’Azienda Teatri di Civitanova e organizzata da Marche all’Opera.
Il presepe di Acquacanina è un progetto nato cinque anni fa dalla collaborazione delle associazioni e società fiastrane RicostruiAmo Fiastra, Asd Aquila e Cea Valle del Fiastrone. Tutto è partito da una serie di interrogativi tra cui il significato stesso del presepe e quale fosse il suo messaggio di speranza da mettere in scena.
Così ha preso origine il presepe della "Ri-nascita", dove, inizialmente, sono stati rappresentati i momenti di luce vissuti da una comunità allora costretta al buio del terremoto del 2016. Poi, negli anni successivi si è optato per delle tematiche più universali, sempre inerenti all’anno corrente: nel 2020, in piena pandemia, il presepe era incentrato sul tema della vicinanza, dei gesti di cura, affetto, amore che il Covid aveva cancellato.
Nel 2021 il filo tematico ha attraversato i diritti universali dell'uomo, con l'allestimento di un porto di mare in cui gente di varia nazionalità assisteva alla natività, simbolo di una speranza che nella messa in scena giungeva dal mare a bordo di una barca.
Nel 2022 la rappresentazione ha cambiato scenario e ha proiettato lo spettatore nell'ambientazione dai tratti apocalittici dei cambiamenti climatici. Due i macro ambienti: quello artico con i ghiacci alla deriva e quello desertico dove la gente resisteva con fatica alle intemperie. In questo caso, la Natività sorgeva in un'oasi posta al centro.
Quest'anno, visti i recenti sviluppi, a prevalere è stata la messa in scena delle guerre che stanno devastando il mondo; qui, il punto di vista è quello dei bambini. Così nel presepe è possibile osservare un mondo plasmato dai bambini, dove ciò che quest’ultimi desiderano si avvera, un mondo dove i loro diritti naturali, quelli di cui parla Zavalloni, sono garantiti. Proprio dietro l'angolo, però, c’è uno spazio deserto fatto di case bombardate e macerie. È lì che, in una stalla sgangherata, apparirà la Natività, affinché, anche tra le macerie, si faccia spazio la speranza.
Questo presepe è stato dedicato a Pietro Polverini, recentemente scomparso. Inoltre, in collaborazione con il comune di Fiastra e la popolazione tutta, verrà attivata una raccolta fondi per istituire una biblioteca comunale a lui dedicata, che funga da centro polifunzionale, centro di lettura, polo multimediale, videoteca: un luogo dove, un po' come nel nostro presepe, i ragazzi trovino terreno fertile per esaudire i loro desideri. Le offerte del Presepe verranno interamente devolute alla raccolta fondi.
I vigili del fuoco sono intervenuti nel primo pomeriggio, poco prima delle 13:30, nella frazione di Villa Strada, a Cingoli, per l’incendio originatosi all'interno di un garage. La squadra dei pompieri del comando centrale del capoluogo è giunta sul posto con l'ausilio dei volontari di Apiro, spegnendo le fiamme e mettendo in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte e nessun danno alla struttura, sebbene sia stata molta la paura per i proprietari della rimessa.
Da Natale a Epifania, da Babbo Natale alla befana, riapre presso la Croce Verde di Macerata la "Banca del giocattolo". I genitori e i bambini che vogliono manifestare la loro solidarietà e il loro aiuto ai piccoli in difficoltà possono farlo visitandone la sede.
L'iniziativa è ormai conosciuta, il principio è semplice: non tutti i giochi che non si usano più sono da buttare, molto spesso basta un semplice gesto di buona volontà e una bambola, una macchinina o un giocattolo che sono finiti in garage o in soffitta possono trovare nuova vita facendo felice un altro bambino.
I giocattoli donati alla "banca del giocattolo" vengono poi ripuliti, selezionati e igienizzati dai volontari della Croce Verde e portati presso il "Pronto Soccorso della Solidarietà" di via Lorenzoni per essere poi regalati ai bambini delle famiglie in difficoltà o utilizzati per la raccolta di offerte in occasione di eventi pubblici il cui ricavato viene poi destinato al sostegno dei bambini che non hanno la fortuna di avere tutto.
La "banca del giocattolo" è anche un'iniziativa ecosostenibile perché il giocattolo, generalmente di materiale plastico, viene così riutilizzato e fatto vivere più a lungo possibile evitando così di finire nei rifiuti. Nessuno è troppo piccolo da non poter aiutare gli altri: questa è la più grande lezione che imparano tutti coloro che contribuiscono ad incrementare la "banca del giocattolo".
Il tradizionale presepe vivente di Treia, ormai appuntamento imperdibile del 26 dicembre e che tornerà anche il 6 gennaio, si è confermato un evento di grande richiamo del Natale treiese, con una grande presenza di pubblico e visitatori da tutto il territorio.
Caratterizzato da una grande cura per i particolari storici, ha coinvolto circa cento figuranti, con la partecipazione delle associazioni locali e di tutto il mondo del volontariato treiese, ognuno dei quali impegnato a interpretare altrettanti personaggi in costume per far rivivere ai visitatori, lungo un percorso predefinito, frammenti di vita quotidiana della Palestina del primo secolo, compiendo quei gesti e quelle attività tipiche della quotidianità della vita dell’epoca. Polentari, contadini e pastori hanno offerto i “loro” prodotti ai tantissimi visitatori provenienti dall’intera regione. L’appuntamento col Presepe vivente tornerà il 6 gennaio alle dalle 14 alle 19 al SS. Crocifisso e in quell’occasione si svolgerà anche l’arrivo dei Re Magi.
«Prima dell’Epifania, il 2 gennaio, ci ritroveremo tutti in piazza per la Fagiolata con le cotiche, un modo per incontrarsi e scambiarsi gli auguri per il nuovo anno appena iniziato – ricorda l’assessore alla cultura e vice sindaco David Buschittari - Molti anziani di Treia ci dicono che si tratta di una tradizione tramandata dai loro avi da ben 120 anni. Era una festa popolare che univa tutti: contadini, fittavoli, artigiani, pizzicagnoli, proprietari terrieri, avventizi, nobili e fattori. Tutti intorno a questo piatto povero, che molto spesso arricchiva le tavole dei nostri nonni. La Pro Loco si è fatta carico di far vivere ancora questa tradizione proponendo questo il gusto e il piatto che, benché povero, è molto nutriente». Il 5 gennaio al Santuario del SS. Crocifisso andrà, invece, in scena alle 21 la commedia dialettale “A Notte de Natà” della compagnia Fabiano Valenti.
Con i loro canti popolari e i balli della tradizione marchigiana Li Matti de Montecò riescono sempre a rallegrare le persone, ma stavolta hanno fatto di più, consegnando doni e portando sorrisi e speranza ai bambini ricoverati dall'ospedale Salesi di Ancona.
A distanza di quattro anni è ripresa un'usanza che la pandemia aveva interrotto, il gruppo folk di Montecosaro si è recato nel capoluogo di regione ed ha fatto gli auguri di buon Natale, felice anno nuovo e…di immediata guarigione da dolori e malattie.
Accompagnati dai volontari delle patronesse Salesi nei reparti di Ematologia e Pediatria (e poi anche al pronto soccorso), hanno lasciato ai piccoli pazienti dei regali speciali intonando il rituale canto della Pasquella.
Speciali perché erano doni fatti da altri bimbi, dagli alunni delle scuole di Potenza Picena e Montecosaro che nei mesi scorsi hanno preso parte ai progetti realizzati da Li Matti de Montecò. C'erano giocattoli, libri, pelouche. In più l’associazione ha lasciato i suoi volumi "Un salto nel folklore" e "Giochi senza tempo e senza corrente" assieme ad alcuni cd musicali.
Un gesto di generosità e vicinanza, una visita natalizia che ha lasciato emozioni profonde anche nei membri del gruppo folk: "L'accoglienza che abbiamo ricevuto è stata davvero unica - afferma l’insegnante Monia Scocco -, anche il personale medico e le infermiere ci hanno aiutato ed hanno interagito. I genitori dei piccoli pazienti ci hanno ringraziato e noi siamo felici di aver portato un po’ di leggerezza. Aver strappato dei sorrisi ai bambini che soffrono e sono tristi è stato bello, un momento toccante".
La stazione del soccorso alpino e speleologico di Ancona è intervenuta questa mattina a supporto dell’elisoccorso regionale per un uomo caduto lungo un ghiaione in località Foro degli Occhialoni.
L’escursionista, a seguito di uno scivolamento, è precipitato dal sentiero procurandosi una sospetta lussatura della spalla sinistra.
I tecnici del Cnsas, intervenuti via terra, hanno pulito la zona dove è stato sbarcato mediante verricello il tecnico di elisoccorso.
Un primo tentativo di verricello era stato effettuato in una zona più vicina al paziente ma, vista la fitta boscaglia, non è stato possibile sbarcare a terra l’equipaggio.
Una volta stabilizzato, il paziente è stato verricellato a bordo insieme al Tecnico di Elisoccorso del Cnsas, mentre gli operatori intervenuti via terra hanno riaccompagnato i compagni di gita verso la macchina.
Furti in serie a Macerata: la polizia di Stato arresta due ladri in flagranza di reato. Alle prime dell'alba, verso le ore 4:30, i poliziotti della "Volante" hanno fermato un uomo italiano di 43 anni e una donna di origini dominicane di 40 anni, entrambi domiciliati da tempo a Macerata e con numerosi precedenti penali, sorprendendoli mentre si trovavano all'interno di un furgone la cui portiera era stata forzata con un cacciavite e dal quale avevano già sottratto alcuni oggetti appartenenti al proprietario.
Nell'ambito dell'operazione è stata effettuata una perquisizione nell'abitazione della coppia, sita nel rione Marche, all’interno della quale è stata rinvenuta della refurtiva che è stata subito restituita ai legittimi proprietari.
L’arresto è frutto dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dal questore ed effettuati anche con l’impiego di agenti in borghese, dopo la lunga scia di furti che ha interessato il centro storico e, due giorni fa, anche la zona di Corso Cairoli.
Al termine dell'operazione, l’uomo e la donna sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato e ristretti rispettivamente presso il carcere di Ancona-Montacuto e Forlì a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ancora in corso le indagini per ricostruire se gli episodi criminosi che hanno interessato la città nelle settimane scorse siano riconducibili ai due soggetti arrestati questa mattina.
È stata inoltrata dal delegato Marche dell'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi, Flavio Vai, alla Regione la documentazione conclusiva per la richiesta di inserimento del prodotto di salumeria storica, denominato "salame morsetto di Fiuminata", nei prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) della regione Marche, con la quale si attesta la storicità dell'insaccato prodotto nel territorio di Fiuminata da generazioni.
"Purtroppo a partire dagli anni '70 si è persa gradualmente la tradizione di allevare e\o di effettuare la lavorazione del maiale in famiglia per la tradizionale 'pista e salata', che rappresentava un rito e una festa annuale - sottolinea Vai -. Nel territorio di Fiuminata fortunatamente la tradizione non è del tutto scomparsa e ci sono ancora 3\4 famiglie che lavorano il maiale, e ancora confezionano il salame morsetto a punta di coltello".
Un salume di grande valore anche tradizionale, come evidenziato nello documentazione storica presentata da Onas, che l’amministrazione di Fiuminata intende promuovere e valorizzare nel ricordo anche degli uomini e le donne che lo hanno prodotto per generazioni.
Una delle particolarità del salume è la lavorazione a punta di coltello. I tritacarne manuali per la lavorazione del salame iniziano ad essere utilizzati su larga scala a partire dalla fine degli anni trenta del secolo scorso, fino a soppiantare la tradizionale lavorazione a punta di coltello.
Nei salumi con lavorazione a punta di coltello, la carne non viene macinata ma viene sapientemente tagliata a coltello, da cui il nome salame a punta di coltello. L’insaccato realizzato in questo modo è un salume normalmente a grana grossa ottenuto tagliando a cubetti le carni suine che non vengono mai tritate.
Quando si parla di salumi a punta di coltello si pensa subito ad altri luoghi della penisola (Calabria, Sicilia, Lombardia ecc) dove questa lavorazione non è stata soppiantata totalmente dal tritacarne. Anche nelle Marche prima dell’avvento della "macchinetta", la lavorazione delle carni per gli insaccati avveniva solo ed esclusivamente con taglio a punta di coltello.
Operazione complessa e fortemente laboriosa a cui partecipava tutta la famiglia. Il ricordo di questa lavorazione veniva narrata dagli anziani "pistaroli" che ricordavano anche gli imbuti per l'insacco dei salumi, operazione anche questa che avveniva a mano.
L’albero di Natale più bello delle Marche? Quello di piazza Del Popolo. Dubbing Marche, l'azienda che rappresenta "La voce delle Marche", è tornata anche quest'anno a promuovere il concorso che celebra la bellezza e lo spirito delle festività promuovendo il contest dedicato, appunto, al "miglior albero di Natale della Regione Marche".
Tra quelli delle città con più di 10mila abitanti a trionfare è stato l'abete posto al centro del luogo simbolo della città di San Severino Marche, un albero che misura più di 15 metri e che è l’albero più bello di sempre scelto dall’ufficio Manutenzioni del Comune tra le piante di un'area periferica sottoposta a disboscamento per ragioni di sicurezza.
Sono stati ben 2.602 i like che hanno fatto assegnare il titolo di albero più bello all’abete natalizio di piazza Del Popolo. In due settimane il sito di Dubbing Marche ha registrato qualcosa come 40mila accessi.
"Sono stati 15 giorni di puro divertimento, testa a testa, ribaltamenti di fronte, sorprese, risate. Abbiamo fatto conoscere le varie piazze dei comuni partecipanti che hanno messo in 'vetrina' il proprio albero di Natale addobbato a festa. L'obiettivo - spiegano i promotori dell’iniziativa - era quello di far scoprire e visitare la nostra regione promuovendo nel sito anche tutti gli eventi provincia per provincia e ci siamo riusciti". Molti i cittadini che non solo hanno partecipato al contest ma che si sono voluti complimentare con l'amministrazione comunale che ha subito aderito all'iniziativa.
Cena e concerto di Natale, venerdì 29 dicembre, al ristorante America Graffiti. Ospite della serata, aperta a tutti, il violinista Valentino Alessandrini che dalle ore 20, insieme ad Alessia Sorichetti, meglio conosciuta come Alessia Gluten Free, animeranno la serata.
Porteranno i loro saluti il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e Gianluca Crocetti, presidente della commissione Cultura e Turismo. "Abbiamo voluto organizzare quest'evento - ha detto il Presidente Crocetti - per omaggiare le festività insieme a Valentino, protagonista di un tour di successo in tutta Italia e nel mondo, e a una famosa blogger come Alessia Sorichetti. Sarà una serata speciale".
L’appuntamento rientra nella rassegna culturale Filosofarte, patrocinata dall'amministrazione comunale. "Una rassegna - ha detto Crocetti - che sta riscuotendo un grande successo di pubblico non solo a Civitanova. Diffondere la cultura musicale anche nei ristoranti è un'idea che piace e funziona".
Dopo la serata di venerdi 29 dicembre, Filosofarte riprenderà il 19 gennaio con il filosofo e performer teatrale Cesare Catà. Il 9 febbraio torna Diego Fusaro ed il 15 marzo incontro con la divulgatrice sanitaria Ilaria Rossiello.
Lunedì 8 aprile sarà la volta del professor Paolo Morbidoni con l’Abbecedario Filosofico. A chiudere la rassegna il tenore Augusto Celsi, vincitore del marchigiano dell'anno (19 Aprile) e Dj Ezio Mancini (10 maggio).
Festività natalizie ad alto tasso alcolico in provincia di Macerata: secondo il bilancio dei controlli diffuso dai carabinieri della sezione radiomobile, sono state quattro le persone denunciate per essersi messe alla guida dei loro mezzi con tassi alcolemici oltre al limite consentito.
I primi due sono stati fermati dai militari del radiomobile la notte del 22 dicembre, per le vie del centro cittadino in due diverse circostanze. Ciò che aveva insospettito i carabinieri era stata proprio la loro condotta di guida incerta. Dubbi che si sono dissolti già quando i due, un 42enne residente a Macerata e un 25enne di Pollenza, scesi dalle loro auto, hanno evidenziato un’andatura barcollante.
La certezza si è avuta con l'accertamento etilometrico al quale i due uomini sono stati sottoposti, che evidenziava, in un caso, un tasso alcolemico nel sangue pari a 1,73 g/l, oltre il triplo rispetto alla soglia limite, mentre nell’altro caso il tasso era pari a 1,14 g/l (oltre il doppio della soglia limite).
Le loro incaute condotte sono state segnalate alla procura della Repubblica di Macerata e alla prefettura di Macerata per i provvedimenti amministrativi. Il 42enne è stato inoltre deferito all’autorità giudiziaria poiché si era posto alla guida del veicolo con patente revocata.
Stessa sorte dei primi due conducenti è capitata ad un operaio di 40 anni, di origini peruviane ma residente a Macerata da diversi anni. Coinvolto in un incidente stradale, senza feriti, avvenuto la sera della vigilia di Natale in via Spalato, è stato sottoposto alla prova dell'etilometro risultando positivo con un tasso alcolemico pari a 1,33 (quasi il triplo della soglia stabilita per legge). Anche lui è stato segnalato alla prefettura di Macerata per i conseguenti provvedimenti amministrativi ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza.
L'ultimo ad incappare nei controlli dei Carabinieri è stato un 52enne residente in un comune dell’alto maceratese. Fermato durante un controllo alla circolazione stradale a Corridonia, alla guida della sua Polo, l’uomo presentava i classici sintomi di chi eccede nell’uso dell’alcool e quindi è stato sottoposto ad accertamento alcolemico: era al volante con un tasso pari a 1,20 g/l, di molto superiore al limite consentito. È stato quindi segnalato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e la sua patente di guida è stata ritirata per la conseguente sospensione amministrativa.
Sono state festività natalizie di intenso lavoro quelle appena trascorse per i carabinieri della compagnia di Macerata. In città, proprio nei giorni a cavallo del 25 dicembre, sono stati rintracciati e arrestati due pregiudicati.
Il primo dei due arresti è stato eseguito sabato 23 dicembre dai militari della stazione di Macerata coadiuvati da quelli della sezione operativa. In manette è finito un cittadino bosniaco di 23 anni. Il giovane, pregiudicato, è stato rintracciato proprio nel capoluogo di provincia: su di lui pende una condanna complessiva di 5 anni, 8 mesi e 28 giorni di reclusione oltre alla multa di 8.800 euro.
È, infatti, responsabile di rapina e diverse violazioni della legge sugli stupefacenti, consumati a Tolentino e Macerata, tra il 2017 ed il 2021. In alcuni casi i reati sono stati commessi quando era ancora minorenne. Ora il 23enne è stato ristretto presso l'istituto penale per i minorenni di Bologna.
Il secondo arresto è stato eseguito dai militari della sezione radiomobile della compagnia di Macerata proprio nel pomeriggio del giorno di Natale. A finire nella rete dei Carabinieri un pregiudicato italiano di 52 anni, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno.
Deve, infatti, espiare la pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione. L'uomo, con diverse condanne divenute definitive, ultima delle quali riguardante il reato di danneggiamento a seguito di incendio commesso nel 2018 a San Benedetto del Tronto, è stato rintracciato a Macerata e rinchiuso presso la casa circondariale di Fermo.
Il Festival Storie ospita a Penna San Giovanni lo spettacolo "Lucio Battisti. Emozioni!" con l’attore Cesare Bocci e i musicisti Leo Binetti (pianoforte) e Rocco Debernardis (clarinetto). L'evento si terrà venerdì 29 dicembre, alle ore 21:30, nel teatro ex Cinema. I biglietti sono terminati da giorni.
Si tratta della trentesima tappa del ricco Festival Storie che in 10 mesi porta ben 33 spettacoli in 11 borghi del Fermano e del Maceratese, con la direzione artistica del maestro Saverio Marconi e di Manu Latini. Idea e organizzazione del Festival sono dell’associazione culturale Progetto Musical.
Lo spettacolo, che vedrà protagonista Cesare Bocci, è un viaggio di musica e parole nella storia di uno dei più grandi cantautori italiani. L’apporto che Battisti ha saputo dare alla canzone italiana in anni in cui il nostro Paese si riscopriva e affrontava periodi alquanto delicati è stato davvero eccezionale.
La sua produzione ha impresso una svolta decisiva al pop/rock italiano: da un punto di vista strettamente musicale, Lucio Battisti ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica, arrivando a vendere oltre 25 milioni di dischi.
Grazie ai testi scritti da Mogol, Battisti ha rilanciato temi ritenuti esauriti o difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti della vita quotidiana; ha saputo esplorare anche argomenti del tutto nuovi e inusuali, a volte controversi, spingendosi fino al limite della sperimentazione pura. Cesare Bocci racconta al Festival questa storia affiancato dalle raffinate citazioni musicali del duo Debernardis-Binetti.
Il Festival Storie - come è noto - è unico nel suo genere e mette in rete ben 11 borghi delle province di Fermo e Macerata che hanno vissuto nel 2016 il dramma del terremoto: 33 appuntamenti nei teatri storici, nelle piazze, nei siti più suggestivi di Belmonte Piceno, Grottazzolina, Montappone, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano e Servigliano della provincia di Fermo; Caldarola, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni e Sant'Angelo in Pontano della provincia di Macerata. Un fazzoletto di terra che unito somma poco meno di 16.000 abitanti.
Da oltre 10 anni, i coniugi Guido e Paola Ginobili con le loro figlie, Sofia ed Elena, allestiscono un meraviglioso presepe artistico. Con molta passione ed estrema cura dei particolari, anche per il Natale 2023 hanno realizzato in via Rossini un vero e proprio villaggio che fa da cornice alla scena centrale rappresentata dalla grotta con Maria, Giuseppe e il bambino Gesù.
L'originalità di questo presepe consiste nel fatto che il visitatore può entrare all'interno del villaggio immergendosi nell'atmosfera di oltre duemila anni fa. Come consuetudine, le offerte saranno interamente devolute alla missione boliviana di Suor Ermelinda, moglianese di origine. Il presepe potrà essere visitato fino al 20 gennaio 2024.
Brutta caduta con la moto: centauro di 47 anni trasferito a Torrette. È quanto avvenuto poco prima delle 22 di mercoledì, in contrada Acquesalate, nel territorio comunale di Macerata. Ancora in corso di accertamento la dinamica dell'incidente.
Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118 che, constatata la dinamica del sinistro ed i traumi riportati dal motociclista, hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso proveniente da Ancona. È stato, pertanto, predisposto il trasferimento del 47enne in codice rosso all'ospedale dorico di Torrette per una sospetta frattura del bacino.
È l’evento di punta del Natale morrovallese, nonché una delle rappresentazioni più conosciute e apprezzate in tutta la regione. Il Presepe vivente, giunto alla sua 24° edizione, ha fatto di nuovo centro nel pomeriggio di Santo Stefano, facendo accorrere in centro storico migliaia di visitatori.
Allo scendere della notte, il borgo si è immerso in una atmosfera d’altri tempi, tra artigiani al lavoro, mercanti che annunciavano le loro mercanzie, pastori che guidavano le loro greggi e massaie in panni d’epoca hanno fatto da cornice a questa rappresentazione che culmina con la scena più dolce, quella della Natività.
Ben 250 le persone che tra staff organizzativo vero e proprio e figuranti hanno contribuito a questo ennesimo successo, collaborando fianco a fianco per regalare emozioni e momenti di pura magia. Naturalmente soddisfatti il sindaco Andrea Staffolani e l’amministrazione comunale, fieri di come ancora una volta la comunità di Morrovalle sia stata capace di unire le forze per celebrare la bellezza della propria cultura e delle proprie radici.
E per chi ieri sera non ha potuto esserci, o per chi desidera riviverne la magia, il Presepe vivente concede il bis lunedì 1° gennaio, sempre dalle 16 alle 19.30 (ingresso libero e gratuito). Il modo migliore per iniziare il nuovo anno, immersi nella bellezza di Morrovalle e della sua atmosfera senza tempo.
Scontro tra auto e camion: incidente lungo la strada provinciale 361 "Septempedana". Il sinistro è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 17:40, in località Taccoli, a San Severino Marche. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, con l'autovettura che ha finito la propria corsa proprio sotto il mezzo pesante della ditta Novavetro. Coinvolto anche un terzo veicolo.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e i sanitari del 118. Il bilancio complessivo è di cinque feriti: per quattro di loro sono state sufficienti le cure in loco, mentre un uomo di 57 anni è stato trasferito per accertamenti all'ospedale di Camerino. Non si trova in gravi condizioni.
Il tratto di strada interessato dall'incidente è rimasto chiuso al traffico per il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza, con circolazione deviata momentaneamente verso la frazione di Pitino. Complesse le operazioni di pulizia della carreggiata, affidate alla ditta "Bellesi e Corridoni" di Macerata.